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unité des communes
MONT ROSE
lunedì 18 aprile 2016
■ donnas / Il gruppo ‘Libertà e Partecipazione’ chiede la convocazione del Consiglio
Minoranza: «la Giunta? Chiamate ‘Chi l’ha visto’ La replica: «noi lavoriamo, loro scrivono mail» DONNas - ‘La Giunta comunale: chi l’ha vista?’ Il gruppo di Donnas ‘Libertà e Partecipazione’ parte all’attacco e contesta la mancata convocazione del consiglio comunale dal mese di dicembre. «Il consiglio comunale di Donnas non viene convocato e della giunta Follioley non si hanno più notizie; eppure, nel 2015, con numeri e costi ridotti, rispetto all’attuale, a fine marzo aveva già convocato due volte l’assemblea; prendendo spunto dalla celebre trasmissione Rai 3 ‘Chi l’ha visto’, vorremmo a Donnas un programma che cerchi la giunta comunale». «Intendiamoci, parliamo di amministrazione, ossia di come vengono utilizzati i nostro soldi – commentano i consiglieri – perchè presenza e supporto a manifestazioni e attività del centro anziani non mancano, considerando comunque che è un compito istituzionale da assolvere per nulla straordinario». Il gruppo capeggiato da Fabio Marra contesta la «disattenzione della Giunta a otto argomenti che a partire dal mese di gennaio sono stati sottoposti all’attenzione della Giunta e minimamente considerati». Un esempio? A Donnas nessuna riduzione in bolletta è riconosciuta a chi fa compostaggio domestico, «in palese contrasto con quanto chiede la legislazione comunitaria, orientata verso il riconoscimento di incentivi a chi riduce i rifiuti». Altra questione riguardano le barriere architettoniche che rendono complicati gli spostamenti in paese delle persone con disabilità; «vorremmo un paese alla portata di tutti perchè i servizi e il territorio
Qui sopra il sindaco Follioley e a sinistra i consiglieri di minoranza
siano usufruibili in modo libero e autonomo da tutti» - commentano i consiglieri. Nel cahier des doléances della minoranza consiliare anche la condanna del TAR per l’appalto del paramassi, i mancati interventi per la messa in sicurezza
della strada nei centri abitati, l’illuminazione in via Pramotton e la scarsa illuminazione di alcuni spazi pubblici e i problemi di disturbo della quiete pubblica in un condominio di via Binel, dove la Giunta ha autorizzato attività musicali in
una saletta non insonorizzata. Altri motivi di protesta dei consiglieri di ‘Libertà e Partecipazione’ sono il caos tariffe asili nido – dopo la sospensiva del TAR e «i chiarimenti circa i 686 mila euro che saranno sottratti al nostro comune e che serviranno a finanziare le spese regionali per l’edilizia residenziale e i servizi agli anziani». Caustico nella replica del primo cittadino Amedeo Follioley: «noi lavoriamo, a loro lascio il compito di scrivere mail e comunicati stampa. Così come dice il regolamento, le interrogazioni, entro 30 giorni hanno avuto risposta scritta, anche se il consiglio non è stato convocato. Alle mozioni risponderemo alla convocazione del prossimo consiglio comunale. E comunque, a breve convocheremo il Consiglio e successivamente ci occuperemo del bilancio». ■ c.t.
DONNAS e PONT-ST-MARTIN
Flash
Crestella: i comuni copriranno ancora le spese di gestione Che il meeting internazionale di atletica ‘Via col vento’ non si terrà non è una novità. Problemi economici si sommano alle condizioni disastrate della pista di atletica, assolutamente non in grado di ospitare un evento di quella portata. Mercoledì scorso, 13 aprile, le giunte di Donnas e di Pont-Saint-Martin hanno incontrato il presidente dell’Atletica Pont-Donnas Hermes Perotto e dell’Asd PDHA Jean-Pierre Calliera. I comuni di Donnas e Pont-SaintMartin hanno confermato il proprio impegno «a coprire le spese di gestione, per garantire l’accesso alla pratica sportiva, secondo le tariffe applicate alle associazioni e agli utenti, che non subiranno aumenti. Per rendere ancora più fruibile la struttura, verrà migliorata la comunicazione delle tariffe, ampliando la platea delle tariffe». Pure nei limiti dei propri bilanci, Donnas e Pont-Saint-Martin «contribuiranno ad avere un impianto più efficiente a livello energetico e in prospettiva meno oneroso per la collettività». E le disastrose condizioni della pista di atletica? «E’ in corso da tempo un dialogo collaborativo con l’Atletica Pont-Donnas; le amministrazioni hanno confermato l’impegno all’investimento e si sono attivate per trovare i finanziamenti».
La patente del ‘buon cittadino’ a 18 neomaggiorenni honois Hône - Hanno ricevuto la patente del buon cittadino, nella piccola cerimonia organizzata in comune giovedì 14 aprile, i neo diciottenni di Hône. Eccoli, nella foto di Leonarduzzi Photographie: Alessia Ugolino Gralino, Simone Bonel, Lorenzo Bonetti, Fabrizio Campanini, Federica Molinatti, Daniele Barletti, Elisa Micheletto, Emanuele Stevenin, Giada Vaser, Guendalina Rossignod, Massimiliano Zoppo, Miriana Consol, Nicola Favre, Francesco Della Rosa, Alessandro Ponziano, Samuela Comola, Sara Gontier e Valerio Bordet.
Leonarduzzi Photographie
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WA L SE R
■ personaggio / Kurt Welf, 17 anni di Gressoney-La-Trinité, studente all’Ipra gressoney-la-trinité - «Il mio sogno è proseguire gli studi nell’ambito turisticoalberghiero, a livello manageriale. Sono appassionati di temi economici e mi piacerebbe poterli abbinare alla mia passione per i servizi alberghieri». Kurt Welf, 17 anni di Gressoney-La-Trinité, miglior sommelier junior d’Italia, ha nei giorni scorsi messo in riga i coetanei francesi nell’ambito del Trophée Thonon Chateldon, risultando – pur fuori concorso – il migliore tra i colleghi d’Oltralpe. Il concorso si è tenuto all’Ecole hotelière internationale Savoie Leman e ha visto la partecipazione delle più prestigiose scuole alberghiere francesi. Lo studente gressonaro è stato invitato fuori concorso in quanto la scuola che frequenta, l’Ipra di Châtillon è gemellata con il liceo che ha ospitato la competizione. Dopo l’affermazione tra i migliori giovani sommelier d’Italia, Kurt Welf ha brillantemente superato le cinque prove previste dal Trophée, totalizzando il massimo punteggio. «Ero fuori concorso ma mi hanno comunque premiato e omaggiato di attrezzatura da sala – spiega Kurt. Si è trattato di una prova complessa su diversi aspetti della ristorazione che ha avuto come obiettivo quello di rivalutare e valorizzare il lavoro in sala, spesso poco considerato. Oggi siamo bombardati di show cooking, eventi e trasmissioni televisive che valorizzano esclusivamente la cucina, dimenticando che spesse volte, ciò che arriva dalla cucina deve essere com-
«Sogno il management alberghiero» pletato in sala, ad esempio il flambage o la parte conclusiva della preparazione di un piatto». Cinque le prove, dalla comanda a un tavolo di clienti francesi e inglesi, all’arte della tavola, passando per i cockail il riconoscimento di prodotti solidi e liquidi al servizio completo. «Un mese prima del concorso mi hanno inviato la car-
ta comprensiva di 30 piatti; durante la prima ho dovuto spiegare le preparazioni, gli ingredienti, i metodi di cottura, la provenienza di cibi e vini. Nella seconda prova ho dovuto apparecchiare una tavola per due in tema primo aprile; ho scelto la sobrietà con una tovaglia color oro, coperta da una rete decorativa e un grande amo sopra i tovaglioli. Poi ho dovuto crea-
re un cocktail analcoolico e dietetico; ho pestato zucchero di canna integrale con una fetta di zenzero e ho aggiunto centrifugato fresco di mela, lamponi e more, aloe vera e mirtilli e dopo aver shakerato ho aggiunto l’acqua frizzante. La quarta prova è consistita nel riconoscimento di 15 alimenti solidi, tra i quali frutti esotici e formaggi francesi e quindici distillati».
Ha completato la competizione una prova di servizio completa, «con clienti veri da far accomodare, proponendo loro un aperitivo e la conclusione di alcuni piatti in sala, come la tartare di salmone per l’antipasto e il flambage per il dessert». Nella foto, Kurt impegnato nel riconoscimento dei frutti esotici ■ c.t.
ISSIME: 180 bovine alla rassegna zootecnica Mont-Rose e Walser
Tigresse di Ernesto Lazier di Lillianes, prima tra i manzi; Cobra di frères Girod, prima tra le pezzate nere; Bimba di Giuseppe Perrucchione, prima tra le pezzate rosse
ISSIME - Dopo Aymavilles, che sabato 9 aprile ha ospitato il primo appuntamento, è toccato a Issime, sabato 16 aprile, accogliere la seconda rassegna zootecnica organizzata dall’Arev, alla quale hanno partecipato circa 180 bovine di allevatore dell’Unité des Communes Mont-Rose e Walser. Razza valdostana pezzata rossa, 1ª categoria: 1ª Bimba di Giuseppe Perrucchione di Pont-Saint-Martin; 2ª Bimba di Renzo Bosoin di Donnas; 3ª Cometa di Fulvio Ronco di Issime; 4ª Vispa di Paola Pinet di Donnas; 5ª Alpa di
Omar Tonino di Pont-St-Martin. Razza valdostana pezzata rossa, 2ª categoria: 1ª Giardina di Giulio Lazier di Issime; 2ª Bugia di Walserdelicatessen di Issime; 3ª Regina di Edilio Rial di Gressoney-La-Trinité; 4ª Gaia della Societé La Ferme MontRose di Issime; 5ª Zara di Omar Tonino di Pont-Saint-Martin. Razza valdostana pezzata rossa, 3ª categoria: 1ª Cherie di Remo Gros di Fontainemore; 2ª Fresia di Bruno Perrucchione di Pont-St-Martin; 3ª Farfalla di Rita Pernettaz di PontSaint-Martin; 4ª Melodie di Edilio Rial
di Gressoney-La-Trinité; 5ª Contessa di Stefano Peretto di Pont-SaintMartin. Razza valdostana pezzata nera e castana, 1ª categoria: 1ª Cobra dei Frères Girod di Fontainemore; 2ª Prudence di Aurelio Vercellin Nourissat; 3ª Potblanc di Battista Enrietti di Pont-StMartin; 4ª Soraya di Irma Pellissier di Champorcher; 5ª Bergère di Enrico Pramotton di Donnas. Razza valdostana pezzata nera e castana, 2ª categoria: 1ªEcureuil di Sabrina Dalbard di Donnas; 2ª Bandit di Piero Busso di Donnas; 3ª Morien-
ne di Luigino Collé di GressoneySaint-Jean; 4ª Tina di Gabriele Turini di Gressoney-Saint-Jean e 5ª Manda di Franco Consol di Issime. Razza castana pezzata nera e castana, 3ª categoria: 1ª Tigresse di Ernesto Lazier di Lillianes; 2ª Abricotine di Piero Busso di Donnas; 3ª Gange di Dietrich Millesi di Donnas; 4ª Brunette di Aurelio Vercellin Nourissat di Fontainemore; 5ª Manda di Raphael Fey di Perloz. Prossimo appuntamento, sabato 23 aprile a La Salle per la rassegna Valdigne-Mont-Blanc.