Zaffa: «Restrizioni con ristori» Test,scontro con il ministero sul calcolo dei nuovi positivi LE MISURE VENEZIA Sì alle restrizioni, ma tutti insieme e con i ristori. E la posizione di Luca Zaia, in vista del confronto di oggi con il Governo sulla stretta natalizia. Bersaglio da giorni delle sollecitazioni ad emanare un'ordinanza senza aspettare il decreto («Autonomista solo a parole»,lo punge la deputata dem Alessia Rotta), il presidente leghista passa al contrattacco: «Si fa presto a fare gli eroi con il portafoglio degli altri. Irresponsabile io, che ho chiuso i confini di Vo'e ho bloccato il Carnevale di Venezia quando tutti mi davano contro? L'opposizione dovrebbe fare squadra, come facciamo noi Regioni con il livello centrale, pronte a dare l'assenso ai prossimi provvedimenti».
TEMA NAZIONALE Zaia conta di condividerli già nelle prossime ore. «Ho incontrato i sindaci- ricorda - e tutti abbiamo convenuto sul fatto che il problema c'è e va affrontato. Ma per ora non faremo scelte autonome: c'è un'interlocuzione in corso tra le Regioni e il Governo e, siccome il
tema degli assembramenti è nazionale, non dobbiamo procedere in ordine sparso. Ognuno di loro ha poi concordato sulla valutazione che le misure sono direttamente proporzionali alla quantità dei ristori che potremo essere sicuri di avere: tanto più incisive, quanto più indennizzate. Se invece non ci saranno fondi per le attività colpi-
dere nemmeno un minuto». Tutte le forze di opposizione,con il portavoce Arturo Lorenzoni, invitano per questo il governatore ad andare «in aula a riferire sulla pandemia». Fuori dalla sede regionale di Marghera, protesta il Coordinamento veneto per la salute pubblica. Al megafono Salvatore Lihard: «Urge assolutamente un cambio di rotta». Tra i manifestanti Mariapite,è ovvio che adotterà una soluzio- na Rizzo: «Che lo si chiami lockdone di minima, intervenendo sem- wn,o zona rossa, bisogna fare preplicemente degli assembramenti sto». L'attivista Maurizio Manno del sabato e della domenica». dubita dei numeri:«Come vengono calcolati i contagi sui tamponi?».
LE RICHIESTE
Gianfranco Refosco, segretario generale della Cisl, oltre a uno screening di massa auspica che il. Veneto entri «in zona arancione con tutte le giuste e necessarie garanzie sui ristori». B gruppo regionale del Partito Democratico, guidato da Giacomo Possamai,torna a chiedere il reperimento di fondi nella manovra in corso di discussione: «Zaia aspetta le decisioni romane proprio per non dover stanziare risorse proprie. Ma siamo di fronte ad una situazione drammatica, che non consente più di atten-
ITAMPONI Risponde a distanza Francesca Russo, responsabile regionale della Prevenzione:«Sommiamo i nuovi positivi trovati con il test rapido confermato dall'esame molecolare,ovviamente contandoli una sola volta, più quelli scovati con il solo molecolare (per esempid nel caso di ricoveri), più una piccola quota individuata con il solo rapido». Ma poi è nientemeno che Giovanni Rezza,direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, a riaccendere lo scontro sulle stati-
stiche: «Balza agli occhi il dato del Veneto che sta sopra i 3.000 contagi, con un tasso di positività del 18%».Replica della direzione regionale: «Nelle ultime 24 ore, in Veneto, sono stati effettuati 16.810 tamponi molecolari e 35.831 tamponi rapidi, per un totale complessivo di 52.641 test. Sono state riscontrate 3.320 nuove positività. La percentuale di tamponi positivi rispetto al totale dei tamponi effettuati è quindi pari al 6,30%».
LE RSA Intanto cresce la preoccupazione per le Rsa.«Nonostante tutti i dispositivi e protocolli, con le case di riposo blindate e con test a tappeto per ospiti e operatori -afferma Zala - la situazione è peggiorata: la mortalità è maggiore che a marzo. Siamo qui che preghiamo perché arrivino i vaccini,ma ribadisco che abbiamo passato l'estate a preparare piani pandemici, potenziare gli ospedali, sperimentare tutti i test sul mercato». L'ultimo è un ciuccio salivare, test antigenico e dunque rapido,che il microbiologo Roberto Rigoli sta provando per i bambini:«E molto meno invasivo». A.Pe. ;QRIPR000ZIONE RISERVATA
PRESIDENTE Il governatore Luca Zaia durante la consueta diretta televisiva e social delle 12.30. L'opposizione in Consiglio regionale chiede che il leghista vada in aula a relazionare sul Covid durante la sessione di bilancio
IL GOVERNATORE: «NONOSTANTE aSPOSnm EPAOTOCp~ gJ~J pgp IN ABR AMO PII MORTI»
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record di mortalità in primavera e autunno: nei picchi dell'epidemia II
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