Attività sospese Sono sospese le mostre ed i servizi di apertura al pubblico di musei ed altri istituti e luoghi di cultura (NOVITÀ) Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in teatro, sale cinematografiche, sale da concerto e negli altri spazi all’aperto. Sono vietate le sagre e le fiere di qualunque genere ed altri analoghi eventi. Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli di assistenza, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici. Sono sospese le attività di parchi tematici e di divertimento. Restano chiuse le sale da ballo e discoteche, all'aperto o al chiuso. Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò, ANCHE SE SVOLTE ALL’INTERNO DI LOCALI ADIBITI AD ATTIVITÀ DIFFERENTI. Rafforzamento Smart Working - Riunioni È fortemente raccomandato l’utilizzo dello smart working nella pubblica amministrazione (almeno per il 50% dei lavoratori) e nel settore privato. Sono sospese riunioni in presenza e le imprese, gli studi professionali e ogni altra categoria di lavoratori sono invitati a convocare le riunioni in video conferenza, limitando al minimo indispensabile i meeting dal vivo: “Nell'ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza” (art.1, lettera o). Attività congressuali. Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza. Attività produttive, commerciali, professionali e sociali. Tutte le attività produttive, commerciali, professionali e sociali ammesse (vedi sopra le attività sospese) possono continuare nel rigoroso rispetto dei protocolli validati dal Comitato tecnico scientifico e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni e alle caratteristiche dei luoghi dove sono svolte. Vanno rispettate tutte le misure per il contenimento dell’epidemia: - utilizzo di mascherine, anche di comunità od autoprodotte; - il distanziamento fisico di almeno un metro; - l’igiene costante ed accurata delle mani; - il divieto di lasciare il proprio domicilio o di recarsi in ufficio o presso lo stabilimento produttivo con infezione respiratoria caratterizzata da febbre maggiore di 37,5°; - il divieto di assembramenti. In ordine alle attività professionali si raccomanda siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza. Divieto di assembramenti Può essere disposta – mediante ordinanza comunale - la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità' di accesso e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti ed alle abitazioni private.