«Veneto "senza tasse". Evitiamo di prelevare un miliardo all'anno»

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Veneto"senza tasse" «Evitiamo di prelevare un miliardo all'anno» >Maratona in Consiglio regionale sulla manovra. Calzavara apre alla riflessione sul fisco: «Ma con gradualità». Il Pd: «Bene» IN AULA VENEZIA Per l'undicesimo anno,il Bilancio del Veneto sarà "tax free". «Significa che non imponiamo ai cittadini alcuna addizionale Irpef e quindi non mettiamo le mani nelle tasche dei cittadini potenzialmente per oltre un miliardo di euro», ha spiegato ieri mattina l'assessore regionale Francesco Calzavara,facendo invece notare come l'eventuale applicazione delle aliquote di Lombardia, Toscana o Emilia Romagna, su un imponibile ad esempio di 40.000 euro, nell'ultimo decennio avrebbe comportato un prelievo per residente rispettivamente di 1.040, 1.090 o 2.020 euro. Poi la giornata è proseguita, con l'approvazione in tempi rapidi sia del Collegato che della legge di Stabilità, due delle tre gambe su cui poggia la manovra da 17,2 miliardi: proprio durante il dibattito è emersa la disponibilità alla riflessione sul tema fiscale.

LA PROPOSTA

SCONTRO SUI 3 MILIONI PER LA FONDAZIONE CORTINA 2021, RISTORI PER 1 MILIONE AGLI OPERATORI DELLO SPETTACOLO

E successo sull'onda della proposta di Cristina Guarda(Verdi), Elena Ostanel (Il Veneto che Vogliamo) e Giacomo Possamai (Partito Democratico) di introdurre un prelievo di solidarietà per i contribuenti con un reddito annuo superiore ai 75.000 euro, con l'obiettivo di recuperare 70 milioni di risorse spendibili per affrontare la crisi pandemica. Insieme a Giuseppe Pan, capogruppo della Lega,l'assessore Calzavara (con lui in foto) ha ribadito che la maggioranza è orientata a diminuire e non ad aumentare la pressione fiscale. Ma lo stesso zaiano non ha escluso possibili studi di proiezione: «L'eventuale aumento dell'addizionale Irpef o di altre entrate tributarie dovrebbe in ogni caso seguire il principio di gradualità, proporzionalità e progressività della tassazione e riguardare tutti i contribuenti, di tutte le classi di reddito». Un'apertura al ragionamento apprezzata dal dem Possamai: «E un fatto politico importante che registriamo positivamente. A differenza del passato, non ab-

biamo presentato emendamenti sul tema perché pensavamo che in un momento così difficile dovesse esserci una forte assunzione di responsabilità da parte di chi governa. Ma siamo fiduciosi e già da oggi diamo la disponibilità a ragionarci sopra».

IL COLLEGATO Intanto la manovra prende forma. Per quanto riguarda il Collegato, provvedimento contenente le norme economiche che hanno riflesso diretto sul Bilancio come ha ricordato il relatore zaiano Luciano Sandonà,spicca'no alcune cifre: 11 milioni per lo sviluppo rurale 2014-2020, 10 milioni per sostenere la ricerca e l'innovazione nelle imprese colpite dall'epidemia, 6 milioni per l'adeguamento strutturale della linea ferroviaria Adria-Mestre, 3 milioni alla Fondazione Cortina 2021 per la gestione durante l'emergenza Covid dei Mondiali di sci alpino. Quest'ultimo importo è stato triplicato e per questo contestato dalla correlatrice dem Vanessa Camani, ma I 'aula ha accolto un atto di indirizzo presentato dalle mino-

ranze che impegna la Regione a mantenere alta la guardia per arginare qualsiasi tentativo di infiltrazioni mafiose nei lavori per il grande evento. Inoltre su richiesta delle opposizioni,cioè in particolare Il Veneto che Vogliamo e Partito Democratico, 1 milione andrà per ristori agli operatori del mondo dello spettacolo dal vivo e 1,5 milioni saranno destinati agli enti locali per interventi di salvaguardia e contrasto al dissesto idrogeologico.

LA STABILITÀ Quanto alla legge di Stabilità, comprendente le disposizioni tributarie, emergono soprattutto il rinvio del tee retine di pagamento del bollo auto relativo al primo semestre 2021, la proroga dei canoni perla ricerca e l'estrazione delle acque minerali (che nella contabilità regionale valgono 3,8 milioni di previsti introiti) e la sospensione,in considerazione della crisi pandemica, dell'adeguamento Istat dei canoni del demanio idrico, per 100.000 euro di minori incassi. Angela Pederiva ©RIPRODUZIONE RISE RVAT A

Le addizionali Irpefe Irap nelle regioni Euro pro-capite. dati 2018 VENETO Basilicata

1,81 5,2

Umbria Puglia

25,7 MIE

Lombardia

39,8

Calabria

50,5

Marche

51,8

VENETO

1,8

33,1 ME

Toscana

59,0

Liguria

83,4

Media Rso •

71,5

Molise

73,0

Velieri,"senza tasse" -i:viriaTnu di prelevar

un miliardi) all•anno.-

Emilia Romagna 75,1 Abruzzo

81.7

Campania

88,8

Piemonte

121,5

Lazio

188,1

Fºnte. Elaborazione Regione Veneto su dati Ministero dea Economia

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