Gazzetta Matin del 6 giugno 2016

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■ POLLEIN / Mariano Bortolotti, 75 anni, colpito alla testa dal calcio di una pistola (giocattolo) presumibilmente di Mattia Perazzone

ANZIANO REAGISCE CON L’OPINEL A RAPINATORE CHE FINISCE IN OSPEDALE E IN STATO DI FERMO POLLEIN - E’ in stato di fermo in ospedale ad Aosta, dove si è recato per farsi medicare una ferita al petto, Mattia Perazzone, 23 anni di Saint-Marcel, il giovane che sabato sera avrebbe tentato una rapina nella tabaccheria di Pollein dove, però, si è imbattuto nel padre anziano del titolare, Mariano Bortolotti, il quale ha reagito e, pur essendo colpito alla testa con il calcio di una pistola (giocattolo), ha sferrato un fendente con il suo coltellino Opinel. Il rapinatore, che non è riuscito a rubare niente, si è allontanato in auto alla cui guida c’era una ragazza. Entrato in ospedale per le cure, sarebbe emersa la verità.

L’Aosta c’è

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■ POLITICA / Stella Alpina e Uv fanno spazio

L’Uvp entra in maggioranza con Presidenza e assessorato Domani, martedì 7, il rimpasto in giunta Laurent Viérin al posto di Marco Viérin

AOSTA - Stella Alpina fa un passo indietro e cede uno dei due posti (l’altro è dell’Uv) all’Uvp, che così fa il suo ingresso in maggioranza regionale. Staffetta tra Viérin - da Marco a Laurent - alla Presidenza del Consiglio, mentre per l’assessorato bisognerà attendere l’incontro di oggi tra Uv e Uvp. Domani, martedì 7, il rimpasto in giunta durante l’adunanza del Consiglio regionale e probabilmente l’elezione del presidente del Consiglio.

Bandiere rossonere

■ CRISI / In attesa degli adattamenti della Buona Scuola

Mancano i soldi, niente stage per gli studenti

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Cogne e Pontey, weekend di grandi gare ■ alle pagine 52-53

AOSTA - Saltano gli stage estivi per studenti. Questioni organizzative e finanziarie le cause dello stop. ■ a pagina 9

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■ CRONACA / Operazione delle fiamme gialle

Migranti con la droga piaga anche valdostana

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AOSTA - Dopo le zuffe di Saint-Christophe e Morgex, ancora problemi tra i richiedenti asilo ospiti di strutture in Valle d’Aosta. Oltre al fenomeno sempre più diffuso dell’accattonaggio davanti ad alcuni esercizi commerciali, adesso anche quello della droga. Sono due i migranti fermati e trovati in possesso di una quarantina di grammi di marijuana.

■ da pagina 35

■ a pagina 7

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1 P ■ CRIMINALITÀ / Il tabaccaio colpito alla testa col calcio di una pistola Tentata rapina sabato a Pollein Anziano reagisce e manda in ospedale il presunto autore °

PRIMO PIANO

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Fermato Mattia Perazzone di 23 anni, al vaglio la posizione di una donna AOSTA - Mattia Perazzone, 23 anni di St-Marcel, si trova tuttora piantonato in stato di fermo nel reparto di Chirurgia toracica dell’ospedale Umberto Parini di Aosta in attesa dell’udienza di convalida da parte del gip del Tribunale di Aosta, che potrebbe già arrivare oggi, lunedì. Il giovane è accusato dai carabinieri di essere l’autore della tentata rapina perpetrata sabato poco dopo le 19 all’interno della tabaccheria di località Capoluogo a Pollein, di proprietà della famiglia Bortolotti. Secondo quanto appreso, il giovane avrebbe fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale - pistola in pugno e passamontagna calato sul volto - intimando al padre del titolare, il 75enne Mariano Bortolotti, di consegnargli l’incasso. A quel punto l’anziano - vista la pistola puntata contro - avrebbe reagito, con il malvivente che l’avrebbe colpito per ben tre volte alla testa con il calcio della pistola, rivelatasi poi una fedele riproduzione. Quindi una pistola giocattolo. Fatto sta che nella colluttazione anche il rapinatore ha riportato una ferita (non grave) da arma da taglio al petto, visto che Bortolotti l’avrebbe affrontato per legittima difesa - almeno questo è il primo convincimento degli inquirenti - con un coltellino, forse un Opinel che era soli-

to portare con sé. A quel punto Mattia Perazzone si sarebbe dato alla fuga, salendo su un’automobile parcheggiata sul retro del tabacchino, alla cui guida ci sarebbe stata una seconda persona, una ragazza, la cui posizione rimane al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Aosta. Tutto sta nel verificare se questa persona abbia partecipato attivamente alla commissione del reato, o meglio se fosse consapevole di quello che stava per andare a compiere la persona che fino a poco prima era con lei in macchina.

Mariano Bortolotti, dopo l’aggressione in cui ha rimediato tre colpi alla testa con il calcio della pistola, è stato immediatamente soccorso dal figlio Giulio, il titolare dell’attività. Una volta giunta sul posto, l’autoambulanza del 118 ha trasportato il 75enne al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, dove gli è stato riscontrato un trauma cranico giudicato guaribile in 30 giorni, con conseguente ricovero nel reparto di Neurologia. In un simile contesto, con i carabinieri già sulle tracce del presunto autore della tentata

rapina grazie alla segnalazione dell’auto sospetta, nella serata di sabato è stato lo stesso Mattia Perazzone a presentarsi in Pronto soccorso per ricevere le necessarie cure mediche, lamentando una ferita da arma da taglio al petto, sulla cui origine non avrebbe però saputo fornire una motivazione credibile né ai sanitari né successivamente agli inquirenti. Da qui gli ulteriori accertamenti da parte degli inquirenti, con la ferita riportata che sembrerebbe essere compatibile con un coltellino tipo Opinel in possesso del Borto-

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La tabaccheria di Pollein al centro del fatto di cronaca

lotti al momento della colluttazione nel negozio. Da quanto appreso, il giovane - per tutta la giornata di ieri, domenica - avrebbe continuato a professarsi innocente, nonostante lo stato di fermo disposto di concerto con il sostituto procuratore Pasquale Longarini in attesa dell’udienza di convalida che potrebbe già arrivare oggi, lunedì. Perazzone, come anticipato poc’anzi, rimane ricoverato nel reparto di Chirurgia toracica dell’ospedale Parini di Aosta, con una prognosi di 20 giorni. ■ Patrick Barmasse

PROCESSI

NESSUN COLPEVOLE per filo di sutura in un rene e ago in un polmone AOSTA - Due processi nell’arco di meno di una settimana per altrettanti presunti casi di malasanità ad Aosta, entrambi conclusi con l’assoluzione dei medici imputati. Nell’ultimo in ordine temporale, tre medici - l’urologo aostano Paolo Pierini, 69 anni, e gli altri due componenti della sua équipe Massimo Viganò, 58 anni, ed Ezio Talarico, 53 - erano accusati di avere dimenticato un filo di sutura nel rene di una paziente, stando almeno a quanto contenuto nel capo d’imputazione. Dopo una camera di consiglio di poco meno di un’ora, però, il giudice monocratico Marco Tornatore li ha assolti tutti e tre «perché il fatto non costituisce reato», sulla base di quanto riferito dai due consulenti tec-

nici delle difese, che in riferimento all’intervento di pieloplastica robotica a cui fu sottoposta il 12 aprile 2010 una 50enne siciliana per una malformazione congenita, che le comportò la presenza nel «bacinetto renale sinistro» di una «grossa calcificazione di 4 cm sviluppatasi attorno a un nucleo che in realtà era un filo di sutura», hanno spiegato: «Non sembra possano emergere elementi per dire che ci furono comportamenti erronei». Per quanto attiene al secondo processo, Gianluca Iob, 47 anni, medico in servizio nella Struttura Complessa cardio-toraco-vascolare dell’ospedale Parini, è stato a sua volta assolto «perché il fatto non costituisce reato» dall’accusa di lesioni personali

nei confronti di un 47enne di St-Vincent. Dalle indagini era emerso che, nel tentativo di rimuovere un ago cannula di 36 millimetri che si era staccato dalla flebo in estrazione dal braccio sinistro del paziente, l’incisione operata per cercare il catetere aveva in realtà provocato lo spostamento dell’ago fino all’area del polmone sinistro del 47enne. I fatti risalivano al 13 marzo 2014. Il legale di Iob, l’avvocato Paolo Sammaritani, durante la sua arringa ha parlato di una cannula «di Singapore», composta di «materiale con disomogeneità nella sua struttura di plastica», aggiungendo: «Nessun consulente ha detto che il dottor Iob ha operato male». ■ p.b.

In Salita

studentessa E. Martinet

EDY CHENAL

Capitano Saint-Christophe fiolet

Flash

Polizia, controlli straordinari Servizi di vigilanza e controllo su tutto il territorio regionale, quelli attivati durante la settimana dalla Polizia di Stato. Gli uomini della Questura - coadiuvati dal Reparto Prevenzione crimine di Torino - hanno provveduto all’identificazione di un centinaio di persone, delle quali una quindicina con precedenti penali, oltre al controllo di oltre 110 veicoli. Nel corso dell’attività, una pattuglia della Polstrada ha sequestrato un mezzo - e sanzionato il conducente - che circolava senza revisione e assicurazione. Verrès, masso piomba su terrazza Tutto si è fortunatamente risolto soltanto con un grande spavento. E’ quanto accaduto mercoledì a Verrès, a causa di un masso precipitato dal costone roccioso soprastante, piombato direttamente sul terrazzo di un’abitazione privata. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti i tecnici comunali per le valutazioni di competenza; nessuna persona è rimasta coinvolta.

In Discesa

Archiviata una estate 2015 da grandi numeri anche grazie alle alte temperature cittadine, ecco il migliore inverno da cinque anni a questa parte. Ottimi risultati, AURELIO vitali per una regione come MARGURETTAZ la Valle d’Aosta, che con il Assessore regionale turismo ci campa. al Turismo

GAIA BUZZI

Cronaca

Con un disegno che mette in contrasto il mondo caotico della città con la tranquillità di quando ci si immerge nella lettura l’alunna della IB si è aggiudicata il concorso nazionale Sognalibro 2016. Lo scudetto in casa granata arriva dopo ben 15 anni. Grande è la soddisfazione per il suo capitano, nonché presidente dell’Associazione, e per i colleghi, che quest’anno hanno vinto tutto ciò che si poteva vincere. Complimenti.

EMILY RINI

Assessora regionale all’Istruzione

LUCA FRIGERIO

Ex amministratore unico Casinò

DENIS PICCOT

Capitano Fenus tsan

Le istituzioni scolastiche avevano fatto risparmi anche sulla carta igienica pur di poter garantire gli stage estivi in azienda ai loro studenti. Quest’anno, però, cause organizzative e finanziarie gli stessi non si terranno. Peccato. Un altro bilancio in profondo rosso, quello 2015, per la Casa da gioco di Saint-Vincent, che solo nella seconda parte dell’anno, con il cambio dei vertici dirigenziali, ha visto qualche segnale di ripresa. Si infrange contro il Montjovet il sogno del Fenus di accedere alla finale scudetto. Un sogno accarezzato per buona parte della stagione, a maggior ragione dopo la bella vittoria nel fondamentale spareggio qualificazione contro lo Chambave I.


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■ QUARTIERE COGNE / Giovedì un 35enne ha ricevuto una coltellata in strada dopo aver inveito contro la madre dell’aggressore

Tra droga e disagio sociale, scene di ordinaria follia

I residenti tornano a chiedere maggiore sicurezza; il questore: «Importante che ci siano anche spazi di socialità» AOSTA - Una baruffa in strada in piena regola, che alla fine soltanto per caso non ha avuto conseguenze peggiori. Stiamo parlando di quanto accaduto giovedì sera - poco prima delle 21 - al Quartiere Cogne di Aosta, con un 35enne residente in zona - Domenico Mauro - finito al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta dopo essersi preso una coltellata a una spalla, colpo inferto da un 29enne - Domenico Mammoliti - a sua volta residente in zona e - così come Mauro - già noto alle forze dell’ordine. All’indomani dell’episodio di cronaca, l’ennesimo che ha interessato l’abitato a ovest del Capoluogo, dopo i diversi arresti per spaccio di sostanze stupefacenti operati nei mesi scorsi da Squadra mobile della Questura e Guardia di Finanza e dopo almeno un paio di pestaggi perpetrati direttamente in strada, camminando per le vie del Quartiere Cogne nessuno ha voluto metterci la faccia, ma sono stati numerosi i cittadini che hanno voluto esternare la loro preoccupazione, sospesa tra fenomeni di droga e disagio sociale. In un simile contesto, l’episodio avvenuto giovedì sera ne è la riprova. Secondo quanto appreso, Domenico Mauro già controllato qualche ora prima dai carabinieri - si sarebbe presentato nei pressi delle scuole di via Maggiore Giuseppe Cavagnet di Aosta dove - incrociata la madre di

Domenico Mammoliti, con il quale in passato c’erano già stati degli screzi - avrebbe iniziato a inveirle contro. Dettaglio che, oltre a quella di diverse altre persone presenti in strada, avrebbe attirato l’attenzione dello stesso figlio della signora, Domenico Mammoliti per l’appunto, che preso un coltello da cucina, si sarebbe precipitato in strada, violando così la misura della sorveglianza speciale, venendo per questo arrestato poco dopo dai carabinieri, non prima però di aver inferto una coltellata alla spalla del rivale, che se la caverà in 15 giorni. Processato per direttissima venerdì davanti al giudice Eugenio Gramola, Mammoliti ha patteggiato 8 mesi di reclusione per la sola viola-

Via Maggiore Giuseppe Cavagnet al Quartiere Cogne di Aosta

zione della misura della sorveglianza speciale (venendo scarcerato perché sottoposto all’obbligo di firma in caserma), visto che per le lesioni personali aggravate è stato aperto un apposito fascicolo da parte della Procura.

Insomma, un fatto - quest’ultimo - che ha fatto tornare di estrema attualità il grido d’allarme di alcuni residenti del Quartiere Cogne, che chiedono - in primis - maggiore sicurezza. Interpellato in merito alla cir-

costanza, il questore di Aosta, Pietro Ostuni, commenta: «Il Quartiere Cogne è una zona attenzionata perché presenta effettivamente qualche criticità. La nostra mission è quella di stare sul territorio e tra la gente, prova ne è anche l’intervento dell’altra sera, che in poco tempo ha portato all’arresto del responsabile da parte dei carabinieri, dopo un opportuno coordinamento interforze. Detto questo, è chiaro che in certi contesti delicati un peso importante potrebbero averli anche gli spazi di socialità, che sarebbero di aiuto non soltanto per i giovani, bensì anche per le persone più grandi. Da parte nostra, in ogni caso, l’attenzione non verrà mai meno, anzi rimane massima». ■ Patrick Barmasse

EROINA KILLER

Morte per overdose a St-Pierre, processo da rifare per i due pusher AOSTA - Eroina killer, processo da rifare. La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di «non luogo a procedere» pronunciata nei confronti di Andrea Ottonelli, 37 anni, e di Elisa Musu, 29, di Bardolino, in provincia di Verona, accusati di aver ceduto la dose di eroina tagliata con un potente farmaco antitosse - il destrometorfano che il 23 marzo 2014 uccise un 38enne di StPierre. Nell’udienza del 15 gennaio 2015, il gup di Aosta aveva prosciolto i due imputati in quanto «avevano assunto la medesima sostanza che aveva determinato

la morte» del giovane di St-Pierre. Per la Suprema Corte, invece, che ha rimandato gli atti ad Aosta per la celebrazione di una nuova udienza preliminare, il giudice «non ha tenuto conto» che, «a differenza degli imputati», l’uomo poi deceduto per overdose «non era assuntore abituale di sostanza stupefacente e che pertanto diversi potevano essere gli effetti sul suo organismo della sostanza cedutagli. Né sono stati chiariti i rapporti tra le parti». Le indagini della Squadra mobile scattarono all’indomani della morte per over-

dose del 38enne di St-Pierre: gli inquirenti ipotizzarono una pista di approvvigionamento Thailandia-Verona-St-Pierre, con Ottonelli e Musu a cedere la dose letale al valdostano. Dal punto di vista scientifico, il destrometorfano amplifica di cinque volte il quantitativo di morfina, dalla quale deriva l’eroina. Per i due l’ipotesi di reato rimasta in piedi è quella di morte come conseguenza di altro delitto, visto che per il traffico di stupefacenti entrambi hanno già ottenuto il patteggiamento della pena.

Cronaca

Flash

Aosta, denunciato ladro e molestatore Un 32enne originario del Gambia, senza fissa dimora, è stato denunciato per un furto perpetrato al supermercato Oviesse di corso Battaglione ad Aosta. Venerdì pomeriggio, era stato notato negli spogliatoi per la prova abiti con due capi di abbigliamento, per poi uscirne senza nemmeno uno. Seguito dall’addetto alla sicurezza fin oltre le barriere, a quel punto è stato fermato: aveva occultato le due maglie dentro uno zaino. Qualche ora prima, nei pressi dell’ospedale, lo stesso soggetto era già stato controllato dalla Squadra volanti perché - ubriaco - molestava i passanti. Traforo Monte Bianco, arrestato egiziano condannato per tentato omicidio Dopo essersi tolto il braccialetto elettronico, è fuggito di casa dove era costretto agli arresti domiciliari, tentando di raggiungere la Francia. Peccato, però, che la fuga di Mohamed Saber Betwaly Abdelmoati Elessawey, 24enne di origini egiziane, si sia conclusa al Traforo del Monte Bianco, quando è stato intercettato e arrestato dagli agenti della Sottosezione della Polizia di Frontiera. Da quanto appreso, il giovane era ai domiciliari a Brescia per precedenti condanne per rapina e tentato omicidio.


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■ inchiesta / Nelle settimane scorse operazione della Guardia di Finanza con perquisizioni e due richiedenti asilo fermati

Droga tra i migranti, la piaga anche in Valle

Dopo le zuffe a St-Christophe e Morgex, segnalato il fenomeno dell’accattonaggio davanti ad alcuni supermercati aosta - Il campanello d’allarme della droga tra i migranti ha iniziato a suonare già nei mesi scorsi in diverse regioni italiane. Nelle settimane scorse, lo stesso campanello d’allarme sembra essere suonato anche in Valle d’Aosta, a seguito di un’operazione compiuta dalla Guardia di Finanza. Insomma, pur non dovendo assolutamente generalizzare, alcune criticità nella gestione del servizio di accoglienza dei richiedenti asilo nella nostra regione paiono in qualche modo emergere, anche sulla scorta di quanto pubblicato lunedì scorso, 30 maggio, proprio da Gazzetta Matin, relativamente a una doppia scazzottata avvenuta tra migranti in una struttura di accoglienza a St-Christophe e in un parcheggio al di fuori di un esercizio commerciale a Morgex. Nel primo caso, gli uffici di prefettura della Regione si sono visti costretti a disporre il decreto di revoca dell’ospitalità nei confronti del richiedente asilo protagonista della condotta violenta, nel secondo caso tutto è finito in mano alla Questura di Aosta, con tanto di denuncia e controdenuncia da parte dei migranti protagonisti della zuffa, uno tra l’altro finito in ospedale per essere medicato. Richiedenti asilo che, pur trovandosi a Morgex, da quanto appreso non erano ospitati a Morgex, bensì a Châtillon. Da qui la domanda formulata da molti: cosa ci facevano lassù? «Evidentemente c’è una sorta di mercato del-

l’accattonaggio fuori da alcuni supermercati, non lo so», ha riferito il sindaco di Morgex, Lorenzo Graziola, che ha tenuto a precisare: «Sicuramente i migranti ospitati sul nostro territorio non si sono mai resi autori di intemperanze, anzi: li stiamo inserendo in attività di inclusione come quella dei lavori di utilità sociale». Ecco, l’accattonaggio fuori da alcuni esercizi commerciali. Un fenomeno segnalato più volte, che in certi contesti pare proprio aver coinvolto anche alcuni richiedenti asilo. In un simile contesto, un’altra domanda sorge spontanea: quale il ruolo delle cooperative affidatarie del servizio di accoglienza in Valle d’Aosta? La posizione degli Affari di prefettura Interpellato a riguardo della situazione valdostana, il dirigente dell’ufficio Affari di prefettura della Regione, Vitali Vitaliano, afferma: «L’ufficio Affari di prefettura ha soltanto un rapporto contrattuale con le cooperative, le uniche ad avere un rapporto diretto con i migranti, ai quali viene sottoposto un apposito patto di accoglienza. Detto ciò, è chiaro che spetta ai gestori del servizio di accoglienza il controllo sulle persone ospitate, fermo restando che queste non si trovano in carcere, quindi hanno il diritto di portersi spostare sul territorio. Il fenomeno dell’accattonaggio davanti ad alcune attività commerciali? So-

no a conoscenza che le forze dell’ordine, Questura in primis, stanno monitorando la situazione: i controlli devono essere posti in essere anche dalle cooperative al fine di scongiurare l’eventuale commissione di reati o irregolarità, che ci dovrebbero essere prontamente segnalati, così come avvenuto di recente a St-Christophe, a seguito della quale, visti i fatti molto gravi dei quali si era reso protagonista l’ospite, abbiamo deciso per la revoca dell’ospitalità, misura che non abbiamo preso a cuor leggero». Già. Forse sarebbe auspicabile un maggior controllo sui rispettivi ospiti da parte delle cooperative affidatarie del servizio di accoglienza, anche alla luce delle diverse iniziative di formazione e inclusione a cui dovrebbero essere sottoposti i migranti. «Lei dovrebbe però sapere che a volte sono gli stessi migranti che si rifiutano di sottoporsi a tali corsi, motivo per cui abbiamo già invitato le cooperative a segnalarci tali com-

portamenti, di modo che come uffici si possa intervenire con misure di richiamo come l’ammonimento, la più lieve, fino alla revoca dell’ospitalità se necessario», spiega ancora Vitali, che a riguardo dei controlli antidroga effettuati nelle ultime settimane dalla Guardia di Finanza, con due richiedenti asilo fermati alla stazione ferroviaria di Verrès e trovati in possesso di poco meno di una quarantina di grammi di marijuana, taglia corto: «Ci sono delle indagini in corso». La posizione della Questura «Laddove ci sono state segnalate alcune criticità, siamo prontamente intervenuti», dichiara il questore di Aosta, Pietro Ostuni, che proprio a riguardo dell’accattonaggio davanti ad alcuni esercizi commerciali, fenomeno presente anche e soprattutto in bassa Valle, dove a presenziare fuori dai supermercati sarebbero (anche) migranti provenienti da Ivrea, spie-

ga: «Il nostro intervento deve essere volto a scongiurare la commissione di reati: in caso di irregolarità di lieve entità, peraltro già riscontrate, il nostro compito è quello di informare tempestivamente la competente commissione territoriale che ha in carico la richiesta di asilo del migrante, nei casi più gravi si arriva pure all’allontanamento, come d’altra parte avvenuto di recente. Va detto che la maggior parte degli ospiti si comporta in maniera appropriata, nonostante questo interveniamo su ogni situazione, ovviamente con gli strumenti normativi a disposizione». L’operazione della Guardia di Finanza Discorso leggermente diverso per quanto attiene al Gruppo di Aosta della Guardia di Finanza, impegnato nelle settimane scorse in alcuni controlli antidroga che - tra gli altri - hanno coinvolto anche due richiedenti asilo ospitati ad Aosta, sorpresi alla stazione ferroviaria di Verrès in possesso nell’ordine di una trentina e di una manciata di grammi di marijuana. Se per uno, però, è scattata la semplice segnalazione amministrativa, per il secondo il controllo ha comportato la denuncia penale per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, con conseguente attività di perquisizione all’interno di almeno una struttura di accoglienza del Capoluogo. ■ Patrick Barmasse

Cronaca

Flash

Falsa testimonianza, due condanne Salvatore Tropiano, 59 anni, socio della società Edilsud, e Pasquale Toscano, 49, dipendente della stessa impresa nella sua qualità di geometra, sono stati condannati dal giudice monocratico Marco Tornatore a due anni di reclusione a testa per falsa testimonianza. Secondo il sostituto procuratore Pasquale Longarini, in un processo per evasione fiscale, i due imputati avrebbero detto il falso per difendere Giuseppe Tropiano, fratello di Salvatore e legale rappresentante della Edilsud. Il 10 settembre 2015, Giuseppe Tropiano venne condannato a due anni e sei mesi di reclusione con l’accusa di aver indicato 42 mila euro di passivi fittizi nella dichiarazione dei redditi 2008, attraverso tre fatture per operazioni di fatto inesistenti. Polizia, arrestata ricercata per furto Una 44enne rumena ricercata per scontare sei mesi per una condanna per furto, è stata arrestata sabato mattina dalla Polizia. Sulla donna, con precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Aosta legato a un furto aggravato perpetrato in Valle nel 2014. La stessa è stata individuata e identificata nel corso dei servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio. La 44enne è stata trasferita in carcere a Torino.


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■ SCUOLA / L’opportuntà formativa sospesa per un anno, per ragioni organizzative e finanziarie

STOP agli stage di formazione estivi AOSTA - Stage estivi in azienda addìo. Gli studenti del IV e III anno di sei delle sette istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado non potranno infatti trascorrere le consuete quattro settimane di stage di formazione in aziende, uffici pubblici e privati, così come storicamente avviene da almeno 25 anni. Soltanto l’Itpr Corrado Gex non ha più organizzato gli stage estivi, considerato che negli

istituti professionali vi è lo stage alternanza scuola-lavoro obbligatorio. Secondo le parole del Sovraintendente agli Studi Fabrizio Gentile (foto) si tratterebbe in realtà di un arrivederci; «proprio così, per quest’anno gli stage in azienda non saranno organizzati, sia per ragioni finanziarie che per ragioni organizzative. Siamo in una fase di stu-

dio della legge 107 e dei necessari adattamenti che prevederà l’obbligo delllo stage di alternanza scuola-lavoro; abbiamo deciso di sospendere un anno, ripensare l’opportunità di formazione degli studenti e ripartire nell’anno scolastico 2016/2017 con una nuova formula». Già lo scorso anno, alcune istituzioni scolastiche avevano dovuto rinunciare agli sta-

ge a causa della crisi di liquidità che attanagliava le scuole e che aveva costretto i dirigenti scolastici (che rischiano il licenziamento in caso di conti in rosso, ndr) ad alzare bandiera bianca. La questione, lo scorso anno, era legata al mancato saldo della terza tranches del finanziamento erogato alle scuole che rispondevano al bando per far partecipare gli studenti agli stage in azienda. ■ c.t.

■ DONATORI SANGUE / Anche la Valle celebra la Giornata mondiale

«Condividi la vita, DONA» Martedì 14 giugno l’Arco d’Augusto di Aosta si colorerà di rosso AOSTA - Il sangue ci mette tutti in relazione. Blood connects us all. E’ il tema scelto per la 12ª Giornata mondiale del donatore di sangue che evidenziando la dimensione di condivisione e connessione che lega pazienti e riceventi, afferma «condividi la vita, dona sangue», portando l’attenzione sul ruolo che il sistema di donazione volontaria gioca per incoraggiare le persone a prendersi cura gli uni degli altri. La Giornata mondiale del donatore è stata istituita nel 2004 dall’Organizzazione mondiale della Sanità per ricordare la nascita di Karl Landsteiner, colui che scoprì i gruppi sanguigni e contribuì a scoprire il fattore Rhesus. «Il World Blood Donor Day è l’occasione migliore per ringraziare tutti i donatori di sangue per il gesto civico, gratuito, associato, periodico e consapevole che in silenzioso – commenta il presidente dei donatori di sangue della Fidas Valle d’Aosta Rosario Mele. A queste donne e questi uomini va la nostra immensa gratitudine per la speranza che offrono, senza chiedere in cambio nulla, a tanti pazienti oncologici, talassemici, emofiliaci e trapiantati». Il programma Le celebrazioni per la Giornata del Donatore prenderanno il via sabato 11 giugno alla Cittadella dei giovani, con il concerto de Le Choeur du coeur, formazione mu-

dfsdaf

sicale che nasce nel 2009 nella scuola secondaria di primo grado Eugenia Martinet, sotto la direzione della professoressa Ornella Manella, accompagnato dal pianista Paolo Risi e alle percussioni, Piermario Rudda. Martedì 14 giugno, alla pisci-

na di Variney, si terrà l’iniziativa ‘Un tuffo ai piedi del Grand-Combin’, un pomeriggio di sport organizzato dalla sezione Fidas di Gignod per promuovere stili di vita sani e diffondere la cultura del dono del sangue. Sempre martedì, alle 21,

l’Arco d’Augusto si colorerà di rosso con la cerimonia ‘illuminons en rouge l’Arc d’Auguste’, evento simbolico che unirà i donatori valdostani a tutti i donatori di sangue nel mondo. Alle 21.30, al salone della biblioteca di viale Europa si terrà lo spettacolo musicale ‘Donatori con la musica nel sangue’, organizzato con il patrocinio del comune di Aosta e con la sezione Donatori di sangue Fidas di Saint-Christophe e Pollein; si esibiranno Andrea Sago Di Renzo, Luca Addario e i giovanissimi ‘The Shadows of sound’, Riccardo Spadaro e Federico Bianchi alle chitarre, Silvia De Gattis al basso, Daniele Papalia alla batteria e David Cerquetti voce. ■ c.t.

Ostetriche, lune e madre terra Sedicesimo appuntamento con la rubrica ‘Star bene’ curata dall’ostetrica Selvaggia Perrone. Chi fosse interessato in particolare a qualche argomento può segnalarlo per un approfondimento, scrivendo una mail all’indirizzo perrone. ostetrica@gmail.com.

di Selvaggia PERRONE

spirata dagli scritti di un famoso ginecologo francese, oltre Irebbe che dagli studi e dalla vita stessa di mio padre, mi piacecondividere un pensiero sul ruolo dell’ostetrica, do-

po la Giornata dell’Ostetrica che è stata celebrata un mese addietro, il 5 maggio. Partiamo dall’idea forse un po’ azzardata di paragonare la terra con l’utero materno. Ma se ci soffermiamo a riflette sull’opera del contadino che affida alla terra il suo seme, forse la cosa sembra più normale. Il seme di una pianta possiamo assimilarlo al seme maschile, mentre la terra, che sappiamo essere spesso definita ‘madre terra’, diviene quindi l’utero. Il contadino che compito ha? Egli cura la terra, la pulisce la arieggia, la concima,la raffina ma prestando sempre molta attenzione ai ritmi lunari e cosmici. Sa quando è tempo di piantagione, quando invece è tempo di frutti. Il tutto osservando i segnali che la natura ed il cielo gli offrono. Inoltre, lui sa bene che i pianeti attorno alla Terra sono come una grande famiglia e, a loro modo, possono essere un aiuto così come potrebbero a volte costituire un ostacolo: il sole e la luce sono elementi fondamentali, ma anche la Luna è importantissima con le sue forze che agiscono sulle acque determinando le maree. Il paragone con la gravidanza e la donna stessa è evidente: fasi lunari e ciclo mestruale si sa che sono legati tra loro, poiché ne è rimasto il ritmo in ogni donna, pur non coincidendo esattamente con i giorni del calendario. Ritmi e influenze, cicli e corrispondenze fisiologiche sono ben conosciute dalle Ostetriche che, come il contadino, possono seguire in modo naturale il susseguirsi di tutte le fasi della vita della donna, della gravidanza e del parto, adeguando, controllando, utilizzando, e rispettando i ritmi di ogni donna in rapporto a ciò che la circonda, che sia la sua intera famiglia o che siano le influenze dei pianeti che determinano il rilascio ormonale favorevole al travaglio. Così, le conoscenze in campo medico delle ostetriche, permettono loro di essere la figura più adatta ad accompagnare le donne in tutte le fasi della loro vita, che si tratti di sessualità, di contraccezione, di gravidanza e parto o del passaggio alla fase della menopausa; senza mai tralasciare l’importanza dell’ascolto e dell’aiuto, garantendo empatia e comprensione per quanto sia possibile. Chiunque faccia questo mestiere col cuore sa che siamo donne per le donne.

■ EVENTO / Mercoledì 8 giugno, alla Cave des Onze Communes, il concerto di Estremìa per aiutare l’Associazione

Lindacarù: folk e beneficenza vanno a braccetto AOSTA - Sono passati quasi sei anni da quel 13 dicembre 2010 che ha visto nascere l’associazione Lindacarù, onlus di volontariato che, continuando il generoso lavoro di Amar, ora impegnata in Africa, si occupa di aiutare e sostenere le famiglie povere di Carutapera, una delle molteplici realtà brasiliane, ai limiti della sopravvivenza. Insieme al presidente dell’associazione, il dottor Marco de Marchi e sua moglie, nonché attivissima consigliere, Danielle, facciamo il punto della situazione. Il progetto Pituca, ad esempio, soprannome di una bellissima bambina che og-

gi ha dieci anni ed è stata la prima a sperimentare la solidarietà e l’affetto grazie ai quali ora cresce serenamente, consiste nel poter offrire ogni mese una cesta di cibo contenente gli alimenti indispensabili, a quante più famiglie possibile. Nonostante i grandi progressi del Brasile e l’impegno reale dei politici, troppe restano le aree emarginate e degradate, dove non arriva o non è sufficiente l’aiuto dello stato. In una di queste realtà, Carutapera, si svolge il lavoro dell’associazione Lindacarù che ha ampliato il centro polifunzionale diretto amorevolmente da

Domingas, e ospita bambini bisognosi di nutrimento per il corpo e la mente, permette alle mamme di affidare i loro piccoli in mani sicure mentre cercano un lavoro, anche per poche ore, per sfamare la famiglia. Svolge inoltre un importante ruolo formativo verso gli adolescenti lasciati in balia di droga, prostituzione e delinquenza, offrendogli di partecipare a corsi di capoeira che insegna loro rispetto e disciplina, contribuendo a sviluppare il loro senso civico e aggregando dei giovani altrimenti allo sbando. Altri ancora vengono coinvolti in attività come la pro-

■ BATAILLES DE CHEVRES/ Il circuito dei combats va in pausa; si riprenderà domenica 7 agosto a Valtournenche

Diamant, Castagna e Lupa ultime regine di primavera

LA THUILE - Ultima eliminatoria primaverile, domenica 6 giugno a La Thuile, per il concorso regionale Batailles des Chèvres. Ottantasei le capre iscritte portate in campo da ventuno allevatori. Sul pe-

STAR BENE

so si è distinta Morosita di Alex Chamois di Nus con 92,5 kg. In prima categoria (15 capre oltre i 66 kg) ha vinto Diamant di Alex Yeuilla di Pollein che ha avuto la meglio su Bijou dei fratelli Vial

di Nus. Al terzo/quarto posto si qualificano anche Belleville di Alex Chabod di Fénis e Mitra di Loris Letey di Aosta, mentre al quinto/sesto passano il turno Strega di Marco Fragno di Charvensod e

Morosita di Alex Chamois. In seconda categoria, 30 capre tra i 58 e i 66 kg, il bosquet è andato a Castagna di Stefano Lale-Demoz di Quart davanti a Poudre di Matteo Fonte di La Salle. Terze/quarte Noblesse di Fonte di La Salle e Magneun di Alex Chabod mentre al quinto/sesto posto si qualificano Chance di Stefano Lale-Demoz e Veleno di Giovanni Turcotti di Aosta. Infine in terza categoria successo di Lupa di Alberto Collomb di La Thuile davanti a Etoile di Marco Fragno. Terze/quarte Guerra di Matteo Fonte e Bimba dei fratelli Vial; quinte/seste sono Magneun di Faa-Ceriano di Villeneuve e Lingera di Alberto Collomb. Le batailles de chèvres torneranno domenica 7 agosto a Valtournenche. ■ r.g.

duzione di carta riciclata, e uno spazio dedicato alla piccola agricoltura aiuta il sostentamento dei piccoli ospiti. E’ possibile contattare l’associazione per “adottare” una famiglia e aderire alle varie iniziative organizzate per un aiuto solidale, per esempio partecipando al concerto Balfolk di beneficenza offerta da Estremìa, nel salone delle manifestazioni della Cave des Onze Communes di Aymavilles, mercoledì 8 giugno dalle h 21, ingesso libero. Una serata di piacevole musica che si trasforma in una mano tesa verso i più deboli. ■ Emanuela Aledda

NUOVI ARRIVI

Accoglienza, si profila un altro bando Gli uffici regionali degli Affari di prefettura sono al lavoro per la predisposizione di un nuovo bando per l’affidamento dei servizi di accoglienza migranti in Valle d’Aosta. L’allestimento di una nuova gara si è reso necessario a seguito della nuova e recente ondata di sbarchi sulle coste italiane, con il Governo che ha assegnato alla Valle - intesa come provincia - una quota di 70 richiedenti asilo. Da quanto appreso, però, al momento ci sono soltanto cinque posti disponibili, i restanti 65 sono da trovare. Attualmente il servizio di gestione dell’accoglienza migranti in Valle d’Aosta risulta affidato alle società cooperative Leone Rosso di Aosta, Pro.ge.s.t. di Torino e Arc en ciel di Aosta, La Sorgente e Consorzio Trait d’Union di Aosta, Co.ser.co di Genova, Fondazione Opere Caritas onlus di Aosta e Pollicino di Ivrea.

UISP VDA

Rinviato al 19 giugno il torneo antirazzista Le previsioni meteo non promettevano niente di buono e così la Uisp valdostana ha deciso di rinviare al 19 giugno la seconda edizione del torneo ‘Aosta antirazzista’ al New Bel Air di Gressan. La kermesse pensata come momento di festa, amicizia e sport, vuole essere proprio un inno all’inclusione, al di là di ogni barriera senza distinzione di sesso, razza, religione e coinvolgendo anche le persone in condizioni disagiate.


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POLITICA

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■ NUOVA MAGGIORANZA / Stella Alpina e Uv lasciano un posto a testa

L’Uvp entra dalla porta principale Marco Viérin cede la presidenza del Consiglio a Laurent Viérin AOSTA - I giochi sono fatti. Al termine di un fine settimana di grande lavoro per le segreterie politiche, l’accordo per l’allargamento della maggioranza è cosa fatta. All’Uvp due posti apicali, uno in giunta, più la presidenza del Consiglio. Stamattina nuovo vertice Uv-Uvp per definire il posto di governo (Agricoltura o Ambiente i più gettonati, con Andrea Rosset e Sandro Nogara in pole position per sedere in giunta al posto o di Renzo Testolin o di Luca Bianchi), mentre per quanto riguarda la presidenza del Consiglio, la decisione è stata presa ieri sera al termine di una segreteria di Stella Alpina nella quale è stato scelto di rimanere in maggioranza, pur facendo un altro sacrificio (Pierluigi Marquis cedette l’assessorato alle Attività produttive a Raimondo Donzel - Pd - nel primo allargamento). Sacrificio al quale non si è sottratto Marco Viérin, primo tra gli eletti di “Stella”, e di gran lunga, il quale fa un passo indietro «perché voglio bene al mio Movimento e alla Valle d’Aosta». L’Uvp aveva chiesto due posti e due posti ha otte-

nuto. «Ci ritroveremo domani mattina con l’Uv per definire gli ultimi dettagli - dice il presidente del Leone dorato, Luigi Berstchy -, avevamo manifestato la nostra disponibilità a dare un aiuto per uscire dalla situazione difficile in cui versa la Valle d’Aosta, a patto però di farlo da dentro e non con appoggi esterni. Doveva essere, e deve, un nuovo progetto politico e così sarà». Per Stella Alpina un sacrificio pesante a pocadistanza da un congresso in cui aveva mostrato i muscoli e palesato un’unità forse più di facciata che di sostanza, se è vero che «per il bene del Movimento e per un progetto politico di lunga durata» - come ribadisce Marco Viérin - è stato proprio il suo leader a fare il passo indietro decisivo. A scanso di equivoci, Viérin tiene a precisare che la sua «disponibilità a rimettere il mandato è stata presentata alla Commissione politica del Movimento dieci giorni fa». E’ probabile che il nuovo assetto sia portato all’esame del Consiglio Valle già domani, martedì. Con una larga maggioranza - “qualificata” - il governo Rollandin potrà

procedere con le riforme, tra le quali la nuova legge elettorale e potrà confrontarsi sulla posizione da assumere in

Carta dei diritti a suon di “combat folk” Nuovo statuto dei lavoratori, in due mesi la Cigl ha raccolto 2 mila firme Cecilia LAZZAROTTO, piazza Chanoux AOSTA - Un concerto organizzato dalla Cgil Valle d’Aosta a sostegno della Carta dei diritti universali del lavoro. A supporto di questa iniziativa, la band Modena City Ramblers, che sabato 4 giugno si è esibita gratuitamente in piazza Chanoux Aosta al cospetto di un pubblico nutrito. La campagna di raccolta firme della Cgil riguarda la proposta di legge di iniziativa popolare per un nuovo statuto dei lavoratori e tre referendum abrogativi. «La Cgil ha elaborato la Carta dei diritti universali del lavoro, una proposta di legge popolare con 97 articoli, che vuole riscrivere il diritto del lavoro in Italia - spiega il segretario generale val-

I tanti motivi per dire «Sì» del Pd Ma per l’Uv al momento è un «Ni» Sala conferenze della BCCV ad Aosta quasi gremita per il confronto sulle motivazioni del «Sì» al referendum

vinto che il superamento del bicameralismo perfetto sia un aspetto positivo della riforma con la sua istituzione del Senato delle regioni, ha anche messo in luce come non sia pensabile che un sindaco di una grande città o un consigliere regionale possa svolgere entrambi i ruoli. «Il principio dell’intesa è un’ottima conquista che forse ci permetterà di arrivare alla Zona franca che non abbiamo mai vista riconosciuta ed è positivo che si debba finalmente accelerare sulla riforma dello Statuto regionale la cui approvazione

Le ragioni del NO: martedì 7 si discute con il senatore Migone e il giudice Pepino AOSTA - Martedì 7 giugno alle ore 20,30 nella sala conferenze della BCC all’Arco d’Augusto, ad Aosta, si terrà la prima serata organizzata dal comitato valdostano per il NO al referendum sulle modifiche costituzionali. Interverranno: Gian Giacomo Migone, già senatore e presidente della Commissione esteri del Senato e professore di Storia dell’America del Nord, Livio Pepino, già magistrato e componente del Consiglio superiore della magistratura. Modera l’Avvocata Valeria Fadda, vice presidente del comitato valdostano.

Laurent Viérin (di spalle) tende la mano Marco Viérin

■ EVENTO / I Modena City Ramblers sabato 4 giugno in piazza Chanoux ad Aosta

■ RIFORMA COSTITUZIONALE / Dibattito alla BCCV ad Aosta

AOSTA - L’ex presidente della Camera dei deputati, Luciano Violante, ha animato venerdì 3 giugno ad Aosta una serata in favore del «Sì» in occasione del referendum costituzionale per la riforma Renzi. Come molti degli intervenuti, l’esponente Pd ha messo in luce il fatto che si tratta di una riforma che non tocca gli statuti speciali e che è una riforma non priva di angoli da limare. «Permetterà tuttavia una maggiore stabilità di governo e una maggiore rapidità di decisione mentre i cittadini avranno più potere attraverso i referendum propositivi e l’abolizione del quorum al superamento delle 800.000 firme e con la possibilità di vedere discusse obbligatoriamente le proposte di legge popolari». Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin si è mostrato tiepido con la riforma; il suo sembra attualmente un «Ni». Con-

vista del referendum di ottobre, posizione - «Sì» già espressa da Stella Alpina. ■ Luca Mercanti

determinerà l’applicabilità della riforma, perché ci permetterà di avere i decreti applicativi che aspettiamo da anni, ma la riduzione della podestà concorrente e alcune parti che danno l’idea di un accentramento sul livello nazionale forniscono grosse perplessità. La clausola di supremazia è decisamente un aspetto da rivedere», ha detto Rollandin Sono intervenuti anche l’assessore Raimondo Donzel e il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, entrambi ex segretari regionali del Pd, sottolineando il primo che i principi costituzionali non sono stati stravolti e che le regioni a statuto speciale non hanno nulla da temere da questa riforma costituzionale. «Questa riforma ha a cuore lo sviluppo e il lavoro e per questo è una democrazia che decide» ha ricordato Donzel. Fulvio Centoz, da parte sua, ha dato una lettura giuridica, sottolineando come «esistano sì degli elementi che fanno pensare alla concentrazione del potere, ma ce ne sono altrettanti di bilanciamento del potere politico». ■ Bruno Fracasso

Il gruppo Modena City Ramblers si è esibito sabato 4 giugno in piazza Chanoux, ad Aosta, a sostegno della proposta di legge popolare che vuole riscrivere il diritto del lavoro in Italia

dostano -; inoltre, a sostegno della Carta dei diritti ci sono tre quesiti referendari abrogativi di alcune parti del Jobs Act. Uno riguarda l’abolizione dei voucher, che tendono a precarizzare molto il mondo del la-

voro: solo in Valle siamo passati da 608 voucher venduti nel 2008 a mezzo milione a fine 2015; l’altro quesito riguarda gli appalti, ovvero vogliamo ripristinare la responsabilità solidale del committente in caso di cam-

bio di appalto, garantendo che il committente risponda nel caso la ditta che subappalta i lavori non paghi i lavoratori o fallisca; infine, chiediamo il reintegro sul posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo». La campagna è iniziata il 9 aprile e al momento in Valle d’Aosta sono state raccolte quasi 2.000 firme. Segretario Falcomatà, il coinvolgimento di un gruppo canoro come i Modena City Ramblers quanto potrà incidere sulla campagna? «Credo che il mondo della cultura sia essenziale per avvicinare i cittadini e i lavoratori a queste tematiche. Loro, come altri artisti, si sono schierati a favore della Carta dei diritti e questo inevitabilmente avvicinerà la popolazione».


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regione

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■ festa della repubblica / Onorificenze e medaglie della Liberazione

Onore al Tricolore e ai reduci aosta - Gli onori al Tricolore, la musica della Banda Municipale di Aosta, i nuovi insigniti dell’Ordine al merito, i neo Cavalieri della Repubblica, il generale di brigata Simone Giannuzzi e l’appuntato scelto dei Carabinieri Giuseppe Giannini (in congedo) e il neo Commendatore Maurizio Celia, palloncini e bandierine tricolori degli alunni della scuola Saint-Roch. Ecco gli ingredienti della cerimonia che giovedì 2 giugno si è tenuta nel salone Maria Ida Viglino per festeggiare la Repubblica. La Festa della Repubblica è stata l’occasione per conse-

I neo insigniti Simone Giannuzzi, Maurizio Celia e Giuseppe Giannini

gnare le Medaglie della Liberazione agli insigniti o ai loro familiari; ecco i nomi degli insigniti: Carlo Actis, Clement Alliod, Rocco Aretino, Adolfo Ascenzi, Pietro Barba-

ro, Emilio Barmasse, Vittorio Berguerand, Marino Berthod, Rosier Bonin, Vincenzo Bordet, Fortunato Giorgio Bosonetto, Giuseppe Brunet, Nicola Brunod, Geremia Brunod,

Amato Brunodet, Giuseppe Bussetto, Agostino Busso, Pasqualino Canazza, Paolo Carcereri, Giovanni Carrel, Leo Champion, Duilio Mario Chanoux, Franco Giovanni Chenuil, Anna Cisero, Emiro Ermenegildo Cretaz, Arnaldo Crivellaro, Giulio De La Pierre, Edoardo Dellea, Ida Desandré, Giustino Donzel, Aldo Dublanc, Cesare Dujany, Yves Domenico Francisco, Aldo Gambaro, Aureliano Emiliano Garin, Dante Ghirardo, Luigi Alberto Gianotti, Oscar Giulio Gontier, Dario Grondana, Mario Guidetti, Leonardo Hosquet, Albino Hugonin, Giuseppe Incolet-

Onore al Tricolore

ti, Pietro Laurencet, Walter Lunghini, Ferruccio Miazzo, Livio Migotti, Ermes Milanesi, Giovanni Minellono, Angelo Minuzzo, Eugenio Mochettaz, Ferdinando Mognol, Amato Mognod, Ottorino Mongodi, Luigi Morena, Pietro Mortara, Giuseppe Navillod, Vito Pandolfini, Marino Pasquettaz, Romeo Perracca, Natale Pinet, Luigi Pra-

duroux, Abele Prelaz, Aventino Priod, Cesare Réan, Cesarino Rodoz, Donato Rosset, Ruggero Ruggeri, Vito Sanson, Ernesto Scarrone, Pietro Sentieri, Pietro Tassone, Alessandro Urbain, Augusto Valleise, Roberto Valleise, Silvio Valleise, Giuseppe Vercellone, Ernesto Agostino Verthuy, Guido Viola, Valentino Zulian.

Gandhi, Madre Teresa e i ‘maestri’ della Pace ispirano i bambini di Porossan

aosta - Una festa sorprendente e emozionante che ha unito sotto la ‘bandiera’ della pace le famiglie, i bambini e gli insegnanti del plesso scolastico di Porossan. Mercoledì scorso, i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e prima-

ria dell’istituzione scolastica Luigi Einaudi hanno salutato la fine dell’anno scolastico all’area di Tzatelair, con uno spettacolo emozionante in grado di coinvolgere tutti, dal primo anno dell’infanzia alla quinta classe della primaria. Le tema-

tiche della pace, del rispetto per il prossimo, dell’amore e della solidarietà sono state le protagoniste grazie alla voce dei bambini che hanno ricordato personaggi fondamentali quali Gandhi, Martin Luther King, Madre Teresa di Calcutta, il presi-

dente Kennedy ed Elie Weisel, anche attraverso canti e balli. La festa è continuata con un picnic tutti insieme, bimbi, famiglie e insegnanti. Tutti i genitori ringraziano gli insegnanti che hanno reso possibile questa bellissima festa e che

rendono questo plesso scolastico un meraviglioso e sicuro luogo dove lasciare i propri figli: Marina, Simona, Elisabetta e Andretta, per la scuola dell’infanzia; Rita, Germana, Alessia, Tania, Antonio e Cinzia per la scuola primaria.


regione

14 stagione invernale

70,7 milioni per gli impianti; arrivi e presenze con italiani in crescita aosta - Nonostante un mese di dicembre senza neve naturale, la stagione invernale 2015/2016 chiude con ampi margini positivi, sia per gli impianti di risalita che per le presenze e arrivi di vacanzieri. Gli impianti di risalita chiudono con un fatturato che supera 70,7 milioni di euro mentre presenze e arrivi sono i migliori degli ultimi cinque anni. «Vi sono variabili – penso alla meteo – sulle quali non possiamo certo intervenire – ha spiegato l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz – altre invece, mi riferisco alle attività promozionali e alle infrastrutture – sulle quali possiamo agire. Negli anni abbiamo sostenuto numerosi interventi e iniziative che ci permettono, oggi di presentarci ai turisti con comprensori sciistici all’avanguardia. Abbiamo fatto tanto e tanto c’è ancora da fare e guardiamo al futuro con il giusto ottimismo». Soddisfatto anche il presidente dell’Avif, l’associazione che riunisce i 168 impianti funiviari in esercizio. Spiega Ferruccio Fournier, «per capire quanto vale il prodotto turismo bisogna moltiplicare per 6 .- l’indicatore nazionale – il valore del fatturato degli impianti; così si ha il valore dell’intero indotto». Fournier ha offerto una riflessione sui cambiamenti climatici, «tante volte abbiamo avuto un ponte dell’Immacolata senza neve naturale, negli anni ‘90 sul Monte Rosa la prima neve arrivò il 17 febbraio e ricordo anche inverni in cui non nevi-

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■ evento / Nella Giornata mondiale dell’Ambiente, inaugurati i siti di

«MINIERE, una ricche

Il ricordo dei minatori Piassot e Réan: «per ogni giornata

Laura G.VINAJ inviata a Saint-Marcel Da sinistra, Ferruccio Fournier, Augusto Rollandin e Aurelio Marguerettaz

cò fino alla metà di gennaio». Un accenno anche agli sciatori «che sono tanti ma che non sciano tanto» e alla questione delle seconde case che spesso rimangono inoccupate; questione quest’ultima affrontata anche dal presidente della Regione Augusto Rollandin che ha spiegato come «le seconde case stanno diventando un peso per la collettività mentre quel patrimonio immobiliare dovrebbe essere fruttuoso, ecco perchè c’è bisogno di sensibilizzare i proprietari e trovare una strada per lavorare proficuamente in sinergia». Rollandin si è detto «molto soddisfatto» per l’andamento della stagione e ha sottolineato ¯come «le aggregazioni tra stazioni grandi e piccole abbiano prodotti buoni risultati, preannunciando, in futuro, una holding che permetterà di lavorare ancora meglio». Dal punto di vista degli investimenti, Rollandin ha promesso attenzione al comprensorio del Monte Rosa, «che quest’anno ha patito l’assenza di neve naturale» e parlando della necessità di nuovi impianti per l’innevamento programmato, «perchè la neve la vogliono subito e bisogna che ci sia», ha introdotto lo spinoso ar-

gomento degli espropri, necessari per offrire comprensori moderni e perfettamente innevati e ha ribadito, nel futuro, l’attenzione «a progetti anche ambiziosi». ■ Cinzia Timpano

saint-marcel - E’ stata la Giornata mondiale dell’Ambiente a fare da madrina all’inaugurazione dei siti minerari regionali di Chamousira a Brusson e di Servette a Saint-Marcel aperti rispettivamente al mattino e nel pomeriggio di ieri domenica 5 giugno. «E’ il risultato di una sinergia vincente messa in atto tra Re-

TURISMO INVERNALE IN PILLOLE

Flash

I NUMERI DELLO SCI IN VALLE D’AOSTA Sono 23 le stazioni sciistiche, con 331 piste a disposizione (86 blu, 193 rosse, 52 nere, 7 snow park e 27 parchi gioco) servite da 168 impianti funiviari (31 funivie e telecabine), 69 seggiovie, 68 skilift e tapisroulant. 950 sono le persone occupate, 350 a tempo indeterminato e 600 assunti con contratto di lavoro stagionale. Nella stagione invernale 2015/2016 sono 27,5 milioni le perone trasportate con un fatturato lordo di 70,7 milioni di euro. 285 sono i km di piste servite da innevamento programmato per i quali si utilizzano 2050 generatori di neve. ARRIVI: TRA GLI STRANIERI EXPLOIT DI SVEDESI Sono stati 455.146 gli arrivi tra dicembre, il 12% in più rispetto all’anno precedente e il 16% in più rispetto a cinque anni addietro. 1.550.690 sono state le presenze, l’11% in più rispetto al 2015. Lombardia, Piemonte e Liguria si confermano le regioni di prossimità che raggiungono il 60% delle presenze alberghiere. Per le provenienze estere, qualche sorpresa, con il Regno Unito al primo posto (34-35% del totale), seguito dalla Svezia (12,5%), Francia, Belgio, Svizzera, Liechstein. Dal secondo posto degli anni scorsi, scompare la Russia, ancora alle prese con la questione svalutazione del rublo.

gione ed enti locali - ha commentato il sindaco di SaintMarcel Enrica Zublena che ha illustrato come sono stati spesi i quasi due milioni di euro stanziati con fondi europei per la realizzazione del parco minerario locale. Il sito è formato da tre gallerie, da vari immobili come le Fonderie Trèves, la casa del minatore e alcuni depositi, distribuiti sul territorio e collegati tra loro da sentieri (con un tempo di percorrenza del tracciato di circa due ore, ndr). Per la messa in sicurezza e per il recupero dell’intero parco sono stati spesi circa 1 milione e 400 mila euro, 200 mila sono serviti per la realizzazione del museo minerario istituito presso la casa comunale e 100 mila per l’acquisto di manufatti». A fare da testimonial all’evento gli ex minatori del posto Paolo Piassot e Felice Réan che hanno ricordato i loro esordi. «Avevo 18 anni quando ho iniziato - ha detto Piassot. Felice era due anni più giovane di me. Abbiamo trascorso sette anni insieme a partire dal 1947. Il lavoro era duro ma abbiamo preso quello che c’era». Sorridenti e divertiti i due ultraottantenni hanno scherzato sul loro passato in galleria. «Si lavorava piano ma il giorno della paga si andava svelti - ha confermato l’88enne Piassot che all’epoca riceveva un compenso di mille Lire per ogni giorno di lavoro. «E’ una parte della nostra storia

La famiglia Chanoin Courmayeur - Se le montagne sono come preghiere rivolte al cielo, come ha ricordato il presidente del Cai Torino, Roberto Ferrero, quella che si è levata dai 3.375 del Rifugio Torino è stata ascoltata. Lunedì 30 maggio il rifugio ha riaperto le porte dopo quasi un anno di lavori di ristrutturazione con una piccola cerimonia alla quale hanno voluto partecipare circa 150 persone, tra le quali il fuoriclasse dell’alpinismo mondiale, Christophe Profit, sfidando la bufera di neve. Stare al passo con i tempi era l’obiettivo principale del Cai Torino e dei gestori del Rifugio Torino; ormai, grazie alla Skyway, salire ai piedi del Monte Bianco è un’esperienza alla portata di tutti, anche delle persone con disa-


regione

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i Chamousira, a Brusson e di Servette, a St-Marcel

eventi dell’estate

ezza di TUTTI»

a di lavoro guadagnavamo mille lire»

che non va dimenticata, hanno concluso i due saint-marceleis. Per raccontare ai giovani che sembrano molto interessati a questo aspetto della vita di un tempo e chissà che dallo studio

Musica, eventi per le famiglie, enogastronia e un pizzico di magìa

I minatori Paolo Piassot e Felice Réan

del passato non vengano fuori nuove idee per il futuro». «La valorizzazione di questi siti è un importante salto di qualità per tutta la collettività valdostana - ha confermato il presidente della Regione Augusto Rollandin a cui ha fatto seguito l’assessore regionale Luca Bianchi annunciando che è stato presentato un nuovo progetto Interreg per la valorizzazione di altri siti minerari e per rendere ancora più fruibili quelli già esistenti. Sul sito www.newsvda.it, una ricca galleria fotografica.

ne, valore aggiunto del ‘nuovo’ RIFUGIO TORINO La famiglia Chanoine: in piedi da sinistra Jacques, Armando, Jean-Marc e Didier; accosciate, Fabienne, Véronique ed Elena

bilità, per questo motivo proprietari e gestori del Rifugio non hanno voluto farsi cogliere impreparati e, nonostante siano stati abbandonati i grandiosi progetti di ristutturazione immaginati qualche anno fa, «anni delle vacche grasse» - ha ricordato l’assessore Aurelio Mar-

guerettaz, hanno realizzato locali caldi, accoglienti e una piccola ‘suite’ al piano terra con letto matrimoniale rivolto verso il Dente del Gigante e una dépendence con letti a castello per famiglie, coppie o persone con disabilità. L’operosità di tutti coloro che hanno lavorato per la costruzio-

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ne della Skyway, prima, e la ristrutturazione del Rifugio, poi, sono state al centro delle parole del presidente Ferrero, dell’assessore Marguerettaz e di padre Mathieu, parroco di Entrèves che ha benedetto la struttura. A gestirla, per i prossimi 20 anni, la famiglia Chanoine di La Salle. Armando, guida alpina, maestro di sci nordico, con la moglie Elena e i figli Fabienne, JeanMarc, Vér onique, Jacques e Didier sono l’anima e il calore del rifugio ha sottolineato Marguerettaz che ha concluso: «Siamo in un luogo straordinario, ma è l’uomo che fa la differenza. Tutte le professionalità che si sono adoperate per il recupero e l’accoglienza di questa famiglia non ci fanno rimpiangere progetti più avveniristici». ■ er.da.

aosta - Musica, magia, enogastronomia e un occhio di riguardo alle famiglie. Un’offerta ricca e low cost per gli eventi dell’estate in Valle d’Aosta, con la regia dell’Office régional du tourisme. 183 mila euro circa per eventi consolidati, con qualche novità. Musicastelle A luglio torna Musicastelle outdoor «perchè non è speciale far esibire un cantante come Alex Britti, lo è piuttosto il luogo unico in cui si tiene il concerto» - ha spiegato l’assessore al turismo Aurelio Marguerettaz, presentando l’offerta per la stagione turistica insieme al direttore dell’Office Miriana Detti; la rassegna ospiterà anche Dolcenera, Roberto Vecchioni, Daniele Silvestri e Ezio Bosso. Fiabe nel bosco Per i più piccoli, ma anche per il loro genitori, saranno riproposte le Fiabe nel bosco (9 luglio-28 agosto, con Maurice Mondello e Stefania Ventura di QuintoEquilibrio e con la musica di Danilo Nicod) con una nuova avventura per la Famiglia D’Antanoz, ne ‘La conta di conte’ ambientata nel Medioevo. Appuntamento da non perdere, sabato 6 agosto, giorno della 48esima Foire d’été – alla Cittadella dei Giovani, la maratona D’Antanoz, con tre spettacoli scelti tra i più significativi della simpatica famiglia, ‘Scarpe, scarpine, sabots’; ‘la reina della montagna’ e ‘le piante crocerossine’. Il grande gioco dell’oca Nnello stesso periodo, sa-

la, ad Ayas e a Rhêmes Notre Dame e seguire tutte le attività che caratterizzano la giornata, dalla cura degli animali, alla coltivazione dei campi ecc... Altri eventi e laboratori per bambini e ragazzi sono in programma grazie alla collaborazione della Gli attori Stefania Ventura, Maurice Mondello Fondazione Natalino Sae il fisarmonicista Danilo Nicod pegno e Clement Fillietroz, il Museo valdostarà anche riproposto ‘Il gran- no dell’artigianato di Fénis, il de gioco dell’oca’, 63 numeri Forte di Bard, il Parco natuper scoprire la nostra regione, rale Mont-Avic e la Fondation raccontata, in forma teatrale, Grand-Paradis. da Paola Corti e Tiziana Cata- Non solo show cooking lano del Teatro del Mondo in quindici appuntamenti itine- Torna anche ‘Non solo show ranti in altrettanti comuni del- cooking, chefs au marché’, con la regione, da Aosta (9 luglio) la collaborazione dell’Unione a Montjovet (28 agosto). regionale Cuochi Valle d’Aosta e con la novità delle 100 perFumetti a tutto color sone del pubblico che, innanDal Cervino a un altro quat- zi agli chef, si trasformeranno tromila; il Gran Paradiso: è in giudici, assaggiando i piatti. qui che si sposterà, ‘Tutto Co- Gli otto appuntamenti prevelor’, laboratorio di disegno a fu- dono anche un marché agrimetti che si terrà a Cogne dal cole con focus tematici su car25 al 30 luglio. ne, erbe officinali, carne, pesce Ancora una volta, sono le fa- d’acqua dolce, ortaggi, salumi, miglie al centro dell’attenzio- latte, frutta, confettura e miele. ne dell’offerta estiva; «l’obiet- Novità, sarà una cena di gala, tivo è quello di creare un pro- sabato 22 luglio al castello di gramma di eventi che crei in- Verrès, «con un ballo speciadotto – ha commentato l’asses- le abbinato» - ha svelato il disore al turismo Aurelio Mar- rettore dell’Office régional du guerettaz – fare sistema e crea- tourisme Miriana Detti. re convergenze è fondamenta- Un’estate magica le. Le attività proposte dall’ente pubblico devono essere sup- L’estate valdostana avrà anportate e amplificate dal sog- che una connotazione magica; getto privato». con la finalissima del campionato del mondo di Street MaDue giorni green gic (a Courmayeur, domenica E a questo proposito, ad esem- 7 agosto), i caffè letterari con pio, agli eventi sono associa- l’illusionista Marco Berry e il ti pacchetti promozionali per mentalista Alexander, il ‘one le famiglie, come la ‘formula man show’ di Walter Rolfo e il week-end’ che consentirà a Magic Summer Camp, l’11 e tutta la famiglia di vivere due 12 agosto dedicato a bambini giornate in un’azienda agrico- e ragazzi tra 6 e 16 anni.


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■ festa degli oratori e della famiglia / Ai giardinetti di Pont-Saint-Martin, 450 partecipanti

«Siamo tutti un po’ PINOCCHIO» Misericordia e perdono saranno i temi di riflessione dell’imminente ‘Estate Ragazzi’ Mattia PRAMOTTON inviato all’Espace Rencontre Pont-Saint-Martin - Il tempo non è stato clemente, ma questo non significa che il divertimento sia mancato. La ventesima edizione della Festa diocesana degli Oratori e delle Famiglie va in archivio tra tanto divertimento, numerosi giochi e una saporita merenda. La manifestazione si è tenuta presso l’Espace Rencontre di PontSaint-Martin, dove i giardini pubblici e la grande struttura coperta in prossimità dell’area verde hanno accolto i 21 oratori e parrocchie presenti sul territorio valdostano. Non si è però solo trattato di una festa per i ragazzi, dato che la manifestazione è dedicata anche alle famiglie, dettaglio che hanno voluto precisare anche i responsabili dell’Ufficio pastorale per la Famiglia, i coniugi Stefano Trèves e Roberta Allera Longo. «Questo è il ventesimo anno della Festa degli Oratori e delle Parrocchie, mentre da dieci la manifestazione è diventata anche la Festa delle Famiglie» - ha spiegato Allera Longo. Questo è il secondo anno consecutivo che l’evento si tiene negli splendidi giardinetti di Pont-Saint-Martin

Una parte degli animatori presenti alla festa conclusiva a Pont-Saint-Martin

e nonostante il tempo poco clemente abbiamo avuto ben 450 iscritti» - ha ribadito soddisfatto Trèves, in quella che è il vero e proprio lancio in vista dell’Estate Ragazzi, che nel 2016 ha come tema conduttore Pinocchio. «Non a caso i giochi della festa sono dedicati a Pinocchio, che rientra nel tema più ampio di una visione della misericordia, nel quale la storia di

L’oratorio di Charvensod

L’oratorio Gran San Bernardo

L’oratorio di Donnas

Pinocchio diventa un po’ anche il racconto del perdono» ha spiegato Allera Longo. La Festa diocesana degli Oratori e delle Famiglie è stata l’occasione per ritrovarsi insie-

me a passare una giornata di divertimento e relax, ma non è mancata un’eucarestia celebrata dal Vescovo di Aosta, Monsignor Franco Lovignana. Oltre agli animatori che han-

no partecipato ai giochi, una delle figure cardini dell’evento è stata senza dubbio don Fabio Brédy, il responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile.

Consegnando ai rappresentati degli oratori un ciocco di legno, in un tema che ripercorreva la storia di Pinocchio, il religioso ha ricordato che: «Noi siamo come Pinocchio, un pezzo di legno che va costruito e scolpito ogni giorno». Grande soddisfazione anche da parte dei volontari che seguono settimanalmente i ragazzi e che li hanno preparati all’evento, come Tiziana e Massimo dell’oratorio di Châtillon. «Questa festa è sempre una bella occasione per stare tutti insieme, peccato per il tempo, ma non si può sempre avere tutto. Alla fine si tratta di un’occasione utile per vedere quanto abbiamo portato avanti nelle nostre parrocchie durante tutto l’anno» - hanno commentato i due. Durante la festa è stato allestito anche il laboratorio di falegnameria del gruppo Leningegno, associazione che aiuta le persone disabili nel realizzare giochi e sculture lignee. Le altre foto degli oratori sono a pagina 19.


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«Come PINOCCHIO, plasmàti giorno dopo giorno»

Oratorio sant’Orso e sant’Anselmo

Oratorio di Valtournenche e Cervinia

Oratorio di Aymavilles

Oratorio Valpelline e Oyace

Oratorio Pontey

Don Fabio Brédy

Oratorio Issogne

Oratorio Grand-Paradis

Oratorio Verrès

Oratorio Roisan

Oratorio di Châtillon

Oratorio di Saint-Christophe

Oratorio Saint-Martin-de-Corléans

Oratorio Saint-Marcel

Oratorio Valdigne

Oratorio di Saint-Vincent


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Centri estivi 2016 ...un'estate da gustare! dal 27 giugno al 2 settembre per bimbi e ragazzi dai 5 ai 13 anni

piscina, beach volley, calcetto, basket, pallavolo ANIMAZIONE: laboratorio artistico, musica e danza, giochi di gruppo NATURA: orto didattico, visita ad aziende agricole SPORT:

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orario: dalle 08.00 alle 17.30 con preaccoglienza alle 07.45

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■ fine della scuola / Tante opportunità per gestire il tempo dei bambini - seconda puntata

Vacanze, il bimbo lo piazzo... S

e i bambini della scuola dell’infanzia sono accuditi dalle maestre ancora per tutto giugno, per gli studenti delle scuole primarie e secondarie manca davvero poco per il rompete le righe. Una fine della scuola che crea un po’ di apprensione tra i genitori, perché con il termine delle lezioni sono finiti gli orari standard, ovvero le giornate per i più piccoli impegnate fino alle 16,30 e le attività di routine. Arriva l’estate e, finché tutta la famiglia non è in grado di fare armi e bagagli per partire per le vacanze, il dilemma dei genitori che lavorano e che non hanno quei “santi” di nonni pronti a rispondere a qualsiasi chiamata, è sempre lo stesso: il bambino dove lo metto? Se anche voi siete alle prese con questo problema, sappiate di essere in buona compagnia: la chiusura delle scuole per i genitori rappre-

senta l’inizio di una nuova avventura, quella di trovare chi si prenderà cura dei bambini durante i mesi estivi. Fortunatamente, negli ultimi anni,

l’attenzione verso questo problema di primaria importanza per le famiglie è aumentato e le soluzioni sono tanto più varie quanto maggiore è l’età del bambino.

In Valle d’Aosta il panorama dell’offerta di centri estivi è per fortuna piuttosto ampio, grazie anche alle cooperative che negli anni si sono specilizzate sempre più, tanto da riuscire a offrire non solo la custodia dei bambini, ma veri e propri programmi di attività molto coinvolgenti. Sono anche parecchi i luoghi dove portare i bambini per trascorrere qualche giornata a contatto con la natura e gli animali. E questo lo possono fare sia genitori, nonni, zii o amici che chi organizza proprio i centri estivi, ovviamente per diversificare un po’ l’offerta e proprorre magari qualcosa di unico. E’ il caso, per esempio, del Parc Animalier d’Introd, luogo incantevole per il quale giugno è un mese speciale. Mercoledì 8, infatti, ci sarà una giornata di porte aperte per permettere ai ragazzi di scoprire gli animali che vivono all’interno del

parco. Gli orari di visita sono dalle 9.30 alle 18.30. L’ingresso è in omaggio per tutti i ragazzi sotto i 14 anni. Il Parc Animalier di Introd in questa occasione collabora con un altra struttura: Maison Bruil, museo etnografico. Durante la giornata sarà possibile degustare prodotti tipici del territorio. Un consiglio per la scelta del centro estivo: la cosa da evitare è quella di andare in un centro che “occasionalmente” assembla ragazzi giovani per intrattenere i bambini. In questo caso il rischio di non trovarsi bene è molto alto. Occorre trovare una organizzazione che da anni faccia quello di mestiere e che abbia personale dedicato e adeguatamente formate. Bisogna andare di persona a visitare la struttura e... non abbiate timore di fare domande.

ParcAnimation 2016 dal 15 giugno al 10 settembre t 5655& -& "55*7*5® 40/0 46 13&/05";*0/& t 5VUUJ J NFSDPMFEÖ HJPSOBUB JOUFSB t .F[[B HJPSOBUB JM TBCBUP QPNFSJHHJP t "UUJWJUË EJEBUUJDIF t (JSP EFM QBSDP DPO iDFOBw EJTUSJCVJUB B UVUUJ HMJ BOJNBMJ DPO M BVTJMJP EJ VO BEEFUUP

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■ centri estivi / Con la Uisp Valle d’Aosta attività motorie e divertimento

Un’estate in progress rmai attivi da 4 anni nel panoO rama valdostano, i Centri Estivi Multi sport sono nati con l’inten-

bimbi in una finestra oraria compresa tra le ore 8.00 e le 10.00, in cui saranno liberi di giocare e divertirsi tra di loro ed insieme agli educatori. Sempre lo stadio del ghiaccio è il riferimento per il pranzo, grazie all’accordo con il ristorante che fornisce un pasto completo dal primo piatto fino al dessert a base di frutta fresca, con particolare attenzione ad eventuali preferenze, allergie ed intolleranze. La merenda pomeridiana, invece, è prevista all’aperto, al termine delle attività sportive della giornata. A.S.D. #Work in Progress ha organizzato in precedenza, nel corso dell’ultimo anno, i Centri invernali e i Centri di Pasqua (nelle foto).

to di sfruttare la vasta gamma di possibilità sportive che un ente di promozione come la UISP (Unione italiana sport per tutti) ha da offrire. Ogni anno vengono scelte e concordate le modalità con cui le società sportive entrano a far parte dei Centri Estivi (quest’anno prenderanno il via il 27 giugno e si concluderanno il 2 settembre), gestiti dall’ A.S.D. #Work in Progress, evoluzione dell’ex “Nuoto bebè” che se ne è occupata negli anni precedenti. I benefici sono molteplici e da più punti di vista. Un’offerta variegata e a prezzi accessibili in perfetta sintonia con lo spirito Uisp Da un lato vengono offerte attività inerenti alle discipline più svariate ed alternative – capoeira, rugby, teatro fisico, parkour, equitazione, tennis… - dall’altra, grazie alla filosofia UISP, il prezzo rimane accessibile a tutti. Inoltre, durante tutta l’estate, i ragazzi sono seguiti da educatori ed animatori giovani ma con un’adeguata preparazione, i quali, per lo più, arrivano essi stessi dal mondo sportivo o dall’ambito sociale e sanitario. Questi ragazzi si occupano dei bimbi suddivisi in fasce d’età: 4-7 / 8-14 e in un rap-

porto di 1:10, mentre gli istruttori delle diverse discipline sportive si aggiungono ulteriormente nelle ore in cui sono previste le suddette attività. In piscina e al parco avventura Ogni settimana, poi, sono previste due uscite “extra”, quali ad esempio la giornata in piscina scoperta (Regionale di Aosta o New Bel Air di Gressan) e la gita in montagna o al Parco Avventura di Chavonne. Il punto di ritrovo a partire dalle 8.00 del mattino, è presso il Palaghiaccio, in un’area esterna appositamente dedicata all’accoglienza: è possibile infatti portare i propri


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■ centri estivi / Con la Butterfly English School ad Aosta e al Mont Avic

Estate in lingua inglese na alternativa al clasU sico centro estivo? Il centro estivo dove si im-

para o si perfeziona una lingua, in particolare quella inglese. Butterfly’s “Centri estivi in lingua inglese” è una full immersion nella lingua inglese di ben 45 ore settimanali. Non è un semplice centro estivo: è l’opportunità di imparare una lingua importantissima nel mondo d’oggi, in modo piacevole e naturale, con persone professionali. I bambini e ragazzi sono divisi per livello ed età, indicativamente 8 alunni per ogni insegnante. Butterfly’s “Centri estivi in lingua inglese” è un’alternativa alla vacanza studio all’estero per bambini e ragazzi, ma può considerarsi come un primo passo verso il vero viaggio studio all’estero, svolto proprio vicino a casa. I centri estivi Butterfly in lingua inglese offrono l’opportunità di imparare la lingua più internaziopnale di tutte attraverso attività ludiche e ricreative, svolte il più possibile all’aria aperta, con lezioni interattive, attività sportive e creative. Il metodo Butterfly è un metodo di successo, mirato ad un apprendimento piacevole della lingua inglese, indispensabile nel mondo di oggi. I campi si svolgono interamente e soltanto in lingua inglese con insegnanti madrelingua qualificati. Butterfly’s Centri estivi si svolgerà al Convittore regionale Federico Chabod, ad Aosta, dal 27 giugno al 29 luglio. Possono partecipare bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 14 anni. I centri estivi in lingua inglese hanno un costo di 160,00 euro alla settimana comprensivi di materiale didattico, escursioni e attività sportive a cui aggiungere, unicamente per i non soci, 10,00 euro per la quota associativa. La segreteria (Butterfly English School, piazza Narbonne 2, Aosta, è aperta dalle 10 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18,30, o su appuntamento). Trekking naturalistico in lingua inglese al Mont Avic Per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni Butterfly English School, in collaborazione con Percorsi Alpini, il Comune di Champorcher e il Parco Naturale Mont Avic, propone un trekking naturalistico in lingua inglese alla scoperta delle meraviglie del Parco Naturale Mont Avic. Il gruppo sarà accompagnato da figure professionali madrelingua (un insegnante e una guida naturalistica) che stimoleranno il coinvolgimento dei ragazzi su diversi piani con la possibilità di imparare l’inglese lontano dai banchi di scuola, in un contesto naturale, sportivo e divertente. I trekking partiranno da Champorcher e proseguiranno alla

telefonando al numero 3485204316 oppure al numero 0125-303168. Aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2016-2017

scoperta del territorio del Mont Avic utilizzando come strutture di appoggio i rifugi del Parco.

Le prenotazioni per i gruppi del mese di agosto (31 luglio - 5 agosto, 7 - 12 agosto e 21 -26 agosto) sono

aperte fine al 15 giugno contattando Snow&feeling all’indirizzo e-mail agenzia@monterosa-ski.com o

Butterfly English School offe ai propri soci corsi culturali di lingua inglese per bambini, ragazzi e adulti usando il “Fun Effective Learning”, un metodo divertente, comunicativo e dinamico sviluppato specificamente per stimolare e coinvolgere in modo diretto gli studenti. Sono già aperte le iscrizioni ai corsi per l’anno scolastico 2016-2017 e, per tutti coloro che effettueranno l’iscrizione ai corsi di inglese entro giovedì 30 giugno 2016, i prezzi non subiranno alcun aumento. Occasioen da non perdere.


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PASSAGGIO GENERAZIONALE dEL PAtRImONIO.

I.P.

Pianificare la successione è fondamentale. Affidiamoci agli esperti.

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iviamo in un Paese nel quale la cultura del “passaggio generazionaleâ€? è poco diffusa. Alcuni dati statistici, reperibili sul web, indicano che solo l’8% degli italiani si preoccupa di pianificare la propria successione, mentre il 5% redige un testamento proprio.

L’imprenditore deve conoscere gli aspetti giuridici legati alla successione della propria azienda, poichÊ senza una pianificazione preventiva saranno le norme del codice civile a stabilire le modalità di ripartizione del patrimonio caduto in successione.

Per fare un paragone in Inghilterra l’80% dei cittadini se ne interessa.

Di seguito vengono elencati alcuni degli strumenti che potranno essere utilizzati: donazione/cessione in vita con atto pubblico dell’intera proprietà e/o della nuda proprietà riservandosi l’usufrutto, successione testamentaria, strumenti di governance societari, patti di famiglia, e cosÏ via.

I motivi di una tale mancanza possono essere due: t JM OPTUSP DPOUFTUP TPDJBMF SJTQFUUP BM QBTTBUP MF GBNJHMJF IBOOP DBNCJBUP le loro strutture rendendo molto piĂš complesse le trasmissioni di ereditĂ .

Il servizio di consulenza patrimoniale supporta il cliente nella gestione del passaggio generazionale e la tutela del patrimonio agli eredi partendo t MF SFNPSF EJ OBUVSB QTJDPMPHJDB OFMM BÄŒSPOUBSF RVFTUJ BSHPNFOUJ da un’analisi approfondita della situazione patrimoniale arrivando alla Per queste ragioni il terreno in materia successoria risulta essere molto vera e propria attivitĂ di consulenza e supporto nella scelta delle migliori soluzioni per gestire il proprio patrimonio. fertile, ma è richiesta grande preparazione e formazione sul tema. Per il cittadino-risparmiatore diventa cosĂŹ fondamentale avvalersi di L’esecutore testamentario è una persona (anche giuridica) di fiducia, professionisti di fiducia per evitare dispersioni di patrimonio personale, nominata dal “de cuiusâ€? nel testamento, a cui è affidato l’incarico di dare esatta esecuzione alle ultime volontĂ testamentarie (nel caso in cui siano proteggere i propri cari e tutelare eventuali soggetti deboli. indicate piĂš di una persona, queste dovranno agire congiuntamente, Inoltre dobbiamo considerare che giĂ da tempo sono in previsione tranne nella situazione in cui il testatore abbia suddiviso tra loro le varie inasprimenti sulla tassazione dei patrimoni ereditati. mansioni). I possessori di ingenti patrimoni, imprenditori e professionisti temono L’esecutore deve accettare la carica con una dichiarazione presso la l’introduzione di novitĂ in materia successoria e non solo loro. cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si è aperta la successione, prima di iniziare qualsivoglia sua attivitĂ . Proteggere il patrimonio immobiliare (case, terreni, ecc.) e mobiliare (titoli, azioni, obbligazioni, conti correnti, autovetture, ecc.) anche attraverso L’esecutore deve amministrare l’ereditĂ compiendo tutti gli atti di gestione strumenti giuridici tutelati dalla legislazione italiana ed internazionale occorrenti. dovrebbe essere una pratica che tutti dovrebbero fare. Il patrimonio personale accumulato nel corso della propria vita può essere Per evitare di pagare di persona le conseguenze di una mancata pianificazione, trasferito ai propri figli, familiari e persone care in vario modo; ecco perchĂŠ ciascuno di questi strumenti può risolvere situazioni diverse e la loro pianificare la successione è fondamentale. conoscenza diventa fondamentale per fornire soluzioni ottimali. I consulenti pianificheranno con il cliente la successione del patrimonio Con l’espressione “passaggio generazionaleâ€? si indica, nel linguaggio familiare tramite un testamento mirato, cercando di evitare inutili imposte economico giuridico, una serie di operazioni idonee a garantire la da pagare, utilizzando strumenti esenti, lavorando sulle franchigie, successione, “inter vivosâ€? o “mortis causaâ€?, nell’esercizio diretto o indiretto destinando il patrimonio alle persone indicate rispettando le quote di dell’impresa. legittima e evitando future liti ereditarie.


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VITICOLTURA

Cave Gargantua gioca la carta Impasse AOSTA - “Impasse 2013” è il nuovo vino dell’azienda vitivinicola Cave Gargantua di Laurent e André Cunéaz. Il vino, che va ad aggiungersi agli altri sei della produzione, è stato presentato la scorsa settimana in occasione dell’annuale appuntamento che i fratelli Cunéaz dedicano a clienti e addetti ai lavori, ma che quest’anno è stato allargato anche ai compaesani gressaen. Location d’eccezione, il suggestivo Museo di Gressan Maison Gargantua. Gargantua appunto, dalla leggenda che narra di come lo sperone di forma allungata, sovrastante Gressan, non sia semplicemente un accumulo di detriti di origine glaciale, bensì il dito mignolo del gigante Gargantua. «L’afflusso di addetti ai lavori e di semplici appassionati è stato davvero rilevante – esclama Laurent Cunéaz al termine della giornata -. Questo dimostra che la formula scelta, una giornata intera dedicata a raccontare il nostro lavoro, è quella giusta e cercheremo di riproporla anche in futuro». La testa è già al prossimo evento: «Il 24 giugno organizzeremo una sorta di anniversario “aziendale” al Bataclan di Aosta – spiega ancora Laurent -, per una cena accompagnata dai nostri vini che si concluderà in musica». L’ultimo arrivato, “Impasse”, ha un grado alcolico di 13,00 % ed è prodotto con un 30% di Fumin, 30% di Merlot e 40% di Vielles Vignes della zona di Ampaillan a Charvensod; ne saranno prodotte 700 bottiglie all’anno. Vinificato in barrique, è maturato in legno per 24 mesi, con affinamento in bottiglia di 5 mesi. “Impasse”, in questo momento, è sperimentazione pura: le annate 2013 e 2014 sono un vino da tavola, mentre per il 2015, con percentuali di Torrette in aggiunta, è prevista la DOC. «Con questo prodotto ci discostiamo leggermente dalla territorialità valdostana – conclude Laurent -. Con il Merlot inseriamo una connotazione più internazionale, pur mantenendo i profumi della nostra terra, grazie a Fumin e vigneti Vieilles Vignes. Questo è il nostro top di gamma per quanto riguarda i rossi da invecchiamento». ■ r.g.

André e Laurent Cunéaz della Cave Gargantua

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■ CASINO’ / L’amministratore unico Sommo commenta il bilancio; minoranze consigliari all’attacco

Il rosso è alto, ma salgono i ricavi «I ticket GRATUITI non aiutavano» SAINT-VINCENT - Un recupero sostanzioso nella seconda parte del 2015, che ha fatto segnare un balzo (tra il 13% e il 15%) rispetto allo stesso periodo del 2014. E’ questo il risultato che ha permesso al Casinò di chiudere il bilancio 2015 con 69,2 milioni di ricavi (a fronte dei 66 del 2014), pur dovendo far fronte, ancora una volta, a un “rosso”, determinato dalla perdita di 18 milioni 566 mila euro (18 milioni 624 mila nel 2012, 21 nel 2013, 19 milioni 130 mila nel 2014). «Ci aspettavamo un bilancio difficile - ammette l’amministratore unico Lorenzo Sommo -, visto che rispetto al 2014 abbiamo dovuto scontare fino a ottobre l’inoperatività dell’accordo sul costo del lavoro. Quando ci siamo insediati a luglio, sapevamo che nei primi mesi del 2015 c’era stato un pesante calo dei ricavi (3.5 milioni in meno rispetto al 2014), ma nella seconda parte dell’anno questo dato è stato ampiamente recuperato, facendo segnare un +15% negli ultimi 5 mesi e un +3% annuo». Il cambio di governance sembra aver sortito qualche effetto. «Sicuramente può aver influito, ma non sta a me commentare - continua Sommo -. C’è stata un’inversione di tendenza, confermata anche in questo primo quadrimestre, e questo ci fa ben sperare. Vogliamo portare avanti un percorso che tende al pareggio di bilancio, per poi arrivare finalmente a creare utili.

Lorenzo Sommo, amministratore unico

Non so se basterà un solo esercizio, ma facciamo il possibile perché ciò avvenga. Voglio sottolineare un aspetto: nel secondo semestre abbiamo ridotto notevolmente i costi e, se non fosse stato per i 4 milioni di anticipo per il cambio di aliquota IRES da versare, oggi parleremmo di un rosso di 14 milioni». A cosa è dovuto l’aumento degli introiti? Un maggior numero di frequentatori? «Sicuramente, ma non è detto che questo basti, anche perché se la gente non gioca serve a poco la presenza. Certo, ad esempio le campagne di marketing che regalavano giocate gratuite da questo punto di vista non aiutavano, perché gonfiavano i numeri e pesso portavano clienti che si limitavano a giocare l’importo di quei tagliandi. A questo, comunque, vanno aggiunte la riorganizzazione interna, la riduzione dei costi e

i notevoli risparmi in materia di forniture, tutti effetti che vedremo in maniera più chiara nel 2016. Insomma, i risultati vanno oltre le nostre previsioni, anche se bisogna essere prudenti perché in una realtà come il Casinò ho imparato che si fa presto a perdere introiti. Rincuora il fatto che anche il Billia lavori molto bene: le percentuali di crescita sono alte, al pari del turismo congressuale, e tutto questo non può che far bene». Insomma, sembrano questi «i robusti segnali di inversione di tendenza» evidenziati dall’assessore alle Finanze Ego Perron, in una situazione in cui comunque permangono «dati difficili, su cui ha inciso pesantemente la perdita nei primi sette mesi - spiega . La discontinuità della dirigenza sta dando però prova di concretezza». Minoranza all’attacco Non si lasciano “abbindolare” le minoranze regionali, che partono all’attacco, con il Movimento 5 Stelle che parla di «profondo rosso», rintuzzato da Alpe, che azzarda un «bagno di sangue». «I numeri sono impietosi - accusa il consigliere Roberto Cognetta -, in quattro anni il Casinò ha perso oltre 77 milioni. La Regione non può continuare a ricapitalizzare o prestare denaro; i valdostani devono ribellarsi». Non le manda a dire nemmeno Alpe: «E’ impossibile spie-

gare come l’Amministrazione possa continuare ad alimentare un’azienda deficitaria, ma allo stesso tempo procedere a un’inesorabile riduzione dei servizi. Continua a farsi sentire l’invadenza della politica, con l’unico risultato che ad essere premiato non è il merito e ci si ritrova al punto di partenza, con l’assenza di una strategia. Occore un’accelerata, un marketing aggressivo, perché i piccoli passi non bastano e senza un cambio radicale occorrerà rimpinguare anche per il 2016 le casse». ■ Alessandro Bianchet

Economia

Flash

Premio De@Terra per l’agricoltura femminile E’ fissata per le 14 di lunedì 13 giugno la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione all’assegnazione del Premio De@Terra. Il riconoscimento, giunto alla XV edizione, è finalizzato alla valorizzazione dell’imprenditoria femminile in agricoltura e prevede, per le prime sei, l’assegnazione di un premio e la possibilità di partecipare a una visita di studio per lo scambio di buone prassi in alcune realtà agricole dell’Unione europea. Informazioni e modulistica sono disponibili all’indirizzo https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB. php/L/IT/IDPagina/10111 e sul sito della Regione all’indirizzo www.regione.vda.it/agricoltura.


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Nuovo stabilimento e 24 assunzioni PONT-ST-MARTIN - La necessità di spazi adeguati per lanciare la nuova produzione, con la prospettiva di assumere una ventina di persone. Questo il motivo che ha spinto la Giunta regionale ad autorizzare VdA Structure a concedere in locazione alla Mavel l’immobile ex Zincocelere, a Pont-SaintMartin. Acronimo di Macchine Veloci, il nome Mavel è legato a una società in ascesa, dopo la costituzione nel giugno del ‘99, che nella sede legale di Pont-St-Martin si è inizialmente rivolta allo sviluppo e produzione di motori per mandrini ad alta velocità e di attuatori lineari ad altissima dinamica per il settore dei circuiti stampati. «Nel nuovo insediamento verranno fabbricati motori elettrici ed elettronica di controllo per applicazioni automobilistiche - spiega l’assessore Raimondo Donzel -. Questa nuova attività richiede spazi adeguati per la produzione e apre la strada a possibili sviluppi in termini produttivi e occupazionali. Il passaggio ad attività di engineering per produzioni di media e grande serie ad alta tecnologia, oltre a richiedere adeguate competenze tecnologiche, implica una sostanziale revisione dell’organizzazione aziendale a livello di personale e di layout produttivo». Nel frattempo, l’azienda ponsammartinese ha completato la prima fase di ricerca e sviluppo della tecnologia di motori di trazione ad alta velocità (applicabili su powertrain di veicoli ibridi ed elettrici), avviando al contempo la fase di ingegnerizzazione. Sui sistemi di trazione ibrida, incoltre, Mavel ha perfezionato la realizzazione delle macchine elettriche ad alta velocità e densità di potenza turbo-compound e turbokers, puntando a farle diventare prodotti adatti al mercato della trazione alternativa. Bisogna inoltre ricordare come Mavel abbia nel proprio portafoglio tre brevetti in ambito motor e uno in ambito electronics, con nove domande depositate in attesa di riconoscimento. La società poi, prevede con questo passo avanti di aumentare ulteriormente il livello di automazione, arrivando a duplicare, se non triplicare, le linee produttive, visto il crescente interesse per le auto elettriche. Parlando di numeri, la Mavel pensa a una necessità di 19 persone per le aree operative e 5 per l’area dedicata agli uffici. al.bi.

lunedì 6 giugno 2016

■ INDUSTRIA / Cinque imprese in arrivo all’ex Ilssa; imprenditori di chez nous a caccia di immobili di VdA Structure

La rincorsa parte dalla bassa Valle

Lavazza: joint venture estera sempre più interessata, ma si attende l’apertura definitiva della multinazionale AOSTA - Una bassa Valle in risalita, che punta a trainarsi dietro anche il resto della regione, con iniziative imprenditoriali che sembrano diffondersi a macchia d’olio, sempre rimanendo in attesa del possibile botto Tesla. Sembra questo lo scenario dell’industria regionale che, dopo aver incassato la buona notizia relativa alla Mavel (vedi articolo in pagina), punta a passare all’incasso anche in altre situazioni. «Lo sforzo per far ripartire l’area ex Ilssa comincia a dare i suoi frutti, visto che oltre a Mavel altre cinque imprese stanno per insediarsi - spiega l’assessore alle Attività Produttive Raimondo Donzel (foto) -; non tutte hanno il potenziale di Mavel, ma creeranno occupazione, al pari degli spazi che verranno assegnati alla Pépinière d’Entreprises». Le buone notizie non si limitano, però, solamente a Pont-St-Martin, visto che qualcosa si muove anche per Verrès (ex Balzano, trattativa con Eusider), Châtillon e Saint-Pier-

re. «Inoltre imprenditori valdostani hanno presentato vivo interesse per capannoni di VdA Structure ad Arnad, nell’Espace Aosta e a Saint-Marcel - continua Donzel -. Stiamo lavorando a 360 gradi e le sensazioni sono positive». Cioccolato VdA Positività derivata anche dalla trattativa riguardante Cioccolato VdA (come anticipato da Gazzetta Matin), con la società turca interessata, Armando Chocolate che, entro fine mese «dovrebbe confermare l’opzione sulla Feletti - continua Donzel -. Speriamo che questo avvenga». Le premesse ci sono tutte, visti gli 860 mila euro di caparra versati, a cui andranno aggiunti altri 4 milioni circa per completare l’investimento. Lavazza «Stiamo aspettando un incontro per metà me-

se, speriamo che l’azienda non si tiri indietro» illustra la situazione Raimondo Donzel parlando di Lavazza. Sul tavolo, infatti, c’è l’interesse sempre più concreto di un gruppo estero «una joint venture tra due grandi gruppi europei non direttamente concorrenziali col prodotto base della multinazionale italiana - continua l’assessore -. Si sono detti disponibili all’incontro, per questo abbiamo mandato tutti i nominativi dei possibili visitatori, speriamo solo che le porte vengano aperte a breve e non si aspetti l’autuno, perché potrebbe essere troppo tardi; dopo il cambio di strategia produttiva, speriamo non si voglia intralciare il nostro operato». Al centro della possibile trattativa, alcuni macchinari di proprietà di Lavazza: «Il gruppo sarebbe interessato all’impianto di abbattimento fumi, alla parte iniziale dell’attività, ma non

Economia

Flash

Accademia BCC: Martino Cossard confermato presidente per il triennio 2016-2018 Rinnnovo delle cariche per il triennio 2016-2018 per la scuola nazionale di formazione del Credito Cooperativo “Accademia Bcc”. Il nuovo consiglio di amministrazione ha riconfermato alla presidenza Martino Cossard della Bcc Valdostana, con vice Giuseppe Graffi Brunoro (Federazione Friuli Venezia Giulia). «Dopo il triennio di ristrutturazione aziendale e rilancio della società - si legge nelle motivazioni -, il presidente Cossard è stato confermato, grazie anche al lavoro svolto nel risanamento aziendale e nel riposizionamento della società nell’ambito della formazione del sistema del Credito Cooperativo Italiano». Venerdì 10 la Giornata dell’Economia 2016 E’ fissata per venerdì 10 giugno alle 17, nell’aula magna dell’UniVdA, la Giornata dell’Economia 2016. L’iniziativa presenterà un’analisi dei dati che hanno caratterizzato il 2015, con un occhio alla situazione economica e sociale del territorio, per fornire una fotografia delle dinamiche in atto. Il programma prevede i saluti del rettore dell’UniVdA, Fabrizio Cassella, e del presidente della Chambre, Nicola Rosset, seguiti dagli interventi di Dario Ceccarelli (Osservatorio Economico e Sociale), Claudia Nardon e Maria Angela Buffa (Ufficio Studi Chambre), di Paolo Preti (UniVdA) e del presidente della Regione Augusto Rollandin.

alle confezionatrici - ancora Donzel -. Abbiamo fornito i nominativi dei visitatori e ora attendiamo, anche perché senza vedere lo stabilimento non si può concludere nulla, visto che c’è la necessità di spazi particolari». Tesla Procede a piccoli passi, invece, il corteggiamento a Tesla. «Il dossier di candidatura è pronto - rivela Donzel -, ora cercheremo contatti con i livelli più alti del colosso americano. In agenda non ci sono ancora incontri prefissati, ma ci stiamo muovendo con serietà e voglia di portare avanti questo discorso». Ex Maxel A confermare i segnali positivi, da Gignod, arriva un’altra notizia significativa. Il birrificio artigianale «Les Bières du Grand Saint Bernard», infatti, avrebbe deciso di espandersi e, per questo motivo, avrebbe messo nel mirino l’ex stabilimento Maxel. L’azienda di Etroubles, fondata da Rémy Charbonnier e Stefano Collé nel 2009, oggi conta su una capacità produttiva in grado di raggiungere i 1.500 ettolitri, con un mercato che ha raggiunto lo stivale, sconfinando in Svizzera. L’indiscrezione, uscita dall’assessore Donzel nel corso della cerimonia di celebrazione dei 70 anni di Confindustria VdA, parlerebbe dell’interesse per il piano seminterrato e un’area esterna dello stabilimento, il che potrebbe portare il birrifico ad aumentare la produzione e, di conseguenza, ad assumere. Alessandro Bianchet

IL TROVA LAVORO

Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

OFFERTE DI LAVORO PRIVATE

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RISTORANTE DU PARC: 1 apprendista cameriere di sala. Richiesta esperienza nel profilo professionale, buona conoscenza delle lingue inglese e francese. Contratto di apprendistato (18-29 anni), offerta vitto e alloggio. Cv a info@studiochinaglia.it.

COURMAYEUR

FONDAZIONE MONTAGNA SICURA: 1 addetto all’esecuzione di rilievi glaciologici e di campagne di misura dei bilanci di massa, supporto all’elaborazione dei dati dei rilievi, supporto tecnico al monitoraggio di situazioni di pericolosità glaciale, supporto all’aggiornamento del catasto dei ghiacciai valdostani su web, supporto informatico e sistematico ai siste,i di connettività e monitoraggio, supporto alla divulgazione scientifica su web e social, redazione dei rapporti periodici. Si richiede il diploma di laurea di secondo livello a indirizzo tecnico-sciejntifico; conoscenza a livello avanzato delle lingue italiano, francese e inglese; buone capacità di utilizzo dei principali programmi informatici e di video scrittura, elaborazione di fogli di calcolo e gestione della posta elettronica; patente B e disponibilità di un autoveicolo. Contratto a tempo determinato da luglio a dicembre 2016 (eventualmente rinnovabile fino al 30 giugno 2017), orario part-time al 70% (28 ore settimanali). Il candidato deve avere padronanza di strumenti Gis, conoscenze sui sistemi informativi e di connettività, conoscenze in ambito glaciologico comprovate da esperienze, padronanza del pacchetto Office, conoscenze dei sistemi di monitoraggio territoriale, capacità di movimentazione in ambiente glaciale. La domanda di ammissione alla selezione dovrà pervenire entro le 12 di mercoledì 8 giugno, utilizzando il modello predisposto dalla Fondazione specificando il riferimento “Avviso di selezione tecnico in glaciologia” alla sede di Fondazione Montagna Sicura anche via mail a protocollo@pec.fondms.org.

COURMAYEUR

FONDAZIONE MONTAGNA SICURA: 1 impiegato tecnico per il progetto AlpEs. L’incaricato dovrà svolgere le seguenti attività: supporto al management e gestione delle attività del progetto, supporto allo sviluppo di un concetto di servizio ecosistemico, supporto al calcolo e alla quantificazione di indicatori relativi ai servizi ecosistemici a livello comunale, supporto alla pubblicazione e visualizzazione dei dati sul web Gis AlpEs, supporto allo sviluppo di una serie di strumenti di capacity building, supporto alle attività di comunicazione di progetto, redazione dei rapporti periodici e di relazione tecnico scientifiche. Si richiede diploma di laurea di secondo livello ad indirizzo tecnico scientifico; buona conscenza delle lingue italiano, francese ed inglese; buone capacità di utilizzo dei principali programmi informatici di videoscrittura, elaborazione di fogli di calcolo e gestione della posta elettronica; patente B e disponibilità di un autoveicolo. Contratto a tempo determinato dal 01/07/2016 al 30/06/2017 (Eventualmente prorogabile). Orario Part-time al 60% (24 ore settimanali). Caratteristiche del candidato: conoscenze sui servizi ecosistemici, esperienza nella partecipazione tecnica e scientifica a progetti di cooperazione, conoscenze in sistemi di informazione geografica (GIS) e loro applicazioni Web (WebGis), padronanza del pacchetto Office La domanda di ammissione alla selezione dovrà pervenire entro le 12 di mercoledì 8 giugno, utilizzando il modello predisposto dalla Fondazione specificando il riferimento “Avviso di selezione tecnico in glaciologia” alla sede di Fondazione Montagna Sicura anche via mail a protocollo@pec.fondms.org.

NUS

AZIENDA EDILE: 1 addetto alla segreteria. Richiesto uno dei seguenti titoli di studio: Diploma Tecnico Commerciale - Perito aziendale - Ragioneria - Laurea di primo livello in discipline economico - giuridiche; buona conoscenza delle lingue inglese e francese; buone capacità di utilizzo dei principali programmi informatici, gestione della posta elettronica. Contratto: tirocinio di inserimento. Orario a tempo pieno. Richiesto possesso della patente B, automunito. Inviare Cv a info@edileco.org.

PONT-ST-MARTIN

AZIENDA DI RICERCA, SVILUPPO E PROTOTIPAZIONE DI PIATTAFORME INFORMATICHE NELL’AMBITO DELLA SEMANTICA INFERENZIALE: 3 ricercatori in ambienti di sviluppo informatico. Richiesta laurea in informatica, ingegneria, fisica o matematica, conoscenza linguaggi di programmazione (Java, Python, C ++); conoscenza della lingua inglese. Contratti: tirocinio d’inserimento lavorativo. Orario a tempo pieno. Il candidato ideale è laureando o neo laureato, interessato a sviluppare competenze nell’ambito della ricerca e sviluppo informatico, in particolare nel machine learning e sistemi d’intelligenza artificiale. Cv a info@k-tree.it.

PRE-ST-DIDIER

FOCACCIA IRMA: 1 apprendista parrucchiere o parrucchiere. Contratto per la stagione estiva senza offerta di vitto e alloggio. Preferibile esperienza nel profilo professionale, possesso patente B e automunito, conoscenze di base delle lingue inglese e francese. Per candidarsi contattare il 335-5270456 / 0165-87897.

ST-VINCENT

AGENZIA IMMOBILIARE TECNOCASA: 1 collaboratore commerciale. Contratto di collaborazione a tempo pieno. Preferibile diploma di maturità. Candidato ideale ha predisposizione per il contatto con il pubblico, ha conoscenza dei principali strumenti informatici - internet - è automunito. Per candidarsi: le persone interessate possono telefonare allo 0166-513336 o trasmettere il Cv a aohb1@tecnocasa.it.

VERRES

COOPERATIVA SOCIALE CODESS: 1 educatore per persone disabili. Si richiede laurea triennale o specialistica in psicologia o pedagogia o scienze dell’educazione o scienze della formazione primaria. Orario su turni, possibilità di part-time. Si richiede disponibilità a lavorare su turni in struttura residenziale per persone con disabilità mentale per candidarsi. Gli interessati possono trasmettere il curriculum a info@residenzadahu.it. Informazioni allo 0125-300037.

FRANCIA

RISTORANTE PIZZERIA “PIZZA BELLA II” AD AMANCY (FRANCIA): 1 lavapiatti. Contratto a tempo determinato, tempo pieno, con offerta di vitto. Richiesta esperienza lavorativa nel settore, automunito/a. Cv a jmasan@hotmail.it o telefonare a 0450078172. 1 cameriere di sala. Richiesta conoscenza base della lingua francese e italiana. Contratto a tempo indeterminato, tempo pieno, offerta di vitto. Richiesta esperienza lavorativa nel settore, automunito. Cv a jmasan@ hotmail.it, oppure telefonare a 0450078172. 1 cuoco. Contratto a tempo indeterminato e tempo pieno. Richiesta esperienza lavorativa nel settore, automunito. Cv a jmasan@hotmail.it o telefonare a 0450078172.

FRANCIA

POMODORO ROSSO s.n.c. - GASTRONOMIA E PIZZERIA D’ASPORTO CON SEDE A MEGEVE: 1 cuoco, 1 aiuto cuoco - pizzaiolo, 1 addetto al banco gastronomia. Richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Contratto a tempo determinato dal 15/6/2016 al 15/9/2016. Si offre vitto e alloggio. Orario a tempo pieno. Richiesta esperienza lavorativa nel settore, possesso patente B e automunito. CV a pomodororosso. megeve@gmail.com.

OFFERTE DI LAVORO PRIVATE

AOSTA

A.P.S.P. CASA DI RIPOSO J.B. FESTAZ - Via Monte Grappa n.8: 3 operatore sociosanitario (OSS) cat B pos. B2. Requisiti: essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Richiesto diploma di istruzione secondaria di primo grado, possesso della qualifica. Periodo e orario di lavoro: 1 unità dalll’immediato al 30/09/2016 - tempo parziale al 50%. Due unità dal 15/06/2016 al 30/09/2016 - tempo parziale al 70%; orario distribuito su turni (mattino, pomeriggio, notti, festivi e reperibilità). Prove da sostenere: francese scritto e orale; prova pratica relativa alla mansione.

GRAND PARADIS

UNITÉ DES COMMUNES VALDÔTAINES GRAND PARADIS: 3 operatore sociosanitario (OSS) cat B pos. B2. Jolly nelle strutture e sul territorio della Comunità Montana Grand Paradis. Requisiti: essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Richiesto: diploma di istruzione secondaria di primo grado, possesso della patente di guida di tipo B, e possesso della qualifica. Periodo e orario di lavoro: 1unità dall’immediato al 24/07/2016 - tempo pieno. 1 unità dal 26/06/2016 al 21/08/2016 - tempo pieno. 1 unità dal 15/06/2016 al 15/09/2016 - part time al 75%. Contratti con possibilità di proroga in caso di esigenze di servizio. Prove da sostenere: francese scritto e orale (se non già sostenute presso l’ente a partire dal 01/01/2016). Prova teorico pratica vertente la cura, l’assistenza e la mobilizzazione della persona anziana o disabile.

NUS

UNITÉ DES COMMUNES VALDÔTAINES MONT-ÉMILIUS - ASILO NIDO DI NUS: 1 educatore asilo nido cat C Pos. C2. Requisiti: essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Richiesto diploma di istruzione secondaria di secondo grado in materie sociali, psicologiche o pedagogiche, valido per l’accesso all’università, ovvero di diploma di laurea in materie psicologiche o pedagogiche. Periodo e orario di lavoro: dal 18/07/2016 al 16/09/2016, 18 ore settimanali, orario distribuito il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8 alle 10.30 e dalle 15 alle 17. Prove da sostenere: francese scritto e orale, prova pratica relativa alla mansione di educatore asilo nido.


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■ caffè col sindaco / Area verde del Quartiere Cogne nel mirino

«Più controlli ai giardinetti» Emerge preoccupazione per una zona della città «non più sicura» aosta - Problemi con lo smaltimento dei rifiuti, gestione del parco giochi, sicurezza. Sono questi i temi di cui si è parlato nel “Caffé col sindaco”, sabato 4 giugno nella sede della Cooperativa per l’autogestione degli anziani di via Vuillerminaz. Per il secondo giro con il “Caffé” si sono presentati cinque cittadini e fra gli abitanti del quartiere Cogne la preoccupazione maggiore sembra essere quella della gestione dei giardinetti, da poco inseriti nel nuovo regolamento sulle aree verdi. «Il parco giochi non dovrebbe essere aperto a tutti e a tutte le ore del giorno e della notte – spiega il presidente del centro anziani Francesco Milleret -. Ci vorrebbe più controllo perché la sera si riempie di ragazzini che non ne hanno rispetto. Bisognerebbe fissare un limite di età come nei giardinetti di Sant’Orso, almeno i più piccoli potrebbero giocare in pace». Anche per Leonardo Mascioni l’area verde andrebbe gestita diversamente: «Abbiamo dovuto recintare un’altalena pericolante, i pali che la reggevano sono ormai marci, ed è da parecchio tempo che aspettiamo che la sostituiscano. Di buono c’è che qui sono presenti dei giochi per i disabili, solo che i cancelli per entrare nell’area non sono idonei e quindi diventa difficoltoso accedervi. Per di più la pulizia è quella che è, l’addetto di Quendoz viene a pulire i ba-

gni con una pompa, ma senza disinfettante, e un altro operatore si occupa di svuotare i sacchetti, ma niente di più». Più difficile la situazione per Eugenio Salmin secondo cui «la vita nel quartiere è diventata insostenibile, e adesso la sera si ha timore a uscire di casa. Si parla di un quartiere

che un tempo era modello e dove adesso settimanalmente interviene la forza pubblica. Oltre alla sicurezza sarebbe auspicabile che il dissesto stradale causato dai lavori del teleriscaldamento venisse risolto». I problemi non si limitano al quartiere Cogne, a testimonianza che il “Caffè” di-

cui «qui come al quartiere Dora e nelle frazioni la partecipazione è maggiore. E’ un momento di incontro positivo che attecchisce sempre più e dove vengono fornite molte segnalazioni utili. Per i giardinetti occorre ancora fare l’abitudine al nuovo regolamento. Il problema della raccolta differenziata è legato a tutta la città e stiamo incrementan-

do i controlli affinché sia fatta correttamente; non tutti si sono adeguati all’introduzione dell’umido per esempio e in molti chiedono l’aggiunta di cassonetti per l’indifferenziata che non servono se la raccolta viene fatta bene». Il prossimo appuntamento è sabato 11 giugno nella sala Abbé Trèves di Excenex. ■ Sara Sergi

■ nuova apertura / Primi riscontri positivi per il Beer shop di Remo D’Alessandri in viale Conte Crotti

Quando il LUPPOLO diventa una passione NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. IL SERVIZIO E’ GRATUITO. aosta - L’idea, neanche troppo velata, è quella di rendere un prodotto di nicchia, almeno nella nostra regione, un sorta di fenomeno di costume, in grado di soppiantare i gusti e le abitudini dei prodotti industriali. C’è questa filosofia alla base di Beer shop 9409, il negozio di birre artigianali aperto da Remo D’Alessandri in viale Conte Crotti e inaugurato lo scorso 21 maggio. Nato a Roma nel 1966 e approdato in Valle nel 1990, Remo ha lavorato in tanti settori, approdando negli ultimi anni nel ruolo

di rappresentante. «Ed è proprio grazie a questo lavoro che mi sono appassionato in maniera viscerale al mondo della birra - racconta -. Distribuendole, ho iniziato a frequentare fiere ed eventi, arrivando ad assaggiare oltre trecento tipi di birre artigianali. E’ diventata una passione, un amore che ho deciso di condividere con gli altri, anche perché da rappresentante facevo molta fatica a piazzare i miei prodotti. Spesso nei locali si trovava personale non proprio preparato in materia che faceva fatica a vendere questo genere di prelibatezze: bene, mi sono detto, proviamo a vedere se riesco a far appassionare altre persone». Entrando nella piccola rivendita di viale Conte Crotti, ecco che il paradiso del luppo si spalanca davanti agli occhi degli avventori: Italia, Belgio e Germania in primis, ma anche Usa, Inghilterra, Norvegia,

■ scuola / Festa di fine anno con esibizioni canore e l’esposizione dei capolavori degli alunni

La San Francesco in difesa dell’ambiente

A destra i piccoli della scuola dell’infanzia di Signayes; sopra un momento dell’esibizione canora

aosta - Un’esibizione canora dei piccoli delle scuole primarie e secondarie, condita da un’abbuffata di applausi dei tanti genitori presenti. Si è aperta così la festa di fine anno dell’Istituzione scolastica San Francesco, andata in scena sabato mattina nei locali aostani, che ha concluso una ricca annata, fatta di tanti progetti culminati con la giornata conclusiva. Per prima cosa, gli insegnanti hanno premiato i vincitori del Concorso fotografico “Cose strane cose belle”, il cui tema riguardava i luoghi suggestivi del centro storico aostano. A vincere, per la scuola primaria, è stato Carlo Palumbo, seguito da Anna Del Pero e Samuel Fosson. Per quanto riguarda la secondaria, invece, il primo premio è andato a Paolo Del Pero, davanti a Mia Sarti e Carlo Paladino. Poi, ecco che le porte dell’istituzione scolastica si aprono, per per-

venta luogo di incontro con le istituzioni anche al di là della zona in cui si tiene. É così per Maria Alice Clusaz che ha partecipato per «discutere dello smaltimento dei rifiuti in via Montmayeur e del problema dei parcheggi davanti alle scuole». Soddisfatto il sindaco Fulvio Centoz, secondo

Francesco Milleret, Leonardo Mascioni, Maria Alice Clusaz ed Eugenio Salmin

mettere a genitori e amici di visitare la bella mostra allestita con i materiali realizzati dai ragazzi nell’ambito dei progetti portati avanti durante l’anno. Acquerelli, pannelli, “sculture”, ma anche strumenti musicali e mongolfiere, il tutto è stato creato per ricordare i tanti progetti scolastici portati avanti durante l’anno, con un particolare riferimento all’ambiente e alla stretta collaborazione instaurata con l’Arpa. «Ogni anno,

il nostro progetto interdisciplinare Patrimoine avvicina i ragazzi a una tematica diversa, quest’anno è toccato alla sensibilizzazione in materia di ambiente - spiega l’insegnante coordinatrice della giornata Chiara Bernardi -. In questo modo, i ragazzi hanno prodotto delle vere e proprie opere d’arte, compreso un video realizzato dal regista valdostano Alessandro Stevanon». ■ al.bi.

Remo D’Alessandri mostra orgoglioso parte dell’esposizione di birre

Francia, Olanda e Irlanda sono i paesi di provenienza delle bottiglie esposte. «E’ un negozio per appssionati, qui non si trova la solita birra da supermercato - continua Remo -. Se uno ha voglia di cambiare gusto, di provare qualcosa di unico, qui può trovare quello che cerca. Conoscendo tut-

te queste birre, mi informo sui gusti degli avventori, sul possibile utilizzo e consiglio anche i possibili abbinamenti per ogni birra. Questo è un discorso su cui punto molto, perché mi piacerebbe far capire alla gente che queste modalità di consumo non sono possibili solo con i vini. A tal proposi-

to, sto sviluppando delle collaborazioni con chef importanti e inizierò a proporre delle degustazioni guidate per diffondere sempre più la cultura birraia». Per la nostra città si tratta di una sostanziale novità, «visto che ad Aosta è difficile trovare prodotti simili e a prezzi accettabili - spiega ancora Remo D’Alessandri -. E devo dire che il riscontro per ora è ottimo. Ho già dovuto riassortire alcune etichette, le più gettonate, e ho visto che il passaparola funziona. Più di una volta si sono presentati clienti con la foto della bottiglia o il nome dopo averla assaggiata: è un buon segnale e spero che sia solo l’inizio. Credo che viale Conte Crotti sia il posto ideale per un’attività del genere: si può arrivare fin qui con la macchina ed è una via di grande passaggio, tutti elementi fondamentali». ■ Alessandro Bianchet


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■ L’intervista / Il sindaco Fulvio Centoz analizza il primo anno di mandato aosta - Un anno. Tanto è passato dal giorno in cui Fulvio Centoz ha varcato per la prima volta la soglia del muncipio aostano per dare il via a una legislatura partita con tante polemiche, ma anche provvedimenti di rilievo messi in cascina. Il tutto in un periodo in cui, come ben si sa, la situazione finanziaria è tutt’altro che florida e il barcamenarsi nella gestione del bene pubblico diventa sempre più complicato. Il primo anno di amministrazione è ormai in archivio. Cosa salva? C’è qualcosa che invece cambierebbe o che rimpiange? Rifarei esattamente quello che ho fatto, perché al di là di tutto, sono state fatte scelte importanti e alcuni passaggi critici sono serviti per rafforzare i rapporti in maggioranza e in Giunta, raggiungendo risultati anche importanti. Rimpianti? Mi piacerebbe solamente poter avere risposte più rapide a livello burocratico, ma mi rendo conto che le tempistiche non sono mai quelle immaginate. Fin dagli esordi è stato accusato di essere inesperto e inadatto a governare Aosta dopo l’esperienza di primo cittadino di Rhêmes-Notre-Dame. Che differenze ha riscontrato tra le due realtà? C’è una differenza enorme. A Rhêmes la struttura è decisamente più piccola e molto spesso le cose vanno seguite in prima persona. Lì, però, si hanno dei riscontri immediati: se decidi di fare una cosa, essendo più a contatto con la macchina amministrativa, riesci a velocizzare i tempi. Ad Aosta, invece, ci sono molti più formalismi, con in più la presenza di una “componente politica” che in un paese manca quasi totalmente. Solitamente, ad esempio in Giunta, si collabora tra amici e viene più facile fare il bene del Comune. Le dinamiche poli-

Caso-D’Anna a parte le nomine si sono poi rivelate tutte legittime; tornassi indietro le rifarei allo stesso modo

«Arriviamo senza problemi al 2020» «Abbiamo superato il periodo più duro; rifarei tutto ciò che ho fatto» tiche, che è giusto ci siano, invece rallentano un po’ le cose, perché anche se si lavora tra amici e persone stimate, subentrano altri aspetti. I primi mesi sono stati falcidiati da polemiche e vicissitudini riguardanti le diverse nomine: dal caso-D’Anna, passando per il portavoce Moreno Vignolini, il cda di Aps, il cda del J.B. Festaz e il segretario generale Tambini. Ritiene di aver agito nel modo giusto? E’ stato anche accusato di aver perso tempo: inesperienza o normale rodaggio? Si può dire qualsiasi cosa, ma se tornassi indietro rifarei tutto, perché se si agisce in un certo modo è perché si è convinti di essere nel giusto. Tolto il casoD’Anna, poi, le altre nomine sono state assolutamente legittime, come il discorso relativo a Vignolini, dove ci sono state solo alcune incomprensioni legate alle attività svolte dal portavoce, poi subito regolamentate La cosa assurda è che il Consiglio sembra essere diventato un’aula di tribunale: qui si dovrebbero dettare le linee politiche di indirizzo, poi eventualmente ci si può rivolgere ai giudici se delle cose sono ritenute ingiuste. Io non mi alzo la mattina e dico, “oggi ho voglia di fare così”, le scelte sono tutte ponderate. Sul caso-D’Anna, poi, non credo che abbiamo perso tempo, visto che per le varie incombenze, tutti i Comuni hanno scelto i segretari dal 1° ottobre; anche se non avessi accelerato, sarei comunque rimasto bloccato Un polverone si è levato per l’aumento delle tariffe dei parcheggi a pagamento. Sostiene ancora la scelta? Sì, sono contento. Col senno di poi, visto che tanto quasi tutte le novità devono affrontare opposizioni, sono convinto che sia stata la scelta giusta. Ci stiamo rendendo conto che i parcheggi

Il sindaco Fulvio Centoz nel suo ufficio di piazza Chanoux

in struttura sono molto più utilizzati, mentre nella zona centrale c’è una più alta turnazione. Per carità, le critiche in materia di mezzi pubblici e di mancanza di piste ciclabili ci possono anche stare, le capisco, ma noi stiamo lavorando proprio in quella direzione: è nostro compito adottare misure anche impopolari per attuare i progetti. Vorremmo liberare sempre più il centro dalle auto ed è quello che sta accadendo: bisogna iniziare a far passare il concetto che ad Aosta ci si può muovere anche a piedi, non servono funivie o metro per andare dal nuovo parcheggio pluripiano al centro. Situazione rifiuti: i dati sulla raccolta differenziata sono in crescita, ma permangono situazioni di “disagio” legate a cassonetti dell’indifferenziata spesso stracolmi. Cosa si può fare? Le polemiche piovute all’entrata in vigore della nuova formula vi hanno fatto fare un lieve cambio di rotta, com’è ora la situazione? Siamo soddisfatti di come stanno andando le cose, stiamo andando spediti verso il modello rifiuti zero. In poco tempo siamo passati da meno del 50% di raccolta al 67%: sono risul-

io consigliere comunale

Loris Sartore: «Su area megalitica e case popolari arrivano solo prese in giro»

aosta - Era l’avversario più accreditato di Fulvio Centoz nella corsa alla fusciacca, ma il risultato, per Alpe, è stato un secondo mandato in minoranza. Loris Sartore, classe 1960, laureato in architettura e funzionario regionale del Dipartimento Territorio e Ambiente, è ormai un volto noto della politica aostana, avendo sviluppato la passione sin da giovane. «Il mio approccio nasce da lontano; fin da ragazzo ero impegnato nei Giovani comunisti, per poi militare nel PC e arrivare ai Verdi, ma senza mai ricoprire cariche. Dopo la candidatura del 2005 senza successo, nel 2010 è arrivato l’approdo in Alpe e l’elezione in Consiglio, confermata nel 2015». Cos’è cambiato in questi anni? «Da tre forze di opposizione sulla stessa lunghezza d’onda, siamo arrivati a cinque; minoranza più eterogenea. E’ sicuramente più difficile, visto che le azioni sono spesso condivise, ma molte volte ognuno segue le proprie inclinazioni. Certo, i temi grossi ci trovano spesso in accordo, ma in altre occasioni ognuno agisce autonomamente. E’ comunque una maggioranza agguerrita, in cui tutti lavorano tanto e tengono sotto pressione la Giunta». Un bilancio di questo primo anno? «Sono molto critico, la maggioranza è partita male, dando prova di poca coesione e mostrando nervi scoperti. Si

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La minoranza è eterogenea, ma sui grandi temi riusciamo spesso a trovare l’accordo; lavoriamo tutti sodo, tenendo sotto pressione una Giunta che non è mai riuscita a dare un segnale forte in un momento in cui ci sarebbe bisogno di una scossa è zoppicato vistosamente sulle nomine e la riorganizzazione della macchina amministrativa è stata lenta. Una nuova Giunta dovrebbe partire con un segnale forte, qui non si è visto niente. Serviva un rilancio della città, si sono solo inanellate proteste dei commercianti e segni di malessere: siamo favorevoli all’aumento della zone blu per disincentivare il traffico, ma solo se inseriti in progetti di ampio respiro per la viabilità alternativa. Qui si sono visti solo tagli. Inoltre, per quanto riguarda area megalitica e assegnazione del quarto lotto di case popolari, ci è stato detto tutto e il contrario di tutto, mostrando scarsa comunicazione con la Regione, ma soprattutto una sorta di presa in giro nei nostri confronti. Non parliamo poi del Maria Adelaide, i cui costi di recupero sono raddoppiati nel giro di qualche giorno». Aspetti positivi? «Il progetto Aosta in bici è buono, anche se le tempistiche saranno lunghe, visti gli interventi pesanti: si poteva pensare a qualcosa di meno invasivo per avviare la cosa. L’altra cosa può essere il regolamento sulle ludopatie che dovrebbe essere approvato a breve». Che futuro vede? «Per la città grigio, se la maggioranza non cambia registro, perché bisogna fare qualcosa per la crescita turistica. La gente ha bisogno di vedere la luce in fondo al tunnel, non di sentire che le cose non si possono fare perché mancano i soldi. Anche senza grossi investimenti si può fare molto. Governo? A meno di ripercussioni dopo l’ingresso in maggioranza dell’UVP credo che si arriverà così fino al termine del mandato». ■ al.bi.

tati importanti che dobbiamo portare avanti, introducendo correttivi che ci facciano scollinare il 70%, puntando anche al passaggio da tassa a tariffa per un pagamento più equo. L’inserimento dei punti tecnoligici di raccolta ha creato qualche scompenso, ma ha migliorato la vivibilità e l’efficacia della raccolta, costringendoci solamente a tornare un po’ indietro sul porta a porta per i commercianti. Nel discorso PTR, poi, potrebbero rientrare anche zone vicine al centro, ma si vedrà col tempo. Per quanto riguarda i cassonetti stracolmi, credo che dipenda da una raccolta dell’umido che deve ancora arrivare a pieno regime. Secondo i dati a disposizione, quando la cosa sarà ben avviata, la scelta di un passaggio settimanale per l’indifferenziato si rivelerà giusta: per questo abbiamo rimesso i controlli. Si parla di una maggioranza disunita, con battitori liberi e una Giunta poco coesa. Alla luce anche dei cambi di maggioranza in consiglio regionale, com’è lo stato di salute e come vede il futuro? Sono tranquillo, arriviamo senza problemi al 2020. Il periodo critico è passato. La maggioranza

è nata sei mesi prima delle elezioni e per quanto il programma potesse essere condiviso, c’erano persone ed esperienze da calibrare. Nei primi mesi abbiamo prestato facilmente il fianco alle polemiche della minoranza, che si è infilata nella nostra ricerca di equilibrio resa ancor più complicata dai problemi finanziari. Tra dicembre e gennaio, poi, si è parlato apertamente di default, commissariamento;, era una situazione complicata, ma abbiamo superato lo scoglio, dimostrando di essere in grado di affrontare situazioni difficili, portando a casa un bilancio di previsione senza alzare le tasse, ma facendo scelte di spessore, anche impopolari. Pur con tutti i nostri limiti e al netto di ciò che succederà in Regione, noi andiamo avanti. La riorganizzazione della macchina amministrativa era uno degli obiettivi principali e sta venendo via via completata. E’ ciò che si aspettava? L’impostazione è più o meno come me l’ero immaginata dall’esterno, anche se ci sarà ancora bisogno di una ricalibratura alla luce dei prepensionamenti approvati, che porteranno un risparmio di 480 mila euro per il 2017 (leggere articolo su www.newsvda.it, ndr). Avevo in mente una struttura piramidale, con un segretario generale all’apice, perché c’è bisogno di una persona che risponda direttamente alla Giunta. Inoltre, rimango convinto che l’area tecnica fosse sovradimensionata con quattro dirigenti: Comuni più grandi del nostro ne hanno solo due, ma funzionano perfettamente. D’altronde, i lavori e le grandi opere stanno diminuendo sempre più, ora la parte preponderante è quella amministrativa. Manifestazioni e promozione turistica: i soldi sono sempre meno e tanti eventi sono sta-

ti aboliti. A Capodanno, però, si è dimostrato che si può fare qualcosa di buono anche con investimenti modici. Come vede le critiche? Quali sono i programmi? Bisogna fare ragionamenti di prospettiva, visto che in pochi anni si è passati dall’avere a disposizione un milione a 250 mila euro. Il modello va ripensato cercando un maggiore coinvolgimento del privato, con il pubblico chiamato ad agevolare il più possibile le iniziative e le idee dei diversi soggetti. Il Comune, invece, si deve concentrare su quelle manifestazioni che hanno una chiara ricaduta sull’indotto: il Marché Vert Noël, ad esempio, è vero che porta via risorse, ma ha un ritorno pesante su Aosta. Inoltre, serve un coordinamento perfetto con la Regione, cosa che sta sempre più migliorando. La minoranza non le ha mai risparmiato critiche e attacchi: come vede, invece, lei la controparte? Mi sembra parecchio divisa; da cittadino non credo che la percepirei come un’alternativa credibile. Mi sembrano uniti solamente nel bersagliare la maggioranza, ma in ordine sparso quando si tratta di proporre idee. Nel fare le pulci sono degli ottimi cani da guardia: credo che facciano bene il proprio lavoro e fossi un elettore li confermerei. Che voto darebbe all’operato della Giunta? Direi un sette. Siamo promossi, ma bisogna ancora migliorare parecchio. Non siamo sbruffoni da credere di aver fatto le cose migliori del mondo, ma alcuni interventi importanti (bilancio di previsione, riorganizzazione della macchina amministrativa, piano parcheggi e riorganizzazione dei rifiuti) sono arrivati: c’è ancora da crescere, ma siamo sulla buona strada. ■ Alessandro Bianchet

La minoranza non è un’alternativa credibile; anzi, fa talmente bene il suo ruolo che da cittadino la riconfermerei

■ gioco d’azzardo / Slot accese solo undici ore al giorno

Regolamento pronto, dimezzati gli orari aosta - Riduzione dell’orario di accensione, limitato a 11 ore nell’arco della giornata divise in tre fasce, per poi arrivare pian piano a ridurlo ulteriormente fino a 8 ore giornaliere. Ha preso ormai forma il regolamento del comune di Aosta in materia di gioco d’azzardo e lotta alle ludopatie, che attende ora il passaggio in commissione (riunione congiunta tra la terza e la prima) e poi il conseguente approdo in consiglio comunale, come spiega il presidente della 3ª commissione Vincenzo Caminiti (foto): «Il lavoro è praticamente concluso, attendiamo solamente il parere di legittimità degli uffici per poi effettuare un altro passaggio nella commissione congiunta - rivela Caminiti -. Abbiamo raggiunto una buona condivisione di intenti tra maggioranza e minoranza, tenendo in debito conto i pareri espressi da Bruno Trentin dell’associazione Io mi ripiglio e dal direttore del SerD Vincenzo Lamartora. Il risultato è una riduzione dell’orario di accensione delle slot di circa il 50%, in attesa di raggiungere le otto ore giornaliere consigliate dagli esperti per rendere ancor più efficace la lotta alla ludopatia». Nei dettagli, le slot rimarranno quindi accese dalle 9 alle 12, dalle 15 alle 19 e dalle 21 all’una di notte. «E’ un buon inizio continua Caminiti -. Abbiamo

deciso di tenere le macchinette spente di notte, ma anche al mattino presto, quando le persone e i ragazzi vanno al lavoro, così come durante la pausa pranzo o nell’orario di cena. Certo, qualcosa i locali pagheranno in termini di introiti, ma per la lotta alla dipendenza sono interventi decisivi: dobbiamo pensare a sal-

vaguardare i più deboli, visto che ormai anche tanti pensionati si mangiano fuori i risparmi di una vita». Il tutto, in attesa «magari di una legge nazionale che finalmente regolamenti il tutto, sperando di essere da esempio (anche migliorabile) per gli altri comuni valdostani». ■ al.bi.

Aosta

Flash

Belote: Mammoliti e Albaney in vetta Sergio Voyat, Salvatore Tripepi, Augusto Palmet e Roberto Albaney sono i vincitori delle due tappe settimanali del torneo di belote, organizzato da Tous Sports VdA. Al giro di boa della rassegna, al comando troviamo la coppia composta da Gino Mammoliti e Roberto Albaney, che con 96 punti precedono Giuseppe Pietrosanti (91) e il duo formato da Sergio Voyat e Maurizio De Gaetano (90). Per quanto riguarda le donne, continua a condurre Marilena Menabreaz, ottava con 83 punti, seguita in 33ª piazza da Maria Jocallaz (40 punti). Prossimi appuntamenti martedì 7 e venerdì 10 alla bocciofila del CCS Cogne di Aosta. Novità per il parco giochi di via Antica Zecca Sarà inaugurata mercoledì 8 alle 16.30 l’ala riammodernata dei giardini per bambini di via Antica Zecca (foto). I lavori, realizzati e finanziati dall’assessorato regionale all’Agricoltura e Risorse naturali, hanno portato all’installazione di nuove attrezzature ludiche, compresi ponti tibetani, un muro di arrampicata e una piramide di corda, il tutto condito dalla posa di pavimentazione antitrauma. I giardini sono aperti tutti i giorni, dalle 10, con orario di chiusura che varia a seconda della stagione e prevedono un regolamento che riserva l’utilizzo dei giochi ai bambini fino ai 10 anni. La giornata sarà anche l’occasione per assistere a una breve presentazione dei lavori, aperta a tutti gli interessati.


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unitÉ des communes

VA L DI G NE

m o n t b la n c

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■ courmayeur / Il maltempo ha condizionato l’iniziativa

Fura Totte, affari bagnati Commercianti comunque soddisfatti: «Poco passaggio, ma si è lavorato bene»

In alto Ivana e Patrizia, a sinistra Florian Bua, Rémy Boniface e Demis Dandres musici itineranti

Federica BOSCARDIN inviata a Courmayeur courmayeur - Edizione del Fura Totte bagnata, edizione del Fura Totte fortunata. Nonostante il meteo incerto abbia leggermente influenzato l’esito dell’evento, i commercianti che hanno partecipato all’iniziativa si

dicono complessivamente soddisfatti. «Questa è davvero una bellissima iniziativa, anche se rispetto allo scorso anno forse c’è stato un pochino meno movimento, anche a causa del tempo. C’è comunque stato parecchio passaggio e abbiamo lavorato bene, sia con gli italiani che con gli

Da sinistra Irina e Giampiero e qui accanto Nicole e Manuela

stranieri» raccontano Nicole e Manuela di Vintage 55. Accanto agli elementi tradizionali dell’iniziativa, come musica, intrattenimento e momenti di condivisione all’aria aperta, questa edizione del Fura Totte presenta una novità: la durata, che da due è passata a quattro giorni approfittando del

ponte del 2 giugno. «Questa formula più lunga secondo noi è vantaggiosa, è un buon modo per vendere qualcosina e vivacizzare un po’ il periodo» raccontano Irina e Giampiero di Farcoz Couture. «In questa edizione del Fura Totte siamo stati abbastanza condizionati dal tempo, abbiamo lavorato

quando non pioveva, mentre quando il tempo era brutto purtroppo non c’era molta gente. Noi siamo comunque sempre contenti dell’andamento dell’iniziativa» Dello stesso parere sono Ivana e Patrizia della libreria Buona Stampa: «Il fatto di aver prolungato il Fura Totte e di averlo pensato su

...Pillole dalla Valdigne Mont-Blanc...Pillole dalla Valdigne Mont-Blanc...

La Salle, la Pro loco cerca espositori per Savoir-Faire Valdôtain

iscritti all’albo regionale.

La Pro loco di La Salle organizza per sabato 23 luglio una fiera dedicata all’enogastronomia e all’artigianato locali. Per partecipare come espositore è necessario scrivere a prolocolasalle2015@gmail.com entro sabato 11 giugno per avere le informazioni necessarie. Possono partecipare aziende agricole, coltivatori diretti e artigiani

chiuso dalle 21 di lunedì 6 alle 6 di martedì 7 giugno per consetire l’annuale esercitazione di sicurezza dei servizi pubblici.

Morgex, la pioggia non ferma il porte aperte all’Agricenter Tante le persone che giovedì 2 giugno hanno approfittato del porte aperte all’Agricenter (in foto) che proponeva sconti del 10% su fiori, piante, terriccio e degustazioni di prodotti locali.

La Salle, in Consiglio il nome della piazza Courmayeur, tunnel chiuso per esercitazione Il Tunnel del Monte Bianco rimarrà

È convocato per giovedì 9 guiugno alle 20.30 il Consiglio comunale che dovrà decidere sull’intitolazione della nuova piazza.

■ la salle / Il castello tra i 2.782 luoghi segnalati al governo

Tra le bellezze nazionali anche Chatelard la salle - Tra le 139.759 mail arrivate, entro la mezzanotte del 31 maggio, all’indirizzo bellezza@ governo.it c’è anche quella del sindaco di La Salle, Loris Salice. Con quest’iniziativa, annunciata dal presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi l’8 maggio, il governo mette a disposizione 150 milioni di euro per luoghi culturali da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o per un progetto culturale da finanziare. Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016. In totale sono stati 2.782 i luighi segnalati da semplici cittadini, associazioni o enti locali. Tra questi, a guardare la cartina pubblicata sul sito del governo, sembrerebbero quattro quelli in Valle d’Aosta, tra i quali si è a conoscenza del museo a cielo aperto di Chemp, della casa di Thomas di Champorcher e del castello di Chaterlard, luogo segnalato direttamente dal sindaco. «La torre di Chatelard è il simbolo del paese - dice Salice -, da anni si parla di recuperare l’area ed esiste anche una bozza progettuale che ipotizza il rifacimento delle mura attorno alla torre, ma non si è mai fatto nulla». Oltre alla mancanza di risorse a

Il castello di Chatelard

complicare un ipotetico intervento su quella zona è anche il fatto che il borgo è stato venduto a privati, così come la torre. «È un progetto difficile da realizzare, ma quella è un’area senz’altro da valorizzare, così come quella della cascate del Lenteney. Ormai possiamo solo più sperare nell’iniziativa privata o in interventi come questi che stanziano delle risorse per interventi particolari». ■ er.da.

Pré-Saint-Didier, aperta l’area camper nel parcheggio di Semana

L’area camper di Semana

■ morgex / Inaugurata il 2 giugno la nuova pasticceria di Gabriel Graziola e Giulia De Petris

SABLÉ, quando il lavoro è una scelta di vita NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. IL SERVIZIO È GRATUITO. Morgex - «L’abbiamo sempre saputo. Non sapevamo né dove, né come, né quando, ma che avremmo realizzato il nostro sogno lo abbiamo sempre saputo». A parlare è la “peperina” della coppia, Giulia De Petris, mentre il compagno di lavoro e nella vita, Gabriel Graziola, la ascolta divertito. Insieme hanno appena inaugyrato la pasticceria Sablé, nel nuovo centro commerciale di Morgex. C’è tanta positività in questa coppia che trae energia dall’amore per il proprio lavoro. Dopo un percorso universitario totalmente estraneo all’arte dolciaria, la passione li spinge a frequentare il primo corso di pasticceria. Le loro strade da quel momento proseguiranno insie-

quattro giorni secondo noi è positivo, porta un po’ di movimento in giornate che altrimenti sarebbero più tranquille. Anche se siamo stati molto condizionati dalla pioggia, nei momenti in cui faceva un po’ più bello c’è stata una buona affluenza, tanto che siamo più o meno in linea con le altre edizioni». Unico lato negativo della versione extra-large dell’iniziativa l’impegno e gli sforzi che i commercianti devono fare, come sottolinea Gabriella del Pastificio Gabriella: «Lavorare si lavoricchia, abbiamo i nostri clienti affezionati che vengono indipendentemente dal tempo. Quattro giorni però sono tanti, stare fuori dalla mattina fino alla sera può diventare un po’ pesante, anche se comunque si riescono a vendere bene i vari prodotti».

mo fatto esperienza in questi anni, la pasticceria Buzzi di Nus: non un semplice negozio, ma un esempio di team, e per di più familiare». Migliorare è la loro parola d’ordine. Non sono finiti a caso a frequentare la più importante scuola di pasticceria italiana, quella di Gualtiero Marchesi, ma si è trattato di una tappa ben ponderata e la loro crescita è stata riconosciuta non solo, tra le tante, dalla rinomata pasticGabriel e Giulia ceria di Nus, ma anche dalla Pasticceria Rosso di Torino. «Carla e me. «Per noi questo non è un lavoro, nel Gianfranco giovedì sono partiti apsenso stretto della parola. Per noi è una posta per venirci a dare una mano duscelta, determinata dalla voglia di lascia- rante l’inaugurazione. Questo ci ha davre un segno positivo nel nostro percorso, vero commossi, perché puoi illuderti suldi fare qualcosa per gli altri attraverso la le tue capacità, ma quando credono in “coccola” che fondamentalmente si cer- te veri professionisti del settore, puoi soca nel pasticcino. Non è una necessità, il lo guardare avanti con ottimismo. Siadolce a fine pasto, ma una ricerca di gu- mo perfettamente consapevoli dei sacristi ed emozioni», continua Giulia. «Tutto fici che ci aspettano, ma quando ami il ciò non sarebbe stato reso possibile sen- tuo lavoro, è come se non lavorassi mai za l’aiuto di parenti e amici, e l’insegna- un’ora della tua vita». mento della famiglia nella quale abbia■ Mariarosa Magro

pré-saint-didier - Dal 1° giugno i camperisti che si troveranno a transitare da Pré-Saint-Didier potranno disporre della nuova area camper allestita nel parcheggio di Semana, all’ingresso del paese, sulla statale 26. Sedici piazzole con punti attrezzati per lo scarico dei reflui, rifornimento idrico, energia elettrica, videosorveglianza e illuminazione pubblica. Le tariffe prevedono 3 euro per l’ingresso e la prima ora e a seguire 0,50 centesimi l’ora (scarico e rifornimento elettrico compresi). Il rifornimento idrico si paga 2 euro per 60 litri e in caso di biglietto smarrito occorre pagare 50 euro. Il pagamento va fatto in contanti. L’area camper completa il servizio del parcheggio, aperto nell’agosto 2015, dotato di 70 posti auto e 7 stalli per pullman. In caso di necessità contattare il 3293176584. ■ r.g.


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G R A ND PA R A DIS

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■ aymavilles / Sabato il decennale della scomparsa della fondatrice di VIOLA

Nadia, forza d’animo e coraggio Ursula FERRARI Inviato ad Aymavilles aymavilles - «Grazie Nadia! Grazie per la tua forza d’animo, per il tuo coraggio e per aver dato vita alle Violette». Queste le parole sincere e piene di affetto dedicate a Nadia Bérard da tutta la popolazione di Aymavilles e, in particolare, dalle sue amiche Violette. A dieci anni dalla sua scomparsa, sono state tante le persone che hanno voluto ricordarla e renderle omaggio nel pomeriggio di sabato. Il punto d’incontro è stato il campo sportivo di Aymavilles per proseguire verso la casa nella quale nel 1997 fu fondata - grazie a Nadia e una decina di amiche - l’Associazione Viola, che aiuta e sostiene da ormai quasi vent’anni donne malate di tumore alla mammella. «L’Associazione sta portando avanti la missione di Nadia, che era quella di accogliere, ascoltare, donare sostegno psicologico e accompagnare queste donne durante e dopo la terapia. Ora l’Associazione si occupa non solo delle malate di tumore al seno ma, più in generale, di tutte le malattie a carattere oncologico», commenta la vice presidente delle Violette, Teresa Cascarano. A oggi le socie attive sono una quindicina, tra loro vi sono donne che avendo avuto in prima persona la malattia

Francesco, Claudia, Margherita e Alice

Silvana, Michelina ed Elisa; nel riquadro Davide Mancini

riescono a entrare in empatia con le pazienti, altre che si occupano maggiormente della prevenzione, punto su cui l’Associazione insiste molto. Per ricordare Nadia sono stati fatti volare circa 200 palloncini viola davanti alla sua abitazione, per poi continuare la passeggiata verso la piazza a lei dedicata nella quale sindaco e concittadini di Nadia l’hanno ricordata ancora una volta col sorriso sulle labbra, come lei avrebbe voluto. Per ricordare Nadia Bérard - venerdì sera al Teatro Splendor di Aosta - il cantautore Davide Mancini ha dedicato le sue canzoni nell’ambito del ‘Concerto per Nadia...’.

Foto di gruppo per i partecipanti all’iniziativa organizzata sabato pomeriggio ad Aymavilles

■ villeneuve / Il progetto attivato dall’istituzione scolastica ‘Maria Ida Viglino’

«Combattere il bullismo omofobico si può, basta tirare fuori la sensibilità che c’è in ogni ragazzo» villeneuve - ‘La Valeur d’Aimer’. Ovvero come poter «tirare fuori la sensibilità che c’è in ogni ragazzo» anche su temi molto delicati perché estremamente dibattutti e d’attualità. Questo, in estrema sintesi, il progetto promosso quest’anno dalla scuola secondaria di primo grado dell’Istituzione Maria Ida Viglino di Villeneuve, un progetto che - abbracciando praticamente l’intero anno scolastico ormai agli sgoccioli - è andato a definizione il 17 maggio scorso, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia. Validato dall’assessorato regionale all’istruzione e cultura, dopo essere stato inviato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ‘La Valeur d’Aimer’ è stato presentato e approvato a vario titolo sia dal collegio docenti che dal consiglio d’istituto della ‘Maria Ida Viglino’, risultata - a conti fatti l’unica realtà scolastica regionale ad avervi aderito nel corso dell’anno scolastico. «Per noi questo è motivo di grande soddisfazione - spiega il dirigente scolastico Giovanni Peduto perché dimostra l’attenzione prestata non soltanto verso il fenomeno del bullismo, a cui dedicammo già un progetto l’anno passato, bensì anche nei confronti del bullismo omofobico, potenzialmente presente nei ragazzi nella loro fase di preadolescenza». Un progetto dai numeri importanti, quello promosso grazie al contributo di Samuele Tedesco, presidente Arcigay VdA, se è vero che comples-

IN OCCASIONE DEL 12° TROFEO BAROLI SPORT

“TOR DE LA BECCA” Alcuni dei ragazzi coinvolti nel progetto della ‘Maria Ida Viglino’

sivamente sono stati oltre un centinaio i ragazzi tra le quattro classi terze di Villeneuve e la classe terza di Cogne a essere stati coinvolti. «L’iniziativa si è articolata in diversi incontri organizzati in collaborazione con Samuele Tedesco, che ha portato in classe la sua esperienza sotto forma di testimonianza - racconta ancora il dirigente scolastico Peduto -. Al termine di questi incontri, ogni alunno ha provveduto a scrivere una relazione anonima sul tema (con la sola indicazione del sesso, ndr), e quello che è emerso è stato un aspetto molto interessante perché impone una seria riflessione: proprio i ragazzi, che nell’età preadolescenziale sono più inclini a certi atteggiamenti di intolleranza rispetto alle ragazze, hanno dimostrato una grande sensibilità. Cosa voglio dire con questo? Che se informati e opportunamen-

te coinvolti, anche i soggetti più a rischio di cadere nella deriva del bullismo, compreso quello omofobico, in realtà riescono a tirare fuori la loro sensibilità, che tra l’altro tutti i ragazzi posseggono. Basta riuscire in qualche modo a tirargliela fuori». In occasione della kermesse finale del progetto, andata in scena - come detto poc’anzi - in concomitanza con la Giornata internazionale contro l’omofobia, i ragazzi delle classi terze di Villeneuve e Cogne sono stati protagonisti di diverse attività, tra le quali lo studio di alcune proposte per l’inserimento nel regolamento d’istituto di eventuali misure sanzionatorie contro chi si rendesse autore di comportamenti omofobici, la pubblicazione di una storia e di una poesia sul tema e la realizzazione di un murales di carta. ■ pa.ba.

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■ grand paradis / Ieri, domenica, a Sarre, organizzata anche un’esercitazione dimostrativa

Volontari del Soccorso in festa SArre - Un diritto di precedenza non rispettato, i feriti e il primo importante soccorso con l’arrivo delle due ambulanze e dei pompieri. E’ stato questo il tema dell’esercitazione dimostrativa messa in scena ieri domenica 5 - nella piazza della stazione a Sarre, nell’ambito della festa sociale organizzata dall’associzione Volontari del Soccorso Grand Paradis (che conta 67 elementi) e dai Vigili del Fuoco volontari del distaccamento di Sarre (che ne conta 23) . Un appuntamento che si svolge ogni anno in uno dei paesi dell’Unité des communes Grand Paradis e «... che non è solo dimostrativo per far vedere al pubblico le fasi del soccorso, - spiega il presidente dell’associazione Umberto Polignone - ma serve anche a noi volontari per esercitarci. In momenti così delicati è molto importante anche la comunicazione tra gli stessi operatori e, a seconda della gravità, tra operatori e paziente; per restare aggiornati ci incontriamo una volta al mese». All’esercitazione hanno partecipato anche gli istruttori regionali: per i Volontari del Soccorso, Flavio Borinatto e Luigi Castelnuovo, gli istruttori del 118 e Andrea Medici e Rino Notari, che hanno valutato l’operato dei soccorritori con tanto di confronto finale, prima del pranzo sociale. ■ Nadia Camposaragna

Grand Paradis

Flash

St-Pierre, kermesse finale del Consiglio dei Piccoli

I Volontari del Soccorso della Grand Paradis impegnati nell’esercitazione di ieri, domenica, sulla piazza della stazione di Sarre

RHÊMES N.D.: fondo e biathlon dello Sci club Granta Parey in festa

Arvier, serata Giovedì, con inizio alle 20.30 nella sala consiliare del Comune di Arvier, si terrà la serata volta all’illustrazione dell’andamento dei lavori di recupero del santuario di Rochefort. Più nel dettaglio, durante l’incontro verranno illustrati i lavori finora eseguiti, gli interventi al quale il santuario dovrà essere ancora sottoposto, i costi delle opere e le modalità di finanziamento. Tutta la popolazione è invitata a partecipare. Festa delle sezioni di sci nordico e biathlon dello Sci club Granta Parey, quella andata in scena giovedì a Rhêmes-Notre-Dame; a parteciparvi sono stati bambini e ragazzi impegnati nella stagione ormai alle spalle sia nei corsi agonistici sia in quelli per principianti

■ villeneuve / Andata in archivio l’iniziativa portata avanti da due volontarie su proposta del Comune

Esperienza positiva per l’attività di doposcuola villeneuve - Un’esperienza positiva. E’ andato in archivio il 26 maggio scorso, il servizio di doposcuola organizzato a Villeneuve durante tutto l’anno scolastico ormai agli sgoccioli su proposta dell’amministrazione comunale, più precisamente dell’assessore Carla Ceriano. «L’idea di fare un’esperienza arricchente dal punto di vista umano e professionale è stata accolta immediatamente da parte nostra - commentano Josette e Marina, le due volontarie che nel corso dell’anno scolastico hanno portato avanti il progetto del doposcuola a Villeneuve -. Il percorso non è sempre stato semplice, ma noi ci siamo messe in gioco fino alla fine e ci riteniamo soddisfatte dei risultati ottenuti». L’iniziativa, promossa all’in-

Foto di gruppo per ragazzi, volontarie e assessore Carla Ceriano in occasione dell’appuntamento finale dell’iniziativa

terno del salone parrocchiale messo a disposizione da don Ugo Reggiani, ha permesso ai bambini che vi hanno ade-

rito - oltre che di effettuare nel corso dei pomeriggi i compiti assegnati a scuola - di socializzare tra loro,

conoscendo nel contempo anche il territorio in cui abitano, visto che - nell’ambito delle diverse attività effet-

I bambini della scuola dell’infanzia con gli agenti di polizia locale

bracciata la paletta, hanno provato a regolare il traffico veicolare e pedonale. «È il quarto anno che proponiamo questo progetto fuori dall’orario di servizio - spie-

Villeneuve, festa degli Alpini Sabato 11 e domenica 12 giugno si svolgerà l’annuale festa degli Alpini a Villeneuve. Il Gruppo Alpini di Villeneuve ‘Medaglia d’argento Clemente Dupont’ organizza per sabato - a partire dalle 21 - una serata con il Coro Sant’Orso diretto dal maestro Angelo Filippini all’interno della chiesa parrocchiale. L’indomani, domenica, è in programma il 90° anniversario della fondazione del Gruppo di Villeneuve, che verrà festeggiato in occasione del quarto raduno sezionale valdostano. Adesioni al pranzo (da effettuarsi entro oggi, lunedì 6 giugno): 380 3010262, 347 2773566, 366 4361553. Aymavilles, presentazione libro

tuate - sono state previste anche animazioni e uscite all’aria aperta. ■ p.b.

SAINT-PIERRE: l’educazione stradale insegnata ai bimbi della materna sAINt-pierre - Ah la paletta dell’agente di polizia locale, che fascino! Ma a cosa serve? Chi sono e cosa fanno i vigili? Come bisogna comportarsi quando si cammina per strada? Per il quarto anno gli agenti di polizia locale della Plaine hanno proposto alla scuola dell’infanzia di Saint-Pierre un progetto di educazione stradale. Dopo alcune “lezioni” in classe per illustrare il significato della segnaletica e il ruolo dei vigili, agenti e bambini sono usciti in paese per applicare “sulla strada” , quanto visto in classe e, indossata la pettorina e im-

E’ in programma oggi - lunedì 6 giugno - l’appuntamento finale del Consiglio dei Piccoli, l’iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale di St-Pierre in collaborazione con le scuole del paese per avvicinare i piccoli cittadini di domani alle istituzioni a loro più vicine. L’appuntamento è alle 14.30 nella sala consiliare del municipio di St-Pierre, dove avrà luogo la seduta conclusiva del progetto, durante la quale verranno illustrati i risultati raggiunti nei mesi scorsi dai piccoli consiglieri nell’ambito del progetto.

gano gli agenti della plaine -, vista la nascita dell’Unité des Communes quest’anno è stato possibile farlo durantel’orario di servizio. É un progetto che in altri co-

muni fanno da svariati anni, noi abbiamo cominciato su iniziativa di un’agente mamma e rappresentante di classe, le maestre lo hanno accolto con entusia-

smo. I bambini sono molto curiosi e attenti, raccontano il loro modo di comportarsi in strada, in macchina e in bici (utilizzo del seggiolino, del casco, delle cinture...) e... anche quello dei genitori! Il nostro obiettivo è far capire loro che il vigile non è solo quella figura “cattiva” che dà le multe, come raccontato dai genitori, ma una figura alla qual rivolgersi se ci si perde, se si ha una qualsiasi paura o insicurezza, se ci sono problemi con compagni o amici». Insomma, un amico grande con paletta e divisa. ■ er.da.

La biblioteca di Aymavilles - venerdì 17 giugno a partire dalle 20.30 - organizza la presentazione del libro ‘Le abitanti ignoranti’ di Cristian Danieli. L’appuntamento si svolgerà all’interno della sala conferenze sopra la biblioteca, moderatore sarà Corrado Ferrarese, presidente del Circolo del Cardo. Sarre, mostra ‘Attenti al Lupo’ La biblioteca comunale di Sarre - fino al prossimo 3 luglio - ospita le opere dello scultore Emo Broccard e della pittrice Barbara Tutino dedicate al ritorno del lupo in Valle d’Aosta. La mostra è aperta al pubblico sabato e domenica dalle 17 alle 20 e nei giorni infrasettimanali su appuntamento (347 4984185 - 340 7364505). La sala si trova all’ultimo piano, con accesso dall’entrata sul lato nord dello stabile della biblioteca.


lunedì 6 giugno 2016

UNITÉ DES COMMUNES

G R A N D PA R A D I S

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■ KERMESSE / Sabato l’appuntamento promosso dal corps philharmonique ‘La Meusecca’

Sarre in musica con il saggio di fine corso SARRE - «Mi emoziona sempre tantissimo assistere ai saggi, vedere gli allievi che dopo poco tempo riescono ad apprendere ed esibirsi davanti a un pubblico - dice Franca Borre, clarinetto e presidente del corps philharmonique ‘La Meusecca’ di Sarre, organizzatrice del 14° saggio degli allievi dei corsi di musica alla palestra della scuola Cirillo Blanc -. I corsi, grazie anche agli aiuti regionali e comunali, sono una valida offerta per il territorio». Non solo importanti dal punto di vista didattico ed educativo, i corsi - che si tengono alla scuola elementare del Montan - prevedono una mezz’ora individuale a settimana di strumento e un’ora di solfeggio tutti insieme. Si sono esibiti: gli ottoni di Stefano Viola: Alex Fontana, Korbinian Scala, Luca Gattullo, Alberto Vaglio, Laurent Bio-

Allievi e insegnanti dei corsi di musica promossi dal corps philharmonique ‘La Meusecca’ di Sarre, presieduto da Franca Borre, nel riquadro

naz; l’oboe di Morena Crestani: Sofia Rogolino; le percussioni di Emanuel Laurenzio: Nicolò Formento; il corno di Luca Domeneghetti: Giovanni Battista Poletti; il flauto di Claudio Ratti: Elettra Fenu; i clarinetti e sassofoni di Elena Trebbia e Gaetano Seminara: Clarissa Tropiano, Letizia Trombin Lucchino, Andrea Curcio, Martina Touscoz e Davide Trapani. Tra i giovanissimi Alex Fontana (2007) fratello di Philip (euphonium nella banda giovanile): «Avrei voluto imparare il sax contralto, poi mi è stato consigliato il trombone che studio con Stefano Viola, bravo e paziente anche quando sbagliamo e sì, vorrei diventare un bravo musicista». Gran finale con l’esibizione della banda giovanile. (la bandina) nata nel 2012 sulla scia de ‘La Meusecca’. ■ Nadia Camposaragna

SARRE: venerdì, pomeriggio di sport e socializzazione al campo sportivo comunale SARRE - Per inaugurare la futura sede giallonera e auspicare un’ottima collaborazione con l’amministrazione comunale di Sarre, la Pro loco e lo Stade Valdôtain invitano la comunità sarolentse al polo sportivo per un pomeriggio ricco di divertimenti e attività ludiche. L’evento, nello specifico, si terrà venerdì 10 giugno, a partire dalle ore 14.30. I primi a scendere in campo saranno i bambini delle scuole primarie di Sarre Capoluogo e Chesallet. I bambini dei due plessi scolastici del paese, avendo preso parte al progetto scuole della Federazione italia-

na rugby, si ritroveranno all’impianto comunale per la kermesse conclusiva dell’iniziativa, nell’ambito della quale prenderanno parte a un torneo di mini-rugby, con l’opportunità di mettere in pratica quanto appreso negli incontri scolastici. Alle ore 16.30 ci sarà un break con merenda offerta dalla Pro loco di Sarre. Dalle 17 alle 18, invece, i piccoli rugbisti gialloneri e i bambini di Sarre tra i 6 e i 13 anni potranno partecipare a una serie di attività con la palla ovale. A seguire - dalle 18 alle 19 - le attività rugbistiche saranno rivolte a tutti i ragazzi tra i 14 e i 16 anni

e sarà possibile partecipare a una seduta di spinning con i Bikes Rider Center. Alle ore 19 si svolgerà una partita di Rugby Touch, che vedrà come protagonisti il direttivo dello Stade contro l’amministrazione comunale e la Pro Loco di sarre. Verrà poi presentato l’album delle figurine delle associazioni sportive attive sul territorio sarolen e, per concludere in allegria la serata, dalle 20 si svolgerà il tradizionale ‘Terzo Tempo’ con birra, porchetta e salamelle, il tutto accompagnato dalla musica di Dj Wolf. «Questa iniziativa è stata volu-

UNITÉ DES COMMUNES

ta sia da parte nostra che da parte del Comune di Sarre - spiega il presidente dello Stade Valdôtain, Francesco Fida - per una prima inaugurazione della struttura e per presentarci, in quanto ultimi arrivati, alla popolazione di Sarre. Inoltre, abbiamo colto l’occasione per invitare tutte le società sportive locali a festeggiare insieme quello che sarà un nuovo inizio per questo polo sportivo che, con la collaborazione della comunità, potrà tornare a essere un punto di riferimento per tanti sport e quindi per tanti giovani». In occasione della giornata al cam-

po sportivo comunale di Sarre, è previsto anche un banchetto di solidarietà relativo alla campagna ‘Abbiamo riso per una cosa seria’: dalle 14.30 alle 19 il Consorzio Trait d’Union, l’associazione ‘Tutti uniti per Ylenia’ e ProgettoMondo Mlal venderanno riso italiano Roma per il progetto ‘Cibo è Salute’, attivato per sostenere in Burkina Faso circa tremila famiglie di piccoli produttori di riso, dando nel contempo loro la possibilità di migliorare sia la produzione agricola sia la dieta alimentare quotidiana. ■ Elisa Bosc

GRAND COMBIN

■ VALPELLINE / In via di completamento i lavori di adeguamento della struttura de ‘Le Lièvre Amoureux’

Certificazione antincendio in dirittura di arrivo

Sulla pratica rimasta ferma dal 2007, il sindaco assicura: «Ci siamo quasi, hôtel comunque aperto» VALPELLINE - «I lavori non sono mai andati a influenzare l’operatività della struttura, anzi. Abbiamo cercato di programmare i diversi interventi proprio sulla base delle esigenze del suo gestore, così da non andare a interferire con la sua attività». Così il sindaco di Valpelline, Maurizio Lanivi, commenta i lavori di adeguamento della struttura alberghiera ‘Le Lièvre Amoureux’, di proprietà comunale e gestita ormai da anni da Zelino Crétaz. Le opere, per un importo di 50 mila euro, si sono rese necessarie al fine di dotare la struttura ricettiva dell’apposito certificato di prevenzione incendi, pratica rimasta ferma al 31 ottobre 2007, quando il Comando regionale dei Vigili del Fuoco comunicò all’allora amministrazione comunale l’impossibilità del rilascio della certificazione in quanto - in sede di sopralluogo - furono riscontrate alcune diffor-

SCUOLE DI ROISAN

Novità in vista per il servizio di refezione «Abbassare i costi del servizio pur mantenendo inalterati gli standard qualitativi». Questa l’intenzione dell’amministrazione comunale di Roisan, che per l’anno scolastico 2016/2017 ha deciso di chiudere la cucina a servizio del plesso di scuola dell’infanzia e primaria del paese per appoggiarsi alla cucina centralizzata di Variney, a Gignod, per la preparazione dei pasti ai bambini che usufruiscono del servizio di refezione. Da quanto appreso, la riorganizzazione del servizio - che non prevede alcuna ipotesi di esternalizzazione - dovrebbe comportare un risparmio per le casse comunali di circa 20 mila euro l’anno.

GRAN SAN BERNARDO

mità rispetto al progetto approvato. «Effettivamente era da tempo che le osservazioni formulate dai Vigili del Fuoco aspettavano di trovare una loro concretizzazione, ci siamo quasi - spiega il primo cittadino Lanivi -. Abbiamo cercato di cadenzare i lavori all’interno della struttura così da non andarne a influenzare la fruibilità, motivo per cui gli ultimi interventi ancora da perfezionare, tra i quali figura il posizionamento di un evacuatore di fumo nella tromba delle scale, è nostra intenzione completarli a ottobre, nel naturale periodo di chiusura dell’albergo». Tra i lavori già portati a compimento, ci sono la realizzazione di ulteriori due uscite di sicurezza, la sostituzione dei maniglioni antipanico delle porte e altri interventi di adeguamento su impianti elettrici e centrale termica. ■ Patrick Barmasse

LUTTO

Venerdì cerimonia di riaperta della circolazione veicolare al Colle

Addio alla centenaria Alice Cuatto

ST-RHÉMY-EN-BOSSES - Cerimonia di riapertura al traffico veicolare del Colle del Gran San Bernardo, quella andata in scena venerdì mattina ai 2472 metri del confine di Stato tra Italia e Svizzera, alla presenza di autorità civili e militari. In un simile contesto, la congregazione dei canonici dell’Ospizio - oltre a stilare il bilancio dei cantieri avviati negli ultimi tre anni - ha presentato il progetto in programma durante l’estate nell’ambito delle opere di ammodernamento della struttura: il rifacimento del muro in pietra che protegge la condotta dell’acqua potabile. «Un intervento altamente simboli-

Lutto alla microcomunità di Roisan, dove era ospite da oltre dieci anni Alice Cuatto (foto), la nonnina centenaria a cui il 27 agosto 2015 era stata dedicata la festa per i suoi 100 anni. Se n’è andata nei giorni scorsi. Nata il 27 agosto 1915 a Chiusa San Michele, in provincia di Torino, si era trasferita ad Aosta dove si era dedicata all’attività di sarta e di cuoca in alcune scuole. Donna decisa e determinata, è stata attorniata dall’affetto dei suoi cari fino all’ultimo.

co», è stato definito nel corso di un incontro organizzato a corollario della cerimonia di riapertura del Colle, reso possibile nell’ambito di una raccolta fondi che ha potuto finora contare sul contributo di oltre 3500 donatori. Sempre venerdì c’è stato spazio anche per la presentazione delle buone pratiche legate alla mobilità elettrica, come quella promossa dalla società italiana di gestione del Traforo del Gran San Bernardo, la Sitrasb, che dal primo giugno al 31 dicembre ha adottato un sistema di tariffazione agevolata sperimentale per i proprietari di auto a trazione elettrica.

Grand Combin

Flash

St-Rhémy-en-Bosses, serata agopuntura La biblioteca di St-Rhémy-enBosses - venerdì 10 giugno dalle 20.45 - organizza una sera sull’agopuntura, ovvero dal mondo antico, una moderna medicina. L’appuntamento, che si terrà nella sala consiliare del municipio di St-Rhémy-en-Bosses, sarà a cura della dottoressa Paola Baldini, presidente dell’Associazione medici agopuntori valdostani. Gignod, assemblea Ru Bourgeois Le sezioni di Gignod e Aosta del consorzio irriguo Ru Bourgeois di Gignod rendono noto che - giovedì 16 giugno alle 21 al Bar Junet di Gignod in seconda convocazione - è convocata l’assemblea generale ordinaria per discutere del seguente ordine del giorno: comunicazioni del presidente, approvazione del conto consuntivo al 31 dicembre 2015, richiesta contributo sulle spese di gestione 2015 da inoltrare in Regione e varie ed eventuali. Allein, assemblea consorzio Mont Saron Il consorzio di miglioramento fondiario Mont Saron di Allein comunica che l’assemblea annuale ordinaria è convocata per il 19 giugno alle 9 nella sua sede di località Le Plan-de-Clavel. Tra i diversi punti in discussione, l’approvazione del bilancio 2015 e l’esame della richiesta di contributo sulle spese di gestione 2015.


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MONT EMI L IUS

lunedì 6 giugno 2016

■ quart / In Consiglio l’istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volontà in materia di autodeterminazione

Il Comune apre al testamento biologico Il sindaco Giovanni Barocco: «La richiesta parte da una cittadina; non si tratta di eutanasia» quart - Decidere se avere un funerale religioso o in forma civile, se essere sepolti in terra oppure essere cremati. Dare indicazioni sui trattamenti terapeutici da ricevere o rifiutare in caso di incapacità mentale, incoscienza o qualsiasi altra causa che impedisca di comunicare con il proprio medico e i familiari. «Non si tratta di eutanasia!» precisa il sindaco Giovanni Barocco, spiegando cosa il Comune di Quart, primo in Valle d’Aosta, intende fare in materia di autodeterminazione. L’istituzione di un registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà in materia di autodeterminazione (detto anche testamento biologico), tema già passato al vaglio della Consulta comunale venerdì 3 giugno, sarà esaminato nei prossimi giorni dalla Commissione consiliare “Servizi sociali e Cultura” e approderà sui banchi del Consiglio comunale nella seduta di giovedì 9 giugno, alle 19. «L’idea parte dalla richiesta di una cittadina che si era rivol-

ta ai nostri uffici, già due anni fa - spiega il sindaco - eravamo a ridosso delle elezioni e lo abbiamo messo nel nostro programma di governo. La Consulta ha espresso apprezzamento per l’idea e ci ha chiesto di fare ulteriori approfondimenti dal punto di vista giuridico che faremo nei prossimi mesi». Sul tema manca ancora una legge statale che normi questo tipo di attività, come hanno sottolineato

i consiglieri di minoranza, ma ci sono vari esempi di Regioni o Comuni che già applicano il registro da anni. L’articolo 32 della Costituzione italiana stabilisce che «nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposi- Cristina Désandré zione di legge» e l’Ita-

lia ha firmato già nel 2001, ma non ancora ratificato, la Convenzione sui diritti umani e la biomedicina di Oviedo del 1997 che stabilisce che «i desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un

paziente che, al momento dell’intervento, non è in grado di esprimere la sua volontà saranno tenuti in considerazione». Anche il Codice di deontologia medica afferma che il medico debba tener conto delle precedenti manifestazioni di volontà dallo stesso. «Dopo la richiesta arrivata in Comune dai cittadini abbiamo iniziato a lavorare sull’argomento grazie alla collaborazione del dottor Guido Giardi-

QUART, centri estivi al centro equestre di Villefranche quart - Montare un cavallo, occuparsi di lui, strigliarlo e dargli da mangiare. È quanto propone il Centro equestre di Quart come originale proposta di cetro estivo per bambini tra i 5 e i 16 anni per i mesi di giugno, luglio e agosto. Durante le lezioni pratiche i partecipanti saranno divisi in gruppi seconda del livello di esperienza e saranno accompagnati attraverso le prime lezioni di messa in sella fino al raggiungimento di una buona dimestichezza nella conduzione del cavallo ed equilibrio al passo e al trotto, dove al termine di ogni settimana di centro estivo ci sarà un saggio con rilascio di attestato di partecipazione. Giochi, ponies games, carrozze, monta western e molto altro ancora arricchiscono l’offerta. Info e prenotazioni al 3472213766. ■ r.g.

ni, neurologo all’ospedale regionale Parini - spiega Cristina Desandré, presidente della Commissione comunale competente e infermiera professionale -. Manca una normativa nazionale, ma abbiamo fatto riferimento alla legge europea e a diversi articoli della Costituzione. In Valle saremmo il primo Comune a istituire questo registro, dovremo lavorarci ancora per ampliare il ventaglio delle possibilità per i cittadini in modo che possano esprimersi anche in merito al tipo di funerale o all’eventuale cremazione». Il cittadino potrà sottoscrivere un documento con firma autografa, modificabile e revocabile in qualsiasi momento, adottato in piena libertà e consapevolezza. Per Désandré che lavora quotidianamente con la vita e la morte «è un servizio per i cittadini, una buona possibilità per le persone» e se giovedì il Consiglio darà mandato alla giunta per l’istituzione del registro «sarà l’inizio, si spera, di una grande cosa». ■ Erika David

Gressan, visite guidate e premiazioni per la settima Festa della Cultura gressan - Le eccellenze sportive e culturali del paese saranno premiate, sabato 11 giugno, in occasione della settima edizione della Festa della Cultura, in programma alla Maison de Saint-Anselme. L’iniziativa, nata in collaborazione tra Comune, Biblioteca e Académie de Saint-Anselme prende il via alle 15 con visite guidate alla Maison e Tour de Saint-Anselme per mostrare il valore storico e architettonico degli edifici e per far conoscere l’attività e l’importante patrimonio culturale custoditi dall’Académie. Dalle 16 sarà inoltre visitabile Maison Gargantua, museo etnografico nel borgo di Moline dove è allestita la mostra di Giuseppe Tecco e dove l’autore sarà a disposizione per l’illustrazione delle opere. I cittadini interessati a prendere parte alle visite guidate potranno prenotarsi inviando una mail a biblioteca@comune. gressan.ao.it o telefondano allo 0165-250946 dal 6 giugno, dal lunedì al giovedì dalle 14.30 alle 19 e il venerdì dalle 9.30 alle 15. La Festa della Cutlura entrerà nel vivo alle 18 con le premiazioni degli sportivi distintisi durante l’anno, dei neo laureati e delle personalità che danno lustro al paese. Per i neo laureati interessati è possibile segnalare il proprio nominativo entro oggi, lunedì 6 giugno allo 0165-250113 o all’assessore Erika Guichardaz (347-1444029). La Festa si concluderà con un aperitivo offerto dalla Pro loco di Gressan. ■ r.g.

Mont Emilius in breve Gressan, la Pro loco cerca volontari per il Topolino

Come ogni anno la Pro loco di Gressan sarà uno degli attori principali del Trofeo Topolino di calcio, giunto alla quinta edizione. Per rendere un servizio migliore l’associazione è alla ricerca di volontari che diano la loro disponibilità da giovedì 16 a domenica 19 giugno nelle ore dei pasti a pranzo (h.10.30-15) e cena (h. 17-22). Per comunicare la propria disponibilità contattare la Pro loco al 340-3374859 o alla mail prolocodigressan@gmail.com. Per i giovani aiutanti minorenni occorre il modulo di “scarico responsabilità” compilato dai genitori. Tutti i volontari avranno la maglietta del Trofeo e pasti offerti. Brissogne, Lo pitchoù martchà di livro

Quinta edizione de Lo pitchoù martchà di livro, sabato 11 giugno, a partire dalle 14 nella piazzetta del Centro servizi comunali di Pâcou. Alle 15 è in programma un’animazione per bambini in collaborazione con Arte in testa e alle 16 giochi giganti con GiocAosta. Alle 18.30 aperitivo con il dj Armakkedon. Il gruppo alpini di Brissogne sarà presente all’evento con uno stand dove saranno vendute stelle alpine per benficenza.


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Anno XX n°1 giugno 2016

PerIodIco quAdrImestrAle dI INformAzIoNe PERIODICO DI ProPrIetĂ INFORMAZIONE del sINdAcAto dellA ImmobIlIAre

DEL SINDACATO DELLA PROPRIETĂ€ IMMOBILIARE 2EGISTRAZIONE DEL 4RIBUNALE DI !OSTA s !UTORIZZAZIONE N DEL

La certificazione energetica degli immobili LE TASSE SULLA CASA HANNO RAGGIUNTO LIVELLI NON PIÙ SOSTENIBILI A cura del Dr. Jean-Claude Mochet Commercialista, Presidente Vicario U.P.P.I. Valle d’Aosta

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uando le cose si mettono male il governo fa cassa piĂš del solito sui redditi che, per definizione, non possono sfuggire al Fisco: dagli stipendi e le pensioni, con il prelievo alla fonte, fino alla casa, bene immobile difficile da nascondere. La casa è diventata, oggi, una sorta di bancomat al quale ricorrono tutti i governi, ciascuno a modo suo. La legge di stabilitĂ 2016 ha trasformato sempre piĂš la TASI (tassa sui servizi indivisibiA cura li) del in una vera e propria Dr. Jean-Claude patrimoniale sulla casa, Mochet alCommercialista, pari dell’IMU, e Presempre meno in una tassa sui servizi facendo svanire le finalitĂ per cui era stata introdotta e incrementando cosĂŹ le tasse sui piccoli proprietari immobiliari. Inoltre, una parte del gettito che i comuni perderanno con l’abolizione della TASI sulle prime case sarĂ , in parte, recuperata dall’IMU e dalla TASI sugli immobili concessi in uso gratuito ai famigliari e dall’applicazione della “super TASIâ€? che ha consentito a molti comuni italiani di aumentare, anche per il 2016, l’aliquota complessiva di IMU E TASI fino ad un massimo dell’11,4 per mille. La legge di stabilitĂ 2016, oltre a precludere ai comuni la possibilitĂ di prevedere l’esenzione totale dell’IMU sulle unitĂ immobiliari, escluse quelle di categoria catastale A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato gratuito ai famigliari, ha introdotto la riduzione del 50% per l’IMU e la TASI per le unitĂ immobiliari, escluse quelle di categoria catastale A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che destinano l’immobile ad abitazione principale a condizione che: il contratto di comodato venga registrato, il comodante possieda un solo immobile in Italia oltre a quello ceduto gratuitamente e i due immobili siano ubicati nello stesso comune. L’U.P.P.I.

ritiene grave l’aver introdotto l’obbligatorietĂ della registrazione per i contratti di comodato tra padre e figlio con un costo di â‚Ź 232,00 per contratto. Da una stima del centro studi dell’U.P.P.I. emerge una situazione paradossale: degli oltre un milione e trecento mila immobili concessi in uso gratuito a famigliari in Italia, non piĂš del 10% avrĂ diritto all’agevolazione o il proprietario troverĂ conveniente beneficiare della nuova normativa introdotta dalla legge di StabilitĂ , con la conseguenza che i piccoli proprietari immobiliari, proprietari di un’altra casa oltre alla prima, pagheranno nel 2016 di piĂš di IMU e TASI rispetto al 2015. L’U.P.P.I. si batterĂ per cancellare per l’anno 2017, questa vergognosa norma con la stessa determinazione avuta per contrastare la riforma del Catasto. Ci sono voluti 15 mesi per accorgersi che il nuovo catasto edilizio avrebbe comportato un insostenibile aumento nell’imposizione degli immobili. Eppure i vertici dell’agenzia delle entrate avevano piĂš volte dichiarato che non ci sarebbero stati aumenti per i proprietari e che l’invarianza di gettito sarebbe stata rispettata. Evidentemente cosĂŹ non era e la riforma è stata, per il momento, riposta nel cassetto anche grazie all’impegno dell’U.P.P.I.. Le prossime sfide dell’U.P.P.I. riguarderanno anche la proposta di introdurre una cedolare secca per le locazioni ad uso diverso dall’abitazione, per gli uffici, i negozi e i capannoni che farĂ ripartire il mercato delle locazioni in un settore oggi sempre piĂš in crisi. Inoltre, oggi non è piĂš accettabile il fatto che, se il proprietario non incassa i canoni di locazione per morositĂ del conduttore, debba pagare le tasse su un reddito non percepito. L’U.P.P.I., ancora una volta, ricorda che l’aumento della pressione fiscale sugli immobili ha fortemente danneggiato il settore dell’edilizia e delle costruzioni e che non ci sarĂ una vera ripresa dei consumi senza la valorizzazione del mercato immobiliare e delle locazioni.

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE L’assemblea dei soci fondatori e dei soci dell’U.P.P.I. della Valle d’Aosta è convocata presso la sede del Sindacato in Aosta, Via Vevey n. 15, in prima convocazione, il giorno 18 giugno 2016, ore 7,00 ed, in seconda convocazione il giorno

LunedĂŹ 20 giugno 2016

al fine di deliberare sui seguenti punti all’ordine del giorno: ore 17,30 1) approvazione rendiconto economico e finanziario - consuntivo anno 2015; 2) approvazione rendiconto economico e finanziario - preventivo anno 2016; 3) presa d’atto dell’intervenuta approvazione da parte del Comitato Direttivo del regolamento tra l’U.P.P.I. Valle d’Aosta e la società UPPI Servizi Vda Srl; ore 18,00 4) elezioni del Presidente, del Presidente vicario, del Segretario, dei membri del Comitato Direttivo, dei membri del Collegio dei revisori, dei membri del Collegio dei probiviri, per il quinquiennio 2016-2021 ore 19,30 5) modifiche allo Statuto Il Presidente U.P.P.I. Valle d’Aosta geom. Vigna Sandro

L’OBBLIGATORIETÀ DELLA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE

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A cura dell’Avv. Adolfo Dujany, Segretario U.P.P.I. Valle d’Aosta

l tema della contabilizzazione del calore ha assunto un particolare rilievo per effetto della direttiva dell’Unione europea 2012/27 UE la quale ha sancito il ruolo fondamentale dell’efficienza energetica finalizzata alla riduzione delle emissioni di gas serra, alla promozione delle fonti rinnovabili con l’obiettivo entro il 2020 di ridurre del 20% le emissioni di gas serra e del fabbisogno di energia primaria. Tra le misure che devono contribuire all’attivazione di tale obiettivo è contemplata la “contabilizzazione e la termoregolazione del caloreâ€? quali forme di misurazione dei consumi energetici delle singole unitĂ immobiliari servite da un impianto termico centralizzato condominiale. Il decreto legislativo 102/2014 all’art. 2, lett. nn, che ha dato attuazione alla direttiva europea stabilisce per sistema di contabilizzazione “va inteso un sistema tecnico che consente la misurazione dell’energia termica fornita alle singole unitĂ immobiliari servite da un impianto termico centralizzato o da teleriscaldamento o tele raffreddamento ai fini della proporzionale suddivisione delle relative speseâ€?, mentre per sistema di termoregolazione deve intendersi un “sistema tecnico che consente all’utente di regolare la temperatura desiderata, entro i limiti previsti dalla normativa vigente per ogni unitĂ immobiliare, zona o ambienteâ€? (lett qq). Dunque, la normativa de qua va ad interessare tutti gli appartamenti attualmente riscaldati da impianti centralizzati. Quindi, qualunque impianto centralizzato, (sia esso organizzato con la figura d’un amministratore condominiale, sia esso privo di tale figura poichĂŠ al di sotto delle nove unitĂ abitative) dovrĂ concorrere al risparmio energetico, permettendo ai proprietari delle singole unitĂ abitative di pagare in base ai propri consumi e non piĂš alla luce d’un consumo presunto che perlopiĂš faceva riferimento ai millesimi di riscaldamento fino ad ora adottati in tutti i fabbricati con impianti di climatizzazione invernale. L’art. 9, comma 5, lett b), DLgs 102/2014 stabilisce che nei condomini riforniti da una fonte di calore centralizzata è obbligatoria l’installazione entro il 31/12/2016 di contatori individuali per misurare l’effettivo consumo di calore per ciascuna unitĂ abitativa; la successiva lett c) del DLgs 102/2014 prevede che “nei

casi in cui l’uso di contatori individuali non sia tecnicamente possibile ‌ per la misura del riscaldamento si ricorre all’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuale per misurare il consumo di calore in corrispondenza di ciascuno radiatore posto all’interno delle unitĂ immobiliari dei condominiâ€?. Questi strumenti di rilevazione hanno lo scopo di rispondere all’esigenza dell’utente finale che è il condomino, che potrĂ utilizzare il servizio messo a disposizione dal condominio decidendo personalmente i tempi di fruizione e la quantitĂ di calore desiderata. La contabilizzazione consente, quindi, all’utente condomino di attivare comportamenti virtuosi con la scelta di un’adeguata temperatura dell’ambiente attraverso la termoregolazione di ciascun vano e lo spegnimento dei corpi scaldanti nelle stanze che non usa. Dunque, la contabilizzazione favorisce il contenimento dei consumi energetici, cosĂŹ come favorisce che la suddivisione delle spese tenga conto dei consumi effettivi di ciascun centro di consumo individuale. Evidentemente, la suddivisione delle spese dovrĂ tener conto sia dei cosiddetti fattori volontari riconducibili all’azione del singolo utente e cioè ai consumi fatti rilevare da ciascuna unitĂ immobiliare, sia dei cosiddetti fattori involontari, non riconducibili all’azione del singolo utente, quali la dispersione della rete di distribuzione, la conduzione, la manutenzione dell’impianto e la gestione della contabilizzazione. Ăˆ l’art. 9, comma 5, lett d), del DLgs 102/2014 che statuisce, in punto calcolo dei consumi, che l’importo complessivo deve esser suddiviso in relazione agli effettivi prelievi volontari di energia termica utile ed ai costi generali per la manutenzione dell’impianto secondo quanto previsto dalla norma tecnica UNI 10.200. Il legislatore italiano ha, poi, previsto limitatamente alla prima stagione termica successiva all’installazione dei dispositivi suddetti che la suddivisione si determini in base ai soli millesimi di proprietĂ (evidentemente qui ci riferiamo ai costi generali dell’impianto e non ai consumi effettivi d’ogni singolo utente). Dunque: ricapitolando le spese vengono suddivise in 2 grandi categorie: spese variabili = consumo volontario del singolo utente (calore che esce dai corpi scaldanti); spese fisse: costi generali per la manutenzione dell’impianto, costo combustibile consumato per portare il calore dalla centrale termica ai radiatori dei Segue a pag. 2


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■ gressan / Tre i soggetti interessati, la gara affidata alla Centrale unica di committenza

Tempi lunghi per riaprire il campo da golf gressan - Pila dovrà aspettare ancora come minimo un anno per poter riavere il suo campo di golf aperto. Dopo la gara per la gestione andata deserta nel mese di febbraio, l’amministrazione comunale, adeguandosi alla normativa, ha affidato alla Centrale unica di committenza il mandato per l’espletamento della trattativa privata. «Noi abbiamo definito i parametri e le caratteristiche che il campo da golf dovrà avere - spiega il sindaco di Gressan, Michel Martinet - e stabilito una convenzione trentennale per chi, tramite project financing, si occuperà del ripristino del campo, delle strutture annesse e della successiva gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria, l’espletamento della gara

Il campo da golf di Pila è nato nel 1980

spetta ora alla Centrale unica di committenza». Tra i criteri che chi si aggiudicherà l’appalto dovrà rispettare l’apertura per almeno 100 giorni l’anno, il ripristino del terreno di gioco, della club house, o la realizzazione di una nuova struttura. La procedura sarà ancora piuttosto lunga. «Quello che ci tira su il morale, dopo che il bando di febbraio andò deserto aggiunge Martinet - è sapere che tre soggetti privati sono interessati. Ormai sono oltre cinque anni che il campo è chiuso, per noi riaprire l’attività è uno degli obiettivi strategici del programma di governo, speriamo di farlo al più presto». Il campo da golf a 9 buche di Pila fu ideato nel 1980 da Ettore Bionaz e per anni gestito dalla famiglia. ■ er.da.

■ gressan / Successo per la Giornata ecologica tra gressaens e ospiti

150 volontari per ripulire Pila

Alcuni partecipanti alla giornata ecologica

Gressan - Quasi 150 sono stati i volontari, tra Gressaens e turisti, che hanno partecipato alla Giornata ecologica organizzata da Comune, Pro loco e Consorzio “Espace de Pila” per il tradizionale appuntamento dedicato alle “pulizie di primavera”. I volontari hanno raccolto tutto quanto ri-

masto sui prati, sotto il manto nevoso ora disciolto, la giornata è terminata con il pranzo offerto a tutti i partecipanti presso l’Hotel Plan Bois dove sono stati, inoltre, sorteggiati diversi ricchi premi. «Siamo molto soddisfatti dell’affluenza di volontari che abbiamo avuto oggi a Pila – ha

commentato Michel Martinet, sindaco di Gressan – malgrado il tempo, non certo dei migliori, possa aver scoraggiato qualcuno ed averlo indotto a restare a casa. In queste condizioni, riteniamo che le circa 150 persone presenti siano davvero un bel risultato. Si vede che ci sono realmente molti amanti

della stazione di Pila. Quindici giorni fa abbiamo fatto la Corvé, andando a pulire la parte bassa del Comune di Gressan che sale fino a Pila, oggi, con la Giornata ecologica nella Conca. Riteniamo che il nostro territorio sia ben curato e ci fa

tanto piacere che ci sia questa grande attenzione per l’ambiente da parte dei Gressaens ma anche dai tanti ospiti che vedo oggi all’opera». «Una grande soddisfazione, soprattutto, vedere tanti ospiti, venuti appositamente dalle regioni vicine, Piemonte, Lombardia e Liguria, per partecipa-

re alla Giornata Ecologica di Pila – gli ha fatto eco Stefano Porliod, assessore al turismo di Gressan –. Questo ci fa comprendere come l’accoglienza e l’ospitalità che Pila e gli operatori sanno offrire non si ferma al “mordi e fuggi” ma fa innamorare il turista che se ne prende cura in queste giornate. Un modello di turismo dove l’ospite non solo “prende” dal territorio ma che è anche disposto a “dare”: una cosa che, di sicuro, ci lusinga». ■ Stefano Meroni

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MONT EMI L IUS

lunedì 6 giugno 2016

Gli insegnanti Andrea Asiatici, Stefano Bacchilega Denis Hugonin con gli ex allievi Sophie Martinet e Alessandro Garetta; a destra le attuali terze impegnate lo scorso anno

■ charvensod / Nuova vita per i muri imbrattati grazie agli studenti delle medie di Pont Suaz

Colori e pensieri per i murales della scuola

PANIFICIO GENOVESE

charvensod - Disegni, colori e aforismi contro la bruttura di muri grigi e imbrattati di scritte poco adatte ai ragazzini che ogni giorno passano di lì per andare a scuola. È il Progetto Murales che ha coinvolti i ragazzi delle classi seconde a partire dall’anno scolastico 2011/2012 e che, sabato 4 giugno, la scuola media Mont Emilius III ha voluto inaugurare con una piccola cerimonia per rendere merito a ideatori e creativi. Il tema di quest’anno erano gli aforismi: «Abbiamo scelto le frasi e le abbiamo ilustrate con delle immagini in modo che potessero colpire le persone che ci passano davanti - spiegano i ragazzi di II A e B -, l’idea è nostra e gli insegnanti ci hanno aiutato a realizzarla». Il primo anno si è voluto illustrare il motto della scuola “Scuola di cultura, pace, legalità e sicurezza” con i mura-

Mont emilius in breve Pollein, alla Grand Place la Giornata educativa ambientale Giovedì 9 giugno i Comuni di Pollein e Charvensod organizzano giovedì 9 giugno, alla Grand Place di Pollein, a partire dalle 9.30, la Giornata educativa ambientale per le scuole primarie e dell’infanzia. Nus, cielo stellato nell’arte moderna contemporanea

Le tre classi seconde che hanno realizzato i murales di questo anno scolastico

les di Gandhi, Cerlogne, Falcone e Borsellino e un’immagine di sicurezza data dalla famiglia e dal villaggio natale. A seguire, ispirandosi a Keith Haring, pioniere della street

art, sono stati dipinti gli sport e lo studio che caratterizzano la scuola, il terzo anno si è voluto dare uno sguardo dalla Valle al mondo dipingendo le nostre montagne fino alla

catena himalayana e i principali monumenti valdostani e internazionali. Il progetto si è sviluppato nelle ore di compresenza di educazione artistica e tecnologia grazie al-

Giovedì 9 giugno, alle 21, nell’ambito della rassegna Giovediamoci la sala consiliare ospiterà una serata nel cielo stellato dell’arte moderna contemporanea a cura di Lucia Drago. Jovençan, taglio del nastro per le Jardin des Anciens Remèdes Domenica 12 giugno alle 16.30 sarà inaugurato a Jovençan il nuovo Jardin des Anciens Remèdes. Previste visite guidate e animazioni per bambini.

l’impegno dei professori Andrea Asiatici, Denis Hugonin e Stefano Bacchilega. Ci sono ancora tanti muri grigi da dipingere intorno alla scuola, ma l’iniziativa ha futuro incerto. «Il prossimo anno potremo andare avanti - spiega Hugonin -, ma dall’anno successivo, con la riforma scolastica

e la dimunzione di ore di tecnologia, iniziative di questo tipo andranno a morire. È un peccato perché sono un modo per coinvolgere maggiormente anche quei ragazzi che normalmente rimangono un po’ ai margini nella normale attività scolastica». ■ Erika David

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MONTE CE RV INO

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■ antey-saint-andré / Ultimi preparativi all’area Filey per il Trash Party numero 7

Un week-end dove il BRUTTO è BELLO

antey-saint-andré - Avete un abito che definireste inguardabile? Avete un accessorio

pacchiano, esagerato che offende il buon gusto? Se la risposta è sì siete perfetti per il

Trash Party numero 7, l’evento organizzato dall’associazione Vintage Wheels che si terrà sabato 11 e domenica 12 giugno in località Filey, ad Antey-Saint-André. Il Trash Party è la festa dove il brutto è bello e dove (quasi) tutto è free... free entry, free music, free camping. Ci saranno inoltre street food (hamburger, fajitas e prelibatezze liguri) musica, dj set, sport vari – in versione trash ovviamente – e novità assoluta,

la prima edizione di ‘Trash my ride’, una gara aperta a qualsiasi veicolo a due, tre e quattro ruote modificato con tuning e ciò che fantasia e gusto trash suggeriscono. Il week-end trash lancerà anche il Volks’n’roll del 2017 che tornerà con numerose sorprese e novità. Il programma Sabato 11, dalle 10, accoglienza mezzi e iscrizioni al Trash my ride. Dopo il

pranzo, attività all’area Filey, tra le quali equitazione, arrampicata, possibilità di andare al parco avventura e mountain bike. Nel pomeriggio, alle 17, trash parade ad Antey, seguita dalle premiazioni del contest dedicato ai mezzi più trash. Seguono l’aperitivo, la cena e, dalle 22, trash party con concerto live dei No Brain e dj set con 7&8, Mo’Bross e Full of Gas. Domenica 12 si ricomincia

■ valtournenche / Il Consiglio comunale si riunirà domani, martedì 7 giugno

Villa Picardo, bene dimenticato

L’immobile fu acquistato dal Comune negli anni ‘90 ma versa in stato di abbandono valtournenche - «Quando fu acquistata, negli anni ‘90 era in buono stato; oggi, dopo oltre vent’anni di abbandono, non può che versare in condizioni pessime. Villa Picardo sarebbe un gioiello per il nostro comune, in una posizione magnifica, accanto alle scuole, circondata da un parco verde. E invece sta lì, inutilizzata, a deprezzarsi anno dopo anno». Il consigliere del gruppo ‘Ommo su de pe tera’ Roberto Avetrani presenta al consiglio comunale che il presidente Luca Ferrari ha convocato per domani, martedì 7 giugno, un’interpellanza per conoscere «quale destinazione si voglia dare all’area e all’edificio di prorpietà comunale, qualsi gli investimenti previsti e in quali tempi si prevede di rendere finlmente disponibile il bene a uso collettivo, consono all’importanza e all’investimento affrontato per la

sua acquisizione». «Quando fu acquistata – l’allora giunta Pession aveva avanzato ipotesi circa l’utilizzo della Villa – commenta Avetrani – e si trattava di buone idee, soprattutto per il fatto che l’immobile di località Cretaz avrebbe potuto diventare quel centro socio-aggregativo comunale che manca, comprendendo la sede della biblioteca e perchè no, una sala eventi comunale, una saletta musicale, qualche spazio aggregativo per i giovani del paese. L’idea era stata ribadita dalla giunta Chatillard, nella scorsa legislatura, ma non se n’è fatto nulla. Continuiamo a destinare ad altre le risorse, allora bisogna decidere, pensiamo a Villa Piccardo come a un bene comunale irrinunciabile oppure vendiamo?» Avetrani sottolinea la necessità di interventi conservativi per la si-

SUPERMERCATI

tervento di manutenzione è stato operato, senza contare che la recinzione dell’edificio è palesemente inadatta alla sua funzione anti intrusione e prova ne è che la zona è comunque frequentata da numerosi giovani». Altro dal consiglio

Uno scorcio di Villa Picardo

curezza e il decoro dell’area e ne chiede conto nell’interpellanza. «L’edificio – in particolare il tetto, gli infissi e l’area circostante, compresi cancelli, staccionate e murature, versano in condizioni deplorevoli – spiega – nessun in-

Al di là dell’interpellanza su Villa Piccardo, Roberto Avetrani presenta anche una mozione che riguarda l’anticipazione dell’orario di apertura degli impianti di risalita di Breuil Cervinia, per uniformarla a quella degli impianti svizzeri, fin dalla imminente apertura estiva. All’ordine del giorno ci sono anche il regolamento comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche e il rendiconto dell’esercizio finanziario 2015. Il consiglio è convocato per domani, martedì 7 giugno, alle ore 18. ■ c.t.

con sport e giochi in versione trash e, alle 11 con il green trash volley. Pranzo, attività sportive e musica completeranno il pomeriggio di divertimento. La kermesse si concluderà intorno alle 17. Per informazioni è possibile consultare la pagina Facebook Volksnroll oppure scrivere una mail agli organizzatori Vintage Wheels all’indirizzo vintagewheels@ hotmail.it. ■ c.t.

IN BREVE da VALTOURNENCHE

Flash

Dimissioni Chatillard, nessun sostituto Non ci sono news sulla sostituzione del dimissionario assessore all’Agricoltura Domenico Chatillard, che lunedì 2 maggio, in un consiglio comunale al vetriolo aveva gridato il suo dissenso, invitando gli amministratori a mettere da parte i personalismi, a evitare ‘sputtanamenti’ e a mettersi a lavorare per il Paese. «Non abbiamo ancora preso una decisione in tal senso – commenta il sindaco Deborah Camaschella – d’altronde una persona come Domenico è insostituibile. Egli rimarrà in carica come consigliere e ci ha garantito il suo aiuto; metterà a disposizione esperienza e competenza e insieme al mio gruppo vedremo cosa fare; nei prossimi giorni prenderemo una decisione». Ultimo collaudo per l’ascensore di Cheneil Entro fine mese- inizio del mese di luglio dovrebbe essere inaugurato l’ascensore inclinato per Cheneil, il villaggio di Valtournenche a duemila metri d’altitudine, con un panorama mozzafiato che potrà essere raggiunto dal piazzale di località Barmaz. Lo conferma il primo cittadino di Valtournenche Deborah Camaschella che precisa; «il 13 e 14 giugno è previsto la SIF, l’ultima certificazione in materia di trasporto con impianti a fune. Dopodiché, giusto i tempi per le formalità burocratiche e l’ascensore potrà essere inaugurato».

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MONTE CE RV INO

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TORGNON: una quarantina di VOLONTARI per la corvée

Classica foto di gruppo per i partecipanti alla corvée di sabato 3 giugno

torgnon - Sono stati una quarantina i volontari che sabato 3 giugno, di buon mattino, si sono ritrovati sulla piazza di Torgnon per la corvée che ha coinvolto le associazioni del territorio, tra le quali gli Alpini, la sezione cacciatori, i vigili del fuoco volontari, il gruppo giovani ecc che, insieme agli amministratori comunali, hanno provveduto a pulire alcu-

ni sentieri, ripulire dalle cartacce aree verdi e giardinetti. La pioggia è arrivata quando ormai la corvée si era conclusa e così i partecipanti hanno potuto godersi l’aperitivo offerto dall’amministrazione comunale. «Un’ottima partecipazione – commenta l’assessore al Turismo Stefano Perrin – la giunta e la maggioranza a lavorare

sul territorio accanto ai volontari; erano presenti anche il consigliere regionale Albert Chatrian e il consigliere comunale Livio Perrin. Grazie a chi ha partecipato contribuendo a rendere migliore e più accogliente il nostro comune e arrivederci alla prossima corvée che sarà organizzata con ogni probabilità nel mese di settembre».

■ pontey / Alla riqualificata area Mesaney, inaugurato il bike park

«Un sogno che si realizza»

pontey - «Un investimento a favore delle famiglie e dei giovani sportivi». Così il sindaco di Pontey Rudy Tillier ha commentato la conversione del campo da calcio in un bike park, a disposizione degli appassionati di mountain bike, all’area sportiva Mesaney inaugurato sabato 4 giugno, con la prima prova del Grand Prix di mountain bike (vedi pagina 52). Qualche mese addietro era stata l’associazione spotitvodilettantistica Orange Bike

Xavier Perrin taglia il nastro del bike park

Inaugurato l’A&O di Torgnon

torgnon - Un supermercato A&O che mantiene la filosofia del negozio di paese, dove si può trovare di tutto un po’. Dopo i due negozi di Valtournenche e quello di Antey, i fratelli Chatrian, Roberto, Denis e Albert, hanno inaugurato a Torgnon il nuovo punto vendita. Insieme a Denis, nel supermercato lavoreranno le commesse Alessia, Alida ed Erika; il negozio sarà aperto tutti i giorni, domenica compresa dalle 8 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30; nel mese di agosto l’orario sarà continuato.

Team a sottoporre all’amministrazione comunale di Pontey un progetto per riqualificare l’area di Mesaney, dove vi era un campo da calcio di misure non regolamentari in disuso. Accanto al bike park è stato anche ricavato un campo da calcetto. L’amministrazione comunale ha investito circa 10 mila euro mentre volontari e amici dell’Orange Bike Team hanno contribuito ai lavori di smantellamento e riallestimento del nuovo parco dedicato alle due ruote. «Oggi, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, si è avverato il sogno di avere un bike park tutto nostro - ha commentato soddisfatto il presidente dell’Orange Bike Team, Sergio Cosentino. La struttura è stata testata e seguita passo-passo nei lavori dagli esperti del settore Mien Barrel e Julien Juglair. Ci tengo a ringraziare in maniera particolare l’architetto Alessandro Conte, che ha realizzato il progetto». ■ re.ga.

■ la magdeleine / Buona la prima per la kermesse ‘Master Grill’ organizzata dalla pro loco

I Masterchef della griglia sono i PIRATI la magdeleine - E’ il team ‘Pirati della griglia di Châtillon, Amis de Prospère’ il vincitore della prima edizione di Master Grill La Magdeleine, la kermesse dedicata alla grigliata di carne ideata dalla pro loco guidata da Rosario Sorrentino. Sabato 4 giugno, agli impianti sportivi, si è tenuta la gara, consistita nel grigliare diversi tipi di carne offerti dall’organizzazione; gli avventori che avevano prenotato un posto a tavolo hanno poi giudicato la qualità della grigliata, premiando il gruppo castiglionese. La kermesse ha ospitato anche un raduno di 20 cani husky provenienti da San Benigno Canavese mentre per i più piccoli sono stati messi a

Organizzatori e ‘grigliatori?, qui a destra, si giudica la carne

disposizione due grandi giochi gonfiabili che hanno garantito un pomeriggio di divertimento en plein air. Il menù degli aspi-

ranti masterchef della griglia è stato arricchito dalla preparazione di costine, salamelle, spiedini, salsicce, verdure e polen-

ta che ha soddisfatto appieno i tanti che sono accorsi a gustare una perfetta grigliata di inizio giugno. c.t.

PONTEY: raduno degli allievi ed ex allievi Don Bosco Il gruppo che ieri ha partecipato al raduno zonale degli ex allievi e allievi del Don Bosco di Châtillon; erano presenti la quasi totalità della presidenza regionale degli ex allievi, il salesiano don Silvio Carlin e il salesiano Tomasino Scotto


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E VA N Ç ON

■ ayas / Pronto il nuovo itinerario escursionistico messo a punto dal Consorzio operatori turistici e Unité des Communes

MONTE ROSA RANDÒ, 95 km di trekking in Val d’Ayas ayas - «Il territorio è lì, è pronto, dobbiamo solo promuoverlo». Così la presidente del Consorzio operatori turistici della Val d’Ayas, Lorenza Collé, parla del nuovo itinerario pensato dal consorzio insieme all’Unité des Communes Evançon e messo a punto dallo Studio Saec di Sergio Enrico. Monte Rosa Randò è un itinerario di 95 km da percorrere in 5 o 8 tappe, per un totale di 4.070 metri di dislivello, che partendo dalla Collegiata di Saint-Gilles risale tutta la Val d’Ayas su un versante per ridiscendere e tornare al punto di partenza, dall’altro. «Dobbiamo ringraziare il lavoro eccelso fatto negli anni dalle squadre della Regione per la manutenzione dei sentieri dice Collé - noi siamo intervenuti in minima parte per alcuni collegamenti, ma il grosso c’era già». Il percorso si adatta a tutti, può essere utilizzato da maggio

a ottobre, o anche oltre in caso di inverni senza neve, e attraversa tutte le specificità della Val d’Ayas: i castelli, i ru, le miniere, le mulattiere, i panorami sul Monte Rosa e i laghi. Al progetto Monte Rosa Randò hanno aderito 29 operatori turistici che finanzieranno una parte delle spese e che

offrono ricettività, servizi o ristorazione. «Passando vicino i villaggi si può sospendere e riprendere il percorso a piacere - aggiunge la presidente del consorzio - senza dover per forza raggiungere un rifugio per passare la notte». In autunno saranno i ragazzi delle scuole medie a sperimentare il trekking per alcuni tratti «È fondamentale che la conoscenza del territorio parta prima di tutto da chi lo vive» sottolinea Collé. A promuovere Monte Rosa Randò, che per una parte è percorribile anche in bicicletta, ci penseranno, oltre agli operatori locali, l’agenzia Snow&Feelings, di Monterosa Ski, specializzata nelle vacanze tailor-made, il portale www. montagnavda.it e la relativa App nella quale si possono trovare percorso completo, cartografia, dati tecnici, fotografie, punti di interesse e varie ricerche. ■ Erika David

■ ayas / Il programma estivo di Ayas e Brusson presentato in pillole in tre giorni

Al Pian di Villy prove generali di estate ayas - E che l’estate di Ayas abbia inizio (forse). Un assaggio di quanto la loclità proporrà per la stagione estiva è stato offerto grazie ad Ayas Welcomes Summer. Tre giorni di attività sportive, culturali, ludiche al Pian di Villy organizzati dai Sayoc. Che cos’è? In sintesi è la presentazione del programma estivo di Ayas che quest’anno si arricchisce ulteriormente grazie al fatto che ci sarà anche la collaborazione di Brusson. Infatti le due località vicine della Val d’Ayas hanno riservato ai loro ospiti e residenti un programma comune per la stagione estiva e invece di fare la tradizionale presentazione si è deciso di “somministrare in pillole” per quattro giorni tutto quello che riserverà l’esta-

te dell’alta Val d’Ayas. Giovedì è stata anche l’occasione del passaggio di consegne tra l’ex assessore al turismo Ivana Gaillard e l’attuale assessore Tiziana Turino che con entusiasmo affronta la sua prima estate in veste di amministratore: «Tutto molto bello

e suggestivo. Una presentazione pensata così per far comprendere ai turisti che la stagione è già iniziata e a luglio siamo pronti ad accoglierli con tante iniziative: dallo stage di danza ai corsi di yoga, tutte le iniziative della PM Promotion, la parte culturale, insom-

ma di tutto un po’ per cercare di soddisfare i gusti di tutti. Particolarmente suggestivo il video realizzato dai ragazzi di Ayas Welcomes Summer. Il protagonista è il personaggio “scomodo” Didier Dondeynaz vero fil rouge tra le varie attività proposte. Sono contenta an-

che della presenza dell’ex assessore Gaillard che ci ha garantito collaborazione e sono molto contenta di questo perché è proprio lo spirito che caratterizza il nostro lavoro» sulle manifestazioni e il coordinamento dice Turino: «Sono convinta che è il sistema di turi-

smo che può funzionare». Nella serata di presentazione sono stati premiati i vincitori dei concorsi di scrittura e disegno sul Pian di Villy: per le scuole medie Thomas D’Amato e per le primarie Henry Fosson. ■ Teresa Marchese

Vacanze rurali a Brusson: vieni a seminare da solo le patate che mangerai

■ verrès / Giovedì 9 giugno la presentazione del corso di eduzione per adulti

brusson - In un momento in cui non si fa più una semplice vacanza ma si è sempre in cerca di nuove emozioni ed esperienze, due imprenditori di Brusson hanno pensato di trasformare un’esperienza di vacanza in qualcosa di molto... “terra terra”. Nasce così l’idea del week end rurale, una proposta di soggiorno su tre giorni, dal 17 al 19 giugno, che invita i turisti ad andare a seminare le patate, per poi tornare in autunno a raccoglierle e portarsele a casa. «L’idea è venuta per cercare di animare un periodo un po’ morto dal punto di vista turistico» spiega Claude Lévèque titolare della Sun Lake che gestisce alcune case-vacanza -. Insieme alla famiglia Vicquery, titolare di altri alloggi turistici, abbiamo pensato di promuovere il mese di giugno mostrando la realtà rurale di un paese che è ancora fortemente a vocazione agricola. Abbiamo poi pensato di coinvolgere anche due aziende agricole, Dondeynaz e Gamba, dove i partecipanti potranno indossare i panni del casaro e i produttori di miele Guido Curtaz e Patrick Stévénin». Casari, apicoltori e contadini. I turisti che sceglieranno il week end rurale andranno nei campi a seminare le patate che in autunno potranno tornare a raccogliere e portare a casa. «Qualche contatto in questi giorni di ponte del 2 giugno lo abbiamo avuto, se non

verrès - Concluso un ciclo di studio quinquennale con lezioni serali, agli adulti della bassa Valle è rimasta tanta voglia di sapere, ma senza per forza pensare a un percorso scolastico istituzionale che conduca all’ottenimento di un diploma. La legge non consente più ai licei di organizzare lezioni serali, ma le insegnanti del liceo Binel-Vi-

va a buon fine, non succede nulla, i lavori nei campi e nelle aziende agricole si sarebbero fatti comunque!» conclude Lévèque. Il soggiorno è di 100 euro per adulti e 90 per bambini tra i 4 e gli 8 anni e comprende due pernottamenti, il corso da casaro e la cena. Info e prenotazioni 339-4759704 o info@sunlake.it. ■ e.d.

A scuola di sera per divertirsi con la cultura glino che in questi anni si sono confrontate con gli allievi adulti hanno riscontrato una grande voglia di cultura, «quindi, con altre colleghe, abbiamo pensato di organizzare alcuni corsi di educazione per adulti, in orario serale, aperti a tutti» spiega la professoressa Claudia Zaccheddu. L’idea nasce dalla volontà di soddisfare un bisogno offrendo opportunità

culturali per la bassa Valle e dalla voglia di lavorare con adulti, viste le grandi soddisfazioni avute dopo il percorso quinquennale. «Esistono corsi di ogni tipo tra le offerte delle biblioteche, per esempio, perché non un corso di cultura?» si chiede Zaccheddu. Tre sono le insegnanti coinvolte nel progetto Francesca Tramontini, docente di italiano e storia,

■ evento / I sindaci di Arnad e Verrès al Forum sul turismo cinese

La Cina è (molto) vicina verres - Stringere legami e collaborazioni per futuri scambi con grandi realtà internazionali come Russia, Cina e Nuova zelanda, e avviare una serie di promozione dei reciproci territori con altri membri della delegazione italiana sono gli obiettivi della trasferta -finanziata dal Governo della Cina- dei sindaci di

In alto Rossi e Giovenzi e a destra Bonel

Notizie in breve dall’Evançon

Domenica 12 giugno Pedalando e Curiosando

È in programma per domenica 12 giugno la pedalata enogastronomica Pedalando e Curiosando che da Montojovet arriverà a Verrès facendo tappa in varie aziende agricole sul percorso. Partenza alle 14 da frazione Bourg di Montjovet, iscrizioni sul posto. In caso di maltempo evento annullato.

Champdepraz, nuove frontiere delle droghe La biblioteca ospita, mercoledì 8 giugno alle 20, l’incontro “Le nuove frontiere delle droghe giovanili” con Tiziana Repetto e Sonia Cid y Bic, medici e psi-

cologi del Ser.D.

Montjovet, le incisioni rupestri di Chenal Venerdì 10 giugno alle 21, nel salone dell’Albergo Castello di Champériou, si terrà l’incontro sulle incisioni rupestri di Chenal organizzato dalla Commissione cultura e a cura della Società Valdostana di Preiostoria e Archeologia.

A Brusson arriva il Monnezza Tour Martedì 7 giugno alle 21 in biblioteca incontro con il Comitato Si può fare.

Arnad, Pierre Bonel, e Verrès, Alessandro Giovenzi, accompagnati dal vice sindaco con delega al turismo di Verrès, Alessandro Rossi, all’International Mayor’s Forum on Tourism di Zhengzhou in Cina. Rossi aveva già partecipato nel 2012 al Forum, definendo i primi contatti: «Siamo tornati con un progetto di sistema territoriale portando le nostre esperienze nell’ambito di turismo culturale ed enogastronomico». Già per quest’estate è in fase di organizzazione un circuito di visite e scambi con i colleghi italiani, inoltre «i sindaci delle amministrazioni locali cinesi ci hanno evidenziato il fortissimo interesse della loro popolazione nei confronti di tutto quello che è Italia, non solo le città d’arte più famose, ma anche le zone di montagna e i borghi alpini meno conosciuti». ■ r.g.

Elisa Bosc, professoressa di matematica e fisica e Claudia Zaccheddu che insegna filosofia e scienze umane. «Abbiamo già individuato qualche proposta, ma prima di definire gli argomenti dei corsi aspettiamo di capire quante persone saranno interessate e quali sono i loro interessi principali - spiega l’insegnante -. Il corso non ha limitazioni, è aperto a tutti coloro che hanno voglia di fare cultura divertendosi». Ogni professoressa sarà a disposizione una sera a settimana per 2 ore e mezza, tra le 18 e le 20.30 o le 18.30 e 21, tutte le settimane durante il periodo scolastico. Il corso inizierà, qualora si raggiunga un minimo di dieci iscritti, a partire dai primi di ottobre e sarà a pagamento per garantire alle insegnanti un rimborso spese. «Dobbiamo ringraziare la dirigente scolastica, Barbara Buscaglione, che ci mette a disposizione i locali della scuola in modo da ottimizzare questa struttura - aggiunge la professoressa - e l’amministrazione comunale che supporta l’iniziativa aiutandoci nella diffusione dei manifesti». L’iniziativa sarà presentata giovedì 9 giugno alle 18 nella nuova sede dell’Isilt, in piazza Brambilla, di fianco alla piscina regionale. ■ er.da.


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MONT ROSE

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DONNAS: MINI musicisti per un GRANDE concerto

Bombardini

Ha fatto il pienone il saggio di fine anno degli allievi della Banda di Donnas e della Minibanda, tenutosi a Grand-Vert, a Donnas, ieri, domenica 5 Giugno. I giovani musicisti hanno prima sfilato per le vie della frazione per poi concludere lo spettacolo con l’apprezzatissimo concerto della Minibanda, diretta da Silvia Yeuillaz

Percussioni

Clarinetti

Trombe

Sax

■ pont-saint-martin / All’Espace Rencontre, una domenica pomeriggio dedicata al bookcrossing

Cultura a costo zero, giochi e amicizia Sofia FREGNANI inviata all’Espace Rencontre pont-saint-martin - Bookcrossing, un termine anglosassone che racchiude un grande significato: la diffusione della cultura e della lettura. Una pratica già diffusa nel mondo da qualche anno, quella di lasciare un libro in luogo pubblico perché chiunque possa fruirne, arriva anche nel paese ai piedi del Lys. «La biblioteca di Pont-SaintMartin oggi ha esposto circa 1500 volumi - spiega Chiara Bosonin, presidente della biblioteca - E’ un’iniziativa che proponiamo ormai già da cinque anni e che ogni volta porta numerose famiglie e bambini ma non solo. E’ un ottimo anticrisi: chiunque può scambiare un libro già letto con uno di quelli sul bancone e avere così una nuova lettura senza spendere nulla» aggiunge. Un evento che coinvolge tutti, grandi e piccini. «Vengo qui ogni anno con almeno una decina di libri, mi piace cercare volumi che non troverei né in biblioteca né in libreria, e non resto mai delusa - racconta Mariagrazia, che ha in mano già un discreto bottino. «Ammetto di avere il Kindle, ma il cartaceo è insuperabile - commenta invece Martina - Io non studio qui, per cui è la prima volta che partecipo, ma lo trovo molto interessante». Anche Martina, Luana, Monica e Federica della banda giovanile trovano interessante il bookcrossing; «stiamo cercando qualche libro qua e là durante la pausa tra un brano e l’altro, e l’idea dello scambio dei libri è molto bella». Oltre ai numerosi libri esposti dalla biblioteca, anche quattro giovani lettori hanno portato una quarantina di libri sul loro banchetto: Alice, Carmela, Chiara e Filippo. «Copriamo una gamma che va dagli zero ai quindici anni, e ne abbiamo già scambiati quasi una trentina» - commentano. Anche le associazioni presenti si dicono soddisfatte dell’iniziativa: dall’Associazione Insieme all’UGI (Unione Genitori Italiani) fino alla Banda Giovanile di Pont-SaintMartin, che per l’occasione si è esibita con un repertorio ricco. «Abbiamo suonato qualche giorno fa alla Rassegna delle Bande Giovanili valdosta-

Bianca e Gaia giocano con Legningegno

Da sinistra Silvia, Joëlle, Letizia e Alberto con i play mais

Una parte degli illustratori in erba premiati

Pietro e Gabriele della scuola dell’infanzia

Il Coro Voixlà

Mariagrazia Yon

Anche il sindaco curiosa tra i libri esposti

ne, il 2 giugno al Raduno e oggi qui - commenta Fabio Porté, maestro delle giovani promesse musicali - In queste occasioni sono sempre molto presenti le famiglie dei ragazzi, ma anche gli amici e i visitatori. Il nostro repertorio è sempre originale per banda giovanile o in trascrizione, ma sono pezzi tecnicamente non trascurabili che mostrano il buon livello che ormai hanno raggiunto i ragazzi». «Noi nasciamo come gruppo

La presidente della Commissione di gestione della biblioteca Chiara Bosonin con i referenti dell’associazione Insieme di Pont-St-Martin

a sostegno dei bambini malati oncologici, ma in generale allietiamo i pomeriggi dei bambini con varie iniziative e laboratori. Oggi, per esempio, abbiamo il truccabimbi, il playmais, i palloncini e le bolle di sapone di Erika - spiega Elena Pittarello dell’UGI - personalmente trovo questa iniziativa dello scambio di libri molto bella e sicuramente, visto anche il successo di quest’anno, torneremo l’anno prossimo».

Martina Ci si diverte con una pesca speciale

Monica, Luana, Martina e Federica

Anche l’Associazione Insieme, che da anni si occupa di ragazzi molto speciali, trova posto fra i banchetti dell’Espace Rencontre ai Giardini Pubblici. «Ci è stato richiesto di partecipare e non ci siamo certo tirati indietro - spiega Emanuela Yoccoz - esserci è l’importante: siamo qui non tanto per vendere il libro prodotto dai ragazzi ma per far parlare del nostro progetto e di ciò che facciamo».

Nel ricco pomeriggio ha trovato spazio però anche la premiazione dei bambini di varie scuole elementari e dell’infanzia, Pont-Saint-Martin, Fontainemore, Donnas, Vert, Gaby, Gressoney e tanti altri hanno partecipato a un progetto molto fantasioso: l’illustrazione di un libro. ‘Un sottomarino in paese’ di Vanessa Navicelli, narra di un pirata decisamente bellicoso che impara a riscoprire le piccole gioie della vita e si ren-

Chiara, Alice, Filippo e Carmela

de conto che la guerra non è mai una soluzione. I bambini delle varie scuole hanno ricevuto tutti un premio di partecipazione per aver disegnato con tanta fantasia le vicende del libro, con l’aiuto delle maestre Anna Vergnani, Ornella Joly, dell’animatrice Sabrina Rizzo e dell’illustratore Luca Zurzolo, cimentandosi nell’importante ruolo, perché si sa, il giudizio dei piccoli lettori è molto importante.


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unité des communes

MONT ROSE

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■ bard e donnas / Il collegamento tra i due comuni - tratto della Via Francigena - è chiuso da cinque anni

«Strada Romana, silenzio intollerabile» I consiglieri di minoranza dei due comuni chiedono la convocazione di un consiglio congiunto donnas - «Ad Aosta c’è chi parla di candidare le mura romane a patrimonio mondiale dell’Unesco. A Bard e Donnas, la Strada Romana è chiusa ed emarginata, in balia degli eventi da ben cinque anni». E’ l’amara considerazione di Fabio Marra, capogruppo di opposizione a Donnas e del collega dell’opposizione di Bard, Pierino Priod che riaccendono i riflettori sulla chiusura del tratto di collegamento tra Bard e Donnas causata nel 2011, dalla caduta di massi. «Il caso non viene trattato dalle amministrazioni comunali – spiegano Marra e Priod – è come se la questione non si ponesse, nonostante il danno culturale immenso percepito dai residenti e dai turisti. Nei mesi scorsi, circa duemila persone hanno firmato una petizione – online e cartacea – per chiedere la riapertura del tratto di Strada Romana; abbiamo anche segnalato al Fondo Ambiente Italiano la questione; sul ‘Giornale dell’Arte’ di aprile, si legge «sbarrata la via Francigena, spunta un parcheggio pluripiano». Secondo i consiglieri di mi-

DONNAS: sosta selvaggia in via Roma, ma è proprietà privata donnas - Ci ha provato anni addietro Salvatore Armando Santoro, residente a Donnas, ad accendere i riflettori sulla sosta selvaggia in via Roma, innanzi alla filiale della Banca Intesa Sanpaolo. Ci riprova oggi, facendo appello al senso civico dei suoi concittadini ma anche di quanti, diretti in banca, anziché utilizzare i vicini parcheggi pubblici, lasciano la macchina sul marciapiede, ingombrando la carreggiata e costringendo pedoni, mamme con passeggini e persone in carrozzella a ‘scendere’ in strada, con il rischio di essere falciati dalle auto, vista la densità di traffico e la e la velocità delle auto. Qualche anno fa, Santoro aveva anche interpellato il sindaco; «ricordo noranza si tratta di una battaglia che non può essere portata avanti a una voce sola e si interrogano se vi sia o meno una volontà politica di riaprire la Strada Romana. Ecco perchè martedì 31 maggio, i gruppi di minoranza dei comuni di Donnas e Bard, hanno formalmente chiesto al sin-

notizie in breve Fontainemore: consiglio comunale martedì 7 Si riunirà domani, martedì 7 giugno, alle 20.30, il consiglio comunale di Fontainemore. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, l’approvazione degli schemi di convenzione per la distribuzione del gas naturale, ma anche per la condivisione con il comune di GressoneyLa-Trinité di alcuni servizi dell’ufficio economico-finanziario. Gli amministratori analizzeranno anche il conto del bilancio e dil conto patrimoniale dell’esercizio finanziario 2015. Un mini corso per conoscere gli ebook Un mini corso per scoprire i ‘segreti’ degli e-book. Lo organizza la biblioteca comprensoriale di Donnas martedì 14 giugno. Un incontro di due ore con l’esperto Andrea Challancin per scoprire vantaggi e svantaggi degli ebook, i formati disponibili, i negozi online per acquistarli, le risorse per gli ebook gratuiti ecc... Le iscrizioni devono essere perfezionate entro venerdì 10 giugno, rivolgendosi in biblioteca. Donnas: sabato 11 giugno la corvée Una giornata di corvée per la pulizia delle strade, della collina di Vert, di Donnas e la strada dei Vigneti. La organizza per sabato prossimo, 11 giugno, l’amministrazione comunale di Donnas, con la partecipazione dei Consorzi di miglioramento fondiario di Donnas. L’appuntamento è di buon mattino, alle 7.30, al piazzale Montey per la pulizia della collina di Vert e al piazzale Bec Renon per la collina di Donnas e strada dei vigneti. A conclusione della corvé, alla ala del Consorzio Valbona-Borettaz si terrà un momento conviviale. I partecipanti dovranno munirsi di attrezzatura idonea alla pulizia, ad esempio guanti, pala o falcetto. Giovani Marmitte all’oratorio Giovani Marmitte, quarta edizione. E’ in programma sabato 18 giugno all’oratorio di Donnas, l’evento organizzato dalla sezione valdostana dell’associazione Bikers against child abuse per allietare il pomeriggio di grandi e bambini. A partire dalle 13 e fino alle 18, sono in programma giochi e animazioni e sarà presente anche la musica live dell’Ecole du Rock di Aosta. I BACA, Bikers against child abuse, motociclisti contro gli abusi sui bambini sono continuamente impegnati a sensibilizzare gli adulti e l’opinione pubblica sul grave problema degli abusi che opprimono i minori. Appuntamento all’oratorio di Donnas sabato 18 giugno a partire dalle 13.

Una parte del nutrito gruppo dei bikers valdostani

come parcheggio è una proprietà privata e la polizia locale non può intervenire su una pertinenza di privati. Non posso fare altro che invitare caldamente gli automobilisti a essere rispettosi e a utilizzare i parcheggi pubblici comunali, di fronte alla banca, o quello interrato a breve distanza. Nel prossimo consiglio, sarà Un eloquente scatto della sosta in via Roma costituito il gruppo di lavoro che si occuperà di censiquesta vicenda – commenta il sindaco re le barriere architettoniche; per quel Amedeo Follioley – ma l’amministrazio- tratto, così come per l’ufficio postale, ne comunale non ne può nulla, rispon- il fatto che si tratta di proprietà prido oggi ciò che ho già risposto due o tre vata non consente chissà quali decianni addietro; quel marciapiede usato sioni. Ci proveremo».

daco e al presidente del consiglio comunale, di convocare una seduta straordinaria congiunta del consiglio comunale per discutere della riapertura della Strada Romana delle Gallie e del percorso della Via Francigena. «Abbiamo bisogno di un’unica voce, chiara e incisiva che

spieghi ai cittadini che il nostro patrimonio è davvero di tutti e, in applicazione dell’articolo 9 della Costituzione – che dice che l Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione dobbiamo lavorare per farcelo restituire». Al presidente del Consiglio co-

munale di Donnas è indirizzata la mozione dei consiglieri Fabio Marra, Gino Agnesod, Lea Costabloz e Paola Dalle che chiede «di intervenire fattivamente mettendo in atto qualunque strumento ordinario o straordinario che consenta la riapertura in tempi brevi del tratto chiuso, consi-

derato che la Strada Romana rappresenta uno dei più forti attrattori culturali della zona e che il suo ripristino è fondamentale per il futuro del turismo della bassa Valle». I consiglieri del gruppo ‘Libertà e partecipazione’ chiedono che la richiesta sia rappresentata anche al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro per le Attività Culturali e il Turismo. Si legge nella petizione: «si evidenzia che, ad oggi, cittadini, turisti (il vicino polo museale e culturale del Forte di Bard registra circa 300.000 presenze all’anno), pellegrini che da Canterbury vogliono raggiungere Roma, in assenza di quel collegamento, sono costretti a percorrere per diversi chilometri un tratto di statale che presenta numerose insidie, perché arteria stretta ad “alto scorrimento”, priva di marciapiede, in cui la velocità delle auto e dei mezzi pesanti è troppo spesso eccessiva e che detiene il triste record di incidenti mortali in Valle d’Aosta». ■ c.t.


AG E N DA

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Tanti auguri! Sergio Bechaz Alexandre Bertolin Daniel Bowyer Sarah Bowyer Henri Calza Andrea Caputo Ferdinando Carcavallo Willly Chenal Luigi Chiavenuto Melinda Forcellati Lorenzo Graziola Stefano Lorenzetti Joelle Lucianaz Angelo Martignon Vincenzo Mercurio Davide Nitri Claudio Paonessa Adalberto Perosino Davide Picco Carmela Prodoti Chiara Scoffone Sylvie Spirli Gianni Vivaldo Verdiana Vono

9 giugno 9 giugno 8 giugno 8 giugno 12 giugno 12 giugno 12 giugno 11 giugno 10 giugno 8 giugno 9 giugno 10 giugno 14 giugno 8 giugno 9 giugno 9 giugno 11 giugno 10 giugno 6 giugno 11 giugno 12 giugno 9 giugno 9 giugno 10 giugno

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Felicitazioni Un augurio speciale a Domi e Tizi per il 25° anniversario di matrimonio. Alex, Sara e Giorgia

I ragazzi di Sarre, Montan e Chesallet che sabato 28 maggio hanno partecipato alla Fiaccolata della fede

Tanti auguri!

Nozze di diamante 02/06/1956 – 02/06/2016. Lina e Gabriele, vi riconoscete? Sono passati 60 anni da quel giorno. Una vita, un lungo percorso insieme, sempre fianco a fianco, nei momenti belli, come nelle situazioni più dure. Voi non avete mai mollato e avete raggiunto un traguardo invidiabile che, al giorno d’oggi, sembra più una bellissima utopia. Auguri di cuore da chi vi vuole bene

Auguri!

Tanti auguri

Tre giorni di noi ... 6, 7, 8 giugno Buon compleannio Tommaso, buon compleanno Sandra, buon anniversario a noi Pierrot, Vanda, Isi: 50 anni! Così come in una partita di calcio, adesso per voi inizia il secondo tempo: fate in modo che sia spettacolare come il primo! Tanti cari auguri Vanessa, Eleonora e Mathieu

Amélie stringe la sorellina Mélodie nel giorno del suo Battesimo Tanti auguri da tutti coloro che ti vogliono bene

Un messaggio per...

Ad Antey-Saint-André sono sono festeggiati gli anniversari di nozze (Foto Pallu)


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Saison rossonera da Frison a Bodria fino ai Tamtando AOSTA - Sonorità che spaziano dal leggermente frizzante di Stefano Frison al jazz di Luciano Bòdria Quintet fino ai rtimi tribali africani dei Tamtando insieme a Bila Aka Kora. Settimana dedicata alle musiche dal mondo in chiave valdostana per la Saison culturelle nella fase finale della programmazione. Martedì 7 giugno alle 21, al Teatro Splendor, il cantautore valdostano Stefano Frison presenterà in concerto l’ultimo album, uscito nel mese di dicembre 2015, Leggermente Frizzante, prodotto da Simone Momo Riva e registrato negli studi TdE di Saint-Christophe. Frison che nelle sue canzoni canta storie personali, sociali e di denuncia, con tono ironico, proporrà

i brani del suo repertorio e quelli del nuovo album accompagnatao da diversi artisti valdostani. Il cantautore di Sarre si è fatto apprezzare in numerosi festival e da numerosi artisti che lo hanno voluto per aprire i loro concerti da Ron a Massimo Bubola, dai Mercanti di Liquore a Blackstone e O’Connell. Ingresso 8 euro, 1 euro per gli abbonati. Il concerto sarà trasmesso in diretta da Radio Proposta in Blu sulle sue frequenze o sul sito internet www.radiopropostainblu.it. Venerdì 10 giugno il palco dello Splendor ospiterà un’altra personalità della musica che la Valle d’Aosta può sfoggiare. Luciano Bòdria, con il suo Luciano Bòdria Tatina Quintet, pre-

Luciano Bòdria e Stefano Frison; in alto i Tamtando

senterà al pubblico della Saison nel concerto Over the Rainbow l’omonimo cd registrato nel 2013, dedicato alla memoria di Gino Romeo, Alearda Parisi Pettena e Alfonso Peruzzi, musicisti ed ex collabo-

ratori di Bòdria, scomparsi negli ultimi anni. Ad accompagnarlo in questa nuova avventura musicale alcuni tra i conosciuti musicisti jazz italiani: Gabriele Comeglio al sassofono, Mario Rusca al pia-

noforte, Emilio Soana alla tromba e Marco Vaggi al contrabbasso. Venerdì 10 alle 21, al Teatro Splendor, ingresso 8 euro, 1 euro per gli abbonati. La settimana si chiuderà con i ritmi tribali propo-

sti dall’associazione culturale Tamtando insieme a Bil Aka Kora, re del djongo, la musica tradizionale del Burkina Faso. Oltre ai tradizionali strumenti del gruppo i Tamtando, per dare vita a un’altra esperienza di grande partecipazione collettiva, sarà accompagnato da un quartetto d’archi e da un coro giovanile. Il concerto, in programma domenica 12 giugno alle 21 al Teatro Splendor (ingresso 8 euro, 1 euro per gli abbonati), sarà preceduto, sabato 11 giugno alle 18, alla biblioteca regionale da una conferenza stampa sul lavoro di cooperaizone culturale e dalla proiezione in anteprima del film 22. ■ e.d.

FOTOGRAFIA - All’Hôtel des Etats la personale del giovane fotografo Jean-Claude Chincheré

Beirut negli occhi dei bambini Fouad Elkoury, «consapevole del ruolo della fotografia come testimonianza e memoria, impegno etico, sociale e civile». Le immagini mostrano la dualità presente nella terra dei cedri. Da un lato la Beirut odierna col dedalo di strade del quartiere armeno di Mar Mikhaël, dove i molti fili e cavi sospesi sembra leghino tra loro edifici e persone ritratte, dall’altra la cruda realtà dei campi informali dove le migliaia

Jean-Claude Chincheré accanto al poster della mostra e a destra Gian Franco Fisanotti tra il pubblico

AOSTA - «Un’idea nata ascoltando i racconti di alcuni ragazzi libanesi conosciuti in Belgio. Così ho deciso il tema della tesi e sono partito per documentare attraverso il mio sguardo quello che da cinque anni è uno dei più grandi esodi per fuggire alla guerra» spiega il valdostano JeanClaude Chincheré, classe 1993, all’Hôtel des Etats con la sua personale Beirut e i rifugiati siriani in Libano, inaugurata mercoledì 1° giugno. «Il corpus centrale del lavoro l’ho realizzato nel primo viaggio di quaranta giorni, ad agosto 2015 visitando grazie all’Unicef campi della zona di Bekaa Valley e nei successivi, anche dopo la tesi di ottobre, accolto dalla Onlus AVSI, nel sud del Libano». Una tesi/reportage che gli è valsa la laurea a pieni voti in nuove tecnologie per l’arte all’Accademia Albertina di Belle arti di Torino. La selezione di immagini (colori e bianco e nero), curata dalla dirigente delle attività espositive Daria Jorioz, mette in evidenza in questa mo-

stra d’esordio, la maturità visiva del giovane autore, con l’occhio alle lezioni di fotografi quali Gabrile Basilico, Robert Frank o

...Pillole di cultura... Pillole di cultura...

La Notte dei Pianeti all’Osservatorio astronomico

Doppia congiunzione, sabato 11 giugno, alle 21.30, all’Osservatorio astronomico di Saint-Barthelémy , che permetterà a occidente di vedere Giove e Luna brillare uno accanto all’altro, mentre Saturno e Marte sorgeranno insieme a oriente. Prenotazione obbligatoria allo 0165770050. Festa della musica con Hiboux en musique

Domenica 12 giugno, alle 15.30, la chiesa di Valpelline ospiterà la Festa della Musica con la Filarmonica Hiboux en Musique e un centinaio di giovani che si esibiranno in varie formazioni. Al termine aperi-merenda per tutti. Premio Abbado, premiati i valdostani Gabriele Bastrentaz e Elisa Soster

Nell’ambito del prestigioso Premio Abbado 2015 il Conservatorio della Valle d’Aosta ha partecipato alla cerimonia di premiazione, al Teatro Argentina di Roma, con il vice direttore Stefano Viola, i vincitori Gabriele Bastrentaz (trombone) e Elisa Soster (canto) e Alessia Bertolami (violino) selezionata nell’organico dell’Orchestra nazionale dei conservatori (in foto). Porgy & Bess ai Jeudi du Conservatoire

Giovedì 9 giugno, alle 20.30 all’auditorium dei Balivi, per i Jeudi du Conservatoire concerto “Porgy & Bess and more” con musi-

che di Gershwin, Evans e Davis. Cristina Di Canio racconta i libri sospesi da Mondadori

La libreria Mondadori di piazza Chanoux, sabato 11 giugno alle 17.30, ospiterà la presentazione di “La libreria delle storie sospese” di Caterina Di Canio, titolare diouna piccola e deliziosa libreria milanese dov’è nato il fenomeno del libro sospeso che negli anni scorsi ha preso piede anche in Valle d’Aosta. Al Museo archeologico l’invasione degli ultracorpi di Baj

Sarà inaugurata venerdì 10 giugno, alle 18, al Museo archeologico regionale la mostra “Enrico Baj. L’invasione degli ultracopri” che rende omaggio al celebre artista e intellettuale con una cinquantina di opere tra pitture, collage, meccani e oggetti tridimensionali. La danza della medusa, Conterio presente l’ultimo libro

Lunedì 6 giugno alle 18, alla libreria À la page il professor Guido Conterio presenterà il suo ultimo romano, “La danza della medusa”. Sogna libro 2016, vince l’aostana Gaia Buzzi

Gaia Buzzi, della IB della scuola media Eugenia Martinet di Aosta ha vinto il concorso nazionale “Sognalibro 2016” con un disegno che mette in contrasto il mondo caotico della città con la tranquillità bucolica della lettura.

di profughi vivono in tende e baracche e nelle immagini protagonisti sono i bambini. Mentre giocano, imparano o pregano o in posa con lo sguardo curioso, vuoi da dietro a una rete o attraverso le piccole dita di una mano che tenta di nascondere il viso: «Gli adulti tendono a eludere la macchina fotografica per evitare i riconoscimenti, ma in generale sono ospitali e ben disposti a far fotografare i bambini». A supporto di quell’identità così difficile da ottenere in attesa di ri-tornare famiglia, in attesa di ri-vivere dignitosamente. Molto pubblico all’inaugurazione e anche nei giorni seguenti. «Credevo fosse una mostra prevedibile, invece, si è rivelata sorprendente. Perché alcune immagini si fermano a cogliere i segni di vita quotidiana – dice Gian Franco Fisanotti – in una Beirut che era la perla del mediterraneo e diventata ora come un grande campo di concentramento dove gli sguardi dei bambini dei campi profughi sembra quasi ci interroghino e ci dicano guarda che io ci sono, esisto! Trovo, inoltre, positivo sotto il profilo culturale, che una produzione destinata a essere discussa in una tesi, sia stata portata tra la gente, in un’agorà più grande». Fino al 2 ottobre 2016 dal martedì alla domenica (10/13-14/18). Ingresso libero. ■ Nadia Camposaragna


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MUSICA - Il 44° Raduno delle Bande iniziato con la prima esecuzione del “Mardi Gras” del maestro Sanson

Musici pronti per il Leone Rampante PONT-SAINT-MARTIN - Esordio felice per il 44° Raduno delle bande musicali valdostane con la prima esecuzione del Mardi Gras, brano commissionato al maestro Davide Sanson apposta per l’occasione. La rassegna è cominciata giovedì 2 giugno con l’esibizione della banda giovanile e della banda musicale di Pont-StMartin che ha eseguito la prima «a parere mio, visto il poco tempo a disposizione per provare, non si sarebbe potuto eseguire meglio di così - commenta il maestro Walter Chenuil - Resto comunque soddisfatto anche degli altri brani che, in generale, sono stati suonati al meglio». Giuseppe Brunod, classe 1957 nonché membro più anziano della banda di Montjovet, che si è esibita venerdì, apprezza invece la sobrietà di questa edizione «Fino adesso mi sembra un’edizione sobria, tranquilla e molto piacevole commenta -. Io sono il membro più anziano, ma non quello con più anzianità in banda. Ho cominciato a suonare grazie a mio figlio e sono entrato in banda per mancanza di bassi tuba. Sono comunque molto contento, è un bell’ambiente in cui si fanno nuove amicizie». Una medaglia d’oro va invece al musicista più anziano (e probabilmente con più anzianità) delle bande valdostane, Graziano Tousco, classe 1930 ben portata, che dal ‘54 non ha mai perso occasione di suonare con la sua amata banda di

Cultura

La banda musicale di Gaby con il decano Graziano Tousco

In alto l’esibizione della banda di Pont-Saint-Martin, padrona di casa; a destra la filarmonica di Issime con le nuove divise

Gaby. «Sono sempre stato fedele alla mia banda - commenta -, anche se negli anni ho avuto occasione di suonare insieme alla banda di Pont-St-Martin. Rispetto ad allora la tecnica musicale è certamente migliorata e i brani sono anche diventati più complessi, ma mi sono sempre e comunque divertito ai raduni. L’importante, sia per chi suona che per

chi organizza - aggiunge - è il tempo. Certo, ci si può divertire anche con la pioggia, ma se fa bello è tutta un’altra storia» commenta ricordando il raduno di Gaby di circa quindici anni fa, in cui il tempo è stato decisamente avverso. Anche le giovanissime promesse sperano in un raduno divertente e piacevole. «L’importante è suonare bene e di-

Si terrà al Teatro Giacosa, venerdì 10 giugno alle 19, il saggio di fine anno dell’École et Consercatoire de danse di Ellada Mex. Gli allievi della scuola, dai tre anni in su, proporranno una trentina di coreografie di danza jazz, danza orientale e nel grande repertorio del balletto classico e contemporaneo. Ingresso gratuito. I Laripionpion ai deMicrò de l’Antirouille

vertirsi tutti insieme» dicono i musici più giovani, Jean- Paul, Isabelle, Jean e Gilbert delle bande di Nus e Courmayeur. Anche dai giovani di Pont-StMartin giungono commenti positivi delle serate. «Il palazzetto è sempre stato quasi completamente pieno» raccontano Matteo, Sebastiano, Giorgia, Jacopo e Donata. «Mettere noi giovani della banda al

Giuseppe Brunod e Alessia Zendri

servizio accoglienza dell’auditorium è un modo per coinvolgerci ma anche per avere una certa responsabilità». Il programma della settimana Il raduno però non termina qui: ancora tre serate di musica attendono la popolazione, nelle giornate di mercoledì 8 con le bande di Hône, Chambave e Aosta, giovedì

SPACE WARS, il potere de saint-vincent - Chewbecca, Dart Fener, la principessa Leila, gli Jedi e persino il robot C-3PO sul palco del Palais Saint-Vincent per “Space Wars - Il potere della danza”, il saggio di fine anno dell’associazione Danza & Danza di Verrès. Lo spettacolo è andato in scena giovedì 2 giugno e ha coinvolto circa 150 ballerini dai quattro anni in su, lo show, ispirato alla saga cinematografica Star Wars di George Lucas, è stato firmato da Mariangela Moraca. ■ r.g.

Corsi di 3° e 4° grado

Prosegue deMicrò, la rassegna di apertitivi live alla vinosteria Antirouille di Aymavilles. Mercoledì 8 giugno alle 19.30 suoneranno i Laripionpion con il loro folk made in Valle d’Aosta. Corso avanzato

Corso di astronomia per aspiranti astrofili L’Osservatorio astronomico di Saint-Barthelémy organizza un corso di astronomia di base per aspiranti astrofili e appassionati del cielo. Le lezioni si terranno martedì 14, giovedì 16, martedì 21, giovedì 23, lunedì 27 o mercoledì 29 giugno. La quota è di 70 euro, le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 10 giugno. Le lezioni teoriche si terranno al Csv di Aosta alle 21, la parte pratica si terrà all’Osservatorio dalle 22. Info 0165770050.

9 con Arnad, Fénis e Donnas e venerdì 10 giugno quando suoneranno Sarre, Quart e Verrès, per poi concludersi sabato 11 giugno con l’arrivo di tutti i musici in paese per suonare tutti insieme il “Leone Rampante” marcia raduno e trascorrere una cena musicalmente (e non solo) ricca ai giardini pubblici. ■ Sofia Fregnani

DANZA - Il saggio di fine anno dell’associazione Danza&Danza di Verrès

Flash

Al Giacosa il saggio dell’Ecole et Conservtoire de danse

Gli “uscieri” Gabriele Pivano, Jacopo Todeschini, Sebastiano Sucquet, Matteo Ganis e Giorgia Catella; nel riquadro Gilbert e in alto Isabelle, Jean e Jean-Paul

Corsi di 1° e 2° grado

Corso hip hop baby

Corsi di 5° e 6° grado


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MUSICA - La manifestazione a Tzanté de Bouva tornerà i primi giorni di luglio

FénisFest smuove i live Carol DI VITO inviata a Tzanté de Bouva Fénis - La pioggia è stato l’inconveniente dell’ultimo minuto, ma non è riuscita a rovinare i piani di una prima edizione sinonimo di festa. Il bilancio è stato positivo per le prime due giornate del Fénis Fest, l’iniziativa dal carattere musicale, e non solo, che ha dato il la, il 1° e il 3 giugno, all’area verde Tzanté de Bouva di Fénis. Queste prime due serate anticipano le giornate di luglio, «che avranno come protagonisti altri gruppi locali come gli Orage, gli Ombra e i Rebel Nova - dice Ivan Rossetto, uno degli organizzatori -. Insieme agli altri organizzatori di questa iniziativa, Luca Maggi, Mattia Scarsetto, Remy Curtaz e Laurent Lollo Domaine, abbiamo voluto creare quest’evento per dare un’opportunità in più alle band valdostane: alcune si esibiscono maggiormente rispetto ad altre che non hanno modo di emergere più di tanto, per questo nelle serate abbiamo mischiato vari generi e gruppi, per dare un’opportunità a tutti di mettersi in mostra». La verità è che la Valle dà pochi spazi ai gruppi musicali locali, poche location, che poi sono sempre le stesse, «e con questo progetto abbiamo cercato di smuovere i live valdostani: i musicisti locali devono cogliere le occasioni che vengono loro proposte, come quella del Fest, che è sinonimo di opportunità e di

Alucni degli organizzatori: uca Maggi, Mattia Scarsetto, Remy Curtaz, Ivan Rossetto e Luca Consonni; in basso gli Sciulz

La Teoria delle Nuvole

festa come ritrovo di amici e musicisti». La partecipazione per la scorsa settimana è stata buona, ma si può fare ancora meglio, «venite a sentire un po’ di buona musica e a passare una giornata diversa, non ve ne pentirete!». Il Fénis Fest proseguirà il 1°

luglio, dalle 18, con L’Orage, Ombra, Canisciorri, Rebel Nova, Ayla Fox, Elnoir, Blue Mood, Catfight e si concluderà con il dj set by Arma; il giorno seguente, sempre dalle 18, Iubal, Philippe Milleret, Boj & The Good People, The Room, Inganno Ar-

monico, Stefano Frison, Nandha, The Douglas, The Boileds, Radio Corriere Swing, Kafersound, Rockies band, K-3V, l’École du rock e il dj set by Bob Sinisi. Si conclude in festa con il 3 luglio alle ore 15 con il Caos Fest, che suona Fénisalbar. In contempora-

nea animazioni con Arte in Testa, torneo di calcio a cinque e maxischermo per gli Europei. Stesso programma

per il giorno seguente, con variazione del torneo di Green Volley al posto di quello di calcio e il Rugby Family Day.

MUSICA, gli Ereman Kustik festeggiano il primo compleanno Aosta - È partito tutto da un progetto preciso, dalle note di una chitarra e da una voce femminile; poi pian piano si sono aggiunti anche il basso e le percussioni. L’ensemble era pronto e, a questo punto, mancava la ciliegina sulla torta, il nome del gruppo, «è stata dura, ma alla fine, al posto di un nominativo scontato, abbiamo optato per l’insieme dei nostri nomi»: nascono così gli Ereman Kustik, il neonato gruppo acustico di Châtillon composto da Antonella Berlier (voce e strumenti di accompagnamento), Maurizio Venturini (chitarre acustiche 6 e 12 corde e armonica) e Edy e René Al-

lera Longo (chitarra e basso acustici e percussioni). Anche se è nato da un anno, il gruppo valdostano ha un ampio repertorio musicale, che spazia da artisti attuali come Adele fino a Nina Simone, «diciamo che ogni brano che ci piace

lo proponiamo, e non lo eseguiamo esattamente in maniera fedele all’originale se possibile, ma con variazioni personalizzate: è questa la filosofia che ci ha spinto a metterci in gioco sin dall’inizio, dal nostro primo concerto del 1° giugno del 2015, quando ab-

biamo deciso di proporci sulla scena musicale valdostana a Saint-Nicolas. Ora contiamo di contagiare anche la bassa Valle e di proporre, oltre a cover, anche brani di nostra produzione». Per ora niente discografia, anche se potrebbe essere un’idea per il futuro, ma diversi appuntamenti. Insomma, gli eventi non mancano e neanche la voglia di fare, «ma perché dovreste venire a sentirci? Perché siamo un gruppo di amici che si diverte suonando e perché sentirete un quartetto acustico che sicuramente vi saprà soddisfare e far divertire!». ■ c.d.v.

Tosello & Kedivé rivelano le loro ANIME

s ispirato alla saga di George Lucas

ella danza al Palais

A destra il corso di preprimary; in alto da sinistra il corso di hip hop intermedio e il corso junior

aosta - Suoni grezzi e voce limpida e squillante raccontano persone, incontri mancati, addii, anime. È il nuovo lavoro di Davide Tosello & Kedivé, l’Ep “Anime” che sarà presentato venerdì 10 giugno al Café Bizarre di via Grand Chemin a Saint-Christophe, a partire dalle 22 (concerto trasmesso in diretta su Radio Proposta in Blu). Un lavoro molto più corale rispetto al primo “Silenziosamente”, nato come progetto solista di Tosello e suonato insieme a Luca Consonni (chitarra), Enrico Laganà (basso) e Simone Pellicanò (batteria) che solo in seguito, in fase di registrane, diventano i Kedivé. «Abbiamo cercato un sound più elettrico e le canzoni risultano più tirate rispetto alle prime - spiegano Tosello e Consonni -. Le musiche sono state composte coralmente cercando un ritmo più trascinante e melodie che potessero incidere e rispecchiare il tema delle canzoni e al tempo stesso renderci riconoscibili. I testi sono nostri (Tosello e Consonni) in parte autobiografici e affrontano temi introspettivi, legati alle sensazioni e alle emozioni delle persone nell’incontrare, nel desiderare o nel dire addio a una persona. Unica eccezione è “Plastica” che racchiude una critica all’attuale epoca prettamente materialista e consumistica». Il brano “Anime” che dà il nome all’album è invece del cantautore Stefano Frison che, «partendo da un refrain, in poco tempo ha scritto un brano molto evocativo». Un album evocativo ma più dinamico, con un «tiro più deciso» e un suono «più sporco». «È un lavoro totalmente autoprodotto registrato e mixato l’Ep da Zap Delfino - aggiungono - una registrazione forse più casereccia rispetto al precedente, ma che ci ha permesso di avere più tempo per costruirlo come lo volevamo». Un suono che si sposa con la copertina dal gusto retrò, in bianco e nero, da una foto di Luca Consonni e un’idea grafica di Giada Cognein. ■ Erika David


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19 giugno 2016 1000 mt D+ / 5 Km 1900 mt D+ / 9 Km Dalla piazza di Valpelline fino alla Becca di Viou. Un’avventura di 9 chilometri con partenza da quota 960 metri s.l.m. fino ai 2.856 metri della vetta. Una gara da non perdere, un percorso che permette ai partecipanti di osservare dall’alto tutta la Coumba Freida e la città di Aosta. Una volta in cima alla Becca di Viou si apre uno scenario incredibile con la vista mozzafiato su tutti i 4mila della Valle d’Aosta, dal Monte Bianco al Monterosa, passando dal Gran Paradiso e dal Cervino.

TRIANGOLO ENOGASTRONOMICO TRAIL DELLA BECCA DI VIOU

Domenica 19 giugno

Quarta edizione del triangolo enogastronomico Abruzzo Emilia Valle d’Aosta. Con i prodotti tipici presentati da Lucoli (AQ), Mirandola (MO) e Valpelline

Sabato 25 giugno

1.250 mt D+ / 21 Km 3.400 mt D+ / 47 Km


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Foto Michel Prodoti

MTB

a pagina 52-53

CALCIO

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DELIRIO GRANATA a pagina 67

Oggi il poster dello Challand-St-Anselme femminile a pag. 68

Il TROFEO TOPOLINO più forte dei tagli al bilancio GRESSAN - Più forte della crisi. Il Trofeo Topolino Calcio - Valle d’Aosta 2016 si prepara ad andare in scena dal 16 al 19 giugno battendo i numeri record della passata edizione. Il tutto nonostante i tagli al bilancio causati dalla congiuntura economica difficile. Sono infatti oltre 250 le squadre iscritte alla quinta edizione della grande kermesse targata Diseny, che si terrà in 27 comuni della Valle d’Aosta (Morgex e Champdepraz le novità) e coinvolgerà 3.800 giocatori di età compresa tra i 7 e i 13 anni. In campo scenderano 88 squadre valdostane, 3 calabresi, 36 lombarde, 64 piemontesi, una toscana, una veneta (il ChievoVerona), 31 liguri, 4 laziali e - novità - 2 pugliesi. «Ma il numero potrebbe va-

riare nei prossimi giorni, perché lo scopo è quello di accontentare tutti e di far venire il maggior numero di persone in Valle d’Aosta», ha detto il direttore organizzativo, Loris Chabod. Sei categorie di calciatori in erba in campo: Esordienti 2003 e 2004, Pulcini 2005, 2006 e 2007 e Piccoli Amici 2008 e 2009, che daranno vita a 950 partite. La categoria Giovanissimi 2001 sarà impegnata nell’intera giornata di giovedì 16 nel 2° Memorial Livio Forma, competizione che «cambia formula per questioni di budget - ha spiegato il presidente del comitato organizzatore, Renzo Bionaz (foto) -: non più squadre

professionistiche, ma mini-torneo con 12 formazioni dilettantistiche divise in quadrangolari». La novità di quest’anno è il Footgolf, ovvero il golf giocato con i piedi con un pallone da calcio regolamentare, che vedrà all’opera 100 giocatori individuali. In via di definizione le squadre che animeranno il torneo di calcio a 5 e quello femminile. Oltre alle partite, un ricco programma di eventi collaterali andrà in scena sul palco del rinnovato Villaggio Topolino, nell’area verde di Gressan: venerdì 17 è previsto l’accompagnamento musiciale della band “Re-Vi-

sione”; sabato 18 ci sarà il grande spettacolo Disney, durante il quale si esibiranno i Kataklò, compagnia che fonde danza, atletismo acrobatico, mimica, humor, suoni, luci e costumi, con la presentazione di Giangi Paris e la cantante Marzia Foglietta. Proprio a Les Iles di Gressan è già stato allestito un padiglione da 1600 metri quadrati, dove i volontari serviranno 12001300 pasti. E proprio i volontari sono stati ringraziati da più parti «perché senza di loro questo evento non sarebbe possibile», ha ricordato il sindaco di Gressan, Michel Martinet. Volontari che in totale - compresi i migranti de Les Amis de Nicolas - saranno 1200-1300. ■ l.m.


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■ grand prix giovanissimi / Il team di casa si prende con autorità la prova d’esordio di Pontey

Un esordio a forti tinte ARANCIONI Mathieu Challancin: «Non me l’aspettavo, sono molto felice»; Davide Monami: «Mi sono divertito tanto» Davide PELLEGRINO Inviato a Pontey pontey - La giornata perfetta. L’Orange Bike Team di Pontey ha festeggiato l’inaugurazione del nuovissimo bike park in località Mesaney (altro servizio a pagina 42) vincendo per distacco la prima prova del Grand Prix Giovanissimi della Valle d’Aosta. Alla tappa d’esordio del circuito (che ne ha in calendario altre cinque) hanno preso parte quasi 250 piccoli bikers, che si sono sfidati in una spettacolare gymkana. L’Orange Bike Team ha sfruttato al meglio il vantaggio di correre in casa, trionfando con 1223 punti davanti ai Lupi Valle d’Aosta (846) e al Cicli Lucchini.com (565). Ai piedi del podio si sono attestati il Pila Bike Planet (468) e il Club Sportivo Lys (367), seguiti da Courmayeur MontBlanc (350), Benato (176), Pila Black Arrows Hérin School

Il presidente dell’Orange Bike Team, Sergio Cosentino, con la coppa per la vittoria di tappa e con quella consegnatagli dal Comune in memoria di Giovanni Bois (pioniere della bicicletta a Pontey) in ringraziamento per l’attività svolta

(146), Diavoli Sarre (142), Sport in Paradiso (105), VTT Arnad (102) e Bussolino Sport (5). A livello individuale si sono imposti Mathieu Challancin, Giada Cavallo (G1), Teseo Bortolotti, Rebecca Cametti (G2), Patrick Cametti, Sofia Guichardaz (G3), Giuseppe Abbate, Gaia Gorret (G4), Etienne Grimod, Nicole Truc (G5), Alessio Cino ed Elisa Rosset (G6). La sala stampa Prima gara ufficiale e prima vittoria, Mathieu Challancin ha cominciato bene la sua avventura tra i G1. «Non me l’aspettavo, sono molto felice - spiega il campioncino di 7 anni di Champagne in forza al Pila Bike Planet -. Il percorso era bello, mi è piaciuto tantissimo il salto con la pozzanghera. Spero di continuare a vincere e a divertirmi». Terzo gradino del podio per Davide Monami, del VTT

Arnad. «All’inizio ero un po’ emozionato, poi mi sono sciolto e mi sono divertito tanto afferma il talentino di 7 anni residente ad Arnad -. La prima parabolica mi ha un po’ sorpreso, la seconda è andata meglio; quello che mi è piaciuto di più è stato lo slalom tra i pali di legno. Prima della gara mi sentivo bene e speravo di fare un bel risultato. Adoro la bici, non vedo

l’ora di averne una con tante marce». Soddisfatto del pomeriggio anche Alberto Marciano. «Mi sono divertito e sono contento della mia prestazione, anche se sono caduto all’ultima curva - racconta fiero il giovanissimo cognein, che ha chiuso 7° tra i G2 -. Il tracciato era molto bello e divertente, il pezzo migliore era quello sulla trave. Spero di divertir-

mi anche nelle prossime gare del Grand Prix». I podi di categoria G1 MASCHILE: 1° Mathieu Challancin (Pila), 2° Morgan Parleaz (Orange), 3° Davide Monami (VTT Arnad). G1 FEMMINILE: 1ª Giada Cavallo (Orange), 2ª Alessia Vanelli (Orange), 3ª Giulia Framarin (Courmayeur). G2 MASCHILE: 1° Teseo Bortolotti (Orange), 2° Laurent Neyroz (Orange), 3° Andrea Vallet (Lupi). G2 FEMMINILE: 1ª Rebecca Cametti (Orange), 2ª Elisa Giangrasso (Orange), 3ª Vanessa Lucà (Lys). G3 MASCHILE: 1° Patrick Cametti (Orange), 2° Mattia Agostinacchio (Pila), 3° Kristian Blanc (Lys). G3 FEMMINILE: 1ª Sofia Guichardaz (Pila), 2ª Gaia Caffaro Rore (Pila), 3ª Beatrice Viérin (Lucchini). G4 MASCHILE: 1° Giuseppe Abbate (Lupi), 2° Enea Alle-

gri (Lucchini), 3° Andrea Brunier (Orange). G4 FEMMINILE: 1ª Gaia Gorret (Orange), 2ª Emilie Bionaz (Lupi), 3ª Matilde Chatrian (Black Arrows). G5 MASCHILE: 1° Etienne Grimod (Pila), 2° Remy Latella (Lucchini), 3° François Chapellu (Orange). G5 FEMMINILE: 1ª Nicole Truc (Lucchini), 2ª Aline Gerard (Sport in Paradiso), 3ª Beatrice De Regibus (Lupi). G6 MASCHILE: 1° Alessio Cino (Lupi), 2° Lorenzo Stirano (Diavoli), 3° Mael Waly Faye (Lucchini). G6 FEMMINILE: 1ª Elisa Rosset (Courmayeur), 2ª Elisa Negra (Lupi), 3ª Martina Lenta (Lupi).

Davide Monami

Enea Allegri

Julie Sarteur

Mathieu Challancin

Maurizio Ronco

MIchel Negrini

Emilie Monica Cappelletti

Emilie Tussidor

Xavier Chasseur

Sofia Guichardaz

Alberto Marciano

Denis Cino

■ zoom / Il presidente Sergio Cosentino spiega la filosofia del club: «Il nostro obiettivo principale è non stressare i ragazzi»

Orange Bike Team: il DIVERTIMENTO prima di tutto pontey - Sarà per il colore acceso delle divise, sarà per i sorrisi contagiosi dei piccoli atleti, fatto sta che, avvicinandosi al gruppo del club di casa, si respira un’aria di sana allegria. Il perché lo spiega il presidente dell’Orange Bike Team. «Il nostro obiettivo principale è quello di far divertire i ragazzi - afferma Sergio Cosentino -. Abbiamo confermato il centinaio di tesserati delle ultime stagione, ma non tutti partecipano alle gare, perché diversi scelgono questo sport per fare attività motoria all’aria aperta e stare con gli amici, tralasciando la parte agonistica. Da noi è già bello se partecipano alle gare, non ci interessa vincere, perché l’aspetto ludico viene prima di tutto. La nostra società cerca in tutti i modi di regalare momenti gioiosi ai ragazzi, senza stressarli, come troppo spesso avviene nel mondo dello sport, compreso il nostro. Abbiamo comunque quindici tra Esordienti, Allievi e Junior, a conferma della bontà del lavoro che avviamo svolto in questi anni nel vivaio». Cosentino spiega com’è organizzata l’attività del

I giovanissimi talenti dell’Orange Bike Team nel nuovo bike park inaugurato sabato pomeriggio a Pontey

club. «Saliamo in sella il primo giorno di aprile e chiudiamo a fine settembre - aggiunge il presidente -. In organico abbiamo dodici maestri di mountain bike che lavorano con i ragazzi due o tre volte alla settimana. Nel nostro programma, nei mesi estivi, sono previste anche parecchie gite fuoriporta alla scoperta dei meravigliosi scorci che regalano le vallate valdostane. In inverno il Comune ci mette a disposizione la struttura coperta qui a Mesaney dove una volta al-

la settimana chi vuole può svolgere una seduta di allenamento a secco». Tra le nuove leve si respira molto entusiasmo. «Ho iniziato a praticare la mtb da quattro anni e mi piace, perché mi fa esplorare posti nuovi e mi permette di stare con un gruppo di amici - afferma Teseo Bortolotti, 8 anni di Châtillon -. Del nostro nuovo tracciato mi piacciono molto le gobbe. Da grande vorrei fare il ciclista e partecipare al giro d’Italia». Rebecca Cametti, che gli 8 an-

ni li compirà a fine dicembre, alterna la mtb allo sci e alla ginnastica. «Mi piace andare in bici, ma soprattutto adoro questa squadra - spiega . Qui ci sono tanti miei amici e i maestri sono gentili e pazienti. Mi diverto molto sulle paraboliche e sui dossi». Tutti i tesserati ATLETI: Alberto Artaz, Matteo Balestrini, Eric Blanc, Mattia Borroz, Silvia Borroz, Enea Bortolotti, Teseo Bortolotti, Andrea Brunier, Cindy Brunier, Thomas Bru-

nod, Patrick Cametti, Rebecca Cametti, Elodie Carrel, Julien Carrel, Giada Cavallo, Ennio Cavedon, Alexis Ernest Caveri, Davide Cerise, Ennio Cerise, Manuel Cerise, Martina Anna Cerise, François Chapellu, Aimé Chatrian, Raphael Chatrian, Daniel Conte, Matilda Cosentino, Nora Cosentino, Gael Daniele, Kevin Francesco De Fazio, Massimo Denarier, Carlotta Di Pinto, Cedric Droz, Daniel Droz, Jacques Favre, Elisa Ferrero, Kien Fogliadini, Leonardo

Gemello, Ludovico Gemello, Giulia Ghina, Elisa Giangrasso, Christian Giardullo, Giada Gorelli, Julien Gorelli, Thomas Gorelli, Gaia Gorret, Hervé Grivon, Richard Hugonin, Aksel Kofler, Martina Lucà, Achille Modica, Thomas Monegato, Gianmarco Muraca, Julien Neyroz, Laurent Neyroz, Cedric Noussan, Hervé Noussan, Asia Parleaz, Morgan Parleaz, Sergio Péaquin, Stefano Péaquin, Joel Perrin, Andrea Perron, Michel Perron, Battista Pieiller, Sophie Riva, Michelangelo Ronconi, Leonardo Rosso, Sebastiano Rosso, Michela Russo, Pierre Salussolia, Matteo Scarlatta, Johan Segafredo, Andrea Servidio, Francesca Stevanon, Didier Théodule, Edoardo Théodule, Lorenzo Théodule, Etienne Tonetti, Alex Traverso, Mara Traverso, Alessia Vanelli, Simone Vanelli. TECNICI: Philip Balestrini, Richard Berguerand, Ildo Borroz, Ennio Cerise, Luca Cerrato, Maurizio Ferrero, Guido Fogliadini, Fabio Gippaz, Sonia Henriet, Julien Juglair, Hervé Navillod, Sergio Péaquin.


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■ CAMPIONATI ITALIANI / Tutto secondo copione nella Team Relay tricolore corsa a Lillaz

Il KTM Protek Dama RISPETTA i pronostici Fuori classifica il team di Pippo Lamastra; protagonisti soddisfatti per le caratteristiche del tracciato cognein Laurent BIONAZ Inviato a Lillaz COGNE - Rossoneri fuori dal podio, ma spettacolo comunque assicurato a Cogne. Sabato scorso, Lillaz ha ospitato il campionato italiano Team Relay di mountain bike, staffetta mista per le categoria Agonisti e Amatori (tre maschi e una femmina in gara). Pronostici della vigilia rispettati in pieno tra gli Agonisti, con la favoritissima KTM Protek Dama, composta da Jhonnathan Botero Villegas (12:26:00), Andera Righettini(13:04:00), Serena Tasca (15:27:00) e Maximilian Vieider (12:48:00), a prendersi il gradino più alto del podio, davanti al Team CorratecKeith, composto da Serena Calvetti (15:46:00), Michele Casagrande (12:32:00), Marco Ponta (13:37:00) e Domenico Valerio (12:58:00). Terza piazza per la staffetta del Sixs Devinci Pro Team, con Martina Berta (15:18:00), Matteo Berta (14:32:00), Marco Carozzo (14:49:00) e Davide Simone Ferrero (14:23:00). Si ferma ai piedi del podio il Race Mountain Promocycling di Davide Di Marco (13:50:00), Antonio Folcarelli (13:59:00), Arianna Ingegneri (19:33:00) e Matteo Mandatori (14:16:00), che riescono a superare il team valdostano composto da Chiara Doveri (18:08:00), Federico Fiori (14:23:00), Marco Liporace (14:04:00) e Mattia Pozzo (14:36:00) del RDR Italia Factory Team. Si sono dovuti accontentare di mettere in mostra il loro spirito combattivo, invece, i portacolori del Team Lapierre Trentino Alé del valdostano Giuseppe Lamastra (12:58:00), Martino Fruet (12:36:00) e Anna Oberparleiter (15:32:00), che hanno gareggiato fuori classifica per la mancanza del quarto

Marco Liporace e Chiara Doveri in azione; nel riquadro Mattia Pozzo

staffettista. Tra gli Amatori, vince la staffetta Haibike Lawley Factory Team composta da Beatrice Balducci, Daniele Balducci, Lorenzo Guidi e Cristiano Ta-

liani (01:01:28), seguita dalla Sc Triangolo Lariano di Fabrizio Baggi, Luca Benvenuti, Riccardo Rama ed Eloise Ulderica Tresoldi (01:03:02). Gradino più basso per Ric-

cardo Delle Donne, Silvia Filiberti, Dario Guiffredi, Carlo Zuccolini (01:05:53) del Lugagnano Off Road e quarta posizione per Gianluca Barilani, Valentino Dal Piaz,

Marco Gaetani e Federica Piccoli (01:10:00). SALA STAMPA: Sono praticamente tutti giovani talenti, impegnati al co-

CROSS COUNTRY

Il circo tricolore si trasferisce a Courmayeur per i titoli assoluti COURMAYEUR - Chiuso il prestigioso capitolo del weekend di Cogne, nel fine settimana le ruote grasse torneranno protagoniste a Courmayeur con un altro appuntamento a cinque stelle. Sabato 11 e domenica 12 giugno, infatti, il comune ai piedi del Monte Bianco ospiterà i Campionati Italiani Assoluti di cross country 2016, approdati in valle grazie al lavoro del vélo club Courmayeur Mont Blanc che, dopo l’esperienza degli Internazionali d’Italia del-

l’anno scorso, si lancia nuovamente nell’organizzazione di un grande evento. I riders invaderanno il paese della Valdigne già a partire dal pomeriggio di venerdì 10 giugno per le prove libere del percorso delle categorie amatoriali, che saranno in gara il giorno seguente. Nel tardo pomeriggio di sabato sono previste le prove del percorso per gli agonisti, mentre domenica si entrerà nel vivo della manifestazione. Alle nove scatteranno dalla griglia di partenza gli Junior,

seguiti dagli Under. Nel primo pomeriggio tocca alle categorie femminili, mentre per le 15.30 è in programma la partenza della categoria Élite. La partenza sarà posizionata nel prato di fronte al Courmayeur Forum sport Center di Dolonne, per un percorso di circa 4 km, che si sviluppa nei boschi all’ombra dello Chétif e risulta molto vario, con salite e discese che non lasciano un attimo di respiro e un rock garden davvero impegnativo. ■ mi.bo.

spetto di atleti più esperti, i valdostani scesi in pista a Lillaz. Ad esempio, Marco Liporace è contento del risultato della sua staffetta: «La quinta posizione è un buon risultato, tenendo conto che siamo una staffetta giovane - dichiara lo Junior rossonero -. Gli avversari erano decisamente più grandi, con maggiore potenza e più forti sul giro secco. Sono comunque soddisfatto, anche perché abbiamo corso su un bel percorso, con un buon passaggio tecnico reso viscido dalla pioggia. Ringrazio la squadra che ci supporta e ci segue costantemente». Mattia Pozzo condivide una linea di pensiero molto simile: «Ci siamo assolutamente divertiti, ma d’altronde questo sport è prima di tutto divertimento. Anche se non eravamo molti, il livello in gara era altissimo e si è notato, su un percorso in cui c’era molto da pedalare, ma in grado di fare un giusto compromesso con le parti tecniche. Dopo tre anni di professionismo da stradista, torno al mio primo amore: ringrazio i miei compagni di squadra e il team che mi ha permesso di essere qui». Chiara Doveri ha gareggiato con Liporace e Pozzo: «Sono molo contenta perché ho ripreso da poco a correre in mountain bike dopo aver smesso per qualche tempo - racconta -. Ora ho ripreso in mano la bici e questo mi aiuta a essere più rilassata anche nella vita di tutti i giorni. Mi sono divertita, anche se la mia è stata una gara complicata, avendo come compagni di frazione solamente dei maschi: ho cercato di fare il possibile. Ringrazio il Team RDR che è stato molto felice di sapere che intendevo partecipare alla staffetta e mi ha fatta sentire molto a mio agio».

■ CAMPIONATI VALDOSTANI / Assegnati i titoli rossoneri alla presenza di grandi nomi della disciplina

L’esultanza dei MAGNIFICI TREDICI di Cogne COGNE - Partenza col botto per la mountain bike valdostana, che domenica 5 maggio a Cogne ha assegnato i titoli rossoneri per le categorie dagli Esordienti in su. Ai piedi del Gran Paradiso, su un percorso tecnico e di qualità, sono stati numerosi i bikers a darsi battaglia (poco numerosi gli Amatori) nella Gran Paradiso XC. Vista la disputa dei campionati italiani di Team Relay del giorno prima, tanti gli atleti di grido che hanno deciso di concedere il bis, con bikers del calibro di Martino Fruet, Anna Oberparleiter e Martina Berta a lanciarsi nel tracciato cognein. Ad aprire le danze, come di consueto, sono stati i più giovani. È un terzetto del Pila Bike Planet, composto da André Phlippot, Filippo Agostinacchio e Yannick Parisi a monopolizzare i tre gradini del podio negli Esordienti 1. Lorenzo Russotto (Lupi) è invece il primo a tagliare il traguardo tra gli Esordienti 2, seguito da Andrea La Barbera (Racing Team Rive Rosse) e Denis Donzel (Courmayeur MB). Nelle Esordienti 1, vittoria per Giulia Challancin (Pila Bike Pla-

Il podio Esordienti 1 maschile

net), che precede la coppia dell’Orange Bike Team formata da Silvia Borroz e Sophie Riva. Pila Bike Planet ancora sugli scudi nelle Esordienti 2, con Alessandra Piccolo seguita da Lucrezia Balbo (Lupi) e Aurora Barberis Vignola (Oasi Zegna). Thierry Grivel (Pila Bike Planet) s’impone tra gli Allievi 1, davanti a Mathieu Montovert (Lupi) e Samuele Monteleone (Costamasnaga). Roberto Vassoney (Lupi) è il più veloce tra gli Allievi 2, seguito da

Federico Stabbio (Rdr Italia Factory Team) e Mattia Olivetti (Silmax X-Bionic). La biellese Sara Xillo (Oasi Zegna) si aggiudica la gara tra le Allieve 1, precedendo Federica Maniezzo e Arianna Costa, entrambe del Condor Team. Tra le Allieve 2 vittoria per Martina Stirano (RDR Italia Factory Team). Dopo le categorie giovanili è toccato ai più grandi giocarsi il titolo di campione regionale. Tra le donne Junior, è la campionessa del

mondo di categoria Martina Berta (Sixs Devinci Pro Team) a portarsi a casa la gara, seguita da Eléonore Barmavérain (Focus Xc Italy Team) e Katia Moro (Pila Bike Planet). Antonio Folcarelli (Race Mountain Promo Cycling) si aggiudica la classifica al maschile, davanti a Federico Fiori (Rdr Italia Factory Team) e Alberto Cosentino (Cicli Lucchini). L’altoatesina Anna Oberparleiter (Team LaPierre) è la prima a tagliare il traguardi nella categoria donne Élite, precedendo Serena Calvetti (Team Corratec-Keit) e Serena Tasca (Ktm-ProtekDama). La categoria Élite vede sul podio tre atleti del Ktm-Protek-Dama: Jhonnatan Botero Villagas, Maximilain Vieider e Andrea Righettini. Spazio poi agli Amatori, con Fabrizio Grange (Cicli Lucchini) che mette le mani sulla classifica Sport Élite, davanti a Davide Prandoni (Csain) e Stefano Dodaro (Cicli Benato). In campo femminile, vittoria per Eloise Tresoldi (Triangolo Lariano). È Mattia Luboz (Cicli Benato) il più veloce tra i Master 1, precedendo Riccardo Rama (Triangolo Lariano) e Valenti-

Il podio della categoria Esordienti 1 femminile

no Dalpiaz (Team Todesco). Ciro Commesso (QI Sport) s’impone tra i Master 2, seguito da Patrick Hérin (Cicli Lucchini) e Fabio Gippaz (Cicli Benato). Vittoria per Diego Tremblan tra i Master 3, davanti al compagno Marco Christian Blanchet. Braccia alzate per Jean-Luc Carnesecca (Courmayeur MB) nei Master4, che precede Massimiliano Leidi (GS Aquile) e Massimo Bruzzone (Team Bike O’Clock Overmountian). Corrado Cottin (Cicli Benato) sorride nei Master 5, seguito da Giancarlo Malpezzi (Vallerbike) e Gianluca Barilani (Team Todesco). Il presidente della Federci-

clismo Valle d’Aosta Carlo Antonio Franco (Cicli Benato) si aggiudica la gara nei Master 6, davanti a Livio Cavedon (Aquile) e Roberto Menegazzi (Cicli Lucchini), mentre Domenico Cosentino (Godioz) vince tra i Master7. I titoli regionali Alla luce dei podi di categoria, ecco tutti i campioni regionali: André Philippot, Lorenzo Russotto, Giulia Challancin, Alessandra Piccolo, Thierry Grivel, Roberto Vassoney, Martina Stirano, Federico Fiori, Katia Moro, Mattia Luboz, Corrado Cottin, Dominique Sitta, Diego Tremblan. ■ Michela Borgis


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■ evento / Tante vecchie glorie di diverse generazioni hanno animato la manifestazione L’Aosta c’è

Al Puchoz batte un CUORE rossonero Nunzio Santoro: «In Valle si deve tornare a puntare a vincere»; Marco Girelli: «Vogliamo riaccendere la voglia di calcio» Andrea MANFRIN Inviato al Puchoz aosta - Una giornata per celebrare i colori rossoneri con la città di Aosta. Tutto questo è “L’Aosta c’è”, manifestazione che ha portato ex giocatori, allenatori, dirigenti, giovani e anziani, tifosi ed appassionati a ritrovarsi per una festa senza confini. Raggianti gli organizzatori, a cominciare da Marco Girelli, bomber dell’ultimo periodo d’oro rossonero: «E’ partito tutto l’anno scorso quando, con alcuni ex compagni di squadra ci siamo ritrovati a Massa. Non pensavo venisse fuori una manifestazione così grande e partecipata. Visto l’entusiasmo, non nascondo che la speranza è quella di riaccendere la voglia di calcio ad Aosta». E’ sorridente anche l’altro pilastro dell’organizzazione, Nunzio Santoro, ex giocatore e poi grande protagonista della storia rosso-

i protagonisti AOSTA ANNI ‘90: Giuseppe Alfano, Fabio Baldi, Antonio Barone, Orazio Buda, Adelio Chiodini, Enrico Colnaghi, Antonello Degiorgi, Paolo Esposto, Ivan Ferretti, Mauro Fimognari, Antonio Gambino, Marco Girelli, Luca Lessio, Tommaso Lo Gatto, Roberto Marchisio, Oliviero Mascheroni, Angelo Mastropasqua, Giovanbattista Orlando, Danilo Tedoldi, Giorgio Trebbi. Allentatori Agostino Alzani e Natalino Fossati. AOSTA ANNI ‘80: Carmine Adamo,Yves D’Hérin, Claudio Fermanelli, Giorgio Lenta, Alessandro Lo Piccolo, Fabrizio Vigna, Andrea Menegazzi, Massimiliano Russo, Alessandro Parisi, Andrea Paonessa, Luca Gullone, Giuseppe Anile, Roberto Priori, Hélène Boniface, Gabriele Antonin, Marco Miriello. Allenatore: Enzo Bravi. AOSTA JUNIOR: Misha Cappellari, René Cavilli, Matteo Ceccato, Ivan Clerino, Gabriele Corvo, Didier Dégioz, Giuseppe Mammoliti, Massimiliano Massaro, René Montrosset, Morris Pascale, Alessandro Violante, Stefano Borrello, Giovanni Amoroso, Rosario Sanfedele, Matteo Bravi. Allenatore: Marco Taffi. AOSTA SENIOR: Carlo Ammendolia, Luca Antonacci, Cino Apostolo, Roberto Berlati, Giulio Campanile, Luca Caregaro, Gianni Cera, Bruno Ceretto, Luigi Danieli, Sergio Dell’Innocenti, Mirko Feder, Piergiorgio Foglia, Emilio Furlan, Francesco Giangrasso, Sergio Giunta, Luca Isidori, Loris Joux, Roby Obert, Paolo Ragazzon, Fabrizio Santoro, Fiorenzo Santoro, Marco Turato, Cristiano Guasti. Allenatore: Santino Centola.

nera anche da allenatore, è anche lui raggiante: «La manifestazione non è stata creata per stupire ma per soddisfare la voglia di maglia rossonera; oggi sono venute molte persone senza alcuna pubblicità. Purtroppo in Valle d’Aosta si stanno festeggiando le salvezze ed è un brutto segnale, bisognerebbe viverle in altro modo e puntare a vincere». Il quadrangolare Più di 70 giocatori hanno partecipato alla competizione che ha visto incrociarsi quattro squadre, dai Senior agli Junior, passando per le formazioni degli anni ’80 e ’90. Tra i tanti a scendere in campo anche Cino Apostolo, 77 anni: «Ho cominciato a giocare nel ’56 nell’Aosta, rispetto al calcio del passato sono cambiate molte cose: ai miei tempi, non c’erano i cambi e mi ricordo che nel ’59 il nostro stopper si infortunò e non potemmo sostituirlo, giocando

Nunzio Santoro

Roberto Cornelio

fino alla fine in dieci contro undici». La prima sfida, Junior contro anni ’80, ha visto questi ultimi imporsi per 10 con goal di Carmine Adamo che ha commentato: «E’ stato bellissimo riabbracciare persone che non vedevo da trent’anni, è questa la festa più bella, non il risultato né il gol, ma i rapporti umani perché perdersi è facile, l’importante è ritrovarsi e riprendere quello che si era interrotto. Ai miei tempi ho fatto una scelta, sono arrivato ad

Aosta come giocatore e sono rimasto per il resto della mia vita». Nella seconda sfida, Senior contro anni ’90, i secondi hanno vinto per 1-0 con gol di Barone. Nella squadra Senior ha giocato Emilio “Micio” Furlan, anche lui emozionato: «Sono arrivato in Valle nel ’69, mi sono inserito nel gruppo e siamo riusciti a vincere il campionato. Mi sono trovato talmente bene che sono rimasto qui per altri 47 anni». La finale per il terzo posto ha

visto prevalere gli Junior per 2-0 con autogol di Cera e rete di Clerino. L’amarcord, questa volta, è affidato a Sergio Giunta: «Ricordo con piacere i due anni qui, dopo sono andato a giocare ad Orbetello in serie B e poi, dopo un altro anno qui, ho cominciato la carriera di massaggiatore, stando 14 anni al Torino e 13 alla Juventus, vincendo tutto quello che potevo». Ad assistere sugli spalti anche un ospite d’eccezione, Roberto Cornelio, che dall’alto dei suoi 90 anni ha molto da raccontare: «Ho tanti ricordi, si giocava non per i soldi, ma per il divertimento. Ho fatto tanti anni e vinto diversi campionati, conquistando anche una promozione in serie C». La finalissima si è decisa ai rigori, con la squadra degli anni ‘80 che si è imposta 5-4 grazie al penalty decisivo di Beppe Anile. A osservare il match, un attentissimo Enzo Bravi: «E’ molto bello rivedere

tanti amici e colleghi persi di vista da anni, qualcuno più ingrigito, qualcuno con qualche chilo di troppo, ma con lo spirito di sempre». Nel pomeriggio c’è stato spazio anche per il gentil sesso, ben rappresentato da Hélène Boniface: «Una bellissima iniziativa, tutto il meglio del calcio valdostano riunito in un’unica manifestazione è qualcosa di speciale». Gli ultras Soddisfatti anche gli ultras, giustamente un po’ malinconici. «Ho seguito l’Aosta dal 1985 - dice Massimo Murzilli -, ricordo che era un bel divertimento seguire le partite. Mi manca molto non poter rifare quelle esperienze». Gli fa eco Fabrizio Bergamasco: «E’ stata una grande emozione tornare su questi spali. Ci piacerebbe davvero che qualcuno potesse rinverdire i fasti calcistici di questa società, riempiendo di nuovo la tribuna dello stadio Puchoz».

■ sport integrato / In campo anche i calciatori dello Csen

Nicole Orlando: «Che bello tornare qui» aosta - A fianco alle vecchie glorie anche un bellissimo progetto, quello del calcio integrato che prevede la partecipazione, su un campo a quattro porte, di atleti disabili e atleti normodotati che, grazie a regole particolari, possono giocare insieme collaborando senza che nessuno possa vedere alcuna differenza. «L’idea è nata due anni fa a seguito di un progetto dello Csen nazionale - racconta il presidente Gianfranco Nogara - dopo una collaborazione tra diverse regioni italiane partendo dal baskin. Non è una novità per la Valle, partecipare a progetti di questo tipo, perché l’anno scorso grazie alla giornata europea del football integrato l’avevamo presentato in anteprima, grazie alla collaborazione delle nazionali bulgare, tedesche e slovacche, e l’iniziativa è

piaciuta molto, al punto che questa nuova disciplina ha cominciato ad essere introdotta in tutti gli stati». Questo progetto non è solo una replica dell’esistente, ma c’è l’orgoglio, per la nostra regione, di esserne stata promotrice, come aggiunge Nogara: «Abbiamo collaborato con Andrea Borney alla scrittura del regolamento nazionale, poi grazie a un finanziamento dell’UE siamo arrivati a questa giornata che presenterà quello che porteremo a conoscere in tutta Europa». La squadra valdostana è composta da circa 20 ragazzi che si dedicano a questa attività, a questi si aggiungono una quindicina di ragazzi normodotati che integrano la squadra e per

questa occasione hanno avuto una madrina d’eccezione, la bravissima Nicole Orlando (foto), atleta di caratura internazionale. Nicole, come hai trovato questa iniziativa? E’ stata una bellissima manifestazione, sono qui per vedere mio padre Giovanbattista giocare e anche perché mi è piaciuta molto l’idea di sposare il ricordo di una squadra gloriosa come l’Aosta con la proposta del calcio integrato, un modo per far collaborare insieme ragazzi di tutti i tipi con un unico obiettivo, divertirsi facendo sport. Come vivi lo sport in prima persona? Io faccio atletica leggera, lì devo concentrarmi, liberarmi e fare i

L’Aosta Junior

L’Aosta Senior

I protagonisti della dimostrazione di football integrato

miei allenamenti, ho partecipato ai mondiali in Sudafrica vincendo quattro medaglie d’oro e una d’argento. Ora mi sto allenando a Firenze, perché anche lì ci sarà una gara importantissima, le discipline in cui gareggio sono salto in lungo, lancio del peso, 100 e 200 metri, ma non saprei dire quale di tutte queste mi piace di più. Cos’hai provato a tornare qui? Non vedevo Aosta da tanto

L’Aosta anni ‘80

Massimo Murzilli e Fabrizio Bergamasco

L’Aosta anni ‘90

e mi ha fatto molto piacere ritornare in questi bellissimi posti, ed anche entrare in questo stadio è una emozione indescrivibile, una giornata da ricordare. Alla partita hanno partecipato Mirco Pascale, Martina De Siena, Valentina Rodio, Fabio Fazari, Michela Camagni, Alex Litta, Nicolas Sorrenti, Filippo Farci, Mattia Moro, Martino Ara, Fabrizio Grosso. ■ an.ma.


CALCIO

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■ MERCATO / Stasera il direttivo del P.D.H.A. affronterà le questioni del successore di Massari e della domanda di ripescaggio

Al Crestella è TESTA A TESTA Cretaz-Cusano I Red Devils sono alla ricerca di un nuovo sponsor per non rinunciare alla Promozione; il VdA in attesa del vertice decisivo AOSTA - In attesa dell’apertura ufficiale della nuova stagione, prevista per il primo giorno di luglio, le società valdostane iniziano a muoversi sul mercato. L’Aygreville, affidata ad Alberto Rizzo la panchina, ha iniziato a parlare con i giocatori della passata stagione: di sicuro, resteranno in rossonero Federico Gini e Damiano Furfori. Sul versante giovani, Maurice Glarey è in prova alla Pro Vercelli per la squadra Primavera, Andrea Carpentieri potrebbe andare in prestito al Poggibonsi e Thomas Risso piace al Genoa. Sulle tracce di Simone Turato, completata la stagione all’Alessandria, ci sarebbe lo Sporting Bellinzago. I prossimi giorni saranno decisivi per il futuro del Vallée d’Aoste, che intanto ha avuto la soddisfazione di vincere la classifica per l’utilizzo dei giovani in Eccellenza. «Entro la fine della prossima settimana ad Aosta ci sarà un vertice per decidere tutto - spiega il direttore generale Maurizio De Girolamo -. L’intenzione è quella di andare avanti e allestire una squadra in grado di fare bene, ma per riuscirci dobbiamo avere una mano da istituzioni e imprenditori locali, in modo da assicurare tranquillità a staff tecnico e giocatori e ridare credibilità al club. Personalmente penso che sarebbe importante che si creasse un clima di collaborazione tra le diverse società valdostane: pestarsi i piedi e dare spazio alle invidie non aiuta nessuno e fa del male a tutto il movimento». La situazione più movimentata è in bassa Valle. L’intrigo nasce dalla possibile decisione di

Jean-Pierre Giovenzi di mollare come sponsor i Red Devils Verrès e approdare al Pont Donnaz Hône Arnad, con Roberto Cretaz pronto a seguirlo nel caso in cui l’operazione andasse in porto. Marcello Formia e gli altri dirigenti dei Red Devils, dopo un primo momento di disorientamento, si sono però messi in moto per trovare un altro sponsor in grado di garantire un budget all’altezza del campionato di Promozione e trattenere così il mi-

ster della doppia promozione. Il P.D.H.A., però, sta valutando anche un’altra strada, quella che arriva fino al capoluogo regionale e a Mauro Cusano, che scenderebbe al Crestella accompagnato dal suo staff (il figlio Luca e Orazio Buda) e potrebbe portare in dote (come sponsor) l’immobiliarista Almo Baccini, grande appassionato di calcio e da anni legato all’ex bomber rossonero da una profonda amicizia. Con Stefano Massari ormai al pas-

GIOVANILE

Il Grand Combin 2007 dà spettacolo a Cesena CESENA - Cinque squadre del Grand Combin hanno preso parte alla 17ª edizione del Torneo di Cesena. I migliori sono stati i Pulcini 2007, che si sono tolti la soddisfazione di vincere la manifestazione. Con loro hanno affrontato la trasferta romagnola le altre due compagini di Pulcini (2005 e 2006), gli Esordienti 2003 e i Piccoli Amici 2008 (impegnati in un torneo senza classifica).

■ GIOVANILE / Brillano Giovanissimi e Pulcini

OK Evançon e P.D.H.A.

I Giovanissimi 2001 dell’Evançon

Gli Esordienti 2004 del Pont Donnaz Hône Arnad

I Pulcini 2005 dell’Evançon

DONNAS - Finale di stagione positivo per le formazioni della bassa Valle. In casa Evançon, i Giovanissimi 2001 hanno trionfato a Issogne nell’Evançon Cup, mentre i Pulcini 2005 si sono imposti a Ronco Biellese nel torneo Saranno Famosi. Per quanto riguarda il P.D.H.A., invece, vanno segnalati tre terzi posti: due dei Pulcini 2006 ad Alba e Occhieppo, uno degli Esordienti 2004 a Biella nel Torneo degli Orsi.

I Pulcini 2007 del Grand Combin che hanno vinto a Cesena

so d’addio (il tecnico è corteggiato dal Bollengo Albiano, che ha sondato pure Mirko Monetta, in Valle contattato dal Fenusma), è poi escluso che in extremis spunti un terzo nome, in grado di mettere d’accordo tutti, ma al momento questa è l’opzione meno accreditata. Di sicuro se ne saprà di più dopo il direttivo convocato per questa sera, nel corso del quale si parlerà anche del possibile ripescaggio in Eccellenza. «Pur con la convinzione che non sarebbe un disonore partecipare per la quinta stagione consecutiva alla Promozione - dichiara il direttore sportivo Walter Barbero - e avendo ben chiaro che le possibilità di essere ammessi all’Eccellenza sono inferiori all’anno scorso, personalmente penso che valga la pena di provare a fare la domanda, anche soltanto per non avere rimpianti. Trattandosi di una decisione importante che ha una scadenza pressoché immediata, bisognerà valutarla bene e il direttivo lo farà lunedì sera, quando decideremo anche se confermare l’allenatore. Io considero Stefano Massari una “scommessa” vinta dopo lo scetticismo di gran parte dei tifosi quando l’ho chiamato per sostituire Roberto Milani, ma non saprei proprio dire se il suo positivo percorso biennale possa assicurargli la conferma. Questo nonostante sia preparato, molto professionale, serio e un instancabile lavoratore; poco conta, secondo me, invece il fatto che, come a volte gli è stato rinfacciato, da calciatore non abbia calcato i più importanti campi regionali». ■ Davide Pellegrino


c a l c i o g i ova n i l e

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L’Aygreville Rosso

L’Aygreville Bianco

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Il CGC Aosta

■ trofeo bergamasco / Terzo appuntamento della rassegna dedicato ai Pulcini 2006

ESULTA l’Aygreville Rosso brissogne - Sorride all’Aygreville Rosso la terza tappa del 2° Memorial Raffaele Bergamasco, organizzato dal Quart per ricordare il compianto presidente “Lele”. Nella giornata dedicata ai Pulcini 2006, andata in scena domenica sul campo di Brissogne, le giovanissime Aquile hanno messo le mani sul trofeo vincendo il girone finale con sette punti, lasciandosi alle spalle i compagni dell’Aygreville Bianco, l’Ecole de Football St-Christophe e il Pont-DonnazHône-Arnad. Nel girone di

L’Ecole de Football Saint-Christophe

Lo Charvensod

aymavilles - Si chiude con il dominio del Ponderano il torneo riservato ai Pulcini 2005, giocato domenica ad Aymavilles con la puntuale organizzazione del Grand Paradis. I nerostellati, dopo aver messo in tasca il girone di qualificazione ai danni dell’Aygreville, si aggiudicano anche la finale per la vittoria, battendo 4-1 il Trino, che si era imposto nel girone A. Le Aquile rossonere si consolano salendo sul podio, grazie al successo per 4-0 nella finalina con il Grand Paradis A, mentre il Valle Elvo chiude in quinta posizione,

consolazione, il CGC Aosta si prende il quinto posto con sei punti, lasciandosi dietro, grazie alla differenza reti, lo Charvensod. Settima piazza per l’Aosta 511, con i padroni di casa del Quart a chiudere la graduatoria. Alla premiazione hanno partecipato Alice e Carlotta Bergamasco, nipoti del mitico “nonno Lele”. Il Memorial Bergamasco si concluderà il prossimo weekend, con la partita tra le Vecchie glorie (sabato 11) e il torneo riservato ai Piccoli Amici (domenica 12). ■ r.g.

Il Pont Donnaz Hône Arnad

L’Aosta 511

Il Quart

■ grand paradis / Pulcini 2005, i nerostellati si impongono in finale 4-1 sul Trino

Il Ponderano SBARAGLIA la concorrenza

L’Aygreville

Il Grand Paradis A e B

Il Pont Donnaz Hône Arnad

superando ai rigori l’Eventi Sport Academy. Settima piazza per gli altri padroni di casa del Grand Paradis B, che si impongono dal dischetto sulla Sangermanese. Chiudono la classifica Pont Donnaz Hône Arnad e Saint-Vincent Châtillon, con i rossoblu che agguantano il nono posto, grazie al 3-1 che relega i termali in ultima posizione. Domenica 12 giugno altro appuntamento con i tornei del Grand Paradis, con il campo di Aymavilles che ospiterà il trofeo riservato agli Esordienti 2004. ■ r.g.

Il Saint-Vincent Châtillon


tutto tornei

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Atletico Sangiovese

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BirraReal

Crazy Holders

■ memorial erisi / Raccolti 3.500 euro per combattere la fibrosi cistica

A Roisan fanno festa due squadre, ma a trionfare è la SOLIDARIETA’ roisan - Trionfo per due sul sintetico di Rhins, dopo sabato e domenica è andata in scena l’ottava edizione del torneo di calcio a 6 Io amo la vita - Memorial Claudio Erisi. La manifestazione, organizzata dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica Valle d’Aosta - Onlus, ha permesso di raccogliere 3.500 euro per finanziare l’attività sociale (progetti di screening, di sensibilizzazione, di ricerca e di sostegno ai pazienti valdostani). Al via si sono presentate sedici squadre, dodici inserite nel torneo amatori e quattro in

Longobarda

Bulldog Pub

Possiamo fare bene

quello professional. Nel quadrangolare professional si è imposto il Possiamo fare bene, che in finale ha battuto il Crazy Holders Diner; miglior giocatore della finale Matteo Cerise, miglior portiere Anderson Shkreli. Nel torneo amatoriale il successo è andato alla Longobarda, che ha sconfitto il Bulldog Pub; terzi a pari merito Pausa Caffè e BirraReal; miglior giocatore del torneo Antonio Fazari, miglior giovane Alessandro Noto, miglior portiere Alessio Fedele, miglior giocatore della finale Matteo Diano.

Zazy’s Pub

Pausa Caffè

Route Twenty Six

Desaparecidos

Gli amici di Marghe

I Pellegrini

Cealpi Gol

Lasciami correre

Chicchi di Grano

esordienti

Il GranPa super in Liguria

Festa grande per gli Esordienti 2004 del Grand Paradis a Borghetto Santo Spirito

Tutti gli uomini del presidente

borghetto santo spirito - Grande impresa degli Esordienti 2004 del Grand Paradis. Il talentuoso gruppo biancoazzurro ha trionfato nel torneo di Borghetto Santo Spirito. I ragazzini affidati alle cure di Roberto Bidese, Remo Spiga, Fabio Ansermin e Raffaele Ciccarelli hanno vinto la prestigiosa competizione superando nel triangolare finale Alba e Granarolo.


s p e c i a l e g i n na s t i c a o l i m p i a

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La squadra GPT Junior

Il gruppo sport e fitness Esordienti

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Il gruppo preagonistico sport e fitness

■ spettacolo / Applausi a scena aperta per i talenti dell’Olimpia e per le campionesse dalla GAL Lissone

Pomeriggio di OSCAR al PalaMiozzi Il presidente Fabiano Frison: «Il livello in Italia è sempre più alto, ma continuiamo a toglierci soddisfazioni» aosta - Il PalaMiozzi si è trasformato per un pomeriggio, quello di giovedì 2 giugno, in un grande multisala, dove l’Olimpia ha proiettato il suo spettacolo di fine stagione ispirato al mondo del cinema. “Un Saggio da Oscar” non ha tradito le attese degli appassionati e ha riscosso applausi a scena aperta da parte del pubblico che ha gremito in ogni ordine di posti la gradinata dell’impianto del capoluogo regionale. Sono stati oltre quattrocenti i ginnasti che hanno calcato la scena, dai piccoli dei gruppi mini, agli adulti del corso Master, passando per le diverse squadre agonistiche e pre-agonistiche, senza dimenticare il settore GPT

o i corsi di acrobatica e di parkour. Uno spettacolo di queste proporzioni non poteva avere degli ospiti banali e, infatti, a regalare emozioni alla platea sono state le ginnasta della GAL Lissone, società lombarda pluriscudettata nelle cui fila militano le valdostane Alessia Praz (cresciuta nell’Olimpia) e Alexia Angelini (che con l’Olimpia si allena dall’anno scorso); ad affiancare le due rossonere al PalaMiozzi c’erano Sofia Arosio e Simona Marinelli. «E’ stato un saggio molto bello - commenta soddisfatto il presidente dell’Olimpia Fabiano Frison -. Anche questa volta abbiamo puntato sulla qualità degli esercizi senza

La squadra GPT Esordienti

perdere di vista la leggerezza del programma, in modo da divertire il pubblico senza annoiarlo. Da sempre il nostro spettacolo non è solo una passerella degli atleti, ma un percorso con scenografie e coreografie molto ricercate. E’ un lavorone di tanti mesi, ma che produce un risultato che ci gratifica. Avere ospiti le ginnaste della GAL Lissone, società con la quale collaboriamo in maniera fattiva da tanti anni, è stato un vero piacere». Il numero uno dell’Olimpia traccia quindi un bilancio della stagione che si sta chiudendo. «E’ stata un’annata in chiaroscuro spiega Frison -. I paletti posti dalla federazione a livello nazionale si sono alzati tan-

tissimo e si fa sempre più fatica a starci dietro. Nonostante questo, abbiamo piazzato tre ragazze tra le prime 48 Allieve d’Italia, in un contesto nel quale, per noi, è già importante esserci, per imparare e crescere ancora. I nostri maschietti, poi, hanno rivinto la serie D e anche questo è un dato importante, senza dimenticare gli ottimi risultati che abbiamo conseguito a livello regionale, sempre e solo in competizioni federali. Il lavoro è durissimo, anche perché le risorse sono sempre più scarse, ma non abbiamo alcuna intenzione di mollare la presa e siamo pronti a rilanciare la sfida anche nella prossima stagione». ■ Davide Pellegrino

La squadra GPT Allieve di 1° livello

Le ospiti d’onore della GAL Lissone

Il corso di miniginnastica di St-Marcel

Il corso di miniginnastica del sabato

Il corso di miniginnastica maschile

Il corso di ginnastica di St-Vincent

Il corso di ginnastica del mercoledì

Il corso di ginnastica maschile

Il corso di ginnastica e miniginnastica di Cogne


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s p e c i a l e g i n na s t i c a o l i m p i a

La squadra di artistica femminile

GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE JUNIOR: Aurora Faure Ragani, Nicole Sammartino, Isabel Giarrusso, Serena Ramanzin, Eleonora Munari, Asya Rosset. GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE ALLIEVE: Elisabetta Munari, Emily Mombelli, Sofia Chiumello, Aurora Vidi, Sofia Faure Ragani, Vittoria Ramanzin, Beatrice Morra Di Cella, Emma Vierin. SPORT E FITNESS PREAGONISMO: Desirée Bieller, Joana Koceku, Arianna Giulia Rucsanda, Matilde Bianchi, Martina Saroglia, Claire Savoye. SPORT E FITNESS ESORDIENTI: Francesca Armaroli, Jolie Blanc, Adelina Boulat, Annie Desandré, Irene Eandi, Sofia Farinet, Margot Gerbore, Ludovica Girolamo, Rim Haboub, Marta Nieroz, Ilary Panuzzo. GPT ALLIEVE 3° LIVELLO: Giulia Addario, Patrizia Fulciniti, Giulia Giarrusso, Elisa Nigra, Christinne Pellu, Chiara Addario, Carolina Bravo, Verena Mattana, Swamy Tarello. GPT ALLIEVE 1° LIVELLO: Giorgia Frediani, Rebecca Frediani, Arianna Gaida, Francesca Garetta, Matilde Simone, Nicole Trevisan, Elena Zavattaro. GPT ESORDIENTI: Martina Addario, Giorgia Carlorosi, Giulia Chiumello, Marta Davisod, Emily Ghinelli, Alyssa Paris, Giorgia Petozzi. GPT JUNIOR: Eleonora Berno, Laura Boffetti, Lara De Matteis, Sylvie Dufour, Rebecca Frison, Marta Lavit, Deasy Macrì, Carlotta Mazza, Carole Perrier, Sofia Sommo, Manuela Tripodi.

La squadra di artistica maschile

Il corso di ginnastica del sabato

Il corso di ginnastica di Saint-Marcel

Il corso Master

Il corso di Parkour

Tutti i bravi attori del GRANDE SPETTACOLO dell’Olimpia GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE: Samuele Gallo, Flavio De Gaetano, Alessandro Presta, Davide Gallo, Gabriele Lupieri, Tommaso Morra Di Cella, Didier Betemps, Lorenzo Gallo, Alessandro Ledda, Mattia Agostinacchio, Lorenzo Mattana, Simone Ferrari, Ruben Eric Vitulli, Leonardo Vona. CORSO DI GINNASTICA DEL SABATO: Wadd Bargaoui, Douà Bargaoui, Beatrice Bethaz, Elisa Bethaz, Anais Bionaz, Swami Chenal, Denise Coppo, Rosa Cordio, Sara Delmonte, Corinne Desandré, Nicole Desandré, Sharon Filippone, Lauriana Holban, Giulia La Spina, Anita Lombard, Daniela Lungu, Cecilia Mazzei, Lucrezia Meloni, Kristel Minio, Irene Mozzato, Giulia Navarra, Kodes Oleslati, Matilde Ottonello, Ulada Perlog, Giorgia Romeo, Valentina Rustico, Sibylle Saccagno, Giusy Sorbara, Stella Sorbara, Laura Tonti. CORSO DI GINNASTICA E MINIGINNASTICA DI COGNE: Alenie Benetti, Helyn Clos, Isabella Cuaz, Valerie Glarey, Smilla Mariotti Cavagnet, Nelly Piantella, Alizee Argentour, Nicole Cantelli, Giada Degaetano, Annika Gerard, Marie Glarey, Coralie Grappein, Serena Molinari, Giorgia Novali, Jenny Piantella, Jolie Ricca, Chloe Trento, Thijang Visetti. CORSO DI GINNASTICA DEL MERCOLEDI’: Celine Avril, Beatrice Bethaz, Sofia Burac, Francesca Cerva, Micol Farris, Emilie Favre, Margot Framarin, Caterina Mancini, Cecilia Mancini, Aline Marquet, Aurora Mezzavil-

la, Isabel Scarfone, Giusy Sorbara, Stella Sorbara, Coralie Vaudan, Eleonora Venturini. CORSO DI GIOCOMOTRICITA’ DI AOSTA: Nicolay Bertone, Simone Carlin, Camilla Consiglio, Christian Corso, Filippo De Gaetano, Leonardo Ferina, Asia Filippone. CORSO DI MINIGINNASTICA STMARCEL: Mila Castelnuovo, Lauralie Chatrian, Nicole Cretier, Christel Giarrusso, Rachele Giudice, Viola Luberto, Merilin Mortara, Riccardo Paolillo, Elenoire Piellier, Matilde Riente. CORSO DI GINNASTICA DI STMARCEL: Anna Ambrosio, Anais Bionaz, Elodie Cretier, Kristel Favre, Giorgia Gullone, Micol Maschio, Giulia Meggiolaro, Alessia Musilli, Asia Nicoletta, Sofia

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Parlamento, Sophie Piccot, Alice Rey, Gabriel Tagliaferro, Isabel Tagliaferro. CORSO MASTER: Pasquale Addario, Aila Albanese, Olimpia Albanese, Marianne Allain, Mirko Bagna, Roberto Carradore, Maria Chiarello, Stefania Corsi, Wilma Crea, Giulio Delfino, Stefano De Leo, Marco Framarin, Giuseppina Lungo Vaschetti, Massimiliano Mombelli, Valter Mombelli, Cinzia Sciacqua, Luigina Valentini, Mauro Vandelli, Maria Ruggieri, Maya Von Krimpen. CORSO DI MINIGINNASTICA DEL SABATO: Eleonora Barberio, Arianna Barberio, Sara Boccato, Chiara Borgia, Benedetta Ciamplone, Elisa Cotrone, Stephanie De Francesch, Maya Do-

natelli, Luna Donatelli, Sofia Greco, Ginevra Grosso, Asia Lombardi, Camilla Pervier, Matilde Pettorali, Claire Pyollaj, Gaia Rigollet, Elisa Xhanissa, Gaia Zanetti, Asia Filippone. CORSO DI MINIGINNASTICA MASCHILE: Simone Bethaz, Gabriel Fuccio, Simone Minniti, Eric Mombelli, Didier Motto Martinetto. CORSO DI GINNASTICA MASCHILE: Francesco Baleste, Samy Benja, Domenico Franco, Matteo Pagliarin, Jeremie Pramotton. CORSO DI GINNASTICA DI STVINCENT: Kristel Gorret, Giada Treves, Eloise Enrico, Eleonora Toniolo, Alessia Vanelli, Margot Peaquin, Aurora Dujany, Ludovica Menchini, Alyson Ussin, Emily Ussin, Noeli Navillod. LO STAFF TECNICO

La squadra GPT Allieve di 3° livello

RESPONSABILI TECNICI: Andrea Dondeynaz (tecnico federale - giudice ginnastica artistica maschile di 2° livello), Federica Vinante (tecnico federale), Jenny Vacchiero (tecnico regionale - giudice GPT 2° livello). TECNICI: Pamela Vacchiero (tecnico federale - giudice GPT 2° livello), Claudia Iacona (tecnico federale - giudice ginnastica artistica femminile 1° livello), Natasha Pellissier (tecnico regionale), Sabrina Distrotti (tecnico federale - giudice ginnastica artistica femminile 2° livello), Mattia Tomis (tecnico di base), Valentina Torello (tecnico societario), Nicoletta Bongiovanni (tecnico di base), Alessan-

dra Ceccon (tecnico regionale preparatore fisico federale), Isabel Bagna (tecnico societario), Sara Mastaglia (tecnico regionale giudice GPT 1° livello), Alice Mastaglia (tecnico di base - giudice GPT 1° livello), Chiara Buttaboni (tecnico regionale), Sara Trevisan (tecnico regionale), Sarah Burgay (tecnico di base), Elena Drelli (tecnico societario), Laura Fiorenzato (tecnico societario), Valentina Collé (tecnico regionale), Selena Collé (tecnico regionale), Chiara Scoffone (tecnico federale), Silvia Musumarra (tecnico societario), Simone Piovesano (tecnico societario), Stefania Sposato (tecnico societario), Angela Dobra (tecnico societario), Federica Bal (tecnico regionale - giudice ginnastica artistica femminile 1° livello), Katia Menin (tecnico regionale - giudice ginnastica artistica maschile 1° livello), Eleonora Ratti (tecnico federale - giudice ginnastica artistica femminile 1° livello), Rosanna Carrozzino (tecnico societario), Alisée Dal Santo (tecnico societario – coreografa), Alessandra Bonetto (tecnico societario - coreografa), Erica Geronutti (tecnico societario), Amanda Miazzo (tecnico societario), Roberto Greco (mental trainer), Christian Grossi (mental trainer). AIUTO ISTRUTTORI: Lorenzo Mascotto, Lorenzo Madeo, Mikael Catalfamo, Rebecca Frison, Aurora Bigiarini, Manuela Tripodi, Marta Lavit, Carole Perrier, Eleonora Berno, Angelica De Gattis, Lara, De Matteis, Deasy Macrì, Chiara Moniotto, Nicole Sammartino, Asya Rosset, Alessandro Presta, Davide Gallo, Aurora Faure Ragani, Greta Rosset.


S P O RT D I PA L E S T R A

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■ VOLLEY / Il sestetto targato Impresa Facchini ha vinto la Seconda Divisione

Il primo TRIONFO del Grand Combin AOSTA - Festa grande in casa Grand Combin Volley per il primo successo della società presieduta da Alessandro Furfaro. Il club della Coumba ha festeggiato al meglio il suo terzo anno di vita conquistando il campionato valdostano di Seconda Divisione. «Sono molto soddisfatto - ammette coach Marco Goresi, che condivide il timone con Lidia Milliery -. Molte di queste ragazze hanno iniziato a giocare solo da un paio di anni, ma, grazie al grande impegno di tutti, ce l’abbiamo fatta. A fare la differenza è stata la forza del gruppo. Nel corso della stagione abbiamo impiegato le giocatrici che non hanno partecipato al campionato di Prima Divisione e, partita dopo partita, si è creata una bella intesa tra le atlete, che ci ha

permesso di alzare il livello del gioco e di porre solide basi per il futuro». «Vincere il campionato è una gran bella soddisfazione che ci ripaga dei tanti sforzi fatti - aggiuge Ilaria Caccamo, capitano dell’ultimo match-. A nome di tutta la squadra ringraziamo gli allenatori, che hanno sempre creduto in noi». IMPRESA FACCHINI: Alessia Fiou, Joelle Berthod, Ilaria De Gaetano, Valentina Capra, Ilaria Caccamo, Elisa Rao, Katia Cuaz, Ilaria Aiello, Greta Vaccaro, Roberta Cavalieri, Elisa Facchini, Aurora Tavano, Federica Palmas, Stefania Guarimento, Alessia Mazzon, Eva Ratti, Marta Bonetti, Chiara Corso, Eleonora Nelva Stelio. ■ d.p.

La formazione dell’Impresa Facchini Grand Combin Volley che ha trionfato in Seconda Divisione

■ BASKET / Condannati sul campo nonostante il successo, i rossoneri sperano nella Corte d’Appello Federale

Moretti APPESA al ricorso MORETTI ZERO MONDOVI’

51 (27) 49 (25)

PARZIALI: 16-11, 11-14, 12-7, 1217. BIRRA MORETTI ZERO: Cosentino 2, Sprude 38, Lucchi, Croatto,Yeuillaz 2, Plati F., Seminara 1, Parolo 2, Garofalo, Benzo 6. Coach: Renna. MONDOVI’: Mitola 2, Stellino 6, Fontanone, Imparato 15, Harkati 2, Camperi 14, Viara, Silvano 2, Costantino 2, Somà 4, Nikolic 2, Giudici. Coach: Porcaro. ARBITRI: Nicolello e Zambon di Torino.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Una vittoria che, sostanzialmente, appare inutile, almeno per il risultato del campo. La Moretti Zero, infatti, a oggi sarebbe in Promozione, visto che con le due retrocessioni di squadre piemontesi dalla serie B (Trecate e Cus Torino) e con la retrocessione d’ufficio dalla C Silver (in Promozione o 1ª Divisione) del Victoria Novara (per mancanza di formazioni giovanili) i posti “caldi” nei playout di serie D diventano

tre, con la terzultima piazza quasi sicura di un probabile ripescaggio. Insomma, i due punti con Mondovì, in attesa del probabile ricorso della Moretti alla Corte d’Appello Federale (vedi pezzo in pagina) per il caso-Gamallo, al momento potrebbero servire solamente per centrare il terzultimo posto, in caso di

sconfitta di Orbassano, mercoledì 8, con il Tam Tam già condannato. In attesa del verdetto dell’aula, rimane questa vittoria, che suggella un’annata tra le meno fortunate della Moretti Zero da parecchio tempo a questa parte. Gli aostani iniziano con l’assenza pesante di Caruso Gamallo, ma non si in-

timidiscono. Il primo quarto termina sul 16-11 e autorizza concrete speranze. A metà incontro, la Moretti conserva due punti di margine (27– 5). Sprude è incontenibile: segna, difende e costringe spesso gli avversari al fallo. Avversari che, forti della salvezza, potrebbero giocare in scioltezza e regalare alme-

IL CASO-CARUSO GAMALLO

Il ds Gigi Frosini: «Siamo convinti della nostra posizione» AOSTA - L’eventuale salvezza della Moretti sarà decisa dalla vicenda della squalifica di Mathias Caruso Gamallo, che, ad oggi, ha comportato la sconfitta a tavolino degli aostani a San Mauro, rendendo inutile il successo sul parquet. È il caso di ritornare sulla questione, analizzandola approfonditamente. Gigi Frosini, direttore sportivo, dall’alto della sua esperienza, non ci sta a passare per quello che commette una leggerezza in un momento così importante e spiega la posizione della società. «Le Carte Federali, in uno con il regolamento di esecuzione, fanno riferimento al concetto di ‘partita omologata’. Ora, la vittoria a ta-

volino con il Tam Tam è stata omologata e quindi, a nostro parere, vale a tutti gli effetti per scontare la squalifica. I Giudici di Torino hanno ragionato diversamente, ponendo l’accento sul fatto che la partita non è stata disputata. Ma noi siamo convinti della nostra posizione». A sparigliare le carte, però, c’è un secondo articolo del regolamento che, sommato a una mail inviata ai rossoneri dal giudice sportivo, in cui si comunicava la decisione di ritenere il gaucho sospeso anche per la partita con San Mauro, indebolisce la posizione aostana. Ma quali saranno i prossimi passi? «Stiamo affrontando la questione in socie-

tà; siamo orientati a presentare ricorso alla Corte d’Appello Federale, l’organo della Giustizia Sportiva a livello centrale». In attesa del responso definitivo delle aule giudiziarie, Frosini ha parole di stima per i suoi, autori della vittoria che chiude una stagione estenuante. «I ragazzi sono stati bravi a tenere i nervi a posto, anche quando Mondovì stava perfezionando la rimonta. Sprude è la punta di diamante, certo, ma voglio sottolineare il grande lavoro in difesa, che ha limitato a 49 punti un team che viaggiava in media oltre i settanta negli ultimi incontri». ■ al.mu.

tro la corazzata Uyba Futura volley, settore giovanile della Yamamay. Le ragazze di coach Grumolato non sono riuscite a impostare il loro gioco, surclassate dalla superiorità fisica e tecnica delle avversarie. Un battesimo di fuoco che ha visto le aziendali uscire sconfitte 3-0 (25/12, 25/16, 25/14). Contro la School volley Bastia,Cavallo e compagne si sono scrollate di dosso il peso dell’esordio e hanno messo in campo un ottimo gioco, fatto di attenzione in difesa, afficacia al servizio e concretezza in attacco. Le avversarie non hanno regalato niente, ma la concentrazione e la determinazione delle valdostane hanno permesso loro di centrare la vittoria per 3-1 (25/20, 20/25, 25/17, 25/21). Un successo voluto, meritato, che segna anche una prima volta di una squadra valdostana a una fase nazionale Under 16. Fortificato dal meritato successo, il CCS Cogne è tornato poi in campo nel pomeriggio, affrontando lo squadrone di Trento (vincente per 3-2 al mattino sulla Futura Volley al termine di un match di altissimo livello) con un altro atteggiamento. Soprattutto nei primi due set, le aostane se la sono giocata

vede, all’inizio, l’allungo che si rivelerà decisivo, grazie a Sprude che porta i suoi sul 39-32. Ultima frazione. Federico Benzo, concludendo una transizione fulminea, sigla il 43-32. Mondovì è sotto di 11 e sembra fatta. Ma Imparato non ci sta e insieme a Stellino firma una rimonta insidiosissima (45-42), frutto anche di una difesa più efficace. Un antisportivo fischiato a Cosentino fa temere il peggio, ma Mitola segna solo il primo libero. Per la Moretti è festa amara, visto che l’esultanza vera e propria potrebbe arrivare solo dalle “aule” della Fip. La vittoria porta il marchio di uno Sprude monumentale, per lui 38 punti e 20 rimbalzi, ma tutta la squadra si è dimostrata attenta e volitiva. In particolare, un Benzo maturo in regia e alla conclusione, Michele Seminara freddo e determinato, Cosentino impegnato soprattutto in un lavoro oscuro e il giovanissimo Yeuillaz, cui Renna ha concesso un discreto minutaggio, che ha messo sul parquet una personalità non comune per un sedicenne.

■ BASKET GIOVANILE / Caffé Giuliano ko in finale

Volley giovanile: il CCS Cogne STUPISCE alle finali nazionali U16 AOSTA - Una bella esperienza condita anche da un’ottima prestazione. E’ stata a sicuramente ricca la trasferta delle ragazze del CCS Cogne, che hanno preso parte, la scorsa settimana, alle finali nazionali Under 16, andate in scena in provincia di Lecce. La compagine allenata da Michel Grumolato, coadiuvato da Andrea Grosjeacques, dopo aver dominato il campionato regionale, è così approdata alla prima fase delle finali nazionali, che vede ai nastri di partenza 16 squadre (vincitrici e migliori seconde dei rispettivi campionati), con il passaggio alla seconda fase riservato alle vincitrici dei quattro gironi. Il sorteggio ha visto la Cogne inserita nel girone A, con Uyba Futura volley Busto Arsizio, G.S. Argentario Trento e School Volley Bastia di Perugia. Inutile sottolineare come, una volta varcati i confini valdostani, ci si trovi ad affrontare realtà di grandissimo spessore tecnico e atletico. Questa volta, però, la compagine biancoblu si è davvero trovata di fronte a dei giganti del settore giovanile italiano, riuscendo a fare bella figura. Il primo confronto ha visto le aostane scendere in campo con-

no sprazzi di bel gioco. Invece, a parte qualche iniziativa di Imparato e di Camperi, mostrano un attacco avaro di soddisfazioni e marcano percentuali basse al tiro. Merito anche della difesa di casa, che pressa e marca stretto, inducendo all’errore e mortificando la circolazione della palla. Il terzo quarto

Stelline: SFUMA il sogno CAFFE’ GIULIANO REVIGLIO CEVA

26 (17) 37 (17)

CAFFE’ GIULIANO: Longhi 2; Figliorelli; Genestrone 3; Marchesini; Piola; Gritti 2; Leo;Trabbia A. 13; Renda 4; Gaida 2; Pecchenini; Cirulli. Coach Catalfamo. Bel selfie di gruppo per atlete e coach del CCS Cogne

con le trentine, costringendo in più di un’occasione il coach avversario a chiamare timeout per spezzare il ritmo alle valdostane. Nonostane il grande carattere, alla fine ad avere la meglio è stata la maggiore prestanza fisica del sestetto di Trento, che ha conquistato la vittoria 3-0 (25/23, 25/22, 25/9) passando alla seconda fase. Insomma, un’uscita di scena a testa alta per le valdostane, che hanno chiuso la competizione al 23° posto su 28 partecipanti. Non può che essere soddisfatto coach Michel Grumolato, che tra le altre cose ha anche avuto il grande merito di trasmettere alle ragazze tutta la sua grinta. «Abbiamo concluso in maniera esaltante un’annata molto positiva - commenta il coach biancoblu -. Un’annata in cui le ragazze, oltre a cresce-

re tecnicamente, hanno cambiato mentalità, hanno capito che lavorando duramente possono ridurre il gap che ci distanzia dalle regioni e dalle società migliori d’Italia. Nonostante il girone difficile, abbiamo trovato contro Perugia una vittoria che la Valle d’Aosta non otteneva da tempo e, con Trento, una partita per buona parte giocata alla pari contro una vera corazzata. È mancata la ciliegina della seconda vittoria, ma le ragazze portano a casa una bella esperienza e tanti complimenti dai migliori tecnici dei settori giovanili italiani». CCS COGNE: Christillin, Charrère (regia), Zuccolotto, Serravalle (centrali), Ceca, Salmin (liberi), Cavallo, Bonetti, Boccato, Lombardo, Pallais, Ricciardello, Iannessa, Segalina (bande). ■ Antonella Perriello

AOSTA - Il Caffè Giuliano non riesce nell’impresa di ripetere il successo in Coppa Piemonte e cede nella finalissima di Chieri al Reviglio Arredamenti Ceva, formazione composta da molte giocatrici che hanno dominato il campionato Under 13 e che formano l’ossatura della rappresentativa piemontese che parteciperà dal 12 al 16 giugno a Bormio al Trofeo Bulgheroni, nella quale figurano anche come riserva a casa Melissa Genestrone (foto) e come vice coach Andrea Frison del Sarre Chesallet. Partita equilibrata per tre quarti a Chieri, con difese blindate che hanno quasi sempre avuto la meglio sugli attacchi. Purtroppo, le ragazze di Pietro Catalfamo, nel momento topico, hanno insistito troppo nel tentare soluzioni dalla distanza, anziché avvicinarsi a canestro, accontentandosi di subire qualche fallo e racimolare qualche punto dalla linea della carità e hanno patito

oltremisura la difesa aggressiva delle piemontesi. Nel finale Ceva ha allungato definitivamente, mentre nella formazione aostana sono rimaste a combattere solo Arianna Piola, brava a fare sportellate sotto canestro, e Annalisa Trabbia. Questa sconfitta non inficia l’ottima stagione delle stelline, diventate ormai una realtà nel panorama cestistico valdostano, risultando anche un buon veicolo per aumentare il reclutamento nel basket in gonnella, visto che ultimamente un numero sempre maggiore di ragazzine si è avvicinato alla palla a spicchi. Grandi meriti vanno a coach Catalfamo che a fine gara commenta:«Ci è mancata la ciliegina sulla torta per rendere ancora più bella la stagione. Sono comunque felice di quanto costruito e ringrazio le ragazze per l’impegno e l’attaccamento dimostrato. Finalmente abbiamo gettato le basi per provare ad avere nuovamente una squadra senior anche nel femminile». ■ Gabriele Peloso


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COMBATTIMENTO

RALLY

Zardo e Lafnouch trionfano nel Figh4Life di Prato

Peloso vince il Salento e balza in vetta al Trofeo Suzuki

PRATO - Pro Fighting Aosta in grande spolvero al Fight4Life di Prato, prestigioso galà professionistico organizzato da Domenico Catalano. I rossoneri del maestro Luca De Carolis (con lui nella foto), che si allenanano alla palestra Sami di Charvensod, hanno centrato due vittorie in altrettanti match disputati. Il primo a salire sul ring è stato il 22enne Emanuele Zardo, al suo quinto match professionistico nelle Mixed Martial Arts. Il rossonero, opposto all’esperto Simone Bartoli dell’Union Team Prato,

LECCE - Dopo una bella e combattuta gara al Rally del Salento, il driver aostano Corrado Peloso (foto) è riuscito a conquistare la prima vittoria della stagione, portandosi così al comando del Trofeo Suzuki e del Campionato italiano WRC nella classe R1. Sulle tortuose strade salentine, Peloso - portacolori della scuderia La Superba - è stato protagonista di una prestazione di spessore, con una partenza controllata che ha lasciato poi spazio a una seconda parte di gara in rimonta, fino alla prima posizione conquistata proprio all’ultima

ha chiuso i conti nel primo round grazie a un “triangolato”, ovvero uno strangolamento di gambe. E’ quindi stata la volta di Ayoub Lafnouch, da poco rientrato dal Marocco dove ha trascorso un mese di duro allenamento. Il talentuoso rossonero ha battuto nettamente ai punti il quotato atleta della Pro Fighting Prato Andrea Di Blasi, che è stato contato per ben quattro volte dall’arbitro. Lafnouch ha voluto dedicare la vittoria al papà Mohamed, scomparso nei giorni scorsi. ■ r.g.

prova speciale. «E’ stata una gara difficile, soprattutto sotto l’aspetto psicologico - ha spiegato nel parterre di arrivo il driver aostano . Fuori dai giochi il mio avversario diretto nel Campionato, mi sarebbe bastato anche un 2° posto, però la voglia di vincere era tanta e così abbiamo deciso di provarci fino alla fine. Meglio di così non poteva andare, portiamo a casa il massimo dei punti messi in palio, portandoci così in testa al Trofeo con un discreto margine di vantaggio». ■ pa.ba.

■ GINNASTICA / Week end di soddisfazioni per le ginnaste del club aostano

La Gym nel tempio di Pesaro PESARO - Un ripescaggio last minute ha dato l’opportunità alle atlete della Gym Aosta di partecipare ai Campionati assoluti individuali e al Campionato Italiano di Insieme, all’Adriatic Arena di Pesaro. Con una prestazione ai ‘2 cerchi e 6 clavette’ di buon livello, Federica De Girolamo, Beatrice e Cecilia Nuvolari, Carlotta Scipioni e Alessia Toscano (in prestito dall’Augusta Praetoria) hanno meritato un 40° posto generale, con un punteggio dal grande valore di esecuzione, al pari di ginnaste ben più blasonate e con esperienze nel campionato di serie A. Premio finale per le ragazze e per le istruttrici Elena Bétemps, Giorgia Righi e Stéphanie Stranges, poter assistere all’esibizione delle farfalle azzurre, in partenza per le Olimpiadi di Rio. Giovani Top Quattro atlete della Gym-Aosta hanno preso parte, giovedì 2 giugno a Torino alla seconda valutazione “Giovani Top” riservata a ginnaste

dai 5 agli 8 anni. Nella categoria Mini-Baby (2010), Abigail Martinet ha conquistato la “fascia oro” con il punteggio totale di 57.45 (in tutti gli attrezzi è stata sopra i 14 punti). Tra le Esordienti (2009), Chiara Ferrando ha ottenuto la “fascia argento”

con 53.50 (ottimo il 14.30 al volteggio), mentre tra le Giovanissime (2008) Sofia Susanna ha confermato la “fascia oro” della prima prova, questa volta con 56.45 (tre punteggi sopra i 14 punti) e Giada Serra si è migliorata, chiudendo in “fascia argen-

to” con 54.60 (ottimo il 14.40 al volteggio). Artistica Europa Gym-Aosta in evidenza a Riccione dove sono andate in scena le finali nazionali di “Artistica Europa”. Il risultato migliore per i colo-

ri aostani l’ha ottenuto Ivan Lo Re, che si è imposto tra gli Junior nel programma Silver con il punteggio totale di 52.80. Tra gli Allievi di seconda fascia, Luca Fonte si è piazzato 5°, precedendo il compagno di squadra Matteo Figliuzzi; in prima fascia

GOLF

Doppio appuntamento sui green di Brissogne e Gignod AOSTA - Doppio appuntamento nel fine settimana al Les Iles di Brissogne. Sabato Luca Pressendo ha vinto il lordo della tappa del Trofeo Bovio Technos Medica. Nel netto di Prima Categoria si è imposto Renato Communod su Marcello Leonardi, in Seconda ha primeggiato Roberto Jacquemod su Francesca Invernizzi, in Terza la vittoria è andata a Susy Cuneaz su Roberto Proietti; prima Ladies Lea Blanc, primo Senior Giovanni Vulcano. Ieri, invece, è stata la volta della Coppa Anysetiers, che nel lordo è andata ad Andrea Ceccon. In Prima Categoria il successo se l’è preso Luigi Giannelli su Alesio Demiri,

Sport

imitato in Seconda da Mario Foscale su Roberto Jacquemod, in Terza da Enzo Spelgatti su Graziella Ferrari e in Quarta da Manuel Chasseur su Patrizia Guyon Pellissier. Due le gare anche all’Arsanières di Gignod, dove si è iniziato a giocare giovedì 2 giugno con il Trofeo Ristorante La Chaumière. In Prima Categoria René Rosset ha vinto nel lordo tenendosi alle spalle Ivo Letey e Roberto Vilbrant, mentre nel netto ha primeggiato Ennio Abram davanti a Simone Meggiolaro e Raffaele Napoli. In Seconda Categoria, nel lordo, successo di Giuseppe Borbey su Christophe Savoye e Giorgio Ga-

gliardi; nel netto ha primeggiato Flavio Vertui su Edi e Xavier Avoyer. Ieri, domenica 5, Domenico Pellicone si è aggiudicato il lordo di Prima Categoria della prima tappa del Trofeo Golf Aosta - Golf Cervino by Vittoria Assicurazioni, Nouvelle Cuisine, Idea Bagno, Technosport e Auto Mont Blanc precedendo Filippo Maquignaz e Roberto Vilbrant, mentre nel netto ha vinto Roberto Rossi su Giorgio Borre e Renato Rollet. In Seconda Categoria si è registrato l’acuto nel lordo di Dario Comé su Sandro Grange ed Edi Avoyer; nel netto vittoria di Pietro D’Agostino su Roberto Marra e Tomasz Zieba.

9° Simone Jorioz e 10° Massimo Marzenta. Nel settore femminile, terzo gradino del podio tra le Allieve di prima fascia per Alessia Carcavallo nel programma Gold con 56.70; buono anche il 7° posto di Chiara Chatrian. Nel programma Silver Top, 11ª Alice Politi tra le Allieve di seconda fascia, mentre tra le Junior Carola Alleyson ha chiuso 4ª, con 6ª Francesca Minellono e 7ª Sarah Caniato. Nel programma Silver Maxi, 9ª la Senior Silvia Balestrini; tra le Allieve di seconda fascia 15ª Sophie Ducret e 23ª Francesca Carcavallo, mentre Ilaria Ciervo ha chiuso 15ª tra le Allieve di prima fascia. Il saggio dell’Augusta A chiudere il sipario sui saggi delle società valdostane penserà l’Augusta Praetoria. Lo spettacolo del club che si occupa di ginnastica ritmica è previsto venerdì sera al PalaBortoletto di Châtillon e sabato sera al PalaMiozzi di Aosta. ■ r.g.

■ TENNIS / St-Christophe, Courmayeur e Aosta sorridono nei derby del fine settimana Flash

Basket: aggiornamento per allenatori Venerdì 10 giugno, a partire dalle 19, si svolgerà al PalaMiozzi una riunione di aggiornamento per gli istruttori minibasket e gli allenatori che sarà tenuta da Pietro Cardile e Wannes Pomelari, formatori del Piemonte. Nuoto: brillano i Master rossoneri Esordio con i fiocchi per gli atleti Master (foto) dell’ASD Natatio Omnibus, impegnati nelle prime gare in acque aperte. Il primo botto arriva dalla Madonnetta Swim Race, andata in scena sabato con la partecipazione di Michel Breuvé e Claudia Artaz. Al termine delle prove di Miglio Marino, Doppio nodo (3.500 mt) e Swim & Run (1.000 mt nuoto + 5.000 mt corsa), Breuvé si laurea Ironmad, realizzando il miglior tempo tra gli uomini. Giovedì 2 giugno ha invece preso il via il circuito Principe dei laghi 2016, con la Traversata del Lago di Endine, prima di dieci prove. Nei 5.000 metri, è 20° Davide Auletta (M45; 1h20’33”), con 33° Massimo Pica (M55; 1h23’11”) e 35° Michel Breuvé (M40; 1h24’08”). Nei 1.500 metri, Matteo Cardia (M25; 24’52”) è 17°, davanti a Lorena Todde (M40; 26’28”) 26ª, Vincenzo Costanza (M50; 26’53”) 29° e Claudia Artaz (M40; 39”18) 80ª.

Lo Châtillon St-Vincent si prende il primo round AOSTA - Ultime battute per i campionati a squadre. In serie B femminile lo Châtillon St-Vincent ha battuto 31 il Marino Casalboni nell’andata dei play off; decisivi i successi di Laura Gambarini e Valeria Campigotto sia in singolo che in doppio. In D1 maschile il St-Christophe ha perso 5-1 contro lo Sporting Tennis Club Borgaro; per i granata punto della bandiera di Ludovico Riconda. In D3 maschile doppio impegno per la squadra A castiglionese, che sabato ha perso 4-0 il derby con il St-Christophe (nei singolari a segno Ruggero Sacco, Stefano Di Seglio e Davide Sacco Davide) e poi ha vinto domenica con lo stesso punteggio sul Caselle (a segno Oscar Torretta, Luca Machina, Mauro Costantini e il doppio Costantini-Machi-

TIRO CON L’ARCO

Valdostani ok a Giaveno AOSTA - Valdostani bravi nel trofeo Città di Giaveno, gara valida come fase di qualificazione al Grand Prix Campagna. Per il Prince Thomas vittoria di Gabriella Minuzzo nell’arco nudo Master, con argento a Ezio Déjanaz nell’olimpico Master. Per quanto concerne la Polisportiva Grand Paradis, successo per Cesare Paonna (compound Master) e argento per Roberto Gaspari (olimpico Senior) e Bruna Rey (olimpico Master). Quinta Nicole Martinet (olimpico Senior), 9° Massimiliano Sicheri (compound Senior) e 10° Claudio Gerbaz (arco nudo Master).

na). Il St-Christophe domenica ha invece perso 4-0 contro l’Ivrea. La formazione B della media Valle ha perso 4-0 a Courmayeur: Alfonso Tavano ha battuto Claudio Scandone, Umberto Aglietta ha superato Osvaldo Ottino, Andrew Cheetham ha sconfitto

Enrico De Paoli (gli ultimi due hanno vinto anche il doppio su Ottino-Scandone). In D3 femminile ko esterno dello Châtillon St-Vincent ad Aosta: per la squadra del capoluogo regionale a segno Sara Fristachi (su Valeria Zardo), Alice Paonessa (su Federica

Pollastrelli) e Paonessa-Fristachi (su Zardo-Actis). Giovanile Ambra Grumolato e Matteo Gallino hanno vinto a Sarre il Master Finale del Circuito Valle d’Aosta FJP “Cerbiatto”. Alla manifestazione hanno preso parte i migliori otto maschi e le migliori otto femmine della classifica generale al termine delle tappe in calendario. Nella finale in rosa, Ambra Grumolato ha battuto 15/8 15/9 Chiara Mares (in foto insieme); ko in semifinale Eleonora Toniolo ed Eleonora Cheli. In campo maschile Matteo Gallino si è imposto nell’atto conclusivo 13/15 15/9 15/13 su Simone Chiucchiurlotto; nel penultimo turno si erano fermati Alex Grassi e Leonardo Darman. ■ r.g. Giovedì si è chiusa con la grande festa la Scuola Tennis del C.T. Saint Christophe; l’attività continua con la Scuola Estiva e dal 13 giugno con “L’E-State al Tennis”


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■ 4K TRAIL/ Circa 600 attualmente le conferme, Accornero: «Nessun flop, buon risultato con tutte le vicissitudini» AOSTA - Suonerà martedì sera a mezzanotte il gong per il perfezionamento delle iscrizioni al 4K Trail, la gara di endurance organizzata da Regione e Forte di Bard dal 3 al 9 settembre, con partenza e arrivo a Cogne. In attesa del fischio finale, però, i numeri che emergono al momento appaiono ben lontani dei 1.200 iscritti ipotizzati come quota raggiungibile per la prima del 4k. Dei 1.200 sorteggiati il 18 maggio tra i 1.437 preiscritti, infatti, solo 559 (80 a coppie) alla scadenza del 1° giugno hanno perfezionato l’iscrizione, versando i 550 euro necessari alla partecipazione. Ec-

Caso-iscrizioni: lontanissima quota 1.200 co quindi rientrare in gioco i 266 esclusi che, anche se dovessero aderire in massa, raggiungerebbero la quota massima di 825 (375 in meno delle stime iniziali). Insomma, un mezzo flop, che il direttore organizzativo Gabriele Accornero (foto) nega in maniera decisa. «Per ora siamo intorno ai 600 confermati - spiega Accornero -, ma dopo la chiusura di martedì sera procederemo a un altro round di verifica tra coloro che non hanno perfezionato l’iscrizione

per capire se ci sia stato qualche intoppo. In ogni caso, sui 1.200 posti a disposizione, credo che arriveremo intorno ai 700 concorrenti. Un flop? Assolutamente no, perché le previsioni della vigilia sono state completamente falsate dagli accadimenti di questi mesi». Il direttore organizzativo analizza la situazione: «Viste tutte le vicissitudini credo che il numero sia

ampiamente soddisfacente - continua Accornero -. Tra ritardi e posticipi, molti preiscritti hanno dovuto dirottare le proprie attenzioni su altre gare, come dimostrano le tante mail ricevute da atleti che hanno dovuto ricalibrare i propri impegni. In altri casi, le persone non avevano molto chiara la differenza tra inibizione e annullamento della gara, per cui hanno

deciso di riorganizzarsi in altro modo. Comunque, per una prova che prevede almeno seisette mesi di calendarizzazione per essere preparata, credo sia un buon risultato raggiungere questi numeri con tre mesi di anticipo». In attesa della chiusura delle iscrizioni, prosegue il lavoro per allestire il team di volontari. «Siamo al primo giro di ricognizione per quanto riguarda rifugi e referenti per capire quali siano i numeri a disposizione, poi entreremo in pro-

fondità nelle zone in cui dovessero esserci difficoltà - sottolinea Accornero -. Quanti ne serviranno? Difficile stabilirlo ora, anche perché molto dipenderà dalla struttura della macchina organizzativa. In ogni caso, i sindaci si stanno dimostrando molto collaborativi: capiscono l’importante beneficio che la corsa può avere sul territorio». Maggiori dettagli arriveranno sicuramente giovedì 9, dalla conferenza stampa di presentazione del 4K che, dopo l’annullamento di marzo, si terrà alle 11 all’Ufficio Stampa Estera di Milano. ■ al.bi.

■ MTB / Gli aostani sbancano nella terza prova di Coppa Italia; doppio podio rossonero nel Trail Caravaggio

Il Lucchini RIPARTE di slancio NEVA - Cicli Lucchini sugli scudi alla ripresa del campionato italiano giovanile di società Esordienti e Allievi, ripartito domenica con la terza prova di Cisano sul Neva. Il sodalizio aostano, infatti, ha messo le mani sulla classifica per società, grazie a 193 punti che le permettono di recuperare anche terreno in classifica generale sulla Pacan Bagutti, padrona di casa e prima in graduatoria generale con 27 lunghezze di vantaggio sul team del presidente Ivo Buschino. L’exploit del Lucchini parte dalle Esordienti secondo anno, con il successo di Sylvie Truc, davanti a Vittoria Acquistapace e alla compagna di squadra Gaia Tormena. Il secondo successo porta la firma di Andreas Vittone, che negli Allievi primo anno si lascia alle spalle Davide Zanoletti del Team Bike Rock ed Edoardo Coari dell’Ucla Pacan Bagutti. Nella Esordienti primo anno, sorride Gioele Solenne (Team Cicloteca), con quinto Hervé Bionaz e 20° Ales-

sandro Longo Allera. Nei secondo anno, vince Giulio Viscardi (Alpin Bike), con sesto Filippo Latella e 19° Alberto Bor. Il Lucchini torna sul podio nelle Allieve primo anno, grazie a Camilla De Pieri che chiude al secondo posto, alle spalle di Letizia Motalli (Alpin Bike) e davanti a

Greta Pallhuber (St. Lorenzen), con sesta Camilla Martinet. Finiscono nelle retrovie i rossoneri negli Allievi secondo anno, che vedono la vittoria di Zaccaria Toccoli (Team Lapierre Trentino), con ventinovesimo Thierry Bionaz e Fabio Signorino costretto al ritiro. Al femmini-

le, taglia il traguardo in testa Ilaria Pola (Melavì Focus Bike); la rossonera Agnese Balbis è quinta. Trial Trasferta fortunata per i giovanissimi valdostani del bike trial, impegnati nel Trial Caravaggio, valido come terza

prova di Coppa Italia. Nei Giovanissimi percorso verde, arriva il primo podio rossonero con Mathieu Boch del Cicli Lucchini che chiude al terzo posto alle spalle del padrone di casa Marco Sangiovanni (Caravaggio Offroad) e Francesco Titli (ASD Team Cicloteca). Il secondo

CICLISMO

Wladimir Cuaz secondo nel Giro della Valli Monregalesi MONDOVÌ - Un secondo posto di Wladimir Cuaz e un quinto di Alain Seletto. Vanno vicini all’acuto i rossoneri impegnati nel 19° Giro delle Valli Monregalesi, terza prova di Coppa Piemonte. Nel lungo a vincere è stato Andrea Gallo (Pedala Sport Canale), che ha chiuso in 4h19’32”, staccando di 2’27” Cuaz (Cicli Lucchini) e di 6’29” Carlo Fino (Superba Cycling Team). Quarta piazza per Diego Piva (Roadman Azumit Squadra Corse), con quinto a 7’22” il portacolori del Velo Valsesia Alain Seletto. Altre gare La quarantesima stagione agonistica di Carlo Champvillair non poteva comin-

ciare in maniera migliore. Il “professore” ha conquistato sabato alla VaralloPasso della Colma la quinta vittoria di categoria del 2016, piazzandosi 12° assoluto. Sabato 28 maggio Champvillair aveva vinto la 5ª Grimpée des Voirons a Bons en Chablais, che a livello assoluto si era conclusa con il successo dell’ex pro francese Nicolas Roux; al via c’era anche Leonardo Mona, che si era piazzato sesto di categoria. Mona ieri ha preso parte alla Time Mégève Mont-Blanc, chiudendo terzo di categoria nel percorso corto da 85 km. In quello lungo da 120 km, invece, 50ª piazza assoluta e 4ª di categoria per Massimo Giangrasso. ■ r.g. Mathieu Boch sul podio Giovanissimi percorso verde

■ CICLISMO / Il talento di Fénis sarà al via della 53ª edizione: «Mi aspetto un Giro durissimo»

Il Petit Tour 2016 Ci vorranno quasi seicento chilometri (589.94, per l’esattezza) per incoronare il successore di Robert Power, l’australiano che meno di un anno fa ha vinto il Giro della Valle d’Aosta 2015. L’edizione numero 53 del Petit Tour è stata presentata mercoledì al centro congressi del Resort & Casinò di St-Vincent. «Quello che vi mostriamo oggi è il risultato di quasi un anno di duro lavoro, siamo soddisfatti di quanto abbiamo fatto - ha dichiarato Riccardo Moret, presidente della Società Ciclistica Valdostana che organizza la manifestazione riservata agli Under 23 -. Anche quest’anno abbiamo messo su un bel Giro, con cinque giorni e l’arrivo

mo sia davvero una giornata di festa per i colori francesi. Siamo contenti di essere ancora parte del Giro della Valle d’Aosta, una corsa che ha un’atmosfera magica». Gli organizzatori hanno ricevuto il plauso dell’amministrazione regionale. «Mantenere un livello di qualità alto e di emozioni forti come fa il Giro non è una cosa banale - ha dichiarato Aurelio Marguerettaz, assessore regionale allo sport e turismo -. Gli organizzatori, valdostani, francesi e canavesani, fanno uno

sforzo straordinario; grazie agli sponsor che continuano a sostenere questa splendida manifestazione». Le cinque tappe Mercoledì 13 luglio: Pont-StMartin - Montjovet (cronometro a squadre); giovedì 14 luglio: Morillon - St-Gervais Mont-Blanc; venerdì 15 luglio: Quincinetto - Piani di Tavagnasco; sabato 16 luglio: Pontey - Fénis Clavalité; domenica 17 luglio: Valtournenche - Cervinia. ■ d.p.

PETANQUE

Sui campi del Bar Mochettaz vincono Noussan e Viérin AOSTA - Cirillo Noussan e Gabriele Viérin (foto) hanno vinto sabato sui campi del Bar Mochettaz di Aosta la gara a coppie di petanque organizzata dallo staff titolare della struttura ricettiva. Quindici le squadre al via della kermesse, con tanto di poule iniziale. Noussan-Viérin dopo avere sconfitto in semifinale 13-8 Edy Desandré e Corrado Betemps - in finale hanno avuto la meglio 13-10 di Ildo Cerise e Renato Lucianaz, che nel penultimo atto della manifestazione avevano a loro volta battuto 13-3 Edoardo Barmasse e Claudio Péaquin.

Per quanto riguarda la gara parallela a quella principale, a cui hanno potuto prendervi parte le coppie che non sono riuscite a superare la poule iniziale, ad affermarsi al termine delle tre partite sono stati Flavio Lale Demoz e Guido Blanchod (6+27) davanti a Daniele Olivier e Carletto Desandré (6+21) e ad Angelo Spadotto e Viviana Grivon (4+5). Domani sera, martedì 7 giusto, organizzato dal Club Variney, decollerà il Torneo dei Bar, onorato da dodici formazioni. Il torneo è articolato in cinque giornate di gara ed in una giornata di finali

E’ stato alzato giovedì 2 giugno il sipario sull’attività della Polisportiva Mont Avic, che si appresta a far diventare Champdepraz e il Mont Avic terre di trail, con l’organizzazione di due gare nel 2016 e di un appuntamento internazionale per il 2017. A tenere banco è proprio quest’ultima rassegna, il Mont Avic Extreme SkyTrail, che andrà in scena dal 2 al 4 giugno 2017, con una gara internazionale a tappe. Alla rassegna prenderanno parte al massimo 250 coppie che si affronteranno su un tracciato di 66 chilometri, con 6.000 metri di dislivello, diviso in tre tappe (26 km, 2.250 metri di dislivello la prima, 23 km e 2.100 metri di dislivello la seconda e 18 km, 1.550 metri di dislivello la terza). La prova avrà una partnership con la Pierra Menta Été EDF per l’assegnazione del Mountain Trail Trophy. Il programma 2016 presenta invece una conferma e una new entry. Il 30 settembre esordirà il Vertical du Costaz, ultima prova del Défi Vertical, con i suoi 2.9 km e 1.000 metri di dislivello. Il giorno seguente sarà la volta della quarta edizione del Mont Avic Trail, che chiuderà il Tour Trail VdA con i suoi due percorsi da 37 km (2.900 metri di dislivello) e da 22 km (1.500 metri di dislivello).

Flash

finale oltre i duemila metri, come l’anno scorso. Da noi viene il top della categoria, non a caso sessanta ciclisti che hanno partecipato all’ultimo Giro d’Italia, sono passati di qui: insomma, chi percorre le strade del Valle d’Aosta, ha la stoffa per sfondare». Anche in questa edizione il Petit Tour sarà internazionale, con una tappa in terra francese. «La nostra frazione è prevista il 14 luglio - ha detto Marcel Vercellini, presidente del comitato ciclistico dell’Alta Savoia -, speria-

Trail: le gare del Mont Avic

Sport

Michel Piccot accetta la sfida del Petit Tour AOSTA - Ci sarà anche un valdostano al via del 53° Giro della Valle d’Aosta - Mont Blanc. A difendere i colori rossoneri sarà Michel Piccot della Gavardo, una delle sei squadre italiane che saranno iscritte. «Sarà un Giro durissimo - ha ammesso il ciclista di Fénis -. Sono felice di poter partecipare al mio primo Valle d’Aosta; ovviamente la tappa nella quale cercherò di fare più bella figura è quella che arriverà nella mia Clavalité».

podio arriva dai Giovanissimi percorso bianco, dove Michel Negrini (Benato) è secondo, alle spalle di Alberto Delli (Caravaggio). Più lontani gli altri valdostani, con settimo Louis Boch (Lucchini) e ottava Martina Negrini (Benato). ■ al.bi.

Bocce: via al torneo del GC Venerdì 10 e sabato 11 giugno decollerà il tradizionale torneo estivo di bocce del comprensorio del Grand Combin organizzato da un apposito comitato, presieduto da Renato Dièmoz. Al via ci sono 14 squadre, divise in due gironi eliminatori all’italiana. Campione in carica è il Roisan, vincitore in finale contro l’Allein A. Nella prima giorna si giocheranno: Allein C-Valpelline A, Roisan B-Roisan A, Doues C-Oyace B, Oyace C-Oyace A, Allein B-Valpelline A, Doues A-Doues B.


s p o rt va r i

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■ corsa in montagna / Nella seconda giornata dei Campionati italiani, molto bene anche la Promessa Henri Aymonod, 15° assoluto

Xavier Chevrier cede soltanto ai gemelli Dematteis a Lanzada lanzada (sondrio) - Terzo posto tricolore, quello conquistato ieri - domenica - a Lanzada, nella Valmalenco, dal grimpeur di Nus tesserato per l’Atletica Valli Bergamasche Leffe, Xavier Chevrier, al via della seconda giornata dei Campionati italiani di corsa in montagna. Sui tre giri da 4 km per 300 metri di dislivello positivo ciascuno, a dominare la scena della gara assoluta sono stati i gemelli Bernard e Martin Dematteis, primi al traguardo nel crono finale di 57’31”, dopo aver preso la testa della corsa sin dalla conclusione della prima tornata. Alle loro spalle - attardato di 24” -

ha concluso Xavier Chevrier, protagonista di un bel duello per il terzo gradino del podio con la grande promessa della corsa in montagna azzurra, Cesare Maestri, 22 anni appena. «Sono contento del risultato ottenuto - ha commentato a fine gara il campione valdostano -, a maggior ragione considerando che, dopo la ricognizione di sabato, ero piuttosto perplesso sul percorso, o meglio sapevo che avrei potuto pagare alcune salite molto ripide e le discese tecniche, rese ancora più insidiose dal fango. Effettivamente, rispetto alle lunghe distanze, questo era un tracciato che im-

poneva repentini cambi di ritmo, in questo i Dematteis sono delle potenze, e infatti hanno vinto. Io mi sono comunque ben comportato, motivo per cui guardo con fiducia agli Europei (in programma il 2 luglio ad Arco di Trento, ndr)». Alle sue spalle, quindi, oltre a Maestri, hanno completato le rispettive fatiche Luca Caniati, Marco De Gasperi, Alex Baldaccini, Francesco Puppi e Marco Leoni. Henri Aymonod dell’Atletica Sandro Calvesi ha portato a compimento la sua fatica al 15° posto assoluto primo di categoria tra le Promesse - con a seguire nella prima cin-

quantina della classifica 21° Massimo Farcoz, 32° Julien Baudin e 47° Pierre Yves Oddone, tutti e tre del Pont-St-Martin. Tra le donne, sulla distanza assoluta la migliore delle valdostane è stata Elisa Arvat del Pont-St-Martin, 18ª, con la compagna di club Michela Comola 22ª e Irene Glarey della Calvesi 31ª. Per quanto riguarda la categoria Juniores, ad aggiudicarsi la gara è stato l’alfiere del Reparto Attvità Sportive dell’Esercito di Courmayeur, Davide Magnini, capace di tagliare il traguardo al comando in 33’31”; 7° il figlio d’arte Mathieu Brunod del Pont-St-Martin.

In un simile contesto, per quanto riguarda le staffette giovanili, Aline Ollier e Chiara Lorenzi dell’Atletica Sandro Calvesi - sui 2 + 2 km Cadette - hanno chiuso al 13° posto in 28’38”, medesimo piazzamento ottenuto nella 3 + 3 km dai Cadetti - sempre Calvesi - Morgan Marchioro ed Emanuele Glarey in 36’01”. Nella 3 + 3 km Allieve, 9° posto per Eleonora Locatelli e Anna Alessandra Trasino della Calvesi in 41’41”, mentre nella 4 + 4 km Allievi 10ª piazza per Mathieu Turcotti Bonin e Fabien Champretavy dell’Atletica Monterosa in 50’46”. ■ pa.ba.

■ podismo / Nella sesta marcia che dal santuario di Plout ha portato i 92 concorrenti fino allo scollinamento delle vecchie miniere

Davide Sapinet e Sonia Glarey MINEUR di razza In campo maschile il portacolori della Sant’Orso ha staccato nel tratto finale in discesa Fabrizio Cheillon Alexis COURTHOUD Inviato a St-Marcel st-marcel - In 92 si sono dati appuntamento alla partenza della 6ª Martze di Mineur, con partenza nei pressi del santuario di Plout, per inerpicarsi fino alle antiche miniere. Nella gara maschile, partenza subito con un ritmo sostenuto per Davide Sapinet e Fabrizio Cheillon, che hanno guidato immediatamente il lungo serpentone di podisti. Il duo di testa rimane compatto fino al punto più alto del tracciato, dove l’atleta della Sant’Orso prende alcuni metri importanti su Cheillon che mantiene fino al traguardo, fermando il cronometro sul tempo di 53’36”, con un vantaggio di 42” sull’atleta del Pont-St-Martin; a completare il podio assoluto è stato Matteo Savin, che ha concluso la prova in 55’09”. Nella top ten maschile vi sono 4° Marco Zigiotto (55’47”, Sant’Orso), 5° Savino Quendoz (56’02”, Sant’Orso), 6° Remo Garino (57’02”, Sant’Orso), 7° Diego Merivot (58’24”, Sant’Orso), 8° Marco Thiebat (59’46”, Sant’Orso), 9° Emanuele Giannelli (1h05’, Sant’Orso) e 10° Joel Fusinaz

Davide Sapinet

(1h14’, Sant’Orso). Nella gara in rosa la battaglia per la conquista del più alto gradino del podio è andata in scena tra Federica Barailler, Chantal Vallet e Sonia Glarey, con quest’ultima ad avere la meglio, imponendosi sui sentieri di St-Marcel con il crono di 1h 03’42”. A salire sugli altri due gradini del podio sono state Federica Barailler (1h 04’43”, Zerbion) e Chantal Vallet (1h 04’57”, Sant’Orso). A completare la lista delle migliori dieci donne in campo assoluto sono state: 4ª Sabri-

Un gruppetto di runner in azione (fotoservizio Alexis Courthoud)

na Bidese (1h 09’09”, Atletica Cogne), 5ª Flavia Giovara (1h 10’25”, Sant’Orso), 6ª Caterina Delfino (1h 11’19”, Sant’Orso), 7ª Annie Coquillard (1h 13’23”, Sant’Orso), 8ª Valeria Poli (1h 14’11”, Zerbion), 9ª Moira Montanelli (1h 14’21”, Zerbion) e 10ª Elisa Joux (1h 19’18”). Vincitori di categoria SENIOR FEMMINILE: Federica Barailler (1h 04’43”, Zerbion). MASTER A FEMMINILE: Sonia Glarey (1h 03’42”, Pont-St-Martin). MASTER B FEMMINILE: Flavia Giovara

(1h 10’25”, Sant’Orso). SENIOR MASCHILE: Fabrizio Cheillon (54’18”, Pont-St-Martin). AMATORI: Davide Sapinet (53’36”, Sant’Orso). VETERANI: Savino Quendoz (56’02”, Sant’Orso). PIONIERI: Gianluigi Carrara (1h 02’51”, Zerbion). SUPER PIONIERI: Marco Ceccarelli (1h 10’02”, Sant’Orso). Sala stampa Grande entusiasmo e tanti complimenti per gli organizzatori nelle parole dei protagonisti della 6ª Martze di Mineur, tra cui anche il vincitore

Sonia Glarey

assoluto Davide Sapinet. «Come ogni anno, qui a St-Marcel è sempre bello gareggiare perché si vede losforzo che mettono in campo gli organizzatori, che nonostante il periodo non dei migliori, hanno voluto valorizzare il mondo delle martze a pià. Il percorso è sempre duro - continua Sapinet - infatti fino allo scollinamento sono rimasto con Cheillon, che sono poi riuscito a staccare di una quarantina di secondi nell’ultimo tratto di discesa». Anche Alberto Norbiato sottolinea la difficoltà del

percorso: «Anche se il tracciato di gara è stato un po’ rimodellato, la salita è sempre molto dura per me che preferisco le gare piatte; ho cercato di mantenere un ritmo costante per non affaticarmi troppo - continua il portacolori del Pont-St-Martin - però negli ultimi due chilometri di salita le gambe non le sentivo più. Sono comunque molto soddisfatto della mia prestazione». Anche la vincitrice in campo femminile Sonia Glarey guarda già al futuro: «Quest’anno era la prima martze a pià che disputavo, quindi non sapevo bene a che punto ero con la preparazione. Però la vittoria di oggi mi ha motivata ancora di più per il resto della stagione, che si focalizzerà sicuramente su qualche vertical e qualche trail medio-corto». Parole di gioia anche per Federica Barailler, giunta 2ª al traguardo: «Sono molto contenta della mia gara, vista anche la presenza di atlete molto forti. Spero di continuare in questo modo la mia stagione, sperando di fare sempre meglio anche in vista della classifica finale del campionato AVMAP».

■ atletica / Nei Campionati valdostani assoluti e Juniores, a cui hanno partecipato purtroppo pochi atleti ■ rappresentativa / Al Trofeo Città di Fidenza

Eleonora Marchiando bene al Crestella Valdostani quattordicesimi donnas - Campionati valdostani assoluti e Juniores di atletica leggera, quello andati in scena al campo Crestella di Donnas, a cui hanno partecipato purtroppo pochi atleti. In un simile contesto, valido anche come 3ª prova della prima fase dei Campionati di Società, da segnalare - su tutte - le belle prestazioni della Juniores Eleonora Marchiando della Calvesi. I vincitori di categoria DONNE. 100 METRI. ASSOLUTE: Ilaria Dal Cucco (Calvesi, 12”73). ALLIEVE: Giulia Menin (Calvesi, 15”00). 200 METRI. ASSOLUTE: Eleonora Marchiando (Calvesi, 25”78). 400 METRI. ASSOLUTE: Veronica Pirana (Calvesi, 1’03”86). ALLIEVE: Lucrezia Gino (Pont Donnas, 1’07”63). 800 METRI. ASSOLUTE: Ilenia Zendri (Calvesi, 2’44”61). ALLIEVE: Anna Gaudio (Calvesi, 2’45”62). 1.500 METRI. ASSOLUTE: Roberta Cunéaz (Calvesi, 5’22”60). 100 HS. ASSOLUTE: Charlotte Siani (Calvesi, 15”56). 400 HS. ASSOLUTE: Eleonora Marchiando (Calvesi, 1’02”30). ALLIEVE: Lucrezia Gino (Pont Donnas, 1’19”22). SALTO CON L’ASTA.

ASSOLUTE: Alessia Annovazzi (Pont Donnas, 3.20). SALTO IN LUNGO. ASSOLUTE: Corinne Challancin (Pont Donnas, 5.24). SALTO TRIPLO. ASSOLUTE: Corinne Challancin (Pont Donnas, 11.22). GETTO DEL PESO. ASSOLUTE: Beatrice Sammaritani (Cogne, 10.20). JUNIORES: Yoko Sugiyama (Calvesi, 7.75). ALLIEVE: Florencia Mazzarello (Pont Donnas, 11.05). LANCIO DEL DISCO. ASSOLUTE: Florencia Mazzarello (Pont Donnas, 28.61). LANCIO DEL GIA-

VELLOTTO. ASSOLUTE: Valentina Bretto (Pont Donnas, 21.56). MARCIA 5 KM. ASSOLUTE: Micaela Benzi (Calvesi, 29’10”74). JUNIORES: Barbara Sciardi (Calvesi, 30’25”02). UOMINI. 100 METRI. ASSOLUTI: Nicolò Fasulo (Pont Donnas, 11”24). 400 METRI. ASSOLUTI: Filippo Girardi (Cogne, 54”30). 200 METRI. ASSOLUTI: Nicolò Fasulo (Pont Donnas, 22”62). 400 METRI. ASSOLUTI: Filippo Girardi (Cogne, 54”30). 800 METRI. ASSOLUTI: Mattia Rodà Savoini (Calvesi,

Alcuni degli atleti impegnati ai Campionati regionali a Donnas

1’59”26). ALLIEVI: Jerome Romano (Cogne, 2’08”91). 1.500 METRI. ASSOLUTI: Omar Bouamer (Sant’Orso Aosta, 4’05”61). ALLIEVI: Pietro Perego (Calvesi, 4’41”98). 5.000 METRI. ASSOLUTI: Omar Bouamer (Sant’Orso Aosta, 16’13”40). PROMESSE: Lorenzo Brunier (Calvesi, 17’21”41). SALTO IN ALTO. ASSOLUTI: Federico Deligios (Calvesi, 2.00). ALLIEVI: Michel Comé (Calvesi, 1.70). SALTO CON L’ASTA. ASSOLUTI: Fabrizio Merlo (Calvesi, 3.80). SALTO IN LUNGO. ASSOLUTI: Samuele Zoppo (Pont Donnas, 6.37). SALTO TRIPLO. ASSOLUTI: Federico Deligios (Calvesi, 12.47). ALLIEVI: Michel Comé (Calvesi, 11.81). GETTO DEL PESO. ASSOLUTI: Emile Challancin (Pont Donnas, 9.70). JUNIORES: Emile Challancin (Pont Donnas, 11.20). LANCIO DEL DISCO. ASSOLUTI: Giovanni Rastelli (Calvesi, 34.24). JUNIORES: Matteo Yon (Pont Donnas, 26.15). LANCIO DEL GIAVELLOTTO. ASSOLUTI: Roberto Ravo (Pont Donnas, 34.86). STAFFETTA 4x400. ASSOLUTI: Emiliano VuillermozKristian Cabras-Marco Ranfone-Filippo Girardi (Cogne, 3’40”25).

aosta - Quattordicesima piazza finale, quella conquistata dalla rappresentativa Cadetti della Valle d’Aosta, impegnata nel fine settimana a Fidenza nel III Trofeo Città di Fidenza - Memorial Domenico Luigi Pratizzoli. Questi i risultati dei valdostani. CADETTI. 80 METRI: 30° Lorenzo Moniotto 9”99. 300 METRI: 14° Raffaele Callegari 40”28. 1.000 METRI: 13° Giacomo Coquillard 2’57”25. 1.200 SIEPI: 13° Niccolò Beneforti 3’54”55. 100 HS: 14° Arnaud Comé 15”95. SALTO IN ALTO: 14° Leonardo Gallucci 1.25. SALTO IN LUNGO: 14° Samuele Ponticelli 4.91. GETTO DEL PESO: 14° Renzo Mazzarello 7.63. LANCIO DEL GIAVELLOTTO: 13° Lautaro Mazzarello 34.23. STAFFETTA 4x100: 11ª Lautaro Mazzarello-Samuele Ponticelli-Arnaud Comé-Lorenzo Moniotto 49”34. CADETTE. 80 METRI: 16ª Eleonora Foudraz 10”40, 19ª Micol Turato 10”46. 300 METRI: 14ª Sofia Sergi 45”51. 2.000 METRI: 11ª Elena Perego 7’06”83. 1.200 SIEPI: 12ª Chantal Girod 4’13”98. 80 HS: 15ª Sara Rollandin 15”48. SALTO IN ALTO: 13ª Blanca Mancini 1.40. SALTO IN LUNGO: 14ª Lucrezia Mammoliti 4.42. GETTO DEL PESO: 14ª Denise Sorbara 7.55. LANCIO DEL MARTELLO: 11ª Sofia Mancini 20.37. LANCIO DEL GIAVELLOTTO: 14ª Ileana Ottolenghi 19.55. MARCIA 3 KM: 12ª Chiara Delpero 18’51”02. STAFFETTA 4x100: 13ª Micol Turato-Sara Rollandin-Sofia SergiEleonora Foudraz, 51”92.

I Cadetti e le Cadette della rappresentativa valdostana di scena a Fidenza nel fine settimana


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speciale scuola Fenghuang Long

lunedì 6 giugno 2016

■ evento / PalaBortoletto in festa per il saggio di fine stagione

Promossi a pieni voti i maestri e gli allievi della FENGHUANG LONG

Arianna Iervolino riceve la fascia arancione di 1° livello dal maestro Dimitri Calcagnile, creatore e codificatore dello stile Fenghuang Long

Il maestro Calcagnile: «Annata soddisfacente» chatillon - E’ toccato alla Scuola Fenghuang Long di Kung Fu del Maestro Dimitri Calcagnile l’onore di aprire la Primavera delle Arti marziali, che per due giorni ha riempito gli spalti del palazzetto Amedeo Bortoletto di Châtillon. La manifestazione, organizzata dall’ASI Valle d’Aosta in collaborazione con il Coordinamento Nazionale BU-JUTSU, ha permesso un importante confronto tre le diverse realtà nazionali di arti marziali che vi hanno preso parte. La Scuola Fenghuang Long di Aosta ha sfruttato la prestigiosa vetrina per mandare in scena il suo saggio finale e far sostenere agli allievi gli esami per i passaggi di livello. Davanti a un folto pubblico, oltre 130 tra bambini e adulti, si sono esibiti in alcune dimostrazioni (esercizi, tecniche di difesa, alcuni TAO) e in scenette divertenti e molto suggestive, ottenendo tutti l’agognata fascia del livello superiore. Giada Marzenta, Davide Serradura e Paolo Secci sono stati inoltre riconosciuti “aspiranti allenatori”. E’ stata poi la volta della presentazione della squa-

CORSO PULCINI: Maya Dinapoli, Asia Quendoz, Nicolò Ricupero, Jacopo Mozzato, Alessandro Buzzi, Federico Gaggioli, Noah Vuillermin, Morris Cannatà, Mathias Cannatà, Andrea Capano, Elodie Rosset, Luca De Masi, Gabriele Averone, Devis Massari, Devis Stoleriu

dra di Kung Fu acrobatico (la cui formazione è stata resa possibile dalla proficua collaborazione con la maestra Sonia Sopranzi della GymAosta), che è stata protagonista di una spettacolare dimostrazione. Soddisfazioni personali anche per i maestri della scuola, che hanno

I maestri Actis, Roveyaz, Calcagnile, Armirotti e Bissacco

IL CORSO AVANZATO SERALE: Tatiana Roveyaz, Lorenza Rizzo, Bianca Massino, Gianluca Bissacco, Martina Massino, Giada Marzenta, Pietro Marzenta, Dimitri Calcagnile, Davide Serradura, Veronica Da Pra

IL CORSO AVANZATO PRESERALE DEL MERCOLEDÌ: Matteo Vetrugno, Mariel Plebs, Sara Cottino, Anna Nicolini, Gabriele Averone, Elenoire Bredy, Lucia Diaego, Paolo Secci, Pietro Del Col, Thomas Empereur, Daniele Matta, Ruben Donzel, Lorenzo Faedi, Giada Brunod, Nicole Santamaria, Leonardo Cottino

ottenuto importanti qualifiche: Dimitri Calcagnile (responsabile nazionale del Wushu Kung Fu all’interno dell’ASI), Tatiana Roveyaz, Alessandra Armirotti, Gianluca Bissacco e Sidney Actis (maestri Wushu Kung Fu e docenti formatori di 1° livello del BU-JUTSU).

Il week end castiglionese è proseguito con la serata di gala animata da sette discipline: danza del ventre, aikido, kobudo, karate, kung fu, krav maga e S.I.D. Domenica, invece, ci sono stati gli stage pratici di attività dei vari settori: maestri e atleti sono stati impegnati al mattino con la propria scuola e al pomeriggio è stata offerta l’opportunità a tutti gli atleti di provare le altre discipline presenti, in un clima costruttivo di scambio di esperienze e di confronto. «E’ stata un’annata impegnativa, ma ricca di soddisfazioni - commenta il maestro Dimitri Calcagnile -. Il saggio ci ha permesso di presentare al pubblico il frutto del grande lavoro svolto. Voglio ringraziare Bernard Usel, Tamara Roveyaz, Alessandra Tesio, Nathalie Frassi, Davide Manchia, Angela Cammisotto, Michela Collé, Daniela Amadini, Giorgio Avati, Giorgia Calcagnile, Manuela Macori, Oriana Bochet e Antonella Zilio. Un grazie di cuore anche ai parenti dei nostri allievi, che non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto». ■ Davide Pellegrino

IL CORSO AVANZATO PRESERALE DEL LUNEDÌ: Leonardo Cottino, Mariel Plebs, Sara Cottino, Gabriele Averone, Paolo Secci, Pietro Del Col, Nicholas Zanardi, Lorenzo Faedi, Ludovica Tassotti, Mirco Ciccarese, Giuliana Arbaney, Nicole Santamaria, Eleonoire Bredy, Giada Brunod, Tommaso Ciccarese, Victoria Esposto

IL CORSO DI DIFESA PERSONALE FEMMINILE: Giuliana Bordigoni, Erika Vevey, Antonella Deffeyes, Alessia Trapani, Silvia Galliano, Maria Elena Marcoz, Dimitri Calcagnile, Sylvie Blanc, Giuseppina Timpano, Katia Scarpante, Giovanna Nutini, Alessandra Armirotti


lunedì 6 giugno 2016

speciale scuola Fenghuang Long

IL CORSO GIOVANILE DEL LUNEDÌ: Cédric Donnet, Giada Marzenta, Rayan Makhloufi, Massimo Marzenta, Daniele Portolani, Amedeo Sposato, Nadir Makhloufi, Lorenzo Repele, Alessandro Subet, Isabel Candian, Matteo Zanzi, Anna Torlai, Aurora Sestero, Matilde Marcoz, Germain Rosset, Edoardo Scagliarini, Francesco Trimarchi, Antonio Cordì, Simone Repele, Arianna Averone

IL CORSO GIOVANILE DEL MARTEDÌ: Giada Marzenta, Niccolò Zonca, Massimo Marzenta, Rémy Savoye, Gilbert Testolin, Christian Palombizio, Federico Giacosa, Jacopo Corgnier, Elisa Berard, Marta Bosonetto, Olympia Mantione, Sofia Anrò, Eloy Cappellari, Martina Virgilio, Rosneidy Reyes Sanchez, Luca Nardone, Alessandro Chevrier, Matteo Sinigaglia, Camilla Casadei, Maurizio Timpano, Margot Savoye, Emma Semplicini, Samuel Manchia, Julie Truc, Sofia Guerrisi, Giorgia Mammoliti, Coraline Usel, Walter Tripodi, Arianna Coutier, Tommaso Barbustel

IL CORSO GIOVANILE DEL MERCOLEDÌ: Aurora Vetrugno, Elisa Berard, Germain Rosset, Loris Chatillard, Mathieu Vallet, Pietro Inzirillo, Joel Linty, Laurent Blanc, Lorenzo Verri, Amedeo Gianichi, Nadir Makhloufi, Alexis Jacquin, Rayan Makhloufi, Federico La Spina, Pietro Deodati, Eleonora Cottino, Samuel Manchia, Gabriele Trieste

IL CORSO GIOVANILE DEL GIOVEDÌ: Matteo Sinigaglia, Ottavio Russomanno, Jader Cheillon, Alessia Berlato, Eileen Farcoz, Leonardo Comin, Sofia Tagliafierro, Giorgia Boero, Altea Gentile, Martina Champion, Alice Pradelli, Sara Cheillon, Chiara Berlato, Edoardo Magri, Mathieu Rosaire, Pietro Pavetto, Luca Nardone, Lilys Galloni, Elisa Ceresa, Arianna Iervolino, Matilde Varamo, Noemi Massari, Giulia Barbato

IL CORSO GIOVANILE DEL VENERDÌ: Tommaso Barbustel, Davide Serradura, Alessandro Severino, Federico Giacosa, Alessandro Chevrier, Rosneidy Reyes Sanchez, Barbara Averone, Matteo Sinigaglia, Maurizio Timpano, Eloy Cappellari, Clarissa Colazingari, Greta Baccon, Marta Bosonetto, Sofia Guerrisi, Arianna Averone, Niccolò Santoro, Arianna Coutier, Julie Truc, Coraline Usel, Walter Tripodi, Samuel Manchia, Emma Semplicini

SETTORE AVANZATO PRESERALE: Giuliana Arbaney (fascia azzurra), Gabriele Averone (fascia nera), Elenoire Bredy (fascia rossa), Giada Brunod (fascia azzurra), Mirco Ciccarese (fascia nera), Leonardo Cottino (fascia nera), Sara Cottino (fascia rossa), Pietro Del Col (fascia verde), Ruben Donzel (fascia rossa), Thomas Empereur (fascia verde), Lorenzo Faedi (fascia azzurra), Diego Lucia (fascia azzurra), Daniele Matta (fascia verde), Anna Nicolini (fascia verde), Mariel Plebs (fascia rossa), Nicole Santamaria (fascia rossa), Paolo Secci (fascia nera e qualifica di aspirante allenatore), Ludovica Tassotti (fascia verde), Matteo Vetrugno (fascia verde), Nicholas Zanardi (fascia verde). SETTORE AVANZATO SERALE: Bianca Massino (fascia rossa), Martina Massino (fascia nera), Lorenza Rizzo (fascia azzurra), Davide Serradura (fascia nera e qualifica di aspirante allenatore), Veronica Da Pra (fascia azzurra), Pietro Marzenta (fascia rossa), Giada Marzenta (fascia nera e qualifica di aspirante allenatore).

LA SQUADRA DI KUNG FU ACROBATICO: Aurora Vetrugno, Martina Virgilio, Elisa Berard, Antonio Cordì, Sara Cheillon, Gabriele Averone, Alice Pradelli, Paolo Secci, Federico Giacosa, Manuel Lanaro, Massimo Marzenta, Martina Massino, Elenoire Bredy, Nicole Santamaria, Giada Marzenta

I passaggi di livello degli allievi della SCUOLA FENGHUANG LONG SETTORE DIFESA PERSONALE FEMMINILE: Alessia Trapani (fascia azzurra), Antonella Deffeyes (fascia verde), Elena Marcoz (fascia arancione), Giovanna Nutini (fascia verde), Giuliana Bordigoni (fascia verde), Silvia Galliano (fascia arancione), Sylvie Blanc (fascia arancione). SETTORE GIOVANILE: Edoardo Scagliarini (fascia arancione 2° livello), Giulia Barbato (fascia arancione 1° livello), Alessia Berlato (fascia verde 1° livello), Chiara Berlato (fascia verde 1° livello), Giorgia Boero (fascia arancione 2° livello), Elisa Ceresa (fascia arancione 1° livello), Martina Champion (fascia arancione 2° livello), Jader Cheillon (fascia azzurra 1° livello), Sara Cheillon (fascia verde 1° livello), Leonardo Comin (fascia verde 1° livello), Eillen Farcoz (fascia azzurra 1° livello), Lilys Galloni (fascia arancione 1° livello), Altea Gentile (fascia arancione 2° livello), Arianna Iervolino (fascia arancione 1° livello, Edoardo Magri (fascia arancione 2° li-

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vello), Noemi Massari (fascia arancione 1° livello), Pietro Pavetto (fascia arancione 2° livello), Alice Pradelli (fascia arancione 2° livello), Mathieu Rosaire (fascia arancione 2° livello), Sofia Tagliafierro (fascia verde 1° livello), Matilde Varamo (fascia arancione 1° livello), Isabel Candian (fascia verde 1° livello), Antonio Cordì (fascia arancione 2° livello), Cédric Donnet (fascia verde 1° livello), Federico La Spina (fascia arancione 1° livello), Massimo Marzenta (fascia azzurra 1° livello), Aurora Sestero (fascia arancione 2° livello), Nadir Makhloufi (fascia arancione 1° livello), Rayan Makhloufi (fascia arancione 1° livello), Matilde Marcoz (fascia arancione 1° livello), Daniele Portolani (fascia verde 2° livello), Lorenzo Repele (fascia verde 1° livello), Simone Repele (fascia arancione 1° livello), Amedeo Sposato (fascia verde 1° livello), Alessandro Subet (fascia arancione 1° livello), Anna Torlai (fascia arancione 1° livello), Francesco Trimarchi

(fascia arancione 2° livello), Matteo Zanzi (fascia arancione 2° livello), Sofia Anrò (fascia arancione 1° livello), Tommaso Barbustel (fascia arancione 1° livello), Melissa Boni (fascia verde 1° livello), Marta Bosonetto (fascia arancione 1° livello), Camilla Casadei (fascia arancione 2° livello), Jacopo Corgnier (fascia verde 1° livello), Federico Giacosa (fascia verde 1° livello), Sofia Guerrisi (fascia arancione 1° livello), Giorgia Mammoliti (fascia arancione 1° livello), Olympia Mantione (fascia arancione 2° livello), Luca Nardone (fascia arancione 2° livello), Christian Palombizio (fascia verde 2° livello), Rosneidy Reyes Sanchez (fascia arancione 2° livello), Ottavio Russomanno (fascia azzurra 2° livello), Margot Savoye (fascia arancione 1° livello), Rémy Savoye (fascia verde 2° livello), Emma Semplicini (fascia arancione 1° livello), Gilbert Testolin (fascia verde 2° livello), Martina Virgilio (fascia arancione 2° livello), Nicolò Zonca (fascia arancione 1° livel-

lo), Elisa Berard (fascia verde 1° livello), Laurent Blanc (fascia arancione 2° livello), Loris Chatrian (fascia verde 1° livello), Eleonora Cottino (fascia arancione 1° livello), Pietro Deodati (fascia arancione 1° livello), Amedeo Gianichi (fascia arancione 1° livello), Pietro Inzirillo (fascia arancione 2° livello), Alexis Vittorio Jacquin (fascia arancione 1° livello), Joel Linty (fascia arancione 2° livello), Germain Rosset (fascia arancione 2° livello), Gabriele Trieste (fascia arancione 1° livello), Mathieu Vallet (fascia verde 1° livello), Lorenzo Verri (fascia arancione 1° livello), Aurora Vetrugno (fascia verde 1° livello), Barbara Averone (fascia verde 2° livello), Arianna Averone (fascia arancione 1° livello), Greta Baccon (fascia arancione 1° livello), Eloy Cappellari (fascia arancione 2° livello), Alessandro Chevrier (fascia arancione 2° livello), Clarissa Colazingari (fascia verde 1° livello), Arianna Coutier (fascia arancione 1° livello), Manuel Lanaro (fascia ver-

de 1° livello), Samuel Manchia (fascia arancione 1° livello), Niccolò Santoro (fascia arancione 1° livello), Alessandro Severino (fascia verde 1° livello), Matteo Sinigaglia (fascia arancione 2° livello), Maurizio Timpano (fascia arancione 2° livello), Walter Tripodi (fascia arancione 1° livello), Julie Truc (fascia arancione 1° livello), Coraline Usel (fascia arancione 1° livello). SETTORE PULCINI: Gianluca Averone (fascia bianca 1° livello), Alessandro Buzzi (fascia bianca 2° livello), Morris Cannatà (fascia bianca 2° livello), Mathias Cannatà (fascia bianca 2° livello), Andrea Capano (fascia bianca 2° livello), Luca De Masi (fascia bianca 2° livello), Maya Dinapoli (fascia bianca 2° livello), Federico Gaggioli (fascia bianca 2° livello), Jacopo Mozzato (fascia bianca 2° livello), Asia Quendoz (fascia bianca 2° livello), Nicolò Ricupero (fascia bianca 2° livello), Elodie Rosset (fascia bianca 2° livello), Denis Stoleriu (fascia bianca 1° livello), Noah Vuillermin (fascia bianca 2° livello), Devis Massari (fascia bianca 1° livello).


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■ PERSONAGGIO / Il pilota ha restaurato una delle auto che hanno fatto la storia dei rally valdostani

L’Ascona di Zoso RIVIVE con Marchetto AOSTA - Una macchina può essere un sogno. Se si realizza, se diventa realtà, per l’appassionato è gioia vera. È il caso della Opel Ascona che Stefano Marchetto ha raccolto dall’oblio e restaurato con la costanza e l’amore del certosino. Una stupenda Opel Ascona 2.0 quattro cilindri a due carburatori che rinasce a nuova vita. Restaurare l’auto è stato bello e appassionante e, quando ho finito, la soddisfazio-

ne è stata enorme. Ritengo il lavoro ottimo, la vettura si sta dimostrando competitiva nella sua classe nei rally storici che disputiamo. Una macchina d’antan, quindi con una storia interessante. Sì, è una vecchia Opel Ascona Gruppo 2 del 1974, con un bel passato agonistico alle spalle. Alberto Zoso, navigato da Stradella, vinse il “Mini - Rally” della Valle d’Aosta nel 1976 e nel “Neige” dello stesso anno conquistò la

Coppa Baseli, piazzandosi all’ottavo posto della classifica assoluta. Poi, il dimenticatoio e infine il recupero. Nel 2013 l’ho rinvenuta e per due anni nel garage di casa ho proceduto al restauro. Vorrei ringraziare veramente di cuore chi mi ha aiutato nell’impresa. Romildo Réan, Roberto Tesio, Amelio Lanaro, Giorgio Olivo, Alberto Duranti, Massimo Corsini, Riccardo Alberti e Ettore Bettega, determinante per l’iden-

tificazione della vettura, attraverso l’esame delle iscrizioni alle edizioni del Rally della Valle d’Aosta. Tutti accomunati da immensa passione e da parecchia pazienza, che hanno consentito di ricostruire un’auto che ha fatto una piccola parte di storia del rally di casa nostra. E per l’Ascona è iniziata una nuova vita. La nuova vita sono i rally storici. Già nel 2015 ho partecipato, con Roberto Nale, al

Marchetto in azione con l’Opel Ascona al Memorial Conrero

“Memorial Conrero”: il risultato è stato subito lusinghiero, decima piazza assoluta e seconda di classe. Quest’anno, sempre al “Conrero”, con Paolo Herbet come naviga-

tore abbiamo colto il quindicesimo posto assoluto, aggiudicandoci la classe. Prossimo appuntamento, il “Rally della Lana” storico. ■ Alain Muller

■ BOCCE / La castiglionese tricolore in serie A con la maglia del Florida di San Vendemmiano

Lo SCUDETTO è di Gaia Falconieri AOSTA - Si impreziosisce il palmarès di Gaia Falconieri. La talentina della Zerbion ha conquistato il titolo italiano femminile a squadre di serie A con la maglia della Florida di San Vendemmiano, club trevigiano al quale la castiglionese è in prestito. Nella final four di Alessandria, le biancorosse hanno battuto 17-1 la Centallese e 12-6 il Buttrio, perdendo poi 12-6 con il Carcare, chiudendo la classifica a pari punti con il Buttrio, ma strappando il tricolore grazie al successo nello scontro diretto. Selezioni tricolori Luigi Cericola della Nitri Contoz ha chiuso quinto nella selezione individuale per i campionati italiani di categoria A. Sempre fuori Valle, Paolo Bonetti, Ezio Fassi e Claudio Marino del Le Carreau si sono qualificati per gli italiani a terne di categoria B. I valdostani hanno perso in finale la sezione di Domodossola, 13-5 contro il San Bernardo. Silvano Pinet rappresenterà

Le due terne finaliste della Coppa Saint-Marcel con l’arbitro Alfonso Noé; nel riquadro Gaia Falconieri, che ha vinto lo scudetto in serie A femminile con la maglia delle trevigiane della Florida di San Vendemmiano

La terna del Le Carreau seconda nella selezioni tricolori di categoria B di Domodossola; nel riquadro Marco Hugonin e Daniele Chadel, secondi nella gara di categoria B di Torino che vedeva al via ben 97 formazioni

la Valle d’Aosta ai Campionati italiani individuali di C. Il giocatore del Nus ha vinto la Coppa Zurich, valida come qualificazione rossonera, battendo 13-9 in finale Carletto Desandré; sconfitti in semifinale Michele Furfaro del Crer e Vincenzo Amato del Le Carreau. In D, invece, a qualificarsi per i tricolori è stato Albino Dublanc della Zerbion, che ha conquistato la Coppa CCS Cogne imponendosi nell’atto conclusivo

ginia Corso-Maria Carmela Piras della Sant’Orso.

13-8 su Sergio Torgneur del Quart; out in semifinale Elio Rean del St-Marcel e Rino Pinet della Zerbion. Anna Christille e Rosa Juglair hanno vinto a Châtillon la Coppa Zerbion, gara valida come selezione tricolore femminile a coppie. Il duo del Saint-Vincent ha battuto in finale 6-4 le padrone di casa Gilda Borettaz ed Egidia Berger; ko in semifinale Maria Angela Joly-Sofia Colliard della Zerbion e Vir-

Campionati a squadre Week end positivo per le due valdostane impegnate nella seconda fase del campionato a squadre di Terza Categoria. Il Quart ha passato il turno superando la poule di Vercelli nella quale i valdostani hanno battuto 5-3 Valli Ossolane e 6-2 Roretese. A Brandizzo, invece, il SaintMarcel ha esordito perden-

do 8-0 con i cuneesi della Granda Nord. I gialloblu si sono rifatti vincendo ai pallini sull’Arquatese e hanno quindi passato il turno battendo 6-2 il Turati. Le altre gare La terna del Saint-Vincent composta da Susy Vout, Alex Duce e Riccardo Tillier ha vinto la Coppa Saint-Marcel organizzata dal club gialloblu per giocatori di categoria D. La competizione, a cau-

AOSTA - La trentatreesima edizione della “Aosta-Gran San Bernardo”, gara di regolarità per auto storiche, quest’anno non si farà. Il patron Antonio Giornetti si prende, quindi, un anno sabbatico forzato. Una gara in piena salute e divenuta una delle manifestazioni motoristiche per auto d’epoca al top nel panorama nazionale e non solo, si ferma. Il motivo? È presto detto. Il tutto parte da una diatriba tra Asi e Aci, che condiziona l’operato dei club. Si tratta di una diversa interpretazione del regolamento. Asi ha inteso mutare la concezione di velocità “media” in velocità “massima”; il codice della strada prevede il concetto di velocità “imposta”. Assumendo a riferimento la velocità “media”, il calcolo del tempo di percorrenza non pone problemi: ad esempio, su un tratto di due chilometri, parliamo di tre minuti. Se invece si assume la velocità “massima”, occorre aggiungere i tempi di accelerazione e di decelerazione. Se si incontra un semaforo, oltre, nuovamente, ai tempi di accelerazione e di decelerazione, anche il tempo del semaforo. Senza contare il caso di una strada a scorrimento veloce o gli ostacoli imprevedibili, ad esempio una rotonda, uno stop. Insomma, il tempo

Antonio Giornetti

di percorrenza praticamente è indeterminabile. E non dimentichiamo i profili di responsabilità in capo al presidente del sodalizio e all’organizzatore – nella specie il sottoscritto - in caso di incidenti. Una rinuncia che ha già prodotto effetti. Personalmente mi sono dimesso dagli incarichi nazionali. Stiamo valutando la possibilità del passaggio alla Csai, ma ci sono alcune criticità, come l’obbligo di licenza per i partecipanti e fattori di spesa, cui forse si potrebbe ovviare attraverso la concessione di permessi giornalieri. Si vedrà. L’Aosta-Gran San Bernardo le mancherà. Sicuramente. Mi mancherà, e molto. Mi rendo conto oggi di quanto mi impegnava l’organizzazione, che, fino alla settimana prima della gara, cu-

ravo personalmente con mia moglie. Mancherà ancora di più a mia nipote Arianna, che da mascotte aveva già assunto un ruolo di speaker. Mi hanno fatto molto piacere gli attestati di stima, numerosi, che ho ricevuto dai concorrenti delle passate edizioni, che hanno apprezzato la tecnicità del percorso e le bellezze ambientali della nostra Valle. C’è una vettura che vorresti vedere al via dell’AostaGran San Bernardo? Direi di no. In questi anni, abbiamo ammirato tantissime macchine di alto valore storico e collezionistico. Penso alle Jaguar Ots e Le Mans, alla Bugatti, alla Salmson. E sono state al via quattro auto che avevano disputato la progenitrice di velocità in salita: la Fiat 1100 “Marino”, la Jaguar “Biondetti”, l’Alfa Romeo 1750 “Zagato” targata “Aosta 46” e la Gilco. Ma l’attività di Cameva procede. Assolutamente. Domenica 3 luglio si terrà la seconda edizione della “Sanbernardo” dedicata alle moto, in cui confidiamo. Poi, abbiamo in animo di invitare, a settembre, coloro che hanno corso almeno una volta la gara ad una serata medievale a Verrès, con passeggiata e visita al castello. ■ al.mu.

Sport

Giornetti ora scommette sulle moto

Flash

■ AUTO REGOLARITA’ / Per diatribe tra Asi e Aci salta l’Aosta-Gran San Bernardo

Nuoto sincro: saggio applaudito Applaudito saggio di fine stagione per le atlete della squadra di nuoto sincronizzato del Centro Nuovo St-Vincent. Martedì sera gli spalti della piscina di St-Vincent si sono riempiti per uno spettacolo che ha testimoniato il buon livello raggiunto dalle atlete valligiane. «Sono molto contenta della stagione ha commentato l’allenatrice del Centro Nuoto St-Vincent Alessia Castelletti -. Il saggio è stato l’occasione per permettere anche alle più piccole di dimostrare le loro capacità. Le più grandi, nelle diverse gare disputate, si sono sempre ben comportate e fanno ben spera-

sa del maltempo, si è giocata al bocciodromo di Châtillon. Nella finalissima, i termali hanno sconfitto Glauco Erculiani, Gianfranco Droz e Diego Diemoz del SaintMarcel per 13-5; disco rosso in semifinale per Davide Cretier-Elio Rean-Mauro Hugonin del Saint-Marcel e Giuseppe Baldon-Anselmo Betemps-Fabrizio Chabloz del Quart. La coppia della Nitri Contoz composta da Marco Hugonin e Daniele Chadel si è piazzata seconda nella gara di Torino di categoria B che vedeva al via ben 97 coppie. Amatori Remo Ferrini ha vinto sui campi del CCS Cogne la sesta prova regionale del campionato US Acli. Con lui sul podio sono saliti Franco Giovannini e Valter Giacchè; seguono: Leila Oro, Girolamo Altare, Vincenzo Vidi, Vincenzo Colurzi, Mary Treves, Susy Vout, Pino Baldon, Valter Borbey e Anna Coutier. ■ r.g.

re per il prossimo futuro». Protagoniste del saggio sono state Anna Sarboraria, Finne Paciello, Ilele Paciello, Martina Cout, Anna Crecca, Elisa Pandini, Arianna Blanc, Gaia Borgato, Andrea Festi ed Elisa Roncali. Tiro a segno: nuovi istruttori Si è concluso a Novara il corso per istruttori federali di tiro che ha visto la partecipazione di cinque aspiranti tecnici valdostani. Le lezioni, svolte al poligono novarese con lezioni teoriche e pratiche, sono state tenute dall’istruttore federale e responsabile della nazionale universitaria azzurra Leopoldo Raoli. I neo diplomati sono: Stefano Boni, Sergio Sterchele, Roberto Florio, Guido Bia e Andrea Dall’Aglio che potranno mettere a disposizione dei tiratori che si avvicinano a questo sport le professionalità acquisite nella speranza che sempre più giovani si avvicinino al tiro a segno.

Le protagoniste del saggio del Centro Nuoto Saint-Vincent (foto Marisa Jans)


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Il Morgex II di serie B

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L’Oyace I di serie C

■ FIOLET / I bombardieri granata battono un Etroubles I costretto quasi subito a fare a meno di Corrado Pomat per infortunio

St-Christophe I sul tetto della Valle dopo 15 anni Capitan Edi Chenal: «Soddisfazione enorme»; gli altri titoli a Morgex II, Oyace I, Charvensod III, Gignod IV, Morgex I e St-Oyen I BRISSOGNE - Un dominio incontrastato. Non c’è stata praticamente storia nella stagione primaverile andata in archivio ieri - domenica 5 giugno - sui campi regionali di Brissogne, che hanno ospitato le finali di tutte e sette le categorie che sono andate a comporre il Campionato 2016. Un dominio incontrastato, quello del St-Christophe I, capace di chiudere la regular season a passo di carica, guardando poi comodamente alla finestra - perché con il pass per la finale-scudetto già in tasca - il super derby di semifinale tra i campioni uscenti del St-Oyen I e gli sfidanti dell’Etroubles I, caduti ieri inesorabilmente sotto i colpi di una formazione granata che ha avuto in Simon Charbonnier il suo migliore interprete di giornata. Un Etroubles I anche un po’ sfortunato, se è vero che Corrado Pomat è stato costretto a uscire dal campo dopo appena tre mani a causa di un infortunio al braccio. «E’ una soddisfazione enorme, essere riusciti a riportare lo scudetto a St-Christophe dopo 15 anni ci riempie di gioia», è il primo commento a caldo rilascia-

to da capitan Edi Chenal, anche presidente dell’Assotchachòn Valdoténa Fiolet. ST-CHRISTOPHE I 1190: Giorgio Marguerettaz 250, Ezio Gemelli 219, Julien Charbonnier 229, Simon Charbonnier 283, Ezio Marguerettaz 209. ETROUBLES I 1086: Corrado Pomat 18/3, Michel Munier 249, Flavio Petitjacques 202, Mathieu Cerisey 206, Ivo Nex 260, Sandro Carrara 151/27.

Le altre categorie Nella divisione cadetta, grande sorpresa, con i portacolori del Morgex II che - dopo essersi qualificati al quarto e ultimo posto utile alla qualificazione alle semifinali - ieri sui campi regionali di Brissogne hanno sconfitto il Bosses I, organico capace nella regular season di doppiare i punti dei futuri campioni. In serie C tutto come da pronostico, con la

formazione dell’Oyace I a imporsi contro i grandi rivali stagionali dell’Etroubles II. Nella divisione inferiore maschile a festeggiare è stato lo Charvensod III, mentre tra le donne ad affermarsi sono state le portacolori dello Gignod IV e tra gli Juniores ad alzare le braccia al cielo sono stati i piccoli interpreti del Morgex I e del St-Oyen I. ■ Patrick Barmasse

Festa grande in casa del St-Christophe I di serie A (fotoservizio Michel Prodoti)

Lo Charvensod III di serie D

TUTTE LE FINALI PRIMAVERILI A B C D LADIES JR A JR B

ST-CHRISTOPHE I - ETROUBLES I MORGEX II - BOSSES I OYACE I - ETROUBLES II ST-MARTIN I - CHARVENSOD III GIGNOD IV - ALLEIN II MORGEX I - ST-CHRISTOPHE I ST-OYEN I - CHARVENSOD II

1190-1086 1002-979 886-847 656-743 330-224 621-510 187-178

Gli Juniores A del Morgex I

Le portacolori dello Gignod IV

ETROUBLES

Una cinquantina tra tesserati e simpatizzanti alla gara sociale

Gara sociale della sezione fiolet di Etroubles, quella andata in scena sabato sui campi dell’area verde del paese; alla manifestazione hanno partecipato una cinquantina tra tesserati e simpatizzanti Gli Juniores B del St-Oyen I


contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

Da sinistra in alto: Isabelle Grosjacques, Piero Dufour (sindaco di Challand-St-Anselme), Paola Bagnod, Sara Janin, Agostino Grosjacques (allenatore), Deborah Duroux, Stefania Malvicino, Maisette Vicquery, Denise Nones. Da sinistra in basso: Genny Nicolet, Ambra Fosson, Elena Pomati, Simona Cretier, Sylvie Grosjacques, Simona D’Agostino, Leyla Moussanet, Paola Martinet.

CHALLAND-ST-ANSELME FEMMINILE CAMPIONE PRIMAVERILE 2016

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■ finalissima scudetto / In programma domenica 12 giugno sui campi regionali di Brissogne

Montjovet I-Challand S.A. I: ora tocca a voi brissogne - Saranno i vice campioni in carica nonché campioni autunnali 2015 del Montjovet I a sfidare lo ChallandSt-Anselme I nella finalissima per lo scudetto 2016 dello tsan, incontro in programma domenica 12 giugno sui campi regionali di Brissogne. Una sfida, quella tra la prima e la seconda classificata del girone B della regular season, che si preannuncia assolutamente incerta, se è vero che - nei due scontri stagionali - uno vide la netta affer-

mazione dei biancoverdi della val d’Ayas, l’altro dei rossoblù della media Valle. In un simile contesto, dopo che lo Challand-St-Anselme I si è sbarazzato in semifinale piuttosto agevolmente del St-Vincent I 4883-3052, sabato - nel recupero del match sospeso giovedì 2 giugno a causa del maltempo - il Montjovet I ha fatto altrettanto al cospetto del Fénus I, battuto 3409-1708. Insomma, alla finalissima di domenica si sono qualificate

le due squadre più forti del torneo. Il Montjovet I - almeno sulla carta - sembra poter partire leggermente in vantaggio come pronostico, se non altro perché dalla sua ha esperienza e regolarità di rendimento. Lo ChallandSt-Anselme I, però, dalla sua ha l’estrosità, ovvero se i suoi giocatori sono in giornata, è davvero difficile che possa uscire sconfitto. Il problema, semmai, risiede nei suoi (diversi) alti e bassi. «Speriamo di poter trarre di

nuovo vantaggio (come in semifinale, ndr) dalla scelta e dal posizionamento della pertica, anche se in una partita secca, tutto può succedere. E’ il bello dello sport», commenta Remy Péaquin del Montjovet I. Dal canto suo, Giulio Malcuit dello Challand-St-Anselme I spiega: «E’ dura, poi il fatto che la scelta della pertica spetti a loro di certo non ci aiuta, In ogni caso ce la giocheremo, è una finale, quindi partiamo alla pari». ■ pa.ba.

Remy Péaquin, uno dei giocatori più attesi nella finale di domenica

■ TSAN / I gialloneri campioni tra i cadetti, gli azulgrana si impongono in serie C

Valtournenche e Pollein OK

Il Valtournenche I ha festeggiato il ritorno nella massima divisione vincendo anche la finale

Nus - Ha vinto la squadra più forte. Non c’è altro da aggiungere. Questo - in estrema sintesi - il commento alla finale della divisione cadetta andata in scena giovedì 2 giugno sul terreno di gara di Breil a Nus, diretta dall’arbitro Germano Bredy, con il Valtournenche I che ha festeggiato il ritorno

nel 2017 nella massima categoria dello tsan imponendosi agevolmente ‘una tsachà contro due’ al cospetto dell’autentica rivelazione della stagione, quello Challand-St-Victor I che - udite udite - l’anno prossimo militerà per la prima volta nella storia in serie A. L’atto conclusivo della B ha sorri-

so ai gialloneri del Marmore tornati a conquistare un titolo di categoria dopo 21 anni 2252-1769, frutto di 43 buone messe a referto dai vincitori contro le 37 battute andate a segno per quanto riguarda gli sconfitti, già sotto a metà gara di 1242 metri. Nella finale della categoria

Il Pollein II brinda alla sua cavalcata trionfale, conclusa con la netta affermazione sul Fénus III

inferiore maschile, invece, il Pollein II ha dimostrato una volta di più di essere un autentico schiacciasassi, imponendosi di slancio 4704-1388 al cospetto di un Fénus III che nel 2017 si schiererà a sua volta ai nastri di partenza della serie B. Sempre giovedì - sul campo di Septumian di Cham-

bave - i neo campioni di serie C - che tra le loro fila hanno schierato anche la loro punta di diamante al femminile, la figlia d’arte Sara Ducly - sono riusciti a regalare alla loro sezione un titolo che mancava ormai da 8 anni, visto che l’ultimo, quello conquistato in B, risaliva al 2008. Un trionfo

mai messo minimamente in discussione, quello ottenuto nella sfida diretta dall’arbitro Leandro Fosson, se è vero che - a fronte delle 90 buone realizzate dagli azulgrana - le furie rosse neuventse ne hanno ‘posate’ 40, meno della metà. ■ Patrick Barmasse

■ lutto / Storico segretario dell’Assotchachòn Tsan ■ palet / Il giocatore della Valdigne si è imposto nella gara organizzata per ricordare due colossi della disciplina

Addio a Dario Barrailler Fabio Pareyson VINCE il Memorial Bognier-Bovard montjovet - Lo tsan era la sua vita. Se n’è andato martedì mattina - 31 maggio - all’ospedale Umberto Parini di Aosta dove si trovava ricoverato da qualche settimana per una breve quanto fulminea malattia, Dario Barrailler, 60 anni (ne avrebbe compiuti 61 il prossimo 25 settembre), storico segretario dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan. E questo sport popolare - a ragione - era entrato a pieno titolo tra i suoi interessi principali per via di quella passione innata che nutriva per un ambiente, quello degli Esport, fatto di persone genuine, «alla buona» come si suol dire. Dario Barrailler, in questo ambiente, ci stava benissimo, ma per noi - operatori dell’informazione - il segretario dello tsan era visto come una figura diversa dalle altre, perché in lui abbiamo sempre trovato un punto di riferimento di fondamentale importanza per disponibilità e precisione. Ecco, la precisione. Barrailler batteva molto su quest’aspetto nella comunicazione dei risultati da parte dei capitani delle squadre, non soltanto nello tsan, ma anche nel fiolet e nella rebatta. Una persona con i piedi ben piantati per terra, sui campi da gioco che frequentava praticamente tutte le settimane, spesso e volontieri quelli regionali di Brissogne, ma con

Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent

Dario Barrailler

una mentalità in qualche modo moderna, pur non avesse molta dimestichezza con le nuove tecnologie. Il fax era il suo strumento di trasmissione dei risultati ai media, ma con una mentalità - come detto - assai moderna, perché forse più di tutti aveva capito che «se noi per primi non mettiamo precisione in quello che facciamo, inutile poi lamentarci se sui giornali parlano poco di noi», riferiva la domenica sera ai capitani ritardatari nella comunicazione dei risultati. Lo tsan era la sua vita, dicevamo. Le lacrime di commozione scese sul suo viso al Palafent in occasione del discorso di addio del ‘suo’ storico presidente dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan, Lino Blanchod, a cui è succeduto Elia Saluard, sono ancora in tanti a ricordarle. Ciao Dario. ■ pa.ba.

brissogne - Fabio Pareyson della sezione della Valdigne ha vinto il Memorial BognierBovard, organizzato dall’associazione Palet per ricordare due personaggi che hanno dato molto a questa disciplina, come giocatori e soprattutto come dirigenti. I personaggi sono Nadio Bovard di Quart, perito tragicamente nel marzo del ‘99 nel rogo del Bianco all’età di 46 anni, e Ugo Bognier di La Thuile, deceduto nell’agosto di due anni fa all’età di 65 anni. Per onorare la loro memoria, come si è già fatto lo scorso anno, l’Associazione ha organizzato sabato pomeriggio al Palafent una gara a baroanda, articolata sulle tre partite ai 21. Al via si sono pre-

sentati in 64, dei quali ben 14 della Valdigne (onore al merito).Se non ci fosse stata la semifinale di Tsan a Verrayes, molto probabilmente sarebbero stati di più. Fabio Parreyson (foto piccola) si è imposto con 7+40. Al secondo e terzo posto, rispettivamente con 7+36 e 7+33, Vittorio Hérin di St-Vincent e Alessio Silvani, anche lui della Valdigne. Seguono, tutti con tre vittorie a testa, Thierry Silvani (Valdigne), Thomas Marchesi (Arnad), Bruno Vaser (Arnad), Mario Cordi (Gressan/Cogne), Daniel Brunodet (Valtournenche), Corrado Clos (Gressan/Cogne) e Cristian Orella Pontey). Quindi, con due vitto-

rie a testa, sino al sedicesimo posto (i premiati), troviamo, Valter Tutel (Doues), Carlo Bich (Valtournenche), Mimmo Tripodi (Gressan/Cogne), Loris Peaquin (St Vincent), Ivo Magnin (St-Christophe) e Corrado Cerisey (Quart). Le altre gare Si è concluso martedì 31 maggio a Pontey il Trofeo Amato Tillier, vinto da Ives Théodule e Danilo Bonin (Brissogne) che in finale hanno avuto la meglio sulla coppia composta dai castiglionesi Erik Orsières e Daniel Neyroz. Al terzo posto, sconfitti in semifinale, Bruno Perruquet (Châtillon)Teresio Gaspard (Valtournenche) e Maicol Massensi-

Il gruppo dei partecipanti al Memorial Bognier-Bovard di sabato pomeriggio al PalaFent di Brissogne

ni (Pontey)-Roberto Malcuit (Champdepraz). Dal quinto all’ottavo posto si sono piazzati Ezio Grappein-Massimo Gerard, Davide PasqualonValter Cugnod, Stefano CoutFausto D’Hérin e Luca Fosson-Onorato Hérin. A causa la pioggia, giovedì 2 giugno non ha avuto luogo il Trofeo Mirko Fichera, gara a coppie fisse prevista a Issogne. La competizione verrà recuperata appena possibile. Le gare della settimana Giovedì 9 giugno a Maen di Valtournenche è prevista una gara a coppie con vincolo di categoria. Domenica 12 giugno appuntamento a Isogne dove, in località Bosset, si svolgerà il Trofeo Flavio Dublanc, gara a coppie con vincolo di categoria.


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lunedì 6 giugno 2016

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

A

bbastanza nuvoloso, con qualche schiarita un po’ su tutta la regione. Debole rischio di isolati rovesci. Temperature: in lieve aumento. Venti: a 3000 metri deboli; brezze nelle valli.

Tendenza successiva

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 5.37 e tramonta alle 21.22

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 7.14 e tramonta alle 22.30

Situazione generale

P

ressione in graduale aumento, anche se ancora associata ad una massa di aria abbastanza umida sulle Alpi. Tale situazione perdurerà ancora per i prossimi giorni e favorirà condizioni relativamente instabili, alternate a temporanee schiarite e temperature in graduale lieve aumento.

Martedì 7

G

iornata quasi fotocopia di quella precedente. Temperature: stazionarie. Venti: deboli.

da mercoledì

D

ebolmente instabile fino a metà settimana; poi più stabile e soleggiato, specie venerdì e sabato.

Accadde oggi E’ il 158° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Norberto (vescovo). 1861 - Muore cinquantenen a Torino il politico Camillo Benso, Conte di Cavour, di Callarengo e Isolabella. Figura di rilievo del Risorgimento e già ministro del Regno di Sardegna, alla proclamazione del Regno d’Italia aveva assunto la carica di presidente del Consiglio dei ministri. 1944 - Le truppe alleate al comando del generale statunitense Dwight Eisenhower sbarcano in Normandia per aprire un secondo fronte nella guerra contro il nazismo. Per tutti i coinvolti (migliaia i morti) è il D-Day, il giorno dell’attacco. 1968 - Muore all’alba il senatore statunitense Robert Kennedy, ferito il giorno prima a Los Angelese durante i festeggiamenti per la vittoria alle primarie presidenziali. 2003 - A Torino l’equipe del dottor Mauro Salizoni realizza il primo trapianto di fegato in età pediatrica. Il donatore è Vincenzo è Vincenzo Papalia, che con un lobo del suo fegato ha salvato la vita alla figlia Sara di 8 mesi.

da Saverio

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lunedĂŹ 6 giugno 2016


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