lunedì 4 aprile 2016
unité des communes
MONT ROSE
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■ pont-st-martin / La testimonianza di Dolores Avetta custodita nel museo di Duxford
Bombe su Pont: «Ho visto tutto» PONT-SAINT-MARTIN- Nel grande libro della storia del paese è stato di recente riaperto un capitolo triste e drammatico, che è rimasto impresso nei cuori e nella mente delle persone per lungo tempo. «Il bombardamento avvenuto il 23 agosto del 1944 era mirato a bloccare le vie di comunicazione utilizzate dai tedeschi ancora presenti nella zona della frontiera» spiega Roger Juglair, storico e studioso
locale. «Il 15 agosto infatti gli americani erano già sbarcati sulle coste francesi, mentre la vicina Valle d’Aosta e il Nord Italia erano ancora controllate dai partigiani» aggiunge. Il gruppo di soldati incaricati di distruggere i due ponti della cittadina ai piedi del Lys erano stati infatti denominati ‘Bridge Buster’ ovvero demolitori del ponte. «Ho visto tutta la scena» racconta invece Dolores Avetta, la cui testi-
monianza è stata scelta come più rappresentativa e toccante per il rinnovato American Air Museum di Duxford. «Avevo circa 10 anni, per cui non ero tanto piccola, e ciò mi ha permesso di capire cosa stesse succedendo e di conservare ricordi chiari. I miei genitori avevano un atelier di parrucchieri dove attualmente c’è l’ufficio dei vigili, perciò conoscevamo tante persone del paese» aggiunge la signora.
Una foto di Dolores Avetta all’epoca del bombardamento di Pont-SaintMartin
■ pont-st-martin / Inaugurata in via Resistenza l’agrigelateria di Loris Chiabotto
Gelato Agrimont: dalla mucca alla coppetta PONT-SAINT-MARTIN - La cura nella scelta degli ingredienti e nella lavorazione dei prodotti non risparmia nemmeno il gelato. Sabato 26 marzo, in via Resistenza, accanto ai giardini pubblici ha inaugurato la sua attività la gelateria “Agrimont”. Si tratta di un secondo punto vendita dell’attività aperta da Manuela un paio di anni a settimo Vitmentre tone. «Siamo presenti a Settiprepara mo Vittone dal 2014, ma grauna zie all’aiuto di una mia dipencoppetta dente siamo riusciti ad aprire anche a Pont-Saint-Martin» spiega Loris Chiabotto, sieme a Giulia Casale. mo la stessa filosofia sia a titolare dell’azienda agricola «Produciamo gelato artigia- Settimo che a Pont-Sainte agrigelateria Agrimont in- nale a chilometro 0. Seguia- Martin, la ricetta del gelato
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infatti è sempre la stessa». I gelati che vengono prodotti da marzo a ottobre contengono solo frutta fresca di stagione, senza alcun altro additivo e latte prodotto nell’azienda agricola del titolare, a Montestrutto. «Il nostro gelato speciale però è il Dolcinote, una crema alla nocciola variegata alla Nutella, che produciamo in entrambi i punti vendita» aggiunge Loris. «Per ora siamo conosciuti per il gelato, ma in un futuro non lontano pensiamo e speriamo di ampliare la gamma, così da garantire un’offerta più vasta ai nostri clienti». ■ so.fr.
Insieme alla testimonianza di Dolores ne sono state raccolte altre, fra cui quella di Nevia Boulf, quella del partigiano Grondana e di Lorenzo Bersani. Queste ultime però non sono state esposte nel museo inglese, bensì tenute negli archivi, in qualità di documenti storici di persone che hanno realmente vissuto un’esperienza che le avrebbe segnate per sempre. ■ Sofia Fregnani
Mont Rose
Flash
Hône, corso di patchwork e erbe spontanee con la biblioteca Prende il via martedì 5 aprile il corso di patchwork organizzato dalla biblioteca Lou Moulin de l’Or. Le lezioni si terranno il martedì dalle 20 alle 22 per cinque incontri. Info 347-2930815. Sabato 16 aprile e domenica 15 maggio (dalle 14.30 alle 20.30) sono invece in programma le due lezioni del corso di cucina con erbe spontanee. Obiettivo del corso insegnare a riconoscere, raccogliere e utilizzare le erbe con uscite sul territorio e successiva realizzazione di ricette. Iscrizioni entro il 7 aprile, costo 35 euro, info 0125-803540. Donnas, mercoledì Sfida di lettura in biblioteca È in programma mercoledì 6 aprile la sfida di lettura a coppie “Attenti a quei due!” organizzata dal Sistema bibliotecario valdostano. Alle 14.30 saranno in gara gli studenti che si sfideranno su “Seta” di Alessandro Baricco Alle 18 tocca agli adulti che giocheranno su “Dopo una lunga e penosa malattia” di Andrea Vitali. La finale si terrà ad Aosta in occasione del Festival Les Mots.
E VA N Ç ON
■ verrès / Due linee attivate, 40 bambini e 26 volontari; il servizio è partito il 31 marzo
A scuola ci vado con il PEDIBUS Due momenti della prima giornata del Pedibus di Verrès
verrès - In cordata, «come nelle alte vie in montagna, perché anche il traffico quotidiano è pieno di insidie», è partito il Pedibus di Verrès, il servizio di accompagnamento a piedi da casa a scuola e ritorno, un’idea dell’associazione “Verrès per Tutti” portata avanti grazie all’impegno di genitori e volontari. «L’iniziativa ha potuto decollare grazie alla collaborazione con l’Istituzione scolastica Evançon 2” e l’amministrazione comunale che da subito hanno colto il valore del servizio che fa conoscere ai bambini il proprio territorio, il codice di comportamento in strada, permette loro di socializzare durante il tragitto, stimola l’autonomia e costituisce il fabbisogno di esercizio fisico giornaliero previsto per i bambini (30 minuti)» spiegano gli organizzatori. La prima “corsa” di bambini con giacchette e ombrelli colorati visto il brutto tempo, è stata giovedì 31 marzo, a inaugurare il servizio anche il sindaco Alessandro Giovenzi. Per sondare l’interesse delle famiglie l’associazione aveva distribuito un questiona-
rio ai genitori dei bambini della scuola primaria. Alta l’adesione, sui 110 alunni della scuola, 40 i bambini iscritti (36%). In seguito il gruppo di organizzatori, Hélène Hérésaz,
■ issogne / La normativa sulle mostre-mercato fa brontolare gli hobbisti; molte le rinunce
Fleurs et Saveurs du Printemps, aperte le iscrizioni issogne - La normativa regionale sulle mostre-mercato che impone agli hobbisti un tetto massimo di sei partecipazioni sul territorio regionale e il pagamento di tre marche da bollo per la domanda di concessione dello spazio pubblico e il diritto alla vendita, fa storcere il naso agli hobbisti. I dubbi, le perplessità, le difficoltà e anche le critiche dei venditori occasionali si sono manifestate in occasione dell’annuncio delle novità introdotte per regolamentare anche il mercatino di primavera che la Pro loco di Issogne organizza da 11 anni in occasione della festa della Mamma, “Fleurs et Saveurs du Printemps”, in programma l’8 maggio di nuovo nell’area del castello. «Fare diversamente non si può - allarga le braccia Patrick Thuégaz, presidente della Pro loco di Issogne e tra gli ideatori del mercatino -. La normativa è entrata in vigore dallo scorso anno, a maggio, noi non ne siamo rientrati nel 2015 solo perché ormai la manifestazione era già organizzata e le iscrizioni già raccolta, ma da quest’anno dobbiamo adeguarci». Il limite delle sei manifestazioni, certificate dai bolli che i comuni mettono all’atto dell’iscrizione, impone una scelta agli
hobbisti che puntano sulle manifestazioni più remunerative, spesso quelle legate al periodo natalizio. «A pesare sui veri hobbisti, la gente del paese che lavora all’uncinetto, per esempio - dice Thuégaz - sono invece le tre marche da bollo da 16 euro che bisogna pagare per la domanda di ammissione. Purtroppo non possiamo farci nulla. Certo c’è bisogno di una regolamentazione perché i comuni non si comportano tutti allo stesso modo e si crea confusione». Thuégaz è comunque fiducioso che il mercatino della Festa della mamma possa comunque funzionare. «Essendo uno dei primi dell’anno credo che possa funzionare. Molti dei nostri espositori vengono da fuori e in Valle d’Aosta fanno solo un paio di manifestazioni, quindi potrebbero decidere di tornare». Le iscrizioni vanno inoltrate al Comune di Issogne entro il 30 aprile 2016 la domanda va presentata in marca da bollo a mezzo raccomandata. Per informazioni sulle iscrizioni www.comune.issogne.ao.it, per gli aspetti logistici ci si può rivolgere alla Pro loco o alla pagina Facebook dell’evento. ■ Erika David
Raffaella Vuillermin, Adriano Corigliano, Andrea Costa, Sabina Thoux con la referente Enrica Perico, ha raccolto le adesioni dei volontari e organizzato un incontro formativo per preparare la segnaletica e la documentazione per rendere sicuro ed efficiente il servizio. I volontari (genitorio o parenti) sono una ventina ma l’associazione ha cercato di coinvolgere anche altre persone senza legami familiari con i bambini della scuola, perché il numero dei volontari, che si alternano in turni di mezz’ora, dalle 8 alle 8.30 il mattono e dalle 16.30 alle 17 il pomeriggio, dev’essere alto per garantire il buon funzionamento del servizio. A oggi sono 26 i volontari, ognuno di loro deve dedicare al Pedibus almeno un turno ogni due settimane. «Le linee individuate sono due: la linea rossa che attraversa il centro storico, la linea blu che passa all’esterno - spiegano ancora gli organizzatori -. Come un vero bus anche qui ci sono le fermate, segnalate da cartelli specifici, con tanto di orario da rispettare, pena niente passaggio in Pedibus». ■ er.da.