Decoro urbano basta chewingum e cicche a terra

Pontecagnano Faiano, 2 gennaio 2016 Al Sindaco Ernesto Sica All’Assessore alla Sicurezza Ambientale Vivone Mario per conoscenza Al Segretario Comunale

DECORO URBANO BASTA CHEWINGUM E CICCHE A TERRA Noi di ISEA Onlus, impegnati quotidianamente da anni per tutelare e valorizzare natura e ambiente a Pontecagnano Faiano, raccogliamo da tempo lamentele e suggerimenti da parte della popolazione locale. I nostri sondaggi, i nostri questionari, le nostre petizioni, hanno fatto emergere uno scenario di diffuso malcontento nella cittadinanza della nostra comunità. In particolare i cittadini chiedono di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti.

Un aspetto considerato marginale è quello dell’indiscriminato abbandono nell’ambiente di chewingum e mozziconi di sigarette.

Quelli che possono sembrare solo all’inquinamento di acqua, terra e aria.

distratti

gesti

d’inciviltà,

contribuiscono

TEMPI MEDI DI DEGRADAZIONE NATURALE DEI RIFIUTI NEL TERRENO Una gomma da masticare --> 5 anni Un mozzicone di sigaretta --> 1 – 2 anni TEMPI MEDI DI DEGRADAZIONE NATURALE DEI RIFIUTI NEL MARE Una gomma da masticare --> 5 anni Un mozzicone di sigaretta --> 2 – 5 anni

ISEA Onlus – Sede Legale Via Picentino, 25 - 84098 Pontecagnano Faiano (SA) 1654273 - C.F. 95106410657 – www.iseaonlus.it - E MAIL: associazioneisea@libero.it

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INQUINAMENTO DA CHEWINGUM E CICCHE L’inquinamento da chewingum e cicche non è questione da trascurare in termini di sostenibilità ambientale.

Macchie nere sulla pavimentazione stradale e cicche dappertutto: tracce di inciviltà di alcuni cittadini che deturpano il bene pubblico e che costano alla collettività un prezzo in termini ambientali ed economici.

Buttare i mozziconi di sigaretta e i chewingum per strada è un’abitudine radicatissima e difficile da debellare negli italiani, ma nemmeno tanto osteggiata dalle amministrazioni.

Da 160 anni, da quando è stata inventata la sigaretta, gettare in terra il mozzicone è considerato un comportamento normale. Da tutti accettato, o quantomeno tollerato.

Troppo spesso i fumatori si liberano delle cicche gettandole dove capita, senza attenzione e precauzione. Questo deriva sia da una scarsa informazione scientifica, sia da una bassa percezione della nocività dei mozziconi da parte dell’opinione pubblica e del legislatore.

Infatti il tabagismo è stato affrontato sotto molteplici punti di vista, effetti sulla salute, dipendenza, fumo passivo, pubblicità occulta, effetti sulla riproduzione e sulla fertilità, ma poco, anzi quasi nulla, è stato fatto al riguardo della protezione dell’ambiente proprio a causa del vuoto culturale e normativo.

Attualmente è all’esame del parlamento il D.d.L. “Green Economy”, il quale introduce nel Testo Unico Ambientale l’art. 232-bis (Rifiuti di prodotti da fumo e gomme da masticare), che va ad esplicitare l’obbligo per i comuni di provvedere ad attuare specifiche campagne informative e a posizionare “…nelle strade, nei parchi, e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo..”, prevedendo inoltre, la sanzione amministrativa pecuniaria per chi abbandona i mozziconi sul suolo, nelle acque e negli scarichi.

In questa direzione molti comuni italiani hanno già previsto con diverse ordinanze tale divieto, rendendo applicabili le relative sanzioni pecuniarie a carico dei trasgressori.

Negli altri paesi europei? Ad esempio Rotterdam e Parigi hanno dichiarato guerra ai gesti incivili nei confronti dell’ambiente. Nel territorio di Parigi nel 2014 sono state elevate più di 25.000 multe (multe false) da ispettori sanitari con l’intento di educare i cittadini e far prendere coscienza del problema all’intera popolazione ed educarla a comportamento corretto. Nelle strade della capitale francese sono stati installati oltre 30.000 bidoni con posacenere e nel periodo estivo sono stati distribuiti circa 15.000 posaceneri portatili.

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Si è già detto dei tempi di degradazione naturale di tali rifiuti nel terreno e nel mare. A ciò bisogna aggiungere che secondo l’ ADUC (Associazione per il diritto degli utenti e dei consumatori) in Italia rimuovere un chewingum dall’asfalto costa un euro ed il tempo da impiegare è pari a due minuti.

I mozziconi di sigaretta gettati per terra sono un rifiuto a tutti gli effetti. Spesso non si pensa all’impatto ambientale che questo gesto comporta: la maggior parte delle cicche imbrattano il suolo o finiscono nelle fogne e nelle acque superficiali contaminandole. Il filtro delle sigarette è costituito da acetato di cellulosa, un materiale difficilmente degradabile come già visto.

I comuni, gli amministratori locali, i datori di lavoro dovrebbero non solo emanare norme di comportamento, ma anche installare, come accade per altre tipologie di rifiuti, appositi raccoglitori per i mozziconi di sigaretta.

Il problema, è evidente, va affrontato coinvolgendo diversi attori e educando ad adottare comportamenti responsabili e rispettosi dell’ambiente e del benessere dell’intera comunità.

SUGGERIMENTI DI CARATTERE OPERATIVO Predisposizione di una incisiva campagna comunicativa mediante l’utilizzo di opportuno materiale informativo Individuazione e posizionamento di contenitori idonei per la micro raccolta differenziata dei mozziconi e di fusti per il deposito temporaneo Conferimento periodico dei mozziconi raccolti presso impianti di trattamento autorizzati con tutta la relativa documentazione ambientale (Certificato analitico e Formulario Identificativo del rifiuto)

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I VANTAGGI DELL’ATTIVITA’ Riduzione dell’impatto ambientale degli effetti nocivi sulla salute umana dovuti alla dispersione dei mozziconi nell’ambiente Maggiore rispetto per se stessi e per il luogo in cui si vive Ritorno di visibilità e di immagine “green” della nostra comunità Semplicità nella raccolta ed eliminazione di tali rifiuti che diversamente non verrebbero differenziati e trattati in maniera idonea

LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO PASSA ANCHE DAI COMPORTAMENTI E DALLE AZIONI CHE TUTTI NOI COMPIAMO QUOTIDIANAMENTE

Siamo fiduciosi di incontrare la condivisione, l’approvazione e il sostegno delle nostre idee da parte di codesta Amministrazione.

Distinti saluti.

Il Presidente Antonio De Rosa ISEA Onlus – Sede Legale Via Picentino, 25 - 84098 Pontecagnano Faiano (SA) 1654273 - C.F. 95106410657 – www.iseaonlus.it - E MAIL: associazioneisea@libero.it

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