E cosa ne sarà del diritto dell'imperatore di costringere gli uomini con la sua spada a praticare la fede stabilita dalla chiesa, assumendola come vera fede, solo perché la chiesa l'ha imposta, è anch'esso esploso e rovesciato. Il principio, quindi, così tranquillamente depositato nella Protesta, getta nella polvere questa doppia tirannia. La cattedra del Pontefice e la spada dell'Imperatore passano e al loro posto arriva la coscienza. Ma la Protesta non lascia la Coscienza padrona di sé, la Coscienza non è una legge a sé. E che erano anarchia-ribellione contro colui che è il suo padrone. La Protesta proclama che la Bibbia è la legge della coscienza e che il suo autore è solo il suo padrone. Così, si orienta tra i due pericoli opposti, evitando da un lato l'anarchia e dall'altro la tirannia. Il protestantesimo stende davanti agli occhi delle nazioni il vessillo della vera libertà. Intorno a questo vessillo dovrebbero raccogliersi tutti coloro che vogliono essere liberi.