Gazzetta Matin del 13 giugno 2016

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unité des communes

Allo stand della Pro loco davanti all’azienda di Michael Nuzzi

E VA N Ç ON

Selen, la regina del latte 2015

lunedì 13 giugno 2016

Nell’azienda di Arnaldo Favre

■ verrÈs / Successo per il tour in bicicletta alla scoperta delle aziende agricole

Pedalando e... assaggiando verrès - Una settantina i pedalator curiosi che hanno partecipato, domenica 12 giugno a “Pedalando e Curiosando” 2016, edizione baciata da uno splendido sole cheha visto come protagoniste le aziende agricole e le cascine della bassa Valle. Organizzata con il supporto dei volontari del soccorso di Verrès, dell’Avis e delle Pro Loco di Verrès, Montjovet, Champdepraz, Arnad, Challand-Saint-Victor e Challand-Saint-Anselme, la manifestazione ha portato i partecipanti alla scoperta di tre aziende tra Montjovet e Verrès. “Pedalando e Curiosando” è partita da Bourg, frazione di Montjovet, dove si trova la cascina di Mau-

Dentro al caseificio

ro Trèves, per poi spostarsi prima a Champdepraz, dove si trova una sequoia monumentale, e successivamente verso Michael Nuzzi, allevatore di una quarantina di

Verrès, fare cultura per divertirsi: ecco il corso serale per adulti

capre camosciate di Issogne. L’ultima azienda osservata è stata quella di Arnaldo Favre di Verrès, tra le cui mucche figura anche la “Reina dou lacë” Selen. In mezzo al tour

spazio anche alla produzione dei formaggi, con la visita al Caseificio Evançon di Arnad, dove i curiosi hanno potuto ammirare come viene fatta e conservata la

Fontina. «Siamo soddisfatti per la presenza di così tante persone a una manifestazione ormai piuttosto consolidata come questa - commenta soddisfatto il vice sindaco di Verrès, Alessandro Rossi -. Il tema di questa edizione era la scoperta dei prodotti del nostro territorio, motivo per il quale abbiamo visitato le aziende agricole della Plaine». “Pedalando e Curiosando” si è poi conclusa all’Espace Loisirs “Marino Massa” di Verrès, dove i partecipanti hanno potuto rifocillarsi con un buon rinfresco dopo la lunga pedalata. Per diversi degli iscritti non è stata la prima volta, come spiegano i coniugi Ciro e Licia, di Montjovet. «Questa è la nostra ter-

■ champdepraz / Rappresentazione sui compaesani immigranti per la fine della scuola

Bimbi in festa con la Pro Schola

Da sinistra le docenti Claudia Zaccheddu, Francesca Tramontini ed Elisa Bosc

Verrès - La voglia di cultura continua a farsi sentire dagli adulti della bassa Valle, che si sono dimostrati abbastanza curiosi di fronte al progetto che le tre professoresse del liceo Binel-Viglino, Claudia Zaccheddu, Elisa Bosc e Francesca Tramontini, hanno intenzione di portare avanti a partire da ottobre. Il progetto consiste nello svolgimento di lezioni serali riguardanti le materie delle tre colleghe: filosofia e scienze umane, matematica e fisica, letteratura e storia. Per dare un quadro più chiaro agli interessati, si è svolto un incontro giovedì 9 giugno alla sede di Verrès del liceo Binel-Viglino. Durante l’appuntamento si sono spiegate le dinamiche del progetto culturale e si è dato spazio alle curiosità dei vari partecipanti. In generale vi è stata una buona dose di curiosità e di interessamento, anche se le maggiori problematiche, quali la difficoltà a frequentare corsi serali in concomitanza con impegni lavorativi e famigliari, si sono palesate. Gli interventi di coloro che hanno frequentato il ciclo di studio quinquennale con lezioni serali sono stati molto incoraggianti, sottolineando come gli adulti riescano ad approcciarsi in maniera molto positiva e interessata con ciò che si studia e si affronta. Inoltre quest’iniziativa non sarà volta all’ottenimento di un diploma o certificazione, ma avrà come obiettivo la voglia di fare cultura divertendosi per una crescita personale e intellettuale. Il corso si articolerà in 90 ore suddivise in due quadrimestri, inizierà il 3 ottobre se si raggiungerà un minimo di 10 euro. La quota di partecipazione è di 150 euro, iscrizioni e informazioni negli uffici comunali di Verrès. ■ Salim Znaidi

za partecipazione e ci divertiamo sempre molto. In particolare è interessante vedere come vengono fatti i prodotti, anche perché noi siamo originari di Aosta e Torino, dunque non li conosciamo così bene», ha indicato Ciro. Anche Jean-Pierre di Verrès è un habitué della manifestazione (per lui quella odierna è stata la quinta) ed è rimasto colpito soprattutto dalla visita al caseificio di Arnad. In effetti, secondo il giovane «questo è un evento sempre molto interessante anche perché ti permette di scoprire dei processi che non conosci o a cui non fai caso. Ad esempio non sapevo come venisse fatta la Fontina». ■ Mattia Pramotton

ARNAD, i nuovi cresimati Sébastien Joly, Fabio Gualino Mattai, Riccardo Praduroux, Paul Janin, Alison Bonin, Éloïse Joly, Nadège Challancin e Nicole Rolland sono diventati soldati di Cristo

FOTO JANS

champdepraz - Le scuole dell’infanzia e primaria di Champdepraz hanno salutato la fine dell’anno scolastico con una grande festa ricca di canti, balli e spettacoli teatrali andata in scena nella serata di mercoledì 8 giugno e organizzata dalla Pro Schola. Per quest’ultima il 2016 è un anno particolare: ricorre infatti il 70˚ anniversario della sua rifondazione a Champdepraz (l’associazione era stata precedentemente fondata nel 1919 a Parigi dagli immigrati del paese, con l’obiettivo di raccogliere fondi da inviare in Valle per sostenere la scuola di Champdepraz). Così, i bambini hanno voluto ricordare l’impegno dei loro volenterosi compaesani immigrati, mettendo in scena uno spettacolo a tema, che ha trasportato il numeroso pubblico indietro nel tempo, facendolo divertire ed emozionare. Durante la serata, ha avuto luogo l’estrazione dei biglietti della lotteria, la cui vendita – fatta dai bambini nel corso dell’anno – contribuisce a finanziare l’associazione, l’unica Pro Schola ancora esistente in Valle d’Aosta e composta da circa 70 soci. La festa è terminata con un abbondante rinfresco, offerto dalla Pro Schola che ha dato appuntamento a tutti per settembre, quando si terranno i grandi festeggiamenti per i suoi 70 anni. ■ da.ni.


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