Gazzetta Matin del 2 marzo 2015

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■ SPESE DEI GRUPPI CONSILIARI / Nuovo documento nelle mani della pubblica accusa

IL VERBALE CHE SPAVENTA IL PALAZZO E’ del 1996 e indica la conservazione degli scontrini. Le difese minimizzano Editoriale

Parte la corsa elettorale di Luca MERCANTI Pd dà il via libera all’acItolcordo con Uv e Sa e di fatsaluta la Renaissance. In

cambio avrà il sindaco di Aosta, ovviamente se sarà eletto. All’Uv il vice sindaco, mentre Stella Alpina sarà ricompensata a livello regionale, dove ha perso la presidenza del Consiglio, ma potrebbe riavere il terzo assessorato. Tutto questo, però, solo dopo le sentenze del processo sulle spese dei gruppi consiliari, che vede imputati molti esponenti di tutti e tre i partiti che hanno appena stretto l’accordo. Il nuovo candidato sindaco di Aosta - dopo il siluramento, frettoloso a parer mio, dell’infaticabile Bruno Giordano -, credo che sarà uno tra Giuliana Ferrero e Fulvio Centoz. Per gli equilibri interni al Pd sarebbe meglio fosse l’ex assessore, in quanto donna, vicina alla sinistra che in maggioranza in Regione e ad Aosta con l’Uv c’è già stata e poi perché non obbligherebbe il renziano Fulvio Centoz a dover lasciare la carica di segretario del partito, che gli garantirebbe una sicura

pole position per le prossime Regionali, magari pure anticipate. Ora la palla passa agli avversari. Lega e centro destra tornano a parlarsi per cercare un’intesa almeno su Aosta. Stesso discorso per Alpe e Uvp, molto distanti qualche settimana fa e necessariamente a braccetto dalle prossime ore, se vogliono avere qualche chance di successo. E per farlo, urge scoprire e calare le carte, partendo dai candidati, senza però bisticciare su Facebook o attraverso Twitter per chi rivendicherà il primo cittadino. Ci vogliono pezzi da novanta, altrimenti la battaglia è persa, Leggo che a Saint-Vincent si farebbero ponti d’oro a Luciano Caveri perché scenda in campo. Bè, direi che una prova di forza e di coraggio, l’ex sottosegretario, ex europarlamentare, ex assessore regionale ed ex presidente della Regione, la potrebbe dare proprio nella corsa elettorale del capoluogo. La campagna elettorale sarebbe senza dubbio di quelle che non si dimenticherebbero facilmente.

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AOSTA - La procura di Aosta prova a calare l’asso. Un verbale del 1996 che indica la conservazione degli scontrini delle spese effettuate dai consiglieri regionali. Le difese, in attesa delle arringhe finali e delle sentenze del processo, minimizzano. ■ a pagina 3

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■ COGNE / Sull’area artigianale indaga la procura ■ ELEZIONI / Centoz e la Ferrero il pole

Il «PUD è ABUSIVO» Aosta, sindaco al PD Comune nella bufera e vice sindaco all’Uv COGNE - L’area artigianale di località Rontsesan è stata sequestrata nell’ambito di un’inchiesta per reati urbanistici. Non è stata chiesta l’autorizzazione alla regione per il Pud d’iniziativa pubblica.

AOSTA - Il Pd ha dato il via libera iera sera all’accordo con Uv e Stella Alpina per le elezioni comunali di Aosta. Il candidato sindaco sarà del Pd (Fulvio Centoz e Giuliana Ferrero in pole), il vice dell’Uv.

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■ IL CASO / Sull’area artigianale di Rontsesan - in uso a privati - indaga la Procura: nata da un’iniziativa pubblica, non è stata sottoposta al vaglio autorizzativo della Regione

«PUD ABUSIVO», Comune di Cogne nella bufera; il sindaco: «Siamo sereni» COGNE - La notizia la si è appresa nei giorni scorsi, attraverso la pubblicazione di un decreto del sindaco con il quale il Comune chiede di riesaminare il provvedimento di sequestro preventivo «in quanto si ritiene non sussistere alcuna responsabilità in capo all’amministrazione comunale per l’operato posto in essere». Stiamo parlando del sequestro operato il 16 febbraio scorso - su disposizione del gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco - dell’area di località Rontsesan, giusto a ridosso della sponda sulla destra orografica del torrente

Grand Eyvia, a Cogne, in cui erano in corso i lavori di realizzazione di opere volte al deposito e allo stoccaggio di materiali legati alle attività promosse sul territorio da imprese edili e da artigiani. Secondo quanto appreso, il cantiere si inserirebbe nell’ambito di un piano urbanistico di dettaglio di iniziativa pubblica - approvato all’unanimità il 3 febbraio 2012 dal Consiglio comunale di Cogne - che non sarebbe però stato sottoposto al vaglio autorizzativo delle strutture regionali competenti, motivo per cui la Procura della Repubblica di

Aosta ha aperto un fascicolo per reati urbanistici con già qualche iscritto nel registro degli indagati. Insomma, si tratterebbe di un «PUD illegittimo», con tanto di «lottizzazione abusiva» al suo interno tra le diverse imprese ospitate nell’area artigianale. Interpellato in merito alla vicenda, della quale è venuto a conoscenza con la notifica di copia del sequestro preventivo dell’area, il sindaco di Cogne, Franco Allera, commenta: «Siamo sereni, onestamente non riesco a capire perché ci sia un tale accanimento ver-

so un’iniziativa pubblica che ha dato la possibilità a privati di provvedere, a loro spese, di sistemare un’area completamente disastrata. Qua si tratta di un problema di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica del PUD, che effettivamente non abbiamo richiesto, ma alla fine siamo convinti di aver agito al meglio, visto che tra vent’anni (alla scadenza della convenzione stipulata con i privati, ndr) l’amministrazione si ritroverà con un’area completamente recuperata», conclude Allera. ■ p.b.

Una parte dell’area artigianale di località Rontsesan sottoposta a sequestro; nel riquadro a destra il sindaco di Cogne, Franco Allera

■ COSTI DELLA POLITICA / Prodotto un «verbale di deliberazione» della Presidenza del Consiglio che indicava la conservazione degli scontrini delle spese

La Procura prova a calare l’asso, difese in fibrillazione

Alcuni legali dei politici: «Atto del 1996 mai trasformato in delibera»; la sentenza della prima udienza preliminare attesa il 30 marzo di Patrick BARMASSE AOSTA - Un «verbale di deliberazione» della Presidenza del Consiglio regionale del 1996, nel quale si indicava in «tre anni» il periodo di conservazione degli scontrini e delle pezze giustificative delle spese. E’ questo, secondo quanto trapelato nei giorni scorsi, uno dei documenti acquisiti di recente dalla sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza e depositato mercoledì 25 febbraio nell’ufficio del gup dal procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia. Un documento, quello ‘tirato fuori’ a 48 ore dall’avvio della prima delle due udienze preliminari sulle presunte ‘spese pazze’ dei gruppi consiliari di Alpe, Fédération Autonomiste, Pd, Pdl, Stella Alpina e Union Valdôtaine nella XIII legislatura, nel periodo compreso tra il 2009 e il 2012, che ha obiettivamente mandato in fibrillazione le difese dei diversi personaggi coinvolti, se è vero che - già dalla tarda mattinata di mercoledì - c’è stato un auten-

Il gup del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco

tico via vai di avvocati negli uffici del gup Maurizio D’Abrusco, tutti quanti alla ricerca di questo «documento». Insomma, l’obiettivo della Procura - palesato con quest’ultima produzione - parrebbe essere quello di provare a scardinare l’ipotesi difensiva - adottata trasversalmente un po’ da tutti - secondo la quale la legge regionale 6/1986 sul funzionamento dei gruppi consiliari «non prescriveva la conservazione delle pezze giustificative delle spese».

Il procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia

Questo «verbale di deliberazione del 1996», in effetti, sembrerebbe smentire quest’ultima tesi difensiva, anche se tutto ora si giocherà sulla reale valenza di questo documento dal punto di vista normativo, visto che a parere di alcuni avvocati difensori contattati «si tratta di un verbale di deliberazione mai trasfuso in un atto formale qual è una deliberazione, quindi siamo in presenza di una sorta di regolamento ufficioso, non ufficiale». In un simile contesto, a riguar-

do del quale sarà il giudice a decidere, venerdì - come anticipato - si è tenuta la prima delle due udienze preliminari per 24 dei 27 tra attuali ed ex consiglieri regionali e funzionari di partito per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio a vario titolo per peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici. In attesa dell’avvio della seconda udienza preliminare, in programma dopodomani, mercoledì, quando davanti

al gup Giuseppe Colazingari saranno chiamati a comparire gli esponenti di Stella Alpina, Marco Viérin, André Lanièce e Dario Comé, quella di venerdì è durata appena tre quarti d’ora, dalle 9.30 alle 10.15, il tempo di verificare «la regolare costituzione delle parti» e di stilare «il calendario delle prossime udienze», ha commentato all’uscita dall’aula al primo piano del palazzo di giustizia di via Ollietti, il procuratore capo Marilinda Mineccia. In un simile contesto, con la sentenza del gup attesa per il 30 marzo, il Codacons - parte offesa nel processo - non ha ancora perfezionato la costituzione di parte civile, al pari della Regione, che però ha già fatto sapere che non si costituirà in giudizio per via del fatto che sarà eventualmente la Procura regionale della Corte dei Conti a contestare il danno erariale. Il calendario delle udienze 6 MARZO: interrogatori di Massimo Lattanzi, Enrico Tibaldi e Anacleto Benin (Pdl). 9

MARZO: interrogatori di Raimondo Donzel, Gianni Rigo, Ruggero Millet e Giuseppe Rollandin (Pd) e spontanee dichiarazioni di Alberto Zucchi (Pdl) e Carmela Fontana (Pd). 13 MARZO: discussione del giudizio, che per la stragrande maggioranza dei politici coinvolti sarà con rito abbreviato, col procuratore capo a formulare le richieste. 16 MARZO: arringhe delle difese di Tibaldi, Benin, Zucchi e Lattanzi (Pdl). 20 MARZO: arringhe delle difese di Claudio Lavoyer e Leonardo La Torre (Fa) e di Diego Empereur, Ego Perron, Guido Grimod e Osvaldo Chabod (Uv). 23 MARZO: arringhe delle difese di Davide Avati, Raimondo Donzel, Carmela Fontana, Erika Guichardaz, Ruggero Millet, Gianni Rigo, Giuseppe Rollandin, Giovanni Sandri ed Emilio Zambon (Pd). 26 MARZO: arringhe delle difese di Giuseppe Cerise, Chantal Certan, Alberto Chatrian, Roberto Louvin e Patrizia Morelli (Alpe). 30 MARZO: eventuali repliche e sentenza.

ST-VINCENT

BORSEGGI in chiesa, il parroco: «Siamo in emergenza» ST-VINCENT - «Siamo al limite dell’emergenza». Non utilizza mezzi termini il parroco di St-Vincent, don Pietro Panceri (foto), nel commentare l’ultima ondata di borseggi perpetrati all’interno della chiesa parrocchiale di San Vincenzo, con i portafogli di due signore rubati nell’arco degli ultimi dieci giorni. L’ultimo episodio risale a martedì scorso, 24 febbraio, quando una signora - all’uscita dalla chiesa - si è accorta di non avere più il portafoglio nella sua borsa. Una rapida ricerca all’interno dei locali dietro la sacrestia, ed ecco che il portafoglio è saltato

fuori, ovviamente privo di soldi e di carte di credito. Un altro duro colpo per la parrocchia di St-Vincent, dopo che già la cassetta per le offerte era stata interessata da furti. «Purtroppo si tratta di gente che conosce alla perfezione i movimenti nella zona della chiesa, che sa come agire senza farsi scoprire. Siamo costantemente in contatto con i carabinieri, ma queste persone sanno sfruttare qualsiasi momento per colpire e scappare. Siamo al limite dell’emergenza», torna a ribadire don Panceri. ■ p.b.

In Salita

RAPHAEL BIXAIN

Presidente C.C. Sportivo Cogne Aosta

GIUSEPPE D’ALESSANDRO

Neurologo

HENRY BATTILANI

Sciatore

In Discesa Raccolglie un testimone scomodo il nuovo presidente del Circolo Culturale Sportivo Cogne di corso Battaglione ad Aosta, tra l’altro con un “rosso” di alcune centinaia di migliaia di euro. Un premio al coraggio. E un in bocca al lupo.

Il tasso di ospedalizzazione e le morti per ictus cerebrale calano vistosamente. Merito anche di un maggior controllo dei fattori di rischio, frutto del grande lavoro di prevenzione dell’associazione Alice onlus. Dopo l’esordio in Coppa del Mondo, il finale di stagione è di quelli entusiasmanti per il talentuoso velocista valdostano, il quale a Pila conquista il titolo di campione italiano sia in discesa libera che in super gigante. Complimenti.

RINO BROCHET

Dirigente regionale ass. Attività produttive

EDY DUJANY

Sindaco La Magdeleine

ANDREA GROSJACQUES

Capitano Bruno Tex Volley

La Corte dei conti ha condannato il dirigente regionale dell’assessorato alle Attività produttive al risarcimento di 118 mila euro per la reiterazione di una consulenza illegittima e per un «appalto confezionato ad hoc». La mancata apertura dello skilift ha sollevato le proteste degli operatori turistici, che lamentano il fatto di non essere stati avvisati della decisione da parte del Comune. Il sindaco con onestà ammette un difetto di comunicazione. Dopo la sconfitta sul campo del modesto Sant’Anna, non arriva la reazione casalinga. Uno 0-3 sì con una compagine di livello, ma che deve far suonare il campanello d’allarme, perché la zona play-out non è più così lontana.


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■ CORTE DEI CONTI / I giudici hanno condannato Rino Brochet al risarcimento di 118.744 euro, la metà del danno contestato per via della corresponsabilità della Giunta

Consulenze illegittime e «appalto ‘confezionato’», stangata per dirigente regionale AOSTA - E’ stato condannato al risarcimento di 118.744 euro all’amministrazione pubblica, il dirigente regionale Rino Brochet, a giudizio il 21 gennaio scorso davanti alla Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Valle d’Aosta per la reiterazione decennale di una consulenza illegittima, culminata con un presunto bando di gara ‘confezionato’ ad hoc per «l’affido di servizi giuridici nel settore della vigilanza sugli enti cooperativi» a valere dal primo luglio 2011 al 31 dicembre 2013. A confermare il dispositivo di condanna, che partiva da una

contestazione della Procura regionale pari a 237.489 euro, è stato lo stesso legale di Brochet, l’avvocato Ignazio Pagani di Novara, che spiega: «Ho appreso della condanna, ora aspetto di leggere le motivazioni della sentenza sulla base delle quali mi riserverò di proporre appello». Secondo quanto emerso nel corso dell’udienza del 21 gennaio scorso, al dirigente regionale Rino Brochet - assolto nel procedimento penale di primo grado per abuso d’ufficio e turbata libertà di procedimento di scelta del contraente per i medesimi fatti contestati ora

dalla magistratura contabile il procuratore regionale della Corte dei Conti, Claudio Chiarenza, contestò due condotte illegittime: la reiterazione dell’assegnazione di incarichi di consulenza al dottor M.L. dal marzo 2000 al dicembre 2010, provvedimenti mediante i quali si è «provveduto a un illegittimo ampliamento dell’organico regionale, bypassando le normali procedure concorsuali di reclutamento del personale», e la predisposizione di un appalto di servizio («rigorosamente sotto soglia comunitaria») che tra i requisiti tecnici indispensabili poneva «l’avere

svolto per almeno due anni servizi analoghi a quello oggetto di appalto a favore di una pubblica amministrazione», dichiarò in sede di requisitoria il procuratore Chiarenza, che aggiunse: «Soltanto una persona, ovvero quella a cui venne poi effettivamente assegnato l’incarico, poteva possedere di fatto tale requisito». In attesa delle motivazioni, il fatto che il danno contestato al dirigente regionale sia stato dimezzato in sede di condanna, lascia presupporre che il collegio abbia giudicato corresponsabile la Giunta regionale. ■ pa.ba.

L’avvocato Pagani con, in secondo piano, il dirigente regionale Rino Brochet

■ INIZIATIVA / L’appello ai giovani da parte degli operatori della Polizia postale e delle comunicazioni in occasione di ‘Una vita da social’

«Sulla rete usate la testa, non fatevi ingannare» Tra i temi, l’adescamento on line e il rispetto della privacy; «occhio alle condivisioni con WhatsApp, potrebbero diventare incontrollabili» AOSTA - «Con la rete, usate la testa. Non abbiate fretta di condividere dati, foto e informazioni che vi riguardano. Certe persone sono diverse da quello che vogliono farvi credere». E’ il monito col quale l’ispettore capo della Polizia delle Comunicazioni, Antonio Genito, ha accolto martedì scorso, 24 febbraio, la classe I B del liceo scientifico di Aosta, accompagnata dalla professoressa Stefania Corsi a bordo del tir della Polizia di Stato, per la campagna contro i rischi del web ‘Una vita da social’, ennesima tappa di un tour di educazione alla legalità partito un mese fa da piazza del Quirinale, a Roma. Il truck della Polizia aveva già fatto tappa ad Aosta nel maggio 2014. «Non mettete on line le informazioni personali - ha spiegato l’ispettore capo Genito - la vostra data di nascita, dove vivete, la scuola che frequentate; quelle informazioni potrebbero essere usate contro di voi». L’adescamento in rete e il cyberbullismo sono i temi sui quali si è concentrata la speciale lezione della Polizia. Ai ragazzi è stato mostrato un video nel quale una ragazza comincia a chattare con uno sconosciuto, abile a nascondere la sua identità, fino a ottenere prima il numero di telefono della ragazza, poi un incontro di persona. E qui l’amara

La classe IB del liceo scientifico di Aosta e, nel riquadro, l’ispettore capo della Polizia delle Comunicazioni, Antonio Genito

IL BILANCIO DEL QUESTORE

«In esponenziale aumento le estorsioni a sfondo sessuale via web» AOSTA - Centinaia di truffe perpetrate via web, ma soprattutto «una quindicina» di estorsioni a sfondo sessuale, «reato in esponenziale aumento rispetto all’anno precedente per via del fatto che sono ogni anno di più le persone, giovani e meno giovani, che si avvicinano all’utilizzo della rete». Così il questore di Aosta, Maurizio Celia, commenta i dati relativi all’attività della Polizia postale e delle comunicazioni di Aosta nell’anno 2014. Una tipologia di reato, quella delle truffe on line, che secondo il questore «è favorita da una normativa che andrebbe in qualche modo rivista, considerato che al mo-

mento la competenza dell’azione giudiziaria rimane laddove è stato materialmente innescato il reato». A onor del vero, però, ultimamente è emerso un «orientamento della Cassazione che sposta il giudizio dove risiede la vittima, ma non è univoco», precisa ancora Celia, che in riferimento all’aumento delle estorsioni a sfondo sessuale perpetrate via web, sottolinea: «Si tratta di un fenomeno assai sgradevole, spesso favorito dal fatto che chi lo commette, si trova a volte dall’altra parte del mondo o comunque in paesi con legislazioni diverse rispetto alla nostra, rendendosi di fatto non

perseguibile penalmente». In un simile contesto, in cui «molti, forse per vergogna, preferiscono non denunciare», il questore chiude quindi con un monito su WhatsApp, l’applicazione per condividere gratuitamente messaggi e files, che sta letteralmente spopolando tra i giovani. «Abbiamo notato tra i giovani un suo uso estremo, istintivo e spesso scellerato. State attenti, le conseguenze, soprattutto quando utilizzato in ambiti goliardici, potrebbero rivelarsi devastanti e irrecuperabili». O meglio, quando ce se ne accorge, ormai è troppo tardi. ■ pa.ba.

NOTIZIE IN BREVE Incidente stradale a Plan Félinaz, migliorano le condizioni dei giovani coinvolti Rimane ricoverata nel reparto di Chirurgia toracica dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, Dalel Sioud, 37 anni, la donna uscita malconcia dall’incidente stradale avvenuto sabato attorno alle 17.30 sulla strada regionale dell’Envers a Plan Félinaz di Charvensod, quando la sua vettura - una Hyundai - non è riuscita a evitare l’impatto con un’Audi che si era appena ribaltata nell’affrontare un dosso, dopo aver carambolato contro il marciapiede. Le condizioni della donna di origini tunisine sono in miglioramento, così come non destano preoccupazione quelle degli occupanti dell’Audi. Tir tampona auto sull’A5, solo uno spavento Nel pomeriggio di ieri, domenica, sull’autostrada del Monte Bianco all’altezza di Arvier, sulla carreggiata in direzione Aosta, un tir ha tamponato una vettura con quattro persone a bordo, marito, moglie e due figli della provincia di Torino. La madre e la figlia sono state trasportate al Pronto soccorso del Parini, le loro condizioni non sono gravi. Evade dagli arresti domiciliari e si ubriaca Una cittadina dominicana, residente da tempo ad Aosta, venerdì è stata

sorpresa della giovane, che si trova davanti un adulto che cerca di metterle le mani addosso. «Internet non è il vostro mondo, internet è un universo virtuale, ma ricordate che siete responsabili di quello che divulgate, postandolo on line o semplicemente condividendolo con i vostri amici tramite WhatsApp», ha detto l’ispettore capo Genito. «Se ricevete il video di un vostro amico che fa del sesso con la fidanzata e lo diffondete via WhatsApp girandolo ai vostri contatti, state commettendo un reato che si chiama diffusione di materiale pornografico. Occhio alle condivisioni, che potrebbero diventare per voi incontrollabili - ha spiegato ancora Genito -. Lo stesso se filmate la vostra fidanzata nuda o mentre siete in intimità e poi, se litigate, per ripicca, diffondete quelle immagini o quei video. E’ un reato. Questo è un problema anche tra gli adulti, magari fidanzati o tra marito e moglie che si sono lasciati. Attualmente abbiamo tre indagini aperte per questa ragione». E’ intervenuto, quindi, il dottor Giuseppe Zuffanti, direttore tecnico del Dipartimento della Polizia Postale di Torino, che ha invitato i ragazzi «a usare i social con attenzione, concedendo l’amicizia esclusivamente a persone conosciute e fidate». ■ Cinzia Timpano

AOSTA riportata nel carcere femminile di Torino su ordine del Tribunale di sorveglianza di Novara. La donna, già conosciuta dagli uomini della Squadra mobile e della Squadra volanti di Aosta per il ricorrente abuso di sostanze alcoliche, tanto da degenerare il più delle volte in ubriachezza molesta, minacce e atti contrari alla pubblica decenza, era sottoposta alla pena alternativa della detenzione domiciliare. Non avendone rispettato gli obblighi, però, il Tribunale di sorveglianza di Novara ne ha disposto la revoca del beneficio. La donna è stata quindi denunciata per evasione e sconterà nella struttura carceraria il resto della pena detentiva. Costretto agli arresti domiciliari, esce di casa e va a rubare in un cantiere: aostano denunciato Nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, un 54enne residente ad Aosta aveva trovato il tempo per evadere al fine di introdursi in un cantiere di Quart, da dove aveva sottratto materiale edile attraverso l’utilizzo di un autocarro di sua proprietà. Per questi motivi il soggetto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato ed evasione. Il tutto ha avuto inizio quando il titolare dell’impresa, transitando in auto sulla strada statale 26, notò il mezzo condotto dal 54enne uscire dal suo cantiere. Un fatto apparentemente inspiegabile, motivo per cui allertò immediatamente la Squadra volanti della Questura di Aosta, che dopo un’accurata attività investigativa, rintracciò il furgone in un luogo appartato di una zona commerciale della Plaine, «presumibilmente per essere recuperato in un momento successivo», fanno sapere gli inquirenti attraverso una nota stampa. Le attrezzature da cantiere rubate, erano ancora a bordo del mezzo, con gli operatori di Polizia che - risalendo all’intestatario del veicolo - sono riusciti a identificare e successivamente rintracciare il responsabile del furto.

Si apparta con un anziano e lo deruba AOSTA - Era stato avvicinato nei pressi della stazione ferroviaria di Aosta, preso sotto braccio dalla giovane e portato nei bagni pubblici presenti al primo piano sotterraneo della vicina stazione degli autobus di via Giorgio Carrel, come avvenuto più recentemente a un altro anziano di Aosta, con la promessa di appartarsi per consumare un rapporto sessuale. Peccato che, proprio nel momento clou, quando l’ultraottantenne aveva «iniziato a palpeggiare un po’», Isaura Marginica, ventenne di origine rumena, gli abbia strappato dal collo una catenina in oro, dandosela poi a gambe. Per il furto aggravato commesso il 29 giugno 2013, l’imputata è stata condannata dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Paola Cordero, a quattro mesi di reclusione (pena sospesa) e a 300 euro di multa. Secondo quanto emerso in aula, la ragazza avrebbe adescato l’anziano col chiaro intento di derubarlo una volta raggiunto il luogo appartato stabilito, nonostante la difesa abbia insistito sulla tardività con la quale l’ultraottantenne presentò la denuncia alle forze dell’ordine, «oltre tre mesi dopo» i fatti contestati. Un rilievo, quello sollevato dal legale di Isaura Marginica, a cui lo stesso anziano ha replicato: «Non mi ricordavo chi fosse, poi un giorno la vidi aggirarsi nella zona di piazza Plouves e la riconobbi». ■ pa.ba.


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■ ELEZIONI COMUNALI / Scegli chi vorresti ti rappresentasse nel tuo comune

Vota il sindaco

e il consiglio comunale

ELEZIONI COMUNALI 10 MAGGIO 2015 (tagliando del 2/3)

VOTA IL TUO SINDACO E IL CONSIGLIO!

La parola passa ai lettori

COMUNE SINDACO IN CONSIGLIO

AOSTA - Il 10 maggio i valdostani saranno chiamati alle urne per rinnovare i consigli comunali. Anche quest’anno Gazzetta Matin offre ai lettori la possibilità, attraverso la compilazione di un tagliando, di indicare chi vorrebbero nei rispettivi consigli comunali a rappresentarli. Il tagliando si compone in tre parti. 1 - Comune (bisogna indicare per quale comune si vota); 2 - Sindaco (bisogna indicare cognome e nome della persona che si vorrebbe come sindaco); 3 - In Consiglio (bisogna indicare la persona che si vorrebbe in giunta o come consigliere). Regolamento - Chi otterrà il maggior numero di voti in ciascun comune, sarà il sindaco eletto dai lettori di Gazzetta Matin.

Comunali, primi tagliandi in redazione AOSTA - Primi tagliandi del “concorso” Vota il tuo sindaco e il consiglio arrivati in redazione. Nelle prossime settimane pubblicheremo anche le classifiche.

Ad AOSTA, spopola già Pasquale Parello (sindaco), con Gianni Torrione e Gagliardi e Sozzi (si prega voler indicare il nome di battesimo) e Vincenzo Caminiti in Consiglio. Incalzano Marco Sorbara, Delio Donzel ed Ettore Viérin. A COURMAYEUR tagliandi per il sindaco Fabrizia Derriard. Ricordiamo però ai lettori che ai piedi del Monte Bianco non si voterà. A MORGEX consensi per il sindaco uscente Lorenzo Graziola e Domenico (Mimmo) Domenighini. A POLLEIN le prime indicazioni sono per il sindaco uscente Angelo Filippini, con Vally Perrier in Consiglio. A GRESSAN è già lotta serrata: Sergio Russo (sindaco), Michel Martinet (sindaco), Ivo Guerraz in Consiglio, Loris Chabod (sindaco), Mirko Imperial (sindaco). A GIGNOD tagliandi per Nadir Rollandin indicato come sindaco, con Gabriella Farcoz, Lina Coquillard, Barbara Borre, Noris Rollandin, Ornella Marcoz e Anita Coquillard e Dorothy Rollandin in Consiglio. A CHATILLON di tagliandi per il sindaco uscente, Henri Calza, seguito da Livio Perron e Claudio Edifizi. A VERRES parte forte Nunzio Venturella (sindaco), con il giovane Alessandro Giovenzi in Consiglio.

- Chi otterrà più voti nella sezione “In Consiglio”, assumerà la carica di vice sindaco; a seguire, le cariche di “assessore” e “consigliere”. Tra due settimane pubblicheremo la prima classifica con le fotografie dei più votati. In seguito, ogni settimana, ci sarà l’aggiornamento sino alla settimana che precede il 10 maggio, quando comune per comune pubblicheremo gli eletti dai lettori di Gazzetta Matin. Consegna tagliandi I tagliandi - in originale (anche più tagliandi in una sola busta) - si ricevono in redazione (Regione Borgnalle 12, Aosta) nella buca delle lettere o in segreteria entro il sabato alle 12, oppure possono essere spediti.

■ COMUNALI / A Châtillon Livio Perron verso Henri Calza, a Saint-Vincent si fa il nome di Massimo Didò

Verso riconferme e abbandoni A Sarre Uv e Stella Alpina a un passo dalla spaccatura; tre liste per Valtournenche AOSTA - All’appuntamento elettorale mancano poco più di due mesi e nei 68 Comuni valdostani si sono aperti i tavoli di confronto tra le forze politiche. Ecco le prime indiscrezioni e conferme: Valdigne L’unica certezza, al momento, è Lorenzo Graziola. Il sindaco di Morgex pare intenzionato a presentarsi per il suo ultimo mandato a capo della lista civica con gran parte delle persone già in Cosiglio attualmente. A La Salle si pensa di triplicare. Dopo 5 anni della monolista di Cassiano Pascal (che lascia per raggiunti limiti di mandato) alle prossime elezioni ci potrebbero essere tre le liste. La prima, che fa riferimento all’Uv, potrebbe ricandidare l’ex sindaco Leon Bertolin con l’attuale vice Antonio Chiarella; si sta muovendo anche la sezione Uvp e il consigliere Corrado Beneyton potrebbe candidare sindaco la figlia Cristina. La terza lista, civica, raccoglierebbe alcuni scontenti ma al momento manca la figura di vertice. A La Thuile il sindaco Carlo Orlandi non ha ancora sciolto le riserve, mentre le due liste di minoranza guidate da Ruggero Bovio e Antonio Cavaletto potrebbero decidere di unire le forze. Infine a Pré-St-Didier non è ancora certo il passaggio di testimone tra il sindaco Alessandra Uva e il vice ed ex sindaco Riccardo Bieller. Grand Paradis A Sarre si sta consumando un vero e proprio braccio di ferro tra gli alleati uscenti di Union valdôtaine e Stella Alpina vicine a un punto di rottura. L’Union valdôtaine starebbe cercando di fare tornare sui suoi passi il sindaco uscente Roberto Vallet, che avrebbe già espresso l’intenzione di non ricandidarsi. In crisi di candidati alternativi, l’Uv è incalzata da Stella Alpina vuole conoscere chi l’Union valdôtaine intende porre a capo della lista prima di condividerne i contenuti, «mi sembra corretto, visto che saranno poi le persone a dare gambe ai progetti», taglia corto il presidente di Sa, Maurizio Martin, che chiude: «A oggi

non mi sembra abbiano avanzato nomi, quindi vedano un po’ loro». A St-Pierre, dato per assodato l’impegno per l’allestimento di una lista da parte dell’attuale opposizione in Consiglio, con Paolo Lavy dell’Union valdôtaine in prima fila vista l’indisponibilità di Marco Carlin a ricandidarsi, rimane tuttora appeso a un filo il tentativo del primo cittadino uscente, Daniela Lale-Demoz, di proporre nuovamente una lista alternativa a quella del Leone rampante. Ad Aymavilles, con l’attuale primo cittadino Luciano Saraillon confermatissimo insieme a gran parte degli amministratori uscenti, in un primo incontro informale tra i tesserati dell’Union Valdôtaine è stato avanzato - tra gli altri - il nome di Loredana Petey, storica segretaria dell’Asiva, quale possibile candidato su cui puntare per cercare di riconquistare la maggioranza in municipio. Grand Combin A Roisan scenderà in campo il sindaco uscente Gabriel Diémoz, con gran parte della sua squadra, al quale potrebbe opporsi una lista alternativa. A Etroubles Massimo Tamone si candida come consigliere, resta da definire chi indosserà la fusciacca visto che Tamone ha raggiunto il limite delle tre legislature. A Gignod la situazione resta complessa con la maggioranza spaccata. A Riccardo Farcoz, la cui ricandatura è incerta, potrebbe opporsi una lista alla quale sta lavorando, tra gli altri, Michel Vallet. A Valpelline si è fatto da parte l’uscente Ermanno Riva Rivot potrebbe rilevare il testimone l’assessore al bilancio Roberto Jordaney. Cristian Brédy, attivo nell’associazionismo sportivo, sta lavorando a una lista alternativa. Mont Emilius A Sait-Christophe non viene smentita la pace fatta tra le varie anime dell’Union valdôtaine e della Stella Alpina e rimane accreditata l’ipotesi che a guidare la coalizione Uv-Sa-Pd e indipendenti saranno il sindaco uscente Paolo Cheney e l’assessore Corrado Giachino. Alpe ed eventuali part-

ner (leggi Uvp), potrebbe scendere in campo con un’altra lista alla quale potrebbe aggiungersene una terza legata al centrodestra. A Quart sembra certo il bis dell’accoppiata Giovanni Barocco-Eugenio Acheron. Per la lista alternativa si parla di una suqadra guidata dalla consigliera di minoranza Manuela Bergamasco. L’attuale capogruppo Bruno Chaussod lascerebbe la politica comunale in attesa di passare nel 2018 a quella regionale. A Pollein va verso la riconferma Angelo Filippini. A Gressan è in odore di riconferma l’uscente Michel Martinet con parte della sua compagine. A opporglisi dovrebbe essere Mirko Impérial, passato nelle fila dell’Uvp, al cui fianco dovrebbero scendere in campo Sergio Russo e Ingrid Brédy che in corsa hanno lasciato Martinet per passare nelle fila del Leone dorato. A Charvensod il più accreditato a raccogliere il testimone da Ennio Subet è l’assessore alla cultura Ronny Borbey. A Nus ad affiancare la riconfermata Elida Barvex potrebbe essere Camillo Rosset dell’omonima Maison. A Brissogne dovrebbe sciogliere le riserve Bruno Ménabréaz mentre a Jovençan l’attuale presidente del consiglio Raphaël Desaymonet potrebbe raccogliere il testimone di Sandro Pepellin. Monte Cervino A Valtournenche la situazione più complessa: ai nastri di partenza potrebbero trovarsi tre liste: una capitanata da Giorgio Pession, l’altra da Domenico Chatillard, o in alternativa Deborah Camaschella, e la terza dall’ex assessore Luca Varvello in trattativa, secondo indiscrezioni, con i componenti dell’opposizione capitanati da Roberto Avetrani. A Châtillon Henri Calza e sulla via della riconferma e potrebbe farsi forte della presenza nella sua lista di Livio Perron, ex Alpe ed ex Stella Alpina, già candidato nella minoranza nel 2010. Per una lista alternativa i pourparler sono ancora in alto mare. L’Uvp, con Jean-Claude Daudry, potrebbe decidere di desistere.

A Saint-Vincent si fanno sempre più insistenti le voci di un abandono di Adalberto Perosino. Come candidato alla fusciacca si parla del vicesindaco e assessore Massimo Didò salvo rivendicazione della Stella Alpina con Maurizio Castiglioni in pole position. Nulla di deciso per la Lista civica guidata da Piergiorgio Crétier che conferma, però, di essere al lavoro per l’alternativa. A Saint-Denis per ammissione del sindaco uscente Franco Thiébat è aperto un tavolo con la minoranza per la composizione di una lista unica. Evançon A Montjovet il sindaco Daniela Stammena lascia e si sta ancora lavorando per individuare un successore; Luigi Berger, a Champdepraz, si è detto disponibile a continuare solo in caso non ci fossero giovani interessati, mentre a Issogne Battistino Delchoz ha annunciato già da tempo l’intenzione di ricandidarsi, di fronte potrebbe trovarsi la lista guidata da Roger Vuillermin e Pierro Cassius. A Verres il fermento è tanto. Pare che l’ex sindaco Piero Prola sia disponibile a tornare in pista, ma anche l’attuale primo cittadino Luigi Mello Sartor sarrebbe intenzionato a continuare. A Challand-Saint-Anselme Riccardo Perret depositerebbe la fusciacca per proseguire come semplice consigliere. A Challand-Saint-Victor Gabriella Minuzzo pare decisa a proseguire l’esperienza. Dalla parte opposta potrebbe trovarsi l’ex capogruppo di minoranza Susanna Courmoz e anche una lista civica per la quale Giuseppe Zanfini sta cercando candidati. Mont Rose A Donnas pare avere cambiato idea il sindaco Amedeo Follioley pronto, pare, a ricandidarsi ma non con il suo vice Graziano Binel con il quale è in polemica dall’ultimo consiglio comunale. A Pont-Saint-Martin si ricandida il sindaco Guido Yeuillaz. Lascia invece a Champorcher il sindaco Mauro Gontier per tornare ad occuparsi del suo agriturismo. A Hône si ricandida Alex Micheletto; a Pontboset e Fontainemore danno la loro disponibiltà gli uscenti Ilo Chanoux e Speranza Girod ma tutto resta da decidere.


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politica

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■ Aosta / Siglato l’accordo a tre, resta l’enigma di Creare VdA

Sindaco al Pd, vice all’Union

Lega Nord e FI tornano a trattare; dialogo aperto tra Alpe e Tsipras Aosta - La trattativa per le alleanze al Comune di Aosta per le comunali del 10 maggio, sfilatasi l’Union valdôtaine progressiste, si è conclusa con l’accordo a tre: Union valdôtaine progressiste, Stella Alpina e Pd. Manca solo il via libera da parte dei direttivi delle tre forze politiche - il Pd ha votato domenica sera primo marzo una mozione all’unanimità che va nella direzione dell’accordo - e poi la partita si apre sui nomi di sindaco e vice: tra gli accreditati alla fusciacca ci sono il segretario del Pd Fulvio Centoz e l’ex assessore comunale Giuliana Ferrero. Nessun nome per la carica di vice. L’enigma Creare VdA Non ancora sciolto l’enigma di Creare Vda, movimento politico nato dalle ceneri di Fédération autonomiste che punta ad entrare nella coalizione con gli alleati storici Uv e Sa ma il Pd ha messo il veto. La partita, però, è ancora da giocare anche su questo tavolo. Ricorda il coordinatore di Creare VdA Réné Tonelli «il documento siglato con Uv e Sa nel quale si ribadisce la collaborazione tra le tre forze politiche» e non ci sta a restare fuori dai giochi. «faremo una lista ma non fine a se stessa ma in

corazzata Uv-Stella alpina-Pd. Lega Nord e Forza Italia riaprono le trattative

L’accordo è stato siglato nella sede dell’Uv di Avenue des Maquisards

stretto raccordo con i nostri alleati di Uv e Sa». Ribadisce il segretario del Pd Centoz: «L’accordo è a tre: il documento sottoscritto non lascia dubbi. Il resto lo vedremo cammin facendo». Tonelli annuncia incontri del coordinamento in settimana «per valutare alleanze e programmi». Non viene meno per Centoz la pregiudiziale. «Siamo una coalizione di centrosinistra, se poi qualcuno si riconosce nei suoi valori e si candida in una delle liste degli alleati non posso andargli ad analizzare il Dna». Più morbida la linea del presidente della Stella Alpina Maurizio Martin: «Si parte da tre ma l’accordo non è ad excludendum. Le tre forze che

hanno sottoscritto il documento valuteranno insieme quali saranno le eventuali coalizioni». In ballo non c’è solo una possibile intesa con il movimento di Tonelli ma anche con Scelta Civica e associazioni varie». L’altro centrosinistra Come principale avversario - sempre restando nel centrosinistra - si delinea una ‘coalizione’ composta da Union valdôtaine progressiste, Sinistra per la città, Alpe e lista Tsipras. Questi ultimi due hanno già aperto un dialogo, l’Uvp lo farà a breve. Anche in questo caso si cercano candidati autorevoli con l’obiettivo di portare al ballottaggio la

Nel centrodestra, la Lega Nord, dopo aver ‘assorbito’ in lista alcuni esponenti di Fratelli di Italia ha riaperto la trttativa con Forza Italia. A confermarlo il segretario regionale del Carroccio Sergio Ferrero: «È possibile, siamo stati contattati e a livello nazionale abbiamo avuto l’ok: per le comunali abbiamo libertà di azione». Conferma pure il coordinatore regionale degli Azzurri Massimo Lattanzi: «È ripreso il confronto, FI crede nell’unità della destra e stiamo ragionando a un programma di centrodestra alternativo». Per Lattanzi non sono in discussione le candidature di Nicoletta Spelgatti di Andrea Manfrin. Il M5S Battitore libero è invece il Movimento 5 stelle, che - come da regolamento interno - correrà da solo. «Decideremo la lista all’interno del meetup la prossima settimana», spiega il consigliere regionale Stefano Ferrero. Tra i più accreditati per la candidatura a sindaco c’è il funzionario regionale Luca Lotto, primo escluso alle regionali del 2013. ■ Danila Chenal

7 L’osservatorio

Senso di colpa con rimborso

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on facciamo bella figura, con questa storia dei rimborsi anche se, nel senso comune, le accuse non sono così roboanti. Report esibì una ricevuta da un milioncino di euro per un gruppo del consiglio calabrese e ricordiamo il suv comprato nel Lazio per fronteggiare la rarissima neve romana. I nostri sono nei guai anche se l’impiccio da dirimere riguarda i costi del precario giornalino del movimento. In più, li conosciamo di persona, e li sappiamo diversi dal signor Fiorito. Tuttavia, indipendentemente dall’esito, il danno è fatto per la sola esistenza dell’accusa. Il nostro adeguamento al funzionamento delle altre assemblee regionali ha comunque lasciato aperto un varco che avremmo potuto tenere chiuso, proteggendo la reputazione non soltanto del Consiglio Valle, ma anche della nostra autonomia e della Valle d’Aosta. Assimilati alle altre Regioni, fatichiamo a spiegare che siamo più seri, proprio in questa stagione di riforme. Viene allora spontaneo chiedersi come si sia potuto lasciare agli eletti in Consiglio Valle la responsabilità diretta e personale della gestione fisica e contabile dei soldi, cioè di tenere contratti, ricevute e pagamenti. Leggiamo di errori banali in assenza del ruolo degli uffici: separazione tra decisore, liquidatore e pagatore, controllo esterno, trasparenza, regolarità degli archivi. I nostri personaggi più coloriti si sono trovati conservare ricevute, senza accorgersi che gli uffici si erano ritirati dalle proprie responsabilità, lasciando loro in mano un petardo a orologeria e alla nostra autonomia una mina sotto i piedi. Una burocrazia qui distratta, ma arcigna e mal zelante altrove, quando con i fondi europei rifiuta il rimborso del trasporto alternativo all’oratore atterrato in altro aeroporto, o immagina i professori universitari non candidabili alle elezioni regionali. Anche la società civile poteva mettere becco. Oggi la morale dei giornalisti stride, se da tempo potevamo scrivere una noterella, o fare un’inchiesta prima della procura. Sia detto non per cospargere falsamente d’inchiostro il capo mio e dei colleghi, ma per il futuro. Perché i capigruppo, sotto gli occhi tutti, fanno ancora adesso, a marzo 2015, il lavoro degli altri: tengono contratti, carte, e fanno i conti a penna, pronti a sbagliare un totale e a perdere una ricevuta. Con gli uffici che ancora non hanno fatto proprio l’errore, e ancora paiono irresponsabilmente distratti. ■ Enrico Martial

Sa: lascia il movimento ■ analisi / Primo bilancio per Nello Fabbri, Jean-Pierre Guichardaz e Fabrizio Roscio I consiglieri regionali prestati dalla società Vincenzo Caminiti arriva Ettore Viérin Per tutti e tre l’esperienza a Place Deffeyes è più che positiva AOSTA – Ingressi e uscite nella Stella Alpina: il consigliere comunale Vincenzo Caminiti ha lasciato il movimento autonomista mentre il presidente del Consiglio (ex Ncd) Ettore Viérin ne ha integrato i ranghi. Viérin, mi riconosco nei suoi valori «La Stella Alpina è un movimento organizzato, radicato sul territorio, attento al fare piuttosto che al dire, dinamico e per una politica più vicina alla gente e alle sue esigenze». A sottolinearlo è il presidente del consiglio comunale di Aosta Ettore Viérin che, venerdì 27 febbraio, ha annunciato in una conferenza stampa il suo ingresso nel movimento autonomista. «Mi ritrovo in una forza politica che crede nei valori dell’autonomia, nella famaglia e nel quale convivono mondo cattolico e laico» ha aggiunto. Viérin ritiene conclusa, dopo un decennio, «l’esperienza nel centroestra». Sull’alleanza a tre Uv-Sa-Pd ha commentato: «sono dinamiche messe a punto dalle segreterie, l’importante è che ci siano persone disposte a mettersi al servizio della comunità». Viérin ha giudicato positivamente la legislatura del sindaco Bruno Giordano che «ha navigato bene in anni difficili». Caminiti, non mi riconosco più nella sua politica «Non c’è nessuna lista civica alla base di questa decisione - commenta Vincenzo Caminiti - semplicemente non condivido - e questo succede da tempo - certe scelte politiche. Il bilancio è l’ultimo atto importante di questa legislatura e io - pur non votando un documento contabile che non condivido - ho inteso mettere la parola fine alla mia appartenenza a Stella Alpina. L’ho fatto adesso, dopo quest’ultimo atto di legislatura, nel rispetto di quanti mi hanno votato, sia come Vincenzo Caminiti, sia in quanto esponente di Stella Alpina. Sono uscito da un Movimento nel quale non mi riconosco più; avevamo fatto del sostegno alla famiglia, ai bambini, agli anziani il nostro cavallo di battaglia e invece mi trovo innanzi a certe scelte che tutto fanno meno che sostenere i nuclei fondamentali della società; al di là del microcredito, in concreto, nulla è stato fatto».

di Bruno FRACASSO AOSTA - Provengono tutti e tre da quella che viene definita “la società civile”, impegnati socialmente, sono i tre consiglieri regionali Fabrizio Roscio di Alpe, Nello Fabbri dell’ Uvp e Jean-Pierre Guichardaz del Pd-Sinistra VdA. Sono arrivati alla politica chi senza precedenti, chi passando attraverso esperienze minori. Che cosa hanno trovato nel nuovo luogo di lavoro? Li ha aiutati l’esperienza precedente? Fabrizio Roscio, esponente di Alpe, con precedenti di militanza: «Sicuramente non è stato semplice il salto, mi aspettavo, comunque, che il cambiamento non fosse semplice e, del resto, non mi aspettavo che una volta lì fossero tutti pronti a recepire le mie idee. Si impara anche parecchio su come funzionano le cose. Il fatto di venire dalla società civile è un valore aggiunto: hai in mente l’obiettivo da raggiungere e difficilmente ti perdi per la strada». Nello Fabbri, farmacista e consigliere comunale di Nus, esponente Uvp: «La sanità è sempre stato il filo conduttore della mia attività. Mi è vicina per metodologia, mentalità e tecnicismi, ma sono generalmente perplesso sugli assessori tecnici: l’essere troppo tecnici, alle volte, è controproducente perché si affrontano i problemi con tecnicità, meglio una visione politica programmatica». Jean-Pierre Guichardaz, esponente del Pd: «L’esperienza precedente mi è servita abbastanza anche considerato che mi occupavo da anni, a livello sindacale, di sanità. La conoscenza dei meccanismi penso mi abbia aiutato quanto meno ad avere confidenza con le tematiche, il sindacato ti aiuta ad avere un po’ di confidenza

Nello Fabbri

Jean-Pierre Guichardaz

con i meccanismi della contrattazione e conoscere gli ambienti. Di sicuro, l’attività sindacale mi ha permesso di essere a contatto con situazioni critiche e di conoscere le regole». Però, Nello Fabbri non esita a restituire il primato all’attività politica: «Secondo me, il primato resta alla politica, l’aspetto politico è prevalente perché la politica è programmazione e progettazione, malgrado questo, il mio precedente contatto con il pubblico mi ha aiutato ad aumentare la sensibilità verso la gente,un’ottima abilità verso la buona politica». E Guichardaz, riconosce di essere partito avvantaggiato: «È un discorso particolare forse perché ci ha favoriti il fatto che ci fosse un equilibrio tra maggioranza e minoranza. In molte battaglie l’equilibrio ha costretto la maggioranza ad aprirsi e a condividere alcune indicazioni. Forse avrei potuto incidere di più in maggioranza, ma, in questo modo, il ruolo dell’opposizione attiva è favorito». E Roscio riconosce le difficoltà e i vantaggi di essere competente sui temi: «Io ho lavorato nelle commissioni portandomi dietro dei contributi personali che ho usato come bagaglio. Ho fatto capire che mi interessava risolvere un problema più che mettere la bandierina. Piccoli risultati sono stati

Fabrizio Roscio

ottenuti e altri spero di ottenerli. Forse parlare di collaborazione è troppo, ma dove si portano dei contenuti e si cerca di risolvere un problema e non ci si schiera necessariamente è più facile che passino delle cose». A Jean-Pierre Guichardaz l’esperienza non lo ha cambiato: «Sui grandi temi della riforma elettorale e sugli enti locali non sono dell’idea di far valere il principio fine a se stesso: è necessario trovare intese, mentre sulla normale amministrazione la mia posizione non è cambiata. I risultati sono arrivati anche perché controllo e vigilanza non si sono modificati».

Politica Flash

Flash

Pays d’Aoste: C’è ancora un futuro Mauro Caniggia Nicoletti e Luca Poggianti di Pays d’Aoste organizzano per mercoled’ 4 marzo, alle ore 21, al pub Nigra di Montjovet la serata dal tema ‘C’è ancora un futuro?’ durante la quale saranno analizzate le prospettive economiche, sociali e istituzionali della Valle d’Aosta degli anni a venire alla luce delle modifiche costituzionali che possono modificare l’autonomia.


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■ premio donna dell’anno / A partire da domani, martedì 3 marzo, si può partecipare all’assegnazione del voto ‘Popolarità’

Scelte le tre finaliste; il premio Soroptimist a Selene Biffi aosta - Sono Aicha Belco Maiga, Alessandra Morelli e Shruti Kapoor le tre finaliste del Premio Donna dell’Anno scelte dalla giuria presieduta da Camilla Beria di Argentine, direttore generale del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, e composta dalle consigliere regionali Chantal Certan e Carmela Fontana, dal rettore dell’Università della Valle d’Aosta, Fabrizio Cassella, e dal presidente della Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Evelina Christillin. Aicha Belco Maiga (Mali), si occupa di diritti umani, dello sviluppo culturale ed economico, del diritto alla libertà e all’uguaglianza di fronte alla legge. È la quinta presidente dell’assemblea 8 marzo. Giornata internazionale della Donna. Gazzetta Matin ha chiesto a Marika Demaria, giornalista di Narcomafie e referente di Libera Valle d’Aosta, di offrire una riflessione su questa giornata. Marika Demaria è nata ad Aosta il 17 dicembre 1978. Dal 1997 al 2001 ha collaborato con diverse testate valdostane, Il Corsivo, La Vallée Notizie, la Gazzetta Matin - oltre che per la redazione aostana del quotidiano La Stampa. Diplomatasi al liceo linguistico di Aosta Regina Maria Adelaide, si è laureata in Scienze delle Comunicazioni con una tesi dal titolo ‘Mass media e memoria: gli attentati di dalla Chiesa, Falcone e Borsellino’. Il 20 novembre 2008 è stata eletta prima referente regionale di Libera Valle d’Aosta, incarico che ricopre tuttora. Nel 2010 don Luigi Ciotti le ha proposto di andare a lavorare a Torino, per la redazione di Narcomafie, abbandonando il suo lavoro di cassiera in un supermercato; dal 2010 si è trasferita a Torino proprio per lavorare nella redazione di Narcomafie. Lo scorso anno, a fine ottobre, a Catanzaro, Marika Demaria ha ritirato il premio come ‘Prima donna anti mafia d’Italia’, intitolato alla memoria del Generale carlo Alberto Dalla Chiesa, per «il suo impegno tenace e senza paura per combattere le mafie». E’ autrice de ‘La scelta di Lea’, la storia di ribellione e di coraggio che ha per protagonista Lea Garofalo, sequestrata, uccisa e ridotta in cenere dai suoi familiari nel 2009, per aver deciso di rompere con una cultura criminale di violenza omertosa.

Da sinistra Aicha Belco Maiga, Alessandra Morelli, Shruti Kapoor e Selene Biffi

nazionale del Mali e sostiene la nascita politica di donne leader. Alessandra Morelli, nata a Roma, attualmente è delegata per la Somalia dell’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati, operando in un contesto di perenne emergenza, tanto da essere stata vit-

tima di vari attentati. Shruti Kapoor, nata in India, è un’imprenditrice impegnata nei servizi per la sicurezza per donne e ragazze del suo Paese. Vittima in prima persona di molestie sessuali, ha fondato un’organizzazione per sostenere le donne indiane a

farsi carico della propria sicurezza, coniugando la formazione e la sensibilizzazione con l’utilizzo di prodotti per l’autodifesa. Il riconoscimento del Soroptimist international Club Valle d’Aosta, 2 mila 500 euro, vanno a Selene Biffi. Nata a Monza, imprenditrice ed esperta di Social innovation, dedica la sua vita ai giovani, soprattutto a quelli più in difficoltà, che raggiunge con le nuove tecnologie in varie parti del mondo. La cerimonia finale di premiazione è in programma venerdì 20 marzo 2015 al Teatro Splendor di Aosta; in quest’occasione alla finalista che risulterà vincitrice saranno assegnati i 30 mila euro del Premio ‘La Donna dell’Anno’. È poi previsto il ricono-

scimento ‘Popolarità’, del valore di 20 mila euro; nel caso coincida con il Premio ‘La Donna dell’Anno’, il riconoscimento ‘Popolarità’ sarà attribuito alla seconda finalista più votata dal pubblico. Alla terza finalista verranno assegnati 10 mila euro. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Valle d’Aosta determina, inoltre, una menzione speciale a una donna valdostana che si sia particolarmente distinta in attività mirate alla valorizzazione del ruolo della donna. Per partecipare all’assegnazione del voto ‘popolarità’ si potrà scegliere la propria candidata a partire da martedì 3 marzo 2015, all’indirizzo www.consiglio.vda.it/donna_dell_anno.

■ festa della donna / La riflessione di Marika Demaria, donna che scrive di donne coraggiose

L’esempio di LEA, donna che ha trasmesso una CULTURA di VITA P er Lea Garofalo, testimone di giustizia uccisa a Milano la sera del 24 novembre 2009 per volontà dell’ex convivente Carlo Cosco ­ essere donna ha significato trasmettere alla figlia Denise, oggi ventiquattrenne, non una cultura di morte e di ‘ndrangheta ma di vita. Ha significato crescere nel grembo materno non solo la figlia ma dei principi, nonostante da sempre Lea avesse invece vissuto sotto l’egida di valori come onore, rispetto e famiglia che in quel contesto assumono i contorni di disvalori. Raccontare la storia di Lea Garofalo e Denise Cosco ­ e quante storie come la loro ancora non disconosciamo o conosciamo parzialmente! ­ in occasione dell’8 marzo ha un significato ancora più particolare e forte. Mi sono avvicinata a queste biografie attraverso Libera e Narcomafie. Nel giugno 2011, a un’assemblea dell’associazione, l’avvocato Enza Rando (responsabile dell’ufficio legale di Libera) aveva esortato noi presenti ad assistere all’udienza del processo per la morte di Lea Garofalo, la cui prima udienza si sarebbe celebrata di lì a breve, il 6 luglio. Ne parlai immediatamente alla redazione torinese di ‘Narcomafie’ dove lavo-

ro e andai a Milano; capii, per l’atmosfera che si respirava, per le contraddizioni processuali (il pm MarcelloTatangelo non chiese l’applicazione dell’aggravante del metodo mafioso, né agli imputati fu contestato il 416bis, reato a delinquere di associazione di stampo mafioso) che quel processo andava seguito. Tutto. Si sono svolte 45 udienze, un processo di primo grado culminato con la sentenza di primo grado il 30 marzo 2012 e l’Appello, conclusosi il 30 maggio 2013. I media hanno seguito ad intermittenza la vicenda, io sono stata l’unica giornalista in Italia a seguire tutte le udienze, dando contezza della cronaca giudiziaria non solo sul mensile ma anche sul sito di Narcomafie, in modo da restituire con puntualità al lettore quanto stesse accadendo. E per far capire agli imputati e ai loro amici e parenti, che la storia di Lea Garofalo non sarebbe passata sotto silenzio, facendo semplicemente il nostro mestiere. Ed è stato bellissimo accorgersi che, dopo la deposizione di Denise del settembre 2011, un numero sempre crescente di ragazzi ­ e soprattutto ragazze ­ assisteva alle udienze del processo,

in rappresentanza della società responsabile e per sostenere soprattutto una loro coetanea che fino a quel momento non aveva vissuto ma galleggiato, sospesa in una non vita. Ho accettato con onore ed emozione di scrivere il libro ‘La scelta di Lea’, rispondendo a un invito di Nando dalla Chiesa - qui in veste di editore oltre che di curatore dell’introduzione. Già durante il processo e poi dopo l’uscita del libro (ottobre 2013), ho iniziato a viaggiare tantissimo per l’Italia, invitata da scuole, associazioni, comuni, per parlare di questa tragica vicenda. Un’esperienza arricchente: ho visto centinaia e centinaia di giovani che, at-

traverso lettere consegnate a Denise per i canali istituzionali - poiché vive sotto protezione - che le hanno espresso vicinanza e solidarietà; ho letto tesine di maturità e tesi di laurea che studenti hanno dedicato a questa storia e, in maniera più ampia, alle donne e alla ‘ndrangheta; ho seguito ragazzi di terza media di Varazze che hanno realizzato un libro fumetto sulla storia, stampato dall’amministrazione comunale, consegnato poi ai loro compagni di classe l’anno successivo, conosco gruppi di Libera che nascono dedicati alla memoria di Lea, iniziative in occasione dell’anniversario della sua morte. Mi porto dentro tutto questo, ed è una meraviglia. Ai ragazzi sottolineo l’aspetto del processo vissuto da altri ragazzi, e spiego seguire il processo ha significato provare a fare la mia parte; non sarei credibile se chiedessi loro di iniziare a impegnarsi di più per un cambiamento di questa società, se poi restassi alla finestra o mi limitassi a restituire in maniera divulgativa ciò che studio sui libri o che altri, molto più autorevoli, preparati ed esperti di me hanno dichiarato, o al racconto delle vite di chi si è sacrificato per lo Stato. A tutto questo bisogna affiancare la propria umile testimonianza,

per dimostrare che ci si può davvero impegnare. Come donna e giornalista, con moltissima commozione ho ritirato due targhe in virtù di questa esperienza. La prima mi è stata consegnata a Savona nel dicembre 2013 dal Centro Antiviolenza di Savona (che l’anno precedente aveva premiato l’associazione della Hunziker e della Bongiorno, ‘Doppia difesa’) che mi ha eletta socia onoraria dedicandomi la targa ‘Al coraggio della donna che scrive di donne coraggiose’. Ho ricevuto la seconda il 30 ottobre 2014 a Catanzaro dalle mani di Simona dalla Chiesa, figlia di Carlo Alberto dalla Chiesa e presidente della giuria del primo premio nazionale dedicato a suo padre, organizzato dall’associazione calabrese ‘Innovaterra’ e dall’Arma dei Carabinieri: tre le categorie, oltre al premio speciale ‘Donne contro le mafie’ che è stato consegnato a me su segnalazione della presidente e in accordo della giuria tutta, durante una cerimonia davvero emozionante. Essere donna, per me che sono davvero nessuno, significa questo. Un impegno che cerco di mettere in campo attraverso il mio lavoro e in Libera, che anche in Valle d’Aosta sta crescendo grazie soprattutto a un lavoro capillare che stiamo svolgendo nelle scuole, con il supporto di diversi insegnanti e l’adesione di tantissimi ragazzi, oltre al contributo dei soci singoli e alla fondamentale sinergia con altre associazioni presenti sul territorio. ■ Marika Demaria

■ gli appuntamenti / Un lungo week-end tutto dedicato al gentil sesso aosta - L’immancabile fiore giallo (in buona compagnia di vasetti e di gardenie), una cena con le amiche, una torta mimosa, una serata al cinema. La Giornata internazionale della donna offre un ventaglio di proposte, tra sport, cultura e benessere tutte declinate in rosa. Il comprensorio sciistico di Champorcher, per esempio, anticipa la festa della donna a venerdì 6 marzo con un divertente raduno di telemark e prezzi scontati alle casse per tutte le sciatrici. Per sabato 7 e domenica 8, Charbonnier Mongolfiere ha pensato a una festa tra le nuvole, offrendo un prezzo speciale per un volo sulla città, con l’immancabile mimosa e servizio fotografico in omaggio. Omaggio al gentil sesso anche all’Osservatorio Astronomico di Nus che sabato 7 marzo celebrerà Venere, la Dea dell’amore. Il corpo più luminoso del cielo terrestre, dopo Sole e Luna, non è una stella, ma il pianeta Venere; la sua vicinanza al sole e l’alta percentuale di luce solare che la sua atmosfera perennemente nuvolosa riflette verso lo spazio fa sì che Venere appaia circa 20 volte più brillante di Sirio. Dalle 18.30 alle 21, osservazione e aperitivo (prenotazioni al numero 0165-770050). La Maison des Ancièns Remèdes di

Cultura, sport e benessere in ROSA Jovençan ha pensato di celebrare la donna attraverso la cosmesi naturale e ha perciò organizzato per sabato 7 marzo, un laboratorio per preparare una crema emolliente alla malva, un gel calmante per gli occhi affaticati, un olio da massaggio, un detergente liquido mani e viso all’avena e una maschera nutriente per pelli secche. Durante il laboratorio sarà offerta una tisana per ‘brindare’ alla Giornata (prenotazione obbligatoria, 3333589863). Domenica 8 marzo all’insegna della cultura al Forte di Bard, dove sarà offerto l’ingresso gratuito alla mostra ‘Astrattismo in Europa’ a tutte le donne. A Champoluc, per celebrare la donna, domenica 8 marzo si abbinano sport, divertimento e benessere con l’escursione con le racchette da neve, dall’ufficio del Turismo di Champoluc sino a Mascognaz. Di lì, sosta di due ore al centro benessere dell’Hotel de Mascognaz, apericena e rientro al chiaro di luna o in motoslitta a seconda delle condizioni meteo (info e prenotazioni guida naturalistica Marzia Mosca, 340-7742819). 8 marzo all’insegna del benessere an-

che alle terme di Saint-Vincent, dov’è prevista una apertura speciale dalle 22 all’1 per festeggiare tra amiche. Anche a Valtournenche si punta sul benessere; domenica 8, il centro sportivo di Valtournenche propone l’accesso all’area benessere con sauna e bagno turco a un prezzo speciale; a disposizione anche piscina, solarium, sala relax e bagno turco. Chi decide di mettere gli sci potrà acquistare uno skipass scontato al 50% a La Magdeleine. Promette emozioni, la serata omaggio alle donne in programma domenica sera al salone Ducale del municipio di Aosta con ‘Le mani della musica’. Massimo Bezzo al pianoforte e Selene Framarin vec, omaggeranno le donna con note di inizio ‘900 e con

letture tratte dal romanzo ‘La felicità sta in un altro posto’ di Sara Loffredi; una sorta di dialogo tra lettura e brani al pianoforte, intorno alla protagonista del romanzo che suona il pianoforte, a Napoli, nel 1910 (ore 20.45, ingresso libero). Ancora cultura, domenica 8 alle 17 al castello di Gressan, dove sarà presentato il libro ‘La scelta di Lea’, con l’intervento dell’autrice Marika Demaria NON SOLO MIMOSA La Giornata internazionale della Donna che ripropone anche iniziative legate alla ricerca. E’ il caso dell’Aism, che torna a offrire le gardenie per aiutare la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla. Già da venerdì 6 marzo, in piazza Chanoux, all’ospedale Parini, al Beauregard e alla Cidac i volontari venderanno piante di gardenia, a fronte di un contributo minimo di 15 euro. Sabato 7 e domenica 8, oltre che nei già citati luoghi, i volontari Aism saranno sulle piazze e nei supermercati dei comuni di tutta la Valle per dare una mano alla ricerca che può essere anche sostenuta attraverso l’sms solidale (o

da rete fissa) del valore di 2 euro al numero 45599. I bonifici effettuati da Ubi banca saranno liberi dalle commissioni. Sabato 7 marzo, al salone Ducale del municipio (ore 21) – nell’ambito delle iniziative organizzate per l’evento NeveUisp (vedi pagina 20), saranno presentati la ‘Carta europea dei diritti dello donne nello sport’ e il libro ‘Parità di genere nello sport, una corsa a ostacoli’. Accanto a mimose e gardenie, non potevano mancare le violette dell’associazione Viola, Viviamo insieme offrendo lavoro e amore che torna in piazza con la manifestazione ‘Scusami mimosa, ma la viola è un’altra cosa’, distribuendo vasetti di violette in cambio di un’offerta per sostenere le attività che l’associazione svolge in Valle. Le volontarie saranno in piazza Chanoux ad Aosta sabato 7 (dalle 9 alle 18), domenica 8 alla Porta Praetoria (9-13), a Saint-Vincent sabato 7 (9-13) in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto e ad Aymavilles domenica 8, alle 9 alle 16 all’Arena. A Brusson, l’associazione ‘Non ti scordar di me’, che offre il proprio aiuto alle altre associazioni di volotnariato, collaborerà con l’associazione Viola distribuendo le violette sabato 7 (ore 18.30) e domenica 8 (ore 10) sul piazzale della chiesa.


regione

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lunedĂŹ 2 marzo 2015

â– partiamo insieme / Monsignor Franco Lovignana ha incontrato ieri, domenica, oltre 300 ragazzi

ÂŤUna bella esperienza di CHIESAÂť I giovani hanno chiesto al Vescovo incontri per parlare di aborto, omosessualitĂ e anti concezionali dall’inviata Silvia COSTA aosta - Quasi in trecento erano i ragazzi che domenica primo marzo, arrivando da molte parrocchie della Valle, hanno partecipato all’Assemblea dei giovani con il vescovo nella parrocchia aostana di Saint-Martin-de-CorlĂŠans. L’invito, ‘Partiamo insieme’, era stato rivolto loro dal vescovo con la consegna di una lettera durante la Route all’eremo di san Grato, il 6 settembre 2014. Da quel momento i giovani hanno condiviso con monsignor Lovignana il pellegrinaggio a Oropa, la veglia di TaizĂŠ in preparazione al Natale e hanno riflettuto sul messaggio ricevuto alla vigilia di san Grato in vista dell’assemblea di domenica scorsa. E se il termine assemblea vi evoca immagini di lunghe e noiose discussioni, ebbene cancellatele. L’incontro è stato giovane non solo per l’etĂ anagrafica dei ragazzi coinvolti (14-25 anni), ma per la struttura dell’incontro, con canti e giochi a intervallare le sintesi dei lavori di gruppo, per il modo di presentare le riflessioni con video, fotografie, presentazioni multimediali e brevi rappresentazioni teatrali. CosĂŹ il ÂŤmomento di ChiesaÂť voluto dal vescovo che auspicava ÂŤun momento di fraternitĂ e di accoglienza reciproca abitato da una Presenza grande, quella del Signore Gesڝ è stato innanzitutto una giornata di festa, in cui monsignor Lovignana ha potuto ascoltare i giovani, con i loro progetti di vita, i loro sogni, le loro aspettative nei confronti della Chiesa e della societĂ . Molti ragazzi hanno sottolineato la capacitĂ di accoglienza della Chiesa, arrivando a definirla come una seconda famiglia in grado di accettarti come sei, ma qualcuno ha fatto anche notare la divergenza tra le visioni positive emerse e quanto percepito da chi vede la Chiesa dall’esterno. Non solo. Grazie alle interviste realizzate dai giovani della sezione aostana dell’Oftal, sono “entratiâ€? nell’incontro anche quei ragazzi che non si riconoscono in una Chiesa considerata magari vecchia, distante o addirittura un’invenzione. Infine, una richiesta concreta: alcuni incontri con il vescovo per approfondire il punto di vista della Chiesa su temi quali l’abor-

Due momenti dell’incontro con i giovani; nei tondi Monsignor Lovignana e don Fabio BrÊdy; al termine della giornata di incontro e di riflessione, il Vescovo ha donato a tutti i partecipanti un Vangelo tascabile

to, l’omosessualitĂ , gli anticoncezionali. A chiudere l’incontro è stata la consegna a monsignor Lovignana, da parte dei responsabili dei vari gruppi presenti, delle lettere con le riflessioni elaborate nei mesi scorsi. Don Fabio BrĂŠdy, responsabile dell’Ufficio della Pastorale Giovanile, al termine della giornata era visibilmente ÂŤcontento perchĂŠ è stata una bel-

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la esperienza di Chiesa. C’erano tanti giovani, e soprattutto un po’ da tutte le parti della nostra diocesi: erano rappresentate tantissime parrocchie, oratori, movimenti, associazioni, istituti. E’ stato un bellissimo incontro, c’è stato molto dialogo. Il vescovo si è messo in ascolto di tutto quello che i giovani hanno fatto nella riflessione di questi mesi, ha raccolto tutte le lettere che leggerĂ nei pros-

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simi giorni per cercare di rispondere con delle iniziative della nostra Chiesa e della pastorale giovanile che si avvicinino sempre di piÚ all’esigenza dei nostri giovani. Le prossime tappe di questo cammino saranno il 27 marzo la veglia di TaizÊ in vista della Giornata Mondiale dei Giovani e il 23 maggio la Route di Pentecoste.


REGIONE

lunedì 2 marzo 2015

■ TRASPORTI / Il nuovo accordo di programma quadro non convince l’associazione Pendolari Stanchi

Anche il Piemonte dice «sì» ai treni bimodali AOSTA - «L’impegno è di fare in fretta, per garantire agli utenti un servizio ferroviario degno di un paese moderno». Il Piemonte dice sì all’acquisto dei treni bimodali e definisce un nuovo accordo di programma quadro con la nostra regione per aggiornare la posizione delle due regioni sulla linea Aosta-Torino. Venerdì 27 febbraio, a Ivrea, si sono incontrati il sindaco Carlo Della Pepa, l’assessore ai Trasporti della regione Piemonte Francesco Balocco e il collega Aurelio Marguerettaz per discutere di un nuovo accordo di programma quadro che consentirà di rivedere i contenuti dei due accordi precedenti, risalenti al 2006 e al 2008, alla luce di novità importanti, quali ad esempio il divieto di accesso dei treni diesel a Porta Susa, le mutate condizioni economiche generali e senza contare che i vecchi apq non contemplano la rimozione dei passaggi a livello così come previsto dal vecchio ‘progetto Caposio’. Il nuovo accordo consentirà alla nostra regione di perfezionare le norme di attuazione che le attribuiranno definitivamente la titolarità del contratto con

Trenitalia. La Regione Piemonte appoggia quindi l’acquisto dei cinque treni bimodali per i quali la Valle d’Aosta perfezionerà l’acquisto, con l’eventuale opzione per l’acquisto altri tre treni. La consegna del primo mezzo dovrebbe avvenire entro 18 mesi e la fornitura essere completata entro il 2018. Una volta in funzione, l’Aosta-Torino potrà essere realizzata senza rotture di carico intermedie né a Ivrea né a Chivasso. Durante l’incontro, gli assessori ai Trasporti Balocco e Marguerettaz hanno concordato che «occorre essere realistici e utilizzare al meglio le risorse disponibili per effettuare quegli interventi che siano realizzabili e che consentano di rendere efficiente la linea, riducendo i tempi di percorrenza». A questo proposito, verrà chiesto a RFI di formulare in tempi rapidi una rimodulazione delle risorse rimanenti, rispetto ai 40 milioni iniziali (una parte sono però già stati spesi per gli interventi urgenti e per una parte di progettazione), integrandoli con quelli previsti per lo sviluppo del sistema ferroviario metropolitano.

Sul tema, commenta critico Massimo Giugler, presidente dell’associazione Pendolari Stanchi VdA, che si batte per un trasporto pubblico equo, sostenibile ed efficiente; «un altro accordo di programma quadro che non riguarda la struttura ma il materiale rotabile è per noi cosa assai strana - commenta - di fatto, sui bimodali la decisione è già stata presa da tempo. Ci fa senz’altro piacere il probabile intervento sui passaggi a livello ma ribadiamo la nostra totale contrarietà ai treni bimodali che altro non sono che un tampone costoso che non eviterà del tutto le rotture di carico. Sinceramente non capiamo questa presa di posizione della Regione Piemonte che sembrava compiere passi decisi verso l’elettrificazione, avendo anche recentemente ceduto alla Toscana dei treni diesel e che ora si dice entusiasta dei bimodali. Treni questi che rappresentano una scelta che si logorerà in neanche vent’anni, mentre sarebbe più saggio, diciamo in un decennio, programmare interventi e investimenti durevoli sulla linea». ■ c.t.

11 DAL 5 MARZO A COGNE

SCI di FONDO e DISCESA: GEOMETRI sugli sci per il 20º Campionato italiano COGNE - Sarà Cogne a ospitare, dal 5 all’8 marzo prossimo, il 20º campionato italiano di sci alpino e nordico dei geometri laureti e geometri liberi professionisti, organizzato dal Collegio regionale dei Geometri e Geometri laureati della Valle d’Aosta al quale è prevista la partecipazione di un centinaio di persone. L’iniziativa è nata vent’anni fa grazie all’intuizione dell’allora presidente Carlo Bionaz e fu ospitata a Rhêmes; le prime due edizioni e quella del decennale sono state organizzate in Valle, così come quest’anno, quella che celebra il ventennale. L’apertura della manifestazione è in programma giovedì 5 marzo alle 18 con l’aperitivo al salone del consiglio comunale di Cogne e l’inaugurazione della mostra fotografica che celebra le venti edizioni del campionato. Venerdì 6 e sabato 7 sono in programma le gare; due gare di sci alpino e due di sci di fondo (slalom speciale, combinata, fondo a tecnica libera). Sabato 7 marzo è in programma la cena conviviale, seguita dalla premiazione e dall’assegnazione del titolo di collegio Campione d’Italia. Le gare di discesa si terranno sulle piste di Cogne, con accesso attraverso la telecabina del Montezeuc mentre saranno i prati di sant’Orso ad accogliere i geometri fondisti. La giornata di domenica 8 marzo è lasciata alla libera iniziativa organizzativa dei partecipanti. ■ re.ga.

■ UNIVERSITÀ / La FLC Cgil contro la mancata attivazione, per l’anno 2015/2016, del primo anno di Scienze della Formazione

«Così freniamo futuri insegnanti precari»

L’Ateneo ‘svecchia’ Scienze Politiche puntando su ICT; nel futuro, nuovo corso sul turismo di alta montagna AOSTA - «Non una chiusura tout court, ma una sospensione, che non pregiudica il proseguimento e la conclusione degli studi per tutti coloro che sono già immatricolati». Così, il rettore dell’Università della Valle d’Aosta risponde al grido d’allarme lanciato dal segretario regionale Flc Cgil a proposito della mancata attivazione, per l’anno accademico 2015/2016, del primo anno del Corso di laurea Magistrale di Scienze della Formazione. La decisione, secondo quanto spiegato dal Rettore, «nasce dalla valutazione del Consiglio dell’Università, sulla base dei dati forniti dalla Sovrintendenza agli studi, relativamente al fabbisogno di laureati in tale disciplina». In parole spicciole: freniamo, abbiamo già precari a sufficienza, non aumentiamo la lista dei disoccupati. Secondo i dati forniti, sono 170 i docenti già iscritti nella graduatoria regionale, 93 per la scuola dell’infanzia e 74 per la primaria; a questi numeri è necessario aggiungere un numero significativo di docenti iscritti nelle graduatori di istituto, 213 per la primaria e 206 per la scuola dell’infanzia. «E’ necessario precisare che gli studenti attualmente iscritti al corso di laurea, tra vecchio e nuovo ordinamento e che presumibilmente si laureeranno nei prossimi anni ammontano a 155 unità. A fronte di tale situazione, il consiglio ha deciso di non attivare il corso il prossimo anno» - ha commentato il rettore Fabrizio Cassella. La FLC Cgil aveva giudicato «gravissima la decisione, in quanto la formazione degli insegnanti del settore primario ha sempre fatto parte della nostra offerta formativa, vista anche la peculiarità del sistema valdostano, bilingue e/o trilingue» e aveva altresì sottolineato quanto «sia grave che l’ateneo valdostano abbia cambiato tre piani di sviluppo in tre anni, non riuscendo a trovare una stabilità formativa». Il segretario della FLC Cgil Katya Foleto giudica «sconcertante vedere che stanno partendo i lavori per il nuovo polo universitario mentre uno dopo l’altro si stanno spe-

gnendo i corsi di studio, prima Scienze dell’Educazione, poi la laurea magistrale in Psicologia e addesso la laurea magistrale in Scienze della Formazione primaria» e chiede l’istituzione di un tavolo di confronto che chiarisca le prospettive dell’ateneo valdostano. Novità dall’Ateneo Per l’anno accademico 2015/2016, il consiglio dell’Università – riunitosi lunedì 23 febbraio – ha approvato significative modifiche all’ordinamento dell’attuale cor-

Il rettore Fabrizio Cassella

Katya Foletto, FLC CGIL

so di laurea in Scienze politiche e delle relazioni inter-

nazionali che sarà rinnovato, rinnovando il piano di studi,

■ PROPOSTA DI LEGGE / Si può firmare in diversi comuni e all’Espace

DIFESA CIVILE, raccolta firme AOSTA - 50 mila firme per presentare, entro la fine di maggio, una proposta di legge di iniziativa popolare per istituire e finanziare un Dipartimento della Difesa Civile non armata e non violenta. L’obiettivo è che il Parlamento si doti degli strumenti per dare piena attuazione agli articoli 11 e 52 della Costituzione della Repubblica Italiana che coinvolga i cittadini nel loro ruolo di ‘difensori della Patria’. La proposta di legge prevede che i cittadini potranno sottoscrivere e prevede l’istituzione e il finanziamento di un Dipartimento che comprenda i Corpi civili di pace e l’Istituto di ricerche sulal Pace e il disarmo, che sappia interagire e collaborare con il Dipartimento della Protezione Civile, dei vigili del fuoco, della gioventù e del servizio civile nazionale. Il finanziamento della nuova Difesa Civile sarebbe garantito, oltre che dallo spostamento di risorse della spesa militare, dalla possibilità per i contribuenti, di destinare a questo scopo il sei per mille dell’imposta di reddito delle persone fisiche. Alla nostra regione è stato chiesto un contributo di firme pari a 200 unità, ma il Comitato regionale (formato da Arci, Espace Populaire, Movimento nonviolento, Scuola di Pace, Legambiente, Donne in Nero, MIR, Movimento Internazionale della Riconciliazione, Dora Donne in Valle d’Ao-

Il referente del Comitato regionale Silvia Berruto

sta e Libera Valle d’Aosta) intende raccogliere un numero decisamente più significativo

di firme; si può firmare nei comuni di Courmayeur, Aosta, Morgex, Nus, Saint-Vincent, Champdepraz, Verrès e Pont Saint Martin. Banchetti per la raccolta firme saranno allestiti in città e all’Espace Populaire. Intanto, il Consiglio comunale ha votato un ordine del giorno proposto dai consiglieri Fedi, Monteleone, Curtaz e Momigliano Levi attraverso il quale si impegna a pubblicizzare sul sito istituzionale la campagna ‘Un’altra difesa è possibile’, facilitando la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare.

COMBATS DE MOUDZON

Primo combat sabato 7 a Chambave AOSTA - Sarà Chambave sabato prossimo, 7 marzo a ospitare il primo degli appuntamenti con i combats de moudzon, organizzati dall’associazione Compagnons Batailles de moudzon regional presieduta da Gerardo Beneyton. Si tratta della diciannovesima edizione che verrà presentata domani, martedì 3 marzo al bar Mochettaz di corso Ivrea, durante un incontro nel quale saranno illustrate le novità, tra le quali una lotteria regionale con ricchi premi (una cucina Felmar, uno spazzaneve, un collier con diamanti, un buono per 60 0lietri di gas, un tosaerba, un viaggio andata e ritorno per New York, un decespugliatore ecc...). Il sabato successivo, 14 marzo, l’appuntamento sarà doppio, a Châtillon e Donnas, mentre sabato 21 i combats si terranno nell’arena di Nus. Il 28 marzo appuntamento a SaintChristophe, mentre la vigilia di Pasqua, combats nell’arena di Quart. Doppia sfida l’11 aprile a Brissogne e Ollomont; seguono Fénis e Verrayes, Issime, Etroubles e La Salle il 2 maggio. Lunga pausa estiva, poi ultimo combat il 24 settembre a Valtournenche.

gli obiettivi e gli sbocchi occupazionali. Spiega il rettore Fabrizio Cassella: «abbiamo deciso di investire nella cultura dell’innovazione anche nel campo delle Scienze Politiche e internazionali e nello studio delle nuove tecnologie per la preparazione di laureati in grado di comprendere e interpretare le trasformazioni in atto connesse all’ambito ICT (Information Communication Technology)». Per l’anno 2016/2017, il Consiglio dell’Università si è espresso a favore della pro-

posta didattico-formativa del nuovo corso di laurea magistrale in ‘Lingue, culture e comunicazione per il turismo di alta montagna’; la proposta dovrà essere valutata e approvata dalla direzione generale di Ateneo per ciò che riguarda la sostenibilità finanziaria e la possibilità di attivazione; in caso di esito positivo, la richiesta sarà inviata entro il mese di gennaio al Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca per l’approvazione formale. ■ c.t.

NOTIZIE IN BREVE Fabrizio Gentile nuovo Sovrintendente agli Studi Dopo i pourparler che si rincorrono da qualche settimana, arriva la conferma: è Fabrizio Gentile, (foto) il nuovo coordinatore del Dipartimento Sovrintendenza agli Studi in servizio da ieri, domenica primo marzo. Sostituisce la professoressa Giovanna Sampietro, che ha concluso il suo rapporto di lavoro con l’amministrazione regionale, dopo la burrascosa ‘gestazione’ del progetto (che non sarà comunque avviato per il prossimo anno scolastico) della scuola plurilingue. 50 anni, il dottor Gentile ha frequentato il liceo classico di Aosta e si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino. Ha completato il suo curriculum con un diploma post lauream all’università di Grenoble, un master in diritto amministrativo e numerose attività formative sul diritto pubblico. Ha iniziato il suo percorso professionale all’interno dell’Assessorato dell’istruzione e cultura nel 1993 in qualità di consulente sulle particolarità giuridiche e linguistiche dell’ordinamento scolastico valdostano. Ha poi svolto la sua attività professionale all’interno della Sovraintendenza agli Studi dove ha ricoperto il ruolo di dirigente del servizio autonomia scolastica, legislativo e contenzioso fino al mese di marzo del 2000. È stato componente dei gruppi di studio e di lavoro che si sono occupati, fra l’altro, degli adattamenti dei programmi scolastici della scuola media, della quarta prova di francese all’esame di Stato e della legge sull’autonomia delle istituzioni scolastiche. Dal mese di aprile del 2000 ha ricoperto il ruolo di dirigente del servizio legislativo del Consiglio regionale. Dal 2007 ha instaurato rapporti di collaborazione scientifica con la facoltà di Scienze politiche dell’Università della Valle d’Aosta, tenendo lezioni di didattica integrativa sul diritto regionale e sulle particolarità dell’ordinamento giuridico valdostano. In occasione degli ultimi concorsi per dirigente scolastico e per personale docente, Gentile ha tenuto - a richiesta di alcune organizzazioni sindacali scolastiche - appositi corsi di preparazione sulla legislazione scolastica regionale. Projet Ecole VdA si costituisce in associazione Si terrà venerdì 6 marzo (ore 16.30) al CSV di via Xavier de Maistre l’incontro durante il quale il gruppo dei genitori promotori della scuola a immersione linguistica Projet Ecole VdA si costituirà in associazione, dotandosi di uno statuto e nominando il direttivo. L’idea è di creare gruppi di lavoro immediatamente operativi che possano sin da subito mettersi al lavoro per valutare le strade da percorrere per arrivare a un progetto condiviso di immersione linguistica. Le strade saranno la scuola pubblica - contattando i dirigenti scolastici disponibili - ma anche quella parificata, valutando la possibilità di avviare il progetto in una delle scuole già esistenti o addirittura avviare una scuola parificata ex novo. Si tenterà anche la strada della scuola privata, contattando le scuole che già operano e sondando la loro disponibilità ad avviare una nuova proposta di studio plurilingue.


REGIONE

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■ PREVENZIONE EFFICACE / Grazie a una maggiore consapevolezza e controllo dei fattori di rischio

ALICE ONLUS

Calano le morti per ICTUS CEREBRALE

Domani, aperitivo neuroscientifico AOSTA - Si inaugurano domani, martedì 3 marzo, gli aperitivi scientifici offerti da Alice onlus nella sede di via Lucat. «Dopo il successo dello scorso anno – ha precisato la presidente Lorella Zani – abbiamo pensato di proseguire gli incontri, offrendo il nostro contributo all’informazione sanitaria. Novità di quest’anno, non sarà più soltanto il dottor Giuseppe D’Alessandro a condurre gli incontri, ma ci saranno esperti che affronteranno diverse tematiche». L’incontro di apertura sarà affidato al dottor D’Alessandro mentre martedì prossimo, 10 marzo, l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Aosta parlerà di diritti e agevolazioni sociali per i soggetti colpiti da ictus. L’aperitivo del 17 marzo vedrà la partecipazione della psicologa Sara Sesia e si parlerà di alimentazione. L’appuntamento, a ingresso libero, è per le ore 17 nella sede di Alice in via Lucat.

AOSTA - Neurologia, chirurgia vascolare e radiologia diagnostica e interventistica insieme per prevenire e trattare l’ictus in un’ottica multisciplinare: è l’approccio che ha por-

lunedì 2 marzo 2015

tato alla riduzione del tasso di ospedalizzazione e di mortalità intraospedaliera per ictus. In dodici anni il primo è diminuito del 32% e il secondo del 63%: sono alcuni dei

dati emersi dallo studio che ha preso in esame 3.524 casi, presentato dal direttore dei Distretti 3 e 4 dell’Usl, Giuseppe D’Alessandro insieme ai direttori della Neurologia, Edo Bottacchi, e della Radiologia diagnostica e interventistica Teodoro Meloni. Per D’Alessandro, già presidente dell’associazione Alice per la Lotta all’ictus cerebrale, a contribuire alla riduzione dei tassi «una maggiore consapevolezza e controllo dei fattori a rischio da parte della popolazione, contesto nel quale ha giocato un ruolo decisivo di sensibilizzazione l’associazione Alice». Il neurologo Edo Bottacchi ha posto l’accento sul fatto che «i dati della ricerca epidemiologica sono tutti valdostani», e che

Da sinistra, Giuseppe D’Alessandro, Edo Bottacchi e Teodoro Meloni

«Aosta è uno dei dieci centri al mondo a possedere una casistica propria sull’incidenza dell’ictus» e che «la mortalità a 30 giorni dall’ictus è scesa dal 31% del 1989 al 19% del 2008». Parte importante nel trattamento medico è la radiologia interventistica che

■ ALCOOLISMO / Ogni anno, il Ser.D accoglie circa 400 pazienti gravi

Sballo del fine settimana Aumenta anche tra i giovani il binge drinking, il ‘bere smodato’ AOSTA - Si chiama bingedrinking ed è la pessima abitudine di tracannare almeno sei bicchieri di alcoolici o superalcoolici in un’unica occasione. Un modo per sballare, per perdere il controllo. Una consuetudine che nell’ultimo anno è valsa alla nostra regione il poco invidiabile secondo posto nella speciale classifica Istat che misura i comportamenti a rischio dei giovani. Davanti alla Valle d’Aosta, solo il Trentino Alto Adige; dietro, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Piemonte, Veneto. Non solo il binge drinking ma anche il consumo non moderato o addirittura smodato, magari in occasione del pasto, ad esempio con un’intera bottiglia di vino – ci investono del poco onorevole primato. «Ahinoi il binge drinking non è una novità per i nostri giovani – spiega il direttore del Ser.D. Servizio per le Dipendenze Lindo Ferrari – bere in modo sconsiderato per vedere chi regge di più è un’abitudine diffusa tra i giovani e giovanissimi valdostani. L’alcool in questo caso ha la precisa funzione di strumento per sballare, per perdere il controllo. Devo dire che negli ultimi dieci anni ha preso e prende sempre più piede questa abitudine tutta anglosassone di sballare per una serata, solitamente nel fine settimana. Non siamo di fronte all’alcoolismo di tutti i giorni, magari nella solitudine della mura domestiche o da soli, al tavolino di un bar, ma di un comportamento a rischio, in compagnia, solitamente in locali pubblici e del divertimento, ‘isolato’, uno o due giorni alla settimana, magari seguito da cinque giorni di recupero di completa astinenza da alcoolici. Aumentano anche le giovani e giovanissime dedite al binge drinking, un po’ anche per spirito imitativo». «I numeri di chi con l’alcool ha un rapporto patologico sono costanti – spiega il dottor Ferrari – vediamo circa 400 casi gravi ogni anno. I pazienti vengono presi in carico, seguono la terapia e devo dire che nel breve termine i risultati sono molto positivi mentre purtroppo, a lungo termine, nei 24 mesi, i risultati sono miseri. I pazienti ricadono, ricominciano a bere, d’altronde si tratta di una dipendenza che magari si ripresenta abbinata ad altre patolo-

gie o problemi socio-economico-psichiatrico». Lo scorso anno – a inizio febbraio, l’apertura dello spazio ascolto per i familiari era stata l’occasione per segnalare come le mutate condizioni socio-economiche della comunità influivano pesantemente sull’alcool-dipendenza... «Certamente alla dipendenza si sommano problemi socialieconomici, psichiatrici che aggravano la situazione del singolo paziente – commenta il dottor Ferrari – i pazienti invecchiano, i loro bisogni aumentano mentre le risorse e la capacità di farvi fronte di-

Il dottor Lindo Ferrari, SC Ser.D

minuiscono. Mentre un tempo arrivava qui l’alcoolizzato, oggi quello stesso individuo

magari ha perso il lavoro, non ha più una casa e una rete familiare di sostegno». Più maschi o più femmine? «I maschi sono l’85% de casi, le femmine il restante 15%; l’alcool è un problema sin dalla pre adolescenza non è mistero; non corrisponde al vero il luogo comune secondo il quale è il disgraziato, spesso l’extracomunitario non integrato nella società il bevitore più incallito; l’alcool dipendenza è trasversale, non si può tracciare un unico profilo di chi con l’alcool ha un rapporto malato». ■ Cinzia Timpano

LEGA CONTRO IL DOLORE

Riconoscimento per la Carta dei diritti del Sofferente n premio che valorizza ulteriormenU te il progetto ‘Carta dei diritti del sofferente - partendo da chi non ha voce’. Il

progetto bilingue in italiano e in inglese della Lega italiana contro il Dolore VdA ha infatti conseguito il secondo premio nella sezione ‘Solidarietà e servizi sociosanitari’ nell’ambito del Premio ‘Persona e Comunità 2015’, istituito dal centro Studi ‘Cultura e Società’ di Torino quale progetto - ecco la motivazione - «finalizzato allo sviluppo, al benessere e alla cura della persona». La Carta dei diritti del sofferente era stata, lo scorso anno, a maggio, oggetto del convegno ‘Oltre le sbarre: legalità e sicurezza contro il dolore’

e del dvd pubblicato con lo stesso titolo. Nella foto, la presidente della Lega contro il dolore VdA Maria Grazia Vacchina ritira il premio a Torino.

«riduce l’invasività terapeutica» come ha puntualizzato il radiologo Meloni accennando alle tecniche di trombolisi «71 pazienti trattati dal 2003 al 2011 con un rapporto trattati-trattabili del 76,6% percentuale italiana più alta in assoluto di Angio Ct, di trat-

tamento endovascolare». La prevalenza globale dei fattori di rischio vascolare sono l’ipertensione arteriosa (42%), la fibrillazione atriale (19%), il diabete mellito (15%) l’ipercolesterolemia (10%), la cardiopatia ischemica (9%). ■ da.ch.

NOTIZIE IN BREVE Pronto Soccorso: ticket da 25 euro ai codici bianchi A partire da ieri, domenica prima marzo, per gli accessi in Pronto Soccorso codificati come codice bianco è previsto il pagamento di un ticket da 25 euro che si applica a tutti gli utenti, siano essi iscritti o non iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, italiani o stranieri, indipendentemente delle esenzioni in loro possesso. Il ticket si applica a tutte le tipologie di pronto soccorso: generale, pediatrico, ostetrico-ginecologico, ortopedico e psichiatrico. Lo ha stabilito la delibera di Giunta 156 del 6 febbraio scorso che intende così mettere un freno all’utilizzo inappropriato del Pronto Soccorso, dissuadendo gli utenti a utilizzalo con leggerezza, qualora le prestazioni non siano realmente urgenti. Altra novità dal primo marzo è la quota fissa aggiuntiva di 15 euro sulle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio a più alto costo e impatto tecnologico o organizzativo, in aggiunta al ticket di 10 euro sulle ricette di importo pari o superiore a 20 euro. Le prestazioni erogate dal primo marzo in avanti, anche se prenotate in data antecedente, dovranno essere integrate della nuova quota fissa. L’elenco dettagliato delle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio per le quali è dovuta la quota fissa aggiuntiva di 15 euro è affisso in tutte le sedi sanitarie; le principali sono ecocardio, ecocolordoppler, risonanza magnetica, Tac ed elettromiografia. Tumori femminili: pap test per 8.098 valdostane Mammografia e pap test sono i due esami che fanno parte del progetto di screening per una diagnosi precoce dei tumori femminili. La regione offre i programmi di prevenzione sin dal 1998, alle donne nelle fasce di età per le quali è dimostrata l’efficacia protettiva dello screening. La scorsa settimana abbiamo parlato della mammografia, che interessa circa seimila donne valdostane di età compresa tra 50 e 69 anni. Non solo, esiste anche il pap test, un semplice esame delle cellule del collo dell’utero che permette di inviduare precocemente eventuali alterazioni, anche quelle innocue. Scoprirle, significa curarle, evitando che si trasformino in tumori. Ogni tre anni, l’azienda Usl Valle d’Aosta invita le donne tra 25 e 64 anni a sottoporsi al pap test; i dati disponibili risalgono al 2013; gli inviti estesi sono stati 12.541, 8098 le adesioni, il 65% circa. Tra le attività vaccinali, è garantita in Valle la vaccinazione anti HPV, Human Papilloma Virus, un virus appartenente al gruppo dei papillomavirus responsabile di numerose infezioni che si trasmettono con contatto diretto, generalmente sessuale, con una persona infetta. Il carcinoma del collo dell’utero, noto come carcinoma della cervice è la lesione più temibile tra quelle associate all’infezione da papillomavirus; è il secondo tumore più frequente tra le donne, con 500 mila nuovi casi all’anno e 250 mila decessi nel mondo; in Italia, si stimano 3500 casi nuovi di carcinoma ogni anno e 1500 decessi. Ciò non vuol dire che chi contrae infezione da HPV si ammalerà di tumore, tuttavia l’infezione è causa necessaria perchè il tumore si sviluppi. In Valle, il 71% delle adolescenti è coperta da vaccinazione.

■ RIORGANIZZAZIONE AOSTA/ La struttura riunirà alcuni ambulatori della piastra dell’ospedale Parini e del DH di Borgnalle

Lunedì 9 marzo aprirà il poliambulatorio di via Guido Rey AOSTA - Una settimana di trasloco e riorganizzazione poi, a partire da lunedì 9 marzo, sarà operativo in via Guido Rey 3, ad Aosta, il nuovo poliambulatorio specialistico dell’azienda Usl. Da quest’oggi e fino a mercoledì 4, gli ambulatori specialistici oggi presenti alla piastra dell’ospedale Parini e nel DH di regione Borgnalle saranno trasferiti per essere raggruppati nella struttura di fronte alla sede dell’azienda Usl. Il nuovo poliambulatorio è strutturato su due piani: il piano terra ospiterà gli ambulatori dedicati alle attività in regime di libera professione intramuraria: cardiologia, chirurgia generale, chirurgia vascolare, dietologia, geriatria, ginecologia, medicina legale, nefrologia, neurologia, proctologia, psicologia e psicoterapia, recupero e rieducazione funzionale, urologia e dal 20 aprile terapia del dolore. Al piano terra troveranno posto anche le attività istituzionali effettua-

La sede del nuovo ambulatorio in via Guido Rey 3

te dagli ambulatori di chirurgia della mano e della spalla, cardiologia, chirurgia toracica e odontoiatria nonché gli ambulatori per effettuare le terapie endovenose e i pap test. Le attività istituzionali saranno accol-

te al primo piano; saranno collocati qui gli ambulatori specialistici di neurologia, radiologia, otorinolaringoiatria, oculistica, ginecologia, allergologia nonché il day hospital chirurgico e gli ambulatori destinati alla gestio-

ne delel stomie e alla consegna dei presidi per diabeti e per le persone incontinenti. In via Guido Rey 1 rimarranno il Servizio per le Dipendenze, il servizio di dietologia e centro per i disturbi del comportamento alimentare e la palestra di riabilitazione. Si sposta invece la Commissione medica per il rilascio delle patenti di guida che verranno effettuate alla struttura di medicina legale nella sede del Dipartimento di Prevenzione, a Quart. Il nuovo poliambulatorio ospiterà anche gli uffici amministrativi e la macchina emettitrice di ticket per il pagamento delle prestazioni. Anche il CUP libera professione, attualmente situato alla piastra dell’ospedale Parini, troverà spazio nel nuovo poliambulatorio, con orario 13.30-20 per prenotazioni telefoniche e accettazione; numeri di telefono 0165-544462 oppure 0165-544465.


regione

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■ rifiuti / Ad Aosta e nella CM Mont-Rose, al via la raccolta dell’umido; come cambiano gli altri flussi

Mini-rivoluzione dal primo giugno Questa sera, lunedì 2 marzo, primo incontro informativo all’auditorium di Pont-Saint-Martin aosta - A partire dal primo giugno, il vetro si conferirà da solo, senza più lattine o rifiuti ferrosi. La plastica diventerà plurimateriale, raccogliendo anche materiale secco-leggero a base prevalentemente plastica ma anche rifiuti metallici, alluminio e anche altre tipologie di rifiuto come padelle o caffettiere che fino a oggi finivano nell’indifferenziata. Invariate la raccolta della carta e del cartone e dei rifiuti indifferenziati. Altra novità: si partirà con la raccolta della frazione organica ad Aosta e nella Comunità Montana Mont Rose. La raccolta dei rifiuti in Valle d’Aosta si riorganizza e l’assessorato all’Ambiente promuove una serie di incontri nelle comunità montane per informare i residenti circa le novità. «Una piccola rivoluzione, con alcune differenze nei sub-Ato di Aosta e della CM Mont Rose necessaria per ragioni normative ma anche per ragioni tecnico-operative - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Luca Bianchi - per la necessità di avere una raccolta di qualità che permetta ai rifiuti differenziati di essere indirizzati alla valorizzazione. «Senza contare la necessità di adottare misure per la riduzione e perciò arrivare a una corretta tariffazione che prevede premialità e penalizzazioni per i cittadini» - ha precisato la dirigente del Dipartimento Territorio e Ambiente Ines Mancuso - La direttiva del 2008 recepita nel 2010 va proprio nel-

L’assessore all’Ambiente Luca Bianchi e la dirigente Iris Mancuso

la direzione di assicurare la valorizzazione dei rifiuti avviati alla differenziazione». Nel capoluogo, la raccolta del-

la frazione organica avverrà attraverso il porta a porta, ad eccezione del centro storico dove saranno posizionate set-

te eco isole nelle quali conferire, separatamente, tutte le tipologie di rifiuto. Spiega il dirigente del Settore Ambiente Marco Framarin: «per l’organico saranno garantiti tre passaggi settimanali che comporteranno la riduzione a una sola volta alla settimana della raccolta dei rifiuti indifferenziati - ha spiegato - stiamo provvedendo a distribuire i mastelli e i cassonetti e gli appositi sacchetti biocompostabili. Nel centro storico invece il conferimento sarà libero, a qualsiasi ora, attraverso la tessera che darà accesso alle eco isole». Anche nella Comunità Montana Mont Rose, la frazione umida sarà raccolta con il

sistema porta a porta». Dove finirà l’organico che dal primo giugno sarà raccolto nella nostra regione? «Sarà trasportato e avviato al recupero in centri fuori Valle sarà la Valeco, concessionaria fino al 2017 del servizio di trattamento e gestione dei rifiuti a occuparsene, attraverso un apposito appalto». I NOVE INCONTRI Sono stati organizzati nove incontri, per ciascuna Comunità Montana, per spiegare le novità ai residenti. Primo appuntamento quest’oggi, lunedì 2 marzo all’auditorium di Pont-Saint-Martin. A Verrès, al complesso les Muras-

ses, martedì 3 marzo, ore 18. Lunedì 9 marzo toccherà a Châtillon (ore 18 Ex Hôtel Londres) mentre a Villeneuve appuntamento il 10 marzo (ore 18). A Gignod, all’auditorium di Variney, l’incontro è in programma lunedì 16 marzo (ore 18), stesso orario il giorno successivo a Gaby, a Casa Ciamporcero. A Morgex, appuntamento lunedì 23 marzo all’auditorium della scuola media; a Quart, incontro martedì 24 marzo, ore 18, auditorium comunale. Chiuderà il ciclo di incontri il comune di Aosta; appuntamento lunedì 30 marzo, all’auditorium della scuola media Einaudi alle ore 18.

■ tra la gente / Si è parlato di rifiuti e soldi nel’incontro organizzato dal circolo Legambiente e dal comitato Si Può Fare

«Ispiriamoci ai modelli virtuosi e alla strategia rifiuti ZERO» aosta - Di fronte al tema della raccolta e smaltimento dei rifiuti indifferenziati c’è bisogno di crescere nella consapevolezza di ciò che comportano i nostri atteggiamenti. In Valle la situazione dei rifiuti è nota e sicuramente quello che non fa piacere a nessuno, soprattutto in questo periodo, è veder crescere le spese: «è proprio questa una delle principali preoccupazioni, vedersi aumentare i costi senza capirne il perché» - spiega Maria Pia Simonetti del direttivo del circolo valdostano di Legambiente. L’incontro, dal titolo ‘Rifiuti, parliamo di soldi’, è stato organizzato da Legambiente in collaborazione con il Comitato ‘Si può fare’ E’ possibile fare bene e spendere meno? Gestire e smaltire i rifiuti costa; una delle principali ragioni del di-

spendio economico, secondo gli esperti, sarebbe legata alla raccolta differenziata: «chi la segue, chi no: molti cittadini Lorenza Mari non sanno che dai rifiuti differenziati si possono ricavare delle entrate, tutti soldi che andrebbero alla nostra Regione». Tra il pubblico, Lorenza ha un’idea virtuosa dei rifiuti, «quella che segue la strategia rifiuti zero. Tariffazione puntuale, controlli ed eventualmente far sanzionare chi non fa il suo dovere e premiare chi lo fa, facendo pagare solamente per il totale di indifferenziato ‘secco’ che produce. Faccio tut-

Adriana

Lino

to il possibile per differenziare; credo, comunque, che i cittadini possono fare bene se messi in condizioni di farlo». Mari vorrebbe «una gestione dei rifiuti economica; credo che la miglior cosa sarebbe il ‘porta a porta’ perché è quella che ti fa capire e avere una tariffa puntuale. Sono convinta che non si va nella giusta via. Sono una cittadina che cerca di rispettare le regole; utilizzo il compostag-

gio, differenzio tutto e cerco di comprare il meno possibile imballaggi particolari». «Copiare quello che gli altri sanno fare bene e adattarlo alla realtà valdostana; la nostra è una piccola realtà e sono convinta che se copiassimo i paesi che arrivano al novanta per cento di riciclaggio, noi, arriveremmo anche a risultati migliori» - afferma Adriana. Lino spiega che «siamo in una fase di evoluzione e bisogna riuscire a coinvolgere l’opinione pubblica; bisogna sensibilizzare i cittadini: tutto parte dalla base, altrimenti non si va avanti. Personalmente credo che attraverso la volontà si può fare tutto; in altre realtà la sensibilizzazione è maggiore: anche noi, se vogliamo, possiamo». ■ Carol Di Vito


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■ la valle d’aosta che lavora / Il giovane designer Davide Pascale ha ideato una sacca originale

Scalata al successo con SACK sulle spalle «Con questo progetto ho deciso di toranre in Italia, vorrei che la mia ascesa partisse dalla mia amata Valle d’Aosta» AVVISO AI LETTORI Quindicesimo appuntamento, dopo la presentazione del Centouno Bar di via Aubert , con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che intende raccontare le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165-231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO. aosta - Nato e cresciuto in una famiglia di sarte, Davide Pascale, designer valdostano emergente classe ’88, non poteva che appassionarsi di moda e provare a diventare un professionista del settore. La sua storia ha inizio da molto lontano, tra le pareti domestiche dove, fin da piccolo, aiutava la mamma a cucire bottoni ed orli, con tanta pazienza, addentrandosi in un mondo che lo affascinava. A differenza dei suoi compagni di scuola, Davide non desiderava giocattoli ma avere uno spazio dove poter esprimere la sua creatività. «Ho avuto la fortuna di osservare e toccare forme, linee e materiali fin da ragazzino, - spiega Davide - la creatività è la mia passione, spaziando a 360 gradi in tutto il mondo dell’arte. Ho imparato così a combinare materiali e forme per creare piccoli oggetti di arredo. Dopo la scuola superiore ho proseguito gli studi facendo dei brevi corsi di specializzazione prima a Milano e poi a Londra in design d’interni, e nean-

che un anno fa è arrivato il progetto Sack, in quel momento ho deciso di tornare in Italia. Vorrei che la mia scalata al successo partisse da qui, dove ho modo di avere mia madre, mia prima collaboratrice e sostenitrice e i miei amici che sono fondamentali per confronti ed idee. Sono fiducioso nella ripresa dell’Italia, voglio affermarmi professionalmente partendo dalla mia regione, la mia amata Valle. È bello sperare di poter riuscire ad emergere e valorizzare un territorio che è a casa propria». Come nasce Sack Tanta dedizione e tanta fatica, finchè la giusta occasione si presenta bussando alla sua porta, nelle vesti di un amico valdostano, Simone Brucato. «Simone aveva l’esigenza di una sacca estiva e semplice, così, essendo un caro amico e collaboratore, ho deciso di disegnarla e produrla. La sacca ci è piaciuta talmente tanto che abbiamo deciso di replicarla. Così, quasi per caso, è nata la linea Sack. Una

In alto a destra il designer Davide Pascale in basso l’immagine che riassume il progetto e qui a destra alcuni modelli

sacca semplice ma rinnovata per qualità e materiali, che per l’appunto sono di riciclo: vecchi jeans in disuso, parti di stoffe e vecchi tessuti d’abbigliamento, rimanendo sempre al passo con le nuove tendenze. La vera innovazione sta nel connubio tra moda e materiale tecnico: l’interno delle sacche è rivestito di materiale termorefrigerante, per mantenerle fresche e facili da pulire. Sack è una linea 100% made in Italy, di sacche giovani e di tendenza ideali per il mare e per la montagna, che a maggio uscirà ufficialmente sul mercato. L’uscita di Sack in maggio prevedrà quattro tendenze e stili per quanto riguarda le texture: troveremo le fantasie con la frutta, le floreali, le street style monocromatiche e i pezzi unici che continuerò a fare io a mano utilizzando scampoli e materiali vari, a richiesta della clientela». Dal modello alla collezione... La produzione, seppur limitata, richiede tempo e fatica e per po-

■ banche / In Valle d’Aosta sono 120 i dipendenti

Bcc in sciopero contro Federcasse aosta - «Non è uno sciopero aziendale» Cristina Praz, segretario regionale Fiba-Cisl, ci tiene a precisare obiettivi e “bersagli” dello sciopero nazionale del credito cooperativo indetto per oggi, lunedì 2 marzo. In Valle d’Aosta esiste una sola realtà di banca di credito cooperativo che tra l’altro gode di ottima salute con numeri -sia di soci, che di utili e ancora di dipendenti- sempre in crescita, quindi la notizia di uno sciopero lascia quantomeno sorpesi. «Alla base dello sciopero c’è la disetta del contratto nazionale e dei contratti integrativi da parte di Federcasse e delle federazioni locali» spiega Praz. Lo stato di agitazione delle Bcc è dovuto anche alla riforma del sistema di credito cooperativo al quale il settore starebbe lavorando su invito del ministro Pier Carlo Padoan secondo il quale le Bcc sarebbero troppe e chiede un’ipotesi di autoriforma. La riforma, secondo il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, dovrebbe favorire le aggregazioni e associazioni tra banche, per creare istituti di maggiore dimensione o reti di banche più integrate preservando naturalmente il carattere cooperativo. Mentre le Abi dal 2007 al 2013 hanno ridotto gli organici di oltre il 12% (da 314.000 a 280.000 circa), le Bcc li hanno incrementati di oltre l’8%, da 29.000 a 32.000, che insieme a enti e altre aziende del movimento portano al totalle di 37 mila occupati.

L’assemblea dei lavoratori della Bcc Valdostana, mercoledì 25

37 mila persone che oggi sciopereranno. «Capisco lo stupore per l’apparente distonia della situazione - aggiunge Alberto Giordano, coordinatore Bcc del Piemonte - Liguria e Valle d’Aosta - perchè, in Valle d’Aosta soprattutto, la Bcc è una banca in salute e in crescita. Alla base dei problemi è la mancanza di dialogo e collegamento tra Federcasse e lavoratori. Bcc non è solita ad azioni di questo tipo, l’ultimo sciopero risale forse a 15 anni fa, ma la nostra unica chance è far capire ai soci e ai nostri clienti che i nostri datori di lavoro (Federcasse, ndr), si stanno comportando male cancellando i nostri diritti. Riavere il contratto nazionale di categoria è l’obiettivo primario, contratto che dovrà tradurre la direzione che le Bcc dovranno prendere per il futuro». Mercoledì pomeriggio si è tenuta un’assemblea dei lavoratori della Bcc Valdostana molto partecipata con un’ottantina di lavoratori sui 120 dipen-

denti totali (distribuiti sulle 22 filiali del territorio). «La riforma del credito cooperativo italiano non può e non dev’essere fatta senza e contro i lavoratori» precisano in una nota i sindacati. ■ Erika David

Economia

Flash

Interinali Usl, proroga di 18 mesi per 270 Proroga di 18 mesi per i dipendenti interinali di Obiettivo Lavoro il cui contratto era in scadenza per il 28 febbraio. I 270 lavoratori hanno ricevuto via sms la notizia dall’agenzia di lavoro interinale giovedì 26, la proroga è stata possibile grazie al rinnovo dell’appalto dell’Usl per il lavoro somministrato e al fatto che l’agenzia ha nuovamente vinto il bando per il servizio fino al 2017.

terla rendere una vera e propria collezione serve tanto olio di gomito. Ma la fatica non spaventa il giovane designer. «La produzione richiede precisione e molte ore di lavoro. Le sacche vengono fatte interamente a mano: dal taglio della stoffa all’inserimento del cordone. Non è facile fare tutto da solo e soprattutto senza avere dei fondi per realizzare il progetto come lo si vorrebbe. Per questo mi sono adattato e informato attraverso i canali social e il web e ho trovato aziende di sartorie disposte a collaborare, aziende tessile che stamperanno delle mie texture e il “Fablab” situato nella Cittadella dei giovani che mi supporta e mi permette di creare i loghi utilizzando i loro macchinari. Si cerca di abbattere tutti i costi maggiori. Per questo progetto ho coinvolto amici che sono specializzati in settori diversi, dal grafico, all’ esperto web. Siamo una piccola famiglia che vuole dimostrare che esiste ancora la voglia di fare, e la mente creati-

va per avere un successo. Tutto rigorosamente italiano». ...alla rete di vendita Creare le sacche, dunque, ma cercare anche acquirenti e sponsor che abbiano la voglia di credere nel progetto Sack. «La principale rete di vendita, seguendo il nuovo trend del mercato, sarà principalmente online, sull’e-store del mio sito ufficiale, che uscira a maggio. Vi sara una pubblicità attraverso social network e fashion blogger e una serie di eventi territoriali in Aosta ma anche fuori dalla Valle per far conoscere il prodotto e far pubblicità. Inoltre partirà questa settimana la campagna kick starter, sito che permette a creativi ed ideatori di progetti di portare al termine i loro sogni attraverso una raccolta fondi che altro non è che l’acquisto del prodotto. Dal sito internet www.sackbags.it vi è il collegamento diretto con la pagina ufficiale facebook www.facebook. com/thesackbags e al link kick-

starter mentre su instagram è possibile curiosare tra i modelli con l’hashtag #sack. Le sacche saranno inoltre disponibili in diversi negozi della Valle d’Aosta, del Piemonte e della Lombardia, con cui ho già accordi». Un lancio in grande stile, preceduto dall’uscita di uno spot commerciale, prodotto e realizzato in Valle d’Aosta. «Ho scelto di valorizzare il nostro territorio che ha un grande potenziale. Lo spot è stato realizzato a Cogne, grazie alla collaborazione dei registi Simone Brucato e Riccardo Bergadano , alla make up artist Sciara Troise e a 4 amici disposti a mettersi in gioco come attori e modelli: Stefano, Eleonora, Rossella e Giulia. Il video sarà online sui canali youtube, facebook e Kick Starter e verrà lanciata una pubblicità a livello promozionale su testate giornalistiche nazionali attraverso continui shooting fotografici. Un grande progetto per una grande ambizione». ■ Rossella Scalise


E C O N O M I A & L AVO RO

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■ CONVEGNO / All’Institut agricole il punto sulle eccellenze come promozione

Dalla Fontina... all’Expo La tradizione culinaria carta vincente per catturare i flussi di persone

Il tavolo del convegno di sabato all’Institut agricole

AOSTA - Le eccellenze dell’enogastronomia come chiave di successo anche in campo turistico, quindi fontina come eccellenza del territorio, certo, ma senza dimenticare tutti gli altri prodotti che caratterizzano e valorizzano la re-

gione più piccola d’Italia. Se ne è parlato sabato scorso in un convegno ad Aosta all’Institut Agricole Régional. Il convegno, realizzato nell’ambito del progetto “Saveurs campagnardes” del Gal media Valle d’Aosta e finan-

ziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, è stato moderato dal giornalista Paolo Massobrio, che si occupa di economia agricola ed enogastronomia. Al centro del confronto la promozione delle eccellenze dell’agricoltura valdostana in particolare ponendo l’attenzione sull’imminente avvio di

Expo 2015. Attorno al tavolo Chambre, Adava, Coldiretti, Unione Cuochi Valdostani e Pro loco, oltre all’assessore Renzo Testolin, la direttrice del Consorzio Fontina, Aline Viérin, Andrea Barmaz, direttore ricerca e sperimentazione dell’Institut agricole régional e la guida alpina Marco Camandona.

Gli argomenti sul tavolo sono stati molti, e ognuno degli intervenuti ha espresso il suo punto di vista rispetto al territorio, alla sua valorizzazione e alla valorizzazione dei prodotti, delle eccellenze, sia della tradizione culinaria ed enogastronomica ma anche artigianale. Tutti concordano che molto la-

■ EDILIZIA / La Cassa edile ha promosso l’istituzione dell’organismo; persi 47 milioni e calo di fatturato del 20%

Un Osservatorio sulle costruzioni contro il dilagare della crisi AOSTA - Gli unici spiragli positivi arrivano dalle ristrutturazioni, settore che tiene, nonostante il dilagare della crisi che, come sottolineato più volte, ha messo in ginocchio soprattutto il settore edile in Valle d’Aosta. Per monitorare il mercato, il tessuto imprenditoriale e occupazionale, il valore aggiunto prodotto e le prospettive di crescita per il territorio la Cassa edile ha istituito l’Osservatorio di mercato sul sistema delle costruzioni in Valle d’Aosta. I numeri che fotografano il crollo dell’edilizia in Valle d’Aosta sono noti. Dall’inizio della crisi il settore ha perso 47 milioni di richezza prodotta, 200 imprese e circa 1.300 addetti. In Valle d’Aosta, ricorda la Cassa edile, l’edilizia vale doppio:

a fronte del 5,4% della ricchezza prodotta a livello nazionale, in Valle d’Aosta il settore delle costruzioni genera quasi l’11% del Pil. Per contrastare l’emorragia la Cassa edile chiede «una terapia shock di investimenti sulla salvaguardia del territorio, sull’edilizia scolastica, sulla riqualificazione della città e dei centri storici e sulle opere

di manutenzione». «Negli ultimi anni le risorse pubbliche rappresentano una coperta troppo corta, ma fino a ora è stata tirata solo dalla parte della spesa corrente e di funzionamento dell’ente» hanno sottolineato i dirigenti di Cassa edile che sottolineano come debba essere individuato al più presto «un meccanismo per modificare il pat-

to di stabilità, sbloccando fondi già stanziati per le piccole opere e i lavori pubblici già approvati». Tra le altre misure, poi, continua l’ente, si dovrebbero rendere operative le direttive europee sui tempi di pagamento -entro i 30 giorni-, anche per ridurre gli effetti negativi del cosiddetto “Split payment” che rischia di aggravare la situa-

Prezzi, aumentano bevande e tabacchi AOSTA - Aumenta dello 0,4%rispetto al mese di gennaio ma si mantiene stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno l ‘indice Nic dei prezzi alla collettività. Le voci in aumento più significative riguardano bevande alcoliche e tabacchi (+2,5%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,1) e tra-

sporti (+1). Calano invece abbigliamento e calzature (-0,2%) e altri beni e servizi (-0,1). Rimangono invariate le spese per l’abitazione, acqua, elettricità e combustibili, i servizi sanitari e le spese per la salute, le comunicazioni, l’istruzione, i servizi ricettivi e di ristorazione. ■ r.g.

ELEZIONI RSU

AGRICOLTURA

Sanità, comparto pubblico e Afam al voto AOSTA - Si terranno dal 2 al 5 marzo le elezioni delle Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria), organismo costituito da almeno tre persone elette dall’assemblea dei lavoratori (iscritti e non al sindacato). In Valle d’Aosta le elezioni coinvolgeranno 3.500 lavoratori del Conservatorio (per l’Afam, Alta formazione artistica e musicale) per il settore della conoscenza e nella funzione pubblica interesserà ministeri, dogane, sanità, Inail, Inps e Inpdap. Le Rsu sono state istituite nel 1993 e sono un importante tassello della rappresentanza sindacale, «il nucleo di base dove i lavoratori rappresentano direttamente le loro esigenze e le loro proposte all’interno dell’azienda» dice Luigi Barailler del Savt-Santé.

zione finanziaria delle piccole imprese, che per effetto delle aliquote Iva si troveranno in credito Iva verso lo Stato, con tempi non certi di recupero delle somme. Per il rilancio del sistema occorre «una diversa capacità organizzativa e propositiva dei lavori, oggi distribuiti tra moltissime stazioni appaltanti», tenere in considerazione il mutamento del mercato dove «gli investimenti in ristrutturazioni sono uno dei principali mercati di riferimento e dove le opere pubbliche assumono un peso meno rilevante e determinante del passato», ipotizzare azioni di sistema a livello di filiera e di imprese per costruire reti di soggetti attivi sul territorio e proporre «un sistema di mantenimento degli investimenti a livello locale». ■ e.d.

voro è stato fatto, soprattutto rispetto alla sensibilizzazione delle nuove generazioni, già dalla scuola dell’infanzia, dove formazione diventa una parola chiave per gli addetti ai lavori, come il personale di cucina e di sala, ma anche dei commercianti e degli albergatori che devono essere partecipi del processo della promozione del nostro territorio attraverso la loro professionalità. «Dobbiamo comporre il puzzle della nostra realtà produttiva parlando la stessa lingua - ben sintetizza con questa frase l’assessore Testolin il grande lavoro di squadra che sempre di più si sta facendo per parlare di sistema Valle d’Aosta, un sistema che - per i piccoli numeri difficilmente ci permetterà di esportare i nostri prodotti in modo massiccio ma possiamo fare in modo che la gente, il turista venga da noi per apprezzare le nostre perle uniche». È in quest’ottica che si sta lavorando anche per l’Expo, «È una grande occasione per concentrarci sul territorio - conclude Nicola Rosset, presidente della Chambre - avremo la grande possibilità di intercettare il flusso delle persone che passeranno dalla nostra regione diretti a Milano, soprattutto svizzeri e francesi , stiamo lavorando in questo senso». ■ Simonetta Padalino

Secondo la Cgil il rinnovo delle Rsu è importante come punto di cambiamento «per tornare a rendere trasparente e partecipata la riorganizzazione della pubblica amministrazione e della scuola attraverso la contrattazione e il confronto democratico». Si voterà dal 2 al 5 marzo, il voto è segreto e personale. Le schede contengono le denominazioni delle organizzazioni sindacali. Il voto si esprime tracciando un segno sul nome dell’organizzazione sindacale prescelta. Si può esprimere la preferenza per un solo candidato della lista prescelta nelle sedi di elezione fino a 200 dipendenti. Oltre 200 dipendenti è consentito esprimere la preferenza a favore di due candidati della medesima lista. ■ r.g.

Alp’Grain verso la produzione di sementi locali AOSTA - Giunge a conclusione il progetto Alp’Grain, realizzato tra il 2003 e 2014 dall’Institut agricole régional e da Irstea, l’Institut national de recherche en sciences et technologies pour l’environnement et l’agriculture di Grenoble (Francia). Obiettivo del progetto era promuovere lo sviluppo di una filiera di produzione di sementi locali da utilizzare per il restauro ecologico di aree montane. La necessità è nata dal fatto che nelle Alpi Nord-occidentali non esiste ancora alcun produttore di specie autoctone e dal fatto che in altre zone è stata dimostrata la superiorità delle sementi locali rispetto a quelle in commercio. Alp’Grain ha permesso di sperimentare tecniche di raccolta, analizzare aspetti tecnici ed economici, valutare

i risultati dell’utilizzo dei semi prodotti negli interventi di rivegetazione in montagna. Sono infine stati proposti dei modelli di filiera locale e transfrontaliera per soddifare la domanda di semenza locale per la risemina nei siti della rete Natura 2000 e in aree agricole ad alto valore naturalistico. Venerdì 6 marzo nella sala conferenze dell’Institut agricole régional, dalle 9.30 alle 13 saranno presentati i risultati degli studi tecnico-economici e delle prove di raccolta e utilizzazione delle sementi locali e sarà presemtata la pubblicazione finale “Le sementi locali nel restauro ecologico in montagna - Produzione e uso di miscele per la preservazione”. ■ r.g.

IL TROVA LAVORO

Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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HOTEL RELAIS DES GLACIERS: 1 cuoco capo partita. Contratto per la stagione estiva 2015 e possibile stagione invernale 2015/2016; si offre alloggio. Richiesta esperienza consolidata in cucina di alberghi e ristoranti di alto livello. Cv a info@hotelrelaisdesglaciers.com o telefonare allo 0125-308182..

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HOTEL DUFOUR: 1 cameriera ai piani contratto di lavoro a tempo determinato per la stagione invernale 2014/2015. Tempo pieno in orario pomeridiano. Si richiede esperienza lavorativa e conoscenza di base dell’inglese. Cv info@hoteldufour.it o telefonare al numero 0125-366139.

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TERME DI PRÉ-SAINT-DIDIER: 2governanti/addetti alle pulizie. Contratto a tempo determinato, orario articolato su turni, non si offre alloggio. Il candidato deve essere in possesso di patente B e automunito. Cv a selezione@termedipre.it.

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STUDIOENERGIE: 1 impiegato tecnico. Contratto a tempo pieno. In possesso del titolo di studio di perito elettronico o elettrotecnico o elettrico. Ingegnere elettrotecnico o elettrico. Tecnico delle industrie elettriche ed elettroniche. È richiesta esperienza almeno biennale nella progettazione di impianti elettrici. Cv a info@studioenergie.it.

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BAR LE SAMOVAR: 1 cameriere di sala bar. Contratto a tempo determinato fino al 30 aprile 2015, con alloggio. Candidato tra i 20 e i 40 anni con esperienza e buona conoscenza della lingua inglese. Cv a info@samovarcervinia.com

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CASA DI RIPOSO J.B. FESTAZ: 1 operatore sociosanitario Cat B Pos B2. Si richiede diploma di istruzione secondaria di 2° grado e l’attestato di qualifica di Oss o Adest. Periodo di lavoro dall’11 maggio 2015 con possibilità di proroga. Tempo parziale al 40%, prima e ultima settimana di ciascun mese distribuito su turni (mattino, pomeriggio, notti e festivi) e reperibilità. Prove da sostenere, selezione di francese scritto e orale. Centro per l’impiego Aosta.

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COMUNITÀ MONTANA VALDIGNE MONT BLANC: 1 operatore sociosanitario per la microcomunità di La Thuile. È richiesto il possesso del diploma di istruzione di 1° grado (licenza media inferiore), possesso della patente di guida B e uso del mezzo proprio. Indispensabile la qualifica di operatore socio sanitario. Tempo determinato fino al 30 settembre 2015, 35 ore settiminali distribuite su 5/6 giorni su 7 prove. Si dovrà sostenere prova scritta e orale di francese, eventuali prove teorico/pratiche inerenti la mansione da svolgere. Centro per l’impiego Morgex.

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■ nuova apertura / Tecnolight è l’avventura imprenditoriale di Elisa Zampaglione e Francesco Bianco

«Solo made in Italy e prezzi un po’ per tutti» NUOVA APERTURA è la nuova rubrica di Gazzetta Matin, che intende dare la possibilità a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia italiana, invece di chiudere i battenti, investono nelle loro idee e si propongono sul mercato con una nuova iniziativa.Invitiamo questi imprenditori a contattare la nostra redazione: li andremo a trovare per presentare la loro nuova apertura. IL SERVIZIO E’ GRATUITO

aosta - «Un’ impresa esaltante e impegnativa allo stesso tempo». Con questa frase, Francesco Bianco ed Elisa Zampaglione definiscono il loro ‘salto di qualità’, quello di diventare piccoli imprenditori. E’ TecnoLight il nome della loro neonata attività che ha aperto, da due settimane, in via Parigi, ad Aosta, al civico 164/b. «Tutto è partito da France-

sco che, da molto tempo, lavora nel settore degli impianti elettrici; l’ attività andava bene e, a un certo punto, ha deciso di coinvolgermi; da lì la svolta, la nascita della nostra attività» - spiega Elisa. Un progetto che concretizza esperienze, ma anche sforzi e il crederci fino in fondo. Una piccola impresa che dice no alle produzioni provenienti da altri Paesi e che, al contrario, preferisce il made in Italy, «perchè, comunque, i prodotti italiani sono sempre i migliori, sia per quanto riguarda la qualità, che la fabbricazione, il design e l’estetica» - commenta Francesco. Ad Aosta non ci sono molti negozi di illuminazione, ma comunque ci sono; rispetto a un’eventuale concorrenza, Francesco ed Elisa rispondono che «si cerca di mettere in esposizione prodotti non comuni a quelli degli altri, prodotti particolari, diversi, belli

Elisa e Francesco e qui a destra, la vetrina del nuovo negozio in via Parigi

da un punto di vista estetico e non molto costosi: ci sono prezzi per ‘tutti’. Cerchiamo di proporre articoli che abbiano un rapporto qualitàprezzo vantaggioso, di modo che gli acquirenti possano permettersi, comunque, di comprare illuminazioni casalinghe che, diciamolo, sono pezzi forti per l’esteti-

ca della propria casa». A differenza di altri negozi, TecnoLight non si occupa solamente di vendere e amplia il suo servizio a favore dei clienti: «grazie all’esperienza di Alessandro - continua Elisa - offriamo qualcosa di più. Se, per esempio, un cliente avesse bisogno di assistenza, non lo manderemo a cercare un

tecnico specializzato altrove perché, in questo, giochiamo in casa: un servizio a trecentosessanta gradi». Per ora gli affari vanno bene, meglio delle premesse iniziali e la clientela non manca. Un’impresa esaltante da un lato e impegnativa dall’altro perché, comunque, aprire un’impresa non è cosa da sottovalutare: «dietro all’apparenza ci sono molti sacrifici e molto impegno, ma è proprio grazie a questi che siamo arrivati dove siamo». Ecco un consiglio per i gio-

vani imprenditori: «buttatevi e non abbiate paura, non saprete mai se il vostro sogno si può avverare o no; bisogna sempre stare con i piedi per terra, fare attente valutazioni, avere delle idee ed essere consapevoli dei sacrifici futuri». Questi due giovani imprenditori sono l’esempio del coraggio, perché, nonostante il periodo di crisi, si sono ‘buttati’ in un progetto ambizioso. Del resto, «se non sfidiamo la crisi, andremo mai avanti?» ■ Carol Di Vito

■ appalto / Fino al 31 maggio, per 128 mila euro, gestione ancora targata Undicicento

Cittadella, terza proroga dati sugli appalti

«Procedura negoziata? Per il turismo SI’, ma non per lo sport e per il commercio» aosta - «Disastroso». Il presidente dell’Autorità nazionale anti corruzione ha bollato così il risultato emerso dal monitoraggio attuto dalla stessa Commissione a proposito degli appalti affidati a procedura negoziata. Aosta è al primo posto con una percentuale che sfiora il 90%; come dire che nel quadriennio 2011-2014 sono stati 701 su 709 gli appalti sopra i 40 mila euro affidati con procedura negoziata. La media nazionale è del 60% circa. Secondo i dati dell’Autorità nazionale anti corruzione, le aree dirigenziali che hanno fatto maggior ricorso alla procedura negoziata sono: la A5 (turismo, sport, commercio e pari opportunità) con il 97,9% (139 appalti su 142 complessivi) per il 65,3% degli importi (2,82 mln su 4,32 mln); la A1 (servizi istituzionali) con il 96,8% (91 su 94) per l’85,6% degli importi (1 mln su 1,2 mln); la T3 (lavori pubblici, viabilità, servizi tecnici cimiteriali e verde pubblico) con il 94,6% (106 su 112) per il 54,4% degli importi (3,6 mln su 6,6 mln). Seguono: la T4 (stabili e impianti) con il 91,1% (185 su 203) per il 48,6% degli importi (5 mln su 10,4 mln); la A4 (pubblica istruzione, cultura, politiche giovanili e sistemi informativi comunali) con il 90,7% (49 su 54) per l’11,7% degli importi (1,3 mln su 10,8 mln); la A2 (finanze, patrimonio ed erp) con il 79,5% (97 su 122) per il 24,1% degli importi (1,5 mln su 6,3 mln) (...). Possibile che non vi sia altra soluzione che la procedura negoziata? L’area turismo, sport, commercio e pari opportunità ha praticamente fanno l’en plein. L’assessore competente Patrizia Carradore disconosce il dato. «Sinceramente non so dove siano stati presi questi dati – commenta – pur non avendo analizzato a fondo il documento dell’Autorità perché impegnata con l’analisi e il Consiglio sul bilancio, ritengo che non siano corretti. Questo assessorato è ricorso alla procedura negoziata certamente in materia di turismo, perlopiù per il pagamento delle spese artistiche, legate a un artista specifico o a marchi – spiega –, mentre commercio e pari opportunità non hanno alcuna procedura negoziata e per lo sport, gli appalti sono al di fuori della procedura negoziata, lo abbiamo recentemente visto con tennis e maneggio per i quali , nei prossimi giorni, perfezioneremo le procedure per l’assegnazione della gestione degli impianti». ■ c.t.

aosta - Non c’è due senza tre. Fino al 31 maggio, saranno gli attuali gestori – l’associazione temporanea di impresa Undicicento formata da 3Bite e Cti – a gestire la cittadella dei giovani; si tratta della terza proroga, dopo quelle concesse nei mesi di settembre e dicembre scorsi che costerà alle casse comunali 128 mila euro. «Il dirigente ha firmato questa mattina (venerdì 27 febbraio, ndr) la determina che proroga la gestione – commenta l’assessore alla Cultura Andrea Edoardo Paron – è ancora in corso il procedimento di controllo sulla congruità dell’offerta che è condizione necessaria per approvare l’aggiudicazione in via definitiva. Sono anche stati chiesti dei documenti integrativi – precisa l’assessore. Dopo i necessari controlli, la cui conclusione è prevista per aprile si arriverà all’aggiudicazione definitiva; per la stipula del contratto però dovranno passare altri 35 giorni». Sull’assegnazione della struttura all’associazione temporanea di imprese formata da Consorzio Trait d’Union, Eubage e Quintetto OLS srl, pende anche l’annunciato ricorso dei gestori uscenti che hanno chiesto di poter accedere agli atti; conferma il presidente della cooperativa Leone Rosso Cesare Marques; «abbiamo sostanzialmente deciso di fare ricorso anche se prima vorremmo avere in mano gli atti». A non convincere la compagine arrivata seconda, la diffe-

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renza di punteggio sulla parte tecnica, 18 punti di differenza, a fronte di un uguale ribasso sulla base d’asta 5,5% su un milione e 665 mila euro. «Non ci ha convinto la presentazione della fidejussione errata e la dichiarazione, del consorzio vincitore, dell’assunzione di un dipendente che invece risulta nel nostro organico» – aveva spiegato Marques. Almeno fino a giugno quindi, gli assegnatari (per ora ancora provvisori) dovranno riporre nel cassetto i progetti di rilancio illustrati a Gazzetta Matin dal presidente della Cooperativa Trait d’Union Paolo Calos-

L’assessore Andrea Edoardo Paron

so qualche settimana addietro; maggiore coinvolgimento dei giovani, arte e cultura,

sviluppo tecnologico e informatico, corsi di informatica, teatro, musica e spettacoli. Sulla questione della fidejussione, aveva spiegato Calosso, «la proroga di dieci giorni concessa per la presentazione delle offerte è servita per formalizzare un atto amministrativo; la fidejussione copriva l’intero importo ma aveva una mancanza a livello di intestazione, in quanto doveva comprendere anche gli altri soggetti interessati e non solo il consorzio. Abbiamo risolto e pagato l’ammenda amministrativa, regolarizzando la questione». ■ c.t.

■ politiche sociali / Riconoscimento ‘Premio Persona e Comunità’

Servizio di prossimità, buona prassi L’assessore Marco Sorbara ha ritirato il premio venerdì a Torino; con lui Carla Chiarle e le operatrici del servizio Debora e Angela

aosta - «Buona prassi da divulgare. Un progetto coerente e innovativo». Con queste motivazioni, il servizio di prossimità dell’assessorato alle Politiche Sociali del comune di Aosta è stato premiato venerdì 27 febbraio a Torino nell’ambito del ‘Premio Persona e Comunità’ che ha inteso riconoscere la centralità della persona nei migliori progetti della pubblica amministrazione e del volontariato. «E’ una bella soddisfazione essere citati come buon esempio – commenta l’assessore Sorbara – è stata riconosciuta la coerenza del nostro servizio con le altre politiche sociali. Il servizio è orientato alla prevenzione delle situazioni di disagio ma assolve anche la funzione di pronto intervento sociale, favorendo le sinergie tra cittadini, associazionismo, volontariato e settore pubblico, rispondendo ai bisogni dei cittadini. E’ stato riconosciuto anche il carattere innovativo del servizio di prossimità, considerato che in Italia vi sono pochi esempi di servizi analoghi promossi dall’amministrazione pubblica. E’ un premio frutto dell’impegno che, quotidianamente, le operatrici del servizio di prossimità svolgono in collaborazione con le assistenti sociali».

A ritirare il premio, l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Aosta Marco Sorbara, Carla Chiarle, presidente della cooperativa L’Esprit à l’Envers che gestisce il servizio di prossimità al quartiere Dora e le operatrici del servizio Debora e Angela che lavorano, con la cooperativa Leone Rosso, nella zona Aosta centro, quartiere Cogne e viale Europa.

ASSISTENZA DOMICILIARE

Flash

Proroga progetto ex Home Care E’ stato prorogato a fine marzo il termine per presentare le domande di adesione al progetto ‘Assistenza domiciliare’, ex HCP, Home Care Premium che prevede l’erogazione di contributi e servizi agli iscritti all’Inps gestione dipendenti pubblici, pensionati della PA e ai loro familiari in condizioni di non autosufficienza. Il progetto è destinato alle categorie dei ‘né né’ ovvero né troppo poveri per accedere ai servizi pubblici, né troppo abbienti per poter sostenere interventi privati di assistenza. Info e documenti sul sito Inps; per ulteriori informazioni, Sportello Sociale, numero verde 800-585588.


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La classe II si aggiudica il concorso di Carnevale Il Team Dora regala una lavagna pentagrammata

La classe vincitrici con gli insegnanti e i rappresentanti del Team Dora; alle spalle dei bambini, a sinistra, la lavagna pentagrammata

aosta - Vince il premio con il lavoro più originale sul tema del Carnevale la classe II della scuola elementare del quartiere Dora. Una tradizione quella del concorso di Carnevale che si rinnova di anno in anno grazie alla collaborazione tra l’associazione Team Dora, il servizio di prossimità e ovviamente la scuola. La classe vincitrice si aggiudica il trofeo mentre a tutti i bambini sono state regalate caramelle; alla scuola invece è stata regalata una lavagna pentagrammata utilizzabile per l’educazione musicale. I bambini della classe II: Giulia Barbato, Aristea Beleshi, Ledwin Beato Batista, Nour Bouzadi, Elena Caruso, Davide Gallizi, Nicolò Giglio, Dea Grimci, Davide Grumolato, Jasmine Mauro, Samuel Negri, Gabriele Pierucci, Serena Pronestì e Victor Dusca. Non sono presenti in foto Nicole Addario, Nicolò Carrozino e Andrea Macari. In foto, i bambini insieme a Marco Tonin ed Elena Ghirotti del servizio di prossimità, gli insegnanti Mirella Sbicego e Alberto Masserano (non è in foto l’insegnante Enrica Diémoz).

■ ccs cogne/ Per ragioni di lavoro, ha lasciato l’incarico Roberto Di Francesco, eletto in autunno

Bixhain è il nuovo presidente

«I problemi ci sono, ma ci sono anche buona volontà, entusiasmo e nuove idee» aosta - Raphaël Bixhain è il nuovo presidente del CCS Cogne di Aosta. A deciderlo è stato il consiglio direttivo di lunedì sera, convocato dopo le dimissioni - per motivi di lavoro - di Roberto Di Francesco, eletto lo scorso autunno. Bixhain, cittadino belga, 32 anni, in Valle d’Aosta dal 2001, già presidente del consiglio di amministrazione dell’Alliance Française, nonché membro del direttivo della sezione valdostana dell’Unesco, era risultato secondo escluso alle ultime elezioni ed è entrato a far parte del direttivo (il primo escluso ha rinunciato) proponendo la sua candidatura alla presidenza che il consiglio ha accettato all’unanimità. «La situazione che trovo sicuramente non è rosea e di sicuro ci sarà tanto da fare - esordisce il nuovo

presidente -. In primis, il problema delle spese di riscaldamento con la Regione non è stato ancora risolto e pesa sul nostro bilancio. Ho però trovato grande entusiasmo nel direttivo e mi sento di dire che ci sono le basi per lavorare bene. Il CCS Cogne è un’associazione che conta quasi mille iscritti ed è una realtà mportante per la città di Aosta, che organizza tanti corsi, dal ballo agli scacchi. Il nostro è un circolo gloriosa, che ha anche una valenza sociale e si rivolge a tutte le generazioni, riuscendo nella non facile impresa di metterle in relazione tra loro, fattore per me molto positivo. L’organizzazione è complessa e sicuramente può essere migliorata: proprio per questo ho iniziato a studiarne il funzionamento per cercare di

tutti quelli che vorranno dare una mano. Ci tengo a ringraziare Roberto Di Francesco per l’impegno e la passione con cui ha ricoperto l’incarico in questi mesi». Dal punto di vista dell’attività da sviluppare, anche in virtù dei suoi studi classici all’università di Liegi e del suo impegno nel mondo della cultura, Bixhain ha le idee chiare: «Ci sono tante sale e sarebbe bello utilizzarle per eventi anche di livello nazionale e non solo regionale delle attività che fanno già parte del nostro programma. PerRaphaël Bixhain, neo presidente CCS Cogne sonalmente, poi, mi piacerebbe incrementare l’attivicapire dove iniziare a intervenire con tà culturale». la collaborazione del direttivo e di ■ Davide Pellegrino

CORSI DI LINGUE

Flash

Inglese e francese intermedio Il CCS Cogne organizza un corso di lingua inglese di base e un corso di francese livello intermedio. Le lezioni - per un totale di 15 ore - si terranno in orario serale nei locali del CCS Cogne, con frequenza due volta alla settimana. Il materiale didattico sarà fornito dal docente. Il costo è di 100 euro per ciascun corso. Le iscrizioni si ricevono entro il 19 marzo. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al circolo, telefonando allo 0165/262319 oppure scrivere mail a info@ccscogneao.com.


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■ L’INTERVISTA / L’addìo alla politica di Flavio Serra, attuale assessore all’Urbanistica e Edilizia

«E adesso mi dedicherò allo SPORT» «Il futuro? Un’urbanistica che tiene conto di mobilità pedonale e ciclabile nel tessuto urbano» di Cinzia TIMPANO lavio Serra, classe 1964, lascia la F politica attiva e lo fa dopo venti anni di impegno. E’ l’occasione per

tracciare un bilancio di questa lunga parentesi. Eletto consigliere al comune di Aosta per la prima volta dal 1995 al 2000, era risultato primo nella lista del movimento Popolari per Aosta ed eletto vice-presidente del Consiglio comunale; «ho vissuto la prima esperienza nei ranghi della minoranza in cui mi sono fatto le ossa» - commenta. Non eletto nella competizione successiva, Serra è nuovamente eletto consigliere nella consiliatura 2005-2010 nella lista Stella Alpina, ricoprendo il ruolo di capogruppo. Riconfermato consigliere alle amministrative del 2010, designato capogruppo, dal mese di luglio 2013 è assessore all’Urbanistica, Edilizia, Espropri e Mobilità, dopo l’elezione in consiglio regionale del suo predecessore Mauro Baccega . «Dal mese di luglio ho chiesto di essere collocato in aspettativa non retribuita per poter svolgere al meglio il mio mandato assessorile» - precisa. Dal mese di novembre 2008 è anche vice-segretario del movimento Stella Alpina. Dopo tanti anni da consigliere, come cambia la prospettiva dai banchi della giunta? «Il ruolo di assessore è molto diverso da quello del consigliere che purtroppo risulta sempre più svilito e che andrebbe valorizzato, è uno dei fattori che contribuisce al declino della qualità della politica attiva - commenta Flavio Serra. La mia seppur breve esperienza mi ha reso consapevole che la carica di assessore

consente realmente di raggiungere risultati concreti, a patto che il proprio impegno sia indirizzato nel fare, sganciandosi dalla logica dell’esclusiva, continua, affannosa ricerca di consenso personale che purtroppo caratterizza generalmente in negativo la politica». Urbanistica, Edilizia, Espropri e Mobilità: quattro deleghe pesanti per una città capoluogo. I ‘grattacapo’ maggiori da dove sono arrivati? «Grattacapi

particolari sinceramente non ne ho avuti, in generale i tempi di risposta dell’amministrazione troppo dilatati e il rammarico di aver dovuto accantonare idee e progetti per la completa mancanza di fondi, a cui abbiamo comunque cercato di far fronte con risorse interne». Quali sono le maggiori soddisfazioni del suo mandato assessorile, quali i rammarici... «La più grande soddisfazione è senza dubbio aver realizzato internamente dagli uffici a costo zero il progetto della rete ciclopedonale e dei servizi di mobilità ciclabile con lo sviluppo del bike sharing privato,

turistico e dell’infomobilità. L’aver reperito 3 milioni di euro di fondi comunitari per avviarne la prima fase di realizzazione è obietti-

vamente un gran risultato per la città, una somma che fa sensazione soprattutto nella fase di difficoltà che stiamo vivendo. Il ringraziamento doveroso va all’unità di progetto interna coordinata dalla dirigente dell’area tecnica e alla collaborazione delle strutture regionali che hanno consentito di raggiungere tale obiettivo comune. Ritengo strategiche anche le iniziative avviate in merito alla mobilità elettrica e quelle di protezione dal traffico veicolare del centro storico, con la sua futura valorizzazione a cui contribuirà anche la razionalizzazione dell’arredo urbano, di cui si occuperà

una apposita unità di progetto recentemente costituita. Un’altra soddisfazione per me molto importante è rappresentata dal buon rapporto instaurato con i colleghi, con un particolare riconoscimento da parte dei consiglieri di opposizione, che pur nel distinguo dei ruoli mi hanno sempre rispettato e riconosciuto impegno e buone azioni. L’unica iniziativa programmata e non realizzata è l’installazione di barriere mobili con fioriere che avevamo previsto per creare le prime isole pedonali a valorizzare, nei periodi turistici piazze e vie del centro; spero che nel 2015 si reperiscano le necessarie risorse per dare corpo al progetto». La città si prepara a sfide urbanistico-edili importanti, con i cantieri per la costruenda cittadella universitaria e per il futuro ampliamento del Parini... cosa troverà chi le succederà? «Chi mi succederà avrà innanzitutto il compito di portare avanti i diversi progetti imbastiti. La mia vision futura? Una programmazione urbanistica volta a inserire la mobilità pedonale e ciclabile nel tessuto urbano, un riappropriarsi degli spazi per poter vivere maggiormente la città, orientata prioritariamente alla manutenzione e al riuso di immobili e territorio». Se dovesse dare un voto al ‘suo’ assessorato quale sarebbe e perché. «Al mio assessorato mi sento di da-

«Essere assessore ti permette di raggiungere risultati concreti, a patto di sganciarsi dalla logica dell’esclusiva e affannosa ricerca del consenso personale che - purtroppo caratterizza la politica in modo negativo» re un 9, un voto meritato e non di parte. Va riconosciuto che nonostante l’ingente e sempre maggiore mole di lavoro a cui far fronte gli uffici hanno sempre dato prova di ampia disponibilità ad assumere ulteriori e straordinari impegni richiesti, sotto la guida esperta e competente della dirigente». Lei dice addìo alla politica; rimarrà in Stella Alpina? Cosa farà, diciamo dal primo giugno 2015? «Ho sempre concepito l’impegno politico come un servizio a favore della collettività, che ho cercato di onorare con limpidezza, serietà e impegno. Sento di aver concluso questa esperienza che mi ha gratificato e arricchito a livello personale e di dover ora concentrarmi maggiormente nel settore sportivo, nel quale rivesto ruoli di responsabilità sia nella Giunta del CONI che nella Federazione Pesistica e Cultura fisica alla quale appartengo. Proseguirò l’impegno all’interno di Stella Alpina ripromettendomi di contribuire, nel mio piccolo, ad accrescere l’immagine positiva del movimento, anche attraverso la valorizzazione delle persone che ritengo abbiano maggiormente mostrato passione, capacità e senso di appartenenza».


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

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lunedì 2 marzo 2015

■ la thuile / La manifestazione dell’ente di promozione sportiva in programma dal 7 al 15 marzo

NeveUisp: attese settemila presenze L’evento sportivo torna in Valle dopo 23 anni e si concluderà con il 56° Campionato nazionale di sci alpino La thuile - Dopo gli Special Olympics la stazione di La Thuile si prepara a ospitare un nuovo evento che richiamerà nel comprensorio circa settemila presenze per una settimana. Si tratta di NeveUisp, «la settimana bianca dei tesserati Uisp che vogliono passare qualche giorno insieme sulla neve, attraverso la quale promuoveremo non soltanto la stazione di sci, La Thuile, ma soprattutto la Valle d’Aosta e i suoi prodotti» ha spiegato il presidente della sezione valdostana Uisp, Carlo Finessi presentando l’evento. Dal 7 al 15 marzo sarà La Thuile, 23 anni dopo Gressoney e 24 dopo Pila, a ospitare la manifestazione. I numeri Sono numeri importanti quel-

Aurelio Marguerettaz, Carlo Finessi, Patrizia Carradore e Mahera Manti in conferenza stampa

li che caratterizzano tutte le manifestazioni di promozione sportiva dell’ente e anche la manifestazione invernale non è da meno. «Sono attese circa seimila/settemila presenze, con una ricaduta dal punto di vista turisti-

co davvero straordinaria - ha commentato l’assessore regionale allo sport e turismo, Aurelio Marguerettaz -, consideriamo questo appuntamento un evento test per lavorare su pratiche e sviluppare competenze che poi intendiamo ri-

proporre nell’organizzazione di altri grandi eventi». Non sono bastate le strutture di La Thuile per ospitare tutte le persone prenotate. Circa 800 iscritti rimarranno a La Thuile, 200 saranno alloggiati in alcuni alberghi di Pré-

Saint-Didier e un centinaio circa all’ostello di Arpy. Soddisfatti gli operatori turistici. «È stato fatto un grande lavoro in sinergia con Regione, Comune, Consorzio, Planibel e Miramonti - spiega Stefano Collomb, presidente del Consorzio operatori turistici di La Thuile -, siamo preparati perché sono eventi che abbiamo già gestito. L’importante è che tutti siano d’accordo e ognuno svolga il proprio ruolo e tutto funzionerà al meglio». Nonostante un inverno partito col piede sbagliato per la mancanza di neve, gli operatori sono riusciti a lavorare molto bene. «Quasi tutte le strutture hanno registrato qualche numero in più, il Planibel, poi, ne ha avuti decisamente di più (complici Special Olympics e NeveUisp, ndr) e le previsioni parlano di presen-

Notizie in breve dalla Valdigne Mont Blanc

La Thuile, studiosi da tutto il mondo per le Rencontres de Physique

Il Centro congressi del Planibel ospiterà da oggi, lunedì 2 marzo, a sabato 7 la 29ª edizione delle Rencontres de Physique al quale prenderanno parte circa 120 tra studiosi e ricercatori. Oltre al programma strettamente scientifico, è in programma per mercoledì 4 marzo alle 10, nel salone delle manifestazioni di palazzo regiona-

le, ad Aosta, un incontro dibattito rivolto agli studenti con il relatore Pier Andrea Mandò, direttore della sezione di Firenze dell’Istituto nazionale di fisica nucleare.

dell’incontro, dalle 14.30 alle 18.30 “Cristina La Sauvagette”, Stefania Martini esperta vegana si occuperà di cucina vegetariana e cucina vegana. Info e prenotazioni (335319061).

Morgex, a scuola di cucina vegana

Courmayeur, nasce Pow Photo Association

Terzo appuntamento, sabato 7 marzo, con il corso di cucina sostenibile e autoproduzione domestica ospitato dalla mensa scolastica di Morgex. Tema

Un punto d’incontro, confronto e scambio sulla creatività e la fotografia per tutti gli appassionati. Si presenta con queste parole “Pow Photo Association” una

nuova associazione che propone una nuova idea di fotografia in Valdigne con concorsi, uscite a tema, incontri con professionsiti, visite culturali, progetti collettivi e corsi di fotografia. L’associazione mercoledì 11 marzo alle 20.30 al centro ricreativo di Courmayeur, incontrerà appassionati e curiosi per la presentazione dei programmi e delle iniziative. Informazioni sulla pagina Facebook e al sito www. powphotoassociation.com.

ze e prenotazioni fino al 12/19 aprile. Sono dati incoraggianti - dice ancora Collomb - che speriamo non siano una cosa sporadica ma il frutto del lavoro che è stato fatto in questi anni da tutti». Il programma Per tutta la settimana saranno organizzate attività sportive sulla neve (sci alpino, sci nordico, ciaspole, snowboard, escursioni), attività culturali (serate con proiezioni di diapositive e immagini della Valle e di La Thuile), degustazioni delle principali Dop valdostane e visite al territorio. La manifestazione si concluderà sabato 14 e domenica 15 con il 56° Campionato nazionale Uisp sci alpino che vedrà in gara 200/250 persone per il gigante si sabato e 180/200 per lo speciale di domenica. «Saranno presenti tutte le regioni insulari e del Sud Italia - precisa Bruno Chiavacci, coordinatore nazionale Uisp Neve -, mentre le regioni del Nord verranno nel fine settimana per partecipare alla competizione». La manifestazione avrà un prologo culturale nel salone ducale del municipio di Aosta, sabato 7 marzo, alle 21. In occasione della Festa della Donna si parlerà della Carta europea dei diritti delle donne nello sport” e sarà presentato il libro “Parità di genere nello sport: una corsa a ostacoli” di Luciano Senatori. ■ Erika David

■ morgex / Mercoledì 4 marzo il convegno “I giovani tornano alla terra”

Alla Tour de l’Archet la conclusione del progetto Produits d’hauteurs

Alcune delle foto che saranno in mostra e a destra, la preparazione del pane nero, una delle attività che rientravano nel progetto

morgex - Dare spazio e terreni alla filiera cerealicola che un tempo caratterizzava e disegnava il territorio di Morgex e valorizzare le peculiarità agroalimentari del territorio erano gli obiettivi principali del progetto Produits d’hauteurs che, con l’evento “I giovani tornano alla terra”, in programma mercoledì 4 marzo alla Tour de l’Archet di Morgex, arriverà a conclusione. Nel corso dei due anni sui quali si è sviluppato il progetto, cofinanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia/Francia, Alcotra 2007-2013, che ha coinvolto i comuni di Morgex (capofila), Pré-Saint-Didier e la Communauté de Commune Vallée de Chamonix MontBlanc (Alta Savoia, Francia), sono state intraprese diverse azioni tra i quali il recupero di alcuni forni, la riattivazione della filiera cerealicola, con la costituzione di un’associazione che ha in uso una trebbiatrice e presto potrà utilizzare anche un mulino con macina a pietra e un’impastatrice, il lancio dell’associazione “Les

goûts du Mont-Blanc”, volta a sostenere e mettere in rete i differenti attori dei “Goûts” dell’Espace Mont-Blanc. Mercoledì 4, a partire dalle 9, i coordinatori del progetto, Marcello Dondeynaz e Angèle Barrel, tireranno le somme delle azioni messe in atto per poi lasciare spazio a vari interventi e alla tavola rotonda “I giovani tornano alla terra - Le motivazioni, le sfide, gli ostacoli, le prospettive dei giovani agricoltori valdostani”. Interverranno inoltre Erik Verraz per la Coldiretti portando l’esperienza del progetto Lo Tsave - Campagna Amica e Thierry Soquet del sindacato dei giovani agricoltori francesi. Alle 9.50 sarà proiettato il video “Produits d’hauteur” con

la partecipazione di Sandro Bonin (Alpeggio Grimondet), Thierry e Monica Gerbore (Azienda agricola Thymo), Laura Poletti e Gianfranco Perrotta (La Biopanetteria), Ermes Pavese (Azienda vitivinicola), Paola Bortoli e Massimiliani Glarey (La Ferme du Grand Paradis). Alle 11 tavola rotonda con giovani agricoltori valdostani e a seguire le conclusioni dell’assessore regionale all’agricoltura Renzo Testolin che spiegherà “Cosa fa la Regione”. A complemento del progetto la Tour de l’Archet ospiterà, dal 3 al 31 marzo, la mostra fotografica “Tout simplement... Famille rurale - Storie di ritorno consapevole alla terra” del fotografo e giornalista Moreno Vignolini. ■ er.da.


lunedì 2 marzo 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

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mont b lanc

■ courmayeur / Una ventina le domande presentate da albergatori, ristoratori e baristi evacuati per la frana

Indennizzi agli operatori, chi paga la merce persa? Il commissario Rocco: «Il risarcimento calcolato sul reddito, procedura nuova e non esaustiva» Courmayeur - «Ho perso circa 50 mila euro per un mese di chiusura, se me ne daranno quattromila mi ripagherò i pranzi dei dipendenti che avevo sistemato in altre strutture...» commenta Rocco Casella titolare del ristorante La Palud a proposito degli indennizzi promessi dal capo della Protezione civile Franco Gabrielli, durante la sua visita a Courmayeur nell’aprile 2014, agli operatori commerciali coinvolti dall’evacuazione in seguito all’emergenza della frana del Mont de la Saxe. A febbraio scadevano i termini per presentare le domande di rimborso, autorizzate da una delibera approvata nel mese di dicembre. Una ventina le richieste giunte sul tavolo del responsabile del procedimento, il commissario per l’emergenza della frana del Mont de La Saxe, Raffaele Rocco. «Entro i primi giorni di marzo invierò al dipartimento di Protezione civile la relazione sulle domande di indennizzo – spiega Rocco -, la tempistica sui pagamenti non si sa, se ne occuperà il ministero». L’indennizzo sarà calcolato sul reddito e sul numero di giorni di blocco delle attività, «bisogna poi

vedere in quale misura, se al 50% o nella totalità, saranno pagate le domande» aggiuge Rocco. Il calcolo sulla base degli introiti non comprende però i danni che le strutture, specie bar e ristoranti, hanno avuto per la merce che sono stati costretti a gettare. «Avevo appena fatto la spesa perché avevo prenotazioni per Cresime, Comunioni e per i pasti dei partecipanti al Gran Premio Giovanissimi di sci –

spiega Casella -. Avevo i frighi pieni e dopo l’evacuazione ho potuto rientrare nel ristorante solo una settimana più tardi e, testimoni i vigili del fuoco, ho dovuto buttare via tutto. Con la corrente staccata i frighi erano naturalmente spenti e non ho salvato nulla. Anche il bombolone del gas mi hanno svuotato. É proprio la merce il danno più grande, ma se il calcolo lo fanno sul reddito come potrò essere risarcito

Strada chiusa e attività con serrande abbassate durante l’evacuazione

di quelle perdite?». «Purtroppo noi ci atteniamo all’ordinanza che fa riferimento ai redditi – conclude il commissario Rocco -. Come procedura è anomala, danni di questo tipo (per una procedura di evacuazione in un’operazione di prevenzione, ndr) non sono mai stati risarciti. Il dipartimento ha cercato di risolverla in questo modo che non è sicuramente esastivo». ■ Erika David

■ la thuile / L’Avif organizza il concorso “One Click for Mountain Fun” per ricordare l’ex amministratore delle funivie

Un omaggio a Giorgio Menel attraverso le immagini la thuile - Un’immagine per raccontare la montagna: questa l’idea alla base del concorso fotografico “One Click for Mountain Fun”, iniziativa promossa dall’Avif, Associazione Valdostana Impianti a Fune, per ricordare Giorgio Menel, compianta personalità di La Thuile dalla grande competenza e passione nell’amministrazione di società funiviarie, e per valorizzare le stazioni sciistiche della Valle d’Aosta. Il concorso è rivolto a fotografi esordienti o professionisti e a chiunque abbia voglia di cimentarsi nell’arte fotografica; le immagini devono essere inedite, non aver partecipato ad altri concorsi fotografici ed essere scattate nei 5 maggiori comprensori della Valle d’Aosta, vale a dire Cervino/Zermatt, Cour-

Le immagini potranno essere scattate nei 5 maggiori comprensori; qui la seggiovia di Punta Yolanda

mayeur/Monte Bianco, La Thuile/La Rosière, Monte Rosa/Alagna e Pila. Le foto scattate, al massimo 5 per ogni partecipante, dovranno per-

venire via mail all’indirizzo oneclickformountainfun@lathuile.net o via posta tramite chiavetta Usb o dvd alla sede di Funivie Piccolo San Bernardo S.p.A. entro domenica 31

maggio 2015. Le immagini verranno successivamente pubblicate sulla pagina Facebook di La Thuile in un album dedicato: le 50 immagini che si aggiudicheranno più “Mi piace” saranno valutate da una giuria composta da due fotografi professionisti e da un rappresentante dell’Avif. Successivamente verrà stilata la classifica delle 13 migliori foto. Ai primi cinque classificati saranno attribuiti dei premi in denaro, e comunque tutte le immagini che avranno partecipato al concorso potranno essere utilizzate dall’Avif per fini pubblicitari. Il regolamento completo e il modulo per l’iscrizione al concorso, la cui compilazione è obbligatoria, sono disponibili sul sito www.lathuile.it. ■ Federica Boscardin

■ courmayeur / Dal 3 al 7 marzo torna Click on the Mountain

Neve selvaggia in un CLICK

La “Best snowboard photo” dell’edizione 2014 - Daniel Ronnback

courmayeur - Il massiccio del Monte Bianco che si riflette sulla visiera del casco di Tof Henry, nello scatto di Daniel Ronnbach è la fotografia più rappresentativa dell’edizione 2004 di Click on the Mountain, immagine considerata la “Best snowboard photo”. Toccherà ai fotografi Klaus Polzer, tedesco, tra i fondatori di “downdays” di freeskiing, Lorenzo Rieg, austriaco, au-

tore di libri e guide sul freeride e Guy Fattal, l’elvetico vincitore di King of Dolomites 2015, raccogliere la sfida e tentare di fare meglio nell’edizione 2015 di Click on the Mountain, in programma sulle nevi di Courmayeur dal 3 al 7 marzo. La manifestazione mette in competizione tra loro quattro squadre (la quarta sarà ufficializzata martedì 3 marzo

nel corso della presentazione dell’evento) composte da un fotografo professionista di fama internazionale e da sciatori e snowboarder professionisti. Le squadre avranno a disposizione 72 ore per creare un album fotografico composto da 20 scatti. A valutare le composizioni una giuria selezionata che annuncerà il vincitore nella serata finale di sabato 7 marzo, alle 18, al

■ la thuile / Dal 6 all’8 marzo un raduno non competitivo per gli appassionati

Fat bike, impazza la moda per le bici con le ruote ciccione la thuile - Dopo il successo della scorsa estate della quarta tappa dell’Enduro World Series le mountain bike sono nuovamente protagoniste a La Thuile. Dal 6 all’8 marzo sulle nevi del comprensorio arriveranno le Fat Bike, una versione invernale delle mountain bike. L’iniziativa “La Thuile Fat Mountain” è un raduno non competitivo dedicato alle Fat Bike che prevede a partire da venerdì 6 marzo con l’incontro con il biker valdostano Marco Nicoletti che racconterà le sue esperienze con la Fat Bike (h.21 salone di Arly). Sabato 7 marzo spazio all’adrenalina: dopo la registrazione dei partecipanti al punto giallo blu al piazzale delle funivie partirà un’escursione guidata con gli istruttori della scuola di Mtb La Thuile verso la zona del Colle San Carlo. A seguire, nel primo pomeriggio, ritrovo nei pressi della telecabina Dmc e salita a Les Suches, dove sa-

rà allestita l’area ludica per le Fat Bike sulle piste da sci. Dopo la discesa in paese lungo un sentiero da mountain bike, sarà organizzato un dual slalom sul campo scuola di La Thuile, la cui premiazione avverrà nella mattinata di dome-

nica 8 marzo. Sia sabato che domenica sarà allestita un’area espositiva e uno spazio test bike dove provare tutte le migliori novità del settore. Info e iscrizioni www.lathuile.it. ■ fe.bo.

Le ruote più grosse permettono una buona conducibilità anche sulla neve

COURMAYEUR, Riglet Park, lo snowboard per i bimbi secondo Burton courmayeur - Tavole talmente piccole da sembrare skate per bimbi piccoli e piccolissimi da avvicinare allo snowboard. È il Burton Riglet Park, la pista sintetica montata in piazza Brocherel dal 21 febbraio al 1° marzo dove i maestri della Scuola Snowboard Courmayeur erano a disposizione tutti i giorni, dalle 17 alle 19, per un’introduzione all’uso della tavola: un progetto sviluppato appositamente per bambini da 3 a 6 anni, con l’obiettivo di promuovere e di avvicinare al mondo dello snowboard i più piccoli.

Jardin de l’Ange. I professionisti del fuori pista che hanno già assicurato la loro presenza sono Flo Orley snowboarder austriaco, Niki Salencon, scaitore argentino e Seb Mayer, specialista del telemark. Gli altri professionisti, insieme alla quarta squadra selezionata da Monster Energy Italia, saranno presentati martedì sera. Novità di quest’anno è il concorso “Clicka e vieni a Courmayeur!” dedicato a tutti gli appassionati di fuoripista. Organizzato in collaborazione con Courmayeur Mont Blanc, Scuola di Sci e Snowboard Courmayeur e la community Instagramers Valle d’Aosta, il concorso selezionerà le foto di salti, acrobazie e discese in neve fresca pubblicate su Instagram con l’hashtag #COTM15. Gli scatti più belli saranno selezionati da una giuria e pubblicati sul sito di Click on the Mountain e i loro autori potranno essere scelti per un soggiorno a Courmayeur o per gli omaggi speciali della scuola di sci. Il programma prevede, martedì dalle 20.30 al Sunny Side la presentazione delle squadre, il briefing tecnico-logistico e la festa di inizio evento.Il 4, 5 e 6 sono le giornate dedicate a foto ed evoluzioni in neve fresca ai piedi del Monte Bianco, sabato 7 marzo alle 18.30 allo Jardin de l’Ange ci sarà la premiazione e l’esposizione fotografica e la festa di chiusura con dj set, video inediti e immagini spettacolari. ■ e.d.


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G R A N D PA R A D I S

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■ SARRE / Arrivata nei giorni scorsi la doccia gelata in municipio: l’Anas ha cassato il progetto definitivo di La Grenade

Bocciata la rotonda, area commerciale a rischio

L’assessore Salvador: «Per smaltire i flussi di traffico, la SS 26 dovrebbe avere quattro corsie, come a St-Christophe; ora vedremo» SARRE - Dopo una battaglia durata diversi anni a suon di carte bollate, tra Tar e Consiglio di Stato, che alla fine sembrava aver dato ragione al Comune di Sarre sulle rimostranze avanzate da alcune imprese edili operanti nella zona, la doccia gelata per l’amministrazione comunale castellana è giunta alcuni giorni fa, con il Compartimento regionale dell’Anas che ha bocciato il progetto definitivo per la realizzazione di una rotatoria sulla strada statale 26 a La Grenade, a ridosso del confine est con Aosta. Un progetto da poco più di due milioni e mezzo di euro, quello della rotonda, che ormai sembra sempre più assumere i contorni di una telenovela, se è vero che la sua prima approvazione in Consiglio comunale risale al mese di dicembre del 2011. A confermare la bocciatura dell’Anas è stato l’assessore comunale alla mobilità e reti tecnologiche, Domenico Salvador, che spiega: «Effettivamente è andata così. L’Anas ci ha bocciato il progetto definitivo nonostante come amministrazione ci fossimo attenuti alle prescrizioni formulate dagli stessi tecnici del Compartimento regionale. A questo punto ne prendiamo atto, anche se cercheremo in qualche modo di sollecitare ancora una volta l’interlocutore per sedersi attorno a un tavolo con noi e cercare di individuare una via d’uscita a questa situazione». Secondo quanto appreso, per l’Anas la criticità maggiore del

Il tratto di strada statale 26 interessato dal progetto

progetto risiederebbe nello smaltimento dei flussi di traffico nella rotatoria, ed è proprio per questo che «secondo loro» una rotonda a La Grenade sarebbe compatibile soltanto «nell’eventualità in cui la strada statale 26 fosse dotata di quattro corsie di marcia, come nel tratto di St-Christophe, per intenderci», afferma ancora l’assessore Salva-

dor, che aggiunge: «Per noi il progetto della rotonda a La Grenado rimane quello migliore per garantire una maggiore sicurezza e per permettere un eventuale sviluppo urbanistico a sud. Detto questo, ci dicano come la vogliono, siamo disposti a rivedere il progetto, magari prevedendo una rotatoria più grande». In un simile contesto, come

peraltro accennato poc’anzi da Salvador, dal progetto in questione - tramite una convenzione stipulata l’8 marzo 2011 dal Comune con una società privata - dipende l’insediamento commerciale a sud della strada statale 26, verso l’area demaniale sul lungo Dora, eventualità che già all’epoca fece divampare non poche polemiche, sbarcate anche in Consiglio regionale sia su spinta delle associazioni di commercianti - che non vedono di buongrado la realizzazione di un altro supermercato nella Plaine - sia delle diverse minoranze consiliari - che sollevarono dubbi circa l’opportunità di tale operazione per via di quei terreni a sud della statale di proprietà di alcuni amministraori locali. Come dire, se non si sblocca l’impasse della rotonda, l’eventuale progetto di insediamento commerciale è a rischio. ■ Patrick Barmasse

BELOTE: affermazione di Agostino Sorrenti a Vetan

VILLAGGIO MINATORI

AAA ostello e caffetteria in cerca di un gestore COGNE - Fondation Grand Paradis ha pubblicato un nuovo avviso d’asta per la sub concessione, a titolo oneroso, dell’ostello e della caffetteria del Villaggio Minatori di Cogne. Il bando è consultabile sul sito www.grand-paradis.it, nella sezione ‘Amministrazione trasparente’ - ‘Bandi e avvisi’ - ‘Bandi di gara aperti’ e accessibile direttamente dalla home page. Sarà possibile presentare le offerte per la gestione dell’ostello e della caffetteria del Villaggio Minatori fino alle 18 del prossimo 23 marzo presso gli uffici di Fondation Grand Paradis, aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. L’ostello e la caffetteria hanno sede presso il Villaggio Minatori di Cogne, detto anche Villaggio Anselmetti, punto di riferimento di fondovalle dell’antico complesso minerario di Cogne. Attualmente, oltre alla sede di Fondation Grand Paradis, il Villaggio Minatori ospita il Centro visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Centro espositivo Alpinart, dedicato proprio alla miniera. L’ostello è dotato di 55 posti letto suddivisi in 16 camere su due piani; la caffetteria, interamente arredata, è composta da cucina, due sale da pranzo e dehors. Entrambe le strutture andranno a completare l’offerta di servizi e attività proposti ai visitatori e agli ospiti del Villaggio Minatori di Cogne. È possibile prenotare un sopralluogo per prendere visione degli edifici contattando Fondation Grand Paradis al numero 0165 75301 entro il 20 marzo 2015. ■ p.b.

VETAN (ST-PIERRE) - Agostino Sorrenti si è aggiudicato la 15ª tappa del torneo Pro loco di St-Nicolas di belote, in programma ieri - domenica - al bar ristorante Vetan di St-Pierre. Alle sue spalle sul podio sono finiti Donato Rumiod e Giorgio Denarier (foto). La classifica generale parziale è attualmente capeggiata da Rumiod (939 punti) su Pino Scalise (926) e Franco Tazzara (924). Prossima prova prevista domenica 8 marzo all’Hôtel St-Nicolas.

■ ST-PIERRE / Due immobili finiranno all’asta per permettere all’amministrazione di riallinearsi al Patto di stabilità

Il Comune vara il PIANO VENDITA per fare cassa ST-PIERRE - Verrà predisposto in settimana, «spero già nei prossimi giorni», il bando di gara utile alla vendita di due alloggi di proprietà comunale in località Preille di St-Pierre, dopo che nei giorni scorsi negli uffici del municipio è stata depositata dal tecnico incaricato la perizia di stima dei due immobili. Insomma, dopo la modifica del piano delle alienazioni adottata a fine novembre dal Consiglio comunale, ora si è vicini al varo del piano vendita. «Effettivamente ci siamo, l’obiettivo è di riuscire a predisporre il bando di gara già in settimana», spiega il sindaco di St-Pierre, Daniela Lale-Demoz, che sull’eventuale cifra emersa a seguito della perizia di stima dei due appartamenti, preferisce rimanere abbottonata: «Visto che si tratterà di due vendite logicamente al rialzo rispetto alle basi d’asta, diciamo che preferisco non sbilanciarmi sulla cifra, anche per-

Nei prossimi giorni gli uffici comunali di St-Pierre allestiranno il bando di vendita

ché l’obiettivo dell’amministrazione comunale rimane quello di cercare di realizzare il massimo possibile da questa operazione». Logica, d’altra parte, la finalità di tali vendite: fare cassa, così da po-

tersi riallineare al patto di stabilità - sforato di qualche centinaia di migliaia di euro nel 2014, così come anticipato da Gazzetta Matin sul numero del primo dicembre scorso - e nel contempo rimpin-

guare «il capitolo di spesa relativo agli stanziamenti in conto capitale, che come lei ben saprà in questo periodo è piuttosto scarno, andando di conseguenza a influire pesantemente sugli investimenti sul territorio», conclude il primo cittadino. Interpellato in merito all’operazione, il capogruppo di minoranza in Consiglio comunale, Marco Carlin, spiega: «Già all’epoca, quando in Consiglio ci venne sottoposta la proposta di modifica del piano delle alienazioni, esprimemmo i nostri dubbi per una procedura avviata in un periodo, quello attuale, in cui non è certo scontata la vendita degli immobili inseriti nel bando». In conclusione, Carlin lancia una frecciata: «Nel settembre scorso la maggioranza stornò l’avanzo di amministrazione del 2013 per fare cosa? E’ quello che vorremmo sapere». ■ pa.ba.

Grand Paradis

Flash

Sarre, incontro La Caritas interparrocchiale di Sarre e Chesallet - venerdì 6 marzo - propone ‘Cosa fare con quei 4 soldi che ci sono rimasti...?’, momento di condivisione nel quale elaborare «un modo per utilizzare al meglio il nostro denaro nelle spese quotidiane», con l’aiuto dell’educatore finanziario Antonio Cajelli. L’appuntamento - a ingresso libero - si terrà nella sala consiliare del municipio di Sarre. Grand Paradis, sci E’ in programma dopodomani, mercoledì 4 marzo, sulle nevi di Valgrisenche, per l’organizzazione dello Sci club Drink, la Rencontre de ski de fond della Comunità montana Grand Paradis. Quella di sci alpino, invece, è prevista il 15 marzo a Cogne.

VALGRISENCHE: mostra, pièce teatrale e ciaspolata con il progetto Atelier Village VALGRISENCHE - Evento invernale di presentazione del progetto ‘Atelier Village’, quello andato in scena nel fine settimana a Valgrisenche. Sabato pomeriggio, all’interno della sala polivalente de Le Vieux Quartier, ex fortino riconvertito in struttura ricettiva di proprietà comunale, è stata inaugurata la mostra dal titolo ‘Valgrisenche, mots et visages’, che sarà ora visitabile contattando preventivamente la Pro loco (0165 97193). Nella giornata di ieri, domenica, è stato quindi svelato il primo dei sei percorsi escursionistici che verranno prepa-

Qui sopra un momento della ciaspolata di ieri, domenica; a sinistra il gruppo di bambini che ha messo in scena una piccola pièce teatrale

rati nell’ambito del progetto cofinanziato con fondi del programma europeo Leader. Una quantina di persone, ciaspole ai piedi, hanno seguito la vecchia strada che dagli impianti di risalita conduce alla frazione Planté e - da qui al Capoluogo. Nel cuore del villaggio, un gruppo di bambini della scuola primaria diretti da Stefania Tagliaferri - ha proposto una piccola rappresentazione teatrale, dando appuntamento a luglio, quando saranno presentati gli altri cinque itinerari del progetto. ■ p.b.


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■ ETROUBLES / Il sindaco uscente Massimo Tamone, testo alla mano, non potrà più ricoprire i ruoli di sindaco, di vice e di assessore

«Legge fatta ad hoc, ma mi rendo ancora disponibile»

«Il risultato più importante? Il via alla variante della SS 27; la riforma degli enti locali? Aggiunto un livello, altro che razionalizzazione» ETROUBLES - «Hanno fatto una legge ad hoc contro qualcuno, e tra questi ci sono anch’io». Scherza, ma forse nemmeno troppo, il sindaco uscente di Etroubles, Massimo Tamone (foto), commentando la nuova legge elettorale varata recentemente per quanto riguarda i rinnovi dei consigli comunali valdostani. Secondo quanto disposto dal nuovo testo normativo, infatti, Tamone nella prossima legislatura non potrà più ricoprire i ruoli di sindaco, di vice e di assessore. «Il mio percorso mi sembra abbastanza obbligato», esordisce il primo cittadino, che aggiunge: «Sono disponibile a ripresentarmi per dare una mano a chi ha condiviso in questi ultimi cinque anni un progetto che ha portato dei buoni risultati». Insomma, il destino di Massimo Tamone sembra essere segnato: consigliere comunale. In sede di valutazione dell’operato della legislatura

ormai al tramonto, il sindaco uscente commenta: «Abbiamo portato a compimento molte cose, certamente il punto più importante rimane l’avvio del progetto di realizzazione della variante della strada statale 27, un intervento atteso da 30 anni, al quale alla fine siamo riusciti a dare gambe rispettando l’ambiente, visto che è stata adottata la proposta proget-

tuale meno impattante sul territorio». Come dire, un’opera volta a garantire una maggiore sicurezza in paese, che però sembra preoccupare non poco gli operatori turistici della zona, per quella clientela

di passaggio che - una volta completata la variante - non transiterà più nel cuore di Etroubles e di St-Oyen. «Ed è anche per questo che come amministrazione ci siamo impegnati nella promozione del nostro paese,

investendo in cultura, per esempio - replica Tamone . Gli operatori turistici hanno capito che l’obiettivo deve essere quello di fidelizzare un certo tipo di clientela, ed è proprio quello a cui stiamo puntando». Dopo tre legislature al timone del Comune, Massimo Tamone è quindi costretto a passare la mano. Quale contesto troverà il suo suc-

DOUES: due «giovani del posto» interessati alla gestione del centro sportivo DOUES - Sono scaduti lunedì scorso, 23 febbraio, i termini per la presentazione delle eventuali manifestazioni di interesse in riferimento alla gestione del complesso aziendale - di proprietà comunale - costituito dal centro sportivo ricreativo con annesso bar ristorante a Doues (foto). Dopo che l’ormai ex gestore Agata Rosa Ingemi è stata costretta - dopo nemmeno un anno - a gettare la spugna a causa di problemi personali, alla data del 23 febbraio è giunta in municipio «un’offerta da parte di due giovani del posto (Manuel Charbonnier e Fabio Cottin, ndr)», conferma il segretario comunale di Doues, Roberto Trova, che aggiunge: «Chiusi i termini, ora l’amministrazione provvederà ad avviare una trattativa riservata con chi ha manifestato interesse alla gestione del complesso», così da poterlo aprire al pubblico - bar ristorante compreso per il primo maggio (la novità sarà costituita dalla sua apertura al pubblico «stagionale», vale a dire dal primo maggio al 30 settembre, «con contratto triennale», spiega ancora il segretario comunale).

cessore? «Da un punto di vista personale posso affermare che l’aspetto negativo del comparto politico-amministrativo rimane la burocrazia, con il personale negli uffici che ha sempre meno tempo da dedicare ai cittadini perché sempre più indaffarato con le scartoffie», ammette Tamone, che in riferimento alle principali due ultime novità legislative, ovvero la nuova legge elettorale per i comuni e la riforma degli enti locali valdostani, dichiara: «Per quanto riguarda la nuova legge elettorale, reputo discriminante aver diviso le realtà comunali in due categorie, mentre per quanto concerne la riforma degli enti locali, alla fine ci ritroveremo con un livello in più, perché tra comuni e Unités andrà a inserirsi l’associazione tra comuni, quindi addirittura un niveau in più rispetto a ora, con buona pace della razionalizzazione e della sburocratizzazione», conclude. Patrick Barmasse

■ BELOTE / Ora l’attesa è per la sfida del 21 marzo con i migliori della Grand Paradis

A Egidio Garino la tappa conclusiva del torneo in cui trionfa LINA RONC Si terranno dal 2 al 6 marzo 2015 prossimi le elezioni elezioni per il rinnovo dell’Assemblea dei Delegati di Fopadiva, il Fondo pensione complementare per tutti i Lavoratori Dipendenti della Valle d’Aosta. Cgil, Cisl e Uil invitano tutti gli aderenti a votare la lista unitaria per rafforzare insieme il valore della previdenza complementare in Valle d’Aosta. I migliori classificati del quinto torneo di belote dell’Avis Grand Combin

ECCO I NOSTRI CANDIDATI INDUSTRIA 1.

Tedesco Diego

COMMERCIO, TURISMO E TERZIARIO PRIVATO E TRASPORTI 1. 2. 3. 4.

I migliori classificati tra i soci Avis insieme al consiglio direttivo della sezione organizzatrice della kermesse

VALPELLINE - E’ stato Egidio Garino ad affermarsi - giovedì sera - nell’11ª e ultima tappa del quinto torneo degli undici comuni di belote, kermesse organizzata dall’Avis Grand Combin. Al ristorante La Cleyva di Valpelline, tra i 66 concorrenti al via, Garino ha anticipato sul podio di giornata Fulvio Lumignon e Valter Jans Savy. Nella classifica generale finale,

5. 6.

dopo la vittoria 2014 griffata Fernando Reginato, quest’anno a ottenere l’alloro è stata Lina Ronc, con a seguire Guido Chaussod, Franco Tazzara, Ivo Jorrioz, Fulvio Lumignon, Amato Charles, Lorio Masini, Silvio Domaine, Franco Petitjacques e Adriano Diémoz a completare la prima decade della graduatoria. Il 21 marzo a StOyen, quindi, i primi 32 della classifica generale si sfideranno con-

tro i primi 32 del torneo di belote della Pro loco di St.-Nicolas ormai agli sgoccioli. «Colgo l’occasione per ringraziare tutti i giocatori che nelle undici serate hanno voluto partecipare alla nostra manifestazione, così come tutti i locali che hanno voluto ospitarci», ha fatto sapere la responsabile della sezione Avis Grand Combin, Annie Jovial. p.b.

Bizzotto Stefania De Marco Pierino Farinet Carlo Gianninoto Armando Piacentini Giorgio Sergio Ruggieri Giuseppe

SETTORE PUBBLICO 1.

Abram Barbara 2. Mestieri Lara 3. Bernardini Marco Alfredo 4. Borgis Cristina 5. Castiglion Anna Maria 6. Cognari Monica 7. Critelli Sabina 8. Dodaro Natale 9. Fasciolo Ketty 10. Mancini Sveva 11. Mantegari Annamaria 12. Pantuso Maria

13. Pasqualotto Chiara 14. Persod Luigi 15. Philippot Valter 16. Politano Giuseppina 17. Roppa Claudio 18. Senesi Liliana Virginia 19. Tacchella Graziano 20. Tibone Christian 21. Donato Angela 22. Tripodi Diego 23. Viglino Attilio COMPATTI PER SOSTENERE LA LISTA UNITARIA

Le votazioni si terranno nel seggio costituito presso i locali dell’unità produttiva se vi siano addetti almeno dieci lavoratori associati, secondo le modalità concordate tra datore di lavoro e R.S.U., se costituita, o le rappresentanze dei lavoratori. Per i lavoratori occupati in unità con un numero minore di associati, la votazione avverrà nel seggio costituito presso la sede del Fondo in Loc. Autoporto, 33/E - 11020 Pollein (AO).

L’UNITÀ DEI LAVORATORI È PARTE FONDAMENTALE PER IL RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI COMUNI


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■ evento / Sabato alla piscina di Variney, grande spettacolo con i 200 metri in apnea di Michele Giurgola

Per il record tricolore manca... un tocco Myriam Nex Inviata a Variney di Gignod variney (gignod) - Mattinata vietata ai deboli di cuore, sabato alla piscina comunitaria di Variney, con le emozioni che sono state davvero tante. Il 35enne Michele Giurgola, originario di Tricase, in provincia di Lecce, ha tentato il record italiano di apnea lineare con le pinne, cercando di superare i 200 metri senza ossigeno. Tecnici, giudici e gestori dell’impianto di Variney hanno organizzato tutto nei minimi dettagli per consentire la buona riuscita di questo evento e per far sì che tutto si svolgesse in sicurezza, con i soccorritori del 118 pronti a intervenire nel caso di problemi. Pochi minuti prima della difficile prova, la concentrazione e l’adrenalina erano palpabili; adrenalina che è cresciuta durante lo svolgimento della gara, durata pochi minuti. Il già pluripremiato Michele ha percorso circa 205 metri, ma ciò non è stato sufficiente: per convalidare il record, infatti, era necessario che Giurgola, una volta effettuato il numero di vasche per coprire la distanza dei 200 metri, fosse abbastanza lucido da riuscire a toccare, entro 5”, un piattello giallo posto a bordo piscina. Purtroppo ciò non è avvenuto, quindi i giudici della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee non hanno potuto omologare il record. «A Michele è successo quello

Nel riquadro Michele Giurgola e a fianco pochi istanti prima del suo tentativo di record italiano sabato alla piscina comunitaria di Variney

ROISAN: piccoli attori teatrali crescono in paese

Rappresentazione teatrale, quella messa in scena con la fine del periodo di carnevale a Roisan, con un gruppo di bambini e ragazzi del paese che si è prodotto in piccole pièces intervallate dalla musica del Piccolo Coro e della cantoria diretti entrambi da Michela Gorré; a seguire nei mesi scorsi il gruppo teatrale, invece, ci hanno pensato Angela Deval, Carlo Ansermin e Luciana Casassa

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che in gergo sportivo si chiama ‘samba’, uno stato a metà tra la coscienza e la perdita totale dei sensi», spiega Nicola Brischigiaro, gestore della piscina nonché primatista mondiale di apnea estrema, che aggiunge: «Questo purtroppo ha minato il successo dell’esecuzione». «Non sono molto soddisfatto di questa prova - ammette Michele Giurgola -. Ho fatto di meglio in altre occasioni, credo che mi sia mancato un po’ di allenamento. Mi dispiace anche per Nicola, che si è impegnato davvero tanto per organizzare il tutto». Nonostante la delusione, Michele non si dà per vinto e afferma: «Non si molla mai, tra due settimane riproverò lo stesso record a Bari, sperando in un esito positivo». L’atleta, in ogni caso, non è a digiuno di successi: ha all’attivo nove primati di apnea dinamica lineare e un campionato mondiale ed europeo di Jump Blue, una specialità molto difficile che si svolge ad una profondità di 10 metri. «Siamo molto contenti di questo avvenimento e di aver potuto ospitare un campione come Michele Giurgola», continua Brischigiaro, che conclude: «Questo è solo il primo di una serie di eventi che abbiamo in programma di realizzare. Siamo soddisfatti dei primi mesi di gestione della piscina, visto il numero di persone che hanno deciso di venirci a trovare, cosa che ci spinge a continuare e a fare sempre meglio».

MONT EMILIUS

■ NUS / L’amministrazione regionale ha stanziato 210 mila euro per l’Avres

Ippoterapia strumento di integrazione A beneficiare delle cure sono 55 ragazzi con disabilità

Un gruppo di agonisti dell’Avres

NUS - Sono 55 gli utenti - 35 altri sono in lista di attesa tra i 5 e i 50 anni a beneficiare del servizio di riabilitazione equestre affidato all’Avres, l’associazione di Nus che ha fatto dell’ippoterapia per persone con disabilità fisiche e mentali il suo punto di forza. È di queste settimane il rinnovo da parte dell’amministrazione regionale della convenzione, per un importo di 210 mila euro, che scadrà il primo marzo 2016. Soddisfatta la presidente dell’Avres Giovanna Rabbia Piccolo malgrado «qualche taglio ci sia stato ma le riduzioni sono all’ordine del giorno». All’Avres - otto cavalli in forza si pratica una terapia a base di cavalcate, volteggi integrati e attacchi e a occuparsene è una squadra di dieci persone tra educatori, infermiere, psicologo e istruttori. Spiega la presidente: «Abbiamo principalmente bambini ai quali offriamo di partecipare a un’attività che integra riabilitazione motoria e sociale e che permette ai nostri utenti di godere di un ambiente naturale non medicalizzato». Negli ultimi anni a rivolgersi al centro di ippoterapia sono in numero crescente i ragazzi autistici «i quali traggono un enorme giovamento dalla riabilitazione equestre poiché in alcune discipline, quali il volteggio, sono chiamati a lavorare in gruppo e a rispettare regole precise» puntualizza Rabbia Piccolo. Non è da meno l’impegno dell’Associazione nel promuovere la pratica agonistica quale strumento di crescita e integrazione sociale. ■ d.c.

Saint-Marcel

Flash

Prosciuttiamo, grande festa del crudo In concomitanza con il solstizio d’estate Comune, Pro loco e azienda La Valdôtaine organizzano ‘Prosciuttiamo’, tre giorni di degustazioni del noto ‘crudo’ che, di anno in anno, vede aumentare gli estimatori sia in Italia sia all’estero. L’appuntamento è per il 19, 20 e 21 giugno prossimi. I gourmets potranno aggirarsi nei padiglioni enogastronomici o scegliere itinerari golosi sul territorio che offriranno cinque tappe nelle merenderie della zona. A naugurare la kemesse sarà il gruppo L’Orage

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Grand Combin

Flash

Iscrizioni asilo nido La Comunità montana Grand Combin rende noto che da oggi, lunedì 2 marzo, sono aperte le iscrizioni al servizio di asilo nido comunitario con sede in località Chez Roncoz, a Gignod. I moduli di iscrizione possono essere ritirati, unitamente al regolamento che disciplina il servizio di asilo nido, presso l’ufficio minori della Comunità montana dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.15 alle 15.30, scaricabili anche dal sito internet www.grandcombin.vda.it. Le domande di iscrizione devono essere compilate in ogni loro parte e consegnate all’ufficio minori della Comunità montana entro e non oltre le 15.30 di martedì 31 marzo. Per ulteriori informazioni, rivolgersi all’ufficio minori dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.15 alle 15.30 (0165 256624/5). Bionaz, ciaspolata E’ in programma sabato 7 marzo, con ritrovo alle 18.15 al ristorante Lac Lexert di Bionaz, una ciaspolata in notturna nella Valpelline organizzata in collaborazione col gruppo di Aosta di Emergency. Cena al ristorante Alpe Rebelle. Prenotazioni entro venerdì al 333 4730647.


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■ Nus / Successo rinnovato per la quinta edizione di Son-aille au Bourg

Campani, la passione è nel DNA Giulio GASPERINI inviato nel borgo di Nus NUS - «La passione ce l’abbiamo nel Dna, si ha da bambino, da sempre». Vittorio Noz, di Nus, non ha altre parole per spiegare la passione che si può avere per i campanacci, come quelli esposti lungo tutto il borgo di Nus, per la quinta edizione di Son-aille au Bourg. «Alcune le hanno fatte i miei figli lavorando il cuoio – continua Vittorio Noz, indicando alcuni campanacci esposti –. La loro gioia sta nel dire ‘ho fatto la mia campana, la metto alla mia mucca’». Anche gli altri espositori non sanno giustificare con altre parole questo amore: «L’ho ereditato dai miei genitori. – racconta Mario Martinetti di Pont-Saint-Martin –. Il suono che fanno è probabilmente il loro aspetto più importante e affascinante». Sono quasi tutti artigianali, i campanacci esposti, come quelli di Alessandro Valleise, sia di legno che di cuoio: «All’inizio li compravo, poi ho cominciato a farli io, da una decina di anni. Mi divertivo ad attaccarli per la transumanza, anche perché sono tutti numerati e tutti diversi l’uno dall’altro”. Anche il giovane Michel Meynet li realizza a mano: «I campanacci li faccio io, il mio papà le cinghie. Ho cominciato a cucire il cuoio quando frequentavo l’Institut Agricole». Ma la passione per questi oggetti non è prerogativa di chi continua ad allevare le mucche. Marcel-

IO dico che... Wallis: «A me piace molto vedere come i campanacci sono intagliati, vedere i disegni ci sono impressi sopra, i colori e anche il suono».

Gian Marco: «La manifestazione è molto bella perché è un momento di festa e soprattutto valorizza i campanacci, alcuni dei quali sono anche molto belli, e il lavoro degli agricoltori».

Dall’alto in senso orario: uno scorcio dell’affollato borgo di Nus, Luca Elex, Marcello Berriati e Mario Martinetti

lo Berriat non ne ha più, da alcuni anni, ma continua a esporre i campani del padre: «Ce ne sono alcuni che hanno più di 60 anni! – dice indicandone un paio esposti – Hanno le cinghie consumate perché le mucche strofinano il collo alla corteccia degli alberi. Oramai sono ricordi di famiglia».

L’amministrazione comunale è soddisfatta per il successo di questa quinta edizione di Son-aille au Bourg: “È nata quasi per scherzo, assieme a un gruppo di allevatori – racconta Remo Domanico, assessore comunale all’Agricoltura –. Il successo è aumentato di anno in anno. Per la quinta edizio-

ne abbiamo più di 1000 campanacci esposti e 45 espositori. L’importanza di manifestazioni come questa – continua l’assessore Domanico – è tenere alta la tradizione agricola e continuare ad appoggiare giovani agricoltori che hanno voglia di tenere in piedi l’allevamento e questo settore”.

Claudio: «Riscopriamo una vecchia nostra tradizione, che permette di valorizzare i tanti campani che altrimenti starebbero chiusi nelle soffitte».

Dall’alto in senso orario: Michel Meynet, Natalino, Patrik Agosti, Sergio Baravex, Vittorio Noz al centro, Fabrizio Martini e Alessandro e Annie Valleise


lunedĂŹ 2 marzo 2015

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Nus, un difibrillatore all’ex CPN NUS - ÂŤCon la consegna del defibrillatore da parte della Banca di Credito cooperativo valdostana si è un concluso un percorso che ha portato, l’estate scorsa, alla formazione di 25 volontari al suo utilizzoÂť. A sottolinearlo il capo distaccamento dei vigili del fuoco volontari Luca Ghirardo che, venerdĂŹ 27, ha partecipato alla cerimonia di consegna del defibrillatore che verrĂ poi posizionato, in una teca scaldata, nei pressi del bivio per Saint-Barthelemy, sulla facciata dell’edificio ex CPN. Ghirado annuncia la volontĂ di organizzare un ulteriore corso di formazione e lancia l’appello: ÂŤchi fosse interessato può contattare il distaccamento oppure gli uffici comunaliÂť.

Da sinistra: Edy Favre, Remo Carcano, Luca Ghirardo, Marco Linty e Mauro Azzalea

Gressan, belote in memoria di CHICCO GRESSAN - Ad aggiudicarsi la gara di belote a baraonda in ricorso di Luciano Rosset, per gli amici Chicco, è stato Alberto Guerraz. La gara, alla quale hanno partecipato 36 belotisti, si è disputata venerdÏ 27 febbraio al bar Pezzoli di Gressan. Il secondo posto è andato a Gianni Ruiu e il terzo a Aldo Cottino.

Il vincitore Alberto Guerraz posa, trofeo alla mano, con i familiari di Chicco

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â– ST-CHRISTOPHE / Dal bilancio di previsione, 500 mila euro per gli investimenti

Acqua e rifiuti: tariffe piĂš care Calano invece le indennitĂ per sindaco e giunta e resta invariata l’Imu SAINT-CHRISTOPHE - Aumentano le tariffe sui rifiuti (+ 13%), su servizi indivisibili (la Tari passa dallo 0,13 allo 0,35 per mille) e sul servizio idrico (+7%), calano le indennitĂ degli amministratori e resta invariata l’Imu: è quanto emerge dal bilancio di previsione 2015 del Comune di Saint-Christophe sottoposto all’attenzione dell’aula nel pomeriggio di venerdĂŹ 27 febbraio e illustrato dall’assessore Elisa Casale Brunet della giunta di Paolo Cheney. ÂŤPurtroppo aumenta la pressione fiscale ma dobbiamo fare fronte all’extragettito Imu che il Comune deve versare allo Stato passato dai 465 mila euro del 2014 agli oltre 900 mila euro del 2015Âť ha sottolineato l’assessore. ÂŤManteniamo cosĂŹ lo standard dei serviziÂť ha aggiunto il primo cittadino. Anticipa la nuova legge regionale la decisione di tagliare le indennitĂ : per il primo cittadino ‘la busta paga’ passa da 4.018 euro lordi ai 3.111 euro, il vicesindaco e gli assessori percepiranno 933 euro mensili lordi al posto di 1004 euro ovvero il 30% dell’emolumento del sindaco. Boffetti della Lista civica ha commentato: ÂŤĂˆâ€™ una scelta che arriva a ridosso delle elezioni comunali e, in qualche modo, obbligataÂť. Recrimana François DĂŠsandrĂŠ, capogruppo di Autonomie communale: ÂŤNella

Al centro l’assessore comunale al bilancio Elisa Casale Brunet

riduzione generale è stata aumentata la percentuale dell’indennitĂ degli assessoriÂť. Rintuzza Cheney: ÂŤLa spesa passa da 106 mila a 91 mila euro all’anno e dall’inizio della legislatura abbiamo ridotto le indennitĂ del 40 per centoÂť. La proposta incassa l’astensione

delle opposizioni cosÏ come il documento contabile di programmazione finanziaria che pareggia sulla cifra di 6.622.000 euro. CosÏ Casale Brunet nell’illustrare il bilancio: Nonostante gli aumenti, siamo riusciti nella difficile opera di tenere inalterata la spesa corrente,

che è pari a 4.845.118 euro. Il patto di stabilitĂ 2014 è stato rispettato, ma questo sistema ha vincolato molto le capacitĂ di spesa per gli investimenti per i quali sono rimasti 500.783 euro. In conto capitale sono imputati 110 mila euro, per diversi interventi di manutenzione, 194 mila euro, assieme a quanto giĂ accantonato, va quasi integralmente a coprire l’intervento a servizio della localitĂ Loups riguardo al quale una tranche è anche in capo con il Comune di Aosta, 186 mila euro sono invece destinati per la realizzazione di una batteria di platee di stoccaggio per i reflui zootecnici che troverĂ spazio in localitĂ PrĂŠvĂ´t ad est, oltre il campo sportivoÂť. â– Danila Chenal

NOTIZIE IN BREVE Charvensod, concerto in parrocchia

litĂ PrĂŠlaz, i martedĂŹ 17, 31 marzo e 14 aprile dalle 18 alle 20. Per informazioni sui costi Ăˆ in calendario venerdĂŹ 6 marzo, alle ore 21, e prenotazioni telefonare allo 0165 778407 nella chiesa parrocchiale di Santa Colomba, un entro venerdĂŹ 13 marzo. concerto di beneficenza del gruppo Musicanostra. Il ricavato sarĂ devoluto alla parrocchia. Nus, corso massaggio infantile St-Marcel, corsi di orticoltura Un ciclo di incontri sull’orticoltura: è quanto propone la biblioteca di Saint-Marcel. A parlare di preparazione del terreno, compostaggio, concimazione, coltivazione dei vari ortaggi e sistemi di lotta naturali alle malerbe e ai parassiti sarĂ l’insegnante Ugo Lini. I corsi sono in programma, nell’ex sala del Consiglio in loca-

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Cinque incontri per imparare il massaggio infantile per i neonati: è la proposta del Comune di Nus per cinque venerdÏ, dalle 17 alle 18.30 nella palestra comunale, a partire dal 6 marzo. Ad inseganre Serena De Pascalis (mail: serena.depascalis@aimionline.it). Il costo è di 90 euro; iscrizioni entro martedÏ 3 marzo allo 0165 763774.


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■ GRESSAN / Michel Martinet dà la sua disponibilità, anche se dice: «non sono incollato alla sedia»

Piano regolatore, obiettivo più gratificante Per il sindaco uscente: «il documento urbanistico getta le basi per lo sviluppo del Comune» GRESSAN - «Ho dato la mia disponibilità a ricandidarmi ma con riserva: non sono legato alla poltrona a tutti i costi». A sottolinearlo è il sindaco uscente di Gressan Michel Martinet che aggiunge «abbiamo lavorato bene con la squadra, vedremo che ne sarà del mio futuro alla conclusione delle trattative con altre forze politiche». Del quinquennio trascorso in municipio dice: «Sono stati cinque anni difficili nei quali le risorse sono calate drasticamente o lo Stato ha chiamato i sindaci a fare da gabellieri: è stata una navigazione a vista tra tasse e regole in continua evoluzione ma è anche stata un’esperienza gratificante». Quali gli obiettivi raggiunti la soddisfano maggiormente? «Indubbiamente l’avere portato a termine il Piano regolatore al quale non si era messo mano da un ventennio. L’amministrazione comunale ha gettato le basi per lo sviluppo della parte bassa del paese e di Pila che rappresenta il comprensorio

sciistico di Aosta» puntualizza e cita poi la riqualificazione della scuola di Chevrot «sulla quale siamo andati avanti perché non poteva chiudere», l’organizzazione del Trofeo Topolino che «anche se impegnativa dà lustro al comune», il matenimento dei servizi

sociali, il rifacimento della stalla di Champ-Vert, le migliorie apportate agli alpeggi comunali e la realizzazione di due vasche per la captazione dell’acqua a Pila «che ora, anche nei periodi turistici di punta, non rischia più di restare a secco» conclude Martinet.

Qualche rimpianto per la rinuncia al Fospi per la costruzione delle nuove scuole del capoluogo? «Assolutamente no. Con la situazione attuale saremmo fuori dal Patto di stabilità. Il progetto, finanziato per 10 milioni dalla Regione, avrebbe visto l’ammi-

nistrazione impegnata a reperire quattro milioni di euro, un’operazione troppo onerosa». Il progetto non portato a termine a pesarle di più? «Non aver potuto dare corso al progetto, rivisitato, per il nuovo plesso scolastico del capoluogo; Renzi parla ta-

Michel Martinet

no di ‘Sblocca scuola’ speriamo che prima o poi arrivino fondi nazionali per l’edilizia scolastica». ■ Danila Chenal

Nus, La Dolce Vita in gita a BOLOGNA Un nutrito gruppo di persone ha aderito all’iniziativa di Paolo Contoz e Antonio Feder e partecipato alla gita a Bologna e a Maranello dove ha visitato il museo Ferrari


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■ SAINT-MARCEL / La popolazione promuove l’amministrazione: «in paese si vive bene»

Il paese sente la mancanza di una farmacia Il sindaco Crétier: «con l’associazione tra Comuni potremmo pensare a una redistribuzione dei servizi» SAINT-MARCEL - I concittani lo promuovono con la lode ma il sindaco uscente Roberto Crétier, al termine del secondo mandato, non scioglie le riserve. Dice riflessivo: «Non so ancora, stiamo lavorando con i colleghi alla stesusura di un programma che dia continuità al programma di legislatura, poi penseremo ai candidati». Non esclude Crétier un ritorno ma puntualizza: «a contare sono le scelte che le portino avanti A o B non importa». Dall’inchiesta sul territorio è emerso un alto gradimento. Solo un piccolo appunto: manca una farmacia. Ne è consapevole il primo cittadino che spera «in una redistribuzione dei servizi ora accentrati a Nus». Così gli amministrati della giunta Crétier. «È un’amministrazione che ha lavorato bene arricchendo SaintMarcel con molti buoni servizi come la casa dell’acqua e quella del latte a disposizione di tutti i cittadini. Inoltre, ha portato a termine la ristrutturazione dei parco giochi per i più piccoli e la costruzione di nuovi bagni pubblici che prima purtroppo mancavano» commenta Antonello che continua spiegando come anche le associazioni del territorio riescano a collaborare molto bene aiutandosi reciprocamente. Anche Sandra è contenta di spendere una buona parola per le associazioni e, infatti, risulta soddi-

sfatta del fatto che sia stata ricostituita la Pro loco: «Non ci si può lamentare, per essere un piccolo paese c’è tutto quello che serve. Se si volesse puntualizzare qualcosa si sente la mancanza di una farmacia». A rimarcare il fatto che manca la farmacia è anche Rita che puntualizza: «Oltre a questa piccola mancanza però il grosso problema della scuola sovraffollata è stato risolto. Infatti, sono stati iniziati i lavori di ingrandimento dell’edificio, quindi non si può che esser-

L’accoppiata alle comunali del 2010 Osvaldo Noussan, vice, e Roberto Crétier

Nus, diplomati in tecniche artigianali I diplomati del corso di apprendimento tecniche artigianali tradizionali posano con il sindaco Elida Baravex, il vice Fabio Grange e l’assessore Marghareta Milliéry

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Monte Cervino

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Saint-Vincent, incontro sul Casinò Martedì 3 marzo alle ore 20.45 nel salone del bocciodromo il gruppo consiliare dell’Uvp propone un incontro-dibattito sul tema della Casa da gioco dal titolo: “Casinò: profondo rosso, e adesso?”. Sarà l’occasione per capire le ragioni per le quali, a fronte dei 90 milioni di euro investiti per la ristrutturazione del 2013 e dei 60 versati per la ricapitalizzazione del bilancio, le sale ad oggi siano ancora vuote. Châtillon, serata con gli sky-runners Brunod E’ in calendario venerdì 6 marzo, alle ore 21, nel salone delle manifestazioni della biblioteca, la serata ‘Corso fino al cielo’ con Bruno Brunod e Denis Brunod. Saint-Vincent, petizione per un nuovo Piano regolatore I cittadini, Giuseppe Rollandin in testa, chiedono che fine abbia fatto il Piano regolatore di cui si sta parlando dal 2004 e la cui nuova stesura è in preparazione. Alcuni cittadini invitano a firmare la petizione che è a dispozione nei bar di Saint-Vincent - alternativamente contattare il numero 335 5939436 - per dire stop all’iter di approvazione e chiedere di essere coinvolti nelle sedi decisionali.

ne soddisfatti. Inoltre, siamo ben serviti dai trasporti, vi sono spesso pullman per e da Aosta. So anche che vi è un buon servizio per gli anziani: vi è una sede nella quale vengono spesso organizzate delle attività a loro dedicate e, per chi ne avesse bisogno, è stato istituito un buon servizio a domicilio per le medicazioni». Ad essere soddisfatta dei servizi che l’amministrazione comunale offre è anche Cinzia che spiega: «Vi sono diversi servizi come il parco giochi, le attività in bibliote-

ca e quelle organizzate dalla parrocchia per i più piccoli. In più, anche per quanto riguarda la pulizia delle strade nel periodo invernale non ci si può lamentare». A non essere pienamente d’accordo su quest’ultimo punto sembra Paola che, a suo parere, la zona delle scuole rimane sempre un po’ sporca e quindi pericolosa per macchine e bambini: «Oltre a questo piccolo inconveniente non ci si può lamentare di altro. Visto il periodo di spending review hanno fatto il possibile quindi speriamo si continui per questa strada». Anche Sara e Federica ritengono che Saint-Marcel sia un paese dove si vive bene e commentano: «L’amministrazione comunale ha lavorato bene in questicinque anni. È un paese ben servito e, oltre a tutti i servizi primari, vi è anche la libera connessione wi-fi, una cosa non da poco visto la necessità di essere sempre connessi. La cosa che forse si potrebbe pensare di migliorare è l’apertura di un centro estivo, ovviamente con prezzi accessibili, per i bambini del paese e per agevolare così i genitori». Carlo, dal canto suo, non ha niente da rimproverare all’amministrazione, conclude dicendo: «Non ci si può lamentare del lavoro svolto dal Comune, si vive bene e gli amministratori sono alla mano». ■ Ursula Ferrari

M O N T E C E RV I N O

■ LA MAGDELEINE / Restano fermi gli impianti, ma la decisione non è stata comunicata

Funziona solo lo snow-park: è polemica tra gli operatori Il sindaco Dujany ammette i problemi di comunicazione ma «gli alberghi hanno lavorato» LA MAGDELEINE - È polemica a La Magdeleine per la mancata apertura degli impianti di risalita: a protestare maestri di sci e gestori delle attività ricettive. «Purtroppo, l’impianto di risalita gestito dal Comune durante la stagione invernale è stato l’unico, tra tutti i comprensori sciistici valdostani (compresi quelli situati ad altitudini più basse della nostra), a non essere mai stato aperto, pur avendo a disposizione l’impianto per l’innevamento artificiale» denunciano in una nota conginuta il Residence Bar Trattoria Lo Scoiattolo, l’Hôtel Ristorante Du Village, il Bar Lo Sport, il negozio di alimentari e alcuni maestri di sci. Il malcontento dei gestori delle strutture ricettive si concentra soprattutto sulla mancata comunicazione da parte del Comune di queste scelte, costretti «a dover dire ai clienti che vorrebbero soggiornare presso le loro strutture che non avranno la possibilità di sciare e quindi a doverli dirottare in altre località, Naturalmente, se a inizio stagione, fosse stata espressa pubblicamente l’intenzione di aprire e gestire esclusivamente l’area attrezzata per bambini, gli operatori del settore avreb-

bero potuto organizzarsi e predisporre anche delle offerte turistiche alternative e pertinenti». Il sindaco Edi Dujany rassicura gli albergatori: «Lo snowpark ha funzionato benissimo e gli alberghi hanno comunque lavorato. La maggior parte degli incassi una stazione sciistica come la nostra li fa nelle vacanze di Natale ed è proprio in quel periodo che mancava la neve

Sopra: il sindaco Edy Dujany e a sinistra lo snow-park

TORGNON

Passa senza osservazioni della cittadinanza il Piano regolatore TORGNON - Non vuole entrare nel merito dell’attacco della minoranza, capitanata da Stefano Perrin, che ha sollevato «una presunta illegittimità» nella votazione della delibera che dà il via libera al nuovo Piano regolatore di Torgnon, il sindaco Cristina Machet (foto) che taglia corto: «ho piena fiducia nell’operato del segretario comunale». Il primo cittadino ci tiene invece a far rimarcare che «nessuna osservazione è arrivata nei 45 giorni in cui la popolazione poteva presentare obiezioni al documento di programmazione territoriale: vuol dire che la cittadinanza ha trovato rispondenza negli indirizzi dell’amministrazione comunale». Il nuovo Piano regolatore è stato approvato con l’astenzione dell’opposizione nella seduta di mercoledì 25 febbraio.

Durante l’assemblea civica sono stati approvati all’unanimità l’atto di indirizzo relativo all’Oasi di protezione della fauna selvatica del Petit Monde e lo studio di fattibilità per la valorizzazione naturalistica della stessa area, creata dalla Regione con utilizzazione didattico-turistica. E’ per la prossima seduta consiliare l’approvazione dell’associazione di servizi con i Comuni di Antey-Saint-André e La Magdeleine (che hanno già deliberato): «stiamo già condividendo, con successo, i servizi di polizia locale, di biblioteca e il segretario comunale». Su una sua eventuale ricandidatura è top secret: «sono in una fase di osservazione e riflessione anche se l’esperienza è stata positiva» risponde evasiva il primo cittadino. ■ d.c.

quindi abbiamo preferito non aprire per non gravare sulle casse del comune. Il risparmio di quest’anno verrà utilizzato per il prossimo anno e sicuramente verrà investito per le attività turistiche sul territorio, del resto il comune ha sempre investito dei fondi nell’ambito della promozione turistica e continuerà in questa direzione». Oltre alla mancanza di neve gli impianti non hanno aperto anche per la mancanza delle condizioni di sicurezza necessarie, ma sui problemi di comunicazione il primo cittadino si assume la totale responsabilità: «Confermo che ci sono stati dei problemi a livello di comunicazione e me ne assumo tutte le responsabilità, anche perché in un comune piccolo come il nostro tutti devono guardare nella stessa direzione: come in un orologio se salta un qualsiasi ingranaggio, salta tutto». ■ Alessandra Borre


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C O M U N I TÀ M O N TA NA saint-vincent

Expo nella Riviera delle Alpi Pacchetti per rilanciare il turismo Saint-Vincent -Lo scorso mese di settembre era stato il promotore di un dibattito nel Centro congressi comunale sulla crisi che interessa turismo e commercio di Saint-Vincent. Ora, il comitato ‘C’era una volta la Riviera delle Alpi’, composto da operatori turistici, commerciali e da privati cittadini, che nel frattempo si è trasformato in associazione, torna a proporre soluzioni per rilanciare l’economia della cittadina termale. «Il 25 febbraio ci siamo riuniti per valutare insieme un ampio progetto che abbiamo denominato “Expo nella Riviera delle Alpi”», spiega Carlo Motto Ros, albergatore membro dell’associazione. «Proponiamo di legare i pacchetti turistici a un evento sul territorio. Ogni mese dovrebbe avere ogni settimana caratterizzata da un tema, per esempio la gastronomia, la naturopatia o la bicicletta, visto che a Saint-Vincent nel 2015 passerà il Giro d’Italia. Tutto questo dovrebbe ripetersi periodicamente ogni mese per quattro o cinque mesi, in modo tale da creare una ripetitività degli eventi, essenziale per attrarre sempre più persone. Il nostro obiettivo e di ripetere questo schema per almeno tre anni, verificare i risultati e apportare le eventuali modifiche. Quando avremo raccolto tutti i suggerimenti degli associati», continua Motto Ros, «sottoporremo le nostre idee al Consorzio Saint-Vincent Turismo e all’associazione In SaintVincent che hanno i mezzi per metterle in pratica». In merito ai rapporti con la nuova gestione delle Terme, fa sapere: «Per adesso la prospettata collaborazione non è ancora decollata, benché siamo ormai alla vigilia della riapertura delle cure idroponiche, che riprenderanno ad aprile. Noi dobbiamo vendere i pacchetti turistici con mesi di anticipo ma, per ora, non possiamo ancora dire nulla ai nostri clienti». ■ Paolo Ciambi

M O N T E C E RV I N O

lunedì 2 marzo 2015

■ Chambave / Il sindaco invita i pendolari a pazientare: «inevitabili i disagi»

Nuova viabilità a fine marzo Sono in dirittura di arrivo i lavori di riqualificazione del centro Chambave - «Qualche disagio alla circolazione era inevitabile» sottolinea il sindaco di Chambave Elio Chatrian in risposta alle polemiche sollevate dai pendolari che ogni giorno devono sostare in coda (foto) al semaforo installato sulla Statale 26 per i lavori di realizzazione della variante stradale. Inevitabile per il primo cittadino il senso unico alternato che chiede agli automobilisti di pazientare ancora un mese «data entro la quale l’Anas ha assicurato che saranno teminati i lavori che collegheranno la vecchia alla nuova viabilità». Intanto - fa sapere Chatrian - sono in dirittura i lavori di riqualificazione del borgo: un finanziamento FOSPI da circa 5

milioni di euro che prevedeva la ristrutturazione dell’ex municipio, la realizzazione di un parcheggio alle spalle dello stesso, la riqualificazio-

ne di piazza Felix Orsières, l’allargamento della strada che conduce al cimitero, la sistemazione di alcune vie del centro e la realizzazione

di un’area verde nella parte sud est del paese. Collegandosi ai mugugni sulla viabilità ricorda che anche la riqualificazione del paese qualche malumore l’ha creato che sono andati scemando davanti al risultato finale. Nulla di deciso per un’eventuale candidatura. «Sto verificando se andare avanti, non esiterei, di fronte a persone nuove che si fanno avanti, a lasciare il passo; amministrare non è più una faccenda semplice, il compito è sempre più gravoso». Parla di un dialogo aperto con la minoranza per arrivare alla composizione di un’unica lista ma «tutto è ancora possibile» conclude Chatrian. ■ da.ch.

Saint-Vincent, al museo con il Cenacolo Saint-Vincent - Dopo i preziosi consigli del tecnico Domenico Gyppaz (foto) sulle modalità di innesto delle piante da frutto, per i Giovedì del Cenacolo, è in programma giovedì 5, alle ore 21, nella sala polivalente del bocciodromo, la conferenza Voci dal silenzio: dagli scavi al museo. L’archeologa Maria Cristina Ronc parlerà di museo anche come luogo di incontro da cui scaturiscono nuovi spunti, riflessioni e rimandi ad altri luoghi, così il museo diventa sempre più un’opportunità estetica per spostarsi nel tempo.

■ Breuil cervinia / Le scalate ‘mondiali’ di François Cazzanelli, la più giovane guida del Cervino

Un quarto di secolo e tante imprese alle spalle Beuril Cervinia (Valtournenche) - Ha 25 anni, è figlio di guida, cresciuto nella valle del Cervino, circondato da sportivi sua sorella Alessandra e suo cugino Stefano Stradelli, grandi nomi dello sci alpinismo - d’inverno correva da casa, in calzoncini corti, per non prendere il pullman per le scuole medie di Valtournenche: questo è l’identikit di François Cazzanelli, la più giovane guida della società del Cervino. Il suo sogno si è avverato, ma il mestiere tanto desiderato qualche sorpresa la riserva: «Mi sono accorto che è un mestiere composto da tante discipline, bisogna essere preparati in molti campi diversi. Duran-

te l’inverno, per esempio, si passa dalle cascate di ghiaccio, allo sci fuori pista. Questa possibilità di cambiare è uno dei fattori che mi fa amare questo mestiere ancora di più». Essere un buon alpinista non è sinonimo di guida, spiega: «Sono due cose diverse: ci sono tante guide che sono state in passato alpinisti, per così dire normali, e sono diventati invece ottimi professionisti. Il fatto di essere un buon atleta sicuramente può aiutare, ma non bisogna essere super eroi per essere buone guide. Credo che una guida debba essere una persona preparata e capace che è sempre in grado di portare i clienti fondamentalmen-

te a divertirsi e di sapersi relazionare con loro». Di sé dice: «cerco di essere sempre me stesso: solare

e spontaneo». Venerdì 20 febbraio, il centro congressi di Valtournenche, si è colorato del-

le sfumature del cielo della Patagonia (foto), dove François ha conquistato lo scorso dicembre, insieme a Marco Farina e Marco Majori, la vetta del Cerro Torre. In un quarto di secolo il giovane Cazzanelli ha già compiuto numerose imprese: iniziando nel 2012, con l’apertura della nuova via Princess Cecile Line sulla catena dell’Himalaya, per poi partire per l’America nel 2013 con il suo collega Patrick Poletto per scalare la mitica parete di El Capitan, in California; nel 2014 ha partecipato ad una seconda spedizione in Nepal che ha visto Marco Camandona raggiungere la vetta del Kangchenjunga, la terza più alta del mon-

do. «Partire è una cosa bella: stacco la spina e cerco di essere il più concentrato possibile sull’obiettivo» racconta François. L’esposizione, realizzata con foto personali, presenta paesaggi mozzafiato, ma anche attimi di vita quotidiana: la bandiera del campo, gli sguardi del team verso l’alto per cogliere il momento esatto in cui scattare per iniziare la scalata, scene di relax davanti al camino. La filosofia di François è partire, anzi voler partire: «Io vado perché voglio. Il fine è un piacere, quindi i momenti di divertimento vanno condivisi. In fondo siamo guide, mica uomini di pietra». ■ Carlotta Maquignaz

Gli oratori di Pontey e Chambave sulla neve a Rhêmes In 120, fra ragazzi, genitori e animatori, hanno trascorso una giornata di sole e di divertimento in un clima di amicizia allo snow-park di RhêmesNotre-Dame


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■ MONTJOVET / Daniela Stammena, subentrata dopo le dimissioni di Rinaldo Ghirardi, lascia

«Troppo complicato continuare per altri 5 anni» Il sindaco ringrazia la giunta «compatta e responsabile»; il rammarico più grande, la mancata rotonda davanti alla farmacia MONTJOVET - «Ho accettato l’incarico per senso di responsabilità e perché sapevo che sarebbe durato un numero limitato di mesi, pensare di dover continuare per altri cinque anni, per me è troppo complicato». Il 10 maggio Daniela Stammena, sindaco di Montjovet, subentrata ad agosto in seguito alle improvvise dimissioni del suo predecessore e compagno di lista Rinaldo Ghirardi, si toglierà la fusciacca da sindaco. «Vivendo e lavorando lontano per me non è possibile continuare a ricoprire la carica più importante di un paese. Il sindaco deve garantire assiduità e presenza, io sto cercando di sopperire come meglio posso stando in Comune almeno un paio di giorni a settimana e cercando di concentrare tutti gli appuntamenti in quei momenti, ma lo posso fare perché so che è a tempo determinato ed è accettabile perché si è trattato di far fronte a un’emergenza; sarebbe diverso è riproporlo per un’altra legislatura». Daniela Stammena guarda indietro alla sua esperienza del quinquennio, prima in veste di vice e poi di sindaco e il suo non può che essere un bilancio amaro: «È un periodo di subbuglio e grande confusione. È un momento difficile perché si vorrebbe fare tanto, ma al tempo stesso si è frenati dal fatto che si stanno prendendo decisioni che chi subentrerà dovrà in qualche

Il sindaco uscente Daniela Stammena

modo subire». Un periodo talmente complicato che fuori dal municipio non c’è la coda di persone pronte a impegnarsi come sindaco o come amministratore per il proprio paese. «Si spera che si trovi qualcuno di disponibile e che assicuri una certa continuità con l’amministrazione che si sta chiudendo - si au-

gura il sindaco -. Devo dire che ho avuto la fortuna di lavorare con una giunta molto compatta e che, dopo le dimissioni di Ghirardi, si è molto responsabilizzata». Tra gli interventi degni nota del quinquennio Stammena ricorda «l’occhio di riguardo che abbiamo avuto per le scuole, cercando di mantenere le tariffe piuttosto basse», l’importante lavoro sulla strada per il Col d’Arlaz, «un lavoro lungo che siamo riusciti a portare a termine», l’allargamento della strada Champerioux-Estaod, il posizionamento delle reti paratassi a Oley e Meran, all’envers, «un intervento molto utile che da tempo si doveva fare», la sostituzione del depuratore di Perral, la riqualificazione del villaggio Reclou e, grazie al finanziamento regionale, la sistemazione da capo a piedi delle scuole di Ruelle. «Abbiamo avuto dei problemi sul parco giochi e sull’area sportiva, un po’ per l’incuria e un po’ perché non eravamo più riusciti a fare manutenzione, ma sono problemi che nell’imminenza vorremmo risolvere. Rimane il grande rammarico di non essere riusciti a realizzare la rotonda davanti alla farmacia - conclude il sindaco - una zona piuttosto pericolosa, teatro di incidenti anche mortali. Stiamo cercando nuovi contatti e rilanciamo la palla alla prossima amministrazione». ■ Erika David

Evançon

Flash

Champdepraz, a scuola dal sindaco CHAMPDEPRAZ - Incontrare il sindaco, conoscere il ruolo e il lavoro degli uffici comunali, sedersi al tavolo del Consiglio comunale per una seduta trattando punti discussi a scuola, proporre un question time… per gli studenti della quinta elementare di Champdepraz e per le due prime medie della scuola di Verrès l’amministrazione comunale sarà un mistero meno grande dopo aver partecipato a “Una giornata da giovane cittadino!”, l’iniziativa organizzata dal Comune di Champdepraz in collaborazione con l’Istituzione scolastica Luigi Barone. Questa mattina, lunedì 2 marzo toccherà alla quinta e alla prima B: alle 9.15 incontreranno il sindaco Luigi Berger, poi il segretario comunale che spiegherà cos’è e come funziona il Comune e gli impiegati che illustreranno com’è cambiato il lavoro nel tempo. Alle 10.40 è in programma il question time dei ragazzi e alle 11 una vera e propria seduta del Consiglio comunale dei giovani cittadini, la mattinata terminerà a mezzogiorno con la consegna degli attestati. Mercoledì 4 marzo si replicherà con la prima A. ■ r.g.


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■ challand-saint-victor / Giuseppe Zanfini chiede ai compaesani di fare un passo avanti per le comunali

Elezioni: l’appello per la formazione di una lista civica

Giuseppe Zanfini nella foto del manifesto elettorale delle Regionali 2008, candidato per Renouveau/VdA Vive

challand-saint-victor - «Come si può parlare di democrazia, se non è data alla popolazione la possibilità di scegliere?». A porsi la domanda e a cercare una risposta scende in campo Giuseppe Zanfini, classe 1970, sottoufficiale degli Alpini, di Challand-Saint-Victor e già candidato per Vda Vive-Renouveau alle Regionali del 2008. «Mi sono confrontato con il sindaco uscente, Gabriella Minuzzo, e sentita l’intenzione del suo gruppo di riproporre la stessa lista, tranne forse qualche piccolo cambiamento, mi piaceva pensare che ci fosse un’alternativa alle stesse persone con gli stessi interessi e le stesse idee. Cambiare serve e penso che questo sia il momento». In un appello messo nero su bianco e inviato ai giornali Zanfini sottolinea come nel 2010 «per il comune di Challand-Saint-Victor si era presentata una sola lista, infatti la popolazione aveva risposto andando a votare solo il 57,95% degli aventi diritto. Un triste primato».

Perché questo non si ripeta Zanfini invita tutti coloro che desiderano «impegnarsi attivamente per presentare un’alternativa, di segnalarsi per costituire una lista civica. Indipendentemente da quale partito o movimento si appartenga, chi avesse forza di volontà e impegno, sguardo verso il futuro, larghe vedute, spirito altruista, imparzialità, onestà, serietà, cioè tutte quelle caratteristiche che dovrebbe avere chi vuole provare a gestire al meglio la macchina amministrativa comunale, è invitato a farsi avanti». Zanfini ha iniziato a muoversi in questi giorni contattando qualche giovane e persone non nuove alla politica. «Penso soprattutto ai giovani per guardare al futuro e stare al passo con i tempi, ma non con la data di nascita che si farà la lista, ma valutando volontà ed esperienze delle persone». Chi fosse interessato può contattare Giuseppe Zanfini al 3385051562 o via mail a nuovalistachalland2015@gmail.com. ■ Erika David

■ verrès / Gli studenti dell’Isitip saranno presenti all’appuntamento settimanale con un presidio dell’associazione

Al mercato con i prodotti di Libera Questa mattina, lunedì 2, al cinema Idéal 500 ragazzi per l’incontro nell’ambito del progetto “Adottiamo la Costituzione” verrès - Al consueto mercato di Verrès non partecipano solo commercianti, ma anche studenti che vogliono sottolineare il loro impegno contro la mafia. Così lunedì 23 febbraio, i ragazzi della classe 5ª dell’Isitip di Verrès - nell’ambito di un percorso scolastico di promozione della legalità hanno allestito una bancarella con l’importante obiettivo di raccogliere fondi a favore di associazioni contro la malavita. «Questa giornata è stata organizzata da noi studenti e rientra nel progetto scolastico Adottiamo la Costituzione. Si vendono prodotti alimentari coltivati sulle terre confiscate alla

I ragazzi che lunedì 23 hanno presidiato il banco dei prodotti coltivati sulle terre liberate dalla mafia

mafia, biscotti e marmellate preparati nelle carceri» spiega la studentessa Francesca Chiarella. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Libera Terra, a Nuova Quarto Calcio – una squadra calcistica sequestrata alla camorra, ma fatta rivivere in nome della legalità – e all’associazione di volontariato del carcere di Brissogne. L’iniziativa proseguirà fino a maggio – con un appuntamento anche a Hône (19 marzo) - con altre classi dell’Isitip, che a rotazione, si alterneranno nel ruolo di sentinelle della legalità. Il prossimi appuntamenti sono in programma per il 9, 16,

19 (Hône),23 e 30 marzo, 13 e 27 aprile, 4 e 11 maggio. Questa mattina, lunedì 2 marzo, inoltre, sempre nell’ambito del progetto dell’istituzione scolastica di istruzione tecnica e professionale Brambilla, un incontro di approfondimento sull’articolo 27 della Costituzione italiana. Dalle 9 alle 12 saranno esaminato dagli studenti di terza, quarta e quinta, circa 500 ragazzi, i risultati delle ricerche sulla pena di morte e sulla funzione rieducativa della pena. Temi che i ragazzi hanno approfondito durante l’anno scolastico con l’aiuto degli insegnanti di diverse discipline. ■ da.ni.

■ montjovet / Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione; introdotta la Tasi all’1‰

Sbloccate le risorse per i lavori per il parco giochi Montjovet - Con l’approvazione del bilancio di previsione, venerdì in serata, il Comune di Montjovet ha sbloccato i fondi che gli permetteranno di mettere subito

mano ad alcuni interventi lasciati in stand by negli ultimi mesi. Primo tra questi la sistemazione del parco giochi e della staccionata esterna dell’area sportiva,

come spiega il sindaco Daniela Stammena. «Abbiamo messo a bilancio i fondi per ripristinare i giochi al momento inagibili e sistemare la staccionata; i lavori par-

tiranno al più presto in modo da restituire l’area in tempo per la primavera». Il bilancio di previsione 2015 pareggia sulla cifra di 3 milioni 216 mila 175 euro (3.140.420

per il 2016 e 3.121.270 euro per il 2017) e nel capitolo investimenti prevede alcune risorse per la manutenzione straordinaria degli asfalti, per un intervento sulle stra-

storia: città, borghi, fabbricati vecchi di centinaia o migliaia di anni che testimoniano le cose che sono accadute e quante persone siano passate prima di noi. Il Giappone vanta una storia altrettanto lunga, ma terre-

moti e disastri naturali di ogni tipo cancellano purtroppo ogni traccia del passato. Il risultato è che siamo sempre a ricostruire tutto, e perdiamo il profumo della storia». ■ Teresa Marchese

■ ayas / L’esperienza di tre studentesse giappopnesi negli hotel di Champoluc

A scuola di turismo tra il profumo della storia ayas - Continua lo scambio culturale tra Giappone e Ayas. Nelle scorse settimane tre studentesse giapponesi della Yamanashi Gakuin University hanno svolto uno stage in tre strutture alberghiere di Champoluc e precisamente presso l’Hotel Castor, l’Hotel de Champoluc e Le Relais de Glacier. «Le studentesse stanno terminando gli studi in business, marketing e informatica nel ambito del turismo - spiega Herman Buchan dell’Hotel Castor -. Sono state invitate qui a Champoluc per fare uno stage, voluto da parte del Gakuin Univerity. Le studentesse hanno lavorato in ogni struttura dalle camere, al ristorante, al bar. Inoltre abbiamo organizzato tre giorni di formazione specifica: management e gestione alberghiera; degustazione dei vini, formaggi e salumi valdostani e infine salute e benessere in albergo. Le ragazze hanno anche preso parte a una visita didattica alla Fromagerie Haute Val d’Ayas e all’Azienda agricola di Gabriella Minuzzo per osservare le tipologie di vino. Non poteva mancare poi una passeggiata cul-

turale ad Aosta. Alla fine dello stage abbiamo avuto l’onore di ricevere la visita del professor Atsushi Kamijo, rettore della Facoltà di Legge all’Università Gakuin di Yamanashi che ha fatto una passeggiata nel paese, visitando le strutture ricettive e ha incontrato l’assessore al Turismo, Ivana Gaillard». Un’esperienza da 10 e lode per Buchan: «Credo che l’esperienza sperimentale sia stato uno successo per le studentesse, per l’Università e per noi di Champoluc. Il nostro

obiettivo è quello di proseguire nella collaborazione continua di scambio culturale tra Champoluc e l’Università di Yamanashi». Bilancio positivo per le studentesse anche se: «la barriera linguistica a volte può creare disagio, ma grazie alla gentilezza e alla pazienza di tutto lo staff degli alberghi in cui abbiamo lavorato e dei clienti, abbiamo potuto superare questo “problema” iniziale e trovare delle modalità di comunicazione. Venendo qui abbiamo percepito la

AYAS, Antagnod alla sfida finale del Borgo dei Borghi Ayas - Antagnod ha bisogno di tutto il sostegno dei valdostani (e dei numerosi turisti che lo conoscono, lo frequentano e lo apprezzano) per vincere la sfida “Borgo dei Borghi”, concorso della trasmissione “Kilimangiaro” condotta da Camila Raznovich e Dario Vergassola la domenica pomeriggio su Rai Tre. Nel mese di novembre il borgo di Ayas aveva battuto quello di Bard aggiudicandosi il diritto di rappresentare la Valle d’Aosta nella sfida finale. Il piccolo gioiello della Val d’Ayas dovrà vedersela con Neive (Cn) per il Piemonte, Borgio Verezzi (Sv) per la Liguria, Sabbioneta (Mn) per la Lombardia, Vipiteno (Bz) per il Trentino Alto Adige, Montagnana (Pd) per il Veneto, Magagna (Ud) per il Friuli Venezia Giulia, Brighella (Ra) per l’Emilia Romagna, Pitigliano (Gr) per la Toscana, Treia (Mc) per le Marche, Montefalco (Pg) per l’Umbria, Civitella del Tronto (Te) per l’Abruzzo, Frosolone (Is) per il Molise, Monteverde (Av) per la Campania, Venosa (Pz) per la Ba-

silicata, Bovino (Fg) per la Puglia, Gerace (Rc) per la Calabria, Castelsardo (Ss) per la Sardegna e Montalbano Elicona (Me) per la Sicilia. Da lunedì 23 febbraio e fino a domenica 22 marzo, sono aperte le votazioni online sul sito www.allefaldedelkilimangiaro. rai.it. Sul sito si possono vedere le presentazioni dei 20 borghi finalisti e, dopo una rapida registrazione, sarà possibile esprimere la propria preferenza. Alla fine del web-voting sarà stilata una classifica che sarà svelata nella puntata finale di Kilimangiaro, tutta dedicata ai borghi d’Italia, in onda il 5 aprile, a Pasqua, in prima serata du RaiTre con la proclamazione ufficiale el “Borgo dei Borghi” 2015. L’edizione 2014 è stata vinta da Gangi, borgo di Palermo, per la Valle d’Aosta concorreva Etroubles che si è piazzato all’ultimo posto. ■ e.d.

de di Barmachande e Chenoz, per la modifica la piano regolatore per la frazione di Bourg e l’acquisizione di alcuni immobili di Vignola. Secondo le previsioni del revisore dei conti Montjovet non dovrebbe avere problemi per il rispetto del patto di stabilità, «non sappiamo in che termini saranno fissati nuovi limiti ma siamo fiduciosi» commenta il sindaco. Rimangono invariate le indennità di carica e praticamente tutte le tariffe, tranne un piccolo adeguamento sulla depurazione per portare il servizio in copertura (dallo 0,75 allo 0,77). «Per quanto riguarda l’imposta unica comunale - spiega Stammena -, quest’anno nostro malgrado abbiamo dovuto introdurre la Tasi. Fino allo scorso anno siamo riusciti a evitarlo, ma questa volta per riuscire a chiudere il bilancio non abbiamo potuto farne a meno e abbiamo deciso di applicare l’aliquota dell’uno permille sulle prime abitazioni». Altro punto importante approvato dal Consiglio, il nuovo regolamento per la concessione di contributi alle associazioni. «Siamo partiti dalla bozza del Celva per poi adattare il regolamento alla realtà del territorio. Avevamo fatto una riunione preliminare con le associazioni che lo hanno condiviso, è un passo importante - conclude il sindaco - perché d’ora in avanti avranno più facilità nella richiesta di contributi e perché potremo fornire loro già la modulistica». ■ er.da.


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(forse) ■ FONTAINEMORE / Il bilancio della legislatura del sindaco Speranza Girod

«A disposizione, con la squadra» AOSTA - «Io mi metto a disposizione, non posso rispondere alla domanda ‘ti ricandidi?’». Speranza Girod è sindaco di Fontainemore. «Io faccio parte di una squadra che cinque anni fa ha riunito sensibilità diverse, non necessariamente legate a un movimento politico – spiega – dove abbiamo deciso di dare priorità a esperienze e competenze. Il ragionamento rimane lo stesso; la disponibilità c’è ma ad amministrare è la squadra, non sono io. Anzi, direi proprio che senza squadra, amministrare non si può». La legislatura 2010-2015 è stata horribilis, per tutta una serie di norme ballerine, vincoli del patto di stabilità, una scarsità di risorse mai vista prima... «Cinque anni difficilissimi ma non soltanto per i comuni – spiega – cinque anni nei quali il mondo è cambiato, non soltanto per gli amministratori; penso alle difficoltà delle aziende, grandi e piccoli, penso alle famiglie. Abbiamo fatto fatica, questo è certo, tanta fatica per cercare di dare delle risposte ai cittadini; nelle difficoltà però si nascondono le opportunità e la sfida è stata questa, non demordere, non arrendersi e cercare in tutti i modi di fare. Nonostante le difficoltà però io sono soddisfatta; abbiamo dato risposte concrete ai nostri residenti, abbiamo mantenuto i servizi e migliorato il territorio, scommettendo tanto sull’aspetto turistico. Il bilancio è senza dubbio positivo». Come è cambiata Fontainemore in questi cinque anni? Cos’è stato fatto? «La riqualificazione del capoluogo, grazie a diversi interventi è probabilmente l’intervento più visibile – spiega Spe-

FONTAINEMORE

Piazza riqualificata per la Rencontre AOSTA - 110 mila euro. E’ la somma attraverso la quale l’amministrazione regionale finanzierà i lavori di urbanizzazione primaria e di sistemazione del piazzale di località Capoluogo a Fontainemore, in previsione dell’edizione numero 40 della Rencontre Valdôtaine che si terrà il 9 agosto prossimo. «La Rencontre si terrà a Capoluogo e tutta la comunità sarà coinvolta da questo importante appuntamento – spiega il sindaco Speranza Girod – nel quale cercheremo di valorizzare ulterioremente il nostro bel ponte e la chiesa. Si tratta dell’intervento di completamento e riqualificazione del parcheggio-piazza del mercato e dell’area verde all’imbocco del paese, che renderemo quanto mai accogliente per abbracciare i fils émigrés; sarà altresì allargato l’imbocco della strada di Espaz. Gli oneri saranno totalmente a carico dell’amministrazione regionale mentre il comune di Fontainemore si è occupato della redazione del progetto».

ranza Girod – abbiamo anche portato a termine numerosi interventi di messa in sicurezza, alcuni più piccoli, altri con impegna di spesa importanti; ci siamo dotati di vasca antincendio, anche se questa non

era nel programma di legislatura e dato corso a una serie di manutenzioni e interventi a vantaggio dei villaggi, penso ad esempio alla strada per il villaggio di Creux, dove vi sono famiglie residenti e dove la

strada non arrivava. Grande è stato anche l’impegno per la pista di fondo di Coumarial e il lavoro per lo sviluppo turistico, per la gestione del centro visitatori. Il comune può e deve fornire i servizi ma deve anche fare da volàno allo sviluppo del territorio e alla sua sostenibilità; ne sono un buon esempio le attività ricettive nate sul territorio, due bed & breakfast e un agriturismo. Fontainemore non aveva Internet; grazie a un accordo a costo zero per l’amministrazione comunale siamo riusciti a dare una copertura dell’80% al territorio. Tra gli aspetti positivi ricorderei anche la buona collaborazione con i quattro Consorzi di miglioramento fondiario sul territorio. Abbiamo anche acquistato un terreno adiacente al ristoro a Coumarial, giusto in tempo visto che i comuni non possono più acquisire beni immobili. E poi, con grandi sforzi, abbiamo mantenuto una tassazio-

ne bassa, abbiamo mantenuto servizi che certamente non sono visibili come un’opera pubblica ma che sono fondamentali per i cittadini, lo sgombero neve ad esempio o lo scuolabus che dalle frazioni porta i ragazzi nel capoluogo. Un altro vanto è la comunità alloggio per anziani; così facendo, quattro anziani del comune possono rimanere in una struttura protetta, con l’aiuto delle badanti, senza essere trasferiti in una microcomunità di un altro comune, dando così anche un sostegno alla rete familiare che si organizza, anche grazie al lavoro dei volontari per acI partecipanti al corso per l’utilzzo del defibrillatore semi automatico tenutosi sabato; il defibrillatore è stato donato dall’associazione Les Amis du Coeur; accanto al sindaco, quarto da sinistra, in prima fila, il dottor Antonio Sechi, primario del Pronto Soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco, residente a Fontainemore e referente esperto in caso di necessità

■ CLUB SPORTIVO LYS / Iniziativa gratuita del sodalizio di Pont-Saint-Martin per i bambini

Quattro sabati per scoprire la bicicletta PONT-SAINT-MARTIN - Quattro sabati per avvicinarsi al ciclismo e alle sue discipline, per i bambini di età compresa tra 5 e 10 anni. E’ la proposta del Club Sportivo Lys di Pont-Saint-Martin che lancia l’iniziativa ‘Tuttinbici 2015’. Lo scorso anno, il sodalizio della bassa Valle è stato impegnato nel progetto ‘Sportiva...mente’, rivolto ai bambini delle scuole primarie del territorio delle Dora Baltea canavesana, con la collaborazione di alcune società sportive, finalizzato al miglioramento delle capacità motorie dei ragazzi. «L’impegno principale della nostra società è educare i più giovani alla specialità del ciclismo, in particolare della moutain bike, che permette di essere a contatto con la natura, di avere una padronanza del mezzo e allontanarsi in piena sicurezza, lontano dalla strada – commenta il Club Sportivo Lys presieduto da Xavier Laurenzio - con l’obiettivo di far divertire e appassioare i ragazzi a questa disci-

Il sindaco di Fontainemore Speranza Girod

Notizie in breve

Flash

Le calze della nonna: micro esposizione in biblioteca Sarà inaugurata questa sera, lunedì 2 marzo, la microesposizione ‘Calze della nonna’; in mostra ci saranno i lavori del corso organizzato dalla biblioteca comunale. Il vernissage con aperitivo inaugurale è in programma alle 18; l’ingresso è libero. Giovedì 5, alle 20, sarà presentato il corso di scrittura narrativa con Stefano Pandolfini e Paolo Vinçon ‘Labdeluxe, intrecci, storie, stili e mondi’. Appuntamento alle ore 20. Hône: prenotazioni per il pellegrinaggio a Medjugorie Il gruppo parrocchiale di Hône organizza un pellegrinaggio a Medjugorje dal 20 al 24 maggio prossimi. La quota di partecipazione è di 330 euro, oltre al costo dell’assicurazione. Per informazioni e prenotazioni telefonare a Domenico, 338-6691925.

plina; se poi lo vorranno potranno confrontarsi con altri club in gare e altri eventi agonistici». Tuttinbici propone quattro appuntamenti, al sabato, il 7, 14, 21 e 28 marzo, dalle 9.30 alle 11.30; per aderire è necessario iscriversi entro domani, martedì 3 marzo, inviando una mail al numero 1905cs.lys@libero.it oppure comunicando i dati per telefono, preferibilmente dopo le 17, a Zavier Laurenzio 347-6580068 oppure Alessandro, 329-2104045. Primo appuntamento a Borgofranco d’Ivrea (dal rivenditore di biciclette Tessiore); sabato 14 appuntamento a Quincinetto (campo sportivo); sabato 21 a Donnas, all’oratorio interparrocchiale e sabato 28 marzo ultimo appuntamento a Carema, all’area sportiva vicino al bar Oasi. La partecipazione, compresa la tutela assicurativa è gratuita. E’ possibile anche aderire ai singoli sabati di prova. ■ re.ga.

cudire gli ospiti. Va in questo senso anche l’acquisto ‘speciale’ che il comune ha fatto, un letto automatico a disposizione delle persone che ne hanno bisogno e che devono aspettare i tempi, anche 10-15 giorni della procedura per avere gli ausili dall’azienda Usl. E’ già stato utilizzato ed è un utile servizio reso alla comunità. Altri progetti sono imbastiti, per la viabilità ma ad esempio anche per la cucina al Centro Visite. Le idee in gestazione sono tante, abbiamo ad esempio lo studio di fattibilità pronto per la riqualificazione del villaggio di Colombit e ci siamo attivati per partecipare ad alcuni bandi europei». Cosa augura a chi si impegnerà per la prossima legislatura? Si prevedono altri cinque anni tosti, tra l’altro con la riforma degli enti locali... «Mi auguro che non venga svilito il ruolo degli enti locali, ma che anzi i comuni possano tornare a essere protagonisti e avere quell’autonomia decisionale che permette loro di lavorare per la comunità e per il territorio. A chi sarà impegnato nella prossima legislatura auguro di avere comunque entusiasmo ed ottimismo, anche nelle difficoltà si possono cogliere grosse opportunità». ■ Cinzia Timpano

PONT-SAINT-MARTIN

Giocattoli NUOVI e senza COSTI: l’asilo nido promuove il concorso RI giochiamo PONT-SAINT-MARTIN – Nuovi giocattoli che prendono vita da materiale di scarto: è quanto propone il concorso ‘Ri giochiamo’, organizzato dall’asilo nido di Pont-Saint-Martin, in collaborazione con la Comunità Montana Mont Rose; si propone di dare spazio alla creatività nel costruire giochi utili ai bambini recuperando pezzi di oggetti inutilizzati. La partecipazione è aperta sia ai singoli cittadini che a ogni forma di aggregazione associativa o informale, previa compilazione di una apposita scheda che si può scaricare dal sito www.comune.pontsaintmartin.ao.it da consegnarsi all’asilo comunale o all’Ufficio dell’infanzia del comune. Tutte le opere ludiche realizzate dovranno essere consegnate entro il 20 aprile e saranno oggetto di una mostra allestita ala biblioteca di PontSaint-Martin, prima di essere donate ai Servizi per l’infanzia del comune. Una qualificata giuria provvederà alla valutazione con relativo attestato di merito a ogni partecipante. Si tratta di una proposta originale e innovativa mirata a ribadire ancora una volta l’importanza del riutilizzo in forma diversa di oggetti da buttare con una conseguente riduzione dei rifiuti, tema di scottante attualità anche in Valle. È indubbio inoltre sottolineare il valore didattico dell’iniziativa nel promuovere il comportamento eco sostenibili degli adulti che si riflette quindi nell’educazione dei bambini, fin dalla tenera età, attraverso l’uso di questi nuovi giochi ‘senza costo’. Per maggiori informazioni sul bando, si può contattare la segreteria degli enti interessati telefonando ai numeri 0125-804373 oppure 0125-830608. ■ Martina Praz


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(forse) ■ GRESSONEY-LA-TRINITÉ / Il sindaco Alessandro Girod è disponibile a rimettersi in gioco

«Ci aiuta la capacità turistica» GRESSONEY-LA-TRINITÉ - «L’idea nel gruppo è di impegnarsi ancora, non so ancora in che ruolo ma la mia disponibilità c’è». Alessandro Girod è sindaco a Gressoney La Trinité; «ho ancora il desiderio di impegnarmi e di lavorare per la mia comunità, che amo profondamente anche se oggi amministrare è diventato davvero complicato. Non solo per le amministrazioni comunali – commenta Girod – sono stati cinque anni di storia valdostana davvero sofferti, forse i più sofferti dal Dopoguerra; siamo in una preoccupante situazione di stallo. Non c’è crescita, ma rallentamento come in tutta Europa; forse chez nous la crisi è arrivata più tardi, ma è arrivata e ha investito in pieno la comunità valdostana su tutti i livelli. Gressoney La Trinité è un comune piccolo ma con una grande capacità turistica – ammette Girod - questo fattore ci ha certamente agevolati. Le norme ballerine, le continue riforme, i vincoli del patto di stabilità hanno reso faticosa la gestione anche dell’ordinaria amministrazione, ci siamo trovati spesso a rincorrere norme nuove e cambiamenti repentini, a lavorare senza regole, salvo poi doverle rispettare in corso d’opera. Senza contare il ruolo di esattori per conto dello Stato che abbiamo rivestito e stiamo rivestendo e che pongono le amministrazioni comunali sotto un’altra luce. Siamo sempre stati un comune virtuoso, con una pianta organica davvero essenziale. Tra blocco delle assunzione e l’impossibilità di ricorrere alla mobilità del personale, ci siamo ritrovati spesso a lavorare con l’acqua alla gola. Non siamo un comune molto appetibile in quanto a posizione e posso capire che un residente a Pont-Saint-Martin non chieda il trasferimento qui; piuttosto, appena possibile, lo stesso dipendente chiederà di riavvicinarsi a casa. Gressoney La Trinité è un’altra contea – come dice qualcuno – spiega Girod – siamo lontani

da tutto, dai servizi, dall’ospedale, dai vigili del fuoco, dagli uffici regionali, siamo i più lontani». Come sono stati questi cinque anni di legislatura? «Sono stati complessi, ma anche nelle difficoltà abbiamo avuto modo di lavorare per il paese e questa è già una buona cosa. La riqualificazione della zona Ovest del comune, la galleria che dopo 14 anni di guado post alluvione finalmente è in funzione, ma anche gli impianti di illuminazione pubblica, i marciapiedi, i valli a protezione delle frazioni, anche grazie al contributo economico dell’amministrazione regionale. Tutte opere che ci hanno permesso di dare risposte alla comunità, soprattutto in termini

di sicurezza; ma anche il mantenimento dei servizi alla persona, il sostegno pur modesto al centro culturale e alle associazioni sul territorio». Il turismo? «Viviamo di montagna, di alpinismo e di sci, siamo a una quota elevata non è che ci possiamo inventare chissà cosa, il nostro sviluppo turistico non può che seguire il filone montagna. Abbiamo recentemente approvato un piano che ammette nuove zone edificabili per la costruzione di alberghi e strutture ricettive e che mette un freno all’espansione delle seconde case. Lavoreremo ancora sul turismo; ci sono margini di crescita, sia nella zona di Stafal che di Trinité, abbracciando lo sviluppo degli impian-

ti di risalita, delle piste di fondo e di discesa, ma anche l’ampliamento di vie e sentieri». Una nota stonata? «L’ufficio tecnico è stato oberato da problemi legati all’edilizia, alcuni ricorsi sulla parte di edilizia privata hanno impegnato tantissimo l’amministrazione, costringendola a frenare su altri fronti – ammette Girod – anche la popolazione ha vissuto male questa difficoltà, legata ai tempi lunghi dei ricorsi. Devo davvero ringraziare gli uffici per il loro instancabile lavoro; ho fatto il sindaco a tempo pieno e sono stato a disposizione in comune, nel mio ufficio, 24 ore su 24 ma non avrei potuto farlo senza l’insostituibile lavoro dei dipendenti comunali. Il mio grazie va anche alla co-

Alessandro Girod, sindaco di Gressoney La Trinité

munità di Gressoney La Trinité che io amo profondamente e che ha reso facile il lavoro di noi amministratori». Per la prossima legislatura? «Prevedo che si navigherà ancora in acque mosse – spiega Girod – e mi auguro che si ritorni a considerare la centralità dell’ente. L’impressione è che nonostante siano un patrimonio irrinunciabile in tut-

ta Italia, i piccoli comuni siano scarsamente considerati o peggio, siano considerati esclusivamente ufficiali di governo pronti a riscuotere. Mi auguro che i piccoli comuni possano tornare ad avere l’autonomia decisionale e finanziaria che permette loro di sopravvivere e di dare risposte concrete alla comunità». ■ Cinzia Timpano

■ GRESSONEY-ST-JEAN / Le ricerche e gli studi di Patrik Perret sulla cappella ristrutturata

Il ‘Maestro del rosso porpora’ a Eckò

L’affresco del Battesimo di Gesù

GRESSONEY-SAINT-JEAN - Dopo alcuni interventi di restauro conservativo particolarmente delicati e logisticamente difficoltosi, (è stato anche utilizzato un elicottero per poter portare in quota tutto il materiale necessario ai lavori), è ritornata al suo antico splendore la cappella di Eckò, a Gressoney Saint-Jean. La cappella, unico edificio della frazione walser insieme a due rascard, può essere considerata come il primo segno di devozione di un santo Mitteleuropeo: voluta e costruita nel 1700 dalla famiglia Lisco, originaria di Gressoney, l’edificio è dedicato a San Giovanni Nepomuceno, presbitero ceco e canonico nella cattedrale di Praga. Patrik Perret, giovane studioso e storico dell’arte valdostano originario di

Hône, alle prese con alcuni affreschi della chiesa di Fontaney a Pont-SaintMartin, si è accorto della somiglianza fra un affresco della chiesa e quello della facciata della cappella walser e ha approfondito la questione. «Stavo facendo una passeggiata a Gressoney Saint-Jean - racconta Patrik - e ho notato questo affresco, praticamente identico a quello su cui stavo concentrando le mie energie a Pont Saint-Martin. Può sembrare un dettaglio, ma i due affreschi sono datati con un anno di distanza l’uno dall’altro e sembra proprio che sia stata la stessa mano a crearli». La mano, che Patrik sorridendo ha ribattezzato come, ‘Il maestro del Rosso Porpora’, (per via della colorazione delle pitture), avrebbe lavorato in Valle d’Aosta nel 1726 per gli affreschi interni di Fontaney, nel 1727 dipingendo gli affreschi esterni nella cappella di Eckò (che dovette poi modificare, dopo il 1729, aggiungendo San Giovanni Nepomuceno a cui l’edificio è stato dedicato dopo la sua santificazione). L’ipotesi dello studioso valdostano è che il maestro potrebbe essere tedesco, e potrebbe aver operato a Gressoney e Pont-St-Martin per poi sparire nel nulla. Il mistero si infittisce e la curiosità

La cappella di Eckò, foto dal blog patrikperret.blogspot.com

intorno al giallo del maestro prende una piega diversa quando «cercando, è saltata fuori una stampa, conservata a Boston, che l’autore dovette copiare per entrambi gli affreschi del battesimo di Gesù». Ecco quindi che l’ipotesi di Perret prende forma e consistenza, con delle prove quasi certe del legame fra i due affreschi. Inoltre, a suffragio della tesi di Perret, va detto che nello stesso periodo, la famiglia Lisco, eresse un’altra cappella in Germania, nella foresta Nera, dove la famiglia aveva interessi e ricchezze. Questo è un altro tassello dello strano mosaico a cui Perret si è appassionato: «la morale della

favola è che bisogna sempre guardarsi attorno, perché quando meno uno se lo aspetta, nel luogo meno pensato, può arrivare la “rivelazione” che cambia le nostre certezze, abitudini, sicurezze e che ci fa scoprire cose nuove. Credo che sia fondamentale aprire gli occhi e guardarsi attorno come fecero i Lisco, cercando fortuna in Germania, ma avendo sempre nel cuore la ‘Petite Patrie’». Sul mistero degli affreschi di Eckò, Patrik Perret terrà una conferenza a Torino il 7 marzo alle 15.30 nei locali della Società Piemontese di Archeologia e Beni Culturali. ■ Alessandra Borre

■ ISSIME / Al salone polivalente, sabato 7, prove e concerto del corso biennale di direzione per banda

La musica spagnola esalta ancora La Lira ISSIME - Sarà ancora una volta l’intrigante musica spagnola, unita alla maestria nella direzione del noto compositore di Valencia Ferrer Ferran, a fare da sfondo, per la terza edizione consecutiva, al corso biennale di direzione per banda, organizzato dall’Orchestre d’Harmonie du Val d’Aoste, in collaborazione con la Fondazione Maria Ida Viglino. Dopo 5 mesi di lezioni e di intenso studio, finalmente i 16 corsisti iscritti, provenienti da tutta Italia, passeranno dalla teoria alla pratica, sperimentandosi direttamente nel campo della direzione, con una prima prova pratica, aperta al pubblico, che si terrà sabato 7 febbraio a partire dalle ore 21 nel salone polivalente “Z’Lannsch Haus” di Issime. A mettere alla prova gli aspiranti maestri la Musikkapelle La Lira, la banda musicale locale, con il brano ‘Juana de Arco’, composto dallo stesso Ferran. «Sarà sicuramente un’esperienza positiva per la banda - commenta in pri-

L’esibizione della Musikkapelle La Lira al Palau de la Musica, a Valencia

ma battuta Enrico Montanari, direttore della Musikkapelle La Lira, che ha accolto con entusiasmo la partecipazione all’iniziativa. Adattarsi alle tecniche di direzione dei vari direttori non sarà semplice per i musicisti – continua ancora il maestro - ma con molta attenzione e flessibilità nel sapersi adeguare alle richieste musicali dei vari direttori, sicuramente usciranno da questa serata con un arricchimento musicale in più».

Si tratta inoltre di un’ottima occasione per ristabilire musicalmente i contatti con quella Spagna, che per la banda di Issime ha un valore affettivo particolare: era infatti il luglio del 2012 quando la formazione musicale, diretta sempre dal maestro Enrico Montanari, portò a casa il terzo posto al ‘Certamen Internacional de Bandas de Musica’ di Valencia proprio con il brano ‘Juana de Arco’. Un’esperienza dalle tante emozioni

che ha regalato alla banda, che vanta ormai una tradizione ultracentenaria, nuovi stimoli di crescita e di miglioramento. Obbiettivi che si stanno pian piano concretizzando grazie, in primis, all’ingresso nelle sezioni di nuovi giovani musici, segno che la tradizione bandistica è ben radicata nel paese, e dai numerosi impegni annuali come i servizi per le feste patronali, i Walsertreffen (incontri tra popolazioni Walser), i gemellaggi con altre for-

mazioni o i raduni della bande musicali valdostane. Ad animare il complesso una cinquantina di elementi uniti dalla passione per la musica e lo spirito di aggregazione. Al Flauto: Alessia Chamonal, Giulio Faure Ragani, Eleonora Juglair, Arianna Linty, Chiara Linty,Alessandra Ronc, Sara Ronco: al clarinetto Eleonora Armani, Francesca Busso, Elisabetta Consol, Valentina Consol, Sophia Coslovich, Roberto Faure Ragani, Monica Linty, Nicola Linty, Giorgia Montanari, Katia Ronco; al clarinetto basso Michela Consol, al saxophono contralto Fabio Consol, Martina Coslovich, Giorgia Girod, Alessia Linty, Martina Praz; al saxophono tenore Stefania Bena, Ilenia Martinelli e Alessia Ronco; al saxophono baritono Martina Girod; alla tromba Alessandro Bringhen, Roberto Consol, Davide Coslovich, Danilo Frachey, Ilaria Martinetti, Egon Paganone, Federico Venturini,Alessandro Vuillermoz; al trombone Marco Armani, Alberto Consol, Marco Gaggioni, Andra Linty e Michel Stévenin; all’euphonium Daniele Consol, Giulio Lazier, Mirko Martinelli e Renato Ronc; alla tuba Federico Praz e Nevio Ronco; alle percussioni Marina Bandito, Andrea Maneglia, Aldo Praz, Andrea Ronco e e Alberto Storto.


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Auguri a tutte le don

a tutte l del V

“Questo è un AUGURIO SPECIALE, da noi tutti, per Voi, donne meravigliose. E per i fortunati che vi incontreranno mentre sorridete, piangete, parlate, ascoltate, compr


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guri

le donne Viale!

AOSTA & COGNE

Per l’uomo che vi sta accanto, per chi non vi ha voluto e vi ha lasciato andare. rate, vendete... o semplicemente passeggiate, raggianti o arrabbiate in Viale Conte Crotti�


AG E N DA

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Fiocco azzurro

Fiocco rosa Ettore Eric Jean Claude François Stefano Giada Fabrizio Simone Malvina Sara Davide Roberto Massimiliano Cristiano Alessandro Stefano Erika Amedeo Gianfranco Mirella Simone Luca Gianni Andrea Alessandro Caterina

Bal Bonjean Cavorsin Dayné Mereu Perucca Sbaffi Sergi Sommo Zema Donato Obert Polin Fuggetta Ansermé Lovato Noro Raimo Fughetta Luberto Nigrisoli Salvemini Bonin Lucà Mocellin Sirigu

2 marzo 2 marzo 2 marzo 2 marzo 2 marzo 2 marzo 2 marzo 2 marzo 2 marzo 2 marzo 3 marzo 3 marzo 3 marzo 4 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 6 marzo 6 marzo 7 marzo 7 marzo 8 marzo 8 marzo 8 marzo 8 marzo

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lunedì 2 marzo 2015

Arianna, con mamma Antonella e papà Omar è felice di annunciare la nascita della sorellina Martina

Mamma Wanda e papà Giuseppe sono lieti di presentarvi Gabriel

Buon compleanno

Fiocco azzurro

Benvenuto Leonardo, cucciolo di mamma Federica e papà Alessandro

Federica ha spento 27 candeline e ad aiutarla c’erano le sua pupetta Eleonora e il suo fratello Niccolò. Tanti auguri FEDE!!

Fiocco azzurro

Buon compleanno 70 milioni di auguri alla nonna Mariella per il suo importante compleanno! Grazie cara nonna per tutto ciò che fai per noi!! I tuoi nipoti Matteo, Alessio, Federico e Sofia

Nathan è arrivato a rendere preziosa la vita di mamma Juliane e papà Omar

Congratulazioni

Un messaggio speciale per... Che emozione ci hai dato Arianna.....siamo fieri di te! Congratulazioni per il bellissimo traguardo ottenuto a pieni voti per la tua Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Ti auguriamo brillanti successi per il futuro .... certo alla grande come tu sai fare! Ti vogliamo bene! I tifosi del Toro Club Aosta che hanno affrontato la trasferta a Bilbao per godersi l’impresa granata in Europa League allo stadio San Mamés


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CULTURA EROICA Numeri impietosi per mostre di livello

Taglio del 75% del budget; «non siamo una SpA» AOSTA - «Mi aspetto da un’istituzione artistica del XXI secolo che sia flessibile, sincera, democratica, multiculturale, contradditoria e audace. Splendida quando è ricca, eroica quando non ha denaro». È una citazione che la direttrice del Mart di Rovereto, Cristiana Collu, ama spesso fare ispirandosi dalle parole di David Thorp, direttore della Henry Moore Foundation e sono parole che ben disegnano la situazione delle attività espositive della Regione, di nuovo nell’occhio del ciclone dopo il dibattito in Consiglio regionale (vedi box). Numeri su visitatori e costi delle mostre, senza una riflessione sulle ragioni che li determinano, lasciano spazio solo a confusione e perplessità. «La missione principale dell’assessorato regionale non è quella di una SpA che deve fare cassa, ma quella di fare cultura, offrendo in particolare ai giovani gli strumenti per arricchirsi culturalmente, ampliare il proprio senso critico ed estetico, capire cosa avviene in campo culturale anche al di fuori della Valle d’Aosta» com-

mentano Daria Jorioz, dirigente delle attività espositive e il soprintendente ai Beni culturali, Roberto Domaine. «Il nostro compito è fare cultura e bisogna essere abbastanza coraggiosi per fare dell’alta cultura - aggiunge Jorioz -; non siamo a caccia di numeri, ma cerchiamo sempre di proporre progetti di alto livello, originali e nuovi allestimenti che su riviste di settore ricevono recensioni positive da parte di critici nazionali e internazionali». Il problema è far sì che, prima di tutto i valdostani si decidano a visitare le mostre che offre la propria città, ma soprattutto, che fuori dai confini regionali l’informazione passi, cosa che, da qualche anno, non succede più. Non ci sono più soldi A fronte di un budget di circa 2,3 milioni di euro su cui le attività espositive potevano contare nel 2010, oggi le risorse si aggirano attorno ai 340 mila euro totali, con un taglio di oltre il 75%. Naturale che la cifra disponibile sia tutta impiegata per l’allestimento della mo-

Davanti alle foto di Gian Paolo Barbieri al Centre St-Bénin

stra e che a farne le spese sia la promozione, con la conseguente emorragia di visitatori. «É evidente che le risorse finanziarie molto contratte non sono una scusa dietro la quale trincerarsi, ma un dato oggettivo di cui occorre tenere conto - dice Domaine -. I fondi resi disponibili per la promozione delle due mostre estive sono stati praticamente nulli e ciò ha fortemente penalizzato le mostre stesse». In risposta a chi accusa di “gonfiare” il numero dei visitatori

con le scolaresche (che figurano tra gli ingressi non paganti), il soprintendente sorpreso replica: «È stata una scelta ben precisa dell’amministrazione regionale quella di dare la gratuità ai minori di 18 anni per garantire un accesso alla cultura delle nuove generazioni!». Esposizioni di livello Il valore e la qualità delle esposizioni non è messa in discussione e anzi trova conferma dai libri delle firme, non un

semplice oggetto ricordo, ma un importante strumento di analisi per i curatori delle mostre. «Abbiamo tante firme da fuori Valle, ma anche da Francia, Olanda, Argentina che dichiarano di apprezzare le esposizioni sottolineandone il pregio dell’allestimento, di qualche singola opera o della sede espositiva stessa. C’è anche chi evidenzia il fatto che manchi un’adeguata promozione, come in effetti è». Soluzioni per uscire da questa impasse e tornare al grande pubblico che visitò, per esempio “Il ritratto interiore” curata da Vittorio Sgarbi che nel 2005 vide circa 24 mila ingressi, sembrano di difficile individuazione al momento. «Stiamo sperimentando alcune iniziative di co-marketing e sperando di avere nuovo ossigeno» conclude Domaine, sostenitore di un progetto fermo nel cassetto per un’agenzia di promozione che coordini cultura, turismo e agricoltura e un abbonamento per i monumenti. Un modo per fidelizzare i visitatori e farli tornare. ■ Erika David

Alpe punta il dito sulle mostre: «risultati imbarazzanti» «Dati imbarazzanti e scandalosi, è quasi impossibile fare peggio» commenta così il consigliere Alberto Bertin i numeri che l’assessore Emily Rini ha fornito sulle mostre estive 2014: 3.401 (880 paganti) per l’arte informale al Mar, 2.401 (855 paganti) per le fotografie di moda di Barbieri al Centre-St-Bénin. «Flop che si ripetono ormai in sequenza, eppure si continua a improvvisare. Si sono spese in questi anni somme ingenti senza alcun riscontro culturale e turistico» attacca Bertin che porta come esempio i risultati della mostra organizzata a Etroubles (dal compagno di movimento, il sindaco Massimo Tamone) su Giacometti: «3.330 visitatori, tutti paganti» dice il consigliere, dimenticando però la fondamentale collaborazione sui cui Etroubles può contare in termini di sostegno e promozione con la prestigiosa Fondation Gianadda di Martigny.

■ e.d.

TEATRO - Lella Costa porta in scena martedì 3 e mercoledì 4 il monologo “Ferite a morte”

Spoon River del femminicidio L’attrice Lella Costa interpreterà i monologhi scritti da Serena Dandini

AOSTA - Avrebbe dovuto rientrare nella programmazione per la Giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, ma per impegni prece-

denti dell’artista sarà al Teatro Splendor mercoledì 4 e giovedì 5 marzo, in prossimità della Festa della Donna lo spettacolo “Ferite a morte”,

da un’idea di Serena Dandina e interpretato da Lella Costa con Orsetta De’ Rossi, Giorgia Cardaci e Rita Pelusio. Una dolorosa antologia alla Spoon River sul femminicidio scritta dall’autrice conduttrice di programmi televisivi e radiofonici grazie alla collaborazione di Maura Misiti, ricercatrice del Cnr. Presentato in forma di lettura-evento con la partecipazione di diverse donne illustri che hanno dato voce a

un immaginario racconto postumo delle vittime, il lavoro è poi diventato un monologo teatrale. «Non mi sarei mai aspettata questa forte risposta del pubblico quando ho iniziato insieme a Maura Misiti, amica e ricercatrice del Cnr, ad analizzare quei terribili dati sulla violenza alle donne in tutto il mondo. Una vera e propria strage, che passava spesso sotto silenzio, quasi come un destino ineluttabile riserva-

to al genere femminile. Questi monologhi teatrali nascono proprio dal desiderio di dare luce e visibilità a storie spesso ridotte dalla cronaca nera solo a morbosi delitti passionali.Ho pensato che il teatro con il suo linguaggio diretto potesse arrivare al cuore e alla coscienza del pubblico più di tanti discorsi seri a cui spesso siamo assuefatti. E così miracolosamente è stato. Ho riscritto in totale libertà e fantasia storie ispirate alla realtà

MUSICA - Seconda edizione del mini evento dedicato alle formazioni bandistiche valdostane il 6, 7 e 8 marzo

Festival des Harmonies, allo Splendor il meglio delle bande

AOSTA - Per le bande valdostane, il 6, il 7 e l’ 8 marzo saranno giorni importanti vere e proprie occasioni per dimostrare quanto, oggi, valga quella che viene definita come ‘la banda del paese’. Le bande hanno acquistato, con il passare del tempo, un ruolo nuovo rispetto al pensiero comune: suonare in un gruppo del genere, significa, ormai, suonare brani di una certa complessità e di un certo impegno. È con la seconda edizione del Festival des Harmonies che il Teatro Splendor ospiterà ben quindici corpi bandistici. Non sono molte per le bande le occasioni per mostrare il loro impegno, lavoro e, soprattutto, voglia di fare. Dopo il successo del

2014, l’iniziativa, che rientra nell’ambito degli eventi della Saison Culturelle, non poteva che ripertersi anche quest’anno, divenendo un evento di grande rilievo che vuole invitare a riflettere sul ruo-

lo delle bande oltre che a fornire nuovi impulsi al settore. Le esibizioni di musici e dei ripettivi maestri verranno guardate, esaminate e giudicate da tre noti giudici del calibro di Fulvio Creux, Danie-

le Carnevali e Marco Somadossi, i quali, al termine delle giornate, sveleranno le loro impressioni, daranno consigli e chissà, faranno complimenti ai più meritevoli. Si inizierà il 6 marzo alle 21 con le bande di Chambave, Donnas e Aosta; il 7 sarà la volta dei corpi bandistici di Nus, Montjovet e Hône che si esibiranno alle ore 16 e quelli di Sarre, Gaby e La Salle alle 21. L’8 andranno sul palco le bande di Pont-Saint-Martin, Quart e Verrès alle 16 e quelle di Châtillon, Fénis e di Issime alle 21. Per chi non potrà assistere dal vivo, le esibizioni saranno in diretta streaming su www.aostavalley.tv. ■ Carol Di Vito

quotidiana di milioni di donne e bambine vittime di violenza in tutto il mondo, dando la parola a chi non ha potuto parlare da viva o non ha avuto la forza necessaria per farlo» scrive Serena Dandini sul sito internet del progetto teatrale. Lo spettacolo, in programma alle 21 (ingresso 24 euro in platea - 20 ridotto- e 18 euro -15 ridotto- per la galleria), sarà affiancato, nella serata di mercoledì 4, dalla presenza dei volontari del comitato regionale della Croce rossa che promuovono una raccolta di fondi per il progetto “Un compagno per la scuola” volto ad acquistare materiale didattico destinato ai bambini appartenenti a nuclei familiari in difficoltà. Il secondo appuntamento settimanale con la Saison culturelle sarà per venerdì 6 marzo alle 21, alla biblioteca regionale con la conferenza “Mucche allo stato ebraico. Svarioni di un paese a scarsa cultura geografica” del professor Riccardo Canesi, docente di geografia all’Iis Domenico Taccagna di Carrara. La conferenza prende spunto dal libro scritto dal professore, non un semplice stupidario, gli errori danno infatti spesso all’autore il pretesto per scrivere uno straordinario manuale di geografia ambientale. ■ e.d.


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lunedì 2 marzo 2015

ARTE - “Per Abusive Mushroom”, unoriginale progetto dell’artista di Gignod, Manuel Riccardi, per volare a Tokyo

Mecenati cercasi per seminare il fungo n°100 L’artista di Gignod Manuel Riccardi

Aosta - Mecenate con un click. Si può fare, sperimentando la soddisfazione di aver contribuito a realizzare un progetto culturale. In realtà, le idee sono tantissime ed eterogenee, esposte in bella mostra in rete. L’idea è di Verkami, piattaforma multi lingue di “crowdfunding”, nata in Spagna nel 2011 per iniziativa privata di Joan, Adrià e Jonas Sala, padre

e figli uniti dalla passione per la creatività, l’arte e la ricerca che hanno deciso di aiutare a trasformare in realtà piccoli sogni, attraverso il ricorso al finanziamento collettivo. «Verkami, che in Esperanto significa “amante della creazione” offre una nuova esperienza di consumo culturale» spiega Manuel Riccardi che ha lanciato da poco la sua proposta ar-

Il fungo n. 42 rilasciato a San Sebastian

tistica sulla piattaforma. «Per Abusive Mushroom (il progetto di riappropriazione degli spazi artistici che prevede la “semina” di quadri al di fuori dei circuiti classici convenzionali, ndr) ho intenzione di seminare il mio centesimo fungo in Giappone. Sto cercando finanziamenti per la produzione delle 20 tele rimanenti e per contribuire alle spese di viaggio a Tokyo». Costo dell’operazione: 2 mila euro. «Il finanziamento si chiama “tutto o niente” e funziona in questo modo - ha spiegato l’ar-

MUSICA - Tra il pubblico numerosi allievi del liceo musicale per il concerto della Filarmonica alla Saison

Bambini e giovani studenti per gli Archi di Torino Aosta - Reinhold Glière, Johann Nepomuk Hummel et Tchajkovskij gli artisti proposti al teatro Splendor, nell’ambito della Saison Culturelle, dagli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino, venerdì 27 febbraio. Buona l’affluenza di pubblico in particolare di bambini e di giovani studenti del liceo musicale di Aosta, per gustare un insieme di brani particolarmente significativi e più recenti. Glière, infatti, autore ucraino, percorre tutta la prima metà del XX secolo, cerca di far coincidere l’estetica del partito con il suo stile personale; unisce nelle sue produzioni materiale popolare rielaborandolo e guadagnandosi così diverse medaglie di Artista del Popolo. I brani di Hummel, autore del XVIII secolo, hanno riportato l’ascoltatore ald una sorta di classicimo. La prima parte della serata è stata suonata dalla solista Ula Ulijona Zebruinate, mentre la seconda dal maestro concertatore Sergio Lamberto. ■ e.c.

Un momento del concerto di venerdì 27 allo Splendor

tista di Gignod -. Si presenta un progetto e Verkami lo valuta. Se ritiene che sia creativo e innovativo, mette a disposizione la piattaforma 40 giorni per raggiungere l’obiettivo. Se raccoglierò almeno il 100% dei finanziamenti, riceverò il denaro versato dai mecenati, in caso contrario, invece, i contributi saranno restituiti». Iniziato il 20 febbraio, il progetto attualmente ha raccolto195 euro, provenienti da sei mecenati e avrà tempo fino al 1 aprile per fare quota. Per ogni contributo, che va da un minimo di 5 euro ad un massimo di 500, l’artista mette a disposizione dei suoi grandi e mini mecenati una ricompensa a ringraziamento dell’interesse dimostrato. «Alcune delle ricompense come le magliette, i disegni o le opere sono già visibili sul sito (http://vkm. is/abusivemushroom) e saranno consegnate dopo aver raggiunto la cifra preventivata, mentre quelle relative all’abbandono a Tokyo saranno consegnate dopo il viaggio, ovviamente», ha concluso Riccardi speranzoso del buon esito della ricerca di munifici protettori delle arti, interessati a finanziare la sua spedizione nella terra del Sol Levante. ■ Laura G. Vinaj

CONCORSO - Premiati i vincitori di “Photeau & videau” promosso dal Bim

Acqua e amici in 200 foto e video aosta - Circa duecento le fotografie e i lavori video arrivati al Bim per la sesta edizione del concorso “Photeau & videau” sul tema “Acqua e amici in Valle d’Aosta”. L’obiettivo del concorso promosso dal Bim con il patrocinio degli assessorati alla sanità e alla cultura è accrescere la consapevolezza fra i cittadini in relazione alla necessità di un uso virtuoso della risorsa acqua e della salvaguardia della sua qualità in una regione, come la Valle d’Aosta, che ne è ricchissima e che proprio ter questo motivo, ha il dovere etico di tutelarla sotto ogni aspetto. Per l’edizione 2014 l’organizzazione ha deciso di aprire il concorso anche agli adulti. In palio 3 iPad mini, 3 iPhone 5C e 3 Go-Pro Hero3. Ad aggiudicarseli Chiara Gagliardi di Pont-Saint-Martin, Philippe Bich di Valtournenche e Joël Viérin di Pollein (iPad mini); Elena Roullet di Sarre, Elena Risini di Roisan e Valeria Crétier di Donnas (iPhone 5C); Moreno Vignolini di Saint-Pierre, Gabriele Domaine di Quart e Alfredo Paba di Pontey (Go Pro Hero3). Novantuno in tutto i partecipanti per un totale di circa 200 opere che sono ancora visibili sul sito www. bimvda.it. A visionarle e a scegliere i vincitori una giuria formata da Sabrina Biscaro (assessorato sanità), Marco Bagagiolo (cul-

tura), dall’esperto in comunicazione Bruno Baratti e dal direttore del Bim Roberto Vighetti. I vincitori e L’edizione 2015 del consopra la foto corso sarà comunicato in “Joyeusement occasione della Giornasous la ta mondiale dell’acqua il pluie” di Elena Risini 22 marzo. ■ r.g.

MUSICA - Il coro diretto da Ornella Manella si è messo in luce nella manifestazione rivolta alle formazioni giovanili

Il Chœur du cœur brilla a Bassano del Grappa aosta - Il coro “Le choeur du coeur” dell’Istituzione Scolastica Eugenia Martinet di Aosta ha preso parte al VI Meeting corale di Bassano del Grappa che si è tenuto nella cittadina veneta dal 20 al 22 febbraio. «Si tratta di un’iniziativa rivolta a cori scolastici e giovanili di tutta Italia, i quali possono frequentare laboratori tenuti da maestri di fama - commenta la direttrice del coro Ornella Manella -. Quest’anno gli iscritti erano circa trecento, suddivisi in tre gruppi in base all’età». È stata una tre giorni di immersione totale nel mondo della musica vocale dal momento che i ragazzi hanno lavorato intensamente negli stage mattutini e pomeridiani e si sono esibiti in due concerti, il secondo dei qua-

li ha avuto come programma i brani studiati durante il corso. Per i giovani cantori, accompagnati oltre che da Ornel-

la Manella anche dai professori Paolo Risi e Piermario Rudda, è stata un’esperienza molto importante e di grande valore formativo, sia sul

piano musicale sia su quello umano: «c’è stata la possibilità di confrontarsi con tanti altri ragazzi, concentrandosi su un obiettivo comune e im-

pegnativo» conclude Manella. «I ragazzi e noi insegnanti speriamo di ripetere anche in futuro quest’iniziativa». ■ Cristina Compagnoni


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DESIGN - La passione di una giovane architetto per il riutilizzo diventa una piccola attività

MuSi, la sedia prende (altra) vita aosta - Prende sempre più piede la volontà di ridurre lo spreco di materiali a favore di un’ottica di riciclo e riutilizzo. È proprio questa l’idea del giovane architetto valdostano Silvia Musumarra che anziché scartare le vecchie sedie prova a dare loro una nuova vita. Laureata in Architettura per il restauro e la valorizzazione dei beni architettonici e ambientali al Politecnico di Torino, per continuare ad approfondire la sua passione per il recupero e la valorizzazione, Silvia inizia a seguire vari corsi di restauro di mobili e lì scopre la predilezione per le vecchie sedie e per gli oggetti spesso dimenticati in soffitta o svenduti ai mercatini delle pulci. «La mia idea nasce da una semplice considerazione: non buttare ma rinnovare e trasformare. Quando guardo una sedia non ne vedo solo la sua funzione pratica, ogni seduta cela in sé una sua personalità, una caratteristica che la può rendere unica e speciale. Così una sedia tozza può ricordarmi un toro o una mucca, mentre un’altra più slanciata un angelo. Questa trasformazione non fa comunque perdere alla sedia la sua funzione originaria e per realizzarla utilizzo soprattutto materiali di

scarto in un’ottica appunto di “riciclo creativo”. Spesso quello che gli altri non vogliono più è per me fonte di una nuova idea». L’avventura di Silvia inizia con la sua partecipazione alla mostra mercato della creatività femminile a Pré-Saint-Didier nel 2010, manifestazione durante la quale incontra alcune persone che la invitano a esporre a Genova, nei locali della Fabbrica del Riciclo – Spazio Remida. Dopo l’esperienza genovese quella che era nata come una passione inizia a diventare qualcosa di più: «Non so come definire la mia attività perché spesso la parola “hobby” è riduttiva, mentre la parola “passione” si lega solo all’aspetto emotivo di un qualcosa che, in realtà, ha anche la finalità di essere una piccola attività lavorativa. Vorrei che

A destra Tori e mucche per alcune realizzazioni di MuSi

quest’ultima diventasse un giorno un lavoro o comunque vorrei potergli dedicare maggior tempo, riuscendo anche ad avere quel ritorno economico necessario sia a coprire le spese che a investire in nuove idee e progetti». Le esperienze più importanti come visibilità arriva-

Silvia Musumarra con una sedia “angelicata” nella foto di Elisa Avantey

no però nel 2014 con le partecipazioni all’evento milanese Fuori Salone, (al quale partecipa con una sedia che non ha più la funzione di seduta, bensì di illuminare la stanza: è infatti fatta con dei truccioli metallici al cui interno sono inserite delle luci al led) e quella di Maison & Loisirs

ad Aosta, alla quale partecipa grazie a Stefano Cerri di Alpinedesign. Se la Valle d’Aosta si conferma culla dell’artigianato tipico, il design e le nuove forme di espressione dell’arte fanno fatica a trovare i propri spazi, come conferma Silvia: «Purtroppo ad Aosta non ci sono

MUSICA: vacanza in Burkina Faso con Tamtando

Aosta - Da sedici anni ormai, l’Associazione Culturale Tamtando organizza vacanze-studio in Burkina Faso, nella città di Bobo Dioulasso, con l’obiettivo di valorizzarne il patrimonio musicale, culturale, artistico e naturalistico. Quest’anno, l’iniziativa giunge alla XVII edizione. Un’opportunità per conoscere un mondo dalle mille sfaccettature, un mondo vivace che aspetta di essere conosciuto. La vacanza-studio permetterà di prendere parte ad iniziative quali danze, canti, ritmi tradizionali, arti figurative e molto altro ancora. Per quanto riguarda la musica ci sarà spazio per

corsi su più livelli, di strumenti tipici come djembé, doun, bala, ngoni e tama: questi corsi verranno tenuti da musicisti e da ballerini del centro Aniké. Anche l’ arte avrà la sua parte; sarà possibile partecipare ad atelier di pittura curate dal pittore Elvis Aristide Bazongo. Le vacanze inizieranno il 3 agosto e termineranno il 18 del mese (è prevista un’estensione del soggiorno fino al 25 agosto). Le iscrizioni sono già aperte e termineranno circa un mese prima della vacanza. Per ulteriori informazioni, si consulti il sito www.tamtando.com. ■ Carol Di Vito

luoghi dove poter coltivare attività creative, mancano spazi adeguati e soprattutto attenzione nei confronti di un artigianato che non è tradizionale in senso stretto, ma si avvicina di più al design o alla trasformazione di un prodotto. Questo tipo di artigianato non per questo deve essere sminuito. Realizzo le mie sedie in casa perché, ad esempio, sarebbe troppo costoso per me affittare un laboratorio. Così il mio tavolo da cucina diventa un banco da lavoro, il pavimento si ricopre di scampoli di tessuto, carte e oggetti vari e per me poter pranzare o cenare normalmente diventa impossibile!». Per ritrovare le opere MuSi basta cliccare sulla pagina web www.musisediecreative.it . ■ Alessandra Borre

PITTURA - “Ritorno in Terra Santa” in esposizione fino al 17 maggio

Al Gamba il capolavoro di Pastoris

Presenta

PROGETTO SALUTE

LA BONNE FAMILLE IN COLLABORAZIONE CON LO STUDIO BOSONETTO

VI INVITA A PARTECIPARE AD UNA SERIE DI INCONTRI A TEMA, DEL TUTTO GRATUITI, DI INFORMAZIONE SANITARIA.

VENERDÌ 6 MARZO 2015 ORE 19 Il dipinto di Federico Pastoris, “Ritorno in Terra Santa” ambientato nella corte del castello di Issogne

châtillon - «Un lavoro straordinario sia per la qualità pittorica, sia per la forza con cui ci trascina in uno dei castelli più conosciuti e amati della Valle d’Aosta, il castello di Issogne» Sono state queste le parole utilizzate dall’assessore Emily Rini per presentare il dipinto capolavoro di Federico Pastoris, “Ritorno di Terra Santa”, al quale è dedicata la nuova mostra della serie “Détails”. L’esposizione, curata da Alessandra Vallet e Sandra Barberi, rimarrà aperta fino al 17 maggio 2015 al Castello Gamba di Châtillon. «La mostra - spiega Alessandra Vallet - si inserisce all’interno della rassegna Détails, avendo un duplice ruolo. Da un lato, quale ruolo fondamentale della rassegna stessa, si è voluto mettere in mostra un’opera di proprietà regionale, dall’altra, abbiamo colto l’occasione per presentare al pubblico il dipinto a seguito della restaurazione avvenuta nel 2013». Nato ad Asti nel 1837, Federico Pastoris di Casalrosso gioca un ruolo di primo piano nella fortuna della Valle d’Aosta in seno alla cultura figurativa ottocentesca. Appassionato di revival medievali, esigente di una pittura realistica studiata dal vero sui monumenti esistenti, comincia già verso la fine degli anni cinquanta ad accompa-

gnare Enrico Gamba nelle esplorazioni dei castelli valdostani, ricercando scenari per i suoi dipinti. Avvicinandosi in seguito ad Alfredo d’Andrade e ai giovani della Scuola di Rivara, creò un sodalizio professionale tanto forte da fare della nostra Valle il fulcro di una ricerca artistica imperniata sulle testimonianze dell’epoca feudale. I n occasione dell’Esposizione Nazionale delle Belle Arti di Torino del 1880, dipinge “Ritorno di Terra Santa”, uno dei dipinti più belli, e senza dubbio il più grandioso di quelli ambientati ad Issogne, risulta essere un’opera di assoluta centralità nella produzione artistica legata alla stagione neogotica subalpina. Raffigurato all’interno del cortile del castello, protagonista del quadro è il monaco con il saio bianco nel centro del dipinto, accompagnato da una folla di pellegrini e accolto con devozione rispettosa dagli abitanti del castello e dai popolani. A fare da cornice a questa imponente opera, altri due dipinti, appartenenti al periodo giovanile di Pastoris sempre ambientate a Issogne, provenienti dalla Gam (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino): “I Signori di Challant” e “Cortile del Maniero di Issogne”. ■ Elaine Lunghini

CONFERENZA:

MAL DI SCHIENA MALE DEL SECOLO RELATORE: DOTT. PAOLO BOSONETTO (FISIOTERAPISTA)

GLI INCONTRI SARANNO SEGUITI DA UNA CENA SU PRENOTAZIONE SERVITA DAL

A € 20 A PERSONA Piccolo Albergo di Comunità Via Binel, 12 Aosta Per informazioni e prenotazioni telefonare al Ristorante “Intrecci” 0165/1850204 – 334/6533115


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C U LT U R A & S P E T TAC O L I

lunedì 2 marzo 2015

FOTOGRAFIA - Sarà inaugurata sabato 6 marzo alle 18 la mostra dei fotografi Samuel Giudice e Fabrizio Falcomatà

Metonimia, specchio dell’anima AOSTA - Pochi secondi, la luce a led che illumina da punti diversi il viso e il simbolo scelto e disegnato sul viso

con una matita nera et voilà. Metonimia, è nato così. Da un evento, lo scorso 14 maggio, creato dai fotografi Samuel Giudice e Fabrizio Falcomatà, in collaborazione con Nico Barbie-

ri, pubblicizzato con pochissime indicazioni e tanto mistero su Facebook, che aveva richiamato nel vecchio studio di Pollein una quarantina di curiosi. L’obiettivo era testare nuove attrezzature di illuminazione a led, ma il risultato ottenuto è stato così sorprendente, a detta dei due fotografi, che han-

no deciso di lavorare ancora su per creare un progetto compatto. Nasce così la mostra Metonimia, un progetto di Giudice, Falcomatà in collaborazione con Barbieri, che sarà inaugurata venerdì 6 marzo, alle 18, nella sede espositiva dell’Hotel des Etats. La mostra è il risultato del-

la seduta fotografica e offre un’immagine dinamica della società contemporanea, con implicazioni non solo artistiche ed estetiche, ma anche sociologiche, psicologiche e antropologiche. Le fotografie in bianco e nero si caratterizzano per l’intensità espressiva e rivelano una gamma molto ampia di sen-

timenti, dalla serenità alla malinconia, dal dubbio alla sfida, dalla naturalezza divertita all’inquietudine. La mostra rimarrà aperta fino al 24 maggio 2015. Ingresso gratuito. A seguire dj set di Block Rockin’ Beats e Mo’ Bros al Café du Vélo. ■ Erika David

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinistra la pista di fondo immacolata di Elisa Brocard @elibroc e la strada innevata di Edoardo Lavagno @ikhals

A finaco la fat bike pubblicata da @gabrielebovo e più a destra @marcopedale ritratto da @ dantheman086

AOSTA - La pista da sci di fondo fotografata da Elisa Brocard di Gressan (@elibroc) sembra una pagina bianca sulla quale scrivere imprese sportive indimenticabili; l’atleta dell’Esercito si trovava a Lillaz in occasione della Marcia del Gran Paradiso e ha condiviso con i suoi followers di Instagram la bellezza di una pista vergine, in tutta la sua perfezione geometrica, prima di una gara. Geometria e simmetria si possono trovare nella foto di Edoardo Lavagno (@ ikhals), scattata su una strada del Col de Joux protetta da alti alberi innevati; nella gallery di Edoardo, seguita da un paio di centinaia di migliaia di utenti(!), prevalgono le foto di montagna, preferibilmente quelle di strade e sentieri, sempre centrali all’interno dell’immagine. Gabriele Bovo (@gabrielebovo) di Aosta si trovava a Trois Villes, Quart, per testare un nuovo modello di bici con l’amico e collaudatore Daniele Giachino, e ha pensato bene di fotografare lo splendido velocipede in mezzo alla neve. Il filtro utilizzato è Perpetua, utile per virare le foto verso il blu ed il verde presenti nella luce naturale, che si ispira ai colori presenti nel paradiso naturale di Cape Perpetua in Oregon. Completa la pubblicazione odierna la foto scattata da Daniele Foresi (@dantheman086), pubblicata sul profilo di Marco Nicoletti di Aosta (@marcopedala), che ritrae il ciclista mentre scende dai gradini innevati con la sua mountain bike. Lo scatto fa parte dello shooting realizzato per l’evento ciclistico Fat Mountain 2015, che si terrà a La Thuile dal sei all’otto marzo, raduno non competitivo dedicato agli amanti delle ruote “grasse”. Instagramers da seguire: @ice_man_993, consigliato da Marco; @fost64 e @andreaturcotti, consigliati da Gabriele. ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)

LIBRI - Antonio Manzini ad Aosta a presentare il terzo libro ambientato in Valle

Non è stagione per Schiavone AOSTA - «Il motivo per cui Rocco Schiavone è qui, riposa nella morfologia della Valle d’Aosta. Rispetto al Trentino, qui le montagne sono più alte, più severe. Sembrano dire: “guarda che con noi non si scherza”, quasi a fare da contraltare al protagonista del libro che, invece, vive sempre sul confine tra il rispetto della legge e il mondo dell’illegalità». Così Antonio Manzini, attore, sceneggiatore, regista e anche scrittore di libri gialli che il 25 febbraio ha presentato all’Enoteca Croix de Ville “Non è stagione”, terza avventura letteraria del vicequestore Rocco Schiavone, alle prese, questa volta, con il rapimento della figlia di un noto imprenditore valdostano e altro ancora. Scherza molto Manzini sul suo personaggio, «un coatto della periferia di Roma che al massimo è stato a Monte Mario e di montagna non ne capisce proprio, racconta l’autore. E si vede già da come si veste. In pieno inverno porta le Clark’s ai piedi, perché vanno di moda e il Loden, perché è scemo. Si è fatto ingannare dal nome tedesco e dal fatto che lo vendono in Tirolo e ha pensato che fosse il capo giusto per affrontare l’inverno valdostano». Il divertimento non manca con Manzini che racconta con ironia il suo mondo letterario e non e, incalzato da Paola Corti e da Piero Valleise della Libreria Aubert, ammette che il vicequestore di stanza ad Aosta potrebbe finire sul piccolo schermo. «È solo un’idea per ora, di-

ce. E poi siamo partiti con il piede sbagliato. Lui è un commissario di talento ma decisamente sui generis. Se pensi a Don Matteo capisci che c’è un cer-

to gap tra loro. Così Rai Uno ce la siamo bruciata in partenza - e ridendo aggiunge - mi piacerebbe che lo interpretasse un attore americano ma mi hanno proposto Pippo Baudo». Per il momento, dunque, restano sulla carta le avventure di Schiavone e della sua vita in chiaro-scuro segnata dalla sua antipatia per Aosta e per la montagna in generale. Ci si chiede allora se nel futuro del vicequestore romano non ci sia un trasferimento in altra, più gradita località. «Se Rocco non dovesse imparare ad amare Aosta - conclude Manzini - ho in elenco Gorizia, Sacile del Friuli e Isernia. Credo proprio che si farà piacere quello che ha». ■ Laura G. Vinaj

Insegnanti di geogarfia, venerdì 6 il libro: “Mucche allo stato ebraico” AOSTA - Secondo appuntamento del 2015 - dopo quello del 24 febbraio con la conferenza “Per amor del cielo: mete dell’astroturismo nel mondo” - per la sezione valdostana dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, presieduta dalla professoressa Anna Maria Pioletti, che venerdì 6 marzo alle 21 in biblioteca regionale, ospiterà Riccardo Canesi, autore del libro “Mucche allo stato ebraico. Svarioni di un paese a scarsa cultura geografica” (Orme Editori, collana Tarka, euro 17,50). “Le ‘bombolette sprite’ sono il pretesto per parlare di buco nell’ozono, la ‘tettonica delle azzolle’ per parlare di terremoti, il ‘lago Viakal’ per parlare di inquinamento delle acque...” In sintesi, circa 100 errori, spesso esilaranti, che danno il pretesto all’autore per scrivere un manuale di geografia ambientale, o ecologia, trattando tutti i temi della disciplina, dall’economia all’astronomia, dalla climatologia alla politica e alla storia.


c u lt u r a & s p e t tac o l i

lunedì 2 marzo 2015

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MUSICA - Asia Concas, Irene Cairo, Valentina Giachino, Kristel Guidi e Mikol Frachey selezionate per uno stage intensivo di canto

Cinque speranze per Music Campus aosta - Dare la possibilità a giovani ragazzi di poter migliorare le proprie qualità vocali, di potersi confrontare con grandi professionisti della musica italiana e non solo. In Valle, per ora, sono cinque le cantanti selezionate per far parte del Music Campus, uno stage intensivo basato su più incontri, incentrato sullo stile vocale e sulla produzione discografica, un campus di carattere nazionale che ha visto la partecipazione di tutte le regioni italiane e dei suoi giovani talenti. Per la Valle sono state selezionate Asia Concas, Irene Cairo, Valentina Giachino, Kristel Guidi e Mikol Frachey, ragazze che faranno parte di questo progetto e che, chissà, forse spiccheranno il volo. Un progetto nato dalla project manager, produttrice, direttrice artisica e presidente dell’etichetta discografica veneta ‘M&M Line Production’, Maria Totaro. Una grande opportunità per questi ragazzi, soprattutto perché possono confrontarsi e lavorare con dei grandi coach, con produttori discografici del calibro di Piero e Massimo Calabrese, produttori di Giorgia, Marco Mengoni, Aula 39, Alex Baroni, Zero Assoluto e molti altri artisti, con vocal coach come Fulvio Tomaino e Marco D’angelo del program-

Da sinistra Asia Concas, Irene Cairo,la voca coach Katia Guidi

Da destra Valentina Giachino, Mikol Frachey e Kristel Guidi

ma ‘Ti lascio una canzone’ e ‘The Voice’, e con Fausto Donato, direttore artistico della Universal, A&R di progetti come quello dei Subsonica, di Caparezza, Ramazzotti e non solo. In Valle, il ruolo di vocal coach è dell’artista valdostana Katia Guidi, talent scout del-

...Pillole di cultura...

Al Giro del Mondo in 50 film la storia del pittore William Turner

“Turner” di Mike Leigh è la prima pellicola che il Giro del Mondo in 50 film propone per questa settimana (martedì 3 alle 16 e 21.30, mercoledì 4 alle 18.15). Il film traccia l’ultimo periodo del pittore inglese William Turner. A seguire “Storie pazzesche” di Damian Szifron che racconta in sei episodi situazioni in cui le persone oltrepassano la soglia tra civiltà e ferocia. Martedì 3 alle 19 e mercoledì 4 alle 16 e 21.30. All’Enfanthéâtre i Vestiti nuovi dell’imperatore

La compagnia I fratelli caproni di Milano porterà in scena, nell’ambito della rassegna Enfanthéâtre, sabato 7 marzo, lo spettacolo “I vestiti nuovi dell’imperatore”, ideato, diretto e interpretato da Alessandro Larocca, Andrea Ruberti e Max Zatta. Appuntamento alle 15 al Teatro Giacosa, ingresso adulti 5 euro, bambini 3 euro. “Encerrados” viaggio fotografico nelle carceri sudamericane al convitto regionale

Venerdì 6 marzo alle 21 l’aula magna del convitto regionale ospiterà la presentazione di “Encerrados”, il progetto fotografico di Valerio Bispuri che ha documentato, per dieci anni, 74 carceri sudamericane. Il 6, 7 e 8 marzo è inoltre in programma il workshop “Shoot” di scatto. Informazioni workshop.bispuri.ao@gmail.com. “Papa Francesco, testimone di speranza” una serata al salone ducale

Il salone ducale del municipio di Aosta, giovedì 5 marzo, alle 21, ospiterà la serata “Papa Francesco, testimone di speranza”. La serata sarà l’occasione per presentare il libro “Non guardate la vita dal balcone - Francesco, testimone di speranza” della giornalista Alessandra Ferraro. L’incontro sarà allietato dall’esibizione dei ragazzi del convitto regionale, allievi del liceo musicale. L’abbé Joseph-Marie Trèves, una serata al Circolo della Stampa

Il Circolo valdostano della stampa organizza per martedì 3 marzo, dalle 20, al ristorante Intrecci di via Binel, l’incontro dal tema “L’abbé Joseph-Marie Trèves: un uomo all’avanguardia”, con proiezione di immagini a cura del professor Mario Trèves e il presidente della Comunità montana Monte Cervino Fabrizio Trèves, ideatore del Centre d’Etudes Abbé Trèves. Info e prenotazioni 83355416466 o 3357070016. Come macchine impazzite alla libreria Aubert

La libreria Aubert ospiterà, giovedì 12 marzo alle 18, la presentazione del libro “Come macchine impazzite” di Stephania Giacobone e Gianpiero Capra. Modera la serata lo scrittore aostano, Claudio Morandini.

l’etichetta che, da tempo, lavora con i ragazzi preparandoli sulla tecnica vocale, sulla consapevolezza artistica e sull’interpretazione della presenza scenica. La M&M Line Production, inoltre, ha stretto una collaborazione con lo studio di registrazione ‘Il Biplano’ di

Roma, studio che ha visto la nascita di grandi nomi nel panorama italiano ed internazionale come Patty Pravo, Massimo Ranieri, Luca Barbarossa e Anna Tatangelo. Altro progetto dell’etichetta discografica è il Voice Contest, il talent festival che permette-

rà al vincitore di realizzare un videoclip musicale di un singolo, con una relativa promozione web del valore di duemila euro; anche qui una Commissione importante composta da elementi come la Universal e la Warner per citarne alcuni; si potranno vincere an-

che quattro borse di studio che verranno distribuite in base al vincitore di ogni categoria. La finale sarà il 21 maggio presso la città di Padova. Per ulteriori info, contattare il numero della vocal coach Katia Guidi: 3493407288. ■ Carol Di Vito

CINEMA - I problemi del mondo agricolo nel documentario di Jean-Jacques Andrien

Quote latte sul grande schermo aosta - Temi più che mai attualissimi quelli evidenziati dal docuemtnario “Il a plu sur le grand paysage” realizzato da JeanJacques Andrien e presentato nell’ambito della Saison culturelle in collaborazione con la Communauté Française de Belgique. Il documentario della durata di circa 100 minuti presenta il mondo agricolo che lotta ancora e che tenta di non arrendersi per contrastare il sistema neoliberista che con le sue spietate leggi ha ormai tolto loro qualunque libertà. Nonostante il periodo di relizzazione del film/documentario, 2010, i temi restano molto attuali. Il regista intervista e ci conduce nel mondo degli allevatori del Pays de Herve nell’Est del Belgio. È un viaggio triste e amaro nella lotta per la sopravvivenza delle imprese in cui moltissimi agricoltori hanno investito per rispondere ai diktat dell’Unione europea nonchè di un neoliberismo senza scrupoli. Molti allevatori dopo la crisi del 2009 sono sopravvissuti, molti sono deceduti perchè il loro mondo lavorativo è stato totalmente destabilizzato. Una destabilizzazione che preoccupa gli intervistati che guardano a fine marzo 2015 a quando cioè l’Unione europea sopprimerà definitivamente le quote latte permettendo così l’invasione sul mercato

Il pubblico di giovedì sera e in basso il regista Jean-Jacques Andrien

di latte di dubbia qualità ma a prezzi decisamente competitivi che gli agricoltori europei non potranno sostenere. La preoccupazione degli intervistati è di assistere a un aggravarsi ulteriore della crisi europea. Molte aziende chiuderanno perchè non riusciranno a sopportare il peso della concorrenza da altri paesi a maggior ragione se verrà siglato il trattato transatlantico (Ttip). Trattato che dovrebbe concludersi tra 2 anni e che prevede che le legislazioni in vigore sulle due coste dell’Atlantico si pieghino alle regole del libero scambio stabilite da e per le grandi aziende europee e statunitensi, sotto pena di sanzioni commerciali per il paese trasgressore; un trattato che vedrebbe i privilegi delle multinazionali avere for-

za di legge legando completamente le mani dei governanti. Impermeabile alle alternanze politiche e alle mobilitazioni popolari,il Ttip si applicherebbe per amore o per forza poiché le sue disposizioni potrebbero essere emendate solo con il consenso unanime di tut-

ti i paesi firmatari. Dal documentario emerge con grandissima forza il tentativo di lotta disperata contro dei giganti nonchè il passaggio da un mondo fatto di lavoro, solidarietà, di valori ad una civilità vuota concentrata solo sul profitto. ■ Elettra Crocetti


CALCIO

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SERIE D

8ª giornata - Ritorno

Squadra

P.ti

Partite G V N Cuneo 52 27 16 4 Chieri 51 27 15 6 Pro Settimo 51 27 15 6 Caronnese 50 26 14 8 Borgosesia 49 27 15 4 Oltrepo Vo. 47 27 14 5 Bra 46 26 13 7 Sestri Levante 45 27 11 12 Lavagnese 41 27 11 8 Sp.Bellinzago 40 27 11 7 Prossimo turno Acqui 37 27 9 10 Pro Settimo - Acqui . . . . . . . . . . . (2-1) Argentina 36 27 9 9 Novese - Bra . . . . . . . . . . . . . . . . (2-3) 33 27 9 6 Sancolombano - Asti. . . . . . . . . . . (0-0) Vado 31 26 8 7 Sp.Bellinzago - Borgomanero . . . . (3-1) Novese 28 27 7 7 Sestri Levante - Caronnese . . . . . . (1-0) Asti Borgosesia - Cuneo. . . . . . . . . . . . (2-0) Sancolombano 26 27 5 11 22 27 5 7 Derthona - Lavagnese . . . . . . . . . . (0-2) Rapallo Bo. 20 27 4 8 Argentina - Oltrepo Vo. . . . . . . . . . (1-1) Derthona Chieri - Vado . . . . . . . . . . . . . . . . (2-1) Vallée d’Aoste 18 26 4 6 Rapallo Bo. - Vallée d’Aoste . . . .(1-4) Borgomanero 9 27 1 6 Vado - Argentina . . . . . . . . . . . . . .1 - 3 Caronnese - Bra . . . . . . . . . . . . . . .3 - 1 Acqui - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Borgosesia - Derthona . . . . . . . . . .1 - 0 Oltrepo Vo. - Novese . . . . . . . . . . . .0 - 4 Vallée d’Aoste - Pro Settimo . . . .0 - 2 Borgomanero - Rapallo Bo. . . . . . . .0 - 0 Cuneo - Sancolombano . . . . . . . . . .2 - 0 Asti - Sestri Levante . . . . . . . . . . . .1 - 1 Lavagnese - Sp.Bellinzago . . . . . . . .0 - 3

PRIMA CATEGORIA 7ª giornata - Ritorno Bianzè - Agliè. . . . . . . . . . . . . . . . .4 - 1 Livorno F. - Cavaglià . . . . . . . . . . . .1 - 5 Vigliano - Chiavazzese. . . . . . . . . . .0 - 0 Quart - Colleretto G.P.. . . . . . . . .1 - 0 Vallorco - G.Rodallese . . . . . . . . . . .0 - 1 F.Cossila - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . .6 - 0 Azeglio - Valle Cervo . . . . . . . . . . . .1 - 2 Fenusma - Verrès . . . . . . . . . . . .3 - 1

Prossimo turno G.Rodallese - Azeglio . . . . . . . . . . (0-3) Agliè - Chiavazzese . . . . . . . . . . . . (1-2) Cavaglià - Vigliano . . . . . . . . . . . . (1-0) Valle Cervo - Fenusma . . . . . . . .(3-2) Verrès - F.Cossila . . . . . . . . . . . .(0-2) Colleretto G.P. - Livorno F. . . . . . . . (0-1) P.V.F. - Quart . . . . . . . . . . . . . . .(0-2) Bianzè - Vallorco . . . . . . . . . . . . . . (3-0)

Bra - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 - 0 Chieri - Argentina . . . . . . . . . . . . . .6 - 0 Rapallo B. - Asti . . . . . . . . . . . . . . .3 - 1 Sestri Levante - Cuneo . . . . . . . . . .0 - 0 Derthona - Pro Settimo E. . . . . . . . .1 - 3 Novese - Vado. . . . . . . . . . . . . . . . . n.d. Lavagnese - Vallée d’Aoste . . . . .1 - 1

Prossimo turno Cuneo - Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . (0-2) Pro Settimo E. - Chieri . . . . . . . . . (0-4) Acqui - Derthona . . . . . . . . . . . . . (2-1) Asti - Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . (3-1) Vallée d’Aoste - Novese . . . . . . .(1-1) Argentina - Rapallo B.. . . . . . . . . . (0-4) Vado - Sestri Levante . . . . . . . . . . (2-2)

P 7 6 6 4 8 8 6 4 8 9 8 9 12 11 13 11 15 15 16 20

Reti F S 44 26 43 28 41 23 44 20 50 38 39 35 51 36 28 17 34 29 40 36 32 32 43 46 39 42 36 38 25 37 24 34 24 46 25 44 25 48 17 49

Biogliese - Aygreville . . . . . . . . .0 - 0 Borgaro - Grugliasco . . . . . . . . . . .0 - 0 Verbania - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . .2 - 3 Volpiano - Caselle . . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Orizzonti U. - Gozzano . . . . . . . . . .0 - 0 Baveno - Jr Biellese . . . . . . . . . . . .2 - 1 Santhià - No.Ve. . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Gassino S.R. - Omegna . . . . . . . . . .4 - 3 Charvensod - Varallo . . . . . . . . . .1 - 1

Prossimo turno Varallo - Biogliese . . . . . . . . . . . . (0-0) No.Ve. - Borgaro. . . . . . . . . . . . . . (0-1) Gozzano - Baveno. . . . . . . . . . . . . (3-2) Jr Biellese - Gassino S.R. . . . . . . . . (1-1) Caselle - Orizzonti U. . . . . . . . . . . (1-1) Aygreville - Santhià . . . . . . . . . .(1-1) Ivrea - Charvensod . . . . . . . . . . .(0-0) Omegna - Verbania . . . . . . . . . . . . (2-2) Grugliasco - Volpiano . . . . . . . . . . (2-3)

Squadra

P.ti

Gozzano Aygreville Baveno No.Ve. Volpiano Varallo Ivrea Orizzonti U. Gassino S.R. Santhià Borgaro Jr Biellese Caselle Charvensod Biogliese Omegna Grugliasco Verbania

66 47 47 44 44 44 44 39 33 31 30 27 23 22 22 21 17 14

GIRONE C SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA

Squadra

P.ti

Cavaglià Agliè Bianzè Fenusma Chiavazzese Valle Cervo Colleretto G.P. G.Rodallese F.Cossila Vigliano Azeglio Livorno F. Vallorco Quart Verrès P.V.F. 110

Partite Reti G V N P F S

62 37 37 36 35 33 33 32 29 29 28 25 19 19 17 6

22 21 20 22 21 21 22 21 22 22 22 21 22 22 21 22

20 10 11 10 9 9 9 9 8 7 8 7 5 5 5 2

2 7 4 6 8 6 6 5 5 8 4 4 4 4 2 1

0 4 5 6 4 6 7 7 9 7 10 10 13 13 14 19

62 44 40 48 38 46 39 36 31 30 40 29 41 31 27 9

11 34 22 33 24 36 23 24 32 29 39 38 47 45 44

5ª giornata - Ritorno Fiorano - Bajo Dora . . . . . . . . . . . .1 - 1 CG Sanson - Corrado Gex . . . . . .6 - 1 Champdepraz - Grand Combin . . .3 - 1 Aosta 511 - Introd . . . . . . . . . . .5 - 1 Chambave - La Romanese . . . . . .1 - 4 Red Devils - Real Aosta. . . . . . . .7 - 0 S.V.C. - Valchiusella . . . . . . . . . .5 - 0

Prossimo turno Bajo Dora - Aosta 511 . . . . . . . .(0-2) Grand Combin - CG Sanson . . . . .(0-3) Introd - Champdepraz . . . . . . . . .(2-5) Valchiusella - Fiorano . . . . . . . . . . (1-0) La Romanese - Real Aosta. . . . . .(5-0) Corrado Gex - Red Devils . . . . . .(2-2) Chambave - S.V.C. . . . . . . . . . . .(1-4)

Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Chieri

51 20 16 3 1 58 17

Cuneo

41 20 13 2 5 38 14

Pro Settimo E.

38 20 12 2 6 54 26

Bra

35 20 9 8 3 43 29

Rapallo B.

35 20 11 2 7 41 27

Asti

34 20 9 7 4 42 32

Acqui

32 19 10 2 7 31 30

Lavagnese

30 20 8 6 6 26 30

Sestri Levante

18 20 5 3 12 34 40

Vado

17 19 3 8 8 26 38

5ª giornata - Ritorno

Borgaro - Ivrea. . . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Banchette - Mathi L. . . . . . . . . . . . .1 - 3

G 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25

Partite V N 21 3 14 5 14 5 12 8 12 8 13 5 13 5 12 3 9 6 8 7 7 9 7 6 5 8 4 10 4 10 5 6 4 5 4 5

P 1 6 6 5 5 7 7 10 10 10 9 12 12 11 11 14 16 16

Reti F S 75 14 49 26 42 23 48 26 44 29 44 24 34 28 32 31 30 40 31 39 15 19 31 44 24 34 27 50 15 29 21 41 23 48 27 67

P.ti

Partite Reti G V N P F S

P.ti 47 46 43 42 38 29 29 27 27 26 25 24 22 22 22 16

5 4 7 6 5 8 2 6 9 5 7 6 4 4 4 4

3 4 3 4 6 7 11 9 7 10 9 10 12 12 12 14

39 34 38 31 46 29 27 34 32 24 26 23 29 28 28 22

19 18 16 18 26 23 30 29 32 38 31 34 39 35 46 56

GIRONE A 26 14 6 8 0 21 8

Tronzano

25 13 7 4 2 24 17

San Grato - Lessona . . . . . . . . . . . .0 - 0

Bellavista

24 14 7 3 4 24 16

Tronzano riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta

19 13 5 4 4 28 25

Prossimo turno

Atletico Châtillon17 12 5 2 5 20 21

Aosta 511

34 17 10 4 3 46 19

Champdepraz 34 18 10 4 4 42 26 30 17 8 6 3 32 21

14 14 12 12 11 7 9 7 6 7 6 6 6 6 6 4

Montjovet

Montjovet - Jr Torrazza . . . . . . . .2 - 0

Grand Combin 24 18 7 3 8 27 31

22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22

Masserano Br.

Atletico Châtillon - Atl.1912 . . . .2 - 0

35 18 10 5 3 48 21

La Romanese

Partite Reti G V N P F S

Partite Reti G V N P F S 29 12 9 2 1 28 11

S.V.C.

Masserano Br. - Bellavista . . . . . . . .2 - 1 La Rondinese - CGC Aosta . . . . . .3 - 2

P.ti

Fiorano

22 18 6 4 8 30 27

Bellavista - Atletico Châtillon . . .(0-1)

La Rondinese

16 14 5 1 8 23 41

Corrado Gex

17 18 4 5 9 22 39

Tronzano - La Rondinese . . . . . . . . (3-1)

Lessona

16 14 3 7 4 20 16

Introd

16 18 5 1 12 21 47

Lessona - Masserano Br. . . . . . . . . (0-1)

San Grato

13 14 3 4 7 22 27

Bajo Dora

15 18 3 6 9 18 28

CGC Aosta - Montjovet . . . . . . . .(1-1)

Chambave

7 18 2 1 15 20 63

Jr Torrazza - San Grato . . . . . . . . . (4-3)

Jr Torrazza

9 14 2 3 9 18 28

Real Aosta

0 18 0 0 18 9 71

Atletico 1912 riposa. . . . . . . . . . . . . . .

Atletico 1912

8 14 2 2 10 12 30

GIRONE A C JSUNIOR ERIE BPD ROVINCIALE ONNE

Squadra

P.ti

Volpiano

Partite Reti G V N P F S

42 16 13 3 0 50 8

29 16 8 5 3 22 20

La Chivasso - Volpiano. . . . . . . . . . .0 - 3 Aygreville

35 16 11 2 3 57 19

5ª giornata - Ritorno

Squadra

S.V.C. - Bollengo A. . . . . . . . . . .0 - 3 Mappano - Castiglione . . . . . . . . . .3 - 1 Aosta 511 - CGC Aosta . . . . . . . .1 - 1 Quinci.Tava. - La Rondinese. . . . . . .5 - 0

GIRONE A P.ti

Partite Reti G V N P F S

Bollengo A.

37 16 11 4 1 51 19

P.V.F.

32 15 10 2 3 53 18

Sportiva Nolese 32 15 10 2 3 29 20

26 16 8 2 6 26 18

P.V.F. - Red Devils . . . . . . . . . . . .9 - 0 Quinci.Tava. A.S.Francesco - Sportiva Nolese. . . .0 - 2 S.V.C.

Ivrea

24 16 7 3 6 24 22

Red Devils

18 16 5 3 8 29 40

La Chivasso

18 16 5 3 8 28 43

A.S.Francesco

17 15 4 5 6 19 25

Banchette

17 16 5 2 9 22 34

Mathi L. - La Chivasso . . . . . . . . . (0-3) Caselle

8 16 2 2 12 16 37

Argentina

Charvensod - Orizzonti U. . . . . . .(1-9) Mathi L.

7 16 2 1 13 14 46

10 20 2 4 14 15 63

Settimo Venaria P.D.H.A. Alpignano Mathi Lanzese Lascaris Quinci.Tava. Brandizzo Rivarolese Aosta Sarre Valle di Susa Pro Collegno Pianezza La Chivasso Banchette San Mauro

Squadra

36 18 11 3 4 44 25

Vallée d’Aoste 12 20 3 3 14 19 48

15 20 3 6 11 15 31

4ª giornata - Ritorno

38 16 12 2 2 48 19

14 16 3 5 8 21 42

15 18 3 6 9 17 34

Derthona

P.D.H.A. - Alpignano . . . . . . . . . .(0-0) Pianezza - Aosta Sarre . . . . . . . .(0-1) Valle di Susa - Brandizzo . . . . . . . . (2-1) Pro Collegno - Lascaris . . . . . . . . . (1-0) La Chivasso - Mathi Lanzese . . . . . (2-1) Settimo - Quinci.Tava.. . . . . . . . . . (3-0) Venaria - Rivarolese . . . . . . . . . . . (1-1) Banchette - San Mauro . . . . . . . . . (4-3)

Valchiusella

P.D.H.A. - Borgaro . . . . . . . . . . .(1-0) P.D.H.A. Volpiano - Caselle . . . . . . . . . . . . . (1-0) Charvensod

Novese

Prossimo turno

Red Devils

Caselle - Charvensod . . . . . . . . .1 - 0 Rivarolese

Rivarolese - Banchette . . . . . . . . . (2-1)

Squadra

Alpignano - Banchette . . . . . . . . . .3 - 2 Brandizzo - Settimo . . . . . . . . . . . .0 - 1 Pro Collegno - La Chivasso . . . . . . .3 - 2 Aosta Sarre - Mathi Lanzese . . . .0 - 4 Quinci.Tava. - Pianezza . . . . . . . . . .1 - 2 Lascaris - P.D.H.A. . . . . . . . . . . .0 - 0 Rivarolese - Valle di Susa . . . . . . . . .1 - 1 San Mauro - Venaria . . . . . . . . . . . .1 - 1

41 18 13 2 3 53 23

37 16 12 1 3 32 16

Ivrea - Aygreville . . . . . . . . . . . .(2-3)

7ª giornata - Ritorno

CG Sanson

Orizzonti U. - P.D.H.A. . . . . . . . . .2 - 0 Borgaro Aygreville - Rivarolese . . . . . . . .3 - 2 Orizzonti U.

Prossimo turno

GIRONE B

GIRONE A E TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

Squadra

ERIE BRD EGIONALE ONNE GIRONE A JSUNIOR

JSRERIE NAZIONALE B DONNE 7ª giornata - Ritorno

GIRONE A PROMOZIONE

GIRONE A ECCELLENZA 8ª giornata - Ritorno

lunedì 2 marzo 2015

15 16 4 3 9 24 31

Prossimo turno La Rondinese - Aosta 511 . . . . . .(0-2) Bollengo A. - A.S.Francesco . . . . . . (1-0) Sportiva Nolese - Mappano . . . . . . (3-2) Castiglione - P.V.F.. . . . . . . . . . . . . (0-4)

31 16 9 4 3 40 23 27 15 8 3 4 31 18

La Rondinese

16 15 4 4 7 25 32

CGC Aosta

13 15 3 4 8 27 43

Mappano

13 14 4 1 9 21 33

Red Devils - Quinci.Tava.. . . . . . .(1-2) Aosta 511 CGC Aosta - S.V.C. . . . . . . . . . . .(1-6) Castiglione

9 14 2 3 9 17 46 8 16 2 3 11 26 51

■ 3ª CATEGORIA / Decisivi Vitale e Fadda

Lo Châtillon sorride ALLIEVI REG. A

GIOVANISSIMI REG. C

GIOVANISSIMI F/B PROV. A

ATLETICO CHATILLON ATLETICO 1912

ALLIEVI PROV. A

2ª giornata - Ritorno

2ª giornata - Ritorno

7ª giornata - Andata

7ª giornata - Andata

Charvensod - Jr Borgomanero . 1 - 1

Banchette - Borgaro . . . . . . . . . .1 - 0

Aygreville - Verrès . . . . . . . . . 6 - 1

C.M. G. Paradis - Montanaro . . 0 - 0

Borgaro - Borgosesia . . . . . . . . .1 - 1

Aygreville - Caselle . . . . . . . . . 1 - 1

Evançon - Rivarolese . . . . . . . 3 - 1

Montaltese - Settimo V. . . . . . . . .5 - 1

Sp.Bellinzago - Rivarolese . . . . . .2 - 1

Jr Biellese - Juve Domo . . . . . . . .0 - 0

Montaltese - Charvensod . . . . 1 - 4

P.D.H.A. - La Romanese . . . . . 6 - 1

Volpiano - Sparta Novara . . . . . .2 - 0

Sparta Novara - Victoria Ivest . . .0 - 2

CGC Aosta - Banchette . . . . . . 2 - 1

S.V.C. - CGC Aosta . . . . . . . . . 2 - 1

Grugliasco - Verbania . . . . . . . . .0 - 2 Squadra P.ti Partite G V N P Borgaro 27 11 8 3 0 Volpiano 20 11 6 2 3 Borgosesia 18 11 5 3 3 Jr Borgomanero 15 11 4 3 4 Sparta Novara 14 10 4 2 4 Sp.Bellinzago 13 11 3 4 4 Charvensod 12 10 3 3 4 Rivarolese 11 11 3 2 6 Verbania 9 11 2 3 6 Grugliasco 8 11 1 5 5

Olimpia S.A. riposa. . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Jr Biellese 23 9 7 2 0

Quinci.Tava. - Fenusma . . . . . . 0 - 3 Squadra P.ti Partite G V N P Evançon 19 7 6 1 0 Rivarolese 16 7 5 1 1 Charvensod 14 6 4 2 0 Fenusma 13 7 4 1 2 Aygreville 10 6 3 1 2 CGC Aosta 9 7 3 0 4 Banchette 8 7 2 2 3 Verrès 3 7 1 0 6 Montaltese 2 6 1 0 5 Quinci.Tava. 0 6 0 0 6

Ivrea riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P S.V.C. 18 6 6 0 0

Prossimo turno

Prossimo turno

3ª Giornata

3ª Giornata

8ª Giornata

8ª Giornata

Verbania - Borgosesia . . . . . . . . (2-1)

Juve Domo - Aygreville . . . . . .(0-1)

Aygreville - Fenusma . . . . . . . . . .

CGC Aosta - P.D.H.A.. . . . . . . . . . .

Rivarolese - Grugliasco . . . . . . . (1-2)

Banchette - Jr Biellese . . . . . . . (2-5)

Banchette - Evançon . . . . . . . . . . .

La Romanese - C.M. Grand Paradis

Sparta Novara - Sp.Bellinzago . . (2-2)

Victoria Ivest - Olimpia S.A.. . . . (2-0)

Rivarolese - Montaltese . . . . . . . . . . .

Montanaro - Montaltese . . . . . . . . . .

Borgaro - Charvensod . . . . . . .(3-2)

Caselle - Sparta Novara . . . . . . . (0-3)

Charvensod - Quinci.Tava. . . . . . . .

Settimo V. - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . .

Jr Borgomanero - Volpiano. . . . . (1-2)

Borgaro riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Verrès - CGC Aosta . . . . . . . . . . . .

S.V.C. riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno

Borgaro

18 10

5

3

2

Aygreville

15 10

4

3

3

Banchette

14 9

3

5

1

Sparta Novara

12 9

3

3

3

Caselle

11 9

2

5

2

Victoria Ivest

10 10

3

1

6

Juve Domo

10 9

2

4

3

Olimpia S.A.

0

0

0

9

Prossimo turno

9

P.D.H.A.

15 6

5

0

1

CGC Aosta

15 6

5

0

1

Ivrea

9

5

3

0

2

Montaltese

6

6

2

0

4

La Romanese

6

5

2

0

3

C.M. G. Paradis 2

5

0

2

3

Montanaro

1

5

0

1

4

Settimo Vittone 1

6

0

1

5

2 (0) 0 (0)

MARCATORI: 20’ st Vitale; 35’ st Fadda. ATLETICO CHATILLON (4-3-1-2): Trigila, Bushaj, Di Palo, Zecca, Paoloni, Solari, Giovannelli (10’ st Maiorano), Gianotti (1’ st Guardabene), Vitale, Mabchour, Oggiani (22’ st Fadda). All.: Edifizi. ATLETICO 1912 (3-5-2): Spadafina (40’ st Giachino), Palombella, Reinero, Leoncini (20’ pt Cicchirillo), Stefano Mariana, Re, Balmane, Morena (25’ st Vaccarino), Revello, Mercuriali, Cianciolo. All.: Sinato. ARBITRO: Sciaccaluga di Ivrea. AMMONITO: Balmane. CHATILLON - Ci vuole più di un’ora di tempo per sbloccare la sfida del Brunod tra Atletico Châtillon e Atletico 1912. Dopo che il primo tempo si era concluso a reti bianche, con poche emozioni da una parte e dall’altra, i padroni di casa di mister Claudio Edifizi passano in vantaggio a metà ripresa grazie a un tiro da fuori di Vitale che castiga l’estremo difensore dei canavesa-

ni. Nel finale, poi, ci pensa il neo entrato Fadda a mettere al sicuro il risultato con un bel taglio dalla destra, trovandosi poi direttamente davanti alla porta avversaria, anticipando il portiere ospite Spadafina in uscita. Finisce così 2-0 per i valligiani, che - dopo aver osservato il turno di riposo e aver vinto il recupero di mercoledì con il San Grato - stendono il fanalino di coda del girone e si risollevano così in graduatoria, salendo a quota 17 punti dopo la quarta di ritorno del campionato di Terza Categoria. ■ an.tro.

Luigi Zecca


lunedì 2 marzo 2015

CALCIO

da pagina 46

PATTINAGGIO

IL RE DI PILA

a pagina 62

a pagina 61 Oggi le gare di sci alpino dei Baby a pag. 63

■ SCI DI VELOCITA’ / Dopo le prime due run un errore di linea lascia Simone quinto e Ivan settimo

Origone in pista per il sesto titolo iridato AOSTA - Condizioni al limite e partenza in salita per i fratelli Origone ai Campionati mondiali di sci di velocità in corso a Pas de la casa - Grandvalira (Andorra). Dopo le prime due run di qualifica disputate ieri, domenica 1° marzo, Simone e Ivan Origone si trovano al quinto e settimo posto della classifica. Un’abbondante nevicata e condizioni meteo precarie hanno reso la pista, già non tra le più veloci, ancora più lenta e, nella seconda run, con visibilità precaria, i fratelli di Champoluc hanno entrambi sbagliato linea.

La miglior velocità è quella dello spagnolo Ricardo Adarraga (175,66 km/h), davanti all’austriaco Klaus Schrottshammer (175,49) e al ceco Radek Cermak (175,56). Quarto lo svizzero Philippe May (175,28) davanti a Simone (175,27). Ivan settimo con 174,59. Meglio era andata la prima discesa che vedeva al comando Simone Origone (169,03 km/h), davanti all’austriaco Schrottshammer (168,26) e al fratello Ivan (168,12). «C’era davvero poca visibilità e sia io che Ivan abbiamo sbagliato linea finendo sulla neve riportata - spiega il detentore di cinque ti-

toli mondiali consecutivi -. Speriamo di fare meglio nelle run finali di domani (oggi, ndr). Le condizioni della neve sono difficili per tutti, speriamo di azzeccare la sciolina giusta e non sbagliare. Si sa che la pista a me non piace particolarmente, ma cercherò di farmela piacere. Ivan su queste pendenze va meglio, vedremo cosa succederà». La finale mondiale vive sotto il forte condizionamento del tempo, se la meteo dovesse peggiorare sarebbero valide le due discese di domenica. ■ er.da.

Simone Origone detiene cinque titoli mondiali consecutivi


calcio

46

lunedì 2 marzo 2015

■ SERIE D / Gli errori di Gerbaudo e Diop regalano ai torinesi il terzo successo stagionale sui granata

La Pro ANCORA indigesta Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale st-christophe - Non è finita in goleada come ad agosto in Coppa Italia, ma Federico Giampaolo ricomincia la sua avventura sulla panchina granata con una sconfitta con la Pro Settimo Eureka. Un ko che brucia, quello incassato ieri al Comunale dai granata, in quanto figlio di errori individuali che hanno spianato ai quotati torinesi la strada verso un successo per il quale la truppa di Siciliano non ha fatto vedere nulla più dei padroni di casa. A spaccare in due la contesa sono stati il disastro in mediana di Gerbaudo a 4’ dal riposo (palla regalata a Esposito, che ha saltato senza problemi Del Duca e infilzato senza pietà Amato) e il colpo di testa da pochi passi sul fondo di Diop allo stesso minuto della ripresa. Il calcio raramente perdona e, infatti, a stretto giro di posta l’eterno Parisi ha incornato nel sacco valligiano il 2-0 che ha reso inutili gli ultimi momenti di gara. Il tecnico abruzzese è partito con il 3-5-2, piazzando al centro della difesa il trio Sbardella-Del Duca-Nazari, con Jeantet e Balbis chiamati a fare i pendolini sugli esterni; in regia Gerbaudo affiancato da Kambo e Bonomo, davanti Casimirri alle spalle di Diop. Dall’altra parte Sicliano ha risposto con la difesa a quattro, Didu vertice basso del centrocampo a tre completato da Piotto e Vingiano, in avanti il tridente composto da Di Renzo, Dalla Costa ed Esposito. Il VdA ha approcciato bene la partita, tanto che per tutto il primo tempo la Pro non è stata capace di costruire uno straccio di occasione pericolosa. Con il passare dei minuti, però, sono venuti a galla i limiti di una formazione che proprio nel reparto nevralgico ha lacune congenite che la penalizzano, sia in fase di interdizione che in quella di impo-

Il portiere del VdA Amato anticipa il centravanti torinese Dalla Costa di pugno

stazione. Gerbaudo è incappato in una giornata negativa, seguito a ruota da Kambo (in verità mai convincente da quando è arrivato) e il grande lavoro a cui sono stati costretti Balbis e Jeantet, obbligati agli straor-

dinari dalla posizione molto alta di Di Renzo ed Esposito, non ha certo migliorato la situazione, regalando spesso la superiorità numerica a Didu e compagni. Il primo mezzo squillo ospite è arrivato proprio da una pal-

le pagelle del nostro inviato

la persa da Kambo, sulla quale l’ex Di Renzo ha provato la percussione, concludendo però con un improbabile esterno destro facile preda di Amato. Al 41’, invece, la frittatona di Gerbaudo (nata da un precedente scara-

VALLEE D’AOSTE PRO SETTIMO EUREKA

Diop fallisce il pari, disastrosi Gerbaudo e Kambo Amato 6: non dà l’impressione di essere sicurissimo nelle uscite alte, ma non ha colpe sui due gol. Sbardella 5.5: ringhia sull’avversario di turno, sballa un rinvio nella ripresa senza pagare dazio. Jeantet 6: il cambio di modulo ne esalta le attitudini offensive, piazza un gran cross per Diop. Gerbaudo 4: da subito in difficoltà a cucire l’azione, combina un disastro regalando il vantaggio a Esposito e da lì non si riprende più. Del Duca 5.5: capitano coraggioso tiene botta su Dalla Costa e sprona i compagni. Nel finale Parisi lo brucia. Nazari 6: concede poco o nulla, alternando il fioretto alla clava. Dal 21’ st Galli 5.5: si piazza alto a destra, ma non lascia tracce.

bocchio dello stesso Kambo) è stata servita in tavola da Esposito, che ha reso complicatissima una missione già di per sé assai difficile. Nella ripresa il VdA si è ripresentato in campo con il 4-4-2, con Bonomo e

Jeantet chiamati a fare le ali. Al quarto d’ora Giampaolo ha inserito Trimarco per Casimirri e poco dopo ha tolto Nazari per Galli, che è andato a piazzarsi alto a destra, con Jeantet ala sinistra e Bonomo terzino. Dall’altra parte Siciliano ha richiamato uno stremato Dalla Costa, chiedendo all’esperienza di Parisi il guizzo per chiudere la partita. E il nuovo entrato a 6’ dalla fine si è visto spalancare la porta verso il raddoppio da un rinvio sballato di Sbardella, ma il suo sinistro dai venti metri si è perso a lato. Tre giri di orologio e una palla persa in attacco proprio da Parisi ha innescato una gran ripartenza aostana, con Trimarco bravo a lavorare palla e scaricarla a sinistra per Jeantet, perfetto nel centrare un cioccolatino all’accorrente Diop, che, però, se l’è mangiato girandolo di testa a fil di palo. Manco il tempo di recriminare e la Pro ha messo i tre punti in ghiaccio: cross di Vasario e stacco in beata solitudine di Parisi, che ha trasformato il match point regalando un finale di partita senza patemi ai settimesi.

Balbis 5.5: si danna l’anima a destra, ma sbaglia un paio di cross che meritavano maggior cura. Bonomo 5.5: parte alto, finisce basso. A sinistra, comunque sia, se la cava. Non perfetto nella diagonale su Parisi. Diop 5.5: fa salire la squadra e lavora qualche buon pallone. Sul voto pesa l’1-1 fallito nel finale. Kambo 4: fa pochissimo filtro e perde una miriade di palloni, riuscendo a spazientire i pochi tifosi di casa. Casimirri 5.5: svaria alle spalle di Diop senza trovare mai la giocata. Dal 15’ st Trimarco 6: rientra dopo l’operazione alla schiena e fa subito sentire il suo peso. Giampaolo 6: lo tradiscono i singoli, ma il pomeriggio difficile dei due centrocampisti forse doveva finire prima.

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 41’ pt Esposito; 42’ st Parisi. VALLEE D’AOSTE (3-5-2): Amato, Sbardella, Jeantet, Gerbaudo, Del Duca, Nazari (21’ st Galli), Balbis, Bonomo, Diop, Kambo, Casimirri (15’ st Trimarco). All.: Giampaolo. PRO SETTIMO EUREKA (4-3-3): Maja, Gallace,Vasario, Piotto, Cacciatore, Grancitelli, Esposito, Didu, Dalla Costa (30’ st Parisi),Vingiano (40’ st Perrone), Di Renzo (45’ st Amedeo). All.: Siciliano. ARBITRO: Lillo di Brindisi. AMMONITI: Diop, Piotto, Dalla Costa, Jeantet, Gerbaudo, Maja. NOTE: pomeriggio coperto, terreno in discrete condizioni, recupero 1+3. Federico Giampaolo: «E’ un peccato, i ragazzi hanno fatto una buonissima prestazione contro una squadra che aveva trenta punti in più. Purtroppo siamo stati condannati da errori individuali, ma ho visto la squadra viva e vogliosa ed era quello che mi interessava di più. Sono sicuro che rimanendo compatti ci tireremo fuori».

■ 3ª categoria / Piegata 2-0 la Jr Torrazza ■ calcio a 5 / Coraggiosa prova in Veneto dei gialloblu, che lasciano l’ultimo posto in classifica

Montjovet all’inglese L’Aosta 511 STRAPPA un punto pesante MONTJOVET JR TORRAZZA

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 25’ pt Termine; 30’ st Matteo Spalla. MONTJOVET (4-3-3): Prola, Priod (35’ st Lo Piccolo), Martina, Luca Spalla, Ussin, Dattolo,Termine (25’ st Pavia), Nordera (38’ st Foti), Ara (30’ st Memoli), Sarteur, Matteo Spalla. All.: Bozzetti. JUNIOR TORRAZZA (4-4-2): Lopez, Galla (20’ st Artusa, 40’ st Federico Chinigò), Amateis, Oscar Comino, Fenoglio, Cammareri, Careggio (1’ st Virga), Scalzo, Ciluffo, Lenti, Alessandro Chinigò. All.: Omar Comino. ARBITRO: Badiluzzo di Aosta. AMMONITI: Pavia, Ciluffo. MONTJOVET - Grazie a un gol per tempo, il Montjovet si sbarazza della pratica Junior Torrazza e rimane nelle zone alte della classifica, in piena corsa per la

Matteo Spalla

promozione in Seconda. A metà della prima frazione di gioco ci pensa Termine ad aprire le danze, sfruttando al meglio l’ottimo invito di Nordera e lasciando partire un gran tiro dal limite che non lascia scampo a Lopez. Nella ripresa, poi, è capitan Matteo Spalla a mettere al sicuro i tre punti, risolvendo nel migliore dei modi la mischia nata nell’area di rigore avversaria. «Sono molto soddisfatto - afferma a fine gara il tecnico Bozzetti - questi tre punti ci volevamo come il pane». ■ an.tro.

CAME DOSSON AOSTA 511

3 (1) 3 (2)

MARCATORI: 2’ pt e 19’ st Belsito; 14’ pt Lucianaz; 20’ pt Calli; 17’ st Bordignon; 20’ st De Lima. CAME DOSSON: Bonora, Bordignon, Belsito, Laino, Genovese, El Hamoudi, Cuzzi, Sviercoski, Favaretto, Crescenzo, Bellomo, Piazzon. All.: Zanella. AOSTA 511: Monteleone, Lucianaz, De Lima, Rosa, Paschoal, Calli, Charrier, Estedadishad, Carvalho, Gullone, Garin. All.: Rosa. ARBITRI: Simonazzi di Reggio Emi-

lia e Davì di Bologna. dosson - Grande impresa dell’Aosta 511 che, proprio sul fil di sirena, conquista un punto importantissimo sul campo del Came Dosson seconda forza del girone. Partono subito forte i padroni di casa, che passano in vantaggio dopo 2’ con Belsito. Lo svantaggio sveglia gli ospiti, che prima pareggiano al 14’ con Lucianaz, grazie a un tiro da fuori di punta, e poi chiudono il primo tempo in vantaggio con Calli. Il secondo tempo parte con i veneti che spingono sull’accelerato-

3ª categoria

Al CGC Aosta non basta la doppia prodezza di Sferrazza LA RONDINESE CGC AOSTA

3 (2) 2 (2)

MARCATORI: 11’ pt Mammana; 12’ pt e 24’ pt Sferrazza; 41’ pt Albanese; 15’ st Facci. LA RONDINESE (4-4-2): PierVisturino, Crosa, Facci, Pesce, Roberto Abbatista, Colognato (10’ st Gavazza), Cardinale, Albanese (25’ st Ricco), Musava, Gianluca Abbatista (33’ st Scarfato), Mammana. All.: Claudio Visturino. CGC AOSTA (4-4-2): D’Agostino, Ferrino, Campanile, Pellegrino, Sferrazza, Bellissimo, De Zottis (30’ st Rossi), Riccardo Nigra, De Ceglie, Monteleone, Mancheddu (20’ st Mangeruca). All.: Hattab.

ARBITRO: Guarneri di Chivasso. AMMONITI: Nigra, Pesce. RONDISSONE - Brutto tonfo per il CGC Aosta, beffato su punizione in avvio di ripresa. E dire che gli ospiti, passati in svantaggio dopo pochi minuti dall’inizio della partita, erano riusciti prima a pareggiare e poi addirittura a siglare il sorpasso con il giovane Sferrazza (foto), classe ’96, autore di una doppietta all’esordio in prima squadra, su assist di De Ceglie. Poi, poco prima dell’intervallo, arriva la doccia fredda con il pareggio siglato dai locali. Nel secondo tempo, poi, ecco la beffa e la Rondinese vince 3-2.

re a testa bassa, ma Monteleone è bravo e neutralizza tutti i tentativi del Came Dosson. Gli ultimi 3’ sono vietati ai deboli di cuore: Zanella prova il tutto per tutto con il portiere movimento e prima con Bordignon al 17’ e poi con Belsito al 19’ ribalta il risultato in favore della squadra di casa. Ma non è finita qui: i locali commettono il sesto fallo e sul dischetto del tiro libero, con il cronometro già azzerato, si presenta De Lima che spiazza Bonora e firma il meritato pareggio. «Siamo davvero molto soddisfatti - ammette

Mathias Lucianaz - perché abbiamo giocato alla pari contro una delle migliori squadre del campionato. Sono anche contento per il gol, non potevo festeggiare il compleanno in maniera migliore. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire, ma abbiamo conquistato un punto importantissimo. Resta il rammarico per un inizio di stagione sciagurato: se avessimo giocato sempre come nelle ultime gare, ora non saremo qui a soffrire. Ma continueremo a lottare per salvarci». ■ Andrea Trovato

Serie C alcioBaD5onne Serie A2 Girone A 8ª giornata - Ritorno Came Dosson - Aosta 511. . . . . . 3 - 3 PesaroFano - Cagliari. . . . . . . . . . . 7 - 3 Milano - Forlì. . . . . . . . . . . . . . . . 10 - 0 Orte - Lecco. . . . . . . . . . . . . . . . rinviata Carmagnola - Astense. . . . . . . . . . . 0 - 3 Gruppo Fassina - Montesilvano . . . . 2 - 4 Arzignano riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Orte

48 19 15 3 1 106 41

PesaroFano

42 19 13 3 3 79 39

Came Dosson

42 20 13 3 4 75 49

Montesilvano

39 20 11 6 3 78 49

Cagliari

35 19 10 5 4 98 73

Milano

28 19 9 1 9 87 74

Prossimo turno

Arzignano

23 19 6 5 8 63 66

Lecco - PesaroFano. . . . . . . . . . . . . (2-8) Forlì - Carmagnola. . . . . . . . . . . . . (3-5) Montesilvano - Milano . . . . . . . . . . (7-4) Cagliari - Gruppo Fassina . . . . . . . . (8-3) Aosta 511 - Orte . . . . . . . . . . . . (5-8) Arzignano - Came Dosson. . . . . . . . (2-2) Astense riposa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Lecco

22 18 6 4 8 65 72

Astense

19 20 6 1 13 50 83

Carmagnola

19 19 6 1 12 37 81

Aosta 511

13 19 3 4 12 73 99

Gruppo Fassina 13 19 4 1 14 58 83 Forlì

12 20 3 3 14 47 107


CALCIO

lunedì 2 marzo 2015

47

■ ECCELLENZA / Il portierone segna un gran gol e stoppa il Varallo

Vezzani FIRMA il pari Luca SANSEVERINO Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Pari rocambolesco per lo Charvensod contro il Varallo Pombia. Mister Fermanelli schiera i suoi con un 4-3-1-2, gli ospiti si dispongono con un 4-4-2. L’avvio di partita è subito intenso, con lo Charva che subisce il possesso avversario per poi verticalizzare una volta recuperato il pallone, proprio in questo modo al 4’ arriva la prima occasione con Rovira che dal limite centra la traversa. I valdostani sembrano essere in giornata e nel primo quarto d’ora vanno vicini al gol con De Cello (piatto a lato) e Zlourhi (alto). Il Varallo prova a impostare la manovra ma fatica a superare il centrocampo dei padroni di casa, le uniche minacce arrivano dalle fasce dove i piemontesi, sfruttando la superiorità numerica sugli esterni, riescono a rendersi minacciosi. Dopo un inizio arrembante dei padroni di casa il ritmo della sfida rallenta sino al 35’, quando De Cello si libera con una gran giocata al limite dell’area e conclude colpendo la seconda traversa di giornata. I valdostani a questo punto ci credono e nel giro di cinque minuti Accordino viene impegnato due volte da Zlourhi. La ripresa comincia con lo stesso copione. I valdostani si sbilanciano alla ricerca della giocata che possa sbloccare la partita, lasciando spazi pericolosi al Varallo che costringono Antonacci e i suoi compagni di reparto agli straordinari. Al 25’ gli ospiti passano clamorosamente in vantaggio con Vasoio, che si trova sui piedi un pallone sporcato dalla difesa valdostana e batte Vezzani. Lo Charvensod subisce il colpo psicologico e la fatica comincia a farsi sentire, la manovra diventa lenta e confusionale. Al 35’ Abrefah, migliore in campo, tenta di scuotere la partita con un’accelerazio-

Il Quart continua la sua rincorsa e batte il Colleretto G.P. QUART COLLERETTO G.P.

1 (0) 0 (0)

MARCATORI: 14’ st aut. Chiea. QUART (4-4-2): Mancuso, Badarello, Gallo (25’ pt Barrel), Atfane, Pont, Mammoliti (14’ st Cheraa), Rollandin, Michel Baldon, Balan (22’ st Zimara), Destrotti, Leto. All.: Zavattaro. COLLERETTO GIACOSA PEDANEA (4-4-2): Bizzotto, Roberto Corradin (9’ st Chiea), Alessandro Corradin, Vona, Conedera, Avetta, Maranta (24’ st Grosso), Bassino, Scognamiglio, Romaniello, Streito (30’ st Naretto).

ne sulla fascia, Viganò lo stende mentre sta entrando in area, l’arbitro espelle il difensore, ma fischia la punizione dal limite fra le proteste dei padroni di casa che reclamavano il rigore. I valdostani ritornano a creder-

CHARVENSOD VARALLO E POMBIA

All.: Di Bernardo. ARBITRO: Scala di Nichelino. AMMONITI: Leto, Atfane, Rollandin, Mancuso, Vona, Avetta, Conedera. BRISSOGNE - Colpaccio del Quart che supera di misura il Colleretto Pedanea e conquista tre punti pesantissimi nella lotta per evitare i play out. La partita viene decisa dopo un quarto d’ora dall’inizio della ripresa: calcio d’angolo battuto da Balan, il

ci e vanno vicini al pari con un tiro cross di Rovira. Fermanelli a questo punto tenta il tutto per tutto alzando Antonacci a centrocampo e inserendo Vaida al posto di Mazzei. I rossoneri ci provano fino alla fine e

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 25’ st Vasoio; 44’ st Vezzani. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vezzani, Salvadori, Condò (32’ st Sirigu), Abrefah, Mazzei (39’ st Vaida), Lorusso, Ollier Chaissan, Antonacci, De Cello, Zlourhi (27’ st Dayné), Rovira. All.: Fermanelli. VARALLO POMBIA (4-4-2): Accordino, Freitas, Tessitore, Stangalini, Viganò, Caramanna, Asiedu, Lionello, Vasoio (37’ st Terzi), Lazzarini, Maio (29’ st Blanda). All.: Ferrero. ARBITRO: Mezzalira di Varese ESPULSO: 35’ st Viganò. AMMONITI: Maio, Stangalini, Condò, Tessitore. NOTE: pomeriggio coperto, terreno di gioco in sintetico. Michael Vezzani: «Ogni tanto provo qualche giocata del genere in allenamento, ovviamente non mi era mai capitato nulla del genere, ma avevo la palla fra i piedi, ho visto il portiere un po’ fuori dai pali e ho deciso di provarci. Al di là del gol dispiace per la partita perchè nel primo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni, alla fine rimangono i rimpianti per i punti sprecati».

pallone prende una traiettoria strana che supera l’uomo appostato sul primo palo e poi sbatte sul fianco del neo entrato Chiea, finendo poi alle spalle di un incredulo Bizzotto. Nel primo tempo la partita è ricca di emozioni: i padroni di casa sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Destrotti, ma dall’altra parte Mancuso è bravo a sbarrare la strada ai tentativi degli attaccanti avversari. Nella ripresa,

quasi in zona recupero si compie il miracolo. Vezzani sale in area per un corner alla disperata ricerca del pareggio, sugli sviluppi dell’azione Accordino si supera sull’incornata di Rovira, ma proprio quando tutto

nuti conclusivi. Pronti-via ed è subito tempo di proteste, con i rossoneri che si arrabbiano con l’arbitro per un contatto in area tra Turato e D’Aquino dopo un rinvio sballato da Chiartano: Ravera lascia correre e l’equilibrio non si spezza tra le proteste ospiti. Al quarto d’ora padroni di casa a un passo dal vantaggio, ma Gini è molto bravo nel dire di no al tocco ravvicinato di Tigani, con la sfera che termina in calcio d’angolo. La risposta valligiana è affidata a

Caputo, che su calcio di punizione chiama al tuffo l’estremo difensore locale, che poco dopo si ripete su un colpo di testa centrale di Pramotton e, al 31’, è davvero splendido nel respingere una rasoiata del capitano avversario liberato da un bel velo di Cuneaz. Il primo tempo si chiude con la Biogliese in avanti, ma la conclusione a giro di Acquadro da dentro l’area è respinta. Nella ripresa non succede nulla per una ventina di minuti, quindi Caputo pesca

una volta passati in vantaggio, Badarello (foto) e compagni amministrano bene e sfiorano il raddoppio con Barrel che, con un traversone dalla tre quarti, colpisce l’incrocio dei pali, con deviazione decisiva dell’estremo difensore canavesano. Finisce così 1-0 e i locali possono gioire. «Una vittoria importantissima sia per il morale che per la classifica – ammette il presidente Roberto Pallua - per di più conquistata contro un’ottima squadra. La strada verso la salvezza è ancora lunga, ma ce la metteremo tutta».

per i rossoneri sembra perduto, Vezzani recupera il pallone sulla fascia, salta un uomo e si inventa un fantastico destro a giro da posizione defilata che batte il suo collega avversario e sigla il pareggio finale.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Mathias Passino

CHARVENSOD - Mathias Passino, lanciato un paio di stagioni fa dallo Charva, è tornato alla base nel mercato degli svincolati. «Sono arrivato a gennaio dal Vallée d’Aoste - conferma il numero uno di Courmayeur -. Sicuramente ho la speranza di poter giocare ma sono venuto qui soprattutto per potermi allenare al meglio. Essendo stato qui in Promozione conoscevo bene l’ambiente e mister Fermanelli e credo che venire qui sia stata la scelta migliore. Gioco a calcio seriamente solo da quattro anni, prima facevo gare di sci a livello agonistico, credo quindi che più di tutto mi manchi l’esperienza ma spero di farne col tempo. Per il futuro sinceramente ambisco a uscire dalla Valle».

Abrefah canta e porta la croce, De Cello si muove bene Vezzani 10: giocate del genere non si vedono fare nemmeno dagli attaccanti più esperti; bravo fra i pali e bomber scaccia guai. Salvadori 6.5: patisce gli esterni avversari ma riesce sempre a limitarli. Condò 7: è quello messo più in difficoltà dagli ospiti ma se la cava sempre col fisico e con la tecnica. Dal 32’ st Sirigu s.v. Abrefah 7: corre e si sovrappone sulla fascia senza tregua, è il migliore del centrocampo. Mazzei 6: gestisce bene il pallone e non si risparmia nel pressing, nella ripresa fatica a incidere per poi sparire. Dal 39’ st Vaida s.v. Lorusso 7: sempre attento nei raddoppi e

L’Aygreville non espugna il FORTINO laniero VALLE MOSSO - Secondo pareggio domenicale di fila per l’Aygreville che, dopo l’1-1 nel derby e il successo 5-0 nel recupero a Verbania, impatta 0-0 a Valle Mosso contro una Biogliese assetata di punti salvezza. Le Aquile allungano così la striscia positiva, anche se vengono agganciate al secondo posto dal Città di Baveno, che ha superato di stretta misura la Jr Biellese. Partita condizionata dalle pessime condizioni del terreno di gioco, che ha reso la vita difficile alle due contendenti in fase di fraseggio. Va da sè che i giocatori, alla lunga, hanno cominciato a preferire il lancio lungo all’azione manovrata e le occasioni sono così arrivate più che altro su palla inattiva o su erroracci di questo o quel protagonista tradito dalle zolle del rettangolo verde. I padroni di casa hanno ceduto volentieri il pallino del gioco ai valdostani, provando poi a rendersi pericolosi in ripartenza. Alla lunga, complice un fisiologico calo dei lanieri fiaccati dal gran corrore, gli ospiti hanno guadagnato metri, ma anche il forcing finale non ha prodotto effetti e così la truppa di Benedetti è tornata a casa soltanto con un punticino, correndo tra l’altro un gran rischio nei mi-

Passino: «Sono qui per continuare a migliorarmi»

1ª CATEGORIA

■ ECCELLENZA / Pareggio a reti bianche per le Aquile, che reclamano un rigore in avvìo di match

Alberto RODINI Inviato a Valle Mosso

PERSONAGGIO

in area Cuneaz, il quale però spara alle stelle, proprio come Pramotton su invito di Noro, che poi è chiuso da un’uscita a valanga di Chiartano. L’Aygreville preme alla ricerca del gol da tre punti e al 36’ Rega manca l’appuntamento con la deviazione vincente, imitato a stretto giro di posta da Turato. Nel momento di massima pressione rossonera, per poco la Biogliese non piazza la zampata, ma Tigani di testa manda la sfera ad accarezzare il montante.

nelle chiusure, Ollier Chaissan 6: bene nel primo tempo, cala nella ripresa. Antonacci 7: pulito negli interventi e bravo nei raddoppi, gestisce la difesa da vero capitano. De Cello 6.5: oltre alla traversa si muove bene fra le linee avversarie. Zlourhi 6: in avanti è il più pericoloso ma in certe situazioni tiene troppo il pallone causando troppe ripartenze. Dal 27’ st Dayné s.v. Rovira 6: dopo la traversa iniziale i centrali avversari gli prendono bene le misure. Fermanelli 6.5: dopo Aygreville e No.Ve., un altro punto pesante.

BIOGLIESE VAL MOS AYGREVILLE

0 0

BIOGLIESE VALMOS (4-4-2): Chiartano 6, Benna 6.5, D’Aquino 6, Rea 6.5, Finà 6, Tigani 6, Basabe 6.5, Acquadro 6 (43’ st Giglio s.v.), Bebey 5 (28’ st Seccia), Piscitelli 6, Marra 5.5. All.: Mellano 6. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini 6, Marchesano 6, Spinardi 6, Rega 6, Risso 6; Pramotton 5.5, Furfori 5.5 (26’ st Borettaz 5.5), Noro 5, Caputo 6 (42’ st Thomain s.v.), Cuneaz 6, Turato 5. All.: Benedetti 5.5. ARBITRO: Ravera di Lodi 5. AMMONITO: Spinardi. NOTE: terreno in brutte condizioni, spettatori 70 circa, recupero 0+4.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Giorgio Benedetti: «Abbiamo provato fino alla fine a scardinare la loro difesa, ma non ci siamo riusciti, anche a causa di un rigore non concesso. Giocare su un campo come questo non è facile, ma dovevamo essere più cattivi in area di rigore avversaria».

Noro e Turato evanescenti, Caputo va vicino al gol Gini 6: una sola parata, ma decisiva a evitare lo svantaggio nel primo tempo. Marchesano 6: si piazza a destra e controlla senza troppi problemi le incursioni dei lanieri. Spinardi 6: tiene botta senza arretrare mai, cerca anche fortuna in attacco senza riuscire a rendersi pericoloso. Rega 6: imbavaglia con esperienza gli avanti di Mellano; nel finale sfiora il gol che avrebbe spezzato l’equilibrio. Risso 6: dinamico e intraprendente, sa difendere e pungere in avanti. Pramotton 5.5: in mezzo al campo fatica a prendere in mano le redini del gioco. Furfori 5.5: prova a ringhiare su chiunque passi Capitan Caputo ha provato a sbloccare il match in apertura

dalle sue parti, ma va spesso in difficoltà. Dal 26’ st Borettaz 5.5: entra per alzare il ritmo nel finale, ma non riesce nell’intento. Noro 5: pomeriggio difficile per l’esterno rossonero, che fatica come non mai a saltare l’uomo. Caputo 6: il capitano è ispirato e parte con due belle conclusioni che chiamano al lavoro Chiartano. Cala alla distanza. Dal 42’ st Thomain s.v. Cuneaz 6: qualche lampo di classe. Turato 5: prestazione sbiadita in un pomeriggio con pochi palloni giocabili. Benedetti 5.5: la Biogliese si chiude a riccio e lui non trova la chiave per aprire il fortino.


CALCIO

48

lunedì 2 marzo 2015

■ PROMOZIONE / I valdostani, orfani di Garbini, bloccati a Pianezza

Il P.D.H.A. va in bianco

PERSONAGGIO

Christian Berger, l’ex “pro” che ha ancora fame

Federico MECCA Inviato a Pianezza PIANEZZA - Il Pont Donnaz Hône Arnad viene bloccato dal Lascaris e perde l’occasione di avvicinarsi ulteriormente alla vetta della classifica dopo aver vinto il recupero con il La Chivasso. Il successo ottenuto sui biancorossi, però, ha complicato i piani dei rossoblù, visto che hanno perso Garbini per il resto della stagione a causa di un infortunio al ginocchio. L’assenza del folletto rossoblù si è fatta sentire a Pianezza, dove ai valligiani è mancata la fantasia negli ultimi sedici metri. Toccherà ora al tecnico Massari trovare le giuste soluzioni per sopperire alla mancanza di un giocatore di questo calibro. Per l’occasione l’allenatore del Pont schiera il 4-3-2-1 con Sterrantino ariete centrale, mentre alle sue spalle agiscono Talentino ed Alessi; mentre il Lascaris risponde con un classico 35-2, dove la coppia offensiva è composta da Mirto e Persiano. I padroni di casa fin dai primi minuti di gara pressano a tutto campo non facendo ragionare i rivali e al 4’ sfiorano il vantaggio con un pallone rubato da Persiano al limite, che calcia a lato di un soffio. La reazione del Pont arriva 7’ più tardi quando dalla bandierina Talentino pesca in area Bergonzi, ma il pallone sfiora l’incrocio dei pali. I locali pressano alto, ma non riescono a superare la difesa avversaria, mentre il P.D.H.A. non riesce a costruire azioni degne di nota. Al 22’ ci prova Alberto Omonimi con un fendente dalla distanza, che termina tra le braccia di Celesia. Al 28’ prova la stessa soluzione Menegazzi, ma il risultato identico. Alla mezz’ora sono ancora i pianezzini a cercare il vantaggio, ma il diagonale in mischia di Alberto Omonimi viene deviato da Celesia. Nel finale di primo tempo si scatena bomber Persiano: al 33’ con

PERSONAGGIO

Mattia Framarin conquistato dai valori rossoneri

Mattia Framarin

AOSTA - E’ Mattia Framarin il personaggio della settimana in casa Aosta Sarre. Classe ‘96, il neoacquisto rossonero è cresciuto nello Charvensod dove ha giocato in tutte le categorie fino a giungere in prima squadra dove, tra l’altro, ha giocato all’inizio di questa stagione. Centrocampista centrale di buona tecnica, mister Cusano lo impiega come mezzala per sfruttare al meglio le sue doti. «Mi trovo benissimo in questo gruppo - racconta - e sono veramente felice della scelta di venire qui dove ho trovato uno spogliatoio unito e grandi valori. Questa nostra unità assieme a quel briciolo di fortuna che per ora ci ha girato le spalle ci consentirà di conquistare la salvezza».

Christian Berger

Un assalto del Lascaris alla porta del Pont Donnaz Hône Arnad ben difesa da Celesia

una gran giocata salta due uomini prima di chiamare al volo plastico Celesia; mentre al 43’ sfrutta un’indecisione tra Moretto e Berger per presentarsi a tu per tu con Celesia, ma il diagonale esce di un soffio a lato.

A inizio ripresa l’atteggiamento garibaldino del Lascaris non cambia, anche se il Pont prova ad accelerare alla ricerca della vittoria, ma sono sempre i locali a rendersi pericolosi con un fendente dal limite di Persiano

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

parato da Celesia. Con il passare dei minuti, però, la pressione dei locali scema, così, i rossoblù prendono campo sfiorando il vantaggio al 25’ con un tiro al volo di Sterrantino, che finisce tra le braccia di Leone. La

LASCARIS PONT DONNAZ HONE ARNAD

Celesia provvidenziale, Sterrantino troppo solo Celesia 7: con le sue parate salva i compagni e ferma uno degli attacanti più prolifici del girone. Bergonzi 6: impegnato in fase difensiva, fallisce l’incornata vincente nel primo tempo. Quilico 5.5: va spesso in difficoltà nell’uno contro uno con Mandes. Alessi 5.5: corre molto nella trequarti avversaria, ma non riesce a innescare Sterrantino. Berger 6.5: il migliore della retroguardia rossoblù, impeccabile in marcatura. Moretto 6: sempre attento, anche se si concede qualche sbavatura di troppo nello spazzare l’area.

AOSTA SARRE MATHI LANZESE

Della Rosa 5.5: gioca in punta di piedi in mezzo al campo sparendo presto dalla battaglia. Dal 33’ st Borrione s.v. Menegazzi 6.5: tutte le azioni del Pont passano dai suoi piedi è insostituibile. Sterrantino 5.5: abbandonato dai compagni in mezzo alle maglie della difesa avversaria. Dotelli 6.5: corre a tutto campo recuperando palloni e proponendosi al tiro. Talentino 6: è il più lucido dei suoi in avanti. Dal 38’ st Duguet s.v. Massari 6.5: con una squadra stanca e priva di Garbini riesce a strappare un punto su un campo difficile.

0 (0) 4 (0)

MARCATORI: 6’ st Franzoso; 22’ st Monteleone; 37’ st aut. Luigi Raco; 40’ st Boscolo. AOSTA SARRE (4-3-2-1): Pomat, Xavier Vuillermoz, Puglisi (14’ st Tidva), Apparenza (42’ pt Fornaro), Luigi Raco, Gagliardi, Bellafiore (14’ st Giannini), Andrea Raco, Stefano Riente, Luca Riente, Framarin. All.: Cusano MATHI LANZESE (4-4-2): Cuppone, Borla, Lamberti, Bustreo (11’ pt Franzoso),Valpreda, Delfino,Trussardi, Magnetti (30’ st Macario, Monteleone (41’ st Machetta), Boscolo, Brunetta. All.: Romagnino. ARBITRO: Gauzolino di Torino. ESPULSO: 42’ pt Pomat. AMMONITI: Andrea Raco, Luigi Raco e Magnetti. Mauro Cusano: «Risultato pesante, dopo una partita giocata per metà in dieci. Abbiamo dovuto far fronte a troppe assenze e tre partite in una settimana per noi sono troppe. Abbiamo ceduto nel finale anche per la mancanza di cambi».

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

0 0

LASCARIS (3-5-2): Leone, Mandes, Benbouzid, Alberto Omonimi, Sandro Lavalle, Mignano, Luca Lavalle (36’ st Gallo), Serafino (43’ st Ferraris), Persiano, Mirto (29’ st Pasqualone), Andrea Omonimi. All.: Falco. P.D.H.A. (4-3-2-1): Celesia, Bergonzi, Quilico, Alessi, Berger, Moretto, Della Rosa (33’ st Borrione), Menegazzi, Sterrantino, Dotelli, Talentino (38’ st Duguet). All.: Massari. ARBITRO: Oliveri di Collegno. AMMONITI: Andrea e Alberto Omonimi, Berger e Quilico. NOTE: giornata soleggiata e fresca; terreno di gioco in perfette condizioni; spettatori paganti 44; recupero 1+3; tiri in porta 4-3; tiri fuori 5-4; angoli 6-4; fuorigioco 3-1; falli commessi 16-15. Andrea Dotelli: «Portiamo a casa un buon punto, dopo una settimana pesante, infatti, abbiamo pagato la stanchezza del recupero contro il Chivasso. Inoltre l’assenza di Garbini in attacco si è fatto sentire. L’importante è non prendere gol in campi difficili come quello del Lascaris».

■ PROMOZIONE / La contestata espulsione di Pomat cambia il match del Puchoz

L’Aosta Sarre CROLLA nella ripresa Christian EVASPASIANO Inviato al Puchoz AOSTA - Pesante sconfitta casalinga dell’Aosta Sarre che nel finale cede di schianto al Mathi Lanzese ed incassa un sonoro 0-4. Le attenuanti per i valligiani ci sono tutte, viste le numerose assenze, alcune presenze per onor di firma e una condizione approssimativa di alcune pedine fondamentali dello scacchiere di mister Cusano, soprattutto alla luce del fatto che, in questo periodo, con i recupe-

Puglisi bravo in copertura, Luca Riente avulso dalla manovra Pomat 6.5: grande sicurezza per tutta la squadra; si becca il rosso per una decisione discutibile dell’assistente. Xavier Vuillermoz 5.5: non è in un gran momento di forma e si aggrappa all’esperienza. Puglisi 6: ottimo in fase di copertura, sbaglia qualche appoggio di troppo. Dal 13’ st Tidva 6: cerca di dare un sostanza all’attacco, ma non viene messo nelle condizioni di farlo. Apparenza 6: tiene la posizione. Dal 42’ pt Fornaro 6.5: esente da colpe sulle reti avversarie, sfodera due interventi di gran classe. Luigi Raco 5.5: gioca una buona partita fino alla metà della ripresa, quando il nervosismo prende il sopravvento.

stanchezza inizia a farsi sentire con le due compagini che tirano i remi in barca. A questo punto Massari si gioca la carta Duguet al posto di Talentino, ma il P.D.H.A. non riesce a cambiare il risultato.

PIANEZZA - Christian Berger, centrale classe ‘82, arrivato in questa stagione al P.D.H.A. è già diventato la colonna della retroguardia che punta al salto in Eccellenza. Il centrale rossoblù, dopo lunghi trascorsi tra i professionisti sta dando un contributo importante a realizzare il sogno dei pontini. «Sono felice di essere qui - dichiara Berger - dopo tante stagioni giocate nei campionati professionisti, per motivi di lavoro sono tornato in Valle e mi sono rimesso in gioco in campionati minori con grande determinazione. La scelta di approdare al P.D.H.A. è stata quella giusta, perchè ho trovato un gruppo ottimo, che unisce il giusto mix di giocatori esperti e giovani, che può togliersi molte soddisfazioni».

Gagliardi 5.5: solito condottiero, anche se anche lui si perde nel finale. Bellafiore 5.5: si danna l’anima, ma non riesce a trovare la giusta collocazione in campo. Dal 14’ st Giannini 6: riesce a contenere finché può. Andrea Raco 5.5: gioca un gran primo tempo, per poi spegnersi alla distanza. Stefano Riente 5.5: alla lunga cede fisicamente, ma non lesina impegno. Luca Riente 5.5: prova a dare qualità, ma finisce per essere avulso dalla manovra. Framarin 6: cerca alcune geometrie, ma deve impegnarsi nel contenimento. Cusano 5.5: a corto di uomini, prova inultimente a dare solidità alla squadra.

ri infrasettimanali, si giocano ben tre gare nell’arco di otto giorni. La partita ha visto una prima frazione equilibrata con poche emozioni da entrambe le parti, ma che, nelle sue ultime battute, ha regalato l’episodio determinante che ha deciso la ripresa e, di conseguenza, il risultato finale. La cronaca si apre, al 7’, quando l’estremo ospite Cuppone è chiamato al grande intervento per mettere in angolo con la punta delle dita una bordata dai venti metri di Raco. I padroni di casa tengono bene il campo e rischiano solamente al 35’, quando un cross sbagliato dalla destra di Trussardi chiama al grande parata Pomat. Al 42’ l’episodio chiave: il guardialinee non segnala un fuorigioco di Boscolo e spiana la strada a Monteleone che cerca di superare Pomat in disperata uscita; il portiere respinge con il petto, ma il guardialinee segnala il fallo di mano, costringendo il direttore di gara ad espellerlo. Tra le proteste dei padroni di casa si arriva alla ripresa. Al 6’ un tiro di Monteleone viene ribattuto, si accende una mischia in area e la sfera termina sui piedi di Franzoso in sospetta posizione di fuorigioco e il centrocampi-

sta canavesano può portare in vantaggio i suoi. Al 13’ Trussardi sfrutta un buco della difesa centrale di casa per incunearsi in area, ma Fornaro compie il miracolo respingendo in uscita. Al 22’ Valpreda si invola sulla destra e lascia partire un cross maldestro che si trasforma in tiro, la palla incoccia il palo e sbatte sui piedi di Monteleone che raddoppia. E’ un colpo che taglia le gambe ai locali che escono dalla partita. Ancora Fornaro, al 28’, deve superarsi per deviare in angolo una gran conclusione dal limite di Trussardi. Si arriva al 37’, quando un tiro di Monteleone è respinto da Fornaro, la sfera si impenna e Luigi Raco, nel tentativo di rinviare, colpisce di testa, mettendonola alle spalle del proprio portiere. L’ultima nota di cronaca è il poker dei biancoarancioni e porta la firma di Boscolo che sfrutta un invito centrale di Lamberti, si libera con eccessiva facilità dei difensori rossoneri, si presenta in area e trafigge Fornaro con un comodo interno destro. L’incontro non ha più niente da offrire e il triplice fischio finale arriva con un solo minuto di recupero, con gli ospiti intenti solamente a mantenere il possesso palla.


CALCIO

lunedì 2 marzo 2015

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■ 1ª CATEGORIA / Money e Rutzko piegano nell’ultimo quarto d’ora il Verrès

Il finale SORRIDE al Fenusma Christian EVASPASIANO Inviato al Comunale NUS - Dura poco più di un tempo il derby giocato al Comunale di Nus tra i padroni di casa del Fenusma e il Verrès. I padroni di casa soffrono nella prima frazione, ma escono alla distanza nella ripresa quando pigiano il piede sull’acceleratore e chiudono l’incontro con una vittoria meritata. Dal canto loro, i giocatori della bassa Valle reggono un tempo abbondante, ma, dopo l’intervallo devono fare i conti con l’infortunio di Giovenzi e non riescono più a uscire dalla propria metà campo, abbassandosi pericolosamente fino a subire la rete del sorpasso. La gara è stata vibrante e ricca di emozioni sin dalle prime battute. Al 4’ Borrello su punizione dalla sinistra pesca in area Dalla Zanna che non si fa trovare pronto e fallisce una ghiotta occasione. Al 12’ la prima svolta della gara: Perucchione con una punizione dal limite pennella una traiettoria che si infila nell’angolino basso alla destra di Dandres, sfruttando la complicità della barriera che si abbassa al momento del tiro. I padroni di casa non accusano il colpo e, quattro minuti più tardi, ristabiliscono la parità grazie a Dalla Zanna che è lesto e bravo nel colpo di testa dopo un’azione confusa in area ospite sugli sviluppi di un corner di Borrello. Al 21’ Lago compie un mezzo miracolo ribattendo a mano aperta una fucilata di Droz da distanza ravvicinata. Passano due minuti ed è Sirigu a mettere i brividi a Dandres con un bel sinistro dai venti metri che sfiora la traversa. Prima dell’intervallo Voyat protesta troppo dalla panchina ospite e viene allontanato dal direttore di gara Si passa alla ripresa e la musica non cam-

FENUSMA VERRES

3 (1) 1 (1)

MARCATORI: 12’ pt Perucchione; 16’ pt Dalla Zanna; 29’ st Money; 38’ st Rudzko. FENUSMA (4-4-2): Dandres, Statti, Rey, Comé, Allegri, Lavevaz (17’ st Money), Droz (33’ st Rudzko), Alessandro Perruquet, Donato, Borrello, Dalla Zanna (40’ st Toppo). All.: Riboni. VERRES (4-4-2): Lago, Gamba, Noro, Nelaj, Arena, Sirigu, Pentimalli, Porro, Giovenzi (13’ st Gariano), Perucchione (28’ st Stumbo), Bonin. All.: Avondoglio. ARBITRO: Azzaro di Aosta. ESPULSO: 31’ st Noro. AMMONITI: 30’ st Donato, 34’ st Rey. NOTE: allontanati dalla panchina Voyat e Avondoglio; calci d’angolo 10-4 per il Fenusma; recupero 1+4. bia. Al 7’ Perucchione si beve abilmente mezza difesa, ma, giunto davanti al portiere, calcia a lato di poco. Avondoglio è costretto a sostituire Gioven-

SALA STAMPA

Avondoglio ce l’ha con l’arbitro, Rudzko felice per i tre punti NUS - Non trattiene la propria amarezza mister Fabrizio Avondoglio nel dopo-partita: «Mi sembra chiaro che alcune decisioni arbitrali abbiamo condizionato l’esito della partita. Per quanto riguarda la mia squadra, devo dire che se avessimo giocato sempre così non saremmo nelle condizioni di classifica in cui ci troviamo. La prestazione è stata all’altezza fino a tre quarti gara, poi il 21 e l’espulsione ci hanno tagliato le gambe». Sulla stessa lunghezza d’onda è Ily Nalaj: «Come al solito giochiamo bene, ma poi roviniamo tutto con

zi e, per necessità, inserisce un centrocampista. Pronta la contromossa del suo collega Riboni, che toglie un difensore e inserisce un attaccante.

Fabrizio Avondoglio

Siarhei Rudzko

errori madornali. Certo che le decisioni arbitrali hanno condizionato l’esito finale». Grandi sorrisi, invece, in casa blucerchiata. «E’ andata bene - esordisce Christian Money -

, siamo stati bravi e agonisticamente cattivi al punto giusto. Loro sono una buona squadra, ma noi siamo stati ordinati nel difenderci nel primo tempo, per poi uscire alla grande nella ripresa.

Sarà la mossa che deciderà la gara. Dopo un sussulto di Donato, al 27’, che impegna l’estremo ospite, al 29’, i padroni di casa ribaltano il risul-

tato: Money imbecca in Droz che, dalla sinistra, si presenta in area e calcia a rete, Lago ci mette una pezza, ma per Donato è un gioco da ragazzi de-

RECUPERI

CALCIO A 5

Esultano Aygre, P.D.H.A. e Aosta Sarre

Beffa esterna per il Valtournenche

AOSTA - Mercoledì di recuperi per le squadre valdostane. In Eccellenza l’Aygreville ha travolto 5-0 il Verbania, mentre lo Charvensod ha raccolto un buon punto casalingo (1-1) con il No.Ve. Calcio (nello stesso girone l’Orizzonti ha travolto 3-0 la Jr Biellese). Bottino pieno in Promozione, con il P.D.H.A. che ha piegato 1-0 il La Chivasso e l’Aosta Sarre che con il medesimo punteggio si è imposta a Quincinetto (reti bianche tra Union Val di Susa e Lascaris). Solo sconfitte, invece, in Prima Categoria: il Quart è stato superato 2-0 dalla Chiavazzese, il Verrès 4-2 dal Vallorco (successo di misura 1-0 del Livorno Ferraris sul Vigliano). Tante le partite giocate in Seconda: Aosta 511-Corrado Gex 1-1, Chambave-Bajo Dora 1-3, Champdepraz-Real Aosta GLV 2-1, Fiorano-Grand Combin 1-2 e Valchiusella-La Romanese 1-1. In Terza Categoria, infine, successo interno 43 dell’Atletico Châtillon sul San Grato, Montjovet-Bellavista e La Rondinese-Lessona sono finite 1-1.

VALTOURNENCHE - Sconfitta-beffa per il Valtournenche nella sesta di ritorno di C2. Tra infortuni, errori e sfortuna i biancoverdi sono caduti 3-2 a casa della Pro Casalborgone al termine di un match nel quale il pari sarebbe stato stretto agli ospiti. Biancoverdi subito avanti 2-0 (Bertucci su rigore e Henry Pession), poi le cose iniziano a mettersi male con l’infortunio ad Anile e gli errori sotto porta avversaria. Un tiro senza pretese deviato fortuitamente alle spalle di Tamone riapre il match prima del riposo; nella ripresa gli ospiti fanno tempo a fallire ancora diverse chances (i pali colpiti alla fine saranno otto, più un gol sbagliato a porta vuota), quindi rosso ad Henry Pession, pari della Pro allo scadere della superiorità su un’altra conclusione deviata che sarebbe terminata a lato e 3-2 in contropiede nel finale. Questa sera impegno interno contro l’Eporedia. VALTOURNENCHE: Tamone, Vallet, Henry Pession, Anile, Bertucci, Page, Brunet, Jordan Pession. All.: Pellegrino.

LE PAGELLE DEL FENUSMA

positare in fondo al sacco con il più facile tra i tap-in. La frittata in casa Verrès è completata, al 31’, quando Noro si fa espellere per una brutta entrata su Donato, anche se, a nostro avviso, il metro usato dal direttore di gara è stato un po’ troppo severo. Oltre al difensore, ne fa le spese anche il tecnico castellano che viene allontanato dalla panchina. Con gli ospiti oramai fuori partita, al 37’, Donato entra in area dalla destra e offre un assist al bacio a Borrello che, però, da posizione favorevolissima, calcia alto. E’ il preludio alla terza rete che puntualmente arriva al 39’, quando Dalla Zanna, sempre dalla destra, mette in mezzo una palla che attraversa tutta l’area di rigore e viene raccolta dal neo-entrato Rudzko che ha tutto il tempo di controllare, prendere la mira e mettere in rete con un bel sinistro ad incrociare.

Money entra e cambia il match, Donato spina nel fianco, Perruquet leader Dandres 6: poco impegnato e incolpevole sul gol. Statti 6: diligente sul proprio out di competenza. Si preoccupa di difendere più che di attaccare. Rey 6: presidia con attenzione la sinistra e non spinge molto. Comé 6.5: attento in copertura e sempre pronto a far ripartire l’azione. Allegri 6: passa un serata tranquilla, anche se, nel primo tempo deve impegnarsi a fare a sportellate con il centravanti avversario Giovenzi. Lavevaz 6: non deve sudare le classiche sette camice. Dal 17’ st Money 7: cambia la partita, piazzandosi tra le linee e verticalizzando per i propri attaccanti.

Il Fenusma è tornato a vincere sul campo amico

Perucchione ha classe, Sirigu parte bene, Porro gioca con troppa sufficienza Lago 6: sfodera alcuni interventi di spessore anche se a volte appare insicuro. Gamba 6: Bene in marcatura, ma non dà tranquillità alla difesa. Noro 5: il difensore centrale ha qualità, ma non l’esperienza di guidare per pacchetto arretrato. Macchia la prestazione con un cartellino rosso che chiude la partita. Nalaj 7: molto limitato nelle sgroppate offensive, mette un gran numero di pezze difensive. Arena 6: regge bene in mezzo al campo. Pentimalli 6.5: un autentico furetto lungo l’out sinistro. Sirigu 6.5: disputa una buona prima frazione, cala nel finale quando deve reggere da solo le sorti dell’attacco. Porro 5.5: gioca con troppa sufficienza e non

Passati in vantaggi e con un uomo in più abbiamo giocato il finale in scioltezza». Felicissimo anche Siarhei Rudzko, entrato nel finale e autore del gol che ha chiuso il derby: «Sono molto contento per la vittoria che per noi era fondamentale. Siamo un bel gruppo che sta facendo bene; continuando a essere uniti possiamo fare grandi cose. Personalmente sono felice anche per la mia rete, con la quale ho ripagato la fiducia del mister che mi ha dato la possibilità di scendere in campo». ■ ch.ev.

incide sulla partita. Giovenzi 6: la sua stazza da fastidio e non poco alla retroguardia avversaria. Deve però abbandonare per infortunio. Dal 13’ st Gariano 6: cerca di dare sostanza al centrocampo. Perucchione 7: si accende a intermittenza, ma quando la palla passa dai suoi piedi è sempre un’occasione da rete. Pezzo di classe la punizione del vantaggio. Dal 28’ st Stumbo s.v. Bonin 6: ci mette tanta voglia e se la cava abbastanza bene. Avondoglio 6: deve fare a meno di tanti giocatori e schiera in campo la miglior formazione possibile, ma quando deve operare i cambi non riesce ad avere le stesse sicurezze.

Droz 6: non gioca un gran match, ma ha il merito di essere protagonista nel momento decisivo. Dal 33’ st Rudzko 7: pochi minuti, ma segna un bel gol. Perruquet 7: solito leader in mezzo al campo. Copre, cuce e riparte con maestria. Donato 7.5: è l’autentica spina nel fianco della difesa ospite. La rete, seppur facile, è il giusto premio a una buona prestazione. Borrello 6.5: i piedi sono buoni, ma non riesce a pungere con continuità nel ruolo di attaccante. Dalla Zanna 7: il pendolinodi destra oggi si regala anche con la rete del pareggio Dal 40’ st Toppo s.v. Riboni 7: mette in campo una squadra quadrata e la ridisegna nel momento giusto.

LE PAGELLE DEL VERRES

Il Verrès ha retto bene il campo per un’ora


CALCIO

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lunedì 2 marzo 2015

■ 2ª CATEGORIA / La capolista si conferma in salute e travolge il Corrado Gex

Il CG Sanson GIOCA a tennis CG SANSON CORRADO GEX

6 (3) 1 (0)

MARCATORI: 2’ pt Matteo Marchetto; 37’ pt Malfa; 44’ pt Vittoni; 28’ st Spatari; 33’ st Quedoz; 38’ st Rivieri; 43’ st Pellicanò. CG SANSON (4-4-2): Montefiori 6, Grange 6 (22’ st D’Anello s.v.), Soldano 6.5, Gianluca Marchetto 6, Paganin 6, Manenti 6.5, Spatari 6.5, Perotti 5.5, Vittoni 7(15’ st Guedoz 7), Matteo Marchetto 6.5 (26’ st Rivieri 6.5), Malfa 7.5 All.: Barzagli. CORRADO GEX (4-4-2): Farcoz 6, Marino 5.5,Vaccari 5.5, Carere s.v. (34’ pt Barmaverain 6), Donato 5.5, Nex 6, Zefilippo 7, Romeo 6, Furfaro s.v. (30’ pt Pellicanò 6.5), Costenaro 6, Dell’Innocenti 5 (21’ st Cauteruccio s.v.) All.: Vigon. ARBITRO: Forina di Collegno. ESPULSO: 42’ st Perotti. AMMONITI: Paganin, Costenaro, Marino, Zefilippo, Manenti.

Cosimo CREA Inviato al Comunale GRESSAN - Netta vittoria del CG Sanson sul Corrado Gex, che ha giocato un discreto primo tempo contro la prima in classifica. I padroni di casa partono subito bene e al 2’ trovano subito il vantaggio: da una ripartenza sulla fascia destra

la palla viene servita in mezzo per Matteo Marchetto, che lasciato troppo libero controlla e calcia in porta. Poco dopo Malfa pesca Vittoni in mezzo all’area, ma Nex chiude con un buon intervento. Il Corrado Gex non fa da comparsa e prova ad acciuffare il pareggio. Prima Marino mette in mezzo per Furfaro che non impensierisce Montefiori, poi sempre Furfaro di testa serve Romeo che calcia, ma non trova la porta. Poco dopo ancora gli ospiti con un triangolo tra Dell’Innocenti e Ze-

filippo, ma il primo manda a lato. I locali si scuotono e Manenti trova Soldano, che però spara alto sopra alla traversa. Zefilippo, il migliore dei suoi, scatta in contropiede sulla fascia sinistra e, giunto in area, impegna severamente Montefiori. Poco dopo è il CG Sanson a essere pericoloso: Soldano trova Paganin, che sbaglia il tiro, ma Vittoni è in agguato e insacca, con l’arbitro che annulla per fuorigioco. Poco male perché al 37’, da un errore di Marino, lo stesso Vittoni riparte in contropiede e

serve Malfa, che con freddezza supera Farcoz. Sul finire del primo parziale è ancora Malfa a scattare sulla fascia per l’assist a Vittoni che firma il 3-0. Nel recupero il Corrado Gex potrebbe trovare la prima rete, ma dalla punizione di Zefilippo i tiri prima di Nex e poi di Barmaverain finisco contro i difensori avversari. La ripresa fila via senza sussulti per 25’, poi il CG Sanson potrebbe trovare il poker, ma Farcoz da solo con Quedoz non si lascia incantare e salva la sua porta. Il portiere

ospite non può fare nulla poco dopo, quando da una punizione battuta velocemente, Spatari è libero e lo batte. Come se non bastasse, qualche minuto dopo Guedoz partecipa alla festa del gol per il 50. Il Corrado Gex cerca il gol della bandiera, ma la porta di Montefiore sembra stregata, soprattutto quando Pellicanò di testa colpisce la traversa. Al 38’ è ancora il CG Sanson a gioire: cavalcata di Guedoze centro per il 6-0 facile facile di Rivieri. Le emozioni non sono ancora finite e al 42’ Pe-

2ª CATEGORIA

Lo Champdepraz ipoteca la vittoria nel primo quarto d’ora CHAMPDEPRAZ GRAND COMBIN

4 (3) 1 (1)

MARCATORI: 5’ pt Ugonino; 10’ pt e 15’ pt Miassot; 40’ pt Fazari; 20’ stYoccoz. CHAMPDEPRAZ (4-4-2): Pendezza, Ugonino, Cignetti, Richard Borettaz, Sanfedele, Melada, Lesto, Zola, Cauteruccio (Ceseracciu), Miassot (Apetre),Yoccoz. All.: Frassy. GRAND COMBIN (4-4-2): Cerquetti, Barrel, Rosson, Dujany,

Sposato, Glarey (Cerise), Erculiani, Rossetto, Fazari, Pernechele, Sarteur (Bal). All.: Blanc. ARBITRO: Savoca di Aosta. ESPULSO: 25’ st Cignetti. AMMONITI: Zola, Miassot. ISSOGNE - Inizio spumeggiante dello Champdepraz in uno dei tre anticipi del sabato sera. I padroni di casa al 15’ si tro-

vano già avanti di tre gol grazie alle marcature di Ugonino e alla doppietta di uno scatenato Miassot (foto). Il Grand Combin accusa il colpo, ma dopo la mezz’ora riprende coraggio e Fazari accorcia le distanze. Nella ripresa, forse nel momento migliore degli ospiti, ecco la rete di Yoccoz

che mette in ghiaccio il match e permette ai locali di continuare a stare nelle zone nobili della graduatoria. «Abbiamo subìto tre gol in un quarto d’ora - spiega il mister ospite Roberto Blanc - e la gara si è messa in salita. In ogni caso ci siamo ripresi bene e se avessimo trovato il gol del 32 la gara avrebbe potuto prendere una piega differente». ■ ale.ro.

rotti inspiegabilmente, visto il risultato, commette un brutto fallo che gli vale il suo secondo cartellino giallo. Dalla punizione Zefilippo serve un ottimo cross per Pellicanò che esegue una bella sforbiciata che supera un incolpevole Montefiore. «Abbiamo fatto una buona prestazione - commenta Vittoni , non li abbiamo sottovalutati e abbiamo giocato veramente bene. Siamo carichi e sono convinto che vinceremo il campionato». Per gli sconfitti parla Simone Costenaro: «Con un risultato così netto ci sarebbe molto da dire, però comunque quando eravamo ancora sull’uno a zero c’erano due rigori a nostro favore che l’arbitro non ha visto e forse avrebbero cambiato il risultato della partita. Comunque loro sono stati molto bravi e non è un caso che sono i primi in classifica. Noi invece dopo il secondo goal ci siamo demoralizzati e non abbiamo più giocato».

Nicolò Vittoni

■ 2ª CATEGORIA / I termali di Marco Girelli dilagano 5-0 e continuano a scalare la classifica

Simone Costenaro

Foto Giancarlo Duce

Il St-Vincent Châtillon SPAZZA VIA il Valchiusella S.V.C. VALCHIUSELLA

5 (2) 0 (0)

MARCATORI: 29’ pt Furfaro; 36’ pt e 24’ st Bouamer; 12’ st Ceccato; 18’ st Culotta. ST-VINCENT CHATILLON (4-3-1-2): Erba, Duce (Pisani), Culotta (Matteo Bocca), Gianmarco Bocca, Voyat, Giorgi, Bouamer, Furfaro, Ceccato, Clemente,Vaccaro (Giovanardi). All.: Girelli. VALCHIUSELLA (4-3-3): Liberti-

2ª CATEGORIA

Lo Chambave è quasi spacciato CHAMBAVE LA ROMANESE

1 (0) 4 (0)

MARCATORI: 1’ st rig. Papale; 3’ st, 8’ st e 24’ st Mucilli; 46’ st Davide Piredda. CHAMBAVE (4-4-2): Chiabotto, Voce, Albanese (42’ st Fary), Amoroso, Iamonte, Cominelli, Ferreira Coutinho (23’ st Raffa), Papale (10’ st Amato), Marsilio, Matteo Elos, Pascale. All.Tosetto. LA ROMANESE (4-4-2): Mauri, Aumenta, Brizzi, Guabello, Mellina, Bonino, Cibrario (29’ pt Vecchini), Davide Piredda, Francesco Piredda Francesco, Cecone (35’ st Guabello), Mucilli (40’ st Santoliquido). All.: Tosi. ARBITRO: Alex Charles di Aosta. ESPULSO: 41’ st Iamonte. AMMONITI: Cibrario, Matteo Elos, Amoroso, Bonino. CHAMBAVE - Nulla da fare per uno Chambave sempre più nei guai. I biancoverdi passano in apertura di ripresa con Papale, poi si scatena Mucilli e per i valligiani è notte fonda.

ni, Ferro, Matteo Bocca, Oldin, Zanchetta, Porcu (Gechele), Baldi, Angeli (Welter), Vota, Zaltron, Cappo. All.: Scapino. ARBITRO: Franco di Torino. AMMONITI: Zaltron, Ferro. ST-VINCENT - Non si ferma più il St-Vincent Chatillon che prosegue la rimonta verso le primissime posizioni sconfiggendo con un pesante 5-0 il Valchiusella, terza forza del girone, che ora si trova davanti ai termali di una sola lunghezza. Un se-

gnale di forza quello espresso dalla squadra di Marco Girelli, un messaggio alle contentendi alla promozione che non sono più così lontane. La partita di ieri pomeriggio al Perucca è vissuta sull’equilibrio per circa mezz’ora, ma il gol di Furfaro ha spezzato i ritmi e da lì in poi non c’è più stata gara. Prima del riposo Bouamer raddoppia, quindi Ceccato su punizione chiude la partita. Non si accontenta il S.V.C. che segna ancora con Culotta e con

Bouamer, che realizza la personalissima doppietta. «Il campionato è ancora lungo - afferma mister Girelli a fine partita - e noi dobbiamo vivere questa fase gara dopo gara, senza badare troppo alla classifica. Sono molto contento dell’atteggiamento della squadra; dopo la sosta abbiamo sistemato un paio di cosette con l’innesto di alcune pedine che ci mancavano e ora iniziamo a raccogliere i frutti». ■ ale.ro.

La festa dei giocatori termali al Perucca

■ 2ª CATEGORIA / Affondato 5-1 l’Introd; Di Fresco: «Abbiamo conquistato tre punti d’oro»

L’Aosta 511 continua la CORSA ai play off AOSTA 511 INTROD

5 (2) 1 (0)

MARCATORI: 3’ pt Gullone; 43’ pt aut. Didier Jocallaz; 25’ st rig. Christille; 29’ st Demasi; 41’ st Di Fresco; 48’ st Laghfoud. AOSTA 511 (4-3-3): Lucà 6.5, Arizio 6, Armenghi 7, Lucianaz 6.5, Traverso 6.5, Botteghin 8, Di Fresco 7,Tibaldi 6 (14’ st De Lima 7), Puglisi 6 (9’ st Paonessa 6.5), Gullone 7 (39’ st Laghfoud 6.5), Demasi 7. All.: Pivot. INTROD (4-4-2): Di Turo 5, Hervé Vallet 5, Stefani 5, Frederic Jocallaz 5, Braga 5, Didier Jocallaz 5 (14’ st Jean Marc Perrier 5.5), Pellissier 5 (19’ st Didier Perrier 5), NicolasVallet 5.5, Jacquemod 5 (31’ st Brunet s.v.), Jean Pierre Perrier 6, Christille 6.5. All.: Panont. ARBITRO: Forina di Collegno. ESPULSO: 36’ st Braga. AMMONITI: Jean Perrier, Traverso, Lucianaz, Christille, Paonessa.

Michael GHIGNONE Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Netta vittoria dell’Aosta 511 che sul sinte-

tico di Plan Felinaz batte l’Introd 5-1 e continua l’inseguimento ai play off. Gli uomini di Pivot ringraziano gli errori clamorosi della retroguardia ospite e soltanto nel quarto d’ora finale archiviano la pratica Introd. Pronti-via arriva il vantaggio per l’Aosta 511 con Gullone, che sfrutta l’errore di Di Turo dopo un retropassaggio e insacca a porta vuota. Prima metà di frazione di marchio Aosta 511, che sfiora il raddoppio dopo una spettacolare azione che ha visto Puglisi pescare Demasi, con il bomber che manda in porta con un colpo di tacco Tibaldi che trova la grande risposta di Di Turo. L’imprecisione sotto porta dei locali lascia aperta la gara e permette all’Introd di uscire con decisione e mettere in difficoltà gli avversari sul piano fisico. Nel finale di frazione arriva il fortunoso pareggio dell’Aosta 511; uno-due sulla destra tra Botteghin e Demasi, dal limite dell’area tiro del brasiliano che trova la svirgolata di Didier Jocallaz che insacca il pallone nella propria porta.

Nel secondo tempo l’Aosta 511 prova a gestire la gara, trovando, però, l’ottima risposta degli avversari che cercano di impensierire la retroguardia avversaria con incursioni dalla sinistra, ma trovando un ottimo Lucà a fare buona guardia. Gli aostani cercano di chiudere la gara, commettendo tanti errori di imprecisione nell’ultimo passaggio, dettati da un po’ di egoismo dei singoli e lasciando agli avversari la possibilità di riaprire il match, con buone occasioni, soprattutto, da calcio d’angolo. Al 25’ Lucianaz commette fallo di mano in area di rigore, dal dischetto Christille è infallibile e riapre il match. La reazione dell’Aosta 511 non si fa attendere e da un passaggio filtrante dell’ottimo Botteghin arriva il 3-1 di Demasi. Il gol dà morale ai ragazzi di Pivot che creano occasioni a ripetizione, mostrando maggior qualità e schiacciando gli avversari nella propria metà campo. Nel finale, con l’Introd in 10, arrivano le reti di Di Fresco su punizione e Laghfoud a porta vuota, dopo l’ottima incursione di Armenghi.

Felice per la vittoria Giuseppe Di Fresco: «Abbiamo conquistato 3 punti d’oro che danno morale per un finale di stagione positivo, sperando di raggiungere l’obiettivo playoff. Peccato per il pareggio nel recupero; dedico il gol al mio amico Garbini, che mercoledì si è infortunato gravemente al ginocchio». Rammaricato dal risultato Michel Christille: «Abbiamo giocato una buona gara rispetto al risultato finale, siamo rimasti in partita fino all’ultimo, ma gli episodi del primo tempo ci hanno condizionato. Con più fortuna possiamo finire bene la stagione».

Giuseppe Di Fresco

2ª CATEGORIA

Tutto facile per i Red Devils RED DEVILS REAL AOSTA GLV

7 (3) 0 (0)

MARCATORI: 6’ pt e 41’ pt Fraschetto; 36’ pt Camerlo; 12’ st Prola; 17’ st Kevin Bonin; 23’ st La Selva; 36’st rig. Lorenzo Bonin. RED DEVILS (3-5-2): Lorenzetti, Dalle, Lorenzo Bonin, Rotundo (Mattia Bosonin), Camerlo, Piotto, Prola, Chenal, Kevin Bonin (La Selva), Fraschetto, Matteo Bosonin (Ardesi). All.: Cretaz. REAL AOSTA GLV (4-4-1): Federico Mantione, Krida, Gjjini, Luca Mantione, Mannu, Napoli, Ghisu, Rossetti, Maio, Sula. All.: Foglia. ARBITRO: Iordache di Ivrea. AMMONITO: Gjini. ISSOGNE - Tutto facile per i Red Devils contro la Cenerentola Real Aosta GLV. Nel primo tempo gli aostani, che hanno giocato praticamente tutta la gara in dieci, tengono bene, ma la doppietta di Fraschetto e il gol di Camerlo mettono la sfida in discesa per i locali. Nella ripresa Maio fallisce un calcio di rigore colpendo la traversa.


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 2 marzo 2015

51

■ JR REGIONALE / Battuta 3-2 la Rivarolese; sconfitti Charva e P.D.H.A. Ko

L’Aygre si riprende il 5° posto AOSTA - Una vittoria e due sconfitte per le tre squadre valdostane impegnate nella quinta giornata del girone di ritorno del girone C del campionato regionale Juniores. Il successo ha arriso all’Aygreville, che in un match alquanto spigoloso, ha avuto ragione (3-2) della Rivarolese, riprendendosi così il

ORIZZONTI P.D.H.A.

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 19’ pt Gennaro; 42’ st Fasolato. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-5-1): Juglair, Careglio, Curta (Bich), Meraglia, Noro, D’Aprile (Della Rosa), Longis, Bruni, Candian (Chenuil), Pinet, Duguet (Passador). All.: Giraudo. ARBITRO: Candela di Biella. AMMONITO: Careglio, Lombardi, Lombardo.

quinto posto in classifica e avvicinando il quarto, occupato tre lunghezze più avanti proprio dai granata cavanesani avversari di turno a Gressan. Match difficile per Luboz e compagni, contro una squadra che ha fatto dell’agonismo e della discussione le sue armi migliori. In grossa difficoltà il direttore di ga-

CASELLE CHARVENSOD

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 7’ st Solazzo. CHARVENSOD (4-3-3): Cerbelli, Chiono (Del Maschio), Cannatà, Sangineto, Raco, Franceschelli, Fonte (Di Caprio), Valenti (Capello), Ricciardello, Barbuto, Di Clemente (Valerioti). All.: Violante. ARBITRO: Gandaglia di Chivasso. AMMONITI: Chiono, De Respinis, Cesarò.

ra. Rossoneri in vantaggio al 30’ su rigore trasformato da Glarey per fallo (contestato) su Mameli e raddoppio al 42’ con un bel pallonetto di Scalise. Nella ripresa, al 7’, la Rivarolese accorcia dal dischetto con Ferrero e perviene al pareggio con Sartore che in mischia in area si aiuta con la mano per beffare Panetta. 4’ dopo puni-

AYGREVILLE RIVAROLESE

3 (2) 2 (0)

MARCATORI: 30’ pt rig. Glarey, 42’ pt Scalise, 7’ st rig. Ferrero, 28’ st Sartore, 32’ st Luboz. AYGREVILLE (4-4-2): Panetta, Gritti (40’ st Rizzi), Mongino, Del Col (28’ st Zadkovich), Prola, Luboz, Mameli (30’ st Zerbo), Glarey (25’ st Coccato), Arlian (15’ st Rollet), Scalise, Poletti. All.: Mercanti. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta. ESPULSI: 20’ pt Gallo (allenatore Rivarolese, 11’ st Parenti. AMMONITI: Prola, Glarey, Del Col, Ferrero, Rossi.

zione dalla sinistra e colpo di testa vincente di Luboz. Parapiglia finale, con il centravanti ospite che tenta di scavalcare la rete di recinzione del campo con l’arbitro che non prende provvedimenti. Con un gol per tempo l’Orizzonti si libera tra le mura amiche del Pont Donnaz Hône Arnad (2-0). Una partita nella quale i locali hanno dimostrato di essere una buona squadra, ma nonostante ciò i valligiani hanno tenuto aperta la pratica sino ai minuti finali. Nel primo tem-

po segna bomber Gennaro, che dopo 19’ trova lo spiraglio giusto per costringere alla resa Juglair. I rossoblu non ci stanno a vedere la loro striscia positiva interrompersi e si buttano in avanti, ma la conclusione di Bruni si stampa contro alla traversa. Il match si chiude di fatto a 3’ dal termine, con Fasolato che segna il 2-0 e rende i minuti conclusivi una sorta di pro-forma. Trasferta amara anche per lo Charvensod, piegato 1-0 a Caselle. I rossoneri sbagliano l’impossibile in fase

offensiva e un Caselle cinico (un tiro-un gol per la compagine torinese) ne approfitta per mettere in cassaforte l’intera posta in palio. Primo tempo con gli ospiti incapaci di andare a segno con i vari Barbuto, Ricciardello - traversa per lui - e Di Clemente, mentre il Caselle non punge. Nella ripresa al 7’ Solazzo segna su punizione, Cerbelli para pure un rigore allo stesso Solazzo, ma nonostante ancora parecchie occasioni, il gol per i valligiani non arriva. ■ r.g

Erik D’Aprile (P.D.H.A.)

Lorenzo Valenti (Charva)

Jean-Pierre Luboz (Aygreville)

■ JR PROVINCIALE / Il St-Vincent Châtillon sorpreso dal Bollengo, i Red Devils travolti a Favria

Rossi-Pellegrino, il derby di Aosta è ancora PARI AOSTA 511 CGC AOSTA

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 41’ pt Rossi; 45’ pt Pellegrino. AOSTA CALCIO 511 (4-3-3): Minissale, Carvelli, De Jesus, Sztraka (10’ st Pagano), Piccot, Casella, Frej (5’ st Belkhaoua), Arizio (25’ st Valerioti), Calienno (18’ st Monteleone), Iurmanò, Pellegrino. All.: Paonessa. CGC AOSTA (4-4-2): Sandretto, Girod, Elia, Lupi, Marco Scopacasa,Telesforo (33’ st Mestieri), Rossi, Giulio Scopacasa (15’ st La Rosa), Sferraz-

za, Razzi, Nigra. All.: Chiumello. ARBITRO: Fogang Kenfack di Aosta. ESPULSO: 5’ st Lupi. AMMONITI: Pellegrino, Sferrazza, Monteleone. NOTE: allontanato nel finale il tecnico di casa Andrea Paonessa. AOSTA - Finisce in parità, proprio come all’andata, l’atteso derby del capoluogo regionale valido per il campionato provinciale Juniores. A ottobre fu 33, questa volta 1-1, ma le emozioni non sono certo

mancate. Partita vibrante, senza troppi tatticismi, con i locali meglio nel primo tempo e gli ospiti a farsi preferire nella ripresa nonostante l’inferiorità numerica per il rosso a Lupi dopo appena 5’. In apertura occasioni per Iurmanò, Pellegrino e Rossi (errore a porta vuota), ma per vedere un gol bisogna attendere il finale di prima frazione: corner bianconero, pasticcio tra portiere e difensore, con Rossi che sblocca il match. L’Ao-

sta 511 non ci sta e nel giro di 4’ pareggia: bel lancio di Iurmanò per Pellegrino, che sull’out sinistro controlla bene, si accentra e lascia partire un siluro che si insacca all’incrocio. Dopo l’intervallo il CGC Aosta rimane in dieci, ma cresce e sfiora il colpaccio con Razzi, Sferrazza e Nigra. Poco prima del termine occasione in mischia per Pagano, che non trova la deviazione giusta a pochi passi dal gol. ■ r.g.

Aosta 511 e CGC Aosta prima del derby di sabato pomeriggio valido per il campionato provinciale Juniores

P.V.F. RED DEVILS

9 (4) 0 (0)

MARCATORI: 5 Agostino; 1 Cortese, Noascone, Tessitore e rig. Vigliotta. RED DEVILS (4-4-2):Vicari, Peretto, Colliard, D’Agosto, Russiano, Scali, Ravo, Rossi, Pramotton, Cojocariu, Spada. All.: Messina. ARBITRO: Priolo di Chivasso. AMMONITI: Peretto, Colliard, Scali.

S.V.C. 0 (0) BOLLENGO ALBIANO 3 (0) MARCATORI: 9’ st Rotundo; 17’ st Oberto; 30’ st rig. Scarlatta. SAINT-VINCENT CHATILLON (4-3-3): Buha, Manna (Page), Bocca, Badiluzzo, Marquis (Casella), Picciariello,Théodule, Brscic (Olivari), Mileto (Lucia), Treves (Buschino), Engaz. All.: Deiana. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta. AMMONITI:Treves, Brscic, Manna, Badiluzzo, Favero, Scarlatta. NOTE: secca sconfitta interna per il S.V.C. con il Bollengo Albiano. Primo tempo privo di squilli, a inizio ripresa gli ospiti passano al 9’ con Rotundo, il più lesto a intervenire su una punizione respinta dalla difesa; al 17’ sbaglia da ultimo uomo Marquis e Oberto si invola da solo per lo 0-2. Alla mezz’ora è Scarlatta a mettere la parola fine al match realizzando un penalty.

Sabato riprendono i campionati di Pulcini ed Esordienti

Riprende il cammino in Coppa Piemonte per due squadre valdostane. Nel tabellone di Prima Categoria il Verrès è stato inserito nel triangolare dei quarti di finale con Barcanova e Cavaglia. Le due piemontesi si affronteranno mercoledì 5 marzo, quindi, il 12 e il 19, scenderanno in campo i castellani di Fabrizio Avondoglio. Alle semifinali accederà la vincitrice del gruppo assieme alla migliore seconda. Per quanto riguarda la Coppa Piemonte Valle d’Aosta di Seconda Cateogria, invece, l’accoppiamento dei quarti di finale metterà di fronte lo Champdepraz all’Agrano Sportiva: andata l’11 marzo a Omegna, ritorno in Valle due settimane dopo.

AOSTA - Tutto pronto per la ripresa dell’attività di base. Sabato 7 marzo torneranno infatti in campo i Pulcini e gli Esordienti. Questi gli incontri previsti per la prima giornata della fase primaverile. ESORDIENTI A 11: C.M. Grand ParadisAygreville Nero, Evançon-Verrès, CGC Aosta-Aygreville Rosso, St-Vincent Châtillon-Aosta 511. ESORDIENTI A 9: Aosta 511-Aygreville, Evançon-St-Vincent Châtillon, Courmayeur-CGC Aosta, Fenusma-Charvensod. PULCINI A 7. GIRONE A: AygrevilleCharvensod, CGC Aosta-Courmayeur, Grand Combin-C.M. Grand Paradis. GIRONE B: Evançon-Aosta 511 Blu, Pont

Flash

Calcio

ATTIVITÀ DI BASE Coppa Piemonte: le avversarie del Verrès e dello Champdepraz

Donnaz Hône Arnad-Fenusma, St-Vincent Châtillon-Quart. PULCINI A 6. GIRONE A: Aosta 511-Vallée d’Aoste, Courmayeur-CGC Aosta A, Grand Combin-C.M. Grand Paradis, Charvensod-Aygreville. GIRONE B: FenusmaSt-Vincent Châtillon, Pont Donnaz Hône Arnad-CGC Aosta B, Verrès-Evançon. PULCINI A 5. GIRONE A: Aygreville AGrand Combin A, CGC Aosta-Charvensod, Vallée d’Aoste A-Aosta 511. GIRONE B: Aygreville B-Grand Combin B, CGC Aosta B-Courmayeur, Vallée d’Aoste BC.M. Grand Paradis B. GIRONE C: Pont Donnaz Hône Arnad A-Sporting Issogne, Pont Donnaz Hône Arnad B-Verrès, StVincent Châtillon-Fenusma.

JR NAZIONALE

Buon pari esterno del Vallée d’Aoste LAVAGNESE VALLEE D’AOSTE

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 1’ pt Di Petro; 14’ pt Campagnolo. LAVAGNESE (4-3-3): Ferrada, Ferrarotti, Casassa, Oppedisano, Velati, Zanni (19’ st Sanguineti), Granatella, Privino, Caddeo, Di Petro, Barone. All.: Oliva. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Casale Brunet, Bionaz, Sako, Lorenzo Giordano, Frison, Monetta, Sapienza, Bonel (44’ st Udali), Campagnolo, Furfaro (1’ st Roncari), Magerusan (22’ st Castorina). All.: Danieli. ARBITRO: El Qaderkayal di Genova. ESPULSO: 29’ st Bionaz. AMMONITI: Privino, Di Petro, Barone, Lorenzo Giordano, Roncari, Sapienza, Frison, Bonel e Campagnolo. LAVAGNA - Il VdA interrompe la serie negativa e coglie un bel pareggio a Lavagna. Pronti-via e i locali passano con Di Petro, che insacca un cross di Caddeo non trattenuto da Casale Brunet. La reazione granata è veemente e Ferrada deve impegnarsi per dire di no a Campagnolo e Giordano. Al 14’ ecco il pari: lancio in profondità di Bionaz per Campagnolo, che di punta beffa il portiere. I valdostani continuano a premere, ma non trovano il raddoppio e al 29’ della ripresa richiano l’osso del collo: fallo di Frison su Caddeo, rigore ed espulsione a sorpresa di Bionaz, sulla palla va Di Petro, ma Casale è super e respinge. Nel finale colpo di testa di Velati respinto dalla traversa.

Andrea Campagnolo


C A L C I O G I OVA N I L E

52

lunedì 2 marzo 2015

■ ALLIEVI REGIONALI / I valdostani recriminano contro l’Accademia Jr Borgomanero

La traversa FERMA lo Charva CHARVENSOD JR BORGOMANERO

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 13’ pt Rodà; 33’ pt Durola. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vescio, Subet, Manfredi (D’Hérin), Agentini (Luca Fazari), Corradino (Bosonin), Mila, Juri Fazari (Daricou), Rodà (Puglisi), Sacchet, Carere, Macrì. All.: Anania. ARBITRO: Sara Lucia di Aosta.

ESPULSO: 16’ st Durola. AMMONITI: Satriano, Vaglica e Secci. CHARVENSOD - Si chiude con un punto stretto stretto la settimana dello Charvensod, impegnato sia nel recupero di Rivarolo che nel match interno contro l’Accademia Jr Borgomanero. Iniziamo proprio dal match di ieri, che è stato ben giocato da parte dell’undici valdostano. Primo tempo equili-

brato, con i padroni di casa che passano in vantaggio al 13’: azione di Macrì, che al limite dell’area scarica per Rodà, dribbling a rientrare e rasoiata nell’angolino dove il portiere avversario non può arrivare. Il pari novarese si manifesta a 7’ dal riposo: Corradino, invece di cedere palla a Vescio, prova a ripartire, Vaglica gliela soffia vincendo un rimpallo e serve a Durola un pallone che

l’attaccante trasforma nell’11. Nella ripresa gli ospiti colpiscono subito una traversa con Vaglica, ma poi restano in dieci per il rosso a Durola, reo di un fallo di reazione su Carere. Lo Charva sfrutta al meglio la superiorità numerica, mettendo alle corde i quotati avversari. L’occasione più ghiotta arriva con una punizione di Daricou che si schianta contro alla traversa.

■ ALLIEVI PROVINCIALI / Battuto il CGC Aosta

C.M. GRAND PARADIS MONTANARO

TERMALI al comando S.V.C. CGC AOSTA

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: Glassier, Racca; Errati. ST-VINCENT CHATILLON (4-42): D’Hérin, Servidio, Pillon, Casella, Balbiano, Personettaz (Errati), Brscic, Comandù, Racca (Paolini C.), Tréves (Paolini M.), Zingarelli. All.: D’Hérin. CGC AOSTA (4-3-3) Salvoldi, Bétemps, Telesforo, Cristofaro, Addario, Marcoz, Vighetti, Tahria, Argese (Gadin), Glassier, Spen-

satello. All.: Evaspasiano. ARBITRO: Dassi di Aosta. AMMONITI: Cristofaro, Marcoz, Errati. ST-VINCENT - Si chiude con la vittoria dei padroni di casa del Saint Vincent/Chatillon, lo scontro al vertice con il CGC Aosta, al termine di una partita combattuta e ben giocata da entrambe le squadre con il risultato che è sempre stato in discussione sino al triplice fischio finale. I locali partono subito forte,

Matteo Racca

Marcello Glassier

ma sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con Glassier. Il vantaggio dura solo un minuto con Racca che ristabilisce la parità. Nella ripresa ancora grande equilibrio, interrotto, nel finale da Errati che rea-

lizza la rete decisiva subito dopo che Argese aveva fallito l’occasione della vita un minuto più tardi. Vittoria pesante per i termali che si lanciano in vetta ancora a punteggio pieno.

■ ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI / L’Evançon acchiappa l’Ivrea

1 (0) 2 (1)

MARCATORI: 20’ pt Linty Blanchet; 16’ st Jordan; 23’ st Handragel. GRAND COMBIN (4-2-3-1): Avoyer (Manes), DiVito,Toma, Palumbo, Jordan, Barbieri, Rosset (Mirabello), Diémoz (Bignon), Erculiani, Marguerettaz (Mazzei), Faslia. All.: De Francesch. C.M. GRAND PARADIS (3-5-2): Giugler, Fiou, Perrier (Lazzaro), Rigante, Munari, Aloisi (Pressi),Thomain,Vizzardelli, Celoria (Handragel), Nicolas Luboz, Linty Blanchet. All.: Luciano Luboz. ARBITRO: Russo di Aosta. AMMONITI: Handragel,Toma e Rigante. ROISAN - Successo esterno della C.M. Grand Paradis nel derby

EVANCON IVREA

2 (0) 2 (1)

MONTANARO CHARVENSOD

MARCATORI: 7’ pt Catranescu; 20’ pt Bertone; 39’ pt Pinotto; 10’ st Piccot. CHARVENSOD (4-4-2): Desaymonet, Zappia (Liffredo), Mattana (Zonin), Riviello (Ramires), Orizio, Uda, Plati, Piccot, Bonatti (Piffari), Cosmai, Lo Presti (Tieri). All.: Belley. ARBITRO: Lacchia di Ivrea. ESPULSO: 39’ st Piccot. AMMONITI: Catranescu, Cosmai.

giornata. Ospiti in vantaggio con Linty Blanchet (che poi centrerà un palo e una traversa), poi, in avvìo di ripresa, Rigante si fa parare un rigore da Manes e il

GC pareggia con Jordan. La C.M. Grand Paradis si riporta avanti con Handragel e nel finale Giugler è bravo sulla conclusione sotto misura di Toma.

Alex Handragel

Scoppiettante 2-2 tra Ivrea ed Evançon. Nel primo tempo meglio gli eporediesi, avanti con Bercea. Nella ripresa riscatto valligiano, con pari di Martino; l’Ivrea torna avanti con Napolitano, ma D’Angelo la riagguanta in pieno recupero. Nulla da fare, invece, per lo Charva, battuto 3-1 a Montanaro. Il gol della bandiera è stato firmato da Piccot, che poi è stato espulso. ■ r.g.

Femminile, Juve troppo forte per le gialloblù

Allievi Continua la rincorsa dei giova-

ni gialloblù verso la vetta della classifica, travolgendo 19-0 il fanalino di coda Sporting Rosta di fronte al pubblico amico: alla fine sono sei i gol di Tufano, quattro quelli di Horr, tre per Gos, due a testa per Pajusco e Podio e uno per Di Maio e Licordari. Tre punti che permettono ai valligiani di continuare la rincorsa al primo posto, che si preannuncia essere una battaglia fino all’ultima giornata con Asti e San Paolo, quando mancano ancora cinque turni al termine della stagione regolare. Domenica 8 marzo è in programma la trasferta a Settimo, in casa del Borgonuovo. AOSTA 511: Bogoni, Di Maio, Horr, Pajusco, Gos, Podio, Licordari, Tufano, Brunod, Belmonte. All.: De Lima. Dopo il pareggio nel big match contro l’Asti, riprende la corsa dei Giovanissimi, che espugnano 5-0 il campo del Cld Carmagnola grazie alla doppietta di Fea ed alle reti di Mirko Mam-

moliti, Cazzato e Mascherona. I valligiani mantengono così la vetta della classifica, con tre lunghezze di vantaggio sugli orange, quando mancano soltanto tre gare alla fine della stagione regolare. Sabato 7 marzo è in programma la sfida casalinga al Montfleuri contro lo Sportiamo, terza forza del girone, reduce dal pareggio per 11 nel derby di Grugliasco contro il Globo. AOSTA 511: Frassy, Mirko Mammoliti, Cazzato, Fachin, Avallone, Oliverio, Fea, Mascherona, Antonio Mammoliti. All.: De Lima.

to di Serie C, con 13 punti all’attivo dopo le prime dodici giornate. Domenica 8 marzo le gialloblù attenderanno il Canaveis di fronte al pubblico amico. Un’altra sfida difficile, dal momento che le avversarie – reduci dall’83 casalingo contro il Real Frassati – occupano attualmente il terzo posto in classifica. AOSTA 511: Rastello, Bari, Presciani, Perrin, Costabloz, Scano, Cozza, Silvye Gyppaz, Joelle Gyppaz. All.: Tomassi.

Femminile Troppo forte la Juventus per le gialloblù. La seconda della classe, infatti, espugna 8-4 il Montfleuri: alle valligiane non bastano la doppietta di Perrin e le reti di Scano e Bari per avere la meglio sulle torinesi. Così la squadra di Tomassi resta al settimo posto in classifica nel campiona-

C.M. GRAND PARADIS (44-2): Juglair (Domaine), Spiga, Pacchiodi, Anselmi (Lorque), Nex, Fiou (Inì), Harir, Blanc, Stufa, Clusaz, Perrier. All.: Concio. ARBITRO: Russo di Aosta. AMMONITI: Harir, Stufa,Vische, Boggio, Cagliero, Agresta. ESPULSO: Blanc. NOTE: pareggio interno della C.M. Grand Paradis contro il Montanaro. I valdostani hanno giocato una buona gara, riuscendo a non subire nonostante l’inferiorità numerica.

NO.VE. CALCIO AYGREVILLE

■ CALCIO A 5 / Fine settimana positivo per le giovanile dell’Aosta 511; vincono Allievi e Giovanissimi

GRESSAN - Un altro fine settimana positivo per le giovanili dell’Aosta 511. In campo, però, c’erano solamente Allievi e Giovanissimi, che vincono entrambe le sfide in programma. L’unica nota negativa del weekend è la sconfitta delle ragazze. La Juniores, invece, sarà impegnata nel posticipo in programma questa sera, lunedì 2 marzo, a Settimo in casa del Borgonuovo per non cercare di perdere punti per strada e mantenere così la vetta nel girone. Fermo, infine, il campionato Under 21, vista la concomitanza della Final Eight di Coppa Italia in Abruzo, che ha visto l’Asti uscire in semifinale contro il Napoli. I valligiani, già sicuri del primo posto nel girone A, domenica 8 marzo ospiteranno al Montfleuri la Libertas Astense per la sfida valevole per la penultima giornata del girone di ritorno.

P.D.H.A. LA ROMANESE

6 (2) 1 (0)

MARCATORI: 10’ pt rig. Massari; 32’ pt e 18’ st Borbey; 8’ st e 34’ st Candian; 13’ st rig. Cattaneo; 26’ st rig. Meraglia. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Faoro (Gheorghita), Shaully, D’Anello, Meraglia, Bernabè, Borbey, Chenuil, Massari (Santin), Della Rosa, Torricelli (Romei), Candian. All.: D’Agosto. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta. AMMONITO: Vassoney e Cattaneo.

Strappato un buon pari

3 (3) 1 (0)

MARCATORI: 18’ pt Bercea; 37’ st Martino; 39’ st Napolitano; 42’ st D’Angelo. EVANCON (4-4-2): Stefano Bianco, Pascale, Noro, Francisco, Colliard, Masala, Apparenza (D’Imperio), Martino, D’Angelo, Ferrero (Libralato),Veliu. All.: Gamba. ARBITRO: Dassi di Aosta. AMMONITI: D’Angelo, Colliard, Mariano Bianco, Bocca e Alice.

0 0

Davide Rodà

■ ALLIEVI FASCIA B REGIONALI/ Partita combatttuta

La C.M. Grand Paradis vince il derby GRAND COMBIN C.M. GRAND PARADIS

Nel recupero di Rivarolo i valdostani sono stati beffati nel recupero. E dire che erano passati in vantaggio con Rodà, ma a cavallo del riposo i granata canavesani avevano ribaltato il punteggio. Juri Fazari era però riuscito a rimettere le cose a posto con la rete del 2-2, ma al 4’ di recupero in mischia su corner i locali trovavano il punto del definitivo 3-2. ■ r.g.

0 0

AYGREVILLE (4-1-4-1): Screli, Martini, Cotrone, Grimaldi, Moret, La Marra, Mazzocchi, Congiu, Caminiti (Boch), Gullone (Raso), Valente, Bersano. All.: Telesforo. ARBITRO: Briante di Vercelli. ESPULSO: Caminiti. AMMONITO: Boch. BORGOVERCELLI - Strappa un prezioso pari l’Aygreville di Luciano Telesforo sul difficile campo del No.Ve. I valligiani hanno dato dimostrazione di essere formazione compatta e in grado di recitare un ruolo da protagonista. Primo tempo equilibrato, con gol annullato a Mazzocchi per un fuorigioco molto

dubbio e con un’occasionissima per Gullone che ha calciato male solo davanti all’estremo ospite. Nella ripresa molta lotta a centrocampo e chance per il No.Ve. al 25’, ma il rigore del centravanti locale si stampa sul palo. Nell’ultimo quarto d’ora, in inferiorità numerica, l’Aygreville difende con ordine e porta a casa un ottimo punto.

ALLIEVI F/B REG. 1

ALLEVI F/B PROV. A

2ª giornata - Ritorno

7ª giornata - Andata

No.Ve. - Aygreville . . . . . . . . . 0 - 0

Evançon - Ivrea . . . . . . . . . . . 2 - 2

Venaria - Borgaro . . . . . . . . . . . .2 - 1

GCombin - C.M. G. Paradis . . . 1 - 2

Volpiano - Lascaris . . . . . . . . . . .0 - 1

Montanaro - Charvensod . . . . . 3 - 1

Città di Baveno - Lucento . . . . . .2 - 4

Real Canavese - Bollengo A. . . . .4 - 5

Barcanova riposa . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Lucento 21 10 7 0 3

Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P

Venaria

21 9

7

0

2

Ivrea

13 5

4

1

0

Aygreville

19 9

6

1

2

Evançon

13 6

4

1

1

Città di Baveno 15 10

5

0

5

Aosta 511

9

3

0

3

No.Ve.

14 10

4

2

4

Bollengo A.

8

6

2

2

2

Lascaris

13 9

4

1

4

C.M. G. Paradis 7

7

2

1

4

Volpiano

10 10

3

1

6

Charvensod

6

5

2

0

3

Montanaro

13 7

6

4

1

2

Borgaro

9 10

2

3

5

Real Canavese

6

6

2

0

4

Barcanova

3

1

0

8

Grand Combin 3

6

1

0

5

9

Prossimo turno

Federico Frassy

Anderson Shkreli

Prossimo turno

3ª Giornata

8ª Giornata

Lascaris - Lucento . . . . . . . . . . (3-0)

Bollengo A. - Evançon . . . . . . . . . .

Barcanova - No.Ve. . . . . . . . . . . (0-3)

C.M. Grand Paradis - Aosta 511 . .

Aygreville - Venaria . . . . . . . .(0-1)

Ivrea - Grand Combin . . . . . . . . . .

Borgaro - Volpiano . . . . . . . . . . (0-0)

Charvensod - Real Canavese . . . . .

Città di Baveno riposa . . . . . . . . . . . .

Montanaro riposa . . . . . . . . . . . . . . .


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 2 marzo 2015

53

■ GIOVANISSIMI REGIONALI / Jorrioz replica nel secondo tempo a Passarella

PARI interno per le Aquile AYGREVILLE CASELLE

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 18’ pt Passarella; 15’ st Jorrioz. AYGREVILLE (4-2-3-1): Thomain, Salvatori (Spanò), Panizzi, Mariano (Boccarella), Napoli, Zerbi (Ciavattone), Rizzi,, Mongino, Canonico, Jorrioz, Macrì. All.: Gentili. ARBITRO: Savoca di Aosta. ESPULSO: 20’ st Zanirato.

AMMONITI: Panizzi, Zerbi, Rizzi, Mongino,Traisci, Minuca, Albertano. GRESSAN - Pareggio in rimonta per l’Aygreville di Karim Umlil che nella ripresa riacciuffa la partita che si era messa male nel primo tempo a causa del gol ospite di Passarella. Un gol arrivato nell’unica vera occasione piemontese, su colpo di testa a seguito di una punizione dalla trequarti. Già nella prima par-

te l’Aygreville avrebbe potuto pareggiare, ma Macrì non era riuscito a finalizzare una bella azione nella quale si era presentato solo davanti all’estremo ospite. Nella ripresa locali avanti tutta e occasioni per Rizzi e Boccarella, ma è Jorrioz a pareggiare al termine di una grande azione personale che non lascia scampo all’estremo difensore piemontese. Ultimi 20’ in

superiorità numerica per i padroni di casa (rosso a Zanirato), ma all’Aygreville manca la zampata per portare a casa i tre punti. «Nel primo tempo la gara è stata equilibrata - spiega il dirigente valdostano Michelino Gentili - e il Caselle ha approfittato bene dell’unica vera occasione. Nel secondo tempo ci siamo spinti avanti e abbiamo raggiunto meritatamente il pari. In undi-

ci contro dieci ci è mancata la lucidità al momento dell’ultimo passaggio. Forse si può parlare di due punti persi, ma il Caselle ha giocato una gara ordinata e non ha rubato nulla. In ogni caso sono soddisfatto della prestazione dei nostri ragazzi, che hanno affrontato con la giusta determinazione un avversario ostico e determinato». ■ ale.ro.

Daniel Jorrioz

■ GIOVANISSIMI PROVINCIALI / L’Evançon chiude il set contro la Montaltese, GC battuto in casa dalla Rivarolese

Il Fenusma centra la QUATERNA e affonda i cugini FENUSMA C.M. GRAND PARADIS

4 (2) 0 (0)

MARCATORI: 13’ pt e 10’ st Cardella; 23’ pt Fary; 35’ st Arieta. FENUSMA (3-5-2): Visinoni, Labidì (Fachirì), Racchio, Baudin (Pont), Barmasse, Giuramento,Fary (Iacobucci), Triglia (Natalino), Arieta, Cardella, Meggiolaro (Martinet). All.: Statti. C.M. GRAND PARADIS (4-4-2): Pellissier, Lica (Rostagno), Cartagine,

Iula (Bovet), Piras (Laganà), Ronc, Vallet, Presta, Borney, Curcio, Pellizzeri (Chiudinelli). All.: Masoni. ARBITRO: Fogang Kenfack di Aosta. AMMONITO: Cardella. NUS - Con due gol per tempo il Fenusma vince il derbissimo di giornata regolando la Comunità Montana Grand Paradis. Una gara quasi a senso unico, anche se gli ospiti hanno comunque cercato una reazione sia nel primo che nel secondo tempo. Apre le danze Cardella, quindi è Fary a portare i suoi al riposo sul 2-0. A inizio ripresa i ragazzi di Masoni provano a riprendersi. ma si espongono alle riparten-

ze locali e rischiano, tanto che ancora Cardella e nel finale Arieta arrotondano il punteggio. Le altre partite Nelle altre sfide di giornata pesante débacle interna del Grand Combin che cede 4-0 ai piemontesi della Rivarolese. Già nel primo tempo la gara si mette in salita a causa delle reti di Fornero, di Lovarini e di Tarcatu. I ragazzi di Grimod attaccano nel secondo tempo, ma il gol non arriva, mentre sull’altra sponda è De Simone a fare poker. Bella vittoria interna invece per l’Evancon di Livio Balbis: nel primo tempo Mazzarello e Troilo in-

GRAND COMBIN RIVAROLESE

0 (0) 4 (3)

EVANCON MONTALTESE

6 (2) 3 (0)

MARCATORI: 15’ pt Fornero; 17’ pt Lovarini; 27’ pt Tarcatu; 35’ st De Simone. GRAND COMBIN (4-4-2): Marcoz, Barrel, Carrozza, Christian Diemoz, Chatrian, Salvoldi (Desandré), Gasparini,Tamone, Samueli, Camedda (Cerise), Ricci (Noyer). All.: Grimod. ARBITRO: Puskas di Aosta. AMMONITO: Samueli.

MARCATORI: 10’ pt e 15’ st Mazzarello; 20’ ptTroilo; 5’ st Sardaro; 10’ st e 20’ stTozzi; 18’ st Sardaro; 26’ st Colorio; 30’ st Roveyaz. EVANCON (4-4-2): Leone, Borettaz, Barti, D’Herin (Caridi), D‘Agosto, Gramazio, Neyvoz, Paris, Tozzi, Mazzarello, Troilo (Roveyaz). All.: Balbis. ARBITRO: Mballa Mbia di Aosta. AMMONITO: D’Herin.

dirizzano la gara nel verso giusto, quindi nella ripresa è uno show di segnature, con doppiette di Mazzarello e Tozzi e altro gol di Ro-

veyaz. La Montaltese cerca un disperato recupero, ma i locali non rischiano mai di essere raggiunti. ■ ale.ro.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B REGIONALI / Giornata storta per l’undici di mister Volpone

Il Borgaro affonda un’Aosta 511 spenta

Davide Fary

AOSTA 511 BORGARO

0 (0) 4 (2)

MARCATORI: 16’ pt e 11’ st Cavestro; 19’ pt Miele; 19’ st Zunino. AOSTA 511 (4-3-3): Glarey, Ignoti (Viot), Zanetti, Pettinari, Cordì, Macrì, Maglione (Gagliardi), Bisi (Najoui), Grange (Arlian), Podio, Saracino (Tesauro). All.: Volpone.

Marco Cartagine

ARBITRO: Dufour di Aosta. AMMONIT0: Del Santo. AOSTA - Brutto tonfo interno per l’Aosta calcio 511 che viene affondata dal Borgaro per 4-0. Una gara giocata maluccio dall’undici di Volpone che non è riuscito mai a sfruttare la mole di gioco prodotta dal centrocampo per mettere paura all’avversario di giornata. Il Borgaro ha dimostrato di avere nel pacchetto avanzato gio-

catori di assoluto valore, che hanno messo costantemente in difficoltà la retroguardia di casa. Si parte e dopo un quarto d’ora Cavestro va in gol, imitato tre minuti dopo da Miele. Le due reti tagliano le gambe ai locali e nella ripresa, nonostante qualche sporadico tentativo, sono ancora i piemontesi ad andare in rete, prima con Cavestro, per lui doppietta, e quindi con Zunino.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B PROVINCIALI / Successi esterni per Charvensod e Fenusma

L’Evançon cala il TRIS e prova a scappare EVANCON RIVAROLESE

3 (0) 1 (0)

MARCATORI: 3’ st Brunod; 13’ st e 35’ st Saladino; 33’ st Aimone. EVANCON (4-4-2): Pietropaolo, Edoardo Ventrice, Girodo, Gal, Ganzerli, Foy, Saladino (David D’Hérin), Jellouli, Juglair (Perrone), Brunod, Carlo Ventrice (Giovenzi). All.: Vallomy. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta. AMMONITO: Naretto. ISSOGNE - Un super Evançon schianta nella ripresa la Riva-

Manuel Brunod

rolese e vince con pieno merito lo scontro al vertice del girone di Aosta del campionato provinciale dei Giovanissimi fascia B. Primo tempo senza reti, ma subito dopo l’intervallo Brunod rompe gli indugi e porta avanti i ragazzi di Gianluca Vallomy. L’Evançon non si accontenta e al 13’ arriva il raddoppio con Saladino. La Rivarolese prova a riaprire i gioci nel finale con Aimone, ma ancora lo scatenato Saladine chiude definitivamente i conti nel recupero. Dietro alla capolista non mol-

Didier Rollet

lano la presa lo Charvensod e il Fenusma. Gli aostani hanno calato il poker a Montalto, andando al riposo avanti 1-0 grazie a Rollet e dilangando nella ripresa con altri due gol del bomber e un acuto di Salvatore Fazari. Il Fenusma è passato 3-0 a Quincinetto segnando nel secondo tempo con Cecchi (doppietta) e Sorcelli. Le reti di Mirabello e Camelliti

CGC AOSTA BANCHETTE

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: Mirabello, Camelliti, Berrone. CGC AOSTA (3-5-2)): Frassy, Giovinazzo, Presti, Norbiato, (Curtaz) Clerici, Vighetti (Tomis), Aloisi (Rarhai), Ambrogio (Grasso), Scattolin, Camelliti, Mirabello. All.: Carere. ARBITRO: Monkam Tientcheu di Aosta.

consentono al GCC Aosta di avere ragione del Banchette mentre l’Aygreville schianta con un sonoro 6-1 i cugini della bassa Valle.

AYGREVILLE VERRES

6 (4) 1 (1)

MARCATORI: 1’ e 38’ pt D’Abrusco; 5’ Alamia; 28’ Gentili; 19’ st Raso; 20’ Sterrantino, 11’ pt Gugliada. AYGREVILLE (4-4-2): Chaussod, Cardo (Ferrari), Quintili, Laffranc (Marchini), Barone, Ierace (Saluard), Alamia (Mantega), Jeantet, Conforto, D’Abrusco, (Sterrantino), Bianquin (Raso). All.: Vallet. VERRES (4-4-2): Ganis, Said, Gugliada, Boscolo, Mancuso (Benali, Ricchiello, Howlander, Singh (Jdidi), Porfirione, Bellavia, Da Ros (Sorvillo). All.: Farinella. ARBITRO: Janos Zeler di Aosta. ESPULSO: Conforto.

Valentin Mazzarello

GIOVANISSIMI F/B REG. 2 1ª giornata - Ritorno Suno - Jr Borgomanero . . . . . . . .1 - 0 Aosta 511 - Borgaro. . . . . . . . 0 - 4 Lucento - Lascaris . . . . . . . . . . .2 - 2 Ivrea - Pro Settimo . . . . . . . . . . .2 - 4 Lib.Rapid - Romentinese . . . . . . .1 - 1 Città di Baveno - Vanchiglia . . . . .1 - 2 Squadra

P.ti

Pro Settimo Lascaris Suno Lucento Borgaro Città di Baveno Jr Borgomanero Vanchiglia Aosta 511 Lib.Rapid Romentinese Ivrea

29 28 27 25 25 15 15 14 9 7 7 3

G

Partite V N

P

12 12 12 12 12 11 12 12 11 12 12 12

9 9 8 7 8 4 5 4 3 2 2 1

1 2 1 1 3 4 7 6 8 9 9 11

2 1 3 4 1 3 0 2 0 1 1 0

Prossimo turno 2ª Giornata Vanchiglia - Aosta 511 . . . . . .(3-1) Borgaro - Ivrea. . . . . . . . . . . . . (3-0) Jr Borgomanero - Città di Baveno (0-3) Lascaris - Lib.Rapid . . . . . . . . . (3-1) Pro Settimo - Lucento. . . . . . . . (1-1) Romentinese - Suno . . . . . . . . (2-14)

Damian Tesauro

MONTALTESE CHARVENSOD

1 (0) 4 (1)

MARCATORI: 1’ pt, 21’ st e 27’ st Rollet; 15’ st Salvatore Fazari; 23’ st Ramezzana. CHARVENSOD (4-4-2): Simone Antonin, Jorrioz, Romeo, Canova, Lorenzo Antonin, Davide Fazari (Franceschi), Di Francescantonio (Chabod), Ceriani, Caminiti, Ciammaichella (Salvatore Fazari), Rollet. All.: Bravi. ARBITRO: Tinetti di Ivrea. AMMONITO: Rollet.

QUINCI.TAVA. FENUSMA

0 (0) 3 (0)

MARCATORI: 7’ st e 8’ st Cecchi; 38’ st Sorcelli. FENUSMA (4-4-2): Nicolas Bencardino, Gilio, Brancazi, Mathias Bencardino, Margherita Brscic, Spalla, Esquisito (Ed Dauche), Ortu, Pascarella, Cecchi, Sorcelli. All.: Perron. ARBITRO: Giulia Caserio di Ivrea. NOTE: nel primo tempo allontanato per proteste l’allenatore ospite William Perron.

GIOVANISSIMI F/B PROV. A 7ª giornata - Andata Aygreville - Verrès . . . . . . . . . 6 - 1 Evançon - Rivarolese . . . . . . . 3 - 1 Montaltese - Charvensod . . . . 1 - 4 CGC Aosta - Banchette . . . . . . 2 - 1 Quinci.Tava. - Fenusma . . . . . . 0 - 3 Squadra

P.ti

Evançon Rivarolese Charvensod Fenusma Aygreville CGC Aosta Banchette Verrès Montaltese Quinci.Tava.

19 16 14 13 10 9 8 3 2 0

G 7 7 6 7 6 7 7 7 6 6

Partite V N 6 5 4 4 3 3 2 1 1 0

1 1 2 1 1 0 2 0 0 0

P 0 1 0 2 2 4 3 6 5 6

Prossimo turno 8ª Giornata Aygreville - Fenusma . . . . . . . . . . Banchette - Evançon . . . . . . . . . . . Rivarolese - Montaltese . . . . . . . . . . . Charvensod - Quinci.Tava. . . . . . . . Verrès - CGC Aosta . . . . . . . . . . . .


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

54

lunedì 2 marzo 2015

■ SERIE A / Dopo la sconfitta contro Nipponly; in A2 l’ultimo verdetto sarà deciso nello scontro diretto Ideal Impianti-Bar Ivrea

B.E. Impianti condannato ai play out AOSTA - Penultima giornata della fase a gironi del torneo Claudesport, che in serie A1 condanna alla disputa dei play out il B.E. Impianti MCS La Bufala. Canneva e soci erano costretti a ottenere l’intera posta in palio nello scontro diretto contro il Nipponly e invece si sono arresi per 5-2 al termine di un match ben controllato dai ragazzi di mister Fonte. A fare la differenza, senza dubbio, la tripletta di De Moro, alla quale si aggiungono i gol di Glarey e Gianni Cuc, mentre per gli sconfitti a segno proprio l’ex Aosta Canneva e Jorrioz. I Gelati Algida, invece, evitano la pericolosissima strada dei play out grazie al successo per 7-3 ottenuto ai danni del Michelangelo: primo tempo di sofferenza per i ‘gelatai’, che vanno sotto per 2-1 e nei 10” finali ottengono il van-

Roger Demoro

Stefano Airaudi

taggio che poi aumenta sensibilmente nella ripresa. Da segnalare il tris di Brunetti. Nelle restanti gare la Technos Medica mette una seria ipoteca sul primo posto regolando per 31 il Solarspot con gol Verde e Salvatori e ora manca un solo punto per aggiudicarsi la prima fase, davanti a una Conces-

sionaria Piaggio Giachino che pare tornata davvero in palla come dimostra il 5-3 inferto al sempre pericoloso VDA Futsal. Mattatore della sfida capitan Girardi, autore di una bella tripletta, al quale si aggiungono le segnature dei soliti Vona e Chatrian. Infine ko senza conseguenze per il CB

Costruzioni, che si arrende 41 all’Institut Agricole Régional che ringrazia i gol di Betemps, Gorraz e Tazzara e ora spera addirittura nel quarto posto. In serie A2 unico verdetto ancora sospeso è quello inerente alla squadra che dovrà passare per i play out e verrà deciso tutto dallo scontro diretto in programma la settimana prossima fra Ideal Impianti e Bar Ivrea, con quest’ultimo in vantaggio di due punti. In questo turno entrambe le formazioni hanno ottenuto brillanti successi: l’Ideal Impianti ha schiantato con un eloquente 7-1 lo Chez Drink Birra Menabrea con tris di Viviano e doppietta di Airaudi mentre il Bar Ivrea ha battuto con un tennistico 6-4 l’Enoteca Croix de Ville grazie al poker di Ricciardiello. ■ r.g.

■ SERIE C / Battuto il Supermercati Chatrian; in C2 festeggia la promozione diretta il Faedi Ascensori

La super sfida di vertice va all’AIA Sas Bar Fermata 93 AOSTA - In serie C1 si chiude la lotta per la promozione e alla fine la spunta l’Aia Sas Bar Fermata 93, che riesce a vincere la sfida che lo ve-

Giuseppe Scarpone

deva opposto alla capolista e dominatrice del girone, Chatrian Supermercati. Risultato finale di 3-2 con gol decisivi messi a segno da Amato e Tomas. Grazie ai 3 punti conseguiti dai ragazzi di Max Costa, nulla serve la goleada messa a segno dall’LD Market Zazy’s Pub che asfalta per 10-2 la Locanda Lac Place Moulin grazie alla cinquina di uno scatenato Tramonti. Resta quanto mai aperta, invece, la lotta per evitare i play out, con l’Angelini Costruzioni Legno Arredo che si ritrova ora terz’ultimo a causa del ko patito per mano del Pizza Pazza, che grazie al suc-

cesso opera il sorpasso proprio sugli avversari di giornata. Altrettanto importanti le vittorie che mettono a segno il ristorante pizzeria La Palud, 3-1 sul Bar Papà Marcel, e il New Bel Air, che supera per 5-2 il Camelliti Costruzioni, costringendolo così a riporre nel cassetto i sogni di promozione diretta. Anche in C2 c’è una squadra che può festeggiare la promozione nella serie superiore ed è il Faedi Ascensori, che la ottiene grazie al 3-0 rifilato al Corsi Ortofrutticoli Pelerin Gourmand. Peraltro proprio quest’ultima ottiene lo stesso il pass ai play off in

compagnia della pizzeria La Palud Eurocamping Market, mentre resta fuori il Festa Immobiliare Europcar. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

TECHNOS MEDICA PIAGGIO GIACHINO CB COSTRUZIONI I.A.R. G7 TEAM NIPPONLY M.A. 10 VDA FUTSAL CS AYMAVILLES GELATI ALGIDA B.E IMPIANTI SOLARSPOT MICHELANGELO

45 42 35 29 27 26 26 25 24 9 8

G 19 19 19 19 19 19 19 19 20 19 19

Partite V N 14 3 13 3 10 5 9 2 8 3 6 8 8 2 7 4 7 3 2 3 2 2

P 2 3 4 8 8 5 9 8 10 14 15

SERIE A1 MICHELANGELO

5

VDA FUTSAL CS AYMAVILLES 3 Marcatori: 3 Girardi, Vona, Chatrian (C); Marchese, Gorraz, Bissatti (V). B.E IMPIANTI-MCS-LA BUFALA

2

NIPPONLY M.A. 10 5 Marcatori: Jorrioz, Canneva (B); 3 Demoro, Cuc, Glarey (N). Ammoniti: Aprea (B); Demoro, Tropea (N). CB COSTRUZIONI

1

INSTITUT AGRICOLE REGIONAL 4 Marcatori: Mangiardi (C); 2 Betemps D., Gorraz, Tazzara (I). Ammoniti: Bardhoku, Collura C. (C); Desandré, Filippetto (I). SOLARSPOT

P.ti

CALDARELLI VINOSTERIA ANTIROUILLE BAR CARLO-PRAMOTTON ERBAVOGLIO ENOTECA CROIX DE VILLE LA GABELLA-PELLISSIER HEL. CHEZ DRINK BIRRA MENABREA BAR IVREA IDEAL IMPIANTI ENI CAFÉ COURMAYEUR PIZZERIA LE VIEUX BOURG

53 40 31 30 28 28 27 24 22 12 10

G 19 20 19 19 19 19 19 19 19 19 19

Partite V N P 17 2 0 13 1 6 10 1 8 8 6 5 9 1 9 8 4 7 8 3 8 8 0 11 7 1 11 4 0 15 3 1 15

Squadra

1

TECHNOS MEDICA 3 Marcatori: Gottardelli (S); 2 Verde, Salvadori (T). Ammoniti: Guaragna (T).

ERBAVOGLIO

4

BAR CARLO-PRAMOTTON MOBILI 5 Marcatori: Cerisey, Ligato G., Cairo, aut. Chiodo R. (V); 3 Chiodo R., Vietti, Mura (B). Ammoniti: Ienaro (V); Perrone (B). IDEAL IMPIANTI

7

CHEZ DRINK BIRRA MENABREA 1 Marcatori: 3 Viviani, 2 Airuaudi S., Raso, Vuillermoz (I); Brogna (C). Ammoniti: Raso, Vuillermoz, Condò R. (I); Donnet (C). ENI CAFÉ E SHOP COURMAYEUR 2 PIZZERIA LE VIEUX BOURG 6 Marcatori: Ciardo, De Lio (E); 2 Fanny, De Zanche, Riga, Mollo, Agostino (P). ENOTECA CROIX DE VILLE

G 19 19 19 19 19 19 19 20 19 19 19

Partite V N P 16 0 3 14 1 4 12 3 4 12 2 5 10 3 6 10 1 8 6 4 9 7 1 12 5 0 14 5 0 14 0 1 18

Squadra

P.ti

AGRICENTER JACQUEMOD SFIZIO-CAFFÉ QUOTIDIANO VALCOLOR-MOMÀ MAISON VIVE VOTRE MAISON NIPPONLY-CALIPSO IL TRIPOLI F.C. CALIA ALPISTRUTTURE AUTOSPRINT FERRAMENTA PERETTO

50 44 35 35 32 24 19 18 17 12 11

SERIE B1 1

LA GABELLA-PELLISSIER HEL. 4 Marcatori: Madaschi (E); Canini, Furfaro, Benvenuto, Fimiano E. (L). VINOSTERIA ANTIROUILLE

P.ti

CENTRO DELLA SICUREZZA 48 MDA EDIL 43 AVIS ST PIERRE 39 NUOVA AUTOALPINA 38 RISTORANTE LA BRACE 33 IMPRESA LIGATO 31 ENERGI-BAR RUITOR 22 PUB BEAUTIFUL 22 LA THUILE 15 OSTERIA NANDO-AUTO HOTEL 15 CARR. ALPINA-BORGO 1

SERIE A2 3

GELATI ALGIDA 7 Marcatori: 2 Ligato, Mammoliti (M); 3 Brunetti, Jacquin, Farcoz, Peila (G). PIAGGIO GIACHINO

Squadra

Mirko Sergi

4

BAR IVREA 6 Marcatori: 2 Manti, Tripodi, Martina (E); 4 Ricciardello, Chabod, Vigna (B). Ammoniti: Vigna (B). Espulsi: Chabod (B).

LA THUILE CALCIO A 5 7 Marcatori: Mean (C); 3 Jacquemod A., Miccoli, Orlandi, Dagradi, Martinet M. (L). 3

NUOVA AUTOALPINA 7 Marcatori: 3 Marchesano (I); 5 Guarino V., Guarino F., Amato (N). Ammoniti: Marchesano (I). ENERGI-BAR RUITOR

5

CENTRO DELLA SICUREZZA 3 Marcatori: 2 Sorace S., Tripodi, Sorace Do., Zerbo (E); 2 Diano, Farinella (C). Ammoniti: Sorace Di. (E). MDA EDIL

5

PUB BEAUTIFUL 2 Marcatori: 2 Vlad, Ciobanu Pe., Eusebiu, Bouchaid (M); Sorbara, Cattarinussi (P). Ammoniti: Tripepi, Laface C. (P). RISTORANTE LA BRACE

Partite V N P 16 2 2 14 2 3 11 2 6 11 2 6 9 5 5 7 3 9 6 1 12 4 6 9 4 5 10 3 3 13 2 5 12

4

AVIS ST-PIERRE 3 Marcatori: 2 Sucquet, 2 Nebiolo M. (R); Bionaz, Mammoliti, Passarino (A). Ammoniti: Passarino (A).

VALCOLOR-MOMÀ

4

PIZZERIA RISTORANTE IL TRIPOLI 2 Marcatori: 2 Capone, Novel, aut. Cheli (N); Ligato, Fazari (P). Ammoniti: Cheli (P). SFIZIO-CAFFÉ QUOTIDIANO

5

AGRICENTER JACQUEMOD 2 Marcatori: 2 Rossetto, Valenti, Salvoldi, Piperata (S); De Vecchi, Donato (A). F.C. CALIA

4

ALPISTRUTTURE 8 Marcatori: 2 Luberto, Jotaz, Blanc (F); 5 Rudda, 2 Muca, Marquis (A). FERRAMENTA PERETTO

AOSTA - In B1 l’MDA Edil fa festa con un turno d’anticipo. Ciobanu e Soci prima vincono il proprio match con il Pub Beautiful per 5-2, poi grazie allo scivolone dell’Avis St-Pierre contro il ristorante La Brace ottengono il pass diretto per la serie cadetta. Nell’ultima sfida giocata ci pensano il solito Vlad con una doppietta e i gol di Ciobani, Eusebiu e Bouchaid a fissare il risultato che sancisce la promozione; per contro cocente delusione in casa Avis, con Mammoliti e compagni che si arrendono di fronte al ristorante La Brace per 4-3, dicendo addio ai sogni di A2. Decisive le doppiette di Sucquet e Nebiolo, ai quali rispondono solo parzialmente lo stesso Mammoliti, Bionaz e Passarino. Resta ancora da decidere la squadra che andrà a far compagnia alla Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo in B2: a giocarsi la salvezza il La Thuile calcio a 5 e l’Osteria Nando Auto Hôtel. I primi ottengono un facile successo proprio sul fanalino di coda del girone, sfruttando al meglio il turno di riposo dei diretti concorrenti e rinviando tutti i giochi nell’ultima giornata. In B2 lo scontro diretto fra le prime due della classe se lo aggiudica lo Sfizio Caffé Quotidiano, che abbatte per 5-2 l’Agricenter Jacquemod grazie alle reti di Rossetto, Valenti, Salvoldi e Piperata. Resta aperta la lotta per evitare i play out con tre squadre impegnate a evitare il terz’ultimo posto:

Simone Sorace

l’Alpistrutture fa suo lo scontro diretto con il Calia F.C. per 84 con il pokerissimo di Rudda ma resta sfavorita anche perché nell’ultima giornata dovrà affrontare il Maison Vive, ancora in lotta per il terzo posto. Rischia ancora qualcosa la pizzeria ristorante Il Tripoli, uscita sconfitta per 4-2 dal match contro il Nipponly Calipso, ma ancora avanti di due punti dalla disputa dei play out. ■ r.b.

Marco Rossetto

Squadra

P.ti

SUPERMERCATI CHATRIAN AIA S.A.S.-BAR FERMATA 93 LD MARKET-ZAZY’S PUB CAMELLITI EDILAOSTA BAR PAPÀ MARCEL NEW BEL AIR PIZZA PAZZA RISTORANTE LA PALUD ANGELINI-LEGNO ARREDO LAC PLACE MOULIN GREEN PARK

51 42 38 35 27 24 23 21 21 10 9

G 19 20 19 19 19 19 19 19 19 19 19

SERIE C2

Partite V N P 17 0 2 13 3 4 11 5 3 11 2 6 8 3 8 7 3 9 6 5 8 6 3 10 6 3 10 3 1 15 3 0 16

SERIE C1 4

VOTRE MAISON COURMAYEUR 5 Marcatori: D’Agostino, Trova, aut. Goldoni, aut. Mucci (Va); 3 Mascardi M., Goldoni, Melgara E. (Vo). Ammoniti: Trova (Va); Melgara E., Tripodi (Vo). NIPPONLY-CALIPSO

MDA Edil fa festa con un turno di anticipo

SERIE C1

SERIE B2

CARR. ALPINA-RITROVO DEL BORGO 1

IMPRESA LIGATO

G 20 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

■ SERIE B / In B2 il big match al Caffé Quotidiano

1

MAISON VIVE 4 Marcatori: Mazzola (F); Garatti M., Garatti L., Pison, aut. Mazzola (M). Ammoniti: Mazzola (F); Trentin (M).

RISTORANTE PIZZERIA LA PALUD

2

LD MARKET-ZAZY’S PUB 10 Marcatori: 2 Rizzotto (Lo); 5 Tramonti, 2 Ferraro, 2 Furfaro, Ruggiero (Ld). AIA S.A.S.-BAR FERMATA 93

3

SUPERMERCATI CHATRIAN 2 Marcatori: 2 Amato, Tomas (A); Serradura, Aillon (S). Ammoniti: Bich (S). NEW BEL AIR

5

CAMELLITI COSTRUZ. EDILAOSTA 2 Marcatori: 3 Portè, Lattanzi, Zanin J. (N); Ursida, Rao (C). ANGELINI-LEGNO ARREDO

P.ti

CHAMPOLUC 49 FAEDI ASCENSORI 45 O.M. 42 BABELE COMMUNICATION 33 CAFÉ DE LA PLAINE-FIDES 32 CONAD VERRÈS 31 ETEREDILE 26 LA PALUD-EUROCAMPING 13 CORSI-PELERIN GOURMAND 13 FESTA IMMOBILIARE-EUROPCAR 9 NEW TEAM AOSTA 7

G 19 19 20 19 19 19 19 19 19 19 19

Partite V N P 16 1 2 14 3 2 13 3 4 10 3 6 10 2 7 9 4 6 7 5 7 4 1 14 4 1 14 1 6 12 2 1 16

SERIE C2 3

BAR PAPÀ MARCEL 1 Marcatori: 2 Mus, Midolo (R); Danieli L. (B). Ammoniti: Danieli L. (B). LOCANDA LAC PLACE MOULIN

Squadra

4

PIZZA PAZZA 6 Marcatori: 2 Bugiardini, Zangrillo, aut. Raia (A); 2 Mellé, Quendoz, Zavattaro, Letey, Abram (P). Ammoniti: Arghittu (A); Abram, Quendoz, Apparenza (P). Espulsi: Arghittu (A).

CONAD VERRÈS

5

CAFÉ DE LA PLAINE-FIDES ASS.NI 3 Marcatori: 2 Del Vecchio, 2 Russo, Cannas (Co); Madeddu, Noro, Lai (Ca). Ammoniti: Noro, Greco (Ca). LA PALUD-EUROCAMPING MARKET 1 O.M. 8 Marcatori: Libertini (P); 4 Artaz N., 4 Gaspard (O). Ammoniti: Zaramella (P); Saracco (O). ETEREDILE

3

CHAMPOLUC 4 Marcatori: 3 Frison M. (E); 3 Chasseur Ma., Chasseur Mi. (C). Ammoniti: Sergi (E). FAEDI ASCENSORI

3

CORSI-PELERIN GOURMAND 0 Marcatori: 2 Destro, Busso (F). Ammoniti: Barbacetto E., Mouhib (C). Espulsi: Massa (F). FESTA IMMOBILIARE-EUROPCAR 2 BABELE COMMUNICATION 9 Marcatori: Cerise, Liparoto (F); 3 Vacchiero, 2 Castrianni, 2 Nardone, Levetto, Marchiando (B). Ammoniti: Cerise (F).


PA L L AVO L O

lunedì 2 marzo 2015

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■ C MASCHILE / Il Bruno Tex battuto a domicilio dalla terza forza del campionato

Torino NON fa sconti ad Aosta PARZIALI: 10/25, 20/25, 20/25. BRUNO TEX AOSTA: Mascotto 1, Vercellone, Bianchi 3,Trucco, Grosjacques 12, Bertoni 4, Pagani, Mammoliti 4, Fedi 3, Valentino 9, Varvello, Solera (L). Coach: Arbaney e Baldon. PMT TORINO: Arena, Manzella, Costa, Segatto, Serini, Menardi,Violino, Caroli, Mulatero, Ferrero, De Micheli (L), Pellegrino (L). Coach: Ravera e Durantini. ARBITRO: Massimo Vigorita di Torino.

Michael GHIGNONE Inviato alla Peila-Pressendo AOSTA - Il Bruno Tex viene travolto a domicilio, dai piemontesi del PMT Torino, terza forza del campionato di serie C, rimanendo nella zona bassa della classifica. Aostani che commettono troppi errori,

Riccardo Solera

concedendo agli avversari la conduzione della partita fin dalle prime battute, venendo sconfitti da un avversario, comunque, nettamente superiore, soprattutto sul piano fisico. Ai gialloblu resta il rimpianto di aver regalato il primo set alla compagine torinese e di non esser riusciti nella rimonta, giocando comunque gli altri 2 set quasi alla pari con i propri avversari. Primo set dominato dai torinesi che sfruttano le amne-

sie e la sfortuna dei padroni di casa, concedendogli le briciole e concludendo con il parziale di 25/10. Nel secondo set il Bruno Tex torna in campo con la voglia e la cattiveria mancata nel primo, cercando di lottare alla pari con il PMT Torino e recuperare il risultato. Nonostante l’ottimo momento di Grosjacques, però, i locali non riescono a bucare l’ottima organizzazione degli ospiti, che vincono 25/20. In avvio di terzo set, final-

mente, arriva la reazione dei gialloblu che lottano punto su punto, arrivando ad avere anche 2 punti di vantaggio, fino al parziale di 12/11, grazie alle performances di Bertoni e Mascotto. La maggior fisicità permette alla compagine torinese di recuperare e superare il Bruno Tex, che lotta, determinato a non mollare, fino al 20/18, quando gli ospiti sfruttano la stanchezza dei padroni di casa per allungare e chiudere il set 25/20, portando a casa la vittoria.

A commentare la sconfitta interna ci pensa il libero aostano Riccardo Solera, autore di una buona prestazione. «I nostri avversari erano forti e lo hanno dimostrato - spiega il prodotto del settore giovanile dell’Olimpia -, non a caso occupano una posizione importante di classifica. Sapevamo che oggi sarebbe stata una partita difficile, purtroppo abbiamo dormito per tutto il primo set e lo abbiamo pagato caro. Una volta

in svantaggio di un parziale, negli altri abbiamo combattuto, ma non abbiamo lottato su ogni pallone come avremmo dovuto e per questo non siamo riusciti a recuperare. Nei quattro allenamenti settimanale lavoriamo bene per migliorare e fare il salto di qualità per giocarcela alla pari contro tutti. Dobbiamo continuare a impegnarci e a lavorare duro in modo da riuscire a toglierci le giuste soddisfazioni in questo difficile campionato».

■ C FEMMINILE / Le aziendali conquistano tre punti a Santena

Foto Armando Gianninoto

La Cogne Acciai Speciali non si distrae SANTENA COGNE ACCIAI SPECIALI

0 3

PARZIALI: 20/25, 14/25, 21/25. SER SANTENA ‘95: Dalia, Brusamolin, Bergoglio, Salsano, Sensi, Lovera, Baffa, Parodi, Beraldo, Moisio, Bosio, Rosato (L). Coach: Benato COGNE ACCIAI SPECIALI: Varvello, Cavallo, Albarello, Giulia Zanin,Vietti, Bajo, Henry,Valerio Zanin, Bertolino, Ricciardello, Mattaraggia, Giovinazzo (L2), Gianninotto (L1). All. Pileri. ARBITRO: Mezzo di Torino. SANTENA - La Cogne Acciai Speciali espugna il campo del Ser e rimane in corsa per un posto nei play off. Contro un avversario decisamente alla portata, le biancoblù non perdono l’occasione di centrare l’intera posta in palio. Le valligiane si adeguano al ritmo delle avversarie, ma alla fine Ricciardello e compagne fanno la differenza. Nel primo set le santenesi sorprendono

le ospiti, ma la Cogne A.S. ritrova in fretta trovando la giusta concentrazione 13-15. Le biancoblù non riescono a trovare l’allungo fino al finale di set, dove sono più fredde vincendo 2025. Nel secondo set le torinesi subiscono il colpo, mentre l’Acciai Speciali fa subito capire di non trovarsi in quarta posizione per caso prendendo in mano le redini del gioco. Il parziale finale di 14-25 non lascia spazio a molti commenti. Nel terzo set le ospiti non giocano con la massima concentrazione sia in ricezione sia in attacco permettendo al Santena di rimanere agganciato all’incontro; le aziendali, però, mettono al sicuro la sfida nella seconda parte del periodo: 21-25. A fine gara l’allenatore Pileri commenta: «Un successo importante per la classifica e per il morale. Sono 3 punti che ci permettono di rimanere agganciati al treno play off. Abbiamo avuto la meglio su un avversario alla portata, anche se per le prossime partite dobbiamo evitare di adeguarci troppo al gioco delle rivali». ■ Federico Mecca

■ GIOVANILE / In Prima Divisione, il Fenusma ha ragione del Gran Combin

26/28, 19/25) al CSI Châtillon. CONAD:Andreoli, Bonin, Bordet, Bottan, Camizzi, Ceregati, Gamba, Gnorra, Pavani, V. Pavani, Praduroux, Rosson. All. Costa. AYMAVILLES: M. Percali, R. Percali, Maviglia, Balzo, Bich, Pegorotto, Vairos, Vichi, Greatti, Zunino, Farina, Giornetti. All. Pinci. FENUSMA: G. Genna, Porliod, Grosjacques, Bettio, Lexert, Gremmo, Brunod, Monticciolo, Ferraris, I. Genna, Pilia, Frutaz, Fiorini. All. Chapellu, Brulard. G. COMBIN ARANCIONE: Mammoliti, Nelva Stellio, Berthod, Bonetti, Capra, Mazzon, Caruso, Aiello, Carlotto, Papalia, Peaquin. All.: Goresi. FRAMAVETRI: Agostinelli, Bonetti, Cavallo, Ceccarelli, Danna, Favre, Giovinazzo, Lucia, Pallais, Presti, Segalina, Truffa. All.: Quarello, Bajo. G. COMBIN AZZURRA: Addario, Arghittu, Bonin, Caccamo,

Il CSI Châtillon si arrende al tie break al Verbania CSI CHATILLON VERBANIA

Campana, Dakhloui, De Gaetano, Facchini, Golino, Moniotto, Platì. All.: Busatto. CSI: Mazza, G. Dondeynaz, S. Dondeynaz, Anselmi, Perruquet, Gamba, Dujany, Fiorano, Montanari. All.: Venturini. Fuori Valle. Non è iniziata nel migliore dei modi la fase low del campionato piemontese per i ragazzi della Bruno Tex Under 17 che, domenica, si sono arresi 3 a 0 (25/20, 25/20, 25/20) al Biella Volley. Anche i loro compagni della prima divisione, domenica, si sono arresi 2 a 3 (23/25, 25/19, 17/25, 25/17, 7/15) alla Pivielle. BRUNO TEX (U17): Vuilermoz, Cassone, Varvello, Villa, Martinet, Bargero, Benvenuto, Lexert, Anedda. All.: Blanchet. BRUNO TEX: Adamo, Ancillai, Bianchi, Cerise, Cremascoli, Cavallo, Genola, Philippot, Polesel, D’Urso, Raso, Gianotti. All.: Carvallo.

CHATILLON - Il CSI Châtillon si arrende al Vega Verbania solo al tie break. In casa biancoblù rimane il rammarico per aver perso ai vantaggi il terzo set, che avreb-

versi trofei ottenuti a livello amatoriale. Primi due set senza storia, con il Riviera padrone del campo: 25/15 e 25/18. I piemontesi hanno reagito da grande squadra e, mettendo a nudo i problemi in ricezione dei locali, hanno accorciato le distanze: 16/25. Nel quarto parziale, però, i valligani si sono rimessi in riga, facendo la differenza in attacco con i martelli Boi e Macrobio (foto) che, ben serviti da capitan Matteotti, hanno firmato il 25/20 definitivo.

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

CHATILLON - Impresa valligiana nel campionato di volley misto organizzato dalla Uisp Piemonte. Nella prima giornata del girone di ritorno, venerdì sera a Châtillon, il Riviera Village ha rifilato la prima sconfitta stagionale al CIS Arca Piemonte, capolista salita in Valle ancora imbattuta. Il sestetto castiglionese ha sfoderato una grande prestazione, sculacciando 3-1 senza tanti complimenti i blasonati avversari, che nella propria bacheca possono vantare di-

2 3

PARZIALI: 19/25, 25/15, 25/27, 25/20, 12/15. CSI CHATILLON: Torreano, Servidio, Malvicino, Lichota, Philippot, S. Cout (L1), Cretier (L2), Ploner, Bertocco, Martello, Neyroz, E. Cout, Fosson. Coach: Vittone. ARBITRO: Ciurca di Aosta.

AMATORI

Il Riviera Village stende la capolista

Le sorelle Giulia e Valeria Zanin a muro

D FEMMINILE

U16, CCS Cogne blu non molla la vetta AOSTA - Alla quinta giornata di campionato, nell’Under 16, la CCS Cogne Blu mantiene saldamente la testa della classifica, battendo 3 a 0 (25/20, 25/16, 25/20) il Fenusma. Mercoledì, il Conad Pont-St-Martin ha vinto 3 a 0 (25/9, 25/15, 29/27) contro il CCS Cogne Bianca. Sabato il CSI Châtillon Blu si è imposto 3 a 0 (25/5, 25/12, 25/14) sull’Impresa Edile Facchini, che si è arresa, domenica, 0 a 3 (8/25,6/25, 18/25) alla Conad Pont-St-Martin. CONAD: Gamba, Bonin, Camizzi, Gnorra, Bottan, Bettoni, Ratto, Ruatto, Mangaretto, Grosso. All.: Mascia. CCS BIANCA: Balbis, Boccato, Bonetti, Charrère, Ceca, Gaglio, Iannessa, Lombardo, Salmin, Segalina, Serravalle, Sorrentino. All.: Grumolato. CSI BLU: Moise, Bordet, Borettaz, Haludilo, Placenti, Savoini, Berga, Aymonod, Motto Ros, Moubtasim. All.:Trèves. IMPR. EDILE FACCHINI: Berthod, Bruzzi, Cecchini, Dakhloui, Palmas, Tavano, Zola, Iamonte, Marmorino, Mazzon, Ndoja. All.: Busatto. CCS BLU: Agostinelli, Cavallo, Christillin, Danna, Enrietti Bertolotto, Gianninoto, Giovinazzo, Lucia, Pallais, Presti, Segalina, Truffa. All.: Bajo. FENUSMA: Frutaz, Fiorini, G. Genna, Porliod, Bettino, Cuignon, Brunod, Monticciolo, Olivieri, Favre. Prima Divisione. Alla prima giornata di ritorno del campionato, il Fenusma resta in testa, imponendosi 3 a 0 (25/18. 25/22, 25/17) sul Gran Combin Arancione. Venerdì, lo scontro diretto tra il Conad e il Volley Aymavilles è andato alla formazione della bassa Valle, che ha vinto per 3 a 1 (19/25, 25/20, 25/23, 26/24). Domenica, invece, Framavetri ha battuto 3 a 0 (25/199, 25/1995, 25/16) il Volley St-Vincent, mentre il Gran Combin Azzurra si è arreso 0 a 3 (19/25,

Sala stampa

be potuto cambiare il volto dell’incontro, invece, la sconfitta complica il cammino verso la salvezza, visto che il Cusio ha superato la capolista riagguantando le valligiane in classifica. Il primo set è dominato dal Verbania, che vince in scioltezza, 19/25, ma Malvicino (foto) e compagne nel secondo 25/15. Il terzo è una battaglia, ma sul 25 pari sono le ospiti a portarlo a casa ai vantaggi, 25/27. Nel quarto lo Châtillon reagisce alla grande vincendo 25/20, e rimandando il verdetto della gara al tie break, nel quale Vega trova la giusta concentrazione nel momento decisivo del set: 12/15. ■ fe.me.

4ª giornata - Ritorno

4ª giornata - Ritorno

4ª giornata - Ritorno

La Folgore - LPM Carrù . . . 2 - 3 Chisola - Centallo . . . . . . . 3 - 0 Lilliput - Calton . . . . . . . . 3 - 1 Santena - Cogne A.S. . . 0 - 3 Cherasco - Parella. . . . . . . 1 - 3 Savigliano - Ascot Lasalliano0 - 3 Alba - Pinerolo . . . . . . . . . 3 - 0

Lasalliano - Savigliano . . . 3 - 2 Parella - Braida . . . . . . . . 3 - 0 Alba - CUS Torino . . . . . . . 3 - 1 Bruno Tex - PMT Torino . 0 - 3 Villanova - Sant’Anna . . . . 3 - 0 Mondovì riposa . . . . . . . . . . . Marene riposa . . . . . . . . . . . .

CSI Châtillon - Verbania 2 - 3 Gravellona - Borgomanero 0 - 3 Botalla - Rivarolo . . . . . . . 3 - 0 T.V. Novara - U. for Bussola 3 - 0 Montalto - Parella. . . . . . . 3 - 0 Sprintvirtus - Igor Volley . . 3 - 2 Cusio - PGS Novara . . . . . 3 - 1 Squadra P.ti Partite G V P Montalto 44 17 15 2 PGS Novara 41 17 14 3 Rivarolo 41 17 13 4 Botalla 35 17 11 6 Borgomanero 33 17 11 6 Sprintvirtus 30 17 10 7 Verbania 27 17 10 7 Igor Volley 26 17 9 8 T.V. Novara 23 17 8 9 Cusio 16 17 5 12 CSI Châtillon 16 17 5 12 Parella 11 17 4 13 Union for Bussola 10 17 3 14 Gravellona 4 17 1 16

Squadra

P.ti

Partite G V P

Ascot Lasalliano Pinerolo Chisola Cogne A.S. Parella Savigliano Calton Alba Centallo La Folgore Cherasco Lilliput LPM Carrù Santena

37 36 35 33 31 30 29 28 25 20 16 15 12 10

17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

11 13 12 12 10 11 11 8 8 6 5 4 4 4

6 4 5 5 7 6 6 9 9 11 12 13 13 13

Prossimo turno 5ª Giornata Centallo - La Folgore. . . . (2-3) LPM Carrù - Chisola . . . . (0-3) Cogne A.S. - Lilliput . . . (3-0) Calton - Cherasco . . . . . . (1-3) Parella - Santena . . . . . . (3-1) Ascot Lasalliano - Alba . . (3-1) Pinerolo - Savigliano . . . (1-3)

Squadra

P.ti

Parella PMT Torino Savigliano Villanova Marene Lasalliano Alba CUS Torino Bruno Tex Mondovì Sant’Anna Braida

36 35 34 33 29 18 17 15 14 13 12 5

Partite G V P 14 12 2 15 12 3 15 11 4 15 11 4 14 10 4 15 6 9 14 7 7 14 4 10 15 5 10 14 4 10 15 4 11 14 1 13

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

0 3

SERIE C MASCHILE GIRONE A

BRUNO TEX PMT TORINO

Prossimo turno

Prossimo turno

5ª Giornata

5ª Giornata

Mondovì - Lasalliano . . . (0-3) CUS Torino - Parella . . . . (0-3) Braida - Bruno Tex . . . . (1-3) PMT Torino - Alba . . . . . . (3-1) Sant’Anna - Marene . . . . (0-3) Villanova riposa . . . . . . . . . . . Savigliano riposa . . . . . . . . . .

Borgom. - CSI Châtillon (3-0) Verbania - Gravellona . . . (3-1) Union for Bussola - Botalla(0-3) Rivarolo - Montalto. . . . . (3-1) Parella - T.V. Novara . . . . (3-0) Igor Volley - Cusio . . . . . . (3-2) PGS Novara - Sprintvirtus (2-3)


s p o rt d i pa l e s t r a

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lunedì 2 marzo 2015

■ basket giovanile / Nell’U13 Elite, bella affermazione dei ragazzi di coach Frison

Quarto stop consecutivo per Di.gel Aosta - Settimana in chiaroscuro per i giovani cestisti di casa nostra.

mente affronterà Trecate, Orbassano, Vercelli e Domodossola.

Under 19 regionale

Under 17 regionale

REBABASKET BIANCO 61 (26) MONTE EMILIUS UISP 117 (52)

MONTE EMILIUS UISP 45 (21) CHIVASSO 51 (22)

MONTE EMILIUS UISP: Saivetto 17; Bassi 16; Aguettaz 9; Conte 13; Conchatre 16; Obino 7; Beneforti 12; Bicciato 9; Stumbo 11; Menegolo 2; Vinci L. 5. Coach Artuso.

MONTE EMILIUS UISP: Lame 2; Mazzoleni 16; Vaudan A.; Vinci A. 9; Menegolo 4; Akli 2; Vaudan M.; Martini 2; Giordano 5; Casarotto; Lotto 3. Coach Pronesti.

Tutto facile per il Monte Emilius UISP che ha fatto un sol boccone del fanalino di cosa Rebabasket Bianco con tutti i ragazzi di Giovanni Artuso, che ha rimpiazzato il coach Raffaele Romano impegnato nel raduno della nazionale U15 a Parma, che sono andati a segno con note di merito per Mattia Beneforti e per Alessandro Stumbo, che ha realizzato la tripla dei 100 punti del Monte Emilius UISP.

SAVDA REBABASKET VERDE

52 (23) 87 (46)

SAVDA: Rucsanda; Parolo 18; Garofalo 4; Massone Fr. 8; De Leo J. 5; Plati F. 2; Melliti 5; Facheris 2; Vierin; Croatto 8. Coach Ranuzzi. La Savda ha chiuso mestamente al terzultimo posto in graduatoria subendo una logica larga sconfitta contro l’imbattuta capolista Rebabasket Verde. I ragazzi di Stefano Ranuzzi, privi nuovamente di Federico Capitoni, hanno patito oltremisura il ritmo e soprattutto la zona pressing attuata a sprazzi dai torinesi. Le uniche note positive arrivano dalle guardie Gregory Parolo e Francesco Massone, precise dal perimetro. Nella fase di completamento la Savda molto probabil-

Grosso passo indietro dei ragazzi di Enrico Pronesti, autori di una prestazione da dimenticare, con difesa latitante che ha concesso un’infinità di penetrazioni centrali agli ospiti e molteplici secondi tiri per i tagliafuori mancati e un attacco alla difesa a uomo schierato a dir poco evanescente, senza la minima circolazione di palla e con solo tantissime forzature e inevitabili palle perse. Il ricondurre questa pessima prova all’importante assenza di Marcello De Leo mi sembra un po’ limitativo e dunque urge una sferzata e soprattutto una grande iniezione di fiducia perché troppi giocatori aostani sono sembrati l’ombra di quelli che avevamo ammirato due mesi fa. Under 15 regionale

SAVDA REBABASKET

44 (32) 73 (38)

SAVDA: Iannessa 2; Tarhia 12; Nieroz 6; Carlin 7; Collalto; Pajusco 2; Pinna; Lai 4; Yeuillaz 11. Coach Ferina. La Savda ha terminato la regular seasons all’ottavo posto in classifica e nell’ultima giornata ha tenuto testa ai torinesi del Rebabasket solamente nei primi due quarti grazie alla rapidità del play Daniele Tarhia e a qualche pregevole spunto di Joel Yeuillaz. Purtroppo nella ripresa i ra-

Under 13 regionale

ALGIDA VICTORIA

30 (14) 60 (32)

ALGIDA: Mirabello; Vallino 2; DE Fazio; Macrì 2; Caruso; Petey 6; Scaperrotta 8; Macheda 2; Fazari; Paba; Monti 5; Trecate 5. Coach Catalfamo. Matteo Paonessa

gazzi di Fabio Ferina hanno avuto un grosso calo fisico e si sono totalmente persi quando gli ospiti hanno iniziato a difendere in maniera più energica palesando i soliti limiti tecnici e caratteriali. Nella fase di completamento la Savda dovrebbe vedersela con Ponderano, Alessandria, Olimpo Alba, Borgomanero e Collegno. Under 14 Elite

DI.GEL SALUZZO

46 (30) 52 (27)

DI.GEL: Rollandin; Pezzoli 1; Fiori; Silvestri 2; Betral; Paonessa 2; Scattolin 10; Sulis 3; De Gattis 4; Artuso 18; Mimotti 6; Pardini. Coach Rossi. Continua il difficile momento della Di Gel che si è fatta superare in casa anche dal Saluzzo, risentendo della pesante assenza di Alessandro Borrione. Dopo i primi due quarti decorosi, i ragazzi di Daniel Rossi hanno avuto nel terzo periodo di gioco grosse difficoltà ad attaccare la difesa schierata dei piemontesi muovendo pochissimo la palla e affidandosi solamente agli 1c1 di Davide Artuso e qualche bel spunto di Simone Mimotti, mentre purtroppo il promettente lungo Jacopo De Gattis è apparso nuovamente in fase involutiva con scarsa determinazio-

Stefano Mirabello

ne e incisività.

ARONA DI.GEL

72 (38) 64 (28)

DI.GEL: Artuso 31; Borrione 16; Chasseur; Fiori; Lupi; Mimotti 4; Paonessa 2; Pardini 1; Rollandin; Scattolin 6; Silvestri 2; Sulis 2. Coach Rossi. Quarta sconfitta consecutiva nella seconda fase del campionato per la Di Gel che nei primi due quarti ha subito una decina di punti di passivo, senza riuscire nella ripresa a recuperarli nonostante il buon contributo dell’incontenibile Davide Artuso e del rientrante Alessandro Borrione. Under 13 Elite

LE RESTO’ CUS TORINO

51 (21) 49 (21)

LE RESTO’: Gritti 4; Franco; Olivieri 3; Farina 9; Meroi 2; Lallinaj 5; Trabbia A.; Deramo; Trabbia L. 20; Cuneaz 9; Schena; Dublanc. Coach Frison. Bella impresa dei ragazzini di Andrea Frison, che dopo una strenua lotta, sono riusciti ad avere la meglio sul titolato Cus Torino grazie a un 6 – 0 finale propiziato dalle ripartenze di un infermabile Lorenzo Trabbia. Sabato prossimo alle ore 15.30 Le Restò sarà in trasferta a Vercelli.

Nonostante la logica sconfitta, l’Algida non ha proprio sfigurato al cospetto della corazzata Victoria, capolista imbattuta del girone forte di due lunghi extraterrestri per la categoria. I ragazzini di Pietro Catalfamo hanno giocato senza nessun timore reverenziale e sono riusciti a contenere il divario rispetto alla partita d’andata a dimostrazione della crescita della squadra, in particolare di Lorenzo Monti. Under 13 femminile Nel primo turno dei playoff il Caffè Giuliano affronterà questa sera alle ore 18 in gara 1 la Libertas Moncalieri, terza classificata del girone A e formazione alla portata delle brave ragazzine di Pietro Catalfamo che possono giustamente ad ambire ai primi 4 posti nel girone finale. Esordienti

SARRE CHESALLET TEEN BASKET PINO

50 (24) 36 (16)

SARRE CHESALLET: Andriolo 12; Broccolato 2; Giunti 13; Malara 2; Malasi; Mantovani; Regruto Tomalino 2; Okacha 2; Tronchin; Polin 15; Favre 2; Pennella. Istr. Rosset E. Il Sarre/Chesallet è ritornato al successo superando abbastanza tranquillamente il Teen Basket con i ragazzini di Elis Rosset che hanno sempre condotto nel punteggio con Matteo Andriolo e Mattia Polin, grandi protagonisti. La

prossima settimana il Sarre/ Chesallet osserverà un turno di riposo, mentre ritornerà in campo dopo un mese di inattività l’Hibou Projet. Aquilotti

SARRE CHESALLET ETEILA QUART

SARRE CHESALLET:Broccolato; Malara 7; Regruto Tomalino 10; Ferraro 2; Pennella 2; Polin 4; Levada; Territo 1; Andriolo 8; Lanza 2; Mantovani 2; Tronchin 10. Istr. Saudin. ETEILA QUART: Vargas; Chentre; Fazari 2; Rollet 2; Blua; Ronco 1; Zoppo; Firmiano J. 4; Firmiano M. 2. Istr. Lippolis. Scoiattoli Si è svolta domenica 1 Marzo la terza giornata del Gran Premio Minibasket della categoria Scoiattoli che ha fatto registrare i seguenti risultati: Sarre A – Sarre B 15 – 9, Sarre A – Monte Emilius UISP 11 – 13, Sarre B – Eteila Chatillon 6 – 18; Monte Emilius UISP – Eteila Chatillon 9 – 9. SETTIMANA AZZURRA: Giovedì 26 Febbraio al palaMiozzi si è svolta la prima parte della Settimana Azzurra della Valle d’Aosta alla presenza dei tecnici federali Antonio Bocchino e Maurizio Cremonini e del preparatore fisico del Piemonte Simone Delli Guanti che hanno svolto degli allenamenti con i ragazzi delle annate 1999/2000/2001 e un interessante clinic di aggiornamento per gli allenatori e gli istruttori di minibasket. Da quanto visto in questi due allenamenti il gruppo dei nati nel 2001 può ambire finalmente a centrare qualche successo al Trofeo delle Regioni, mentre le annate 1999/2000, eccetto Davide Vinci, sono purtroppo di un livello tecnico assai modesto. ■ Gabriele Peloso

■ minibasket / Alla palestra di via Volontari del Sangue, il Grand Prix al quale hanno partecipato Sarre, Mt-Emilius ed Eteila

Scoiattoli in palestra per una domenica di divertimento

Sarre B

Sarre A

aosta - Nel pomeriggio di domenica, alla palestra di via volontari del sangue, si è giocato il Grand Prix di mini basket dedicato alla categoria Scoiattoli; in campo sono scese quattro squadre impegnate in gare da sei tempi ciascuna: Sarre A e B, Monte Emilius e Eteila, per un totale di circa 50 bambini e bambine impegnate per tutto il pomeriggio. Alla manifestazione sono accorsi molti genitori che hanno gremito la palestra, tifando per tutto il tempo i giovani giocatori, contribuendo a un’atmosfera di pura festa. Soddisfatto per la giornata Stefano Saudin: «la collaborazione tra le società valdostane ha dato vita a questo campionato per i bambini di 7-8 anni che non prevede classifica e vede impegnate le squadre da febbraio a maggio; fondamentale il contributo degli arbitri, grazie al responsabile Alessandro Pesavento, per far crescere il movimento giovanile, non solo dei giocatori, ma degli arbitri che hanno la possibilità di fare esperienza seguendo i bambini più piccoli». Una delle responsabili della manifestazione è Luisa Spina: « il Gran Premio di mini basket è dedicato alla categoria Scoiattoli 2006-2007 e coinvolge le società Sarre, Monte Emilius e Eteila; il campionato si svolge su 5 giornate tra febbraio e maggio, dove i bambini si sfidano in partite che non comprendono la classifica; la giornata finale della manifestazione si dovrebbe disputare a giugno al PalaMiozzi». Ecco i protagonisti della domenica. SARRE A: Marazzato, Bionaz, Naccarato, Recaldini, L.Schenoni, Pillon, Grigoletto, Montalto, Soldano, D.Schenoni, Sacchet. SARRE B: Salvador, Verrando, Bianco, Gerbi, Pizzurro, Sabatelli, Romeo, Collova, Iocco, Y.Rigollet, H.Rigollet. MONTE EMILIUS: Boch, D’Aloia, Danchasaz, Deluca, Gemma, Lanteri, Lillaz, Marchesini, Gandini, Kratter, Bruno, Busatto, Mammoliti. ETEILA: Vecchioli, Leoni, Resighivolo, Paba, Rastelli, De Fazio, Midaglia, Dimus, Chiaraniello, Renoldi, Bihojquet, Sattino. ■ Michael Ghignone

Mont Emilius

Eteila

17 (9) 7 (3)


PA L L AC A N E S T RO

lunedì 2 marzo 2015

57

■ SERIE C / La Moretti Zero spazzata via già alla fine del primo tempo

Rivarolo AMARA per Aosta MORETTI ZERO SALUZZO

71 (48) 54 (26)

PARZIALE: 30-15, 18-11, 18-13, 5-15. USAC RIVAROLO: De Riccardis 25, Gasperin, Polin 5, Cosentino 5, Kratter, Dian 2, Maglione 8, Capriglione 3, Marsilio 2, Ascenzi 4. Coach: Salvemini. BIRRA MORETTI AOSTA: Butera 10, Cavaleto, Zagaria 11, Oberto 13, Scardito 3, Rizzuto 3, Peraglie 20, Roma 2, Serena 1, Guglielmetti, Longoni 3, Campigotto 5. Coach: Ranuzzi. ARBITRI: Lanfranchi di Grugliasco e Roggero di Alba

Maglione (8 punti, 8 rimbalzi) prova a riportare sotto i compagni, 9-4, ma l’Usac si scatena dalla lunga distanza con Peraglie (20 punti, 4/4 da 3), che trova il +12. Gli ospiti sono in balia dei rivali subendo anche il massimo svantaggio

7ª giornata - Ritorno Fossano - Cuneo ..............68 - 64 Arona - Lettera 22...........75 - 43 Kolbe - Chivasso ..............55 - 61 Rivarolo - Moretti Zero 71 - 54 Borgosesia - Torino Teen ...61 - 75 Torino - Ciriè ...................69 - 70 Carmagnola - Team Basket76 - 53 Borgomanero - Saluzzo....81 - 61 Squadra P.ti Partite G V P

RIVAROLO - La Birra Moretti non riesce nell’impresa di superare l’Usac, che tra le mura amiche ha perso solo quattro partite fino a questo punto della stagione. I rossoneri in formazione largamente rimaneggiata e con Gasperin febbricitante, solo presenza in panchina per motivi di fuoriquota, sbagliano l’approccio in avvio di gara prendendo un break di 15 punti, che condiziona il resto della partita. In questa occasione anche la difesa non è apparsa sempre puntuale in chiusura, in particolare sui cecchini rivarolesi, che hanno fatto la differenza con percentuali alte. L’avvio di gara è subito in salita per gli aostani, che dopo 3’ si trovano sotto 7-0.

SERIE C GIRONE A

Federico MECCA Inviato a Rivarolo

Fossano Borgomanero Arona Carmagnola Borgosesia Cuneo Ciriè Rivarolo Team Basket Torino Teen Chivasso Kolbe Torino Saluzzo Lettera 22 Moretti Zero

42 38 30 30 26 24 24 22 22 20 20 14 14 12 8 6

22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22

21 19 15 15 13 12 12 11 11 10 10 7 7 6 4 3

di -17. Ascenzi (4 punti, 2/2 da 2) e Maglione provano a tenere in gara la Birra Moretti, 27-15, ma Zagaria (11 punti, 3/4 da 2) trova la bomba allo scadere, 30-15. Ad inizio secondo quarto la gara sembra già segnata, e il Rivarolo prova a mettere la parola fine con un break iniziale di 10-2, che caccia i rossoneri a -23. L’ultimo ad arrendersi degli aostani è De Riccardis (25 punti, 6/8 da 2), che con i suoi canestri evita il tracollo, 41-22. Nei secondi prima dell’intervallo arrivano le bombe di Butera (10 punti, 2/4 da 1) e Rizzuto (3 punti, 1/3 da 3), 48-26. Al rientro dagli spo-

gliatoi la Birra Moretti difende con maggiore intensità, infatti, per i primi 3’ le due compagini non segnano. Poi De Riccardis mette la bomba del 50-29. Ci pensa Peraglie a rimettere in carreggiata i compagni portando il Rivarolo al massimo vantaggio, 64-33. E’ il solito De Riccardis nel finale a riavvicinare gli ospiti, 66-39. Nell’ultimo periodo Salvemini, coach dei rivarolesi, forte del vantaggio fa ruotare gli uomini a disposizione, mentre l’orgoglio ferito degli aostani esce fuori, così, Polin (5 punti, 7 rimbalzi) insieme a De Riccardis, avvicina gli ospiti

1 3 7 7 9 10 10 11 11 12 12 15 15 16 18 19

Prossimo turno 8ª Giornata

Fossano - Borgomanero ..(89-64) Ciriè - Rivarolo ...............(73-76) Borgosesia - Torino .........(79-74) Cuneo - Kolbe.................(70-80) Torino Teen - Arona .........(48-63) Lettera 22 - Carmagnola.(48-69) Moretti - Team Basket ..(54-70) Chivasso - Saluzzo ..........(64-50)

Federico De Riccardis, ultimo degli aostani ad arrendersi

■ SERIE D / L’Eteila paga caro un primo tempo timido e impacciato

Si spegne il sogno rimonta CHEZ DRINK SAN MAURIZIO

51 (22) 56 (38)

PARZIALi: 10-18, 12-20, 15-4, 14-14. CHEZ DRINK: Plati 6, Bassi, Torino 3, Frassy 9, Blanc 15, Capitoni, Rossi 5, Franzoso, Aiello 2, Charles 4, Citti 7. Coach: Fristachi. ARBITRI: Aversano di Orbassano e Zambon di Torino

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Si spegne a poco più di un minuto dalla sirena la rimonta dello Chez Drink. Simone Blanc, con una tripla, porta i suoi sul 48 - 49 e il PalaMiozzi esulta: l’impresa pare veramente a un passo. Ma San Maurizio allunga ancora, con le energie rimaste, e nulla può

68-48. Nei minuti finali i locali si limitano a controllare il risultato commettendo qualche errore di troppo in fase di possesso, così, la Birra Moretti si arrende 71-54. A fine gara l’ultimo De Riccardis commenta: «Purtroppo le molte assenze ci ha penalizzato contro una squadra che in casa è difficile da battere. Sicuramente gli errori del primo quarto hanno fatto la differenza, visto che poi non siamo riusciti a recuperare lo svantaggio. Ho fiducia in vista della prossima gara, perché davanti al nostro pubblico diamo sempre il meglio di noi».

un generosissimo Alex Charles, che mette la bomba dell’ultima speranza. San Maurizio espugna, così, Aosta, capitalizzando un primo tempo dominato e chiuso con un vantaggio piuttosto rassicurante (più sedici). Un primo tempo che l’Eteila ha affrontato con molta fatica, troppa. Timida in fase difensiva, ha consentito conclusioni comode agli avversari, esiziali quando davanti si stagliano atleti di categoria superiore, come Giadini, Pilla, Moroni. Pilla, in particolare, ha creato non pochi problemi, giocando da lungo atipico che non disdegna i tiri, piuttosto precisi, da tre punti. I locali presentavano percentuali in attacco decisamente insufficienti, frutto di una manovra macchinosa e con alcuni passaggi a vuoto che

scavavano il solco, in negativo. Citti, già non al meglio fisicamente, si caricava del terzo fallo nel secondo quarto; questa tara, in un reparto lunghi già risicato, non predisponeva all’ottimismo per la ripresa. Nel terzo quarto, invece, dopo una prima metà incolore, lo Chez Drink metteva sul parquet una voglia e, soprattutto, una qualità insperata. Plati ricuciva lo svantaggio riportandolo a dimensioni accettabili (30 - 40). Poi, si scatenava Simone Blanc, mvp della partita, sempre presente nei momenti importanti; grazie a un gioco da cinque punti (un canestro da due e uno, appena successivo, da tre) la frazione si chiudeva sul meno cinque (37 - 42). Un tris di triple di San Maurizio sembrava stroncare le velleità dell’Eteila che, inve-

ce, riprendeva a inseguire. Il solito Blanc, con un altro gioco da cinque punti, riportava i suoi a meno uno (48 - 49). Il sogno, purtroppo, come si accennava all’inizio, moriva all’alba, ma restava la buona prestazione, ali limite dell’eccellenza, del secondo tempo, condita con l’amaro del rammarico per un’occasione perduta. «Sì, un’occasione perduta - conferma Coach Fristachi, Abbiamo giocato troppo male nel primo tempo, in difesa non siamo riusciti a replicare quanto avevamo provato in settimana. Poi, ci siamo ripresi bene, e le percentuali di San Maurizio si sono immediatamente abbassate. Nel finale, abbiamo pagato lo sforzo della rimonta». Una sconfitta che, comunque, non inficia le possibilità in chiave play off.

PERSONAGGIO

«Spero nel finale di stagione di poter aiutare la squadra»

Simone Dian

RIVAROLO - Simone Dian, classe ‘93, cresciuto nelle giovanili della Rouge et Noir Aosta come ala grande, è rientrato dopo l’esperienza universitaria in Trentino e in Friuli Venezia Giulia, dove ha indossato le casacche di Trento e Trieste. «Sono contento di essere tornato a casa- racconta Dian – dopo la belle esperienza universitaria. Al rientro nella Birra Moretti ho trovato molti dei miei compagni con cui avevo giocato nelle giovanili, così, non ho avuto difficoltà ad ambientarmi nel gruppo». Il talentuoso Dian, quando ritrova la giusta forma può fornire un contributo importante alla causa dei rossoneri. «Non ho grandi aspettative personali – conclude Simone – da questa stagione. Devo ritrovare il giusto feeling con il parquet e soprattutto ritagliarmi minuti preziosi in partita per acquisire l’esperienza. In fondo è il debutto in Serie C regionale con Aosta. Spero nel finale di stagione di poter aiutare la squadra a raggiungere la salvezza, anche se non sarà facile, visto la forza delle rivali».

PERSONAGGIO

«L’obiettivo play off è realistico» AOSTA - Alex Charles è uno degli ultimi ad arrendersi ad una sconfitta già sentenziata dopo il primo tempo, che poi gli aostani hanno cercato di evitare, con tutte le forze. Alex è lucido nell’analisi dell’incontro. «Siamo partiti male. Abbiamo approcciato la gara senza la necessaria determinazione. Siamo anche stati penalizzati da alcune decisioni arbitrali». Nel secondo tempo, la reazione, che con una maggiore fortuna poteva portare al rovesciamento del risultato. Una rimonta avvvenuta nonostante le difficoltà sotto canestro. «L’organico dei lunghi è corto. Cerchiamo di supplire a questa debolezza con il tiro da fuori e spesso ci riusciamo». E ora? «Dobbiamo lavorare con impegno, con ottimismo, credo che l’obiettivo

Alex Charles

dei play off sia realistico». Alex stila anche una valutazione della propria prestazione personale, con oggettività e senza indulgenza, anzi, con un pizzico di eccessiva autocritica. «Mi sono piaciuto in difesa, meno in attacco, dove ho sbagliato un terzo tempo che ancora adesso, a ripensarci, ci sto male». Ma a noi, resta negli occhi l’impegno su ogni pallone, e quella tripla nel finale.

1ª DIVISIONE

Il Paolo Preti si arrende in trasferta al Trivero e al Vigliano PONT-ST-MARTIN - Settimana negativa per il Paolo Preti. I biancoverdi della bassa Valle hanno affrontato una doppia trasferta piemontese, tornando a casa in entrambi i casa a mani vuote. Martedì i valligiani hanno perso 53-41 sul parquet del Trivero. Partenza difficile degli ospiti, che cominciano a uomo, vanno sotto 11-1, passano a zona, ma non riescono a risollevarsi e, dopo il 21-10 del primo quarto, chiudono il priSimone Blanc ha messo a segno 15 punti

mo tempo con quindici punti da recuperare (31-16). Nel terzo periodo la musica non cambia (14-6 per i piemontesi) e solo negli ultimi 10’ gli ospiti riescono a rendere meno pesante il passivo imponendosi 19-8. Migliori realizzatori tra i valligiani Martignene (foto) e Bertino con otto punti. PAOLO PRETI: Martignene 8,

Marchiando 4, Catenazzi 5, Mastrocinque 2, Bertino 8, Enrico Bellardone 2, Diego Bellardone, Colosio 4, Miceli 4, Domenighini 4. Coach: Diego Bellardone. Giovedì i biancoverdi hanno perso 47-37 a Vigliano. Partita in bilico per tre quarti (11-7 per i biellesi il primi, 14-10 e 9-8 per i valligiani i due successi-

vi), poi nel nel finale l’organico ristretto penalizza gli ospiti, che subiscono il 16-7 che chiude i conti a favore dei locali. Miglior realizzatore Miceli con 15 punti. Giovedì 5 impegno interno con il Re.Ba. Basket. PAOLO PRETI: Mastrocinque 1, Enrico Bellardone, Diego Bellardone, Miceli 15, Domenighini 8, Catenazzi 9, Bertino 2, Marchiando 2. ■ r.g.


S P O RT I N V E R N A L I

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lunedì 2 marzo 2015

■ COPPA DEL MONDO / Federica Brignone a Bansko, domenica, non conclude lo slalom della supercombinata

Doppietta dell’Espoir Maguet in Val Martello AOSTA - Dopo due giorni di gare annullate, domenica, finalmente, a Bansko, è andata in scena la supercombinata di Coppa del Mondo femminile a cui ha partecipato la valdostana Federica Brignone, purtroppo senza concludere la prova. La carabiniera di La Salle ha fatto vedere una bella sciata in un supergigante molto tecnico, chiudendo a solo +1’’31 dall’austriaca Anna Fenninger, distacco che vale la decima posizione provvisoria. Nella

seconda frazione, costituita da una manche di slalom, Brignone parte come al solito a tutta, facendo vedere i progressi fatti in questa disciplina, poi, un errore commesso a metà gara le costa caro e l’azzurra non riesce a concludere la prova. La gara viene vinta dalla dominatrice della prima frazione Anna Fenninger (2’05’’06), davanti a Tina Maze (2’05’’45) e Kathrin Zettel (2’06’’12). «È un peccato – commenta la valdostana a fine gara – ma le

giorni di Coppa del Mondo di scialpinismo in Val Martello. Nell’individuale di sabato, prova inserita nel Marmotta Trophy, il portacolori dello sci club Corrado Gex ha chiuso la gara al 15° posto assoluto in 1h52’50”, primo tra gli Espoir. Tra i Senior vittoria del francese William Bon Mardion (1h.44’09”), al 4° posto Michele Boscacci, 5° Damiano Lenzi, 7° Robert Antonioli e 9° Manfred Reichegger, tutti del Centro sportivo

gare bisogna portarle al traguardo. Sono molto contenta della mia discesa in supergigante, dal momento che non ho fatto molto allenamento in velocità. Sicuro la pista di Bansko si addice alle mie caratteristiche. Mi dispiace per lo slalom anche perché avevo un ottimo intermedio, cercherò di rifarmi domani» Scialpinismo Si è conclusa con la doppietta di Nadir Maguet la due

Nadir Maguet

esercito. Tra le donne non ha concluso la prova Alessandra Cazzanelli. Maguet si è poi aggiudicato anche la Sprint di domenica concludendo al 5° posto assoluto, secondo tra gli azzurri al traguardo, nella gara vinta dal tedesco Josef Rottmoser. Secondo posto per Antonioli, 11° Lenzi, 18° Reichegger e 40° Matteo Eydallin, tutti Cse. Alessandra Cazzanelli ha chiuso al 17° posto, settima tra le Espoir. ■ Michela Borgis

■ FONDO / La trasferta a Falun si chiude con piazzamenti appena fuori dai trenta nella 30 e 50 km per Baudin e De Fabiani

Mondiali da 7 in pagella per i valdostani

Sopra a tutti un super Federico Pellegrino per la medaglia di bronzo e per il 5° posto FALUN - Sui titoli di coda dei mondiali di Falun, il commissario tecnico della nazionale Giuseppe Chenetti da il voto in pagella alla sua Italia: «Alla spedizione azzurra in questi mondiali darei un 6 e mezzo, certo ci sono stati degli exploit e una medaglia, ma non basta - spiega Chenetti - abbiamo infatti intrapreso un’ottima strada, ma vogliamo solo portare agli eventi atleti che partano per la vittoria e non per fare numero e per accontentarsi». Sulla scia di questa pagella, diamo anche noi i voti ai nostri valdostani impegnati ai mondiali svedesi, un 7 complessivo, con un 9 al nostro Federico Pellegrino, primo della classe. I giovani fondisti valdostani si sono difesi con coraggio e tanta motivazione, portando a casa una medaglia, quella di bronzo conquistata dai poliziotti Pellegrino-Noeckler nella team sprint e tanta esperienza. La maggior maturazione si è vista in questa ultima settimana, dove i tre

valdostani hanno lanciato il cuore oltre l’ostacolo. Nella staffetta al maschile abbiamo infatti visto due valdostani impegnati in gara, fatto storico per la nostra regione, con Francesco De Fabiani al lancio e Federico Pellegrino in ultima frazione. Nella pri-

ma parte di gara l’alpino di Gressoney, malgrado il calo di forma di questo ultimo periodo ha lottato come un leone dando il cambio a soli 20” dalla testa : «Ho cercato di stringere i denti per tenere la squadra il più vicino possibile alla zona meda-

glie, è stata dura, perché dopo il Tour de Ski non ho più ritrovato delle ottime sensazioni, ma ci ho provato». Ottimo anche l’ultimo segmento di gara del poliziotto di Nus, che ha tenuto sino quasi alla fine la quinta piazza, portando comunque

l’Italia al sesto posto e scoprendo un nuovo orizzonte per il futuro: «Oggi in gara ho avuto delle ottime sensazioni e ciò mi fa ben sperare per il prosieguo della stagione e poi per il futuro, infatti la bella prova di oggi mi fa credere in un futuro

SCI ALPINO

A Da Canal e Zazzaro il super di Valtournenche AOSTA - Carlotta Da Canal e Giovanni Zazzaro hanno vinto sabato a Valtournenche il superG Allievi valido per il circuito Gros Cidac organizzato dal locale Club de Ski. In palio c’era il Trofeo Edilmacchi, che, tanto per cambiare, è stato vinto dallo Chamolé davanti al Gressoney e ai gialloneri padroni di casa. Centodieci i concorrenti che si sono sfidati sulla pista Silvio Canestrini tracciata da Stefano Carrel. In campo femminile dominio di Carlotta Da Canal dello Chamolé, prima in 1’04”38 davanti

a Chiara Pirovano del Gressoney MR (1’06”38) e a Giulia Albano del Mont Glacier (1’06”73); 4ª Marta Pession del Club de Ski Valtournenche (1’06”90), 5ª Martina Carrel del Crammont MB (1’06”99), 6ª Nadine Brunet dell’Aosta (1’07”04), 7ª Carlotta Welf del Gressoney MR (1’07”27), 8ª Sofia Brustia del La Thuile Rutor (1’08”06), 9ª Alice Jacquemet dell’Aosta (1’08”21), 10ª Giorgia Viglianco del Courmayeur MB (1’08”69). Il napoletano dello Chamolé, Giovanni Zazzaro, ha dettato leg-

ge anche a Valtournenche, imponendosi in 1’02”75 sulla coppia del La Thuile Rutor formata da Niccolò Lanfranco (1’04”31) e Nicholas Pellissier (1’04”46); 4° André Alliod del Courmayeur MB (1’04”55), 5° Federico Codini del Gressoney MR (1’04”56), 6° Benjamin Alliod del Pila (1’04”58), 7° Michel Revil del Val d’Ayas (1’04”60), 8° David Valeri dello Chamolé (1’04”61), 9° Nicolò Mazzocco dello Chamolé (1’04”80), 10° Gabriele Belotti del Club de Ski Valtournenche (1’04”99). ■ d.p.

non solo da sprinter». Frazione al lancio, nella staffetta chiusa al 9° posto, anche per Francesca Baudin, che dopo un’ottima partenza, ha imboccato un trend negativo che le ha fatto perdere troppo tempo dalle nazioni che la precedevano, questo anche a causa di una caduta: «Al via e nella prima parte di gara mi sono sentita bene, ma poi dopo essere caduta nella seconda salita del tracciato, ho perso un po’ il ritmo e i riferimenti, dando così il cambio con troppo distacco». Infine Francesca e Francesco sono stati impegnati nelle due gara più lunghe del programma, la 30 chilometri e la 50 a tecnica classica, gare chiuse rispettivamente al 34° e 32° posto, con due gare passate all’attacco e alla scoperta dei propri limiti. De Fabiani è infatti rimasto nel drappello di testa sino al 44 chilometro quando poi ha finito le energie e si è fatto sfilare dai più diretti inseguitori. ■ Mathieu Courthoud

■ BIATHLON / Tra gli Juniores, bronzo per Federico Di Francesco agli Italiani di Forni

■ BIATHLON / Circa 110 gli atlteli al via a Champorcher

FORNI AVOLTRI - Un oro e un bronzo per la Valle d’Aosta nell’individuale tricolore Juniores, Giovani e Aspiranti. A Forni Avoltri Samuela Comola dello Champorcher si è imposta tra le Aspiranti (25’39”6; 1 1 1 0) davanti alla cuneese Laura Boetti (25’47”1; 1 0 1 1) e all’altoatesina delle Fiamme Gialle Irene Lardschneider (26’08”3; 0 2 0 3); 9ª Diana Ponsetti del Bionaz Oyace (32’10”4; 0 3 1 0), 12ª Irene Borettaz dello Champorcher (33’24”1; 1 3 2 3), 13ª Martina Cassol del Sarre (34’32”5; 3 1 3 2). In campo maschile tripletta altoatesina per merito di Patrick Braunhofer (25’12”5; 2 1 0 0), Peter Tumler (25’28”8; 0 1 0 2) e Matteo Runggaldier (28’26”0; 1 0 0 2); 5° Matthieu Bianquin del Godioz (29’20”4; 2 2 0 1),

CHAMPORCHER - Lo Sci club Granta Parey ha festeggiato sabato a Champorcher la conquista della Coppa Valle di Champorcher messa in palio nella gara regionale valida per il circuito Banca di Credito Cooperativo Valdostana alla quale hanno preso parte poco meno di 110 atleti. Tra le Baby (1.5 km) affermazione di Nicole Carlin del Granta Parey (7’48”4; 0 0) su Sidonie Silvani del Valdigne MB (8’37”1; 0 1) e sulla compagna di club Coralie Martin (9’16”6; 1 1); al maschile successo di Cedric Gontel del Granta Parey (8’55”2; 0 1) su Lorenzo Bonino del Godioz (9’12”1; 1 2) e Michel Deval dell’Amis de Verrayes (9’38”5; 2 2). Salendo tra i Cuccioli (3 km), al femminile c’è da registrare la vittoria di Giulia Leonardo dell’Amis de Verrayes (12’27”7; 1 0) su Nadège Gontel del Granta Parey (13’55”3; 0 0) e sulla compagna di club Lisa Liberati (14’03”0; 0 0). Tra i maschietti acuto di Axel Navillod dell’Amis de Verrayes (11’34”2; 1 0) davanti a Simone Gemelli del Godioz (12’28”5; 0 2) e a Pierre Bethaz del Valgrisenche (12’52”5; 0 0). Martina Trabucchi del Brusson ha svettato tra le Ragazze (4 km) in 15’19”3 (0 1 0) precedendo Alessia Lustrissy del Valdigne MB (16’42”4; 0 0 0) ed Elisa Crescio dello Champorcher

Samuela Comola, un’Aspirante d’oro Al Granta Parey il trofeo

Samuela Comola

6° Kevin Gontel del Granta Parey (29’29”0; 1 2 1 2), 8° Cedric Christille del Brusson (29’51”8; 0 3 1 2), 15° Etienne Barailler del Bionaz Oyace (34’00”3; 2 1 3 2), 20° Lorenzo Sciarpa del Sarre (25’58”1; 1 2 2 3). La seconda medaglia per la Valle è arrivata dagli Juniores, con Federico Di Francesco del Sarre terzo ( 46’04”2;1 1 2 1), alle spalle dell’alpino cuneese Andra Baretto (43’37”5; 0 1 1 0) e del friulano Nicola Romanin (45’32”5; 1 1 1 1); 5° Etienne Jordaney del Valdigne MB (47’52”0; 2 2 1 1), 6° l’alpino Xavier Guidetti (48’15”8; 3 3 1 1), 8° Stefano Comerro dello Champorcher (49’22”5; 2 0 0 1). Niente medaglie, invece, nella categoria Giovani. Al femminile l’oro se l’è messo al collo l’altoatesina delle Fiamme Gialle Jasmin Volgger (34’44”8; 1 1 0 0) che ha battuto la corregionale Lisa Ratschiller (35’42”8; 1 0 0 1) e la friulana Eleonora Fauner (36’28”8; 1 0 0 2), con 17ª l’alpina Michela Carrara (44’29”6; 2 4 3 2). Nella gara dei maschi nuova doppietta altoatesina grazie a Jan Kuppelwieser (27’28”3; 1 0 0 0) e Paul Traut (38’07”7; 0 0 2 0), con terzo il finanziere cuneese Luca Ghiglione (38’46”5; 0 0 1 3); 5° Emi-

le Guidetti del Granta Parey (40’01”5; 0 0 1 2), 8° Michael Durand del Bionaz Oyace (41’07”2; 0 1 1 3), 11° Thierry Brunier dell’Amis de Verrayes (42’24”4; 0 1 2 1), 14° Andrea Odomaro del Bionaz Oyace (44’24”9; 1 1 0 2), 16° Mattia Nicase del Bionaz Oyace (44’37”8; 2 1 2 2), 23° Emanuele Comerro dello Champorcher (47’51”3; 2 0 2 4), 24° Rayan Chapellu dell’Amis de Verrayes (48’23”1; 3 3 2 3), 25° Dominque Herin del Bionaz Oyace (48’45”4; 4 2 1 2), 26° Matteo Chenal del Bionaz Oyace (50’46”4; 1 1 2 4), 28° Laurent Bionaz del Bionaz Oyace (51’58”9; 3 2 3 3). Coppa Italia Ieri, invece, il Comitato Asiva ha conquistato tre vittorie nella sprint valida solo per la Coppa Italia. Sui 5 km Sprint, l’Aspirante Samuela Comola si è affermata per la seconda volta nell’arco di 24 ore sul gradino più altro del podio, questa volta chiudendo in 17’44”3 (0 1) davanti alle altoatesine Irene Lardschneider (18’28”3; 2 2) e Anna Maria Oberegger (18’38”0; 0 1). «Non potevo fare meglio esordisce la giovane portacolori dello Champorcher . Sabato nell’individuale ho sparato bene, anche se sugli

sci potevo forse fare un po’ meglio, mentre oggi (ieri per chi legge, ndr) in Coppa Italia mi sono espressa al meglio sia al poligono che sugli sci». Passando ai 6 km Giovani femminili, la valdostana del Centro sportivo Esercito, Michela Carrara, ha regalato il secondo successo di giornata ai colori rossoneri, chiudendo la distanza in 18’44”1 (0 0), relegando alle sue spalle sia la finanziera Jasmin Volgger (19’07”9; 0 1), che sabato aveva conquistato il titolo tricolore di categoria, sia la cuneese Rachele Fanesi (19’28”3; 1 1). Chiudendo con la gara Sprint assoluta, i 10 km hanno regalato l’affermazione tra gli Junior all’alpino di stanza alla Caserma Perenni di Courmayeur, Xavier Guidetti, 4° assoluto in 26’36”8 (0 3), con 3° Junior Federico Di Francesco dello Sci club Sarre (27’06”5; 1 2). Secondo gradino del podio, infine, ottenuto dall’Aspirante Kevin Gontel del Granta Parey, che ha chiuso i 6 km in 17’46”1 (1 1) nella prova vinta dall’altoatesino Patrick Braunhofer in 16’48”4 (1 1). ■ Patrick Barmasse ■ Davide Pellegrino

Martina Zappa

(17’13”2; 0 0 0). Alessandro Chenal del Bionaz Oyace ha vinto la prova maschile in 16’02”6 (0 0 0) tenendosi alle spalle Jilles Villaz del Valdigne MB (16’27”5; 1 0 1) e Remy Vaudan del Granta Parey (16’34”2). La pluricampionessa italiana Martina Zappa del Granta Parey ha trionfato tra le Allieve (6 km) in 23’36”7 (0 1 02) precedendo il duo del Brusson formato da Ambra Fosson (24’57”6; 0 1 0 1) e Beatrice Trabucchi (24’58”6; 0 0 0 0). Tra i maschi primo Jacopo Leonesio del Brusson (23’21”2; 0 0 2 1) davanti a Pietro Perego (24’02”1; 0 0 0 2) e Mattia Communod (24’15”0; 0 3 0 1), entrambi del Godioz. Appena due i Senior in gara sugli 8 km, con successo di Carlo Christille del Brusson (36’05”8; 1 4 2) su Edoardo Ghignone del Valdigne MB (31’55”2; 3 5 4). ■ r.g.


S P O RT I N V E R N A L I

lunedì 2 marzo 2015

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■ PERSONAGGIO / Il valdostano ha cambiato faccia al biathlon azzurro

Curtaz: «Sappiamo di poter fare qualcosa di molto importante»

«Il nostro segreto? Far sentire l’atleta al centro di tutto il progetto» AOSTA - E’ un’Italia sorridente quella che si appresta a volare in Finlandia per i Mondiali. Il biathlon azzurro sta vivendo una stagione notevole, soprattutto grazie al settore femminile. Merito di Fabrizio Curtaz, un valdostano che alle luci della ribalta preferisce il lavoro duro, capace di compattare e cambiare volto a un movimento che al suo arrivo era ai minimi storici. Al suo arrivo la squadra era da rifondare. Adesso l’Italia è stabilmente tra le prime nazioni in Coppa del Mondo. Come ci è riuscito? Bisogna avere sicuramente la fortuna di collaborare con persone che abbiano passione, buon senso e si mettano a disposizione, ponendo l’atleta al centro di tutto. Nel gruppo ci dev’essere empatia, così tutto prende forma, i ragazzi si sentono a loro agio e capiscono di essere il fulcro del progetto. La chiave è stata riuscire a combinare le persone giuste in un momento molto delicato, dare fiducia ai ragazzi e lavorare con serenità, nonostante non avessimo i mezzi per sostenere una preparazione ad alto livello. Lavorare in un certo modo è stato molto difficile, ma piano piano siamo riusciti a ottenere la fiducia della federazione e ad avere i mezzi per allenarci al meglio e poter migliorare. Fondamentale è stato avere le idee chiare su dove volevamo arrivare, tappa dopo tappa. Un grande aiuto ce l’ha dato il Coni, che ci ha permesso di fare un certo lavoro in vista di Sochi, concentrandoci soprattutto con le giovani, anche se qualcuno ci “guardava strano”. La grande svolta è stata all’insegna della semplicità: abbiamo cercato di fare le cose semplici, sia a livello tecnico, che logistico. Abbiamo tenuto i piedi per terra, evitando di incasinarci, lavorando sui fondamentali, seguendo una linea nostra, senza andare a copiare a destra o a sinistra. D’altronde noi viviamo a modo

nostro, abbiamo i nostri ritmi e dobbiamo seguire e assecondare quelli: in Norvegia ci sono altri metodi, che in Italia non potrebbero funzionare e allora abbiamo tracciato una linea nostra, così sappiamo sempre dove andare a cambiare. Nel nostro team ognuno svolge il suo ruolo dando il 110%, ma quando c’è bisogno, è pronto a supportare gli altri. Siamo un gruppo piccolo, forse potremmo aver bisogno di qualcuno in più, ma non è facile trovare le persone giuste e quindi è meglio rimanere in pochi. Cosa ci manca ancora per il definitivo salto di qualità? Come ho detto, sono convinto che gli atleti che abbiamo siano di alto livello e ogni gara potrebbero raccogliere già qualcosa in più. Certo, sarebbe bello poter investire qualche euro nella ricerca in quei campi nei quali possiamo ancora crescere, materiali compresi, ma in questo momento è impossibile, perché le risorse che abbiamo dobbiamo spenderle tutte per l’attività corrente. Ad alto livello un piccolo miglioramento ti fa fare un grande salto, bisogna li-

mare da tutte le parti qualcosina. Proprio per questo, se come federazione avessimo soldi da mettere nei settori della ricerca e nello sviluppo sarebbe importante. Come valuta fino a questo punto la stagione? Per le donne siamo soddisfatti, anzi, siamo addirittura un po’ oltre le aspettative. Soprattutto a dicembre abbiamo fatto bene, mentre a gennaio ad Anterselva la pressione ci ha giocato un brutto scherzo, visto che le nostre ragazze non sono abituate ad avere gli occhi addosso. Due settimane fa, invece, sono tornate ad alto livello, ottenendo finalmente quel risultato in staffetta che le buone prove individuali facevano pensare come normale, ma che non arrivava. Tra gli uomini facciamo ancora fatica, anche se dall’ultima staffetta è arrivato un buon segnale, visto che siamo stati con i migliori fino all’ultima frazione. Abbiamo qualche problema in allenamento, soprattutto con Dominik Windisch e Lukas Hofer, il livello è altissimo e forzare ti porta a sbagliare. E’ un po’

come nel calcio: quando cerchi il risultato a tutti i costi, diventa difficile buttarla dentro. Si aspettava un’esplosione del genere del settore femminile? Una crescita di tutto il settore femminile ce la aspettavamo, sia per come abbiamo lavorato che per le atlete che abbiamo. Così tanti risultati non pensavo, anche se l’addio di parecchie atlete dopo le Olimpiadi faceva pensare che gli equilibri sarebbero cambiati. Cosa dobbiamo aspettarci dai Mondiali finlandesi? L’unica cosa che ci si deve aspettare è che daremo il massimo fino a un metro dopo la linea del traguardo. Andiamo lì per fare qualcosa di importante e con la consapevolezza di poterlo fare, mentre negli anni scorsi andavamo senza aver nulla da perdere. Questo salto di qualità è positivo, perché hai la fiducia, ma dall’altra parte c’è anche un po’ più di responsabilità. La cosa che mi auguro è che la lezione di Anterselva ci sia servita e dimostriamo di aver imparato a gestire i momenti di pressione. Diversamente sarà co-

Il direttore tecnico del biathlon azzurro Fabrizio Curtaz

munque un’esperienza in più per il futuro. Quali sono le gare nelle quali aspettarci qualcosa di più? La sprint femminile è sicuramente la gara nella quale finora abbiamo raccolto di più, in staffetta sappiamo di essere temuti e di potercela giocare, così come nella staffetta mista, dove abbiamo un bronzo olimpico da difendere. Ma anche nell’individuale, soprattutto Wierer e Oberhofer, possono fare bene. Il poligono di Kontiolahti è particolare, con il solito vento scandivano sempre dietro l’angolo che non molla mai, ma le nostre atlete hanno la possibilità di gestirlo, come hanno più volte dimostrato anche in questa stagione. Un anno fa Nicole Gontier tornava a casa da Sochi con le ossa sportive rotte. Come siete riusciti a far sì che la delusione olimpica si trasformasse in trampolino di lancio verso una stagione ad alto livello? Nello sport, soprattutto nel biathlon, quando cresci hai sempre gli alti e bassi. L’importante è che gli alti siano importan-

BIATHLON

Nicole Gontier: «Vado ai Mondiali senza aspettarmi nulla» CHAMPORCHER - E’ scattata ieri, con il volo da Malpensa, l’operazione Mondiali di Nicole Gontier (foto). L’alpina di Champorcher è decollata alla volta della Finlandia dallo scalo milanese assieme al direttore tecnico Fabrizio Curtaz e al cuoco della comitiva azzurra; il resto della nazionale è invece partito da Monaco. «Sto abbastanza bene - ha spiegato Nicole prima di lasciare l’Italia -. Nei giorni scorsi ho avuto un po’ di influenza, ma adesso è passata. La preparazione è andata bene, ho trovato buone condi-

zioni per allenarmi sia a Brusson che a Bionaz e Champorcher. Quest’anno ho cercato di lavorare il meglio possibile e sono contenta degli allenamenti svolti. Finora è stato un inverno di alti e bassi, di sicuro a Kontiolathi farò del mio meglio. Partire con la sprint è positivo, perché mi piace di più rispetto all’individuale che è più lunga». Ovviamente, dopo il bronzo di Nove Mesto e il secondo posto di due settimane

fa a Oslo, c’è grande attesa per la staffetta. «Mi auguro di trovare un’altra giornata come quella di Oslo, nella quale ho sparato benissimo - ha aggiunto la valdostana -. Per fare bene in staffetta dovremo lavorare al meglio in quattro, tutto dovrà essere perfetto. Da questi Mondiali non mi aspetto nulla, vado in Finlandia per cercare di mettere in pratica quello che faccio in allenamento. La pista di Kon-

tiolathi è molto dura, ma non mi dispiace. Mi auguro che non faccia troppo freddo, visto che non apprezzo le temperature rigide». I Mondiali finlandesi scatteranno giovedì 5 con la staffetta mista, sabato 7 ci saranno le gare sprint, domenica 8 quelle a inseguimento, mercoledì 11 l’individuale femminile, giovedì 12 quella maschile, venerdì 13 la sfaffetta in rosa, seguita il 14 da quella degli uomini e domenica 15 dalle mass start che chiuderanno la rassegna iridata. ■ d.p.

ti, perché vuol dire che puoi ambire ad avere continuità in prima fascia. Lei ha sempre fatto vedere di poter fare bene, l’anno scorso è uscita dalle Olimpiadi con le ossa rotte, ma ha imparato tantissimo. Il nostro è uno sport molto mentale, non basta stare bene e applicare la forza: il tiro è una brutta bestia, basta non essere di buonumore o provare un’emozione che ti trasmette nervosismo e ne risenti. In questa stagione, a forza di “dai e dai”, ha imparato a gestire al meglio le situazioni e ha preso coraggio. Dorothea Wierer sta diventando sempre più un personaggio. Le notizie uscite negli ultimi giorni possono essere una distrazione o contribuiscono a rendere il vostro sport ancora più popolare? Finché si parla di sport, di quello vero, fatto sul campo, tutto è positivo e aiuta a divulgare lo sport. Dorothea è sempre disponibile con tutti ed è molto brava con i media, ma tutto deve avere un limite, perché bisogna essere riposati, liberi di testa e non si deve correre dietro a tutto. Quando le notizie esulano dal campo prettamente sportivo, bisogna fare attenzione, perché poi si rischia di perdere energie fisiche e mentali preziose. A livello giovanile come sta l’Italia? E’ inutile nasconderlo: per fare tutta l’attività del biathlon dalla A alla Z dobbiamo tagliare qualcosa e in questi anni ho sacrificato tutto quanto sta sotto alla squadra nazionale. Lo so, è sbagliato, ma la coperta è corta e diversamente non si può fare. Sarebbe importante poter investire di più sulla base, in modo da aumentare il livello tecnico. Infatti, in questo momento con i giovani siamo due o tre stagioni in ritardo, così, quando arrivano in Coppa del Mondo, devono ancora correggere errori che a quel punto non dovrebbero più fare. ■ Davide Pellegrino

■ SLITTINO / I ladini dominano l’incontro con gli alunni valdostani

Il Liceo Classico TRIONFA a Flassin ST-OYEN - La pista di Flassin ha ospitato a inizio settimana una due giorni dedicata agli studenti. Si è cominciato martedì con l’ormai tradizionale incontro tra gli alunni valdostani e quelli ladini di La Villa in Badia. A dominare, tanto per cambiare, sono stati proprio gli ospiti, che, in campo femminile, hanno occupato le prime otto posizione della graduatoria, con Sarah Pescollderungg (43”43) che ha preceduto Valentina Pizzinini (44”86) e Ines Tavella (45”39). Prima delle valdostane, nona, Emi Pigliacelli dell’Istituzione Scolastica Emile Lexert (49”31); 12ª Anna Chouquer della Luigi Barone di Verrès (50”85), 13ª la sua compagna di scuola Alice Albertazzi (51”05), 14ª Irene Murano della Grand Com-

bin (51”68), 15ª Benedetta Scagliotti della Eugenia Martinet (55”73). Tra i maschi tripletta ladina con Jaco Pescollderungg (38”33) che si è tenuto alle spalle David Pizzinini (39”08) e Dennis Piccolruaz (39”72); 4° Federico Salamino della Eugenia Martinet (47”51), 5° Alessandro Tavano della Emile Lexert (48”23), 6° Laurent Bich della Grand Combin (48”60), 7° il suo compagno di scuola Niccolò Betemps (49”07), 9° Alessandro Olivieri della Eugenia Martinet (51”26), 10° Luca Francisco della Luigi Barone (52”12). Mercoledì 110 alunni valdostani appartenenti a sei istituzioni scolastiche hanno dato vita alla finale regionale dei giochi sportivi studenteschi. Nella classifica femminile della scuola di pri-

mo grado ha vinto Irene Murano della Grand Combin (54”02) su Aurora Tavano della Emile Lexert (56”33) e sul terzetto della Grand Combin composto da Helena Rossi (57”10), Nathalie Nex (57”86) e Serena Salmin (59”55). Tra i maschietti primo Gerard Cerise della Grand Combin (56”57) seguito da André Payn della Luigi Barone (57”66) e da Luca Brusaferro della Monte Emilius 3 (58”52); 4° Samuel Salvoldi della Grand Combin (59”03), 5° Mathieu Christille della Luigi Barone (59”52). Nella gara della scuola di secondo grado dominio del Liceo Classico Artistico e Musicale che ha monopolizzato il podio con Elena Dincà (59”51), Noemi Betemps (1’04”07) e Marie Hélène Mac-

I partecipanti alla finale regionale dei giochi sportivi studenteschi di slittino su pista naturale

cari (1’04”94); 4ª Eleni Pjollaj ITPR Corrado Gex (1’06”18), 5ª Sophie Martinet del Liceo Classico (1’07”39). In campo maschi-

le poker del Liceo Classico al maschile per merito di Tommaso Congiu (56”43), Jacques Rivelli (56”86) e Nicola Marcoz

(58”80); 4° il loro compagno di scuola Pietro Mirabello (1’03”57), 5° Robert Faslia dell’ITPR Corrado Gex (1’05”72).


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■ sci alpino / Il bottino valdostano è completato dai bronzi di Gariboldi e Perruchon

Battilani due ori al posto degli sci Gressan - La Valle d’Aosta è uscita a testa alta dai Campionati Italiani Giovani, terminati sabato a Pila. Due titoli nelle discipline veloci, due bronzi e un lavoro di squadra positivo per gli Aspiranti che, pur senza titoli, hanno riportato risultati che fanno ben sperare con due primi posti e altrettante terze posizioni. Prima però di analizzare le varie gare permetteteci di spendere due parole sull’organizzazione, affidata in questo caso allo SC Aosta che è stato veramente attento a ogni minimo particolare e sempre presente per risolvere ogni problema. Un’attenzione va anche alla Pila Spa per l’enorme lavoro svolto nella preparazione dei tracciati di gara, con soddisfazione di tutti, concorrenti e tecnici. Le gare di martedì Si è partiti con le gare tecniche, due al giorno, maschi martedì impegnati in slalom sul pendio “Leissé” e femmine al “Bosco” per il gigante. Il titolo tricolore in gigante, se lo sono dovuto dividere in due, infatti la trentina Laura Pirovano e stata appaiata nella battuta finale dalla livignasca Jole Galli, con il tempo totale esattamente uguale (2.15.07). La migliore fra le valdostane è l’azzurra di Morgex Martina Perruchon, che chiude al 16° posto assoluto, seguita da Elisa Fornari (SC Aosta) 25ª, Marta Sanfilippo (SC Chamolé) 26ª e Ilaria Pinelli (SC Pila) 33ª. Al maschi-

Henri Battilani con la mamma Elena

le, il titolo italiano fra i pali stretti se lo mette in tasca il finanziere Alex Hofer. I migliori dell’Asiva sono stati Federico Gariboldi (CSE) 18°, seguito da Pierre Lucianaz (SC Chamolé) 19°, 22° Matteo Pellissier (SC La Thuile Rutor) e 25° Jean Daniel Pession (SC Chamolé). Le gare di mercoledì Ruoli invertiti il giorno seguente. Lo slalom femminile sul “Leissé”, viene vinto dalla lombarda Federica Sosio in 1.40.09. Ma è proprio in questa gara che arriva la prima medaglia per la Valle d’Aosta. A portarla è l’azzurra di Morgex, Martina Perruchon che chiude la sua prestazione in quarta posizione dietro all’elvetica Fran-

Federico Gariboldi e Martina Perruchon

zoli, che è esclusa dal podio di questi campionati. Fra le Aspiranti, la valdostana Cecilia Catanzano (SC Courmayeur) in 4ª posizione e 18ª assoluta. Al maschile è il forestale altoatesino Simon Maurberger ad aggiudicarsi il titolo italiano in gigante, arriva per la ”Petite Patrie” il secondo bronzo grazie all’alpino Federico Gariboldi, nato e cresciuto sciisticamente fra le fila dello SC Courmayeur. Un bravo al giovanissimo Michael Tedde dello Chamolé 20° assoluto e 4° fra gli Aspiranti. La discesa femminile Terminate le gare tecniche, gli obiettivi si spostano su quelle veloci sul non facile pendio “Bellevue”. Giove-

dì le donne disputano la discesa, preceduta dalle prove cronometrate. A laurearsi campionessa tricolore, come da previsioni è la vicentina Asja Zenere. La migliore del comitato è Marta Sanfilippo dello Chamolé in 26ª posizione, a seguire le altre. La discesa maschile Ecco il giorno successivo, schierarsi al cancelletto di partenza della discesa, gli uomini. In testa l’attesissimo azzurro di Gressan, Henri Battilani che indossa il pettorale numero 9. Henri non può mancare, dopo una stagione grigia, l’appuntamento con la vittoria. Ci crede e non deve deludere i tanti tifosi a bordo pista che lo incitano. Praticamente per-

fetto, con delle linee pulite, piomba sul traguardo da vero vincitore in 1.28.21. Ma è il lavoro della squadra valdostana che esce in questa giornata con 5° assoluto Federico Simoni del Pila, seguito a ruota da Gariboldi 6° e da Federico Paini 7° che forse, per sfortuna, ha deluso le aspettative. Battilani comunque ha fatto in questa giornata un doppio regalo. Il primo a lui in quanto proprio nel giorno in cui conquista il titolo, l’azzurro ha compiuto i 21 anni e l’altro al suo club, l’Aosta, organizzatore di queste importanti gare. Simoni, sale sul gradino più alto del podio Aspiranti (senza titoli in palio), poi 14° assoluto e 12° aspiranti Athos Casertelli del Gressoney, per finire con Tedde 5° aspiranti e 32° assoluto. I superg di sabato Nella giornata finale è ancora Battilani a dettar legge sulle “Bellevue”. Il secondo oro arriva dal superG dove l’alpino è irraggiungibile. Fra i valdostani in gara da segnalare la 10ª posizione del carabiniere Federico Paini, la 20ª di Gariboldi e dietro gli altri della squadra Asiva. In cima al podio Aspiranti, ecco ancora atleti regionali quali Athos Casertelli e Fedrico Simoni. Al femminile gara fotocopia della discesa con la Zenere titolata tricolore. Fra le Aspiranti, ancora bronzo per la tesserata del sodalizio organizzatore, Elisa Fornari (29ª assoluta). ■ Massimo Altini

■ le interviste / Grandi soddisfazioni e altrettanta rabbia per qualcuno, parlano i protagonisti tricolori

«Una doppia vittoria per riscattare la stagione e un bel regalo» Gressan - La parola ad alcuni degli atleti protagonisti della rassegna tricolore disputata a Pila. Henri Battilani «Ci voleva questa doppia vittoria dopo una stagione non delle migliori tra infortuni e gare che non sono andate come dovevano. Non credevo di vincere il titolo in Super anche se questa pista la conosco come le mie tasche. Il favorito era sicuramente Buzzi, ma quando ho fatto ricognizione del trac-

ciato mi è sembrato tutto più facile. Sono contento anche per l’Aosta a cui devo tantissimo. Mi pare un bel regalo questo doppio titolo». Federico Simoni «Non sono felice, sono strafelice. Non me lo sarei mai immaginato un quinto posto assoluto in libera, anche se questa pista la conosco fin nei minimi particolari. Anche oggi, dividere il podio Aspiranti con Athos Casartelli, è stato

per me il più bel giorno e mi auguro che ne vengano altri, anche se i miei genitori muoiono di paura quelle poche volte che vengono a vedermi». Federico Gariboldi «Beh dai tutto sommato è andata bene. Sapevo di potercela fare specie in gigante. Un terzo posto qui è sempre successo e poi anche nelle altre discipline non male direi, diciottesimo il slalom, sesto in discesa, forse mi è mancato un po’

il super, solo ventesimo. Va bene cosi dai». Federico Paini «Sfortuna, sfortuna e sfortuna. Porca miseria, gli sci erano preparati a fluoruro per neve bagnata, invece in libera proprio quando sono sceso è arrivato in sole velocizzando il tracciato e rallentando i miei attrezzi, Più sfortuna di così. Ero partito da favorito assieme a Henri e invece... Poi hai visto il super? Era una libera

corta con partenza all’arrivo della seggiovia. Campionati da dimenticare per il sottoscritto». Martina Perruchon «Speravo meglio in gigante, ma dai, tutto sommato lo slalom non è andato cosi male. Quarta assoluta e bronzo poiché la svizzera che mi ha preceduto non fa testo ai Campionati Italiani. Mamma e papà sono felicissimi erano sul parterre ad attendermi. Complimenti al-

l’organizzazione, ottima sotto tutti i punti di vista». Michael Tedde «Per essere la prima volta che partecipo, è andata bene. Mi sono potuto confrontare con atleti più grandi di me e mi pare che mi sono difeso bene. Mi sono serviti per crescere sia mentalmente che tecnicamente. Sicuramente una bella esperienza che spero di ripetere migliorandomi». ■ m.a.

■ sci nordico / L’atleta di Brusson conquista l’oro nella gymkana agli Italiani di Pragelato ■ scialpino / A Folgaria impegnati 42 valdostani

Di Denis Muscarà l’unico acuto dei valdostani La pattuglia pronta al Topolino aosta - Si conclude con l’unico acuto di Denis Muscarà che si mette al collo la medaglia, del metallo più prezioso, la trasferta tricolore per i valdostani ai Campionati italiani Ragazzi di Pragelato. La gymkana Nella gymkana maschile Denis Muscarà (in foto) del Brusson è arrivato secondo dietro al trentino Matteo Ferrari e davanti al cuneese Francesco Vigna; 13° Mattia Borroz dell’Amis de Verrayes, 16° Pietro Bellini del Fallère, 24° Emil Busso del Gressoney MR, 28° Julien Chatrian del Club de Ski Valtournenche, 45° Simone Zanon dell’Amis de Verrayes, 78° Nicolò Serino del St-Barthélemy, 88° Maurizio Macori del St-Barthélemy, 94° Riccardo Sa-

vio del Mont Nery, 95° Jérôme Bianquin, 97° Giacomo Missana, 98° Federico Bonino e 106° Matteo Caccavello tutti e quattro del Godioz. Il titolo femminile è andato alla trentina Matilde Goss; 11ª Beatrice Bastrentaz del Mont Nery, 15ª Amalia Laurent del Gressoney MR, 17ª Laura Sciarpa del Sarre, 36ª Coralie Grappein del Gran Paradiso, 51ª Elisa Muratori del Godioz, 56ª Nicole Favre del Valsavarenche, 59ª Lucrezia Barni del Gran Paradiso, 64ª Alice Arlian del St-Barthélemy, 65ª Sylvie Giaretto del Drink, 69ª Gaia Tormena del Fallère, 71ª Elena Perego del Godioz, 77ª Carole Delponte del Valdigne MB, 92ª Michela Doveri del Gran Paradiso. Domani, sempre a Pragelato, verranno assegnati i titoli dell’individuale a tecnica classica. L’individuale In campo maschile bis del trentino Matteo Ferrari (16’23”3); 10° posto Denis Muscarà del Brus-

son (17’51”2), 21° Julien Chatrian del Club de Ski Valtournenche (18’48”1), 23° Pietro Bellini del Fallère (18’52”8), 24° Mattia Borroz dell’Amis de Verrayes (18’53”9), 32° Simone Zanon dell’Amis de Verrayes (19’00”5), 74° Emil Busso del Gressoney MR (20’11”4), 76° Federico Bonino del Godioz (20’15”8), 77° Nicolò Serino (20’22”7), 78° Maurizio Macori (20’24”8) entrambi del St-Barthelemy, 89° Giacomo Missana (21’01”7), 92° Jérôme Bianquin (21’06”7) entrambi del Godioz, 107° Matteo Caccavello 22’11”0, 110° Riccardo Savio del Mont Nery (22’26”0). Bis anche tra le femminile , con secondo oro di fila di Matilde Goss (14’36”8); 22ª Nicole Favre del Valsavarenche (15’42”2), 36ª Lucrezia Barni del Gran Paradiso (15’54”0), 39ª Amalia Laurent del Gressoney MR (16’06”0), 42ª Elena Perego del Godioz (16’07”8), 47ª Coralie Grappein del Gran Paradiso (16’11”2), 54ª Alice Arlian del St-Barthélemy (16’16”5), 55ª Elisa Muratori del Godioz (16’16”7), 58ª Bea-

trice Bastrentaz del Mont Nery (16’25”5), 67ª Gaia Tormena del Fallère (16’49”2), 68ª Laura Sciarpa del Sarre (16’55”3), 69ª Carole Delponte della Valdigne MB (16’55”5), 77ª Sylvie Giaretto del Drink (17’08”3), 65ª Michela Doveri del Gran Paradiso (17’18”7). Le staffette Ancora lontani dal podio i valdostani nelle staffette miste che, domenica, hanno concluso la rassegna tricolore. La vittoria è andata alle Alpi Centrali “A”, in 38’21”6, il primo quartetto valdostano – Lucrezia Barni, Simone Zanon, Amalia Laurent e Emil Busso – conclude al 10° posto, in 40’50”1; al 14° posto Asiva “D”, con Nicole Favre, Denis Muscarà, Elisa Muratori e Mattia Borroz, in 41’16”1; 23° Asiva “E”: Coralie Grappein, Julien Chatrian, Alice Arlian, Pietro Bellini, in 42’15”5. In 28ª posizione Asiva “A” in 42’43”8; 37° Asiva “C” in 44’34”3; 43° Asiva “B” in 45’43”4. ■ r.g.

aosta - Quarantadue valdostani saranno al via, lunedì e martedì, alle selezioni nazionali del 45° Trofeo Topolino Sci 2015. A Folgaria il 2 marzo si comincerà con lo slalom Allievi e il gigante Ragazzi, mentre il 3 ci saranno le gare invertite. Di seguito i rossoneri iscritti, divisi per categoria. ALLIEVI: Sofia Brustia (La Thuile Rutor), Carlotta Da Canal, Eleonora Isidori (Chamolé), Martina Carrel (Crammont MB), Chiara Pirovano (Gressoney MR), Giorgia Viglianco (Courmayeur MB), Giulia Albano (Mont Glacier), Anaïs Zemoz (Aosta), Heloïse Edifizi (Club de Ski Valtournenche), Nicolò Mazzocco, Giovanni Zazzaro, David Valeri, Mattia Cornero (Chamolé), Benjamin Alliod, Federico Pallais (Pila), Nicholas Pellissier, Niccolò Lanfranco (La Thuile Rutor), Alessandro Milanese, André Alliod (Courmayeur MB), Roger Boldrini, Laurent Demoz (Aosta), Federico Codini (Gressoney MR). RAGAZZI: Elisa Pilar Lucchini (Azzurri del Cervino), Giulia Sanfilippo (Chamolé), Camilla Dooms, Annette Belfrond, Sofia Carrel (Crammont MB), Benedetta Giordani (La Thuile Rutor), Giulia Raiteri (Aosta), Carole Agnelli (Club de Ski Valtournenche), Sophie Mathiou (Pila), Jean-Marc Bastrentaz (Mont Glacier), Davide Polesel, Stéphane Bethaz, Stéphane Berthod (Pila), Emile Boniface, Federico Chiodo, Julian Ehrlich (Chamolé), Peter Bieller, Davide Salto, Alessandro Peaquin (Val d’Ayas), Gherardo Pasero (Courmayeur MB), Thierry Grivel (Crammont MB), Alessandro Lami (Club de Ski Valtournenche). ■ r.g.


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■ HOCKEY / Cinque vittorie in altrettante partite contro i pari età transalpini; la squadra B dell’Under 14 a un soffio dalla finale nazionale

L’Under 9 dei GLADIATORS detta legge al di là del Monte Bianco

L’organico Under 9 degli Aosta Gladiators

AOSTA - Impegno in terra transalpina per i piccoli Gladiatori dell’Under 9, che ieri - domenica primo marzo - hanno partecipato a Megève, al di là del Monte Bianco, a una manifestazione che li ha opposti alle formazioni del girone A del campionato di categoria francese. In un simile contesto, l’organico di coach Luca Giovinazzo ha vinto e convinto, regolando nell’ordine i padroni di casa del Megève 1-0, l’Annecy 5-2, il St-Gérvais 5-1, lo Chamonix 2-1 e

il Morzine 7-0. Passando all’Under 14, doppio impegno nell’arco di sole 24 ore per la formazione B guidata da coach Paolo De Luca, che tra sabato e ieri domenica - ha disputato le ultime due partite del campionato interregionale di categoria. Persa la prima delle due per 7-1 contro i pari età dell’Hockey club Como, la sfida contro il Milano Rossoblu è stata invece un’autentica altalena di emozioni, con gli aostani costretti a impattare 3-3 al termine dei

tre tempi regolamentari nonostante siano sempre stati avanti nel punteggio. Nell’overtime, quindi, il risultato non variava, con la lotteria degli shootout a dare ragione ai Gladiators, che hanno chiuso l’incontro - e il raggruppamento interregionale - con una vittoria per 5-4. Per quanto riguarda il collettivo B dell’Under 14, si è chiusa così una stagione che l’ha vista giungere a un soffio dalla qualificazione alla finale nazionale, fase invece raggiunta dalla compagine A.

Le formazioni UNDER 14 B: Cerbone, Mattia Chicchetti, Gerbi, Tommaso De Luca, Anselmino, Rossetti, Berti, Piotto, Charles, Blanchet, Liprandi, Biccu, David Cicchetti, Freydoz. Coach: Paolo De Luca. UNDER 9: Simone Cosentino, Fabbri, Reale, Giacometto, Grattacaso, Muraro, Manega, Mattioli, De Luca, Marco Cosentino, Matteo Mazzocchi, Marta Mazzocchi. Coach: Luca Giovinazzo. ■ p.b.

■ PATTINAGGIO / Nei Campionati italiani in cui la sorella Valentina chiude sul terzo gradino del podio

Emanuele Indelicato sul tetto d’Italia AOSTA - Una stagione da incorniciare, questa, per i due fratelli Indelicato, che nel pattinaggio su ghiaccio si dimostrano anno dopo anno sempre ai vertici. In uno sport dove tecnica, fisico e mente sono strettamente collegati, Valentina, 14 anni, ed Emanuele, 12, nelle ultime stagioni hanno migliorato tutte queste componenti, grazie al loro talento e al sapiente lavoro fatto dallo staff dell’Artistique. Non è semplice costruire le basi per poter essere ai vertici delle categorie nazionali, ma questi sono due ragazzi dotati di talento nel saper lavorare ogni giorno su ciascuna componente. La categoria Novice Advanced è quella centrale ed è da qui che si vede se gli atleti sono ai livelli che poi li proietteranno ai risultati delle due massime categorie, la Junior e la Senior. Unici valdostani in gara, a testimonianza di quanto dura sia arrivare a questi livelli, si sono confrontati con i finalisti delle due categorie femminile e maschile. Solo in 24 hanno avuto accesso alla finale del Campionato italiano. Nella giornata di sabato è stata la volta dei programmi corti: tre salti, due trottole e una sequenza di passi gli elementi obbligatori che tutti i concorrenti dovevano presenta-

Emanuele Indelicato (foto Antonio Furingo)

re. Emanuele si piazza al 1° posto sbaragliando i nove avversari della categoria maschile con un parziale di 30,38: programma perfetto, molto controllato e concentrato, Emanuele non commette alcun errore e si porta a due punti di vantaggio sul secondo. Valentina si ferma al 5° posto con un parziale di 27,88: un errore sulla combinazione, complici i materassi lasciati nella pista per lo short track che la fanno cadere e un errore nella

trottola rovesciata lasciano un po’ di amaro in bocca. In una categoria così forte. ogni punto lasciato ‘sul ghiaccio’ è un rischio che ti fa allontanare dalle posizioni di vertice. Ed ecco la domenica i cui tutto si realizza. E’ la volta del programma lungo e gli atleti scendono in ordine inverso rispetto alla classifica del programma corto. Emanuele chiude la gara con un parziale di 56,95, suo miglior punteggio nel libero; il

Valentina Indelicato

totale è di 87,33, che fa salire a 5 i punti di margine sul secondo. Vittoria netta e indiscussa per un altro programma da incorniciare. «Ero davvero molto emozionato, questo è il mio primo anno nella categoria e non mi aspettavo di essere già così competitivo», è il commento a fine giornata di un raggiante Emanuele Indelicato. Valentina scende seconda nell’ultimo gruppo di riscaldamen-

to e dal podio virtuale la separano oltre 3 punti, impresa difficile. Non fa sbavature, stavolta le combinazioni di salti sono entrambe ben riuscite e la sua grande capacità interpretativa, già premiata nel programma corto, viene ben valutata dai giudici. Il punteggio del libero è 54,39, non il suo massimo, ma molto vicino. E’ così che Valentina sale sul terzo gradino del podio con un meritatissimo bronzo e il parziale del 2° libe-

■ PATTINAGGIO / Nell’ultima delle tre manifestazioni interregionali per le categorie FREE

17,01; 5ª Rebecca Mercurio (Artistique) con 16,26; 7ª Paola Celestino (Artistique) con 16,03; 11ª Rebecca Tedesco (Aosta Skating) con 15,48; 14ª Elisa Orlando (Aosta Skating) con 13,88; 15ª Francesca Edera con 13,18; 16ª Eleonora Preato (Artistique) con 12,98; 19ª Ella Olivieri (Aosta Skating) con 10,80. Categoria Principianti A: 8ª Arianna Raimo (Aosta Skating) con 17,31. Categoria Principianti B: 6ª Nicole Deplano (Artistique) con

20,98; 22ª Nicole Juglair (Aosta Skating) con 14,30; 26ª Elisabeth Navillod (Artistique) con 11,66. Categoria Cadetti: 21ª Giulia Lanaro con 12,74, 22ª Stephanie Dal Mut con 10,43, entrambe Aosta Skating. Categoria Novice: 6ª Sophie Chamonin (Aosta Skating) con 31,45. Categoria Junior: 23ª Federica Truc (Aosta Skating) con 20,52. Per la categoria promozionale

Propaganda tre le atlete valdostane presenti, tutte Aosta Skating, tutte settime a pari merito (Anna Delpero, Matilde Michelon e Giulia Ottonelli). Prossimo appuntamento per il pattinaggio su ghiaccio con il Trofeo delle Regioni, il Campionato italiano per le categorie federali Esordienti, Principianti e Cadetti, che vedrà finalisti dieci atleti Artistique e un’atleta dello Skating Club Courmayeur. ■ r.g.

Ai Campionati regionali invernali in vasca corta Ragazzi, non ci sono state medaglie nella prima giornata, ma ottimi piazzamenti e sopratutto l’accesso ai Campionati italiani invernali per Giada Dellea. La mattina si apre con un suo 4° posto nei 100 dorso, nuotati in 1’06”31, gara che ripeterà così agli Italiani di Riccione, subito seguita da Emma Iamonte col crono a 1’07”82. Sesto posto per Alice Coppes nei 100 farfalla con 1’08”45. Settimo piazzamento per Alessandro Adorni nei 200 rana percorsi in 2’33”02, mentre per Dellea è arrivato anche un 5° posto nei 200 stile nuotati in 2’11”03. Ottavo piazzamento per Davide Coppes nei 200 stile, che ferma il cronometro su 1’58”9. Non sono andate bene le staffette: squalificati i maschi (Alessandro Adorni, Edoardo Russo, Alessandro Zenti, Lorenzo Porrega) per cambio anticipato e dodicesime le ragazze (Giada Dellea, Alessandra Lombard, Martina Chabod, Alice Giglio). I ragazzi. ben preparati e carichi, il prossimo fine settimana prenderanno parte alle ultime gare che chiuderanno le prestazioni in vasca corta e apriranno la stagione estiva.

Flash

AOSTA - Ultima delle tre prove interregionali per le categorie FREE, e anche ultima prova nella storia del pattinaggio italiano che è stata giudicata da giudici che non siano federali. Dalla prossima stagione, infatti, è allo studio e verrà attuato dopo l’approvazione da parte del Consiglio federale una vera e propria rivoluzione per il sistema delle categorie. Non ci saranno più le categorie FREE e tutto il sistema subirà uno stravolgimento. Tre nuovi livelli per ciascuna categoria di tutte le età. I dettagli sono stati spiegati dalla commissione tecnica a latere dei Campionati otaliani. Tornando alla competizione, che ha anche decretato chi andrà alla finale di Coppa Italia che si terrà a Baselga di Piné, in provincia di Trento, a metà marzo, questi i risultati in ordine di età, dai più piccoli ai più grandi. Categoria Esordienti B, la più numerosa come partecipanti valdostani: Stephanie Cadenelli (Artistique) si piazza al 2° posto con 20,18 punti ed è campionessa regionale dopo tre primi posti tra le valdostane; 3ª Ilaria Ottonelli (Aosta Skating) con

Nuoto, Campionati regionali

Sport

Cadenelli alla piazza d’onore tra le Esordienti B

ro. «Sono felicissima di questo risultato perche è il frutto dell’impegno che metto negli allenamenti. Sono contenta perchè dopo il programma corto ero quinta e con il lungo ho guadagnato due posizioni», spiega a sua volta Valentina. Difficile descrivere anche l’emozione enorme di tutto l’entourage. Genitori, allenatori e numerosi addetti ai lavori che hanno apprezzato la loro competizione. «Davvero una bella sensazione quella provata oggi, sono immensamente fiera del lavoro che abbiamo fatto con questi due splendidi ragazzi. Emanuele e Valentina sono due instancabili lavoratori e ogni giorno hanno davvero messo un tassello per costruire queste performance», dichiara l’allenatrice Stefania Manenti a fine gara, che aggiunge: «Ringrazio tutti i collaboratori sia sul ghiaccio che fuori che hanno permesso questi risultati: le insegnanti di danza Nancy Rivaroli e Irma Mastroianni, il preparatore atletico Giuseppe Abruzzini e l’insegnante di yoga Franca Besenval e gli allenatori mentali con cui abbiamo iniziato una proficua collaborazione da questa stagione». ■ r.g.

Pugilato, Ervis Mehmeti ok

Il gruppo di atlete dell’Aosta Skating

Una vittoria e una sconfitta per i pugili del Boxing Team Aosta, impegnati sabato a Torino in una riunione organizzata dalla Palestra Baroni. A sorridere è stato Ervis Mehmeti, che nella categoria Senior 75 kg ha incontrato Arturo Compagnoni della Point Break Torino. L’aostano ha fatto sentire la pesantezza dei suoi colpi fin da subito, dimostrandosi anche molto mobile sul tronco in fase di difesa. Mehmeti si è imposto ai punti conquistando il nono successo in 12 incontri.


s p o rt i n v e r n a l i

lunedì 2 marzo 2015

Francesca Guglielmi

Gaia Gorret

63

Giulio Guidotti

Lowe Hultberg

■ sci alpino / A Cogne e Torgnon, in gara Baby 1 e 2; il Trofeo Allera allo SC Crammont

La carica dei piccoli gigantisti Aosta - Giorgia Collomb, Pablo Nicolas Russi, Aline Gerard ed Emanuele Frau a Cogne, e Gaia Gorret, Pietro Ragone, Tatum Bieler e Didier Pignacelli a Torgnon, sono a vario titolo i Baby 1 e 2 che hanno vinto ieri mattina - domenica - i giganti dedicati rispettivamente ai piccoli discesisti in erba dell’alta e della bassa Valle. Più nel dettaglio, a Cogne - col Trofeo Arturo Allera andato allo Sci club Crammont - si sono presentati al cancelletto 162 tra Baby 1 (78) e Baby 2 (84), mentre a Torgnon - con la Coppa Grato Chatillard vinta dallo stesso sodalizio organizzatore - hanno preso il via in 141 (65 Baby 1 e 76 Baby 2). COGNE Nella categoria dei Baby 1, quella dei nati nel 2006, in campo femminile affermazione di Giorgia Collomb del La Thuile Rutor (53”53) su Margherita Capolino del Crammont (54”45) ed Estelle Nigra del Gran San Bernardo (54”99); 4ª Giulia Tenderini del Courmayeur (56”32), 5ª Sofia Violini del Gran Paradiso (56”45), 6ª Eleonora Dodaro del Pila (56”80), 7ª Arianna Bennati del Pila (58”24), 8ª Julie Gastaldo del Pila (58”47), 9ª Margheri-

Sebastiano Sala

Tatum Bieler

Pietro Orsenigo

ta Bagnasco del Courmayeur (59”40) e 10ª Camilla Preti del Chamolé (1’00”24). Tra i coetanei maschi Pablo Nicolas Russi del Crammont (49”48) si afferma davanti a Matteo Andreis dell’Aosta (50”92) e Augusto Zambelli del La Thuile Rutor (52”34); 4° Lorenzo D’Hérin del Pila (52”49), 5° Christophe Jacquemod del Courmayeur (52”53), 6° Samuele Junod dell’Aosta (53”51), 7° Nicolò Sangiorgio del La Thuile Rutor (53”81), 8° Philippe Sarriod d’Introd del Granta Parey (54”14), 9° Alberto Michelutti del Courmayeur (54”16) e 10° Filippo Iccardi dell’Aosta (54”30). Nei Baby 2, tra i nati nell’anno 2005, Aline Gerard del Gran Paradiso (50”20) vince su Anais

Niéroz del Pila (50”27) e Olivia Carolina Nardo Maxwell del Crammont (50”53); 4ª Matilde Cracò dell’Aosta (51”38), 5ª Francine Rollet dello Chamolé (51”47), 6ª Gaja Jeantet del Gran Paradiso (52”44), 7ª Martina Polletta dello Chamolé (52”57), 8ª Vittoria Rizzo del La Thuile Rutor (52”83), 9ª Lucia Maria Lai del La Thuile Rutor (53”01) e 10ª Nicole Truc del Pila (53”49). Tra i maschietti si impone Emanuele Frau dell’Aosta (50”35) su Matteo Filippo Tacchini del Crammont (50”97) e Daniel Gillio del Valgrisenche (51”05); 4° Aaron Rey del Courmayeur (51”10), 5° Alessandro Russotto dell’Aosta (51”42), 6° Gabriele De Pieri del Pila (51”44), 7° Filippo Mar-

telli del Courmayeur (51”74), 8° Giacomo Santagostino del Pila (51”86), 9° Achille Peruchetti del La Thuile Rutor (51”90) e 10° Giacomo Mario D’Ippolito del Crammont (52”05). TORGNON Nelle Baby 1 alloro di giornata per Gaia Gorret del sodalizio di casa, lo Sci club Torgnon (1’02”17), davanti a Francesca Guglielmi del Club de Ski Valtournenche (1’04”32) e Sofia fabiano del Val d’Ayas (1’07”76); 4ª Sofia Pusceddu del Gressoney (1’08”40), 5ª Margherita Minazzi del Club de Ski Valtournenche (1’08”63), 6ª Luna Mariah Gallina del Club de Ski Valtournenche (1’09”79), 7ª Sara Rubagotti del Mont Glacier (1’09”81), 8ª

Rebecca Garin

Margot Sbrighi del Monte Cervino (1’09”93), 9ª Emilie Zani dello Chamois (1’10”71) e 10ª Giorgia Colombo del Torgnon (1’11”26). Tra i coetanei maschi successo di Pietro Ragone del Gressoney (1’01”54) su Thomas Miramonti degli Azzurri del Cervino (1’01”61) e Lowe Hultberg del Val d’Ayas (1’03”03); 4° Tommaso Strozzi del Mont Glacier (1’03”59), 5° Giulio Domenico Guidotti del Gressoney (1’03”61), 6° Giulio Giacomo Landolina del Torgnon (1’04”28), 7° Francesco Gera del Val d’Ayas (1’04”37), 8° Leonardo Massazza Gal del Val d’Ayas (1’05”67), 9° Pietro Moncalvo del Gressoney (1’05”91) e 10° Jacopo carlin del Val d’Ayas (1’06”17).

Nelle Baby 2 affermazione di Tatum Bieler del Gressoney (59”17) davanti a Celia Regina Lucchini degli Azzurri del Cervino (1’01”07) e Rebecca Garin del Torgnon (1’01”80); 4ª Marta Benedettini del Val d’Ayas (1’02”70), 5ª Margot Comune del Gressoney (1’03”34), 6ª Sonia Trinchese del Gressoney (1’04”16), 7ª Matilde Angeloni del Val d’Ayas (1’04”35), 8ª Sara Benvenuto del Val d’Ayas (1’04”59), 9ª Viola Villani del Club de Ski Valtournenche (1’04”82) e 10ª Caterina Tortelotti del Monte Cervino (1’04”94). In campo maschile a imporsi è stato Didier Pignacelli del Torgnon (58”02) su Sebastiano Sala del Monte Cervino (59”33) e Noah Nikolas Bieler del Gressoney (59”84); 4° Pietro Orsenigo del Gressoney (1’00”08), 5° Michele Toffenetti del Val d’Ayas (1’00”27), 6° Francesco Mainetti del Gressoney (1’00”45), 7° Filippo Gennarelli del Val d’Ayas (1’01”13), 8° Ithan Della Schiava del Torgnon (1’01”27), 9° Lorenzo Roberto Sidoti del Monte Cervino (1’01”42) e 10° Roberto Sacchi del Club de Ski Valtournenche (1’01”86).

Margherita Mingazzi

Pietro Ragone

Sofia Fabiano

Sofia Pusceddu

Thomas Miramonti

Tommaso Strozzi

Celia Lucchini

Didier Pigliacelli

Margot Comune

Marta Benedettini

Michele Toffenetti

Noah Bieler


s p o rt i n v e r n a l i

lunedì 2 marzo 2015

FOTOSERVIZIO ALEXIS COURTHOUD

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Matteo Arlian

Sophie Betemps

Martina Bisson

Emilie Monica Cappelleti

Nicole Carlin

Jacques Lino Chanoine

■ sci nordico / Assegnanti i titoli individuali a tecnica libera delle categorie Ragazzi e Allievi

Martina Barailler, Alessandro Chenal, Alexa Borettaz e Didier Chanoine nuovi campioni regionali a Bionaz Mathieu COURTOUD inviato a Bionaz BIONAZ- Condizioni meteo e della neve molto variabili per il ritorno dello sci nordico a Bionaz. La località sciistica era infatti a digiuno di una competizione regionale di sci di fondo da quasi 10 anni. In programma i campionati regionali individuali a tecnica libera per le categorie Allievi e Ragazzi, mentre le altre categorie: BabySprint, Baby, Giovani e Senior, si sono affrontati in gare individuali a tecnica classica. La gara organizzata dal sodalizio locale ha visto al cancelletto di partenza circa 180 atleti, che si sono contesi il Trofeo Franco Blanc, vinto dallo Sc Gran Paradiso davanti allo Sc Bionaz Oyace e allo Sc Valdigne MB. I titoli regionali messi in palio sono andati invece ad Alexa Borettaz e Didier Chanoine per la categoria Allievi e a Martina Barailler e Alessandro Chenal nella prova riservata ai Ragazzi. Nella gara Senior, al femminile Tripletta Junior al vertice della classifica, con vittoria di Karen Chanloung (Sc Gressoney MR 14’41”9) seguita dalla coppia dello Sc Gran Paradiso: Eleonora Mezzaro (15’14”8) e Daria Ferraris (16’45”6). Al quarto e quinto posto le prime due Aspiranti: Estelle Charruaz (Sc Gran Paradiso 17’03”5) e Greta Busso (Sc Gressoney MR 17’22”5); terza di categoria, 7ª assoluta, Elisa Arlian (Sc St- Barthélemy 18’07”9). Al maschile, successo dello Junior Mark Chanloung (Sc Gressoney MR 18’50”9) a precedere i primi due Aspiranti: Jérôme Perruquet (Club de Ski Valtournenche 18’53”7) e Mathieu Charbonnier (Sc Fallère 18’54”8). Dal 4° al 6° posto il podio Senior: Richard Vuillermoz (Cse 19’57”0),

Giacomo Franco Pozzo

Yudi Sparagi

Beatrice Trabucchi

François Vaudan Bruschi

Guido Quattrone (Sc Fallère 20’20”3) e Italo Arlian (Sc St-Barthélemy 20’27”6). In 11ª posizione, il terzo Aspiranti, Mathieu Gnemaz (Sc Fallère 21’43”7). A completare il podio Juniores, 9° assoluto, Didier Artaz (Sc Amis

de Verrayes 20’55”4) e, 14°, Didier Squinabol (Sc St-Barthélemy 23’10”2). Nella gara riservata ai ragazzi a imporsi è Martina Barailler (Sc Bionaz Oyace 8’34”0) seguita dalla coppia dello Sc Val-

digne MB: Aline Ollier (8’44”3) e Anaïs Cornaz (8’46”9). Quarta Martina Trabucchi (Sc Brusson 9’08”8) e quinta Alessia Martini (Sc Bionaz Oyace 9’19”0). Nei maschi, titolo a Alessandro Chenal (Sc Bionaz Oyace

11’36”0) a precedere Emanuele Glarey (Sc Valdigne MB 11’56”6) e Simone De Marco (Gs Godioz 12’05”3). In quarta posizione troviamo Marcello Antonin (Pol. Pollein 12’22”3) e, in quinta, Remy Vaudan (Sc Granta Pa-

rey 12’22”8). A seguire la prova degli allievi che ha visto trionfare al femminile Alexa Borettaz (10’46”1) davanti a Emilie Jeantet (11’07”2) entrambe del Gran Paradiso, davanti alla coppia dello Sc Brusson, con bronzo a Ambra Fosson (11’34”5) e quarta Beatrice Trabucchi (11’36”2) e quinta Noemi Betemps (Gs Godioz; 11’48”8). Al maschile, i gemelli Chanoine dello Sc Valdigne MB conquistano le prime due posizioni: oro a Didier (12’13”6) e argento a Jacques (12’48”2) davanti al duo dello Sc Gran Paradiso, con bronzo a Fausto Vassoney (13’13”8) e quarto Daniel Grappein (13’29”3) mentre è quinto Alessandro Longo (Sc Drink; 13’29”9). Per il nuovo regolamento ASIVA non sono state invece stilate le classifiche delle categorie Baby e BabySprint, che hanno visto 101 piccoli fondisti impegnati sui rispettivi anelli da 1 e 2 chilometri.

Estelle Charruaz

Alice Della Valle

Giorgia Deval

Alessandro Foretier

Mael Petitjacques

■ sala stampa / Buone sensazioni per gli atleti; qualche rammarico per le mancate classifiche Bionaz - La variabile neve ha messo in difficoltà atleti e tecnici, che non hanno trovato con semplicità il giusto compromesso tra tenuta e scorrevolezza, come spiega l’ex azzurro Richard Vuillermoz, al rientro alle gare dopo diversi mesi di inattività: «Oggi trovare la sciolina giusta era un vero terno al lotto e così malgrado avessi sciolinato sono finito a fare la gara a spinte -racconta l’alpino di Sarre, oggi ottimo 4° a sorpresa - malgrado ciò la soddisfazione è tanta, perché al rientro alle gare ho subito ritrovato delle sensazioni ottime. In questi ultimi mesi ho ritrovato infatti la motivazione per allenarmi e la voglia di faticare, e oggi ho visto che nonostante tutto il motore risponde ancora. Inoltre la gara di oggi mi serviva come test per verificare la forma in vista della team sprint di mercoledì sera

La variabile neve fa faticare oltre misura a Flassin, in cui sarò impegnato assieme al sempre pimpante Luca Casali». Anche Greta Busso si è ritrovata in difficoltà nell’ultima parte di gara: «Questa è la prima gara che faccio su questa pista, e mi sono molto divertita anche perché la pista è molto tecnica e varia, peccato che abbia faticato più del dovuto negli ultimi chilometri a causa degli sci, perché sino a qual momento lì mi sentivo veramente in ottima forma». Nella gara dei più piccoli non vi erano invece classifiche, fatto che ha un po’ turbato alcuni piccoli fondisti, come Elise Domaine: «Sono molto soddisfatta della mia gara, anche se mi dispiace che non ci sia la classifica, perché avrei vo-

Remy Vaudan

Massimo Martini

luto controllare se la mia sensazione di essere andata veramente forte era anche confermata dal cronometro». Non pensa invece alla classifica Marta Patacchini dello Sci Club Fallère: «Il tracciato di oggi era proprio veloce e divertente e sono felice perché sono riuscita a dare il massimo». Secondo Amelie Meynet del Club de Ski Valtournenche il tracciato era invece un po’ troppo semplice: «La pista di oggi non mi dispiaceva, ma era troppo corta e veloce, avrei preferito affrontare qualche salita in più per confrontarmi con le mie amiche». Ha invece trovato qualche difficoltà in più Bea Gambini, che ha superato però la discesa

senza cadere: «La discesa che c’era a metà gara mi preoccupava un po’ perché era tecnica, ma in gara sono riuscita a superarla senza troppe difficoltà e ciò mi rende fiera della mia prova». Con Fabienne Aguettaz, del Grand Combin, si ritorna di nuovo sul discorso classifiche: «Oggi ho dato il massimo come al solito, però un po’ mi dispiace non poter controllare il mio piazzamento, anche perché nelle ultime gare ero sempre arrivata sul podio». Al contrario Etienne Dayné dello Sci Club Valsavarenche non si preoccupa del risultato: «La pista era abbastanza difficile e sono soddisfatto perché mi sono impegnato e ho dato il massimo, facendo quello che mi ha spiegato il maestro, perciò già questo vale come una vittoria per me». ■ ma.cou.


S P O RT I N V E R N A L I

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■ CIASPOLE / Tappa conclusiva posticipata al 29 marzo; nella generale della Winter Run Cup in trionfo Rean e Negra

SLITTINO

Al Tersiva il Trofeo Maurizio Vigon FLASSIN (ST-OYEN) - Lo Sci club Tersiva ha vinto sabato a Flassin di St-Oyen il Trofeo Maurizio Vigon, messo in palio dallo stesso sodalizio nell’ambito della gara promozionale di slittino su pista naturale alla quale hanno preso parte una cinquantina di atleti. A livello individuale, nella categoria Ragazze, tripletta dello Sci club Brusson per merito di Sara Vicquery, Giorgia e Michelle Saracco (classificate nell’ordine); tra i maschi successo dell’enfant du pays Mattia Collé del Gran San Bernardo davanti al compagno di club Alex Millet e a Samuel Vuillermin del Brusson. Tra le Seniores vittoria di Ylenia Sarteur del Brusson su Ilaria Pieiller del Tersiva e Laura Vicquery del Brusson. La gara maschile è andata a Matteo Rosset del Tersiva sul compagno di squadra Silvio Viérin, con terzo Bruno Sarteur del Brusson.

Nadir Vuillermoz vince nella ‘Quattro veladzo’ CHAMOIS - Doppio appuntamento agonistico, quello di ieri - domenica - a Chamois, con una cinquantina di partecipanti tra prova finale della Winter Run Cup e quinta e penultima tappa della Ciaspolcup. Nella prima delle due vittoria di Remo Garino in 50’43” davanti a Jerome Rey (50’51”) e Armando Merletti (53’43”), mentre tra le donne la migliore è stata Elisabetta Negra in 59’57” su Lorena Casse (1h 01’15”) e Valérie Domaine (1h 08’05”). Nella classifica finale della Winter Run Cup affermazioni di Fabio Rean tra gli uomini e di Elisabetta Negra tra le donne. Passando alla Ciaspolcup, con la sesta e ultima tappa posticipata al 29 marzo, il quarto trofeo ‘Les quattro veladzo de Tzamue’ ha visto la vittoria di Nadir Vuillermoz in 20’47”, capace di mettersi alle spalle Remo Garino (21’04”) e Maurizio Bettari (21’57”). Tra le donne a imporsi è stata Elisabetta Negra in 24’22” su Laura Maschi (25’26”) e Valérie Desandré (26’27”), mentre tra i bambini Gabriele Galli ha tagliato il traguardo davanti a Sophie Guichardaz e Iacopo Boschin.

I bambini impegnati ieri, domenica, a Chamois

■ SCIALPINISMO / Dopo essere stati costretti a inseguire nelle prime due salite della quinta Monterosa Ski Alp di sabato a Gressoney

Pivk-Collé più forti dei problemi tecnici e delle cadute

Alla piazza d’onore sono finiti gli alpini Daniel Antonioli e Denis Trento; tra le donne successo di Besseghini-Rossi GRESSONEY-LA-TRINITÉ - Quinta edizione della Monterosa Ski Alp vietata ai deboli di cuore, quella andata in scena sabato a GressoneyLa-Trinité, con avvio dalla stazione di partenza della seggiovia per Punta Jolanda, con i 5’05” di vantaggio con cui ha trionfato la coppia vincitrice composta dal friulano Tadei Pivk e dall’enfant du pays Franco Collé che non devono però trarre in inganno. La gara è stata assai combattuta, soprattutto lungo le prime due salite dei 30 km complessivi per 2796 metri di dislivello attivo, con i vincitori - nella prima ascesa verso i 2255 metri di quota dell’incrocio tra le piste Moos e Alpe Ricka - rallentati da un problema di tenuta occorso alle pelli di Pivk, con Daniel Antonioli e Denis Trento del Centro sportivo Esercito a prendere momentaneamente le redini della corsa. Al primo scollinamento, però, Collé riusciva in qualche modo a riportare sotto il suo compagno di squadra, prima di cadere rovinosamente nella discesa verso Stafal. «Ho

cate al 18° posto assoluto tra le 142 formazioni che hanno tagliato in traguardo. I migliori classificati

Le premiate tra le ladies

rotto tutto, ho perso pure la pila e quindi siamo stati costretti a lasciare nuovamente andare avanti i due dell’Esercito», ha spiegato all’arrivo Franco Collé, che nella seconda salita di giornata quella di attacco ai 2720 metri del Colle della Bettaforca - grazie alla provvidenziale azione del suo socio, Tadei Pivk, riusciva di fatto a scollinare appaiato ad Antonioli e Trento. Da quel punto, quindi, è iniziata un’altra gara, con le ultime tre ascese, rispettiva-

mente verso i 2444 metri di quota del Mont Ross e nuovamente verso il Colle della Bettaforca e l’incrocio delle piste Moos e Alpe Ricka, che hanno sancito la superiorità piuttosto evidente di Pivk e Collé, i super favoriti della vigilia. «Sai, un conto è essere conderati favoriti alla vigilia, un altro è poi dimostrarlo in pista», ha commentato nel parterre di arrivo il campione friulano, contattato niente meno che da Kilian Jornet Burgada per gareggiare insieme nella prossima Sella-

Il podio maschile

ronda in Alto Adige. «Siamo stati bravi a non perdere troppo dai primi nei momenti di difficoltà», ha poi precisato Collé, che ha concluso: «Una volta recuperato il gap dai due dell’Esercito, nelle tre restanti salite siamo riusciti a impostare finalmente il nostro ritmo fino all’arrivo. Correre con un socio come Tadei Pivk è stato qualcosa di straordinario, considerato che è già riuscito a battere atleti del calibro di Damiano Lenzi e William Bon Mardion, e che è stato

contattato da Kilian per la prossima edizione della Sellaronda». Sul terzo gradino del podio - a 12’55” dalla testa - hanno portato a compimento la loro fatica Stefano Stradelli e François Cazzanelli, riusciti a imporsi nello speciale duello che li ha opposti per quasi tutta la gara ai quarti classificati Mattia Luboz e Matteo Stacchetti. In campo femminile, quindi, successo di Laura Besseghini e Raffaella Rossi in 3h 29’05”, tempo che le ha collo-

MASCHILE: 1. Tadei Pivk-Franco Collé 2h 50’03”, 2. Daniel Antonioli-Denis Trento 2h 55’08”, 3. Stefano StradelliFrançois Cazzanelli 3h 02’58”, 4. Mattia Luboz-Matteo Stacchetti 3h 04’16”, 5. Fabio Cavallo-Maurizio Enrici 3h 06’19”, 6. Massimo Gaggino-Nadir Giovanetto 3h 10’37”, 7. Mirco PervangherClaudio Giudici 3h 14’46”, 8. Amos Rosazza Buro-Cristian Minoggio 3h 15’47”, 9. Carl Frison Roche-Gregory Nantermoz 3h 16’15”, 10. Giorgio Villosio-Alex Peraudo 3h 20’20”. FEMMINILE: 1. Laura Besseghini-Raffaella Rossi 3h 29’05”, 2. Katrin BielerAnnie Bieler 3h 51’22”, 3. Tatiana Locatelli-Valérie Berthod Pellissier 3h 55’16”. ■ Patrick Barmasse

■ WINTER TRAIL / Sabato sera grande spettacolo nel comprensorio di Courmayeur; alle sue spalle Davide Cheraz e Nadir Vuillermoz

Dennis Brunod domina sulle piste di discesa... ma senza gli sci COURMAYEUR - Edizione 2015 del Winter Eco Trail by night, quella andata in scena sabato sera nella splendida cornice delle piste innevate del comprensorio di Courmayeur, con il campione di Champdepraz, Dennis Brunod, capace di coprire i 13 km del percorso - per 1500 metri di dislivello positivo in 1h 12’21”, vale a dire 6’ 30” in meno di colui che è salito sul secondo gradino del podio, ovvero l’enfant du pays Davide Cheraz. A completare il trio d’élite della graduatoria, quindi, ci ha pensato il trailer di Morgex, Nadir Vuillermoz, che ha tagliato il traguardo dopo 1h 23’ 46” dalla partenza. Prima donna all’arrivo è stata la transalpina Morgane Cretton, che ha portato a compimento la sua fatica in 1h 36’22”, tempo che le ha permesso di inserirsi al 16° posto assoluto della graduatoria. «E’ stata una bella gara, insolita a dire la verità, visto che non mi ero mai cimentato nella corsa lungo le piste di sci alpino - ha commentato a fine gara il vincitore Dennis Brunod -. Bene ha fatto l’organizzazione a farci gareggiare con i ram-

I primi cinque della classifica maschile (foto Geppo Di Mauro)

poncini, così abbiamo potuto correre in sicurezza sia in salita che in discesa. Da un punto di vista personale, dopo essere stato tranquillo per i primi 10’, nei primi tratti un po’ ripidi ho provato a forzare il ritmo, ho subito visto che Cheraz faceva un po’ fatica a tenermi e quindi ho deciso di tirare dritto, così da potere poi gestire la situazione in discesa, senza rischiare troppo».

I migliori classificati ASSOLUTA MASCHILE: 1. Dennis Brunod 1h 12’21”, 2. Davide Cheraz 1h 18’51”, 3. Nadir Vuillermoz 1h 23’46”, 4. Alberto Gattinoni 1h 28’18”, 5. Loris Vuillen 1h 30’31”, 6. Bruno Brunod 1h 31’36”, 7. Flavio Gadin 1h 32’12”, 8. Antoine Tavernier 1h 32’32”, 9. Nazzareno Salvati 1h 32’41”, 10. Davis Ottobon 1h 32’54”, 11. Matteo Malfa 1h 33’34”, 12. Gianluca Finotello 1h 34’30”, 13.

Rudy Perruquet 1h 34’46”, 14. Pablo Criado Toca 1h 35’29”, 15. Patrik Verthuy 1h 35’53”, 16. Edmondo Palmet 1h 36’38”, 17. Andrea Allieta 1h 37’40”, 18. Alberto Brusa 1h 38’11”, 19. Thomas Rivo 1h 38’19”, 20. Luca Thomain 1h 38’23”. ASSOLUTA FEMMINILE: 1. Morgane Cretton 1h 36’22”, 2. Helen Blatter 1h 39’09”, 3. Luana Bellagamba 1h 57’16”, 4. Fiorenza Frassinesi 1h 59’58”, 5. Marilena Rodari

Le migliori della graduatoria femminile

2h 02’10”. MASCHILE: SENIORES 1: 1. Davide Chereaz 1h 18’51”, 2. Nadir Vuillermoz 1h 23’46”, 3. Antoine Tavernier 1h 32’32”. SENIORES 2: 1. Dennis Brunod 1h 12’21”, 2. Alberto Gattinoni 1h 28’18”, 3. Nazzareno Salvati 1h 32’41”. VETERANI 1: 1. Flavio Gadin 1h 32’12”, 2. David Ottobon 1h 32’54”, 3. Matteo Malfa 1h 33’34”. VETERANI 2: 1. Loris Vuillen 1h 30’31”, 2. Bruno Brunod

1h 31’36”, 3. Edmondo Palmet 1h 36’38”. FEMMINILE. SENIORES 1: 1. Helen Blatter 1h 39’09”. SENIORES 2: 1. Morgane Cretton 1h 36’22”, 2. Susanna Crisciani 2h 10’17”, 3. Daniela Condello 2h 46’43”. VETERANI 1: 1. Luana Bellagamba 1h 57’16”, 2. Fiorenza Frassinesi 1h 59’58”, 3. Marilena Rodari 2h 02’10”. VETERANI 2: 1. Federica Brocherel 2h 03’46”. ■ pa.ba.


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POWERLIFTING

TENNIS

Maria Teresa Borgia stacca il visto per i Mondiali

La rappresentativa valdostana esordisce vincendo

VERCELLI - Via libera per i mondiali WDFPF di novembre prossimo per l’aostana Maria Teresa Borgia (foto) di rientro dalla Coppa Italiana Powerlifting, con la qualifica in tasca, il primo posto di categoria (Master 2) e l’assoluto femminile. Tre le specialità affrontate ieri, domenica 1 marzo a Vercelli con la sorpresa della panca piana, da sempre, la meno amata dall’atleta della palestra Athena di Pollein. «La settimana scorsa a Ponderano avevo iniziato proprio con la panca, così, tanto per gradire - ha scherzato Borgia -. Con la prova di Vercelli ho migliorato decisamente i carichi arrivando fino a 70 kg e sono soddisfatta del risultato raggiunto». Buone e promettenti anche le prestazioni nello squat (110) e nello stacco da terra (140) che confermano i carichi dell’allenamento. «Affrontare

BIELLA - Buona la prima per la rappresentativa valdostana 2004-2006 (foto) nel Torneo delle Province di tennis. I giovanissimi rossoneri hanno esordito imponendosi 7-2 a Biella. Per la Valle d’Aosta i punti sono arrivati per merito di Noah Quendoz, Alice Paonessa, Sara Riccardi, Lapo Stelitano, Ambra Grumolato in singolare; in doppio sono andati a segno Lorenzo Gambino-Lorenzo Liberatore e Pietro Broglio-Sara Riccardi. Alla trasferta ha preso parte anche Claudia Soro. Nelle prossime due giornate il calendario propone gli incontri con Torino e Verbania.

tutte e tre le discipline alla seconda uscita ufficiale dopo il mio rientro alle competizioni ha richiesto un impegno fisico ma anche psicologico a cui non mi sono sottratta», ha commentato l’aostana, allenata da Lorenzo Russo. Dopo un errore nella prima prova di squat, dovuto a un deficit di concentrazione, Borgia ha ritrovato il giusto equilibrio, calibrando bene motivazione, forza e resistenza allo sforzo con risultati di tutta soddisfazione. «C’è ancora margine di miglioramento - ha commentato l’allenatore Russo -, ma cresciamo gradualmente, senza esagerare». Prossimo uscita ufficiale i Campionati italiani assoluti di panca di maggio prossimo e poi, a salire, Coppa Europa con occhi e attenzione puntata sul mondiale di Gela. ■ Laura G.Vinaj

■ ATLETICA / Ventisette piazzamenti sul podio per i valdostani ai Campionati italiani indoor Master

Medagliere tricolore da record ANCONA - Tredici medaglie d’oro, otto d’argento e sette di bronzo. E’ quanto mai ricco - praticamente da record - il medagliere portato a casa dagli atleti over 35 valdostani impegnati nel fine settimana nei Campionati italiani individuali Master, rassegna tricolore andata in scena all’interno dell’impianto indoor del Banca Marche Palas di Ancona. In un simile contesto, con l’Atletica Sandro Calvesi a conquistare 27 piazzamenti sul podio e l’Atletica Cogne Aosta uno, da segnalare - a livello tecnico - le belle prestazioni ottenute dalle Master 55 Sandra Dini, 70 Maria Luisa Finazzi e Lyana Calvesi e 80 Maria Luigia Belletti, e dei Master 35 Marco Lingua, 60 Giovanni Rastelli e 75 Umberto Benevenia, con la portacolori della Cogne, la Master 40 Veronica Volpe, capace di salire sul terzo gradino del podio nel salto triplo di categoria.

Il gruppo dei Master dell’Atletica Calvesi di scena ad Ancona

I valdostani sul podio ORO: SF55 Sandra Dini (Calvesi, 1.27 nel salto in alto), SF70 Maria Luisa Finazzi (Calvesi, 8.03 nel getto del peso), SF70 Lyana Calvesi (Calvesi, 0.95 nel salto in alto), SF70 Maria Luisa Finazzi (Calvesi, 15.36 nel lan-

cio del giavellotto), SF80 Maria Luigia Belletti (Calvesi, 9.84 nel lancio del disco), SF80 Maria Luigia Belletti (Calvesi, 5.58 nel getto del peso), SF80 Maria Luigia Belletti (Calvesi, 1.66 nel salto in lungo), SM35 Marco Lingua (Calvesi, 14.70 nel

Sulla destra, Veronica Volpe della Cogne sul podio SF40

getto del peso), SM35 Marco Lingua (Calvesi, 67.38 nel lancio del martello), SM35 Marco Lingua (Calvesi, 14.98 nel lancio del martello con maniglia corta), SM60 Giovanni Rastelli (Calvesi, 47.32 nel lancio del disco), SM75 Umberto Bene-

venia (Calvesi, 30.70 nel lancio del disco), SM75 Umberto Benevenia (Calvesi, 9.94 nel getto del peso). ARGENTO: SF55 Giuseppina Sergi (Calvesi, 3.28 nel salto in lungo), SF65 Marijke Doornheim (Calvesi, 0.95 nel salto

in alto), SF65 Marijke Doornheim (Calvesi, 5.50 nel salto triplo), SF70 Lyana Calvesi (Calvesi, 5.10 nel getto del peso), SF70 Maria Luisa Finazzi (Calvesi, 15.44 nel lancio del disco), SM55 Michelangelo Bellantoni (Calvesi, 12.33 nel getto del peso), SM55 Francesco Cazzato (Calvesi, 32.36 nel lancio del disco), SM75 Umberto Benevenia (Calvesi, 27.24 nel lancio del giavellotto). BRONZO: SF40 Veronica Volpe (Cogne, 8.85 nel salto triplo), SF70 Lyana Calvesi (Calvesi, 11.67 nel lancio del disco), SM35 Francesco Cimmino (Calvesi, 34.14 nel lancio del giavellotto), SM45 Emanuele Tortorici (Calvesi, 11.47 nel getto del peso), SM55 Francesco Cazzato (Calvesi, 12.10 nel getto del peso), SM55 Micchelangelo Bellantoni (Calvesi, 32.28 nel lancio del disco), SM60 Alessandro Cipriani (Calvesi, 1’06”31 sui 400 metri). ■ pa.ba.

■ ATLETICA / Ieri, domenica, nel meeting regionale promozionale al PalaIndoor di Aosta

I podi di giornata ESORDIENTI FEMMINILE. 50 METRI: 1ª Alice Pacchiodi (Calvesi) 8”11, 2ª Silvia Paris (Pont Donnas) 8”42, 3ª Sofia Rollandin (St-Christophe) 8”43. 50 HS: 1ª Marta Rossi (Strambino) 9”62, 2ª Alice Pacchiodi (Calvesi) 9”65, 3ª Sofia Rollandin (St-Christophe) 9”84. BIATHLON: 1ª Alice Pacchiodi (Calvesi) 99, 2ª Sofia Rollandin (St-Christophe) 96, 3ª Arianna Caviglia (Alba) 94. ESORDIENTI MASCHILE. 50 METRI: 1° Pietro Pacchiodi (Calvesi, 7”91), 2° Christopher Ialongo (St-Christophe) 7”96, 3° Simone Menchini (Stronese) 7”99. 50 HS: 1° Simone Menchini (Stronese) 8”97, 2° Pietro Pacchiodi (Calvesi) 9”29, 3° Christopher Ialongo (St-Christophe) 9”52. BIATHLON: 1° Pietro Pacchiodi (Calvesi) 99, 2° Simone Menchini (Stronese) 98, 3° Christopher Ialongo

(St-Christophe) 97. RAGAZZE. 60 METRI: 1ª Sara Rollandin (St-Christophe) 9”01, 2ª Clarissa Giannattasio (St-Christophe) 9”32, 3ª Martina Minnella (Castell’Alfero) 9”32. 60 HS: 1ª Sveva Nobili (St-Christophe) 10”61, 2ª Anna Marrari (Calvesi) 11”42, 3ª Martina Minnella (Castell’Alfero) 11”61. SALTO IN ALTO: 1ª Sveva Nobili (St-Christophe) 1.37, 2ª Martina Gorraz (Calvesi) 1.28, 3ª Sara Rollandin (St-Christophe) 1.25. GETTO DEL PESO: 1ª Clarissa Giannattasio (St-Christophe) 8.98, 2ª Martina Turino (Pont Donnas) 8.08, 3ª Elisabetta Lombardo (Alba) 7.60.

RAGAZZI. 60 METRI: 1° Alexander Garbinato (Pont Donnas) 8”66, 2° Tobia Righi (Vigevano) 8”77, 3° Matthias Grassano (Alba) 8”91. 60 HS: 1° Kauan Ceruti (Alba) 10”13, 2° Gabriele Adorni (Calvesi) 10”77, 3° Giacomo Coquillard (Calvesi) 10”94. SALTO IN ALTO: 1° Kauan Ceruti (Alba) 1.40, 2° Gabriele Adorni (Calvesi) 1.31, 3° Samuele Ponticelli (St-Christophe) 1.28. SALTO IN LUNGO: 1° Alexander Garbinato (Pont Donnas) 4.43, 2° Matthias Grassano (Alba) 4.36, 3° Giacomo Lanza (Calvesi) 4.35. CADETTE. 60 METRI: 1ª Micol Turato (Cogne) 8”21, 2ª Va-

lery Costa (Stronese) 8”31, 3ª Camilla Lugaro (Alba) 8”34. 60 HS: 1ª Charlotte Siani (calvesi) 9”19, 2ª Ginevra Sarto (Vigevano) 9”79, 3ª Marta Toso (Stronese) 9”80. CADETTI. 60 METRI: 1° Jerome Romano (Cogne) 7”90, 2° Dragi Jashar (Calvesi) 7”94, 3° Pietro Sfenopo (Vigevano) 8”24. 60 HS: 1° Jerome Romano (Cogne) 9”85, 2° Arnaud Comé (Calvesi) 10”23, 3° Andrea Favre (Calvesi) 10”66. SALTO IN LUNGO: 1° Pietro Sfenopo (Vigevano) 5.14, 2° Simone Locatelli (St-Christophe) 4.86, 3° Andrea Favre (Calvesi) 4.84. ■ p.b.

Flash

AOSTA - Meeting regionale riservato alle categoria promozionali, quello andato in scena ieri - domanica - al Palaindoor di corso Lancieri, ad Aosta, con i piccoli pistard valdostani a confrontarsi con svariati pari età provenienti anche da fuori Valle. In un simile contesto, diversi i giovanissimi rossoneri in grado di mettersi in bella evidenza.

Cross: super Cunéaz

Sport

Tanti i giovani pistard nostrani in evidenza

Grandissima prestazione di René Cunéaz, mezzofondista cresciuto nell’Atletica Sandro Calvesi e ora tesserato per il Cus Pro Patria Milano. Impegnato nel Campionato regionale lombardo di corsa campestre, sui 10 km assoluti a Monza, l’atleta di Gressan - già argento ai Tricolori assoluti 2014 di maratona - è riuscito ad aggiudicarsi il titolo regionale assoluto chiudendo la distanza in 31’20”, anticipando sul traguardo rispettivamente di 4” e 14” Nadir Cavagna dell’Atletica Valle Brembana e Mattia Padovani dell’Atletica Lecco Colombo. Podismo: bene i coniugi Benati Partecipazione valdostana alla 25ª edizione della IX Miglia di Bra, quella di ieri - domenica - per i portacolori dell’Atletica Cogne Aosta (nonché marito e moglie), Alessandro Benati ed Elisa Vitton Mea, che hanno completato i 15,4 km di gara rispettivamente in 57’01” (58° assoluto e 42° di categoria) e in 1h 07’33” (24ª tra le donne e 14ª di categoria). Baseball: i piccoli Bugs crescono

I giovani tesserati dell’Atletica St-Christophe che si sono ben comportati nel meeting aostano; nel riquadro il Cadetto Jerome Romano della Cogne

Ultimo appuntamento per gli Aosta Bugs nel girone della Western League che ha visto i piccoli rossoneri di coach Monti giocare il miglior concentramento fino ad oggi. A Pont Suaz i valdostani hanno chiuso il bilancio con una vittoria e due sconfitte dimostrando di avere migliorato sia l’approccio alle partite che il gioco difensivo e l’equilibrio in campo lo ha dimostrato. I Bugs hanno regolato 7-1 il Castellamonte, per poi perdere 6-4 con i Grizzlies Torino e 8-5 con la Cairese. Bravi Tavano e Burgay in difesa, Quendoz e Papa in attacco. AOSTA BUGS: Arrigoni, Romeo, Borlini, Papa, Burgay, Sana R., Sana F., Roveyaz, Quendoz, Tavano. All: Monti.


S P O RT VA R I

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RALLY: a Biella successo di Perosino-Manganone

I commissari castiglionesi impegnati nel Rally della Lana

BIELLA - Due valdostane si sono distinte ieri nel ‘Rally della Lana” a Biella, gara nazionale con partenza alle 8 ed arrivo alle 16,30 classificandosi diciottesime assolute e vincendo la categoria femminile. Si tratta di Patrizia Perosino con la navigatrice Milva Manganone farmacista di Donnas già vincitrici della ‘Ronde della Lana” disputatasi nello scorso novembre, sempre guidando la Renault Clio R3r di Autosport Italia. La gara si é sviluppata in tre prove ripetutesi tre volte ciascuna dopo lo ‘Shakedown’ svoltosi sabato. Alla manifestazione laniera erano presenti anche cinque commissari dell’associazione Primo Grosso di Châtillon. A prestare servizio sono stati Liliano Benin, Rosanna Chapellu, Antonio Gentile, Sergio Arcaro e Lucia Cerise.

Le due valdostane in azione

■ GINNASTICA / Toscano e Pellissier brillano a Bra nel campionato di specialità

Alexia Angelini sul podio AOSTA - Fine settimana da ricordare per la ginnastica valdostana. Dopo il brillante quarto posto all’esordio nel Campionato nazionale di serie A2 di ginnastica artistica femminile ad Ancona tre settimane fa, Alexia Angelini conferma il suo talento salendo sul secondo gradino del podio al Mediolanum Forum di Assago dove sabato 28 febbraio si è tenuta la seconda prova del Campionato. Insieme alle compagne della Ginnastica Torino - società alla quale la Gym ha prestato la propria tesserata - Alexia ha guadagnato il secondo posto in classifica generale, candidandosi con autorità alla promozione in serie A1. La gara della talentuosa ginnasta della Gym è iniziata in salita, con una caduta all’attrezzo a lei più ostico; un’ottima prova al corpo libero e al volteggio le han permesso di recuperare, per poi compiere un impeccabile esercizio alle parallele asimmetriche. Ad accompagnare Alexia nella trasferta meneghina, le istruttrici Claudia Iacona e Manuela Marongiu e un pulman di tifosi che l’ha sostenuta e ha gioito con lei per l’ottimo risultato conseguito. Prova sfortunata per Emily Mombelli nella seconda prova regionale Piemonte e Valle d’Aosta del Campionato Allieve, settore Gaf di artisitica femminile disputato doemica 1° marzo al Pala Ginnastica di Torino. La gara assegna-

Alexia Angelini al Forum di Assago assieme alle compagne di squadra e alla presidentessa della Gym

va il titolo regionale valevole per la qualificazione alla fase nazionale. La portacolori dell’Olimpia si è piazzata al 29° posto assoluto dopo la prova sui quattro attrezzi classici volteggio , parallele asimmetriche, trave e corpo libero. Due inaspettate cadute alla tra-

TDG: due settimane per regolarizzarsi

Sport

Flash

Giorni di trepidazione per gli aspiranti giganti 2015. Martedì 24 febbraio, è stato effettuato il sorteggio dei 2.291 pre-iscritti. L’elenco (consultabile su www.random.org) è poi stato trasformerato nella lista dei partenti tenendo conto delle quote-paese. Entro sabato 28 febbraio i concorrenti ammessi alla gara hanno ricevuto una mail da parte degli organizzatori in modo da perfezionare la loro adesione versando la quota di 500 euro tra il 1° e il 15 marzo; in caso di forfait di qualcuno tra i settecento selezionati, verrà scelto il suo sostituto in base alla lista di attesa. Karate: bravi i valdostani Nuova esperienza positiva per i portacolori (foto) del Dojokun Valle d’Aosta, impegnati ieri, domenica 1° marzo nel 12° Karate Day al palasport di Mortara. I talenti dell’istruttore Paolo Delfino si sono ben comportati sia a livello individuale, che nella prova di Kata a squadre, nella quale Ilaria Cantore, Davide e Martina Delfino si sono piazzati al secondo posto nella categoria cinture giallo-arancio-verdi.

ve hanno penalizzato al sua prestazione, nonostante la buona prova al volteggio con il punteggio di 17,675 . Ritmica Continua il buon momento della ritmica rossonera, impegnata ieri a Bra nella

seconda prova del Campionato Regionale Piemonte/Valle d’Aosta di Specialità (gara individuale per le atlete agoniste junior e senior su uno o due attrezzi e di coppia); in palio c’era il titolo regionale di specialità e la difficile qualificazione alla fase interregionale riservata alle prime 3 classificate. Ad aprire le danze è stata la categoria senior. Carlotta Pellissier, atleta dell’Augusta Praetoria in forza alla società Eurogymnica di Torino con la quale ha partecipato al Campionato di serie A, ha conquistato l’argento in entrambe le specialità (fune e clavette), ottenendo la qualificazione alla fase successiva, rispettivamente con il secondo e terzo piazzamento nella classifica generale tra le due prove. Ancora bene Beatrice Nuvolari della Gym-Aosta, quarta al cerchio e nona alla palla, che le sono valsi il 5° e 8° posto nella graduatoria generale. In pedana tra le junior sono scese Giulia Calò, Serena Stabile e Alessia Toscano dell’Augusta Praetoria, con quest’ultima che ha ottenuto uno splendida vittoria al cerchio e un bel secondo alla palla, chiudendo rispettivamente seconda e terza. Serena Stabile si è classifica quinta al nastro e dodicesima al cerchio, mentre Giulia Calò ha ottenuto un 9° posto al cerchio e un 20° alla palla. ■ r.g.

■ RUGBY / Lo Stade sbanca di un punto il campo del Volvera; Gontier: «Abbiamo dato tutto»

Il ruggito dei LEONI torna a farsi sentire VOLVERA STADE VALDOTAIN

22 (07) 23 (15)

STADE VALDÔTAIN: Carlino, Romano, Anselmet, Nato, Monteccone, Barbieri, Ventura, Henriod (Fida),Tricca, Lallinaj, Da Broi,Vuillermoz, Gontier M., Coquillard, Frazzetta. A disposizione: Rossa, Rossi, Gontier S., Lombardo. Coach: Padovano. VOLVERA - Pronto riscatto per lo Stade Valdôtain, che dopo la precedente sconfitta nell’incontro con La Drola, si merita la vittoria sul Volvera, con un punteggio finale di 23-22. Ottimo inizio dei Leoni, che non perdono tempo e cercano lo scontro diretto con i rivali piemontesi conquistando dopo poco una mischia sui 5 metri. Nonostante il duro confronto, i gialloneri riescono a organizzare un solido raggruppamento, che permette al giovane mediano di mischia Federico Ventura di schiacciare in meta, purtroppo non trasformata. Lo Stade conquista quindi una punizione nei 22 avversari: Anselmet piazza nei pali, mettendo al sicuro altri 3 punti. A dieci minuti dalla fine del primo tempo i Leoni cominciano a soffrire, soprattutto in mischia chiusa e la stanchezza inizia a farsi sentire. In un momento di distrazione, l’apertura del Volvera trova il varco e vola in meta, riducen-

do così il distacco. Sonora la risposta dello Stade con Barbieri, che attacca la linea difensiva sulla metà campo per scaricare la palla a Nato che buca la difesa e guadagna terreno fino all’area dei 22. Dopo un riciclo palla molto rischioso è Anselmet a segnare la seconda meta, riportando lo Stade in vantaggio. Durante la ripresa i piemontesi sembrano voler imporre il proprio gioco, attaccando ripetutamente la difesa giallonera fino ad aggiudicarsi un calcio di punizione che permette loro di accorciare le di-

stanze. Dopo una sostituzione tra i ranghi dello Stade arriva la meta trasformata del Volvera. La situazione si fa difficile, ma i Leoni reagiscono con la meta di Monteccone su assist di Barbieri. È la volta dei piemontesi, che passano al contrattacco e costringono la difesa dello Stade sulla linea dei 5. Dopo vari tentativi i padroni di casa trovano il buco e vanno nuovamente in meta. A pochi minuti dalla fine la sconfitta sembra essere vicina, ma arriva la svolta: i gialloneri conquistano un calcio di punizione e

Anselmet non sbaglia, portando alla vittoria lo Stade. Partita molto sofferta dunque, ma che porta grandi soddisfazione, come conferma il capitano Massimo Gontier: «Abbiamo sofferto molto sul piano fisico, soprattutto in mischia chiusa, ma nonostante ciò ce la siamo giocata per 80 minuti. Il risultato poteva essere migliore, ma rispetto alle ultime tre uscite questa è stata la partita in cui la squadra ha dato il tutto per tutto, e di questo siamo più che soddisfatti». ■ Elisa Bosc

RUGBY GIOVANILE

Lo Stade Valdôtain Under 14 travolge il Collegno AOSTA - Sabato pomeriggio di festa al comunale di Tzambarlet per la straordinaria vittoria in Under14. I giovani Leoncini, hanno così fatto gli onori di casa tenendo alto l’orgoglio giallonero. Il match contro i coetanei di Collegno si è concluso 26-0 in favore dei piccoli rugbisti dello Stade, che con questa vittoria confermano i continui progressi a livello di squadra, ma soprattutto in campo. I Leoncini partono subito bene, segnando due mete con Calosso e Valleise già durante le prime battute di gioco. I rivali del Collegno tentano così in tutti i modi di mettere in difficoltà la difesa giallonera, ma senza successo, e sono dunque costretti a subire la furia giallonera fino al break. Sulla falsa ri-

ga la ripresa, lo Stade continua a giocare a testa alta, dimostrando di possedere una valida formazione e un gioco variegato che alterna la tecnica dei trequarti alla fisicità dei mischiaioli, fondamentale per conservare la palla nei punti d’incontro. Arrivano poi altre due mete da parte dei padroni di casa, nuovamente ad opera di Calosso e Valleise, seguiti entrambi dalle trasformazioni di Floriello. STADE VALDOTAIN: Barone, Betemps, Calosso, Catalano, Cipriani, Floriello, Innocenti, La Croix, Lemma, Lukic, Mosquet, Romeo, Scaletta, Scoffone, Sedrati, Sefa, Valleise, Vattiata, Verdaglio, Zaia, Zappa. Coach: Poli e Mazzei. ■ el.bo.


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■ bocce / Guido Ducourtil e Ugo Vuillerminaz trascinano i valdostani

Il Nus vince il play out ed è SALVO PIOBESI - La rincorsa del Nus alla salvezza nel campionato di Promozione si è perfezionata sabato pomeriggio a Piobesi. I valdostani hanno travolto 16-4 la Crivellese nel play out salvezza mettendo in cassaforte la permanenza nel campionato. Una vera e propria impresa, quella degli azzurri di Pietro Biscardi, che a un certo punto della stagione sembravano spacciati. Il match è cominciato sui binari dell’equilibraio, con le due squadre in perfetta parità (4-4) dopo il primo giro: per i valdostani a segno nel PTA Guido Ducourtil e nella coppia Emilio Cerise-Ugo Vuillerminaz. Il primo scossone è arrivato subito dopo, con il Nus avanti 8-4 per merito ancora di Guido Ducourtil nel tiro di precisione e di Luca Licata nella navetta. Una volta in vantag-

gio, i valligiani non si sono più fermati, mettendo in saccocia la salvezza con Emilio Cerise-Silvano Pinet nel PTA a coppie e Guido Ducourtil nell’individuale. A quel punto, sul 12-4, sono arrivati anche i punti per abbandono della terna Valter Verthuy-Ugo Vuillerminaz-Roberto Golia e della coppia Luca Licata-Daniele Chadel. «E’ una bella soddisfazione - commenta Guido Ducourtil -. Sono molto contento per la squadra; personalmente sono soddisfatto di come ho giocato». Sulla stessa lunghezza d’onda Pietro Biscardi: «Avremmo preferito soffrire meno, ma salvarsi così è comunque bellissimo. Onore a tutti, ma una menzione particolare per Guido Ducourtil e Ugo Vuillerminaz». ■ d.p.

Il Nus ha centrato la salvezza vincendo lo spareggio contro la Crivellese; nel riquadro Guido Ducourtil

■ rebatta / Fabrizio Viérin soddisfatto dal numero di squadre iscritte

«Il MOVIMENTO tiene» Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent

te categorie, 43 squadre, portacolori di 13 società, la cui speciale classifica vede al primo posto, con 6 formazioni ciascuna, quelle di Doues e di Gressan, con al secondo posto quella di Valpelline con cinque e al terzo posto con quattro le sezioni di Charvensod, Bionaz e Jovençan. Il decollo avrà luogo per gradi. Il 22 marzo la Prima, Quarta, Quinta Categoria e le donne; il 28 marzo gli Juniores e il 29 la Seconda e Terza Categoria.

brissogne - Con l’assise di mercoledì sera, il direttivo della Rebatta ha varato la stagione agonistica 2015. Ad aprire le danze sarà il Trofeo delle Età, mentre la chiusura sarà affidata il 7 giugno con la finalissima scudetto nell’ambito della Giornata degli Sport Popolari. «Con immutato entusiasmo - ci ha detto il presidente Fabrizio Viérin - ci stiamo preparando per varare la stagione agonistica. Ringrazio i presidenti di sezione per aver risposto all’appello per mantenere viva questa tradizione che, unitamente alle altre tre disipline, conferisce un cachet tutto particolare alla Valle d’Aosta. Il fatto che ci sia stata la contrazione di una sola squadra rispetto allo scorso anno e che in campo Juniores il numero delle squadre sono ben sei, non può che essere beneaugurante per il futuro della disciplina».

La prima giornata

Il direttivo dell’associazione valdostana Rebatta che mercoledì ha stilato i calendari

8° Memorial Renzo Curtaz. Si svolgerà domenica 16 marzo. Vi parteciperanno 15 squadre (una in più rispetto allo scorso anno) composte ognuna da sei giocatori di età diversa gli uni dagli altri a significare che nel-

Il Trofeo delle Età La stagione decollerà con la disputa del 44° Trofeo delle Età -

la Rebatta esiste uno stretto legame tra il presente, il passato e il futuro. Sono portacolori di 9 società, la cui speciale classifica vede al primo posto Doues e Gressan (tre a testa). Si giocherà su tre tracciati paralleli.

L’inizio è fissato per le 11, con conclusione al calar del sole. Campioni in carica sono i colori di Doues. Il campionato Vi partecipano, suddivise in set-

I CATEGORIA: Gressan-Doues, Ollomont-Jovençan; riposerà lo Charvensod. II CATEGORIA: Gressan-Valpelline, Sarre-Doues B, Aymavilles-Doues A. III CATEGORIA: Gignod-Valpelline A, Valpelline B-Chevrot A, Cogne-Chevrot B. IV CATEGORIA: Bionaz A Valpelline, Cogne-Aymavilles, Gressan B-Doues, Chevrot-Gressan A; riposerà il Bionaz B. V CATEGORIA. Girone A: Gressan-Charvensod B, Cogne-Gignod. Girone B: Bionaz-

Palet

Flash

Memorial Burland: comanda Ugo Berga Ben 71 giocatori hanno preso parte venerdì sera al PalaPalet di Gressan alla seconda tappa del 7° Memorial Giuseppe Burland. A vincere la prova è stato Gianni Vigon con 6+31 davanti a Bruno Vaser 6+30, Lino Perruquet e Luciano Tessarin 6+25. Seguono, fino all’ottavo posto: Luciano Berthod 6+24, Claudio Favre 6+22, Fabio Joly 6+18, Ugo Berga 6+16. In classifica generale comanda proprio Ugo Berga con 13+25 davanti a Leon Bonetti 12+35, Delio Joux 12+34, Gianni Vigon 11+30, Renato Dal Bosco 11+19, Renato Creux 11+9, Orlando Blanc 10+33, Corrado Guichardaz 10+26. Gli ultimi tre appuntamenti con la manifestazione organizzata dalla sezione del Gressan/Cogne sono in programma il venerdì 6 e venerdì 13 marzo alle 20.30 e sabato 21 marzo alle 14.30 (anche la tappa conclusiva sarà valida per la graduatoria generale). Jovençan e Pollein-Charvensod A. JUNIORES: Gressan-Charvensod, Bionaz-Jovençan, DouesValpelline. DONNE: Doues-Gignod; riposerà lo Jovençan.

■ tennis / Sorride il responsabile tecnico regionale Fabio Paonessa: «Risultati in continua crescita, dobbiamo essere soddisfatti»

Applausi scroscianti per i Andrea MANFRIN Inviato al PalaIndoor

aosta - Tempo di premiazioni e bilanci per il tennis nostrano. Mercoledì sera al PalaIndoor di Aosta è andato in scena il consueto appuntamento con lo Young Tennis Day nel corso del quale sono stati premiati i giovani talenti valdostani più meritevoli. «La stagione è stata nuovamente molto soddisfacente - dice Fabio Paonessa, responsabile dell’attività giovanile -, sono quattro anni che organizziamo questa serata e ogni anno pensiamo sempre a un calo per l’anno successivo, invece i risultati sono ancora più rosei, abbiamo dei ragazzi che a livello individuale hanno conquistato titoli di livello nazionale in Piemonte e si sono qualificati per master nazionali dove il livello è altissimo. Inoltre è ormai da qualche anno che alcuni elementi della valle sono costantemente chiamati nei centri di allenamento della federazione, credo quindi che rapportando questi risultati ai nostri numeri non possiamo che essere più che soddisfatti». A essere premiate durante la serata sono state le diverse categorie, a partire dagli Under 9 dove non c’è stata una vera e propria classifica e ogni circolo ha portato tre rappresentanti. Sono stati premiati anche i circuiti e le categorie promozionali, senza dimenticare i circuiti maschili e femminili riservati agli agonisti. Tre le attività a squadre è stato premiato il risultato migliore della rappresentativa, poi ci sono premi particolari per la squadra Under 12 maschile del Tennis Club Aosta e per la squadra Under 10 mista, sempre del capoluogo regionale, che hanno raggiunto la fase finale piemontese della categoria. Premio speciale inoltre per la squadra femminile dello Châtillon Saint-Vincent che ha raggiunto un risultato straordinario conquistando la serie B. Abbiamo voluto così sentire i piccoli tennisti in erba per farci raccontare

la loro esperienza di quest’anno. I protagonisti Alessandro Lanièce: «Ho 11 anni e sono di Aosta, ho cominciato a giocare a quattro anni e mezzo con mia sorella, mi è piaciuto subito e allora il mio maestro, Enzo Gerbino, mi ha aiutato a migliorare. Sono arrivato primo nella mia categoria e sono felicissimo del mio risultato, è stata dura ma mi sono impegnato molto e ho ottenuto degli splendidi risultati». Henry Martinet: «Ho 13 anni e ho giocato nella categoria Under 12 dove sono arrivato primo nel torneo Racchetta Verde, mi sono dovuto im-

valdostani

pegnare negli allenamenti e dare il massimo. Mi sono avvicinato al tennis grazie ai miei genitori, ho iniziato a palleggiare con loro a casa, poi i centri estivi mi hanno fatto decidere di cominciare, è il terzo anno che gioco e spero di diventare un professionista un giorno». Giorgia Crema: «Ho 13 anni e ho giocato nella categoria Under 14, è stata una bella stagione, ho giocato dei bei tornei anche fuori Valle, è andata bene e sono contenta del risultato. L’allenamento è stato fondamentale, ho cercato di giocare al meglio ogni partita, qualcuna è andata male, altre molto bene: questo è il gioco. L’importante è sapere che fuori Valle i numeri sono di-

versi e quindi bisogna allenarsi di più». Noah Quendoz: «Ho 10 anni e sono arrivato primo nella mia categoria. Gioco a tennis da quasi due anni, mi sono avvicinato perché era uno sport singolo e poi il mio maestro Gianluca Bolla mi ha fatto appassionare ancora di più. Giocavo a calcio, ma ho voluto provare uno sport diverso ed è stato un bene per me. Intensificando gli allenamenti sono migliorato parecchio». Francesca Campigotto: «Siamo partite con delle buone aspettative, speravamo di fare buoni risultati, la squadra era carica e forte, avevamo un obiettivo e ci eravamo preparate a lungo per quello, visto che anche gli anni scorsi ci eravamo sempre andate vicino. Tutte le partite del girone sono state tutte abbastanza agevoli, la più difficile è stata la finale, che però abbiamo vinto». Tutti i premiati

Pier Giorgio Ottenga con i premiati di mercoledì sera al PalaIndoor

RAPPRESENTATIVA: Francesco Nieddu, Lorenzo Gambino, Noah Quendoz, Alessandro Lanièce, Alberto Cazzato, Alice Paonessa, Lavinia Riconda, Michelle Perino. UNDER 10 INTERSAT: 1° Noah Quendoz, 2° Francesco Nieddu, 3° Lorenzo Liberatore. UNDER 12-14-16 INTERSAT: 1° Henry Martinet, 2° Pietro Broglio, 3° Noah Quendoz. UNDER 12-14 AGONISTI FEMMINILE: 1ª Giorgia Crema, 2ª Alessia Dellea, 3ª Alice Paonessa. UNDER 12-14 AGONISTI MASCHILE: 1° Alessandro Lanièce, 2° Andrea Tomassoni, 3° Edoardo Canonico. CHATILLON ST-VINCENT PROMOSSO IN SERIE B: Francesca Campigotto, Valeria Campigotto, Monica Cantele, Laura Gambarini, Valeria Zardo. FINALISTI AL CAMPIONATO MASCHILE MACROAREA UNDER 12: Marcello Maule, Samuele Canonico, Andrea Tomassoni, Henri Martinet, Alessandro Lanièce.


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LETTERE

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lunedì 2 marzo 2015

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

Leggo oggi (18 febbraio) che la Giunta regionale ha formalizzato il bando per la nomina del nuovo Sovrintendente agli studi. Come correttamente scritto, dovrà essere in possesso di laurea in giurisprudenza e aver maturato una serie di esperienze. Come voi facilmente immaginate, il nome è già scelto a monte dalla solita persona che si occupa di nomine in questa regione. La persona che occuperà tale incarico è il dottor Fabrizio Gentile. Scusate se si omette il mittente di questa missiva, che non ha la pretesa né di essere pubblicata

nè di suscitare alcuna reazione. Si vuole semplicemente ribadire quanto il giudice Vaudano ebbe a dire quando si trasferì in altra regione, ovvero che «la Valle d’Aosta è una regione ad alta densità mafiosa». E’ chiaro che anche scrivere una lettera così può suscitare ritorsioni o avvenimenti. Gentile lettore, la sua lettera la pubblico all’indomani della nomina effettuata dalla Giunta perché lei non l’ha firmata. Lunedì scorso Gazzetta Matin ha comunque pubblicato un articolo in cui veniva ipotizzato il nome del futuro sovrintendente agli studi, appunto Fabrizio

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Gentile. Così è stato, anche perché a dirla tutta il bando sembrava fatto su misura per lui. Leggendo però il curriculum del dottor Gentile, vi viene però da dire che sembra la persona giusta al posto giusto in un momento storico in cui vanno gestiti più gli aspetti giuridici che quelli programmatici. Non ho idea se il dottor Gentile “sappia” di scuola oppure no. La precedente sovrintendente, sicuramente sì. Ed è per questo immagino - che ne ha pagato le conseguenze. Lei ha citato il dottor Vaudano. Bè, credo anche io che nella Valle d’Aosta ricca di qualche tempo fa ci imperasse il metoso mafioso, non nel senso in cui s’intende la mafia in Italia, però. Mi riferisco a una sorta di mafia non violenta, dove il voto di scambio era all’ordine del giorno. Mi creda: moltissimi valdostani hanno avallato (e beneficiato) questo sistema. Il voto in cambio di un favore (un incarico, un contributo, un lavoro ecc.) era abbastanza la normalità. La devozione del beneficiario era chiaramente garantita. Oggi i margini di manovra sono decisamente più ristretti, soprattutto perché non c’è quasi più nessuno in grado di mantenere le promesse fatte: la Valle è passata da un bilancio di 1,6 miliardi a meno di un miliardo! La saluto Nessun comportamento anti-semita Egregio direttore, è di pochi giorni fa una notizia che spero oltre al sottoscritto abbia riempito molti di orgoglio: lo Stato di Israele ha insignito don Cirillo Perron parroco di Courmayeur per cinquant’anni come “ Giusto fra le Nazioni “; tale onorificenza è stata assegnata al sacerdote valdostano in quanto tra il 1943 ed il 1944 aveva salvato la vita ad un bambino ebreo di 7 anni. Don Cirillo fece in modo che il ragazzetto potesse essere riconosciuto anagraficamente come suo nipote preservandolo così da un’eventuale deportazione per mano nazi-fascista in un campo di concentramento tedesco dove molto probabilmente avrebbe trovato la morte. Per contro ho provato massima indignazione il 26 luglio dell’anno scorso quando ho potuto assistere all’esagitato comportamento anti-semita di un noto soggetto iscritto all’Union Valdotaine, tale Mostapha Moutazzaki, il quale con dei suoi amici percorreva in corteo le vie di Aosta al grido di «Israele Assassini»; mi sono sentito in dovere di denunciare tale esibizione di odio alla locale Procura della Repubblica. L’esito di tale esposto è il seguente: «Il pubblico ministero nella persona del sottoscritto magistrato, letti gli atti di cui in epigrafe, rilevato che non emergono fatti costituenti reato dispone la trasmissione degli atti in archivio». La firma è la seguente: “Marilinda Mineccia”. ■ Giovanni Faggionato, Aosta Gentile lettore, se il procuratore capo di Aosta trasmette gli atti per l’archiviazione, non le passa per la mente che forse lei ha mal interpretato il comportamento di Mostapha Moutazzaki? Che non avesse nulla di anti-semita il suo modo di manifestare? La invito a riflettere. Vorrei, piuttosto soffermarmi su don Cirillo Perron, parroco di Courmayeur per oltre cinquant’anni (parroco anche del sottoscritto). Don Cirillo è stato una persona stupenda, che ha fatto tantissimo per il paese e amato dai più. Il suo gesto di estremo coraggio nel 1943, quando era un

giovane parroco timido, è stato finalmente riconosciuto. C’è un libro - “Don Cirillo e il nipotino” - scritto proprio da colui che fu salvato da don Cirillo, Giulio Segre, facendolo passare per suo nipote. Vittorio Segre e sua moglie Eugenia Bigo furono informati da un amico che nella loro città - Saluzzo - da lì a poco ci sarebbe stato un rastrellamento tedesco. Vittorio, Eugenia e Giulio fecero i bagagli e presero la strada della Valle d’Aosta. Alla stazione di Pré-Saint-Didier, in una serata fredda e nevosa, il primo colpo di fortuna: un carabiniere capì che nei documenti di Segre c’era qualcosa di poco chiaro, ma non arrestò il padre. I tre arrivarono a Courmayeur e si presentarono a don Cirillo chiedendo aiuto. Il parroco, vincendo la paura, si recò a Gressan da un suo conoscente per farsi dare un documento falso per il bambino. Secondo il nuovo documento, Giulio era nipote di don Cirillo.Trascorse circa un anno mezzo, con Giulio che fece amicizia soprattutto con dei bambini di Dolonne, con i genitori del bimbo,. trasferitisi per precauzione a Torino, che di tanto inviavano qualche cartolina per far sapere che stavano bene. Verso la fine della guerra, la mamma raggiunse Giulio a Dolonne, e finito il conflitto, la famiglia si riunì nuovamente e visse a Saluzzo. La storia - il libro - si conclude con Giulio Segre diventato nonno che torna a Dolonne, purtroppo quando don Cirillo ormai ci aveva lasciati, riconosce una vecchina e si fa a sua volta riconoscere. Le dice tutta la

verità, cioè che non era il nipote di don Cirillo, bensì un ebreo che da bambino fu nascosto e salvato dal parroco. La risposta della vecchina mi ha fatto piangere a diritto. Fu: «a Dolonne lo abbiamo sempre saputo, per noi non era un problema». Mi scusi Faggionato, ma ho approfittato della sua lettera per ricordare una grande persona. «Università, vero confronto per rendere l’ateneo valdostano un piccolo centro di eccellenza» I docenti del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università della Valle d’Aosta - Université de la Vallée d’Aoste prendono atto della decisione, adottata dal Consiglio dell’Università nella seduta del 23 febbraio 2015, di sospendere, per l’anno accademico 2015/2016, l’attivazione del primo anno del Corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria. Esprimono tuttavia l’esigenza di un vero confronto istituzionale che possa rendere l’ateneo valdostano – come dovrebbe essere – un piccolo centro di eccellenza. I docenti del Dipartimento ritengono che, affinché l’Università della Valle d’Aosta possa avere un futuro, siano necessari uno sforzo collettivo e uno sguardo che sappia essere lungimirante. Si tratta di programmare con attenzione e sobrietà, ma anche con coraggio, e di giungere ad una

pianificazione stabile ed efficace. I docenti del Dipartimento sono, da ormai più di dieci anni, impegnati nella costruzione di curricola che possano essere utile strumento di crescita per gli studenti. Continueranno quindi a lavorare in questa direzione, anche confrontandosi con le nuove esigenze che dovessero emergere. Certamente, i risultati si vedranno se prevarrà una logica di dialogo e se vi sarà una concreta volontà di lavorare verso un traguardo di alto livello. ■ Serenella Besio, direttore del Dipartimento di Scienzxe Umane e Sociali dell’Università della Valle d’Aosta Gentili docenti, essere piccoli permette anche di essere snelli nelle decisioni. Se il Consiglio ha deciso di “congelare” il Corso, lo ha fatto perché, come avvenne per il corso di Psicologia, il mercato valdostano è ormai saturo e non dà sbocchi professionali. Decisione condivisibile, direi. Condivisibile quanto quello che chiedete voi: un vero confronto istituzionale per rendere l’ateneo valdostano un piccolo centro di eccellenza. Alla luce anche di quanti milioni di euro i valdostani spenderanno per il nuovo polo universitario della Testa Fochi, sarebbe bene che il confronto, quello più generale, non mancasse, perché a oggi non si sa ancora quale sarà l’offerta formativa del nuovo ateneo che, come ben rimarcate, deve essere un centro di eccellenza. Altrimenti cos’altro?

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«Il nuovo sovrintendente è Fabrizio Gentile»


lunedĂŹ 2 marzo 2015

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lunedì 2 marzo 2015

CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

Oggi in Valle d’Aosta

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

VENTO

Il sole

M

olto nuvoloso con precipitazioni diffuse, più persistenti sul nord ovest dove saranno moderate o localmente intense nelle zone di confine; deboli o moderate altrove; limite neve a 1400-1200 metri. Attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio. Temperature: minime in rialzo nelle valli; massime in calo.

sorge oggi alle 7.04 e tramonta alle 18.22

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 15.26 e tramonta alle 5.43

Situazione generale

P

recipitazioni diffuse e nevose a media quota nella mattinata di oggi, più intense sui confini esteri, con attenuazione graduale dal pomeriggio quando, cominceranno a calare le temperature e contestualmente rafforzarsi i venti. Fino a metà settimana si prevede ancora l’alternanza di sole e nuvole.

Tendenza successiva Martedì 3 ielo nuvoloso con resiC due nevicate sulle zone di confine; graduale atte-

nuazione della nuvolosità a partire dalla bassa valle fino a cielo abbastanza soleggiato nel corso della giornata. Temperature: in calo.

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lternanza di sole e nuA vole fino a giovedì. Più soleggiato venerdì.

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Accadde oggi E’ il 61° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda Beato Peter di Zuniga, San Simplicio e Sant’Angela della Croce. 1939 - Il Cardinale Eugenio Pacelli viene eletto papa nel giorno del suo sessantatreesimo compleanno. Assume il nome di Pio XII. 1978 - Nel cimitero svizzero di Corsier sur Vevey vengono trafugate le spoglie dell’attore comico Charlie Chaplin. 1993 - Il più devastante terremoto degli ultimi 180 anni si abbatte sul Giappone. 1997 - Papa Giovanni Paolo II parla della clonazione e la indica come «la tentazione più pericoloso per l’uomo». 2008 - Sul tratto ferroviario ad alta velocità tra Milano e Bologna viene battuto il record italiano di velocità su rotaia: 355 km! 2014 - Nella notte degli Oscar di Hollywood, “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino viene premiato come miglior film straniero.

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