Nr. 39 - Opinione Liberale - 14 dicembre 2018

Anno 27 /G.A.A. Camorino

14 dicembre 2018 /

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Opinione Liberale Settimanale del Partito Liberale Radicale Ticinese

Digitalizzazione nelle scuole

02 / Luca Maria Gambardella / direttore IDSIA Informatica e matematica/statistica per indagare e approfondire senza trascurare però aspetti umanistici e culturali che rendono l’uomo unico.

Serietà e autorevolezza

06 / Giacomo Garzoli / vice capogruppo PLR Il Cantone ha prospettive rosee di fronte, se saprà mantenere un controllo sulla spesa pubblica.

Il preventivo 2019 ne è la prova lampante.

le a i c e p S lia g e r u C

Editoriale / Bixio Caprara / presidente PLR

#facciamolo, tutti assieme Il PLR presenta domani, sabato 15 dicembre, la squadra dei 90 candidati che si presentano per le elezioni in Gran Consiglio e si aggiungono a Cristina, Alex, Alessandro, Christian e Sebastiano. Esprimo a questi 91 amiche e amici un sentito grazie per la loro generosa disponibilità nel voler servire il Paese con un contributo concreto alla crescita qualitativa delle nostre Istituzioni.

Il PLR dispone di risorse umane di grande qualità, uomini e donne impegnati sul fronte comunale, nell’ambito associativo, sportivo, sociale e culturale in attività che sono essenziali e che qualificano la vita nel nostro Cantone.

Mettersi a disposizione per le elezioni cantonali rappresenta un’esperienza arricchente e stimolante e promuove il contatto con numerose cittadine e cittadini che chiedono alla politica una risposta alle loro preoccupazioni. Noi lavoriamo orientandoci grazie a tre valori cardine quali libertà, coesione e progresso.

Il PLR ha definito progetti concreti e persegue obiettivi reali, che permettono di dare risposte a temi che continuano ad essere prioritari; formazione, posti di lavoro, sicurezza, agglomerati e valli. Ma in politica non bastano le idee.

Ci vogliono uomini e donne preparati e competenti che con umiltà, senso del dovere, spirito di servizio e soprattutto tanta buona voglia approfondiscono, analizzano e lavorano a soluzioni praticabili e sostenibili.

Cittadine e cittadini che pensano cosa possano fare a favore del proprio Paese prima di chiedersi cosa lo Stato debba fare per loro.

E allora #facciamolo tutti insieme per amore del Ticino.

Comitato cantonale Digitalizzazione nelle aule scolastiche. #facciamolo

Presentazione della nsiglio squadra per il Gran Co Partecipazione libera Aperitivo natalizio www.plrt.ch

sio Plaza Mene,dri 10.30 Sabato 15 dicembr

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non siano pigri di fronte al mondo in generale, e in particolare alle tecnologie, ma che le sappiano capire, analizzare e criticare e che alla fine sappiano soprattutto giudicare con la loro testa.

Intelligenza artificiale, è anche senso critico Luca Maria Gambardella. Il termine digitalizzazione è ormai onnipresente. C’è una definizione per spiegarlo in modo semplice e comprensibile?

La digitalizzazione è semplicemente la trasformazione di dati, informazioni e processi (ad esempio cartelle cliniche, carte d’identità, esperienza nel credito) in un formato (digitale) utilizzabile da un computer. L’aspetto interessante è che siamo oramai circondati da dispositivi mobili, sensori, indossiamo orologi che analizzano i nostri parametri fisiologici e da smartphone che profilano le nostre preferenze. La digitalizzazione fa oramai parte della nostra vita e siamo sommersi da dati che scorrono e si aggregano in maniera velocissima intorno a noi.

Far entrare la digitalizzazione nelle scuole, non significa puntare solo sull’informatica, vero?

Io sono molto scettico a considerare solo aspetti Lavoro

Sicurezza

Città e centri urbani

Valli

Scuola, formazione e cultura

Luca Maria Gambardella direttore IDSIA

tecnologici nella scuola in questa era di trasformazione digitale. Ovvio, questi per i giovani (e non solo per loro) sono strumenti importantissimi. Io però affermo che non dobbiamo smettere di insegnare ai ragazzi materie che sviluppino il loro senso critico. Dobbiamo formare giovani che

Su quali aspetti puntare nella formazione? Ce ne sono di più urgenti di altri?

L’ho detto, la scuola si deve adeguare dal punto di vista tecnologico ma non solo. Un recente studio ha dimostrato che il 65% dei giovani che oggi hanno 12 anni faranno un lavoro che ancora non esiste. Andiamo verso un mondo ibrido dove macchine (e intelligenze artificiali) dovranno convivere con l’uomo e aiutarlo a prendere decisioni consapevoli ed informate.

La scuola deve essere capace di fornire strumenti moderni di indagine e di approfondimento attraverso materie con l’informatica e la matematica/ statistica, senza però trascurare aspetti umanistici e culturali che rendono l’essere umano unico e speciale. Grazie a questi strumenti l’essere umano deve essere capace di gestire la complessità del mondo che lo circonda con metodi non solo digitali ma utilizzando l’esperienza, la storia, le passioni… e la capacità di fare alleanze sia con gli amici che con i nemici.

Per questo ci vogliono basi solide non solo di tecnica digitale ma anche di “tecnica umanistica” senza dimenticarci di incoraggiare i giovani a coltivare passioni come la montagna e l’arte… ma adesso siamo a Natale e tutti regaleremo gadget tecnologici e non scarpette da trekking!

Quanto l’intelligenza artificiale potrebbe aiutare un settore come quello dell’amministrazione pubblica?

L’amministrazione pubblica è un terreno perfetto per l’intelligenza artificiale sia per migliorare la vita dei cittadini che per rendere più efficienti i processi interni. Partiamo dalla sanità con tecniche di diagnosi più efficienti e medicina personalizzata, passando al miglioramento dei trasporti, fino alla pianificazione dell’uso delle risorse naturali e del territorio.

L’intelligenza artificiale aiuta la polizia a scoprire crimini e frodi informatiche e può essere utilizzata a supporto delle pianificazioni finanziarie. Da ultimo, ma non per importanza, l’amministrazione pubblica, oltre ad incentivare l’innovazione in questo settore, deve monitorare l’uso di questi strumenti per capirne eventuali derive e per garantire la riservatezza dei dati.

lemiepriorità

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Cristina Maderni 3 milioni per rimettere in pista chi ha perso il lavoro. #facciamolo Lugano e il Luganese mostrano una forte necessità di supportare l’economia e l’occupazione.

Questo, a cominciare dal settore finanziario allargato, che genera ricchezza, contribuisce al gettito fiscale e va sostenuto. La difesa dei posti di lavoro è un valore fondamentale per noi liberali radicali. Siamo ogni giorno dalla parte di chi li crea, li mantiene nel tempo e paga stipendi giusti. Intendiamo stanziare 3 milioni per rimettere in pista chi ha perso il lavoro e ricerca nuove opportunità e chi, come molte donne, lo ha dovuto interrompere.

Alex Farinelli AlpTransit deve essere completata. #facciamolo Il Luganese viene spesso definito “il motore del Cantone” per la sua forza trainante a livello economico. Questo è vero, ma come tutti i motori è una parte di un insieme ben più importante. In particolare dal 2020, con l’apertura del tunnel di base del Monte Ceneri, le distanze tra Sottoceneri e Sopraceneri si ridurranno moltissimo. Per questo è importante già oggi ragionare in un’ottica di città Ticino dove le regioni urbane principali di Mendisiotto, Luganese, Bellinzonese e Locarnese sappiano ragionare in maniera complementare tra loro.

Sebastiano Gaffuri Più autonomia ai Comuni forti. #facciamolo Ho sempre guardato al Luganese con gli occhi di chi riconosce l’importanza di poter contare su un agglomerato urbano forte. Occorre dunque sostenere questa regione che permette al Ticino di essere interconnesso con le grandi aree urbane d’oltre Gottardo ma non solo, anche con tutte le metropoli d’Europa.

Alessandro Speziali Stop agli abusi nel mercato del lavoro. #facciamolo Commesse, idraulici, segretarie, barbieri, cuochi e bancari sentono il fiato sul collo: sottoccupazione, erosione dei salari, fallimenti pilotati, precarizzazione, automazione. Non possiamo liquidare tutto questo come “percezioni”. Ma le nuvole lasciano anche intravedere il cielo sopra la nostra economia, e il sorgere di nuove professioni redditizie. Il sereno però troverà spazio solo se lavoreremo e combatteremo, parecchio, affinché tutti rispettino le medesime regole.

Christian Vitta Digitalizzazione in tutte le aule scolastiche. #facciamolo Il Luganese è una regione dinamica, con un’economia diversificata, spesso associata in primo luogo alla piazza finanziaria. Quest’ultimo settore sta vivendo una fase di riorientamento che si indirizza anche alle nuove tecnologie ed in particolare al settore del fintech, che coniuga le conoscenze in ambito finanziario con le opportunità della digitalizzazione. Occorre pertanto favorire le sinergie tra il mondo della ricerca e quello aziendale così da sviluppare nuove competenze e coltivare un terreno fertile nel quale far crescere aziende esistenti o attrarne di nuove.

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Politica... pensieri nuovi e freschi

Mattia Bertoli Domicilio: Capriasca Data di nascita: 24 agosto 1993 Professione: studente di diritto economico; maestro di sci ed istruttore di sub nelle pause tra semestri Passioni e hobby: sport, viaggi e qualunque opportunità di incontro sociale

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Spedizione con una truppa dello Sci Club Capriasca

Immersione fuori comune al corso istruttori PADI

Quattro campi tematici per conoscere Mattia Bertoli e scoprire quali sono le sue opinioni sulle sfide che attendono il Ticino di domani.

Mattia Bertoli. Che importanza dà lei al territorio?

La Capriasca è la regione in cui sono nato e a cui sono legato. Questo territorio vasto e differenziato, anche se a pochi chilometri da Lugano, condivide con le nostre valli simili sfide per il futuro, ovvero il collegamento efficiente del trasporto pubblico (nello specifico l’allacciamento alla rete del tram-treno del Luganese) e la necessità di spingere l’economia collocando turisticamente queste regioni. Sfruttare il concetto di città Ticino senza dimenticare le regioni più discoste dai poli urbani e interconnetere veramente il Cantone è la sfida che ci attende!

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Nella Maggia per rinfrescarsi le idee

Formazione e lavoro sono temi centrali per il PLR che si trova in prima linea per una digitalizzazione in tutte le aule scolastiche. Una richiesta secondo lei giusta e necessaria?

Se 2 bambini su 3 che oggi si apprestano ad iniziare la scuola svolgeranno da adulti professioni che ancora non esistono mi sorge facile immaginare che l’offerta formativa deve rinnovarsi.

Stare al passo con i tempi significa a mio modo di vedere introdurre oggi già nella prima età una formazione informatica e legata alle nuove tecnologie, che possa fungere da slancio per le professioni del futuro, strettamente legate al digitale, e da motore per aziende innovative e di riflesso per un economia prospera. Con una sapiente regolamentazione, ritengo che concetti come blockchain o cryptocurrency non debbano restare oscuri termini stranieri, bensì diventare una realtà e un’opportunità di crescita per il Cantone.

Il PLR presenta domani al comitato cantonale i candidati al Gran Consiglio: quali sono le ragioni che l’hanno spinta a scedere in campo?

Giovane età coincide per natura con mancanza di esperienza, che può essere senza ombra di dubbio un ostacolo. Tuttavia penso che permetta di vedere alcune problematiche con occhi direttamente coinvolti e che dia la possibilità di proporre delle soluzioni pratiche, vicine alla realtà e rivolte al futuro. Tutto questo attingendo umilmente dalla conoscenza di chi ci precede, sfruttando la com-

petenza degli esperti, la passione dei militanti e anche, perché no?, la freschezza di pensieri nuovi.

Quali sono le sue passioni oltre alla politica...

Lo sci e la subacquea, due mondi in apparenza distanti tra loro, ma in realtà molto accostabili. La vicinanza con la natura, che sia l’aria pura delle nostre montagne o le pozze di uno dei magnifici fiumi delle nostre valli, mi permette di apprezzare il territorio che amo e pensare a soluzioni che siano in grado di proteggerlo e valorizzarlo con sapienza.

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vocidapalazzo

Preventivo 2019: quando serietà e autorevolezza danno i loro frutti I

l preventivo 2019 del Cantone presenta, per il secondo anno consecutivo, un risultato d’esercizio positivo, pari a 14.7 milioni di franchi.

Il raggiungimento dell’obiettivo fissato a inizio legislatura dal governo è chiaramente motivo di soddisfazione da parte dell’esecutivo e in particolare del DFE. A maggior ragione se si considera la difficoltà nel gestire la complessa macchina statale cantonale. Segno che la serietà del consigliere di Stato Christian Vitta sta premiando. E che tutti i cittadini ticinesi possono andare fieri della gestione autorevole della cosa pubblica, che rimane l’elemento garante principale del benessere del

Giacomo Garzoli vice capogruppo PLR

“Il PLR è protagonista di questa tendenza che ancora una volta ricalca un forte senso di responsabilità a favore della collettività”. nostro paese. Serietà e autorevolezza significano in questo caso controllo consapevole della spesa di gestione corrente, che tende sempre ad aumentare anche a seguito di una politica spesso volta alla ricerca di facili consensi, portata avanti da vari schieramenti. A fronte dell’evoluzione positiva dei ricavi previsti nel 2019 (127.6 milioni), è infatti preventivata anche una crescita delle spese di 120.4 milioni. Segno che l’allerta non deve mai calare, prestando attenzione a selezionare quei servizi davvero utili alla popolazione, senza eccedere in futili prestazioni che non sarebbe nemmeno corretto permetterci. Solo fissando delle priorità nei vari ambiti d’intervento si potranno sfruttare in modo efficace gli spazi di manovra riconquistati, e conseguentemente liberare le necessarie risorse per promuovere la progettualità e mantenere un elevato livello delle prestazioni a favore dei cittadini. Anche perché il risultato tangibile di conti sani si riflette sul potenziale di investimento. L’autofinanziamento previsto nel 2019 permetterà infatti di finanziare quasi integralmente gli investimenti previsti. La crescita di un paese è strettamente legata alla capacità di investimento, sia privato che pubblico. Questo Cantone ha prospettive rosee di fronte, se saprà mantenere un controllo sulla spesa pubblica. Il preventivo 2019 ne è la prova lampante. Ma non dobbiamo lasciarci prendere troppo dall’entusiasmo, evitando regali di Natale eccessivamente lussuosi. Continuiamo sulla via dell’equilibrio nelle spese correnti, e potremo garantirci un futuro da protagonisti investendo per la crescita e lo sviluppo del nostro Ticino. Il PLR è il protagonista di questa tendenza, che ancora una volta ricalca un forte senso di responsabilità a favore della collettività.

Sempre in prima linea I

l mio impegno in prima linea in politica sta per volgere al termine. Fra qualche mese si conclude nei diversi organi partitici, capaci di portare infatti la mia attività di deputato (di milizia) in Gran Consiglio. Alle spalle conto anche 8 anni nel avanti concreti progetti nel rispetto delle persone legislativo ed altri 8 anni nell’esecutivo di Cureglia, per un totale di quasi 20 anni al servizio della e delle istituzioni, nell’interesse dello sviluppo cosa pubblica. Ora però, l’attività professionale quale responsabile di un’impresa di costruzioni di economico ma anche culturale del Ticino. famiglia con alle dipendenze una cinquantina di collaboratori richiede sempre più tempo e presenza.

La difficoltà di conciliare l’attività politica e quella professionale si è acuita negli anni, al punto da spingermi a chiedermi in che misura, in futuro, gli imprenditori possono essere rappresentati nei consessi politici. A questo – paradossalmente– si aggiunge la leggerezza con la quale (da taluni) vengono discussi i temi e prese le decisioni. Il dibattito politico, purtroppo, si focalizza sempre più spesso su temi marginali anziché concentrarsi su problemi che invece toccano da vicino il cittadino.

Con rammarico per queste tendenze chiudo dunque la mia attività come deputato, ma non lascio del tutto la politica.

Paolo Pagnamenta Nella veste di presidente del distretto PLR di Lugano intendo continuare a lavorare per creare granconsigliere PLR le sinergie affinché nei Comuni e nei Circoli, attraverso un approccio costruttivo e pragmatico, venga creato consenso su progetti d’interesse regionale. Lavoro, formazione e traffico per citarne alcuni cari al PLR. Il nostro Cantone ha quanto mai bisogno di persone, in prima linea ma anche

l’evento

Boas Erez (a sinistra) con Mauro Dell’Ambrogio, Roberto Cingolani, Morena Ferrari Gamba e Paolo Attivissimo

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Le nuove generazioni vanno preparate all’intelligenza artificiale (IA): è quanto emerso dall’incontro promosso dal Circolo liberale di cultura Carlo Battaglini.

Una serata di successo (auditorio dell’USI stracolmo) per capire che non bisogna aver paura delle nuove tecnologie ma che non ci si può esimere nemmeno dalle reponsabilità umane.

IA, lavatrici molto intelligenti I l termine “intelligenza artificiale” ha di recente acquisito un ruolo di primo piano nel dibattito economico e politico. Contrariamente all’immaginario collettivo, tuttavia, queste nuove tecnologie con tutta probabilità non assumeranno la forma di robot antropomorfi, né diventeranno delle entità a tal punto potenti da minacciare la continuità della società umana.

Questo non deve tuttavia farci dimenticare i problemi etici e di regolamentazione che lo sviluppo delle intelligenze artificiali pone ai politici di oggi. Questi sono stati i temi al centro della serata “L’intelligenza artificiale, le professioni di domani e il mondo che verrà” organizzata la scorsa settimana all’USI dal Circolo liberale di cultura Carlo Battaglini in collaborazione con l’Università della Svizzera italiana, e moderata da Paolo Attivissimo. “Il fenomeno è destinato a dominare tutti i settori, dunque occorre parlarne, per conoscere le opportunità e i rischi che comporta”, ha esordito Morena Ferrari Gamba, presidente del Circolo Battaglini.

L’idea di “calcolare sui pensieri” viene da lontano, ha ricordato il rettore dell’USI Boas Erez, che ha menzionato a questo proposito il lavoro pionieristico di Alan Turing e di Norbert Wiener negli

Costanza Naguib

anni ’40 e ’50 del secolo scorso. “Oggi disponiamo di una tecnologia di punta e di macchine potenti – ha spiegato Boas – servono tuttavia anche i cervelli umani, vale a dire persone capaci e interessate a lavorare in maniera interdisciplinare”.

L’importanza dell’istruzione per far fronte alle sfide generate dalla diffusione dell’intelligenza artificiale è stata sottolineata anche da Mauro dell’Ambrogio, già segretario di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione: “nel prossimo futuro, la formazione di un apprendista di commercio e quella di un apprendista in informatica non saranno probabilmente molto diverse”. Non è ancora chiaro, tuttavia, come la scuola tradizionale dovrebbe evolvere per preparare i giovani alle professioni del futuro. “La Svizzera segue anche in questo campo un approccio bottom-up

– ha concluso dell’Ambrogio – vale a dire si basa sulle iniziative che partono dai singoli”.

Ad ogni modo, il timore che i robot possano usurpare il ruolo dei lavoratori umani è per lo più infondato. Come ha spiegato il professor Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, “stiamo sviluppando delle macchine che sono sì superiori all’uomo, ma in uno o al massimo due compiti molto specifici, mentre per il resto sono del tutto inutili. Il futuro non ci riserva robot umanoidi, ma lavatrici molto intelligenti”. In conclusione, secondo Cingolani, il modo migliore per preparare le nuove generazioni alle sfide future dell’innovazione tecnologica consiste nell’insegnare loro tre principi di base: “Non bisogna avere paura dell’ignoto, ma al contrario studiarlo. Non esistono scorciatoie, ma occorrono fatica e sacrifici per raggiungere i risultati. Infine, come ci insegna la fisica, ad ogni azione corrisponde una reazione”.

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le a i c e Sp ia l g e r Cu

Liberaliradicali, concretezza d’intenti C

ari amici,

siamo a fine 2018, anno intenso d’attività nell’ambito della politica comunale: legislativo ed esecutivo si sono visti impegnati nei rispettivi ruoli istituzionali piuttosto intensamente a fronte dei numerosi temi da trattare e risolvere.

Attraverso vari articoli che seguiranno redatti da amici che siedono sia in Municipio sia in

Fulvio Pagnamenta presidente PLR Cureglia

Consiglio comunale troviamo uno spaccato delle tematiche più significative che hanno caratterizzato l’anno che stiamo per concludere. Come negli anni precedenti i nostri rappresentanti in seno ai due consessi si sono distinti per vivacità e concretezza d’intenti nella trattazione dei dossier di loro responsabilità e competenza con risultati politici indubbiamente positivi. Giova ricordare che la nostra azione politica si esplica sul lavoro di due squadre di 3 municipali nell’esecutivo e di 11 consiglieri nel legislativo, posti a confronto di 2 municipali popolari democratici (6 in Consiglio comunale), ma anche della Sinistra (3 in CC) e di due nuove formazioni: Cureglia Libera (2 in CC) e LegaUDC-Indipendenti (3 in CC) su un totale di 25 seggi.

Ci apprestiano ad entrare nel vivo della campagna per il rinnovo dei poteri cantonali dell’aprile 2019. Cureglia ha il piacere e l’onore di contrapporre alla rinuncia a correre per una terza legislatura in Gran Consiglio di Paolo Pagnamenta la candidatura di Nicole Volonté Pagani. Nicole, dopo il validissimo contributo reso in Consiglio comunale riveste con successo da questo quadriennio la carica di sindaco di Cureglia. Le fa onore quindi questa ulteriore sfida per il Gran Consiglio, accanto al già gravoso impegno a capo del nostro esecutivo. La nostra sezione si stringe a sostegno di questa candidatura, sicuri che Nicole ha tutte le qualità di preparazione, capacità e determinazione per poter ben figurare e svolgere al meglio il mandato parlamentare.

Un sentito grazie da parte di tutta la sezione all’uscente Paolo per quanto ha fatto nei due quadrienni in Granconsiglio e tanti auguri a Nicole per la sua campagna, che sta entrando nel vivo. A tutti i migliori Auguri di un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Un comune coraggioso D

icembre, tempo di bilanci... o forse non solo. Per la commissione della Gestione in realtà è tempo di preventivi; si guarda già con realismo e in profondità all’anno che arriva, alla politica che guiderà i nostri investimenti, le nostre finanze. Il preventivo 2019 si annuncia allegro, frizzante, addirittura ambizioso. E necessario. Il piano degli investimenti che caratterizzano il nuovo anno ricalca la politica del nostro Municipio, ben conscio della necessità di importanti investimenti da dedicare alle infrastrutture del Comune.

Cureglia si sta dotando di una mensa per i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola elementare ristrutturando la scuola ottocentesca; importanti lavori di arginatura dei riali dovranno presto essere eseguiti, riali che rischiano, ogni volta che piove tanto, e succede sempre più spesso, di inondare strade, cantine, garage. Siamo passati all’illuminazione pubblica con tecnologia LED che, come tutti sanno, è energeticamente più performante; si pensa alla valorizzazione e all’ampliamento dei posteggi, che sempre

mancano nei nostri nuclei; non da ultimo, e questa è una costante, le canalizzazioni che per la manutenzione reclamano parecchie risorse finanziarie. Un’opera alla quale vorremmo mettere mano a breve, riguarda la ristrutturazione di Balmelli-Rezzonico, una bella dimora compresa nel comparto di casa Rusca, la casa comunale. Si tratta di un edificio ormai in disuso da qualche anno, eccetto una parte abitata fino a un paio di mesi fa da una famiglia poi trasferitasi, e quindi bisognosa al più presto di ristrutturazione, prima che decada e diventi irrecuperabile.

Nel nostro Comune, casa Balmelli-Rezzonico ha già fatto l’oggetto di lunghe e travagliate discussioni, sfociando, al momento dell’acquisto, in un referendum. Non tutti erano persuasi dell’utilità di un simile bene patrimoniale; alcuni paventavano delle conseguenze finanziariamente tragiche se avessimo acquistato il bene. Alla fine ha prevalso il buon senso e ora Cureglia dispone di uno spazio generoso da dedicare a contenuti socialmente utili. La ristrutturazione è quindi il passo successivo.

Tessa Gambazzi Pagnamenta presidente della Gestione

Per nostra fortuna, ma anche per un’oculata gestione delle risorse del Comune, la situazione finanziaria di Cureglia sorride, a giugno abbiamo potuto fare un ammortamento straordinario di 900’000 franchi grazie a sopravvenienze non previste. Ci sono dei momenti in cui bisogna assumersi qualche rischio, dimostrarsi coraggiosi magari andando incontro al malumore di una parte della popolazione, ma con l’obiettivo sempre presente e lungimirante di star facendo il bene per la propria cittadinanza.

lafiaccola

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Politica dinamica e oculata B

en cosciente di rappresentare il livello istituzionale più vicino al cittadino, anche quest’anno il Municipio di Cureglia si è fatto promotore di investimenti mirati che sono sicura completeranno e miglioreranno i servizi a beneficio della popolazione.

Come sindaco, e con l’appoggio dei miei colleghi, ho sempre sostenuto un’amministrazione attenta alle finanze, ma non rinunciataria.

Con questo spirito abbiamo portato a termine la ristrutturazione dell’edificio scolastico, avviato il recupero dell’aula ottocentesca adiacente alla Chiesa che presto ospiterà la mensa, realizzato la pavimentazione del piazzale di accesso al cimitero, apportato diverse migliorie sulle strade, sui passaggi pedonali, nel Parco e in Casa Rusca, dato avvio agli ulteriori interventi di messa in sicurezza dei riali situati sul nostro comprensorio.

Con lo stesso spirito intendiamo occuparci anche dei progetti futuri. Tra questi spicca senz’altro la pavimentazione finale delle vie del nucleo di Pianello, con particolare riguardo al pregio del comparto ed alla circolazione. Tra questi spicca anche la progettazione di Casa Balmelli-Rezzonico, edificio acquistato nel 2015 dal Comune con lo scopo di insediarvi un asilo nido e appartamenti per anziani concepiti senza barriere architettoniche. Queste unità abitative potrebbero integrare una certa rete di sostegno (custode, supporto per l’alimentazione, cura della casa, eccetera) sufficiente per rispondere alle necessità della cosiddetta “terza generazio-

Il Comune di Cureglia Abitanti: 1392 di cui 688 uomini e 704 donne (dati 2018) Nazionalità: 80 attinenti (suddivisi a metà tra donne e uomini), 832 ticinesi, 236 confederati e 245 stranieri Nascite e decessi: 14 rispettivamente 5

“Il Municipio di Cureglia resta persuaso dell’efficacia delle collaborazioni intercomunali, sperimentate con grande soddisfazione in vari ambiti”.

Nicole Volontè Pagani sindaco di Cureglia

ne” non ancora bisognosa di una struttura di casa per anziani nel senso tradizionale del termine. I contenuti prospettati rappresenterebbero un piccolo, ma importante passo in linea con l’attuale politica svizzera in materia di vecchiaia che vuole appunto promuovere l’autonomia degli anziani nella società e rafforzare le relazioni e la solidarietà tra le diverse generazioni.

A livello di amministrazione generale, il Municipio si è confrontato con il cambiamento di alcune disposizioni legali di rango superiore che hanno imposto un adattamento dei regolamenti e delle ordinanze comunali. Trattasi in particolare della nuova normativa in materia di rifiuti che introduce anche da noi la cosiddetta “tassa sul sacco” in vigore dal 1. gennaio 2019. Abbiamo apportato modifiche sostanziali anche all’ordinanza sui posteggi comunali per cercare di favorire gli abitanti del nucleo spesso sprovvisti dei necessari posteggi presso le proprie abitazioni. Queste ed altre legislazioni sono consultabili sul sito del Comune – www.cureglia.ch – che da pochi mesi si presenta in una veste grafica più dinamica e con una modalità di utilizzo più intuitiva.

L’anno che sta per concludersi è stato infine caratterizzato da un forte incremento di procedure di consultazione promosse dal Cantone e da varie associazioni di settore. Gli oggetti trattati hanno toccato temi di indubbio interesse generale, quali l’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria 2030/35, il piano di gestione dei rifiuti 2018/22, la modifica della Legge sugli esercizi alberghieri

e sulla ristorazione, la revisione della Legge edilizia, la collaborazione tra Polizia cantonale e comunali, l’offerta di trasporto pubblico su gomma del Luganese 2021 e l’importante progetto Ticino 2020. Il nostro coinvolgimento in queste fasi interlocutorie è senz’altro da accogliere positivamente, contribuendo infatti a riconoscere la giusta importanza del ruolo del Comune a cui compete autonomia, responsabilità decisionale e margine operativo soprattutto in quei settori dove vi è un bisogno di prossimità e che toccano la qualità di vita a livello locale. Autonomia non significa necessariamente che ognuno debba fare da sé.

Il Municipio di Cureglia resta infatti persuaso dell’efficacia delle collaborazioni intercomunali sperimentate con grande soddisfazione in vari ambiti. Si pensi al Corpo di polizia strutturato con Capriasca, Comano e Ponte Capriasca; alla Direzione scolastica condivisa con Comano, Porza e Vezia; all’Ecocentro gestito con Comano ed alle numerose iniziative promosse congiuntamente con vari Comuni in ambito culturale e di tempo libero. Riteniamo che queste sinergie “bilaterali” e spesso “multilaterali” siano senz’altro da prediligere a processi aggregativi forzati. Con questi pensieri, convinta che il nostro Comune sia in grado di rispondere al meglio alle esigenze della propria popolazione, disponendo infatti delle risorse finanziarie (anche i recenti conti ne fanno testo) e gestionali per adempirvi, auguro a tutti i curegliesi ed a tutti i lettori di Opinione liberale un sereno Natale ed un felice Anno Nuovo.

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Politica onesta e responsabile A

miche ed Amici Liberali Radicali, anche nel corso di quest’anno il Municipio curegliese è stato molto operativo e propositivo. La compagine a maggioranza liberale radicale garantisce anche l’attenzione ai temi che per abitudine vengono definiti di sinistra: penso alla ristrutturazione di Casa Balmelli-Rezzonico che avrà una vocazione sociale con asilo nido e appartamenti a misura di anziano; o alla trasformazione dell’ottocentesca prima scuola elementare di Cureglia in mensa per i bambini della scuola

Stefano Rezzonico municipale PLR

dell’infanzia e delle elementari. Questa attenzione, affermata anche dal voto del legislativo, è per me motivo di orgoglio a dimostrazione che sono le persone e non i conflitti politici a far prosperare positivamente la cosa pubblica.

Anche sui conti del Comune a parlare sono ancora i fatti: le previsioni catastrofiche prospettate da rappresentanti di altri partiti continuano a dimostrarsi totalmente errate. La gestione amministrativa era ed è nelle buone mani di un consesso – a maggioranza liberale radicale – caratterizzato da un ottimo clima produttivo. Dal preventivo 2019 traspare infatti la chiara sicurezza di un esecutivo attento, pragmatico e che ha una visione d’insieme e il controllo sui conti.

Il Municipio, prima di arrivare alla risoluzione delle sempre molte trattande, opera un grande lavoro in parte, almeno inizialmente, individuale e successivamente di squadra, dando prova di molta passione e dedizione per l’attività pubblica che svolge. Per fare un esempio relativamente all’aumento dell’onere in tempo/mole di lavoro,

Obiettivi elettorali in dirittura d’arrivo L

’attività edificatoria nel nostro Comune è proseguita nel 2018 con la conclusione della costruzione di alcune palazzine di appartamenti in zona Moretto e Comanacco. Questo porterà ad una leggera crescita del numero di abitanti nei prossimi mesi/anni. L’edificabilità del nostro territorio è limitata in quanto buona parte delle zone edificabili sono occupate da costruzioni, anche se queste non sfruttano completamente gli indici a disposizione. Per quanto riguarda l’edilizia pubblica, è stata portata a termine l’intervento infrastrutturale nel nucleo Pianello e il Municipio sta valutando la valorizzazione del nucleo tramite una sistemazione organica delle strade e delle piazze. Nel comparto chiesa-scuole, dopo un primo intervento eseguito nell’estate 2017 sulle scuole (costruite negli anni 80), l’opera è stata completata, sempre durante il periodo estivo, con la posa della coibentazione e del nuovo tetto. In collaborazione con le AIL, la posa prevista di alcuni pannelli fotovoltaici “dimostrativi” è stata trasformata in un vero e proprio progetto di impianto fotovoltaico con la posa di pannelli su diverse falde dello stabile. A fine settembre è stata quindi inaugurata la “nuova scuola” con le classiche porte aperte e una maccheronata offerta dal Municipio. Sempre nel comparto è iniziato il cantiere della ristrutturazione della vecchia “aula della Chiesa” che sarà trasformata completamente con la formazione di un secondo piano per accogliere la mensa sia della scuola elementare sia dell’infanzia. I lavori procedono alacremente, il Municipio prevede che le due mense possano entrare in sevizio con l’anno scolastico 2019-2020. Il Municipio ha inoltre deciso di anticipare la progettazione di casa Balmelli e ha chiesto il

le a i c e Sp ia l g e r Cu che vi garantisco essere tangibile, affrontando il tema della Polizia posso assicurare che si è sempre in ballo. La nuova legge sulla collaborazione tra Polizie comunali e cantonale è entrata in funzione pochissimi anni fa, nel 2015, e già quest’anno il Dipartimento delle istituzioni ne ha promosso una ulteriore consultazione volta, tra le altre cose, ad aumentare il numero degli agenti minimo richiesto per ogni Polizia comunale strutturata. Senza entrare nel merito delle proposte, voglio far notare come in poco tempo per questo tema, come per altri, si ritorna sui dossier e si lavora per soddisfare esigenze delle istanze superiori.

Concludo, vista la vicinanza del Santo Natale, con un sorriso a tutte le persone, soprattutto a quelle che prendono negativamente le decisioni che vanno contro alle loro aspettative o meglio ai loro diretti interessi. La politica – ricordiamolo – deve fare l’interesse collettivo e non personalizzare le decisioni per far contenti amici o elettori. Sono sempre disponibile all’ascolto e a ricercare soluzioni volte alla risoluzione delle problematiche, ma sono consapevole del fatto che non sempre, nell’ottica di una politica onesta e responsabile, è possibile dire di si a tutto e a tutti.

Auguri di Buone Feste.

Tullio Martinenghi municipale PLR

relativo credito in modo da poter programmare l’intervento ancora prima della fine della legislatura. L’adattamento del Piano Regolatore alle nuove disposizioni cantonali è in fase d’affinamento e verrà presentato alla popolazione nel corso di una serata che si svolgerà presumibilmente nella primavera dell’anno prossimo. Le modifiche previste concernono essenzialmente la viabilità e l’aumento del numero di posteggi per permettere di poi eliminare il traffico parassitario che transita e si ferma nel nucleo. Sotto la spinta dei tre municipali PLR, coadiuvati comunque dai due colleghi PPD, stiamo raggiungendo diversi obiettivi fissati dal partito in sede di campagna elettorale. Auguro a tutti i curegliesi ed ai lettori di OL Buone Feste e un Felice anno nuovo.

lafiaccola

Opinione Liberale

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Continuare ad investire L

a commissione dell’ambiente del Consiglio Comunale ha avuto modo di approfondire una serie di messaggi municipali inerenti importanti opere sul territorio. Terminate le due

Francesco Pagnamenta consigliere comunale PLR

fasi di ammodernamento delle scuole elementari con integrato il primo impianto solare comunale, ora è la volta della nuova mensa scolastica. Il prossimo passo interesserà la casa comunale Balmelli-Rezzonico. Non cito le altre opere, forse meno appariscenti e dibattute, ma altrettanto importanti che hanno impegnato la commissione sotto vari aspetti tra cui l’efficienza energetica e la sostenibilità. Il leitmotiv è dunque investire e per fare ciò è necessario avere a disposizione, oltre a mezzi finanziari, anche un esecutivo competente e determinato per affrontare dossier sempre più complessi. Tengo a complimentarmi con il Municipio per l’impegno e la concretezza dimostrata e le commissioni per il lavoro svolto. La situazione finanziaria del nostro Comune è rassicurante. Tuttavia, è necessario uno sforzo a livello cantonale per mantenere i comuni in condizione di investire sul proprio territorio grazie a riforme inerenti la fiscalità e i rapporti Comuni/Cantone (Ticino 2020). Ritengo che il PLR tramite i suoi candidati a esecutivo e legislativo cantonale, tra cui figura anche il sindaco di Cureglia Nicole Volontè Pagani, abbia le competenze e la determinazione per affrontare le future riforme finanziarie, istituzionali e scolastiche. Auspico inoltre uno sforzo mirato sulla questione mobilità, creazione d’impresa, sostegno alla formazione e lotta alla concorrenza sleale. Invito dunque la popolazione di Cureglia e chi ci legge ad approfondire idee e progetti dei candidati. Buone feste e un felice 2019!

Voglia di rinnovarsi I l quadriennio che sta volgendo al termine sarà sicuramente ricordato per le numerose trasformazioni e miglioramenti che Cureglia ha saputo mettere in atto sul proprio territorio. Il Municipio ha saputo concretizzare la sua attitudine a voler costantemente ridisegnare, migliorandolo, l’assetto urbano. Si osserva negli interventi eseguiti o ancora in pianificazione, la lungimirante volontà di valorizzare le potenzialità che già sono presenti sul nostro territorio, prestando una particolare attenzione alle richieste della collettività, riuscendo al contempo a mantenere un prezioso equilibrio tra la tradizione delle preesistenze e le reali necessità, in costante cambiamento, della popolazione. Basti passare in rassegna quello che in paese sta accadendo per rendersi conto che Cureglia, parlando in termini di realizzazione delle proprie idee… è un paese that never sleeps che non dorme mai… per citare una famosa canzone; la realtà di una precisa scelta di non adagiarsi sugli allori, bensì capace di mettersi continuamente in gioco. A comprova di ciò ecco una breve cronistoria di quanto si è fatto, si sta facendo e si farà… 2015, concorso di progettazione per la pavimentazione pregiata del nucleo, che ha dato luogo ad un’accesa ma stimolante discussione pubblica, il progetto è in divenire.

2016, acquisto di Casa Balmelli, fortemente caldeggiata dal PLR, che ne ha intravvisto le potenzialità e soprattutto il valore storico culturale, essendo parte di un ensemble architettonico con Casa Rusca, sede del Municipio e il suo splendido giardino. Proprio in questi giorni se ne stanno definendo i contenuti e la riqualifica, anche in questo

caso si andrà in direzione dei concreti fabbisogni della popolazione, l’edificio ospiterà infatti un asilo nido e degli appartamenti protetti per la terza età, un ottimo esempio di sinergie intergenerazionali , affacciate sul gioiello del paese: il Parco.

2017, prima tappa di ristrutturazione delle scuole elementari inaugurate nel 1971, nelle quali sono state abbattute le barriere architettoniche, apportati significativi miglioramenti in ambito di risparmio energetico e ammodernamenti degli spazi interni e dell’arredamento.

2018, un anno carico di energia creativa e di rinnovamento; è stata portata a termine la seconda tappa di ristrutturazione delle scuole elementari, questa volta l’accento è stato messo sul tema dell’energia, la copertura dell’edificio è stata completamente rifatta, mantenendo la struttura statica intatta, e introducendo un impianto fotovoltaico di imponenti dimensioni, da solo capace di produrre energia per poter coprire il fabbisogno di svariate economie domestiche; ancora una volta il Comune si è messo in gioco in prima persona, decidendo di investire delle risorse economiche per dare il buon esempio alla popolazione. Il tema dell’energia rinnovabile è stato esplorato in maniera didattica dalle docenti delle scuole elementari con gli alunni, i cittadini di domani, che hanno potuto famigliarizzare con questa tecnologia grazie a un tabellone elettronico collocato nell’atrio della scuola, il quale mostra in tempo reale l’energia che si sta producendo, informazioni che oggi vengono trasmesse ai bambini in maniera ludica, ma saranno una realtà quotidiana del loro futuro. A comprova del

Stefania Trevisani Mahler architetto

fatto che Cureglia è molto attenta alle tematiche energetiche, anche nel campo dell’ illuminazione pubblica non si è lasciata sfuggire l’occasione di sostituire tutti i lampioni con dei corpi illuminanti di ultima generazione a LED. La ristrutturazione dell’ottocentesca aula scolastica di epoca fransciniana, è sicuramente una sfida architettonica che coraggiosamente si è deciso di affrontare, mantenendo intatta la sua volumetria annessa alla chiesa di San Cristoforo, anche in questo caso un equilibrato incontro tra preesistenze da preservare e nuovi contenuti. Questo luogo esattamente al centro degli spazi dove si svolge la vita scolastica, la socializzazione e l’educazione dei nostri bambini è stato destinato alla refezione delle scuole dell’infanzia ed elementari. Altri piccoli interventi sono stati apportati, piccoli poiché puntuali, ma non meno importanti dal punto di vista dell’aggregazione della popolazione, creando nuovi contesti di incontro, basti pensare alla bibliocabina telefonica in Piazza Caresana, di recente inaugurazione. Per il futuro non mancano le idee, e la voglia di rinnovarsi, sempre però con la consapevolezza e la volontà di valorizzare tutto quello che di bello abbiamo, mettendolo a disposizione della popolazione. “Non si può pensare all’architettura senza pensare alla gente” (Richard Rogers).

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Opinione Liberale

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La Squadra Bellinzonese e di Blenio L’assemblea distrettuale di Blenio, riunitasi venerdì 7 dicembre, ha proclamato con un grande applauso i suoi due candidati in lista per il Gran Consiglio alle prossime elezione cantonali. Per il Distretto è un onore poter ancora una volta essere degnamente rappresentato tra le file dei 90 candidati PLR, e contribuire con ciò ad una campagna elettorale, che da quanto si può intuire potrebbe regalare al PLR i giusti riconoscimenti che merita. Tutto questo grazie alla disponibilità del presidente distrettuale Matteo Muttoni (nella foto a sinistra) e del vicepresidente Alex Gianella che si sono messi in gioco, offrendo il proprio contributo personale in termini di tempo e di impegno a favore del Partito, per il bene e il buon nome delle nostre istituzioni. Un grazie di cuore a tutti e due, e un “imbocca al lupo”.

Il Distretto di Bellinzona ha presentato la squadra per la corsa al Gran Consiglio. Alle elezioni cantonali del 2019, correranno in 16. Dopo aver ricevuto l’investitura ufficiale dall’Assemblea distrettuale riunita alla sala multiuso di S. Antonino sotto la direzione del presidente distrettuale Flavio Petraglio, la compagine liberale radicale del Bellinzonese è quindi pronta per essere presentata anche al Comitato cantonale del PLR, che si riunirà per presentare la lista completa dei 90 nomi domani, sabato 15 dicembre dalle 10.30 al Teatro Plaza di Mendrisio.

All’assemblea distrettuale bellinzonese è stato anche ringraziato il granconsigliere Marcello Censi, che non solleciterà un ulteriore mandato.

Ecco i 16 nomi: 1. Alberto Battaglia, Bellinzona (Claro)

2. Marco Bertoli, Cadenazzo 3. Anita Banfi, Bellinzona (Giubiasco) 4. Bixio Caprara (uscente), Bellinzona 5. Claudio Del Don, Bellinzona 6. Manuel Della Santa, Bellinzona (Giubiasco) 7. Victoria Franchi, Bellinzona (Gorduno) 8. Chiara Fulmini Ferraresi, Bellinzona 9. Giorgio Galusero (uscente), Bellinzona (Giubiasco) 10. Mario Gambarini, S. Antonino 11. Sara Gasparoli, Bellinzona (Preonzo) 12. Fabio Käppeli (uscente), Bellinzona 13. Emanuela Marangoni, Bellinzona (Giubiasco) 14. Samir Marini, Cadenazzo 15. Kevin Pelli, Bellinzona 16. Massimo Pisani, Arbedo-Castione

Un partito per una società che cambia

I

n base al sondaggio 2018 di Vimentis, il 45% dei 22’000 cittadini interpellati si dichiara insoddisfatto della politica svizzera.

La situazione attuale del dibattito politico è piuttosto confusa e ci fa credere che, tutto sommato, i vari partiti perseguono le stesse finalità. Niente di più sbagliato; e sappiamo

Gerardo Rigozzi

benissimo dove vanno a parare certe proposte apparentemente ingenue. È giusto che la gente sappia quali intendimenti sorreggono i proclami dei vari partiti. Apprezzo molto la via intrapresa dal direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia, Christian Vitta, che su temi qualificanti per il Cantone ha coinvolto e coinvolge le diverse parti in gioco per una chiarificazione dei loro intenti. Questo è il presupposto perché si arrivi al momento risolutivo, che non necessariamente troverà tutti d’accordo, ma che è suscettibile di trovare il consenso della cittadinanza. Anche in materia di valori occorre perseguire questa strategia: il politically correct ha fatto il suo tempo. Bisogna avere il coraggio di affermare i valori della tradizione occidentale (si badi bene: non di contrapporre!), che sono quelli fondati sulla ragione (il logos greco che arriva nella filosofia dei Lumi), sul rispetto della persona (come insegna la dottrina cristiana) e sul contratto sociale, che sin dal Seicento mette al centro lo stato di diritto e l’apertura della società, come ci hanno insegnato Norberto Bobbio e Karl Popper. Il PLR ha avuto il merito di invertire la rotta negativa con un linguaggio nuovo, più aderente alla realtà e meno legato ai vecchi schemi ideologici, e di aver dato fiato a forze giovanili anche a livello istituzionale. È importante che continui il lavoro fin qui svolto e non si lasci ancora imbrigliare dalle vecchie contrapposizioni ideologiche. I tempi richiedono risposte nuove, anche di ampio respiro, a problemi nuovi che non inducono a velleità egemoniche.

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ipsedixit

Da ministro 4x4... a ministro auto civetta Ma guarda un po’ cosa s’inventa l’ex ministro 4x4 (da tempo ormai costretto ad accontentarsi di una più modesta locomozione a sole due ruote motrici) per compiacere i cittadini automobilisti a qualche mese dalle elezioni. Dopo aver fatto “cassetta” per anni con la rete di radar fissi sparsi sul territorio cantonale, ora sbandiera la rottamazione degli apparecchi per passare – citiamo – a “stazioni che rimangono per più giorni nello stesso posto come oggi succede sulle strade nazionali”. Fin qui tutto bene. Ma cosa cambierà per gli automobilisti?

Un bel niente. Andate a cercare nel preventivo 2019 la cifra che il Dipartimento delle istituzioni prevede di incassare attraverso le multe della circolazione. E scoprirete che… non è certo

diminuita (10,5 milioni di incassi da radar fissi e semi stazionari, 3,25 da quelli mobili, esattamente come in precedenza). La prova del nove? Proprio in prossimità di due eventi di grande richiamo come il mercatino natalizio di Locarno e la manifestazione Locarno On Ice, nella galleria Mappo-Morettina per diversi giorni ha fatto bella mostra di se un grigio cassone con tanto di targa. La sua funzione non necessita certo di essere approfondita da uno studio scientifico: fare “cassetta”. Da 4x4 ad auto civetta, il passo sembra essere davvero breve.

Con buona pace della coerenza alla lotta ai radar espressa dal ministro a cui ha fatto prontamente eco il soldatino-scribacchino.

Opinione Liberale

l’agenda Venerdì 14 dicembre PLR DONNE LOCARNESI Pranzo natalizio – ore 12.00 Ristorante al Tulipano Bianco, Locarno

Sabato 15 dicembre PLR TICINESE Comitato cantonale – ore 10.30 Teatro Plaza, Mendrisio

Domenica 16 dicembre PLR MINUSIO Brunch – ore 11.00 Ristorante Borenco, Minusio PLR SEMENTINA Aperitivo di Natale– ore 11.15 Sala al Ciossetto, Sementina PLR BALERNA Pranzo di Natale– ore 11.45 Teatro Sociale, Balerna SOLL Pranzo di Natale – ore 12.15 Palazzo dei Congressi (sala B), Lugano

Giovedì 20 dicembre PLR LOCARNO Aperitivo di Natale – ore 18.00 Palacinema Enjoy Arena, Locarno PLR GORDOLA Panettonata – ore 18.00 Casa Santa Teresa, Gordola PLR CAMORINO Aperitivo di Natale – ore 18.30 Agriturismo Regusci, Camorino

Opinione Liberale Responsabile politico Bixio Caprara

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Redazione Massimo Schira Vania Castelli

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Opinione Liberale Settimanale del Partito Liberale Radicale Ticinese

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