Gazzetta Matin del 27 luglio 2015

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MONT ROSE

lunedì 27 luglio 2015

■ champorcher / Cinquanta volontari al lavoro per la festa del pane nero, in programma sabato primo agosto

Mellier spera nella meteo per la cottura dei PANI champorcher - Si prepara, carica di ottimismo, la festa del pane nero di Mellier che tenterà di rifarsi, dopo l’edizione dello scorso anno fortemente compromessa dal maltempo. «Speriamo in condizioni meteorologiche favorevoli – ha dichiarato Paolo Danna, portavoce del villaggio – è un evento molto apprezzato, ma purtroppo rischia di essere rovinato dalla pioggia». La manifestazione si terrà sabato primo agosto a Champorcher, dalle 20.30 in poi, nel tradizionale forno a legna di Mellier, con la cottura di oltre trecento pani, preparati con farina di segale, secondo la ricetta della tradizione. Davanti

Pont-Saint-Martin - «I debiti con i fornitori e l’esposizione bancaria decisamente importante complicano la delicata situazione della holding Dolciaria Italiana, della quale la Feletti 1882 fa parte. Al tribunale di Cremona è stato firmato un concordato fallimentare come estremo tentativo di salvare la holding che conta 105 dipendenti; il piano di rilancio prevede il mantenimento di una sessantina di dipendenti; sarebbero 45 quindi i dipendenti in esubero nelle tre società che costituiscono la Holding, ovvero Feletti, Sorini e Voglia d’Italia. Attualmente, nella sede Feletti di Pont-Saint-Martin la situazione è di sei dipendenti in cassa integrazione, sette iscritti alle liste di mobilità e un dipendente che ha aperto partita iva. Numeri piccoli ma significativi, soprattutto se pensiamo che, quando la dolciaria era a pieno regime, con le assunzioni stagionali, si arrivava anche a quaranta dipendenti». Il sindaco di Pont-Saint-Martin

al forno, che viene acceso solo una volta all’anno per questa occasione, verranno distribuiti ai visitatori i gustosi pani appena cotti. Oltre al pane nero, principale attrazione della serata, i partecipanti avranno l’opportunità di degustare anche altri prodotti locali: la tipica seupa, polenta, castagne, dolci e panna. Per mantenere un’atmosfera di allegria, inoltre, si esibirà il duo ‘Iseo e Danilo’, le cui note accompagneranno i presenti per tutta la sera. «Aspettiamo almeno cinquecento partecipanti, se il tempo ci assiste – prosegue Danna – sarebbe il giusto ringraziamento per l’impegno degli oltre cinquan-

ta volontari che hanno lavorato per lo svolgimento della festa». Gli altri appuntamenti

Nella foto d’archivio, i pani appena sfornati

Dopo il week-end a base di ‘birra e calcetto’ e di cinema, con la proiezione de ‘La grande conquista’, film di Luis Trenker che celebrava la conquista del Cervino, si prospetta una settimana ricca di appuntamenti al comune di Champorcher, settimana che culminerà, sabato primo agosto, con la festa del pane nero di Mellier. Quest’oggi, lunedì 27 luglio, al padiglione di frazione Chardonney, animazione per bambini ‘Gli gnomi’ di Fulvia Perrino, organizzata dalla biblio-

teca (ore 16.30); martedì 28, al salone Espace, conferenza di Roberto Bertolin sul tema ‘Sprazzi di Medioevo, Bard, Champorcher e dintorni nel Trecento’. Mercoledì 29, serata di teatro con la compagnia locale che sul palco del padiglione di Chardonney porterà in scena la pièce ‘Non ti preoccupare’. Giovedì 30, ancora una conferenza all’Espace Champorcher con ‘La motivazione’ di Luca Domeneghetti. Sabato 1º agosto, oltre al pane in frazione Mellier, divertimento per i più piccoli con la fiaba animata ‘Masha e l’orso’, al padiglione di Chardonney con Fulvia Perrino alle 16.30. ■ Raoul Prisant

■ pont-saint-martin / In sindaco Suquet sul caso Feletti discusso in Consiglio

«Possiamo fare ben poco»

Invariate le indennità di carica di amministratori e consiglieri comunali Marco Sucquet (foto) ha dedicato alla storica Feletti l’apertura dei lavori del consiglio comunale che si è tenuto mercoledì 22. «Mi sono informato, ho contattato la proprietà a nome di tutto il consiglio di Pont-SaintMartin – commenta Sucquet – nelle ultime settimane ho incontrato i dipendenti, i rappresentati sindacali e i legali che rappresentano la proprietà. Ho chiesto e ricevuto solo qualche giorno fa la documentazione richiesta alla proprietà. Siamo di fronte a una situazione complicata e a una trattativa privata. Come ammi-

nistrazione comunale possiamo solo stimolare la proprietà a restare sul nostro territorio, a non interrompere la produzione qui, poco altro». Durante i lavori del consiglio, il sindaco Marco Sucquet ha chiesto ai consiglieri «di mettere da parte colori e bandiere politiche», di «sostenere i lavoratori e le famiglie dei dipendenti Feletti» e ha proposto ai consiglieri di minoranza di formare un gruppo di lavoro che si occupi del ‘caso Feletti’. «Mi rendo conto che esprimere solidarietà e vicinanza ai lavoratori può apparire sconta-

to – commenta Sucquet – ma davvero in una trattativa tra privati, il nostro potere di intervento è nullo». Altro dal Consiglio A sostegno di alcune manifestazioni culturali e iniziative della biblioteca, si è resa necessaria una variazione di bilancio di circa 15 mila euro. Rimangono invariate le indennità di funzione corrisposte ad amministratori e consiglieri; consiglieri e vice sindaco mantengono le indennità già erogate nel precedente consiglio. Il sindaco (tempo pieno) guadagnerà circa 2300 euro netti al mese. Gianni Vola e Alfredo Vuiller-

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Patrono velato di tristezza

Sandra Giovale della coop agricola ‘Tre Cascine’

Pro loco e sindaco al lavoro

Sorrisi al padiglione-cucina innanzi alla polenta

In coda per assicurarsi il ticket per il pranzo

issime - San Giacomo, festa patronale funestata dall’ improvvisa morte di Pietro Ronco, giovane issimese amico di tutti e soprattutto dei volontari della pro loco del presidente Chicco Montanari, organizzatori della festa. Non si è tenuto il concerto che solitamente la Filarmonica ‘La Lira’ teneva sulla piazza al termine della messa , nessuna cena, ma il pranzo è stato regolare, perché ormai erano stati acquistati

tutti i prodotti. Sui componenti della pro loco che lavoravano in cucina aleggiava una grande tristezza, ma come avviene in queste occasioni il lavoro allontana un po’ il senso di smarrimento e i turisti che sono giunti sia per il pranzo che per il mercatino debbono godere del giorno di festa. Nella zona adibita al mercatino molte prelibatezze, oggetti di varia natura e frutto del lavoro di artigiani e artisti provenienti da fuori Regione. Formaggi di tutti i tipi e di latte sia bovina che di ca-

Flash

Mercoledì si parlerà della situazione Feletti «Riteniamo che il metodo del confronto non solo sia il migliore, ma l’unico utile a garantire democraticamente un incontro tra esperienze e posizioni diverse, per far scaturire una sintesi condivisa e utile ai lavoratori, in un clima di rispetto reciproco». Con questa premessa, i consiglieri comunali di Donnas e Pont-Saint-Martin (Alfredo Vuillermoz, Mauro Roveyaz, Carla Ocenasek, Sergio Enrico, Augusto Beuchod, Gino Agnesod, Lea Costabloz, Paola Dalle, Fabio Marra) promuovono la serata dibattito sulla situazione della Feletti, mercoledì 29 luglio, nella sala ex municipio di Pont-Saint-Martin, per «ipotizzare insieme linee di intervento possibili, a tutela dell’occupazione, dibattendo sulle sfide e le prospettive future del settore». L’appuntamento al quale sono invitati attori istituzionali e regionali, i rappresentanti sindacali, i lavoratori e tutta la cittadinanza - si terrà alle 20.45.

WA L SE R

■ iSSIME / Pro loco e volontari in lutto per l’improvvisa morte dell’amico Pietro Ronco

Franco ORMEA inviato a Issime

moz sono stati nominati quali rappresentanti del comune nel consiglio direttivo della pro loco di Pont-Saint-Martin. La Commissione di gestione della biblioteca sarà composta dal vice sindaco Ornella Badery, Chaira Bosonin, Carla Ocenasek in rappresentanza del consiglio comunale; dalla bibliotecaria Serenella Ghirotti, in qualità di membro esperto, Lucia Cappellin portavoce dell’istituzione scolastica Mont Rose A, Ornella Joly dell’istituzione scolastica Mont Rose B; rappresentanti degli utenti sono Chiara De Zani, Laura Lucchese, Nicole Vola e David Mannarino. ■ c.t.

PONT-ST-MARTIN

pra nello stand della cooperativa agricola ‘Tre Cascine’ con la titolare Sandra Giovale. La sede è a Sangone in Val di Susa. Roba vecchia di tutti i generi, «rigorosamente trovata in valle nei paesi - dice Vittorio Marconetti- frutto dei giri ne lle baite e cascine visitate». E’ di Sparone in Canavese, comune dove ha sede il castello di Re Arduino che là si ritirava al termine delle numerose battaglie a curarsi le ferite e a integrare i ranghi militari decimati durante le furibonde guerre.

lutto

MUORE d’infarto salendo al RIFUGIO Issime piange il giovane Pietro RONCO issime - Alle 7,15 di domenica 26 luglio Pietro Ronco (foto) era ormai a 50 metri dal Bivacco Cravetto, 2.422 metri di altitudine nel Vallone di Stolen, un tempo ‘Alpe Chlekch’ dove si producevano formaggi e crutin. Era con il fratello Nevio, caposervizio alla Monterosa ski, e la cognata Patrizia, il programma prevedeva il rientro al paese «per andare al pranzo sotto il tendone in onore del patrono San Giacomo - commenta Patrizia - avevamo già pronotato». Nevio, giunto al bivacco ha chiesto alla moglie Patrizia notizie sul fratello, evidentemente attardatosi; sceso per incontrarlo lo ha trovato a terra. «Ho cercato di rianimarlo - confida Nevio - sembrava che rispondesse alle sollecitazioni, nel frattempo ho invitato Patrizia a scendere un po’ per allertare il 118 ma è stato purtroppo inutile». Nulla da fare il cuore di Pietro, 36 anni, si è fermato per cause ancora da accertare; l’elicottero lo ha trasportato all’obitorio del paese. Addetto nel settore edile, Pietro era in perfetta salute, avvezzo a lavori evidentemente anche pesanti; nulla faceva presagire che il suo cuore cedesse così all’improvviso. Se n’è andato lassù, dove era solito andare per ‘staccare’ dal lavoro; «pensare che dovevo andare solo io con mia figlia - confessa la cognata Patrizia - fortunatamente mia figlia è rimasta a casa a dormire; mio marito si è liberato dal lavoro e così si è aggregato a noi». Pietro lascia i genitori Silvio e Wilma, i fratelli Nadia, Fulvio e Nevio. Il programma della festa patronale di san Giacomo ha subito ovviamente delle variazionivedasi articolo a fianco), nel rispetto di Pietro, amico sincero di tutti e ben voluto dalla comunità che è rimasta annichilita alla notizia della sua scomparsa ■ fr.or

Vittorio Marconetti, brocanteur che arriva dal comune dove era solito ritemprarsi Re Arduino


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