Mareetna 7

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edizione n. 7 Febbraio 2013

Carnevale 2013 ad Acireale, ricco il programma

ACIREALE. Si è aperto giorno 26 gennaio, il carnevale acese 2013, che vedrà sfilare numerosi carri lungo tutto il territorio. Quest’anno la festa è dedicata al maestro carrista Giovanni Coco, scomparso prematuramente all’età di 50 anni. Il carnevale acese affonda le proprie radici nell’antichità, quando le manifestazioni popolari caratterizzate da un’ ampia libertà di scherno diedero luogo alle cosiddette “Saturnali in maschera”; ove era possibile prendere di mira i potenti del tempo con satira e sberleffi. Una delle prime maschere carnevalesche fu “L’ Abbatazzu”, che aveva come oggetto di scherno il

vescovo di Catania del tempo e l’intera classe clericale dell’epoca. Ma fu solo nel 1880 che iniziarono a girare per le città i primi carri, usanza che si è protratta nel tempo fino ai giorni nostri. I carristi lavorano tutto l’anno per offrire al pubblico, soprattutto al calar delle tenebre, uno spettacolo unico al mondo. Quello di Acireale è da molti ritenuti “Il più bel carnevale di Sicilia”, frutto dell’amore per un arte cui, non tutti riescono a disporre manualmente; ed il carrista scomparso Giovanni Coco, ne è stato l’esempio di come l’amore per ciò che si sta facendo non conosce ostacoli … nemmeno quelli causati dalla malattia. Il programma di febbraio prevede: sabato 2 febbraio ore 17, la sfilata in Piazza Duomo, di gruppi scolastici mascherati, alle ore 21 un concerto musicale in Piazza Duomo. Domenica 3 febbraio ore 12: mostra di carri allegorico – grotteschi. Alle ore 16, sfilata carri con esibizione di bande comiche e majorette. Seguirà alle ore 21 uno spettacolo musicale in Piazza Duomo. Mercoledì 6 febbraio alle ore 20:30:

danze con scuole di ballo acese. Giovedì 7 febbraio ore 16: Sfilata carri allegorico – grotteschi con esibizione di bande comiche e majorette. Alle ore 21 concerto in Piazza Duomo. Venerdì 8 Febbraio ore 10: “Scuole in festa” con la partecipazione degli istituti superiori. Alle ore 16 in Piazza Duomo “Concorso bambini in maschera”, mentre alle ore 20 la rassegna “Rumori barocchi” di gruppi musicali emergenti. Sabato 9 febbraio ore 10: Sfilata di gruppi scolastici in maschera, ore 16 sfilata dei carri con partecipazione di bande comiche e majorette. Domenica 10 febbraio alle ore 11 è prevista una mostra carri in Piazza Europa, mentre alle ore 15.30 la sfilata dei carri con bande comiche e majorette. Alle ore 21, spettacolo musicale in Piazza Duomo. Lunedì 11 febbraio alle ore 11 la sfilata dei carri. Ore 21 un concerto in Piazza Duomo. Infine martedì 12 febbraio ore 11 la sfilata dei carri. Alle ore 16 ci sarà la sfilata finale con bande comiche e majorette. Mentre alle ore 21, spettacolo musicale. La premiazione è prevista per le ore 23. Silvia Arcieri

Aperta a Catania una nuova mensa per gli studenti universitari CATANIA. Lunedì 21 gennaio scorso, è stato aperta una nuova mensa, si tratta quella di via Vittorio Emanuele a Catania, dove molti studenti universitari sono accorsi per non mancare al primo giorno del ristorante universitario. In molti sono contenti di questa nuova mensa, ma c’è già chi si lamenta per la distanza dalle residenze universitarie. Se per lo studente straniero, che vive in un appartamento vicino alla stazione centrale è confortevole la sala mensa, al contrario per i fuori sede che vivono nella casa dello studente in via Oberdan, l’inaugurazione della nuova mensa, e la chiusura di quella dove vi era la residenza vi è una grande differenza. La nuova mensa di via Vittorio Emanuele basta guardala per notare di come sia accogliente e graziosa, in regola con le normative richieste dall’ Asp. Le pareti sono ocra e verdi, i tavolini in legno scuro. A giorni saranno sistemate delle

barriere sul marciapiedi per maggiore sicurezza. C’è chi dice, che dai tempi dell’hotel Costa si è andato peggiorando, infatti una studentessa ha precisato “ Questa struttura è troppo piccola, prima di potersi sedere a tavola bisogna fare lunghe file, il pasto deve essere un momento di relax non di stress. Non si può mangiare pensando di doversi immediatamente alzare. Immaginiamo poi una giornata di pioggia la gente dove attenderà il proprio tur no dinanzi alla porta sotto l’acqua battente? La nostra situazione non è adeguata al diritto allo studio, vorremmo poter consumare i pasti nelle residenze dove viviamo e non spostarci da un luogo all’altro della città». E proprio su questa soluzione gli studenti residenti in via Oberdan hanno scritto una petizione con 180 firme, presentata all’Ente. Al contrario un’altra studentessa ha tenuto a precisare “ E’ una grande comodità, a me personalmente mi consente di se-

guire le lezioni e di pranzare in un luogo accogliente in modo corretto e gustoso, piuttosto che mangiare in fretta e furia un panino o un pezzo di tavola calda in aula o in piedi in un bar. Inoltre si risparmia, io ad esempio pago solo 1,50 euro (quota minima stabilita per la prima fascia di reddito agli appartenenti, al contrario di 6,50 euro, per gli ospiti e i docenti). Invece chi ha la borsa di studio il pranzo in mensa è gratis.

Consiglio comunale a Viagrande per il taglio del secolare albero in via Garibaldi VIAGRANDE. Il 7 gennaio era stato convocato a Viagrande, un consiglio comunale straordinario per discutere il taglio del secolare albero sito in Via Garibaldi, conosciuto come “Arvuru longu”, proprio per la sua maestosità. Probabilmente il nuovo proprietario del terreno, su cui giace orami solo il grande tronco dell’albero, non conosceva la sua storia e l’affetto che i cittadini nutrivano nei confronti di quello che ai suoi occhi rappresentava solo uno scomodo ingombro. Un albero troppo grande, un Eucalipto di oltre 200 anni dalle lunghe e profonde radici. I fatti accaduti a ridosso delle feste natalizie, hanno suscitato uno scalpore tale da indurre i consiglieri comunali a chiedere l’immediato consiglio per discutere le misure necessarie a salvare la vita dell’albero, poiché nonostante il

taglio drastico può ancora essere salvata. La seduta del consiglio straordinario si è aperta con la lettura da parte del consigliere Filippo Trovato della proposta elaborata dai consiglieri. Trovato ha prima raccontato con foga la storia dell’albero, punto di riferimento per chi percorreva l’allora unica strada di collegamento fra Catania e Messina, chiedendo poi l’iscrizione dello stesso all’albo delle piante monumentali. La relazione contiene inoltre la richiesta del censimento di tutti gli alberi ricadenti sul territorio di Viagrande, per individuare quelli che potenzialmente possano essere iscritti all’albo e l’inserimento nel regolamento edilizio di un articolo che tuteli gli alberi. Per quanto riguarda il proprietario del terreno, è stata chiesta la rivisitazione dei suoi progetti al fine ultimo di salva-

Elezioni amministrative, si vota il 26 e 27 maggio Dopo le elezioni politiche e regionali, ecco le elezioni amministrative. Domenica 26 e lunedì 27 maggio si voterà per il rinnovo di 652 amministrazioni comunali, con eventuali ballottaggi fissati per il 9 e 10 giugno. Lo ha stabilito il ministro dell’Interno, Cancellieri. Gli italiani richiamati alle urne sono 8 milioni 120.051. Al voto anche con Catania, altri 25 Comuni della stessa provincia. Oltre al Comune capoluogo (Catania), i cittadini andranno alle urne per eleggere sindaco e consiglio in altri 25 paesi, in ordine alfabetico: Aci S. Antonio, Adrano, Belpasso, Bianvavilla, campo rotondo Etneo, Castel di Iudica, Giarre, Grammichele, Gravina, Maletto, Mascali, Mascalucia, Mineo, Piedimonte Etneo, Randazzo, Riposto, S. Gregorio, S. Alfio, S. Cono, S. Pietro Clarenza, S. Venerina, Scordia, Trecastagni, Valverde e Viagrande. Al momento è improbabile che si possa votare anche per la Provincia.

guardare l’albero. Tale proposta è stata accolta all’unanimità dagli undici consiglieri presenti, che a turno hanno espresso la loro opinione. Degno di nota l’appunto che il consigliere Carmelo Gatto ha espresso nei confronti dell’ufficio tecnico comunale, che il 28 dicembre scorso, nonostante il clamore già suscitato dal taglio dell’albero avvenuto il 23 dicembre, ha firmato un’autorizzazione di messa in sicurezza della casa accanto alla pianta, presentata dal proprietario il giorno stesso. L’assessore Santo Rapisarda ha invece colto l’occasione per proporre una buona vecchia usanza “piantare un albero per ogni nuovo nato”. Chiara Pane


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