Nicola Restauri - Restauro Opere d'Arte - Company profile

Contenuti

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Introduzione

Restauro

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Emergenze e Manutenzioni

Deposito

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Indagini diagnostiche

Condition Report

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Allestimento mostre

Storia

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Benvenuti nel Laboratorio Nicola, un centro specializzato nella conservazione e nella cura dell'arte In 70 anni di storia, il laboratorio Nicola di Aramengo ha contribuito a preservare e restaurare opere d’arte di varia natura e provenienza, divenendo così uno tra i più rinomati e competenti centri italiani specializzati nello studio e nella conservazione dell’arte.

Situato tra le colline del Basso Monferrato, tra Torino e Asti, il laboratorio è in grado di accogliere opere d'arte di ogni genere dedicando a ciascuna di esse l’inesauribile passione, l’estrema dedizione e l’istintivo approccio innovativo coltivati e tramandati di generazione in generazione dai due fondatori Guido e Maria Rosa Nicola.

Oggi come allora, un’equipe affiatata di maestranze specializzate e dedicate, consente al Laboratorio di operare nei diversi settori del restauro, garantendo un’altissima qualità dei risultati per tutti gli interventi di restauro operati su affreschi, dipinti su tela, tavole, sculture lignee, dorature, terrecotte, pietre, carte, pergamene, reperti archeologici ed etnografici, dipinti murali, affreschi e stucchi.

Inoltre, nonostante il restauro ancora rappresenti l’attività principale del laboratorio, la Nicola Restauri si è dotata nel tempo di strumenti, e di specialisti che hanno permesso di arricchire l'offerta tecnica con una serie di nuovi servizi addizionali, tra i quali: - un ufficio di progettazione dedicato allo studio dei restauri; - un team di consulenza globale sul restauro; - un reparto completamente dedicato alle indagini strumentali non invasive; - una partnerhip con tecnici qualificati e strumentazioni provenienti dall'Università degli Studi di Torino e del C.N.R. per le analisi chimiche sui microprelievi; - una falegnameria attrezzata per gli interventi di ebanisteria su opere lignee e per la costruzione di telai e che opera a supporto dei vari settori operativi ; - un “servizio di bottega” per gli artisti contemporanei; - un settore dedicato alla documentazione fotografica; - un archivio che raccoglie immagini e informazioni relativi ai restauri svolti - una biblioteca specializzata con migliaia di volumi - un’area attrezzata per il deposito, per la conservazione delle opere, Nicola Restauri offre inoltre il proprio supporto tecnico e logistico nell'allestimento di mostre temporanee o permanenti e redige all'occorrenza "Condition Report" sia per musei che per privati, offrendo anche consulenze tecniche di vario genere.

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Restauro

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“…Il laboratorio è un esempio perfetto di fusione tra tradizione ed innovazione…

Dove il meglio del passato e del futuro si incontrano e si fondono. Magicamente.

Piero Angela

Nel laboratorio di Aramengo, che oggi si sviluppa su circa 3.500 metri quadrati di superficie, ogni reparto è stato attrezzato per far fronte alle esigenze tecniche che il restauro richiede.

Restauratori qualificati, con esperienza pluridecennale, intervengono in modo specialistico nei diversi settori del restauro su opere d’arte delle più svariate tipologie:

"Quando si parla di Aramengo, si racconta di un borgo antico conosciuto nel mondo come porto sicuro e sereno per chi ha a cuore il restauro del bello.

Salvatore Giannella,

- Dipinti su tela - Manufatti lignei - Opere su carta - Avorio, osso e pergamene - Opere in pietra e terracotta - Manufatti in metallo - Reperti etnografici e antropologici - Reperti archeologici - Arte orientale - Arte moderna e contemporanea Una equipe specializzata di restauratori si occupa del restauro di affreschi, dipinti murali e stucchi in palazzi storici, pubblici e privati, castelli, chiese e teatri.

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Dipinti su tela Gli ampi spazi attrezzati del laboratorio ed il lavoro coordinato dell'equipe dei restauratori, permettono di movimentare e di intervenire agevolmente ed in totale sicurezza su tele anche di grandi e grandissime dimensioni, fino ad oltre 100 metri qadrati.

La formazione a bottega di molti dei restauratori stabilmente in organico in Nicola Restauri, ha permesso ad ognuno di loro di coltivare e veder crescere la propria passione e di scegliere, in base alla propria sensibilità e predisposizione, l’uno o l’altro settore di intervento e sviluppare negli anni una straordinaria manualità ed una approfondita conoscenza tecnica del materiale da trattare.

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L’opera d’arte che viene affidata al laboratorio, è quindi sempre esaminata e trattata da competenze specializzate, coordinate tra loro e sempre affiancate dai direttori tecnici che intervengono personalmente.

Questa organizzazione è il segreto che permette a Nicola Restauri di risolvere problematiche tecniche e logistiche talvolta particolarmente difficili e, qualora necessario, di ottimizzare i tempi a disposizione garantendo il massimo risultato.

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Manufatti lignei Materiale particolarmente sensibile agli agenti esterni, alle variazioni di temperatura e di umidità, attaccabile da microrganismi, da insetti e talvolta da roditori, il legno richiede per il suo restauro conoscenze tecniche approfondite e specifiche.

Ancor più quando fa da supporto a intarsi di varia natura, gessature, laccature o dorature.

Per gli interventi di restauro su opere lignee come dipinti, sculture, cornici, arredi, boiserie, pavimenti, nonché reperti archeologici di varia provenienza, il laboratorio dispone all’occorrenza di una falegnameria che provvede anche alla costruzione di telai ad espansione micrometrica brevettati, delle più svariate forme e misure, Tali telai vengono utilizzati sia per i dipinti su tela restaurati, quando necessario, che per gli artisti contemporanei che abbiano particolari esigenze; per questi ultimi vengono realizzati anche cavalletti da pittore o altre strutture particolari costruite su misura e secondo la richiesta del cliente.

Il reintegro delle dorature nei fondi oro, nelle cornici e nelle sculture viene realizzato, riprendendo le tecniche esecutive originali (missione, guazzo, mecca, ecc) rispettando ogni più piccolo frammento di originale.

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Opere su carta Particolarmente variegata è la gamma dei manufatti realizzati con diverse tecniche e materiali che hanno come supporto la carta: disegni, stampe acquerelli, gouaches, pastelli, ventagli, pannelli orientali, papier peints oltre che documenti d'archivio, mappe, mappamondi ed opere in cartapesta.

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La fragilità e la sensibilità intrinseca del materiale agli agenti esterni – luce, calore, umidità - le reazioni al degrado delle differenti tecniche richiedono conoscenze specifiche, una particolare abilità manuale ed una lunga esperienza.

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Avorio, osso, cuoio e pergamena Il restauro di manufatti di origine animale è sempre molto delicato e complesso, soprettutto considerandoo il comportamento del materiale organico estremamente reattivo agli sbalzi di temperatura e umidità e all’azione della luce.

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Manufatti in pietra e terracotta Antiche facciate in pietra e cotto, preziose sculture, materiale archeologico: i manufatti lapidei e fittili sono trattati, oltre che "in situ", talvolta anche in laboratorio in uno spazio attrezzato con autoclavi di varie dimensioni che, all’occorrenza, in casi limite di degrado, consentono trattamenti consolidanti sottovuoto.

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L’eliminazione di croste nere dovute all’inquinamento atmosferico, presenti talvolta su materiale lapideo esposto agli agenti esterni, rende in alcuni casi indispensabile l’utilizzo del laser.

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Manufatti in metallo Dal grande monumento in bronzo alla minuziosa oreficeria in oro e argento, agli arredi in ferro battuto, alle armi ed armature antiche, alle sculture moderne in acciaio: materiali diversi, diverse reazioni al degrado e quindi tecniche di stabilizzazione della corrosione, consolidamento, integrazione di lacune strutturali, pulitura e restauro differenziati a seconda dei casi, messe a punto di volta in volta tenendo sempre come obbiettivo la salvaguardia ed il rispetto dell'opera, sia dal punto di vista della tecnica costruttiva che della sua patina

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Materiale etnografico ed antropologico Dal grande monumento in bronzo alla minuziosa oreficeria in oro e argento, dagli arredi in ferro battuto, alle armi ed armature antiche, passando per le sculture moderne in acciaio: materiali diversi implicano diverse reazioni al degrado. Nel laboratorio si applicano specifiche tecniche di stabilizzazione della corrosione, di consolidamento, di integrazione di lacune strutturali, di pulitura e restauro differenziati a seconda dei casi e messe a punto di volta in volta tenendo sempre come obbiettivo la salvaguardia ed il rispetto dell'opera, sia dal punto di vista della tecnica costruttiva che della sua patina

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Materiali Archeologici La specializzazione del laboratorio nel restauro di materiale archeologico di natura fittile, lapidea, tessile, cartacea lignea e di reperti di varia provenienza - in particolare egizi ha portato nell'arco di 40 anni a collaborazioni con vari Musei, molte UniversitĂ italiane e con il governo Egiziano.

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Il laboratorio ha sviluppato negli anni un'importante esperienza nel campo del restauro di materiale archeologico in legno, sia bagnato che asciutto.

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Arte Orientale Sculture e manufatti in pietra, stucco, avorio, terra cruda e cotta, legno, lacca, bronzo o leghe preziose, fragili carte, pergamene e tessuti dipinti e dorati: le competenze maturate dalle maestranze nei diversi settori del restauro permettono di intervenire con sicurezza nelle diverse casistiche eseguendo restauri talvolta anche molto complessi.

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Arte Moderna e Contemporanea L‘eterogeneitĂ delle tecniche esecutive e l’uso di materiali spesso deperibili rappresentano le maggiori difficoltĂ da affrontare per il restauro conservativo delle opere moderne e contemporanee.

Una lunga casistica di interventi, la conoscenza personale di molti artisti e la lunga esperienza sul comportamento dei diversi materiali agli agenti d degrado consentono di operare con consapevolezza sfruttando le diverse competenze, la professionalitĂ ed esperienza dei vari reparti del laboratorio.

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Proprio per questo, vari Artisti contemporanei si avvalgono della collaborazione tecnica del laboratorio che giĂ in passatoaveva avuto modo di lavorare con artisti di varie tendenze come De Chirico, Casorati, Tapies, Tabusso, Opalka, Mazzonis, Mario Merz e Carol Rama

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Dipinti Murali Affreschi e Stucchi Anche per gli interventi su dipinti murali, affreschi e stucchi nei cantieri esterni, in palazzi, chiese, musei e siti archeologici, il laboratorio rimane la struttura fondamentale in cui confluiscono, per la ricerca di soluzioni, i problemi che si incontrano nelle diverse fasi e situazioni di restauro.

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Gli interventi di consolidamento, fissaggio, discialbo, pulitura e reintegrazione vengono eseguiti in loco da un gruppo di operatori specializzati, spesso supportati dalle maestranze operanti nei diversi reparti del laboratorio.

La conoscenza delle antiche tecniche di “strappo” e “stacco” tramandata attraverso Guido Nicola e trasmessa ai tecnici del laboratorio risulta indispensabile per il recupero di quei manufatti già sottoposti in antico a tali interventi, che tuttavia talvolta ancora oggi, in rari casi rappresentano l’ultima possibilità di salvare l’opera.

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Emergenze e manutenzioni Da sempre il laboratorio è attivo nelle situazioni di emergenza create da calamità naturali quali inondazioni, terremoti, incendi, dove occorra un pronto intervento per mettere in sicurezza un’opera, dove si renda necessario studiare ad hoc una soluzione tecnica per una particolare necessità.

Organizzazione, competenze e professionalità dell’equipe Nicola Restauri sono spesso richieste anche per interventi di manutenzione in cui siano necessarie particolari precauzioni ed anche dove siano richiestii interventi immediati e tempistiche particolarmente contenute.

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Deposito Il laboratorio dispone di ampi spazi attrezzati e controllati per il deposito di opere d’arte, anche di grandi dimensioni o con particolari esigenze conservative.

La movimentazione delle opere all’interno del laboratorio è eseguita direttamente dai restauratori, che operano con perizia e professionalità riservando la cura necessaria nella manipolazione di oggetti fragilissimi o in precarie condizioni conservative.

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Indagini Diagnostiche Le indagini strumentali non invasive all’UV, IR e ai raggi X, costituiscono una guida indispensabile per una corretta conduzione dell’intervento di restauro. Per questo motivo il laboratorio ha scelto di poter disporre al suo interno di tecnici specializzati e di tutte le attrezzature necessarie.

La riflettografia in IR, eseguita con strumentazioni sia digitali che analogiche, a diverse lunghezze d’onda può talvolta rivelarsi uno strumento utile per la lettura del disegno preparatorio dell’Artista, rivelando, ove presenti anche varianti e pentimenti.

L’esame delle fluorescenze all’UV, è utile per individuare ritocchi, rifacimenti e verniciature antiche, ed è utilizzato anche durante intervento di pulitura perché consente di salvare vernici e finiture antiche non visibili ad occhio nudo ma rilevabili con l’analisi, a garanzia del totale rispetto dell’opera.

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L’esame radiografico, eseguito con strumentazione digitale ad alta definizione, registra in modo preciso lo stato di conservazione dell’opera, fornendo inoltre importanti informazioni tecniche utili per lo studio dei materiali costitutivi.

Il videomicroscopio a fibre ottiche utilizzato a 100 - 200 400 ingrandimenti permette una visione immediata della morfologia della superficie dipinta, della crettatura, della macinatura dei pigmenti e dell’impasto pittorico. A 50 ingrandimenti lo strumento è impiegato a supporto di delicate puliture per delaminazione a bisturi.

Le varie indagini insieme sono di fondamentale aiuto per lo studio storico artistico ed anche per il riconoscimento di falsificazioni.

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Condition Report Strumenti fondamentali per la prevenzione, la protezione ed il monitoraggio nel tempo delle condizioni conservative dell’opera d’arte, i condition reports vengono stilati, oltre che in laboratorio, presso musei, sedi di mostre o abitazioni private, per registrare lo stato di fatto dell’opera, per esempio, prima e dopo eventuali movimentazioni e trasferimenti verso o da sedi espositive, o lunghe permanenze presso locali di deposito o anche per definire, all'interno di una collezione, la priorità di un intervento di manutenzione o di restauro sulle opere.

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Allestimento Mostre Per l’allestimento delle opere presso musei o sedi espositive temporanee, Nicola Restauri è in grado di offrire una variegata gamma di servizi che vanno dalla stilatura dei condition reports in arrivo e partenza, alla revisione o restauro dei manufatti, fino alla loro movimentazione e collocazione espositiva e, qualora necessario allo studio, progettazione e realizzazione di particolari supporti.

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Storia Nicola Restauri affonda le sue radici in tempi lontani. È Guido Nicola che, insieme alla moglie Maria Rosa, nel 1947 avvia l’attività di restauro.

Grazie allo suocero Giovanni Borri, pittore, restauratore ed antiquario a Genova e a Torino, Guido frequenta, nel primo dopoguerra, i laboratori di due bravi restauratori: Angelo Abossetti, dal quale apprende soprattutto la pratica nel restauro conservativo, ed Ettore Patrito, chimico e restauratore all’avanguardia in quegli anni - nel suo laboratorio eseguiva analisi con lampada di Wood, fotografie all’Infrarosso e radiografie - dal quale Guido assorbe l’approccio scientifico verso l’opere d’arte e impara tecniche aggiornate per la pulitura dei dipinti.

Verso la fine degli anni cinquanta il laboratorio di Guido e Maria Rosa riceve le prime commesse da parte delle Soprintendenze. Guido si specializza nel restauro conservativo di tele e tavole e nello strappo di affreschi, Maria Rosa invece si perfeziona nel restauro di opere su carta, pergamena e tessuto.

La passione per il restauro coinvolge presto anche i figli Gian Luigi e Anna Rosa, che iniziano giovanissimi a collaborare con i genitori trovando ognuno un proprio spazio all’interno del laboratorio.

Gian Luigi s’indirizza verso il restauro conservativo di affreschi, opere lapidee e in terracotta e nel recupero di reperti archeologici, soprattutto egizi; Anna Rosa, affiancata a Maria Rosa, acquisisce manualità nel restauro delle opere su carta e pergamena, ma trova la sua naturale predisposizione nel restauro integrativo pittorico su dipinti, sculture e affreschi.

Gianna Tognin, allieva di Guido dal 1969, acquisisce abilità nel restauro conservativo delle tele e degli affreschi e nel 1974 sposa Gian Luigi.

Dopo alcuni anni formativi nei diversi settori del restauro alle dipendenze di Guido e di Gian Luigi, Nicola Pisano, che sposerà Anna Rosa nel 1979, si specializza nell’intervento di pulitura.

Dai vari tecnici che frequentano assiduamente il laboratorio (fotografi, fisici, chimici e radiologi) acquisisce le conoscenze pratiche necessarie per la realizzazione di analisi strumentali non invasive all’Ultravioletto, all’Infrarosso e ai raggi X. A lui è affidata la documentazione delle varie opere in restauro, compresa la conduzione del gabinetto fotografico e radiografico del laboratorio per lo sviluppo e la stampa.

Nel 1975 il laboratorio ha già formato un buon gruppo di allievi che vive in famiglia con i Nicola come in una bottega rinascimentale.

All’interno del laboratorio si generano quattro ditte artigiane ognuna con una propria specializzazione: quella di Guido, di Gian Luigi, di Anna Rosa, nelle quali i tre titolari lavorano con i rispettivi coniugi, e quella di Giuseppe Chiappino, nipote di Guido.

Le diverse competenze e professionalità vengono messe a disposizione di una nuova società: la Nicola Restauri, che nasce nel 1988.

L’azienda ha oggi un grande laboratorio che si sviluppa su oltre 3500 mq. di superfice.

Al suo interno lavorano anche i nipoti di Guido e Maria Rosa: Alessandro, architetto, figlio di Gian Luigi e Gianna, che si occupa della progettazione di restauri e allestimenti e cura il settore estero dell’azienda, ed Eleonora, figlia di Anna Rosa e di Nicola che interviene operativamente come restauratrice sia in laboratorio che in cantiere, mentre Il secondo genito di Gian Luigi e Gianna, Marco, chimico, collabora da esterno con Nicola Restauri con la sua ditta Adamantio che ha fondato nel 2005 occupandosi di analisi chimiche su Beni Culturali.

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Via Mazzini 8 14020 ARAMENGO (Asti) T +39 0141 909125 /26 FAX +39 0141 909170 info@nicolarestauri.com www.nicolarestauri.com

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Si riceve solo su appuntamento.

Visite guidate del laboratorio il sabato pomeriggio dalle 15 alle 18 previa prenotazione

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