di Luigi Caricato
Volgere lo sguardo altrove, cambiare punto di vista, allargare i propri orizzonti, individuare nuove soluzioni, immaginare progetti e percorsi alternativi, in modo da poter finalmente uscire dai propri schemi e dagli irrisolti limiti mentali nei quali si è rimasti ingarbugliati e aggrovigliati per decenni. Cambiare prospettiva: per salvarsi, ma anche per salvare l’olio. È quel che a gran voce è stato chiesto di fare al mondo dell’olio tutto, nessun componente della filiera escluso. Lo abbiamo fatto, con Olio Officina, attraverso il contest “Forme dell’olio”, nel corso di undici edizioni, invitando tutti ad agire, affinché ci si liberi di quell’immagine di vetustà che resta ancora appiccicata addosso. È ora di fare sul serio. Occorre uscire allo scoperto e rischiare: per non retrocedere, per non dissolversi.
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SUPPLEMENTO DI OOF INTERNATIONAL MAGAZINE N. 17 olioofficina.it MARZO 2024 # 08 SPECIAL EDITION PACKAGING & DESIGN Redazione Via Giovanni Rasori 9 - 20145 Milano - Italia | Direttore Luigi Caricato | Coordinamento Chiara Di Modugno | Art Buyer Maria Carla Squeo | Graphic Design PR-A Olio Officina Magazine, testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano, n. 326 del 18 ottobre 2013 - redazione@olioofficina.it Un cambio di prospettiva
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CHEMISERVICE
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THE NEW SHAPES FOR OLIVE OIL EXCELLENCES
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LUT I O N
OIL R EVO
segue da pag. 1
Un comparto troppo chiuso in se stesso, autoreferenziale per vocazione, ha necessità di voltare pagina e percorrere strade nuove. Un comparto economico che ha permesso di far regredire nel tempo l’immagine stessa dell’olio, relegandola a prodotto comodity, non può far altro che cambiare immagine e dare a se stessi un volto e un corpo nuovi. Cambiare vestito per provocare un mutamento più profondo. Perché non ha senso che un alimento così prezioso, salubre e nel contempo dal grande valore edonico, resti immobilizzato in una comfort zone che non lo faccia evolvere. I contenitori, le etichette, le confezioni, gli imballi e ogni altro elemento del packaging vanno necessariamente ripensati, riattualizzati e rimodulati. L’olio extra vergine di oliva come tale, nell’atto della sua presentazione, e anche per quanto attiene alla sua funzionalità di impiego e fruizione, ha bisogno di generare nuovi impulsi e ribaltare l’esistente senza per questo mai tradire la lezione del passato. A questo è servito il contest “Forme dell’Olio”. I risultati in fondo si sono visti, passando in rassegna tutte le proposte pervenute in questi anni, ma resta ancora molto da fare, e, soprattutto, occorre tenere ben in mente che nulla è per sempre: mai illudersi di aver raggiunto l’obiettivo e fermarsi. Il design è sempre in movimento.
Cosa consigliare alle aziende olearie che vogliano intraprendere un cambio di prospettiva nella loro attività di comunicazione. Che cosa è bene che facciano in materia di design di bottiglie, etichette, confezioni e imballi. Lo abbiamo chiesto a chi per professione si occupa di questo. Ciò che si richiede, è una progettualità creativa, funzionale, coerente e coordinata
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Luigi Caricato
Vedere quello che gli altri non vedono.
Raccontare sempre storie d’amore.
La marca e il prodotto sono un’esperienza
Ispirazione e orientamento
di Antonio Mele
La grafica, così come la comunicazione, a mio avviso deve essere ispirazione e orientamento. Questi due elementi creano insieme l’identità di marca o del prodotto. Dobbiamo essere in grado di vedere oltre. Vedere quello che gli altri non vedono. Quando il vostro concetto di prodotto ha una identità, quando il vostro sogno è ispirato, magicamente succede che (vedete il grafico) si crea ordine e azione intesa come movimento da e verso.
Diventa un atto d’amore, inteso come passione e fertilità. Se così non fosse, rischia di essere solo un godimento personale, e si rischia di rispondere a una esigenza temporanea (osservate il grafico, la linea tratteggiata).
L’amore è forza, è fluire, è unicità, è risorsa, è crederci, è equilibrio tra dare e ricevere, è fiducia, generosità, attrazione, attivazione, ricettività, armonia. L’amore è prolifico e genera opinioni, figli, generazioni.
Parlate di identità, orientatevi verso il vostro vero sogno, ispirato dall’entusiasmo per quello che state creando. Date una vera identità al vostro prodotto.
L’olio è un prodotto semplice, unico, e per questo va trattato con amore.
Chiedetevi sempre:
Chi sono?
Quali valori mi guidano?
Perché lo faccio?
Cosa faccio?
Dove e quando?
La marca e il prodotto sono un’esperienza.
Una marca è un insieme di percezioni, di idee e sentimenti distintivi che le persone provano verso chi le produce.
Basta solo un piccolo segno grafico perché succeda tutto questo.
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Antonio Mele Creative director
Una case history.
L’anno scorso una bottiglia d’olio presentava un ramoscello d’oro nella grafica dell’etichetta. Quando i titolari dell’azienda sono saliti sul palco di Olio Officina Festival a ritirare il Premio Forme dell’Olio 2023, hanno raccontato come era nato quel segno grafico: era un omaggio alla rinascita, dopo un terremoto che aveva danneggiato il territorio. In quel ramoscello dorato si vedeva anche la tecnica giapponese Kintsugi, che consiste nell’unire cocci rotti di ceramica con una foglia d’oro.
Questa, a mio avviso, è una storia d’amore. Una storia che parla di identità del prodotto e si prende cura del territorio e, di conseguenza, del prodotto che diventa esperienza.
Basta a volte un segno grafico ispirato, e, a quel punto, l’etichetta/media diventa un mezzo con più livelli di comunicazione.
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Ci vuole credibilità
Toni Traglia Designer
Sugli scaffali si combatte con la sola arma dell’immagine. Non ci sono altri mezzi per difendere le qualità dei prodotti
di Toni Traglia
Cosa consigliare alle aziende olearie che vogliano intraprendere un cambio di prospettiva? Non è facile rispondere. Ormai è diventato ovvio quanto sia necessario investire sul design per il packaging. Probabilmente non basta solo vestire un contenitore, bisogna confezionare un abito su misura. Sta tutta qui la differenza. Ci possono essere tantissime soluzioni creative per un progetto di packaging design, ma poche sono quelle veramente convincenti.
Se devo esprimere con una parola cosa serva agli imprenditori per cambiare l’immagine delle proprie confezioni, questa parola è “credibilità”. In effetti, la veste deve raffigurare il contenuto in modo credibile. Ciò comporta un progetto grafico che rappresenti in modo corretto i valori dei prodotti. Il design deve agire sulle specificità e farle risaltare attraverso l’aspetto del packaging. Sugli scaffali si combatte con la sola arma dell’immagine, non ci sono altri mezzi per difendere le qualità dei prodotti. Risulta dunque evidente che mandarli a competere con un’identità visiva non convincente significa perdere in credibilità. Rinunciare a un’immagine coinvolgente sarebbe perdere in anticipo su un punto strategico che condiziona molto i consumatori. Bisogna pertanto cercare di cucire sui prodotti l’abito adatto alle loro caratteristiche. Non è efficace strafare quando il posizionamento sul mercato richiede abbordabilità, ma non è neanche producente vestire i prodotti di buon livello con un’immagine scadente.
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Innovazione e differenziazione
di Martina Evandri
Differenziarsi dalla concorrenza: valorizzando i propri punti di forza, sviluppando un’identità di marca distintiva e autentica
Le aziende olearie che desiderano intraprendere un cambio di prospettiva, nella propria comunicazione e nel design di bottiglie, etichette, confezioni e imballaggi, dovrebbero puntare verso l’innovazione e la differenziazione.
Secondo la mia esperienza, mi sento di consigliare di concentrare il focus su alcuni aspetti fondamentali.
Identità del marchio
Sviluppare un’identità di marca distintiva e autentica che rifletta i valori dell’azienda e si differenzi dalla concorrenza.
Storia e provenienza
Raccontare la storia del prodotto e la sua provenienza, evidenziando l’artigianalità e la tradizione dietro la produzione dell’olio.
Sostenibilità e qualità
Comunicare gli sforzi dell’azienda per la sostenibilità ambientale e la qualità del prodotto. L’uso di materiali eco-friendly per le confezioni e magari prevedere già un riutilizzo di quel packaging, può essere un vantaggio competitivo e mostrare impegno verso la responsabilità sociale.
Design innovativo e funzionale
Investire in un design delle bottiglie, etichette e confezioni che sia esteticamente accattivante e funzionale. Forme uniche delle bottiglie, etichette tattili o interattive e confezioni pratiche possono catturare l’attenzione dei consumatori e migliorare l’esperienza d’acquisto.
Coinvolgimento del consumatore
Creare un’esperienza coinvolgente per il consumatore attraverso il packaging e le etichette. Questo potrebbe includere l’uso di QR code per fornire informazioni aggiuntive sul prodotto, etichette da colorare per interagire anche con i più piccoli o storie dietro il processo di produzione.
Coinvolgimento dei consumatori sui social media
Utilizzare i social media per coinvolgere attivamente i clienti attraverso contenuti interessanti, concorsi, video interviste e sondaggi.
Educazione e informazione
Utilizzare il sito web e i social media per educare i consumatori all’olio d’oliva, ai suoi benefici per la salute, alle diverse varietà e alle modalità di utilizzo. Questo può aumentare la fiducia del consumatore nel prodotto e nell’azienda.
In sintesi, consiglierei alle aziende olearie di adottare nel loro design e nelle attività di comunicazione un approccio creativo, centrato sul consumatore, cercando così di differenziarsi dalla concorrenza valorizzando i propri punti di forza.
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Martina Evandri Designer
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Cercare prospettive più ampie e differenti, contaminarsi con altri mondi
Andare oltre
di Alessia Cipolla
L’immagine dell’olio Evo è ancora troppo ancorata al passato, nonostante i bei progetti innovativi inviati al contest “Forme dell’olio”. Colori, bottiglie e grafica devono essere coordinate nell’esprimere un territorio e un prodotto sacro, qual è l’olio. Come nel vino, bisognerebbe parlare di più di cultivar e zone di produzione che caratterizzano il prodotto.
Il ritardo dell’olio rispetto al vino permette altresì di ripensare la grafica e la comunicazione dei prodotti da prospettive più ampie e differenti, contaminandosi con altri mondi oltre la tipica triade ulivo-oliva-goccia.
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Alessia Cipolla Architetto e designer
Cosa hanno raccontato le “Forme dell’olio” nell’edizione 2024
Una nuova identità visiva
Innovare l’immagine di un prodotto non è facile, un po’ perché si tende a rimanere fedeli al passato, un po’ perché si adottano scelte che pur partendo da una buona base rischiano di perdersi nella loro realizzazione. Il resoconto della giuria dei contest
di Chiara Di Modugno
L’undicesima edizione delle “Forme dell’olio” si è conclusa, e così i contest “Forme dell’aceto” e “Forme Design – Designer dell’anno”, rispettivamente alla loro sesta e quinta edizione. La giuria ha decretato i vincitori, apprezzando l’impegno e il lavoro delle aziende partecipanti che ogni anno propongono nuove soluzioni stilistiche, aprendosi a tutti i possibili linguaggi per raccontare gli oli extra vergini di oliva o gli aceti. Innovare l’immagine di un prodotto non è facile, un po’ perché si tende a rimanere fedeli al passato – e il dubbio di non riuscire a incontrare i consumatori è lecito – un po’ perché si adottano scelte che pur partendo da una buona base rischiano di perdersi nella loro realizzazione. Se è pur vero che serve un cambio di rotta, occorre però definire una data progettualità, un pensiero coerente che si palesi in tutto il lavoro. A volte si scivola su alcune banalità, almeno in apparenza: viene spesso a mancare il legame tra fronte e retro-etichetta, per esempio. Certo, non si può essere molto creativi quando occorre spazio per riportare i valori nutrizionali, ma far dialogare gli stili è fattibile, e
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i casi che lo dimostrano sono molti e disparati. Sicuramente i vincitori dell’edizione 2024 hanno saputo dimostrare di avere idee chiare e sapere quale direzione seguire e a chi volere arrivare. C’è la bottiglia che impatta subito per l’effetto wow, ma poi ci sono anche quelle che, per apprezzarne la bellezza, va osservato nel dettaglio ogni aspetto di cui si compongono, scoprendole più armoniche e impattanti di altre.
Il presidente della giuria, Mauro Olivieri, l’ideatore dei contest, Luigi Caricato, e i componenti della giuria, l’architetto e designer Alessia Cipolla, il creative director Antonio Mele, il graphic designer Michelangelo Petralito, la scrittrice Ilaria Santomanco, il past president dei sommelier Ais Antonello Maietta, e il formatore e coach Ludovico Pasini, hanno espresso giudizi precisi e puntuali su ogni proprosta in gara, lasciando spazio a spunti di riflessioni interessanti.
Ad esempio, se vi annunciassimo che alcune bottiglie non parlano di olio, o di cibo in generale, voi pensereste che sia un punto a sfavore o a vantaggio dell’azienda che le propone? I consumatori saranno incuriositi o, piuttosto, non sapendo collocare il prodotto, non ne colgono il senso? Non c’è una risposta giusta, né un modo migliore di un altro per rappresentare l’olio da olive, ma sicuramente le aziende, in collaborazione con i designer e i grafici, devono porsi queste domande prima di iniziare e portare a termine un nuovo progetto.
Se è pur vero che serve un cambio di rotta, occorre però definire una data progettualità, un pensiero coerente che si palesi in tutto il lavoro
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Da sinistra a destra: Luigi Caricato, Mauro Olivieri
Da sinistra a destra:
Michelangelo Petralito, Ludovico Pasini, Alessia Cipolla
Da sinistra a destra: Ilaria Santomanco, Antonio Mele, Antonello Maietta
Non c’è una risposta giusta, né un modo migliore di un altro per rappresentare l’olio da olive, ma sicuramente le aziende, in collaborazione con i designer e i grafici, devono porsi queste domande prima di iniziare e portare a termine un nuovo progetto
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Giuria — Premi
Presidente della giuria
Mauro Olivieri designer, docente di food design allo IED di Milano
Giurati
Luigi Caricato direttore di Olio Officina
Alessia Cipolla architetto e designer
Antonello Maietta sommelier, past president Ais
Antonio Mele creative director, già docente Accademia di Comunicazione Milano
Ludovico Pasini formatore e coach
Michelangelo Petralito creative director, docente IED di Milano
Ilaria Santomanco giornalista e sommelier
Designer — dell’anno
Vincitore assoluto
TONI TRAGLIA GRAPHIC DESIGN Canonica d’Adda (Bg), Italy
La giuria, i vincitori e i protagonisti dell’edizione 2024
Forme dell’olio Forme dell’aceto
Forme Design — Designer dell’anno
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Inquadra il QR Code per scoprire i premiati
FRANTOIO AGOSTINI Ortezzano (Fm), Italy
Ascolana Tenera
LA MERIDIANA
Cavaion Veronese (Vr), Italy
Garda Dop Stelisa
FIORENTINI FIRENZE
INVICTO AOVE
Bailen, Jaén, Spain Picual
Barberino Tavarnelle (Fi), Italy
Olive I Love
FRANTOIO SALVAGNO Verona, Italy Centenario
CENTONZE
Castelvetrano (Tp), Italy
Collezione Barocco Luxury
FRANTOIO DI SANT’AGATA D’ONEGLIA
Imperia, Italy Cru Selection
FIORENTINI FIRENZE
Barberino Tavarnelle (Fi), Italy Col di Fiore
TURRI
Cavaion Veronese (Vr), Italy
Evo 100% Biologico
Fratelli Turri 1951
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La nostra Riserva
Evo 100% Italiano Fratelli
1951
Turri
COSTA D’ORO –LE OLIVASTRE
Madonna di Lugo
Spoleto (Pg), Italy
Opere d’Olio n. 1
BUZZARONE
Castelferrato di Torrevecchia Teatina (Ch), Italy
Olio di famiglia
ARTEOLIO
Grosseto, Italy
ArteOlio
FRANTOI CUTRERA
Chiaramonte Gulfi (Rg), Italy
Primo Spray
GALATEO & FRIENDS
DI BONALDO MARCO E C.
Diano Castello (Im), Italy Vanilla Olive
FALCIATORE
CASA GRAZIA
Gela (Cl), Italy
Casa Grazia Involio
Tonda Iblea
Escolca (SU), Italy
Linea Sa Mola Limited Edition
Città Sant’Angelo (Pe), Italy
Olio Falciatore
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SA MOLA
Prezioso
CARAPELLI FIRENZE Barberino Tavarnelle (Fi), Italy Il Frantolio
FEUDOTTO - LA GOCCIA D’ORO Menfi (Ag), Italy Feudotto Novolio
BIOVERDE
Torremaggiore (Fg), Italy
Olio D’Ettorres 82-87
INVICTO AOVE Bailen, Jaén, Spain Arbosana
ANDREA PACCIANI ARCHITETTO Parma, Italy
EVOluzione in tavola
MANFREDI BARBERA & FIGLI
Italy
CULTURA VIVA Collazzone (Pg), Italy
Le Clarisse EVOO
BASSO
San Michele di Serino (Av), Italy
Basso Olio extra vergine di oliva italiano
FEUDO DELLE GINESTRE
DI GIOVANNELLI GILDA
Rocca San Giovanni (Ch), Italy
MANFREDI BARBERA & FIGLI Palermo, Italy Natura Viva
Aceto di vino da Montepulciano D’Abruzzo
Aceto di vino da Cerasuolo D’Abruzzo
Aceto di vino da Pinot Grigio Terre di Chieti
FRATELLI MANTOVA
SINCE 1905
Broccostella (Fr), Italy
Olio extra vergine di oliva Spray
MONTENIBBIO Baschi (Tr), Italy
Delnibbio Blasius
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Palermo,
Villa Barbera
DON FULGENZIO
Montesilvano (Pe), Italy
Supereroli:
MARCHESE DI CANOSSA
Verona, Italy
Fondo Brè
FATTORIE FRENTANE
LEOLIO
Belcastro (Cz), Italy
Il Matraccio di Leolio
SAN DOMENICO –MANCINO FRANTOIO OLEARIO
Gioia del Colle (Ba), Italy
Svevo
Super Digly, Super Epis, Super Crypto
OLIO COSI
Morciano di Leuca (Le), Italy
Linea Olio Cosi
TEANUM
San Paolo di Civitate (Fg), Italy
Teanum Denocciolato
DI NICOLA MELIZZA
Chieti, Italy
Olio Santo
L’ARTE DELLE SPECIALITÀ
DI TODIS
Fiano Romano (Rm), Italy
L’arte delle SpecialitàMonocultivar
GOCCE D’EVO
Corato (Ba), Italy
Goccina
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OLIVICOLA SCARANO DI SCARANO ANTONIO Carpino (Fg), Italy I Centenari
CORICELLI Spoleto (Pg), Italy
Profilo d’Autore
FRANTOIO DI SANT’AGATA D’ONEGLIA Imperia, Italy
Biancavilla (Ct), Italy
Frastagliate al patè di olive taggiasche
PALAZZO DI VARIGNANA Bologna, Italy Aurum
PHENOMENAL OLIVE Jaén, Spain Phenomenal
Luogosano (Av), Italy I Tre Colli
TENUTA VASADONNA Motta Sant’Anastasia (Ct), Italy Primo Bacio
20
Morciano di Romagna (Rn), Italy Blend, Leccino, Frantoio
PRIMOLJO
Casarano (Le), Italy
Mosto di Primoljo
MASSERIE DI SANT’ERAMO
Santeramo in Colle (Ba), Italy
Fruttato Leggero e Intenso
FRANTOIO DI SANT’AGATA D’ONEGLIA
Imperia, Italy
Musicale
GIULIA MURA
Cardedu (Nu), Italy
Donna Maria
PRIMOLJO
Casarano (Le), Italy
Aceto di mosto cotto
SAN GIULIANO
Alghero (Ss), Italy
San Giuliano L’Originale
Spain
ACETIFICIO MENGAZZOLI
Levata di Curtatone (Mn), Italy
Dolce Aceto Nero, Dolce Aceto Bianco, Dolce Aceto Mela
QUARADICA
DI MENDUNI LUIGI
Corato (Ba), Italy
Petali di Mignola
VERNÈRA
Buccheri (Sr), Italy
Le Case di Lavinia
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CUCHA Úbeda, Jaén,
Cucha Aove – La Mirada de Vandelvira
FRANTOI CUTRERA e VITA 21
Chiaramonte Gulfi (Rg), Italy hOL’IO 21 – L’Olio con l’IO dentro
OLEIFICIO PECCI Morciano di Romagna (Rn), Italy Aromatizzati
BIANCHINI
Località Castelluzza, Tuscania (Vt), Italy
Sinopolese, Caninese, Nocellara
LA HUERTA DE LA VERA Talayuela, Cáceres, Spain La Huerta de la Vera
FRANTOIO DI SANT’AGATA D’ONEGLIA Imperia, Italy
Ceramica Selezione Famiglia Mela
MASSERIE DI SANT’ERAMO Santeramo in Colle (Ba), Italy Joy
FORESTAFORTE
Gagliano del Capo (Le), Italy
Terrapetre, Biologico, Leccino, Coratina, FS 17
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PRIMOLI
Genova, Italy
PrimOli Linea Bio Gourmet
MASSERIE DI SANT’ERAMO
Santeramo in Colle (Ba), Italy
Golden Coratina
VERNÈRA
Buccheri (Sr), Italy
Bianco Lillà
FRATELLI CANNAROZZI
Carpino (Fg), Italy
Giggè
TENUTE GIARDINO SANTO STEFANO Rapone (Pz), Italy L’Orocolato
FRANTOIO ORTORE Carpino (Fg), Italy
Extra Folk
CERAMICHE BENEGIAMO Cutrofiano (Le), Italy
Rinascita
FRANTOIO DI SANT’AGATA D’ONEGLIA Imperia, Italy
Pandolce Ligure
ANTONIO BONANNO
Palermo, Italy
Olio del Cavaliere Enrico Bonanno
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ELIANA BY VILLA TERESINA Collegno (To), Italy Phantom of the Opera Limited Edition