Volley News #18

Page 1

VolleyNews #18 15 aprile 2018 I Anno 6

Ca m p io nato pal l avo lo m a s Ch ile s er ie a 2

U n i p o l sa i 2 0 1 7 - 1 8

Bergamo 15/4/18 - Ore 18:00 Caloni Agnelli Bergamo Monini Spoleto

COMUNICAZIONE AL POTERE

Una spremuta di divertimento di Federico Errante

Con noi al Palasport USO AlzaNese Pol. Or. Brembilla

Sponsor Match


Io ho scelto Pentole Agnelli. Le trovi nello show room di Lallio. Filippo Cammarata

Cucina come uno chef professionista, tutta la gamma Pentole Agnelli ti aspetta nello show room di Lallio.

Da lunedĂŹ a venerdĂŹ: 08.00 - 12.00 : 14.00 - 18.00 - Sabato: 08.30 - 12.30 Via Madonna, 20 - 24040 Lallio (BG) - Tel. 035 204 759 - www.pentoleagnelli.it


Anno 6 - 15 Aprile 2018 // VolleyNews

Una spremuta di divertimento di Federico Errante Se i quarti di finale hanno cominciato a dare un’idea di ciò che sarà, nelle semifinali prepariamoci a nuove sfide senza esclusione di colpi. Le eliminazioni delle prime due della Pool A - Roma e Santa Croce - hanno da un lato hanno del clamoroso, dall’altro confermano quanto i valori siano incredibilmente livellati. Fa scalpore, naturalmente, il fatto che capitolini e toscani si siano trovati la strada sbarrata in gara 3 ed entrambi tra le mura amiche. Tuttavia le imprese di Gioia del Colle e Spoleto regalano alle semifinali, oltre alle certezze Bergamo e Siena, due schegge impazzite capaci di far saltare il banco. Curiosità: rispetto allo scorso anno sono i pugliesi l’unica new entry nel lotto, eccezionali a rimpiazzare nel poker i corregionali della BCC Castellana Grotte, approdati poi in Superlega. Un premio alla continuità delle altre tre, che si confermano interpreti di livello assoluto in categoria nonché un inno alla capacità di restare in alto “resistendo” strenuamente al cospetto di una formula ancor più discutibile rispetto a quella precedentemente in vigore.

Effettivamente il compito di peggiorarla non era semplice, eppure la prodezza si è compiuta. A proposito di prodezze perciò assume ancor più valore quella della Caloni Agnelli, gigantesca in gara 1 su Brescia e portentosa nella rimonta in gara 2 al San Filippo: sei successi in altrettanti derby, cosa chiedere di più? Qualcosa, in effetti, è rimasto: in semifinale si voleva arrivare, in semifinale si è giunti. Con il vantaggio del fattore campo (3 confronti in casa e 2 fuori) contro una Monini che ha ripreso il passo atteso dall’estate, ossia quando una campagna acquisti faraonica l’aveva posizionata lassù, a ridosso di Siena. Rispetto ai nastri di partenza, un altro allenatore (Luca Monti), un altro opposto (il croato Raic) e un’altra marcia inserita peraltro nei play-off dopo una seconda fase salutata in penultima posizione, che ha costretto gli oleari allo spareggio con Alessano (la seconda della Pool B). E adesso? Per l’Olimpia il “divertimento” è il must. Ancor meglio, tanto per rifarsi ad uno storico claim dell’olio Monini, una spremuta di divertimento. 3


tempo d’estate, addio cellulite! dal 9 al 30 aprile promozione su mesoterapia e carbossiterapia con Visita inFormatiVa gratuita e consulenza nutrizionale con un eVentuale piano alimentare. A ciAscuno lA propriA terApiA! La mesoterapia è una tecnica medica che consente di combattere la ritenzione idrica, ridurre i noduli, le piccole adiposità e migliorare la circolazione, quindi molto utile nel trattare gli inestetismi della cellulite. La carbossiterapia è una tecnica, ampiamente diffusa in medicina, che consiste nella somministrazione per via sottocutanea di una certa quantità di anidride carbonica allo stato gassoso. i suoi effetti principali consistono nel riabilitare il microcircolo, migliorare l’ossigenazione ed il metabolismo tissutale, quindi di straordinaria efficacia nel combattere la cellulite.

MetHoDo Medical center Via san Giorgio, 6n - 24122 Bergamo tel. 035 090 0096 - Fax 035 066 2507 info@methodomedicalcenter.it

i nostri orAri Di AperturA: 9.00 - 19.00 DAl luneDÌ Al VenerDÌ 9.00 - 12.00 il sABAto

il punto di riFerimento totale per la tua salute.

www.methodomedicalcenter.it

seguici su


Anno 6 - 15 Aprile 2018 // VolleyNews

CosĂŹ nei quarti gARA 1 BERgAMO - BRESCIA 3-0 (25-15 25-10 25-22)

gARA 2 BRESCIA - BERgAMO 2-3 (25-22 20-25 25-23 12-25 13-15)

Caloni Agnelli: Jovanovic 0, Pierotti 9, Cargioli 6, Hoogendoorn 22, Dolfo 8, Valsecchi 8, Innocenti (L), Longo 0. N.E. Tomasoni, Albergati, Carminati, Cioffi, Franzoni. All. Graziosi.

Centrale del Latte McDonald's: Tiberti 3, Mazzon 2, Esposito 4, Bellei 23, Cisolla 13, Codarin 13, Sommavilla (L), Fusco (L), Tasholli 2, Statuto 0, Margutti 6. N.E. Riccardi, Bergoli, Sorlini. All. Zambonardi.

Centrale del Latte McDonald's: Tiberti 0, Mazzon 6, Esposito 7, Bellei 8, Cisolla 4, Codarin 10, Fusco (L), Sommavilla (L), Margutti 0. N.E. Tasholli, Riccardi, Sorlini, Statuto. All. Zambonardi.

Caloni Agnelli: Jovanovic 2, Pierotti 18, Cargioli 15, Hoogendoorn 20, Dolfo 20, Valsecchi 12, Franzoni (L), Longo 0, Albergati 0, Innocenti (L). N.E. Cioffi, Carminati, Maffeis. All. Graziosi.

5


VolleyNews // Anno 6 - 15 Aprile 2018

In semifinale a tutto gas

g

iornata con il motore a giri altissimi per la Caloni Agnelli che ha partecipato al Corso di Guida Sicura Avanzata BMW Driving Experience presso l’Autodromo Internazionale di Franciacorta. Lunedì scorso giocatori e dirigenti rossoblù, grazie a Mini Lario Bergauto - uno dei partner dell’Olimpia - hanno avuto la grande occasione per mettere in pista tutte le loro qualità di piloti. E per chi è abituato a non alzare mai il piede dall’acceleratore, è stato il miglior viatico - fuor di metafora - per attendere già nel “mood” perfetto la serie delle semifinali play-off contro

6

Spoleto.


PER LO SPORT.

Facciamo squadra.

Con voi. www.framar.it


VolleyNews // Anno 6 - 15 Aprile 2018

l’iNTErviSTa

“Cantico di uno scrittore ERRANTE” di MAIC PERANI

E infine voi, miei cari lettori, perché vi farò scoprire un po’ più da vicino un mio amico, un ragazzo d’oro e una “penna” di prim’ordine del panorama giornalistico italiano. Per una volta sono io ad intervistare te, quale onore. Spiace farlo al telefono, ma mi pare di aver capito che sei un filo impegnato…

Sono pressoché sicuro, fin dalle prime battute di stesura di questa intervista, che saranno molte le persone felici di leggerla. Prima fra tutte (anche se a onor del vero non la leggerà mai, temo…) la mia profe di Italiano del Liceo, che forse non ha sprecato il suo tempo invano con me, che cito Leopardi dopo 20 anni dalle sue lezioni. Poi Giada, la fidanzata di Federico Errante, e capirete il perché. 8

E io che pensavo che con il termine della stagione di Coppa del Mondo di sci di Sofia (Goggia) e di snowboard di Michela (Moioli) avrei avuto un attimo di respiro… Tra poco ci soffermeremo anche del tuo rapporto con le due campionesse olimpiche. Però partiamo dai tuoi inizi. Eri uno di quelli che rispondeva già “il giornalista” quando ti si chiedeva che lavoro avresti voluto fare da grande? Non è raro che la passione per

il giornalismo e la scrittura si erediti da qualcuno in famiglia… Suonerà magari strano ma si, decisamente, lo dicevo fin da piccolo. E uno dei “colpevoli”, che non smetterò mai di ringraziare, è stato il mio caro nonno Gianni. Dopo la scuola, infatti, passavo gran parte dei miei pomeriggi a casa dei nonni e terminati i compiti mi spronava così: “Federico, non perdere tempo davanti alla TV. Prendi un bel foglio e mettiti a scrivere. Io ti do un titolo o una traccia, tu butta giù tutto quello che ti viene in mente, senza pensarci troppo e senza correggere ad ogni riga. Soltanto alla fine vai a sistemare le sfumature”. Confesso che non avrei potuto avere palestra migliore. E dico “palestra” non a caso poiché lui è stato tra i fondatori del Celana Basket e primo arbitro internazionale di pallacanestro a Bergamo nonché marito di Laura, due volte campionessa d’Italia di pallavolo con l’Amatori Bergamo. Sarai stato il reuccio dei temi di italiano a scuola, dunque. Studi classici? Ovviamente me la cavavo piuttosto bene. Nel 1994 la vittoria della Coppa dei Campioni del Milan ai danni del Barcellona finì in un mio tema. Il professore disse a mia mamma: “Suo figlio ha talmente la testa nel pallone, nel senso buono, che potrebbe fare il giornalista sportivo!”. Per quanto riguarda il percorso di studi in realtà poi ho “virato” su Ragioneria, senza abbandonare l’amore e il piacere della scrittura, che


Anno 6 - 15 Aprile 2018 // VolleyNews

coltivavo soprattutto nel fine settimana. Mi dilettavo da tempo nelle cronache delle partite, ma proprio in quel periodo ho spedito qualche pezzo alle redazioni dei giornali locali. Un’altra grande fortuna è stata quella di evitare la specializzazione in una sola disciplina bensì d’essermi appassionato allo sport, in tutte le sue declinazioni e sfaccettature. Dopo il diploma mi sono iscritto a Scienze della Comunicazione ma ho deciso di abbandonare dopo due esami. Hai fatto quasi peggio di me… (ride) Non so tu, ma io ho avuto la fortuna di ricevere una chiamata dal nascente quotidiano “Il Bergamo”. Nel frattempo avevo conseguito il fatidico tesserino dell’Ordine dei Giornalisti dopo i primi passi al “Giornale di Bergamo”, così ho avuto i l’opportunità di trasformare definitivamente in lavoro la passione di una vita. Meglio di così non poteva andare, no? Beh, direi di no. Possiamo dire lo stesso per le nostre campionesse delle nevi, giusto? Qui apriamo un capitolo dolcissimo, denso di emozioni e di soddisfazioni. Ho letteralmente visto crescere Sofia Goggia e Michela Moioli, le seguo dagli esordi in Coppa Europa. Insomma, con le Olimpiadi e con le coppe del mondo che hanno vinto poche settimane dopo, sono stato ampiamente ripagato delle notti insonni e delle ore sottratte a Giada. Al di là di tutto, è stato per me un piacere e un onore

poterne raccontare le gesta, far conoscere non solo a Bergamo due ragazze pazzesche, prima che due atlete d’oro. la tua carriera dunque si divide tra l’essere un giornalista che racconta cronache e storie di campioni dello sport, e l’essere un addetto stampa. in questo senso qual è stata la tua esperienza più significativa, prima di approdare in Olimpia come responsabile comunicazione? Straordinaria quella dal 2007 al 2010 all’AlbinoLeffe. Formativa dal punto di vista professionale, toccante umanamente e ricca di gioie, visto che abbiamo sfiorato la promozione in Serie A. Oltremodo stupendo, però, che tanti contatti stabiliti allora non si sono persi con il passare degli anni e che soprattutto si ricordino di me e del mio lavoro: questo mi gratifica immensamente. Un’altra gratificazione, immagino, sia quella di essere arrivato sulla “rosea” oltre che scrivere per il primo quotidiano cittadino… La firma sulla Gazzetta dello Sport è un bel traguardo (Federico è corrispondente proprio per l’AlbinoLeffe e per il Volley Bergamo, “la Foppa” nda) oltre che una vetrina notevole. Per L’Eco basterebbe ripetere i nomi di Sofia e Michela, ma c’è anche molto altro. Andiamo sul “croccante”. Mi dici qualcosa sulla tua vita privata? O devo mandarti uno dei miei kilometrici messaggi audio su WhatsApp?

(Dovete sapere che Fede ed io abbiamo un fittissimo scambio di messaggi in settimana, non senza qualche file audio di durata discutibile. Per la “rabbia” bonaria della sua fidanzata…) Giada è davvero una ragazza eccezionale, come tutte le donne del genere è al mio fianco in modo totale in tutto quello che faccio. Anche perché, visto il mio ruolo e il mio lavoro, gli orari spesso sono tutt’altro che normali… Avete già progetti “importanti”? Lei è molto giovane, è presto. Anche se la ritengo la persona giusta per me più di quanto, forse, io lo sia per lei. Non ti sminuire, per come ti conosco ti posso definire il classico “brao scett”… Ti ringrazio per la stima, ma sono il primo ad ammettere che starmi vicino non è propriamente sempre facile, anche per il mio caratterino. E allora posso dire di essere un uomo molto fortunato ad averla al mio fianco. Per reggere certi ritmi e certi periodi di stress ci vuole una ragazza forte e, al tempo stesso, con un cuore d’oro e una pazienza biblica, che stia sulla tua stessa lunghezza d’onda altrimenti non si va molto lontano. Penso che non si possa mai ringraziare abbastanza una persona che dimostra tanto amore e tanto attaccamento anche e soprattutto nei momenti topici, così come nelle piccole cose, nei piccoli gesti quotidiani, nei dettagli. Ecco, questa sua semplicità, forse, è il vero segreto. 9


VolleyNews // Anno 6 - 15 Aprile 2018

SITIP SPA Tessuti d’eccellenza Sitip Spa, azienda italiana leader del settore tessile fondata negli anni Sessanta, è oggi uno dei maggiori produttori di tessuti indemagliabili in Europa. Grazie alla sua profonda esperienza e know-how, Sitip sviluppa soluzioni tessili “Made In Italy” atte a soddisfare le richieste più esigenti e i più severi standard di mercato. Sitip produce tessuti elasticizzati altamente performanti per l’abbigliamento Active, che assicurano altissimo comfort, ottima vestibilità, traspirabilità e idro-repellenza per garantire le migliori performance. Tra i marchi più importanti Sitip ha sviluppato i seguenti: BEHOT: una gamma di tessuti termici in grado di generare calore grazie all’utilizzo di un filo speciale che quando sottoposto ad allungamento durante l’esercizio fisico genera maggiore calore che si mantiene anche nella fase di raffreddamento aumentando il comfort dell’atleta IMPACT: tessuti anti-abrasione sviluppati per il ciclismo in grado di proteggere l’atleta in caso di caduta sull’asfalto evitando in tal modo abrasioni e lacerazioni della pelle THUNDERBIKE POWER: tessuto bi-elastico, con ottime caratteristiche di vestibilità, compressione muscolare, opacità, protezione dai raggi 10

UV e traspirazione. Utilizzato in particolare ma non solo per ciclismo, Triathlon, Running, e Fitness ECLIPSE: un range di tessuti bi-elastici in bianco stampa con eccezionali caratteristiche di non-trasparenza, stampabilità, fitting, protezione raggi UV e traspirazione. Sviluppato per il Ciclismo e Triathlon in particolare viene utilizzato anche per Biathlon, fitness, running ECO ACQUAZERO: un trattamento di idro-repellenza di nuova generazione, privo di fluorurati e quindi skinfriendly, applicabile su gran parte dei nostri tessuti sportivi aumentando in tal modo il livello di comfort dell’atleta BODYFIT: un tessuto bi-elastico e leggero per capi “slim” e a taglio vivo ovvero senza cuciture su bordo manica in grado di scolpire il corpo con una silhouette perfetta e garantendo all’atleta grande libertà di movimento durante l’esercizio fisico. Sitip è da anni il fornitore ufficiale dei tessuti delle maglie del Giro d’Italia e del Tour del Dubai. Gli articoli si possono trovare in vendita anche online sull’apposito sito www. sitipactive.com dove si possono trovare anche capi per lo sport di altissima qualità. L’ottimizzazione delle risorse umane è il marchio distintivo

dell’etica del lavoro di Sitip. La continua innovazione va di pari passo con una strategia aziendale lungimirante. Sitip, infatti, si avvale delle più recenti tecnologie e dei più avanzati macchinari per consentire un continuo aggiornamento produttivo e qualitativo. Le attività di Ricerca e Sviluppo sono portate avanti in stretta collaborazione con i nostri clienti e partner. La consapevolezza e responsabilità ambientali sono essenziali per Sitip, che produce secondo le più severe regolamentazioni internazionali, quali Oeko-Tex e Bluesign. L’impiego di prodotti chimici non inquinanti, non nocivi e impianti ad alta efficienza energetica sono fattori chiave per la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti.

SITIP S.p.A. INDUSTRIE TESSILI Via Vall’Alta, 13 - 24020 cene (BG) Tel: +39 035 736511 www.sitip.it


È ARRIVATO

L’ALBUM DI FIGURINE DI È ARRIVATO

L’ALBUM DI FIGURINE DI

OLIMPIA PALLAVOLO BERGAMO OLIMPIA PALLAVOLO BERGAMO

ALBUM

€ 3 CAD.

ALBUM O OMAGGI 3 ER 1 ALBUNUDM

GIO

PACCHETTO

€ 0,70 CAD.

ALBUM

€ 3 CAD.

PACCHETTO

€ 0,70 CAD.


VolleyNews // Anno 6 - 15 Aprile 2018

l’iNTErviSTa

Maic Perani Lo speaker gentiluomo di FEDErICo ErrANTE Dedicare due pagine ad un fiume in piena come Maic Perani impone un’operazione simile a zippare - all’inverosimile - un file. Perché per una figura di tale spessore più che il classico inchiostro per raccontarne uno spaccato, ci sarebbe un solo consiglio da dare: ragazzi miei, conoscetelo. E allora sì che vi renderete conto, anche soltanto al primo impatto, di quanto sappia fare la differenza. Nel contesto professionale, ma soprattutto sul piano umano. La proverbiale allegria, l’ironia mai fuori posto, l’immancabile sorriso spesso preludio d’idee sempre coinvolgenti. E poi, se avrete la fortuna di apprezzarlo anche solo per qualche minuto insieme a moglie e figli, sentirete battere forte quel cuore che si percepisce quando scalda il Palasport con la sua voce. Il tutto, naturalmente, elevato all’ennesima potenza. Quando è scoccata la scintilla? Sono sempre stato timido e molto riservato. E, per certi versi, lo sono ancora oggi. Al tempo stesso però ho sempre coltivato la vena dell’ironia e del gioco di parole. Con un amico sognavamo sempre, nei nostri discorsi, di dare libero sfogo a questa passione. Ed ecco che entra già in scena Max Benzoni, “your man”… Ebbene sì. Perché ci viene affidato un programma a Radio Loco, un’emittente di Clusone della quale proprio Max era direttore artistico e plenipotenziario per dare uno slancio, in fatto di voci e di idee. 12

Gli inizi? Ho cominciato a prendere le misure con feste ed eventi vari. Poi un bel giorno… Un bel giorno? Quattro anni fa un impegno concomitante impedisce a Max d’essere presente al campionato italiano di mini enduro a Schilpario. Lui allora mi sceglie come sostituto e per me comincia un piacevolissimo percorso legato alle due ruote che mi porta, tra le varie esperienze, ad essere lo speaker del Mondiale di enduro e la gloriosa “cavalcata” delle Valli Bergamasche. Di pari passo cresce anche il rapporto con Max… Mi aiuta molto, mi insegna i trucchi. Ormai ci conosciamo da tempo ed è diventato il mio migliore amico. Quello che, agli esordi, mi ha fatto superare l’insicurezza e i vari scogli che si presentavano. Come fai a trovare il giusto equilibrio senza peccare in termini di protagonismo? Cerco sempre di fare ciò che mi piacerebbe sentire se fossi dall’altra parte ossia nel pubblico. A volte faccio emergere il mio lato comico, altre


Anno 6 - 15 Aprile 2018 // VolleyNews

all’ultima gara in casa, la vittoria in gara 1 su Brescia: aver proposto la proclamazione del miglior giocatore (Hoogendoorn ndr) ad un pubblico che risponde con un calorosissimo coro. A proposito di giocatori: il più “croccante”? Io voglio bene a tutti, normale che con qualcuno ci sia più empatia. Con Max Cioffi è stato un colpo di fulmine, sportivamente parlando quest’anno Cargioli è stato colui che mi ha impressionato maggiormente. E Pierotti mi fa impazzire: basta guardarlo e gli si vuole subito bene, non ride mai. Però quando riesco un sorriso glielo strappo sempre ed è una mia piccola vittoria. Nella vita di tutti i giorni di cosa ti occupi?

volte resto più “abbottonato”. In linea generale però la battuta mi scappa lo stesso perché io sono così. E la trovo un buon modo, nei giusti toni, per stemperare certe tensioni anche nelle situazioni più formali. Le regole per un buon speaker? Essere il più possibile spontanei, perché se si è costruiti il rischio alto è che il castello non regga. Essere il più preparato possibile rispetto a ciò che vai a fare ed essere un buon contorno: bisogna essere funzionali alla fruizione dell’evento, senza esserne il protagonista. Rispetto ai nostri standard siamo stati fin troppo formali. Ebbene, quale è per te la vera “croccantezza”? Quel termine a te così caro e così ricorrente anche sui tuoi social? È come chiede ad un napoletano cosa è la “cazzimma”. È un modo di essere, che rende tutto migliore. Meglio mangiare le patatine fritte mosce o quelle croccanti? E l’aspetto più croccante da quando sei in Olimpia? Avere a che fare con una platea numerosa. Un esempio, il più recente in ordine di tempo

Faccio l’account per una azienda di cioccolato. Che non è esattamente passare il mio tempo mangiare praline e tavolette, ma è un bel lavoro, piuttosto vario e interessante, anche se non mancano i periodi di forte stress. Mi piace anche perché mi permette di avere contatto con molte persone e mi consente, per certi aspetti, di allenare e far fruttare un certo tipo di creatività. Con la differenza che qui serve per “fare business”, col microfono invece per essere croccante. Un sogno “artistico”? Scrivere il testo di una canzone Ah però. E musicalmente parlando? Fare qualche nome è una tortura, ma ci provo: Elio e le storie tese, Guccini, Jovanotti, i Metallica, il rap anni ’90. Attualmente mi piacciono molto Brunori, gli Zen Circus e Ghemon mentre, nei giorni scorsi, sono stato al concerto de “I Ministri”. l’amore, nella sua forma più pura e preziosa, è quello per la famiglia… Mia moglie Denise è la persona della mia vita, è colei che mi sprona e mi stimola ad essere la migliore versione di me. Quella che è possibile solo grazie a lei, che mi sopporta e supporta e che mi lascia piena libertà anche nella gestione di orari ed impegni. Per il resto sono stato un figlio fortunato e ricoperto d’amore, è normale ridarlo a mia volta a Morgana e Sebastiano, 7 e 4 anni. 13


Mercoledì 18 aprile 2018

Martedì 24 aprile 2018

Martedì 8 maggio 2018

Mercoledì 16 maggio 2018

FESTA DI PRIMAVERA

L’APERITIVo In un SoLo bocconE. TAPAS E FIngER FooD

I gRATInATI PRIMI PIATTI AL FoRno

I MIEI DoLcI PER MEREnDA E coLAZIonE

Docente: Francesco goTTi

Docente: Mauro spelgaTTi

Docente: Marco salVoTelli

Durata: 1 lezione di 3 ore

Durata: 1 lezione di 3 ore

Durata: 1 lezione di 3 ore

Durata: 1 lezione di 3 ore

costo: 70 euro

costo: 70 euro

costo: 70 euro

costo: 70 euro

Docente: Mauro spelgaTTi

I corsi di aprile di Agnelli Cooking Lab, Il miglior modo per entrare nel mondo della buona cucina. Tira fuori lo chef che è in te! agnelli cooking lab è un’ampia location multifunzionale dotata delle più moderne tecnologie. È luogo di confronto e sperimentazione, dotato di dodici postazioni di cucina singole per operare in autonomia sotto la guida di chef professionisti come docenti.

saps agnelli cooking lab - Via Madonna 20 - lallio (bg). la segreteria è aperta dal lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00. per qualunque informazione telefonare al numero 035 204 730, sig. pier pedruzzi. per iscriversi ai corsi:

www.agnellicookinglab.it


Anno 6 - 15 Aprile 2018 // VolleyNews

I Roster

CALONI AgNELLI BERgAMO N°

Atleta

Ruolo

Nascita

Altezza

1

Filippo MAFFEIS

Schiacciatore

1998

195

2

Luca INNOCENTI

Libero

1991

183

4

Marco PIEROTTI

Schiacciatore

1996

193

5

Antonio CARGIOLI

Centrale

1994

199

6

Ludovico DOLFO

Schiacciatore

1989

198

7

Andrea FRANZONI

Libero

1989

186

8

Giuseppe LONGO

Palleggiatore

1998

181

9

Ludovico CARMINATI

Schiacciatore

1992

200

10

Sjoerd HOOGENDOORN

Schiacciatore

1991

198

11

Massimiliano CIOFFI

Centrale

1992

195

12

Daniele ALBERGATI

Schiacciatore

1993

200

14

Igor JOVANOVIC

Palleggiatore

1990

197

17

Damiano VALSECCHI

Centrale

1991

200

1° Allenatore Gianluca GRAZIOSI 2° Allenatore Leonel CARMELINO

MONINI SPOLETO N°

Atleta

Ruolo

Nascita

Altezza

1

Matteo ZAMAGNI

Centrale

1989

195

2

Nicolò KATALAN

Centrale

1998

200

3

Romolo MARIANO

Schiacciatore

1991

190

4

Matteo BERTOLI

Schiacciatore

1988

196

5

Ivan RAIC

Schiacciatore

1989

202

7

Riccardo COSTANZI

Palleggiatore

1993

192

9

Filippo AGOSTINI

Schiacciatore

1994

191

10

Leonardo DI RENZO

Libero

1993

180

11

Andrea GALLIANI

Schiacciatore

1988

202

12

Lucas VAN BERKEL

Centrale

1991

208

13

Marco CUBITO

Centrale

1992

202

14

Matteo SEGONI

Schiacciatore

1993

192

15

Antonio CORVETTA

Palleggiatore

1977

188

16

Andrea BARI

Libero

1980

185

1° Allenatore Luca MONTI 2° Allenatore Marco LIONETTI 15



Ca mp i o n ato pa l l avo l o ma s C h i l e s e r i e a 2 U n i p o l s ai 2 0 1 7 - 1 8


VolleyNews // Anno 6 - 15 Aprile 2018

p l ay o f f s e r i e a 2 U n i p o l s a i Ceramica Scarabeo GCF Roma Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania Kemas Lamipel Santa Croce Caloni Agnelli Bergamo

Play Off Promozione, Quarti Gara 1 - Mercoledì 4 aprile 2018, ore 20.30 Gioiella Micromilk Gioia del Colle Emma Villas Siena Monini Spoleto Centrale del Latte McDonald’s Brescia

3-1 0-3 1-3 3-0

Gioiella Micromilk Gioia del Colle Emma Villas Siena Monini Spoleto Centrale del Latte McDonald’s Brescia

Play Off Promozione, Quarti Gara 2 - Domenica 8 aprile 2018, ore 18.00 Ceramica Scarabeo GCF Roma Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania Kemas Lamipel Santa Croce Caloni Agnelli Bergamo

3-2 3-0 2-3 2-3

Ceramica Scarabeo GCF Roma Kemas Lamipel Santa Croce

Play Off Promozione, Quarti Gara 3 - Mercoledì 11 aprile 2018, ore 20.30 Gioiella Micromilk Gioia del Colle Monini Spoleto

1-3 2-3

Emma Villas Siena Caloni Agnelli Bergamo

Play Off Promozione, Semifinali Gara 1 - Domenica 15 aprile 2018, ore 18.00 Gioiella Micromilk Gioia del Colle Monini Spoleto

0-0 0-0

Gioiella Micromilk Gioia del Colle Monini Spoleto

Play Off Promozione, Semifinali Gara 2 - Mercoledì 18 aprile 2018, ore 20.30 Emma Villas Siena Caloni Agnelli Bergamo

0-0 0-0

Play Off Promozione, Semifinali Gara 3 - Sabato 21 aprile 2018, ore 20.30 Gioiella Micromilk Gioia del Colle Monini Spoleto

0-0 0-0

Play Off Promozione, Semifinali Gara 4 - Mercoledì 25 aprile 2018, ore 18.00 Emma Villas Siena Caloni Agnelli Bergamo

0-0 0-0

Play Off Promozione, Semifinali Gara 5 - Sabato 28 aprile 2018, ore 20.30 Gioiella Micromilk Gioia del Colle Monini Spoleto

0-0 0-0

Vincente Semifinale 1

Play Off Promozione, Finale Gara 1 - Martedì 1 maggio 2018, ore 18.00 Vincente Semifinale 2

0-0

Vincente Semifinale 2

Play Off Promozione, Finale Gara 2 - Sabato 5 maggio 2018, ore 20.30 Vincente Semifinale 1

0-0

Vincente Semifinale 1

Play Off Promozione, Finale Gara 3 - Mercoledì 8 maggio 2018, ore 20.30 Vincente Semifinale 2

0-0

Vincente Semifinale 2

Play Off Promozione, Finale Gara 4 - Sabato 12 maggio 2018, ore 20.30 Vincente Semifinale 1

0-0

Vincente Semifinale 1

Play Off Promozione, Finale Gara 5 - Martedì 15 maggio 2018, ore 20.30 Vincente Semifinale 2

0-0

Emma Villas Siena Caloni Agnelli Bergamo

Gioiella Micromilk Gioia del Colle Monini Spoleto

Emma Villas Siena Caloni Agnelli Bergamo

18


Patrocinato da

COMUNE di STEzzANO

COMUNE di EdOLO

a r e or e e p as s 0 0 % h c o t s tto al 1 r to. Piu dedicandosi ranno e c i d po t nto, anca non m ro diver time e i ragazzi/e ivendo e i/ z z v u a o p ev rag ana di oste estive d ri ragazzi/e ero ai im b t li t e o s lt p p a o r e u na . u ne p r o il tem me ad olastic non trascorre rganizza alc stando insie o coinvolgerli c s o n o n , n i a é ’a n ll h ll ic a e c r n i Ag n fine de tv, per he sap ria tecn Con la davanti alla i sia? La Calo ando la prop selezionati c or ici re ec dopo o più bello ch allavolo, migli guiti da tecn e t p r s , o la o p allo s timent icando si prat grande diver ir t r e iv i d ad ttiman u na s e

A NN E V A 8 R 1 A dI TE 20 avenna (RA)

A 301- 48122 R RIN E ElleSNT N MA A O azioni I z e I d Ed - Viale 2018

ATE dolo (BS) EAdEOdLI zOIOANLAE- ViaEMSarcToni 236 - 25048 E il 4

ANO AT (BG SATEEdzI zzIONCaEttanEeoS5T- 24040 Stezzano

il nati tra agazzi r i e r a ecip a no part 8 senz - Potran il 2011. gio 201 g a m e 5 2003 iscrizione 1 e data ci - Termin . opo tale d a i r n r a io p ca iscriz . a entuali - Per ev mo la conferm ia riser v

4

Centro

a i nati tr i ragazz e r a ip ec no part 018. - Potran il 2001. iugno 2 ne 2006 e iscrizione 20 g o dell’iscrizio re t a t e t n ’a in e ll m s a r e - Te o pr arra p in a d c n i a d li l - € 100 insieme al tag agamento de p (quindi re ricevuta di ci ia v in . ile) le data e/o /contab izioni dopo ta o c ifi n bo iscr a. entuali - Per ev mo la conferm ia v riser o CIC canze la Casa Va

8 E 201 )

fe - Via

Acquali

6 luglio

5/21 glio • 1 08/14 lu

o • 02/0 9 giugn o • 25/2 n g iu g /22

18 iugno • 11/15 g

PE R I N

FO

lugli

eri

ROSA CAMUNA ALTA VALLE Cooperativa Sociale Onlus

g Campin

glio 01/08 lu

SC R 807 O

it lavolo. l a p a i olimp

www.

rde

Rivave

864 1 .it 5 4 3 A IL avolo

H IAM impiapall C I T S E CO a@ol

segret

ati tra il gazzi n a r i e r ecipa no part 018. - Potran il 2001. iugno 2 crizione g e 0 6 2 0 e 0 2 ’is ion tto dell e iscriz tare - Termin i caparra all’a ndino presen a d li l g 0 e a - € 10 insieme al t agamento d p (quindi re ricevuta di ia v in . ata ci ) o e / e ntabil ni dopo tale d o c / o c bonifi tuali iscrizio a. en - Per ev mo la conferm ia v r e ris

1

IVI A


VolleyNews // Anno 6 - 15 Aprile 2018

Sull’Olimpo con voi di LINDA STEVANATO Ognuno di noi vaga cercando di orientare la propria bussola verso qualcosa che possa dargli il piacere di vivere, chi con semplicità di pochi valori, chi cercando di riempire il vissuto con esperienze forti e gloriose, a seconda del proprio carattere, impiegare questo tempo nel modo che ritiene più opportuno. Per quel che mi riguarda, appartengo alla seconda categoria. Pur senza sapere che dopo solo un anno e mezzo di esperienza con l’Olimpia mi sarei ritrovata sull’”Olimpo” con un argento in Coppa Italia, sono migrata da Brescia verso Bergamo dove avevo trascorso già i miei anni universitari con molto piacere e soddisfazioni, pur senza sapere se questa squadra avesse del potenziale. Sono migrata per vicinanza e per una sorta di istinto verso questa città sapendo che avrei ricominciato da capo con una matricola. Ho puntato e investito il mio tempo ed energie ricominciando proprio con lo spirito dei nostri avi che sbarcarono in America per “cercar fortuna”, lasciando il proprio paese che non aveva spazio per la loro sete di sogni. Voler far parte di un team di comunicazione e poter scrivere di volley, era quanto desideravo 20

e non ero mai riuscita a realizzare prima. Ho trovato da subito un ambiente accogliente e pieno di stimoli, con persone illuminate e pronte a mettersi in gioco. La fiducia in me è stata la cosa che più mi ha colpito. Non solo da parte dello staff, ma anche - in un secondo momento - quando ho cominciato ad intervistare il meraviglioso pubblico del Palasport. Persone che si aprivano senza riserve e affidavano le loro parole proprio a me. Poi, da neofita, mi è capitato di intervistare anche atleti ed il coach e ho avuto il piacere di trovare professionisti umili e disponibili. Con lo stesso spirito che spinge tutto il motore rossoblù, ovvero quello dell’hashtag #CresciamoInsieme. Essere soli ma far parte di un unico team, anche insieme a chi conoscevo da poco tempo, alimentare una fiamma sempre più alta, veder vincere partite incredibili fino al raggiungimento della semifinale di play off nella scorsa stagione, è diventata una sana “dipendenza” capace di regalare sensazioni ineguagliabili che sognavo fin da bambina. Ogni atleta, del resto, desidera la medaglia d’oro. Poi si cresce e si fanno i conti con i propri limiti. A volte gli atleti si trasformano in allenatori, dirigenti, a volte anche in addetti stampa. Ecco perché metterò sempre il mio valore aggiunto di atleta e anche allenatrice, perché questo sport lo conosco da trent’anni. Scrivere di qualcosa che ami e che pratichi crea immediatamente empatia con chi è protagonista diretto. Ogni pallone difeso o attaccato

passa anche per le mie vene e per i miei muscoli. Nelle partite più combattute, è capitato di andare a casa e ritrovarmi il giorno dopo con i muscoli stanchi quasi come avessi giocato anche io. A volte accuso inconsciamente i colpi sulle braccia di un Padura, o cerco nella mia mente di arrivare a colpire una palla alzata dal nostro Igor, una sorta di figurazione delle situazioni. Sento le indicazioni di Graziosi e mi immagino di essere in campo. Cosa farei? Dove attaccherei? Sono coinvolta al 100% in tutto questo. Dopo l’annata scorsa credevo che non si sarebbe riusciti a tornare in semifinale, soprattutto a causa della formula del campionato. Invece eccoci di nuovo qui. Con, in mezzo, di una finale di Coppa Italia, esperienza di massima gloria e onore. “Da grande vorrei sentire sul podio l’inno nazionale italiano “ non era dato sapere in che ruolo, ma non ha fatto alcuna differenza. La pelle d’oca di essere lì sull’Olimpo insieme a ragazzi, staff, pubblico, presidenza con la bandiera davanti agli occhi e le note dell’inno di Mameli. Tra molti anni so per certo che il 28 gennaio 2018 resterà una data da raccontare. Una tra le tante che arriveranno, credo e spero, sempre per quell’ istinto che mi porto da quando sono partita da Brescia quel “primo giorno di scuola”. Talvolta mi chiedono: “Ma non ti senti sempre in trasferta andando ogni domenica a Bergamo?” Proprio no. Mi sento a casa. Mi sento sull’ Olimpo. Ogni benedetta domenica.


Anno 6 - 15 Aprile 2018 // VolleyNews

“god is a DJ…” Signore e Signori, siamo di fronte a un caso “letterario” e “giornalistico” credo più unico che raro…quella che avete tra le mani infatti, e che vi accingete a leggere, è forse, nella storia della carta stampata, la prima intervista SENZA l’intervistato che si sia mai letta! Questo per un motivo abbastanza semplice…posso dire di sapere di Max quasi più di quello che lui sa di sé stesso!! Per la mera cronaca, Massimo Benzoni, in arte e per molti Dj Max, nasce in un’assolata e tranquilla giornata di inizio giugno del 1978, precisamente il 4 (bisogna ricordarglielo, perché il ragazzo con le date e le ricorrenze non è proprio ferratissimo…) e forse proprio per questo sviluppa fin da subito un’incredibile attrazione per i luoghi chiusi e rumorosi… le discoteche!!! Il nostro comincia ben presto a manifestare una spiccata indole festaiola e un amore spassionato per la musica e il divertimento. Ne fa (quasi) una professione fin da adolescente… muove i primi passi, infatti, alla tenera età di 14 anni e spiccioli nelle discoteche e nei locali, prima dell’Alta Valle Seriana e poi di tutta la provincia, non senza che i suoi genitori storcano un

po’ il naso. Il buon Max, infatti, fatica a far capire alla propria famiglia che il DJ è un lavoro vero e proprio (specie per come lo intende e lo interpreta lui, fin dagli esordi…) e tutt’ora incontra ancora qualcuno che gli chiede “…ma tu… di lavoro vero… cosa fai??” La verità è che Max non solo è un dj dal curriculum interminabile e invidiabile, un vero funambolo della consolle per qualsiasi tipo di evento, sia sportivo che mondano che puramente “danzereccio”, ma è stato anche un animatore da villaggio, uno speaker radiofonico nonché il direttore artistico di una sua radio, un intrattenitore da evento, un attore e un doppiatore. Nel suo palmares ci sono svariati Giri d’Italia, una partecipazione a “Scherzi a Parte” su Canale 5, è stato recentemente il dj dei Campionati del Mondo di pattinaggio su ghiaccio, è il dj fisso delle tappe italiane della Coppa del Mondo di Sci Alpino, è il dj dei più divertenti eventi di Red Bull (dal Cliff Diving, i tuffi grandi altezze, al FlugTag, la gara con i velivoli amatoriali, alla prima edizione bergamasca dell’ “Epic Rise”, la salita di un colle con mezzi elaborati artigianalmente) e della Coppa del Mondo e dei Mondiali di Mountain Bike e Downhill oltre che innumerevoli serate da DJ in discoteca (è resident del Bobadilla di Dalmine, nelle serate della domenica) in giro per l’Italia. In tutto questo, è un appassionato di cinema e di cartoni animati, oltre che naturalmente di musica, ma soprattutto un bravissimo papà e un ottimo “uomo di casa”, prossimo al matrimonio!! Cosa lo ha portato, dunque, al mio fianco durante le partite casalinghe dell’Olimpia? Una

clamorosa e insperata botta di c@#o, per me! Eh si, nel senso che ho avuto l’onore di conoscere Max per una fortunosa casualità, grazie a un mio caro amico che mi ha coinvolto in quello che allora era un “sogno” radiofonico, una piccola radio locale chiamata Radio Loco di cui, come detto, Max era Direttore artistico e Deus ex machina. Ho quindi iniziato ad approcciarmi al microfono negli eventi live, oltre che in studio radiofonico, grazie a lui ed è lui che mi ha, letteralmente, insegnato il mestiere… quindi prendetevela con lui!!! Ricordo di averlo coinvolto in occasione di gara 2 delle semifinali playoff della scorsa stagione, per avere la sua “arte” al nostro servizio, perché sapevo che con lui ci sarebbe stata l’atmosfera giusta al Palazzetto, perché, senza troppi giri di parole, Max è semplicemente il numero 1 (e credetemi, questo non lo dico perché è mio amico, ma perché se lo merita!). Lui ha fatto al meglio il suo lavoro, la Dirigenza ha avuto il classico colpo di fulmine e… eccoci qua!! Devo dire che “my man” Max non aveva praticamente mai visto una partita di pallavolo in vita sua, ma posso dire che è un ragazzo interessato e attento, quindi, a distanza di un anno, adesso addirittura si lancia in precisi commenti e analisi tecniche quando siamo in auto insieme… insomma, cosa chiedere di più?? Ah si, devo chiedergli se ogni tanto “God is a DJ” dei Faithless finisce nei suoi Dj set, ma soprattutto, devo chiedergli il suo segreto per restare ore e ore in consolle senza mai fare la pipì… che invidia!! Maic Perani 21


VolleyNews // Anno 6 - 15 Aprile 2018

CON NOI AL PALASPORT

Uso AlzaNese USO Alzanese ASD nasce nel 2005 dalla fusione delle associazioni sportive degli Oratori di Alzano Sopra e di Nese. L’Associazione è fondata sulla scelta dei soci di vivere l’esperienza sportiva secondo la visione cristiana dell’uomo e dello sport. L’attività sportiva è pensata in coerenza con gli obiettivi pastorali ed educativi individuati nei progetti pastorali delle parrocchie, coordinandosi con le iniziative formative, educative e catechetiche rivolte ai ragazzi ed ai giovani. L’USO AlzaNese è un’associazione aperta a tutte le persone, i gruppi e gli enti impegnati nella realizzazione di progetti ispirati a valori comuni condivisi e intende lo sport come momento e mezzo per lo sviluppo delle 22

potenzialità psicofisiche e per la formazione umana e cristiana dell’individuo. La Chiesa si interessa di sport perché si interessa dell’uomo, perché è profondamente coinvolta nella sua vicenda ed impegnata, per vocazione e missione, nella sua salvezza; ritrovare e vivere la verità cristiana sull’uomo e sulla società illumina e valorizza anche l’esperienza del gioco, del divertimento e dello sport. L’USO AlzaNese promuove pertanto iniziative atte a: • Esaltare lo spirito di gratuità dello sport, poiché nel gioco non ci si aspetta un riscontro o un tornaconto dall’esterno • Dare allo sport un grande valore simbolico, in quanto richiama che la persona umana non è riducibile a forza di produzione e di consumo,

perché sperimenta un innato bisogno di gioia e di festa, di creatività e di fantasia, di ricarica interiore e di pacificante incontro con gli altri; • Creare relazioni e rifiutare ogni forma di violenza: il ritrovarsi insieme, il partecipare o il parteggiare in modo corretto e amichevole favoriscono le relazioni sociali ed aiutano a superare le barriere campanilistiche, locali, nazionali e razziali; • Educare all’agonismo: Il desiderio di vincere, di ottenere un risultato soddisfacente appartiene come elemento intrinseco e irrinunciabile alla pratica sportiva. E’ fattore di stimolo, di miglioramento e di emulazione. Si deve educare a vincere non sull’altro, ma al gioco e alla prova che esso propone; • Educare alla sconfitta ed alla vittoria: imparare a perdere senza considerarsi perdenti è


Anno 6 - 15 Aprile 2018 // VolleyNews

un traguardo ambito da ogni progetto educativo. E’ un’arte destinata a ricondurre l’uomo alla sua finitezza e, insieme, alla sua vocazione a trascendersi senza sosta Gli scopi istituzionali dell’associazione sono attualmente perseguiti mediante le seguenti attività: a) La partecipazione con propri atleti alle competizioni sportive dilettantistiche organizzate dal C.S.I., FIGC, FIPAV; b) L’organizzazione di gare, campionati, manifestazioni sportive dilettantistiche, nonché attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nello svolgimento delle discipline sportive promosse, con particolare riferimento alle attività giovanili; c) Realizzare e gestire le politiche sociali sul territorio in accordo e/o convenzionamento con Amministrazione Comunale; Nella stagione sportiva 2017/2018 USO AlzaNese ASD ha allestito diverse formazioni che hanno partecipato ai rispettivi campionati e manifestazioni sportive: pallavolo 12 gruppi e calcio 13 squadre. 23


VolleyNews // Anno 6 - 15 Aprile 2018

CON NOI AL PALASPORT

Polisportiva Oratorio Brembilla

L

a Polisportiva Oratorio Brembilla è nata negli anni 90. Allora nel piccolo paese dell’omonima valle come sport di punta vi era il calcio. Grazie alla volontà del curato e dei volontari, i giovani brembillesi, avevano una più ampia varietà di sport da praticare sul territorio. Con la nascita della associazione si introdussero pian piano la pallavolo, il basket ed il calcetto e si cominciò a registrare un progressivo aumento di volontari e di tesserati.

24

Se la Polisportiva prosegue la sua opera il ringraziamento va rivolto a ciascuna componente (dirigenti, allenatori, sponsor e genitori) che s’impegna per garantire tale servizio ai ragazzi, ponendo l’accento in particolare su quelle persone che dedicano e sacrificano il loro tempo senza un ritorno economico. Attualmente, la società è composta da un consiglio direttivo presieduto da Andrea Genini, seguito da Giuliano Milesi, Gianni Carminati, Valentina Ruggeri, Sauro Albergoni, Mattia Carminati, Irene Fantini e rappresentata da 200 tesserati di cui 100 nel

settore pallavolo, 40 nel settore calcetto, 30 nel basket e 30 in altre attività organizzate dalla polisportiva. Nello specifico, il settore pallavolo è così rappresentato: - Corso Base allenato da Mauro Bonetti, Viviana ed Elisabetta. - Esordienti Gialle allenati da Danesia Capelli, Agnese e Pamela - Esordienti Blu allenati da Sara Ruggeri, Sara e Loretta - Mini Allieve allenate da Gianni Carminati, Rosemary e Letizia - Allieve allenate da Mauro Ruggeri, Marika, Mariateresa e Valentina.


Anno 6 - 15 Aprile 2018 // VolleyNews MiniAllieve

Esordienti gialle

Esordienti Blu

Allieve

Corso Base

25


VolleyNews // Anno 6 - 15 Aprile 2018

Vox populi di LINDA STEVANATO Stefano Carobbio

la scorsa stagione abbiamo vinto il premio per la tifoseria più corretta della serie a2 ed è stata una grande gioia.

26

Ormai sono un veterano dell’Olimpia. Sono nato in Borgo Palazzo, frequentavo l’oratorio e mi sono appassionato alla pallavolo: è un sport bellissimo. Ho cominciato a seguire la squadra, all’epoca sponsorizzata Sav, poi il mio entusiasmo è progressivamente cresciuto. Frequento molto spesso il palazzetto: ero un tifoso semplice prima di diventare il capo ultras della tifoseria di Bergamo, titolo del quale sono molto orgoglioso. Personalmente cerco sempre di fare del mio meglio per incitare i ragazzi e coinvolgere il pubblico. Non è sempre facile far cantare la gente, ma con passione e cuore si può arrivare a fare grandi cose, sia sul campo che sugli spalti. La scorsa stagione abbiamo vinto il premio per la tifoseria più corretta della serie A2 ed è stata una grande gioia. Il mio giocatore preferito? Capitan Sjoerd Hoogendoorn.

Marika Mora Sono una tifosa dell’Olimpia da diversi anni. Questa stagione è molto divertente, la squadra è di alto livello e la semifinale è un risultato più che meritato. I ragazzi stanno dando il massimo e sono riusciti, nel miglior modo, a dimenticare l’amara sconfitta in finale di Coppa Italia anche perché sono stati abilissimi a ritrovare in fretta la grinta che li contraddistingue. La guida di un mister Come ha dimostrato il d’eccellenza come doppio successo Graziosi, un po’ di su Roma. La concentrazione e un guida di un mister pubblico caloroso d’eccellenza come Graziosi, un po’ di sono state pedine concentrazione fondamentali per e un pubblico arrivare fin qui. caloroso sono state pedine fondamentali per arrivare fin qui. Ora si può davvero sperare nella grande impresa.


Anno 6 - 15 Aprile 2018 // VolleyNews

la forza di questa Olimpia è il collettivo, si nota in maniera lampante la grande armonia che c’è nel gruppo ed è una forza che po’ portarci veramente lontano, anche in Superlega.

Cecilia Persiani

Sono una super tifosa, appena posso non manco mai al Palasport. La forza di questa Olimpia è il collettivo, si nota in maniera lampante la grande armonia che c’è nel gruppo ed è una forza che po’ portarci veramente lontano, anche in Superlega. Perché è questa la serie nella quale voglio vedere questi ragazzi meravigliosi. Il mio preferito è Dolfo per la sua completezza e umiltà, è un giocatore molto bravo dai tocchi raffinati: si è sentita la sua mancanza quando si è infortunato, ma già con Brescia si sono visti i benefici del suo provvidenziale ritorno.

Adriana Caccia Frequento abitualmente il Palasport insieme a mia figlia Rachele, che è appassionatissima. Lei ha avuto la fortuna d’essere allenata da coach Graziosi in occasione dei camp estivi dello scorso anno: Ciccio è un tecnico molto in gamba, con esperienza e capacità umane inimitabili. Gioca nel ruolo di palleggiatrice nella Pallavolo Cologno e mi dice sempre che le sarebbe piaciuto avere negli anni un mister come lui, sarebbe stata una fortuna incredibile poter imparare da un professionista del suo calibro. Il nostro giocatore preferito è Peppe Longo, ragazzo con ottime la speranza è che capacità l’Olimpia possa nonostante la raggiungere la finale: può giovanissima età. La giocarsela con chiunque speranza è in virtù della forza di un che l’Olimpia fantastico gruppo che si è possa notata anche nei quarti di raggiungere la finale: può finale contro Brescia. giocarsela con chiunque in virtù della forza di un fantastico gruppo che si è notata anche nei quarti di finale contro Brescia. 27


VolleyNews // Anno 6 - 15 Aprile 2018

l’iNTErviSTa

Michele, il poliedrico per eccellenza Quando si pensa alla trasposizione di eclettismo allo stato puro, in Olimpia c’è un nome ed un cognome che lo rappresenta fedelmente: Michele Mologni. Da quattro anni, infatti, è un preziosissimo uomo-società capace di disimpegnarsi sempre egregiamente nelle mille sfumature di un ruolo che inquadrare solamente come “segretario” diviene quasi un diminutivo. Partiamo dal tuo ruolo: cosa significa essere il segretario in Olimpia? Significa fare un po’ di tutto. Quantomeno nei primi anni di insediamento si è trattato di una funzione molto versatile che spaziava dalle mere questioni burocratiche ad autista, magazziniere. Non solo un lavoro da “ufficio”. Con il salto in Serie A, invece, è diventato necessario che alcune mansioni venissero commissionate ad altre persone competenti nei vari settori, come per esempio la parte contabile. Che a tutt’oggi è divenuta particolarmente impegnativa, alla stregua di un’azienda vera e propria.

28

serve un’organizzazione adeguata. Gestisco tutta la parte burocratica della prima squadra e del settore giovanile che ormai è arrivato, con il consorzio One Team al 3° anno e conta 11 squadre tra cui 2 regionali e il resto provinciali. Dai tesseramenti, alle visite mediche passando per le strutture, gli allenamenti, l’abbigliamento. Quanto è cambiato il tuo ruolo con la nascita del consorzio? I primi due anni le società facenti parte del consorzio (Azzano e Nembro) hanno mantenuto comunque una certa indipendenza organizzativa, poi dalla stagione corrente si è iniziato a centralizzare tutto verso un unico referente Claudio Gamba. Quale l’aspetto più gratificante del tuo lavoro? Quando le persone con cui collaboro si complimentano con me per il buon lavoro che sto svolgendo all’interno della società.

Il tuo impegno si divide tra prima squadra e One Team. Quali le tue mansioni?

Un lavoro che si snoda anche in Caloni. Di cosa ti occupi?

In primis sono molte e per svolgerle al meglio

Dal 2016 sono nella filiale bergamasca di


Anno 6 - 15 Aprile 2018 // VolleyNews

Carobbio degli Angeli. È una conciliazione “obbligata” per una mera questione di entrate per le quali lo sport non basta. Non è semplice perché comunque finisco molto tardi la sera e la famiglia, in questo senso ne risente. Io però cerco sempre di dare il massimo, su tutti i fronti. Segretario, speaker, camp Il tuo segreto, oltre ad una grande passione, è la versatilità? Arrivo dal calcio come atleta, allenatore e dirigente tutt’ora collaboro con la società del mio oratorio. Poi nell’estate del 2014 per un contatto sono entrato in Olimpia solo come speaker delle gare dell’allora campionato di B1, nel medesimo periodo però ho avuto anche l’occasione di sostituire l’ex segretario. Nella stagione scorsa ho passato il testimone totalmente a Maic Perani anche perché diventava il tutto troppo impegnativo, nonostante mi piacesse moltissimo. A proposito di camp. È arrivata la novità Marina di ravenna... Con i camp siamo ormai al 4° anno come proposta è un momento che la società vuole mettere a disposizione per tutti i ragazzi/e non solo appassionati di pallavolo e alle famiglie. Il

tutto in un periodo dove i ragazzi, liberi dall’attività scolastica, possono passare delle giornate divertendosi nonché imparando, seppur in tempi limitati, alcuni aspetti in questo caso della disciplina che proponiamo noi come società sportiva. Anche qui mi occupo di tutta l’organizzazione burocratica dalle iscrizioni, strutture la parte specifica e tecnica invece viene coperta da altre figure competenti nel campo pallavolistico. Ma tu quando ti fermi? Alla situazione attuale quasi mai. Il weekend, per fortuna, lo tengo per la famiglia. E la musica continua a essere la tua valvola di sfogo? È una passione che c’è da tempo e difficile da lasciare. Sono impegnato come batterista e cantante soprattutto nel periodo estivo, dove, con il mio gruppo di canti popolari bergamaschi “Aghi di Pino”. Abbiamo solitamente un tour di 30 date in giro per la provincia. In questo periodo, meno attivo da un punto di vista live, stiamo registrando il nostro terzo album.

29


VolleyNews // Anno 6 - 15 Aprile 2018

Tribuna stampa Il punto di vista sulla Caloni Agnelli dei giornalisti rossoblù Silvio Molinara (L’Eco di Bergamo) e Giordano Signorelli (Bergamo Post)

30

Non si può certo dire che i quarti di finale di questi playoff siano stati avari di sorprese, visto che Gioia Del Colle è stata capace di eliminare la corazzata Roma, che ormai da qualche mese veniva indicata come la maggior candidata alla promozione. E che dire di Spoleto, capace di vincere su un campo, come quello di Santa Croce, centrando per due volte un’impresa che in questa stagione non è riuscita nemmeno alla Caloni Agnelli? La squadra bergamasca è stata capace di non farsi trovare impreparata in questi playoff e dopo una gara 1 di andata praticamente perfetta, ha espugnato, proprio come nella prima fase, il campo di Brescia al tie break, centrando la qualificazione alla semifinale in due partite, evitando quindi una rischiosissima bella e, come detto, ne sanno qualcosa Roma e Santa Croce. Ora in semifinale Bergamo affronterà Spoleto, squadra che alla vigilia della stagione era stata pronosticata fra quelle in grado di battersi per la promozione, ma le cui azioni sono andate in ribasso dopo i primi mesi di campionato. Solo in queste ultime settimane Spoleto sembra aver trovato la classica “quadratura del cerchio”, cioè sembra aver trovato i giusti equilibri, quelli che mancavano nella prima parte della stagione e che ora invece hanno permesso alla formazione umbra di entrare nelle prime quattro. Spoleto ha l’entusiasmo alle stelle e potrà giocare con lo spirito della squadra che non ha nulla da perdere, ma perché la Caloni Agnelli dovrebbe smettere di divertire e di divertirsi, e fermarsi proprio ora, cioè sul più bello?

La vittoria nel doppio confronto contro la Centrale del Latte McDonald’s Brescia ha permesso alla Caloni Agnelli Bergamo di centrare le semifinali playoff per il secondo anno consecutivo, bissando quindi il traguardo già raggiunto dodici mesi fa. Un chiaro segnale che anche in questa stagione la dirigenza bergamasca ha lavorato nella giusta direzione e ha saputo costruire un organico competitivo che il bravo Gianluca Graziosi è riuscito a valorizzare, facendo leva su giocatori più esperti come Sjoerd Hoogendoorn, Ludovico Dolfo o Igor Jovanovic, sulle conferme di Marco Pierotti e Damiano Valsecchi e su scommesse come Antonio Cargioli, arrivato da Reggio Emilia, oppure Luca Innocenti, che ha abbandonato i panni da schiacciatore per vestire quelli di libero. Ora però, considerando anche che l’appetito vien mangiando, non bisognerà fermarsi. Questa squadra ha dimostrato sul campo, raggiungendo anche la finale di Coppa Italia, di possedere tutte le armi a disposizione per potersi giocare fino all’ultimo la promozione in Superlega, un risultato che riuscirebbe realmente a fare entrare nella storia questa Olimpia.

Silvio Molinara

Giordano Signorelli


Gold sponsor

#CRESCIAMOINSIEME Sponsor Match

Platinum Sponsor

Gold Sponsor

Sponsor tecnico

Silver Sponsor

Official Sponsor

Fornitore Ufficiale

Partner

Vettore Ufficiale



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.