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IL GAZZETTINO
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11 M5s potrebbe scippare uno scranno alla lista Zaia Presidente. A uscire dal consiglio regionale del Veneto sarebbe Roberta Vianello e a entrare sarebbe Erika Baldin.La poltrona in ballo,infatti, è quella del collegio provinciale di Venezia. Non solo: pure a Treviso inizia a traballare urto scranno di Zaffa Presidente. Ma qui a favore non dell'opposizione, ma della Lega. Questione di ore per risolvere i due casi: l'Ufficio centrale della Corte d'appello dovrebbe finire i suoi lavori e proclamare gli elettioggi o domani. Vanzan a pagina 12
M5s-Lista Zaffa, scontro per un posto in regione >Conteggi dei voti:è guerra di memorie I 5stelle sperano di rientrare in Consiglio
06-10-2020 1+12 1
SE DOVESSE ESSERE ACCOLTA LA TESI PENTASTELLATA LA LEGIIISTA VIANELLO DOVREBBE CEDERE LA SEDIA A ERIKA BALDIN
M5s-Lista Zaffa,scontro per una poltrona >Guerra di memorie davanti alla Corte d'appello di Venezia >Nodo 5stelle: candidato presidente sopra il 3%,lista invece Se passano i grillini, un posto in meno per la maggioranza sotto la soglia. Si attende la decisione dei giudici. Rischio ricorsi tante, il deputato Giuseppe Pao criterio. E il principio di salva- potrebbe coinvolgere la lista dell~ ME -guardia della volontà dell'eletto- la Lega. lin. una ha depositato memoriä"; in Corte d'appello con la quale sik contesta l'impostazione avanza.: ta dal M5s. Va ricordato che.:il• Movimento 5Stelle è stato litiso dal consiglio regionale,non ia avuto alcun seggio, perché la lista si è fermata al 2,69%, mentre per legge bisogna superare la soglia di sbarramento ciel 3%. La contestazione del M5s, che raccontano essere ampiamente supportata a livello governativo, è che il candidato presidente Enrico Cappelletti ha ottenuto il 3,25% ed essendo la coalizione composta da una sola lista la soglia deve intendersi raggiunta. «Nel caso di una unica lista - aveva spiegato Cappelletti - la volontà dell'elettore di estendere a tale lista il voto al candidatopresidente (salvo il caso di voto disgiunto), ë più che evidente. Questa inLA OONTROMEMORIA terpretazione deve essere fatta Ieri mattina la lista Zaia Presi- prevalere rispetto aÇ_ l arotipo di dente, tramite il. suo rappresen-
VENEZIA E se il Movimento5Stelle scippasse uno scranno alla lista Zaia Presidente? A uscire dal consiglio regionale del Veneto sarebbe Roberta Vianello e ad entrare sarebbe Erika Baldin. La poltrona in ballo, infatti, è quello del collegio provinciale di Venezia. Non solo: pure a Treviso inizia a traballare uno scranno di Zaia Presidente anche se in questo caso a favore non dell'opposizione, ma della Lega. Questione di ore e si saprà come andrà a l'Ufficio centrale della Corte d'appello dovrebbe infatti finire ii SUOI lavori e proclamare gli eletti nella giornata di oggi o, più facilmente, domani, anche se poi c'è sempre il rischio di ricorsi al Tar. Il condizionale, però, è d'obbligo perché si stanno acccuinulando memorie e contro mentorie.
fi-
TREVISO ln b allo natiche un ältri cöiïteggio, in casa della maggioranza, a Treviso: il seggio della lista Zaia Presidente inizialmente assegnato a Stefano Busolin e,dopo il riconteggio in Tribunale, attribuito a Nazzareno Gerolimetto per una manciata di schede, ora torna a essere `ballerino". La vicenda - che riguarda i migliori resti- non è stata ancora risolta e
PD Ieri, intanto, si è nuovamente riunito il neoeletto gruppo consiliare del Partito Democratico. «La volontà è di fare squadra _, hanno detto Annamaria Bigon, Vanessa Carnani,Jonatan Montanariello, Giacomo Possamai,Andrea Zanoni, Francesca Zottis Abbiamo anche condiviso, proprio nell'ottica del rispetto delle altre minoranze,di attendere l'incontro con gli altri gruppi consiliari prima di rendere note le nostre scelte. Ma non saranno gli organigrammi, pure importanti, a qualificare la nostra azione politica, Tradurre immediatamente in proposte dì legge le grandi questioni che hanno animato la nostra campagna elettorale sarà il primo impegno sul quale vo_. gliamo .misurate• Záia e la sua giunta».... • Alda Vanzan (0RIPRODUZIONE RISERVATA
Un verdetto per due
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nire:
'e che deve prevalere». La lista Zaia Presidente con la controme;moria presentata ieri ricorda invece che'la legge è Chiarissime è la lista che deve superare la soglia di sbarramento.E se si vuole contestare la norma,la sede deputata non è l'Ufficio centrale elettorale della Corte d'appello, semmai la Corte costituzionale. Il risultato di queste "produzioni documentali" è cite il "verdetto" atteso per ieri èstato rinviato.
Erika Baldin,chioggiotta,candidata dei 5 Stelle e,a destra, Roberta Vianello,leghista di Fiesso d'Artico inserita nella lista Zaia.Qualora la Corte d'appello dovesse accogliere la tesi M5s la prima prenderebbe il posto della seconda in Consiglio regionale(nella foto a sinistra)e l'opposizione cosa guadagnerebbe un seggio Ritaglio
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