Gazzetta Matin del 9 maggio 2016

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ANNO XV - N° 20

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Editoriale

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«Stella» manda in purgatorio l’Uvp di Luca MERCANTI tella Alpina mostra i muS scoli: 640 tesserati, 43 sezioni e, cosa ancor più si-

gnificativa, un salone della Grand Place stacolmo come forse neanche negli anni d’oro delal politica. Un congresso, quello della «Stella» (così ha definito il Movimento quel «100 chili di stelluto» del suo nuovo segretario, Carlo Marzi) nel quale i suoi vertici hanno rispedito al mittente le voci di possibili spaccature, ricordando di essere l’unico movimento che negli ultimi quindici anni è rimasto unito e che ha tutta l’intenzione di rimanerci, per giunta in maggioranza. Il messaggio è chiaro: «Stella» c’è, è ben radicata e vuole governare; se qualcuno (leggasi Uvp) intende dare il suo contributo per risolvere i problemi che affliggono la Valle, ben venga, ma che prima faccia un po’ di purgatorio o, in alternativa, che vada a bussare alla porta dell’altro Leone. Se allargamento della maggioranza sarà - con posti di governo o meno - questo dovrà avvenire entro l’estate, perché in autunno c’è la scadenza referendaria, per la quale le forze di governo regionale si schiereranno per il sì alla riforma costituzionale proposta da Renzi, aggrappandosi a quello striminzito «principio d’intesa» che metterebbe al sicuro quel che è rimasto delle autonomie speciali. Un brodino per il quale ci sarà un altro duro scontro.

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■ INDUSTRIA / In arrivo investimenti e posti di lavoro

Otto milioni per il cioccolato Intanto la Lavazza “apre” sulla cessione dei macchinari AOSTA - Buone notizie sul fronte industria. Cioccolato Valle d’Aosta S.p.A., società a capitale estero sembrerebbe intenzionata a rilevare lo stabilimento di Pont-StMartin ex Feletti con un investimento di almeno 8 milioni di euro, di cui 3 per l’acquisto delal proprietà, altrettanti per il riammodernamento e un paio quali cash flow. Intanto a Verrès, la Lavazza apre al dialogo in merito alla vendita dei macchina dello stabilimento.

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■ AOSTA / Biglietto unico per i siti della città ■ LUTTO / Courmayeur piange «un grande uomo»

Monumenti a pagamento L’addio a Luigi D’Antoni AOSTA - Decisione epocale per Aosta: i siti storici della città diventeranno a pagamento. Allo studio, un biglietto unico per Teatro romano, criptoportico, area megalitica e altri siti cittadini.

COURMAYEUR - Courmayeur piange Luigi D’Antonio, ex presidente del Comité, i cui funerali saranno celebrati oggi. «Un grande uomo», lo ricordano gli amici.

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3 L’INTERVISTA

1.200 chiavi per 76 bici pubbliche «Con la pista ciclabile, miglioreremo»

Ivo Buschino, titolare di Cicli Lucchini di Aosta

Roberto Gal, titolare di Gal Sport ad Aosta e Pollein

Alessandro Delfino, titolare de La Bicicletteria di Delfo (terzo da destra), al corso per riparare le biciclette tenuto alla cittadella dei giovani e conclusosi ieri, domenica 9 maggio

■ DUE RUOTE / Il mercato del nuovo e delle riparazioni non conosce crisi

BICICLETTE, è boom di Cinzia TIMPANO AOSTA - Di «discorso culturale che mette insieme ambiente, salute, mobilità sostenibile e risparmio» parla l’assessore alla Mobilità del comune di Aosta, Andrea Edoardo Paron, riferendosi all’utilizzo delle due ruote in città, anche in relazione all’aumento delle tariffe nelle strisce blu. Sarà la primavera, sarà il desiderio di rimettersi in forma dopo i mesi invernali in vista della prova-costume, sarà che il costo dei parcheggi incide, tanti hanno deciso di tirare fuori dalla cantina la vecchia bicicletta e rimettersi in sella. La bicicletteria di Delfo Conferma Alessandro Delfino, titolare de La bicicletteria di Delfo di Aosta; «probabilmente le nuove tariffe dei parcheggi sono state determinanti nelle scelta di tirar fuori dal garage una vecchia bicicletta e rimetterla in sesto – commenta. Mi occupo di vendita con piccoli numeri e prevalentemente di riparazioni e devo dire che in questo periodo il lavoro non manca. Abbiamo anche or-

funziona molto bene». Cicli Lucchini

Un esempio di bici a pedalata assistita

ganizzato un corso di riparazioni alla Cittadella e siamo stati ‘in servizio’ a Bicincittà a dare una mano a chi aveva qualche guaio con la bicicletta. Il mio consiglio è di fare un buon tagliando prima di mettersi sulla strada, controllare le luci, i catarifrangenti, ruote e naturalmente, rispettare segnaletica e Codice della Strada, spesso i ciclisti sono poco amati e scarsamente considerati...». Il noleggio? «Il noleggio funziona con i turisti che non vogliono portarsi appresso la bici da casa; io ho a noleggio una fat bike, una bici da down hill, una bici a pedalata assistita e dieci bici ibride da trekking ovvero mountain bike con ruote grosse da 28. E’ un servizio che

«Probabilmente l’aumento del costo del parcheggio ha fatto capire a molte persone che due o tre km, anche quattro volte al giorno nel tragitto casa-lavoro, non sono poi una cosa impossibile». Ivo Buschino di Cicli Lucchini conferma l’aumento delle due ruote a spasso in città; anche qui in corso Battaglione, sin dal mattino presto, gli stalli bianchi sono tutti occupati di buon’ora e tanti hanno scelto di rispolverare la bicicletta abbandonata in cantina. E’ buona la vendita delle biciclette con pedalata assistita; «dal prezzo più economico per chi la utilizza esclusivamente in città a chi sceglie una MTB per altri percorsi, più costosa e con una base meccanica che necessariamente deve dare qualcosa in più». Il noleggio è invece appannaggio esclusivo di chi viene in vacanza, habitué della bici da corsa o mtb che non ha voglia di portarsi la bicicletta da casa. Gal Sport Non ha dubbi Roberto Gal di Gal

Sport di Aosta e Pollein; «il futuro della bicicletta in Valle d’Aosta è la pedalata assistita. Credo che entro due o tre anni il 70% delle biciclette circolanti sarà una bici che sembra fatta apposta per le nostre strade e che fatta qualche eccezione, è in grado di percorrere tutte le vallate – commenta Gal. Unico neo non è una bici fatta per ‘essere portata’; deve essere usata. Così, un marito appassionato di bici da corsa, può affrontare la salita di Saint-Nicolas o di Les Fleurs con la moglie o i figli al seguito, su una bici a pedalata assistita. Nella discesa infatti, essendo più pesante di una bici tradizionale, assicura maggiore stabilità e regala quindi un senso di sicurezza maggiore. Dal canto mio, vendo ormai più biciclette a pedalata assistita che biciclette tradizionali. La Valle d’Aosta offre il giusto terreno, siano sentieri, poderali o strade asfaltate che possono essere anche un perfetto mezzo di promozione turistica, anche se in questo servirebbe una precisa volontà di scommettere sulle due ruote», conclude Gal.

In Salita

CARLO MARZI

Segretario Stella Alpina

CLAUDIO HÉRIN

Organizzatore eventi sportivi

AOSTA - Sono 76 le biciclette pubbliche che il comune di Aosta mette a disposizione nelle 14 rastrelliere in città. Oltre alle biciclette rosse, ce ne sono 4 gialle, in piazza Plouves, destinate ai turisti che vogliono scoprire la città su due ruote; ma attenzione non sono quelle di Aosta Bike Tour, del progetto Interreg MobilAlp dotate di palmare gps con programmino multimediale che illustra monumenti e caratteristiche del capoluogo; «si tratta di biciclette a disposizione dei turisti, ad esempio dei clienti degli hôtel, le cui chiavi devono essere chieste all’Uffico Informazioni turistiche alla Porta Praetoria» - commenta l’assessore alla Mobilità del comune di Aosta Andrea Edoardo Paron (foto). Se l’impressione è che siano poco utilizzate, viste le rastrelliere sempre ‘piene’ e visto che sono senza marce e pesantine, i numeri parlano invece di un servizio che funziona; «sono 1.200 le chiavi distribuite agli utenti di Aosta e della Plaine che hanno versato la cauzione – commenta l’assessore Paron – non conosciamo le modalità di utilizzo che naturalmente variano molto a seconda della meteo. Nell’ottica di espansione della pista ciclabile poi, anche il discorso delle biciclette andrà rivisto; il progetto prevede la dotazione di 50 biciclette a pedalata assistita, magari potremo prevedere una integrazione con la bicicletta tradizionale, vedremo cosa suggeriranno i progettisti». La pista ciclabile? A che punto siamo? «Stiamo concludendo la stesura delle due convenzioni tra Comune e Regione per il trasferimento di fondi regionali ed europei per un progetto che vale complessivamente 4 milioni 850 mila euro – commenta l’assessore Paron – dopodichè partiremo con la progettazione; nel 2017 dovremmo avere il progetto definitivo e nel 2018 dovrebbero iniziare i lavori che prevedono altri 11 km di pista ciclabile per complessivi 18 km in città, principalmente su due assi Est-Ovest, a sud di corso Lancieri e a Nord, su corso Battaglione, con assi di collegamento lungo le mura romane, dalla stazione alla Torre del Lebbroso e dal parco Saumont all’Arco d’Augusto. Il nuovo e completo percorso per le due ruote dovrebbe essere inaugurato entro il 2021». ■ c.t.

In Discesa Stella Alpina ringiovanisce i suoi vertici e si affida all’entusiasmo di un nuovo segretario in un momento in cui la politica ha necessità si ritrovare la fiducia della gente. In bocca al lupo al «100 Kg di Stelluto» per il nuovo compito.

Acque agitate all’ospedale Parini di Aosta, alle prese con la riorganizzazione del sitema dell’emergenza urgenza. In molti hanno chiesto il MASSIMO trasferimento, compreso VEGLIO il direttore della StruttuDirettore generale ra, Enrico Visetti. Azienda Usl Valle d’Aosta

QuarTrail fa centro. la prima edizione del trail non competitivo nei boschi intorno al suggestivo castello di Quart ha attirato sabato 7 maggio 400 appassionati. Un risultato ottimo, che conferma la bontà dell’iniziativa.

Pur non giudicando il contenuto della lettera inviata a Stella Alpina alla vigilia del suo congresso, ci limitiamo a osservare che il consigliere Cognetta avrebbe potuto rappresentare di persona le sue critiche, avendone più di una occasione per farlo.

Missione compiuta (con qualche brivido e fatica di troppo per le Aquile) e salvezza centrata nella sfida senza appello dei play out di EccellenA. CAPUTO za sia per l’Aygreville D. MARCHESANO che per il Valle d’Aosta. Capitani Complimenti. Aygreville e Valle d’Aosta

ROBERTO COGNETTA

Consigliere regionale Movimento 5 Stelle

RAPHAEL DESAYMONET

Capitano Jovençan Rebatta

Con la sconfitta casalinga subita per mano di uno Charvensod già fuori dai giochi qualificazione, disco rosso per i campioni in carica dello Jovençan, che non potranno così difendere il titolo conquistato. Peccato.


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Federica, Tommaso, Martino e Gerard

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A destra, papà Juan con Nicole e a sinistra i due Francesco, nonno e nipote

■ bicincittà / Ieri, ad Aosta, 1800 partecipanti; 1020 quelli ufficialmente iscritti e circ

Su due ruote per chiedere Laura G. VINAJ inviata in piazza Chanoux aosta - Trentunesima edizione, 110 città italiane coinvolte, 1.020 iscritti ad Aosta a fronte di oltre 1.800 partecipanti, almeno 50 volontari operativi di Uisp, cooperative sociali per l’accoglienza dei migranti e di associazioni che si occupano di disagi mentali e tossico dipendenze, a sottolineare che lo sport è davvero per tutti. Questi i numeri di Bicincittà, pedalata ludico sportiva che si è tenuta nella mattinata di ieri, domenica 8 maggio, nel capoluogo aostano all’insegna del giallo. «E’ il colore che identifica la campagna #Veritàpergiulioregeni che la UISP ha deciso di sostenere al fianco di Amnesty International per chiedere alle autorità egiziane di fornire la verità sulla morte al Cairo del giovane ricercatore italiano - ha spiegato il coordinatore Disagio e Stili di vita dell’Unione italiana sport per tutti Ferdinando Carcavallo. Tutti gli iscritti hanno ricevuto un nastro giallo da esibire durante la manifestazione». Incentrata anche sul tema della richiesta di aria pulita e cit-

Giulia, Marta, Massimo e Sonia

tà più vivibili, Bicincittà ha visto una partecipazione eterogenea e colorata di famiglie, amanti delle due ruote ed estimatori della città senza auto come Sandro e Remy «abitualmente ci spostiamo a piedi, ma oggi ne abbiamo approfittato per fare un bel giro in bici in tutta serenità per le vie di Aosta». Molti anche i neofiti che hanno deciso di provare l’esperienza della pedalata collettiva. «E’ la nostra prima partecipazione - ha spiegato Michela con Samuele: casco in

testa ma comodamente adagiato sul seggiolino del passeggero. Per quest’anno lo trasporto io poi si vedrà». Poco più in là Claudia e Guido con i piccoli Andrea e Anna in arrivo direttamente da SaintVincent alla loro ennesima edizione di Bicincittà. «Usiamo la bici ogni volta che possiamo anche nelle nostre attività quotidiane - hanno spiegato. Ci capita spesso di organizzare anche delle vacanze dedicate alle due ruote». «In generale si rileva un au-

Erika e Assane Andrea

Paolo, Alessandro, Thibaud, Francine, Emil, Arnaud e Christian

mento nell’utilizzo delle piste ciclabili e della bicicletta anche come mezzo di trasporto quotidiano - ha confermato Carcavallo. Sicuramente questo fattore è di stimolo alla partecipazione alla nostra manifestazione ma anche la voglia di stare insieme condividendo l’esperienza di una pedalata in città costituisce un richiamo importante. Sono molte le persone che hanno deciso di sfidare la pigrizia domenicale per unirsi a noi oggi».

Uno scatto alla partenza

Edi e Fiammetta

Andrea, Claudia, Guido e Anna, passeggera sul carrellino

Enrico, Denise e Leonardo

Le apripista Lorena e Marisa con Moustap


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5 la lotteria

Il soggiorno al biglietto numero 6251

Barbara, Nicolò, Giulia e Araldo

Papà Sergio con il figlio Giovanni con la bici tandem vintage

aosta - Va al biglietto numero 6251 il primo premio della lotteria Bicincittà, un soggiorno di una settimana per due persone offerto dall’agenzia di viaggi Valtravel. Il secondo premio, una bicicletta da 28 va al numero 6755. Il terzo premio, altra bicicletta da città da uomo al numero 4794. Bicicletta donna da 26 al 5841; bicicletta donna a 6 velocità 6890; bicicletta pieghevole 4206; bicicletta Bmx 20 al numero 314; bicicletta MTB 2583; bicicletta bimba 24 al numero 1650, bicicletta bimbo 1450, MTB bimba; cofanetto viaggio per due persone due notti ai tagliandi 6266 e 3458; cofanetto week-end per due persone una notte ai biglietti 121, 5549 e 7070. Buono per gita ai mercatini di Natali per due persone ai numeri 6971, 5586, 5978, 5370 e 1359. Maglietta e calzoncini da bici ai tagliandi 1470, 6832, 747, 361 e 808. Bottiglia di vino Amarone al numero 5535 e 559. Felpa e cappellino Uisp 1577, 6637, 4294, 4785, 1939. Buono blocchetto biglietti lotteria Bicincittà 2017: 4370, 3074, 3751, 3613, 368 e 5558. Cassetta di vino da sei bottiglie: 6692, 3839, 4865, 145. Pacco prodotti alimentari di Libera Terra 6339. Casco bicicletta: 5960, 1761, 1755, 6241 e 672. Per il ritiro dei premi, entro 30 giorni, rivolgersi alla sede Uisp, concordando un appuntamento con il segretario, 0165-31342.

ca 700 ‘portoghesi’, con un nastrino giallo perchè si faccia luce sul ricercatore ucciso a Il Cairo

e #veritàperGiulioRegeni

pha

Ettore e Michelle

Organizzatori e volontari davanti allo stand Uisp in piazza Chanoux

Rebecca e Mattia

Sandro e Remy

Michela e Samuele

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europe direct vallée d’aoste

«La Valle si avvicini all’EUROPA»

Pierpaolo Zus spiega il nuovo gioco ‘Europe under attack’

aosta - L’obiettivo rimane quello di avvicinare l’Europa ai cittadini valdostani. «Cambiano però le modalità di comunicazione – spiega Kristel Merivot, responsabile di Europe Direct Vallée d’Aoste (foto), uno dei 400 centri informativi d’Europa promossi dalla Direzione Generale Stampa e Comunicazione della Commissione Europea. L’informazione passa sempre di più attraverso le nuove piattaforme social e noi dobbiamo adeguarci a questa nuova richiesta. Per questo motivo, abbiamo implementato e stiamo ancora implementando il nostro sito e la pagina Facebook». Dal gennaio 2015 Kristel Merivot è la nuova referente di Europe Direct Vallée d’Aoste; in biblioteca regionale, al terzo piano, nello spazio tra emeroteca e sala cd e dvd non c’è più lo sportello; esiste invece ancora una ‘vetrina’ dedicata dove sono esposti brochures, volantini e altro materiale informativo che possono essere presi e portati via e ci sono altri documenti che possono essere consultati. «Essendo incardinato nel Dipartimento Politiche Strutturali e affari europei, abbiamo trasferito la sede operativa in regione Borgnalle, dove ha sede anche la cabina di regia; un significativo cambiamento che permette di meglio coordinarsi e di lavorare in sinergia con le altre strutture. Il nostro obiettivo principale rimane quello di permettere a tutti i cittadini di ottenere informazioni, assistenza e risposte sulle istituzioni, sulla legislazione, sui programmi, sulle politiche e sulle possibilità di finanziamento dell’Unione Europea – spiega Merivot – abbiamo anche il compito di promuovere il dibattito locale e regionale sulle politiche dell’Unione Europea e consentire una diffusione di informazioni che possono interessare la realtà regionale». Chi si rivolge a voi? «Si rivolgono a noi principalmente aziende o privati interessati ad avviare un’attività che chiedono informazioni a proposito dell’esistenza di bandi o finanziamenti ma anche studenti impegnati nel programma Erasmus o coloro i quali cercano un contatto con l’Eures per il lavoro all’estero – spiega la referente di Europe Direct Vallée d’Aoste. Nelle scuole, prosegue l’attività di informazione, attraverso incontri che vogliono portare nelle classi, le tematiche europee di attualità; «quest’anno abbiamo tenuto incontri a Sarre, Montan, Chesallet, capoluogo, Saint-Pierre e Saint-Nicolas e abbiamo anche partecipato ad Impresa in azione» (vedi pagina 15). Chi vuole approfondire l’attività di Europe Direct Vallée d’Aoste può consultare il sito istituzionale dell’amministrazione regionale, la pagine Facebook ‘Europe Direct Vallée d’Aoste oppure concordare un appuntamento nella sede di regione Borgnalle, telefonando al numero 0165-527818. ■ Cinzia Timpano

Leonardo ed Emile giocano a Corhhole

■ festa dell’europa / Un pomeriggio con l’associazione Aosta Iacta Est

Il GIOCO non ha confini

Oggi, lunedì 9, alla Cittadella, il seminario ‘l’Europa vista da Bruxelles’ aosta - Con la storica dichiarazione del ministro degli Esteri francese Robert Schuman, del 1950, a Parigi, si ricorda la nascita dell’Unione Europea. Anche la Valle d’Aosta ha partecipato attivamente ai festeggiamenti anniversario europeo; oggi, 9 maggio, alle ore 10, alla Cittadella dei Giovani si terrà il seminario ‘l’Unione Europea vista da Bruxelles’, con gli interventi di Gianpaolo Meneghini, capo ufficio informazioni in Italia del Parlamento Europeo e Marco Onida, che si occupa della Direzione generale della politica regionale e urbana della Commissione europea. L’appuntamento è per gli adulti e i curiosi, «ma noi abbiamo già iniziato i festeggiamenti ieri pomeriggio alla cittadella, in collaborazione con l’Associazione Aosta Iacta Es; abbiamo pensato di coinvolgere in questa festa anche il target delle famiglie, per passare un pomeriggio all’insegna del sano divertimento e della cultura - commenta Kristel Merivot, referente dell’Europe direct Vallée d’Aoste. «Il nostro intento è stato quello di proporre un pomeriggio all’insegna del gioco intelligente e istruttivo allo stesso tempo, attraverso giochi in scatola, e

Laura, Davide, Roberta e Carola giocano a Coyote

non di qualsiasi tipo, che hanno avuto a che fare con molte materie, dalla storia, alla geografia fino alla letteratura europea - ha spiegato Davide Jaccod, presidente dell’Associazione Aosta Iacta Est. Per questa occasione abbiamo anche

una novità ad opera di Pierpaolo Zus, che ha creato il nuovo gioco Europe Under Attack, che mira a sventare gli attacchi all’Europa». Un pomeriggio uggioso quello di ieri, che però non ha fermato genitori, nonni e bambini a continuare

Davide Millet spiega il gioco dei Ghostbusters

Barbara e Amanda si sfidano ai Piruli

le loro attività ludiche. «Unica pecca il tempo, per il resto, l’iniziativa è veramente gradevole perché permette di passare una bella domenica in famiglia» afferma Sylvie; Barbara ha saputo dell’evento tramite un passaparola, «menomale che ho scoperto questa bella manifestazione: grazie a questa il mio piccolo ha potuto iniziare a conoscere l’Europa». Analizza mamma Sabrina: «durante il weekend le iniziative per la città scarseggiano; con eventi come quello in Cittadella permettono alle famiglie di passare del tempo ben speso, all’insegna della cultura, del gioco divertente, sano e istruttivo. Neproponessero qualcuna in più, non sarebbe affatto male».

Marco e, nel tondo, Davide all’eco-lago

Bilel, Chiara e Wail giocano a Dobble

Martina si diverte con le biglie

Giulia e Morgan si sfidano a scacchi

■ fondazione ollignan e accademia della cucina / Sarà pubblicato un tema sul ‘riuso’ in cucina

Menu sorprendente, dal pane raffermo allo spritz molecolare quart - Cena con sorpresa per l’incontro tra la sezione valdostana dell’Accademia della cucina italiana e gli Amici di Ollignan mercoledì scorso alla sede della Fondazione di Quart. L’Accademia ha il compito di salvaguardare, insieme alle tradizioni della cucina italiana, la cultura della civiltà della tavola. La cucina è cultura e storia, anche per questi motivi il Centro Studi rappresenta l’osservatorio dell’Accademia, che attraverso i suoi strumenti, osserva, elabora e lavora su ciò che il panorama della cultura italiana, non solo gastronomica, presenta. Il direttore del Centro studi territoriale, il dottor Andrea Nicola, ha anticipato il frutto di una ricerca che in autunno si dovrebbe concretizzare con l’uscita di un libro, il tema è la cucina del riuso; «una volta le famiglie erano

Julio, Solange, Cristina e Chiara e più a destra, gli ospiti alla cena

numerose e ben poco veniva lasciato nel piatto - dice Teresa Charles che ha curato parte del lavoro - è stato interessante vedere con quale creatività, passione e ingegno siano stati lavorati materiali semplici come il pane raffermo o la polenta». Un’ottima cena Dopo la presentazione del-

le attività dell’Accademia, tenutasi nella serra grande della Fondazione, gli accademici sono stati deliziati con un menu molto particolare preparato dalle cuoche della Fondazione Cristina Pietrosanti e Solange Michelin, guidate dallo chef di grande esperienza Julio Caesar Lunardelli e dalla giovanissima ma promettente chef

Chiara Navarra, professionisti in prestito per la serata del ristorante dell’Hôtel Lac bleu di Cervinia. La cena è stata studiata con la volontà di utilizzare e esaltare i prodotti locali come i formaggi, e soprattutto i prodotti della Fondazione, come le erbe aromatiche, gli asparagi, le ortiche, che gli ospiti della Fondazione hanno contribuito a raccogliere, e ancora le uova, il vino dell’IAR, la farina con la quale sono stati preparati pane, grissini e crackers e gli oli essenziali. Prodotti del territorio, tradizionali certo ma presentati in modo moderno ed originale utilizzando anche tecniche di cucina molecolare come la sferificazione, con questa tecnica culinaria in-

ventata dallo chef spagnolo Ferran Adrià e che ha tra i suoi interpreti più prestigiosi lo chef di fama mondiale e pluri stellato l’inglese Heston Blumenthal, spesso ospite di Courmayeur, è possibile (senza entrare troppo nel dettaglio tecnico) creare sfere che racchiudono un liquido. Così è stato preparato l’aperitivo, lo spritz rivisita-

to e le sfere erano presenti anche nel risotto agli asparagi. Le sfere schiacciate in bocca danno un’esplosione forte di sapore. Degno di nota anche l’uovo ‘alla Cracco’; facendo cuocere l’uovo a 62 gradi per un’ora si ottengono una consistenza molto particolare e un gusto buonissimo. ■ Simonetta Padalino


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■ ALLARME / Mercoledì convocato d’urgenza un incontro con la popolazione a Cogne; ladri in azione anche ad Aymavilles e tra Montjovet e Ayas

NUOVA ONDATA DI FURTI IN DIVERSI COMUNI DELLA VALLE AOSTA - Il preoccupante fenomeno dei furti in abitazione, dopo qualche mese di relativa tranquillità, negli ultimi giorni è tornato a bussare piuttosto prepotentemente alle porte della Valle d’Aosta, se è vero che segnalazioni di tentate effrazioni e di furti andati a segno sono giunte da diversi comuni della regione, sia in alta che in media e bassa Valle. Tra mercoledì e giovedì notte a Cogne c’è stato un vero e proprio raid, con diverse case - sia in centro al paese che in frazioni come Gimillan - ‘visitate’ dai soliti ignoti. Palpabile la preoccupazione che si respira in paese, tanto da indurre il

gruppo di opposizione in Consiglio comunale - di concerto con il sindaco Franco Allera - a organizzare per dopodomani, mercoledì 11 maggio, alle 21 nella sala consiliare del municipio, un incontro-dibattito sul tema con carabinieri e Polizia locale. «Purtroppo è un problema che si è ripresentato nei giorni scorsi, o meglio nelle scorse settimane - conferma il consigliere di minoranza Nicolas Berard -. Quello che è più grave è sapere di avere a che fare con personaggi che sono entrati in piena notte in casa senza il benché minimo scrupolo sul fatto che all’interno avrebbero potuto trovare qualcuno. Nella

maggior parte dei casi hanno rubato denaro contante, in un caso anche un’automobile». Secondo quanto appreso, a Cogne un uomo - notato uscire nottetem-

po da un’abitazione - è stato pure rincorso nei prati circostanti, ma è riuscito a fare perdere le sue tracce. Una vettura, rubata in paese, è stata ritrovata l’indomani ad Aymavilles, a bordo strada perché rimasta senza benzina. In un simile contesto, come se non bastasse già, nella notte tra giovedì e venerdì altri furti sono stati segnalati proprio ad Aymavilles. In una casa - in particolare - i ladri sono riusciti a entrare dopo aver letteralmente sradicato il nottolino della serratura della porta di ingresso (foto), ma sono stati costretti a darsela a gambe levate prima di poter

mettere le mani sul bottino perché disturbati da alcuni rumori. A metà settimana, quindi, altri blitz furtivi sono stati compiuti questa volta tra la media e la bassa Valle, nei territori compresi tra Montjovet e Ayas, tra cui anche a Challand-StVictor e Challand-St-Anselme, nell’ambito dei quali - oltre ad alcune case ‘visitate’ - è stata rubata un’automobile, utilizzata nella fuga dai malviventi molto probabilmente per eludere i sistemi di videosorveglianza installati in zona. Sui fatti indagano i carabinieri delle diverse stazioni competenti per territorio. ■ pa.ba.

■ AOSTA / La settimana scorsa acquisiti bilanci e altra documentazione fiscale nell’ambito di una verifica delle Fiamme Gialle

La lente di FINANZA e CARABINIERI sul J.B. Féstaz

Al vaglio della Procura l’eventuale abuso d’ufficio legato alla riapertura dei termini per la scelta del presidente del cda nel 2015 AOSTA - Acquisizione di bilanci e altra documentazione fiscale è stata operata la settimana scorsa dalla Guardia di Finanza nella sede della casa di riposo J.B. Féstaz di Aosta. Da quanto appreso, nell’ambito del passaggio di consegne avvenuto a inizio agosto 2015 tra il precedente e l’attuale consiglio di amministrazione della struttura gestita in convenzione con l’Azienda USL della Valle d’Aosta, la lente delle Fiamme Gialle pare volersi concentrare sulla verifica della regolarità fiscale di tutte le operazioni effettuate dai vertici della residenza sanitaria aostana sulla base dei bilanci di esercizio 2013 e 2014. «La verifica fiscale ordinaria per il 2016, che scaturisce da una preliminare e attenta analisi di rischio, è tesa a ricostruire la realtà finanziaria e patrimoniale della struttura che, oltre a operare in convenzione con l’USL, risulta a partecipazione pubblica», fa sapere il comandante del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Aosta, Tenente Colonnello Piergiuseppe Cananzi.

Una struttura, quella della casa di riposo J.B. Féstaz di Aosta, che già nei mesi scorsi era stata in qualche modo attenzionata dalle forze dell’ordine, in quel caso dal Reparto operativo dei carabinieri, che ha concentrato la sua attenzione sulla regolarità della procedura avviata per la nomina del nuovo presidente del cda del-

la struttura. Come confermato da fonti giudiziarie, la relazione dei carabinieri è già stata consegnata in Procura nell’ambito di un fascicolo ‘modello 21’ che, con l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio, è attualmente al vaglio dei magistrati. Da quanto appreso, il nocciolo della questione starebbe

nel valutare se ci possa essere stata una condotta penalmente rilevante nell’aver riaperto i termini fino al 2 luglio 2015 (già chiusi al 10 giugno) del bando per la selezione del nuovo presidente del cda, nomina in capo alla Giunta regionale, che all’epoca motivò la riapertura dei termini di presentazione delle candida-

DROGA

Due morti per sospette OVERDOSI in 15 giorni: c’è PAURA E’ allarme per lo spaccio di sostanze stupefacenti in Valle d’Aosta. Un flusso, quello della droga in Valle, che pare inarrestabile, e che dopo la morte di David Pezzana, il neo papà deceduto il 22 aprile, giovedì notte ha causato un altro decesso. Si tratta di quella di un 38enne di Venezia domiciliato in Valle, Marco Vielmo, lavoratore stagionale trovato morto per overdose nella sua abitazione di Chamois: i carabinieri giunti sul posto, lo hanno trovato riverso a terra in bagno, con accanto la siringa dell’ultima dose fatale, verosimilmente di eroina. Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire i suoi ultimi spostamenti, visto che giovedì mattina il giovane aveva lasciato Chamois per ritornarvi nel tardo pomeriggio (i carabinieri sospettano che in quel lasso di tempo Vielmo si sia diret-

to fuori Valle per acquistare la droga). Nel frattempo ci sono novità sul decesso del già citato David Pezzana, il 31enne di St-Vincent - piccolo artigiano e organizzatore di eventi in media e bassa Valle - trovato morto sul divano di casa sulla collina della cittadina termale dopo aver festeggiato la nascita di sua figlia. Da quanto appreso, al termine di indagini partite dall’analisi dei telefoni della vittima, i carabinieri di St-Vincent Châtillon hanno identificato e denunciato gli spacciatori che - nel pomeriggio di giovedì 21 aprile - vendettero le dosi fatali di droga a Pezzana, sceso a Torino insieme a un amico. Si tratta di G.B. e di K.M., entrambi clandestini pregiudicati senegalesi: i due erano pusher di crack, eroina e cocaina sulla piazza del capoluogo piemontese.

ture per «garantire il perseguimento dell’interesse pubblico sulla base del più ampio confronto tra soggetti in possesso dei requisiti per accedere alla carica», considerato che «entro il termine originariamente previsto (10 giugno 2015, ndr)» aveva presentato la propria domanda un solo candidato (che non è poi risultato quello prescelto). Alla presidenza della casa di riposo J.B. Féstaz, nominato il 6 agosto 2015 dopo il provvedimento della Giunta regionale licenziato il 17 luglio, c’è il segretario dell’Unité des communes Monte Cervino, Ernesto Demarie, succeduto a Carlo Ferina. Gli altri due consiglieri del cda in carica - dopo la nuova legge regionale che ha ridotto i componenti da sette a tre - sono Marco Saivetto (nominato dalla Diocesi) ed Elisabetta Tubère (nominata dal Comune di Aosta), che hanno sostituito Antonino Chiofalo, Mario Frimaire, Milena Gomiero, Giovanni Pellizzeri, Elvio Quinson e suor Cesarina Tollio, in carica nel cda dal 2010 al 2015. ■ Patrick Barmasse

■ AFFAIRE RITIRI / In Corte dei Conti il giudizio-bis a carico dell’ex capo ufficio stampa della Regione, Paolo Maccari

«Strana storia, in cui saltarono tutti i presidi di sana amministrazione» AOSTA - «In questa strana storia, sono saltati tutti i presidi di sana amministrazione» con l’intento di creare «artatamente un’opacità, una zona grigia, nella quale chi si è mosso con maggiore intensità è stato certamente Paolo Maccari». Queste le prime parole espresse giovedì dal procuratore regionale della Corte dei Conti, Roberto Rizzi, al suo primo giudizio da procuratore dopo la sua nomina in Valle d’Aosta. Davanti al collegio della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, si è presentato il legale difensore dell’ex capo ufficio stampa della Regione, l’avvocato Davide Sciulli, nell’ambito della riassunzione del giudizio contabile che ha visto l’accusa contestare a Maccari un presunto danno erariale di 132.706 euro, ovvero gli incassi dei tornei di calcio ‘Trofeo Valle d’Aosta’ e ‘Trofeo Monte Bianco’ mai versati all’amministrazione regionale. Il giudizio amministrativo-contabile ha mosso le sue basi dall’Affaire ritiri, inchiesta penale avviata nel marzo del 2002 dal sostituto procuratore Pasquale Longarini, che si concentrò sulla gestione dei ritiri estivi delle squadre di calcio professionistiche in Valle d’Aosta e su alcune attività di ospitalità.

La difesa

Veemente l’arringa difensiva del legale di Paolo Maccari, assente in aula, l’avvocato Davide Sciulli, che ha sostenuto: «Non c’è alcun documento probante, nemmeno le spese che avrebbe dovuto sostenere la Regione se fosse stata realmente organizzatrice, a supporto della tesi della Procura, che ha elevato a prove un comunicato stampa e alcune delibere di Giunta per impegni di spesa residuali. Il fatto è che la Regione, se avesse organizzato i tornei, avrebbe pa-

gato molto di più, il vero dominus dell’organizzazione dei tornei di calcio era la società Nikema, alla quale sono stati girati gli incassi delle manifestazioni. Il resto sono solo illazioni e argomentazioni fini a se stesse della Procura». L’accusa Altrettanto tagliente la requisitoria del procuratore Roberto Rizzi, che ha spiegato: «Non credo che le nostre siano illazioni, gli unici documenti che contano in questa strana sto-

ria sono le delibere di Giunta, nelle quali è la stessa Regione a parlare di ‘manifestazione organizzata dall’amministrazione regionale’. Se le parole hanno un senso...». E ancora: «La Nikema nel 1999 e nel 2000 fu lautamente remunerata attraverso il Casinò de la Vallée, è tutto agli atti - ha proseguito Rizzi - così come le dichiarazioni rese in sede di interrogatorio il 10 novembre 2002 (tre giorni dopo il suo arresto, ndr) dallo stesso Maccari, che parlò di incassi di pertinenza della Regio-

Cronaca

Flash

DROGA, ARRESTO NEL FINE SETTIMANA E’ in programma questa mattina - lunedì - alla casa circondariale di Brissogne, l’udienza di convalida dell’arresto di un soggetto extracomunitario fermato venerdì dalla Sezione narcotici della Squadra mobile della Questura di Aosta dopo essere stato scoperto in possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Insomma, così come confermato anche dalle due recenti morti per sospette overdosi nell’arco delle ultime due settimane (altro articolo nel box accanto), sembra proprio non volersi arrestare il flusso di droga in entrata in Valle d’Aosta, che tra l’altro - oltre al blitz della Finanza all’alba del 2 maggio in un rave party a Pontey - aveva già portato Finanza e Polizia a operare cinque arresti nel solo mese di marzo. Senza dimenticare la maxi operazione dei carabinieri all’alba del 22 febbraio, che sgominò a Châtillon una banda di albanesi capace di guadagnare qualcosa come 90 mila euro al mese dallo spaccio in particolare di cocaina. Corte dei Conti, assolto ex dirigente

ne. Quindi la Nikema non aveva bisogno di essere remunerata anche con gli incassi dei tornei, è stata creata un’ingente provvista di denaro (i 132.706 euro degli incassi, ndr) per provvedere al pagamento di soggetti che non ne avevano titolo, e la regia di tutto era in capo al Maccari, che aveva la piena gestione dei soldi pubblici», ha concluso il procuratore regionale Roberto Rizzi. La sentenza del collegio è attesa nelle prossime settimane. ■ pa.ba.

Fulvio Bovet, ex dirigente regionale della Direzione ambiente, ora segretario generale dell’Unité des communes Grand Combin, è stato assolto dalla Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Valle d’Aosta nell’ambito del conferimento di incarichi esterni illegittimi. La Procura contestava un danno erariale di 21.275 euro, ma il «convenuto» è stato assolto in quanto «le circostanze inducono ad escludere la gravità della colpa», si legge in sentenza.

VOLI IN ELICOTTERO

Accuse anonime alla GMH Helicopter, la Polizia postale inchioda l’autore Poco più di una decina di mail anonime che, tra i mesi di luglio 2015 e gennaio 2016, sarebbero state inviate all’ENAC, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, da un account valdostano. Al loro interno, tutta una serie di accuse sulla presunta irregolarità di voli promozionali operati in Valle d’Aosta da alcune società nell’ambito della scuola di volo - in particolare dalla GMH Helicopter Services di Courmayeur - e reiterate richieste di verifica da parte dell’ENAC. Sono stati mesi di veleni ad alta quota, insomma, quelli appena trascorsi, che hanno portato a un esposto inoltrato alla Procura della Re-

pubblica di Aosta e a una conseguente indagine delegata alla Polizia postale e delle comunicazioni di Aosta, i cui esiti sono stati consegnati nelle scorse settimane. Secondo quanto emerso dagli approfondimenti tecnici effettuati, la penna anonima nascosta dietro quelle mail inviate all’ENAC era riconducibile alla «Pellissier Helicopter di St-Pierre», spiega il consulente legale della GMH Helicopter Services, l’avvocato brianzolo Francesco Pepe, che aggiunge: «Ora stiamo valutando se e come agire per vedere tutelati gli interessi e l’immagine della società, che oltre a essere stata messa in cattiva luce da-

vanti all’ENAC, è stata costretta per mesi a doversi difendere da accuse che si sono dimostrate completamente infondate». Da quanto appreso, le verifiche avviate dall’Ente nazionale per l’aviazione civile - anche attraverso sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi in Valle d’Aosta - non hanno portato ad alcun rilievo di irregolarità, «si sono concluse per noi positivamente», commenta l’amministratore unico della GMH Helicopter Services, Alessandro Penco, la cui società è stata particolarmente presa di mira in questa vicenda, anche se qualche passaggio in alcune mail avrebbe segnalato condotte irregolari (o

comunque da sottoporre a verifica) anche da parte di un elicotterista e di un tecnico di Air Green, società con una base operativa secondaria a St-Denis. «Si tratta di una vicenda spiacevole, che denota un certo modo di agire poco trasparente - afferma ancora l’avvocato Pepe - a maggior ragione considerando che il tutto è stato promosso in via anonima, senza che poi siano stati trovati effettivi riscontri a quanto contenuto nelle missive inviate all’ENAC». Interpellati, i vertici della Pellissier Helicopter hanno preferito non rilasciare alcuna dichiarazione a riguardo.


politica

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movimento 5 stelle

■ stella alpina / Gli interventi degli iscritti al quinto congresso

In Comune rottura Pradelli-Lotto Stefano Ferrero: «basta battibecchi»

I congressisti non hanno dubbi «Il Leone dorato abbassi la testa»

aosta - La divisione in casa M5S colpisce, dopo Palazzo regionale dove Stefano Ferero e Roberto Cognetta vivono da separati in casa, anche nel consiglio comunale aostano, come conferma con un pizzico di rammarico la consigliera comunale Patrizia Pradelli, che lamenta la poca condivisione con il collega Luca Lotto: «Purtroppo manca un po’ di condivisione - rivela Pradelli -. Ci parliamo civilmente, ci confrontiamo, ma spesso e volentieri vengo poco coinvolta nelle decisioni. Peccato, perché ritengo che una squadra debba comportarsi da squadra, anche perché la forza di due persone che lavorano insieme, piuttosto che ognuna per i propri interessi, sia decisamente maggiore». A livello regionale la situazione appare sostanzialmente identica, con il dualismo Cognetta-Ferrero: «Credo sia già stato detto tutto dai consiglieri regionali - spiega -. Oltre alle visioni opposte emerse in materia di Sitrasb, c’è anche una concezione discordante per quanto riguarda i meetup. Non ha molto senso dire che questo è legato a me e questo è legato a qualcun altro: mi dispiace dirlo, ma Ferrero su questo credo stia sbagliando, perché i meetup devono rimanere realtà slegate dall’agone politico e dal movimento». Getta acqua sul fuoco il capogruppo regionale pentastellato Ferrero, pur confermando la diversità di vedute: «Siamo due gruppi (sottintendendo l’affinità con Lotto) che rappresentano sensibilità diverse interne al Movimento e la vicenda Vittone (alla guida di Sistrasb) la dice lunga ma non lasciamoci avvelenare dalle schermaglie. Entrambi i gruppi devono rispettare i principi del M5S, se la regola non è disattesa ben venga la dialettica, segno di vivacità, e ognuno dia il suo contributo sui temi che gli sono più affini. Non dobbiamo lasciarci andare a sterili battibecchi perché il rispetto è alla base dei rapporti». ■ Al.Bi.

Pollein - Se i toni usati dalla dirigenza di Stella Alpina nella mattinata di sabato 8 maggio su un eventuale ingresso di Uvp in maggioranza non lasciavano dubbi, ancora meno ne restanodopo aver sentito quelli utilizzati dagli iscritti nel pomeriggio di sabato. Il popolo della Stella, per nulla intenzionato a farsi scaricare, non ha dubbi: che l’Uvp rimanga al suo posto, una maggioranza in Regione c’è. «Fino a tre anni fa l’Uvp faceva il picconatore e ora improvvisamente il pacificatore» scandisce Maurizio Castiglioni della minoranza consiliare a SaintVincent. Non è da meno il collega Ruggero Meneghetti: «se il profumo di Stella Alpina non piace a Place Deffeyes non può piacere neanche 100 metri più avanti» una frase che ha il sapore di avvertimento: se cambiassero gli equilibri in Regione siamo pronti a farli cambiare anche in comune ad Aosta. Franco Schimizzi si è detto convinto che, «se Stella alpina sarà in grado di dare le risposte giuste, il consenso supererà ampiamente il 14% delle ultime elezioni regionali» e ha chiesto di «assumere una posizione nei confronti di Uvp che questa mattina è venuta qui e ci ha insultati”. In tema di indenni-

tà di bilinguismo, ha ricordato che «bisogna avere il coraggio di dire che talora arriva a chi non ne ha davvero diritto». Poi Enzo Bonin di Verrès che lancia un monito nei confronti degli alleati unionisti: «Sono alleati e si rispettano i programmi del-

l’alleanza, non è che tutto quello che è fuori dal programma dell’alleanza deve ricevere il tacito consenso di Stella Alpina, come la questione Tor/4K. Non si possono togliere i soldi per le micromunità, per lo sport e poi trovare soldi per soddisfare il capric-

Lega Nord, firme per difendersi Nel fine settimana la Lega Nord ha raccolto 364 firme a a sostegno della legge di iniziativa popolare sull’Introduzione della difesa legittima e inasprimento delle pene per furto in abitazione

cio di un presidente e di un assessore». Ronny Borbey, sindaco di Charvensod, non ci gira intorno: «con la politica ci si sporca le mani, ci si mette la faccia, ci si mette in gioco ma non si gioca e gli amministratori devono essere coerenti con quello che hanno detto alla gente». È il turno poi dell’assessore regionale alle Opere pubbliche Mauro Baccega che smentisce categoricamente una sua possibilità di passare all’Uv e confermando la fedeltà al suo movimento ha avuto un attimo di commozione: «come solo si fa a pensare che io possa passare all’Uv». E infine il momento dell’elezione per acclamazione di Carlo marzi segretario e Maurizio Martin presidente. ■ Teresa Marchese

■ referendum / il primo appuntamento è per venerdì 13 ad Aosta

Riforma della Costituzione: incontri con la popolazione per spiegarla aosta - Il primo a formulare l’ipotesi sulla costituzione di un fronte del sì al referendum sulla riforma costituzionale è l’onorevole Rudi Marguerettaz. Lo ha fatto nel corso del Congresso di Sa. Intanto è per venerdì 13 il primo dei quattro incontri sul territorio per parlare di ‘Riforma costituzionale 2016: per una comunità informata’ con un pool di esperti in vista del referendum confermativo annunciato per l’autunno. L’iniziativa della presidenza del Consiglio Valle è stata presentata nel corso di una conferenza stampa. «La riforma della Costituzione - ha sottolienato il presidente del Consiglio Marco Viérin - rappresenta un momento delicato e determinante per il nostro futuro ed è bene coinvolgere i cittadini, cercando di semplificare e facilitare loro la lettura del progetto di riforma per meglio conoscere la portata e gli effetti che questa avrà sulle Istituzioni della Repubblica e sullo Statuto speciale della Valle d’Aosta». A parlare della revisione della Costituzione saranno i professori universitari Massimo Carli, Elena D’Orlando, Esther Happacher, Roberto Louvin e Roberto Toniatti. Gli appuntamenti Primo incontro venerdì 13 maggio nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ad Aosta; sabato 14 maggio a Pont-Saint-Martin, al Centre culturel di Villa Mi-

Da sinistra David Follien, Marco Viérin, Andrea Rosset e Stefano Borrello

chetti; domenica 15 maggio a Morgex, nella biblioteca comprensoriale; lunedì 16 maggio a Saint-Vincent, nella sala conferenze del municipio. I quattro incontri avranno inizio alle ore 20.30; la serata di Aosta sarà trasmessa in diretta sul sito internet del Consiglio Valle (www.consiglio.vda.

it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/ user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre). Nel corso delle quattro serate sarà distribuita una sorta di “guida ragionata” alla lettura di una riforma. La brochure sarà anche disponibile online.

VDA RIPARTE, già 3000 firme Il Comitato che promuove le leggi di iniziativa popolare con al centro trasporti pubblici e democrazia continua la raccolta firme mercoledì 11 maggio ad Aosta alle Porte Pretoriane e sabato 14 in Piazza Chanoux


politica

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■ stella alpina/ Eletto per acclamazione alla guida del Movimento

«Cuore e coraggio» Il segretario Marzi sprona gli stelluti Coesione è la parola d’ordine CRESCITA ccomi qua, cento chili E di stelluto. Si presenta con un saluto fuori dalle

righe il neo segretario di Stella Alpina, Carlo Marzi, con un tono scherzoso che, però, di scherzoso ha solo il tono. Poi passerà ad elencare le cose importanti e a «non saranno rose per tutti». «È con onore e orgoglio che raccolgo la sfida e insieme all’aiuto di tutti, con Maurizio Martin e il resto della squadra, intendiamo proseguire il lavoro di chi ci ha preceduto e provare a strutturare la nostra Stella coi suoi tanti petali, puntando sulle solide radici montanare che già abbiamo, e su un’organizzazione interna snella, efficace, che preveda deleghe e piccole e semplici novità da condividere».

Alla domanda su cosa farà come prima cosa dopo l’elezione la risposta è orgogliosa: «Abbiamo ottenuto dei risultati importanti in questi ultimi anni che sono stati confermati sia dalle urne sia dalla partecipazione popolare alle nostre assemblee e lo deve continuare perché Stella Alpina è un movimento che ha futuro. Abbiamo il vantaggio di partire da un’organizzazione che conta su di un numero considerevole di sezioni e di iscritti e da qui intendo partire per consolidare ancora di più la nostra situazione». Molti vi davano per morti o in dissoluzione. Tutte queste persone assiepate e la sala per il pranzo colma, ma anche la vostra combattività, ha dato un’immagine del tutto diversa: «Siamo un gruppo coeso e forte anche della

Il coordinamento

In rappresentanza dei 640 iscritti e delle 43 sezioni sul territorio La segreteria regionale è composta dal presidente Maurizio Martin, dal segretario politico Carlo Marzi, al cui fianco ha chiamato Ronny Borbey e Luca Girasole, in qualità di vicesegretari, e segretario amministrativo Sergio Vitali. Del coordinamento regionale fanno parte Mauro Alliod, Dario Barone, Michela Berlati, Enrico Bich, Luigi Maria Borseglio, Luca Capano, Maurizio Castiglioni, Monica Challancin, Marco Cocco, Dario Comé, Annunziato Cordiano, Paolo Corio, Morena De Gaetano, Davide Enrietti Bertolotto, Jean-Pierre Feo, Alessandro Fontanelle, Silvano Herin, Simone Magurno, Roberto Malcuit, Luca Mantione, Giovanni Meynet, Paola Marinaro, Luigi Nardi, Giovanni Noris, Francesco Platì, Piercarlo Rusci, Francesco Salzone, Flavio Serra, Roberto Simonini, Elio Stacchetti, Floriana Tardani, Vincenzo Trecate, Andrea Vaccaro, Ettore Viérin, Mauro Viviano, Alessandro Veneri, Gianluca Trapin, Severino Noz, Bruno Gamba, Giorgio Cordì. Sono membri di diritto anche i presidenti delle sezioni: Alberto Vaglio (Courmayeur), Ruggero Belfrond (Pré-Saint-Didier), Rudy Dal Dosso (Courmayeur), Fabrizio Belmonte (La Salle), Pino Alliod (La Thuile), Alberto Vaglio (Valdigne), Mario Ruggeri (Arvier-Valgrisenche), Giuseppe Blanc (Valsavarenche), Mirko Chapel (Aymavilles), Andrea Celesia (Cogne), Ermanno Bonomi (Saint-Pierre), Luca Spadaccino (Sarre), Erik Patrocle (Allein), Massimo Arbizzi (Ollomont-Oyace), Laurent Sarteur (Roisan), Maurizio Cerva (Jovençan), Luciano Bisson (Gressan), Chiara Bernardi (Charvensod), Samantha Rossi (Pollein), Sergio Ziggiotto (Brissogne), Stefania Notarpietro (Saint-Marcel), Ubaldo Pieiller (Fénis), Remo Vuillermoz (Nus), Giuseppe Varone (Quart), Francesco Schimizzi (Saint-Cristophe), Ruggero Meneghetti (Saint-Vincent), Franco Berruquier (La Magdeleine), Liam Chatrian (Torgnon), Monique Personettaz (Châtillon), Domenico Alberti (Pontey), Agnese Di Trani (Chambave), Loris Théodule (Saint-Denis), Livio Comin (Verrayes), Nello Borettaz (Issogne), Ugo Cosentino (Verrès), Silvio Rollandin (Ayas-Brusson), Ivo Chouquer (Challand-SaintVictor-Challand-Saint-Anselme), Angelo Lanièce (Champdepraz), Ivana Crétier (Montjovet), Teresa Alessi (Bard-Hône), Salvatore Scali (Perloz-Pont-Saint-Martin), Pierluigi Ropele (Gaby-Issime) e Fabio Marini (Aosta).

nostra coesione, oltre che delle nostre idee. Proveniamo, è vero, da esperienze diverse, ma le nostre diversità ce le sappiamo dire in faccia per poi assumere delle decisioni. Questo è fare politica: esprimere delle idee, prendere delle decisioni e poi perseguirle coerentemente. E questo facciamo noi». E sulla situazione politica regionale non accenna a partiti, ma dice di aver apprezzato molto i discorsi di qualche movimento: «Dagli altri partiti noi chiediamo ed esigiamo rispetto. Abbiamo saputo accettare posizioni difficili per noi in nome delle coalizioni alle quali appartenevamo. Siamo aperti al dialogo e al confronto di idee con tutti, ma non accettiamo nessuna sottomissione, come abbiamo ribadito nella mozione finale». ■ br.fr.

DA sinistra Luca Girasole, Maurizio Martin, Carlo Marzi e Ronny Borbey

RISPETTO ’addio alla carica di L segretario, pur mantenendo quella di pre-

sidente di Stella Alpina, Maurizio Martin l’ha dato con l’orgoglio di chi ha visto un movimento passare di successo in successo negli ultimi anni. Sulla situazione politica piuttosto annodata di questi giorni, ha lanciato un sottile monito che ha rallentato sicuramente il percorso di entrata in maggioranza di Uvp: «Nelle scorse settimane siamo stati invitati, come d’altronde le altre forze politiche, dall’Uvp ad un incontro dove si è fatta una disamina dei problemi della Valle. La nostra segreteria politica ha manifestato la disponibilità ad un nuovo incontro per

meglio approfondire i temi trattati. Noi riteniamo, infatti, che il confronto tra le forze politiche sia sempre utile e riteniamo positivo che altre forze politiche, attualmente all’opposizione, intendano condividere con la maggioranza alcuni importanti “dossier”. Siamo disponibili a verificare fino in fondo la possibilità di eventuali future collaborazioni, in accordo con i nostri partner di maggioranza dell’Uv e del Pd, chiarendo però fin da subito che Stella Alpina non può rinunciare al rispetto della sua dignità di forza politica corretta e leale e del ruolo avuto a fianco dell’Uv dal 2006 ad oggi, soprattutto nelle difficili elezioni regionali del 2013, e poi a fianco di Uv e Pd al Comune di Aosta nel maggio scorso». Mentre sulla situazione interna del partito ha sot-

tolineato i successi, ma anche le difficoltà, prima tra tutte il rinnovamento interno. L’ unione interna persa e ritrovata ne ha fatto una forza politica centrale: «Un movimento per continuare a vivere e a progredire ha bisogno di rinnovarsi. È quello che abbiamo cercato di fare con le candidature di tante persone nuove e la figura di Carlo Marzi va in questa direzione e vuole essere un segnale molto forte del nostro impegno politico. La presenza, poi, di sensibilità diverse all’interno del Movimento capaci di fare sintesi e di presentarsi unite a questo Congresso sono la dimostrazione che la Stella Alpina è viva, discute, ma soprattutto è cosciente che solamente unita può avere un ruolo importante». ■ br.fr.

■ Gli ospiti / Uv usa toni da mediatore e Alpe chiede un cambio di rotta

Botta e risposta con l’Uvp Pollein - Stella Alpina alla Grand Place di Pollein, sabato 8 maggio, giorno del quinto Congresso, ha dimostrato compattezza, presenza sul territorio, di che mettere la pressione sugli alleati (Uv in testa) per frenare l’allargamento della maggioranza all’Uvp. Uvp, basta temporeggiare Il vicepresidente Silvana Cerise ha ribadito la necessità di un cambio di rotta in un situazione, definita drammatica: «Temporeggiare non è più possibile. E’ tempo di fare riforme per i futuro e dare il senso di un concreto cambiamento». Quindi ha scaricato Alpe in maniera decisa: «Alpe fa parte di un percorso che non rispecchia più i tempi che l’Uvp ha di fronte a sé». Ma l’attacco più grande lo ha dedicato a Stella Alpina: «Il vostro atteggiamento ci stupisce, voi immaginate un purgatorio, non volete per noi lasciare le vostre poltrone. Gli uomini e donne che fanno politica si devono occupare di bene comune e non di egoismi personali. Noi diciamo: se vi interessa la nostra proposta ok, ci siano, altrimenti continueremo per la nostra strada». Uv, rispetto nei rapporti reciproci Discorso sorprendente quello di Ennio Patsoret presidente dell’Uv. Partendo dalla conclusione, ha chiuso freddando gli

Ennio Pastoret (Uv)

Silvana Cerise (Uvp)

Piero Varisella (Alpe)

entusiasmi: «In un momento complicato è utile confrontarsi per capire dove si vuole andare e per permettere alle forze politiche di confrontarsi. Vogliamo mettere alla base del nostro agire contenuti e programmi che abbiamo alla base il rispetto dei reciproci rapporti, come ha l’attuale maggioranza cui va prioritariamente il rispetto e la lealtà degli alleati». Un discorso che ha messo di cattivo umore la dirigenza Uvp. Ha comunque indicato nella legge elettorale il punto di attenzione prioritario».

forte attenzione della nostra regione alla politica europea perché l’Europa si sta ritirando sui particolarismi ma non per valorizzarli quanto per usarli. E sulla situazione economica regionale ha detto che «La politica deve creare un’economia senza la presenza della Regione».

idee, altrimenti noi non ci saremo». Quindi, una bordata al Pd: «Fate attenzione perché Renzi non vuole le Regioni a statuto speciale, ma le vuole uccidere».

Pd, sì al referendum L’intervento di Irene Deval, segretario del Pd, è stato indirizzato piuttosto alla politica nazionale. Ha esposto il tema del sì al referendum costituzionale in ragione del fatto che sono state protette le regioni autonome con il regime dell’intesa. E ha richiesto una

Alpe, cambiare rotta Piero Varisella, vicepresidente di Alpe, Lo aveva preannunciato che sarebbe stato un discorso duro. Lo è stato, ma è stato molto apprezzato dai vertici di Sa. Ha esordito dicendo: «Stella Alpina sembra portare avanti tesi come se fosse stata in minoranza. In otto anni sono stati fatti solamente passi indietro sul piano dell’autonomia». E, a questo punto, ha chiesto un cambio di rotta: «L’abbandono del sistema attuale basato sul clientelismo porterà la nostra attenzione e condivideremo

Forza Italia, valzer di poltrone Un discorso leggero nei toni, ma pieno di ammonizioni: «Attenzione – ha detto Massimo Lattanzi – perché il governo Renzi ha inaugurato una nuova centralità. Ha detto esplicitamente che vuole uccidere le autonomie». E non ha risparmiato qualche battuta su Uvp, da osservatore esterno: «Uvp non ha nessuna continuità rispetto alle riforme costituzionali e alle manovre finanziarie che hanno tolto autonomia alla nostra regione. Un cambio di rotta non può essere solo rappresentato da un valzer di poltrone o da un allargamento delle stesse». ■ Bruno Fracasso


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REGIONE

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Nelle foto di Stefano Meroni, la Fanfara sezionale ANA a Villa Brezzi; più a destra la squadra di Protezione civile partita ieri mattina alla volta di Asti per lavorare nei cantieri di solidarietà della città piemontese

■ verso l’adunata nazionale / Una squadra di Protezione Civile è da oggi al lavoro ad Asti

Penne Nere tra emozioni e solidarietà aosta - E’ già iniziata ieri mattina, domenica 8 maggio, l’avventura dell’Adunata di Asti per sette elementi della squadra di Protezione Civile che da quest’oggi e fino a giovedì lavorerà ai cantieri preadunata di solidarietà. La squadra composta da Silvano Bassi, Giulia Girardi, Adele Badarello, Carla Negrini, Ignazio Toppo, Ettore Mazzanti e Alessandro Cerise lavoraranno alla riqualificazione di alcuni edifici scolastici di Asti. Nel pomeriggio di sabato 7 maggio, la Fanfara Sezionale dell’Associazione Nazionale Alpini ha dato il via alla settimana più importante per la vita associativa delle Penne Nere Valdostane: quella che culminerà con l’89ª Adunata Nazionale ANA, in programma ad Asti dal 13 al 15 maggio prossimi. «Siamo una cinquantina di

te tutto il percorso». Un momento emozionante, quello in città, che ha visto una buona partecipazione di pubblico, sia sul percorso della sfilata, da Villa Brezzi, dove la Fanfara ha tributato l’omaggio alla Sezione, fino all’Arco di Augusto, sia in piazza Chanoux dove la Fanfara, ha offerto un breve concerto, incominciato con l’Onore ai Caduti, con le note della Canzone del Piave, e terminato con

elementi provenienti un po’ da tutta la Valle – ha commentato il Maestro Giuseppe Malesan, direttore della Fanfara Sezionale ANA Valdostana. Come di consueto la sfilata per le vie della città è in preparazione alla partenza per l’Adunata di Asti, dove andremo a portare la nostra

solidarietà, in note musicali, ai fratelli Alpini della sezione astigiana. Il nostro impegno in terra piemontese sarà concentrato, a Callianetto, comune di Castell’Alfero, dove terremo un concerto e poi, la domenica, apriremo la sfilata della sezione valdostana, e la accompagneremo duran-

l’omaggio alla popolazione, sulla melodia di Montagnes Valdôtaines, sia allo scoglimento in Piazza della Repubblica, dove ha risuonato alto il motto ‘Cha cousta l’on cha cousta, Viva l’Aousta!’. Un motto che nel prossimo fine settimana sentiremo riecheggiare più e più volte in terra astigiana, quando una prima aliquota delle Penne Nere Valdostane, quelle facenti parte dell’Unità Sezio-

Il pubblico che in piazza Chanoux ha seguito il concerto della Fanfara

nale di Protezione Civile, sfileranno domenica 15 maggio nel 5° settore, con inizio presumibile alle ore 13:30, assieme al Centro Coordinamento Interventi Operativi e all’Ospedale da Campo ANA, anche se il momento sicuramente più emozionante sarà intorno alle ore 16:45, quando toccherà alla sezione valdostana aprire lo sfilamento del 7° settore. ■ s.m.


regione

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■ la storia / La scelta di Stefano Massetto: mollare tutto e andare a Rio

In volo oltre oceano alla ricerca della LEGGEREZZA Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. [Mark Twain] aosta - La leggerezza. Quell’attitudine ad affrontare i problemi, pur non sottovalutandoli, in modo più leggero, quello sguardo sorridente alla vita e al futuro tipico della popolazione brasiliana è stata la spinta a mollare tutto e acquistare un biglietto aereo definitivo per sé, la compagna, i figli e... la cagnolina Fiocca. Stefano Massetto, grafico, titolare dell’agenzia di comunicazione Adadi – Associazione d’idee, ha fatto il grande passo e a fine gennaio ha lasciato la Valle d’Aosta per Rio de Janeiro. Che la città brasiliana sia la mèta definitiva di Stefano e

della sua compagna Tatiana Diogo, è molto improbabile, come ammette lui stesso, e come sa bene chi conosce la coppia, insofferente a mettere radici in un luogo e assetata di nuovi stimoli e panorami. Dopo Milano, Arona, Londra, la coppia si è fermata in Valle d’Aosta, dove Stefano è cresciuto e dove vive la sua famiglia, per 11 anni... «Non riusciamo a trovare ‘il’ posto dove stare... - ammette il grafico - dopo un po’ ci stanchiamo. Dubito che batteremo il record di 11 anni nello stesso luogo a Rio o da qualche altra parte. A tenerci ad Aosta sono stati prima un figlio, (Gabriel, 7 anni a maggio), poi un altro (Edoardo, 2 anni appena compiuti), sono responsabilità che ti legano di più a un territorio». Un nuovo trasferimento era già nell’aria da 2-3 anni, poi l’arrivo del secondo figlio ha bloccato i piani di espatrio della coppia. «Nel frattempo

sono maturate le condizioni: è mancato il papà di Tatiana, Gabriel e al via di un nuovo ciclo scolastico, le prospettive professionali sempre più limitate ci hanno fatto capire che in questo posto le possibilità di crescita per noi erano ridotte. Abbiamo fatto vari sopralluoghi in Europa, continente con uno standard culturale e sociale più adeguato alla nostra cultura e al nostro sentire piuttosto che il Sud America, ma alcuni problemi familiari e il forte richiamo della propria terra d’origine per Tatiana, da 20 anni lontana da casa, ci hanno fatto infine optare per Rio De Janeiro. Abbiamo pensato che fosse giusto far crescere i nostri figli in una realtà che fa parte delle loro radici». La decisione è arrivata nel corso dell’estate 2015 quando la famiglia ha iniziato a pianificare la partenza. Per raccontarlo, e forse prenderne coscienza lui stesso, Stefano apre un blog, http:// www.massetto.it/myrio2016, inizia a scrivere, a raccontare, decide di fare un ‘porte aperte’ a casa per vendere e regalare tutto ciò che non può

Selfie in maschera per la famiglia Massetto e più a sinistra, Stefano, Tatiana, Gabriel ed Edoardo in volo verso la loro nuova vita verde-oro

portare con sé oltreoceano, dai mobili alle vecchie collezioni di fumetti, poi il 23 gennaio il volo. Un espatrio ‘morbido’ il loro, perché ad attenderli ci sono i familiari di Tatiana, ma comunque complicato. «Sappiamo di problematiche e aspetti negativi che dobbiamo mettere in conto: il welfare e la sicurezza in primis, ma la cosa che ci mancava di più era proprio la leggerezza del popolo brasiliano. In Valle avevamo sicuramente più servizi, ma anche una cappa di insoddisfazione e rassegnazione addosso insopportabili e noi abbiamo deciso di cambiare.

Cerchiamo di trovare leggerezza in un ambiente completamente diverso dal nostro, anche se ci interroghiamo ogni giorno sulla bontà della nostra scelta, sulla destinazione, sulle difficoltà... Da quando abbiamo preso questa decisione la situazione politica, sociale ed economica del Brasile è peggiorata e sicuramente ci troveremo di fronte a più difficoltà di quante ne avessimo preventivate, ma anche rimanendo in Valle pur cercando di reinventarsi una professione, adesso, sarebbe stato molto difficile». Stefano e Tatiana hanno trovato una casa, Gabriel ha ini-

ziato la scuola, Edoardo si gode ancora la mamma e il papà, la vita verde/oro della famiglia Massetto sta prendendo forma. «Qui le dinamiche sono completamente diverse - spiega Stefano - come tutti i nuovi inizi spaventa avere questa grande pagina bianca da scrivere, ma al tempo stesso ti dà una grandissima forza e una grandissima creatività decidere cosa vuoi essere nel tuo prossimo futuro, è una possibilità che non tutti hanno e fa tremare le gambe ma è fichissimo!». Questa, però, non è una vacanza. Tatiana si è iscritta a un corso di laurea di gestione ambientale, e Stefano proprio oggi inizia la sua nuova attività. Come project manager di una grande azienda di soluzioni tecnologiche per esposizioni, coordinerà un’esposizione permanente legata alle Olimpiadi Rio 2016. «Cosa mi manca di più della Valle? I banchi di salumi e formaggi, beni di lusso inarrivabili qui. Quello che mi manca di meno? Uscire di casa e trovare qualcuno che conosco sempre e comunque». ■ Erika David


REGIONE

lunedì 9 maggio 2016

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■ PREVENZIONE / Venerdì 13 maggio, all’HB Hôtel, ad Aosta si parlerà di tumore alla mammella

All’Irv, costi invariati per la mammografia 3D AOSTA - Una mammografia in 3D per un servizio mammografico di alto livello clinico e tecnologico. L’Istituto Radiologico valdostano ha a disposizione un nuovo macchinario per la mammografia (foto); si tratta di una particolare tecnologia diagnostica chiamata tomosintesi che permette di ricostruire il volume mammario in tre dimensioni. «Ciò permette di visualizzare le strutture e le masse che potrebbero venire mascherate dai tessuti sovrapposti che trovandosi a diverse profondità, grazie a questa tecnologia, possono essere discriminati in maniera ottimale – commenta il dot-

tor Piergiacomo Origlia. La mammografia può essere eseguita privatamente oppure in convenzione con l’azienda Usl. «Al momento non abbiamo previsto una modalità diversa di prenotazione; chi vuole prenotarsi privatamente deve contattare il reparto di diagnostica al numero 0165-279813 mentre chi intende fruire del servizio in convenzione con l’azienda Usl, l’iter è il tradizionale, ovvero il passaggio al Cup, centro unico di prenotazione» - commenta l’amministratore unico del Gruppo Irv Paolo Laurencet. I costi della mammografia? «Nonostante l’investimento nel

nuovo macchinario (120 mila euro più iva, ndr), in linea con la nostra filosofia aziendale dei costi equilibrati, non abbiamo aumentato le tariffe applicate alla mammografia. Queste ultime sono rimaste di poco superiori al ticket. In particolare mammografia monolaterale 60 €; mammografia bilaterale 77 €. Di solito chi si rivolge al nostro centro spesso richiede una visita diagnostica completa costituita dall’ecografia al seno più la mammografia. In questo caso le tariffe variano a seconda del radiologo senologo che si occupa dell’esame. L’equipe del dottor Zanon, che visita presso il nostro Istituto il

■ IL CASO / Richieste di trasferimento di massa; venerdì 13 un incontro con i sindacati

FUGA dal Pronto SOCCORSO Oggi, lunedì 9, il direttore generale Veglio incontrerà i dipendenti AOSTA - «Ci occuperemo del problema e lo faremo in fretta, ognuno farà la sua parte. Veniamo a conoscenza del problema, nella sua gravità solo adesso. Venerdì 13, con il presidente della Regione Augusto Rollandin abbiamo organizzato un incontro con le organizzazioni sindacali e l’azienda Usl». L’assessore alla Sanità Antonio Fosson risponde così al caos scoppiato intorno alla riorganizzazione del sistema regionale dell’emergenza urgenza. Una lettera di pressoché tutti i lavoratori del pronto soccorso (una quarantina di dipendenti) chiede infatti il trasferimento per incompatibilità ambientale. Lettera che è diventata un caso poiché sarebbe firmata da un solo dipendente a nome degli altri, per altro con una grafia illegibile. Assessore, diciamo che non è proprio un fulmine a ciel sereno, qual-

che naso che storceva c’era da tempo... «Proprio così, qualche naso, non in queste proporzioni, questa oltre che un’anomalia è stata una sorpresa, anche perchè un tavolo di confronto era già attivo». «Dobbiamo occuparci del problema». Il direttore dell’azienda Usl Massimo Veglio era stato telegrafico, al termine dell’audizione in V Commissione consiliare Servizi sociali, venerdì sera, 6 maggio. Veglio ha convocato per quest’oggi, lunedì 9 maggio, i dipendenti del Dipartimento. Nessun commento da Enrico Visetti, direttore della Struttura Complessa e del Dipartimento di Emergenza, Rianimazione e Anestesia, finito nel mirino del personale in servizio al pronto soccorso che in una lettera ha chiesto il trasferimento per ‘incompatibilità ambientale’.

Il direttore generale Massimo Veglio

Confermano la ricezione della lettera i commissari ma del numero dei sottoscrittori non hanno idea. Secondo quanto riferito da Roberto Cognetta (M5S) il dottor Visetti non «ha fatto né commenti né ha dato spiegazioni; la situazione che si è creata era am-

piamente prevedibile». Riferiscono i commissari, Leonardo La Torre tra questi, che «la lettera è arrivata alle ore 14 a ridosso della Commissione ed è un chiaro messaggio di disagio, infermieri e medici volevano ne dibattessimo in Commissione; ora dobbiamo verificare in quanti hanno chiesto il trasferimento». Sono tutti concordi sul fatto che «c’è stato un difetto di comunicazione e di relazione tra il direttore della Struttura e il personale». Sul rischio di disagi in pronto soccorso rassicura il presidente della V Commissione Claudio Restano: «i servizi non subiranno alterazioni, conosco la professionalità di chi opera in emergenza. Esiste un disagio legato alla comunicazione interna, problema che si può risolvere dibattendone nelle varie sedi. Ognuno deve fare la sua parte». ■ c.t.

martedì, per i due esami combinati chiede complessivamente 97 €; stessa tariffa è applicata dal dottor Origlia (visita il venerdì); la dottoressa Chiappara che visita il sabato applica invece una tariffa pari a 124€. Quando si fa l’esame combinato è anche compresa la valutazione clinica del medico». Per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, l’Irv ha organizzata una serata informativa sul tumore alla mammella e sulle nuove tecniche diagnostiche venerdì 13 maggio all’HB Hôtel di Aosta (ingresso libero, ore 18.30).

RIORGANIZZAZIONE

Verso le ‘case della salute’ AOSTA - Saranno istituiti a breve in Valle d’Aosta i ‘super studi medici’ dove medici di famiglia, specialisti e infermieri garantiranno assistenza continua ai cittadini. Il progetto sperimentale sarà avviato dal 16 maggio prossimo in collaborazione con i medici di assistenza primaria e vedrà l’avvio di alcuni ambulatori con apertura in orario pomeridiano lungo l’asse principale della regione. A comunicarlo l’assessore alla Sanità Antonio Fosson nel corso della conferenza stampa indetta da Cittadinanzattiva in occasionne della decima Giornata europea dei diritto del malato su ‘Il ruolo dei cittadini nella terza rivoluzione sanitaria’. «Siamo alla vigilia di una grande rivoluzione - ha annunciato Fosson - i sindacati dei medici di medicina generale hanno siglato un accordo con la Regione e partiremo con le aggregazioni funzionali territoriali, abbiamo le strutture, poliambulatori in testa, dove si può operare nel senso della collaborazione tra tutte le figure professionali». «E’ un modo - ha aggiunto l’assessore - per fare fronte al problema del mondo della sanità, ovvero la cronicità delle patologie». Le aggregazioni territoriali funzionali sono possibili anche grazie al Fascicolo sanitario elettronico che consente al medico, con il consenso del paziente, di avere sotto mano tutta la situazione clinica. I dettagli saranno illustrati in una conferenza stampa in programma domani, martedì 10 maggio. ■ d.c.

■ UNICEF / Valdostani generosi per la raccolta fondi per le vaccinazioni ■ ANTEAS / L’associazione si è presentata alla farmacia di corso Battaglione

Una mano per cucire le puette Kit all’avanguardia per i diabetici AOSTA - C’è chi ha acquistato un’orchidea per averla in casa e chi invece ha semplicemente lasciato un’offerta senza pretendere niente in cambio. La crisi è la crisi, però in generale, «i valdostani sono generosi quando si parla di dare una mano ai meno fortunati»; così la presidente della sezione valdostana dell’Unicef Ester Bianchi ha commentato l’iniziativa a sostegno di una campagna di vaccinazioni per i bambini del terzo mondo. Per Aosta sono stati il Beauregard e il Parini i luoghi cardine della manifestazione, che prevedeva l’acquisto di una piantina di orchidea a offerta minima di quindici euro, «un piccolo contributo necessario per finanziare il progetto di vaccinazione contro le sei malattie mortali del terzo mondo, cioè difterite, pertosse, morbillo, poliomielite, tetano e tubercolosi. Spesso, molti ci chiedono perché aiutiamo i bambini di altri paesi e non quelli italiani: la risposta è semplice: in Italia, a differenza del Terzo Mondo, lo Stato si prende cura di loro, e quindi dobbiamo pensarci noi a dare una mano a chi è meno fortunato». In molti ci hanno pensato e si sono fermati al banchetto portandosi via una piantina, «ma c’è anche da dire un grazie a chi è passato, ha donato una bella somma e non ha voluto nulla in cambio, pura generosità e molto altruismo» - dice la volontaria Amelia. «Per tutte le informazioni con-

La volontaria Amelia al banchetto dell’ospedale Parini

sigliamo il sito, ma in generale, una mano serve anche alla nostra sezione regionale: cerchiamo volontari per creare le puette, perché ultimamente sono molto richieste, in particolare dai comuni valdostani che aderiscono all’iniziativa di regalare una bambola a ogni neonato. Inoltre, è sempre ben accetto chi volesse darci

una mano per presenziare i banchetti durante le iniziative, noi siamo pochi e spesso non siamo sufficienti. Per aiutarci a realizzare le bambole, il martedì, dalle 15 alle 18 siamo alla biblioteca di viale Europa, mentre altre informazioni possono essere chieste allo 016541119». ■ Carol Di Vito

AOSTA - Display più grandi e maggiormente comprensibili, leggerezza e soprattutto precisione nella misurazione deI valori glicemici: sono queste le caratteristiche principali delle tre nuove macchinette per la misurazione del diabete che, il 5 maggio scorso, alla farmacia comunale di corso Battaglione, l’Aps di Aosta ha consegnato alla sezione regionale dell’Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà (Anteas). «Siamo molto contenti di aver ricevuto questi kit all’avanguardia, indispensabili per la vita del diabetico e maggiormente funzionali rispetto ai precedenti: grazie alle sue nuove funzionalità, si potrà visualizzare un quadro glicemico maggiormente preciso» - afferma Nadia Malesani, presidente Anteas. Una breve cerimonia ha permesso la consegna dei cadeaux,

Il farmacista Sergio Santini, Guido Grimod, Aps e Nadia Malesani, Anteas

da parte del presidente dell’Aps Guido Grimod, seguita da una descrizione tecnica da parte del dottor Sergio Santini: «non che i precedenti apparecchi non andassero bene, ma, essenzialmente, questi sono maggiormente performanti perché non c’è più bisogno della calibrazione e, inoltre, dispongono del sistema di monitoraggio flash, che per-

NOTIZIE IN BREVE Mercoledì si parla di dolore mentale e diritti Dolore mentale e carta dei diritti. E’ il tema del convegno in programma mercoledì 11 maggio, alla sala convegni della Banca di credito cooperativo valdostana, organizzato dalla sezione valdostana della Lega italiana contro il dolore. Moderati dalla presidente della Lega contro il dolora Maria Grazia Vacchina, interverranno, tra gli altri, gli psicoterapeuti Alessandro Fusaro e Massimiliano Spano e il giurista Federico Gustavo Pizzetti. Appuntamento alla sala BCC alle 18, l’ingresso è libero. Alice onlus si occupa di Parkinson e Alzheimer Dopo aver affrontato il tema della cattiva alimentazione che diventa malattia, l’aperitivo scientifico organizzato dall’associazione Alice

onlus si occuperà delle malattie di Alzheimer e di Parkinson e della loro diagnosi precoce. Giovedì prossimo, 12 maggio, ne parlerà il dirigente medico della SC Neurologia Giuseppe D’Alessandro; appuntamento a ingresso libero alle 16.30 alla sala del CSV. Canper cure odontoiatriche al carcere di Brissogne Da qualche giorno, l’ambulatorio mobile per cure odontoiatriche sarà in funzione alla casa circondariale di Brissogne. Il camper sarà posizionato nel cortile interno alla casa circondariale mentre un medico dentista convenzionato con l’azienda Usl e personale infermieristico seguiranno un percorso formativo; l’iniziativa rientra nella convenzione siglata tra l’azienda Usl e la direttrice del carcere Antonella Giordano.

mette di avere valori precisi dello zucchero nel sangue». L’iniziativa di giovedì scorso ha avuto un doppio fine, quello di presentare i nuovi apparecchi glicemici e quello di sottolineare l’incontro tra due realtà: «come farmacie comunali ci stiamo attivando per iniziare una collaborazione con le associazioni spiega il dottor Santini - in futuro diventerà operativa, sul sito delle farmacie comunali, la sezione ‘volontariato’: all’interno di questa le associazioni potranno avere una sezione a loro dedicata, con logo e descrizione, ma non è tutto, perché la collaborazione consiste nel mettere in sconto i prodotti che gli utenti in questione utilizzano maggiormente, un progetto reciproco che permette di mettere in mostra le farmacie comunali e le associazioni nello stesso tempo». ■ c.d.v.


E C O N O M I A & L AVO RO

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■ INDUSTRIA / La nuova società aostana a capitale estero ha messo nel mirino lo stabilimento ex Feletti

Cioccolato VdA: sogno da 8 milioni Donzel: «Rotto un muro psicologico»; spiragli si aprono anche per Lavazza AOSTA - Il cioccolato ritorna in Valle d’Aosta e lo fa di prepotenza. Dopo l’abbandono del marchio Feletti, che ha “seguito” la Holding Dolciaria s.p.a. a Castellamonte nell’ambito del concordato, ecco l’appordo di Cioccolato Valle d’Aosta s.p.a., società a capitale estero che sembrerebbe intenzionata a rilevare lo stabilimento di Pont-St-Martin con un investimento di almeno 8 milioni di euro. L’annuncio arriva direttamente dalla pagina Facebook dell’assessore alle Attività Produttive Raimondo Donzel, che poi entra nei dettagli: «In data 19 aprile è stata cotituita la Cioccolato Valle d’Aosta s.p.a. - conferma l’assessore regionale -, azienda a capitale estero, ma con sede ad Aosta, con tutte le ricadute positive a livello fiscale che questo significa. Questo, infatti, è un punto di partenza importante, perché a differenza del passato i soldi rimangono nella nostra Regione e, per di più, senza che l’amministrazione abbia investito nulla, svolgendo solamente un ruolo di raccordo. Chiaro che, come tutte le imprese, potrà sfruttare le leggi regionali, ma è finito il tempo dei trattamenti speciali in conto capitale che, spesso, in passato non hanno lasciato traccia». Donzel non nasconde la propria soddisfazione: «Rompiamo un muro psicologico; il racconto della paura che allontana le aziende dalla Valle ha subito un duro colpo e ora dimostreremo che arriveranno nuove aziende a investire sul territorio». A proposito di investimenti, quelli della Cioccolato Valle d’Aosta s.p.a. si preannunciano ingenti. «Si tratta di un’azienda seria, che porterà occupazione sul territorio e nuove tecnologie - continua Donzel -. La previsione di in-

Sviluppi Lavazza

Una foto d’archivio dell’ex stabilimento Feletti di Pont-StMartin

vestimenti è importante e parla di circa 3 milioni di euro per l’eventuale acquisizione della proprietà, altri 3 milioni per riammodernare la struttura e installare nuovi macchinari, nonché un paio di milioni di cash flow: è sicuramente un bel segnale, sintomo che il lavoro di squadra è quello di cui

abbiamo bisogno per uscire dalle secche della crisi. Il mio pensiero va comunque ai sette lavoratori della ex Feletti che furono licenziati dopo che il gruppo dolciario di Cremona decise di cessare la produzione a Pont-Saint-Martin: per loro e per altri valdostani ci sarà di nuovo un lavoro».

Le buone notizie sembrano non fermarsi qui per l’industria valdostana. Qualche spiraglio, infatti, sembra arrivare anche dall’ormai ex stabilimento Lavazza di Verrès, a poche settimane dalla prevista conclusione della produzione. «L’approccio utilizzato con Cioccolato Valle d’Aosta può dare i propri frutti anche su questo versante - rivela Donzel -. Sembra che un’operazione analoga potrebbe essere possibile anche con lo stabilimento di Verrès, in quanto la Lavazza sembra aver aperto le porte al dialogo: ci potrebbero essere spiragli per l’eventuale acquisto dei macchinari di proprietà della multinazionale, ovviamente non da parte della Regione». ■ Alessandro Bianchet

Sciopero multisettoriale: «Basta guadagni sulle spalle dei lavoratori» AOSTA - Un’adesione di circa il 42%, con punte più alte nel settore multiservizi (pulizie) e inferiori nel settore turistico, «dove gli operatori sono quasi tutti stagionali e per questo spesso impossibilitati ad aderire». Questi i buoni risultati della giornata di sciopero intersettoriale indetta per venerdì da Cgil Filcams, Fisascat Cisl, Savt, Uiltucs e Uiltrasporti, per protestare contro la situazione di stallo contrattuale e il fenomeno fuori controllo degli appalti per i comparti dell’industria turistica, pubblici esercizi, agenzie di viaggio, ristorazione collettiva, imprese di pulizie strutturate, farmacie private e comparto termale. «Ci sono contratti nazionali, come quello relativo alle terme, fermi da cinque anni e che hanno già saltato un rinnovo - arringa la folla nella sala conferenze della Cgil Isabelle Buillet (Cgil Filcams) -. Altre trattative sono in piedi da oltre due anni, ma la situazione è chiara: con la scusa della crisi, le associazioni datoriali vogliono destrutturare i contratti, mettendo a rischio gli aumenti, i diritti e i rapporti tra lavoratori, sindacati e azienda». Buillet rincara la dose: «La firma è trascinata per anni per rendere ricattabili i lavoratori, perché i salari e le ore non bastano mai, la gente ha paura di perdere il lavoro: rivogliamo i nostri diritti e vogliamo mantenerli. Stanno cercando di ridurre il costo del lavoro per mantenere i propri utili sulle spalle dei lavoratori».

A differenza di altre volte, i sindacati sono uniti: «La situazione è grave - esclama Raffaele Statti (Uiltucs) -. Aziende firmano integrativi al ribasso, altre tirano le trattative per le lunghe, ma la contrattazione non è più su quanto guadagnamo, ma su quanto possono rimetterci i lavoratori. Poi ci sono le situazioni come il commercio, dove Confcommercio ha rinnovato, mentre Federdistribuzione si fa bella con l’aumento di 15 euro. I contratti sono un diritto e solo uniti possiamo ottenerlo. Ci vogliono investimenti per l’occupazione, serve far recuperare dignità alle persone». «Ora è il tempo delle proteste - attacca Giorgio Piacentini (Fisascat) -. Basta con le controparti che si sfilano dai tavoli per togliere diritti. Senza la contrattazione, l’effetto è una diminuzione dei consumi; le persone che non guadagnano saranno poi quelle che non faranno la spesa. Esiste poi un problema appalti: basta risparmiare incidendo sulle ore lavorative, perché le aziende che fanno i ribassi non rinunciano al profitto». «E’ difficile chiedere anche solo dieci minuti di sciopero - conclude Natale Dodaro Uil trasporti -. Bisogna dire basta ad appalti con ribassi che arrivano al 50%: se si vuole un servizio dignitoso, bisogna riconoscere professionalità. Bisogna poi evitare che un lavoratore bussi alla porta giusta e ci guadagni. Bisogna essere uniti per avere forza contrattuale». ■ al.bi.

lunedì 9 maggio 2016

Economia

Flash

Giunta regionale: quasi 3 milioni per lo sviluppo delle imprese Uno stanziamento da 2 milioni 933 mila 600 euro. Questa la cifra stanziata dal Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 20142020 (Fesr) in riferimento al Progetto strategico di sostegno allo sviluppo delle imprese insediate e da insediare in Valle d’Aosta, approvato dalla Giunta regionale. Il progetto, finalizzato a supportare la nascita di imprese e lo sviluppo delle realtà già insediate in Valle d’Aosta, con particolare attenzione a quelle ospitate nelle Pépinières, è coerente con la strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente della Valle d’Aosta (che individua quali ambiti per lo sviluppo economico del territorio la Montagna d’Eccellenza, Intelligente e Sostenibile). «Per questo fine interverremo con un insieme di progetti che riguardano il rafforzamento del sistema degli incubatori di impresa spiega l’assessore alle Attività Produttive Raimono Donzel - e lo faremo mediante il potenziamento dei servizi offerti, il sostegno alle imprese e la previsione di strumenti agevolativi per spingere queste realtà ad acquisire servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale. Dobbiamo pensare di fare interventi rivolti all’oggi, ma senza perdere di vista il futuro; sono due tipi di azioni che vanno portate avanti insieme». Rating: Moody’s assegna il livello Baa1 alla Valle Livello Baa1 a lungo termine, con outlook stabile per le prospettive future e P-2 a breve termine. Questo il rating assegnato per la prima volta alla Regione Valle d’Aosta dall’agenzia Moody’s. Un rating che, anche in questo caso, continua a rimanere superiore a quello dello stato italiano: «Quotare un ente territoriale al di sopra del rating dello Stato di appartenenza - si legge nel comunicato - costituisce una situazione rara nel panorama mondiale degli enti monitorati». «Moody’s si è aggiudicata la gara d’appalto dello scorso anno - spiega l’assessore alle Finanze Ego Perron -, permettendoci di ottenere il duplice obiettivo di attuare un principio di rotazione per gli affidamenti pubblici e di superare con successo l’esame sulla nostra affidabilità creditizia da parte di tutte e tre le agenzie che operano a livello mondiale. Siamo soddisfatti, in particolare per le aspettative espresse dall’agenzia, che la Regione mantenga la sua solidità finanziaria e il suo elevato standard nell’erogazione dei servizi. Pur in presenza di minori risorse sul bilancio regionale, la Regione riesce a mantenere un buon livello di servizi e di garanzie a favore delle piccole e medie imprese».

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Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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AZIENDA DI RIPARAZIONE AUTOVEICOLI: 1 meccanico riparatore autoveicoli. Richiesta qualifica di meccanico autoriparatore. Contratto a tempo determinato - indicativamente retribuzione lorda euro 2.200 mensili. Orario 39 ore settimanali. Richiesta esperienza consolidata nel ruolo e indispensabile patente C con esperienza di guida mezzi pesanti. Richiesta conoscenza della lingua francese. Inviare Cv anche in italiano a eures@regione.vda.it.

SVIZZERA

AZIENDA EDILE IN SVIZZERA: 1 meccanico mezzi pesanti. Richiesta conoscenza dei sistemi idraulici e pneumatici, qualifica di meccanico, riparazione camion e mezzi agricoli. Contratto a tempo determinato, orario tempo pieno. Richiesta esperienza consolidata nel ruolo di gestore parco mezzi pesanti, riparazione mezzi pesanti, patente C, eventuale conoscenza di base della lingua francese. Per candidarsi: Cv a eures@regione.vda.it.

GRESSAN

COMUNE DI GRESSAN - ufficio anagrafe-stato civile-protocollo: 1 operatore amministrativo-aiuto collaboratore Cat C Pos. C1. Richiesto possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Richiesto diploma di istruzione secondaria di secondo grado, validi anche diplomi triennali e possesso della patente di guida di tipo B. Periodo di lavoro: dal 18/05/2016 sino al rientro in servizio della titolare; 20 ore settimanali distribuite dal lunedì al venerdì per 4 ore giornaliere. Prove da sostenere: francese scritto e orale, prova pratica-uso di programmi informatici word ed excel, prova orale-cenni sull’ordinamento regionale degli EE LL (legge 54/1998 e s.m.i.).

VERRES

UNITE’ DES COMMUNES VALDOTAINES EVANCON - MICROCOMUNITA’ DI VERRES: 2 operatori socio sanitari. Richiesti (corso O.S.S. - A.D.E.S.T. - cat. B pos. B2) in subordine qualifica di assistente domiciliare, diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media), possesso della patente di guida B e disponibilità a viaggiare con auto propria. Periodo e orario di lavoro: 1 O.S.S. a tempo determinato dal 1/6/2016 al 31/12/2016 e 1 O.S.S. tempo determinato dal 1/7/2016 al 31/12/2016; orario a tempo pieno 35 ore settimanali su turni. Prove da sostenere: francese scritto e orale.

GABY

UNITE’ DES COMMUNES VALDOTAINES WALSER - MICROCOMUNITA’ DI GABY: 1 operatore socio sanitario, cat. B pos. B2. Richiesto posssesso requisiti per accesso ai pubblici impieghi. Richiesto diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media), possesso della patente di guida B e la disponibilità per utilizzare il mezzo proprio per servizio. Indispensabile la qualifica di operatore socio sanitario o assistente domiciliare. Periodo e orario di lavoro: tempo determinato dal 16.05.2016 al 15.06.2016 eventualmente prorogabile, tempo pieno 35 ore settimanali su turni di sei giorni lavorativi. Prove da sostenere: francese scritto e orale.

OFFERTE DI LAVORO PUBBLICHE


E C O N O M I A & L AVO RO

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Economia

Flash

Wedding Awards: vince Antica Fioreria Premio prestigioso per il negozio aostano Antica Fioreria che ha ricevuto uno dei riconoscimenti previsti, nella categoria “Fiori e decorazioni”, dal Wedding Awards 2016, premiazione organizzata ogni anno dal sito matrimonio. com per premiare «l’eccellente lavoro realizzato dai fornitori del settore nuziale nel nostro Paese». I premi, consegnati sulla base delle raccomandazioni delle coppie di sposi, hanno riguardato il 5% delle aziende con maggior numero di raccomandazioni positive per ogni categoria su 41 mila fornitori. «Crediamo sia molto importante l’opinione delle coppie recentemente sposate - spiega Nina Pérez, CEO dell’internazionale Wedding Planner -. Per questo abbiamo deciso di istituire questo riconoscimento, che ha più valore di qualsiasi altro premio attribuito da giurie specializzate». AIS: corso di cultura e degustazione birraria Un corso di degustazione e cultura birraria. Questa l’iniziativa organizzata dall’Associazione italiana sommeliers Valle d’Aosta per le giornate del 12, 19, 26 maggio e 1° giugno. Al costo di 140 euro, i partecipanti affronteranno i temi della storia della birrificazione, la degustazione, gli stili birrari e l’abbinamento cibo-birra. Per informazioni è possibile contattare Moreno Rossin al 3471314304 o Graziano Renda al 347-0596828.

AOSTA - Gli agricoltori valdostani possono tirare un sospiro. Il cronico ritardo con il quale l’Agea - l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura - rimborsa gli imprenditori agricoli sarà aggirato grazie a un piano proposto dalla Regione a istituti di credito, con la garanzia di Finaosta. La bozza dell’accordo, che prevede l’anticipo agli agricoltori dei fondi Agea, è stato presentato giovedì 5 a palazzo regionale al mondo bancario dall’assessore alle Finanze, Ego Perron, da quello all’Agricoltura, Renzo Testolin, con la presenza dei vertici di Finaosta e di Area Vda, l’agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura. Il piano regionale prevede che Area VdA certifichi ai beneficiari i contributi Psr spettanti per il 2015 e il 2016 e che, con 10 milioni di euro accantonati, Finaosta si

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■ RIMBORSI AGRICOLTURA / Regione: «tasso unico all’1%»; la replica: «tecnicamente impraticabile»

Le banche ”rimandano” il Piano Domani, martedì 10, nuovo incontro per definire gli anticipi a 2500 agricoltori faccia garante nei confronti delle banche anticipatrici fino al 90% dell’importo certificato. «Le aziende coinvolte sono circa 2500, per un importo medio di 20 mila euro, con punte di 50 mila», ha spiegato Perron, per poi chiedere alle banche «un tasso agevolato all’1% e commissioni non superiori a 50 euro», ricordando che, proprio grazie alla garanzia di Finaosta, «non ci sono rischi per il sistema bancario».

Pur riconoscendo la pregevolezza dell’iniziativa e il supporto alla stessa, le banche hanno però evidenziato l’impossibilità di applicare un tasso unico all’1%, «perché abbiamo regole, gradite o non gradite, complesse o meno, ma “dura lex sed lex”, che derivano dalla vigilanza nazionale ed europea, che ci indicano anche proceduralmente come fare credito e in quale modo, pur in presenza di garanzie molto importanti e con importi anche modesti, come

in questo caso», ha spiegato il direttore generale BCCV, Maurizio Barnabé. Una posizione, quella di Barnabé, condivisa dalle altre banche, ma che ha fatto storcere il naso a Perron. «Sono più che convinto che le banche con questa operazione hanno rischi molto bassi - spiega Barnabé -. Il tempo stringe per sostenere concretamente il settore - e non abbiamo mai detto di non volerlo fare -, ma le giuste e dovute formalità e la messa in

MOBILITÀ ELETTRICA

«Ritardo giustificato»: il progetto E-VdA in rampa di lancio AOSTA - Doveva essere pronto per il 18 aprile l’appalto per assegnare il progetto E-VdA, che prevede l’installazione di una rete di colonnine elettriche, ben 35, diffuse in 24 comuni. Il lavoro della Cuc, Inva, però, ha subito un rallentamento, provocato a quanto pare non da ritardi imputabili alla stessa, come era trapelato, ma piuttosto a un “compito” extra che ha richiesto un aggravio di lavoro. «Gli uffici hanno fatto in realtà un lavoro di straordinaria efficienza - illustra l’assessore alle Attività Produttive, Energia e Politiche del lavoro Raimondo Donzel (foto) -, in quanto il documento è già stato predisposto secondo i criteri dettati dal nuovo Codice degli appalti. Questo,

ovviamente, ha comportato un lieve ritardo sulla scadenza inizialmente prevista, ma la documentazione è già stata redatta e sta per essere pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Comunità Europea». Insomma, la realizzazione del primo lotto del progetto E-VdA sembra più vicina: «Installeremo 35 colonnine in 24 comuni - conferma Donzel -, con un sistema di ricarica medio, abbastanza performante, ma con la possibilità di ricaricare anche le moto». L’assessore apre anche a una possibile evoluzione, dopo

il via libera da parte della Giunta all’avviso pubblico di manifestazione d’interesse per l’ammissione a finanziamento, attraverso fondi ministeriali (74.500 euro), per la fornitura e posa di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, destinato ai privati. «Stiamo verificando con Anas la possibilità di fare un ulteriore passo avanti e giungere a qualcosa di grande - conferma Donzel -. Sembra proprio che il progetto stia diventando quello che abbiamo sognato, una Valle leader in Italia nel campo della mobilità elettrica, con interessanti ricadute per una regione a vocazione turistica, che da questo punto di vista si dimostra più avanti di molte “colleghe” più blasonate». ■ al.bi.

opera dei sistemi abilitanti non possono essere ignorati o eccessivamente semplificati. La forte richiesta della Regione di avere un tasso unico, che apprezzo, capisco e comprendo essere in linea con le altre iniziative che Finaosta ha fatto e ha in atto, ma sulla finanza propria e su fondi regionali, non può essere accolta in prima battuta proprio perché tecnicamente per noi banche è meglio agire, non per questioni di guadagno, ma strettamente operative, con una più agevole “forbice di tasso”, anche bassa e limitata, per poter correttamente censire e applicare un rating a tutte le pratiche che ci vengono proposte, rating che prezzano il costo/rischio del credito, come da disposizioni sulla vigilanza. In più, una “forbice” di tasso permette - doverosamente - perché siamo aziende private - di applicare la giusta e doverosa concorrenza, perché non stiamo parlando di finanza pubblica o peggio di “cartello”, seppur verso il basso». La riunione è stata aggiornata a martedì 10, data in cui le banche riceveranno tra l’altro i documenti mancanti e scambieranno con Finaosta i suggerimenti operativi. Sul fronte tasso, le banche indicherebbero una “forbice” tra l’1% (per i casi più virtuosi) e il 3%, mentre la Regione ne desidererebbe una tra il 0,5 e l’1,5%. ■ Luca Mercanti


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Speciale

salute & benessere Mangiar sano, mangiar bene

Servizi promozionali LG Presse

■ cucina vegana / Moda? Follia? No, semplicemente, uno stile di vita

empre più spesso si sente proS nunciare la parola “vegano”, in particolar modo dalle star del-

lo spettacolo o dagli ambientalisti. Per molti è una moda, per altri una follia, ma in realtà si tratta semplicemente di uno stile di vita. Il veganesimo, o veganismo, significa nutrirsi con cibi che non provengono da animali, dunque non solo carne ma nemmeno uova o latte. Chi è abituato a mangiare derivati di animali è convinto che diventare vegani sia una follia, e invece noi oggi vi offriamo 10 ragioni per diventare vegani. La cucina vegana prevede la preparazione di piatti conformi alle regole della dieta vegana, pertanto esclude totalmente l’uso di prodotti animali e loro derivati (carne, pesce, latticini, uova, miele e pappa reale). L’alimentazione vegana è ricca di ingredienti gustosi che daranno un tocco di originalità alle vostre ricette in cucina.

Ecco alcuni alimenti che non possono assolutamente mancare nei vostri piatti sia a casa che al ristorante. 1 Tofu - Con questo “formaggio” di soia potrete davvero sbizzarrirvi in cucina. Potete utilizzarlo sia come antipasto, sia come secondo. Inoltre, fa bene ed è addirittura considerato un elisir di giovinezza. 2 - Seitan - Il sostituto della carne per eccellenza. È un alimento che si ricava dal glutine del grano tenero, e che per questo non è adatto ai celiaci, che ha un sapore delicato e una consistenza leggermente gommosa. 3 - Latte di soia - sostituisce il latte vaccino. E’ composto da grasso, acqua, proteine, carboidrati e una piccola parte di minerali. Con il latte di soia si possono preparare moltissimi piatti, dal gelato ai ghiaccioli, fino al tofu. Viene anche aggiunto ai dolci o per fare una ricotta vegetale.

4 - Sedano rapa - E’ un ortaggio di cui si consuma solo la radice. Si può aggiungere crudo in insalata, oppure si può fare al forno, al vapore, fritto o impanato in pa-

della o, ancora, lesso e in umido. Le sue proprietà benefiche sono rinomate: ha poche calorie ed è per questo particolarmente adatto a chi è a dieta. È diuretico e depurativo e contiene carboidrati, proteine, grassi e fibre. 5 - Cumino - E’ una spezia che viene usata in cucina per insaporire i piatti. È uno degli ingredienti principali per fare il curry e lo potete usare al posto del pepe nero per insaporire le zuppe o per fare l’hummus. 6 - Bacche di Goji - Un ingrediente che è anche un segreto di lunga vita e benessere. Originarie della cucina orientale, sono ricche di elementi antiossidanti che aiutano a contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento. Inoltre, rinforzano il sistema immunitario e aiutano gli sportivi ad aumentare la resistenza muscolare. Migliorano la concentrazione e la memoria e sono preziose anche per la prote-

zione della vista. La dieta macrobiotica non è uno schema dietetico bensì una filosofia alimentare che interessa tutto lo stile di vita di chi la segue. Il termine macrobiotico deriva dal latino makros + bios, ovvero grande/lunga vita; è un sostantivo coniato dal medico giapponese Nyioti Sakurazawa tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 che, ispirandosi all’antica cultura nipponica, ha poi esportato negli USA lo stile alimentare dei longevi monaci buddisti. 7 - Tahin - Questo derivato dai semi di sesamo insaporisce ogni piatto in modo naturale. Inoltre, è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali e, per questo, aiuta il funzionamento dell’apparato digerente e contrasta l’avanzare dell’invecchiamento. È un alimento molto calorico da usare in piccole quantità per condire i falafel, come ingrediente per l’hummus o, più semplicemente, spalmato sui crostini.


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EQUIPE TESTAMATTA

I.P.

Sentirsi bene con se stessi... Inizia dai capelli! Il negozio ideale per chi ha voglia di un look speciale!

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on l’arrivo della bella stagione sono numerose le persone che decidono di dare un taglio e cambiare la propria immagine. In questo campo più che in altri la bravura del professionista è importante. “Equipe Testamatta” è il nome del negozio di Stella Fonte e Patrizia Greco che si trova in Via Monte Emilius, 22 ad Aosta, nome nato da una idea di Stella dopo una vacanza a Viserba. Forbici e pettini non hanno segreti per loro, l’effetto è sempre garantito. Lo scopo di Stella e Patrizia è di fare stare bene i clienti nel loro ambiente luminoso ed accogliente con i loro trattamenti per la salute e il benessere dei capelli. Vi propongono Trattamenti di ricostruzione: Anti-Age, Filler, Papaya, oli e maschere Vegan, Shampoo stimolanti al peperoncino limone e ginseng, rilassanti alla lavanda.

Stella e Patrizia sapranno consigliarle anche tenendo conto del vestito e dello stile della cerimonia, creando bellissime acconciature nel loro giorno più importante. Non mancheranno gli accessori che renderanno la vostra acconciatura unica! Le due titolari con il loro personale frequentano continui corsi di aggiornamento per stare al passo con la moda e le ultime novità, il loro punto di forza è la grande qualità dei loro prodotti utilizzati abbinata alla esperienza, ed alla capacità maturate in tutti gli anni di attività. Stella e Patrizia propongono ogni mercoledì la piega con ristrutturante a €13,00.

Grande libertà anche nei colori sempre sotto la guida dei loro consigli con colorazioni a base di olio di Argan, Il negozio Equipe Testamatta Aloe e Cheratina. Equipe Testamatta è il luogo ideale anche per le spose, Vi aspetta! per informazioni e prenotazioni tel 0165/42261


salute&benessere

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Un aiuto dalla dermatologia

â– prevenzione e cura / Sono molte le malattie e gli inestetismi

Per una pelle perfetta pelle è l’organo con la superficie piĂš Lriale,aestesa. Ha funzione protettiva, sensosecretoria, termoregolatrice, di as-

sorbimento, di permeabilitĂ ed estetica. L’igiene della pelle e la sua cura nei confronti di cause potenzialmente lesive (raggi solari, agenti contaminanti, detergenti ecc.) rappresentano elementi essenziali di prevenzione. Tuttavia, la pelle risente anche delle abitudini alimentari, voluttuarie, lavorative e dell’assunzione di farmaci. Inoltre molte malattie di tipo internistico presentano manifestazioni cutanee. Si può dunque affermare che la pelle è lo specchio della nostra salute. Principali patologie della pelle Sono diverse le patoligie della pelle, la maggior parte delle quali curabile grazie alla dermatologia. Ecco le principali: acne, alopecia o calvizie, angiomi, candida, dermatiti da contatto, dermatite atopica, dermatite seborroica, ipertricosi e irsutismo, herpes, macchie della pelle, melanoma, micosi cutanee, nevi (nei), orticaria, pediculosi, piodermiti, prurito, psoriasi, tumori della pelle, verruche. Macchie sul viso Sulla pelle del nostro viso possono comparire delle macchie di diverso colore e dimensione. Le cause possono essere davvero numerose e si legano all’etĂ e allo stile di vita. Tra le maggiori cause delle macchie sul viso troviamo l’invecchiamento, la comparsa dell’acne e delle cicatrici dell’acne, couprose e rottura di capillari, danni alla pelle dovuti all’esposizione solare, oltre

a carenza o abbondanza di melanina in alcuni punti della pelle del viso. Le macchie sul viso provocate dall’avanzare dell’etĂ e dall’esposizione al sole molto spesso compaiono dopo i 50 anni ma in alcuni casi possono apparire in anticipo. Ecco allora perchĂŠ è importante proteggere anche il viso mentre ci si espone al sole. Altre cause della comparsa di macchie sul viso possono riguardare punture di insetti, infezioni, sbalzi ormonali durante la gravidanza o in menopausa, assunzione di alcuni farmaci, compresa la pillola anticoncezionale. Le macchie sul viso possono essere provocate anche dall’utilizzo di detergenti aggressivi o di cosmetici che possono causare irritazioni e allergie.

Di solito le macchie sul viso non sono pericolose ma possono provocare disagio. Ecco allora che è possibile intervenire con il trucco correttivo e con alcuni rimedi naturali per provare ad attenuarle. Se le macchie sul viso vi preoccupano il consiglio è in ogni caso di rivolgervi ad un dermatologo e al vostro medico di fiducia. La cellulite Il pannicolo adiposo, tessuto posto anatomicamente sotto la cute, è una riserva attiva di energia, legata al metabolismo individuale, scientificamente definito bilancio calorico: - quando il bilancio calorico diminuisce (maggiore attività fisica o minore introduzione di calorie con il cibo) la riserva

adiposa si riduce (lipolisi); - quando, invece, il bilancio calorico aumenta (minore attivitĂ fisica od eccessiva introduzione di calorie con il cibo) si verifica il deposito dei grassi (liposintesi). Come tutti i tessuti, anche il pannicolo adiposo ha una sua impalcatura di sostegno (il tessuto reticolare ed il collagene) ed una vascolarizzazione, denominata microcircolo; attraverso la vascolarizzazione il tessuto adiposo fornice l’energia all’organismo o la accumula, sottoforma di grasso. Alterazioni ormonali e vascolari, spesso aggravate da vita sedentaria, da stress, da malattie epatiche, alimentazione non corretta o bilanciata, irregolaritĂ della funzione intestinale e ritenzione idrica marcata, variamente combinate tra loro, sono le cause che interferiscono negativamente sul tessuto adiposo ed in particolare sul microcircolo. Contro la cellulite si può ricorrere a trattamenti sofisticati ma non invasivi, praticabili solo da un medico specialista, ossia un dermatologo o un chirurgo plastico. La medicina estetica offre un ventaglio sempre piĂš ampio di metodi anticellulite che, senza bisogno di bisturi e anestesia, combattono con successo la pelle a buccia d’arancia. Qual è la soluzione piĂš adatta? SarĂ lo specialista a proporre un piano terapeutico su misura, anche in relazione alle aspettative del paziente e al tuo tipo di cellulite. Bisogna però ricordare che qualsiasi tipo di intervento per eliminare la cellulite va affiancato ad attivitĂ fisica (meglio se aerobica) e a una dieta adatta.

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I consigli per vederci a lungo

■ prevenzione / Lo stile di vita corretto è un rimedio naturale

Occhio... agli occhi n’analogia di forma unisce l’ ocU chio al sole, simbolo di luce e di energia divina: per questo la vista e lo sguardo sono, più degli altri sensi, vicini alla mente e alla coscienza. Anche per questi motivi gli occhi vanno curati e preservati. Alcuni consigli 1 - Sottoponetevi regolarmente a una visita oculistica di controllo con esame del fondo oculare (indicativamente ogni uno-due anni). Se siete affetti da diabete, malattie del sistema immunitario, ipertensione o altre patologie vascolari è necessario invece recarsi da un medico oculista almeno una volta ogni 6-12 mesi. 2 - Non trascurate le alterazioni della visione, come i lampi luminosi (fosfeni) o l’annebbiamento visivo: è sempre meglio fare un check-up oculistico. 3 - Utilizzate esclusivamente occhiali da sole con filtri a norma di legge nelle giornate assolate, soprattutto quando vi recate al mare o in montagna. 4 - Periodicamente provate a leggere e a guardare lontano chiudendo un occhio alla volta. Se notate, ad esempio, che un occhio vede peggio dell’altro o notate distorsioni delle immagini, allora recatevi da un oculista per una visita, sottoponendovi anche a un controllo del fondo oculare, oppure recatevi da un ottico. 5 - Se avete gli occhi rossi, non in-

stillate colliri senza aver prima consultato il medico, a meno che non si tratti di lacrime artificiali. Se portate lenti a contatto levatele immediatamente. 6 - Quando siete alla guida o state di fronte allo schermo utilizzate sempre gli occhiali che vi ha prescritto l’oculista. 7 - Mangiate tutti i giorni frutta e verdura fresca (secondo l’Oms almeno cinque porzioni al dì): l’apporto vitaminico è importante per prevenire gravi malattie come la degenerazione maculare legata all’età (AMD). Inoltre, bevete quotidianamente perlomeno un litro d’acqua (almeno due litri d’estate): oltre a far bene a tutto il corpo, anche l’occhio be beneficerà. Potrete così rendere più difficile

la comparsa di corpi mobili vitreali (le cosiddette mosche volanti) o diminuirne il numero perché, trattandosi di accumuli proteici, se ne formano meno oppure si disciolgono quelli già formatisi. Inoltre è opportuno mangiare pesce un paio di volte la settimana per garantire un apporto adeguato di Omega-3. 8 - Attenzione a cosa entra negli occhi: polveri, trucco e detersivi sono agenti che determinano infiammazione e arrossamento e, talvolta, abrasione e ustione della cornea (la superficie oculare trasparente). Nel caso in cui avvenga il contatto con una di queste sostanze e si manifesti irritazione agli occhi, nell’immediato si consiglia di risciacquare abbondantemente con acqua e, nel

caso in cui il disturbo persista, di recarvi a un pronto soccorso oculistico (nei casi più seri) oppure dal vostro oculista di fiducia. 9 - Le lenti a contatto non vanno portate di norma per più di 6-8 ore al giorno; ma la loro tollerabilità varia a seconda dell’occhio e del tipo di lente. Comunque, per pulire e disinfettarle vanno sempre utilizzati dei liquidi specifici. In presenza di arrossamento oculare, dolore e/o secrezione dovete sospenderne l’uso fino a nuova indicazione dell’oculista; altrimenti potreste incorrere in complicazioni (ad esempio in cheratiti). 10 - Non fate mai ricorso ai cosiddetti “rimedi fai-da-te” (tipo gli impacchi caldi): potrebbero contribuire a peggiorare i disturbi oculari. 11 - Smettete di fumare se avete questo vizio: il consumo di tabacco è un fattore di rischio della degenerazione maculare legata all’età (AMD), una malattia retinica che può provocare cecità centrale. Inoltre il fumo contribuisce all’insorgenza della cataratta. 12 - Distogliete periodicamente lo sguardo dallo schermo del Pc per evitare fastidi oculari. Basta guardare lontano cinque minuti ogni tre quarti d’ora o fare una pausa di un quarto d’ora ogni due ore. Inoltre, di fronte allo schermo si tende ad ammiccare meno: può essere necessario l’uso delle lacrime artificiali soprattutto in ambienti secchi (riscaldati ma non umidificati) o dove c’è l’aria condizionata.


salute&benessere

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La medicina naturale

■ ayurvedica / Uno stile di vita, una filosofia di guarigione

La conoscenza della vita ’Ayurveda è tra i più antichi sisteL mi di medicina naturale, ancora oggi riconosciuto ed ufficialmente uti-

lizzato. Il termine Ayurveda potrebbe essere tradotto in italiano con le parole “conoscenza della vita”. È infatti composto da ayur, derivante dal sanscrito ayus, che significa “durata della vita” o “longevità”, e veda, “conoscenza rivelata”. Essa considera l’uomo secondo una visione olistica, integrale. L’Ayurveda viene considerata una vera e propria scienza, uno stile di vita, una filosofia di guarigione che si occupa di molteplici aspetti della vita dell’uomo: l’alimentazione, l’esercizio fisico, la meditazione, la medicina erboristica, l’astrologia, la cura del corpo e i trattamenti di bellezza, la cura della mente e dello spirito e, ultimo ma non per importanza, il massaggio. Diversamente dal pensiero degli occidentali, l’antico modus vivendi indiano dell’Ayurveda si basa sulla convinzione che tutte le forme di vita abbiano tre “doshas”, ossia delle energie note come “vata”, “pitta” e “kapha”. L’Ayurveda comprende tecniche di disintossicazione, alimentazione, ricette a base vegetale, meditazione, yoga e il massaggio personalizzato per i doshas di ogni persona. Il massaggio ayurvedico Il massaggio ayurvedico serve a disintossicare e a purificare il corpo, aumentando l’efficacia del sistema immunitario dell’organismo umano.

Aiuta così a curare la salute, aumentando il benessere generale di chi vi si sottopone. Il trattamento comporta tutta una serie di procedure utilizzate nell’Ayurveda per la gestione di malattie come l’artrite, la spondilite, la lombalgia, lo slittamento del disco, la spalla bloccata, lo stress e la sciatica. In particolare, è indicato quando i farmaci allopatici non riescono a essere pienamente efficaci. I massaggi ayurvedici possono essere di vari tipi: vanno dal massaggio della testa e della nuca con olio alle erbe personalizzato, chiamato Abhyanga, al massaggio Shirodhara fatto sulla fronte sempre con un olio. Il Vishesh è invece un massaggio muscolare profondo, mentre l’Udvartana si riferisce a un tipo di trattamento dimagrante effettua-

to con delle erbe in polvere. Il Pizzichilli, infine, si effettua con un olio caldo a base di erbe con l’aiuto di due terapeuti. Oltre a questi tipi vi sono altre modalità di massaggio, come lo ShiroAbhyanga-Nasya: consiste in un intervento profondo a livello linfatico, che coinvolge collo, spalle, testa e viso, il tutto accompagnato da vapori aromatici. L’Abhyanga-Garshana, invece, consiste in una spazzolatura a secco della pelle, accompagnata da un massaggio con olio alle erbe. Massaggiare il corpo con oli ayurvedici aiuta a stimolare le funzioni interne, fornendo nutrimento ai vari tessuti. Inoltre, la pelle si idrata e si rassoda, mentre vengono stimolati gli enzimi che aumentano i fluidi vitali per l’organismo. Un massaggio ayurvedico è utile anche per tratta-

re vari problemi come la stanchezza muscolare, la perdita di capelli e lo stress. Esistono vari tipi di oli a cui si fa ricorso per curare il corpo. Sulla base dei differenti dosha, i molteplici oli da massaggio ayurvedico hanno effetti diversi su altrettanti individui. Conoscere gli elementi che meglio comunicano col dosha del paziente è il primo passo per rendere l’olio efficace. Mentre una persona con una miscela di aria ed etere può trarre beneficio dall’olio Vatha, un’altra con combinazione di fuoco e acqua può essere più propensa a un massaggio con olio Pitta. Un olio secco Kapha o un olio caldo di senape si adattano a colore che hanno l’acqua e la terra fra i loro elementi. Gli oli del messaggio ayurvedico Olio Vata: migliora la pelle e la circolazione, mentre disintossica il corpo. Olio Pitta: elimina il calore ed è ideale per trattare alcuni disturbi della pelle. Olio Kapha: riscalda il corpo in quanto elimina l’acqua in eccesso e lenisce le ferite. Olio biologico di sesamo: aatto a tutti e di qualità eccellente, dà ottimi risultati per il miglioramento dello stato dei capelli e per combattere le infiammazioni. Olio biologico di mandorle: offre una pelle più giovane e liscia. Olio Brahmi e Bhringraj: sono eccellenti nei casi di calvizie e capelli stressati.

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Aiuta a prevenire molte malattie

■ Il vino / Molti medici ne consigliano l’uso, meglio se biologico

Un bicchiere al giorno... è salutare se bevuto in quanIdoltitàvino moderata, quantità che, secongli esperti, corrisponde ad un bic-

chiere al giorno. Attenzione, però, perché non stiamo parlando di qualsiasi tipo di vino, ma del vino rosso. Non si tratta nemmeno di berlo in un momento qualsiasi, deve essere durante la cena o il pranzo (meglio la cena per una questione di comodità, se dopo pranzo dovete lavorare, avere il sapore e l’odore di vino in bocca non è piacevole). Un bicchiere al giorno Molti medici consigliano ai loro pazienti di bere un bicchiere di vino rosso al giorno perché fa bene alla salute. La maggior parte delle persone segue questo consiglio, ma non sempre è a conoscenza dei veri motivi per cui lo specialista lo raccomanda, semplicemente lo fa perché è il medico a dirlo. Scoprite quali sono i vantaggi di bere un bicchiere di vino ogni giorno. Dopo numerosi studi, gli esperti sono giunti a questa conclusione: un bicchiere di vino rosso al giorno aiuta a prevenire molte malattie cardiovascolari, sia negli uomini sia nelle donne. Serve anche a trattare patologie e disturbi come il diabete, la demenza o l’osteoporosi. Anche se il vino è una delle bevande alcoliche più antiche al mondo, non è da molto tempo che ne sono stati scoperti i benefici. Prima veniva consumato per divertirsi, rilassarsi, accompagnare i pasti o sempli-

cemente per gustare una bevanda diversa dal solito. Il vino biologico Dopo vent’anni di discussioni e lungaggini burocratiche, finalmente la Commissione Europea nel 2012 ha approvato le nuove norme che consentono di applicare l’etichetta di ‘vino biologico’ (affiancata dal logo europeo) alle bottiglie ottenute da uve bio. Il regolamento consente ai consumatori di poter distinguere con chiarezza i vini tradizionali da quelli biologici e dà loro la certezza di un prodotto rispondente a precisi standard qualitativi. Fino al 2012, infatti, la certificazione era prevista soltanto per le uve e la

sola dicitura consentita era ‘vino ottenuto da uve biologiche’ (il settore vitivinicolo era l’unico a cui non si applicava integralmente la normativa comunitaria sulla produzione biologica). In questo modo, l’Europa si è porta al passo di tutti gli altri paesi produttori (Usa, Cile, Australia e SudAfrica) che hanno stabilito prima regolamenti in materia, consolidando un mercato in continua crescita sia a livello internazionale che interno. I punti fermi del regolamento riguardano soprattutto le tecniche produttive e l’organizzazione del settore enologico a livello comunitario. In tal senso, non è consentito l’uso di acido sorbico e la desolforazione; viene stabilito un tetto per

i solfiti pari a 30-50 mg/litro in meno rispetto al vino convenzionale e la derivazione del prodotto da uve biologiche è controllata e certificata. In particolare, il tenore massimo di solfito per i vini rossi è di 100 mg per litro (contro i 150 mg del vino tradizionale) e di 150 mg/litro per i vini bianchi e rosè, con un differenziale di 30 mg/l quando il tenore di zucchero residuo è superiore a 2 grammi per litro. La differenza tra il ‘vino biologico’ (che è tale perché certificato secondo il nuovo regolamento europeo del 2012) e il ‘vino libero’ (definizione introdotta da Oscar Farinetti, patron di Eataly), consiste nella riduzione della chimica sia in cantina che in vigneto e nella certificazione del prodotto e delle tecniche di lavorazione secondo la disciplina europea. Rispondendo a precise normative, il vino biologico si presenta ai consumatori con un marchio di qualità universalmente riconoscibile, ottenuto attraverso l’abbattimento delle sostanze chimiche e dei solfiti, nonché la riduzione delle risorse idriche utilizzate e l’adozione di tecniche di coltura biologiche che prevengano gli attacchi parassitari in maniera naturale. In parole povere, i vini biologici sono il frutto di una filosofia agricola e produttiva che privilegia il rapporto con il territorio e la natura, e in generale, con la genuinità dei cibi che consumiamo.

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lunedì 9 maggio 2016

■ combat espace mont blanc / La quinta edizione si terrà il 22 ottobre alla Croix Noire

Sedici regine per riportare il trofeo in Valle Sono state selezionate le bovine che rappresenteranno la Valle d’Aosta e le loro riserve aosta - Trentacinque le manze che martedì 3 hanno sfilato alla Croix Noire davanti agli occhi dei giudici che ne hanno controllato massa, garrese, corna, scegliendo le migliori sedici che si contenderanno il titolo nella quinta edizione del Combat des Reines de l’Espace Mont Blanc. Il combat quest’anno torna in Valle d’Aosta, sabato 22 ottobre, ad aprire la due giorni della finale regionale della Batailles de Reines.

Le bovine selezionate per rappresentare la Valle d’Aosta sono: Pandora di Dario Bétemps di SaintChristophe, Allegra di Marcello Bich di Valsaverenche, Moureun di Davide Bieller di Pré-Saint-Didier, Vertige di Gildo Bonin di Gressan, Plaisir di Marco Chamonin di La Salle, Belle di Aurelio Cretier di SaintChristophe, Ecureuil di Sabrina Dalbard di Donnas, Konkachila dei fratelli Tutel di Saint-Marcel, Sirena di Hilary Landry di Bionaz,

Coca Cola di Jean-Antoine Maquignaz di Valtournenche, Bride di Loris Pieiller di Fénis, Wafer di Claudio Pomat di Etroubles, Marmotta di Sandro Ronco di Issime, Diane della società La Borettaz di Gressan, Couronne di Federico Squinabol di Pollein, Merlitta di Ronny Vial di Nus. Sono state selezionate anche sei riserve che subentreranno in caso di problemi delle prescelte: Moustique di Silvano Roveyaz di Gressan, Difesa di Gilber-

Allegra di Marcello Bich di Valsavarenche

to Marcoz di Brissogne, Ardita di Elio Cerisey di Gignod, Tigre di Ivan Landry di Bionaz, Morienne di Deval-Empereur di Gressan, Mitra di Diego Perrin di Quart. L’albo d’oro della Reine de l’Espace MontBlanc finora è stato siglato due volte da Aurelio Crétier con Merlitta e Canaille (2012 e 2013), Gildo Bonin con Farouche (2014) e dal francese Christophe Cloitre con Tracy. ■ r.g.

Belle di Aurelio Cretier di Saint-Christophe

Bride di Loris Pieiller di Fénis

Coca Cola di Jean-Antoine Maquignaz di Valtournenche

Couronne di Federico Squinabol di Pollein

Diane della società La Borettaz di Gressan

Ecureuil di Sabrina Dalbard di Donnas

Konkachila dei fratelli Tutel di Saint-Marcel

Marmotta di Sandro Ronco di Issime

Merlitta di Ronny Vial di Nus

Moureun di Davide Bieller di Pré-Saint-Didier

Pandora di Dario Bétemps di Saint-Christophe

Plaisir di Marco Chamonin di La Salle

Sirena di Hilary Landry di Bionaz

Vertige di Gildo Bonin di Gressan

Wafer di Claudio Pomat di Etroubles


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■ reines / Ultima primaverile a Valpelline; si riprenderà a Etroubles il 31 luglio

Villa è due volte contenta valpelline - E’ Villa di Albino Cuaz di Doues la regina di prima categoria nell’eliminatoria di ieri, domenica 8 maggio, nell’arena di Valpelline. In finale, la protetta dell’allevatore di Doues ha la meglio su Reinetta di Claudio Berthod di Doues. Terze-quarte sono Bandit di Stefano Pepelin di Saint-Christophe e Villa di Anselmo Chabloz di Quart. In seconda categoria il bosquet va alla neo regina Bulle di Angelo Letey di Valpelline che costringe al ruolo di vice reina Zara della società La Renardière di Ollomont. Dragon di Beniamino Volget di Brissogne e Belina di Ymac Frassy di Arvier sono terze-quarte.

In terza categoria vince Marseille di Aurelio Cretier di Saint-Christophe che in finale batte Lolita dei fratelli Cunéaz di Valpelline. Terze quarte sono Melodie dei fratelli Cuneaz di Valpelline e Cobra di Michel Fragno di Pollein. La regina del peso è Cobra di Bruno Bal di Ollomont, ben 730 kg. Il trofeo offerto dalla famiglia Jordaney in memoria di Pierino è stato consegnato alla regina di primo peso, Villa di Albino Cuaz di Doues. Les batailles de reines si prendono una pausa... di primavera. I combats riprenderanno domenica 31 luglio nell’arena di Etroubles. ■ re.ga. La regina di prima categoria Villa di Albino Cuaz di Doues

La regione di secondo peso Bulle di Angelo Letey di Valpelline

Marseille di Aurelio Cretier di Saint-Christophe, regina di terza categoria

■ chevres / Domenica prossima, 15 maggio, appuntamento con i combats nell’arena di Fénis

Negra, Brunella e Cobra sono le regine di GRESSAN gressan - Venti allevatori con 87 capre hanno partecipato ieri, domenica 8 maggio, alla seconda eliminatoria del concours régional batailles de chèvres. Due sono le regine del peso, ben 93 kg per Pepe di William Bosonin di Donnas e Negra di Andrea Savioz di Gressan. In prima categoria (20 capre iscritte di peso superiore a 68 kg) ha vinto Negra di Andrea Savioz di Gressan che in finale ha avuto la meglio su Tigre di Alex Chamois di Nus. Terze-quarte sono Birba e Guerra, entrambe di William Bosonin di Donnas. Quinte-seste sono due capre di Alex

Le regine Negra, Brunella, Cobra festeggiate dagli allevatori e dal Comité régional batailles de chèvres

Chamois di Nus, Sereina e Marmotta. Nel secondo peso (29 capre

partecipanti di peso compreso tra 60 e 68 kg) vince Brunella di Giuseppe Ber-

lier di Châtillon su Mousca di William Bosonin. Terze quarte sono Mouteila di

Alex Chabod di Fénis e Stella di Alberto Collomb di La Thuile. Quinte-seste sono

Venise di Roberto Spada di Donnas e Etoile di Luca Follin di Torgnon. In terza categoria (38 capre iscritte di peso inferiore a 60 kg) la regina è Cobra di proprietà di Marco Fragno di Charvensod. Vice regina è Monella della famiglia Faa-Ceriano di Villeneuve. Terze-quarte sono Minnie di Andrea Savioz di Gressan e Bijou di Stefano Lorenzetti di La Thuile. Moretta di Alex Chabod e Rossignol di Paola Bertolin di Verrès sono quinte-seste. Domenica prossima, 15 maggio, l’appuntamento è nell’arena di Fénis. ■ re.ga.


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REGIONE

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■ batailles de moudzon / A Etroubles, l’ultimo combat di primavera

Caline, Brunette e Web regine ETROUBLES - Il combat di Etroubles, salutato da un buon pubblico, ha fatto calare il sipario sui combats primaverili dei moudzon. Una giornata all’insegna di uno spettacolo emozionante, grazie alla presenza di manze preparate e di perfetta selezione degli allevatori della zona e merito anche dell’organizzazione del comitato locale, sotto la regia dei delegati Donato Avoyer e Fabio Lale Demoz. Degno di nota anche il pranzo, preparato dallo staff della pro loco di Etroubles, coordinato dalla presidente Lisetta Bertin, un menù di prodotti tipici impreziosito dalla gustosa seupetta preparata ad arte da Iole Cerise. Tradizione che sabato 7 maggio è andata di pari passo alla solidarietà; il Comitato dei Compagnons di Etroubles ha infatti ideato un gioco a pronostico, una schedina per indovinare le classificate; il ricavato è stato devoluto al piccolo Andrea di Gignod, che insieme alla sua famiglia sta combattendo contro una malattia rara che necessita di cure molte costose. L’arrivederci è a fine settembre a Cervinia; il Co-

GIUNTA REGIONALE

Nella foto a sinistra Caline, regina di prima categoria; a sinistra Brunette, regina di secondo peso e qui sotto Web regina tra le manze di 4 anni

mité ricorda che, nonostante la pausa estiva, prosegue la vendita dei biglietti della lotteria presso i delegati di zona. E’ Caline di Edy Henriet di Gignod la regina di primo peso (12 manzi partecipanti di peso superiore a 435 kg); seconda è Dobletta di Enrico Farinet di Etroubles che si consola con il titolo di regina del peso, ben 527 kg. Terze-quarte sono Monella di Aldo Cerise di Allein e Barletta di Edy Henriet di Gignod. In seconda categoria la regina è Brunette dei fratelli Avoyer

Flash

«Sì» al metadonotto tra Pollein e La Thuile L’Esecutivo regionale ha approvato la valutazione sulla compatibilità ambientale del progetto di realizzazione di metanodotto di trasporto del gas tra i comuni di Pollein e La Thuile, proposto dalla società Energie srl di Genova. Il progetto prevede la posa di una dorsale per il trasporto del gas metano che partendo dal comune di Pollein arriva fino a Courmayeur servendo tutti i comuni del fondo valle; saranno inoltre realizzate due diramazioni di linee secondarie di condotte da Gressan a Pila e da Pré-Saint-Didier a La-Thuile. Tale opera permetterà in futuro di attivare forniture di gas in corrispondenza di una parte del territorio regionale attualmente non servito. «C’è soddisfazione per un’opera che, insieme all’analoga infrastruttura già in corso di realizzazione nella vallata di Valtournenche consentirà, coerentemente con i contenuti del Piano Aria della Valle d’Aosta, di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria» - ha commentato l’assessore all’Ambiente Luca Bianchi. Sul futuro metanodotto, il commento dell’assessore alle Attività Produttive Raimondo Donzel, «con il progetto del metanodotto, arriveremo in tempi molto più rapidi del previsto a eliminazione delle caldaie a gasolio o nafta, raggiungendo una qualità e sostenibilità ambientale che non ha eguali in Europa per regioni montane».

dama - giochi studenteschi

Un poker prima delle finali nazionali

I partecipanti alle finali interregionali Nord Ovest

aosta - Poker valdostano alle finali interregionali del Nord Ovest dei Giochi Studenteschi per i ragazzi dell’Asd Dama Aosta che si preparano alle finali nazionali di Cascia, in provincia di Perugia, dal 12 al 15 maggio piazzando la vittoria, per la prima volta, in tutte le categorie in gara. I ragazzi dell’istituzione scolastica Martinet hanno vinto tra le scuole medie, dama italiana con Davide Tamborin, Nicolas Pozza e Nikolaji Tamborin; nella dama internazionale con Corinne Comé, Martina Zola e Alessandro Casadei e per la scuola primaria, dama italiana con la IV B, Davide Gemma, Nicolas Pozza e Hervé Laurent e per la dama internazionale, con la IV C, Michel Bethaz, Giovanni Autelitano e Leonardo Anania. Sul podio, anche la V B della scuola Martinet (Jacopo Anania, Doua Bargaoiu e Camilla Armaroli), seconda nella scuola primaria, nella specialità internazionale. A Varazze, erano presenti anche gli alunni della paritaria di sant’Orso e della primaria di Doues. Ultimo atto per gli ‘allievi’ del Gran Maestro Paolo Faleo, le finali nazionali perugine la prossima settimana.

di Saint-Rhémy en Bosses che in finale ha la meglio su Zelande di Claudio Pomat di Etroubles. Pinson dei fratelli Vaudan di Gignod e Diablo di Enrico Farinet di Etroubles sono terze-quarte. Belen della famiglia VolgetRosset è la regina del peso tra le manze di quattro anni mentre il bosquet di regina va a Web di Claudio Pomat di Etroubles. Seconda è la compagna di stalla Wendy mentre terze-quarte si piazzano Marseille di Aldo Cerise di Allein e Arneis di Paolino Ronc di Etroubles.


AO S TA

28 IO CONSIGLIERE COMUNALE

Patrizia Pradelli: «E’ il peggior governo avuto da Aosta»

AOSTA - Candidata a vice sindaco nella prima volta del Movimento 5 Stelle alle Comunali. Questo l’esordio di Patrizia Pradelli, classe 1960, operatrice socio sanitaria con licenza media e secondo violino dei pentastellati, movimento con cui si è avvicinata alla politica. «Ho sempre seguito molto la politica, ma aspettavo qualcuno che potesse davvero rappresentare i cittadini - spiega Pradelli -. Sono sempre stata vicina alla sinistra, ma ho avuto tante delusioni. Ho sempre seguito da vicino Beppe Grillo, attirata dalla sua capacità di prevedere le cose e dalla sua visione ampia della situazione italiana. Durante uno spettacolo a Torino, poi, lui disse che avremmo dovuto votare il meno peggio: gli urlai di candidarsi, chissà che non ci sia anche un po’ di merito mio nella sua scelta». Dopo que-

“ ”

Non mi abituerò mai alla mentalità politica. Non si tratta di normale dialettica e scambio di idee, ma di un meccanismo che ha qualcosa di marcio e torbido sto approccio, ecco la marcia di avvicinamento: «Con la nascita dei meetup ho pensato che potesse accadere qualcosa, che poi si è concretizzata con il movimento, forma di aggregazione che adoro. Per questo, dopo dieci anni di vta torinese, tornata in Valle, mi sono avvicinata al M5S, prima aiutando Stefano Ferrero e Roberto Cognetta per le Regionali, poi avvicinandomi ai meetup e infine, venendo votata per la candidatura a vice sindaco». L’impatto col Consiglio com’è stato? «Una doccia fredda, tutto veloce e frenetico. Non avevo esperienza, ho dovuto adeguarmi in fretta cercando di essere sempre all’altezza: mi sento responsabile verso i cittadini. Con il tempo si impara a correggere le piccole imperfezioni e a conciliare il tutto con la vita privata. La cosa a cui non mi abituerò è l’esistenza di una mentalità politica: è un meccanismo malato, per cui le interazioni nell’assemblea non sono come un normale scambio di idee». A quasi un anno dall’inizio è ora di fare un bilancio: «Credo che sia il peggior governo avuto da Aosta e come me lo pensano in tanti. Il sindaco si è trovato coinvolto in qualcosa più grande di lui, per di più approcciato non con umiltà, ma facendo ostruzionismo e stravolgendo la macchina amministrativa. Ha mandato tutto in tilt, come dimostrano i 14 milioni di avanzo di amministrazione e il tempo perso per le nomine errate». La minoranza? «Siamo più agguerriti dei nostri predecessori, abbiamo un ruolo più attivo. Però, Alpe mi stupisce per l’atteggiamento troppo morbido: è finito quel tempo. La Lega questo lo ha capito, anche se c’è sempre la pecca per cui sembra che l’immigrazione sia il male assoluto. Apprezzo la collaborazione di Carola Carpinello e di Etienne Andrione, anche se bisogna ancora capire questo “avvicinamento alla Lega” cosa porterà». Come vede il futuro? «Non voglio essere negativa, ma il sindaco non lascia tante speranze. Se rimarrà, Aosta continuerà a essere trascurata, a eccezione forse del Quartiere Cogne, chiaro bacino elettorale. Tutto dipenderà da ciò che accadrà in Regione: gli scontenti potrebbero far saltare il banco». ■ al.bi.

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■ IL CASO / In arrivo da luglio un biglietto per visitare i siti storici del capoluogo

Aosta ROMANA sarà a pagamento Pronto il progetto per i lavori alla Porta Praetoria e l’adeguamento del Teatro Romano AOSTA - Siti archeologici e storici dell’Aosta romana a pagamento e interventi sostanziosi per la Porta Praetoria e il Teatro romano. Bollono in pentola grosse novità per le attrazioni turistiche del capoluogo, sempre in attesa dell’inaugurazione dell’area megalitica di via SaintMartin-de-Corléans. Siti a pagamento La novità forse più sostanziosa riguarda l’inserimento, presumibilmente a partire da luglio, di un biglietto che consentirà l’ingresso ai diversi siti di Aosta. «Il progetto sta andando avanti conferma il soprintendente Roberto Domaine - e probabilmente da luglio dovrebbe essere operativo. Ci sarà presumibilmente un solo biglietto valido per l’ingresso in tutti i siti romani, ma stiamo ancora valutando bene modalità e costi». Lavori In attesa dell’ufficialità, emerge il progetto per la realizzazione di sostanziosi interventi sulla Porta Praetoria e al Teatro romano, in parte coperti dal Piano Cultura (per un totale di circa 4 milioni di euro da qui al 2018, su un piano complessivo di interventi per i siti culturali di 50 milioni di euro) e in parte dai Fondi europei di sviluppo regionale. «Da qui al 2019 interverremo sicuramente per migliorare le condizioni della Porta Romana e dell’area archeologica del Teatro Romano conferma ancora il soprintendente Roberto Domaine -. Inoltre, è nostra intenzione provvedere alla sistemazione del Teatro stesso per consentire un migliore alloggiamento del Marché Vert Noël con la realizzazione di sottoservizi, servizi pubblici, biglietteria e strutture ad hoc». Qualcosa verrà fatto anche

Prime modifiche per l’ingresso al Teatro Romano

per lo “scheletro” in metallo rimasto dalla precedente destinazione della zona, quando furono ospitati spettacoli di lusso, come i concerti di Crosby, Stills e Nash o di Pat Metheny (solo per citarne

alcuni), prima di venire sostanzialmente abbandonato. Per quanto riguarda la Porta Praetoria, invece, ci sarà il restauro delle strutture rinvenute nello scavo del cortile d’armi, il recupero del tratto

di mura che collega la Porta con la Torre dei Balivi e la creazione di un percorso che leghi la porta alla Torre dei Signori di Quart e fino al Teatro Romano. «I soldi ci sono, ma bisogna capire quale sarà la destinazione d’uso dell’area - conclude Domaine in riferimento al Teatro Romano -. Se si vorrà sfruttare lo spazio solo d’inverno per il Marché bisognerà pensare di rimuovere la struttura, mentre se si pensa di utilizzare l’area anche per altri eventi dovremo fare un ragionamento. Tempistiche? E’ ancora prematuro parlarne, l’importante è arrivare a presentare gli impegni di spesa entro il 2018 per i fondi afferenti al “Piano Cultura” e entro il 2019 per i fondi europei». ■ Alessandro Bianchet

L’EVENTO

Dopo nove anni torna la Festa della Musica AOSTA - Tornerà ad Aosta dopo nove anni di assenza la Festa della musica, e lo farà in due tappe, visto che l’amministrazione comunale, in collaborazione con la Cittadella dei Giovani, ha pensato di raddoppiare la data del 21 giugno, prevista a livello europeo, con quella di sabato 18. «Abbiamo scelto di festeggiare sui due giorni per coinvolgere il più possibile popolazione, turisti e commercianti – spiega la vice sindaco Antonella Marcoz -. Il sabato, dalle 17 alle 21, ci saranno dieci postazioni nel centro di Aosta a disposizione di gruppi, cantanti e band che vorranno esibirsi, mentre il 21, la Cittadella ospiterà una giornata dedicata soprattutto alla banda e alle scuole musicali». L’adesione è libera e può essere effettuata compilando i moduli disponibili alla Cittadella, sul sito Aostalife e sul sito della Festa della Musica Europea. «Siamo contenti di dare una mano al Comune – continua Enrico Montrosset del direttivo della Cittadella -. Daremo una ma-

no anche per rendere organica l’offerta, coordinando anche le iniziative dei privati, visto che ci sarà un’agevolazione per il pagamento della Siae, spingendo così i locali a creare altri appuntamenti che andranno ad aggiungersi alle esibizioni previste all’Arco d’Augusto, Porta Praetoria, piazza Chanoux, piazza Narbonne, piazza Roncas, via Martinet, Place des Franchises e via Aubert». Le band dovranno esibirsi in acustico, in attesa della “reunion” delle 21, che vedrà tutti i protagonisti cantare, in piazza Chanoux, “Ci vuole un fiore” di Sergio Endrigo. «Non sono previsti rimborsi – conclude Montrosset -, ma la riteniamo più come una sorta di “cittadinanza attiva”, nonché una giornata di confronto. Speriamo che la risposta sia massiccia». Per la manifestazione il Comune stanzierà 300 euro per l’adesione all’associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica e un massimo di mille per gli oneri Siae. ■ al.bi.

■ PIAZZA MANZETTI / A sei anni dalla prima mozione presentata da Alpe, ecco le prime modifiche Aosta

La rotonda cambia, ma non diventa alla francese AOSTA - La prima mozione, presentata dal consigliere Giampaolo Fedi di Alpe risale addirittura al 2010. Dopo quasi sei anni, ecco che il pallino del “Galletto” diventerà realtà, almeno in parte. L’amministrazione comunale, infatti, con un’ordinanza ha dato il via libera alla nuova regolamentazione della viabilità nella rotonda di piazza Manzetti. I cambiamenti prevedono la cancellazione degli stalli di sosta a pagamento in avenue Conseil des Commis nel tratto compreso tra via Cretier e piazza Manzetti, con la conseguente creazione di due corsie di canalizzazione su piazza Manzetti, di cui una con l’obbligo di dare la precedenza per la svolta a destra e l’altra, centrale, con lo stop per proseguire all’interno della rotatoria. Sul lato ovest della rotonda, in arrivo da via Carducci, ci sarà l’obbligo di dare la precedenza e di svolta a sinistra verso via Carrel. Sul lato est, invece, sarà previsto l’obbligo di dare la precedenza e di svolta a sinistra verso via Carducci o di proseguire diritto lungo avenue Conseil des Commis. «Nel tempo - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Valerio Lancerotto - la questione del traffico nella zona è stata

Il rendering che mostra come cambierà la viabilità della zona

oggetto di diverse considerazioni, visto che la rotatoria, a differenza delle altre, non è alla francese. Tramite gli uffici e in collaborazione con la polizia locale, abbiamo analizzato le criticità e abbiamo individuato la soluzione con questa ordinanza, che dà priorità ai flussi di traffico presenti sull’asse tra via Carrel e via Carducci. Si tratta di un intervento sperimentale, per cercare di facilitare l’utilizzo della piazza da parte degli utenti, realizzato tenendo conto anche degli interessanti spunti proposti da alcuni colleghi di minoranza». La replica Usa l’ironia l’ex consigliere di Alpe, Mario Vietti, in consiglio

all’epoca della mozione citata. «Nell’ottobre 2010, Giampaolo Fedi, con i colleghi di partito, impegnò con una mozione l’assessore di riferimento a realizzare, in via provvisoria in attesa della trasformazione in rotonda alla francese, le correzioni alla segnaletica orizzontale - spiega Vietti -. A distanza di soli sei anni, dopo approfonditi studi, l’assessore Lancerotto si vanta di avere finalmente trovato la soluzione alla viabilità della piazza. Non posso che rallegrarmi e spero, in considerazione dei tempi “tecnici” di ideazione, di essere ancora in vita per vedere l’agognata realizzazione della trasformazione in rotonda alla francese». ■ al.bi.

Aosta

Flash

Belote: in vetta Mammoliti-Navarretta Arturo Chabod-Renzo Peraillon e Sergio Voyat-Benoni Chapellu sono i vincitori della doppia tappa settimanale del torneo di belote organizzato da Tous Sports VdA. Alla luce dei risultati, cambia poco in vetta alla classifica, con Gino Mammoliti e Pierino Navarretta che continuano a condurre con 65 punti, seguito da Maurizio De Gaetano (57) seguito da un Roberto Albaney in ascesa con 55 punti. Al femminile, continua la fuga di Marilena Menabreaz, undicesima assoluta con 45 punti, seguita da Maria Jocallaz, 31ª con 24.

Flash

I ragazzi del Convitto scoprono l’Hip hop Scoprire il magico mondo dell’Hip hop attraverso coinvolgenti giochi e coreografie, guidati dall’esperienza e dall’estro dell’insegnante Valentina della palestra Good Times di corso Lancieri ad Aosta. Tutto questo è stato il corso di hip hop frequentato dagli alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte del Convitto regionale Federico Chabod di Aosta. Al corso, durato tutto l’anno, hanno preso parte Red Bushati, Daniele Canuto, Jacopo China-Bino, Emanuel Fazari, Clara Ferraris, Gaia Mancuso, Stella Peruzzi, Bryan Maggi, Sofia Sorbara, Serena Merli, Rhémy Bushati, Houda El Meskaoui, Chiara Calvone, Andrea Cintori, Gioele Merli, Luca Menegatti, Matteo Racila, Lorenzo Gilardi, Luca Boccato, Cloe Bonomo, Linda Bredy, Elena Grisenti, Luca Mancuso, Adam Moutawakil, Samir Nunez Vargas, Nancy Oreiller Bal, Ilenia Panella, Davide Schena, Federica Serio, Sofia Ferraris, Sara Cigagna, Pietro Canova, Emma Girardi, Edwin Pinacoli, Myriam Avezzano, Matilde Natrella, Henkli Lami, Antonio Trovato, Pietro Planaz, Giorgia Bonomo, Emile Capobianco, Veronica Impieri, Giulia Polo Grava e Amanda Melissa Duquez Santoyo.

I partecipanti al corso di Hip hop


AO S TA

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■ CASO BABELE / Il comune rivendica 90 mila euro di crediti e sospende il contratto ■ IMPRESA IN AZIONE / Vince la 4ª B Cat dell’Isit di Aosta

«Chiesto invano la modifica di alcune clausole vessatorie» AOSTA - Riscossione con effetto immediato del contratto per il servizio di gestione degli impianti pubblicitari, sospensione immediata dell’attività e rimozione entro 60 giorni degli impianti pubblicitari. Questa la decisione presa dall’amministrazione comunale in merito al mancato rispetto del contratto (con scadenza 31 dicembre 2019) da parte della ditta Babele srl. che, dal 2011, gestisce gli impianti pubblicitari in affissione diretta. Alla base della decisione, che potrebbe approdare anche in tribunale, ci sono i mancati versamenti dei corrispettivi dovuti, (25 mila euro all’anno più IVA) per gli anni dal 2013 al 2015. «Assunti e notificati tutti i provvedimenti necessari per il recupero dei crediti» si legge nella determinazione firmata dalla dirigente dell’area A2 Valeria Zardo, e «a causa del grave inadempimento contrattuale» l’amministrazione «sta procedendo all’escussione della cauzione definitiva prestata dalla ditta Babele (20 mila euro)», ma dato che l’importo non garantisce l’intera copertura dei circa 90 mila euro di crediti, per il recupero completo «l’amministrazione procederà in sede giudiziale». La replica Non ci sta Roberto Del Maschio, responsabile di Babele, che prova a esporre la propria posizione: «Nel 2012, il contratto è stato perfezionato con rispetto di tutti gli oneri previsit. Babele ha progettato, ac-

quistato e posizionato gli impianti con investimenti superiori ai 100 mila euro, cominciando l’attività nel 2013 e chiudendo con un fatturato di 23 mila euro. A gennaio 2014 comunicammo che il contratto non era realizzabile senza modificare due clausole vessatorie: l’abolizione del minimo garantito di 25 mila euro (riconoscendo comunque il 21% dei ricavi) e l’abolizione del pagamento dei tributi sulla pubblicità tramite il sistema vuoto per pieno, riconoscendo la reale tassazione in base all’ utilizzo. Inoltre, proposi di riconoscere a rate mensili sia il 21% (5 mila euro) che il reale tributo ad Aps (4 mila euro) di competenza 2013». Nel 2014 le cose sembrano migliorare, visto che «il fatturato si chiude a 30 mila euro - continua Del

Maschio -, versando comunque la quota del minimo garantito del 2012, nonostante in quel periodo non avessimo generato ricavi. Nel 2015, la mia proposta di modifiche viene rigettata, al pari della proposta di rescissione consensuale con cessione degli impianti a compensazione dei crediti. L’anno si chiude con 27 mila euro, tanto da spingerci nel 2016 a inviare la nuova proposta alla Giunta». Ricostruito l’iter, Del Maschio si toglie qualche sassolino: «Babele non ha mai avuto la somma rivendicata, non avendo incassato mai al di sopra dei 30 mila euro. Risulta evidente l’impossibilità di mantenere il contratto con le clausole iniziali; restiamo in attesa di una risoluzione consensuale». ■ Alessandro Bianchet

L’INIZIATIVA

Riparte il Caffé con il Sindaco AOSTA - Ritorna l’appuntamento con il “Caffè con il Sindaco”, il momento di incontro con la popolazione già sperimentato dal primo cittadino Fulvio Centoz nel corso del 2015. Gli incontri, con cadenza settimanale, si svolgeranno a partire da sabato 14 maggio, dalle 10 alle 11.30, con l’esordio nel salone polivalente della parrocchia di Signayes. Gli appuntamenti successivi saranno sabato 21 maggio alle biblioteca del Quartiere Dora, il 28 maggio alla biblioteca di viale Europa, il 4 giugno al centro anziani per l’autogestione del Quartiere Cogne e sabato 11 giugno a Excenex nella Sala Abbé Trèves. «Oltre un centinaio di cittadini hanno partecipato nella prima tornata di questa iniziativa - spiega Centoz -; speriamo che venga colta da sempre più aostani quale momento informale di incontro e confronto. In questo secondo giro, avremo l’occasione di spiegare alcune scelte fatte in questi mesi, facendo chiarezza e con la possibilità di avere risposte dirette. Si viene dal sindaco per lamentarsi, questo è chiaro, ma ritengo fondamentale questo tipo di rapporto, che richiede fiducia, ma che vogliamo ricostruire».

La R.EVO. BENCH sbanca La “panchina rotante” rappresenterà la Valle alle finali nazionali

AOSTA - Sono i ragazzi della 4ª B indirizzo costruzioni, ambiente e territorio dell’Isit Manzetti di Aosta i vincitori dell’edizione 2016 Impresa in azione. A fare la differenza è la R.Evo. Bench, la panchina con base girevole che garantisce, dopo la pioggia, una seduta sempre asciutta. Questo la pensata dei ragazzi, guidati dall’amministratore delegato Ada Pistola, che giovedì, in occasione del Festival Les Mots, hanno ricevuto il primo premio dopo un’intensa giornat in piazza Chanoux a raccontare il progetto a giornalisti, curiosi e commissari. Alla fine, la giuria di Impresa in Azione (il programma di educazione all’autoimprenditorialità sviluppato in tutta Italia da Junior Achievement e che in tutta Europa coinvolge circa 280 mila studenti ogni anno) ha deciso di premiare i giovani aostani che «si sono contraddistinti per l’efficacia della presentazione, per l’attenzione dedicata al marketing ed alla comunicazione. Hanno saputo ricercare ed esprimere elementi innovativi e di design partendo da un prodotto tradizionale». Il progetto Ma cos’è R.EVO. BENCH? In pratica si tratta di una semplice panchina con un meccanismo di rotazione e bloccaggio che garantisce una seduta sempre asciutta, in qualsiasi condizione climatica. L’accurata progetta-

La 4ª B dell’Isit di Aosta vincitrice di Impresa in azione 2016

zione permette una seduta ergonomica e accessibile (i dettagli su http://r-evo-bench.strikingly.com). «La nostra idea era quella di creare qualcosa di semplice, ma anche utile e che rappresentasse la nostra classe» dice Ada. Grazie a questo risultato, la 4ª B (Ada Pistola, Xavier Donzel, Daniele Valerioti, Daniele Timpano, Denis Anselmet, Thomas Borinato, Maurice Ammoni, Stefano Ricci, Emanuele Apollaro, Claus Presti, Lorenzo De Marco, Dominique Hérin, Alexis Impérial, seguiti dalla professoressa Maria Grazia Iannizzi) parteciperà ora alla competizione nazionale BIZ Factory , che si terrà a Milano il 6 e 7 giugno, decretando la migliore impresa JA 2016, che rappresenterà l’Italia alla JA Europe

Company of the Year Competition, in programma a Lucerna dal 25 al 28 luglio. Gli altri progetti Alla rassegna, promossa da VdA Structure, in collaborazione con Unicredit e i gruppi giovani di Confindustria VdA e Confartigianato VdA, hanno partecipato altre tre classi, i cui progetti saranno illustrati nei prossimi numeri di Gazzetta Matin. Si tratta degli occhiali retrovisori della Orter J.A. Isit Innocenzo Manzetti (4ªA C.A.T. di SaintVincent), del totem multimediale Totenergy della JA, Isit Manzetti (classe 4ª A dell’Isit di Aosta) e “sostituto low cost della Lim INWT - Italian New World Technologies della J.A. Isit Manzetti (classe 5ª IT dell’Isit di Aosta). ■ Simonetta Padalino


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■ VIA MARTINET / Buon successo per l’iniziativa dei commercianti limitata da un qui pro quo burocratico

L’esposizione di antiquariato TIRA ma il caso piazza Roncas l’azzoppa Nadia CAMPOSARAGNA Inviata in via Martinet AOSTA - Gli oggetti del passato hanno un fascino che attizza sempre. Ecco perchè anche questa prima esposizione in Via Martinet ha richiamato sabato 7 maggio collezionisti e semplici curiosi a scrutare tra le bancarelle con occhi da veri intenditori. per scovare anche un solo oggettino. Come per Antonella rimasta affascinata dai suoi ricordi di quella Lettera 32 della Olivetti al banco dei fratelli Scapoli di Aosta «E’ proprio una Olivetti l’oggetto che ricordo di più. Una lettera 40 acquistata da giovinetto a Ivrea per 10mila lire e rivenduta qualche anno fa, - dice Mario - certo un po’ dispiace, ma non si può accumulare tutto. Comunque questa nuova iniziativa è importante perchè è una bella opportunità per tutti». Organizzata dai negozianti che stanno mettendocela tutta per animare questa parte storica della cittadina, l’esposizione è «una bella risposta.» dice Massimo Tamone portavoce nonchè responsabile dell’Infopoint Fondation Barry che ha animato il pomeriggio con i San Bernardo ospiti fissi ad ogni rendez-vous. Prosegue Tamone: «Sicuramente l’impostazione di questo evento sarà mirata ai prodotti riguardanti la tradizione alpina di un tempo, soprattutto valdostana, e comunque oggetti d’antiquariato. Un rigraziamento va ai commercianti della zona e al

31 IL PASTICCIO

«Abbiamo rinunciato a venti espositori» AOSTA - «Probabilmente, avendo presentato la richiesta di autorizzazione con largo anticipo, gli uffici, non avendo ancora chiare le tempistiche relative agli interventi, hanno preferito negare il permesso, piuttosto che trovarsi costretti a revocarlo in un secondo momento». Giustifica così l’assessore ai Lavori Pubblici, Valerio Lancerotto, il caso sollevato dal portavoce dei commercianti di via Martinet, Massimo Tamone, per la mancata concessione di piazza Roncas per il posizionamento di una ventina di espositori nell’ambito del mercatino dell’antiquariato. «Siamo quantomeno un po’ delusi - spiega Tamone -, perché avevamo chiesto la possibilità di posizionare dei banchi sulla piazza per dare ancor più risalto all’evento; invece, abbiamo dovuto rinunciare a venti espositori, semplicemente perché ci hanno detto che in questa settimana sarebbero iniziati i lavori per la riqualificazione di piazza Roncas. Peccato che io non veda nessuna transenna e nessun mezzo di lavoro in azione». Tamone rincara la dose: «Mi sembra assurdo che si continui a rinviare così l’inizio dei lavori, anche perché gli esercenti che hanno le attività sulla piazza non sanno se mettere i dehors o meno, vivono nell’incertezza - conclude -. Per noi rimane la beffa, perché avremmo quasi riempito la piazza, con un bel ritorno in termini di colpo d’occhio e di incassi». La replica Come detto, l’assessore Valerio Lancerotto nega ogni addebito al proprio assessorato: «Non ho mai detto che i lavori sarebbero iniziati questa settimana - spiega -. Le limitazioni entreranno in vigore in un periodo successivo, in prossimità dell’attivazione del cantiere, ma fino a quel momento anche i bar e gli esercizi possono posizionare i propri dehors, con l’autodichiarazione che certifichi l’obbligo di rimuovere le strutture per permettere poi l’inizio dei lavori. Evidentemente, però, presentando la richiesta con largo anticipo, gli uffici hanno preferito non sbilanciarsi, creando questa incomprensione e questo disagio». Ma quando inizieranno effettivamente questi lavori (si parla di inizio estate ndr.)? «Purtroppo non possiamo dare date certe, perché sarebbe controproducente, visto che ci sono tanti possibili imprevisti e si rischierebbe di creare attese vane - conclude Lancerotto -. Ora le pratiche sono nelle mani della Soprintendenza e a breve dovremo avere il via libera: assicuro che stiamo lavorando al mille per mille per far partire i lavori a breve, saremmo masochisti ad allungare volontariamente i tempi». ■ Alessandro Bianchet

In alto da sinistra: Antonella al banco di Mario Scapoli e Francesco Calia con la moglie Lorenzina; a destra: Claudio Sulas con Francesca e i gli espositori in erba Federica, Denise, Riccardo e Andrea e Mario Nicotera

pubblico numeroso e interessato». Tra i banchi molti gli oggetti curiosi tra vecchie porcellane, tamburi, selle, oggetti di legno che risvegliano antiche memorie come portasale, ceste, mangiatoie per i pulcini, ma anche vecchi libri, custodi di parole in attesa di esser sfogliati o quel cavallino a dondolo colorato in carta pesta e legno al banco di Cesare Barmasse a far compagnia anche a una tromba militare del 1884. «Mio marito ed io - spiega Lorenzina di Nus - raccogliamo tutti i vecchi oggetti

A sinistra: Giuliano, Ornella, Federica con Massimo Tamone e Milena; a destra: Osvaldo Magri con Cesare Barmasse

della cultura valdostana che è bello poter esporre per farli conoscere». Non mancano i

banchi con vecchi oggetti che possono far racimolare qualcosa per i poveri della parroc-

chia di Saint-Martin de Corléans o per aiutare il neonato Oratorio interparrocchiale di

Etroubles, con l’auspicio che tutto questo possa diventare un appuntamento fisso.


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Il gruppo Les Badochys oggi; sotto: Cesarina Berthod e a sinistra il gruppo dei bambini dei primi anni ‘80

■ courmayeur / Il gruppo folkloristico festeggia 60 anni

courmayeur Salvaguardare i balli e le musiche che scandivano i momenti di festa nei villaggi è stato uno degli obiettivi alla base della nascita del gruppo folkloristico Les Badochys, grazie all’impegno dell’allora sindaco Mario Sincero del presidente dell’Azienda di soggiorno di Courmayeur, Piero Peraldo, della prima capogruppo Cesarina Berthod e del maestro di musica Alberti e di danza Livia Garlaschelli. Mantenere viva la tradizione e tramandarla ai giovani che via via si avvicinavano al gruppo. Così per 60 anni. Un traguardo importante che Les Badochys di Courmayeur intendono celebrare al meglio, sabato 14 e domenica 15 maggio. «Il gruppo è nato per la salvaguardia di quei balli e di quei canti che ancora adesso usiamo per animare le feste pa-

Diamanti per Les Badochys tronali nei villaggi o i raduni di gruppi folkloristici ai quali siamo invitati - spiega la presidente Marta Borettaz -. Dopo qualche anno di crisi finalmente adesso possiamo contare su un bel gruppo di gio-

vani -l’età media è di 18 annie sul gruppo di bambini tra i 5 e i 12 anni che garantirà un ricambio generazionale». Un gruppo che ha anche una valenza sociale spiega la presidente «qui è tutto volontaria-

to, ognuno di noi insegna ciò che ha imparato da altri in precedenza per tramandare la tradizione. Per qualche bambino e ragazzino è anche un modo per fare qualche attività extrascolastica e allac-

ciare legami nuovi, c’è anche qualche famiglia di fuori, affezionata a Courmayeur, che vuole partecipare e chiede il costume, fa piacere». I costumi riprendono i tradizionali colori della Valle d’Aosta con le donne in gonna e giacchettino rosso, camicia bianca e grembiule e cuffia nera. «È un abito molto ricco spiega la presidente -, con pizzo di Cogne per il collo, grembiule di seta e gioielli di Savoia. Le donne hanno un nastro che il giorno del matrimonio donano al gruppo appendendolo all’alabarda, e una cuffia che in base a come si porta suggerisce la disponibilità o meno della donna a essere corteggiata. Se la si indossava

dritta si diceva che all’interno ci fosse la lettera del fidanzato. Il costume degli uomini è invece formato da giacca rossa con la coda, pantaloni neri, papillon e mezza tuba».

La festa Per suggellare l’importanza dell’anniversario Les Badochys proporranno, sabato 14 maggio, alle 10, insieme al gruppo amico Lou Tintamaro de Cogne, uno spettacolo in quota sulla Skyway. Domenica 15 la festa inizierà alle 10 con la sfilata con partenza dall’Hotel Pavillon, la messa delle 11 e a seguire i discorsi ufficiali e le esibizioni dei Les Petit Badochys e Lou Tintamaro, aperitivo e premiazione del concorso “Vetrine a tema”. Dopo il pranzo aperto a tutta la popolazione pomeriggio danzante e premiazione contest Instagram. ■ Erika David


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■ trasporti / Con due iniziative del gruppo Alpe in Consiglio Valle si parlerà delle ipotesi di nuovi collegamenti con la Francia

Tunnel ferroviario: «serve un referendum»

Monte Bianco o Piccolo San Bernardo, lo sviluppo economico e turistico passa attraverso una nuova galleria aosta - «Avete un’occasione d’oro. Noi abbiamo fatto il nostro, siamo tecnici, ora sta alla politica mettersi d’accordo e indire un referendum per sondare l’opinione della popolazione. Ora sta a voi». L’architetto Fernando De Simone, referente Norconsult Italia, dopo aver incontrato gli amministratori locali, valdostani e francesi, per illustrare il progetto di una galleria ferroviaria sotto il Monte Bianco passa la palla alle comunità locali. «Non vogliamo un’altra Val di Susa - dice - se non avremo il consenso di almeno il 70-80% della popolazione ci ritireremo e amici come prima, abbiamo altri lavori da fare». La galleria ferroviaria del Monte Bianco Norconsult, impresa norvegese specializzata in progetti e realizzazioni sotterranee, ha ideato uno studio per una galleria ferroviaria di circa 30 km per il trasporto di merci e persone sotto il Monte Bianco che colleghi le stazioni sotterranee di Morgex e Le Fayet abbattendo il traffico su gomma e il conseguente inquinamento. Cinque anni di lavori, due miliardi di euro di investimento da ripagare con una concessione a 50 anni, senza nessuna spesa per l’ente pubblico e le comunità locali. «Al tunnel del Monte Bianco entrano circa 5.000, 1.500 sono mezzi pesanti, per 170 milioni di euro l’anno. Mantenendo le stesse tarif-

fe la maggior parte delle ditte di autotrasporto opterebbe per il trasporto su rotaia: risparmiano tempo, gasolio usura del mezzo e stanchezza. Con questi numeri le banche non hanno nessun problema a finanziare l’opera» spiega ancora De Simone. Benefici per

la Valle d’Aosta? La salute pubblica, lo sviluppo economico e turistico a costo zero e la riattivazione della linea ferroviaria Aosta-Pré-St-Dider: «Di notte trasportiamo il materiale di scavo in Liguria per rimodellare le spiagge e di giorno la usiamo per

il normale trasporto di persone». Scettici, ma aperti al confronto, Lorenzo Graziola, sindaco di Morgex, e Riccardo Bieller, presidente dell’Unité des Communes Valdigne: «Non chiudo certo le porte alla rotaia, bisogna vedere l’impatto infrastrutturale ed economico» dice Graziola; «Siamo disponibili a parlarne, ma rimango scettico su un possibile aumento del traffico su gomma fino a Morgex». Impossibile secondo il progetti-

sta: «Il Gottardo si prenderà una grossa fetta del traffico attuale e i volumi di transito delle merci e le destinazioni sono queste. Inoltre abbiamo sistemi collaudati per ridurre l’inquinamento anche in autostrada fuori terra». Non sembra troppo preoccupata, al momento, la Società italiana del Tunnel del Monte Bianco: «Siamo sereni. Non abbiamo elementi per esprimerci - dice l’architetto Alfredo Pellegrini, membro del cda -, certo è che la realizzazione di grandi tunnel comporterà un impatto e una riorganizzazione di tutte le modalità di trasporto europeo». Il Tunnel del Piccolo San Bernardo Da qualche anno si parla con sempre con più insistenza di un altro tunnel che colleghi

Nuovi tunnel sul tavolo del Consiglio Valle

Notizie in breve dalla Valdigne Mont Blanc

Pré-Saint-Didier, corso di primo soccorso

Si terrà nella sala polivalente del Comune di Pré-Saint-Didier il corso di primo soccorso gratuito rivolto alla popolazione in sei incontri per imparare le principali manovre salvavita e di primo soccorso. Le lezioni inizieranno mercoledì 18 maggio. Info 320/5573675 o 347/7139155. Courmayeur e Morgex approvano il bilancio È convocato per martedì 10 maggio, a partire dalle 15, il Consiglio comunale di Courmayeur. Ventitre i punti all’or-

dine del giorno tra i quali il bilancio di previsione triennale. Stesso argomento per il Consiglio di Morgex che si riunirà sempre martedì 10, alle 20.30. Courmayeur, sulla Skyway il workshop più alto d’Europa L’agenzia Aosta Panoramica organizza per sabato 28 maggio il workshop di fotografia più alto d’Europa. Il corso si terrà a Punta Helbronner, 3.462 metri, raggiungibile tramite la funivia Skyway, sono in programma scatti negli ambienti esterni e interni alla piattaforma. La quota di partecipazione è di 79 euro e comprende il biglietto di

la Haute Savoie e la Valdigne nei mesi invernali, al di sotto del Colle del Piccolo San Bernardo. A questo proposito sono nati due comitati di promozione del progetto a La Thuile e sul versante francese che puntano a un progetto Alcotra per finanziare un nuovo studio di fattibilità sul collegamento. «La volontà politica è ora fondamentale - dice il presidente del comitato italiano, Christian Manfredi , è anche per questo che spero che in Consiglio regionale venga confermato l’interesse espresso dal presidente Augusto Rollandin per questo progetto. Spero che anche l’amministrazione comunale di La Thuile mantenga l’impegno preso per sostenere l’iniziativa, a breve chiederò un incontro con tutti i sindaci della Valdigne per poter presentare l’idea».

Skyway, la merenda al Rifugio Torino e la partecipazione al concorso. I partecipanti avranno inotre un gadget e uno sconto per la stampa di fotografie. Per informazioni e iscrizioni www.aostapanoramica.com/workshop-fotografici/ workshop-skyway-monte-bianco/ Courmayeur, tunnel chiuso per lavori La notte tra lunedì 9 e martedì 10 maggio la circolazione al Traforo del Monte Bianco sarà interrotta, dalle 22 alle 6, per consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione.

Le due ipotesi di nuovi collegamenti in galleria con la Francia saranno oggetto di interpellanza e interrogazione presentati dai consiglieri Chantal Certan e Albert Chatrian nel Consiglio regionale dell’11 e 12 maggio, per capire, ricordando «l’urgenza per la nostra regione di una politica dei trasporti efficace e coordinata che restituisca un servizio decoroso ai valdostani», quali siano gli intendimenti e le considerazioni del governo regionale. ■ Erika David

La Salle, casa-museo, bike park e area decollo i progetti a bilancio

■ courmayeur / Oggi, lunedì 9, alle 15 i funerali di Luigi D’Antoni

la salle - Definite tariffe e aliquote e confermate le indennità di carica il Consiglio comunale di La Salle si è nuovamente riunito, venerdì sera, per l’approvazione del bilancio di previsione triennale. Il documento per l’anno in corso pareggia sui 6,3 milioni di euro. Con quasi 4 milioni di euro destinati alle spese correnti, per la parte degli investimenti rimane ben poco: 155 mila euro in tutto. «Contando anche la cifra destinata alla manutenzione ordinaria arriviamo a 514 mila euro» spiega il sindaco Loris Salice, comunque sempre troppo pochi per pensare a grossi progetti nuovi. «Con la cifra a disposizione contiamo di realizzare la casa-museo Plassier (l’istanza di primo grado assegna il lascito al Comune, ma gli eredi hanno fatto ricorso, ndr) per la quale servono 65 mila euro per l’adeguamento dei servizi e dell’accesso anche ai disabili, 62 mila euro li impiegheremo nella manutenzione delle scuole di Derby, sono poi in programma manutenzioni a sentieri, rete acquedottistica, aree verdi, illuminazione pubblica, strade e la messa in sicurezza della strada di Château per 80 mila euro (il 95% dei quali coperti dalla Regione)». Grazie alle risorse dell’Unité des Communes il Comune sistemerà l’area di decollo a Plan Belle Crête e realizzerà (si attende solo il via libera della Soprintendenza ai beni culturali) un bike park nei prati di Maison Gerbollier,

courmayeur - «Con profonda amarezza nel cuore annuncio che il collega, fratello e amico Luigi, dopo aver lottato tenacemente ha deciso di tornare alla casa del Signore. Ciao Faruk, che la terra ti sia lieve». Così l’amico Renzo Puliafito annuncia su Facebook la scomparsa di Luigi D’Antoni, 65 anni, ex presidente del Comité di Courmayeur, che venerdì si è ar-

ma per il futuro le previsioni non sono rosee. «Per la casamuseo abbiamo dovuto vendere alcuni terreni e l’ultimo box auto privato del pluripiano - dice Salice - il prossimo anno non avremo più questi beni da vendere, quindi significa meno risorse. L’obiettivo è ridurre le spese correnti, dovremo fare dei tagli, non c’è altro modo». ■ e.d.

«La Valdigne perde un grande uomo» Luigi D’Antoni, candidato alle elezioni comunali nel 2007, per anni è stato presidente del Comité di Courmayeur

■ la thuile / Un fine settimana ricco di appuntamenti, dall’aperitivo in biblio fino al teatro popolare

La Badoche e i balli in piazza salutano il Patrono la thuile - Il programma della festa patronale di La Thuile è ormai entrato nel vivo: venerdì 6 maggio l’aperitivo in biblioteca e l’inaugurazione dell’edizione 2016 di “Un libro per…” hanno aperto i festeggiamenti. Durante la serata si è svolto il torneo di calcetto: su tutti ha trionfato la coppia Ermes-Luca, seguiti dall’accoppiata Jonathan-Joël e dal duo tchouillentse Eros-Ulisse. Sabato 7 maggio i bimbi delle classi 4° e 5° della scuola primaria di La Thuile hanno invece interpretato ‘La drôle d’histoire de Saint Nicolas’, la storia del Santo Patrono di La Thuile che, proprio nei giorni della festa, ha perso la memoria e vuole andare al mare. Lo spettacolo è stato preceduto dall’esibizione dei bambini del corso di canto organizzato dalla biblioteca. Nel pomeriggio è stata la volta del Baton d’Or de La Tchouille (vedi pagina 76) mentre la serata è stata allietata dalla musica di La-

L’aperitivo in biblioteca

dy Barbara. Domenica sera altro appuntamento molto atteso, quello con il teatro in patois, che ha fatto registrare il tutto esaurito. I festeggiamenti culmineranno oggi, lunedì 9 maggio, con il tradizionale giro delle case della Badoche, la Santa Messa, l’aperitivo, i balli in piazza e il pomeriggio in compagnia. ■ Federica Boscardin

Courmayeur, il liceo sulle tracce di Europa in Portogallo Courmayeur – Dalla Via delle Gallie alla Caravella di Vera Cruz. Una delegazione di quattro studenti del liceo linguistico di Courmayeur ha preso parte alla seconda tappa del progetto Erasmus+, “Can you tell me the way to...? Tracing our european heritage on foot”, iniziato nel mese di ottobre proprio in Valle d’Aosta, che ha portato in Portogallo una cinquantina di ragazzi provenienti dagli otto paesi coinvolti: Svezia, Lituania, Slovacchia, Polonia, Croazia, Francia, Spagna, Portogallo e Italia. In foto la delgazione valdostana: Marina Brun, Hervé Donnet, Anna Terekhova, Elisa Risini, Riccardo Ferrari e Consuelo Mareliati.

reso al male che in pochi mesi lo ha portato via. «Devo pensare alla mia salute» aveva detto a febbraio quando fece un passo indietro dal direttivo del Comité. «Ha lottato, lottato, lottato, ma non ce l’ha fatta. Courmayeur e la Valdigne perdono un pezzo importante, insostituibile - dice Paolo Giumenti, referente dei commercianti del Fura Totte -. Per me lui rimarrà sempre il presidente del Comité. Ho perso un caro amico con il quale ho condiviso risate e discussioni, uno dei pochi grandi uomini che ho avuto l’onore di incontrare nei miei 51 anni di vita». D’Antoni era stato al centro di alcune polemiche lo scorso febbraio con alcuni membri del Comité, sfociate nello sciopero dei carri di carnevale, ma nonostante i dissapori anche chi non era d’accordo con la sua gestione gli ha sempre riconosciuto un gran cuore e una grande disponibilità. Titolare per un perioco dell’hôtel ristorante Planpincieux insieme alla moglie Eliana Roveyaz, era molto conosciuto anche per il suo impegno nelle associaizoni del pase: Avis, Protezione civile, Unità di soccorso e ricerca di Courmayeur. Luigi D’Antoni lascia la moglie Eliana e le figlie Francesca e Alessia. I funerali saranno celebrati oggi, lunedì 9 maggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Courmayeur. ■ er.da.


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■ SARRE / Giovedì il primo dei due appuntamenti informativi con la popolazione in vista del conferimento dell’organico

«Puntiamo a essere i primi della classe sulla raccolta rifiuti»

La novità a partire dal 16 maggio: il materiale verrà inviato a Piacenza e - una volta trattato - diventerà compost SARRE - «Il rifiuto migliore è quello che non produciamo». E’ con questo slogan che il Comune di Sarre si prepara all’ultima novità in fatto di raccolta dei rifiuti: il conferimento della parte organica. Il servizio prenderà il via nelle zone già interessate dal porta a porta a partire da lunedì 16 maggio. «Andiamo a grandi passi verso l’obiettivo di raccolta differenziata imposto dalla Comunità europea - ha spiegato il primo cittadino Massimo Pepellin -, ma per fare questo abbiamo bisogno che la cittadinanza sia attenta e sensibile al tema». Il comune della media Valle vuole diventare «il primo della classe» in materia di raccolta differenziata, così come affermato da Lorenza Palma, consigliere comunale: «Raccogliere anche la frazione di organico con il metodo del porta a porta, è una soluzione da adottare non solo per il fattore ambientale, ma anche perché non vogliamo incorrere in sanzioni da parte dell’Unione europea e vogliamo metterci in regola con le leggi italiane e con il nuovo piano regionale». La parte organica è causa principale della formazione in discarica del biogas, ossia uno dei responsabili della formazione di sacche che - combinate alla pioggia - creano il percolato, altamente pericoloso. L’organico raccolto a Sarre non finirà in discarica, dove lo spazio sta per finire, ma verrà inviato a Piacenza, alla ditta Maserati Srl, che - trattandolo - mira a creare del

I relatori dell’appuntamento di giovedì in sala consiliare a Sarre

compost di qualità. Il grande cambiamento che verrà messo in atto, punta a ridurre al minimo la creazione di rifiuti, soprattutto della parte indifferenziata che dal 16 maggio dovrebbe diventare solo secca. Il calendario del-

la raccolta porta a porta cambierà: al conferimento dell’organico saranno riservati il lunedì e il mercoledì. Nel corso dell’incontro, ampio spazio è stato dato al tema dei costi e al confronto del pagamento della Tari in comuni come Aosta,

Pavia e, appunto, Sarre, evidenziando come il sistema vigente nel paese valdostano sia conveniente anche dal punto di vista economico. La serata, però, non ha messo tutti d’accordo, come ha tenuto a precisare Giuseppina:

«Sono senza parole: viviamo nel secolo del pattume, addirittura dobbiamo venire a lezione di rifiuti. Fino a quando non vedrò partecipare a questi incontri grandi industriali o responsabili della produzione di imballaggi, mi rifiuto di assistere a queste messinscene!». Altri, come Marco, sembrano ragionare in modo diverso: «Va fatto, c’è poco da fare; la raccolta differenziata è un gesto che ormai è entrato nel nostro quotidiano e credo che l’inserimento dell’organico nella nostra raccolta porta a porta non stravolgerà le cose, anzi le migliorerà». Un altro incontro informativo è previsto domani, martedì 10 maggio, alle 20.30 al Montan. ■ Alessandra Borre

GUERRA SULL’ELISKI A VALGRISENCHE

Garin: «Solo illazioni, in riunione come consigliere di minoranza e basta» VALGRISENCHE - «Mi corre l’obbligo rispedire con forza al mittente quelle che ritengo essere state delle chiare illazioni sul mio conto. Io in quella riunione ero un componente della minoranza consiliare di Valgrisenche e basta, regolarmente invitato dal sindaco Moret così come gli altri miei colleghi di opposizione (all’incontro del 26 aprile era presente anche Patrizia Pandolfelli, ndr) sulla base di una nostra richiesta protocollata il 14 aprile». Queste le parole di Rinaldo Garin, attuale consigliere di minoranza a Valgrisenche ed ex assessore, sentitosi in qualche modo tirato in ballo dal gruppo di residenti che contro l’eliski hanno annunciato il lancio di una

petizione. «Vorrei ribadire che alla riunione del 26 aprile, eravamo stati invitati direttamente dalla Giunta comunale, quindi nessuna indebita intrusione come qualcuno dalla parte del comitato di cittadini contrari all’eliski ha voluto fare credere (chiaro il riferimento alle dichiarazioni rilasciate a Gazzetta Matin il 3 maggio scorso dal portavoce del gruppo Matteo Alberti, che aveva paventato possibili interessi da parte di qualcuno nella gestione dell’eliski a Valgrisenche, ndr)», spiega ancora Garin. Per quanto attiene alla posizione della minoranza consiliare di Valgrisenche, «reputiamo che l’eliski sia una fonte di finanziamento oggigiorno fon-

damentale per le casse comunali, non siamo nelle condizioni di potervi rinunciare, soprattutto perché con i circa 85 mila euro l’anno in entrata si riesce a garantire l’apertura di impianti di risalita, pista di fondo e parco giochi invernale che, oltre a dare opportunità di lavoro stagionale a diverse persone, creano ricadute dirette sulle seppure poche strutture ricettive del paese. La soluzione ai problemi che ci sono a Valgrisenche non ci pare possa passare attraverso l’eliminazione dell’eliski, almeno non di questi tempi. Bisogna guardare in faccia alla realtà», commenta Alessandro Bois. ■ pa.ba.

Grand Paradis

Flash

Attività estive per minori, aperte le iscrizioni Si aprono oggi, lunedì 9 maggio, e lo rimarranno fino al prossimo 30 maggio, le iscrizioni alle attività estive 2016 per bambini e ragazzi promosse dall’Unité des communes Grand Paradis. Previste attività legate a sport, laboratori, montagna e assistenza e animazione. Per consultare i programmi dettagliati delle attività, si prega di visitare il sito web www.cm-grandparadis. vda.it, alla sezione ‘documentazione’, accedendo poi ad ‘attività estive’. Per informazioni rivolgersi agli uffici comunitari di località Champagne 53 a Villeneuve (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 15, mercoledì dalle 9 alle 14) oppure telefonare al 0165 921804/921805. Per ottenere la contribuzione, è necessario presentare l’attestazione ISEE 2016. Aymavilles, presentazione libro ‘Guaritori e rimedi - La medicina tradizionale in Valle d’Aosta’. E’ il titolo del libro di Cesarina Pieiller che verrà presentato sabato alle 18 nella sala conferenze sopra la biblioteca di Aymavilles. Aymavilles, incontro L’incontro teorico-pratico sulle manovre di disostruzione pediatrica è in programma il 17 maggio alle 20 nella sala dell’ex Hôtel Suisse di Aymavilles. Adesioni entro venerdì al 320 8153496.

■ NUOVA APERTURA / Inaugurato il primo maggio il nuovo corso dell’area del laghetto ad Aymavilles

Un’oasi di RELAX... tra rafting e buona tavola NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. IL SERVIZIO E’ GRATUITO. AYMAVILLES - Un polo del relax, ma con moderazione. Potrebbe essere questa la definizione più appropriata per l’area del laghetto di frazione Ferrière ad Aymavilles, il cui nuovo corso è stato inaugurato il primo maggio. Accanto alla presenza - confermatissima - dell’attività del rafting griffato Grand Paradis Emotions, da quest’anno ci sono anche i fratelli Jean e Denis Uroni (foto a destra), che nell’area gestiranno la parte più dedicata al relax, oltre che alla buona tavola. «Abbiamo de-

ciso di mettere il nostro knowhow in questa attività (Jean Uroni gestisce già in centro ad Aymavilles la Vinosteria Antirouille, ndr) perché crediamo che la zona del laghetto abbia enormi potenzialità e che sia ancora troppo poco conosciuta dai valdostani spiegano i due fratelli -. La nostra idea è quella di creare una proposta che sia complementare a quelle sia del rafting che della Vinosteria, puntando decisi in particolare sulle famiglie, che qui potranno trovare un’oasi verde di freschezza e tranquillità, dove poter mangiare qualcosa di sfizioso oppure gustarsi un gelato artigianale in totale

relax. Abbiamo in cantiere la creazione di un mini parco giochi per bambini, che andrà così ad affiancarsi al già attivo parco avventura (del Greundzo, ndr) realizzato dai ragazzi della Grand Paradis Emotions». L’Ambaradan, aperto tutti i giorni fino a settembre, è un bar ristorante a bordo lago che, oltre ad aperitivi e «qualche serata a tema», proporrà sia a pranzo che a cena specialità di carne e pesce alla griglia, «oltre a tutta una serie di insalate e panini con ingredienti un po’ fuori dall’ordinario», tiene a precisare Denis Uroni, colui che di fatto gestisce la nuova

attività al laghetto. Accanto alla pesca sportiva e a pomeriggi di animazione per bambini, come anticipato poc’anzi, troviamo confermatissima l’attività del rafting gestita («nell’ambito di un’area privata e non comunale») dalla società cooperativa dell’amministratore unico Jean Pierre Brunet. Dopo gli oltre duemila passaggi del 2015, l’obiettivo è incrementare ulteriormente le presenze, sfruttando il traino offerto dal bar e dalla griglieria. «Anni fa siamo partiti da un’area di una ventina di metri quadri, praticamente solo da un piccolo deposito, per arrivare oggi a un polo ricreativo a tutti gli effetti - spiega Davide Romeo -. Nei mesi scorsi abbiamo deciso di mettere in piedi questa collaborazione perché crediamo che possa servire a entrambe le attivi-

Pro loco giovane e dinamica: ecco il programma delle attività 2016 tire un paese spesso ormai considerato solo un dormitorio, sensibilizzando i saint-pierroleins su argomenti etico-sociali di attualità. Il social Facebook utilizzato per permettere ai soci e ai simpatizzanti di essere sempre aggiornati su eventi ed iniziative, conta di raggiungere un numero sempre crescente di popolazione. PROGRAMMA 2016: 24/6 festa patronale con spaghettata e giochi; 25/6 cena mediterranea e musica con Lady Barbara; 26/6 pranzo e pomeriggio danzante con il gruppo delle Mondine; 29/6 santa messa con rinfresco e pomeriggio danzan-

tà, visto che il nostro obiettivo è farci conoscere di più dai valdostani. Lavoriamo benissimo con gli stranieri, in particolare belgi, olandesi, francesi, tedeschi e inglesi, mentre la fetta di mercato italiana e valdostana reputiamo possa essere incrementata». In un simile contesto, i tratti di Dora Baltea in cui la Grand Paradis Emotions opera sono quelli compresi tra Pré-St-Di-

dier, Morgex e La Salle e tra Leverogne di Arvier e Aymavilles e Sarre. «Sono dei classici del rafting in Valle d’Aosta», conclude Romeo. Fino a metà luglio l’attività del rafting ad Aymavilles è attiva principalmente nel fine settimana (il bar ristorante invece è aperto tutti i giorni), da metà luglio a settembre tutti i giorni. Prenotazione obbligatoria al 346 0990990. ■ pa.ba.

UNITÉ GRAND PARADIS

ST-PIERRE

ST-PIERRE - E’ giovane e pronta per la sfida di rilanciare la Pro loco di St-Pierre, la nuova presidente Angela Valerioti, in carica da febbraio. Nonostante le disponibilità economiche limitate, la voglia di creare iniziative che coinvolgano più gente possibile, e non solo nel paese, è grande. La squadra può contare, oltre al prezioso supporto della parte rimasta del vecchio direttivo, sulla presenza di giovani pieni di idee ed entusiasmo che, già per il prossimo anno, vorrebbero incrementare il programma con tante novità rivolte a ogni fascia di età. Un modo per aggregare e diver-

Un gruppo di ragazzi presenti alla festa di inaugurazione dell’area

te con Osvaldo e Angela; 1/7 discoteca mobile Planet Music; 2/7 grigliata con ballo liscio; 10/8 ‘Brindisi sotto le stelle’ con attività per i bimbi già dal pomeriggio, cena e serata animata dalla musica di Remy Boniface, Alberto Visconti de L’Orage e musica itinerante in piena atmosfera medievale. Tra settembre e novembre festa degli anziani e castagnata, e in chiusura festeggiamenti per Santa Barbara e Santa Lucia e l’ormai immancabile appuntamento del 24 dicembre con cioccolata calda per tutti dopo la santa messa di mezzanotte. ■ Emanuela Aledda

Domani e giovedì, asili nido a porte aperte Domani, martedì 10 maggio, e giovedì 12 è in programma l’iniziativa ‘Asili nido a porte aperte 2016’ promossa dall’Unité des communes Grand Paradis. Più nel dettaglio, domani - dalle 15.30 alle 18.30 - toccherà a ‘Le Nid du Grand Paradis’ di frazione Ordines a StPierre, giovedì - stesso orario - a ‘Le paradis des petits’ del Montan a Sarre. In occasione di questo doppio appuntamento, il personale in servizio nelle due strutture - tra le altre cose - farà visitare i due asili nido, illustrando le attività e l’organizzazione interna, mostrerà tutti gli spazi pensati e allestiti per accogliere i bambini, presenterà il servizio di ‘spazio famiglia’ e fornirà tutte le informazioni sulla gestione dei servizi dai punti di vista sia amministrativo che pedagogico. Per maggiori info: 0165 921805, info@cm-grandparadis. vda.it (Settore sociale dell’Unité Grand Paradis).


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■ IL CASO / Nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione avviata dalla nuova dirigenza

Sitrasb dà il benservito all’in house INVA

Servizi poco performanti e più cari: per il 2016 la gestione informatica a una società di Torino AOSTA - Prosegue senza soluzione di continuità l’operazione di riorganizzazione della società italiana di gestione del Traforo del Gran San Bernardo da parte della nuova dirigenza, in carica dal 22 maggio 2015, data di designazione di Omar Vittone a nuovo presidente di Sitrasb attraverso un provvedimento della presidenza della Regione. «Economicità, efficacia ed efficienza»: queste le tre parole cardine della nuova gestione, secondo quanto affermato dallo stesso presidente Vittone all’indomani della comunicazione dell’utile da capogiro registrato al 31 dicembre 2015, pari a 2,5 milioni di euro. In un simile contesto, tra revisione dei capitolati d’appalto dei contratti in essere per renderli più confacenti alle reali esigenze della società e tagli di alcune consulenze, anche legali, l’ultima novità emersa in casa Sitrasb risiede nel ‘benservito’ dato a INVA per quanto riguarda la gestione dei servizi di service desk, desktop management, system network, security management, assistenza hardware e gestione della posta elettronica. Da quanto appreso, il contratto - con scadenza al 31 dicembre 2015 - per l’anno 2016 non è più stato stipulato con INVA, essendo stata individuata una società di Torino che, a fronte di una proposta ritenuta più performante e più in linea con gli obiettivi aziendali, avrebbe tra l’altro formulato un preventivo di spesa più

Alla società in house INVA è stato rinnovato soltanto l’incarico legato all’aministrazione trasparente sul portale degli enti locali della Valle d’Aosta

basso rispetto alla società in house valdostana. Dalla società italiana di gestione del Traforo del Gran San Bernardo nessuno intende commentare la circostanza, che tra l’altro sarà oggetto - nel Consiglio regionale di

mercoledì e giovedì - di un’interpellanza promossa dal capogruopo del M5S, Stefano Ferrero, «ritenuto che l’azione delle società partecipate regionali debba sempre essere innanzitutto improntata a criteri di trasparenza ed eco-

nomicità e, qualora ne sussistano i presupposti oggettivi, all’utilizzo di risorse locali», si legge tra le premesse dell’iniziativa ispettiva. E sarebbero proprio quei «presupposti oggettivi» a essere venuti meno, dopo le richie-

ste che - già nel 2015 - i vertici di Sitrasb avrebbero avanzato a INVA relativamente alla predisposizione di soluzioni che potessero in qualche modo offrire un approccio diverso rispetto ai software di produttività personale per l’ufficio in commercio. Dalla risposta negativa della società in house regionale (alla quale è stato rinnovato il solo incarico legato all’amministrazione trasparente sul portale degli enti locali), quindi, sarebbe scaturita la ricerca di mercato avviata dalla società italiana di gestione del Traforo del Gran San Bernardo, che ha portato alla stipula di un contratto per l’anno 2016 con un’azienda torinese. ■ Patrick Barmasse

OYACE: sabato il primo appuntamento alla scoperta delle erbe spontanee OYACE - Primo appuntamento dei tre in calendario del corso primaverile di riconoscimento, raccolta e utilizzo delle erbe spontanee della Valle d’Aosta, quello andato in scena sabato sui prati di Oyace (in foto i partecipanti). L’iniziativa, organizzata dalla Pro loco e dalla commissione cultura del paese all’ombra della Tornalla, proseguirà sabato 14 e 21 maggio. Docente è la naturopata e appassionata di raccolta di piante ed erbe da utilizzare per curarsi in modo naturale, Cristina Faoro. ■ p.b.

■ ETROUBLES / In un’area in cui sono attivi dei PUD; pascoli di Teppaie e Creux de Bleintse a due società di fuori Valle

Via libera al nuovo progetto per il Bordonnet ETROUBLES - Il nuovo progetto preliminare relativo alla realizzazione di una strada e di un parcheggio in zona Bordonnet ha incassato l’approvazione a maggioranza nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di Etroubles (in foto una parte dell’area interessata dal progetto). Un progetto, quello dell’opera pubblica in questione, che per la verità era già stato approvato nel corso della precedente legislatura, quando sindaco era Massimo Tamone, ma che nell’autunno scorso era stato di fatto accantonato dalla nuova amministrazione del primo cittadino Marco Calchera. «A seguito dell’analisi del progetto, sono emerse alcune perplessità circa la proposta formulata per la creazione della nuova strada e del nuovo parcheggio, soprattutto in considerazione degli elevati costi di realizzazione», aveva motivato Calchera l’azzeramento del progetto preliminare ereditato dal suo predeces-

sore. Ed è così che, con il voto contrario della minoranza consiliare, che ha lamentato il suo mancato coinvolgimento, il nuovo progetto preliminare del Bordonnet è stato varato dal Comune di Etroubles. «La strada sarà un po’ più lunga, questo non l’abbiamo mai nascosto, ma avrà una pendenza risibile e non ci sarà la necessità di realizzare alcun muretto di contenimento», spiega il sindaco di Etroubles, Marco Calchera, che aggiunge: «Con questo nuovo progetto preliminare, il costo dei lavori è sce-

so da 349 mila a 274 mila euro, ma da qui al progetto esecutivo contiamo di promuovere ancora qualche risparmio». Da quanto appreso, l’abbattimento dei costi si è realizzato in particolare grazie all’accantonamento dell’idea di costruire una galleria, che tra l’altro avrebbe necessitato di un complesso iter legato al rilascio delle necessarie autorizzazioni antisismiche. «Il vecchio progetto avrebbe comportato diversi rischi legati a possibili interferenze sia con il garage comunale dietro la chiesa che con un’autorimessa priva-

OYACE: bimbi a lezione di corretta alimentazione

I bambini che ieri pomeriggio, domenica, hanno voluto partecipare al laboratorio alimentare organizzato dalla Pro loco e dalla commissione cultura di Oyace, tenuto all’interno del salone polivalente comunale da Antonia Tosi, biologa esperta in educazione alimentare

ta - prosegue Calchera -. Così facendo, invece, seppure con qualche spesa in più per gli espropri, pensiamo di aver posto le premesse per poter dare corso a un intervento, quello del Bordonnet, che potrebbe essere propedeutico all’impegno dei privati, considerato che nell’area ci sono sia dei PUD (piano urbanistico di dettaglio, ndr) attivi ormai da anni sia alcuni rustici da recuperare». Insomma, questo progetto vuole fungere in qualche modo anche da stimolo per il privato. Per quanto riguarda la procedura di affidamento in locazione dei pascoli di proprietà comunale di Teppaie e Creux de Bleintse per la durata di sei stagioni di monticazione, più precisamente a decorrere dal primo maggio fino al 30 aprile 2022, questi sono stati assegnati nell’ordine alle società agricole Antico Borgo dell’Aquila e Agri Nord di Gottolengo, in provincia di Brescia. ■ pa.ba.

Grand Combin

Flash

Gignod, assemblea consorzio E’ prevista giovedì 12 maggio - in seconda convocazione l’assemblea generale ordinaria del consorzio di miglioramento fondiario ‘Gignod’, a partire dalle 20 al Bar Junet di località La Ressa di Gignod. Tra i punti inseriti all’ordine del giorno, figurano le comunicazioni del presidente, l’approvazione del conto consuntivo 2015 e la discussione della richiesta di contributo per le spese di gestione 2015 da presentare in Regione. Gignod, presentazione libro E’ in programma venerdì 20 maggio, con inizio alle 20.45 nell’auditorium di località Chez Roncoz a Gignod, la presentazione del libro ‘Fare la differenza - Vent’anni di impegno contro la violenza sulle donne’ di Viviana Rosi. Interverranno l’autrice e Giacinta Prisant, presidente del Centro donne contro la violenza di Aosta. Gignod, corsi di fisarmonica e sax La biblioteca e l’amministrazione comunale di Gignod organizzano il saggio conclusivo degli allievi partecipanti ai corsi di fisarmonica e sax. L’appuntamento, previsto venerdì 20 maggio a partire dalle 20.15 all’interno del salone polivalente della scuola primaria di Gignod Capoluogo, vedrà i diversi giovani interpreti esibirsi sotto la supervisione degli insegnanti Andrea Costamagna, Lara Luboz e Mathieu Rollandin. ArtEtroubles, attività 2016 Assemblea dei soci dell’associazione culturale ArtEtroubles, quella andata in scena nelle scorse settimane, nell’ambito della quale - tra i diversi punti affrontati all’ordine del giorno si è parlato anche della programmazione delle attività per l’anno 2016. Da quanto appreso, verrà riproposta la rassegna - che aveva riscosso grande successo l’anno passato - ‘Parole d’artista Mots d’artiste’ con la partecipazione di Chicco Margaroli, Alessandra Peloso e Siro Viérin. Previsto, fra gli altri, un appuntamento di lettura di poesia sotto le stelle dal nome ‘Voici venir la nuit’ e l’ormai tradizionale appuntamento ‘Aperitivo in poesia - Voci dal Gran San Bernardo’, giunto quest’anno alla sesta edizione. Più in generale, obiettivo dell’amministrazione comunale e di ArtEtroubles sono la promozione e la valorizzazione delle diverse forme d’arte, espressione delle tante personalità artistiche presenti sul territorio.

GIGNOD

Due giornate di corvée per la funzionalità delle strutture consortili

Sono state due le giornate di corvée promosse a Gignod dall’amministrazione comunale in collaborazione con i consorzi di miglioramento fondiario operanti sul territorio; più nel dettaglio, si è provveduto alla pulizia dei ruscelli e delle altre strutture consortili nelle località di Arliod, Planet e Buthier


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unité des communes

mont emilius flash

St-Marcel, incontro sui migranti

Per fare un consuntivo dei primi quaranta giorni di presenza del gruppo di 17 migranti nella frazione Surpian, l’amministrazione invita i cittadini a partecipare all’incontro convocato per le ore 20.30 di giovedì 12 maggio, nel centro socio-culturale sito in località Prélaz. Oltre agli amministratori comunali, parteciperanno anche i Carabinieri della Stazione di Nus e la cooperativa Leone Rosso, che gestisce la struttura di accoglienza. Nus, corso sull’armonia E’ in calendario venerdì 13 maggio nella sala giunta del municipio dalle ore 20 alle 21.30 il corso tenuto da Giovanna Saccucci su l’Arco dell’armonia. Presentarsi con rametti di salice di canepa, spago, perline di vari colori o bottoni e un paio di forbici. La quota di partecipazione è di 10 euro. Iscrizioni fino al 12 maggio allo 0165 763774. Nus, incontro sull’azzardopatia Bruno Trentin dell’associazione ‘Miripiglio sos gioco d’azzardo’ parlerà di azzardopatia giovedì 12 maggio alle ore 21 nella sala consiliare del municipio. Quart, un sabato da favola E’ per sabato 14 maggio alle ore 15 in biblioteca la lettura di favole per bambini tra i 3 e i 6 anni. E’ necessaria la presenza di un accompagnatore adulto. Charvensod, incontri con la popolazione Lunedì 9 maggio, nella sala riunioni della scuola primaria di Plan-Félinaz, alle ore 20.45, l’amministrazione comunale illustrerà il programma amministrativo realizzato nel primo anno di consiliatura e presenterà il bilancio di previsione 2016. Un secondo incontro è in calendario mercoledì 11 maggio alle 20.45 nella sala consiliare del municipio. Saint-Christophe, lavori a Gerandin Resterà chiusa fino a venerdì 13 maggio la strada di frazione Gerandin per interventi di completamento e rifacimento della rete idrica e fognaria per un importo di circa 450 mila euro.

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■ fenis / In attesa degli ispettori per entrare nel club ‘I borghi più belli’

Telecamere in azione nel borgo per la serie ‘Piccola Grande Italia’ Fenis - Le telecamere torneranno a Fénis giovedì 12 maggio: dopo la troupe della trasmissione di Rai3 Alle falde del Kilimangiaro per ‘Il Borgo dei Borghi’,concorso legato alla trasmissione condotta da Camilla Raznovich, arriva quella del programma ‘Piccola Grande Italia’ della piattaforma Sky. «Siamo stati contattati da Sky – spiega il sindaco Mattia Nicoletta e neo papà di Julie – e abbiamo accettato con piacere che si girassero immagini nel borgo, al castello e sul territorio. La promozione turistica resta nelle priorità dell’amministrazione comunale». La troupe televisiva sarà anche ospite al ristorante Comtes de Challant dove lo chef e patron Giovanni Bonin preparerà due piatti tipici valdostani e dove un angolo sarà allestito dai produttori locali per far conoscere mieli, vini, marmellate, formaggi e le altre eccellenze enogastrono-

miche di Fénis. Aggiunge il primo cittadino: «intanto siamo in attesa del sopralluogodei controllori che dovranno valutare la richiesta di inserimento del paese all’interno del Club de “I borghi più belli d’Italia”, circuito che è anche un luogo di confronto tra gli associati, di scambio di esperienze e di ricerca e un laboratorio di idee per la protezione, la valorizzazione e lo sviluppo economico e sociale dei più belli tra gli antichi borghi d’Italia». Per l’avvio della pratica di richiesta di ammissione all’associazione il Comune ha stanziato 400 euro quale concorso alle spese di certificazione e per l’ospitalità per il componente del Comitato che ispezionerà il borgo. Qualora il borgo di Fénis fosse ammesso al Club dovrà pagare una quota associativa annuale di 1.320 euro. ■ d.c.

Una ventina di viticoltori ha onorato la terza edizione della Festa della Fioritura con una grigliata e una partita a bocce nelle vigne della collina di Fénis per celebrare i germogli della vite che si trasformeranno in grappoli e poi in vino

I volontari curano il territorio

luogo «per rendere il territorio ancora più fruibile dal punto di vista turistico» commenta il vicesindaco Laurent Chuc in prima fila con altri colleghi amministratori. Al termine del lavoro, tutti hanno condiviso polenta e spezzatino

Popolazione mobilitata per le riprese de Alle falde del Kilimangiaro

Fénis, festa della fioritura

■ charvensod / Consorzio di miglioramento fondiario regista della corvée

Charvensod - Una cinquantina di volontari ha ripulito sabato 7 maggio le sponde del torrente Comboé e le strade poderali sopra Felinaz e Roulaz. È stata ripristinata la strada sterrata di collegamento fra Felinaz e il capo-

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preparati dagli alpini. «Ringraziamo le associazioni che hanno dato una mano e, in particolare, il Consorzio miglioramento fondiario di Felinaz» aggiunge Chuc. Il sindaco Ronny Borbey, impegnato nel congresso di Stella alpi-

commercio

Saint-Christophe, ha aperto il nuovo punto vendita EKOM Saint-CHristophe - Taglio del nastro giovedì 5 maggio per il nuovo punto vendita, a Saint-Christophe in località Grande Charrière 66 negli spazi già occupati da LD Market, del marchio Ekom il “supermercato di convenienza”, dove l’offerta di prodotti dai prezzi contenuti si combina con referenze di marca e reparti freschi come la macelleria e l’ortofrutta. In foto i gestori Michaela, Jessica, Mattia e Andrea (in seconda fila), Milo, Roberta e Dominique.

na, fa sapere: «sono stato validamente sostituito dal vicesindaco Chuc e ho apprezzato il grande lavoro svolto e lo spirito con il quale i volontari hanno prestato la loro opera per la comunità». ■ d.c.

Saint-Marcel, pellegrinaggio a Vicoforte Foto di gruppo dei volontari del Santuario di Plout che hanno partecipato al pellegrinaggio al santuario di Vicoforte di Cuneo


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■ Quart / Riuscita la rima edizione della corsa podistica non compentitiva al castello

Più di 400 per il QuarTrail Nadia CAMPOSARAGNA inviata al Castello Quart - «Speravamo in una buona adesione, ma non così massiccia, siamo piacevolmente stupiti e fiduciosi anche per il prossimo, già previsto per il 6 maggio 2017. Voglio ringraziare gli altri organizzatori, tutti i volontari e le aziende che hanno partecipato coi loro prodotti e punti informativi». Sono le parole di Claudio Hérin presidente della Csain (Centri sportivi aziendali e industriali) e organizzatore della prima edizione del QuarTrail svoltosi sabato 7 maggio ai piedi del castello. Più di 400 gli iscritti che si sono cimentati lungo i cinque percorsi in programma: dal tracciato Large (37 km) e Medium (25 km) che hanno portato fino alla Croce di Fana a 2.212 metri d’altitudine al percorso Small (14 km) ed Extra Small (6 km) e fino al Kids (3 km) riservato ai più giovani dai 10 ai 15 anni, in un trail, non competitivo, aperto a tutti. Hanno partecipato dagli appassionati di trail-running alle famiglie, dai giovani ai disabili. «Ho voluto partecipare prima di tutto perchè abito qui, ho come vicino di casa proprio Claudio, che è il mio personale trainer, sono nel comitato per la pulizia dei sentieri e perchè conosco bene il percorso» dice sorridendo Françis Desandré che, accompagnato dalla moglie Rosy, aggiunge: «è bello vedere partecipare le persone più diverse e sono contento di aver migliorato il tempo di percorrenza accorciandolo di quasi un’ora, grazie anche alla Grivel che mi ha fornito su misura, per avere maggiore stabilità, i bastoncini con l’aggiunta dei cestelli mobili che permettono un’ottima aderenza al terreno». Ma la volontà e il riuscire a misurarsi con sé stessi è sempre ciò che fa la differenza. Un po’ meno tra i giovanissimi per i quali partecipare va bene, ma se si arriva primi è meglio. «Non era una gara, ma è bello essere arrivata per prima. - dice Sophie Vevey di La Salle giunta prima tra le bambine nel tracciato Kids, che con mamma Graziella e papà Mario ha disputato anche la 14 km. Abituato ai campionati di Martze a pià,

Organizzatori e volontari

Sophie Vevey

Da sinistra Françis Désandré, un’immagine sul percorso e Andrea Gradizzi con la nonna Miranda e il nonno Vittorio

invece, Andrea Gradizzi, il primo a tagliare il traguardo tra i ragazzi. «E’ il primo trail a cui partecipo, abito qui vicino e su questi sen-

tieri vengo spesso ad allenarmi. Mi è piaciuto molto questa corsa, anche perchè a differenza delle martze a pià a cui sono abituato, più

che altro sempre in piano, questo tracciato aveva un dislivello. Questo ha permesso di provare sensazioni diverse tra cui quella di

sentire voci e rumori in lontananza». In regalo a tutti i bambini, maglietta e gelato. Ma il vero regalo è stato per tutti il sorriso per esse-

re riusciti ad arrivare nonostante la stanchezza, il male ai piedi o le cadute sulla linea del traguardo e avercela, comunque, fatta.

Nus, Cresime e Prime Cominioni

Hanno ricevuto il sacramento della Prima Comunione da don Giuliano Albertinelli Elise Armand, Kristel Arcodia, Chiara Brunod, Isabel Candian, Benedetta D’Alessandro, Francesco Dalla Palma, Giorgia Farì, Kristel Favre, Alessandra Fiscella, Jacopo Florio, Alessio Ghirardo, Pietro Girolamo, Hélène Gorret, Micol Maschio, Andrea Pozza, Agnese Schiavoni, Stefano Sposato, Aaron Stangalino, Liam Stangalino, Elisa Tosello, Martina Viérin e Lara Visconte in foto con le catechiste Maria Gal e Rina Romeo

Il vescovo Franco Lovignana ha impartito la Cresima a: Cecilia Allais, Marlène Armand, Axel Chuc, Beatrice Maria Cozzolino, Stefano Dalla Palma, Davide De Luca, Micol Favre, Riccardo Florio, Noëlie Giansoldati, Giulia Giarrusso, Jean-Paul Gorret, Chloè Grivon, Giada Jacopetti, Martino Lai, Selena Marrocu, Mattia Bruno Nizelli, Alessandro Orrù, Fabio Pisano, Oscar Ponsetti, Silvy Regazzoni e Veronica Spanò in foto con le catechiste Anna Canci e Cristina Andreucci


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Valtournenche, nuovi gestori per lo storico Café des Guides La minoranza contesta

■ saint-vincent / Un angolo attrezzato pe le mamme

Valtournenche - A gestire lo storico Café des Guides che si affaccia sulla piazzetta della chiesa di Valtournenche, dove la storia del grande alpinismo cattura l’attenzione dei visitatori, è da un mese a questa parte la società Il Mulino di Elisa Bimbi e Gianluca Flamini. I due giovani gestori sono in arrivo da fuori Valle e si sono aggiudicati la trattativa privata dopo che la gara pubblica è andata deserta. Il Comune non incasserà l’affitto ma i la società dovrà garantire il riammodernamento dei locali. La cifra annuale fissata per il contratto sulla falsa riga del ‘cambio merce’ è di 20.300 euro per sei anni. Dissente la minoranza capeggiata da Giorgio Pession che in consiglio comunale avanza perplessità. «Non sono state rispettate le condizioni del bando di gara, non c’è il progetto richiesto – sottolinea Pession -; non siamo qui per fare i burocrati ma, secondo noi, bisognava fare un’altra gara con condizioni diverse e non andare a trattativa privata. Migliorie per 20.300 euro non sono accettabili. Se la riqualificazione era stimata in 120 mila euro allora non si può accettare una cifra risibile rispetto all’obiettivo». «Fanno polemica senza cognizione di causa» sbotta il sindaco Deborah Camaschella. Ma tant’è la scelta non è piaciuta neppure all’assessore dimissionario Domenico Chatillard che ha commentato: «sarebbe stato meglio modificare il bando di gara al ribasso affinché potessero partecipare i giovani del posto». Assicura Camaschella: «non ho ricevuto manifestazioni di interesse in loco se non una mail anonima. Andare a trattativa privata è stata una scelta obbligata che ha permesso di riaprire un bar storico che finalmente ha una nuova dignità». ■ Danila Chenal

SAINT-VINCENT - «L’idea mi è venuta a Bari durante il convegno dell’Unicef al quale partecipavo e tra le cui proposte c’era il ‘’Baby Pit Stop’, un punto, per così dire “di sosta” dedicato alle mamme che hanno l’esigenza di allattare, cambiare o, semplicemente far riposare il proprio bambino, in tutta tranquillità, sicurezza e garanzia d’igiene. Mi è parsa una buona idea, ne ho parlato con la presidente regionale Unicef Ester Bianchi Trasino e l’iniziativa è diventata realtà». A parlare è l’assessore allo sviluppo socio-culturale Carmen Jacquemet, reduce dall’inaugurazione domenica 8 maggio, giorno della Festa della mamma del primo “Baby Pit Stop” istituzionale della Valle d’Aosta che ha trovato posto nei locali della biblioteca comunale. Ad allietare il momento del taglio del nastro una rappresentanza dei bimbi dell’Accademia musicale di Saint-Vincent, Consueleo Puxeddu, presidente di Pronto Many, l’associazione che promuove l’allattamento al seno, le autorità civili e religioso. «Questo è il primo passo di un percorso per giungere alla certificazione di Città amica delle bambine e dei bambini» aggiunge Jacquemet.

Elisa Bimbi alla macchina del caffé si è aggiudicata la gestione del bar a trattativa privata

Baby Pit Stop: in biblioteca la sosta per cambiare il pannolino al bambino

L’angolo della biblioteca attrezzato per le mamme e, sopra, l’assessore Carmen Jacquemet

All’interno della biblioteca è stata allestita una stanza, creata semplicemente con quanto occorre per rispondere alle esi-

genze: una poltrona, un tappeto/gioco su cui possano divertirsi eventuali sorelline o fratellini maggiori, che non volessero

breuil cervinia

Piste aperte anche lato Svizzera per i fine settimana del 14 e del 21 VALTOURnENCHE - A Breuil-Cervinia si può ancora sciare: aperti gli impianti di Cervinia-Plan Maison-Cime Bianche Laghi-Plateau Rosà nei prossimi fine settimana del 14-15 e 21-22 maggio. Si scia sulla pista “Ventina” con rientro a Cime Bianche Laghi e sulla “6” (zona Bontadini - Fornet) fino a Plan Maison. Aperti in territorio svizzero gli impianti di Plateau Rosà, con la possibilità di scegliere tra lo skipass internazionale o nazionale (giornaliero Italia-Svizzera 44,50 euro; “solo” Italia 32,50: tariffe estive).

occuparsi leggendo uno dei numerosi volumi della sezione infanzia, presenti, o con alcuni giochi, magari dati in omaggio da qualche cittadino. Fanno parte dell’arredamento un fasciatoio ed un cuscino per allattamento, per rendere questo gesto unico e confortevole. «La mamma potrà dedicarsi completamente al suo piccolo, godendo, se lo desidera, della necessaria riservatezza» conclude Jacquemet. L’Unicef punta all’apertura di mille punti in Italia. L’iniziativa rientra nell’ottica di biblioteca «sociale»,che, secondo le intenzioni del suo presidente Paolo Ciambi, vuole essere punto di riferimento per le categorie più deboli, in difficoltà a causa della crisi. ■ da.ch.


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Pontey Lotteria oratorio

Raccolta fondi per la chiesa Pontey - C’è tempo fino alla fine del mese per acquistare i biglietti della lotteria, promossa dall’oratorio Sen Martin, per raccogliere fondi per la casa parrocchiale. Spieganodall’oratorio: «la nostra parrocchia a stento rriesce a pagare le bollette, il riscaldamento e le rate del mutuo poiché le uniche entrate (le collette della messa) sono molto limitate. Il nostro intento è quello di dare respiro alle casse parrocchiali per poi pensare a investire più seriamente sulla struttura, mettendo a norma gli impianti e acquistando nuove attrezzature per il catechismo e per l’oratorio. La parrocchia in questi ultimi anni è diventata un importante centro di aggregazione per i bambini e giovani del paese ed è interesse di tutti mantenere viva e in salute tale realtà»

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MONTE CE RV INO

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■ Verrayes / Alla scoperta del territorio grazie a un’iniziativa del Touring Club

Un tuffo nel passato in frazione Marseiller con i ragazzi-attori delle medie di Châtillon Verrayes - Apprendere divertendosi è il miglior modo per imparare e i ragazzi delle medie di Châtillon lo sanno bene: ieri, domenica 8 maggio, le classi prima e terza media hanno inscenato una divertente rievocazione storica a Marseiller (foto) di Verrayes vestendo i panni di guide turistiche d’eccezione per l’iniziativa promossa dal Touring Club alla scoperta degli antichi villaggi. «I ragazzi sono stati molto collaborativi e, come è già successo in passato, hanno colto l’occasione al volo» racconta la loro insegnante e promotrice Alessandra Biagi. Attraverso la rappresentazione teatrale i ragazzi sono tornati indietro nel tempo, nel XV secolo, indossando gli abiti del tempo e impiegando lo stesso linguaggio arcaico: «E’ stato molto divertente indossare questi abiti, noi siamo le nobildonne e ci siamo agghindate e truccate per entrare be-

La Magdeleine, un mutuo Coni per fare il tetto al pattinaggio La magdeleine - E’ arrivato il taglio delle indennità degli amministratori comunali auspicato da tempo dalla minoranza guidata da Mauro Duroux. L’annuncio di una diminuzione del 10 per cento è arrivata nel consiglio comunale nel quale è stato approvato il bilancio di previsione. A comunicarlo è il sindaco Edi Dujany (foto). «Il taglio riguarda tutti sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza» sottolinea. Il documento programmatico pareggia sulla cifra di 1.343.259 euro e la spesa per gli investimenti ammonta a 221.700 euro. Precisa il primo cittadino: «150 mila euro sono imputabili al mutuo legato alla partecipazione del bando del Coni per il miglioramento degli impianti sportivi. L’amministrazione ha come obiettivo la costruzione della copertura dell’area che in inverno ospita il pattinaggio e in estate i campi da gioco: un tetto è importante perché permetterà di non annullare le manifestazioni in caso di maltempo». In programma le manutenzioni straordinarie (25 mila euro), il potenziamento dello snow-park (19 mila euro) . Una piccola cifra – 3.000 euro – sarà destinata alla videosorveglianza. «Sarà posizionata una telecamera all’ingresso del paese che servirà ai carabinieri e da deterrente» spiega Dujany. Nel budget anche 4 mila euro per un piano di promozione turistica («mai fatto prima» dice il sindaco) e 5 mila euro per la sentieristica «in modo da rendere più fruibili i nostri sentieri» precisa Dujany. Per dotare la frazione Vieu di un parcheggio l’amministrazione investe 500 euro per il progetto preliminare. «E’ un bilancio conservativo che non aumenta le tariffe, mantiene la gratuità dei trasporti per gli studenti e i servizi alla popolazione». Dujany annuncia infine di volere coinvolgere i comuni di Antey-St-André e Châtillon per «l’istituzione di una navetta a chiamata, visto che non siamo più serviti da un bus di linea, progetto che vorrei sottoporre all’amministrazione regionale ma che deve essere economicamente sostenibile e insieme agli comuni potrebbe funzionare». ■ da.ch.

Saint-Vincent

Flash

No sein de Sein Vinsein cerca persone Lancia un appello l’associazione folcloristica ‘No sein de Sein Vinsein’’, alla cui guida c’è Felice Artaz per trovare giovani interessati a fare parte del gruppo tradizionale. Chi fosse interessato può contattare il presidente Artaz al numero 328 2250704 oppure alla responsabile delle prove Francesca Isabello al 339 1608295. Riapre il sito archeologico della chiesa E’ stato costituito un nuovo gruppo ’Archeo’ che fa capo alla diocesi di Aosta che garantirà a breve le visite organizzate al sito. E’ in preparazione il programma con orari ben definiti.

ne nella parte. – affermano Greta, Giorgia e Jennine, della terza media – ; è stato molto interessante e creativo lavorare tutti insieme e imparare cose nuove». Diversi gruppi di ragazzi erano sparpagliati per il paese nei luoghi più rilevanti come alla Casa Forte, in cui hanno raccontato ai visitatori la sua storia e illustrato gli affreschi ormai sbiaditi; al Ru dove le donne del paese hanno spiega-

Torgnon, ex allievi del Don Bosco a raduno Si sono ritrovati a Torgnon per la tradizionale cena annuale gli ex allievi dell’Istituto di Châtillon

to la sua manutenzione e gli uomini hanno rappresentato la difficoltà che ha avuto Marseiller per avere acqua potabile, dato che il barone di Gressoney non voleva permettere che gli abitanti usufruissero del ruscello; alla Cappella hanno presentato gli affreschi. C’è stato un buon flusso di gente, solo la mattina sono arrivate all’incirca 170 persone che insieme ai volontari e ai ragazzi hanno potuto mangiare il gustoso pranzo a base di polenta, salsicce, piselli e budino come dolce. «E’ stata una giornata diversa passata con i miei compagni e anche se mi vergognavo mi sono divertito» esclama Mathieu che ha interpretato il barone di Gressoney. Insomma, anche se il tempo non è stato dei migliori, a Marseiller si è passata una giornata all’insegna del divertimento e della riscoperta della storia. ■ Sidorela Bushi


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lutto a saint-vincent

L’estremo saluto a Renata Delfino Prima a vincere il Premio Saint-Vincent SAINT-VINCENT - La comunità di Saint-Vincent darà l’estremo saluto, lunedì 9 maggio, alle ore 10 nella chiesa parrocchiale e Renata Delfino (foto), tre volte nonna e cinque bisnonna. Nata a Fiume nel 1921, Renta arrivò in Valle d’Aosta all’epoca dell’Esodo Istriano, alla fine della seconda guerra mondiale. Qui sposò Rino Cossard e diventò mamma di Giuliana. Giornalista pubblicista, fu corrispondente da La Stampa, La Stampa Sera e La Notte, Renata fu la prima donna valdostana a vincere il Premio Saint-Vincent per il Giornalismo nel 1964. Collaborò in seguito alla pagina della Valle d’Aosta de La Stampa. Per diversi anni, fu componente del Consiglio interregionale dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e della Valle d’Aosta.

MONTE CE RV INO

■ chatillon / Costituita una nuova associazione; in settimana il direttivo

Commercianti e albergatori insieme per rilanciare l’ecocomia del paese Chatillon - Si chiama Associazione Sviluppo Commercio Turismo Châtillon la nuova realtà che raggruppa circa ottanta esercenti della cittadina castiglionese, costituitasi giovedì 5 maggio e il cui direttivo si riunirà in settimana per redarre la prima bozza di programma per l’estate 2016. «L’Associazione si propone di affrontare le problematiche e di proporre tutte quelle iniziative e manifestazioni che possano rilanciare il commercio e il turismo in collaborazione con

l’amministrazione Comunale» sottolinea Filippo Meraglia del bar Duc tra i firmatari dell’iniziativa che chiama a raccolta i colleghi motivando: «visto il perdurare della difficile situazione che sta attraversando Châtillon per quanto riguarda il commercio e non solo, riteniamo sia il momento di costituire un’associazione che raggruppi tutte le attività commerciali del paese e chiunque ne voglia far parte sia per proporre un dialogo costruttivo con l’amministra-

Torneo Pinnacola ‘Amici di...’ Verrayes - A Carolina Vevey la prima tappa del Torneo di Pinnacola a coppie a baraonda organizzato dalla neonata associazione “Amici di....” di Chambave. All’Hôtel Cristina di Verayes si sono ritrovati in diciassette e la vittoria è andata a Carolina Vevey, secondo Domenico Amato e terza Rina Cunéaz. La seconda tappa è in programma sabato 21 maggio al Ristorante ‘La Crotta’ di Chambave.

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Da sinistra il presidente dell’associazione Marco Lombard, Rina Cunéaz, il consigliere Christian Castelletta, Carolina Vevey, Domenico Amato e l’altro consigliere Claudio Piziali

Nel riquadro: Filippo Meraglia del Bar Duc e a sinistra via Tollein che sarà asfaltata in settimana e dove il parcheggio non si pagherà più

zione sia per promuovere tutte quelle attività e manifestazioni con l’obiettivo di ridare a Châtillon la dimensione che si merita e che negli anni è andata perduta». Viabilità Tra le prime criticità da affrontare è quello dei posti auto. I lavori per la creazione di piazza Volontari del sangue in centro paese, con tanto di parcheggio seminterrato, secondo quanto riportato dall’assessore ai Lavori pubblici Monique Personettaz «dovrebbero terminare entro la fine dell’anno come da cronoprogramma». Per la sosta l’assessore conferma quanto già dichiarato dal sindaco Tama-

ra Lanaro: «l’aministrazione sta valutando la possibilità di revocare temporaneamente la zona blu di via Tollein i cui lavori di asfaltatura inizieranno in settimana. Nel dettaglio la viabilità sarà programmata quando il parcheggio pluripiano aprirà». I commercianti della centrale via Chanoux e non solo lamentano il fatto che «per i lavori per la creazione della i clienti non si fermano per mancanza di posteggi». Intanto l’amministrazione sta lavorando all’organizzazione della festa patronale di fine giugno per organizzare una rassegna di attrazioni che comprenda i giochi popolari. ■ da.ch.

Saint-Vincent, la prima ostia consacrata

Hanno ricevuto la Prima Comunione da don Pietro Panceri: Marta Barreca, Davide Calderaro, Giulia Calderazzo, Martina Chadel, Nicolas Charbonnier, Andrea Ciocchini, Asia Fucile, Lavinia Guidi, Gabriele Graziano, Antoine Juglair, Riccardo Macheda, Gabriele Martinod, Jérome Meynet, Olivia Mino, Mitchel Moncada, Luca Mune, Dylan Napoli, Gaia Paganone, Chiara Paggi, Michela Picciariello, Stefano Pisanu, Simone Sebastianelli, Michelle Seris, Alessandro Spanò, Gaia Spirli, Ryan Venturino, Leo Zaccheddu, Matteo Zavattaro e Alessandro Zenere (Foto AGNELLO)

Antey-Saint-André, Prime Comunioni e Cresime Hanno ricevuto la prima ostia consacrata Meryl, Dimitri, Mara, Giulietta, Patrick, Arianna e Noemi; la Cresima è stata impartita a Elisa, Daniel, Chanel, Gino, Veronica, Nicolò, Valentina e Noah (Foto PALLU)


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■ issogne / Soltanto 42 espositori ieri a ‘Fleurs et Saveurs’

Timida Printemps Olio di argan sul banco di Karim e Chantal

Mattia PRAMOTTON inviato a Issogne ISSOGNE - Il bel tempo purtroppo non ha fatto capolino nell’undicesima edizione di ‘Fleurs et Saveurs du Printemps’, ma non per questo sono mancati allegria e colori. Come da tradizione si è tenuto un mercatino con prodotti artigianali e gastronomici, esposti da produttori, commercianti e semplici hobbysti provenienti sia dalla Valle d’Aosta sia dal resto d’Italia. Tra i banchetti locali, per esempio, Giovanni Giorgi della Tegoleria Artigianale di Aosta, che ha proposto le classiche tegole e l’ottimo strudel valdostano, «senza cannella, con una differente sfoglia rispetto a quello trentino e ripieno di alcune fette di panettone locale bagnato nel rum». Oppure la coppia di Fénis composta da Karim Umlil e Chantal Vauthier, che hanno presentato l’olio di argan, unguento di origine marocchina dalle alte proprietà nutritive che necessita di ben 80 kg di semi per realizzare 1 litro di liquido. Non sono mancati anche gli espositori più curiosi, come il duo Fulvia Bonvicin-Bruno Sartoretto Vernia, di Colleretto Giacosa, che hanno presentato le loro realizzazioni fatte rigorosamente a ma-

Qui accanto Vittorio Principe, artista del traforo, la particolare lavorazione del legno

Le neo mamme di Issogne

Fulvia e Bruno, laboratorio Monte Fagiolino

Cristina Cherubini Azienda agricola La Stella

Silvana Maschio

no «degli gnomi e di tutti gli altri abitanti del Monte Fagiolino, la montagna sopra

Giancarlo Bergamin

Ivrea dove viviamo». C’è poi chi è partito da lontano per arrivare alla kermesse, co-

me Cristina Cherubini, titolare dell’omonima azienda di Cupramontana, in provincia di Ancona, particolarmente legata alla Valle. «Noi produciamo soprattutto vino Verdicchio, un po’ di rosso e olio extravergine e abbiamo diversi clienti ad Issogne, un posto dove amiamo venire», ha spiegato. A dirigere le operazioni è stata come al solito la so-

La Salle Legno

lerte pro loco di Issogne, il cui presidente Patrick Thuegaz ha tracciato un bilancio un po’ in chiaroscuro: «Quest’anno abbiamo avuto 42 espositori, ben 100 in meno rispetto alla scorsa edizione. Purtroppo siamo stati condizionati dalla legge regionale che impone un massimo di 6 mercatini come hobbysti e 3 marche da bollo, motivo che ha portato molti espositori a rinunciare. Viste le premesse comunque è andata

ancora bene, se ci sono delle regole è bene rispettarle». La manifestazione, organizzata congiuntamente alla festa della Mamma, è stata anche l’occasione per ritrarre nella consueta foto di gruppo le neo madri del comune, proprio davanti al castello. Adesso l’attenzione è già rivolta verso la prossima edizione, nella speranza che nel 2017 il tempo sia migliore e gli espositori molti di più.

Challand-St-Victor Nasce Lo Tchalandìn il giornalino del paese

■ brusson / Con 46 voti contro 33, l’associazione rimarrà ad Ayas

Challand-Saint-Victor - La bataille de chèvres, l’apertura del nuovo negozio, la festa patronale, la prima edizione di Noë à Challand e la scomparsa del sindaco Normino Malcuit, di questo e di tanti altri episodi e momenti dell’anno scorso che hanno scandito la vita di Challand-SaintVictor parla Lo Tchalandìn, il nuovo giornalino del paese in distribuzione in questi giorni. L’idea nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di portare a conoscenza la popolazione delle iniziative che caratterizzano la vita del Comune. A dirigerlo Andrea Moussanet, giornalista pubblicista, ex collaboratore di Gazzetta Matin, «non ho avuto bisogno di riflettere per accettare - scrive Moussanet nel suo editoriale -. Sono più di trent’anni che non vivo a Challand-SaintVictor, ma quando qualcuno mi chiede di dove io sia, non ho mai dubbi nel rispondere: Tchalan desot». Lo Tcahlandìn, stampato in circa 250 copie, viene distribuito direttamente dagli amministratori e alcune copie saranno lasciate in Comune e negli esercizi commerciali. «Si pensa a una pubblicazione annuale - dice il sindaco Michel Savin - che, magari, potrà divenire anche semestrale. Insomma, partiamo... e poi si vedrà». ■ e.d.

brusson - Con 46 voti a favore e 33 contrari i volontari del soccorso di Brusson hanno deciso di rimanere nella sede di Ayas dei vigili del Fuoco volontari. La storia è lunga e parte da lontano. Già 3 anni fa circa era stata fatta una votazione per decidere se rimanere ad Ayas o tornare a Brusson sede originaria dei volontari. All’epoca il risultato era

Volontari spaccati sulla sede

L’assemblea dei volontari dell’associazione Secours et Solidarité, in basso il direttivo

■ montjovet / Daniela Stucchi ripropone l’antica ricetta del bianco speziato di Giorgio di Challant

Claretum, vino del ‘400 in vendita online montjovet - Un vino speziato, liquoroso, un elisir da bere a fine pasto, come vino riflessivo, oppure da provare come aperitivo, è il Claretum Sancti Ursi che Daniela Stucchi propone con successo in occasione di manifestazioni e feste. Naturopata e riflessologa, Daniela Stucchi ha riunito tutte le sue passioni (storia medievale, arte culinaria, utilizzo delle spezie e sommellerie) dando vita a un’antica ricetta di fine 1400 di vino medievale. «Ho trovato la ricetta in un libro antico e ho voluto provare a preparare il vino in occaisone della veillà della Fiera di Sant’Orso di Donnas - spiega la donna -. È piaciuto tanto, l’ho riproposto in altre occasioni e mi hanno chiesto se era possibile acquistarlo, così ho pensato di aprire un mio spazio di e-commerce per commercializzarlo».

Daniela Stucchi e il suo vino Claretum alla fiera di Montjovet

Il Claretum di Daniela Stucchi è preparato con vino bianco aromatizzato con cannella, zenzero, grani del paradiso e pepe rosa lasciato macerare per due mesi e poi filtrato e imbottigliato. Il vino è stato presentato ufficialmente per la prima volta alla fiera di Sant’Orso di Don-

nas 2016. «Ho scelto la fiera di Donnas innanzitutto perché da lì è partita l’idea, ma non solo, Sant’Orso è all’origine di questo vino medievale. Infatti il Claretum, citato in documenti della fine 1400, veniva preparato in occasione delle grandi festività e servito a inizio e fine pasto per i cano-

nici di Sant’Orso il cui priore di quel periodo era Giorgio di Challant. Ecco perché il nome di questo vino per esteso è: Claretum Sancti Ursi: Claretum di Sant’Orso». Ottimo aperitivo, può essere gustato come vino da dessert o da meditazione, servito fresco, è adatto ad accompagnare formaggi erborinati, fontina e cioccolato fondente. «Claretum non è soltanto un vino speziato - aggiunge Stucchi è un progetto nato dalla passione per l’arte culinaria e per la storia che, attraverso la riscoperta di gusti antichi, ha come obiettivo la promozione della cultura, delle tradizioni e dei legami con la storia valdostana». In attesa di aprire un punto vendita fisso, per sapere dove poter assaggiare acquistare il vino medievale consultare il sito www.lespeziali.com. ■ er.da.

stato diverso, ma qualcosa non andò come programmato. La sede per i volontari avrebbe dovuto essere allestita all’interno della microcomunità di Brusson, ma questa, dopo la ristrutturazione, non prevedeva più locali per l’associazione, cosa che probabilmente più di uno si è legato al dito. Ora la vicenda è diversa, perché l’amministrazione comunale di Brusson ha proposto all’associazione una sede nell’ex alloggio del guardiano della diga Cva, di circa 120 mq con la possibilità in futuro di realizzare un deposito per il ricovero dei mezzi. Nonostante le rassicurazioni e la posizione strategica l’assemblea di lunedì scorso si è divisa con 46 persone che preferiscono rimanere ad Ayas e 33 che sarebbero tornati a Brusson. Il presidente dei volontari del soccorso della Val d’Ayas Eric Bagnod taglia corto: «Ha vinto la democrazia. Come direttivo ci sembrava giusto che fossero i volontari a scegliere ed è stato deciso di rimanere ad Ayas». Soddisfatti i volontari ayassin perché avere sul posto i volontari è una tranquillità. ■ t.m.


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■ ayas / Domenica 15 maggio dalle 7 alle 23 urne aperte per il rinnovo del consiglio comunale

Funivie, viabilità e cinema le richieste dei residenti

I candidati sindaci Alex Brunod e Giuseppe Obert soddisfatti dagli incontri con la popolazione Ayas - Una campagna elettorale all’insegna della correttezza da ambo le parti, almeno questa è l’impressione della maggior parte della popolazione di Ayas. Ma cosa si aspettano la popolazione e le attività produttive dalla nuova amministrazione? Sicuramente i temi più gettonati sono il collegamento con Zermatt-Cervinia e la viabilità. Il primo a fare il punto è Luigi Fosson di Champoluc, albergatore e presidente di Monterosaterme. «Mi auguro che sia arrivato il momento buono, perché è da tempo che si parla del collegamento con Cervinia e Zermatt e quindi auspico che questo sia il momento giusto». Per Fosson un altro elemento fondamentale per Champoluc è la viabilità, per cui ritiene che non sia il caso di introdurre una pedonalizzazione totale, ma semi pedonalizzata sì: «la possibilità di avere un centro a scarsissimo traffico anche per pochi giorni sarebbe importante, sono i turisti a chiederlo». Per Jessica Sarteur e Jarno Venturini, operatori turistici di Antagnod è importante «mantenere e potenziare gli impianti di Boudin. C’è stata una riunione con la Monterosa Ski dov’era stata ipotizzata la chiusura, fortunatamente poi l’idea è stata accantonata e ci auguriamo, pur sapendo che non è una decisione della futura amministrazione comunale, che questa si impegni affinché ciò non

I simboli delle due liste che domenica 15 si presentano alle urne

MONTJOVET, alla scoperta del passato montjovet - La storia appassiona, specie se è quella che si può vedere e toccare con mano grazie ai reperti sul territorio. Questo uno dei motivi del grande successo dell’iniziativa promossa dalla commissione cultura del Comune di Montjovet di giovedì 5 e sabato 7 maggio. Il 5 il professor Ezio Emerico Gerbore ha raccontato storie e testimonianze sulla Via Francignea, mentre sabato oltre 40 persone hanno attentamente seguito la preparatissima guida Patrick Perret alla scoperta del passato di Montjovet, partendo dalle incisioni nella zona del castello di Chenal e seguendo le vie Francigena e Romana passando per la chiesa ed il castello di Saint-Germain, le frazioni di Balmas e Toffoz per arrivare alla chiesa del capoluogo, in cui la pro loco ha gentilmente offerto l’aperitivo a tutta la spedizione.

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avvenga, è troppo importante per Antagnod questo impianto». Per Sarteur e Venturini altre priorità sono il collegamento con Zermat e il ritorno del cinema a Sant’Anna in centro a Champoluc «perché l’idea di decentrarlo alla Monterosaterme dove si svolgeranno anche le manifestazioni estive comporterebbe un accavallamento degli eventi». I due albergatori inoltre auspicano che si possa pensare a un porgramma di iniziative anche per il periodo invernale, «perché finora ce ne sono state poche». Sereni anche i due candidati alla fusciacca. Gli incontri sul territorio stanno dando soddisfazioni, come spiega Giuseppe Obert «finora abbiamo incontrato le categoria, gli artigiani e gli albergatori. I partecipanti hanno evidenziato temi interessanti e tra i punti toccati all’incontro, il collegamento con Zermatt e Cervinia, su cui siamo favorevoli». Soddisfatto per la partecipazione anche Alex Brunod: «tante domande inerenti alla viabilità, all’avanzo di amministrazione di 400 mila euro e all’Imu che molti ritengono alta, ma ho spiegato che non posso sbilanciarmi dicendo abbasseremo l’Imu finché non vedo i numeri di bilancio». Ora la palla passa agli ayassin che domenica 15 maggio sono chiamati a votare dalle 7 alle 23. Per i risultati bisognerà aspettare lunedì mattina. ■ Teresa Marchese

Evançon

Flash

Verrès, incontro sull’ipnosi Venerdì 13 maggio alle 21 il salone Bonomi di Verrès ospiterà la conferenza sull’inposi a cura del Centro studi Psyché di Torino e dello psicologo, psicoterapeuta, criminologo clinico e psicopatologo forense Walter Comello. Si parlerà di come con l’ipnosi si possono trattare disturbi di ansia, post traumatici, affettivi, sessuali. Ingresso libero, si consiglia la prenotazione allo 011-8129758. Champdepraz, festa patronale Domenica 15 maggio La Fabrique e Les Sales festeggeranno il patrono con una messa, il mercatino artigianale e l’incanto. Dopo il pranzo il Tor de Veladzo per ragazzi e bambini e merenda per tutti. Verrès, adesioni alla Festa della Zucca Comune e Pro loco chiedono ai possessori di orti, terreni coltivabili e singoli cittadini la collaborazione per l’organizzazione della Festa della Zucca. Adesioni entro il 3 giugno.

WA L SE R

■ gressoney-la-trinité / Il Comune scommette su enogastronomia, sport e cultura

L’estate si organizza IN CASA A occuparsi della programmazione estiva sarà l’Assessorato e non un ente esterno Gressoney-La-Trinité - La Trinité sta aspettando solo il sole e il bel tempo per dare il via ufficiale al programma delle manifestazioni estive, ricco di appuntamenti culturali, sportivi, musicali e culinari. Organizzazione casalinga La prima novità riguarda la macchina organizzativa che si nasconde dietro le quinte dell’intera programmazione; non sarà un ente esterno a occuparsi della programmazione, «ma l’assessorato competente - commenta l’assessore al Turismo, Sport, Attività Produttive e Trasporti Paolo Maria Viganò - così da consentire una notevole riduzione dei costi e incrementare l’offerta per turisti e residenti. Nel programma, ancora in fase di definizione, si possono trovare eventi per tutte le età e tutti i gusti.

qualità e dei prodotti tipici - spiega - per questo abbiamo riproposto per il 23 luglio ‘Monterosa nel Bicchiere’, la degustazione di Vini & Sapori più alta d’Italia, ai 3285 metri di Punta Indren, in collaborazione con l’Associazione italiana Sommelier (AIS) e la Federazione Italiana Cuochi (FIC)». Insieme ad Alagna A questo seguiranno altri ap-

puntamenti dedicati ai palati più sopraffini come la degustazione a km zero con finger food preparati dalle attività locali o i due appuntamenti con ‘Sapori d’alta Quota’, in programma per il 24 luglio e il 4 settembre, in collaborazione con il comune di Alagna: «si tratta di due appuntamenti importanti che sanciranno l’incontro fra la cucina di Gressoney e quella di Alagna nella cornice del

Passo dei Salati. - aggiunge l’assessore - per l’occasione il costo per l’utilizzo degli impianti di risalita verso il Passo dei Salati sarà uguale sia si scelga di partire da Staffal sia da Alagna». La collaborazione con il comune della Valsesia continua il 3 agosto con ‘300 mt di cultura’, l’evento scientifico in collaborazione con l’università di Torino, curato da Michele Freppaz, che condur-

La Trinité premia i suoi balconi fioriti più belli

Cultura e gastronomia «Punteremo sicuramente sulla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e paesaggistico - continua Viganò - non mancheranno passeggiate e laboratori didattici per far scoprire le nostre tradizioni grazie anche alla presenza dell’EcoMuseo». Ampio spazio sarà riservato all’enogastronomia: «E’ importante puntare sull’ambito culinario, un must per il turista in cerca della

gressoney-la-trinité - Un riconoscimento a chi, abbellendo balconi, case, alberghi, ha contribuito a rendere Gressoney La Trinité un ‘Comune fiorito – 4 fiori’. Per la categoria privati, sono state premiate le abitazioni di Arnoldo Welf, Carlo Rosso e Bruno Welf. Per la categoria attività, i premi sono andati all’Hôtel Lo Scoiattolo, all’Hôtel Jolanda Sport e al ristorante Da Giovanni.

rà appassionati e curiosi alla scoperta del sentiero glaciologico di Cimalegna. Lo sport Montagna è anche sinonimo di sport. Diversi gli eventi sportivi che avranno come sfondo il patrimonio paesaggistico di Gressoney- la- Trinité, a partire dal MonteRosaWalserTrail, in programma per il 30 e il 31 luglio con importanti novità: «la partenza di questa edizione della gara è prevista da Gressoney la Trinité e proporrà un nuovo percorso di 114 km afferma Viganò - che si snoderà anche in Val d’Ayas con partenza prevista per il sabato». Non mancheranno anche il trekking, la mountain bike, con la definizione di nuovi percorsi a cura della Monterosa Ski, e attività di hiking gratuite con accompagnatori. A corredo di questo fitto quadro di attività un occhi di riguardo rimane puntato sugli appuntamenti ormai “tradizionali” come la festa di Sant’anna, l’ Oberteil Märt, il mercatino dell’artigianato tipico e l’Oberteil Setz, la rievocazione storica nella piazza del paese. «Ma anche esibizioni musicali, cabaret, i film della rassegna Filmontagna e appuntamenti per i più piccoli». ■ Martina Praz

L’assessore Paolo Maria Viganò

Bilancio

Flash

«Stagione positiva» Tutto sommato positiva la stagione per Gressoney-LaTrinité, nonostante un avvio di inverno azzoppato dalla mancanza di neve. «Abbiamo faticato all’inizio - spiega l’assessore Paolo Maria Viganò - malgrado le piste aperte e innevate artificialmente, sono mancati i collegamenti con i comprensori vicini e quella atmosfera che solo un paesaggio innevato può regalare. Un dicembre e gennaio difficili hanno lasciato spazio a una ripresa importante dall’inizio dei febbraio e fino ai giorni scorsi. Gli alberghi possono comunque ritenersi soddisfatti, mentre bar e ristoranti sono le strutture che hanno maggiormente patito l’andamento anomalo della stagione». A tenere testa, secondo l’analisi di Viganò, sono i vacanzieri stranieri. Il turista italiano in inverno è pressoché scomparso; «gli stranieri prenotano le settimane bianche da un anno per l’altro mentre gli italiani prediligono il long weekend, magari anche in bassa stagione».


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MONT ROSE

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■ evento / Giovedì 12 maggio, al via la 32ª edizione della Festa delle Cascine

Aspettando la corsa delle GALLINE

Uno scatto della corsa delle galline della passata edizione

pont-saint-martin - È il 1985 quando un gruppo di giovani spensierati e pronti a far festa dà il via a quello che poi sarebbe diventato un vero e proprio evento: la Festa alle Cascine. «Una festa pensata per tutti, grandi e piccini - spiega Mauro Yoccoz, responsabile dell’organizzazione. La celebrazione tipicamente primaverile, giunta ormai alla sua 32ª edizione, si propone come momento gioioso per gli abitanti della frazione e non solo. «Le aspettative sono piuttosto alte, vo-

gliamo essere all’altezza della situazione senza escludere nessuno, creando così una festa per tutti, con momenti gastronomici, ma anche più competitivi con le varie gare e divertenti con le serate danzanti». Un programma denso e variegato, che non lascerà un minuto libero. Si comincia giovedì 12 maggio con la consueta gara di belote, per proseguire venerdì 13 con la discoteca Coccodè e il Cresta Party. Sabato invece, gara di morra e grandiosa serata danzante con Rugge-

ro Scandiuzzi. I festeggiamenti terminano nella serata di domenica 15 maggio con la battaglia delle capre, la divertente e celebre corsa delle galline giunta ormai al suo 13º anno e tanta musica dal vivo con l’orchestra Gruppo 3. Ogni serata sarà inaugurata con l’apertura dello stand gastronomico con specialità diverse, fra cui spicca il suet gris, una saporita polenta farcita. Non resta quindi che prendere la gallina sotto braccio e... correre ad iscriversi alla gara.

■ da verrès a pont-st-martin / Passeggiata sulla Via Francigena

«Opportunità di crescita»

L’Associazione cerca ‘strutture amiche’ per accogliere i pellegrini Pont-Saint-martin - Quando si dice scherzando che tutte le strade portano a Roma, non si ha proprio torto. La Via Francigena infatti, ne è una prova. «La Via Francigena non è che la via romana dei galli utilizzata poi dai pellegrini del Nord Europa per giungere a Roma, centro della cristianità» - spiega Laura Decanale, volontaria della neonata Associazione Valdostana Via Francigena. «In realtà le vie sarebbero almeno due, lungo le valli della Dora, laRiparia e la Baltea, per congiungersi a Santhià dove poi proseguono verso la capitale». Nella mattinata di sabato 7 maggio, un gruppo di una trentina di persone prove-

I partecipanti alla passeggiata sulla Via Francigena, da Verrès a Pont-Saint-Martin

nienti da tutta la valle, les Amis de la via Francigena, condotti dal segretario Laurette Proment e dal presidente dell’associazione Massimo Balestra, hanno percor-

so una parte della via nella bassa valle, da Verrès fino a Pont-St-Martin. «La giornata ha avuto senza dubbio un riscontro positivo - spiega il presidente. E’ un

momento importante per la cultura ma anche per l’economia delle località minori. Proprio per questo, la nostra associazione si impegna a cercare strutture amiche così da

■ perloz / Nuovi pezzi al museo a cielo aperto, dopo una settimana tra arte e amicizia

Le opere di ‘cinque pazzi’ arricchiscono Chemp Sofia FREGNANI inviata a Chemp perloz - Prendete cinque artisti e scultori, aggiungete del talento, un pizzico di pazzia e immaginate un luogo incantato. Se la vostra ricetta è quella giusta, otterrete Chemp, la frazione di Perloz che è un museo a cielo aperto Nella settimana che si è appena conclusa infatti, la piccola frazione ha preso ancor di più vita attraverso le opere e la grande fantasia di cinque visionari: Max, Luca, Padre Gianni, Ezio e naturalmente Pino. Pino Bettoni, l’artigiano che ha ridato vita alla frazione, con installazioni e sculture. «È stata una coincidenza l’es-

Massimo Solinas, Luca Monmarelli, Ezio Morini e Padre Gianni Bordin hanno trascorso qualche giorno a Chemp, impreziosendo la frazione con le loro opere; il direttore d’orchestra ligneo è di Padre Gianni; la scultura di marmo di Carrara qui sopra è di Ezio, a sinistra Max e Luca con Giuseppe ‘Pino’ Bettoni

Prima Comunione a CHAMPORCHER

Nella foto di Leonarduzzi Photographie don Giuliano Reboulaz con Andrea, Emilie e Mélanie che ieri, domenica 8 maggio, a Champorcher hanno ricevuto la Prima Comunione

serci trovati tutti e cinque visto che veniamo da parti d’Italia diverse, ma senza dubbio è stata una settimana divertente, emozionante e unica» spiega Pino Bettoni, che con il suo estro ridona vita a un luogo senza tempo. «Ognuno con il proprio stile porta quel qualcosa in più che mancava. E va detto che siamo cinque pazzi, visto quanto ci siamo divertiti in questi giorni». Ora il villaggio può contare anche un trono ispirato a Piet Mondrian esclusivo per Pino e per la moglie Paola, un direttore d’orchestra incantato lui stesso dal suono della natura e un’aquila della Tanzania scolpita nel marmo. «Sono rimasto estasiato da questo posto - racconta Padre Gianni, originario di Rovigo - non conoscevo questa parte della Valle d’Aosta, ma ne sono rimasto incantato come

il mio direttore d’orchestra rimane per i suoni della natura che lo circondano». Uno stile completamente diverso invece si mostra con il trono. «Abbiamo unito i nostri stili lavorando insieme spiega Max, originario di Treviso che ha lavorato con Luca, da Firenze. «Un trono per Pino e Paola mancava proprio qui, e noi abbiamo pensato di crearlo con del legno di recupero per dare una continuità tra nuovo ed antico, e poi donargli colore ed essenza ispirandoci al celebre Piet Mondrian». L’unicità e la magia di Chemp si arricchiscono così ancora di più con ricordi felici dei giorni appena trascorsi ed abitanti un po’ particolari, di legno e non solo, che fanno del piccolo villaggio un posto unico, per chi non sa stare mai con i piedi per terra.

garantire l’ospitalità o un appoggio a chi percorre la via Francigena». Il gruppo numeroso e omogeneo di bambini ed adulti è stato accolto all’arrivo in paese dall’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore Xavier Laurenzio e dalle volontarie Laura Decanale e Silvia Stroppa. Nel corso della visita al paese i pellegrini hanno potuto seguire una full immersion nella storia del comune della bassa Valle, dal Castel al Ponte Romano, per poi concludere con una marenda sinoira alla stazione. ■ so.fre.

A spasso tra i monumenti di Pont-St-Martin; qui sotto un particolare della segnaletica

champorcher

Bilancio «poverello» ma senza aumenti QUERELLE sulla modifica dello Statuto champorcher - Un bilancio che il sindaco Alessandro Glarey (foto a destra) definisce «poverello» ma che «deve fare a meno di circa 82 mila euro in meno di trasferimenti regionali e che ha comunque il vanto di non aver previsto alcun aggravio per le tasche dei cittadini» - precisa il primo cittadino di Champorcher. «Sicuramente non è un bilancio che può sopportare chissà quali investimenti, ma per noi è importante aver potuto mantenere intatte le tariffe dei servizi alla persona. Il bilancio pareggia su un milione 507 mila euro; un milione 485 mila euro sono la spesa corrente e i restanti 108 mila euro circa di spese in conto capitale - precisa Glarey. Tra le voci più imortanti, abbiamo impegnato i fondi necessari alla manutenzione delle strade, all’adeguamento del certificato di prevenzione incendi, alla progettazione del parcheggio interrato vicino alla telecabina. Dieci mila euro saranno trasferiti al Subato e mille euro sono stati impegnati per le scuole medie. Abbiamo anche mantenuti intatti i contributi che l’amministrazione riconosce alle associazioni del territorio». La querelle sullo statuto comunale In consiglio comunale, l’attenzione della minoranza si è focalizzata sulla modifica dello statuto, avvenuta la scorso ottobre; addirittura i consiglieri Nelly Buat Albiana, Simona Comola, Miriam Savin e Gabriele Osio hanno sollevato dubbi sulla legittimità della giunta. «Lo Statuto è stato modificato il 30 ottobre 2015 - commenta la capogruppo di minoranza Nelly Buat Albiana (foto) – gli assessori previsti erano due eppure, a oggi, sono in carica tre assessori. Ciò significa che un assessore avrebbe dovuto dimettersi - come noi già sostenemmo mesi addietro - e che invece è rimasto in carica. Oggi, lo Statuto viene di nuovo modificato e gli assessori tornano a essere tre. Sinceramente ci sfuggono le motivazioni e comunque, nonostante non vi siano costi in più, un terzo assessore ha percepito indebitamente ciò che spettava ai suoi due colleghi». «Si tratta di un mero errore; nel passaggio di modifica dello statuto si è persa la parola «almeno» due assessori – commenta il sindaco Glarey – a livello politico abbiamo sempre parlato di tre assessori anziché due e inoltre questa novità non comporta alcun aggravio di costi per l’ente, consentendoci però di lavorare meglio per il bene del nostra paese». ■ c.t.


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unité des communes

MONT ROSE

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■ lillianes / Sul sito www.wedosportnet e al negozio Vallée Sport di Pont-Saint-Martin sono aperte le iscrizioni

Trail 5 Colli, la macchina organizzativa è in piena azione lillianes - C’è il Trail 5 Colli. tra le manifestazioni di punta dell’estate lillianese. Prima edizione per la gara di corsa in montagna, organizzata dall’associazione culturale Ou Greuseu, che si terrà nella giornata di sabato 16 luglio. Una competizione nata con l’intento di far apprezzare i suggestivi paesaggi delle montagne di Lillianes e dei comuni limitrofi; gli atleti percorreranno anche i sentieri dei paesi di Fontainemore, Settimo

Vittone, Perloz e Pont-StMartin, attraversando ben cinque colli - da qui il nome del trail. La competizione prevede due gare di lunghezza diversa, una da 45 km con un D+3700 e una da 18 km con D+1700. La partenza di entrambe le gare, ad una distanza di tre ore l’una dall’altra, sarà allestita in centro paese a quota 600 metri con arrivo in località La Sassaz a quota 1400 metri, sempre nel Comune di Lillianes.

Durante la manifestazione sarà garantito un servizio

di trasporto aperto ad atleti e pubblico che permette-

rà il collegamento tra le due postazioni. Le iscrizioni sono già aperte sul sito www.wedosport.net e al negozio Vallée Sport di Pont-St-Martin. Possono prendere parte alla competizione tutti gli atleti che hanno raggiunto la maggiore età e che sono in possesso di certificato di idoneità sportiva. Per i primi 100 iscritti di ogni percorso l’organizzazione fornisce un ricco pacco gara. Inoltre verrà assegnato

un premio ai primi tre classificati maschili e femminili di ogni gara, oltre ad alcuni premi attribuiti a sorteggio. Lungo il tragitto saranno allestiti punti acqua e punti ristoro, presidiati dai volontari che decideranno di collaborare per la buona riuscita di questa iniziativa. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www. trail5colli.it, la pagina Facebook dell’evento oppure scrivere a trail5colli@yahoo.it. ■ Nicola Rolland

■ Hône / Il bilancio pareggia su 2 milioni 724 euro; alla voce ‘costo del personale’, un risparmio di 62 mila euro

«Cresce la capacità di INVESTIRE» Il vicesindaco Borettaz: «un documento serio che mantiene invariate le tariffe dei servizi ai cittadini» Hône - Un bilancio che pareggia su 2 milioni 724 mila euro, che destina il 10% agli investimenti, che a fronte di mancati trasferimenti regionali per quasi 100 mila euro riesce comunque a mantenere invariate le tariffe per i servizi alla persona, ad esempio refezione, ludoteca e area camper. Ecco in estrema sintesi il bilancio approvato dall’amministrazione comunale di Hône. «Un bilancio per il quale esprimiamo soddisfazione – commenta il vice sindaco Stefano Borettaz – nonostante le difficoltà siamo riusciti a mantenere invariate le aliquote IMU, TARI e TASI e a prevedere la scadenza per la TASI in una unica rata al 16 dicembre, così da poterci riservare la possibilità di abbassare i costi. Altro motivo di soddisfazione è essere riusciti ad aumentare la capacità d’investimento, grazie

Il vice sindaco Stefano Borettaz

a una gestione oculata, a una contrazione delle spese e al recupero di oneri di urbanizzazione che hanno fatto crescere le entrate – commenta il vice sindaco.

«Sul personale ad esempio, abbiamo risparmiato 62 mila euro, grazie a un dipendente che si è dimesso ma anche visto che il responsabile finanziario non è stato sostituito e risorse interne assolveranno i suoi compiti e al fatto di avere un operaio comunale al 50% in convenzione con il comune di Bard». Il 10% del bilancio, ovvero 206 mila euro, saranno destinati agli investimenti. Nei progetti, ci sono la risistemazione delle scuole, in parte finanziata dall’amministrazione regionale, l’asfaltatura di alcune strade, arredo urbano e realizzazione di due marciapiedi, ma anche una quota di 12 mila euro per la promozione turistica, per l’area camper e per dotarci di una serie di pannelli con grafiche integrate per promuovere e conoscere il nostro comune.

«In un momento complesso, con la normativa in evoluzione e con 98 mila euro di trasferimenti regionali in meno, abbiamo approntato un bilancio serio e ragionato che lascia

spazio agli investimenti, piccoli ma importanti e che ci consente di guardare al futuro con serenità» - conclude Borettaz. ■ Cinzia Timpano

Unité des communes Mont-Rose

Flash

A Pont-St-Martin un incontro sul tema della legalità La legalità oggi. E’ il tema dell’incontro in programma quest’oggi, lunedì 9 maggio, all’auditorium di Pont-Saint-Martin, promosso dall’Unité des Communes MontRose con la collaborazione della questura di Aosta. La serata sarà l’occasione per affrontare i temi che riguardano la prevenzione e in particolare i reati contro il patrimonio e i suggerimenti utili alla prevenzione, ma anche le truffe, i reati via web, l’uso consapevole dei social network oltre ad alcuni approfondimenti che riguardano le norme del Codice della Strada. All’incontro con la popolazione parteciperanno il questore di Aosta Pietro Ostuni, il dirigente dell’Ufficio Prevenzione generale Francesco Menchiari, il dirigente della sezione Polizia Stradale Augusto Canini e l’ispettore capo della Polizia Postale e Comunicazioni Antonio Genito. Appuntamento alle 20.30 a ingresso libero; la popolazione è invitata a partecipare.


AG E N DA

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Nozze d’argento Vincenzo Borgia Loris Nex Giorgia Baratta Nicolò Bonora Lucio Bozzetti Michela Carrara Giuliano Cavallo Alice Ciavattone Oscar Dalbard Johnny Di Stefano Roberta Piccinno Edward Gobbo Remo Stefanoli Jean-Paul Vittone Moreno Berga Gianni Cera Severino Avallone Amos Rosazza Buro Andrea Sirigu Camilla Stella Sandro Blanc Omar Bouamer Valeriano Gialli Roberto Cretaz Flavio Gadin

9 maggio 9 maggio 10 maggio 10 maggio 10 maggio 10 maggio 10 maggio 10 maggio 10 maggio 10 maggio 10 maggio 11 maggio 11 maggio 11 maggio 12 maggio 12 maggio 13 maggio 13 maggio 13 maggio 13 maggio 14 maggio 14 maggio 14 maggio 15 maggio 15 maggio

Verso i fiori d’arancio...

Michel e Nicole augurano a Patrizia e Giulio, per i loro venticinquesimo annivesario di matrimonio, tanta gioia e tanta felicità. Congratulazioni! Compleanno? Matrimonio? Laurea? Anniversario? Mandaci la foto della festa o ricorrenza che vuoi ricordare all’indirizzo segreteria@gazzettamatin.com e la pubblicheremo. Il servizio è gratuito!

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Un grazie speciale a voi amiche mie, per la bellissima serata del mio addio al nubilato. Ci siamo quasi ragazze!!! Vi voglio bene Valentina

Buon compleanno

Un messaggio speciale per ...

Quattro generazioni di bei sorrisi: Grazia Puddu, Elisa Mura, Enzo Favre e Martino Favre di Champdepraz

I Gladiators sono a riposo per il compleanno del numero 66. Auguri TOMMASO!!!

Buon compleanno

Un messaggio per ...

Lo Storico di Nus in visita a Salussola

Un messaggio speciale per...

I bimbi di Tata Silvana (Anna, Laetitia, Elena, Elodie e Maristella), con le loro mamme Ilaria, Lisa, Annie, Romina e Chiara e i loro fratellini (Emil e Leon, Chiara e Pietro e Letizia), in occasione della festa della mamma hanno realizzato un bel cuscino con le manine disegnate e hanno festeggiato la giornata con un allegro pic-nic

Emanuele e Massimiliano, 5 maggio a Hône, cresciuti insieme e raggiunto il traguardo della maggiore età BUONA VITA!!

Un messaggio per ...

Complimenti ad Arturo Chabod che ieri sera, domenica 8 maggio, ha vinto il 1º Trofeo Bar La Parisette, organizzato in memoria di Pino Garofano; secondo classificato Salvatore Tripepi, terzo Antonio Perrone, quarto Nicola Di Francesco e quinto Roberto Bignotti


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LES MOTS 2016

Successo per l’edizione n.7 del festival

Michel Ambrogio (Cartoleria Borney), Florinda Dileo (Brivio), Gérard Lavy (Monte Emilius) e Clara Acerbi (À la page)

C

hiude con un bilancio in positivo la settima edizione di Les Mots – Festival della Parola in Valle d’Aosta. Per due settimane il tendone bianco di piazza Chanoux è diventato luogo di transito per lettori, autori, librai, semplici curiosi. Fulcro di un’intensa attività di conferenze e incontri, che hanno avuto per protagonisti le personalità più disparate: accanto ai nomi più “televisivi’’ come quello di Pino Insegno e Gene Gnocchi (ospite anche Vittorio Sgarbi, ma al Forte di Bard) ci sono quelli dei cronisti di guerra, di guerre di oggi, di ieri, collettive o personali, come Ivan Gronzy Compasso, Aldo Cazzullo e Mimmo Candito; ai cantori di storie lo-

cali come Claudio Morandini, Enrico Camanni e Elio Riccarand si alternano le storie, un po’ più lontane ma ugualmente locali, della Sardegna di Marcello Fois. E poi ancora appuntamenti di cinema e teatro, incontri musicali con i ragazzi della Sfom, la rassegna Assaggi Culturali dedicata alla cultura eno-gastronomica del territorio. «Sono state due settimane intese - commenta Michel Ambrogio della Cartolibreria Borney, - con un’ottima partecipazione di pubblico. Sia gli incontri con gli autori sia gli intermezzi musicali hanno fatto da traino, oltre ai momenti dedicati alle scolaresche. Il grande boom è stato soprattutto nei primi giorni di apertura,

...Pillole di cultura...

I Foxhound portano al Vélo la loro Camera Obscura

I Foxhound in Valle d’Aosta e in particolarte all’Indiefriday di Andrey Spinella sono di casa. La band dei quattro musicisti torinesi, annullato il concerto previsto al Prince Disco Club il 13 maggio, sarà comunque in Valle, giovedì 12, per presentare al Café du Vélo il nuovo Ep “Camera Obscura”, uscito da pochi giorni. Classe 1992, i Foxhound si fanno subito notare con il loro primo lavoro, “Concordia”, uscito nel 2012, album che li porta al Primavera Sound di Barcellona e a numerosi altri festival. Il 21 marzo 2014 esce “In Primavera” e a distanza di due anni ecco “Camera Obscura”. Una produzione Café Du Velo & Indiefriday, live dalle 19.30. In visita all’Aosta Sacra con AostaWelcome

Il complesso monumentale di Sant’Orso, gli affreschi, la chiesa sono alcune delle tappe del suggestivo viaggio nel tempo alla scoperta dell’Aosta Sacra proposto dalle guide turistiche di AostaWelcome. L’appuntamento è per domenica 15 maggio con visite guidate alle 15, 16 e 17. Ritrovo davanti all’ingresso della chiesa di Sant’Orso, quota di partecipazione 5 euro, gratis per i minori di 8 anni. Info e prenotazioni 333-7762807 o 347-4337409 o ancora aostawelcome@ gmail.com. Le visite all’Aosta Sacra saranno riproposte anche il 29 maggio e il 12 e 26 giugno. Una sera di primavera del 1921, PassePartout in scena allo Splendor

Le medaglie al valore e i monumenti non bastano a fermare i conflitti. È la morale, amara, di “Una sera di primavera del 1921”, lo spettacolo che la compagnia teatrale PassePartout porterà in scena domenica 15 maggio, alle 21, al Teatro Splendor. Dai testi e le immagini di Stefano Viaggio, il regista Aldo Marrari ha ideato la pièce incentrata sul primo conflitto mondiale, i contributi multimediali sono a cura di Luca Nicoletti mentre le musiche sono di Carlo Benvenuto. Reciteranno Aldo Marrari, Erik Vizzi, Etienne Curtaz, Francesca Belfrond, Gisèòe Curtaz, Lina Marrari, Luca Frison, Luca Andriolo, Marie-Claire Chaberge, Ornella Junod, Patrizia Pradelli, Renzo Formento, Sara Loriot, Sergio Besenval e Sergio Rolland. Ingresso libero. Alòl’Hibou Live Attitude arrivano i Sunpocrisy

Penultima data di questa grande stagione di concerti targata Hibou Live Attitude, a salire sul palco questa volta ci saranno i bresciani Sunpocrisy, band nata nel 2007 che ci propone un po’ di sano Post Progressive metal. A supportarli i torinesi Origod, band post rock / hardcore attiva gia da un po’ di anni. Appuntamento sabato 14 maggio alle 22.

La grande libreria in piazza ha chiuso i battenti ieri sera

anche per via del ponte del 25 aprile prima e del 1 maggio poi. Negli ultimi giorni del Festival l’afflusso è stato forse un po’ più ridotto ma comunque regolare». «Abbiamo lavorato bene -

commenta Carlotta Acerbi della Libreria À la page -. Non so ancora fare stime precise ma posso dire che è andata meglio dell’anno scorso. Spinti da ottimismo, già per la stima iniziale di li-

bri da comprare siamo partiti dalle vendite dell’anno scorso e in effetti ci ha portato bene, abbiamo rifornito parecchie volte lo stand in piazza». Anche negli ultimi giorni di apertura abbondano i curiosi fra i banchi: attorno al reparto infanzia si aggirano soprattutto i turisti, molti stranieri, soprattutto svizzeri e francesi. A quanto apre, l’interesse è reciproco: «È una buona occasione per la città» dice Rossella D’Alessandro, nel reparto di letteratura francese, «è bello che anche una realtà piccola come Aosta abbia un suo spazio letterario. Gli appuntamenti in settimana purtroppo li ho persi, sia quest’anno che gli anni scorsi, perché studio a To-

rino... però approfitto almeno del week-end per recuperare e dare un’occhiata!». «Sono veramente soddisfatta. Abbiamo imboccato la strada giusta con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti - è il commento dell’assessore alla cultura, Emily Rini -. Questo è il periodo giusto, abbiamo avuto un programma azzeccato, diversificato, perché incontrasse i gusti di persone dalle sensibilità diverse e abbiamo cercato di promuovere meglio l’iniziativa con pannelli e una comunicazione più efficace. Questa è una manifestazione in cui credo profondamente e nella quale, nonostante le difficoltà si continuerà a investire». ■ Miriam Begliuomini

LIBRI - In occasione del ventennale della biblioteca regionale presentata la versione digitale del futuro

Il futuro è con CORDELA AOSTA - La Biblioteca Regionale di Aosta festeggia i vent’anni della sede di via Torre del Lebbroso e lo fa nel segno dell’innovazione e di una sempre maggior apertura al pubblico: a fare il bilancio è stato il personale stesso della Biblioteca, sabato 7 maggio, nell’ambito del festival Les mots. Le cifre parlano chiaro: 4 milioni di prestiti in vent’anni, fra materiale audio, video e libri; un milione di esemplari a disposizione dei 1300 utenti giornalieri, spalmati sulle più diverse fasce d’età. Come ricordato da Ercole Balliana, segnali di una conciliazione fra tradizione e innovazione sono già stati, negli ultimi anni, l’adozione di macchine per il book-return nonché l’attivazione di postazioni di autoprestito, ma soprattutto il sempre più dettagliato catalogo disponibile online e lo “spazio personale”, cui accedere tramite login, con cui controllare da casa i prestiti in corso, prenotare i materiali, creare una dimensione ‘social’ di dibattito e confronto. La prima grossa novità dei prossimi mesi riguarderà però l’entrata in vigore del sistema di Media Library Online, con cui saranno messi a disposizione del pubblico un certo numero di riviste, giornali e e-book consultabili da casa. La seconda si chiama invece Cordela e sarà la “Biblioteca

Richard Villa e Josette Mathou

Digitale Valdostana”, preziosissima fonte per ricerche sul patrimonio della Valle. L’altissimo numero di documenti in possesso della Biblioteca e dell’Archivio Storico – manoscritti, mappe, libri antichi, manifesti, giornali e riviste dall’Ot-

tocento ad oggi – sono stati, a partire dal 2012, digitalizzati e saranno a breve disponibili sul web. Questa vastissima mole di dati sarà integralmente consultabile dalle postazioni delle Biblioteche e quasi totalmente da casa, per i materia-

li non più sottoposti a copyright. Altro elemento, che farà la gioia dei ricercatori, sarà lo strumento di “ricerca per parola”, con cui scavare all’interno dei documenti. «Cordela è il nome dell’antica e leggendaria città che esisteva alcuni millenni prima dell’arrivo dei Romani in Valle spiega Josette Mathiou, - e che aveva robuste relazioni sia con le popolazioni d’Oltralpe che con quelle mediterranee: ci piace pensare che con la nostra Cordela i materiali riguardanti la storia e la cultura locale potranno essere condivisi con persone geograficamente molto distanti dalla nostra realtà». ■ mi.be.

Unesco Giovani, siglato il Protocollo d’intesa

La sigla del Protocollo d’intesa a Les Mots

AOSTA - È stato siglato sabato mattina, nel salottino di Les Mots, il Protocollo d’intesa tra Regione e il Comitato Giovani Unesco, per la cooperazione e realizzazione di attività volte alla sensibilizzazione e alla riappropriazione da parte delle giovani generazioni del patrimonio culturale, naturale e storico della Valle d’Aosta. Come ricordato dal presidente del comitato nazionale, Paolo Petrocelli, la Valle è la terza regione dopo Emilia Romagna e Calabria a siglare l’accordo. «Il nostro è un treno pieno di professionalità e saperi, con questa firma si aggiunge un altro vagone» commenta la presidente del Comitato valdostano, Isabella Petroz. «Un protocollo impegnativo che dà a voi la possibilità di coltivare diverse iniziative con la giusta attenzione» ha detto il presidente Augusto Rollandin.


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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ESPOSIZIONE - Personale antologica del pittore Margueret alla Chiesa di San Lorenzo di Aosta

Etto e la gioia del colore me più belle della Valle sia per come è fatta che per l’illuminazione che evidenzia bene i quadri». L’antologica organizzata dall’assessorato alla Cultura è stata inaugurata sabato 7 maggio alla Chiesa di San Lorenzo e abbraccia un lasso temporale che va dal 1960 ad oggi. Dei suoi primi lavori esposti, intimista è la natura morta realizzata a Parigi nel 1964 rappresentativa del petit déjeuner con la confettura e la mezza baguette, l’uovo à la coque e le cubes de su-

In alto l’artista Etto Margueret e a destra Cristina Cancellara che ammira l’opera ‘Montagne alla Etto’

aosta - «Da qualche anno ormai usare la spatola mi dà libertà di gesto. E’ una pittura di getto, riesco a fare come voglio e come vie-

ne - sorride il pittore Etto Margueret mentre spiega la sua scelta -. Sono molto contento di questa epsosizione, in una delle sale per

EVENTO - Al centro congressi comunale i modellini di tute spaziali e stazione spaziale internazionale

Che Spazio! Galassie e astronauti in mostra Saint-vincent - Non capita tutti i giorni di osservare da vicino una tuta da astronauta, sia pure non originale, ma in copia fedele e in scala reale. L’occasione l’ha fornita l’Agenzia Spaziale Italiana che, invitata dalla biblioteca di Saint-Vincent, fra il 6 e l’8 maggio ha allestito, al centro congressi comunale, un’esposizione comprendente anche i modelli in scala ridotta della stazione spaziale internazionale e della missione Mars Express. Il fine settimana “spaziale” è iniziato venerdì mattina, con la visita di alcune classi dell’Istituzione

Paolo Calcidese e alcuni alunni dell’Abbé Trèves e del Don Bosco

scolastica Abbé Treves di Saint-Vincent e dell’Istituto salesiano Don Bosco di Châtillon, che hanno avuto

la possibilità di apprendere informazioni e curiosità sull’esplorazione spaziale e sulla ricerca astronomi-

ca da Paolo Calcidese, ricercatore dell’Osservatorio Astronomico di SaintBarthélémy, altro partner dell’evento. «Come funziona il Sole? Potremo mai visitare un’altra galassia? L’Universo è infinito?»: queste e tante altre le domande dei bambini, ai quali è stato descritto anche il funzionamento della stazione spaziale internazionale, una realizzazione che unisce numerose nazioni del nostro pianeta, superando ogni divisione. Nel pomeriggio di venerdì la mostra è stata inaugurata con i bambini del coro dell’Accademia musica-

MUSICA - I Sud Sound System hanno chiuso la 27ª edizione del festival; soddisfatti gli organizzatori

Tavarock saluta a suon di ragga Tavagnasco - Le aspettative non sono state deluse: grande affluenza, come a tutte le edizioni. Si è conclusa sabato 7 maggio la rassegna canavesana della musica, giunta alla sua 27ª edizione, e si dice soddisfatto l’organizzatore, Luca Bringhen: «La risposta del pubblico è stata come sempre più che positiva, grazie alla grande varietà di artisti, emergenti e affermati, e a una scenografia in costante evoluzione». Inaspettatamente basso l’afflusso nella serata che ha visto il rapper Guè Pequeno protagonista, ottima risposta invece al concerto di Edoardo Bennato, che ha avvicinato i gusti musicali di generazioni differenti. Neanche a dirlo, la serata di chiusura presidiata dal gruppo di punta salentino Sud Sound System è stata un successo. Alla specifica domanda circa il futuro della manifestazione, Bringhen risponde: «Tavarock intende mantenere immutata la sua filosofia, integrandola con l’impegno nei confronti del sociale. È interessante, appunto, come le varie attività svolte in forma volontaria siano state compiute da profughi rifugiati nel Canavese». Prosegue Bringhen: «Risulta evidente quanto le disponibilità di budget e la capienza dello spazio dedicato siano fondamentali per la gestione ottimale delle edizioni future». Nel quadro generale dell’evento, poi, fondamentale e di grande qualità è stata la prestazione artistica - come sempre di grandissimo

Rémy Boniface e Alberto Visconti - Ph. Roger Berthod

impatto – del gruppo valdostano L’Orage, reduce dalla pubblicazione dell’ultimo album “Macchina del Tempo”. «Tavarock è “il” festival, una

fondamentale finestra aperta sul rock vero in tutte le sue sfumature - commenta il cantante Alberto Visconti -. È un evento di cui si sente sempre

più il bisogno, come testimonia l’afflusso di pubblico in costante aumento». Visconti ricorda poi l’imminente inizio del tour estivo della band, il 21 maggio al Ciciu Festival di Villar San Costanzo, le cui date sono indicate sul sito de L’Orage. Di grande effetto, e coerente con gli obiettivi indicati dall’organizzatore del festival Luca Bringhen, è stata la collaborazione della band valdostana con il gruppo “afro-piemontese” Coro Moro, composto da immigrati di varie nazionalità africane in gravi difficoltà, mediante la proposizione in comune di un brano musicale sul palco. Un forte esempio di collaborazione umana e solidale, oltre che musicale. ■ Davide Telloli

le di Saint-Vincent, diretti da Marta Caldara, mentre alla sera, Andrea Bernagozzi, anch’egli ricercatore dell’Osservatorio, ha dimostrato che la ricerca astronomica e spaziale ha effetti positivi e tangibili per tutti, comprese le popolazioni che vivono nei paesi meno ricchi. Per esempio, indirizzare i soccorsi dopo un terremoto in zone isolate o cercare acqua nel sottosuolo di regioni desertiche è possibile grazie a tecnologie installate su satelliti orbitanti attorno alla Terra e nate per le esigenze di ricerca in altri settori. ■ Paolo Ciambi

Libri, il borgo di St-Rhémy nel nuovo romanzo di Francesca Diotallevi Aosta - «Al calare della sera, da una di quelle case, con il volto opportunamente protetto dall’oscurità, qualche “anima pia” esce a volte per avventurarsi nel bosco e andare a bussare alla porta di un capanno dove vive Fiamma, una ragazza dai capelli così rossi che sembrano guizzare come lingue di fuoco in un camino». Fiamma è la protagonista femminile del terzo romanzo, uscito il 5 maggio e presentato per la prima volta alla Gros Cidac di Aosta sabato 7, di Francesca Diotallevi. Classe 1985, una laurea in scienze

LIBRI IN PIAZZA, Mauro Corona a Issogne issogne - A Issogne una volta l’anno è la biblioteca a scendere in piazza, ma non per protesta, piuttosto per portare i libri all’aperto e avvicinarli ulteriormente a bambini e adulti. Un’iniziativa quella della biblioteca in piazza che non potrà che far piacere a Mauro Corona, alpinista, scultore e scrittore, ospite di “Incontri d’autore al Castello” domenica 15 maggio alle 20.30. Corona, nonostante un passato di scolaro non proprio diligente, amava profondamente leggere e nei grandi classici si perdeva a fantasticare e a sognare una vita diversa da quella che invece ha trovato. Segnato profondamente dalla tragedia del Vajont, Corona finisce prima a lavorare nelle cave di marmo e poi come scalpellino dove poteva sfoggiare la sua abilità di intagliatore. Finalmente nel 1997 inizia a scrivere e pubblica-

cre intorno all’elegante tazzina. Ma ci sono anche degli autoritratti anche nell’angolo dedicato alla serie dei suoi noti Visilunghi. Nell’esposizione, esaustiva dell’excursus artistico dell’artista, è il colore ad inebraiare prima ancora del contenuto e della forma. Tutte le opere sono alla Etto come pure le montagne di quest’anno che proprio a questo titolo di rifanno. Spatolate decise e colori in libertà, sempre con un’armonia d’insieme anche nei contrasti forti nelle tele dedicate agli animali, (mucche, maialini o cavalli che siano), fino alle composizioni dove l’improvvisazione sfida l’interpretazione dando vita a un risultato antropomorfico come nelle tele ‘Cervino’ e ‘Via col vento’. Tra il pubblico anche molti artisti valdostani a omaggiare questo giovane ottantaseienne. «La sua pittura non può che piacermi, per i colori accesi e vibranti che utilizza, oltretutto lavorando con i soggetti del territorio. - dice Cristina Cancellara davanti ad alcune opere del pittore - Gli invidio molto la libertà di espressione artistica alla quale è giunto.» La mostra resterà aperta fino all’11 settembre prossimo dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 con ingresso gratuito. Info allo 0165238127 (Chiesa San Lorenzo). ■ Nadia Camposaragna

re i suoi racconti e i suoi romanzi conoscendo il successo e l’affetto del grande pubblico per questo omino barbuto e muscoloso. Lo scrittore sarà l’ospite d’onore della 6ª edizione de “La biblioteca in piazza”, organizzato dalla biblioteca comunale, sabato 14 e domenica 15 maggio, dalle 10 alle 18. Durante la giornata sarà possibile prendere in prestito alcuni volumi e assistere ad alcuni appuntamenti. Sabato alle 14.30 “Rosmarina e le amiche erbe”, domenica 14.30 “Filastrocche, racconti e...” a seguire merenda con frutta fresca. Per i bambini ci sarà un anche castello gonfiabile. L’iniziativa si concluderà domenica sera con l’incontro con lo scrittore friulano. In caso di maltempo la manifestazione si terrà nel salone de La Colombière. ■ r.g.

dei beni culturali all’università degli studi di Milano dove vive, lavora in uno studio legale, l’autrice è considerata un nuovo talento della letteratura italiana. Sullo sfondo SaintRhémy-en-Bosses e il suo borgo «un piccolo gruppo di case affastellate le une sulle altre, in mezzo alle quali spunta uno sparuto campanile». «Vengo in vacanza in Valle da quando ho sei anni a Ollomont - dice l’autrice - e la considero un posto incantato, magico, la mia fuga dalla città, trovo bellissima la natura, i boschi. Ho preso spunto, per collocare storicamente il romanzo, da un fatto realmente accaduto presumibilmente nel 1919-1920 - dice ancora Francesca - e che resta impresso con un’incisione su una lapide visibile ancora oggi in paese che parla della valanga che travolse gli zingari stagnini, ma per il resto i personaggi, Fiamma, la presunta strega, così come i fratelli Rosset e il prete, sono frutto della mia fantasia». Il romanzo, vincitore della Sezione Giovani del Premio Neri Pozza - Fondazione Pini - Circolo dei Lettori, parla anche di pregiudizi, di rapporto con la religione, con la natura, e di un tema molto attuale, la paura del diverso. Un libro tutto da scoprire. ■ Simonetta Padalino


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SAISON CULTURELLE - Tre appuntamenti con Pokemon Crew, Scala & Kolacny Brothers e Giotto

L’hip hop sbarca allo Splendor aosta - «Quoi de mieux qu’un ancien cinéma pour accueillir ce show hommage à la création des frères Lumières!» Così la Pokemon Crew annuncia sul suo sito internet lo spettacolo che andrà in scena domani, martedì 10 maggio alle 21, al Teatro Splendor, “Silence on tourne!” un appassionato omaggio al cinema degli anni ‘30 e ‘40 e alle origini di alcuni movimenti della danza che caratterizza l’hip hop, la breakdance. La Pokemon Crew nasce a fine anni Novanta in strada, in particolare sul piazzale davanti all’Opera di Lyon, sotto la guida di Riyad Fhgani, classe 1979, ballerino autodidatta, che riunisce attorno a sè una dozzina di altri danzatori. Costumi, luci e musica in stile anni ‘30/’40, per lo spettacolo diretto da Fghani, conducono il pubblico attraverso i film che hanno segnato la stagione d’oro di Hollywood con Fred Astaire, Gene Kelly, Vincent Minelli e Stanley Donen. Ingresso 24 euro per la platea (20 ridotto) e 18 per la galleria (15 ridotto). La programmazione prosegue, mercoledì 11 maggio, alle 21, nella sala conferenze della biblioteca regionale di Aosta con l’incontro dal tema “Giotto: il primo artista ‘globale’” con il giornalista Leonardo Acerbi. Ingresso libero. La settimana chiuderà in musica, venerdì 13 maggio alle 21, sempre allo Splendor, con

il concerto del coro Scala & Kolacny Brothers aperto dal coro Les Notes Fleuries du Grand Paradis. Il progetto Scala & Kolacny Brothers nasce nel 1996 in Belgio e propone alcuni successi della musica rock o indie rivisitato dal coro di 15 voci femminili accompagnate al pianoforte. Tra i successi più noti del gruppo le cover di Nothing Else Matters dei Metallica, Creep

dei Radiohead, With or Without You degli U2 o ancora Perfect Day di Lou Reed, utilizzate anche come colonna sonora di film e serie tv. Ingresso 15 euro, 12 ridotto. Giro del Mondo in 50 film Ultima settimana di program-

mazione per la Saison Cinéma che propone “Mistress America” di Noah Baumbach (martedì 10 alle 16 e 20.10, mercoledì 11 alle 18.10 e 22.10) e “La comune” di Thomas Vinterberg (martedì 10 alle 18 e 22 emercoledì 11 alle 16 e 20). ■ er.da.

MUSICA - Sabato 14 maggio diciottesima edizione del Raduno delle bande giovanili a Châtillon

Giovani musici all’assalto del Parco Conte Luda Châtillon – Edizione da record per il Raduno delle bande musicali giovanili della Valle d’Aosta, in programma sabato 14 maggio a Châtillon, con la partecipazione di ben 14 formazioni di giovanissimi. La rassegna, organizzata fin dal 1998 dal Corps Philharmonique de Châtillon, è giunta alla sua 18ª edizione; nata per offrire ai giovani musicisti la possibilità di esibirsi, di condividere l’esperienza del fare musica insieme, di confrontarsi con bambini e ragazzi provenienti da altre realtà presenti sul territorio regionale, rappresenta un’opportunità rara e preziosa per gli allievi ed è questo il motivo che negli anni ha spinto tanti gruppi a prendervi parte. Il programma della giornata

A Pont d’Aël un’estate di appuntamenti e visite guidate aosta - Dopo il successo delle visite guidate della scorsa estate e gli oltre 500 visitatori che hanno aderito al ciclo di appuntamento con le Conversazioni al Pont d’Aël, l’assessorato alla cultura continua la promozione del ponte-acquedotto romano di Aymavilles con un nuovo calendario di incontri, di visite guidate, percorsi didattici per le scuole e pomeriggi per le famiglie. I “Rendez-vous avec l’archéologue” si terranno il sabato e la domenica da maggio a settembre alle 11, 14.30 e 15.30, con l’aggiunta della visita alle 16.30 nei mesi di giugno, luglio e agosto. Le visite guidate dureranno circa 50 miuti si terranno in italiano e in francese con la previsione dell’inglese per ogni sabato di luglio e agosto alle 15.30. L’ultima domenica di ogni mese (29 maggio, 26 giugno, 31 luglio, 28 agosto e 25 settembre), dalle 14.30 alle 16, si terranno i pomeriggi per famiglie con percorsi-gioco supportati da schede didattiche. Le famiglie saranno accompagnate da quattro personaggi Caius Avillius, committente dell’opera, Rufus, operaio maldestro, e due romani. Le animazioni dureranno un’ora e mezza circa. Proseguono con successo le Conversazioni al Pont d’Aël che saranno riproposte come conversaizoni doppie tra un

Sopra i ballerini della Pokemon Crew; a sinistra il coro belga

archeologo e un altro professionista. Le visite, della durata di 50 minuti, si terranni il 21 maggio, 18 giugno, 23 luglio, 20 agosto e 17 settembre, dalle 14.30 alle 17.30. La quota di partecipazione è di 6 euro, 4 euro per il ridotto e 2 euro per i bambini dai 3 ai 18 anni. Infine i percorsi didattici per le scuole per le quali è previsto un gioco a tappe identificate dai quattro personaggi di epoca romana, con giochi di osservazione e piccoli quiz. I percorsi didattici si svolgeranno nei mesi di maggio, giugno e settembre su prenotazione al 328-0280839. ■ r.g.

prevede il ritrovo alle 14.30 davanti alle scuole medie (nei pressi della rotonda dei pullman) per la partenza della sfilata. Nel parco della Casa Conte Luda, a partire dalle 15.15, si terranno i concerti.

Ad aprire le danze l’Harmonie JeunEnsemble diretta da Livio Barsotti e composta dagli allievi delle scuole di musica delle bande di Nus e Quart; a seguire le bande giovanili di Arnad (diretta da Elena

Bétemps), Fénis (Luca Domeneghetti), Montjovet (Julien D’Hérin), Pont-Saint-Martin (Fabio Porté), Verrès (Sonia Bozzetti), la Petite Harmonie du Mont-Blanc diretta da Carol Cadario e Gaetano Semi-

nara e composta dagli allievi delle scuole di musica delle bande di Courmayeur-La Salle e Chamonix, poi ancora le bande giovanili di Châtillon (Davide Enrietti), Carema (Renato Yon), Donnas (Silvia Yeuillaz), Issime e Gaby (Marco Gaggioni), Hône (Gabriele Bastrentaz), Chambave (François Philippot) e la banda giovanile di Sarre-Valpelline diretta da Emanuel Laurenzio e Claudio Ratti. La giornata si concluderà alle 18.45 con l’esecuzione della Marcia Convegno “Raiders March” dalla colonna sonora del film Indiana Jones. In caso di maltempo salterà la sfilata e i concerti si terranno al Palazzetto dello Sport di Châtillon a partire dalle 14.30. ■ e.d.

TEATRO - Penultimo spettacolo del Printemps Théâtral con le compagnie Le Squiapeun e Le Béguio

Bionaz e Valtournenche sul palco Le Squiapeun di Bionaz

Aosta - Si avvia alla conclusione l’edizione 37 del Printemps Théâtral che sabato 14 maggio porterà in scena il penultimo spettacolo con le compagnie di Bionaz e Valtournenche. Si comincia con Le Squiapeun de Bionaz che proporranno due pièces, “La fraude!”, scritta da Chri-

Le Béguio di Valtournenche

stian Duclos e “Lu beten le nutro viux” di Paola Petitjacques. Video, suoni e luci sono a cura di Patrick Bionaz, mentre sul palco si alterneranno Daisy Barallier, Martina Barailler, Sophie Barallier, Stefania Berlier, Daniele Bionaz, Didier Bionaz, Mathieu Carvalho, Dylan Cottin, Christian Duclos,

Chantal Giachino, Christian Landry, Ivan Landry, Danilo Petitjacques, Elisa Petitjacques, Francesco Petitjacques, Joël Petitjacques, Julien Petitjacques, Sharon Jotaz Petitjacques, Paola Petitjacques, Stéphanie Petitjacques e Michel Venturini. In “La fraude!” un anziano signore è truffato da

...Pillole di cultura...Pillole di cultura...

Il Forte di Bard al Salone del Libro di Torino

Ci sarà anche il Forte di Bard alla 29ª edizione del Salone internazionale del Libro di Torino, in programma al Lingotto Fiere dal 12 al 16 maggio. Il Forte avrà uno stand al Padiglione 1 dove presenterà i cataloghi delle varie mostre curate e promuoverà le esposizioni attualmente in corso. Il Salone, al quale l’associazione partecipa per la prima volta, sarà anche l’occasione per presentare la campagna “Forte di Bard Membership 2016”, aderendo si potrà instaurare un rapporto privilegiato ottenendo un programma di benefici. Il ricavato permetterà all’Associazione di realizzare mostre ed eventi di qualità. La tromba romantica di Lied ai Jeudi du Conservatoire Il tradizionale appuntamento con i Jeudi du Conservatoire, giovedì 12 maggio alle 20.30 all’auditorium

dei Balivi sarà dedicato al “Lied romantico nel suono della tromba” con gli allievi di Davide Sanson. Mercoledì 11 maggio alle 16, alla Cittadella dei Giovani, è invece in programma il Concerto finale dei piccoli del laboratorio di propedeutica musicale e avviamento strumentale, mentre venerdì 13 alle 18.30, di nuovo all’auditorium dei Balivi, è la volta degli allievi di Coro e Orchestra diretti da Stéphanie Praduroux e Luigina Stévenin. Ragazze Sprint 2016, aperte le iscrizioni L’edizione 2016 di Ragazze Sprint, concorso di bellezza, moda e talento, torna al Cinema Ideal di Verrès il 26 e 27 maggio. Il concorso è rivolto alle ragazze tra i 14 e i 28 anni che potranno partecipare come miss, cantante o a entrambe le categorie. Iscrizioni gratuite contattando l’organizzazione allo 0125929448 o 348-7233634.

un falso venditore e denuncia il fatto in stile Striscia la Notizia, mentre in “Lu beten le nutro viux” si parla della paura di un’anziana signora di finire in microcomunità. La seconda compagnia a esibirsi sarà Le Béguiò di Valtournenche con “A ceena avoue lo diablo”, scritta dalla compagnia da un’idea di Alessandro Castellaro che cura anche la messa in scena. Suoni e luci sono di Diego Pession e Patrick Follien mentre gli attori sono Irma Barmasse, Philippe Bich, Rosanna Berthod, Luciano Botticini, Cristina Cancellara, Luna Gaspard, Maurice Mondello, Matteo Perron, Chantal Pession, Ileana Pession, Pascale Pession. La pièce parla di un invito a cena tra estranei con una rivelazione diabolica. Gli spettacoli inizieranno alle 21, la biglietteria del Teatro Splendor sarà aperta fin dalle 20.30. Biglietti 8 euro, gratis per i minori di 14 anni. ■ r.g.


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RU B R I C H E

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Oroscopo di Gazzetta Ariete

Oggi le vostre priorità saranno il lavoro e la famiglia. Sarà complicato occuparsi di entrambe, ma troverete il vostro equilibrio e riuscirete occuparvi di tutto. In ogni caso, non avete molta scelta, perché lo avevate promesso e perché è necessario provvedere a entrambe. Non c’è nulla di male credere in se stessi ed essere abbastanza forti e responsabili per fare qualsiasi cosa!

Leone

Questa giornata sarà piena di prospettive che però si realizzeranno solo nel momento in cui tirerete fuori tutto il vostro coraggio. Non bisogno aver paura di essere coraggiosi e rischiare per ottenere ciò che si desidera. In caso di fallimento, avrete comunque la consapevolezza di aver fatto di tutto per raggiugere il vostro scopo e proprio per questo dovrete essere orgogliosi di voi stessi!

Sagittario Avete avuto spiacevoli episodi in passato? Capita a tutti ma soprattutto non vuol dire che non possiate rimediare. Per il futuro cercate di non commetterete gli stessi errori evitando così spiacevoli situazioni. Godetevi la quiete e la tranquillità che avete finalmente trovato, perché sono questi a rendervi davvero felici. Se avete già tutto quello che desiderate, mantenete questo equilibrio e tutto andrà per il meglio.

Vergine

Toro In questa giornata avrete bisogno di un pò di aiuto per sistemare alcuni intoppi che voi stessi avete creato. Di solito sono sempre gli altri a venire da voi per chiedere consiglio, ma oggi sarà una giornata particolare e probabilmente avrete bisogno di più di un consiglio per capire che cosa fare davvero.

Gemelli

Capricorno

Se pensate di abbandonare alcuni obiettivi che vi stanno a cuore è solo perchè non siete abbastanza coraggiosi e tutto quello che avete concluso fino a questo momento non basta per stimolarvi a proseguire. Chiaritevi le idee prima di fare un passo troppo avanti. Cercate di capire qual’è la strada da prendere ma soprattutto quali sono le vostre reali esigenze.

Oggi avrete delle questioni da affrontare che vi metteranno a dura prova. Attenzione però perchè questo non è nulla in confronto a certe questioni private che vi terranno impegnati molto di più di quanto immaginiate. Potrebbero venire fuori degli impicci che non avevate considerato e che vi complicheranno un pochino la giornata.

Acquario

Bilancia

In questo periodo vi siete caricari di responsabilità che non vi competevano per dimostrare a voi stessi, ma soprattutto agli altri, che ce l’avreste fatta anche con molti impegni a carico. Oggi però sarà una giornata pesante perchè avete iniziato a sentire addosso tutto il peso dello stress e delle lamentele altrui. A questo punto prendetevi del tempo per riposare per riflettere su cosa abbandonare.

Oggi sarete molto impegnati, ma la prima questione da risolvere sarà la più importante! Iniziate da quella perché vi aiuterà a trovare a nuove soluzioni. La serata prenderà una piega molto interessante e non riuscirete a fare a meno di condividere il vostro entusiasmo con le persone che amate e che sapete apprezzeranno moltissimo il vostro nuovo progetto.

Scorpione

Cancro Oggi ogni piccola scoperta avrà un valore altissimo in quanto avete bisogno di qualcosa di nuovo, che vi stimoli e che vi porti a riconsiderare alcuni aspetti della vostra vita. In ambito sociale potreste avere bisogno di qualche incentivo in più per imparare a essere più disponibili al dialogo e alla comprensione.

Le questioni economiche potrebbero preoccuparvi in questa giornata. Non allarmatevi troppo perchè troverete un modo per venirne a capo come avete sempre fatto. Come sempre la vostra soluzione a tutto è risparmiare. Quando capirete che forse siete troppo di manica larga? Oggi avrete la possibilità di cambiare atteggiamento.

Oggi vi occuperete subito di risolvere alcune questioni burocratiche così potrete poi proseguire tranquillamente con i vostri impegni. Sappiamo che vorreste rimandare tutto, ma così facendo vi troverete in serata a dover fare i conti con la vostra inerzia e con coloro che solitamente sono sempre molto comprensivi nei vostri confronti. Vi ferirà sentirli parlare in un certo modo di voi. Quindi meglio anticipare tutto quello che potete!

Pesci Allegria e sport caratterizzaranno la vostra giornata. Sarete molto entusiasti di poter mettere alla prova non soltanto voi stessi ma anche gli altri. Vi confronterete su diversi aspetti e capirete molto più dei vostri rapporti. Ultimamente vi siete un pò arenati, ma ora finalmente avete qualcosa di nuovo che vi frulla per la testa e avete ripreso a farvi delle domande e darvi delle risposte.

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KIA SPORTAGE, una coreana fatta per l’Europa L

a Kia lancia la quarta generazione della Sportage e crea una vettura assolutamente originale. Il nome è lo stesso e il modello si situa certamente nel solco della continuità con le versioni precedenti, vedi l’inconfondibile Tiger Nose, ma le novità sono tante. Ad iniziare dalla filosofia, che vuole conquistare la clientela abituata a muoversi nel segmento dei SUV Premium. La Casa punta molto sulla Sportage che finora ha venduto oltre tre milioni di unità nel mondo e rappresenta il 42% delle vendite totali di Kia in Italia; in più, circa un terzo della produzione è destinata all’Europa. Novità, a cominciare dalla linea, armoniosa ma anche decisa, quasi aggressiva, soprattutto nell’anteriore, dove l’insieme cofano, gruppi ottici e fendinebbia danno una sensazione di plasticità. Le fiancate presentano una vetratura piuttosto alta, che conferisce profondità ricordando un cuneo elegante. Le dimensioni sono variate solo nella lunghezza, e, peraltro, soltanto quattro centimetri in più, ma la macchina sembra di categoria superiore. Di una sapiente redistribuzione degli spazi beneficiano in particolare gli occupanti i sedili posteriori. Gli interni sono di buona qualità. Le motorizzazioni. Due benzina 1.6, rispettivamente a due ruote motrici da 132 cavalli e a trazione integrale da 177 cavalli. I diesel prevedono un 1.7 due ruote motrici da 115 cavalli

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La linea armoniosa, con un pizzico di aggressività nel frontale, della quarta generazione dello Sportage

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dono e regola i propri. L’infotainment è racchiuso nel Kia Navigation System, con lo schermo da 7” o 8”, integrato con Kia Connnected Services, che fornisce informazioni per il viaggio grazie all’unità WiFi che connette il sistema attraverso lo smartphone. Dal punto di vista della sicurezza, l’Autonomus Emergency Braking agevola nell’evitare incidenti; un sensore e una telecamera rilevano pedoni e veicoli, avvisando in caso di potenziale rischio di collisione e, in caso di mancata reazione, il sistema frena in automatico. Prezzi da euro 21.000 per il modello base e da euro 34.500 per la gamma GT Line.

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EVENTO - Alla Cittadella dei giovani di Aosta workshop e spettacolo con Tida e EgriBiancoDanza

Quando il teatro sposa la danza aosta - Avvicinare i giovani alla danza, è questo l’obiettivo più importante per la Compagnia Tida, che con la collaborazione di EgriBiancoDanza porta in scena nel teatro della Cittadella dei Giovani di Aosta due spettacoli all’insegna del corpo come strumento di linguaggio ed espressività artistica. Avvicinare, rendere partecipi, ma soprattutto mettere al corrente dell’esistenza di un mondo che non è soltanto il ballo, ma il teatro nella sua totalità. Un mondo che è aperto a tutti, grandi e piccoli, così come l’appuntamento del 14 maggio, costituito da due eventi importanti, come ricordano Lia Riccieri e Enrico Montrosset «La serata di sabato 14 vedrà lo svolgersi di due rappresentazioni: “Nowhere” diretta dalla compagnia Egribiancodanza, che abbiamo già incontrato lo scorso anno, e “Corpo in francese è sempre plurale” diretta da Marco Chenevier. Si tratta nel secondo caso di una prima assoluta qui in Valle, rappresentata recentemente a Torino nel mese di novembre. Non sappiamo bene cosa ne nascerà, se danza contemporanea o teatro, ma il risultato sarà senza dubbio interessante e stimolante. Abbiamo deciso inoltre che sareb-

be stato più giusto optare per la Cittadella piuttosto che per un’altra sede, proprio perché questa iniziativa, aperta naturalmente a tutti, ha come obiettivo primo coinvolgere soprattutto i ragazzi, per aprire loro una finestra su un qualcosa di nuovo o semplicemente diverso rispetto

al solito. Vorremmo creare un gruppo, istituire un laboratorio stabile qui nella Cittadella che preveda un lavoro settimanale o bimestrale. Magari il tutto potrebbe sfociare in un futuro spettacolo». Gli eventi in programma saranno sabato 14 maggio alle 21 alla Cittadella

dei Giovani dove si terra anche, dalle 14 alle 18, un workshop con Raphael Bianco e Marco Chenevier gratuito e aperto ai ragazzi di tutte le età. Inoltre è prevista per venerdì 13 una matinéè per le scuole sempre a ingresso gratuito alle 11. ■ Laurent Bionaz

Marco Chenevier condurrà uno dei workshop

TEATRO - Spettacolo finale per il laboratorio di linguaggio teatrale che Palinodie ha condotto al Liceo classico di Aosta

A Concordanza vivono le Utopie di giocattoli aosta - Ruggero, il soldatino di piombo, Amina la sirenetta e Irene, lo scienziato pazzo, sono solo alcuni degli abitanti di Concordanza. Se vi state chiedendo dove sia questa città dal suono così fiabesco la risposta è una sola: nasce e si sviluppa nell’immaginario dei ragazzi del Liceo classico e artistico di Aosta. Accompagnati dal sottofondo dello scotch srotolato per terra sul parquet della Cittadella dei Giovani, sono stati ben 33 i ragazzi che in scena hanno dato vita a “Utopie di giocattoli”. Concordanza fa parte di questa utopia e del mondo utopico dei giocattoli, quelli dei bambini di oggi che sono anche gli adulti di domani e che un giorno avranno un ruolo nella società. Il mondo che i ragazzi del liceo hanno messo in scena con l’aiuto della compagnia teatrale Pa-

Un momento dello spettacolo finale andato in scena giovedì 5 maggio

linodie è l’universo dove tutti trovano il proprio posto e dove niente è troppo impossibile da realizzare. A coadiuvarli e seguirli Stefania Tagliaferri e Verdiana Vono.

«Sono ragazzi che arrivano da tutte le classi del liceo classico e qualcuno dall’istituto d’arte - spiega Verdiana -, quindi hanno riferimenti concreti, culturali ed emotivi, tutti diversi, bisogna entrare in ognu-

no di questi per capire il loro modo di vedere il mondo. Una volta trovato un punto di contatto, ogni ragazzo ha portato qualcosa.Metaforicamente e concretamente dedicandosi agli oggetti di scena, ai video,

a parte della scrittura». Lavorare con 33 ragazzi e spesso anche tutti insieme in scena non è semplice, ma è incredibilmente profondo, come racconta Stefania: «Ci hanno detto forte, tenendoci per mano, che anche per loro il teatro è un linguaggio contemporaneo. che a loro interessa, che lo vanno a vedere, che lo vogliono provare, che ne vogliono parlare e vogliono farlo con le parole giuste. Ogni venerdì, vederli lì insieme, pronti a cominciare qualcosa che loro non sapevano neanche bene cosa fosse per fiducia nei nostri confronti, per sfida con se stessi e per fascino verso il teatro che avevano visto sino a quel momento per me è stato davvero importante. Un materiale prezioso con cui entrare in dialogo, con cui lavorare». ■ Alessandra Borre

DANZA - Trasferta positiva negli Usa per gli allievi dell’École et Conservatoire de danse di Pont Suaz

I giovani ballerini nel tempio della danza newyorkese

Aosta - Con il punteggiodi 89,5/100 alle finali dello Youth America Gradn Prix di New York, i giovanissimi ballerini dell’’École et Conservatoire de danse di Ellada Mex sono tornati in Italia con un bagaglio di esperienza assolutamente notevole. Margherita Di Tommaso, Angelica Melillo, Daniel Perino e Anaïs Stevenin hanno inoltre potuto partecipare, nel corso della settimana, a workshop con grandi maestri con cui hanno anche allestito una coreografia per i due spettacoli di gala conclusivi presso l’Howard Gilman Opera House a cui hanno preso parte ballerine e ballerini vincitori di edizioni precedenti della competizione e affermati sulle scene di importantissimi palcoscenici mondiali. «Questa trasferta a New York è stata un’esperienza molto importante per i miei allievi, che hanno avuto l’opportunità di allenarsi con i migliori ballerini, selezionati da tutto il mondo e con insegnanti di fama internazionale – dice Ellada Mex -

. L’allenamento é stato molto intenso e impegnativo visto che durava più di 6 al giorno tra workshop e prove per lo spettacolo finale. Emozionante vederli esibire nei due teatri più importanti di New York: Jack Skirball Center for the Perfoming Arts a Manhattan e Brooklyn Academy of Music- Howard Gilman Opera House. Dei 1000 partecipanti, solo in 200 hanno partecipato al Gala “Stars of Today Meet the Stars of Tomorrow” e fra loro le mie allieve. Sono molto orgogliosa di loro e contenta del lavoro che abbiamo fatto insieme!» L’Ecole et Conservatorie de danse ora porterà avanti iniziative di raccolta fondi per permettere a tutti i ragazzi di partecipare agli importanti progetti messi in campo dalla scuola: dall’audizione che si terrà nel mese di giugno per l’Acts di Parigi, al viaggio d’istruzione previsto nel mese di luglio per San Pietroburgo. ■ r.g.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro

Qui sopra, lo scatto di Davide Verthuy, più a destra quello di Fabio Lizzi; qui a lato il notturno di Gianluca Scarpari e più a destra lo scatto di Claudio Coriasco

Aosta - Una serata trascorsa insieme a fare fotografie a Quart, nei pressi del castello, approfittando di un magnifico cielo stellato; Fabio Lizzi (@f_a_b_i_o_1970) e Gianluca Scarpari (@g.luca_75) ambedue di Aosta, meritano entrambi la pubblicazione per questi impeccabili scatti notturni. Fabio ha fotografato il castello illuminato in lontananza, riprendendolo tra due alberi che nascondono buona parte del cielo, con una Canon 6d, aggiungendo il filtro Juno che evidenzia la brillantezza dei toni caldi. Gianluca ha utilizzato una Nikon d750, con esposizione lunga, per scattare la sua foto dal castello verso il Monte Emilius e la Becca di Nona, scegliendo di dedicare due terzi dell’immagine al cielo pieno di stelle. Foto serale anche per Claudio Coriasco di Aosta (@claudiocoriasco) che si trovava in avenue du Conseil des Commis quando ha fissato il movimento della bandiera valdostana di Piazza Chanoux, spiegata dal forte vento ed illuminata dai lampioni. Nessun filtro utilizzato, miglioramento automatico di Instagram direttamente da iPhone 6s. Qualsiasi aggettivo risulterebbe riduttivo per descrivere la foto di Davide Verthuy di Aosta (@dadinho77), scattata al Parco Nazionale del Gran Paradiso, ma basta dire che se Davide decidesse un giorno di pubblicare un libro con i suoi scatti migliori, questa foto dovrebbe esserne la copertina. Un gruppo di stambecchi riposo, i sublimi colori del loro manto, le superbe corna in controluce su uno sfondo innevato, la perfezione armonica di tutti gli elementi. <<Un sabato dedicato agli animali del Parco; mi sono intrufolato con molta calma e pazienza nel branco di stambecchi dopo che avevano brucato tutto il mattino. Mi hanno accettato e si sono rilassati accovacciandosi a terra per il pisolino pomeridiano; non ho fatto altro che scegliere la posizione migliore>>. Immagine migliorata con Snapseed lavorando sulla luminosità direttamente dal Samsung S5 utilizzato per lo scatto. ■ Giuseppe Giorgi


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PATTINAGGIO

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FIOLET

ECCELLENTI

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a pagina 58-59 Oggi il poster del Pulcini 2005 del P.D.H.A. a pag. 64

■ TRIATHLON / Charlotte chiude al 15° posto la durissima tappa messicana della World Cup

Bonin super a Huatulco, Rio è vicinissima

Charlotte Bonin ha ottenuto un ottimo 15° posto in Messico

HUATULCO - Manca ancora l’ufficialità, ma Charlotte Bonin ha almeno un piede sull’areo verso Rio de Janeiro. La portacolori delle Fiamme Azzurre ha sfruttato al meglio l’ultima prova della ITU World Cup a sua disposizione, per conquistare un preziosissimo 15° posto, che molto probabilmente le ha fatto compiere il passo decisivo verso i suoi secondi Giochi Olimpici della carriera, dopo Pechino 2008. Grazie al risultato messicano, la campionessa di Gressan ha raggiunto 3.065 punti nel ranking di Rio 2016, ponendo una serissima ipoteca sulla sua presenza tra le prima 50 della classifica mondiale, requisito indispensabile per prendere

parte alla rassegna brasiliana a cinque cerchi. Alla festa manca ancora l’ufficialità, che arriverà soltanto con la comunicazione di Fitri o Coni, ma ancora una volta la valdostana ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità, dimostrando classe, intelligenza e cuore. L’ITU World Cup di Huatulco è la gara più dura del circuito internazionale, con salite pazzesche da affrontare sotto un sole rovente. Charlotte Bonin ci è arrivata nelle migliori condizioni, sia fisiche, sia psicologiche, e ha approcciato la competizione al meglio, firmando una stupenda frazione a nuoto, che le ha permesso di uscire quart dall’acqua. Nella parte in bici, la rossonera è

riuscita a rimanere nel gruppo di testa composto da diciotto atlete. La gara si è decisiva nella corsa, con la svizzera Jolanda Ann che è riuscita a salire sul gradino più alto del podio; Charlotte Bonin, stringendo i denti, ha saputo chiudere 15ª. «Sono contentissima del risultato, in modo particolare delle fasi a nuoto e in bici - ha commentato Charlotte -. Per competere con le migliori al mondo devo migliorare ancora nella corsa. Della qualificazione alle Olimpiadi non voglio parlare fino a quando non ci saranno delle notizie ufficiali da parte di Coni o Fitri da commentare». ■ Davide Pellegrino


CALCIO

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Gini è decisivo; Rega guida la difesa con autorità; Noro pericolo costante

La rete annullata a Lopez su assist di Cunéaz partito in fuorigioco

Gini 7: almeno tre interventi decisivi. Un’uscita a vuoto su Racis non sporca la prestazione. Glarey 6.5: molto attivo in avanti, è una spina nel fianco sulla corsia di destra. Qualche patema nel mismatch con Appetito. Risso 5.5: attento su ogni pallone. Peccato lasci i suoi in dieci nei primi minuti della ripresa. Prola 6.5: sempre preciso in mezzo all’area. Sbroglia con calma situazioni infide. Marchesano 6.5: diligente a centrocampo, retrocede a difesa dopo l’espulsione di Risso e copre bene il ruolo. Rega 7: in fase difensiva chiude e fa da riferimento con autorità. Noro 6.5: è un pericolo costante sulla sua

fascia, uomo assist preciso. Dal 5’ pts Pramotton 6: puntella il risultato. Mazzei 6.5: governa il centrocampo, con alcune escursioni in avanti. Lopez 6: punta centrale, si batte su ogni pallone. Mezzo punto in meno perché da lui ci si aspetta una maggiore incisività. Dal 35’ st Spinardi 6: diligente uomo ovunque. Furfori 6.5: fluttua alle spalle di Lopez andando anche alla conclusione. Cunéaz 7: prestazione eccellente. Sfiora la rete in due occasioni su punizione, ma è fermato dalla traversa. Dopo l’uscita di Lopez si adatta a punta centrale, creando profondità Dal 13’ pts Milani 6.5: sfiora la marcatura a tempo scaduto.

■ LA PARTITA / L’Aygre pareggia con l’Omegna dopo due tempi supplementari e un’ora in dieci uomini

Una SALVEZZA da batticuore Alain MULLER Inviato al Comunale GRESSAN - L’Aygreville si salva all’esito di uno spareggio playout thrilling non particolarmente adatto ai cuori deboli. Si salvano i rossoneri e, tutto sommato, l’Omegna assapora la retrocessione, per quello che conta, con note meno amare, perché ha recitato una prova convincente e, soprattutto nei tempi supplementari, è andata a un passo dall’impresa. L’Aygre, sul sintetico di Gressan, ha messo cuore e agonismo, senza mollare mai e non lasciandosi sopraffare dall’uomo in meno, che ha costretto Benedetti a rivisitare gli schemi, dovendo necessariamente sacrificare la fase offensiva. La squadra ha conservato i suoi equilibri e in certi frangenti ha anche giocato con autorità. È un pareggio a reti inviolate che, alla fine, premia i locali, ritmato da una serie sincopata di ingredienti. Sembra l’archetipo di un classico film di azione. L’Aygre che inizia studiando l’avversario, poi cresce sfiorando il vantaggio, poi ancora l’espulsione di Risso a inizio ripresa, preceduta da un gol annullato a Lopez per fuorigioco (di Cunéaz), la traversa a tempo quasi scaduto di Cunéaz e l’arrembaggio di Omegna nei supplementari che fa temere il peggio. Dopo 120’, il lieto fine, con la squadra che va a salutare i tifosi festanti che li chiamano sotto la tribuna. C’è più di uno spunto per Sam Mendes, alla ricerca del nuovo copione per il sempiterno James Bond. Ma andiamo con ordine. Le due compagini, conscie dell’importanza dell’incontro, iniziano nervose. L’Aygreville spinge a tratti e non riesce a sbloccare il risultato. Omegna, che si era presentata con un 4-4-1-1 conservativo, prende coraggio e avanza Maisto ad affiancare Soncini, punta centrale. Rompe gli indugi Lopez che per due volte impegna Fovanna. Risponde Racis, che non sfrutta a dovere un’uscita a vuoto di Gini (l’unica incertezza in una partita da incorniciare). Soncini chiude il primo tempo trovando i pugni di Gini. La ripresa si annuncia con una punizione di Cunéaz che sbatte sulla traversa. Furfori e Noro, di testa, concludono di poco fuori. La rete è nell’aria, ma non arriva. Anzi, Soncini spreca a porta vuota un assist di Appetito. Intanto, i locali restano in dieci: Risso viene ammonito una seconda volta per fallo su Cabrini. Mister Benedetti prende le misure e ridisegna l’asset-

AYGREVILLE OMEGNA

fotoservizio Alessandro Bianchet

I giocatori dell’Aygreville corrono a esultare sotto le tribune dopo il triplice fischio finale

to, retrocedendo Marchesano in difesa e sostituendo Lopez con Spinardi, per trovare maggiore copertura. Appena prima, al 26’, una combinazione Noro–Cunéaz–Lopez porta quest’ultimo a marcare

dall’area piccola, ma è tutto inutile perché l’arbitro fischia l’offside. Appetito, il migliore dei suoi, spara a colpo sicuro ma Gini oppone i guanti. Ultimo brivido, la traversa colta da Cunéaz. Le squadre sono

stanche, ma si va ai supplementari. Esce anche Noro e Cunéaz si adatta al ruolo di unica punta. Omegna, incitata da un nutrito gruppo di tifosi e forte dell’uomo in più, chiude i rossoneri nella loro me-

tà campo e conduce le danze, ma non riesce a concretizzare, nonostante qualche tentativo pericoloso. Passa il tempo, che ovviamente gioca per l’Aygreville, che esprime ancora un acuto nel recupe-

dopo i tempi supplementari AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Glarey, Prola, Rega, Risso, Marchesano, Mazzei, Noro (5’ pts Pramotton), Furfori, Cunéaz (13’ pts Milani), Lopez (35’ st Spinardi). All.: Benedetti. OMEGNA (4-4-2): Fovanna, Peci, Caldore (4’ sts Nazari), Accomazzo, Perini, Campolongo, Appetito (40’ st Romano), Cabrini, Racis (4’ sts De La Fuente), Soncini, Maisto. All.: Paladin. ARBITRO: Papale di Torino. ESPULSO: Risso. AMMONITI: Peci, Cabrini, Campolongo, Glarey e Risso. NOTE: giornata nuvolosa; corner 5-8; recuperi 0+2+0+2. ro del secondo supplementare, quando Milani conclude in contropiede, ma Fovanna salva. Poteva essere l’1 – 0, ma l’epilogo è comunque felice. L’Aygreville è salvo, la festa può iniziare.

■ SALA STAMPA / Benedetti, vicino all’addio, glissa sul futuro: «Domani è lunedì» Calcio

«Obiettivo centrato, ma che fatica» AOSTA - Una salvezza faticosa, giunta al termine di un campionato a dir poco impervio. C’è comunque aria di festa nelle parole dei rossoneri. «Abbiamo raggiunto l’obiettivo con tanta fatica al termine di una partita eterna - esclama Maurice Glarey -. Dopo l’espulsione abbiamo temuto il peggio, ma siamo riusciti a tenere bene. Abbiamo avuto tanta sfortuna, viste le due traverse, e nel finale avremmo potuto anche chiuderla, ma non ci siamo riusciti. La prossima stagione mi piacerebbe giocare altrove, pro-

vare un’esperienza fuori Valle, ma di questo ne parleremo con la società». E’ soddisfatto André Cunéaz: «E’ stata una partita molto chiusa, entrambe le squadre avevano il timore di perdere. Nei tempi regolamentari siamo stati noi ad avere le occasioni principali, compresi il mio colpo di testa di poco a lato e le mie due traverse su punizione, ma non abbiamo avuto fortuna. Nell’occasione dell’espulsione ho commesso io l’errore che è costato il secondo giallo a Risso, ma nonostante l’inferiorità numerica abbiamo rischiato

Cuneaz colpisce l’incrocio su punizione allo scadere del secondo tempo

poco. Abbiamo ottenuto una salvezza strameritata, perché non avremmo dovuto nemmeno essere qui;, ora ci godiamo questo momento». Tira un sospiro di sollievo Pierre Thomas Risso: «Dopo l’espulsione ho temuto di averla combinata grossa - confida -. I miei compagni, però, sono stati davvero grandi a resistere. Siamo stati sfortunati tutta la stagione e anche oggi abbiamo faticato a raggiungere il risultato, ma abbiamo meritato la salvezza giocando un’ottima partita. Mi trovo molto bene qua e la prossima stagione resterei volentieri, anche se l’idea di salire di categoria mi intrigherebbe». Nonostante la sua avventura sia ormai giunta al capolinea (radiomercato parla di Mirko Monetta e Alberto Rizzo in prima fila per la successione), è visibilmente soddisfatto Giorgio Benedetti: «Nei tempi regolamentari meritavamo di vincere - dichiara -. Abbiamo creato tanto e colpito due traverse. Una volta rimasti in dieci la partita è diventata difficile, ma abbiamo dimostrato grande cuore e grinta, ci siamo chiusi, abbiamo giocato in maniera ordinata e non abbiamo rischiato niente». E il futuro? «Posso solo dire che domani è lunedì». ■ Michael Ghignone ■ Alessandro Bianchet

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Flash

Veterani: week end di tornei ad Aosta Week end dedicato ai Veterani, il prossimo, nel capoluogo regionale. L’Olimpia Gressan, con il patrocinio del Comune di Aosta, propone la settima edizione del Trofeo Sergio Cadin, che sarà abbinata al 1° Trofeo Germano Cusano, entrambi a carattere internazionale. Undici i club coinvolti, tre dei quali si sdoppieranno tra il torneo riservato agli Over 50 e quello per gli Over 40. Le qualificazioni andranno in scena venerdì 13 maggio ai campi comunali del Montfleury a partire dalle 9; nel pomeriggio ci saranno le gare a eliminazione diretta. Per quanto riguarda gli Over 50, nel girone A sono stati inseriti Fontenay, Villatora Padova, Anpi Elter e Sanremo; in quello B se la vedranno Le Perreux, Vicenza, Olimpia Gressan e Arzignano. Due i triangolari degli Over 40: il primo metterà di fronte Villatora Padova, Bastia Umba e Verrès, il secondo Olimpia Gressan, Vicenza e La Réunion. Dopo il sabato di riposo, la domenica mattina sarà dedicata alle finali, tutte ospitate, a partire dalle 9 (l’ultima è in programma alle 12), sul prato dello stadio Mario Puchoz. Femminile: l’Olimpia St-Christophe vince ancora L’Olimpia St-Christophe continua a dettare legge nel campionato di calcio a 7 femminile organizzato dalla Uisp Piemonte. La capolista, che viaggia a punteggio pieno, ha allungato la sua serie di vittorie consecutive, imponendosi anche nella prima giornata del girone di ritorno. Le valdostane, venerdì sera sul campo amico di St-Christophe, hanno schiantato 9-1 le torinesi della New Team in un match a senso unico. Mattatrice della partita è stata Roberta Aresu (foto), che ha messo a segno un pokerissimo di realizzazioni; assieme a lei sono entrate nel tabellino delle marcatrici Annie Glarey, Alessia Ghersi, Franziska Bernasconi ed Emanuela Sebastiani. L’Olimpia St-Christophe tornerà in campo venerdì 14 maggio a Grugliasco per affrontare le padrone di casa dell’Olimpica. OLIMPIA ST-CHRISTOPHE: Piccot, Cignetti, Ferrando, Bernasconi, Glarey, Aresu, Ghersi, Sebastiani, Poli, Vietti.


CALCIO

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■ LA PARTITA / VdA sotto al riposo, ma la ripresa è granata

Palmieri e Caputo affondano il Santhià è FAVOLA a lieto fine Salvezza meritatissima, dopo una stagione pazzesca Davide PELLEGRINO Inviato al Puchoz AOSTA - Se a parlar di miracoli si rischia di passare per blasfemi, di sicuro quella che il Vallée d’Aoste ha completato ieri al Puchoz è una bellissima favola. La favola di un gruppo, giocatori e tecnici, che con la passione hanno saputo essere più forti di una società assente, per non dire autolesionista, visti i punti persi per mano delle giustizia sportiva nel corso dell’anno (tre a tavolino dopo il successo con l’Omegna, uno per il pagamento in ritardo di Di Maira due stagioni fa), che hanno costretto Caputo e compagni ad allungare le loro fatiche per quindici giorni e giocarsi la salvezza in uno spareggio senza ritorno con il Santhià. In campo è finita 2-1, proprio come nel match di ritorno, nel quale, in fotocopia, i cusaniani sono andati sotto e hanno poi reagito alla grande, legittimando il risultato al di là del punteggio risicato. Una salvezza strameritata, quella conquistata dal Vallée d’Aoste, che ha saputo andare al di là di tutto e di tutti, aggrappandosi alla forza di un gruppo che, con l’arrivo di Mauro Cusano in panchina, ha cominciato a diventare unito, trasformandosi poi in un blocco granitico, impermeabile alla mancanza dei campi su cui

allenarsi e al ritardo del pagamento dei rimborsi spese. Una bella favola, che ridà un senso al calcio dilettantistico, dove prima dei soldi (che quando sono promessi, vanno comunque consegnati), dovrebbe venire la passione per il pallone e dove la voglia di aiutare il compagno, dovrebbe sopravanzare l’interesse a mettersi in evidenza a discapito della squadra. Se i giocatori, bra-

vissimi a non cadere nel vittimismo nei momenti più bui, l’hanno scritta partita dopo partita, lo sceneggiatore di questa favola è stato Mauro Cusano (troppo spesso nelle ultime annate autorelegatosi dietro a una scrivania), il quale ha dimostrato sul campo di essere ancora uno dei migliori allenatori in circolazione. L’ex bomber dell’Aosta ha prima instillato un’anima al gruppo e

poi ha dato un gioco alla squadra, che a tratti ha espresso un calcio godibile. Il match di ieri è stato un po’ la foto della stagione del VdA. I granata sono scesi in campo molto contratti e per gran parte del primo tempo si è assistito alla sagra degli errori, con palloni sparacchiati fuori da una parte e dall’altra. Al 33’ il Santhià è passato in vantaggio con Brugnera, che ha sfrutta-

Mauro Cusano festeggia con Matteo Pasteris e Fabio Balbis

to un’indecisione di Balbis su imbucata di Lanza, per involarsi verso Celesia e batterlo con un bel sinistro in diagonale. Con le spalle al muro, i granata hanno reagito e Cerutti ha compiuto subito un mezzo miracolo sulla botta in mischia di Fiore. Nell’intervallo Cusano ha scosso i giocatori e nella ripresa in campo c’è stata una sola squadra, quella di casa. Al 19’ Palmieri ha

firmato il pari con una sassata da trenta metri e 5’ più tardi lo stesso numero otto ha fatto il vuoto a sinistra, centrando un gran pallone sulla testa di Caputo, che ha battuto Cerutti in controtempo. L’ultimo brivido al 36’, ma Celesia ha messo in corner il colpo di testa del neo entrato El Azhari, poi, dopo 3’ di recupero, è scattato il tempo della festa. Spontanea. Rumorosa. Meritatissima.

VALLEE D’AOSTE SANTHIA’

MARCATORI: 33’ pt Brugnera; 19’ st Palmieri; 24’ st Caputo. VALLÉE D’AOSTE (4-3-3): Celesia, Scala, Bonel, Montari, Balbis, Fiore, Palmieri, Furfaro, Pasteris, Caputo (44’ st Zlourhi), Grenier (41’ st Giordano). All.: Cusano. SANTHIÀ (4-4-2): Cerruti, Salierno, Pella, Cassins Pereira (45’ st La Spada), Fornasino, Avetta (27’ st El Azhari) Luidelli, Lanza, Brugnera, Ravetto, Bellinghieri. All.: Bergamo. ARBITRO: Gandino di Alessandria. ESPULSO: 47’ st Fornasino. AMMONITI: Pella, Bonel. NOTE: pomeriggio coperto e fresco, terreno in discrete condizioni, recupero 0+3.

Il colpo di testa in controtempo di Caputo che ha regalato al Vallée d’Aoste la vittoria decisiva sul Santhià

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Celesia decisivo, Bonel brillante

Brugnera batte Celesia e porta in vantaggio il Santhià

Celesia 7: una sola parata importante, ma fondamentale a evitare i supplementari. Scala 6.5: primo tempo a destra, secondo al centro, chiude con sicurezza e personalità una stagione che l’ha visto sempre protagonista. Bonel 7: nel primo tempo è uno dei più sciolti e dopo l’intervallo gioca praticamente da ala. Montari 6: parte con freno a mano tirato, poi prende quota e colpisce anche un palo. Balbis 5.5: spalanca a Brugnera la strada verso il vantaggio, poi è bravo a dimenticare l’errore e nella ripresa, spostato a destra, tampona e riparte. Fiore 6.5: spazza l’area e si rende pericoloso in avanti. Palmieri 7.5: si accende nella ripresa e marchia a fuoco il match con un gran gol e un assist al bacio. Furfaro 6: meglio in fase di filtro che in quella di costruzione. Pasteris 6.5: il solito enorme lavoro per i compagni. Caputo 7: firma di testa il gol che certifica la salvezza. Dal 44’ st Zlourhi s.v. Grenier 6.5: la sua velocità fa male alla difesa ospite; prezioso anche in fase di non possesso. Dal 41’ st Giordano s.v.

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■ SALA STAMPA / Cusano: «Merito dei ragazzi e del mio staff»; Bonel: «Grande soddisfazione»

Caputo: «In estate mi hanno dato per finito...» AOSTA - Festa grande nello spogliatoio di casa. Tra selfie, brindisi e cori, il primo a parlare è mister Mauro Cusano. «La passione ha prevalso su tutto - esordisce il tecnico -. Qualche problema l’abbiamo avuto (ride, ndr), ma siamo riusciti a superarlo, concentrandoci su quello che dovevamo fare giorno dopo giorno. I ragazzi sono stati stupendi, ma voglio sottolineare anche il lavoro del mio staff: senza Orzio Buda e mio figlio Luca, non sarei mai riuscito a fare tutto questo. In questi mesi abbiamo lavorato tanto sul campo, quando ce l’avevamo, e siamo anche riusciti a giocare un buon calcio. I giocatori sono cresciuti tantissimo, tutti; nello spogliatoio si è creato qualcosa di unico, che ha fatto la differenza. Oggi non ho mai avuto paura, anche perché, se fossimo retrocessi, li avrei sbranati. Nell’intervallo li ho spronati a giocare di più la palla e a essere meno frenetici». Andrea Caputo ha un sorriso che la dice lunga sulla soddisfazione che ha nel cuore. «In estate all’Aygreville mi hanno dato per finito e invece sono qui a festeggiare questa splendida salvezza - afferma il capitano -. Nel primo tempo eravamo bloccati e, onestamente, ho avuto paura; nell’intervallo le urla del mister han-

no avuto un effetto detonante e nella ripresa non c’è stata partita. Ho capito che potevamo farcela a gennaio, quando, nonostante mille difficoltà, abbiamo fatto un’incredibile striscia di vittorie». Un altro che ha avuto una bella rivincita è Stephan Celesia: «La parata nel finale è stata di puro istinto, mentre la palla

mi stava superando, ho rivisto tutta la stagione e con un guizzo l’ho mandata in corner. Chissà, magari mi chiama il mio “amico” Buffon per farmi i complimenti». Fabio Balbis racconta l’episodio che ha fatto scendere il gelo sul Puchoz: «Sull’imbucata di Lanza mi sono fatto sorprendere, la palla ha preso velocità

e mi ha superato. Il gol incassato è stata la scossa decisiva per cambiare marcia. E’ stata dura, ma sono felice». Chiusura con il più giovane della compagnia. «Prima della partita ero un po’ teso - ammette Simone Bonel -, ma una volta iniziata mi sono sciolto. Questa salvezza mi regala tantissima soddisfazione».

AMATORI

Gli Amici di Chambave-St-Denis-Verrayes terzi a Saluzzo SALUZZO - Bel terzo posto degli “Amici di... Chambave-Saint-Denis-Verrayes” (foto) al torneo di calcio a 5 di Saluzzo che ha richiamato in campo tifosi del Toro provenienti da Piemonte e Valle d’Aosta. I valdostani, dopo aver eliminato nei quarti di finale i favoritissimi “Granata da Legare” grazie a un eurogol di Alessandro Bellon, hanno perso in semifinale con il Pont Masin, che ha poi vinto la finale con il Borga-

ro. Alla premiazione era presente Natalino Fossati, vecchia gloria granata ed ex allenatore dell’Aosta Calcio. I valdostani hanno schierato: Marco Lombard, Loris Casella, Alessandro Bellon, Gabriele Casella, Fabio Burgay, Matteo Racca, Simone Brunodet, Julien Verthuy. Ad accompagnare la squadra c’erano Claudio Piziali, Christian Castelletta, Beppe Motto Ros e Ildo Rosset. ■ r.g.


CALCIO

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■ NOVITA’ / Blasi, Fessia, Lucà e Raschia hanno fondato l’associazione Number 1 Luca Zini

Una scuola per far CRESCERE i portieri valdostani PONT-ST-MARTIN - Quattro numeri uno, tre dei quali hanno già appeso i guanti al chiodo, scendono in campo per aiutare le nuove leve a raccogliere la loro eredità. E’ nata nei giorni scorsi a Pont-St-Martin la Number 1 Luca Zini (portiere del Quinci.Tava. scomparso in un incidente automobilistico), associazione sportiva dilettantistica che si rivolge esclusivamente agli estremi difensori del calcio, con lo scopo di ottimizzare l’allenamento annuale del portiere

attraverso percorsi tecnicotattici curando inoltre la parte fisica e psicologica. Presidente è Francesco Fessia, indimenticato numero uno del St-Vincent capace di salire in serie D negli anni ‘80, prima di tornare in canavese per difendere i pali dell’Ivrea. Con lui fanno parte della Number 1 Luca Zini altri due portieri che hanno saputo ritagliarsi importanti spazi tra i dilettanti sia in Valle che in Canavese (Rodolfo Blasi - che ne è tesoriere - e Flavio Ra-

schia) e uno ancora in attività (Christian Lucà del CG Sanson). «I tanti anni passati sui campi, sia come portieri che come preparatori - spiega Rodolfo Blasi -, ci hanno portato a pensare di mettere a disposizione esperienza, passione e competenza, proponendo un metodo di lavoro che consenta sia a noi che alle società, ma in modo particolare ai nostri portieri che sono l’elemento centrale dell’iniziativa, di poter affrontare un percorso sia di crescita che di

consolidamento. La proposta, aperta alle società di calcio e ai privati, consiste nell’utilizzo di una sede di lavoro a sé stante, presso la quale i portieri di calcio potranno sostenere allenamenti specifici. Al momento attuale è stato scelto l’impianto di Settimo Vittone, ma stiamo valutando la possibilità di avere una base in bassa Valle, probabilmente a Issogne, e non escludiamo di aprirne una anche nella zona di Aosta». Prima iniziativa della Number 1 Luca Zini

Da sinistra in senso orario: Christian Lucà, Francesco Fessia, Flavio Raschia e Rodolfo Blasi con il simbolo dell’associazione

sarà uno stage (25-28 agosto) a Issime rivolto ai giovani dagli 8 ai 18 anni (con possibilità di pernottare in albergo a Gaby);

poi, durante la stagione, l’attività sarà aperta a tutti i portieri dagli 8 anni in su. ■ d.p.

■ PROMOZIONE / I rossoblu schiantano il Borgaretto e chiudono al terzo posto

Il P.D.H.A. gioca a tennis Mattia PRAMOTTON Inviato al Crestella DONNAS - Ultima partita della regular season al Crestella per il Pont Donnaz Hône Arnad e quarta vittoria consecutiva, con un esagerato 6-2 contro il già retrocesso Borgaretto. La stagione dei ragazzi di Massari non finisce qui, dato che il 22 maggio i basso valligiani sfideranno in casa l’Union Val di Susa nelle semifinali play off. Tornando alla partita, il P.D.H.A. va in campo con il consueto 4-3-1-2, senza lo squalificato Dotelli e l’infortunato Moretto, con Destrotti al posto di Sterrantino in attacco e Soster titolare come mezzala. Il Borgaretto, guidato dal massaggiatore Melano, è invece disposto con il 4-3-2-1, dove Meinardi fa da riferimento offensivo. Tra le due formazioni in classifica ci sono 50 punti e in campo la differenza si vede fin da subito, tanto che nei primi 4’ prima Destrotti e poi Vitale sciupano entrambi due grandi occasioni di testa. Il P.D.H.A. gioca su ritmi bassi, ma gli avversari sono ben inferiori e solo Hashish salva i suoi, parando il bel tiro di Borettaz al 14’. Poi è Garbini a non sfruttare un cross di Soster al 20’, prima del vantaggio locale firmato da D’Agosto, che al 24’ tira immediatamente di sinistro cogliendo di sorpresa il portiere ospite. Una volta subita la prima rete, la resistenza ospite crolla e nel giro di 6’ arrivano ben tre reti: al 39’ Destrotti approfitta di una presa difettosa di Hashish su un traversone dalla linea di fondo di Borettaz e realizza un gol facile facile. Poi al 43’ è il turno ancora di D’Agosto, che con un comodo tap in porta i suoi sul 3-0. Il primo tempo si chiude con la rete del 4-0 di Garbi-

ni, che mette giù un lancio di Borettaz e trafigge di nuovo il portiere ospite. La ripresa si apre con un valzer di cambi, addirittura tutti e tre per gli ospiti, ma dopo 40” i ragazzi di Massari trovano il 5-0: palla filtrante di Menegazzi per Destrotti che, sul filo del fuorigioco, scarta il

PONT DONNAZ HONE ARNAD BORGARETTO

Lascaris - Bollengo Albiano . . . . . . .5 - 4 P.D.H.A. - Borgaretto . . . . . . . . .6 - 2 BSR Grugliasco - Brandizzo . . . . . . .1 - 2 Città di Rivoli - Mathi Lanzese . . . . .0 - 1 Union VdS - Pavarolo . . . . . . . . . . .3 - 2 Sporting Rosta - Pro Collegno . . . . .2 - 4 Caselle - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . .2 - 1 Venaria - Rivarolese . . . . . . . . . . . .2 - 3

I verdetti Il Brandizzo è promosso in Eccellenza; Rivarolese, P.D.H.A. e Union Val di Susa accedono ai play off; Caselle e Pro Collegno Collegnese giocheranno i play out; Sporting Rosta e Borgaretto retrocedono in Prima Categoria.

no, e poi realizzando due reti. La prima, al 22’, è una punizione dal limite di Fusco, la seconda, al 26’, è un gran gol a giro di Alfano. Nel frattempo Sterrantino ha preso il posto dell’infortunato Borettaz ed è proprio il neo entrato ad avere tre grandi occasioni. Le prime due chan-

6 (4) 2 (0)

ces, quasi consecutive, capitano al 30’ e sono sventate prima da Tosco e sul successivo sviluppo dell’azione dal palo, la terza, al 40’ è un colpo di testa che esce di pochissimo. Il P.D.H.A. chiude il set al 42’: cross pennellato di Garbini che trova tutto solo in area Della Rosa per il colpo

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

di testa del 6-2 finale. Il presidente Jean-Pierre Calliera non vuole sentire parlare di futuro: «La squadra si prepara ad affrontare il periodo più delicato della stagione con i play off per la promozione ed è troppo presto per parlare della prossima stagione».

Destrotti e D’Agosto fanno doppietta, Soster è frizzante

MARCATORI: 24’ pt e 43’ pt D’Agosto; 39’ pt e 1’ st Destrotti; 45’ pt Garbini; 22’ st Fusco; 26’ st Alfano; 42’ st Della Rosa. PONT DONNAZ HÔNE ARNAD (4-3-1-2): Caresio (2’ st Marino), Curta,Vitale (7’ st Della Rosa), Soster, Berger, Meraglia, Borettaz (14’ st Sterrantino), Menegazzi, Destrotti, Garbini, D’Agosto. All.: Massari. BORGARETTO (4-2-3-1): Hashish (1’ st Tosco), Zulian (1’ st Santamaria), Desantis, Savoia (1’ st Giusto), Scià (cap), Demarco, Provero, Fusco, Meinardi, Alfano, Diane. All.: Melano. ARBITRO: Domanico di Chivasso. AMMONITO: Meraglia. NOTE: giornata nuvolosa con sprazzi di sole; terreno di gioco in ottime condizioni; recupero 1+0; angoli 7-2.

Caresio s.v: non si sporca i guantoni. Dal 2’ st Marino 6: chiude bene su Provero, forse un po’ rivedibile sulla punizione di Fusco. Curta 6: presidia bene la fascia destra senza andare mai in difficoltà. Vitale 6: le consuete buone discese a sinistra e anche un gol sfiorato. Dal 7’ st Della Rosa 6.5: si piazza in mezzo e realizza anche una rete di testa. Soster 6.5: il giocatore più frizzante e ispirato dei suoi, nella ripresa si disimpegna bene anche come terzino. Berger 6: propone sovente il gioco con lanci lunghi, senza che gli avversari lo impensieriscano. Meraglia 6.5: il classe ’96 non sbaglia neanche un intervento, peccato solo per l’ammonizione,

Marco Vitale: «Chiudiamo alla grande l’annata, adesso vogliamo vincere i play off e salire in Eccellenza. Peccato per Marino, che ha debuttato in casa e preso due gol, ma erano due grandi tiri, in particolare il secondo. Dedico questa vittoria al mio grande amico Andrea Della Rosa, che oggi ha pure segnato».

ma è un dettaglio. Borettaz 6.5: come al solito tanta quantità e diversi tentativi, esce malconcio per un infortunio. Dal 14’ st Sterrantino 6: tre occasioni clamorose per realizzare il gol personale. Menegazzi 6.5: il cervello del centrocampo valligiano distribuisce palloni e assist in quantità. Destrotti 7: titolare dopo diverse partite, realizza una doppietta e tiene sempre in apprensione i difensori ospiti. Garbini 6.5: gran bella rete e diversi tocchi deliziosi. La sua qualità sarà fondamentale nei play off. D’Agosto 7: due gol e la sensazione che possa combinare qualcosa ogni volta che ha la palla nei piedi.

■ 1ª CATEGORIA / Strapazzata per 7-0 la Gioventù Rodallese ■ VETERANI / Il Casinò vince sul Fenusma

I Red Devils Verrès non sono sazi Dilaga l’Aymavilles RED DEVILS VERRES GIOVENTU’ RODALLESE

7 (3) 0 (0)

MARCATORI: 7’ pt, 38’ pt e 7’ st Donato, 16’ pt Bruni, 6’ st Blanchietti, 38’ st Kevin Bonin, 41’ st Porrini. RED DEVILS VERRÈS (4-4-2): Prola (1’ stVicari), Arioli, D’Herin, Blanchietti, Zunino, Dalle (18’ st Porrini), Porro, Bruni, Kevin Bonin, Mascia, Donato. All.: Cretaz. GIOVENTÚ RODALLESE (4-4-2): Lopes, Bressan, Donetti, Maranto, Toffo, Taverna, Revello, Vulcano,

PROMOZIONE 15ª giornata - Ritorno

neo entrato Tosco e firma il 5-0. Caresio esce per lasciare spazio a Marino e Della Rosa prende il posto di Vitale, con Soster abbassato a terzino. I valligiani si rilassano un po’ e il Borgaretto prende campo, mandando prima alla conclusione Provero, con parata bassa di Mari-

Greco, Paganoni (30’ st Gnavi), Bile. All.: Cassin. ARBITRO: Giovannini di Ivrea. AMMONITO: Revello.

poi nel proseguo della partita di una splendida tripletta. La squadra di Roberto Cretaz demolisce una Gioventù Rodallese già in Seconda Categoria da qualche settimana, anche grazie ai gol messi a segno da Bruni, Blanchietti, Kevin Bonin e l’eterno Porrini, subentrato al 18’ della ripresa ed andato in gol al 41’, confermando che il vizio del gol l’ex superbomber del Quinci.Tava. non l’ha certo perso. ■ lo.po.

VERRES - I Red Devils Verrès chiudono una straordinaria stagione con sette reti (a zero) rifilate alla malcapitata Gioventù Rodallese, mai in partita sul prato dello stadio Bezzan. Capolista non ancora sazia e la gara decolla già dopo 7’ con la rete di Donato, capocannoniere della stagione dei diavoli rossi, autore

GIRONE B PRIMA CATEGORIA Squadra

P.ti

Brandizzo Rivarolese P.D.H.A. Union VdS Pavarolo Lascaris Mathi Lanzese BSR Grugliasco Città di Rivoli Bollengo Albiano Quinci.Tava. Venaria Caselle Pro Collegno Sporting Rosta Borgaretto

69 67 64 57 54 49 48 47 47 38 35 32 29 22 12 10

GIRONE C

Partite Reti G V N P F S

15ª giornata - Ritorno

30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

Red Devils Verrès Vigliano Bosconerese Valle Cervo Fenusma S.V.C. Azeglio I verdetti Colleretto G.P. I Red Devils Verrès salgono in Promozione; Vallorco Vigliano, Bosconerese e Valle Cervo acce- Chiavazzese dono ai play off (se la Valle Cervo vincerà Agliè la Coppa Piemonte, il suo posto sarà preso FC Biella dal Fenusma); Occhieppese e Livorno Occhieppese Ferraris giocheranno i play out; Rodallese Livorno F. e La Romanese scendono in Seconda Rodallese Categoria. La Romanese

22 21 20 17 15 15 15 14 14 12 9 8 8 5 3 2

3 4 4 6 9 4 3 5 5 2 8 8 5 7 3 4

5 5 6 7 6 11 12 11 11 16 13 14 17 18 24 24

66 60 66 57 54 55 57 58 51 48 36 33 32 22 21 19

23 24 28 26 34 39 48 46 44 56 41 49 61 62 72 82

Livorno F. - Azeglio . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Occhieppese - Chiavazzese . . . . . . .2 - 2 FC Biella - Vigliano . . . . . . . . . . . . .1 - 2 S.V.C. - Fenusma . . . . . . . . . . . .1 - 1 Red Devils Verrès - Rodallese . . .7 - 0 Agliè - La Romanese. . . . . . . . . . . .3 - 0 Bosconerese - Valle Cervo . . . . . . . .1 - 0 Colleretto G.P. - Vallorco . . . . . . . . .5 - 2

Squadra

P.ti 74 64 56 53 51 45 44 41 41 41 39 37 34 30 10 8

Partite Reti G V N P F S 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

24 19 17 16 15 12 13 11 11 11 11 10 7 7 2 2

2 7 5 5 6 9 5 8 8 8 6 7 13 9 4 2

4 4 8 9 9 9 12 11 11 11 13 13 10 14 24 26

76 62 46 51 54 47 50 55 54 39 51 41 39 39 20 25

22 29 38 39 43 42 44 46 53 32 48 46 55 47 84 81

AOSTA - Con i pluricampioni dell’Issogne fermati dal turno di riposo, la ventesima giornata del campionato valdostano Veterani organizzato da US Acli e VdA Châtillon è vissuta sulle vittorie esterne, ben tre, che hanno superato quelle interne, due. La più diretta inseguitrice dell’ormai irrangiungibile capolista, il Casinò, è passata 2-0 sul campo del Fenusma grazie ai gol di Roberto Cretaz e Claudio Veia. Ko anche l’altra terza in classifica, il Verrès, battuto 1-0 al Bezzan dal St-Christophe, trascinato da una rete di Filippo Filippella. Vittoria esterna pure per l’Olimpia Gressan, che si è imposta 4-3 nella tana del Monte Cervino: gli aostani sono andati a segno con Carlo Ciardo, Stefano De Lio, Riccardo Framarin ed Erik Marino; per i termali doppietta di Massimo Pol e centro di Mauro Bertucci. In casa ha dilagato l’Aymavilles, che ha vinto il derby della C.M. Grand Paradis travolgendo 5-1 il St-Pierre con la tripletta di Nicola Turato e le reti di Teo Dayné e Fabrizio Rosset (per gli sconfitti punto di Giuseppe Di Miceli). Successo di misura, 21, per il VdA Châtillon, che ha superato il Grand Combin per merito degli acuti di

Stefano Fughetta e Stefano Menegoni, che hanno vanificato la marcatura di Patrick Ronc. Regna l’equilibrio nella corsa per essere incoronati re dei bomber. Nonostante il turno di riposo, resiste al vertice Oscar Dalbard con 17 reti. Alle sue spalle, a una sola lunghezza, ci sono il compagno Diego Vigna Ton e Gianmaria Sacchi del Casinò; a 11 inseguono Gianluca Marcellan del Verrès, Claudio Riboni del Fenusma e Marco Piovesan dell’Issogne.

VETERANI Squadra

P.ti

Issogne

Partite G V N 49 18 16 1

P 1

Casinò

40 18 13

1

4

Verrès

29 18

9

2

7

Fenusma

29 19

9

2

8

Olimpia Gressan 25 18

8

1

9

St-Pierre

24 18

8

1

9

Aymavilles

21 19

7

1

11

VdA Châtillon 19 18

5

4

9

St-Christophe 19 18

6

1

11

Monte Cervino 17 18

5

2

11

Grand Combin 16 18

4

4

10


CALCIO

lunedì 9 maggio 2016

Giannini entra e sforna assist, Miassot sfortunato, Giorgi sempre elegante Erba 6: una sola vera parata, su Droz nel finale. Sul gol non può davvero nulla. Gamba 6: saluta il calcio con un rosso, davvero eccessivo. Partita ordinata la sua. Salvadori 6.5: spinge parecchio in fascia duettando bene, nel primo tempo, con Marchetto. Nella ripresa tiene il piede sull’acceleratore anche a destra. Bocca 6: qualità a centrocampo, le intuizioni sono sempre geniali seppur pecchi di poca continuità. Voyat 5.5: qualche rischio di troppo che crea pericoli alla retroguardia di casa. Gioca il primo tempo, quando il Fenusma imperversa. Dal 1’ st Lavoyer 6: entra con la giusta cattiveria, dà il suo contributo. Giorgi 6.5: sempre un piacere vederlo gio-

61 LE PAGELLE DEL ST-VINCENT CHATILLON

care; elegante, puntuale, preciso e anche pungente nelle sortite offensive. Marchetto 6: qualche spunto degno di nota nella prima frazione. Dal 25’ st Giannini 7: due assist in 20 minuti, ottimo impatto sulla gara. Joly 7: tanta corsa in mezzo al campo e il gol del definitivo pareggio. Miassot 6.5: solo un super Favre e la traversa gli negano il gol. Sirigu 6: meglio nel quarto d’ora davanti alla difesa rispetto ai primi 45’. Con il suo sinistro potrebbe incidere di più. Dal 15’ st Duce 6: fa il suo senza sbavature. Vaccaro 6.5: lo trovi ovunque, non riesce nel guizzo decisivo, ma con la palla fra i piedi fa quello che vuole.

Il St-Vincent Châtillon

■ 1ª CATEGORIA / Joly risponde a Money: l’ultimo derby finisce pari, ma il Fenusma spera ancora

Un pari che NON CHIUDE tutte le porte

Se giovedì sera la Valle Cervo vincerà la Coppa Piemonte, i blucerchiati giocheranno i play off CHATILLON - Il Fenusma sperava in un successo per agguantare i play off senza attendere l’esito della finale di Coppa Piemonte di categoria, il S.V.C. cercava una prova d’orgoglio nel derby per vendicare la sconfitta del girone di andata e per chiudere in gloria la stagione del ritorno in Prima Categoria. Ne è uscito un pareggio, francamente giusto, che lascia a Money e compagni la speranza di partecipare agli spareggi promozione entrando dalla porta di servizio ed ai locali la convinzione di aver forse perso qualche occasione di troppo nell’arco del campionato per poter essere lì davanti a giocarsi i play off insieme ai cugini. Una gara dai due volti quella del Brunod, con primo tempo vinto ai punti dal Fenusma e ripresa con i locali che, seppur in inferiorità numerica per oltre 25’, hanno pigiato sull’acceleratore mettendo alle corde gli avversari e agguantando lo strameritato pareggio. Si parte con il 4-3-1-2 per mister Girelli con Giorgi centrale di difesa, Joly interno di centrocampo e Vaccaro che si alterna con Sirigu alle spalle del duo d’attacco Miassot-Marchetto. In casa Fenusma si contano le defezioni e Franco Tosetto è costretto a presentare in panchina, con il numero 14, Laurent Blanc - che poi entrerà nel finale. In campo vanno Dalla Zanna laterale di destra, Money trequartista con Stefano Riente e Droz di punta. La partita è, sin dalle primissime battute, molto divertente. Al 3’ Miassot gira a lato di testa su corner di Sirigu, al 6’ prova a rispondere Borrello, ma il destro termina a lato. Si passa al 15’ quando Miassot LE PAGELLE DEL FENUSMA

Il Fenusma

S.V.C. FENUSMA

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 21’ pt Money; 27’ st Joly. ST-VINCENT CHATILLON (43-1-2): Erba, Gamba, Salvadori, Bocca, Voyat (1’ st Lavoyer), Giorgi, Marchetto (25’ st Giannini), Joly, Miassot, Sirigu (15’ st Duce),Vaccaro. All.: Girelli. FENUSMA (4-4-2): Favre, Dalla Zanna, Alessio Perruquet, Cortesogno, Alessandro Perruquet, Statti, Grange (43’ st Blanc), Borrello, Stefano Riente (13’ st Luca Riente, 25’ st Mileto), Money, Droz. All.: Tosetto. ARBITRO: Contino di Aosta. ESPULSI: 9’ st Gamba; 34’ st Cortesogno; 38’ st Borrello. AMMONITI: Voyat, Lavoyer, Marchetto, Sirigu, Vaccaro, Cortesogno, Grange, Borrello, Money. ruba palla a Statti, ma Alessandro Perruquet chiude sul punteros di casa. Al 21’ Fenusma avanti: Dalla Zanna assiste al bacio Money che elu-

Foto in azione di Giancarlo Duce

Alessandro Rossi Inviato al Brunod

Joly, tutto solo all’altezza dell’area piccola, batte Favre e sancisce l’1-1 nel derby

de il fuorigioco locale, stop di petto e pallonetto a superare Erba. Il vantaggio galvanizza gli ospiti che hanno due occasioni nitide per rad-

doppiare: al 23’ Money calcia un piazzato sul secondo palo, Grange arriva, ma tocca a lato; al 27’ Stefano Riente fugge a destra, cross perfet-

to per Droz che impatta bene, ma alza la mira con Erba battuto. Al 31’ risponde il S.V.C., ma Favre è fenomenale a deviare in corner il

SALA STAMPA

Tosetto: «Calati nella ripresa»; Girelli: «Campionato positivo» CHATILLON - Mister Marco Girelli è sereno al termine del derbissimo di fine stagione contro il Fenusma: «Chiudiamo un campionato positivo, anche se, a mio parere, avremmo potuto anche ottenere qualcosina in più. La società aveva chiesto di chiudere nella parta alta della graduatoria è così è stato. Peccato aver perso per strada Furfaro, defezione che mi ha costretto a trasformare, in casi di emergenza, Joly in centrocampista. Avessi sempre avuto a

disposizione la coppia centrale Joly-Giorgi probabilmente la questione sarebbe stata diversa. Il prossimo anno? Ancora non ci penso, vedremo con la società se proseguire l’avventura». Sulla sponda opposta mister Franco Tosetto non usa mezzi termini: «Abbiamo patito a livello fisico, nella ripresa siamo calati e praticamente senza cambi è dura. Ne-

gli spogliatoi avevo chiesto determinati atteggiamenti, ma il S.V.C. ha accelerato e, anche in inferiorità, ha meritato il pareggio. Avremmo dovuto raddoppiare e poi controllare in superiorità. La prossima stagione? Intanto vediamo se potremo giocarci i play off, quindi valuteremo con la società, anche se mi piacerebbe proseguire il lavo-

ro con la squadra». Christian Money (nella foto il suo gol), bomber di giornata, così si esprime: «Eravamo contati, alla fine fisicamente siamo calati e abbiamo subito gol. Un applauso a Favre, che ha evitato almeno un paio di reti». In casa S.V.C. a parlare è Yuri Sirigu: «Potevamo agguantare i play off, valiamo le prime della classe. Abbiamo buttato troppi punti per strada. La mia stagione? Un gol è troppo poco, devo essere più cattivo sotto porta».

tocco sotto porta di Sirigu su assist di un inarrestabile Miassot. La prima frazione si chiude in pratica al 37’ con Grange che fallisce il tocco decisivo solo davanti a Erba. Nella ripresa Girelli inserisce Lavoyer per Voyat spostando Gamba centrale e Bocca basso a destra. Al 5’ Salvadori imbuca per Joly, ma Favre esce bene e dice di no al centrocampista di casa. Al 9’ inizia a distribuire cartellini la giacchetta nera, cacciando a nostro parere troppo severamente Gamba per un tocco di mano sul lanciato Droz. In superiorità numerica il Fenusma risente però della stanchezza e ad uscire dal guscio sono i locali. Al 18’ Giorgi mette in mezzo un pallone d’oro, nessuno arriva all’appuntamento, al 21’ Salvadori assiste Miassot, sinistro al volo e Favre miracoloso nel deviare in corner. Il gol è solo rimandato: al 27’ Giannini crossa in area, Joly stacca da solo e mette in rete. Al 32’ Erba dice di no a Droz, dal 34’ al 38’ l’arbitro decide di cacciare anche Cortesogno e Borrello. Nel finale ancora due palle gol: al 42’ Droz calcia alto di destro, al 47’ Giannini mette sulla testa di Miassot la palla della vittoria, ma l’incornata del “rosso” è respinta dalla traversa. Ora, per il Fenusma, si tratta semplicemente di attendere la finale di Coppa Piemonte di categoria fra Valle Cervo Andorno e Pozzolese in programma il 12 maggio: nel caso di vittoria dei biellesi, quarti classificati proprio nel girone C, si aprirebbero per i valligiani le porte dei play off, da disputare in casa della Bosconerese con solo un risultato a disposizione. Il Vigliano, invece, è comunque già in finale, avendo più di 10 punti di vantaggio sulla quinta classificata.

Favre miracoloso, Borrello padrone del centrocampo, Grange corridore Favre 7: salva la sua porta prima su Sirigu, quindi su Miassot. Strepitoso. Dalla Zanna 7: partita di sostanza la sua, l’assist al bacio per Money vale il voto. Alessio Perruquet 6: concreto sulla fascia sinistra, qualche sbavatura gliela si può perdonare. Cortesogno 6: fatica ad entrare in partita, poi prende le misure e detta i tempi in mezzo al campo. La doppia ammonizione gli costa la doccia anticipata. Alessandro Perruquet 6: chiude tutto ciò che può, nella ripresa va in difficoltà come tutta la sua squadra. Statti 6: vedi il compagno di reparto. Primo tempo sul velluto, quando la squadra cala anche la difesa va in affanno.

Grange 6.5: vera spina nel fianco della difesa locale per tutto il primo tempo. Spezza e riparte senza sosta. Dal 43’ st Blanc s.v. Borrello 6.5: il re del centrocampo. Vince tutti i duelli, inventa per le punte, va alla conclusione. Rosso severo, che però gli costa mezzo punto. Stefano Riente 6: si muove lungo tutto il fronte d’attacco e, specie nel primo tempo, mette in difficoltà la retroguardia di casa. Dal 13’ st Luca Riente s.v. Dal 25’ st Mileto 5.5: ingresso che non dà i frutti sperati. Money 7: stop e pallonetto su Erba per il vantaggio sono da applausi. Droz 6.5: la solita partita fatta di generosità e velocità. Davanti è sicuramente il più pericoloso, si sacrifica nel finale in inferiorità.


CALCIO

62

lunedì 9 maggio 2016

■ 2ª CATEGORIA / Idali punisce i biancoverdi, che affronteranno il Grand Combin in trasferta

Il Sanson perde, ma APPRODA ai play off CG SANSON LA VISCHESE

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 33’ pt Idali. CG SANSON (4-4-2): Lucà, Gianluca Marchetto, Adriano, Scali, Cordì, Dosso (Raco), Zefilippo (Vittoni), Guedoz, Spatari, Perotti, D’Anello (Furfaro). All.: Barzagli. LA VISCHESE (4-4-2): Mirko Bessolo, Giannini, Mendo, Idali (De Paoli), Eigbobo, Elvis Bessolo, Regis (Andreo), Manuel Mantovani, Fierro (Cignetti), Moretti, Fiorano. All.: Valle.

ARBITRO: Savoca di Aosta. AMMONITI: Adriano, Idali, Eigbobo, Regis, Manuel Mantovani, Fierro. MORGEX - Si chiude con una sconfitta la regular season del Sanson che però, grazie al punticino del Grand Combin, entra nella lotteria dei play off. Con La Vischese già al secondo turno, fra due settimane a Roisan i ragazzi di Barzagli affronteranno proprio i “cugini”, con l’obbligo di vincere per poter accedere alla fase successiva. Fuori dai giochi il Quart,

a pari punti con il Sanson, ma escluso per la questione degli scontri diretti. La partita di ieri a Morgex è stata divertente, con i piemontesi che cercavno il successo per evitare la prima fase dei play off e con i locali che puntavano ai tre punti per assicurarsi un posto proprio negli spareggi promozione. Alla fine, nonostante una prestazione positiva dei valligiani, i tre punti sono andati agli ospiti grazie alla rete realizzata al 33’ del primo tem-

po da Idali. Il Sanson ha provato, anche prima della rete subita, ad andare in rete, ma Bessolo è stato strepitoso prima su Spatari e quindi su Zefilippo. Nella ripresa il dominio è stato di Dosso e compagni, anche se Lucà ha poi evitato il raddoppio con una bella parata su Fiorano. «Alla fine riusciamo a giocarci ancora una volta la promozione ai play off - spiega mister Federico Barzagli. In questa circostanza grazie ad un risultato “esterno”, ma

Alfredo Zelifippo

Julien Spatari

vedremo di prepararci bene per affrontare nelle migliori condizioni il Grand Combin. La partita di oggi è stata equilibrata, avremmo francamente meritato il pareggio, ma il loro portiere è stato davvero

bravo nelle parate soprattutto nel primo tempo. Non sarà facile fra due settimane sul sintetico, ma cercheremo di vendere cara la pelle per poi poter prendere la rivincita in casa del La Vischese».

■ 2ª CATEGORIA / Un gol al 93’ del centrocampista regala gli spareggi alla squadra di Blanc

Pivot uomo della PROVVIDENZA GRAND COMBIN AOSTA 511

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 40’ pt Raffa; 48’ pt Pivot. GRAND COMBIN (4-3-3): Shkreli 6,5, Rosson 6,5, Cerquetti 6 (25’ st Fazari 6,5), Pivot 8,Traverso 5, Accattino 7, Erculiani 5,5 (10’ st Dujany 6,5), Rossetto 5,5 (37’ st Castiglione sv), Marsilio 5, Demasi 5, Serra 5. All.: Blanc 6. AOSTA 511 (4-4-2): Colosimo 6,5, Podio 6, Gjini 6,5, Fonte 6, Armenghi 7,Voce 6,5, Salvatore Sangineto 7, Brunod 7,5, Di Clemente 6,5 (45’ st Samuele Sangineto), Bellafiore 6, Raffa 6,5 (14’ st Merlet 6). All.: Drudi 7. ARBITRO: Ruzzafante di Ivrea. AMMONITI: Raffa,Traverso, Demasi, Accattino. NOTE: calci d’angolo 5-4 per il Grand Combin; recupero 0+4.

Christian EVASPASIANO Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Con una rete di Pivot all’ultimo respiro, quando il cronometro aveva quasi

interamente percorso il terzo minuto di recupero, il Grand Combin agguanta i play-off, che disputerà fra due domeniche sul terreno amico contro il CG Sanson. La partita ha vissuto sul nervosismo dei padroni di casa, costretti a far punti e sulla tranquillità degli aostani che non avevano più niente da chiedere alla classifica. Ne è scaturita una partita con i rossoneri più pimpanti che. al 21’, sfioravano il van-

taggio con un colpo di testa alto di poco di Sangineto su imbeccata dalla destra di Raffa. Le emozioni scarseggiavano, ma, al 40’, erano i ragazzi di Drudi che si portavano meritatamente in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, la sfera terminava sul sinistro di Raffa che trovava lo spiraglio giusto in mezzo all’area affollata per portare avanti i suoi. Si passava alla ripresa con il neroverdi

all’arrembaggio alla ricerca del punto-speranza. Al 12’, destro fuori di poco di Serra dal limite. Al 24’, una punizione dalla distanza di Rossetto incocciava la traversa dopo la devizione di Colosimo. Al 36’, ancora Serra a provarci, ma il suo destro era alto da posizione favorevole. Scadeva il novantesimo e nei quattro minuti di recupero accadeva di tutto con il direttore di gara che si ergeva a prota-

gonista. Al 45’ cross dalla destra di Fazari sul quale si avventa Accattino che di testa insacca, ma l’arbitro annulla per una presunta carica sul portiere. Passano tre minuti e un tiro di punta di Fazari trova la deviazione di un difensore, la sfera si impenna e termina sulla testa di Pivot appostato sul secondo palo in sospetta posizione di fuorigioco, ma la sua deviazione vincente è avvalorata dal fi-

2ª CATEGORIA Antonio Ragno (qui con alcuni suoi “allievi” del vivaio del Grand Paradis), si è presentato in campo con la divisa da Spiderman

Il Grand Paradis saluta pareggiando GRAND PARADIS VALCHIUSELLA

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 35’ pt Alek Jacquemod; 25’ st Corso. GRAND PARADIS (4-3-1-2): Ragno,Truc, André Perrier, Jean Pierre Luboz, Jean Marc Perrier, Nicolas Vallet, Nicolas Luboz (Jean Pierre Perrier), Didier Jocallaz,

Blanc (Limty Blanchet), Alessi, Alek Jacquemod (Umberto Blanc). All.: Lumicisi. VALCHIUSELLA (4-3-3): Menaldino, Gechele, Bocca (Lupu),Vigna, Porcu, Scantamburlo, Franza, Pistono, Corso (Bettarello) Simone Baldi (Matteo Baldi), Magnea. All.: Bardus. ARBITRO: Petroccia di Torino. AYMAVILLES - Prestigioso pa-

reggio con il Valchiusella promosso in Prima, per il Grand Paradis. I valdostani, passati in vantaggio

con Jacquemod nel primo tempo, sono stati raggiunti da Corso a metà della ripresa.

schietto eporediese che concede il gol per un primo momento di giubilo per i ragazzi di Blanc. Sala stampa Luca Pivot: «Abbiamo sentito tantissimo questa partita perché ci giocavamo un’intera stagione. Seppur all’ultimo assalto abbiamo ottenuto quel pareggio che penso sia meritato per quanto visto in campo che corona una stagione in cui abbiamo fatto un buon calcio. Ora ci crediamo nello spareggio e andremo lì per vincere». Xhoni Gjini: «Per noi era una partita senza patemi e abbiamo giocato un buon match che ha chiuso una buona stagione che ha anche gettato le basi per il futuro».

Luca PIvot

Xhoni Gjini

■ 2ª CATEGORIA / Risultato a occhiali fra Montjovet e Champdepraz

Un punto che vale la SALVEZZA MONTJOVET CHAMPDEPRAZ

0 0

MONTJOVET (4-4-2): Fucile, Lo Piccolo, Picciariello, Luca Spalla, Gallo, Dattolo, Pavia, Alessandro (Foti), Ara, Luca Gamba (Mercurio), N’Doye (Pession). All.: Bozzetti. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Pendezza (Negra),Tessaur, Richard Borettaz,Yoccoz, Vacca, Prelaz, Melada, Lesto, Gianluca Bosonin (Matteo Bosonin), Cauteruccio, Ardesi (Erriquez). All.: Frassy. ARBITRO: Sucevan di Ivrea. AMMONITI: Luca Gamba, Gallo, Melada. MONTJOVET - Punto salvezza per il Montjovet che, in casa contro lo Champdepraz, strappa la permanenza in Seconda categoria. Un cammino difficile quello della squadra di Bozzetti, alla prima stagione in Seconda, ma un traguardo ottenuto con pieno merito grazie ad un gruppo di ragazzi che ci ha creduto sino alla fine. Il derbissimo di ieri pomeriggio ha visto le due squadre confrontarsi a viso aperto senza troppi tatticismi, con i locali che giocavano con due risultati su tre a disposizione e gli ospiti senza più nulla da chiedere al torneo. La partita non ha visto grandissime occasioni da rete, se non nel fi-

nale con Ara, sul quale si è superato Negra, e con Erriquez che, presentatosi solo davanti a Fucile, ha fallito il tiro da tre punti. «Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo - spiega a fine gara un felicissimo Fabio Magnin, presidente del Montjovet. La stagione era iniziata abbastanza bene, poi un calo nella parte centrale della stagione ci ha costretti sino al termine a soffrire con l’Atletico Pont alle calcagna. In ogni caso sono soddisfatto della salvezza raggiunta. Per noi questa

rappresentava la prima esperienza in Seconda categoria e la salvezza ci deve far capire che con una buona organizzazione ed un gruppo di ragazzi dediti al sacrificio tutto si può raggiungere. Ora godiamoci il momento, tutti insieme, per poi cominciare nelle prossime settimane a programmare il futuro. Obiettivi? Sempre tenere i piedi ben piantati a terra, ma con qualche innesto di qualità a mio avviso nel prossimo campionato potremmo riuscire a soffrire un po’ meno».

La grande festa del Montjovet dopo la conquista della salvezza

PULCINI 2005

Il Fenusma ottimo terzo nel Trofeo Finanza e Futuro

I Pulcini del Fenusma festeggiano il terzo posto

TRINO VERCELLESE - Bella prova dei Pulcini 2005 del Fenusma, che ieri a Trino Vercellese si sono piazzati terzi nel Trofeo Finanza e Futuro. I valdostani hanno vinto quattro delle cinque partite giocate, con in evidenza il bomber Pozzan, autore di 14 reti. FENUSMA: Di Cori, Del Frate, Thedy, Lavevaz, Tercinod, Martocchia, Pieiller, Henry, Pozzan, Calia, Ghirardo. All.: Vincenzi.

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 13ª giornata - Ritorno Grand Combin - Aosta 511 . . . . .1 - 1 Bajo Dora - Castellamonte . . . . .4 - 3 Montjovet - Champdepraz . . . . . .0 - 0 Atletico Pont - Jr Salassa. . . . . . . . .0 - 0 CG Sanson - La Vischese . . . . . . .0 - 1 Quart - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . n.d. Grand Paradis - Valchiusella . . . .1 - 1

I verdetti Il Valchiusella è promosso in Prima Categoria; La Vischese, Grand Combin e CG Sanson accedono ai play off (il Quart - che vincerà a tavolino sul P.V.F. - è out in a causa degli scontri diretti nei confronti del Sanson); Atletico Pont e P.V.F. retrocedono in Terza.

Squadra

GIRONE A D P.ti

Partite Reti G V N P F S

Valchiusella

63 26 20 3 3 59 25

La Vischese

61 26 19 4 3 85 31

Grand Combin 52 26 15 7 4 61 31 CG Sanson

49 26 15 4 7 54 32

Quart

46 25 13 7 5 51 35

Bajo Dora

42 26 13 3 10 50 43

Grand Paradis 40 26 11 7 8 51 36 Aosta 511

32 26 8 8 10 33 39

Champdepraz 29 26 8 5 13 42 50 Castellamonte

28 26 7 7 12 37 57

Jr Salassa

26 26 7 5 14 32 42

Montjovet

20 26 5 5 16 31 62

Atletico Pont

17 26 4 5 17 24 56

P.V.F.

2 25 0 2 23 17 88


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 9 maggio 2016

Il CGC Aosta

63

Il Quart rossi

Il Quart bianchi

■ TORNEI GRAND COMBIN / I vercellesi vincono l’appuntamento per i Pulcini 2007

Il Borgosesia ESULTA a Roisan ROISAN - Finisce con l’esultanza del Borgosesia il primo appuntamento della sesta edizione del Torneo Unité des communes valdôtaines Grand Combin, riservato alla categoria Pulcini 2007 e andato in scena sul sintetico di Rhins. Nella rassegna organizzata dai padroni di casa del Grand Combin, i vercellesi si sono imposti nel girone riservato alle prime classificate del mattino, vincendo entrami i match e lasciando il secondo posto al Quart bianchi e il terzo al Treviglio. Quarta piazza per l’Ausonia, seguito da Valle Elvo e San Domenico. Settima piazza per la Romentinese che, nella seconda fase, bat-

Il Grand Paradis A e B

te entrambe le avversarie lasciandosi alle spalle Grand Combin e CGC Aosta. Il Grand Paradis A si

accaparra la decima piazza, precedendo i compagni di squadra del Grand Paradis B e il Quart Rossi.

Il prossimo appuntamento è per domenica 15 maggio con il torneo riservato ai Pulcini 2006.

Il Grand Combin

Allievi fascia B: la Monte Cervino Cup è vercellese

Foto www.fotoextreme.it

Foto www.fotoextreme.it

Gli Allievi fascia B del St-Vincent Châtillon

ST-VINCENT - Evidentemente era giornata. Oltre al successo conseguito con i Pulcini 2007 a Roisan, il Borgosesia centra il bis e si porta a casa il la Monte Crervino Cup 2016, andata in scena domenica a St-Vincent e Châtillon. Nella giornata riservata agli Allievi fascia B (2000) i vercellesi vincono il derby, battendo in finale il Borgovercelli per 10, dopo aver superato al primo posto il girone del mattino con sei punti. Il novero delle partecipanti è completato dai padroni di casa del St-Vincent Châtillon (6 punti nel girone B), Torri Biellesi (4 punti nel girone A), Castellamonte (3 punti nel girone B), Aygreville (2 punti nel girone A), Olimpic Cilavegna (1 punto nel girone A) e Nuova Oregina (a secco nel girone B). Il prossimo appuntamento con la rassegna è per domenica 22 maggio con i tornei riservati ai Pulcini a 7 2005 e 2006. ■ r.g.

ALLEVI PROVINCIALI

Gli Allievi fascia B dell’Aygreville

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

GIOVANISSIMI F/B REGIONALI

9ª giornata - Ritorno

9ª giornata - Ritorno

11ª giornata - Ritorno

Jr Biellese - Borgovercelli . . . . . .5 - 2

Ivrea Montalto - Aosta 511 . . . rinv.

Aygreville - Bollengo Al. . . . . . 2 - 0

Bollengo Al. - Crescentinese . . . .3 - 0

Venaria - Caltignaga . . . . . . . . . .5 - 2

A.Sangiustese - Aygreville. . . . 0 - 3

Ivrea Banchette - CGC Aosta . . 2 - 7

Montanaro - Grand Combin . . . 0 - 1

Volpiano - Pro Settimo . . . . . . . .2 - 2

CGC Aosta - Bollengo Al.. . . . . 3 - 1

Charvensod - Fenusma . . . . . . 4 - 0

Mathi Lanzese - Ivrea Banchette .2 - 2

Collegno P. - S.V.C. . . . . . . . . . 3 - 1

Grand Paradis - San Grato. . . . 4 - 0

Ivrea Montalto - Grand Combin. . 2 - 1

Grand Paradis - P.D.H.A. . . . . . 3 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P Mathi Lanzese 41 18 12 5 1 Bollengo Al. 40 18 12 4 2 Montanaro 29 18 9 2 7 Grand Paradis 28 18 9 1 8 Settimo 28 18 8 4 6 Ivrea Banchette 25 18 7 4 7 P.D.H.A. 17 18 5 2 11 Grand Combin 17 18 5 2 11 Crescentinese 16 18 5 1 12 Vallorco 16 18 5 1 12

Evançon - Vanchiglia . . . . . . . . 4 - 3 Squadra P.ti Partite G V N P Volpiano 39 18 11 6 1 Pro Settimo 34 18 9 7 2 Jr Biellese 26 18 7 5 6 Borgovercelli 25 18 6 7 5 Vanchiglia 25 18 7 4 7 Caltignaga 23 18 6 5 7 S.V.C. 21 18 5 6 7 Venaria 21 18 5 6 7 Collegno P. 15 18 4 3 11 Evançon 14 18 3 5 10

Rivarolese riposa . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Aygreville 42 16 14 0 2

Quinci.Tava. riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto 41 16 13 2 1

La Mathi Lanzese si qualifica alle finali per l’assegnazione del titolo regionale di categoria.

Volpiano e Pro Settimo accedono alle finali per l’assegnazione del titolo regionale di categoria.

L’Aygreville accede alle finali per l’assegnazione del titolo regionale di categoria.

ALLIEVI F/B REGIONALI

9ª giornata - Ritorno

9ª giornata - Ritorno

Vallorco - Settimo. . . . . . . . . . . .1 - 2

I verdetti

I verdetti

ALLIEVI F/B PROVINCIALI

A.Sangiustese

8 16

2

2

12

Ivrea Banchette 11 16

3

2

11

San Grato

1 16

0

1

15

Grand Combin 11 16

3

2

11

Venaria - Aygreville . . . . . . . . 2 - 1 Rivarolese - Città di Baveno. . . . .2 - 7 Pro Settimo - Ivrea Montalto . . . .3 - 1 Arona - Lib.Rapid . . . . . . . . . . . .1 - 1 Jr Biellese - Strambinese . . . . . . .4 - 1 Suno riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Pro Settimo 55 20 18 1 1 Suno 54 20 18 0 2 Venaria 40 20 13 1 6 Jr Biellese 32 20 9 5 6 Ivrea Montalto 31 20 10 1 9 Aygreville 29 20 9 2 9 Lib.Rapid 27 20 8 3 9 Città di Baveno 22 20 7 1 12 Strambinese 18 20 6 0 14 Arona 14 20 4 2 14 Rivarolese 0 20 0 0 20

L’Ivrea Montalto accede alle finali per l’assegnazione del titolo regionale di categoria.

La Pro Settimo accede alle finali per l’assegnazione del titolo regionale di categoria.

Bollengo Al.

37 16 12

1

3

Charvensod

37 16 12

1

3

Ivrea Montalto

30 15 10

0

5

Aygreville

28 16

8

4

4

CGC Aosta

28 16

1

6

Bollengo Al.

24 16

7

3

6

9

Rivarolese

26 15

8

2

5

Quinci.Tava.

21 16

5

6

5

Aosta 511

17 14

5

2

7

CGC Aosta

18 16

5

3

8

Grand Paradis 16 16

5

1

10

Fenusma

12 16

3

3

10

I verdetti

I verdetti

I verdetti


contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

In alto da sinistra: Doriana Molteni (dirigente), Jonah Biazzetti, Gabriele Pramotton, Thomas Girod, Nicolò Lazzarin, Mattia Magro, Selena Petroz, Fabio Borettaz (allenatore). In basso da sinistra: Yan Sandon, Christopher Trombini, Thierry Perritaz, Josha Trombini, Alessio Bordet, Cristina Follioley, Francesca Crivellaro.

PONT DONNAZ HONE ARNAD PULCINI A 7 STAGIONE 2015-2016

64 lunedĂŹ 9 maggio 2016


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 9 maggio 2016

65

■ ALLIEVI FASCIA B REGIONALI / Caduta esterna per il St-Vincent Châtillon

L’Evançon chiude col SORRISO EVANCON VANCHIGLIA

4 (2) 3 (2)

MARCATORI: 7’ pt rig. Apparenza; 12’ pt Bovo; 20’ pt Carrino; 27’ pt aut. Carrino; 30’ st Caridi; 35’ st Brunod; 44’ st Morano. EVANCON (4-1-4-1): Manes, Borettaz, Barthy, Bonomo, Gal, Paris, Jellouli, Ruatto, Brunod, Martino (11’ st Caridi), Apparenza. All.: Balbis. AMMONITI: Jellouli, Martino, Carrino e Morano.

AOSTA - Chiusura di campionato in chiaroscuro per le compagini valdostane. L’Evançon conclude la stagione in bellezza sul campo amico, andando a vincere un match tiratissimo contro il Vanchiglia. I padroni di casa aprono i conti al 7’, con Apparenza che si procura un calcio di rigore che poi insacca. Passano cinque minuti e gli ospiti im-

pattano con Bovo, ribaltando poi il risultato con Carrino. Lo stesso Carrino torna protagonista al 27’, deviando in rete un traversone di Apparenza. La ripresa è combattuta e regala ancora emozioni, a cominciare dal 27’, quando l’arbitro fischia un penalty dubbio per fallo di Borettaz: ci pensa Morano a “riparare”, centrando la traversa. Pochi minuti e Ca-

ridi (foto) regala il vantaggio ai suoi, concludendo nel migliore dei modi una travolgente discesa, con tanto di assist, di Jellouli. Il poker è una fotocopia, con Jellouli ancora incontenibile (a guidare la carica dei 2001, completata da Ruatto, Brunod e Gal) e regala proprio a Brunod un cioccolatino solo da scartare. Inutile la rete di Morano. Cade

fuori casa, invece, il St-Vincent Châtillon, che cede sul campo del Collegno Paradiso. I padroni di casa vanno sul 2-0 nel primo tempo, grazie alle reti di Paradiso e Puleo. Shtjefni cala il tris al 20’ del secondo tempo e a poco serve la rete di Baudin (foto), che va via a destra, salta il diretto avDidascalia versario eXXXXX fa secco l’estremo piemontese.

■ GIOVANISSIMI PROVINCIALI / Battuto il Fenusma; bene anche Aygre e CGC Aosta; ko il Grand Combin

Lo Charva cala il POKER e finisce in bellezza AYGREVILLE 2 (1) BOLLENGO ALBIANO 0 (0) MARCATORI: 5’ pt Raso; 18’ st D’Abrusco. AYGREVILLE (4-3-1-2): Chaussod (Bonoldi), Cardo (Padula), Gentili, Laffranc, Antonin, Barone (Bendjiar), Jeantet, Marzo (Chabod), Raso, Fazari, Bianquin (D’Abrusco). All.: Vallet. ARBITRO: Marco Dufour di Aosta. AMMONITI: Bianquin e Oddo.

CHARVENSOD FENUSMA

4 (1) 0 (0)

MARCATORI: 10’ pt, 15’ st e 32’ st Rollet; 30’ st Canova. CHARVENSOD (4-4-2): Sarteur, Jorrioz, De Fazio, Romeo, Ciammaichella (Franceschi), Fazari, Difrancescantonio, Canova, Rollet, Caminiti (Afssahi), Ceriani. All.: Vaida. FENUSMA (4-4-2): Nicholas Bencardino, Pession, Belloli, Pascarella, Matthias Bencardino, Berthet, Esquisito, Giovetti, Donato, Fannan, Contu. All.: Statti. ARBITRO: Noudjeu Ngongang di Aosta.

IVREA BANCHETTE CGC AOSTA

2 (0) 7 (3)

MARCATORI: 17’ pt e 3’ st Scattolin; 23’ pt e 22’ st Tedesco; 29’ pt e 25’ st Camelliti; 8’ st Ambrogio; 14’ st rig. Brunero; 19’ st Rosiglioni. CGC AOSTA (4-4-2): Frassy, Dovigo (Rarhai), Presti, Giovinazzo, Medici, Aloisi,Tedesco, Baratta, Scattolin, Camelliti, Ambrogio. All.: Maietti. ARBITRO: Caserio di Ivrea. ESPULSO: 28’ st Fontana. AMMONITO: Frassy.

IVREA MONTALTO GRAND COMBIN

2 (0) 1 (1)

MARCATORI: 15’ pt Chenal; 15’ st Tapparo; 40’ st rig.Trompetto. GRAND COMBIN (4-2-3-1): Marcoz, Chatrian, Diemoz,Tamone, Seferi (Meroi), Chenal, Ceccon,Vallet (Desandré), Camedda, Foretier (Riga), Mazza. All.: Viglino. AMMONITI: Diemoz. NOTE: sconfitta esterna per il Grand Combin, che sblocca con Chenal per poi farsi raggiungere e superare da un rigore nel recupero.

CHARVENSOD - Finisce con un poker nel derby di giornata il campionato di Charvensod e Fenusma, con i padroni di casa che vincono 4-0 blindando il secondo posto. Apre le danze Rollet, che insacca dopo aver fatto fuori mezza difesa. Nella ripresa è ancora il bomber gialloblu a segnare, sfruttando l’assist di Ceriani. Il tris porta la firma di Canova, bravo a risolvere una mischia generatasi dopo un calcio di punizione. Chiude i conti ancora Rollet con l’ennesima zingarata di giornata.

ALLIEVI PROVINCIALI: Simone Bersano affonda il P.D.H.A. MONTANARO GRAND COMBIN

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 4’ pt Pomat. GRAND COMBIN (4-4-2): Avoyer, Montrosset (Carrozza), Ceccon, Palumbo, Bionaz (Barbieri), Gasparini, Diemoz (Abram), Samueli (Falconero), Faslia, Marguerettaz (Erculiani), Pomat. All.: De Francesch. ARBITRO: Giuseppe Moris Martinez di Chivasso. AMMONITO: Falconero.

GRAND PARADIS P.D.H.A.

3 (1) 0 (0)

MARCATORI: 33’ pt, 11’ st e 40’ st Bersano. GRAND PARADIS (3-4-1-2): Biscardi, Thomain, Perrier (Munari), Rigante, Boch, Aloisi (Marchese), Bosonin,Vizzardelli (Borney), Bersano (Alberti), Luboz (Lazzaro), Linty Blanchet (Presta). All.: Isidori. PONT DONNAZ HONE ARNAD (44-2):Vuillermoz, Romei, Noro, Chodakowski, Ferrero, Pastore, Paolini, Santin (Bianco), Veliu, Carlucci,

D’Angelo. All.: Giraudo. ARBITRO: Alessio Quendoz di Aosta. AYMAVILLES - Si chiude nel segno di Simone Bersano il campionato del Grand Paradis Allievi. Il bomber arrivato in estate dall’Aygreville ha deciso con una tripletta il derby di sabato pomeriggio contro un Pont Donnaz Hône Arnad salito ad Aymavilles con l’organico ridotto all’osso. La gara si è sbloccata nel finale del primo tempo, quando Bersano ha regalato la prima delusione di gior-

nata al portiere ospite Vuillermoz. All’11’ della ripresa il bomber di casa ha imbracciato la doppietta, mentre il tris che ha chiuso definitivamente la gara è arrivato nei minuti finali. L’altra partita Finale di campionato con il sorriso anche per il Grand Combin. Nell’anticipo di venerdì pomeriggio, i neroverdi di Patrick De Francesch hanno vinto 1-0 a Montanaro. Decisivo per la conquista dei tre punti, un gol di Pomat

Simone Bersano

dopo appena quattro minuti di gioco. Il tecnico valdostano ha poi dato spazio a tutti i giocatori a disposizione. ■ r.g.

COLLEGNO PARADISO 3 (2) S.V.C. 1 (0) MARCATORI: 14’ pt Paradiso; 27’ pt Puleo; 20’ st Shtjefni; 35’ st Baudin. ST-VINCENT CHATILLON (4-3-3): Leone (Visinoni), Fachiri, Labidi (Fary), Racchio,Triglia (Giuramento), Martinet, Biscardi (Baudin), Meggiolaro (Ferreira), Arieta, Natalino (Zoppo), Iacobucci (Zingarelli). All.: Grenier. AMMONITI: Zoppo, Iacobucci e Arieta.

GIOVANISSIMI F/B

L’Aygreville sfiora la rimonta a Venaria VENARIA AYGREVILLE

2 (2) 1 (0)

MARCATORI: 32’ pt Scardino, 33’ pt Nesta, 1’ st Béthaz. AYGREVILLE (4-4-2): Adorni, Antonin, Béthaz, Emile Boniface, Etienne Boniface (Panizzi), Cavallero, Cheli, Girotti (Mammoliti), Lombardini, Mugione,Todaro. All.: Turato. ARBITRO: Calvanico di Torino. AMMONITI: Andreotti,Todaro. VENARIA - Un 1-2 micidiale, che ha di fatto indirizzato la sfida in favore dei padroni di casa del Venaria, bravi a portarsi sul doppio vantaggio nell’arco di un solo giro di orologio. E dire che la prima occasione da rete del match era capitata proprio sui piedi di Béthaz, che lanciato da Girotti, solo davanti all’estremo difensore di casa, si è fatto però ipnotizzare. Tra il 32’ e il 33’ del primo tempo, quindi, Scardino e Nesta hanno portato sul doppio vantaggio il Venaria, con di nuovo Béthaz che, a inizio ripresa, questa volta non ha sbagliato. Dopodiché, due occasioni da rete - con traversa inclusa nel finale - hanno portato l’Aygreville a un passo dal pareggio.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B PROVINCIALI / Perde in casa l’Evançon ■ ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI / Sorpasso nell’ultima settimana

Lunardi regala il derby al Fenusma L’Aygreville si prende il girone CGC AOSTA FENUSMA

0 (0) 1 (0)

MARCATORI: 15’ st Lunardi. CGC AOSTA (4-4-2): Alessi, Baldanzi, Grasso, Evaspasiano (Giovinazzo), Mammoliti (Sulas), Horr, Sabatino, Amato, Distasi (Elbermawx), Giuliani, Autelitano (Manganiello). All.: Carere. FENUSMA (4-3-3): Montrosset, Stevanoni (Gaspard), Cerise, Casella, Barailler (Lombard), Iacono, Soriani, Lunardi, Fichera, Barone, Joyeusaz. All.: Danieli. ARBITRO: Renna di Aosta. AMMONITO: Mammoliti. AOSTA - Sorride al Fenusma il

Fabio Perotti

derby che mette fine al campionato. Dopo un primo tempo equilibrato, il colpo esiziale per il CGC Aosta arriva al 15’ della ripresa: il Fenumsa calcia una punizione dalla trequarti, la barriera ribatte, ma la sfera finisce sui piedi di Lunardi che controlla e lascia partire un tiro imparabile per Alessi. Finisce con una sconfitta casalinga la stagione dell’Evançon. Ai ragazzi di Farinella non bastano le reti di Lefhal e il provvisorio pareggio di Bottoni.

EVANCON A.SANGIUSTESE

2 (1) 3 (2)

MARCATORI: 6’ pt rig. Steffenino, 9’ pt Lefhal, 12’ pt e 33’ st Triberti, 1’ st Bottoni. EVANCON (4-3-3): Perotti, Benali, Neagu, Sorvillo, Lombard, Zancanella, Bottoni, Perrone (Cindy Pinet), Lombardi (Lillaz), Lefhal, Melis. All.: Farinella. ARBITRO: Mafteuta di Aosta. AMMONITI: De Antoni, Alamia.

GIOVANISSIMI F/B PROVINCIALI 9ª giornata - Ritorno Evançon - A.Sangiustese . . . . . 2 - 3 CGC Aosta - Fenusma . . . . . . . 0 - 1 Aosta 511 - Grand Paradis . . . rinv. Quinci.Tava. - San Grato . . . . . . .1 - 2 Ivrea Banchette riposa . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Quinci.Tava. 39 16 12 3 1 A.Sangiustese

34 16 11

1

4

San Grato

34 16 11

1

4

Fenusma

27 16

8

3

5

Aosta 511

25 14

7

4

3

Evançon

16 16

3

7

6

CGC Aosta

15 15

4

3

8

Ivrea Banchette 4 16

1

1

14

Grand Paradis

0

3

12

I verdetti

3 15

A.SANGIUSTESE AYGREVILLE

0 (0) 3 (1)

MARCATORI: 10’ pt e 24’ st Ciavattone; 7’ st rig. Mongino. AYGREVILLE (4-4-2): Bettone, Jeantet (Salvatori), Fazari (Belley), Napoli, Mongino, Boccarella, Canonico (Cosmai), Zerbi, Ciavattone, Jorrioz (Platì), Macrì. All.: Telesforo. ARBITRO: Lacchia di Ivrea. AMMONITI: Jorrioz, Canonico e Fanuli. AOSTA - L’Aygreville piazza nell’ultima settimana il sorpasso al Bollengo Albiano e vince il girone provinciale aostano, ottenendo il diritto

Il Quinci. Tava. accede alle finali per l’assegnazione del titolo regionale di categoria Riccardo Amato

a partecipare alle finali per l’assegnazione del titolo regionale. Le Aquile martedì hanno vinto 2-0 il derby con il Grand Paradis (a segno Salvatori e Macrì) e hanno approfittato della sconfitta 4-3 della capolista nel derby con l’Ivrea Banchette. Sabato, poi, i canavesani (falcidiati dalle squalifiche seguite al rovente match con i cugini) hanno perso di nuovo contro il CGC Aosta (doppietta di Jashar, gol di Amato), mentre l’Ay-

CGC AOSTA 3 (2) BOLLENGO ALBIANO 1 (1) MARCATORI: 2’ pt Amato; 27’ pt Malaspina; 30’ pt e 45’ st Jashar. CGC AOSTA (4-2-3-1): Nicotera, Merlicco, Sposato, Cerise, Consoli, Fabrizi (Zerbi), Bastia, Affortunato, Pellizzeri (Filimon), Amato, Jashar. All.: Evaspasiano. ARBITRO: Riva di Aosta. ESPULSI: 5’ st Bonfitto, 36’ st Filimon. AMMONITI: Bastia, Affortunato, Merlicco, Tornello, Cabras, Malaspina.

gre non si è distratto ed è passato 3-0 sul campo dell’Atletico Sangiustese grazie alla doppietta di Ciavattone e al rigore conquistato da Macrì e trasformato da Mongino. «Abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo dopo aver fallito la qualificazione ai regionali - commenta mister Luciano Telesforo -. Siamo molto contenti, adesso cercheremo di dare il massimo senza troppe pressioni addosso». ■ r.g.

GRAND PARADIS SAN GRATO

4 (1) 0 (0)

MARCATORI: 28’ pt Fiou; 8’ st Grange; 19’ stVallet; 34’ st Scognamiglio. GRAND PARADIS (4-3-3): Pellissier (Fazio), Jula (Lika), Ronc, Noto, Cartagine, Curcio, Grange (Rostagno), Tesauro (Genna),Vallet (Garin), Schito (Scognamiglio), Fiou (Vitale). All.: Pirana. ARBITRO: Cotellucci di Aosta. NOTE: sullo 0-0 Pellissier ha colpito il palo su calcio di rigore.


c a l c i o g i ova n i l e

66

lunedì 9 maggio 2016

■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate nel week end da Pulcini ed Esordienti

Le quattro PERLE di Argirò PULCINI 2007

AOSTA 511 RED DEVILS VERRES

3 0

PARZIALI: 3-2, 3-0, 4-2. MARCATORI: 4 Argirò, Michel Guerra; 3 Ranieri; 2 Cretier; 1 Macrì. AOSTA 511: Brogna, Najoui, Caselnuovo, Argirò, Ranieri, Sansone, Cretier, Macrì. All.: Grosso. RED DEVILS VERRES: Fresc, Michel Guerra,Vendramin, De Rosa, Facchetti, Said, Vitrani, Zingarelli. All.: Stephan Guerra.

AYGREVILLE A GRAND PARADIS A

2 2

PARZIALI: 2-1, 1-3, 1-1. MARCATORI: 2 Peretti, Marzano; 1 Zoppo, Brischiggiaro, Foletto, Di Marco, Florio. AYGREVILLE A:Todescato, Moro, François Corgnier, Marzano, Ursida, Zoppo, Brischiggiaro, Giacosa, Sorrentino. All.: Medici. GRAND PARADIS A: Sapegno, Efrati,Venturotti, Di Marco, Florio, Rey, Peretti, Rao, Foletto, Giangrasso. All.: Valenti.

AYGREVILLE B ST-VINCENT CHATILLON

3 1

PARZIALI: 2-1, 1-1, 2-1. MARCATORI: 2 Cannatà, Zoppo, Marangelo; 1 Sorrentino, Giovetti. AYGREVILLE B: Paonessa, Jacopo Corgnier, Pellicone, Cannatà, Chenal, Zoppo, Gennarelli, Sorrentino. All.: Medici. ST-VINCENT CHATILLON: Cornaz, Massa, D’Amico, Scarlatta, Muraca, Marangelo, Giovetti, Gentile. All.: Gamba.

FENUSMA A CGC AOSTA A

0 3

PARZIALI: 1-2, 0-1, 1-4. MARCATORI: 4 Poletti; 2 Serhan; 1 Schiavone, Tercinod, Canonico. FENUSMA A: Deplano, Dalla Zanna,Tercinod, Girolamo,Tounsadi, Ghirardo, Aliraj, Canonico. All.: Comé. CGC AOSTA A: Gerbi, Cheney, Distort, Schiavone, Casarotto, Poletti, Serhan. All.: Petitjacques.

FENUSMA B QUART B

3 1

PARZIALI: 0-0, 4-1, 2-1. MARCATORI: 3 Droz; 2 Rassat; 1 Liam Stangalino,Thedy, Florio. FENUSMA B: Aaron Stangalino, Droz, Florio,Thedy, Liam Stangalino. All.: Comé. QUART B: Lorenzo Vidale, Rassat, Rollet, Pallua, Raisin, Money, Christian Menegazzi. All.: Alessandro Vidale.

GRAND COMBIN CGC AOSTA B

1 3

PARZIALI: 1-2, 0-0, 1-6. MARCATORI: 3 Cosanni, Jordaney; 1 Kny,Vallet, Slama, Chabloz. GRAND COMBIN: Seminara, Grosjacques, Rollandin, Sanna, Rosset,Vallet, Boverod, Desandré, Kny. All.: Favre. CGC AOSTA B: Petris, Chabloz, Cosanni,Villa, Marrari, Slama, Jordaney. All.: Monti.

GRAND PARADIS B QUART B

1 3

Le squadre di Pont Donnaz Hône Arnad ed Aygreville che si sono sfidate sabato pomeriggio nell’ambito del campionato Esordienti a 9

MARCATORI: 4 Fabozzi; 3 Zara; 2 Ariu; 1 Linty. AYGREVILLE B: Comé, Stacchetti, Linty, Fabozzi, Giorgi, Andrea Girardi, Monteleone, Lavdari, Ariu, Zara. All.: Denis Girardi. ST-VINCENT CHATILLON: Macheda, D’Amico, Iacono, RyanVenturino, Collin, Mune, Moutaoukil, Porceillon. All.: Francesco Venturino.

COURMAYEUR AOSTA 511

3 1

PARZIALI: 0-0, 2-1, 1-0. MARCATORI: 1 Vitola, Benoit Pascal, Bieler, Cutano. COURMAYEUR: Musa, Zanini, Bieler,Vitola, Benoit Pascal, Malhi, Borrelli, Ferri, Ansermé, Demicheli. All.: Vilmer Pascal. AOSTA 511: Lautiero,Vuillermoz, Bonfanti, Sarlo, Marco Cotrone, Andrea Cotrone, Scandale, Ivan Filippone, Cutano, Lombardi. All.: Erik Filippone.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE EVANCON

3 2

PARZIALI: 0-0, 2-1, 2-2. MARCATORI: 2 Bellomo,Viérin; 1 Costea, Cout, Melis. ECOLE DE FOOTABLL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, D’Introno, Bellomo,Viérin, Mesiano, Marcellan, Cerise, Polistena Scarpa, Angellotti. All.: Felicetti-Albace. EVANCON: Campeotto, Melis, Gulino, Rosso, Cout, Costea, Saracco, Balla, Caprilli, Hultbergh. All.: Improta-Chiumello.

FENUSMA GRAND COMBIN

1 3

PARZIALI: 0-0, 0-2, 0-3. MARCATORI: 2 Pacuku, Bredy; 1 autogol. FENUSMA: Mammoliti, Miassot, Iervolino, Lavevaz, Aguettaz, El Mounadil, Condello, Donato, Malonni. All.: Rao-Bottani-Migliaccio. GRAND COMBIN: Boverod, Riccardo Castelnuovo, Pacuku, Bredy, Leonardo Lutzu, Nicoletti, Gerbore, Grosso, Laurent, Lorenzo Castelnuovo, Marcato. All.: Liparoto.

GRAND PARADIS A GRAND PARADIS B

3 3

PARZIALI: 1-1, 2-2, 1-1. MARCATORI: 3 Scali, Sheti; 1 Carnevale, Floccari. GRAND PARADIS A: Desandré, Sheti, Floccari, Scarfone, Faldella, Concio, Coutier, Giamminuti. All.: Tropea. GRAND PARADIS B: Murgu, Carnevale, Bullio, Scali, Peloso, Saba, Ferro. All.: Rezzaro.

CHARVENSOD 0 PONT DONNAZ HONE ARNAD 3

PARZIALI: 0-0, 0-1, 0-4. MARCATORI: 1 Mantione, De Antoni, Baleani,Verducci,Tucci. GRAND PARADIS B: Ansermin, Serafino, Giachino, Davide Floccari, Pozza, Gastaldo, Ierardi, Jacopo Floccari, Savant Levet, Enzo Agostino. All.: Andrea Agostino. QUART B: Bionaz, Mantione, Nichele, Baleani, De Antoni,Verducci, Diemoz,Tucci. All.: Riga.

PARZIALI: 0-1, 0-1, 0-5. MARCATORI: 2 Vitale,Yoccoz, Iachi; 1 Vercellin. CHARVENSOD: Lo Tufo, Apollaro, Parini, Subet, Squinabol, Pozza, Anania, Fazari, Lucianaz. All.: Del Favero. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Buat, Doda, Clerin, Christian D’Aprile, Iachi, Pramotton,Yoccoz, Balzarotti,Vitale,Vercellin, Nicchia. All.: Filippo D’Aprile.

PULCINI 2006

PULCINI 2005

AYGREVILLE A CGC AOSTA

3 2

PARZIALI: 3-2, 2-2, 1-1. MARCATORI: 4 De Leo; 3 Timpano; 2 Alberici; 1 Savin, Milani. AYGREVILLE A: Lucia, Stacchetti, Framarin, Carlotto, Bullari, Brunello, Junod, Milani,Timpani, Alberici. All.: Marchesano. CGC AOSTA: Delmissier, D’Agostino, Sapia, Zaire, Bouamer,Tayeb, Savin, De Leo, Chifa, Ajdaraj. All.: Di Vito.

AYGREVILLE B ST-VINCENT CHATILLON PARZIALI: 3-0, 3-0, 4-0.

3 0

AOSTA 511 EVANCON ARANCIONE

2 2

PARZIALI: 0-1, 4-1, 1-1. MARCATORI: 2 Gazzera, Piccolo; 3 Broglia; 1 Cecchini. AOSTA 511: Rossero, Iamonte, Monegato, Piccolo, Cecchini, Gazzera, Durra, Argirò, Seminara, Armenghi. All.: Guarino. EVANCON ARANCIONE: Messelod, Ruggeri, Challancin, Carrel, Grizzi, Broglia, Juglair. All.: Melis.

EVANCON ROSSO AYGREVILLE PARZIALI: 0-1, 0-2, 0-1.

3 3

MARCATORI: 1 Mendez, Nastasi, Palmas, Cuc. EVANCON ROSSO: Vuillermoz, Bertoni, Borettaz, Ricchiello, Singh, Di Bene, Ben Youssef, Cristiano Perracca, Bosonin. All.: Simone Perracca. AYGREVILLE: Borre, Benvenuto, Mendez, Chianese, El Khayat, Pellù, Palmas, Chiattone, Cuc, Nastasi, Rossi, Beleshi. All.: Zoppo-Cunéaz.

CGC AOSTA CHARVENSOD

1 2

PARZIALI: 0-2, 1-0, 0-2. MARCATORI: 3 Narciso; 1 Lucianaz, Fosson. CGC AOSTA: Cakaj, Khaldoun,Vaccaro, Paico Vargas, Ryan Sabatino, Auletta, Cintori, Ierace, Presti, Mantione, Addario, Molinaro, Schiavone, Bich, Fosson, Gemelli, Chihi, Docaj, Cordì, Othmani. All.: Roy Sabatino. CHARVENSOD: Maruca, Giuliano, Anania, Salvi, Padula, Denic, Corselli, Narciso, Lucianaz, Franceschi, Figliuzzi. All.: Manfrin.

FENUSMA GRAND PARADIS B

1 2

PARZIALI: 1-0, 0-1, 1-3. MARCATORI: 2 Laurent Luboz; 1 Villano, Romania, Pozzan,Thedy. FENUSMA: Di Cori, Del Frate, Ghirardo, Henry, Lavevaz, Tercinod, Pieiller, Thedy, Calia, Martocchia, Pozzan, Labbiento, Pandolfi. All.: Vincenzi. GRAND PARADIS B: Barmaz, Saudin, Di Francescantonio, Romania, Benaim, Villano, Laurent Luboz, Thomas Testolin, Lazzaro. All.: Luciano Luboz.

GRAND COMBIN E.D.F. ST-CHRISTOPHE

1 3

PARZIALI: 0-3, 0-1, 0-0. MARCATORI: 3 Gagliardi; 1 Betemps. GRAND COMBIN: Riva Rivot, Coquillard, Carvalho, Actis, Bionaz, Bredy, Gulinello, Scapin,Tesoro, Davisod, Fusani. All.: Macori. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Iurlaro, Betemps, Fazari, Cugnac, Gagliardi, Orfano, Mercurio, Arghittu, Aymanville, De Luna, Busetti, Caruso. All.: Luberto.

GRAND PARADIS A ST-VINCENT CHATILLON

3 2

PARZIALI: 0-0, 0-0, 1-0. MARCATORI: 1 Alessandro Giangrasso. GRAND PARADIS A: Herman Testolin, Distrotti, Verna, Alessandro Giangrasso, El Ouatassi, Sirianni, Fico, Gobbo, Nex. All.: Francesco Giangrasso. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Motto Ros, Rollandin, Péaquin, Spalla, Doldo,Treves, Mattia Zocco, Porceillon. All.: Maurizio Zocco.

ESORDIENTI A 9 AOSTA 511 BLU ST-VINCENT CHATILLON

2 1

PARZIALI: 2-0, 4-0, 0-1. MARCATORI: 2 Jacopo Fimiano; 1 Neyvoz,Tibone, Cutano, Najoui, Cornaz. AOSTA 511 BLU: Agostino, Carlotto, Chamonin, Nicolò Fimiano, Zanini,Tibone, Cutano, Neyvoz, Jacopo Fimiano, Najoui. All.: Jotaz. ST-VINCENT CHATILLON: Vomvea, Gorelli,Triglia, Ducly, Pramotton, Cornero, Chatillard, Cornaz, Hérin,Viérin, Muraca, Daniel Collin. All.: Enrico Collin.

CGC AOSTA GRAND PARADIS AZZURRA

0 3

PARZIALI: 0-3, 1-2, 1-3. MARCATORI: 3 Lorenzo Bidese; 2 Florio; 1 Chabloz, Bullio, Soldano, Cortes Gonzalez, Elbermawy. CGC AOSTA: Gillo, Hattori, Ndabotu, Bulat, Achchane, Cartalemi, Cortes Gonzalez, Zahir, Dovigo, Elbermawy, Hattori. All.: Merlicco.

GRAND PARADIS AZZURRA: Latini, Sedda, Chabloz, Perrier, Lorenzo Bidese, Bullio, Soldano, Verna, Florio, Cannatà, D’Angelo. All.: Roberto Bidese.

GRAND COMBIN AOSTA 511

1 3

PARZIALI: 0-1, 1-1, 0-1. MARCATORI: 1 Vescio, Mecugni, Boussik, Boch. GRAND COMBIN: Bucarella, Guiot Pin, Colombino, Mecugni, Carrozza, Piciau, Rao, Loic Proment, Borin, Verducci. All.: Rosson-Accatino. AOSTA 511:Trèves, Lanaro, Didier Jotaz, Gaglione, Xeka, Boussik, Vescio, Bionaz, Boch. All.: Gustavo Jotaz.

GRAND PARADIS BLU CHARVENSOD

3 3

PARZIALI: 1-1, 1-1, 1-1. MARCATORI: 2 Billotti, Scordamaglia; 1 Loka, Fazari. GRAND PARADIS BLU: Ronc, Berengan, Lazzaro, Manzone, Puppi, Scali, Billotti, Jacquemod, Savioz, Scognamiglio, Loka, Festi. All.: Spiga-Ciccarelli. CHARVENSOD: Grande, Giacomo Rinato, Giuseppe Rinato, Meloni, Boche, Cossard, Afssahi, Scordamaglia, Bellini, Fazari, Frattallone. All.: Sterrantino.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 2 AYGREVILLE 1 PARZIALI: 3-4, 3-1, 1-0. MARCATORI: 4 Yoccoz; 2 Foriglio, Mammoliti, Calliera; 1 Zanardi, Girod. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Dirmi, Zola, Bordet, Bosonin, Correia,Yoccoz, Busmachiu, Calliera, Santi, Girod. All.: Cafasso. AYGREVILLE: Ceriolo, Zoppo,Vallet, Florio, Cotrone, Raffa, Mammoliti, Foriglio, Cao, Zanardi, Dal Follo, Bosonin, Dago Tchagou, Borney. All.: Verde.

QUART FENUSMA

2 3

PARZIALI: 0-1, 0-0, 0-0. MARCATORE: 1 Racchio. QUART: Blua, Menegazzi, Gullone, Desandré, Giovinazzo, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Baleste, Perrier. All.: Savasta. FENUSMA: Cannatà, Ottolenghi, Della Palma, Sveica, Pisano, Racchio, Ravasenga, Fazari, Esquisito, Ciucairi, Attak. All.: Marco Pascarella.

ESORDIENTI A 11 EVANCON CGC AOSTA

3 0

PARZIALI: 1-0, 2-0, 1-0. MARCATORI: 2 Machmachi; 1 Ruggeri, Bianco. EVANCON: Melis, Bevilacqua, Ruggeri, Chiumello, Scali, Manca, Bottoni, Macinato,Vergano, Bianco, Machmachi, Boscolo, Arvat, Pinet. All.: Improta-Pernice. CGC AOSTA: Bazzano, Larosa, El Gouzi, Scala, Del Pero, Diaconu, Affortunato, Ciccarese, Usel, El Khayat, Canonico, Nicotera, Poli, Chihi, Cauzzi, Serhan. All.: Bellissimo.

FENUSMA GRAND COMBIN

1 2

PARZIALI: 1-0, 2-3, 0-1. MARCATORI: 2 Cottin; 1 Dimitrov, Donato, Mune, Gulinello, Asero. FENUSMA: Guichardaz,Visinoni, Lombard, Ciurca, Doci, Perret, Zani, Péaquin, Dimitrov, Donato, AndréVallet, Ferraira, Merlo, Grange, Mune. All.: Chirico-Zaccaro. GRAND COMBIN: Florian Luca, Elthon Luca, Guerrisi, Cédric Proment, Cerva, Bredy, Cottin, Asero, Glarey, Boverod, Marcato, Gulinello. All.: Sebastien Proment.


PA L L AVO L O

lunedì 9 maggio 2016

67

■ D FEMMINILE / Il Mobili Pramotton chiude una grande stagione vedendo sfumare i playoff

Il grande SOGNO non si avvera ALMESE MOBILI PRAMOTTON

3 2

PARZIALI: 25/13, 24/26, 20/25, 25/23, 15/9. ISIL ALMESE: S. Bar 5, Asti, Ambrosino 19, C. Ughetto 8, Petazzi 7, F. Bar, Pettinicchi, Biagi, 5, Bugnone 14, Kaja, E. Ughetto, Bertolotto (L1), Difigola (L2). Coach: Giovale. MOBILI PRAMOTTON FENUSMA: Genna, Martinet, Pilia, Martello 11, Buson 13, Bertocco 13, Brunod 11, Ferraris 9, Cabrio 2, Lexert, Monticciolo (L1), Fiorini (L2). Coach: Chapellu. ARBITRO: Testi di Torino.

Federico MECCA Inviato a Torino TORINO - Niente da fare. Sfuma all’ultima giornata il sogno del Mobili Pramotton di raggiungere quei playoff che, forse, il Fenusma avrebbe anche meritato. Peccato che la sconfitta al tie break con l’Isil Almese e la contemporanea

vittoria del Time Guinnes Novara, abbiano spento anche l’ultima scintila. Partite per salvarsi, le ragazze di Myriam Chapellu, hanno assaporato a lungo il dolce gusto di un’insperata qualificazione ai playoff, ma il rammarico è tutto in qualche battuta d’arresto con le compagini di bassa classifica, che ha impedito di scavalcare le rivali nella corsa al terzo posto. Il rammarico più grande, emerso dalla trasferta di Almese, è che le

fino all’11-7 con una super Ambrosino. Sul 19-13, il set delle castellane sembra segnato, ma prese per mano da Martello e Brunod risalgono fino 21 pari. L’equilibrio non si spezza, 24-24, così ai vantaggi la maggior freddezza delle ospiti permette loro di chiudere sul 24-26. Nel terzo set l’Isil parte forte 7-5, ma la reazione delle biancoblu non si fa attendere: 7-11. Il Mobili Pramotton ribatte colpo su colpo, prima difendendo il vantaggio

13-18, poi riuscendo a conquistare il parziale 20-25. Il quarto set è una battaglia. Sul 10-10 il Fenusma allunga 10-13 e difende il vantaggio fino al 17-19. Poi l’Isil, trascinata dalle schiacciate di Ambrosino, impatta il risultato 20-20. Si gioca punto a punto fino al 22-22 quando due errori ospiti, 23-25, rimandano il verdetto al tie break. Nel quinto e decisivo set alle biancoblu vengono a mancare le forze sul 6-6, così, una scatenata Ambrosino

trascina le compagne a vincere gioco e partita con un perentorio 15-8. A fine gara Alessia Buson commenta amareggiata: «Peccato aver perso al tie break, perchè ci tenevamo a chiudere con una vittoria. L’Isil si è confermata una rivale molto ostica da affrontare, ma abbiamo ceduto solo nel finale. La stagione è stata molto positiva, dovevamo salvarci e abbiamo mancato di un soffio la qualificazione ai playoff».

■ C FEMMINILE / Le aziendali finiscono con un successo su Ovada

La Cogne si congeda col SORRISO COGNE ACCIAI SPECIALI OVADA

3 0

PARZIALI: 25/21, 25/16, 25/17. COGNE ACCIAI SPECIALI: Cavallo 6, Albarello 8, Zuccolotto 10, Henry, Valeria Zanin 3, Philippot 1, Ricciardello 15, Servidio, Danna 4, Gianninoto (L1), Giovinazzo (L2). Coach: Bajo. CANTINE RASORE OVADA: Bastiera, Banelli, Ferrari, Forlini, Fossati, Giacobbe, Ravera, Re,Volpe, Lazzarini (L). Coach: Gombi. ARBITRO: Vigorita di Torino.

Michael GHIGNONE Inviato alla PeilaPressendo AOSTA - Finisce in bellezza l’amara stagione della Co-

Alessia Buson

biancoblu dimostrano ancora una volta di poter competere alla pari con le migliori compagini del girone. Unica nota negativa della serata, il primo set, perso malamente. Dopo un avvio equilibrato, 8-6, Petazzi trova le schiacciate dell’allungo, 11-6. Le ospiti non riescono a ricevere con attenzione e attaccano male, così l’Isil vola con un secco 25-13 finale. La riscossa del Mobili Pramotton inizia dal secondo parziale. Le locali, dal 6-6, allungano

gne Acciai Speciali che, tra le mura amiche, si congeda dal campionato battendo 30 il Cantine Rasore Ovada. Viste le assenze per infortunio di Giulia Zanin e Michela Bajo, con i playoff ormai sfumati, coach Leo Bajo continua a puntare sulla linea verde, dando molto spazio alle giovani. All’appello risponde presente Elisa Zuccolotto, autrice di una partita strepitosa, con un’ottima prova anche per Ilaria Cavallo, che dà un grande contributo alla vittoria delle aziendali. Primo set in chiaroscuro, con le padrone di casa che iniziano alla grande, prendendo un ampio margine sulle avversarie, ma facendosi recupe-

rare nel finale. Albarello e compagne , coomunque, resistono e chiudono 25-21. Nel secondo set, la Cogne entra in campo con maggior determinazione e trova in Elisa Zuccolotto i colpi giusti per affondare Ovada con il punteggio di 25-16. Nell’ultimo parziale le aziendali partono a razzo, portandosi sull’8-0. Poi, arriva il blackout, che permette alle Cantine Rasore di rifarsi sotto fino al 12-10. La reazione delle ragazze di coach Bajo non tarda ad arrivare, grazie soprattutto all’ottima prova delle giovani e alle micidiali schiacciate di Alessia Ricciardello che consentono alle Cogne di chiudere 25-17.

foto Armando Gianninoto

Ottima la prova di Elisa Zuccolotto; nel riquadro Sara Philippot

Soddisfatta della sua prova Sara Philippot: «C’è sempre tensione nel giocare con la prima squadra, ma con il passare del tempo ti abitui. Ho giocato poco durante la stagione, ma ho avuto la pos-

sibilità di allenarmi spesso con loro e già da lì si è vista l’unione del gruppo. Spero di continuare ad allenarmi e giocare qui, con l’obbiettivo nel futuro di diventare titolare in Serie C».

■ GIOVANILE / Il Fenusma sbanca il raggruppamento Under 13 maschile

Prima Divisione: riscatto Aymavilles

Seconda Divisione Continua la striscia positiva dell’Impresa Edile Facchini che si porta a casa la quarta vittoria consecutiva e mantiene la prima posizione in campionato, imponendosi 30 (25/17, 25/22, 25/20) sul Vol-

Under 13 Ancora una vittoria per il

Under 13 maschile Nel raggruppamento di Variney, il Fenusma si mette di nuovo in luce, portandosi a casa cinque vittorie in altrettante partite giocate. I castellani vincono 3-0 con l’Evançon Volley, la Scuola Pallavolo e il Grand Combin Arancione e 2-1 con Grand Combin Rosso e Grand Combin Arancione. Bene anche l’Evançon Volley che si riscatta aggiudicandosi le partite con il Grand Combin Arancione e la Scuola Pallavolo per 3-0 e quella con il Grand Combin Rosso per 2-1. Quest’ultima formazione s’impone due volte 3-0 sui compagni del Grand Combin Arancione e una sulla Scuola Pallavolo. Fuori Valle

Il CSI Châtillon Under 13

Giornata negativa per il CSI Châtillon impegnato nel campionato Under14 piemontese. Le valdostane, infatti, si arrendono 3-0 (25/21, 25/16, 25/21) al Safa 2000. CHATILLON: Martinet, Juglair, Savoini, L. Epiney, M. Epiney, Aymonod, Mamertino, Zizzari, Motto Ros. Coach: Treves, Ploner. ■ Michela Borgis

L’Evançon di Prima Divisione

13ª giornata - Ritorno

13ª giornata - Ritorno

13ª giornata - Ritorno

Cogne A.S. - Ovada . . . . 3 - 0 Oleggio - Ba-la-bor . . . . . 3 - 0 Montalto - Trecate. . . . . . . 3 - 1 Barge - Issa Novara . . . . . 3 - 1 Lingotto - Angelico . . . . . . 0 - 3 Parella Torino - Caselle . . . 3 - 0 Valnegri Acqui - La Folgore. . 3 - 2

Lasalliano - Ovada . . . . . . 1 - 3 Alto Canavese - AltioraVerbania . 2 - 3 Domodossola - Alicese . . . 1 - 3 Cerealterra - Caluso . . . . . 3 - 2 Pavic - Negrini Acqui . . . . 3 - 1 Alessandria - Meneghetti . 1 - 3 Bruno Tex riposa . . . . . . . . .

Trecate - Gaglianico . . . . . 3 - 1 Almese - Mobili Pramotton . 3 - 2 Romentino - Team Novara . 3 - 1 Borgomanero - Guinness Novara. 0 - 3 Verbania - BonprixTeamvolley . 3 - 0 San Paolo - Cusio . . . . . . . 3 - 2 Rivoli - Bellinzago . . . . . . 3 - 2

Squadra Parella Torino Angelico Caselle Oleggio Cogne A.S. Lingotto Trecate Barge Issa Novara La Folgore Valnegri Acqui Montalto Ovada Ba-la-bor

P.ti 70 62 58 57 53 50 47 33 27 26 25 25 9 4

Partite G V P 26 23 3 26 22 4 26 19 7 26 18 8 26 18 8 26 17 9 26 17 9 26 10 16 26 9 17 26 8 18 26 9 17 26 8 18 26 3 23 26 1 25

Squadra Negrini Acqui Alicese Ovada Altiora Verbania Meneghetti Caluso Pavic Lasalliano Alto Canavese Bruno Tex Domodossola Alessandria Cerealterra

P.ti 59 57 51 48 46 44 36 27 27 26 20 20 7

Partite G V P 24 20 4 24 20 4 24 17 7 24 17 7 24 16 8 24 13 11 24 11 13 24 8 16 24 9 15 24 9 15 24 7 17 24 7 17 24 2 22

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

Prova d’orgoglio per l’Aymavilles che, nella seconda gara dei playoff, si riscatta dalla sconfitta della settimana scorsa battendo l’Evançon Volley per 3-2 (25/20, 25/22, 22/25, 12/25, 15/9). EVANCON: Cornaz, Fosson, Giovanzana, S. Cout, E. Cout, Neyroz, Termine, Treves, Zen, Monet, Molteni. Coach: Costa. AYMAVILLES: M. Percali, R. Percali, Zunino, Farina, Brunod, Nefzi, Bich, Pegorotto, Herin, Giornetti, Letey, Donatoni, Sheti. Coach: Pinci.

CSI Châtillon che si conferma in testa alla classifica, imponendosi 3-0 (21/17, 21/19, 21/6) sull’Estetica Sole d’Oriente. CHATILLON: Chapellu, Ciurca, Girola, Fary, Gazzani, Malaquias, Berga, Russo, Epiney, Martinet. Coach: Vittone. ESTETICA SOLE D’ORIENTE: Berthod, Da Canal, Belardi, Ricci, Sebbane, Zola, Lamza, C. Bergamasco, Mezzano, Piccolo, Raniero, Cremonese. Coach: Trevisan.

SERIE C MASCHILE GIRONE A

Prima Divisione

ley Aymavilles. Partita combattutissima tra CCS Cogne e Scuola Pallavolo Aosta, che si aggiudica l’incontro per 23 al tie break (25/18, 22/25, 14/25, 25/15, 15/17). SCUOLA PALLAVOLO: I. Anello, L. Anello, Capra, Caputo, Dellio, Lamazzi, Limonet, Pavese, Ricci, Zaramella, Zurro, Monteleone. CCS COGNE: Savona, Balbis, Gianninoto, Battisti, Carlotto, Ceccarelli, Celestino, Charrere, Distrotti, Enrietti, Quendoz, Tolo. Coach: Manconi. AYMAVILLES: Xhaferi, Herin, Taschin, Perruquet, Tercinod, Mammoliti, Palmas, Sheti, Pianezzola, Tomasoni, Cavallaro, Melina. Coach: Pinci. IMPRESA EDILE FACCHINI: Palmas, Ndoja, Vairos, Capra, Cavalieri, Tavano, Caccamo, Facchini, Vaccaro, Mazzon, Rao. Coach: Goresi, Millery.

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

AOSTA - Settimana intensa per le compagini impegnate nei campionati regionali di volley.

P.ti

San Paolo 70 Almese 63 Guinness Novara 46 BonprixTeamvolley 43 Rivoli 42 Mobili Pramotton 42 Romentino 36 Bellinzago 35 Cusio 34 Verbania 34 Gaglianico 33 Borgomanero 26 Trecate 25 Team Novara 17

Partite G V P 26 24 2 26 21 5 26 15 11 26 14 12 26 14 12 26 14 12 26 12 14 26 12 14 26 12 14 26 11 15 26 12 14 26 8 18 26 8 18 26 5 21

I verdetti

I verdetti

I verdetti

Parella, Angelico e Caselle accedono ai playoff. Ovada e Ba-la-bor retrocedono in serie D. Montalto disputerà i playout

Negrini, Alicese e Ovada accedono ai playoff. Il Cerealterra retrocede in serie D.

Il San Paolo è promosso in serie C. Almese e Guinnes Novara approdano ai playoff. Borgomanero, Trecate e Team Novara retrocedono in 1ª Divisione.


pa l l ac a n e s t ro

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lunedì 9 maggio 2016

■ serie D / Gli aostani battono Mondovì e salgono al secondo posto

RISCATTO Moretti MONDOVI’ MORETTI ZERO

62 (34) 65 (23)

PARZIALI: 19-13, 15-19, 16-11, 12-22. MONDOVI’: Mitola 2, Stellino 6,V. Imparato 3, De Salvo 14, Imparato 7, Camperi 2, Viara, Costantino 8, Meroni 5, L. Somà 15, F. Somà, Nikolic. Coach: Porcaro. MORETTI ZERO: Pesce, Gisti, Kratter, Garofalo, Cosentino 5, Plati, Parolo, Benzo 6, Sprude 19, Seminara 7, Caruso Gamallo 28. Coach: Renna. ARBITRI: Silengo diTorino e Chiappero di San Mauro Torinese. BORGOSESIA - La Moretti Zero chiude l’andata del girone di playout con un’importante vittoria in trasferta, che consente ai rossoneri di salire al secondo posto insieme a Orbassano e alla stessa Mondovì. Gli aostani capiscono l’importanza della gara e non sbagliano il colpo, chiudendo la pratica con un finale perfetto. In particolare è risultata decisiva la precisione dalla lunetta, con la Moretti Zero che dalla linea della

carità fa segnare un impressionante 16/20, fondamentale nel finale in volata. Il Mondovì parte forte nel primo quarto prendendo 6 punti di margine, 19-13, ma prima dell’intervallo Sprude e Caruso riavvicinano gli ospiti ai rivali fino al 34-32. Al rientro dagli spogliatoi la sfida rimane in equilibrio fino a quando i cuneesi provano

l’allungo, 50-43, ma nei 10’ finali i rossoneri trovano un break di 0-12, che ribalta la situazione. Nei secondi che precedono la sirena, viene anche espulso Caruso Gamallo, ma gli aostani non si perdono d’animo e tengono duro, punendo con chirurgica precisione dalla lunetta i falli sistematici dei padroni di casa, portando a casa

un match fondamentale. A fine gara è al settimo cielo coach Fausto Renna commenta: «Sono felice per l’atteggiamento avuto dai miei ragazzi durante l’intero incontro, cosa che ci ha permesso di centrare una vittoria preziosa. Adesso dobbiamo dare il massimo in casa del Tam Tam». ■ fe.me.

Grande prova di forza di Caruso Gamallo

1ª Divisione: il Fenix schianta Bra in gara-1 FENIX AOSTA NEW ABET BRA

72 (37) 38 (20)

PARZIALI: 23-13, 14-7, 18-10, 17-8. FENIX BASKET AOSTA: Meggiolaro 13, Bianchet,Torroni, Blanc 29, Vietti 5, Cremonese 4, Capitoni 8, Polin 4, Ascenzi 9, Zavattaro. ARBITRI: Federico Pesavento e Walid Akli di Aosta. aosta - Comincia nel migliore

dei modi, per il Fenix Basket Aosta, la serie di playoff con Bra, che è anche l’ultima occasione per centrare il salto in Promozione. In gara-1, giocata sul parquet amico del PalaMiozzi, i rossoneri scendono in campo in formazione rimaneggiata, ma non patiscono le varie assenze e acciacchi, anzi. Come già successo nella gara di campionato con il Basket in Black, nelle diffi-

coltà gli aostani si esaltano e tirano fuori le unghie. L’andazzo del match si vede già nel primo quarto, con Polin e soci che mettono sul terreno di gioco una difesa grintosa, unita a un attacco che trova le giuste soluzioni. Il New Abet Bra non sembra avere le contromisure giuste per contrastare il Fenix, che va al primo mini riposo sul +10. A inizio secondo secondo quarto i cuneesi sem-

brano poter riaprire il match, ma gli aostani si svegliano subito dal mini-torpore e continuano ad allungare. In casa rossonera c’è spazio per tutti: il solito Blanc, Capitoni, Meggiolaro, Ascenzi e Cremonese lottano con voglia e caparbietà e il primo matchball è servito. Lunedì a Bra il Fenix ha l’occasione di chiudere, per evitare l’eventuale bella prevista per venerdì 13 al PalaMiozzi.

Frederico Ascenzi

■ GIOVANILE / Lanieri devastanti nel primo Memorial dedicato al compianto arbitro valdostano; il Caffé Giuliano ipoteca la finale di Coppa

Una super Biella rende il giusto OMAGGIO a Luca Miozzi Aosta - Weekend intenso, con il ritorno del grande basket giovanile al PalaMiozzi, per la palla a spicchi di chez nous. MEMORIAL MIOZZI La Banca Sella Biella si è aggiudicata facilmente la prima edizione del Memorial Luca Miozzi, organizzato dal Comitato Regionale Fip in collaborazione con il CIA Valle d’Aosta e riservato alla categoria Under 18 Eccellenza. Nelle eliminatorie del mattino, i lanieri di Federico Danna hanno largamente superato (90-43) i padroni di casa del Monte Emilius UISP, che hanno avuto un buon contributo da Andrea Vinci (12 punti) e Alex Vaudan (9 punti). Nella formazione biellese si sono messi in luce il play aostano Federico Massone (15 punti) e la potente guardia Gabriele Marletta (18 punti). Nell’altra semifinale, la Robur & Fides Varese è riuscita a prevalere (74-58) sulla Crocetta Torino al termine di una partita bella e dai buoni contenuti tecnici, con i varesini che hanno messo a segno ben 7 triple, con in evidenza il play Davide Cadario, miglior realizzatore del torneo con 36 punti complessivi. Nella finale di consolazione, la Crocetta Torino ha nettamente sconfitto (81-32) il Monte Emilius UISP, sfruttando la maggiore prestanza fisica e l’abitudine a giocare ad alti ritmi. Nella finalissima, la Banca Sella Biella ha travolto (95-60) la Robur & Fides Varese, mettendo in mostra un’intensità difensiva elevatissima e sfruttando l’atletismo e l’intercambiabilità dei suoi giocatori. A deliziare il pubblico ci ha poi pensato il georgiano Alexander Mamukelashvili, un 2.08 nato nel 1999, con qualità tecniche sopraffine, inserito nel quintetto base del ranking europeo di categoria della F.I.B.A. e premiato come indiscusso miglior giocatore del torneo. Nella cerimonia di premiazione delle squadre, tutti gli intervenu-

A sinistra il Monte Emilius UISP Under 18; a destra Lorenzo Trabbia con la maglia della nazionale insieme ad Andrea Frison e Raffaele Romano

ti hanno ricordato la figura del compianto Luca Miozzi, un ragazzo esemplare, con il basket nel sangue. Particolarmente toccanti e sentite sono state le parole dello storico dirigente del basket valdostano, Santo Brunello, che ha voluto consegnare di persona una targa ricordo ai genitori del ragazzo, tragicamente scomparso nell’agosto del 2005 in seguito a un terrificante incidente stradale. Infine, l’annuale premio Luca Miozzi, riservato al giovane arbitro che si è particolarmente distinto nella serie C Silver, è stato assegnato dal presidente del Comitato FIP Piemonte, Giampaolo Mastromarco, a Luca Negri di Valenza, che ha diretto la finalissima assieme ad Alessandro Pesavento, ideatore e anima di questa riuscita manifestazione. MONTE EMILIUS UISP: De Leo 11; Giordano 3; Lame 4; Vinci 22; Martini; Menegolo 16; Nicolet; Mattia Vaudan; Alex Vaudan 15; Votoli 2. Coach Rossi. UNDER 18 REGIONALE Il Monte Emilius UISP, giovedì, nella gara casalinga con l’Usac Rivarolo, alle 21.15 al PalaMiozzi, può qualificarsi matematicamente con un

turno d’anticipo per le Final four, che si disputeranno a Novara il 21 e 22 maggio. Questo importante traguardo sarebbe il giusto premio per i ragazzi di Daniel Rossi che hanno disputato una grande stagione, nonostante siano stati a lungo perseguitati dalla cattiva sorte.

sitive arrivano da Alessandro Rollandin e da Marco Lupi, mentre i cosiddetti giocatori esperti sono naufragati totalmente. Sabato prossimo alle 17.30 la Di Gel finirà questa tribolata stagione sul campo del Kolbe Torino.

UNDER 15 ELITE

RASO NOLEGGI 67 (37) BASKET TICINO CAMERI 61 (30)

DI GEL 42 (20) REBABASKET TORINO 68 (34) DI GEL: Rollandin 12; Mirabello; Lupi 6; Silvestri 6; Paonessa 4; Scattolin 8; Sulis 4; De Gattis 2; Monti; Pardini. Coach Grattacaso. Pesante débacle casalinga della Di Gel contro il tutt’altro che trascendentale Rebabasket Torino, penultimo in classifica. Daniele Scattolin e compagni sono nuovamente incappati in una giornataccia, con un’infinità di palle perse per palleggi insistiti, difesa formato emmental e, soprattutto, hanno sbagliato l’impossibile vicino a canestro. Il coach Aldo Grattacaso le ha provate tutte, da quintetti piccoli, fino a giocare a un solo palleggio per alzare i ritmi, ma senza riuscire a cavare il classico ragno dal buco. Le uniche note po-

UNDER 14 ELITE

RASO NOLEGGI: Amail; Franco; Borney; Olivieri 2; Farina 11; Morandi; Sergi; Lallinaj 22; Deramo 8; Cuneaz 24; Favre. Coach Rosset E. Secondo successo consecutivo per il Raso Noleggi che, nonostante l’assenza dell’azzurro Lorenzo Trabbia e del coach Andrea Frison, è riuscito a regolare il Basket Ticino vendicando l’assurda sconfitta subita all’andata. I ragazzi di Elis Rosset hanno sempre condotto nel punteggio, sospinti da Albano Lallinaj e da un sorprendente Luca Deramo e soprattutto riuscendo a sporcare quasi tutte le azioni degli ospiti. Nel finale, dopo l’uscita per falli di Lallinaj, il Basket Ticino si è avvicinato pericolosamente, ma ci ha pensato il capitano Cédric Cuneaz, con tre canestri consecutivi, a spegnere

le ultime velleità. UNDER 14 FEMMINILE

CHIERI CAFFE’ GIULIANO

19 (9) 40 (21)

CAFFE’ GIULIANO: Marana; Longhi 4; Genestrone 12;Trossello 2; Piola; Gritti 14; Leo;Trabbia A. 8; Pecchenini; Grosjean; Cirulli. Coach Catalfamo. Il Caffè Giuliano, passando agevolmente a Chieri, ha già staccato il biglietto per la finale di Coppa Piemonte, dove dovrà vedersela a Torino contro il Ceva. Le ragazze di Pietro Catalfamo, nonostante le importanti assenze delle infortunate Chiara Renda e Alessia Gaida, sono riuscite a imporre la loro difesa e hanno definitivamente preso il largo prima dell’intervallo sfruttando le buone giocate di Melissa Genestrone, Arianna Piola e Silvie Pecchenini. ESORDIENTI

SARRE/CHESALLET CIRIE’

54 (29) 36 (16)

SARRE/CHESALLET: Regruto Tomalino 4; Pennella; Broccolato 2; Ferraro; Tronchin 6; Mantovani 5; Andriolo 22; Malara 6; Levada 5; Polin 4.

Istr. Saudin. Continua la striscia vincente della capolista Sarre Chesallet che ha spiccato il volo sin dal primo quarto con un parziale di 19-6 propiziato da Matteo Andriolo e Luca Tronchin. Domani alle 18 in Via Volontari il derby tra Eteila e Sarre Chesallet. AQUILOTTI

SARRE/CHESALLET ETEILA CHATILLON

6 (3) 18 (9)

SARRE/CHESALLET: Rigollet Y. 2; Sberze; Marazzato; Collovà 2; Salvador 3; Schenoni D.; Mihai; Iocco; Giacosa; Romeo. Istr. Rosset S. ETEILA CHATILLON: Bisazza 2; Camos 18; Cesaro; Hosquet; Lavoyer 10; Loiodice 2; Paba 13; Rastelli 10; Renoldi 5; Turano 6; Vecchioli Vargas 7; Vesan 2. Istr. Lombard.

ETEILA CHATILLON ETEILA AOSTA

14 (5) 10 (7)

ETEILA CHATILLON: Bisazza 15; Camos 8; Hosquet 6; Lavoyer 5; Loiodice; Paba 2; Rastelli 2; Renoldi 4; Vecchioli 3; Vesan; Lombard N. Istr. Lombard. ETEILA AOSTA: Calderone 5; Caruso; D’Aloia S.; Danchasaz; De Luca; Gemma 2; Golia; Grattacaso 2; Lanteri 2; Lillaz 2; Marchesini; Pizzurro. Istr. Grattacaso. ■ Gabriele Peloso


S P O RT VA R I

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GUERRA DEI TOR

CORSA IN MONTAGNA

Attesa per la sentenza del Tribunale delle Imprese

La Polisportiva Sant’Orso sul podio nazionale Cadette

AOSTA - E’ attesa nelle prossime ore la sentenza del Tribunale delle Imprese di Torino sulla Guerra dei Tor che vede contrapposti VDA Trailers e Regione Valle d’Aosta. Mercoledì 4 maggio, preso atto dell’impossibilità di trovare una conciliazione, le parti si sono confrontate davanti al giudice Umberto Scotti, che ha ascoltato gli interventi degli avvocati dei VDA Trailers (Gianluca Fucci del Foro di Milano) e Regione Valle d’Aosta (Luca Ghedina del Foro di Torino). Il giudice si è quindi preso qualche giorno prima di emettere la sentenza. I VDA Trailers hanno chiesto la conferma degli ordini emessi dal Tribunale delle Imprese l’11 marzo (con i quali alla Re-

SELVINO (BERGAMO) - Partecipazione valdostana ai Campionati italiani individuali e di società Cadetti e Allievi di corsa montagna, quella di ieri - domenica - a Selvino, nella Val Brembana, in provincia di Bergamo. In un simile contesto, i migliori risultati della pattuglia rossonera in gara sui sentieri bergamaschi sono stati fatti registrare dalle due Cadette della Polisportiva Sant’Orso Aosta, Chantal Girod e Silvia Gradizzi (foto), che piazzandosi nell’ordine 8ª e 13ª, hanno permesso alla società del borgo aostana di salire sul terzo gradino del podio tricolore a squadre di categoria.

gione è stata inibita la promozione e la raccolta delle iscrizioni del 4K, oltre ai comportamenti volti a ostacolare l’organizzazione e lo svolgimento del Tor). La Regione, da parte sua, ha rivendicato la contitolarietà del marchio Tor des Géants, chiedendo che l’uso dello stesso sia inibito ai VDA Trailers. La parte soccombente, potrà fare appello sempre al Tribunale delle Imprese, che in secondo grado deciderà in sede collegiale. Sempre nell’ambito della Guerra dei Tor, è ancora pendente un ricorso dei VDA Trailers al Tribunale Amministrativo Regionale della Valle d’Aosta contro due delibere della Giunta regionale.

Per quanto riguarda i Cadetti, Niccolò Giovanetto dell’Associazione podistica dilettantistica Pont-St-Martin ha completato la sua fatica al 32° posto, mentre tra gli Allievi a spiccare è stata l’ottima 8ª posizione conquistata dal portacolori della Polisportiva Sant’Orso, Alberto Rabellino, con più staccati Pietro Perego dell’Atletica Sandro Calvesi (54°) e Andrea Gorret, anche lui della Sant’Orso (55°). Passando alla corsa promozionale Ragazzi, infine, Wallis Grange dell’Atletica Calvesi ha tagliato il traguardo della sua prova in 10ª piazza. ■ p.b.

■ ATLETICA / I rossi completano il programma tecnico con uomini e donne, i verdi solo al maschile

Calvesi e Cogne, obiettivo centrato TORINO - Fase regionale dei Campionati di Società assoluti di atletica leggera, quella andata in scena sabato e ieri - domenica - allo Stadio Primo Nebiolo di Torino. Da quanto appreso, dopo le ultime gare portate a compimento nel tardo pomeriggio di ieri, l’Atletica Sandro Calvesi ha completato il programma tecnico previsto dal regolamento sia tra gli uomini che tra le donne, mentre l’Atletica Cogne Aosta ha centrato l’obiettivo in campo maschile, garantendosi così la possibilità di migliorare i propri punteggi in successive manifestazioni. In un simile contesto, a livello individuale il miglior risultato tecnico valdostano è stato fatto registrare da Eleonora Marchiando sui 400 ostacoli, anche se molto bene ha fatto anche il mezzofondista Mattia Rodà Savoini e il saltatore in alto Federico Deligios. Per quanto attiene all’Atletica Cogne, da segnalare le belle prestazione dell’Allievo Seyni Simone Faye, alla sua prima esperienza con gli ostacoli assoluti sui 400 metri, e di Kristian Cabras sul doppio giro di pista, mentre i pistard dell’Atletica Pont

Alcuni degli atleti della Calvesi che nel fine settimana sono stati impegnati a Torino nella fase regionale dei Campionati di Società assoluti

Donnas hanno preso parte all’appuntamento in qualità di individualisti. I migliori di società DONNE. 100 METRI: Ilaria Dal Cucco (Calvesi, 13”01). 200 METRI: Martina Mladenic (Calvesi, 27”18). 400 METRI: Martina Mladenic (Calvesi, 1’00”13), Lucrezia Gino (Pont Donnas, 1’06”63). 800 METRI: Martina Marchiando (Calvesi, 2’32”09). 1.500 METRI: Eleonora Locatelli (Calvesi, 5’26”30). 100 HS: Eleonora Marchiando (Calvesi, 14”52). 400 HS: Eleonora Marchianto (Cal-

vesi, 59”73), Lucrezia Gino (Pont Donnas). SALTO IN ALTO: Charlotte Siani (Calvesi, 1.35). SALTO IN LUNGO: Corinne Challancin (Pont Donnas), Charlotte Siani (Calvesi, 4.92). SALTO TRIPLO: Corinne Challancin (Pont Donnas, 11.33). SALTO CON L’ASTA: Alessia Annovazzi (Pont Donnas, 3.20). GETTO DEL PESO: Florencia Mazzarello (Pont Donnas, 9.78), Maria Barbalace (Calvesi, 5.94). LANCIO DEL GIAVELLOTTO: Valentina Bretto (Pont Donnas), Maria Barbalace (Calvesi, 13.65). LANCIO DEL

DISCO: Andree Denisa Teodor Taut (Cogne, 26.09), Florencia Mazzarello (Pont Donnas), Lyana Calvesi (Calvesi, 14.95). LANCIO DEL MARTELLO: Sabina Ssemakula (Calvesi, 18.10). STAFFETTA 4x100: Atletica Sandro Calvesi (Charlotte Siani-Ilaria Dal Cucco-Martina MarchiandoHélène Bringhen, 51”48). UOMINI. 100 METRI: Nicolò Fasulo (Pont Donnas, 11”28), Gabriele Moris (Calvesi, 11”91), Angelo Mauri (Cogne, 13”29). 200 METRI: Laurent Grange (Calvesi, 23”81), Jerome Romano

(Cogne, 25”27). 400 METRI: Mattia Rodà Savoini (Calvesi, 51”62), Jerome Romano (Cogne, 54”81). 800 METRI: Mattia Rodà Savoini (Calvesi, 1’58”51), Kristian Cabras (Cogne, 2’01”76). 1.500 METRI: Lorenzo Brunier (Calvesi, 4’13”26), Kristian Cabras (Cogne, 4’14”11). 5.000 METRI: Alessandro Benati (Cogne), Lorenzo Brunier (Calvesi). 3.000 SIEPI: Marco Ranfone (Cogne, 10’37”25). 400 HS: Seyni Simone Faye (Cogne, 1’01”60), Joao Pina Barros (Calvesi, 1’02”29). SALTO IN ALTO: Federico Deligios

(Calvesi, 1.99), Pietro Scattolin (Cogne, 1.85). SALTO IN LUNGO: Emiliano Vuillermoz (Cogne, 6.39), Michel Comé (Calvesi, 5.49). SALTO TRIPLO: Pietro Scattolin (Cogne, 13.13), Michel Comé (Calvesi, 12.32). SALTO CON L’ASTA: Fabrizio Merlo (Calvesi, 3.60). GETTO DEL PESO: Emanuele Tortorici (Calvesi, 11.27), Emile Challancin (Pont Donnas), Mauro Serradura (Cogne, 7.05). LANCIO DEL DISCO: Antonino Lo Nano (Calvesi, 29.08), Emiliano Vuillermoz (Cogne, 21.19). LANCIO DEL GIAVELLOTTO: Roberto Ravo (Pont Donnas, 36.73), Seyni Simone Faye (Cogne, 31.26), André Comé (Calvesi, 28.40). LANCIO DEL MARTELLO: Simone Vinci (Calvesi, 40.60), Mauro Serradura (Cogne, 22.85). STAFFETTA 4x100: Atletica Sandro Calvesi (Laurent Grange-Michel Comé-Gabriele Moris-André Comé, 46”67), Atletica Cogne Aosta (Pietro Scattolin-Jerome Romano-Seyni Simone Faye-Angelo Mauri, 48”95). STAFFETTA 4x400: Atletica Sandro Calvesi (Laurent Grange-Gabriele Moris-Soufiane Boukhlik-Mattia Rodà Savoini, 3’36”59). ■ Patrick Barmasse

■ CORSA SU STRADA / Oro Master sui 10 km

GOLF: Rollet, 70 anni e l’hcp a una cifra

BORGARETTO (TORINO) - Non poteva esserci esito più scontato. La fondista dell’Atletica Sandro Calvesi, Catherine Bertone, che dopo l’exploit compiuto alla maratona di Rotterdam, sogna tuttora una possibile convocazione in azzurro per le Olimpiadi di Rio de Janeiro, ieri - domenica ha conquistato un altro titolo da mettere in bacheca. La pediatra volante aostana ha completato i 10 km dei Campionati italiani individuali e di società Master di corsa su strada, rassegna andata in scena a Borgaretto, in provincia di Torino, completando la distanza in 35’17”, riscontro cronometrico che oltre a garantirle la maglia tricolore tra le Master 40 - è risultato il migliore in assoluto a livello femminile, visto che la sua più immediata inseguitrice - la parmense Carolina Baldi, tra l’altro di sei anni più giovane - ha completato la sua fatica attardata di 1’27”. Tra gli uomini, sui 10 km vinti dal Master 40 Abdelkabir Saji in 30’13”, che ha però corso fuori gara, il primo dei valdostani al traguardo è risultato essere Gabriele Bel-

GIGNOD - Obiettivo centrato. Renato Rollet, storico socio del Golf Club Arsanières di Gignod, ha tagliato il traguardo dei 70 anni mantenendo l’handicap a una cifra, miraggio di un’intera carriera per tanti golfisti, anche molto più giovani. Ma lui, da buon agonista amante delle sfide, non si era nascosto ed è stato di parola. «Il mio prossimo obiettivo è arrivare a 70 anni con l’hcp a una cifra, naturalmente continuando a giocare ogni domenica», aveva dichiarato e questa motivazione l’ha portato a rimanere un giocatore di alto livello, nonostante il passare del tempo. Domenica 1° maggio Rollet ha festeggia-

Bertone di nuovo tricolore

Catherine Bertone

trami dell’Associazione podistica dilettantistica Pont-StMartin in 32’51”, 5° Master 40. Tra gli altri valdostani al via, inserimenti tra i primi 100 della classifica del Master 45 Mauro Viérin, tesserato per la società lucchese del Gruppo podistico Parco Alpi Apuane, che ha portato a compimento la sua fatica al 68° posto in 35’47”, con 79° in 36’08” il Master 45 Savino Quendoz della Polisportiva Sant’Orso Aosta. Per quanto riguarda i 10 km riservati agli Over 50, vinti dal trentino Adriano Pinamonti in 33’30”, nessun valdostano è riuscito a inserirsi nei primi 100 della graduatoria. ■ pa.ba.

Renato Rollet

to i 70 anni sul green di casa (quasi nel vero senso della parola, visto che da Charvensod, suo paese d’origine, una quarantina di anni fa si è trasferito a Gignod, vicino all’impianto sportivo) e, nonostante i 32 punti l’abbiano “condannato” a prendere la virgola (ovvero, l’innalzamento dell’hcp), è comunque rimasto sotto il 10.0, attestandosi a 9.5.

Stagione dopo stagione, Renato Rollet, grazie al suo carattere disponibile e alla sua sportività, ha saputo diventare un prezioso punto di riferimento per molti soci dell’Arsanières. Il giocatore aostano negli anni ha conquistato diversi risultati di prestigio, ma c’è una competizione nella quale ha saputo dettare legge, lo Score d’Oro (competizione che tiene con-

GOLF

Sorridono Bionaz e Letey AOSTA - Lauro Bionaz ha conquistato ieri al Les Iles di Brissogne la Prosciutto St-Marcel Cup primeggiando nel lordo. In Prima Categoria successo di Alesio Demiri su Fabio Fontana, in Seconda ha vinto Riccardo Della Marra su Davide Merlet, in Terza si è imposto Paolo Gilardi su Valter Rodino, in Quarta ha festeggiato Emilio Bionaz su Corrado Rollandoz; prima Ladies Paola Raffaelli, prima Seniores Lea Blanc. All’Arsanières, invece, Ivo Letey si è preso la Mediolanum Golf Cup, tenendosi alle spalle, nel lordo di Prima Categoria, Loris Farinet ed Ennio Abram; netto vittoria di Simone Meggiolaro su Maurizio Vicentini e Marco Henriod. In Seconda, nel lordo ha primeggiato Giuseppe Borbey su Edi Avoyer e Giorgio Gagliardi, mentre nel netto ha trionfato Christophe Savoye su Gabriele Bottoglia.

to del miglior risultato buca per buca dell’intera stagione), che ha vinto per otto anni (2004, 2005, 2007, 2008, 2009, 2012, 2013 e 2015) andando in ogni gara alla costante ricerca di migliorare sulla singola buca il suo risultato più basso. «Ho cominciato a giocare a golf nel 1996 con mio fratello Dino, approfittando della comodità di avere il campo vicino a casa - racconta Renato Rollet, che dell’Arsanières è anche presidente della commissione sportiva e del comitato handicap -. Il golf mi ha stregato e mi trovo particolarmente a mio agio nella zona del gioco corto e nel putter. Dall’anno scorso, poi, a farmi compagnia sul green c’è mia moglie Annamaria Berlier, con cui condivido la passione per questo sport non più solo guardando i professionisti alla televisione, ma anche nella realtà». Volgendo lo sguardo al futuro, Renato Rollet non ha dubbi e risponde convinto: «Il mio prossimo traguardo? Arrivare al 1° maggio 2017 ancora con l’handicap a una cifra». ■ d.p.


s p o rt va r i

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lunedì 9 maggio 2016

■ calcio a 5 giovanile / L’Under 21 batte 5-3 i ferraresi; tutto facile per i Giovanissimi AOSTA KAOS FUTSAL

5 (2) 3 (2)

MARCATORI: 11’15” pt Baroni; 16’40” pt, 9’11” st e 15’19” st Lopez Pena; 18’52” pt Carvalho Ribeiro; 19’34” pt aut. Birochi Filho; 13’54” st Mateus; 17’24’’ st Estedadishad. AOSTA 511: Monteleone, Birochi Filho, Estedadishad, Charrier,Texeira Mirabelli, Delgado, Lopez Pena, Iurmanò, Carvalho Ribeiro, Pellegrino, Fea, Luberto. All.: Rosa. KAOS FUTSAL: Timm, Guilherme, Salas, Parisi, Gabriel,Tiago, Lepadatu, Baroni, Pedro, Mateus, Di Guida, Luan. All.: Andrejic.

Lopez Pena PUNISCE il Kaos nei minuti finali ARBITRI: di Collegno e Boni di Torino. ESPULSO: al 19’53” st Mateus. AMMONITI: Birochi Filho, Martin Delgado, Estedadishad. aosta - Grazie a uno scatenato Lopez Pena, autore di una tripletta, l’Under 21 fa sua l’andata dei quarti di finale, superando 5-3 il Kaos Futsal. Una gara decisa nel finale, dopo essere stata in equilibrio per 35’. Sono gli emiliani a portarsi in vantaggio a metà della prima

frazione di gioco con Baroni, poi ci pensa Lopez Pena a ristabilire la parità. Poco prima dell’intervallo è botta e risposta: Carvalho non fallisce il tiro libero concesso ai padroni di casa, poi, a pochi istanti dalla sirena, una deviazione sfortunata di Birochi manda le squadre negli spogliatoi sul momentaneo 2-2. A inizio ripresa ancora Lopez Pena

riporta avanti l’Aosta 511, ma gli emiliani non ci stanno e pareggiano con Mateus, poi espulso nel finale per comportamento scorretto. I valligiani, vicecampioni d’Italia in carica e freschi vincitori della Coppa Italia di categoria, vogliono vincere di fronte al proprio pubblico e ancora Lopez Pena ed Estadideshad regalano un successo pesan-

tissimo alla squadra guidata da Rodrigo Rosa. Il ritorno è in programma domenica 15 a Ferrara. La vincente della sfida tra Aosta 511 e Kaos sfiderà in semifinale una tra Fenice VeneziaMestre e Italservice PesaroFano, con i veneti avanti 4-3. Giovanissimi I Giovanissimi staccano, per il terzo anno consecutivo, il pass per le fasi finali di Montecatini (20-22 maggio). Quasi una formalità la trasferta

ligure per i gialloblù dopo l’8-0 del Montfleuri. La sfida di ritorno con la Voltrese si conclude sul 10-4 per i valligiani, che nel primo tempo chiudono avanti di una lunghezza dopo la doppietta di Pettinari e le reti di Arlian, Zanetti e Viot. Nella ripresa gli ospiti spingono sull’acceleratore e non lasciano altro scampo agli avversari, andando ancora a segno con Arlain, Bisi (doppietta anche per lui), Podio e Macrì. AOSTA 511: Grange (foto), Munier, Zanetti, Macrì, Pettinari, Podio, Bisi, Viot, Arlian, Ignoti, Saracino. All.: Calli. ■ an.tro.

■ ginnastica / Bene le talentine di Augusta, Gym, Monterosa e Olimpia

GAL Lissone GIU’ dal podio aosta - Gare a tutti i livelli per le atlete valdostane nel fine settimana appena concluso.

deo, Elisa Belotti dell’Augusta. Torneo Acli

Serie A1 di artistica Fuori dal podio. Nella tappa conclusiva del campionato di serie A1, la GAL Lissone non è riuscita a difendere la terza piazza in classifica e ha concluso la sua avventura nella massima serie al quarto posto. Al PalaVela di Torino, dove è calato il sipario sul campionato, le lombarde, nelle cui fila militano le valdostane Alessia Praz e Alexia Angelini, sono incappate in una giornata non positiva caratterizzata da errori e cadute, che le ha relegate al sesto posto parziale con 130,35 punti. Alexia Angelini, impiegata al volteggio, ha eseguito un perfetto “yurchenko teso” che le è valso un 13,60 di tutto rispetto, visto che è stato il secondo miglior punteggio di giornata della sua squadra. A vincere il titolo è stata Brixia di Brescia, mentre la GAL Lissone si è comunque qualificata per la Golden League in programma a novembre.

Alexia Angelini e Alessia Praz con le compagne di squadra della GAL Lissone

Ritmica Week end di gara, a Giaveno, per Augusta Praetoria e Sigma Symnica Monterosa, impegnate nel Torneo Regionale GPT Piemonte Valle d’Aosta di ritmica (1°, 2° e 3° livello). Nel secondo livello in lizza la società della bassa Valle, con Giulia Ferrari che in 1ª fascia è 4ª davanti a Beatrice Boccia (7ª) e Julie De La Pierre (9ª). In 2ª fascia Sara Filippi,

Greta Vicquery, Aurora Berbeglia e Annick Gens si sono piazzate tra il 29° e il 40° posto; in 3ª fascia il miglior risultato è di Sofia Vicquery (4ª) con 6ª Alessia Girod. Domenica è toccato al 1° livello. In 1ª fascia, su 80 partecipanti, bene Giulia Filippi (13ª) ed Elisa Filippi (16ª) della Monterosa; più staccate le compagne di squadra Federica

Vicquery, Emma Piantella e Sara Vallomy, e le portacolori dell’Augusta Alessia Dondeynaz, Beatrice Donato, Bianca Petrosel. In 2ª fascia, 8ª Elisa Clerin (Monterosa), 18ª Antonella Maiorano (Augusta); seguono Alice Miramonti, Alessia Romano e Alice Ciocchini. Nella gara rappresentativa in 1ª fascia hanno partecipato Luna Moras, Francesca Ma-

Olimpia protagonista, ieri a Torino, nella seconda prova regionale del torneo Acli. Al Pala Le Cupole si è cominciato con le più giovani e tra le Bambine di secondo livello Alyssa Paris si è classificata seconda, con 4ª Giulia Chiumello, 5ª Martina Addario, 6ª Marta Davisod, 7ª Giorgia Petozzi e 8ª Giorgia Carlorosi. Tra le Ragazze di secondo livello, Emily Ghinelli si è invece classificata 12ª. Al pomeriggio spazio alle Bambine di terzo livello, dove Arianna Gaida si è classificata 5ª. Salendo di categoria, Matilde Simone ha ottenuto un bel 6° posto, seguita da Rebecca Frediani (9ª) e Francesca Garetta (10ª). Tra le Junior, infine, 9ª Giorgia Frediani e 11ª Nicole Trevisan. Ginnastica Europa Tre giovanissime portacolori della Gym-Aosta hanno preso parte ieri, domenica 8 maggio ad Alessandria, alla seconda prova del campionato di “Artistica Europa” per quanto riguarda il programma “Joy”. Tra le Pulcine, Adele Olivero (6 anni) ha ottenuto 8.30 al corpo libero, 6.80 al minitrampolino, 8.80 alla trave. Tra le Allieve di prima fascia, Jael Trapani (8 anni) ha portato a casa 8.90 al corpo libero, 8.40 al minitrampolino e 9.00 alla trave, mentre la sua compagna Gaia Zampaglione ha ottenuto 8.70 al corpo libero, 7.90 al minitrampolino e 9.10 alla trave.

VOLLEY: il titolo Under 16 è del CCS Cogne CCS COGNE FENUSMA

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PARZIALI: 18/25, 25/11, 25/18, 25/20 COGNE ACCIAI SPECIALI: Boccato, Bonetti, Cavallo, Charrere, Christillin, Iannessa, Pallais, Ricciardello, Serravalle, Zuccolotto, Lombardo, Ceca, Salmin. Coach: Grumolato. FENUSMA: Hugonin, Genna, Porliod, Gianotti, Bettio, Bonato, Brunod, Monticciolo, Mazzoleni, Contoz, Favre, Fiorini. Coach: Genola. ARBITRI: Mamertino e Cassone di Aosta. Il CCS Cogne

Il CSI Châtillon

Michela BORGIS Inviata alla Peila-Pressendo AOSTA - Dopo otto partite, altrettante vittorie e un solo set perso il CCS Cogne si laurea campione regionale Under 16. Dopo aver superato, in semifinale, il Pont-SaintMartin per 3-0 (25/17, 25/15, 25/14), le aostane se la devono vedere con un agguerrito Fenusma, approdato in finale in seguito alla vittoria contro il Crai Csi Châtillon per 03 (20/25, 12/25, 19/25). Le castellane prendono subito in mano la partita, conducendo per tutto il primo set, con il CCS Cogne che pare in difficoltà. La reazione delle locali non si fa attendere e le aosta-

ne riescono ad aggiudicarsi il secondo e il terzo parziale. L’avvio del quarto set è infuocato, con le due squadre che lottano punto su punto. Il Fenusma ce la mette tutta, ma alla fine è costretto alla resa. «All’inizio eravamo molto emozionate - commenta Elisa Segalina - volevamo vincere a tutti i costi, poi dal secondo set ci siamo sbloccate. Siamo davvero felici di questo titolo». C’è un po’ di dispiacere tra le fila del Fenusma. «Non ci capita spesso di arrivare in finale - dichiara Alice Fiorini -, ci abbiamo provato e abbiamo lottato fino alla fine, dimostrando nel primo set di essere a livello loro». Il premio come miglior giocatrice della finale è andato a Dominique Brunod del Fenusma.

Il Fenusma

La finalina Sul terzo gradino del podio è salito il Crai CSI Châtillon, che ha battuto 3-0 (26/24, 25/18, 25/13) il Pont-Saint-Martin. CSI CHATILLON: Bordet, Montanari, Haludilo, Borettaz, Moubtassim, Joly, Farys, Treves, Placenti, Moise, Berga. Coach: Vittone. PONT-ST-MARTIN: Bettoni, Bonin, Bottan, Depetro, Levi, Pramotton, C. Ratto, F. Ratto, Ruatto, Ruggeri, Fabiole, Monetta. Coach: Costa.

Il Pont-St-Martin


PAT T I N AG G I O

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Fotoservizio Antonio Pollono

Il preagonismo sincronizzato Ice Sparkles

Il preagonismo e l’agonismo piccoli

Le Ice Sparkles Mixed Age

■ EVENTO / Applausometro alle stelle per lo spettacolo dell’Artistique HIL Vallée d’Aoste

Un successone d’ENSEMBLE Per la prima volta, sul ghiaccio non solo pattinatori, ma anche ginnaste e danzatrici

Tutti i piccoli talenti dell’Avviamento dell’Artistique HIL Vallée d’Aoste

Il perfezionamento adulti e il preagonismo piccoli

AOSTA - Palaghiaccio in festa, sabato sera, per lo spettacolo di fine stagione dell’Artistique HIL Vallée d’Aoste, che anche quest’anno ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. “Artistique Ensemble” ha alzato ulteriormente l’asticella del club del capoluogo regionale, che, stagione dopo stagione, lancia e vince la sfida di ripetere il successo del saggio precedente, stupendo il pubblico con nuove idee, sprigionando la magia che si crea quando armonia e sintonia legano allenatori e atleti. Lo spettacolo di sabato è stato il frutto della collaborazione tra l’Artistique e due altre realtà valdostane: l’Augusta Praetoria da un lato e L’Etude - Centre Professionnel de la Danse dall’altro. Grazie a un palco posizionato sul ghiaccio, hanno potuto esibirsi anche ginnaste e danzatrici, per un risultato d’ensemble ben riuscito. Sotto l’attenta e creativa direzione di Giancarlo Semplicini, che ha curato tutte le coreografie dei numeri, i ragazzi hanno dato dimostrazione dell’amore che provano per questo sport che tanto si avvicina all’arte e, in quanto tale, vuole essere vicino alle altre forme d’arte. ■ Davide Pellegrino

Ice Sparkles Juvenile

I talenti dell’agonismo che anche quest’anno sono stati capaci di ottenere ottimi risultati sia in Italia che all’estero

TUTTI I PROTAGONISTI DELLO SPETTACOLO AVVIAMENTO: Alice Acca, Eleonora Anania, Alysée Barrel, Sheryl Barrel, Gabriel Bovard, Sofia Bryer, Serena Caci, Azzurra Cantore, Sofia Cedoloni, Andrea Celi, Alice Ciocchini, Matilde Cognetta, Angelica Comina, Francesco Comina, Margot Croatto, Margot Dayné, Arianna Dezzuto, Linda Dolanti, Barbara Donascimento, Amelia Dovina, Greta Dovina, Arianna Dugros, Alice Fanelli, Sheryl Fazari, Arianna Fucini, Sara Gallizioli, Arianna Ghinea, Erica Grassi, Chiara Gubbiotti, Agata Jacquemod, Matilde Loverso, Martina Mancini, Giulia Martina, Sara Martone, Micol Maschio, Cecilia Mellini, Letizia Mellini, Lara Mimotti, Nicole Minniti, Luca Mosconi, Rebecca Oliva, Sofia Parlamento, Ginevra Perino, Elisa Petrocco, Aurora Pierantoni, Leon Plano, Giulia Pro-

nesti, Martina Raffa, Desirée Righini, Letizia Saba, Chiara Sapegno, Chiara Sarasso, Agnese Schiavoni, Martina Stranges, Camilla Talarico, Gabriele Talarico, Anna Tamborin, Ginevra Tondat, Emma Torrione, Cecilia Trevisan, Lorenza Troiano, Aurora Truppi, Beatrice Georgy, Giulia Renda, Sara Fazari, Francesco Valerioti, Martina Valerioti, Elena Veglio, Alessandro Delli Carri, Ginevra Nicotera, Aimé Cuaz, Cecilia Vizzi, Margot Borney, Han Hu Jia, Simone Nardella, Anna Maria Lupinacci, Stephanie Franco, Alessia De Napoli, Mattia De Napoli. PREAGONISMO SINGOLI E AGONISMO PICCOLI: Greta Barmaverain, Eloise Cannatà, Gaia Chevrère, Simone Crea, Matilde Fantini, Sabrina Fazari, Sophia Ferrari, Matilde Lemma, Elisabeth Navillod, Si-

mone Orlini, Beatrice Parini, Ottavia Semplicini, Rebecca Sergi, Francesca Troiano, Giulia Vaccaro. PREAGONISMO SINCRO: Cindy Berlier, Lisa Bertello, Cloe Chevrere, Chantal Cuaz, Alice Fontanelle, Valeria Iannuzzi, Lavinia Mangano, Melissa Marcoz, Carola Maruca, Alice Melotti, Patrick Nasso, Ilenia Panella, Emma Semplicini. AGONISMO GRANDI: Marco Bozzuto, Stephanie Cadenelli, Paola Celestino, Nicole Crea, Simone Crea, Michel Dellio, Nicole Deplano, Nayri Dovina, Heloise Figerod, Emanuele Indelicato, Valentina Indelicato, Gabriele Lupieri, Giada Miriello, Chiara Rosset, Serghej Serradura, Corinna Vernetto (speciale guest: Mattia Dalla Torre e

Fiona Pernas). ICE SPARKLES MIXED AGE: Claudia Brunello, Valentina Bruno, Giorgia Cavallotto, Giorgia Cognetta, Marzia De Marco, Naike Dovina, Beatrice Fares, Coralie Figerod, Gaia Giannola, Lisa Glarey, Chantal Jeantet, Sara Lavy, Giulia Miriello, Chiara Omezzolli, Michelle Ramolivaz, Chiara Serafino. ICE SPARKLES JUVENILE: Viola Guichardaz, Sharon Jotaz Petitjacques, Elisabetta Mantione, Francesca Mascotto, Margherita Mazzocchi, Chiara Picco, Eleonora Preato, Sara Reale, Greta Nicol Sicheri. PERFEZIONAMENTO: Clarissa Bianchi, Valentina Bisoglio, Nicole Botalla, Greta Brancazi, Mila Cabiddu, Ginevra Cedoloni, Germana Congiu, Jessica Del Dosso, She-

ryl Del Monte, Sabrina Delli Carri, Rebecca Sedda, Giulia Verducci. PREAGONISMO PICCOLI: Sophie Besenval, Chiara Campanelli, Sophie Cavallari, Sophie Di Nuzzo, Eleonora Falcomatà, Giorgia Lupu, Zoe Marques, Madeleine Montrosset, Francesca Serio. ADULTI: Jessica, Katia, Miriam, Marta, Stephanie. LO STAFF TECNICO: Alice Bozzuto, Claudia Brunello,Valentina Caminiti, Martina Casella, Stefania Manenti, Gabriele Maraviglia, Chiara Rosset, Giancarlo Semplicini. I COLLABORATORI: Giuseppe Abruzzini, Michael Pesse, Roberto Greco, Christian Grossi, Nancy Rivaroli, Irma Mastroianni, Lilia Nugara, Wilma Maccari.


s p o rt i n v e r n a l i

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■ snowboard / Poche soddisfazioni per i rossoneri allenati da Federico Raimo: «Una stagione strana; un mese senza gare ci ha penalizzati»

Annata in chiaroscuro, gli INFORTUNI la fanno da padrone aosta - Stagione molto sofferta quella dello snowboard valdostano, segnata da infortuni, ma anche da qualche piccola soddisfazione. La squadra Asiva ha conquistato, infatti, 8 medaglie a livello nazionale (4 ori, 2 argenti e 2 bronzi) pur non raggiungendo i risultati sperati. Perplesso l’allenatore Federico Raimo, soddisfatto comunque per il lavoro svolto da tutti: «Una stagione strana senza dubbio, tanto per lo snowboard quanto per altre discipline af-

fini, come lo sci alpino. Tutto ha funzionato bene fino a inizio stagione, quando dagli allenamenti autunnali su ghiacciaio siamo passati su pista. D’inverno noi ci alleniamo spesso con la Nazionale, anche perché per questa specialità è necessaria una pista ad hoc, che non sempre si trova facilmente. Per questo colgo l’occasione per ringraziare la Cervinio s.p.a, che si è dimostrata disponibile ed efficiente. Per il resto, ci siamo allenati bene

fino a dicembre, poi non abbiamo più avuto gare per un mese, e questo non ha giovato all’adrenalina e allo spirito dei ragazzi. Anche perché abbiamo partecipato a tutte le gare in soli due mesi. Un complimento va a Niccolò Chiodo che, nonostante la frattura di una vertebra, ha dato tutto quello che poteva, anche se i risultati ne hanno ovviamente risentito. Con lui puntavamo ai Mondiali junior, ma va bene comunque. Giulia Crepaldi è stata

molto brava alla sua prima stagione completa; è riuscita a portarsi avanti su certe piste e un po’ meno su altre. Anche Alessia Menardi ha subito un brutto infortunio a dicembre, una caduta che l’ha portata a battere la testa. Inoltre ha problemi a un ginocchio, ma ha comunque fatto il suo dovere. Insomma, è stata una stagione deludente sulla carta, ma se si analizza caso per caso ci si accorge che non è proprio così». . Fanno quasi eco alle parole

del responsabile tecnico gli atleti Niccolò Chiodo e Giulia Crepaldi. «Non sono molto soddisfatto, è stata una stagione produttiva più per gli allenamenti che per le gare. Vorrei comunque ringraziare Federico Raimo e Roberto Greco che mi hanno seguito e assistito sempre», commenta Chiodo. «Poteva andare molto meglio - afferma Giulia -, ma ho dei ricordi belli delle gare svolte a Modena e soprattutto a Spheron in Svizzera. Ringrazio mia mamma, che

Niccolò Chiodo

mi ha fatto da sponsor, e Riccardo Bagliani che mi hanno sempre sostenuto». Tanta sfortuna, quindi, per i rossoneri che non vedono l’ora di provare a riscattarsi. ■ Laurent Bionaz

■ hockey / L’U7 seconda a Lione; allo Tzamberlet applausi per le Prime Lame

Ultimi botti di una splendida stagione per i TALENTINI degli Aosta Gladiators aosta - Gli Aosta Gladiators, nonostante una lunga stagione, ricca di impegni e di soddisfazioni, non hanno ancora staccato la spina. Nel fine settimana appena concluso, la squadra Under 7 ha preso parte a un torneo internazionale a Lione. Diretti in panchina dal presidente Luca Giovinazzo e da Marco Patacchini, i leoncini hanno conquistato uno splendido secondo posto al loro esordio agonistico in un torneo internazionale. I rossoneri hanno vinto otto delle nove partite della fase eliminatoria e in semifinale hanno dominato 6-0 l’Annecy. In finale i giovanissimi aostani hanno accusato la fatica, perdendo 2-0 con il Villard, battuto il giorno prima per 3-1. AOSTA GLADIATORS: Andrea Patacchini, David Cout, Greta Quaranta, Samuele Giovinazzo, Stefano Terranova, Mathias Cavallera, Victor Meneghetti, Simone Giuliani, Federico Sinigallia, Riccardo Sormani, Matteo Vigliocco, Alessandro Simonazzi. Coach: Luca Giovinazzo e

Le Prime Lame rossonere sono state protagoniste mercoledì al palaghiaccio di Aosta; in alto l’Under 7 che ha brillato a Lione

Marco Patacchini. Le prime lame Mercoledì, invece, al palaghiaccio di Aosta sono scese sul ghiaccio le “Prime Lame”, che hanno appena iniziato la loro avventura in maglia rossonera e sono state protagoniste di un mini-torneo tut-

to valdostano. Ad accogliere i giovanissimi gladiatori sul ghiaccio, e poi a premiarli personalmente uno a uno, sono stati i ragazzi dell’Under 16, i più grandi del vivaio del club aostano. L’Under 16 Proprio la formazione Un-

der 16, domenica 1° maggio, era stata impegnata nell’impianto di regione Tzamberlet nel torneo “Game Over”, che ha coinvolto complessivamente dodici formazioni. Alto il livello tecnico, con il Fassa che si è portato a casa il trofeo precedendo Pinerolo, Torino Bulls, Milano

RossoBlu A, Chiasso A, Aosta Gladiators A, Diavoli Sesto, Lione, Selection, Chiasso B, Milano RossoBlu B e Aosta Gladiators B. AOSTA GLADIATORS A: Antonio Musa, Pietro Parasacco, Tommaso Luche, Edoardo Tappella, Kevin Paillex, Nicolò Pellegrini, Nicolò Na-

poli, Samuel La Rocca, Roberto Biccu. AOSTA GLADIATORS B: Morgan Luisi, Alessio Tirone, David Cicchetti, Mattia Cicchetti, Tommaso Rossi, Giulio Blanchet, Giorgio Cosentino, Gianmarco Freydoz, Fabio Pietromica, Filippo Musa. ■ d.p.

■ sci alpino / Inverno molto positivo al maschile con al convocazione di Federico e Michael in squadra C ■ sci alpino / Liore alle discipline tecniche

L’azzurro di Vietti e Tedde RIPAGA gli sforzi Butelli vede la Nazionale aosta - Un’altra stagione da incorniciare per lo sci alpino valdostano. Dal prossimo inverno, infatti, a vestire la giacca azzurra (oltre a una riconfermata Martina Perruchon) ci saranno anche Federico Vietti e Michael Tedde, entrambi inseriti in squadra C. Insomma, la degna conclusione di un’annata positiva per lo sci rossonero, che può contare anche su numerosi podi nel circuito nazionale e varie medaglie agli Italiani di categoria. «È andata bene - commenta Thierry Marguerettaz, allenatore dell’ASIVA femminile - con Beuch mi sono trovato bene. Siamo riusciti a svolgere una buona estate e un buon autunno. Purtroppo, a causa di problemi fisici, alcune ragazze non si sono allenate molto. Le atlete presenti, comunque, hanno svolto un lavoro

Michael Tedde

di qualità. Il fatto di essere in due è un punto di forza, permette di personalizzare il lavoro». Analizzando nello specifico la stagione «Marta Sanfilippo e Benedetta Demartino hanno fatto un bel miglioramento – prosegue Marguerettaz – soprattutto nelle discipline veloci, ma non è bastato per entrare in squadra. Federica Imperiale e Malvina Sommo hanno fatto vedere delle buone cose, mentre Martina Miceli, Ilaria Pinelli e Chiara Damia non sono riuscite a entrare in pieno nella stagione, a parte sporadiche manche. Claudia Nicastro ha lavorato bene, anche se ci si aspettava di più da lei, ma ha comunque fatto un bel finale. Jacqueline Fiorano ed Elisa Fornari erano le più attese, ma purtroppo si sono messi di mezzo gli infortuni. Elisa aveva iniziato a ingranare, esordendo in Coppa Europa, ma poi si è infortunata seriamente, mentre Jacqueline si è dovuta fermare a causa di una brutta infiammazione. Bene anche le ‘99, Carlotta Da Canal, Giulia Albano e Chiara Pirovano». L’unico neo resta, forse, la parte fisica: «Siamo mancati da un punto di vista atletico - conclude Marguerettaz - alcune ragazze hanno reso fino a fine gennaio e poi sono calate. Bisognerà lavorare».

Per quel che riguarda il settore maschile, invece, Giuseppe Butelli commenta così: «Vedendo le squadre, con due nostri atleti inseriti in C e Matteo Vaghi e Federico Simoni tra gli osservati della Federazione, non possiamo che essere contenti. Nel Gran Prix abbiamo ottenuto tanti podi, ma sono mancate le vittorie che potevano cambiare la stagione. Federico Vietti ha fatto qualcosa di importante, ha vinto la SAC ed è riuscito a sfruttare il pettorale di partenza in Coppa Europa, tenendo botta e meritandosi l’ingresso in squadra. Nella sua gestione sono state fatte delle scelte che si sono rivelate vincenti. Il fatto di essere in due con sei atleti ci ha permesso di svolgere allenamenti di qualità, cercando di sviluppare le potenzialità di ogni singolo atleta. Athos Casartelli ha avuto problemi con i materiali, ma ha comunque fatto punti in superG a fine stagione che gli saranno utili l’anno prossimo. Riccardo Grecchi, invece, ha fatto più fatica». Martina Perruchon vestirà ancora la giacca azzurra il prossimo inverno: «Sono contenta di essere stata riconfermata commenta - nonostante una stagione non brillantissima. Sono riuscita ad abbassare i punti sia in gigante che in sla-

lom e posso essere soddisfatta visto com’era iniziata la stagione. In Coppa Europa ho fatto un po’ di fatica». Federico Vietti ha dovuto interrompere la stagione a gennaio a causa di un infortunio, ma è stato comunque inserito in squadra C: «Sono contento di essere stato preso in considerazione, mi sarei aspettato una convocazione se avessi fatto un inverno intero, non pensavo di entrare dopo la frattura alla tibia. Sono stati molto bravi Geppo e Max durante l’anno, mi sono trovato benissimo con loro. Adesso penso a recuperare per arrivare pronto ai primi raduni». Michael Tedde, invece, ha fatto «fatica a inizio stagione, poi sono entrato in forma. La convocazione è stata una sorpresa, non me l’aspettavo, cercherò di dare il massimo». Elisa Fornari è stata fermata da un brutto infortunio: «Come stagione di recupero non era andata così male, mi è mancata continuità; anche durante l’estate non sono riuscita ad allenarmi molto a causa di piccoli infortuni. Mi è mancata un po’ di stabilità, partendo indietro alle gare non era facile, sono uscita parecchio. Ho comunque abbassato i punti in tutte le discipline; il bilancio è abbastanza positivo». ■ Michela Borgis

aosta - Ufficializzate le squadre di sci alpino per la stagione 2016/2017, è tempo di pensare alla composizione dello staff azzurro. E l’attesa riguarda anche la nostra Regione, visto che da molti anni sono numerosi i valdostani che come allenatori, preparatori atletici e ski-man, lavorano con la squadra nazionale, dal settore giovanile alla Coppa del Mondo. Risale a pochi giorni fa una notizia che andrebbe a coinvolgere direttamente il comitato valdostano: Giuseppe Butelli, attuale allenatore dell’ASIVA maschile, potrebbe essere il nuovo innesto nel gruppo Coppa Europa maschile, capitanato da Alexander Prosch. ‘Geppo’ andrebbe a coprire il ruolo che, inizialmente, sembrava toccare a Walter Girardi, il quale, invece, ha accettato la proposta giunta dalla Svezia. Christian Corradino, ormai da dieci anni in azzurro, dovrebbe continuare a seguire il gruppo di velocisti di Coppa del Mondo. Riconfermato anche Giuseppe Abruzzini che, come la scorsa stagione, sarà ancora il preparatore atletico della squadra A maschile delle discipline veloci. Il prossimo inverno, le gigantiste e slalomiste di Coppa del Mondo saranno

Giuseppe Butelli

guidate da Luca Liore, nuovo allenatore responsabile del gruppo Wolrd Cup discipline tecniche, mentre Ivan Nicco sarà ancora a capo del gruppo Giovani maschile di gigante e slalom. Non bisogna poi dimenticare gli ski-man, che svolgono un ruolo importantissimo per la prestazione dell’atleta. Dopo l’esperienza maturata con la squadra C maschile nelle ultime due stagioni, Davide Lugon sembrerebbe diretto verso il gruppo di Coppa Europa femminile, guidato da Devid Salvadori, mentre Federico Brunelli, che da cinque inverni lavora all’interno della Federazione, dovrebbe essere riconfermato come ski-man del gruppo polivalenti di CdM per continuare a seguire Marta Bassino e Sofia Goggia. ■ mi.bo.


S P O RT VA R I

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KARATE

PUGILATO

Ilaria Cantore seconda nel Gran Prix Csen di Gattinara

Elce e Mehmeti in festa nel Torneo delle Cinture di None

GATTINARA - Bella prestazione di Ilaria Cantore a Gattinara nella seconda tappa del Gran Prix Csen Karate Piemonte. La giovanissima portacolori del Dojo Kun Aosta del maestro Bruno Politano si è piazzata seconda nella prova di Kata su 13 atleti, venendo sconfitta in finale ai punti per 2-1. Niente finale, ma buona posizione a metà classifica per il suo compagno di club Jacopo Zerbinati in una categoria con 18 partecipanti. Il Dojo Kun Aosta è già al lavoro per organizzare una gara di chiusura di una stagione che ha regalato ai colori aostani ottimi risultati. ■ r.g.

NONE - Doppietta dei pugili del Boxing Team Aosta sul ring di None, dove è andato in scena il Torneo delle Cinture Piemontesi. A vincere sono stati Ervis Mehmeti e Roberto Elce (foto), mentre Ayoub Benjenna è stato sconfitto in semifinale. Nella categoria 81 kg, Ervis Mehmeti, all’esordio tra gli Elite, ha sconfitto in semifinale ai punti con verdetto unanime Bleqo Gleni della Boxe Canavesana. In finale, il rossonero ha sfidato Tommaso Marando del Borgosesia ed è stato bravo a importsi, nonostante la ferita al sopracciglio destro rime-

Jacopo Zerbinati e Ilaria Cantore

diata in semifinale. Cintura anche per Roberto Elce, che nella finale della categoria 69 kg ha battuto ai punti con verdetto unanime Bouchfair Jaleili della Boxe Barge, mettendo in mostra un’ottima condizione atletica. Nulla da fare per Ayoub Benjenna, battuto nella semifinale della categoria 75 kg da Samuel Nmomah di Novara, che ha poi vinto la manifestazione. Il rossonero ha perso per ko tecnico, con l’arbitro che ha fermato il match dopo un atterramento di Benjenna, nonostante la volontà del valdostano di continuare il match.

■ RUGBY / Blindato il terzo posto in una domenica di saluti per il ritiro di Sebastiani e il trasferimento a Sarre

Lo Stade ONORA un giorno speciale STADE VALDÔTAIN RIVOLI RUGBY

34 (19) 12 (00)

STADE VALDÔTAIN: Monteccone A. (Gorret), Carlino (Romano), Barbieri, Nato, Da Broi (Sitzia), Anselmet, Rossi (Ventura), Duc, Santilli, De Pascalis, Vuillermoz P. (Henriod), Lallinaj (Fida), Frazzetta, Gontier M., Sebastiani (Miani). Coach: Gleyze, Lamia. AOSTA - Un passaggio di testimone, un addio e un terzo posto difeso con le unghie e con i denti. Non sono mancate le emozioni nell’ultima giornata del campionato di serie C1 che ha visto lo Stade chiudere in bellezza vincendo 34-12 sul Rivoli. Per prima cosa, l’emozionante prepartita ha regalato una sorta di passaggio di consegne, con gli storici fondatori dell’Aosta Rugby che hanno preso parte al briefing pre-gara dei gialloneri, porgendo una sorta di augurio per il nuovo inizio, in vista dell’imminente trasferimento al campo sportivo di Sarre. Grazie anche al prezioso “in bocca al lu-

Fotoservizio Roberto Frazzetta

Lo Stade festeggia una stagione conclusa nel migliore dei modi; a destra Michele Sebastiani festeggia con la famiglia la sua ultima partita

po”, i Leoni scendono carichi in campo e si rendono pericolosi fin dalle prime battute. Al calcio d’inizio i padroni di casa sono in ricezione, ma dopo pochi minuti Barbieri buca la difesa e segna la prima meta per lo Stade, subito trasformata da Anselmet. L’azione riparte da centrocampo. I gialloneri si portano nell’area dei 22 avversa-

ria e si dirigono a meta, ma il Rivoli riesce a rubare palla e la situazione si capovolge con la loro risalita. Il gioco è conteso, ma i piemontesi non riescono a superare la propria metà campo. Lo Stade ne approfitta e alza il ritmo in cerca del punto, che arriva con la meta segnata e trasformata da Anselmet. Rivoli reagisce e rag-

giunge i 22 gialloneri dove giocano una mischia. I Leoni ne escono vincitori e respingono gli avversari, risalgono il campo e trovano nuovamente la meta con Barbieri prima del break. Nella ripresa, Rivoli cerca di riscattarsi, ma lo Stade si difende bene, ruba l’ovale e risale il campo con Santilli, che trova il varco nella difesa e por-

ta avanti la squadra fino alla meta di Anselmet, che dopo pochi minuti si ripete, seguito poi dalla meta di Nato, che porta il parziale sul 340. Negli ultimi minuti di gioco il Rivoli riesce a segnare due mete e il match si chiude 34-12. «Oggi è stata una giornata importante – racconta a fine partita il pilone titolare Michele Sebastiani –

. Abbiamo chiuso con il terzo posto una stagione molto intensa ed esaltante. Personalmente ho giocato la mia ultima partita ufficiale; sono orgoglioso ed emozionato. Lascio una squadra di ragazzi eccezionali che sicuramente potranno crescere ancora e potranno raggiungere dei traguardi importanti». ■ Elisa Bosc

■ RUGBY GIOVANILE / U18 in crescita ■ TENNIS / In Valle protagonisti i giovanissimi

L’Under 14 non delude Roma si nega a Caregaro AOSTA - Fine settimana positivo per le compagini giovanili dello Stade. Partiamo dall’exploit dell’Under 14, impegnata in un triangolare con Settimo Torinese e Volpiano. Il primo impegno è con il Volpiano, ma l’andamento del match è chiaro sin dai primi minuti, nei quali l’abilità tecnica e la buona disposizione in campo consentono ai leoncini di concretizzare già nelle fasi iniziali della partita: il finale di 29-7 in favore dello Stade è eloquente e arriva grazie alle mete di Lemma (2), Monteccone F. (1) e Calosso (2). Lo scontro con il Settimo è invece più conteso. Gli avversari cercano di contrastare l’offensiva giallonera, ma l’esito finale volge in favore dei leoncini, che vincono il match 3117 grazie alle marcature di Lemma (3), Calosso (1) e Casella (1). «Siamo contenti della prestazione di oggi – racconta Alessandro Romeo –. Questa stagione si sta concludendo positivamente per la nostra squadra. Ora aspettiamo di giocare l’ultima partita sabato prossimo». Ottima prova anche per l’Under 18, impegnata domenica mattina contro il

Monferrato. Nonostante il match si sia concluso in favore degli ospiti (29-12), i gialloneri hanno dato prova della notevole crescita, impedendo agli avversari di superare la metà campo per buona parte del primo tempo, nel quale i gialloneri sono riusciti anche a concretizzare due volte con Bacilieri. «Oggi abbiamo giocato molto bene – spiega la new entry Cristian Nicotra –. Siamo stati molto efficaci in difesa, ma un po’ meno in attacco. Purtroppo, qualche problema sullo schieramento ha permesso agli avversari di vincere». UNDER 14: Lombardo, Romeo, Molinaro, Zappa, Furfaro, Mosquet, Vicquery, Lemma, Monteccone F., Barone, Innocenti, Scaletta, Belfiore, Guerini, Boemio Parini, Merivot, Zaia, Campanile, Calosso, Ndoja. Coach: Curighetti, Mazzei. UNDER 18: Monnet, Gontier S., Masserano, Vuillermoz J., Charbonnier, Seghesio, Ndoi, Brama, Troplini, Ismail, Bacilieri, Mion, Nicotra, Verdaglio, Pina Barros, Ambrosio, Marricco. Coach: Gleyze, Lamia. ■ e.b.

AOSTA - Niente Foro Italico per Martina Caregaro. La tennista valdostana non è riuscita a entrare nel tabellone delle qualificazioni del torneo WTA di Roma. Martina Caregaro è stata battuta 6/3 1/6 7/5 da Alberta Brianti, che ha così ricevuto una delle tre wild card messe in palio dalla Fit, venendo poi battuta al primo turno dalla cinese di Taipei Su-Wei Hsieh per 2/6 6/1 6/4. Giovanile Simone Chiucchiurlotto ha vinto sabato a Sarre la tappa del circuito federale riservato alla categoria Cerbiatto. Il giocatore dell’Aosta ha battuto nelle fasi a eliminazione diretta Matteo Gallino, Leonardo Darman e, in finale per 15/9, Alex Gras-

Madaschi e Chiucchiurlotto

si. Nel tabellone di consolazione, successo di Sebastiano Madaschi, che nella finalina ha superato 11/3 Matthieu Navillod. Ad Aosta, invece, si è giocata l’ultima tappa prima del Master Finale del circuito valdostano di mini tennis. In campo si sono sfidati 43 giovannismi valdostani, che hanno

Matteo Brunelli, Simone Vincenzetti, Matteo Maniezzo e Ludovico Villa

dato vita prima alle fasi di qualificazione, poi all’eliminazione diretta. Il successo è andata a Matteo Maniezzo, che ha battuto in finale per 15/13 Simone Vincenzetti;

terzi Ludovico Villa e Matteo Brunelli. Nel tabellone di consolazione affermazione di Andrea Chiaramello, 11-6 su Stefano Obert. ■ r.g.

CALCIO A 5 AMATORI

Sempre prime Chalet Etoile e Cogne Acciai Speciali CHARVENSOD - Non si separa la coppia di testa del Torneo Tuttinsieme - Trofeo Chalet Etoile in corso di svolgimento alla palestra di Charvensod. RISULTATI: Chalet Etoile-Agenzie Fiscali 5-4 (CH: 2 Pezzella, 1 Marchese, Sagliocco e Gastaldo; AG: 3 Millet, 1 Orlando), migliori in campo in campo Pezzella e Millet; Ideal Car-Conad Verrès 5-4 (ID: 2 Zangrillo, 1 Castiglione, Cavezza e Soreca; CO: 2 Vittorio, 1 Cassarino e Ferraro), migliori in campo Cavezza e Vittorio; Comune di Aosta-Cogne Acciai Speciali 15 (COM: 1 Varone; COG: 2 La Pegna, 1 Crea, Aka-

nour e Tomis), migliori in campo Degioz e Crea. CLASSIFICA: Chalet Etoile e Cogne Acciai Speciali p.ti 9; Ideal Car 6; Conad Verrès e Agenzie Fiscali 4; Comune di Aosta (foto )3. ■ r.g.


S P O RT VA R I

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lunedì 9 maggio 2016

BOCCE

SCACCHI GIOVANILI

In Terza vincono St-Vincent, Le Carreau e St-Marcel

Incoronati alla Cittadella dei Giovani i campioni 2016

AOSTA - Nella prima settimana di maggio ha tenuto il fattore campo nella fase regionale del campionato di Terza Categoria. Le quattro partite giocate si sono chiuse con tre vittorie interne e un pareggio. Nel girone A il St-Vincent ha battuto 6-2 la S.A.B.E., mentre Quart e Fénis hanno pareggiato 4-4. Nel gruppo B, successi interni di Le Carreau (53 agli Amici Bocce Verrès) e St-Marcel (6-2 al Crer).

AOSTA - Campionati valdostani giovanili di scacchi, ieri, alla Cittadella dei Giovani di Aosta. Nella categoria Pulcini (20062007 - foto) a vincere tra i maschi è stato Giulio Lyabel davanti a Lorenzo Corso e a Morgan Framarin; in campo femminile ha primeggiato Barbara Averone su Giu-

Coppa Italia Nuovo doppio appuntamento con la Coppa Italia sui campi valdostani. A Châtillon è stata assegnata la Coppa Fénis riservata alle coppie di categoria C. La vit-

toria è andata a Roberto Floran e Ildo Desandré Lombard, che in finale hanno battuto 13-7 Henry Perron e Leandro Vouat del Fénis (in foto la premiazione dei finalisti). Ko in semifinale Domenico Crea-Bruno Follien del CCS Cogne e Germano Rigollet-Giulio Roveyaz del Le Carreau. Ad Aosta, invece, è andata in scena la Coppa Sant’Orso, gara a coppie di categoria D. A vincere sono stati Romualdo e Simone Borgaro della Zerbion, che nell’atto conclusivo hanno superato 13-3 Giuseppe Baldon e Fabrizio Chabloz del Quart. Disco rosso in semifinale per Marco Bordet-Marco Priod della Zerbion e Bruno Rodino-Andrea Vaudan del CCS Cogne.

lia Foletto. Tra i Giovanissimi si è imposto Leonardo Monegato su Emile Capobianco; unica ragazza al via Amanda Duguet. Tra i Cadetti, invece, la vittoria è andata a Giacomo Lyabel su Andrea Lesto e Wail Mouhoub; tra le Allieve successo di Elisa Scacchi. ■ r.g.

■ CICLISMO / Europei agrodolci per Martina Berta; rossoneri della MTB protagonisti a Chieri

Rappresentativa in LUCE a Pianezza AOSTA - Ancora una settimana ricca di buone notizie per le due ruote valdostane, impegnate in rassegne su strada e di mountain bike. Il weekend inizia con un mezzo passo falso per i rossoneri, con la forte Martina Berta (Sixs Devinci Team) che non riesce a rispettare a pieno i pronostici della vigilia e, nel campionato d’Europa XC di Huskvarana chiude al settimo posto nella gara vinta da Sophie Wright.

Gli atleti della rappresentativa valdostana in gara a Pianezza; in alto Evi Garbolino ed Eleonore Barmaverain

Strada Impegni su più fronti nella giornata di domenica, a cominciare dalla rappresentativa valdostana di ciclismo su strada, in gara nel G.P. Rostese di Pianezza. La giornata è cominciata con gli Allievi, categoria che ha visto il 12° posto di Fabio Signorino, arrivato in volata dopo una gara condotta nel gruppo di testa. Nel pomeriggio, risultato simile per Sylvie Truc (Cicli Lucchini) che, nelle Esordienti secondo anno, chiude prima e ot-

tima 13ª assoluta nella gara che ha visto partire le ragazze insieme agli Esordienti primo anno. Più indietro le altre valdostane, con 26ª Gaia Tormena (Lucchini) e 36ª Lucrezia Balbo (Lupi Valle d’Aosta); costretta al ritiro, invece, Nicole Pesse (Lucchini). Ultima gara di giornata è stata quella degli Esrodienti secondo anno e della Al-

lieve, con Lorenzo Russotto (Lupi) e Matteo Balestrini (Team Orange) che finiscono rispettivamente 25° e 27°, mentre Denis Donzel è costretto ad alzare bandiera bianca per problemi meccanici. «Sono soddisfatto della prova dei ragazzi - spiega il responsabile della rappresentativa valdostana Philip Balestrini -. I ragazzi hanno

dato il meglio e in più ci siamo divertiti molto». MTB La ruote grasse sono scese invece in pista a Chieri nella seconda edizione del Trofeo Città di Chieri, che ha ospitato la prima tappa della Marathon Bike Cup (60 km) e la granfondo da 42 km sulla collina di Superga. Nella

Marathon, grande prova per Filippo Lamastra (La Pierre Trentino MTB), che si piazza sesto (a causa anche di una foratura), seguito all’ottavo posto da Michael Pesse (Silmax X-Bionic Racing Team), al 13° da Andrea Cina (Titici Racing Team), al 18° da Filippo Blanc (Silmax) e al 20° da Cristian Lucia (Mountain Bike Sila). Arrivano oltre la

■ RALLY / Il pilota di Roisan grande protagonista su Fiat Punto S2000 nella prova piemontese

Elwis Chentre in azione a Torino

«Siamo soddisfatti del rally che abbiamo portato a compimento - commenta Chentre -. Più di così non potevamo fare, anche se a un certo punto, tenuto conto del vantaggio risicato di coloro che ci precedevano, abbiamo in qualche modo sperato di poter approfittare di qualche sbavatura in cui avrebbero potuto incappare coloro che ci stavano davanti. Il fatto è che le R5 hanno raggiun-

Ivo Vuillermoz, Denise Chabloz, Rosanna Chapellu ed Hervé Navillod

to ormai una competitività tale che è diventato davvero difficile poter fare i loro tempi, anche se nella prova speciale numero 7, la più lunga della gara, io e Fulvio abbiamo dimostrato di avere dalla nostra tanta esperienza. Abbiamo chiuso secondi (dietro ad Araldo e Boero, ndr) per soli 3/10». Tra gli altri valdostani in gara, Stefano Bordet e Stefano Zoia su Citroën C2 VTS

hanno chiuso al 18° posto in 58’16”1, Luca Armando e Alex Paonna su Peugeot 207 RC al 42° in 1h 02’56”9, Manuel ed Eddy Milliery su Citroën Saxo VTS al 44° in 1h 03’30”3 e Roberto e Augusto Chapellu su Honda Civic al 60° in 1h 10’19”3. Ufficiali di gara Doppio impegno per gli ufficiali di gara della Primo Grosso di Châtillon. Sabato Ivo Vuillermoz, Hervé Navillod, Denis Chabloz e Rosanna Chapellu sono stati impegnati al 31° Rally Città di Torino alla prova speciale Colle del Lys. Domenica, invece, Yuri Chabloz, Maria Chiara Garbarino, Liliano Benin e Antonio “Wilson” Lazzoni hanno prestato servizio al 3° Slalom di Arola. ■ r.g.

Liliano Benin, Antonio Lazzoni, Maria Chiara Garbarino e Yuri Chabloz

Flash

AOSTA - Quarta piazza finale, seconda di categoria, quella conquistata sabato dal pilota di Roisan, Elwis Chentre, al 31° Rally Città di Torino. Il valdostano del New Driver’s Team, al via delle nove prove speciali al volante della Fiat Punto S2000 del Team D’Ambra, navigato dall’esperto Fulvio Florean, ha chiuso la due giorni di gara sulle strade del capoluogo piemontese nel crono complessivo di 53’21”4, attardato di 33” dall’equipaggio vincitore composto da Jacopo Araldo e Lorena Boero su Ford Fiesta. Alla piazza d’onore, battuti per soli 2”3, hanno tagliato il traguardo Claudio Marenco e Arianna Ravano anche loro su Ford Fiesta, con terzo gradino del podio - a 15”4 - per Mario Trolese e Pier Carlo Sala su Peugeot 207 S2000.

Giro Valle: una tappa a St-Gervais

Sport

Chentre centra un bel quarto posto a Torino

150ª piazza Massimiliano Leidi (GS Acquile), Fabio Colella (Courmayeur MB), Riccardo Bagliani (Courmayeur MB) e Roberto Greco. Per quanto riguarda la dura granfondo, ecco arrivare il successo di Davide Aresca (Lucchini), che si impone nella gara maschile in cui Alberto Cosentino (Lucchini) è sesto, Luca Cina (Titici Racing Team) è 24°. Dominio rossonero, infine, al femminile, con Eleonore Barmaverain (Focus XC Italy Team) che sale sul gradino più alto del podio, accompagnata in seconda piazza da Evi Garbolino (Cournayeur MB). ■ al.bi.

L’edizione 2016 del Giro della Valle d’Aosta-Mont Blanc, come da tradizione, sconfinerà in terra francese. Più precisamente, il 14 luglio - festa nazionale in terra transalpina - la seconda frazione della corsa ciclistica internazionale si concluderà a Bettex de St-Gervais-Les-Bains, sullo stesso traguardo che la settimana successiva ospiterà l’arrivo di una frazione del Tour de France. «Siamo orgogliosi di questa collaborazione con i cugini francesi - ha spiegato il presidente della Società Ciclistica Valdostana che organizza il Petit Tour, Riccardo Moret -. Arrivare sullo stesso traguardo del Tour de France, peraltro proprio il 14 luglio, ha un grande valore simbolico». Ciclismo: Roveyaz 3° a Borgosesia Settimana impegnativa per i portacolori del GS Aquile. A Borgosesia, sabato, Simone Roveyaz ha fatto il suo esordio stagionale nella cronoscalata Borgosesia Alpe di Noveis, chiudendo al terzo posto assoluto, primo di categoria, seguito dal compagno Alessandro Barra. Domenica, nella granfondo di Novara, è invece toccato a nove rappresentanti del sodalizio scendere in pista, con il Veterano Cimberio impegnato sul lungo (170 km), Libertino sul medio e Centelli, Rollandin, Fabbri, Midolo, Badiluzzo, Giorgio e Debora Buscaglione sul corto (125 km). Sabato 14 maggio, le Aquile si dedicheranno alla solidarietà organizzando la nona edizione della pedalata ecologica Bicinsieme Dona la vita. L’appuntamento è per le 8 in piazza Chanoux per le iscrizioni; il ricavato sarà devoluto all’Associazione valdostana Autismo. Il programma completo è disponibile sulla pagina Facebook del Gs Aquile.


S P O RT P O P O L A R I

lunedì 9 maggio 2016

III Categoria: Jovençan

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III Categoria: Gressan

Ladies: Doues B

■ REBATTA / Tra i cadetti il titolo se lo giocheranno l’Ollomont e il Valpelline

Doues e Gressan in finale Riccardo SAVOYE Inviato ai Campi Regionali BRISSOGNE - Come campionato siamo giunti alle ultime battute, le più interessanti perché si concluderanno con l’assegnazione dei sette titoli in palio. Le finali a eccezione di quella Juniores - si svolgeranno domenica 22 maggio. Tra sabato e ieri - domenica - di partite ne sono state disputate una miriade tra recuperi, semifinali e ultima della fase di qualificazione. I CATEGORIA Erano in programma ben tre incontri: uno di recupero tra Charvensod e Doues e i due inerenti alla sesta e ultima giornata. L’incontro di recupero - disputato a Cogne - è stato vinto alla grande dal Doues, che con quei due punti è balzato da solo al comando della classifica. Nei due incontri di ieri il Doues si è ripetuto contro il Gressan e lo Charvensod ha vinto contro il favorito Jovençan, che se avesse vinto avrebbe dovuto spareg-

giare contro il Gressan per accedere alla finalissima, che invece vedrà di fronte il Gressan e il Doues, che ha chiuso la fase di qualicazione con 10 punti. I TABELLINI CHARVENSOD 1130: Eugenio Pinelli 240, Laurent Guichardaz 241, Patrick Petey 224, Paolo Viérin 202, Fabrizio Viérin 223. DOUES 1196: Valter Tutel 223, Bruno Nex 230, Loris Nex 250, François Ansermin 226, David Nex 267. CHARVENSOD 1236: Eugenio Pinelli 248, Laurent Guichardaz 277, Patrick Petey 233, Paolo Viérin 220, Fabrizio Viérin 258. JOVENCAN 1207: Raphael Désaymonet 240, Rudy Brun 275, Elio Glarey 204, Terence Tessarin 255, Piero Bionaz 233. GRESSAN 1252: René Cottino 270, Alberto Frachey 231, Roberto Quendoz 250, Andrea Bonato 235, René Rosset 265. DOUES 1272: Valter Tutel 256, Loris Nex 255, Bruno Nex 236, François Ansermin 265, David Nex 260.

I CATEGORIA Jovençan - Charvensod Gressan - Doues

GIRONE

II CATEGORIA

Tra sabato e ieri si sono svolte le semifinali, alle quali sono approdate le due squadre di Doues, oltre all‘Ollomont e il Valpelline. Ad alzare bandiera bianca sono state le due formazioni di Doues: la squadra A a spese del Valpelline (968-1028) e la B a spese dell’Ollomont

CLASSIFICA: Doues (8 p.), Gressan (6 p.), Jovençan (4 p.), Charvensod (4 p.)

BOULE VALDOTAINE

Desandré vince a Fénis

A Gard-Laurencet il Trofeo Pinet Con la partecipazione di 33 coppie, si è svolto sabato - organizzato dalla locale sezione in località Fabbrica di Champdepraz - il Trofeo Albino Pinet, gara a coppie con vincolo di categoria. A imporsi sono stati Ivano Gard/Erick Laurencet (Châtillon) che in finale hanno superato per 21 a 14 la coppia composta da Thomas Marchesi (Arnad)/Graziano Comola (Donnas). Domani sera - martedì - a Donnas si svolgeranno le finali (quarti, semifinali e finali) del Trofeo Lino Arvat, iniziato giovedì scorso con la partecipazione di 34 coppie, con vincolo di categoria. In lizza ci sono ancora: Roberto Nicoletta-Gherard Bosonin, Cesare Marchesi-Flavio Amerio, Graziano Comola-Mirko Fosson, Claudio Barmasse-Marco Bich, Daniel Neyroz-Matteo D’Hérin, Maicol Massensini-Mattia Sottini, Eric Bonjean-Aldo Baudin e Teresio Gaspard-Daniel Brunodet. Domenica prossima a Issogne, in località Bosset, si svolgerà il Memorial Amato Danna, gara a coppie con vincolo di categoria.

LADIES Charvensod - Gignod Doues A - Doues B

GIRONE

La fase di qualificazione si era conclusa con due squadre (Aymavilles e Chevrot) al comando e le restanti quattro al 3° posto a pari merito, per cui maxi spareggio che si è concluso con la seguente classifica: 1° Doues con 841 punti, 2° Jovençan con 817, 3° Valpelline con 810 e 4° Gressan con 722. In semifinale, ieri, lo Jovençan ha strapazzato l’Aymavilles (853-746) e lo Chevrot ha fatto altrettanto contro il Doues (860-781). IV CATEGORIA Le squadre erano 12 in tre gironi. La fase selettiva si è conclusa sabato con tre recuperi, vinti dalle squadre ospiti: dal Bionaz B sullo Charvensod (706-647), dal Bionaz A sul Cogne A (675670) e sempre per una manciata di punti dal Pollein sul Cogne B (545-539). In semifinale successo netto del Bionaz B sullo Jovençan (823-672) e dello Charvensod sullo Gignod (729-591). Da disputare resta la terza semifinale, quella tra il Valpelline che ha vinto lo spareggio

contro il pari punti Bionaz A (671-596) e lo Chevrot. V CATEGORIA Le semifinali si sono concluse con il successo dello Charvensod A sullo Charvensod B (563-553, dei quali ben 161 realizzati da Joël Albaney, che però non sono bastati a fare vincere la squadra) e del Valpelline sullo Gignod (505-471) nel derby del Grand Combin. LADIES Prima della finalissima, che come le altre avrà luogo il 22 maggio, ci sarà uno spareggio tra lo Gignod (campione in carica) e il Doues A, che ha perso il derby contro il Doues B, la squadra capitanata da Rita Cuaz, autrice di ben 120 punti. JUNIORES La finale vedrà di fronte lo Jovençan, campione in carica, che ha concluso la fase di qualificazione a punteggio pieno, e il Doues, che sabato ha vinto contro il Bionaz per tre punti. La finale avrà luogo sabato prossimo.

JUNIORES

A 37 - 231 270 - 365

CLASSIFICA: Doues B (12 p.), Doues A (6 p.), Gignod (6 p.), Charvensod (0 p.)

GIRONE

A

Gressan A - Charvensod 233 - 44 Gressan B - Jovençan 55 - 220 Bionaz - Doues 151 - 154 Valpelline riposa CLASSIFICA: Jovençan (12 p.), Doues (10 p.), Gressan A (8 p.), Valpelline (6 p.), Bionaz (4 p.), Charvensod (2 p.), Gressan B (0 p.)

■ PETANQUE / Nella prova individuale di selezione di sabato sui campi del Bar Mochettaz di Aosta

Marascio e Gallo conquistano il pass tricolore AOSTA - Sono stati Francesco Marascio per la categoria C e Mauro Gallo per la D ad aver conquistato - sabato sui campi del Bar Mochettaz di Aosta - il pass per i Campionati italiani individuali nella prova unica regionale di selezione. Il portacolori del Variney,

Eugenio Plebs (presidente della Boule Valdôtaine) con Albino Demé, Carletto Desandré e Giorgio Betemps

FENIS - Carletto Desandré ha vinto sabato a Fénis la prima tappa del campionato della Boule Valdôtaine. Alla gara d’esordio della stagione hanno preso parte 42 giocatori. Desandré si è imposto con 6+28, salendo sul podio assieme a Giorgio Betemps (6+18) e ad Albino Demé (6+16). Seguono, fino al 12° posto, Ivo Chevrier (5+14), Keury (5+12), Albino Dublanc (5+7), Franca Monaia (5+5), Danilo Foletto (4+18), Roberto Macori (4+14), Riccardo Tillier (4+13), Emilio Fosson (4+9) ed Edy Droz (4+7). La prossima gara del campionato è in programma sabato 14 maggio a Chambave. ■ r.g.

III CATEGORIA

PALET

A

1207 - 1236 1252 - 1272

(968-998). Individualmente i migliori sono stati per il Valpelline Kevin Favre con 221, per il Doues A Stefano Massimilla con 213, per l’Ollomont Alex Diémoz con 255 (miglior giocatore in campo) e per il Doues B Fulvio Jeantet con 216.

I giocatori che hanno dato vita alla gara di sabato sui campi del Bar Mochettaz di Aosta

dopo aver battuto in semifinale 13-5 il compagno di club Angelo Spadotto, in finale ha svettato 13-10 su Anselmo Betemps del Quart, che nel penultimo atto della competizione aveva vinto a sua volta il derby contro Alberto Domaine per 13-7. L’alfiere del Quart, invece,

dopo aver vinto la semifinale 13-10 contro Simon Charbonnier, anche lui del Quart, in finale ha piegato 13-8 Alessandro Noussan del Variney, che aveva conquistato il diritto a giocarsi la sfida conclusiva a danno di Claudio Péaquin della Sant’Orso, sconfitto 13-8.

Sabato - sempre sui campi del Bar Mochettaz di Aosta - è in programma la prova regionale di selezione per i Campionati italiani a coppie di categoria C, con quelle della categoria D che si contenderanno invece il titolo valdostano. ■ pa.ba.


S P O RT P O P O L A R I

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lunedì 9 maggio 2016

■ TSAN / Nel girone A della massima serie, la qualificazione alle semifinali si definirà domenica prossima; Fénus I-Verrayes I ad alta tensione

In quattro per due posti, ultimo turno PAZZESCO Nella poule B già certe del pass Challand e Montjovet; tra le donne, nuova finale tra St-Vincent e biancoverdi della val d’Ayas SERIE A

GIRONE

A

Chambave I - Montjovet II Verrayes I - St-Vincent I Pollein I - Fenus I

4581 - 2517 3244 - 1753 1022 - 1812

CLASSIFICA: St-Vincent I (13 p.), Chambave I (12 p.), Fenus I (12 p.), Verrayes I (12 p.), Pollein I (5 p.), Montjovet II (0 p.)

SERIE A

GIRONE

B

Brusson I - Challand S.A. I Châtillon I - Emarèse I Montjovet I - Verrayes II

2070 - 2963 4162 - 1695 2830 - 1648

CLASSIFICA: Challand S.A. I (16 p.), Montjovet I (16 p.), Châtillon I (12 p.), Emarèse I (6 p.), Verrayes II (4 p.), Brusson I (0 p.)

SERIE B

GIRONE

A

Challand S.A. III - Chambave II Valtournenche I - Fenus II St-Christophe I - Challand S.V. I

1587 - 2431 4581 - 3090 2807 - 1800

CLASSIFICA: Valtournenche I (16 p.), St-Christophe I (12 p.), Challand S.V. I (10 p.), Fenus II (8 p.), Chambave II (6 p.), Challand S.A. III (0 p.)

SERIE B

GIRONE

BRISSOGNE - Nono e penultimo turno della regular season del 68° Campionato primaverile di tsan, quello andato in scena nel fine settimana, che ha particolarmente sorriso alle formazioni impegnate davanti al proprio pubblico, se è vero che sono state 13 le squadre ad aggiudicarsi la vittoria sul terreno di casa contro le sette che sono riuscite a imporre la loro legge in trasferta. In un simile contesto, con i recuperi di sabato tra Emarèse I e Verrayes II (1873-862) e tra Brusson I e Montjovet I (15892943) che hanno rispettato i pronostici, nel girone A della massima divisione tutto si giocherà all’ultima giornata, domenica prossima. Una situazione pazzesca, se è vero che sono ben quattro gli organici nel giro di un solo punto, quindi tutti e quattro potenzialmente ancora in lizza per il passaggio alle semifinali. Il compito sulla carta più facile sembra averlo la capolista, quel St-Vincent I delle meraviglie che - benché sconfitto ieri, domenica, dai campioni in carica del Verrayes I nell’ultimo turno sfiderà in casa la cenerentola Montjo-

Le campionesse in carica del St-Vincent, che sabato hanno guadagnato l’accesso alla finale-scudetto 2016

vet II. Lo Chambave I se la dovrà vedere contro un Pollein I ormai rassegnato a doversi giocare la permanenza in serie A ai play out, mentre si preannuncia assolutamente vietato ai deboli di cuore l’incontro tra Fénus I e Verrayes I: chi perde è sicuramente fuori dai giochi. Se i campioni in carica del Verrayes I dovessero vincere, sarebbero matematicamente certi del passaggio del turno, anche in caso di arrivo a pari punti con lo Chambave I, grazie a una migliore diffe-

renza metri negli scontri diretti (+1.257). Se fosse invece il Fénus I ad aggiudicarsi l’incontro, dovrebbe a quel punto sperare in una sconfitta o in un pareggio dello Chambave I a Pollein, perché in caso di arrivo appaiati a 14 punti, le furie rosse neuventse pagherebbero a caro prezzo le due sconfitte patite nella regular season contro Denis Perrin e compagni. Tutto deciso, invece, nella poule B di serie A, con lo scontro al vertice tra le già qualificate Challand-St-AnLa formazione neo promossa dell’Emarèse I - impegnata sabato nella sfida di recupero di serie A contro il Verrayes II - ha potuto festeggiare la permanenza in serie A con un turno d’anticipo

B

Montjovet III - Verrayes III Challand S.A. II - St-Christophe II St-Vincent II - Quart I

1534 - 2498 2585 - 1652 5035 - 1537

CLASSIFICA: Verrayes III (17 p.), St-Vincent II (11 p.), Challand S.A. II (10 p.), Quart I (9 p.), St-Christophe II (6 p.), Montjovet III (1 p.)

SERIE C

GIRONE

TOUR DI FIOLET

A

Fenus III - Challand S.V. II Pollein II - Brusson II Valtournenche II - Emarèse II

3108 - 1396 2483 - 1281 2287 - 1030

CLASSIFICA: Pollein II (16 p.), Fenus III (14 p.), Valtournenche II (14 p.), Brusson II (6 p.), Challand S.V. II (2 p.), Emarèse II (2 p.)

JUNIORES Valtournenche - Chambave Fenus - Emarèse S.V. Quart - Challand S.A. Verrayes - Brusson Brisma - Châtillon Montjovet riposa

A

GIRONE

selme I e Montjovet I che servirà soltanto a definire quale delle due compagini accederà alle semifinali come prima del raggruppamento. All’andata a vincere erano stati - ‘una tsachà contro due’ - i biancoverdi della val d’Ayas (1896-1814). Anche in chiave play out ormai i giochi sono fatti: se è vero che nel girone A il Pollein I chiuderà penultimo e il Montjovet II ultimo, è altrettanto vero che nel gruppo B il Verrayes II anche se dovesse agganciare l’Emarèse I a quota 6 punti chiuderebbe comunque penultimo per effetto delle due sconfitte patite negli scontri diretti. Per cui gli accoppiamenti dei play out di serie A sono già definiti: il Pollein I si giocherà la permanenza nella massima divisione contro il Brusson I, il Verrayes II contro il Montjovet II. DONNE. SEMIFINALI: StVincent-Brisma 1147-539, Challand-St-Anselme-Fénus 1802-1280. ■ Patrick Barmasse

1492 - 1759 799 - 1432 1039 - 1359 3371 - 2543 1200 - 849

CLASSIFICA: Brisma (20 p.), Montjovet (16 p.), Verrayes (14 p.), Chambave (12 p.), Brusson (10 p.), Valtournenche (10 p.), Châtillon (7 p.), Challand S.A. (5 p.), Emarèse S.V. (4 p.), Quart (0 p.), Fenus (0 p.)

Simon Charbonnier piega allo spareggio Ezio Marguerettaz al ‘Tio Bétral’ BRISSOGNE - A Ezio Marguerettaz, autentico dominatore di questo inizio di stagione, che dopo il Trofeo Angelo Dufour di La Salle e il Memorial Carletto Pavese di Morgex, il primo maggio ha trionfato per la prima volta in carriera nel Bâton d’Or, sabato non è riuscito l’hat-trick nel Tour di Fiolet 2016, circuito individuale della specialità. Sui campi regionali di Brissogne, sede di gara del Trofeo Tio Bétral, terza prova della kermesse a tappe, ad aggiudicarsi la vittoria è stato il compagno di squadra nel St-Christophe I, Si-

mon Charbonnier (in foto premiato dal figlio di Tio Bétral), capace di battere allo spareggio proprio Ezio Marguerettaz, con terzo il portacolori dello Charvensod I, Christian Comé. Un appuntamento, quello del Trofeo Tio Bétral, in qualche modo caratterizzato dagli spareggi, se è vero che oltre a designare il vincitore asso-

luto dell’edizione 2016, sono serviti per garantire a Daniele Letey la piazza d’onore in serie B su Mathieu Cerisey e a Enzo Chanoine la vittoria in serie C su Claudio Piccioni. I podi SERIE A: 1° Simon Charbonnier 51, 2° Ezio Marguerettaz 51, 3° Christian Comé 49. SERIE B: 1° René Zanivan 48, 2°

Daniele Letey 44, 3° Mathieu Cerisey 44. SERIE C: 1° Enzo Chanoine 38, 2° Claudio Piccioni 38, 3° Marco Millet 36. SERIE D: 1° Luca Dorigatti 33, 2° Julien Charbonnier 32, 3° Dario Scala 25. FEMMINILE: 1ª Valentina Bal 23, 2ª Daisy Casagrande 12, 3ª Nicoletta Chatel 8. JUNIORES A: 1° Gabriel Pareyson 26. JUNIORES B: 1ª Mélanie Domaine 3. SIMPATIZZANTI: 1° Emo Broccard 11, 2° Michel Bétral 10, 3° Mirko Guichardaz 9. ■ pa.ba.

■ FIOLET / Nel classico appuntamento andato in scena nel fine settimana

A Collomb il Bâton d’Or di La Thuile LA THUILE - Classico appuntamento con l’ormai ventennale Bâton d’Or di La Thuile, quello andato in scena nel fine settimana sui campi di località Les Granges. Una manifestazione che, come ogni anno, ha permesso a interpreti e appassionati del fiolet nel paese della Valdigne di ritrovarsi per trascorrere una giornata tutti insieme, all’insegna dell’amicizia e del sano agonismo. Ad aggiudicarsi il Bâton d’Or 2016 di La Thuile è stato Gianni Collomb, uno dei monumenti del fiolet, nonostante quest’anno sia fermo ai box. I podi A-B-C-D MASCHILE: 1° Lorenzo Gal 44, 2° Gérard Collomb 38, 3° Nicola Jordan 27. FEMMINILE: 1ª Alessia Franzini 22, 2ª Moni-

ca Chanoine 20, 3ª Claudia Charrey 13. SIMPATIZZANTI UNDER 50: 1° Fabio Sbalchiero 39, 2° Federico Tognetto 33, 3° Pierluca Perrod 26. SIMPATIZZANTI OVER 50: 1° Gianni Collomb 51, 2° Walter Mezzomo. SIMPATIZZANTI FEMMINILE: 1ª Vanessa Jordan, 2ª Véronique Chanoine, 3ª Martina Caso. ELEMENTARI MASCHILE: 1° Lorenzo Chenoz, 2° Thierry Grange, 3° Michele Bisetti. ELEMENTARI FEMMINILE: 1ª Francesca Frigo, 2ª Ambra Bisetti, 3ª Mélanie Carrel. MEDIE MASCHILE: 1° Laurent Grange, 2° Leandro Martinet, 3° Gabriel Perrod. MEDIE FEMMINILE: 1ª Maeva Martinet. ■ p.b.

Un momento della premiazione dell’edizione 2016 del Bâton d’Or di La Thuile


s p o rt p o p o l a r i

lunedì 9 maggio 2016

77

■ fiolet / Vice campioni in carica eliminati; St-Christophe in finale, St-Oyen ed Etroubles in semifinale

Charvensod I, addio sogni di gloria Serie A

girone

A

St-Christophe I - St-Oyen I Avise I - Etroubles I Charvensod I riposa

1199 - 1145 1050 - 1128

CLASSIFICA: St-Christophe I (15 p.), St-Oyen I (8 p.), Etroubles I (7 p.), Charvensod I (4 p.), Avise I (2 p.)

Serie B

girone

A

Morgex I - Charvensod II Morgex II - Bosses I St-Christophe II - Gignod I

1028 - 899 879 - 927 905 - 961

CLASSIFICA: Gignod I (16 p.), Morgex I (14 p.), Bosses I (14 p.), Morgex II (6 p.), St-Christophe II (4 p.), Charvensod II (0 p.)

Serie C

girone

A

La Thuile I - Allein I Etroubles II - Bosses II Oyace I - La Thuile II La Salle I riposa

725 - 743 881 - 787 923 - 969

CLASSIFICA: Oyace I (8 p.), Etroubles II (8 p.), Allein I (6 p.), La Thuile I (6 p.), La Salle I (4 p.), Bosses II (2 p.), La Thuile II (2 p.)

Serie D

girone

A

St-Christophe III - Gignod III Avise II - Etroubles III Oyace II riposa

549 - 576 676 - 586

CLASSIFICA: Avise II (14 p.), Etroubles III (8 p.), Gignod III (6 p.), St-Christophe III (4 p.), Oyace II (4 p.)

Serie D St-Martin I - Gignod II Morgex III - Arpuilles I Charvensod III riposa

girone

B 608 - 579 735 - 706

CLASSIFICA: St-Martin I (12 p.), Charvensod III (12 p.), Morgex III (6 p.), Gignod II (6 p.), Arpuilles I (0 p.)

L’Etroubles I di A incontrerà due volte in una settimana il St-Oyen I

brissogne - Penultima giornata della regular season del Campionato primaverile 2016 di fiolet, quella andata in scena nel fine settimana appena trascorso, che ha visto il St-Christophe I affermarsi per la settima volta sulle otto partite finora disputate in stagione. Considerando poi che nell’atto conclusivo del 22 maggio i granata dei fratelli Marguerettaz osserveranno il loro turno di riposo - domenica prossima, 15 maggio, il Campionato si fermerà per lasciare spazio al Trofeo Consiglio Valle sulle 20 battute individuali -, ecco che per il St-Christophe I la prima fase del torneo si è quindi chiusa con 15 punti conquistati sui 16 a disposizione. Insomma, una marcia trionfale. Che dovrà ora essere confermata nella sfida che conta di più, la finalissima-scudetto, sulla base di un gap tecnico che quest’anno appare piuttosto evidente su tutto il resto della concorrenza. Ma torniamo a noi. Già, perché ieri - domenica - a cadere sotto i colpi dei bombardieri crétoblen sono stati niente meno che i

Il St-Christophe II di serie B

FEMMINILE

girone

Avise IV - Gignod IV Charvensod IV - Etroubles IV Allein II - La Salle II

A 272 - 357 98 - 160 199 - 177

CLASSIFICA: Gignod IV (8 p.), Allein II (6 p.), Avise IV (4 p.), La Salle II (2 p.), Etroubles IV (2 p.), Charvensod IV (0 p.)

juniores A

girone

St-Christophe I - Allein I Etroubles I - Morgex II Morgex I - Avise I Charvensod I riposa

A n.d. n.d. 523 - 218

CLASSIFICA: Morgex I (10 p.), St-Christophe I (6 p.), Charvensod I (6 p.), Allein I (4 p.), Morgex II (2 p.), Avise I (2 p.), Etroubles I (0 p.)

JUNIORES B Charvensod II - Morgex III Morgex IV - St-Oyen I Avise II - Oyace I

girone

A n.d. n.d. 112 - 70

CLASSIFICA: St-Oyen I (6 p.), Avise II (6 p.), Charvensod II (4 p.), Morgex III (2 p.), Morgex IV (2 p.), Oyace I (0 p.)

campioni in carica del StOyen I, che nell’ultima giornata della regular season sfideranno l’Etroubles I in un derby della Coumba Fréide che, qualunque sia il risultato che ne uscirà, verrà riproposto la settimana successiva nella semifinale che metterà in palio il diritto di contendere al St-Christophe I il titolo di campione della Valle 2016. In un simile contesto, va da sé che a destare grande impressione è stata la sorprendente eliminazione dei vice campioni in carica dello Charvensod I, formazione partita con ben altri obiettivi, ma che alla fine si è arresa a una stagione assolutamente anonima, capace finora di regalarle soltanto due vittorie sulle sette partite disputate. Una miseria, soprattutto se paragonata al grande potenziale (rimasto inespresso) dell’organico di Jean Claude Bal e compagni. Per quanto riguarda tutte le altre categorie, così come la serie A l’ultimo turno della prima fase del torneo primaverile è in programma domenica 22 maggio. ■ Patrick Barmasse

GDG: brilla l’enfant du pays Gabriel Pareyson Foto Michel Prodoti

Foto di gruppo per i giovani partecipanti all’edizione 2016 dei Giochi della Gioventù andata in scena sabato sui campi di Morgex

morgex - Sono stati oltre un centinaio, più precisamente 114, i giovani interpreti che nel pomeriggio di sabato 7 maggio hanno dato vita all’edizione 2016 dei Giochi della Gioventù di fiolet, kermesse originariamente in

programma il 30 aprile, ma posticipata di una settimana a causa del maltempo dello scorso week end. In un simile contesto, ad aggiudicarsi la manifestazione nella categoria Juniores - tra i nati negli anni 2001 e 2002 - è

stato il beniamino di casa Gabriel Pareyson con 107 punti, 22 lunghezze in più dell’altro enfant du pays Joël Gamba e 31 in più di Arnaud Comé di Charvensod. Per quanto riguarda gli Allievi - nati negli anni 2003, 2004

e 2005 - affermazione di Simone Gemelli del St-Christophe con il punteggio di 57, seguito dalla coppia dell’Allein composta da Laurent Nex (48) e Federico Bredy (44). Tra i Ragazzi - dal 2006 in avanti - ad alzare il trofeo

di categoria è stato Benjamin Junod dell’Avise in virtù dei 34 punti messi a referto, nell’ordine 11 e 15 in più dei suoi più immediati inseguitori, il compagno di club Giorgio Blanchet e Lorenzo Lutzu del St-Oyen.

Nella divisione femminile, infine, Alison Beneyton del Morgex ha totalizzato il punteggio di 19, con alle sue spalle Jennifer Lale Murix dell’Avise (18) e Céline Letey ancora del Morgex (15). ■ pa.ba.


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lunedì 9 maggio 2016

CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

Oggi in Valle d’Aosta

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

M

olto nuvoloso, con precipitazioni sparse, deboli o moderate, nevose oltre 2100-2300 metri; possibili schiarite nelle ore centrali. Temeparture: in lieve aumento in montagna, massime in lieve calo nelle valli. Venti: a 3000 metri deboli o moderati sudorientali; deboli sudorientali nelle valli.

sorge oggi alle 7.44 e tramonta alle 18.49

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 7.44 e tramonta alle 18.49

Situazione generale

U

na depressione attualmente centrata al largo della penisola iberica influenza le condizioni meteo sulla nostra regione. Per buona parte della settimana il tempo sarà perturbarto, con alternanza di nuvole, qualche piovasco e qualche schiarita.

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Martedì 10 olto nuvoloso, con deM boli precipitazioni sparse, moderate nel settore sud-

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M

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Accadde oggi E’ il 130° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda san Liminous e san Pacomio. 1936 - Con l’annessione dell’Abissinia all’Italia, re Vittorio Emanuele III viene proclamato imperatore d’Etiopia. 1936 - Benito Mussolini dal suo balcone del palazzo di piazza Venezia a Roma annuncia al popolo la nascita dell’Impero. 1946 - In vista del referendum con cui gli italiani sceglieranno tra monarchai e repubblica, il re Vittorio Emanuele III abdica in favore del figlio Umberto II e lascia l’Italia. 1978 - Giuseppe Impastato, animatore di Radio Aut, viene dilaniato e ucciso da una bomba. Il giovane conduceva una fitta campagna contro il boss mafioso di Cinisi, Tano Badalamenti. 1978 - Dopo 55 giorni nelle mani delle Brigate rosse, il presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, viene ritorvato senza vita nel bagagliaio di una Renault 4 rossa in via Caetani a Roma. 1997 - Un colpo di pistola uccide la studentessa Marta Russo mentre cammina nel viale all’università La Sapienza a Roma.

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