Arte e storia delle Madonie. Studi per Nico Marino, Voll. IV-V

Page 374

Nella ceramica figurata imerese della fine del V sec. a.C. sono scene legate ai culti di Afrodite18 [Fig. 11], Eros19 [Fig. 12], Dioniso20 [Fig. 13], Apollo citaredo21 [Fig. 14], Herakles22 [Fig. 15], oppure scene di teatro, principalmente tratte dal repertorio delle tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide, come l‟uccisione di Penteo23 [Fig. 16] in un bel frammento del Pittore di Himera, o di genere, come quelle di toeletta femminile o vestizione della sposa 24 [Fig. 17], di commiato o ritorno di guerrieri25 [Fig. 18]. Poco per volta nell‟area madonita ed in tutta la Sicilia e l‟Italia meridionale dell‟inizio del IV sec. a.C. queste scene figurate cedono il passo a raffigurazioni della commedia nuova ed ai vasi fliacici 26 [Fig. 19], alle scene funerarie (tipiche dei vasi apuli) oppure alle decorazioni con volti femminili dalle acconciature e dai monili baroccheggianti, come nei coperchi delle lekanai27 [Fig. 20] ascrivibili alle botteghe del Pittore di Lipari, o del Pittore di Cefalù e che non hanno altra funzione che quella di essere dei riempitivi. Per quanto riguarda il ricorrere di prodotti ascrivibili al Gruppo Lentini Manfria, si deve sottolineare che non è un caso che essi ricorrano tra i reperti di IV sec. a.C. rinvenuti ad Himera28 [Fig. 21]. Rare, se non appannaggio proprio di questa classe, definita Protosiceliota o “Dionigiana”, come sinteticamente la definisce Umberto Spigo29, sono le scene mitologiche, tipicamente attiche, come le gesta di Herakles. Un esempio può essere l‟anfora attribuita ad un pittore individuato come Pittore di Polizzi 30 con Herakles Fifth Century B.C. and its Effects on the Attic Pottery Industry, in American Journal of Archaeology 85, n. 2, 1981, pp. 159-168; A.D. TRENDALL, Rotfigurige Vasen aus Unteritalien und Sizilien, Mainz 1990; E. ZEVI, Scene di gineceo e scene di idillio nei vasi greci della seconda metà del secolo quinto, in Memorie dell‟Accademia dei Lincei, serie VI, vol. VI, Fasc. IV, 1938, pp. 291-374. 18 Da Himera (E. JOLY, Il Pittore di Himera, in Quaderno Imerese I, Roma 1972, pp. 93-105, H 65.481). 19 Da Himera (E. JOLY, Il Pittore di Himera, in Quaderno Imerese I, Roma 1972, pp. 93-105, H 65/705). 20 Da Himera (E. JOLY, Il Pittore di Himera, in Quaderno Imerese I, Roma 1972, pp. 93-105, H 67.550). 21 Da Himera (E. JOLY, Il Pittore di Himera, in Quaderno Imerese I, Roma 1972, pp. 93-105, H 65.482). 22 Da Himera (E. JOLY, Il Pittore di Himera, in Quaderno Imerese I, Roma 1972, pp. 93-105, H 65/705,2). 23 Da Himera (E. EPIFANIO, I materiali, in Himera II, Roma 1976, p. 287, n. 31, H 73/137). 24 Da Himera (E. JOLY, Il Pittore di Himera, in Quaderno Imerese I, Roma 1972, pp. 93-105, H 65/742). 25 Da Himera (E. JOLY, Il Pittore di Himera, in Quaderno Imerese I, Roma 1972, pp. 93-105, H 65/742). 26 Da Cefalù (A. TULLIO, Uno skyphos fliacico dalla necropoli di Kephaloidion (Cefalù), in Scritti in onore di Lina Di Stefano, 2015, pp. 69-76, K 86/255). 27 Da Cefalù (necropoli nell‟area dell‟ex Villa Miceli, oggi Hotel Artemis) e da Polizzi Generosa (necropoli S. Pietro, Civico Museo, A. TULLIO, La ceramica figurata, in A. TULLIO - S. ALOISIO - R. BENINCASA - M.G. MONTALBANO, Il Museo Archeologico di Polizzi Generosa. Prima presentazione, Palermo 2005, p. 56, Po 93/362). 28 Da Himera (A. TULLIO, L‟abitato – Isolati XV-XVI, in Himera II, Roma 1976, p. 416, n. 9, H 69.826,1). 29 U. SPIGO, La ceramica siceliota a figure rosse. Variazioni sul tema, in Bollettino d‟Arte 72, n.s. 44-45, 1987, pp. 1-24. 30 Da Polizzi Generosa (A. TULLIO, Un‟anfora da Polizzi Generosa. La definizione di una nuova personalità artistica nel quadro dei rapporti tra la ceramografia protosiceliota e quella protocampana, in Studi classici in onore di Luigi Bernabò Brea, Messina 2003, pp. 1212-134, Po 92/43).

374


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.