Interrogazione a risposta scritta n. 219

Page 1

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO UNDICESIMA LEGISLATURA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N. 219 IPAB VICENZA: A CHE PUNTO È L’ATTUAZIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA SOTTOSCRITTO NEL 2015 CON REGIONE VENETO E COMUNE DI VICENZA? presentata il 16 giugno 2022 dal Consigliere Giacomo Possamai

Premesso che: - il 9/3/2015, Regione Veneto, Comune di Vicenza e IPAB di Vicenza hanno sottoscritto un accordo di programma finalizzato a definire un insieme di azioni condivise per l’erogazione di servizi socio-assistenziali rivolti a soggetti in condizione di bisogno sociale, in particolare cittadini anziani in condizioni di non autosufficienza; - il potenziamento dei servizi offerti, considerato il crescente fabbisogno di posti letto e la necessità di adeguamento alle normative di accreditamento, prevede la ristrutturazione e riconversione a residenza per anziani non autosufficienti del Pensionato San Pietro e l’adeguamento delle altre sedi entro 5 anni dall’esecutività dell’accordo; è anche prevista la realizzazione di una nuova struttura in località Laghetto; - al fine di implementare la qualità dell’offerta semi-residenziale, IPAB di Vicenza si era impegnata inoltre ad assumere, entro un mese dall’esecutività dell’accordo, la piena titolarità dei centri diurni, assumendone ogni onere connesso alla gestione, alla conduzione e alla manutenzione. Considerato che: - il totale del fabbisogno economico per gli interventi è stimato in 18 milioni di euro, per la cui copertura è prevista l’alienazione dei beni patrimoniali dell’IPAB individuati nell’accordo, oltre a 5.300.000 euro di contributi regionali già assegnati a diverso titolo con le DGR n. 2059/2008, n. 1078/2009, n. 2561/2009, autorizzati con DGR n. 1536/2017 e confermati per la ristrutturazione della Residenza San Pietro ex art. 36, L.R. n. 1/2004; - il recente aumento dei costi dei materiali renderà necessario incrementare lo stanziamento per portare a termine i lavori previsti. Rilevato che:


- il suddetto accordo di programma, che ha validità 10 anni salvo proroga, dà priorità alla ristrutturazione della Residenza San Pietro. Tuttavia, ad oggi, i lavori non risultano ancora avviati; - il progetto definitivo di ristrutturazione e ampliamento della Residenza San Pietro è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Ipab di Vicenza il 20/12/2018 con deliberazione n. 113. Il costo complessivo, rispetto ai 6 milioni di euro previsti nell’accordo di programma, risulta aumentato di 3.390.225,58 euro, da coprire con fondi derivanti da alienazioni di immobili, per cui l’Ipab ha chiesto l’autorizzazione in data 18/9/2018 (con integrazione il 24/12/2018) e 13/11/2019. - la pandemia da Covid-19 può aver rallentato il processo di attuazione dell’accordo di programma, ma ormai i tempi per portare a termine quanto previsto sono sempre più stringenti. Preso atto che nella seduta del 3/4/2019 la Commissione Tecnica Regionale Sezione Lavori Pubblici ha espresso parere favorevole al progetto definitivo, a condizione che nello sviluppo del progetto esecutivo venisse recepito un elenco di 15 osservazioni, tra cui si segnala, per un impatto presumibilmente considerevole sui costi, l’indicazione di garantire, ai fini del miglioramento antisismico un valore della combinazione sismica ζE non minore di 0,6. Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale Chiede all’Assessore regionale alle Politiche Sanitarie e Sociali - a che punto sia lo stato di attuazione dell’accordo di programma di cui in premessa a poco più di due anni dalla scadenza; - quali siano le ragioni dei ritardi nella ristrutturazione della Residenza San Pietro, a fronte del contributo regionale già impegnato, e se a seguito delle osservazioni della CTR, siano stati ricalcolati i costi nello sviluppo della progettazione esecutiva; - quale sia lo stato delle alienazioni di immobili previste e autorizzate; - se l’offerta dei centri diurni sia stata ulteriormente qualificata mantenendo la specifica vocazione rispetto ai segmenti d’utenza, e per quale ragione solamente il Centro di Villa Rota Barbieri sia attualmente attivo (per metà della capienza) mentre gli altri due centri diurni (Trento e Bachelet) previsti dall’Accordo di Programma risultano attualmente chiusi; - se in caso di rivisitazione/proroga dell’Accordo la Giunta intenda confermare il contributo per la Residenza San Pietro.

2


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.