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CORRIERE DEL VENETO
Data Pagina Foglio
IL NUOVO VO CO
23-09-2020 1+10/1 1/2
iCLIO MARCATO 1141 ti'l'ER PREFERENZE
Venticinque neoeletti Più giovani e più donne Grande ricambio in Consiglio:í neoeletti sono25.La strabordante vittoria di Zaia cambia i rapporti di forza:41in maggioranza contro9di opposizione. a pagina 10 Zuln
IL NUOVO CONSIGLIO
Pan unico assessore uscente a mancare la rielezione A Belluno e Rovigo cancellate le forze di opposizione
Per metà sono neoeletti,17le donne I rapporti dl forza:41(a 9)con Zaia ..
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te cancellata, Entrambi i territori, infatti, hanno eletto(due più due) soltanto consiglieri zaiani. Nel centrosinistra, ridotto ai minimi termini quanto a rappresentanza in consiglio, la palma del più votato va all'emergente consigliere vicentino Giacomo Possamai, recordman con 11.515 preferenze personali. Spiccano anche i 6.416 voti di Andrea Zanoni (Partito Democratico), autentica mosca bianca in una provincia di Treviso dove le liste collegate al governatore Zaia hanno sfiorato un mostruoso 80%, eleggendo 8 consiglieri.su 9. Alcune sfide personali si sono risolte con una lotta all'utima scheda: nella Lista Zaia a Treviso, N'azzareno Cerolimetto e Stefano Busolin (storico Zaia-boys) se la sono giocata voto a voto fino all'ultimissima sezione scrutinata, con sorpasso al fotofinish di Busolin 4.908 a 4.9o.1 (ma il seggio balla ancora). Forza Italia porta due volti nuovi in consiglio: una è la padovana Elisa Venturini, già sindaco di Casalserugo, che dicono debba ringraziare soprattutto Marino Zorzato per le sue 6.5oo preferenze (l'uscente Maurizio Conte, ex leghista, è finito molto indietro con 2.800), l'altro è il veronese Alberto Bozza, cioè il candidato sostenuto dall'ex sindaco Flavio Tosi, acerrimo nemico di Zaia. Con un ricambio di eletti così ampio, inevitabilmente
esclusivo
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destinatario,
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si contano alcuni caduti eccellenti sul campo della competizione elettorale. Il più noto è sicuramente Massimo Giorgetti (vedi box accanto), per solito ras delle preferenze in provincia di Verona, che ha fallito la sesta elezione consecutiva in Regione, dov'era arrivato nel lontanissimo 1995. Oltre al già citato Conte, salutano Venezia i 5 Stelle al completo, alcuni leghisti di peso come il trevigiano Giampiero Possamai e il bellunese Franco Gidoni, il paladino degli autonomisti Antonio Guadagnini, un consigliere storico della sinistra come il polesano Graziano Azzalin. Non ce l'ha fatta a tornare in Regione, invece, Elisabetta Gardini, ex Forza Italia e ora volto assai noto di Fdi a Padova: gli elettori le hanno preferito a suon di preferenze l'ex presidente della Provincia, Enoch Soranzo, Alessandro Zuin RIRROOUZION,RISERVATA
riproducibile.
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VENEZIA Lo straordinario risul- 1a), primo dei non eletti della tato ottenuto dal rieletto pre- Lega a Padova: per lui, rimane sidente Luca Zaia trascina il sempre la speranza di essere stato dopo le nomine eli centrodestra a una schiacciante maggioranza di eletti concio la stima finale del in consiglio regionale, mai vista prima d'ora (quanto meno )rofessc.ar Paolo Feltrin, delservatorio elettorale del in epoca di Seconda Repubblica): 41 seggi contro appena consiglio regionale, la nuova 9 dell'opposizione. A questo maggioranza sarà composta . 4 eletti della Lista Zaia, 9 dato eclatante si aggiunge il da 1 flop del M5s che, non avendo della lega, 5 di Fratelli d'Itasuperato lo sbarramento del lia., 'z di Forza Italia e uno della 3% nel voto di lista, resta addi- Lista Veneta Autonomia (più rittura escluso dalla riparti- Zaia stesso). L'opposizione zione dei seggi. Altro elemen- sarà formata da 6 consiglieri to saliente di questa tornata ciel Pd, uno della lista Al Veregionale: sarà probabilmen- neto che vogliamo» e uno te merito della doppia prefe- della lista Europa Verde(più il renza di genere, fatto sta che candidato presidente Arturo le donne elette a palazzo Fer- Lorenzoni). ro Fini salgono a 17, contro le Quanto alle preferenze per10 della scorsa legislatura. Ol- sonali, il più votato in assolutretutto, alcune tra loro han- to con n.6o3 consensi è stato no registrato degli autentici l'assessore Roberto Marcato, exploit nelle preferenze per- inserito nella lista della Lega sonali:. Elena Donazzan (Fdi) a Padova, Molto vicino io.741, Sonia Brescacin (Lista (u.251) gli è andato l'inaffonZaia) 8.833, Anna Maria Bi- dabile Stefano Valdegamberi, gon (Pd)7.471. veronese di Badia Calavena, Il ricambio sui banchi del un passato da neodemocriparlamentino veneto è note- stiano con l'Udc e un presente vole: metà degli eletti(25)en- da re delle preferenze nella trano per la prima volga in Lista Zaia. Notevole anche consiglio regionale. Ventuno l'affermazione personale delsono le riconferme, più tre l'assessore uscente alla Proteassessori esterni dell'ammi- zione civile, Gianpaolo Bottanistrazione uscente (Federico cin (Lista Zaia): per uno che Caner, Cristiano Corazzarì ed viene dalla provincia più picElisa De Berti, tutti .leghisti) cola del Veneto per numero di che staccano il pass per l'aselettori, Belluno, portare a casemblea. A proposito di assa più di. 9.000 preferenze è sessori uscenti, l'unico della davvero un grande bottino. A squadra di Zaia che ha manproposito di province piccocato l'obiettivo della rielezio-le. a Belluno e a Rovigo l'opne Giuseppe Pan (Agricoltuposizione è stata letteralmen-