CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO UNDICESIMA LEGISLATURA
INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE N. 3
MATERIALI RILEVATI DALLA PROVINCIA DI TREVISO IN FONDO ALLA FALDA AFFIORANTE DI CAVA MORGANELLA. SONO STATI RICERCATI, INDIVIDUATI ED ANALIZZATI? presentata il 22 giugno 2021 dai Consiglieri Zanoni, Giacomo Possamai, Camani, Bigon, Zottis, Montanariello, Lorenzoni, Guarda, Baldin e Ostanel
Premesso che: - già nel 2010 la Provincia di Treviso ha effettuato dei rilievi con ecoscandagli sui bacini estrattivi sotto la falda in seguito ai quali, tra l’altro, è emersa la presenza sul fondo di cava Morganella di materiali non meglio specificati; - nella seduta del 13 febbraio 2016 con la propria deliberazione n. 31 il Consiglio regionale impegnava la Giunta: “a effettuare, avvalendosi prioritariamente dell’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto (ARPAV), ..., una ricognizione dei materiali depositati sul fondo della “Cava Morganella” ...”. Considerato che: - nella seduta di Consiglio regionale del 20 aprile 2021, durante la trattazione della mozione n. 28 “Progetto di ampliamento della Cava Morganella sottofalda fino a 60 metri di profondità in violazione della legge sulle cave. La Regione sospenda il decreto di autorizzazione e verifichi la natura dei materiali presenti nel fondo della cava.”, l’Assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, in riferimento all’analisi dei materiali presenti nel fondo della cava Morganella, ha dichiarato che: “... la ricognizione dei materiali è una condizione necessaria per poter avviare l’ampliamento ed è scritto nel dispositivo. ... che sono in corso anche in questi giorni, adesso non so se in queste ore, ma ne sono stati fatti anche in passato, dei sopralluoghi da parte dei Vigili del Fuoco e sommozzatori, ricognizioni che, a quanto mi risulta, non hanno dato esito di materiali particolari (poi vedremo anche gli ultimi esiti) ...”; - nella medesima trattazione la Presidente della Seconda Commissione consiliare Silvia Rizzotto ha altresì dichiarato che: “... prima dell’avvio dei lavori deve essere prodotta la caratterizzazione dell’area di cava comprensiva dei materiali sul fondo dell’attuale invaso. ... perché le verifiche del materiale sul fondo cava la Regione lo sta già facendo ...”.