CONSIGLIO REGIONALE
Il grande patto Lega-Pd sui fondi Ue al Veneto SALMASO i PAGINA 20
IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA DUE RISOLUZIONI
Patto tra Lega e Pd sul Recovery Plan «Laia adesso tratti con il governo» Il dossier con 25 miliardi chiesti dal Prrr finisce nel cassetto L'orgoglio di Pan: «Dateci i soldi che noi li spendiamo bene» Albino Salmaso
VENEZIA
Grande e inedito patto tra Lega e Pd sul RecoveryPlan: i 25 miliardi di curo con le 155 schede chiesti da Zaia anovembre sono spariti, per lasciare il posto a due risoluzioni che invitano il governo Draghi ad avviare ilnegoziato con le Regioni. Un capolavoro che ha consentito alla Lega e al Pd di approvare i loro documenti e di bocciare i passaggi politicamente più ostili, in sintonia con il clima di"salvezza nazionale"avviato a palazzo Chigi.
Francesco Calzavara,mail premier Conte l'ha ignorata. Ora si cambia passo e la Lega,con i due capogruppo Alberto Villanova e Giuseppe Pan, ha dato fiato a tutto l'orgoglio e alla retorica del «Veneto primo della classe in sanità,con il record di 70 milioni di turisti» che spende bene i soldi.Insomma,il Bignami del pensiero di Zaia che gli ha consentito di stravincere il referendum sull'autonomia nel 2017 poi replicato nel 2020 con il 76% dei voti. E il Pdall'11,9%. ALMENO 15 MILIARDI
FORZA ITALIA NON CI STA
Lo stile da "embrassons nous" non ha convinto Forza Italia che si è astenuta mentre Fratelli d'Italia ha votato la risoluzione della Lega e bocciato quella del Pd.La terza mozione delle liste civiche non è passata,con Cristina Guada da sola a difendere la linea"dura e pura" dei Verdi mentre Erika Baldin (5Stelle),Lorenzoni e Ostanel hanno inserito nel testo del Pd le loro proposte.Su tutte vale la pena ricordare il passaggio che impegna ilgoverno a favorire il rinnovo della flotta pescherecchi di Chioggia e ad avviare le iniziative per ripulire il mare dalla plastica,vera tragediamoderna. LE DUE RISOLUZIONI
Nelle due risoluzioni non si entra nel merito dei progetti da finanziare, la fase è affidata al presidente Zaia che ne dovrà discutere con il premier Draghi e il ministro Franco nella Conferenza delle Regioni guidata da Bonactini.La primarichiesta portala data dell'8 agosto, ha spiegato l'assessore
Fuor di metafora, Calzavara ha ribadito che su 190-200 miliardi Ue almeno 15 vanno assegnati al Veneto, che vale 1'8,3% del Pil italiano. Quanti ne arriveranno realmente? Nessuno lo sa. Di certo, Porto Marghera si candida a polo Ue della transizione ecologica con la riconversione delPetrolchimico che dovrà iniziare a produrre idrogeno con l'elettrolisi dell'acqua, scelta nelle mani del ministro Roberto Cingolanie dell'ad Eni Claudio Descalzi. BENE LE OLIMPIADI 2026
E poisucosasi può scommettere? Una buona sintesi delRecovery declinato in Veneto l'ha fatta Elisa Venturini, (FI) che ha studiato quelle 470 pagine in inglese per ribadire in aula che la vera sfida si gioca sulla capacità di declinare i tre principibase.Vale adire che il digitale, l'inclusione e il green sono dei paradigmi, delle modalità trasversali da plasmare in tutti i segmenti dell'economia. Quanto al Veneto,bene hafatto a scommettere sulle Olim-
piadi 2026 di Cortina in sinergia con Milano. I due registi del parto bipartisan, Alberto Villanova della Lega e Giacomo Possamai delPd, hanno tirato le fila del dibattito ma il vero sussultod'orgoglio porta la firma di GiuseppePan. L'ORGOGLIO DI PAN
A dire il vero la strada del "Veneto primo della classe" era stata aperta da FdI con Raffaele Speranzon ed Enoch Soranzo che ha chiesto i fondi per il nuovo ospedale di Padova.Prima delvoto,il capogruppo dellaLega-Salvini ha ribadito che bisogna dare risorse alle 24.560imprese che ogni giorno si sporcano le mani.«Transizione ecologica è garantire strade più scorrevoli, a partire dalla Valsugana e statale 308 che va collegata allaPedemontana ora invase dai camion. E va completata la Valdastico Nord. Il Veneto chiede al governo una fetta dei fondi del Recovery P1an, noi li sappiamo spendere meglio che al Sud,via le competenze dai ministeri e datele a noi. Se Salvini è nel governo è per cambiare lo scellerato Recovery di Conte» hadettoPan. E ilPd? Esulta.«Tra gli impegni più qualificanti c'è quello a portare in Veneto la filiera dell'idrogeno e del fotovoltaico,per quanto riguardala transizione energetica l'escludere investimenti in impianti alimentatia combustibili fossili», dicono in coro i sei consiglieri. Un brindisi ametà perchélaLega non ha accettato di discutere con le categorie economiche il patto Veneto 2030: Zaia non prende ordini dalPd.— namnamnwnxr:meE«ran