IL PIANO DI PROFILASSI
Il Pd all'attacco della Regione «Un capolavoro di confusione» Il Pd all'attacco di Zaia sulla campagna vaccini: «Un capolavoro di confusione».SALMASO/PAGINA6
Coronavirus:il rischio sanitario I CONSIGLIERI REGIONALI DEM
Il Pd:«C'è troppa confusione sui vaccini Cup delle Usi e prenotazioni on line in tilt» Possamai:Zaia ammetta le difficoltà organizzative, Camani:58 ambulatori sono pochi, il ministero ne ha censiti 165 di sì. A patto che funzioni il bene:il Veneto è afondo clascoordinamento tra Venezia e sifica per dosi somministrate Il Pd non ci sta e dopo la riso- Roma.«Sia chiaro,i58ambu- e la macchina organizzativa luzione bipartisan con la Le- latori sono pochi: Padova, non funziona affatto nelle ga sul RecoveryPlan va all'at- Treviso e Verona con un tar- prenotazioni: è difficile accetacco di Zaia sulla campagna get di 800 mila persone a te- dere ai numeri verdi delle vaccini, un "capolavoro di sta possono contare solo su Usl,i Cup vanno in tilt e ci soconfusione che ha mandato 6-7 strutture per provincia no diversità nella convocain frantumi l'efficienza della con gravi disagi per gli anzia- zione perché non esiste un sanità veneta", dice il capo- ni che si devono spostare per coordinamento regionale. gruppo Giacomo Possamai. 20-30 km e poi attendere ore Ciò genera confusione e siaUn caos coperto dagli spot in coda»,dice la Camani. mo in ritardo nel patto con i quotidiani del presidente nel Il coro di critiche è unani- medici di base: l'accordo stisuo consueto punto stampa a me e si allarga a Francesca pulato è sulla parte economiMarghera, che crea solo Zottis e Anna Maria Bigon ca, mentre su quella operatiaspettative non corrisposte che mette sul tappeto una va ogni Usl deve arrangiardalla realtà dei fatti, mentre proposta concreta: il Veneto si»,conclude Possamai. il Veneto da quando ha elimi- eroghi i contributi alle case nato l'obbligatorietà di alcu- di riposo e alle scuole parita- I DIKTAT DI AZIENDA ZERO ne profilassi ha spalancato le rie sulla base del rating dei E per dire pane al pane e vino porte ai "no-vax" aggiunge vaccini anche non obbligato- al vino Vanessa Camani agVanessa Camani.Che poisol- ri effettuati dal personale. giunge che se proprio bisoleva la vera questione: come Chioffre più sicurezza sanita- gna indicare al premier Dramai Zaia ha organizzato 58 ria ha diritto a maggioririsor- ghi un presidente di Regione punti vaccinali mentre sul se. Questione che verrà risol- in ritardo, allora non resta portale del ministero della ta appena la ministra Carta- che chiamarlo per nome:LuSalute ne compaiono addirit- bia presenterà il provvedi- ca Zaia. Ciò che non torna è tura 165? mento che obbliga il persona- la riorganizzazione a piramile sanitario a vaccinarsi con- de di Azienda Zero,che ha saI DATI DEL MINISTERO tro il Covid,dopo la sentenza crificato sia lo by trasferito a Un vero mistero che fa capire del tribunale di Belluno che Castelfranco che l'ospedale come il coordinamento sia ha respinto i ricorsi degli in- di Camposampiero, mentre tutt'altro che perfetto. Valga fermieri"no vax". Cittadella ha salvato i propri per tutti l'esempio della casa reparti perché resta un badi cura di Abano Terme: è PARTE L'ATTACCO DIRETTO luardo della Lega, spiega la una struttura dotata di pron- Perché il Pd va all'attacco di consigliera regionale delPd. to soccorso indicata nell'elen- Zaia? I centralini sono rovenco dello staff di Speranza ma ti dalle proteste e Giacomo SINDACI NON COINVOLTI non effettua vaccini perché Possamai rincara la dose: «Il Francesca Zottis propone innon coinvolta dalla Usl 6. C'è presidente Zaia dica la veri- vece di rivedere la collaboratempo per rimediare? Pare tà, le cose non vanno affatto zione con i sindaci che vanno PADOVA
coinvolti «a monte del processo e non all'ultimo giorno utile, trasformandoli in postini con l'obbligo di consegnare centinaia di lettere in poche ore. Così si mette in difficoltà tutta la catena decisionale, che spalanca le porte a una conflittualità estrema tra le categorie deboli da proteggere con priorità». CENTOMILA A DOMICILIO
Anna Maria Bigon,vicepresidente della commissione Sanità, è tornata sulla lentezza delle vaccinazioni: «Abbiamo 1.300 persone impegnate,se fosse stato fatto prima e meglio l'accordo con i 3.300 medici di base, saremmo in una situazione migliore. Ci sono 100 mila persone fragili a domicilio che avremmo potuto vaccinare in un mese e invece non si riesce ad assicurare loro la prestazione». Ultime bordate sempre da Vanessa Camani,che ha sottolineato come il target 1 del personale sanitario non sia stato raggiunto. Si tratta di 185 mila persone e i ritardi riguardano una «parte significativa di operatori delle case di riposo che non hanno ricevuto la dose,sia nel pubblico che nel privato». Quanto poi alla "grana" degli amministrativi,in primis i dipendenti del Comune diPadova,«Za-