Inkroci - Marzo 2013

Page 26

XIV di Rahman Baba

Il giardino dell’esistenza non sarà fiorito per sempre. Il mercato della vita non sarà per sempre in trambusto. Come il fiume Aba Sind rimbalza lungo il suo corso, Con tale estrema precipitazione è il progredire della vita. Proprio come il lampo, che si mostra e non è più; Così rapido, senza dubbi, è il rapido corso della vita. E’ violento e impetuoso a tal punto, che nessuno è in grado di governare le briglie della vita. Poiché il suo rapido destriero non ha né morso né briglia, Il coraggioso cavaliere della vita alla fine cadrà. In un’ora sola spezza le amicizie di anni – In tal modo, infedele è l’amico di una vita. Non lascerò la mia casa, nemmeno viaggerò; Perché, senza intraprendere viaggi, si attraversa la strada della vita. Sarà, in fine, tagliato dalle cesoie del destino— Non rimarrà per sempre allacciato questo filo della vita. Osserverà il suo stesso sé con l’occhio di una bolla, Chi, nel proprio cuore, volesse calcolare la lunghezza della vita. O Rahman! Non vi sono occasioni di nuovo in questo mondo Per colui su cui è trascorso il tempo della vita.

(Traduzione comparata dall’inglese e dal pashto di Anna Ettore e Samaruddin Zazai)

26


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.