Scuola Grande di San Rocco "Dynamic Light and Augmented Reality" presentazione

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Dynamic light and augmented reality Luce dinamica e realtà aumentata per l’approfondimento conoscitivo dei Beni Culturali un progetto di Studio Pasetti / Officine Panottiche + Nuovostudio / Studio Tagliatti


Le Scuole erano confraternite laiche (... risalgono all'XI secolo), che sceglievano un Santo Protettore e alle quali aderivano cittadini di ceto medio. I patrizi aderivano solo alle Scuole Grandi. Al tempo del cronista Marin Sanudo il Giovane (1466-1536), le Scuole Piccole erano 210, anche se altre fonti documentarie, intorno alla metà del XV secolo, ne indicavano circa 400. Le Scuole Grandi erano quelle di importanza maggiore. Vennero istituzionalizzate in via ufficiale dal Consiglio dei Dieci nel 1467, che così nominava le quattro Scuole dei Battuti della Carità (...) oltre agli onori concessi, la Repubblica le usò come strumento di welfare. Dynamic Light and augmented reality • un progetto di Studio Pasetti / Officine Panottiche + Nuovostudio / Studio Tagliatti • © copyright Venezia 2015/2018


Dal 1261 la Repubblica istituì due magistrature che, fra le varie mansioni di controllo delle merci, avevano anche il compito di approvare le Mariegole (Madre Regola), ossia gli atti istitutivi delle Scuole stesse. Molte Scuole riunivano associazioni di lavoratori stranieri a Venezia (...) fornendo alla comunità straniera assistenza economica, avviamento al lavoro (...) Le più numerose erano Scuole che riunivano gruppi di artigiani in base alla professione svolta; la loro mariegola costituiva anche una sorta di albo professionale (...) Un'ultima tipologia è quella delle Scuole di carattere religioso, dedicate alla devozione di un santo o alla penitenza (Scuole dei Battuti), nonché con finalità caritatevoli. Dynamic Light and augmented reality • un progetto di Studio Pasetti / Officine Panottiche + Nuovostudio / Studio Tagliatti • © copyright Venezia 2015/2018


La Scuola Grande di san Rocco è una Confraternita di laici fondata nel 1478. La profonda venerazione popolare nei confronti di san Rocco (...) contribuì alla sua forte crescita fino a divenire la più ricca Scuola della città. Fu allora che si decise di edificare la nuova imponente sede monumentale (...) Pietro Bon proto (1517) / Sante Lombardo proto (1524-1527) / Antonio Scarpagnino (1527-1549) / i lavori vennero terminati nel 1550 sotto la direzione di Giangiacomo de’ Grigi, dopo la morte di Scarpagnino Dynamic Light and augmented reality • un progetto di Studio Pasetti / Officine Panottiche + Nuovostudio / Studio Tagliatti • © copyright Venezia 2015/2018


I regolamenti per la costruzione delle Scuole veneziane erano rigidi e l'architetto doveva assolutamente tenerne conto. L'edificio doveva essere fornito di due grandi sale, una al piano terra per le cerimonie religiose e una al primo piano per le riunioni degli affiliati; in quest'ultima sala era prevista una porta, che collegava ad una piccola stanza, detta stanza dell'albergo, destinata a contenere la Mariegola.

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Fulcro della vita della Scuola, poiché era il luogo in cui si riuniva il suo governo, per questo fu la prima sala ad essere compiuta, anche se non ebbe subito una decorazione stabile. Fu bandito un concorso (1574) tra i migliori pittori presenti a Venezia: Giuseppe Salviati, Federico Zuccari, Paolo Veronese e, naturalmente, Tintoretto (...) Secondo quanto racconta Vasari, però, mentre gli altri erano ancora intenti a eseguire i loro progetti, Tintoretto (...) Riuscì infatti a collocare il dipinto con san Rocco in gloria al centro del soffitto provocando la reazione sdegnata dei committenti, che affermavano di aver chiesto dei disegni (...) Ma il pittore rispose loro che quello era il suo modo di disegnare (...) Dynamic Light and augmented reality • un progetto di Studio Pasetti / Officine Panottiche + Nuovostudio / Studio Tagliatti • © copyright Venezia 2015/2018


Negli anni ‘30 Mariano Fortuny realizza un progetto per illuminare sale e dipinti presenti nella Sala Capitolare e nella Sala dell’Albergo installando dei grandi “bracieri”. Dal 2010 l’Arciconfraternita della Scuola Grande di San Rocco incarica l’architetto e lighting designer Alberto Pasetti di progettare e realizzare una serie di interventi di restauro illuminotecnico. Nel 2014 si accendono le nuove luci nella Sala dell’Albergo.

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Tintoretto 1566 / 1567 Dynamic Light and augmented reality • un progetto di Studio Pasetti / Officine Panottiche + Nuovostudio / Studio Tagliatti • © copyright Venezia 2015/2018


La luce dinamica è un sistema di illuminazione artificiale LED con un numero variabile di soluzioni sceniche programmate che spaziano dalla luce omogenea (interpretazione museale classica), a scene specifiche in base a diverse proposte curatoriali. La luce dinamica è in grado di evidenziare dettagli e porzioni del Patrimonio Culturale altrimenti difficilmente distinguibili, di dare una nuova dimensione temporale alla fruizione dell'opera e di aumentare l’esperienza emotiva. Dynamic Light and augmented reality • un progetto di Studio Pasetti / Officine Panottiche + Nuovostudio / Studio Tagliatti • © copyright Venezia 2015/2018


Musei italiani ed internazionali investono nello sviluppo di nuovi sistemi integrati, con lo scopo di anticipare il contenuto delle collezioni, arricchire l’esperienza di visita e fidelizzare i visitatori. La richiesta nel settore museale diventa più qualificata ed esigente, richiede una risposta innovativa. Lo sviluppo di un sistema integrato tra le tecnologie della luce e la comunicazione digitale consente di accedere al settore della realtà aumentata per lo sviluppo di un’offerta di nuova generazione.

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La piattaforma, attraverso gli smart device, porta l’opera nelle mani dell’utente e dà la possibilità di esplorare da vicino ogni dettaglio, accedere a contributi didattici, critici e didascalici. La connessione diretta con l’illuminazione costruisce un dialogo tra la realtà aumentata e lo spazio fisico, un ponte tra la fruizione didattica, l’indagine scientifica e la presenza scenica dell’opera, che acquisisce una nuova dimensione narrativa.

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L’ibridazione tra illuminotecnica e comunicazione multimediale genera un profondo coinvolgimento emotivo. Costituisce un nuovo format implementabile, reversibile e personalizzabile. Attraverso la realtà aumentata permette l’accesso a contenuti in ambito scientifico, didattico e narrativo, raggiungendo target anche molto differenti. Genera nuovi modi di valorizzazione economica dell’offerta culturale, consente la fidelizzazione dei visitatori e la personalizzazione della comunicazione. Dynamic Light and augmented reality • un progetto di Studio Pasetti / Officine Panottiche + Nuovostudio / Studio Tagliatti • © copyright Venezia 2015/2018


Studio Pasetti | Alberto Pasetti Bombardella via Selvatico 28, 31100 Treviso · +39 0422 348 313 · pasetti.lighting@gmail.com Nuovostudio | Marco Luitprandi Officine Panottiche | Chiara Masiero Sgrinzatto, Luca-Nicolò Vascon via delle Industrie 15, 30175 Venezia · +39 041 715 492 · info@officinepanottiche.com, info@nuovostudio.it Studio Tagliatti | Matteo Tagliatti Cannaregio 3800, 30122 Venezia · +39 338 828 99 67 · studiotagliatti@gmail.com


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