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IL GAZZETTINO
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23-09-2020 1+7 1/2
Veneto a trazione-Zaia:42-9 >Maggioranza schiacciante in consiglio, con 25 fedelissimi. All'opposizione pochi seggi. Raddoppiano le donne Per la proclamazione definitiva degli eletti potrebbero volerci anche due settimane. Ma secondo la stima dell'Osservatorio elettorale del Consiglio regionale, nell'aula dell'undicesima legislatura
siederanno, oltre al governatore Luca Zaia e allo sfidante Arturo Lorenzoni, 41 rappresentanti di centrodestra (24 dei quali della Lista Zaia) e 8 esponenti di centrosinistra. Rispetto al totale, 27 saranno
i debuttanti (oltre la metà dell'assemblea) e 18 le donne (quasi il doppio dello scorso quinquennio, segno che la doppia preferenza di genere ha funzionato). Molte le riconferme ma anche le sorpre-
se delle urne. Da Giorgetti alla Gardini, da Valdegamberi a Bisato e da Venturini ad Azzalin ecco chi sono i promossi e i bocciati di questa tornata elettorale in Veneto. Pederiva e Vanzan da pagina 7 a pagina 11
La nuova assemblea veneta
La svolta "rosa"in consiglio donne raddoppiate:18 su 51 >Riflesso della doppia preferenza di genere >Passano quasi tutti gli assessori uscenti Così l'aula si rinnova: sono 27 i "debuttanti" Pan (secondo dopo Marcato)sarà ripescato
VENEZIA Per la proclamazione definitiva degli eletti potrebbero volerci anche due settimane. Ma secondo la stima dell'Osservatorio elettorale del Consiglio regionale, nell'aula dell'undicesima legislatura siederanno, oltre al governatore Luca Zaia e allo sfidante Arturo Lorenzoni,41 rappresentanti di centrodestra e 8 esponenti di centrosinistra. Rispetto al totale, 27 saranno i debuttanti (oltre la metà dell'assemblea)e 18 le donne(quasi il doppio dello scorso quinquennio, segno che la doppia preferenza di genere ha funzionato).
GLI ZAIANI E I LEGHISTI Fra i 24 zaiani, a Belluno l'assessore uscente Gianpaolo Bottacin dovrebbe restare in Giunta e lasciare il posto a Giovanni Puppato. Con lui ci sarà Silvia Cestaro, prima cittadina di Selva di Cadore, che dovrà optare per una delle due cariche, così come gli altri svariati sindaci e assessori eletti in questa tornata. A Padova rimangono in selRitaglio
la Fabrizio Boron e Luciano Sandonà, a cui si aggiungono gli assessori Elisa Cavinato di Vigodarzere e Giulio Centenaro di Santa Giustina in Colle. Primo dei non eletti è Alain Luciani, consigliere a Palazzo Moroni. A Rovigo entra Simona Bisaglia, assessora a Trecenta, mentre Monica Giordani è pronta in panchina. A Treviso si ripropone il blocco formato da Sonia Brescacin, Alberto Villanova e Silvia Rizzotto, con gli innesti di Roberto Bet e Stefano Busolin, ex "Zaia boy" che ha battuto sul filo di lana l'uscente Nazzareno Gerolimetto (4.906 a 4.901). A Venezia confermati Francesco Calzavara, Fabiano Barbisan e Gabriele Michieletto. All'esordio sono due assessore: Francesca Scatto di Santa Maria di Sala e Roberta Vianello di Fiesso d'Artico. In attesa di eventuali surroghe sarà Flavio Zebellin. A Verona rientra Stefano Valdegamberi,questa volta con Filippo Rigo(presidente di Agsm Lightning)e Filippo Rando (assessore nella bufera per il caso del contributo di Carnevale).In caso c'è Elena Guadagnini, asstampa
ad
uso
esclusivo
sessora a Castel d'Azzano. A Vicenza il presidente Roberto Ciambetti potrà mostrare la strada a Marco Zecchinato (ex sindaco di Orgiano), Stefano Giacomin (già primo cittadino di Creazzo) e Silvia Maino (assessora nel capoluogo), mentre Ilenia Tisato attende sviluppi. Tra i 9 leghisti ci sono alcuni assessori uscenti, in via di riconferma a Palazzo Balbi. Il padovano Roberto Marcato potrà essere sostituito dal collega Giuseppe Pari. Il polesano Cristiano Corazzari potrebbe veder subentrare Laura Cestari, in. Giunta a Ficarolo. La veronese Elisa De Berti tornerà con il consigliere Enrico Corsi e potrà essere rimpiazzata da Marco Andreoli, consigliere a Negrar. La vicentina Manuela Lanzarin è stata rieletta con il capogruppo Nicola Finco e potrà essere surrogata da Milena Cecchetto, vicesindaca di Montecchio Maggiore. Il trevigiano Federico Caner potrà lasciare il posto al consigliere Giampiero Possamai, mentre è già certo l'ingresso di Marzio Favero, del
destinatario,
non
altro ex "Zaia boy",ora sindaco a Montebelluna. C'è poi il veneziano Marco Dolfin, che sarebbe dovuto subentrare a Gianluca Forcolin, davanti a Gian Franco Gna. Unico eletto della lista Veneta Autonomia è il veronese 'Tomas Piccinini, vicesindaco di Mozzecane (fuori l'uscente Giovanna Negro).
GLI ALLEATI Tra i 5 Fratelli d'Italia, confermata l'assessora vicentina Elena Donazzan (pronto a subentrarle è Joe Formaggio). Arriveranno poi il padovano Enoch Soranzo, già presidente della Provincia, che ha sconfitto l'ex europarlamentare Elisabetta Gardini; il trevigiano Tommaso Razzolini, assessore di Valdobbiadene, il più giovane(30 anni a dicembre),che ha battuto Fabio Crea; il veneziano Raffaele Speranzon,già presidente dell'Ater, davanti a Lucas Pavanetto; il veronese Daniele Polato, assessore a Palazzo Barbieri, che ha sorpassato gli uscenti Stefano Casali e Massimo Giorgetti. Due i forzisti: la padovana Elisa Venturini, vicesindaca di Casalserugo
riproducibile.
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