"Troppe resse, scene immonde". Zaia anticipa la stretta anzi-caos

«Troppe resse,scene immonde» Zaia anticipa la stretta anzi-caos >Vertice coi sindaci: «Ci allineeremo ai provvedimenti nazionali»

«Ho visto uno spettacolo immondo, nonostante la crisi e il collasso della sanità, quindi ho riunito I sindaci e qualcosa bisognerà fare, anche se questa è una sconfitta per la comunità»: così il presidente Luca Zaia annuncia la nuova ordinanza della Regione, «in linea con quello che .deciderà il Governo», per cui non sarà emanata prima di domani.Le restrizioni riguarderanno prefestivi e festivi del periodo natalizio, ma i primi cittadini oscillano fra il rigorismo di Jacopo Massaro (Belluno) e l'aperturismo di Luigi Brugnaro (Venezia).

Pederiva a pagina 3

ALLARME IN VISTA DEL 7 GENNAIO: «SAREBBE SBAGLIATO RIAPRIRE LE SCUOLE SE LA SITUAZIONE NON FOSSE SICURA»

IPOTESI CITTÀ CHIUSE NEI GIORNI FESTIVI E NEI PREFESTIVI IL DEM POSSAMAI: «SI AGISCA O FINIREMO COME LA LOMBARDIA»

DA TREVISO A PADOVA LA RESSA NEI CENTRI NEL FINE SETTIMANA Polizia locale e Protezione civile a Treviso hanno chiuso il Calmaggiore. Ressa anche nelle piazze di Padova

IL GAZZETTINO 011111111 „Ir y~ 'Zona Iosa da Natale alla Befana

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Vartinl tra un mese anche per la sanità prlvma st tratta sugli ovcr 80 a domicilio

L'emergenza a Nordest

naia: «Scene immonde Ora l'ordinanza, ma è un fallimento sociale» "Confronto con i sindaci sulle restrizioni: ►Il governatore: «Bisogna fare una sintesi, Massaro rigorista, Brugnaro "aperturista" saremo allineati alle decisioni nazionali» in su e in giù a tutte le ore: «C'è chi dobbiamo tornare a giocare a invoca il lockdown come in Germania, dove però la cancelliera guardie e ladri, vuol dire che siaAngela Merkel ha messo un ba- mo al fallimento sociale», è l'amaIL VERTICE zooka da 11,2 miliardi per ristora- ra constatazione di Zaia.

VENEZIA Serpentoni di auto verso re le attività al 90%, mentre in Ita- DIVERSE POSIZIONI l'Altopiano di Asiago, intasamen- lia non c'è certezza neanche per Ma così è. Al presidente della ti sulle strade delle Dolomiti,città un 60%. E c'è chi giustifica la cal- Regione non resta che cercare alaperture non sono ca perché le prese d'assalto: da Treviso con le se il meno la condivisione dei Comuni transenne sul Calmaggiore, a Ve- vietate dalla legge, come capoluogo, chiamati con le loro buon senso potesse essere imporona con i sensi unici pedonali, polizie locali a far rispettare le sto da una norma, delegando tutpassando per Padova con la ressa to alla burocrazia e alle istituzio- prescrizioni insieme alle forze nelle piazze. «Ho visto uno spettani». I dem incalzano il leghista. dell'ordine statali. «Abbiamo colo immondo, nonostante la cri«Zaia continua a fare melina: agi- ascoltato - fa sapere Zaia al termisi e il collasso della sanità, quindi sca subito per evitare che il Vene- ne dell'incontro - le diverse posiho riunito i sindaci e qualcosa bito diventi come la Lombardia del- zioni dei sindaci: coi primi cittadisognerà fare, anche se questa è la prima ondata», lo sollecita il ni ci sentiremo ancora nelle prosuna sconfitta per la comunità»: gruppo regionale guidato da Gia- sime ore. Il confronto proseguirà così il presidente Luca Zaia ancomo Possamai.

«Zaia si assuma ovviamente anche sulla base di nuncia la nuova ordinanza della quanto si deciderà a livello nazioRegione, «in linea con quello che nale, in modo da essere completadeciderà il Governo», per cui non le proprie responsabilità», rinca- mente allineati. Le posizioni dei sarà emanata prima di domani. ra il deputato Diego Zardini. «Il sindaci sono sicuramente imLe restrizioni riguarderanno pre- divieto degli assembramenti è prontate alla responsabilità, però festivi e festivi del periodo natali- previsto neanche da un dpcm, variegate come approccio. Si tratzio, ma i primi cittadini oscillano ma da un decreto che è stato con- ta ora di capire se sarà mai possifra il rigorismo di Jacopo Massa- vertito e che è in vigore dal 16 bile una sintesi». Dagli spifferi ro (Belluno) e l'aperturismo di maggio:dovrei fare un'ordinanza della videoconferenza escono voLuigi Brugnaro (Venezia) rispet- che impone di rispettare una leg- ci di un panorama variegato: Belto alle diverse proposte sul tavo- ge?», chiede il governatore. Do- luno per la linea dura e Venezia lo: divieto di spostamento fra Co- manda retorica: no, il provvedi- per la libertà assoluta, Treviso e muni,chiusura di medie e grandi mento cercherà piuttosto di pre- Rovigo per una moderata severistrutture di vendita, serrata di venire le situazioni (lo struscio tà, Padova e Vicenza preoccupate bar e ristoranti nei centri storici. senza distanza, la coda senza ne- per le ripercussioni economiche. cessità, l'aperitivo senza masche- Poi però proprio Sergio Giordani GUARDIE E LADRI rina) in cui gente evidentemente e Francesco Rucco dichiarano di Il termometro popolare, da incapace di autoregolarsi finisce essere pronti a sostenere tutte le sempre la bussola di Zaia,schizza per contagiarsi. «Certo che se

decisioni, «anche se dovessero essere misure rigide» (puntualizza il padovano), affinché «scoraggino chi si ostina a non capire la gravità della situazione» (assicura il vicentino), mentre il veronese Federico Sboarina auspica «strumenti mirati».

RICOVERI E SCUOLA Intanto la stessa Verona,con la sua Ulss 9, è maglia nera per i ricoveri, tanto che il direttore generale Francesco Cobello dovrà ridurre «di un altro 30%» le prestazioni sanitarie ordinarie. Invece a Padova è bufera perla sospensione delle relazioni sindacali in Azienda Ospedaliera, dopo che il dg Luciano Flor «ha avviato una verifica interna» sulle denunce di numerose infezioni e turni massacranti fra i sanitari: «Siamo al bavaglio»,tuona Alessandro Binato, segretario regionale del Pd. In tutto questo, fra tre settimane dovrebbe ripartire la scuola al 75% alle superiori, ma Zaia lancia l'allarme: «Nel momento in cui il mondo si sta riorientando al lockdown, credo sarebbe sbagliato riaprire le scuole. La didattica deve essere in presenza, ma con una situazione epidemiologica sicura: lo dico nell'interesse di tutta la comunità».

Angela Pederiva RIPRODUZIONE RISERVA i A