Un anno di Avis Villa d'Ogna

Page 93

fronte alla politica che è per noi basilare e sul quale si fonda la fiducia e la stima dei nostri soci e donatori. Chiunque pretenda di parlare a nome dell'Avis e faccia dichiarazioni pubbliche politiche, tradisce il proprio mandato e sporca la reputazione di una associazione che ha decenni di storia alla spalle, che ha sempre dialogato con tutti e che non ha mai fatto parte di alcuna fazione, nella convinzione che il bisogno e il dolore dei sofferenti ha sempre lo stesso colore e intensità, di qualsiasi razza, religione o idea politica la persona sia. […] Ribadiamo: l'Avis è apolitica e apartitica e il comportamento di noi dirigenti deve essere tale da far sapere alla società cosa significa "donare" e non spiegarle come "votare"» (Dal sito Avis Università Base di Parma).

Parole che condividiamo pienamente. Parole pronunciate da giovani, parole che ci riportano al senso del donare sangue, senza ma e senza se. Parole che sono valse persino una querela a chi le ha pronunciate ma cha alla fine la querela l‘ha vinta. «Esistono due tipi di idioti: quelli che rinunciano a fare qualcosa perché hanno ricevuto una minaccia e quelli che pensano

che

faranno

qualcosa

perché

li

stanno

minacciando» (Il diavolo e la signorina Prym – Paulo Coelho). Al ha avuto il coraggio di scrivere quello che pensava e non si è tirato indietro. Se pensiamo al coraggio di dire quello che si pensa, beh noi pensiamo ad Al. Pensiamo alla storia di Vittorio Formentano che scelse la via non più facile, ma la via più coraggiosa. E la storia gli ha dato ragione. Pensiamo ai donatori che quando si presentano per donare sangue sono tutti uguali, al di là di quello che pensano politicamente e del credo religioso , al di là della razza e del sesso e tutti uniti dalla voglia di salvare una vita. E sul conto di chi utilizza un’associazione che ha fini umanitari per altri scopi poco rimane da dire... Avevamo infatti fatto ―parlare‖ nei nostri interventi John Lennon con Immagine: «Puoi dire che sono un sognatore, ma non sono il solo. Spero che ti unirai anche tu un giorno e che il mondo diventi uno» (You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one. I hope someday you'll join us, and the world will live as one). Avevamo fatto ―parlare‖ i Metallica con la loro "Nothing Else Matters": in merito ai politici "non mi è mai importato di quello che dicono, mai importato dei giochi che fanno, mai importato di quello che fanno mai importato di ciò che sanno" (Never cared for what they say, never cared for games they play, never cared for what they do, never cared for what they know). Infine avevamo fatto ―parlare‖ Vasco con ―Gli spari sopra‖: «Ma adesso state più attenti! Perché ogni cosa è scritta! E se si girano gli eserciti e spariscono gli Eroi, se la guerra (poi adesso) cominciamo a farla noi non sorridete, gli spari sopra, sono per Voi». Perché ―Io ci sarò‖, come nel brano di Piero Pelù, quando c‘è da aiutare degli amici... Perché quelli come noi, uniti al noi dell‘Avis Università Base di Parma siamo «quelli che donare non è solo una "raccolta", quelli che nelle scuole in felpa e jeans, quelli che lo statuto lo sanno a memoria, quelli che pane, salame e malvasia è il più bel pranzo sociale che ci sia, quelli che Aido, Admo, Avis noi per loro è tutto dono, quelli che sanno ancora ridere». E noi aggiungiamo quelli che


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.