GoSummer 2025

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IDEE E CONSIGLI PER LE VACANZE ESTIVE

VALLE D’AOSTA TRENTINO-ALTO ADIGE LAGO DI COMO

La Thuile regina della MTB con le World Cup di Downhill e di Enduro

Dove l’estate è perfetta, fra relax, escursioni, gusto e natura

Alla scoperta del “Beautiful Lake”, tra ville e panorami da fiaba

TANTE NOVITÀ A PARTIRE DA LUGLIO 2025

Un mondo di Wellness nella cornice delle Dolomiti

Sorge in posizione da sogno nella soleggiata località altoatesina di Maranza: il Tratterhof Mountain Sky Hotel , adagiato tra vette e nuvole a 1.500 metri, racchiude tutto ciò che si può desiderare da una vacanza.

NOVITÀ:

■ Nuova lobby con un design aperto e luminoso

■ Elegante bar con terrazza panoramica

■ Ampia zona lounge e un raffinato wine lounge

■ Nuova suite con idromassaggio e chalet con piscina privata

■ Nuova Beauty Farm

Per le famiglie:

■ Area saune con sauna finlandese, bagno turco e sauna a infrarossi

■ Piscina coperta

■ Skyland: un mondo di 380 m² dedicato ai bambini con indoor soccer, scivoli, sala cinema e altro ancora

■ Entusiasmanti sentieri tematici per famiglie e parchi avventura con giochi avvincenti Divertimento garantito per i più piccoli.

Tratterhof Mountain Sky ® Hotel

Famiglia Gruber-Hinteregger

Via Großberg 6 · Maranza · 39037 Rio di Pusteria

Tel. +39 0472 520 108 info@tratterhof.com www.tratterhof.com

CIN: IT021074A1HO75S3XU

Ampia area SPA con:

■ 5 saune (sauna esperienziale con gettate di vapore, finlandese, a infrarossi, alle erbe, bagno turco)

■ 6 aree relax con vista sulle Dolomiti

■ Whirlpool panoramica all’aperto

■ Vasca con acqua fredda e cascata

■ 2 piscine esterne a sfioro riscaldate

■ Ampia terrazza per prendere il sole presso le piscine

■ Ampio giardino con zone appartate per il relax

■ Sala yoga Monte Silva Sky Room e palestra Monte Silva Fitness con vista panoramica

Viaggiare significa immergersi in nuove esperienze, vivere emozioni autentiche e concedersi momenti di relax che ricaricano davvero. Oggi più che mai, il mondo è a portata di mano: in poche ore si può passare dalle montagne più vicine alle spiagge più belle, dalle città ricche di storia ai paesaggi naturali più suggestivi. Con un’offerta così vasta e variegata, scegliere la destinazione giusta può diventare una vera impresa. Per questo è nato GOSummer 2025, la guida realizzata dal gruppo Netweek pensata per accompagnare i lettori nella ricerca della vacanza perfetta, senza stress e con tante idee nuove. Dalle maestose vette della Valle d’Aosta alle coste soleggiate della Repubblica Dominicana, dal fascino elegante del Lago di Como alla spettacolarità delle Dolomiti, GOSummer è il punto di partenza ideale per chi vuole scoprire il bello che ci circonda, sia vicino sia lontano. Non si tratta solo di una rivista da sfogliare, ma di un vero e proprio alleato che offre suggerimenti, consigli e spunti per costruire un viaggio su misura. Ogni pagina è un invito a lasciarsi ispirare, a programmare nuove avventure e a godersi l’estate come merita, con leggerezza e curiosità.

valle d’aosta

9 Aosta

La lunga estate della piccola Roma delle Alpi

11 Chamois

Una vacanza a tutto relax tra eventi, musica e natura

12 Courmayeur Mont Blanc Funivie

Escursioni, benessere e tante novità immersi nella magia del Monte Bianco.

Impianti aperti dal 28 giugno al 31 agosto

14 La Thuile

La celebre località turistica della Valle d’Aosta, dal 3 al 6 luglio ospiterà la WHOOP UCI

Mountain Bike World Series con le attesissime

World Cup di Downhill ed Enduro

17 Monterosa Ski

Le tre valli, Val d’Ayas, Valle di Gressoney e Valsesia, promettono emozioni a fil di cielo

18 Pila

Tra escursioni, avventure e tramonti mozzafiato

21 Valpelline

Apre il bike park per emozionanti pedalate in quota. A due passi dalla città, offre anche svariati trekking di ogni difficoltà

23 Valtournenche

Per un’estate capace di conquistare davvero tutti, non solo per i paesaggi mozzafiato: ai piedi del Cervino si può vivere una stagione ricca, varia e inclusiva

25 I castelli

Dove storia, arte e scienza convivono tra torri e giardini

29 AgriCult 2025

Il Vademecum delle Tradizioni e dei Sapori della Valle d’Aosta

sommario trentino - alto adige

32 San Vigilio Dolomites

La bellezza delle Dolomiti UNESCO incontra l’accoglienza ladina: un’estate fra i panorami unici dell’Alto Adige, avventure all’aria aperta e autentico relax alpino

34 Rio Pusteria

Dal silenzio delle vette alla magia dei sentieri: un paradiso tutto da vivere, ideale per chi cerca il contatto autentico con la montagna ed emozioni indimenticabili

37 Racines

Esperienza, gusto e natura, per infinite possibilità: a Racines ti aspettano tre valli ricche di sorprese per coppie, famiglie, sportivi e buongustai!

39 Hotel Gassenhof

Godetevi l’Alto Adige… dal “posto migliore di tutta la Val Ridanna, il luogo delle emozioni”

40 Val d’Ega

Una perla nascosta nel cuore delle Dolomiti, dove in estate c’è sempre un ottimo motivo per perdersi

43 Hotel Pfösl

Green luxury in the Dolomites: natura e rigenerazione, gusto e consapevolezza, libertà e spazio per una vacanza che coccola il corpo, la mente e l’anima

44 Intorno al lago di Resia

Home of Outdoor: nella regione turistica del Lago di Resia, i visitatori possono trovare un vero e proprio paradiso all’aria aperta con una grande varietà di attività

46 Tramin - Termeno

Affascinante borgo altoatesino, terra del celebre GewürzTRAMINer: vigneti, meleti e sapori autentici tra lago, Dolomiti e magia estiva

49 Alpe Cimbra

Anche in estate emozioni autentiche nel cuore del Trentino, dove il verde abbraccia i sogni e ogni passo racconta una storia

50 Alpe Lusia - San Pellegrino

Tra natura, emozioni ed esperienze autentiche nelle Dolomiti fra Val di Fassa e Valle del Biois: ecco paesaggi incantati, sentieri panoramici, pascoli silenziosi e borghi alpini

lago di como

Riviera di Como

Sulla riva occidentale del lago sorgono borghi incantati ciascuno con una storia da racconta

Da Laglio a Tremezzina

Qui i divi di Hollywood comprano casa; Villa Carlotta una delle attrazioni più suggestive del Lario

Villa del Grumello

Un ricco programma di eventi vi aspetta, fra musica, cinema, danza, visite guidate, botanica, discipline olistiche e molto altro, immersi nella bellezza del suo storico parco

Cernobbio

proposta unica per una meta esclusiva: l’universo visionario di Stefano Bombardieri approda in riva al Lago con una mostra sospesa fra realismo e imponenza

Vivere

il lago dal lago

La mission dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori

Beni FAI in provincia di Como

Villa Balbianello, storico edificio che sorge a Tremezzina, a Villa Fogazzaro Roi, affacciata sponda italiana del lago di Lugano: due eleganti dimore tutte da scoprire

Beni FAI in provincia di Como

La Velarca è un autentico gioiello galleggiante architettura e design sul Lago di Como: l’originale casa-barca è stata donata al Fondo

Ambientale Italiano nel 2011

69 Como

Il Chilometro della Conoscenza si snoda fra natura e cultura, collegando Villa Olmo, Villa del Grumello e Villa Sucota. E rappresenta un’eccellenza per la città lariana

71 Lecco

Un viaggio incantevole tra natura, storia e cultura: lago e montagne, sapori e tradizioni per una vacanza all’insegna della bellezza

73 Itinerario manzoniano

Rappresenta uno straordinario percorso tra storia, letteratura e paesaggi reali per riscoprire la città di Lecco attraverso gli occhi di Alessandro Manzoni

marche

76

Marche

In viaggio tra i Borghi più belli della Regione: 9 itinerari tutti da scoprire, senza fretta, immergendosi in atmosfere d’altri tempi ed esplorando luoghi incontaminati

sogni oltre i confini...

83 Repubblica Dominicana

Il litorale di Miches rappresenta un paradiso naturale ancora autentico, un gioiello nascosto in grado di garantire una sorta di magica fuga dalla quotidianità

84 Tirolo

Il Sentiero dell’Aquila compie 20 anni: un’icona dell’escursionismo che regala agli appassionati di montagna emozioni in cammino, tappa dopo tappa

85 Aqua Dome

Le terme tirolesi più innovative e scenografiche dell’arco alpino rappresentano la soluzione ottimale per rilassarsi e rigenerarsi circondati dalla natura

86 Giordania

Viaggio nel “Regno del tempo”: un paese per gli amanti di natura ed escursioni, di storia e archeologia, scienza e arte e del buon cibo

87 Malta e Gozo

Mare da sogno, tesori culturali ed eventi per un’estate di emozioni, tradizioni e paesaggi mediterranei

Foto di copertina © Marion Lafogler
Lago di Resia, Alto Adige

VALLE D’AOSTA

Una meraviglia alpina tra natura, cultura e sport: la Valle d’Aosta è la più piccola regione d’Italia, ma allo stesso tempo è uno scrigno di straordinari tesori, incastonati fra le vette più alte d’Europa. Da Aosta, la “Roma delle Alpi” ricca di resti romani, si apre un mondo fatto di montagne, borghi autentici e attività all’aria aperta. Protagonisti sono i grandi comprensori: Courmayeur affascina con la vista sul Monte Bianco e le sue proposte per escursionisti e amanti del relax; La Thuile, tra natura e adrenalina, ospiterà la WHOOP UCI Mountain Bike World Series con le attesissime

World Cup di Downhill ed Enduro; Pila è perfetta per le famiglie, con tante attività estive e panorami mozzafiato; Monterosa Ski offre una montagna autentica, tra sentieri, rifugi e vallate collegate. Accanto ai nomi più noti, ci sono luoghi da scoprire: Chamois, raggiungibile solo a piedi o in funivia, è un rifugio di silenzio e natura; Valtournenche incanta con la sua semplicità ai piedi del Cervino; Valpelline punta sul nuovo bike park e su una montagna sostenibile, mentre non mancano i castelli, simboli della storia valdostana. Infine, per chi desidera una panoramica sulle manifestazioni agricole ed enogastronomiche estive e autunnali c’è AgriCult, un utile vademecum da portare con sé.

COM MUN ETE

Scopri tutti gli eventi sul sito communété.it

Aosta

La lunga estate della piccola Roma delle Alpi

d’Europa del genere, in programma dal 3 al 6 luglio nel bosco del Peuterey a Courmayeur. Nei mesi di luglio e di agosto la cultura rurale della regione alpina rivive nelle manifestazioni dedicate ai maestri dell’artigianato di tradizione. Si inizia con la Mostra-Concorso (19-27 luglio) che dal 31 luglio al 3 agosto lascia spazio all’Atélier des Métiers, mentre il 2 agosto in tutto il centro storico è in programma la 56ª Foire d’été, la “sorella” estiva della millenaria Fiera di Sant’Orso. In una città votata allo sport, il periodo estivo sarà all’insegna di grandi eventi: tra questi, dal 18 al 20 luglio, una delle prove del Monterosa Walserwaeg by UTMB, la più importante organizzazione di trail al mondo, che vedrà Aosta partenza di una nuova gara per un totale di 120 km e 8.200 metri di dislivello positivo. Il 23 agosto, poi, “Asta in Piazza” vedrà sfidarsi alcuni dei

migliori atleti al maschile e al femminile della disciplina nel “salotto buono” di piazza Chanoux. Infine, nel vasto cartellone delle manifestazioni non si può non ricordare la grande kermesse ludica “GiocaAosta” che, dall’8 all’11 agosto, vedrà migliaia di appassionati provenienti da tutta Italia divertirsi all’insegna del motto “Invecchia solo chi smette di giocare”.

Eventi per i 2050 anni di Augusta Pretoria

Aostæ2025 è il programma di eventi organizzati dal Comune di Aosta con la Regione autonoma Valle d’Aosta per celebrare i 2050 anni della fondazione di Augusta Prætoria. Fino alla fine dell’anno sono in programma decine di appuntamenti all’insegna dell’arte e della cultura, tra esposizioni, concerti, spettacoli teatrali, conferenze, attività didattiche per i più piccoli, rievocazioni storiche e tanto altro ancora. Info su www.aostae2025.it.

MASSIMA IMPERMEABILITÀ CONTRO

OGNI

IMPREVISTO

Chamois

Una vacanza a tutto relax tra eventi, musica e natura

Chamois, affascinante borgo della Valle d’Aosta, si prepara a un’estate intensa, tra eventi culturali, musica, sport e tradizioni. Un luogo unico, privo di automobili e raggiungibile solo in funivia, che a partire dallo scorso mese di maggio ha già visto prendere vita due impegnativi eventi sportivi: la sei ore “K+ Antey Chamois” e la 24 ore. «Aspettiamo ancora che la neve si sciolga del tutto, ma la stagione è partita alla grande», sottolinea il vicesindaco Mauro Torta Grande musica, invece, in luglio. Torna, infatti, Chamoisic, il festival di jazz sperimentale organizzato dall’associazione culturale Fonosintesi, che quest’anno raggiunge la sedicesima edizione sotto la direzione artistica del Maestro Giorgio Licalzi. Un evento di spessore internazionale che porta nel borgo artisti di fama, attirando ogni anno un pubblico più ampio. Sempre a luglio, spazio all’inclusione con Musicabilmente, una rassegna musicale curata da Insieme a Chamois, che coinvolge persone con disabilità. Due eventi di grande rilievo che confermano il borgo come punto di riferimento culturale. L’estate a Chamois non si limita alla musica. Sono previsti anche incontri, presentazioni di libri, serate tematiche e corsi per adulti, come quello di yoga, oltre a laboratori pensati per i più piccoli. Il 27 luglio il borgo celebra la festa patronale, occasione di ritrovo per residenti e turisti. A chi ama la montagna e la spiritualità, invece, il pellegrinaggio al Santuario di San Domenico Savio sul Col Clavalité, insieme alla comunità di Valtournenche, offrirà un’esperienza unica. E per i buongustai, il 31 agosto torna un evento molto atteso: la 18ª Passeggiata enogastronomica, viaggio tra sapori e tradizioni locali, per riscoprire le eccellenze del territorio. Un appuntamento che rafforza Chamois non solo come perla delle Alpi, ma anche come crocevia di buona tavola e cultura.

Passeggiate, alte vette ed emozioni

Chamois è un gioiello naturalistico unico incastonato nel cuore delle Alpi. Una volta raggiunto il borgo attraverso la funivia che ha la sua stazione di partenza a Buisson, i visitatori hanno l’imbarazzo della scelta. Possono passeggiare nell’alveo del torrente Chamois o raggiungere la spettacolare balconata del Cervino. I sentieri, che si estendono dai 1800 ai 2500 metri, offrono percorsi per ogni esigenza: dalle passeggiate rilassanti nella natura alle escursioni più adrenaliniche per chi cerca qualcosa di più. Da qui partono percorsi attraverso i quali è possibile raggiungere Valtournenche o la Val d’Ayas, immergendosi nella grandezza incontaminata delle Alpi. Un’esperienza autentica ed emozionante, tra paesaggi mozzafiato e il silenzio rigenerante della montagna.

Courmayeur

Mont Blanc Funivie

Escursioni, benessere e tante novità immersi nella magia del Monte Bianco. Impianti aperti dal 28 giugno al 31 agosto

Il comprensorio di Courmayeur, in abito estivo, è una vera scoperta: gli appassionati di trekking vivranno una giornata straordinaria salendo in quota. Da Dolonne, con l’omonima telecabina e con la seggiovia, arrivando in località Maison Vieille, parte uno dei percorsi più spettacolari delle Alpi, la gran balconata della Val Veny, lungo il celebre sentiero del Tour du Mont Blanc, che regala colpi d’occhio e panorami incredibili sulla catena del Monte Bianco.

La passeggiata ideale per i più piccoli è la gita al lago Checrouit, nelle cui acque verdi azzurre si specchiano le cime imponenti della catena del Monte Bianco, per una giornata in famiglia immersi nella natura.

La Val Veny è raggiungibile con l’omonima funivia e, novità di questa stagione estiva, l’apertura della seggiovia Zerotta per dare accesso al nuovo trail di bike in costruzione durante l’estate.

Con la Funivia Val Veny si raggiunge Pré de Pascal, da qui parte l’escursione al Mont Chétif raggiungendo, sulla

cima, la statua della Madonna, che regala una vista unica ed imparagonabile dal Col de la Seigne, confine francese, al Col Ferret, confine Svizzero.

Numerosi rifugi e ristoranti disseminati nella valle offriranno la possibilità di una sosta in cui godere dei piaceri della tavola con le specialità culinarie della montagna.

Foto © Lorenzo Belfrond per Courmayeur Mont Blanc Funivie

Courmayeur Mont Blanc Bike Area

Durante la stagione estiva il Monte Bianco d’estate diventa Bike Area Trails, e-bike tours, tanto flow e un tocco di enduro accompagnati dal panorama unico del Monte Bianco. La sola località in Italia ad avere il profilo del Monte Bianco come sfondo, durante la stagione estiva inaugurerà una rete di percorsi dedicati alla mountain bike e all’e-bike, grazie all’apertura estiva di quattro impianti di risalita con trasporto delle bici gratuito, alla costruzione di divertentissime piste all’insegna del flow e ad una serie di anelli di salita e discesa dedicati all’e-bike.

Bike con venature enduro

I nuovi percorsi della Courmayeur Mont Blanc Bike Area sono stati pensati per dare a tutti la possibilità di vivere esperienze emozionanti in sella alla propria due ruote. Due flow trails, Mont Blanc e Golette, perfetti per un battesimo gravity o per testare la propria fluidità di guida; il tracciato di easy downhill, Ottoz, per continuare a progredire in sicurezza e perfezionare la propria precisione di guida; due varianti enduro dedicate a chi ama i sentieri naturali perfetti per una totale immersione nella natura selvaggia del Monte Bianco.

E-bike tours: un menù “à la carte”

Grazie agli impianti di risalita che portano in quota e ad una rete di strade sterrate che copre tutto il comprensorio, le possibilità di creare anelli di salita e discesa in e-bike è pressoché infinita. Partendo da Pré de Pascal o da Plan

Attività per tutta la famiglia nel comprensorio della Courmayeur

Mont Blanc Funivie

Nel cuore del comprensorio a 1.704 metri di quota, la piscina alpina di Plan Checrouit, vera oasi di relax e divertimento, è raggiungibile con la telecabina Dolonne. Tutta la famiglia potrà trascorrere una splendida giornata di divertimento e relax. A disposizione sauna, solarium, snack-bar e giochi per i bambini (temperatura dell’acqua da 28° a 32).

Nel corso della stagione estiva la Courmayeur Mont Blanc Funivie propone attività per scoprire al meglio i luoghi da non perdere sul comprensorio o per godere di un momento di benessere interiore circondati dalla natura e al cospetto del Monte Bianco. Si svolgeranno nei mesi di luglio e agosto alcune passeggiate adatte ad adulti e famiglie accompagnate dalla Guida Escursionistica che vedranno come meta il Lago Checrouit e il Mont Chétif. Infine, chi cerca un momento di puro benessere avrà l’occasione di provare una lezione di Yoga, insieme a insegnanti qualificati, ai piedi del Monte Bianco tra le praterie in fiore di Maison Vielle.

Chécrouit si avrà una vasta scelta di percorsi adatta tanto alle famiglie che vogliono esplorare le valli del Monte Bianco quanto agli appassionati e-bikers.

Bike School: tutti in sella con i maestri di MTB Monte Bianco

I maestri della scuola di mountain-bike MTB Monte Bianco sono pronti ad accompagnare gli appassionati bikers e gli aspiranti freeriders sulle piste e sui sentieri del comprensorio. Ad ogni rider il suo maestro: affidati all’esperienza e alla professionalità dei maestri per un’esperienza adrenalinica in tutta sicurezza.

�� www.courmayeur-montblanc.com

La Thuile

La celebre località turistica della Valle d’Aosta, dal 3 al 6 luglio ospiterà la WHOOP UCI Mountain Bike World Series con le attesissime World Cup di Downhill ed Enduro

Incastonata tra le maestose vette della Valle d’Aosta, La Thuile si afferma come una delle capitali mondiali del ciclismo offroad, grazie a un bike park d’eccellenza e a un accordo storico che la proietta ai vertici della disciplina. Nel 2025, La Thuile sarà una delle due località italiane ad ospitare una tappa della World Cup di Downhill e l’unica ad ospitare contemporaneamente anche una World Cup di Enduro. L’appuntamento del 2025, in programma dal 3 al 6 luglio, segnerà l’inizio di un triennio che consoliderà La Thuile come punto di riferimento per gli appassionati di gravity, attirando migliaia di spettatori da Italia, Francia ed Europa. Questo doppio evento, supportato dalla Regione autonoma Valle d’Aosta e dal Comune di La Thuile, si affianca alla Coppa del Mondo di sci alpino femminile, rendendo La Thuile unica nel panorama sportivo internazionale per il suo “back to back” invernale ed estivo. Biglietti e informazioni disponibili sul sito lathuileworldcupmtb.com.

La Thuile Bike World tra natura e adrenalina

La Thuile Bike World è un paradiso per i rider, con sentieri che combinano tecnica, natura incontaminata e panorami mozzafiato sul Monte Bianco, il ghiacciaio del Rutor, il Les

Grandes Jorasses e gli altri 4.000 di questo lembo alpino. Servito dalle seggiovie Bosco Express e Chalet Express, il comprensorio offre tracciati iconici come SuperK e Touriasse, celebri per la loro lunghezza e difficoltà tecnica. Dal 2013, la località ospita eventi di calibro mondiale: le sue montagne sono state palcoscenico di quattro edizioni dell’Enduro World Series, altrettante finali del prestigioso circuito Cross Country Internazionali d’Italia Series e di campionati nazionali. Ora, il Downhill: “Per noi la sfida è completamente nuova, a partire dal tracciato in allestimen-

to e ormai quasi ultimato fortemente voluto da Funivie Piccolo San Bernardo S.p.A. che lo hanno finanziato. Si tratta di una pista moderna, lunga 2.9 km con un dislivello di 685 metri, realizzata in collaborazione con la ditta svizzera Trailworks” dichiara il direttore gara e park manager Enrico Martello. Caratterizzata da una prima sezione veloce con grandi salti, una parte centrale ripida nel sottobosco con radici e contropendenze, e un’area di arrivo accessibile al pubblico con maxischermi, promette spettacolo e adrenalina. E per gli amanti del cicloescursionismo c’è il bellissimo percorso transfrontaliero che collega l’Italia alla Francia – da La Thuile a La Rosière.

World Cup a La Thuile per tre anni: primo appuntamento dal 3 al 6 luglio L’accordo tra Reveal La Thuile, Warner Bros Discovery e le istituzioni locali segna un traguardo ambizioso: portare La Thuile al centro del ciclismo offroad per tre anni consecutivi. Dal 3 al 6 luglio 2025, la località ospiterà la quinta tappa della World Cup di Downhill e la sesta dell’Enduro, accogliendo i migliori atleti mondiali. Il tracciato di downhill, testato da campioni come Loïc Bruni, Loris Vergier e Mylann Falquet, ha ricevuto elogi per la sua varietà, con sezioni “old-school” e tratti moderni che si integrano perfettamente nell’ambiente alpino. L’enduro, con le sue prove speciali lunghe e tecniche, metterà alla prova resistenza e abilità, mentre il pubblico potrà vivere l’azione da vicino grazie a un’organizzazione impeccabile, con aree dedicate e servizi

Loris Vergier e Sophie Riva, volti di La Thuile

Loris Vergier, campione del mondo di downhill 2024, è l’ambassador ufficiale di La Thuile Bike World per il 2025. Con il suo stile tecnico e la passione per i tracciati naturali, il rider francese promuove la località attraverso allenamenti e contenuti, incarnando l’autenticità del gravity. Sophie Riva, giovane atleta valdostana classe 2005, è un talento emergente dell’enduro. Cresciuta sui sentieri di casa, rappresenta La Thuile nella WHOOP UCI Mountain Bike World Series, portando energia e orgoglio locale al circuito mondiale. Insieme, sono il cuore pulsante del progetto bike di La Thuile che è oggi in forte espansione. La loro presenza, unita a sessioni di allenamento e contenuti esclusivi, rafforza l’identità di La Thuile come hub del gravity. In estate a La Thuile le emozioni si vivono pedalando ad alta quota! Con un triennio di eventi mondiali all’orizzonte e un bike park in continua evoluzione, La Thuile è pronta a scrivere una nuova pagina nella storia del ciclismo offroad, invitando rider e appassionati a vivere l’adrenalina delle sue montagne.

accessibili. L’evento, che si preannuncia come un festival di sport e natura, sarà un volano per il turismo estivo, come sottolineato dall’assessore Giulio Grosjacques

Un’offerta per tutti i rider

Oltre agli eventi di élite, La Thuile è una destinazione per ogni appassionato di mountain bike. Il bike park offre tracciati di diversi livelli, dai percorsi flow per principianti alle discese estreme per esperti. La Natural Trail Area, curata con attenzione, permette di esplorare sentieri selvaggi immersi in un contesto alpino unico. La Thuile si distingue anche per la sua accessibilità: a poche ore da Piemonte, Liguria e Lombardia, è ideale per una giornata o un weekend di riding. L’impegno di Funivie Piccolo San Bernardo e dell’ASD Mountain Bike Cycling Club garantisce un’esperienza di qualità, con impianti efficienti e un’organizzazione che coinvolge l’intera comunità, come evidenziato dal sindaco Mathieu Ferraris

La Bike Area in numeri

La Natural Bike Area di La Thuile si sviluppa in un ambiente alpino spettacolare ed è suddivisa in due zone, ognuna con caratteristiche di riding uniche. La zona alta, tra 2.400 e 1.900 metri, offre singletrack scorrevoli con pendenze dolci. I rider attraversano ampi prati d’alta quota, interrotti da lastre rocciose e drop improvvisi, combinando velocità e tecnica. La zona bassa, tra 1.900 e 1.400 metri, segna un cambio netto del terreno, con trail che si addentrano nei boschi. Qui le discese diventano ripide e i sentieri sono segnati da radici; non mancano sezioni polverose, contropendenze e curve strette che richiedono precisione e abilità.

La Thuile offre ai riders, complessivamente, oltre 170 km di trail e itinerari MTB, 2 seggiovie, 14 trail MTB esclusivi, 3 rifugi lungo i percorsi, 1 skill park / mini dirt line / dual slalom, 1 pump track Velosolutions permanente di 180 m, 1 tracciato Downhill, 2 itinerari su strada: Colle del Piccolo San Bernardo e Colle San Carlo.

�� lathuile.it

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Monterosa Ski

Le tre valli, Val d’Ayas, Valle di Gressoney e Valsesia, promettono emozioni a fil di cielo

Oltre ad essere un comprensorio sciistico dai dislivelli vertiginosi, Monterosa Ski è un sistema di impianti estivo che accompagna alpinisti, biker ed escursionisti nei loro spostamenti tra le sue montagne. Trasformandosi in un valido appoggio per chi si vuole spingere sulle vette del ghiacciaio e i suoi rifugi, buona parte degli impianti del Gruppo è aperta anche in estate, rappresentando un mezzo di trasporto alternativo per visitare le tre valli (Val d’Ayas, Valle di Gressoney e Valsesia), oltre ad essere un comodo passaggio per portarsi in quota riducendo il dislivello delle proprie escursioni.

La stagione estiva del Monterosa Ski prende il via il 31 maggio con l’apertura delle tratte Staffal-Punta Indren e Alagna-Punta Indren permettendo agli alpinisti di godersi le impegnative escursioni sul ghiacciaio senza la fatica del dislivello dal paese. A mano a mano che si avvicina l’estate, anche gli altri impianti aprono al pubblico offrendo l’opportunità anche a famiglie, bambini, gruppi di amici e persone meno sportive, di scoprire le valli con l’ausilio degli impianti, veloci e divertenti mezzi di trasporto!

I biglietti e le tariffe – 3 valli in estate

Anche in estate gli impianti permettono di godersi la bellezza delle tre valli in giornata: con il biglietto 3 valli si può infatti fare colazione a Champoluc, pranzare ad Alagna e, rientrando, fermarsi a Staffal per il caffè prima di fare ritorno in Val d’Ayas o viceversa. L’intero tragitto è percorribile tutti i weekend di luglio oppure tutti i giorni dal 1° al 31 agosto e prevede solamente una passeggiata di circa mezz’ora tra gli impianti Mandria e Bettaforca in Val d’Ayas. Il biglietto giornaliero costa € 32,00 mentre quello valido su più giorni, per chi volesse anche pernottare in uno dei villaggi delle vallate, € 37,00. I ragazzi nati dopo il 31 ottobre 2008 hanno sempre uno sconto sul biglietto, mentre i bimbi nati dopo il 31 ottobre 2016 viaggiano gratuitamente se accompagnati da un adulto.

Eventi sportivi estate 2025

Sono tre gli eventi sportivi principali, in programma: Monte Rosa Skymarathon Alagna-Margherita-Alagna 14 e 15 giugno (monterosaskymarathon.com)

Monterosa Prestige sabato 21 giugno ad Ayas (monterosaprestige.com)

Monte Rosa WalserWaeg by UTMB da venerdì 18 a domenica 20 luglio a Gressoney-La-Trinité (mrww.utmb.world/it)

Pila

Tra escursioni, avventure e tramonti mozzafiato

Anche d’estate Pila, a 1.800 metri di altezza, si conferma tra le destinazioni alpine più attraenti della Valle d’Aosta. Unica nel suo genere, è capace di coniugare la bellezza della montagna con la comodità dell’accesso diretto dalla città. Infatti, a soli 18 minuti di telecabina da Aosta, circonda immediatamente i visitatori con un panorama mozzafiato, che abbraccia le vette più imponenti dell’arco alpino. Durante la bella stagione, Pila si trasforma in un paradiso per escursionisti, amanti delle due ruote e famiglie in cerca di relax all’aria aperta. I sentieri, che attraversano boschi e montagne, sono perfetti per chi desidera una passeggiata rigenerante e per chi, invece, preferisce escursioni più impegnative. Le alternative per esplorazioni a piedi o in bicicletta sono molto numerose, mentre torrenti e laghi di montagna offrono angoli di pace per ricaricarsi al riparo dall’afa cittadina.

A non più di due ore d’auto da Piemonte, Liguria e Lombardia, Pila permette di godere di una giornata di avventura senza preoccupazioni: lasciata l’auto nel capoluogo, infatti, basta salire in quota per dedicarsi alle attività disponibili. A chi cerca emozioni in sella, il bike park offre tracciati di diverso grado di difficoltà, perfettamente segnalati. E non è

tutto, chi desidera concedersi una coccola in più al termine delle esperienze tra sport e svago, quest’anno potrà approfittare dei giorni 26 luglio, 2 e 9 agosto, quando l’orario di apertura sarà prolungato fino alle 19, consentendo di godere in quota del tramonto e rientrare comodamente in città con la telecabina, operativa fino alle 23.

Sempre disponibile il noleggio di biciclette ed e-bike, mentre le esperienze di albering nel parco avventura, trasformano un normale giorno d’estate in un’esperienza divertente per adulti e bambini.

Foto © Alexluise.com

E, dopo una giornata tra sentieri e piste, Aosta accoglie i visitatori con la sua vivace atmosfera e il suo ricco patrimonio culturale. La città, con il Teatro Romano, l’Arco di Augusto e la Cattedrale, è un concentrato di storia e architettura, ma anche un centro dinamico e contemporaneo. Cocktail bar, birrifici artigianali, ristoranti e botteghe propongono un’ampia selezione di prodotti locali, moda e oggettistica di qualità, perfetti per chi ama scoprire le eccellenze del territorio.

Pila e Aosta, in perfetta sinergia, offrono la possibilità di vivere due esperienze in una: l’energia della montagna e il fascino di una città ricca di storia. Un equilibrio ideale tra natura, cultura e svago, pronto ad accogliere i visitatori a partire dal 21 giugno, data di apertura della stagione estiva e degli impianti.

Uno sguardo al futuro Grandi novità attendono Pila per la prossima stagione invernale. Nasce, infatti, il progetto del nuovo impianto di risalita Pila – Couis, accessibile anche ai pedoni, che permetterà di raggiungere quota 2.700 metri in soli 15 minuti. Dalla stazione d’arrivo, e dal rifugio panoramico Stella del Couis, attualmente in fase di ultimazione, lo sguardo potrà abbracciare alcuni dei giganti delle Alpi, dal Monte Bianco al Cervino, passando per il Monte Rosa, la Grivola e il Gran Paradiso. Un panorama straordinario che, per la prima volta, sarà fruibile anche da chi desidera godere della montagna senza praticare sport invernali. Il futuro di Pila si annuncia entusiasmante, con una montagna sempre più inclusiva e spettacolare, pronta ad accogliere chiunque voglia immergersi nella sua bellezza incontaminata.

10 portata di persone

2.400 persone all’ora

112 nuove telecabine

1746 KW di potenza

100 E PIÙ PERCORSI

ESTIVI E INVERNALI DA NON PERDERE IN UNA SOLA APP

ATTENZIONE POTREBBE STUPIRTI

GRAND COMBIN OUTDOOR

i percorsi sono stati selezionati da esperti locali e guide alpine

l'app ti unisce alla community di appassionati di montagna di Gulliver

il Gran San Bernardo e La Valpelline protagonisti delle attività outdoor

scarica la nuova app
Iniziativa a cura dell’Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin, finanziata dal Fondo statale per lo sviluppo delle montagne italiane FOSMIT a sostegno degli interventi per la tutela e la valorizzazione della montagna.

SValpelline

Apre il bike park per emozionanti pedalate in quota.

A due passi dalla città, offre anche svariati trekking di ogni difficoltà

e cerchi un luogo dove la natura è autentica, l’accoglienza è calorosa e l’avventura è dietro ogni curva, Valpelline è la destinazione ideale. La splendida località, a due passi dalla città di Aosta, è un paradiso per chi ama le attività outdoor in tutte le stagioni. Da quest’anno l’offerta si amplia e strizza l’occhio agli amanti della mountain bike, non importa di quale età.

Agli itinerari già presenti, che si snodano tra mulattiere e strade poderali e che di recente sono stati ammodernati, si aggiunge un bike park ampio e variegato. Nell’area si possono infatti trovare una linea dedicata alle curve paraboliche, un rock garden con quattro livelli di difficoltà, un tracciato drop con tre altezze differenti e ancora un settore riservato per affinare la tecnica in salita. Un luogo incastonato nel verde, lontano dalle auto e dal rumore, che il Comune di Valpelline da tempo ha deciso di destinare alle attività sportive. Nuove opportunità, dunque, per una località che vanta già numerosi tracciati per le due ruote ed è punto di connessione tra Valtournenche, SaintChristophe, Roisan, Oyace, Bionaz e Ollomont.

D’estate, Valpelline si trasforma anche in un regno di sentieri per gli escursionisti di qualunque livello. Dalle tranquille passeggiate tra alpeggi, villaggi di pietra e bivacchi (il Penne Nere festeggia 20 anni) fino ai trekking più impegnativi, verso le vette che superano i 3.000 metri, come il Col Brison, punto di passaggio del Tor des Géants. Ogni sentiero è un viaggio tra storia e natura.

Valpelline è un territorio ricco di tradizioni, sapori genuini e ospitalità autentica. Dopo una giornata all’aria aperta, non c’è niente di meglio che assaporare i prodotti tipici o scoprire i piccoli musei che raccontano la storia e l’identità della valle. Un pezzo di Fontina d’alpeggio e un piatto della tipica Seupa à la Vapelenentse meritano di essere gustati, per ritrovare le energie e dare slancio alla vacanza e al divertimento.

Valtournenche

Per un’estate capace di conquistare davvero tutti, non solo per i paesaggi mozzafiato: ai piedi del Cervino si può vivere una stagione ricca, varia e inclusiva

L’estate di Valtournenche è per chi ama la montagna, per chi cerca panorami indimenticabili, per chi ha voglia di respirare aria buona e camminare nella natura, ma anche per chi vuole semplicemente rilassarsi davanti a un lago alpino o lasciarsi sorprendere dai colori di un tramonto in alta quota. Qui la montagna è davvero aperta a tutti: famiglie con bambini, escursionisti esperti, sportivi alla ricerca di nuove sfide, appassionati di natura e viaggiatori in cerca di tranquillità trovano il loro spazio ideale. L’accoglienza è un punto di forza: la località inoltre è pronta a ricevere turisti da maggio a settembre grazie alla continuità garantita dagli impianti di risalita, aperti anche nella stagione estiva. Così facendo è persino possibile mettere gli sci ai piedi e percorrere le piste del ghiacciaio del Plateau Rosa, come se ci trovassimo in inverno. Valtournenche offre davvero infinite possibilità: per esempio salire fino al Piccolo Cervino, in Svizzera, la stazione più alta d’Europa a 3.883 metri. Con il Matterhorn Alpine Crossing e la futuristica Matterhorn Glacier Ride II, è oggi possibile viaggiare senza sci tra Breuil-Cervinia e Zermatt, attraversando i ghiacci perenni e visitando le suggestive grotte di ghiaccio. Altrimenti si può proseguire in discesa fino a Zermatt, sospesi tra Italia e Svizzera a bordo di cabine moderne e panoramiche. Un viaggio emozionante tra paesaggi alpini incontaminati, dove la natura si mostra in tutta la sua potenza e bellezza. Oppure si può optare per un tuffo nella cultura locale alla Maison de l’Alpage, dove scoprire la storia dell’alpeggio

e della vita pastorale valdostana, raccontata in uno spazio autentico e ricco di memoria. Senza scordare le 18 buche del Golf Club del Cervino, le più alte d’Europa, capaci di regalare viste impareggiabili, così come i numerosi sentieri escursionistici a fondovalle. E per un momento di puro relax, il moderno Centro Sportivo di Valtournenche accoglie con la sua piscina coperta, perfetta per una nuotata, ma allo stesso tempo mette anche a disposizione centro benessere con sauna e bagno turco.

A ritmo di trail running, cinema e tradizioni

Vertical Cignana - Memorial Chiapello Ferraris (31 maggio): gara di trail running di sola salita (5 km, +850m).

Cervino Matterhorn Ultra Race (27-29 luglio): quarta edizione della gara internazionale di trail running, con partenza e arrivo a Breuil-Cervinia.

Settimana del Cervino (14-20 luglio): una settimana dedicata interamente al Cervino, fra sport, cultura e natura. Passaggio Monterosa Walserwaeg by UTMB (19 luglio): il percorso della gara Les Sentiers des Valdotains passerà anche dalla spettacolare balconata che si affaccia sul Cervino.

Cervino Cine Mountain (26 luglio-2 agosto): festival internazionale di cinema di montagna più alto d’Europa

Festa delle Guide Alpine e dei Maestri di Sci di Valtournenche (14-15 agosto): è uno degli appuntamenti più sentiti e suggestivi della stagione estiva.

Un momento di celebrazione per onorare la tradizione alpinistica locale e rendere omaggio a chi, con passione e competenza, accompagna ogni giorno ospiti e sportivi alla scoperta della montagna.

TOR100 Cervino Monte Bianco (17 settembre): partenza da Breuil-Cervinia alle ore 21 per la seconda edizione di questa gara trail che fa parte del TORX – Tor Des Geants, con arrivo al Jardin de l’Ange di Courmayeur.

Dezarpa (27 settembre): immancabile appuntamento con la tradizione e la festosa discesa delle mandrie a valle.

I castelli

Dove storia, arte e scienza convivono tra torri e giardini

Storia, arte e anche un pizzico di scienza. È ciò che raccontano oggi i castelli della Valle d’Aosta, di proprietà della Regione e gestiti dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali. Non solo architetture spettacolari o antiche fortezze da cartolina: queste strutture, disseminate in una delle regioni più ricche di testimonianze medievali e rinascimentali in Italia, sono veri e propri centri culturali attivi, luoghi vivi in cui la memoria del territorio si intreccia con nuove forme di narrazione. Da residenze nobiliari del Quattrocento a musei d’arte contemporanea, da baluardi difensivi a giardini botanici, i castelli valdostani offrono percorsi per ogni tipo di visitatore. Il Castello di Fénis è forse il più noto  tra questi: una delle costruzioni medievali meglio conservate della regione, celebre per le sue torri merlate e la struttura a pianta pentagonale che riflette lo stile delle dimore signorili dei Challant, potente famiglia feudale. Costruito tra il XIV e il XV secolo, Fénis non aveva funzione difensiva vera e propria, bensì rappresentava il prestigio del casato. Gli interni custodiscono ancora oggi affreschi tardogotici di straordinario valore, tra cui il famoso San Giorgio che uccide il drago, e cicli pittorici a carattere religioso e morale.

Poco distante, il Castello di Issogne racconta un’altra storia ancora. Più austero all’esterno, sorprende all’interno con ambienti riccamente affrescati, una fontana ottagonale in pietra scolpita a forma di melograno e una loggia decorata con vivide scene di vita quotidiana del Rinascimento. È qui che l’arte si fa racconto sociale, e il castello diventa macchina del tempo.

Ma i castelli della Valle d’Aosta non sono soltanto custodi

Foto: © Archivio fotografico regionale

del passato. Alcuni sono stati trasformati in spazi museali che ospitano collezioni moderne e contemporanee. È il caso del Castello Gamba, costruito nei primi anni del Novecento in stile neogotico e oggi sede del Museo Regionale di Arte Moderna e Contemporanea. Dopo un importante intervento di restauro e valorizzazione, il castello è stato inaugurato nel 2012 con una collezione permanente che include opere di artisti del calibro di Turner, Delleani, Maggi, Calderini, Bazzaro e Lupo, accanto a pittori e scultori del secondo Novecento. Un luogo dove la grande pittura romantica dialoga con le esperienze più recenti dell’arte italiana.

Simbolo di questa contaminazione tra linguaggi è l’installazione permanente  Orbita di Massimo Uberti (Brescia, 1966-2024), tra i maggiori esponenti della Light Art italiana. La sua opera luminosa si inserisce nell’architettura del castello creando un ponte visivo e concettuale tra antico e contemporaneo, sottolineando come i castelli possano essere spazi in continuo movimento, capaci di reinventarsi. Non da meno è il Castello di Aymavilles, riaperto al pubblico nel 2022 dopo un importante progetto di restauro. Situato su un’altura panoramica all’imbocco della Val di Cogne, Aymavilles è caratterizzato da una forma quadrangolare e da quattro torrette cilindriche agli angoli, che gli conferiscono un aspetto fiabesco. Gli interni ospitano oggi un allestimento museale che accompagna il visitatore at-

traverso la storia del monumento e delle collezioni dell’Accademia di Sant’Anselmo, con un’attenzione particolare al legame tra architettura, paesaggio e committenza nobiliare. I giardini storici sono una peculiarità di alcuni castelli valdostani, veri e propri angoli verdi incastonati tra le Alpi. Al Castello di Aymavilles, in particolare, questi spazi diventano protagonisti nel mese di giugno con il Marché aux Fleurs, la mostra-mercato florovivaistica organizzata con l’Associazione Asproflor. L’edizione 2025 si terrà dal 7 all’8 giugno, richiamando visitatori da tutto il Nord Italia. Sarà l’occasione per scoprire, oltre alle varietà botaniche esposte, anche l’evoluzione del giardino storico alpino e il rapporto tra natura e architettura.

AgriCult 2025

Il Vademecum delle Tradizioni e dei Sapori della Valle d’Aosta

L’agricoltura e l’enogastronomia locale sono il cuore pulsante di un territorio, custodi di tradizioni che si intrecciano con l’innovazione. Sono settori produttivi ma anche veri e propri racconti di una terra, custodi di una cultura rurale che affonda le radici nella storia e si rinnova con l’innovazione. Per celebrare e promuovere questa ricchezza, l’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta ha realizzato l’edizione 2025 di AgriCult, un piccolo vademecum pensato per offrire una panoramica completa sulle manifestazioni agricole ed enogastronomiche che animeranno le stagioni estiva e autunnale: un’agenda dettagliata dei principali appuntamenti, dai mercati contadini alle fiere di settore, dalle degustazioni di prodotti tipici agli eventi culturali. Eventi che coprono un ampio ventaglio di ambiti: dalla viticoltura al miele, dalle castagne al pane, dalle mele alle zucche, dalle carni ai formaggi.

L’esperienza unica degli agriturismi

in Valle d’Aosta

Negli ultimi anni, sempre più persone hanno scelto l’agriturismo, ovvero il contatto diretto con l’ospitalità contadina, come forma di soggiorno ideale. E questo soprattutto in Valle d’Aosta, dove la sinergia tra accoglienza, natura e gastronomia regala un’esperienza immersiva. Perché scegliere un agriturismo?

Un’ospitalità autentica  L’agriturismo offre un’accoglienza che va oltre il semplice soggiorno: gli ospiti vengono accolti in ambienti caldi e familiari, gestiti direttamente dai proprietari.

La scoperta di prodotti tipici e cucina genuina  Uno dei grandi punti di forza degli agriturismi valdostani è la possibilità di gustare piatti preparati con ingredienti provenienti direttamente dall’azienda agricola. Salumi, formaggi, miele, vini, ortaggi freschi e ricette tramandate da generazioni trasformano ogni pasto in un racconto gastronomico della Valle d’Aosta.

Un contatto diretto con la natura Le attività proposte dagli agriturismi permettono ai visitatori di immergersi completamente nella vita rurale. Le fattorie didattiche offrono esperienze uniche per famiglie e scuole. Le visite in azienda affiancate ai percorsi di enoturismo sono occasioni per conoscere da vicino il lavoro degli agricoltori.

Un turismo sostenibile L’agriturismo è una scelta sempre più apprezzata da chi desidera un turismo slow, lontano dalle mete affollate e rispettoso dell’ambiente. Trascorrere qualche giorno in una struttura immersa nella natura permette di riscoprire il piacere della semplicità e della tranquillità.

Scansiona il Qr code per scoprire il calendario delle manifestazioni �� www.lovevda.it/it

© P. Rey
© P. Rey

trentino alto adige

Montagne spettacolari, laghi cristallini, piccoli centri dove la cultura alpina vive ogni giorno: ogni meta in Trentino-Alto Adige racconta un modo diverso di vivere la montagna, tra tradizioni locali e scenari che restano nel cuore, per un territorio che sorprende a ogni stagione. Specialmente in estate. Spazio dunque alle meraviglie di San Vigilio Dolomites, con i suoi panorami grandiosi e sentieri immersi nel silenzio, così come al fascino senza tempo del Lago di Resia, con il campanile sommerso che emerge dall’acqua come un ricordo mai spento, e all’incanto della sua regione turistica. Attenzione poi alle destinazioni come Racines e la Val Ridanna, ideali per chi cerca tranquillità e contatto con la natura. Non manca il fascino alle mete della Val d’Ega e dell’altopiano di Nova Ponente, dove il cielo incontra le Dolomiti, e lo stesso vale per chi sceglierà di fermarsi a Rio Pusteria, un paradiso tutto da vivere. Impossibile non citare i profumi e i colori di Termeno, terra del Gewürztraminer, e l’energia attiva dell’Alpe Cimbra e del comprensorio dell’Alpe Lusia e di San Pellegrino, luoghi del cuore per chi ama lo sport, la natura e la libertà.

San Vigilio Dolomites

La bellezza delle Dolomiti UNESCO incontra l’accoglienza ladina: un’estate fra i panorami unici dell’Alto Adige, avventure all’aria aperta e autentico relax alpino

Boschi secolari, prati in fiore e pareti di roccia che si tingono di rosa al tramonto: a San Vigilio Dolomites la natura regna sovrana. Questa valle idilliaca nel cuore delle Dolomiti è protetta da due Parchi Naturali UNESCO – Fanes-Senes-Braies e Puez-Odle – che ne custodiscono la straordinaria bellezza. Foreste di pini e larici, torrenti cristallini e altipiani punteggiati di laghetti alpini creano paesaggi da fiaba, popolati da marmotte, camosci e aquile. Ogni sentiero rivela uno scenario mozzafiato: dalle dolci distese prative dell’altopiano di Fanes alle guglie svettanti delle Odle, tutto invita alla meraviglia e al rispetto per un ecosistema unico al mondo.

Avventure all’aria aperta per tutti

La fitta rete di sentieri che si dirama da San Vigilio invita a esplorare boschi e montagne a piedi o in bicicletta, qualunque sia il proprio livello di allenamento. Per chi ama il trekking, le possibilità sono infinite: dalla passeggiata facile nel bosco adatta a tutti, fino ai percorsi più impegnativi che raggiungono i rifugi alpini attraverso passi panoramici. Si può optare per un itinerario rilassante in fondoval-

le, magari verso una cascata nascosta, oppure affrontare la salita verso l’altopiano di Fanes o la vetta del Plan de Corones – in ogni caso i panorami mozzafiato ripagano di ogni passo. Anche gli appassionati delle due ruote trovano pane per i loro denti. Piste ciclabili e strade forestali adatte alle famiglie si affiancano a sentieri per mountain bike e adrenaliniche discese downhill dedicate ai bikers più esperti.

© Nicolas

Gli impianti di risalita attivi in estate permettono di portare le bici in quota senza fatica, e le moderne e-bike danno una marcia in più a chiunque voglia spingersi un po’ oltre. Che si scelga un tour tranquillo tra i masi o un single track tecnico nel bosco, l’importante è godersi il viaggio.

Divertimento formato famiglia

Basta un torrente di montagna per far felici bambini e adulti: alla  Spiaggetta Ciamaor un’ansa del fiume San Vigilio è diventata una piccola spiaggia alpina con acqua bassa e prati dove giocare e rilassarsi. Mentre i più piccoli costruiscono dighe con i sassolini o si divertono nell’area giochi tra gli alberi, i genitori possono godersi il sole e la pace della natura distesi sull’erba. Questo angolo sulle rive del torrente regala a grandi e piccini momenti di gioia autentica, immersi nel verde. A pochi passi dalla spiaggetta un’altra attrazione unica aspetta le famiglie: il  Parco dei Gufi di San Vigilio. In questa originale oasi faunistica si possono ammirare da vicino oltre 40 specie di rapaci – dai gufi alle civette – provenienti da ogni parte del mondo. La visita, guidata da un appassionato falconiere, affascina i bambini (che si sentono nelle pagine di una fiaba!) e incuriosisce gli adulti, offrendo a tutti l’occasione di scoprire i segreti di queste creature notturne.

Accoglienza sostenibile e sapori autentici

Oltre ai paesaggi, a San Vigilio Dolomites sono le persone a fare la differenza. In questa terra ladina l’ospite è sacro: ogni visitatore viene accolto con calore genuino, come un amico. E qui l’ospitalità non è solo cordiale ma anche sostenibile. San Vigilio è infatti la prima destinazione dell’Alto Adige certificata dal GSTC (Global Sustainable Tourism Council) per il suo impegno. Ciò si traduce in attenzione all’ambiente e alla società in ogni dettaglio: alberghi in legno e pietra che si integrano nel paesaggio, energia pulita, prodotti locali a tavola e massimo rispetto per i residenti. Scegliere questa valle significa vivere una vacanza confortevole a basso impatto, in armonia con la natura e la comunità locale. Dopo le avventure all’aria aperta, i sapori

tipici invitano a gustare la tradizione. Nei rifugi in quota e nei ristorantini del paese ti aspettano i piatti genuini della cucina ladina e altoatesina: canederli allo speck, polenta e funghi porcini, formaggi di malga e, immancabile, il profumato strudel di mele. Porzioni abbondanti e gusto sincero, da assaporare magari sulla terrazza di un rifugio con vista sulle valli al tramonto, quando l’aria fresca e il panorama amplificano il piacere di ogni boccone.  La magia di San Vigilio Dolomites non si esaurisce con l’estate. Grazie all’iniziativa  Autumn Special (autumnspecial.it) con numerose offerte speciali, la vacanza può continuare anche in autunno, quando i boschi si accendono di colori e la quiete avvolge i sentieri: un invito a tornare qui per nuove emozioni e benessere anche nella stagione più dolce.

Sei buoni motivi per scegliere San Vigilio Dolomites

Natura UNESCO: due parchi naturali Patrimonio Mondiale che offrono paesaggi mozzafiato, aria pura e natura incontaminata.

Avventure per tutti: sentieri e itinerari in bici per ogni livello, dalla passeggiata in valle alle sfide in alta quota o alle discese downhill.

Paradiso per famiglie: la spiaggetta sul torrente e il Parco dei Gufi sono due delle attrazioni dedicate ai bambini, per giornate di gioco e sorrisi in famiglia.

Ospitalità green: prima destinazione green delle Dolomiti, con alloggi che adottano pratiche sostenibili.

Sapori autentici: cucina ladina e altoatesina, con canederli allo speck, formaggi di malga e strudel di mele da gustare nei rifugi panoramici.

Novità assoluta: un chatbot smart vi seguirà per tutta la vacanza, offrendo esperienze su misura e consigli eco-friendly.

PHONE-SQUARE 0471 619500 | ✉ info@sanvigilio.com instagram sanvigilio_official | facebook San Vigilio/San Martin - Dolomites

© Alex Moling

Rio Pusteria

Dal silenzio delle vette alla magia dei sentieri: un paradiso tutto da vivere, ideale per chi cerca il contatto autentico con la montagna ed emozioni indimenticabili

L’Area Vacanze Sci e Malghe Rio Pusteria, a soli 15 minuti dall’uscita autostradale di Bressanone, si offre come una destinazione perfetta per chi cerca un rifugio nella natura, lontano dal trambusto quotidiano. Questo angolo di paradiso, situato tra la Valle Isarco e la Val Pusteria, abbraccia otto splendide località: Maranza, Rio di Pusteria, la Val di Fundres con Vallarga, Rodengo, Spinga, Terento, Valles e Vandoies Ognuna di esse ha un fascino unico, che si riflette nelle bellezze naturali, nella tranquillità dei paesaggi e nelle tradizioni radicate nei secoli.

Qui, la montagna si trasforma in una grande palestra all’aperto, dove ogni passo diventa un’emozione. Per le famiglie e per tutti coloro in cerca di un soggiorno attivo ma al contempo rilassante, l’area offre una varietà di attività che spaziano dalle escursioni a piedi a quelle in e-bike, passando per il divertimento nei parchi giochi in montagna. Ad arricchire l’esperienza, oltre alle bellezze naturali, ci sono più di 30 malghe e rifugi, dove si possono gustare piatti e prodotti con ingredienti locali e tradizioni che si tramandano da secoli. Il territorio è un paradiso per gli amanti delle camminate, con sentieri che si snodano tra boschi di abeti e prati verdi. Una delle escursioni più amate è quella alla Malga Fane,

dove il Sentiero del Latte permette a bambini e genitori di scoprire la produzione del formaggio, incontrando le mucche al pascolo. Un’esperienza che unisce natura e cultura. Un’altra meta affascinante è la Valle d’Altafossa, con i suoi sentieri circolari e il Sentiero Kneipp, che offre un’esperienza sensoriale unica, tra immersioni nell’acqua fresca e scoperte delle erbe officinali. Per i più avventurosi, è possibile salire fino alla Cima del Lago, da cui si gode di una vista mozzafiato sulla valle.

© Thomas Monsorno
© Brandnamic

La zona offre numerosi percorsi in e-bike, ideali per famiglie. Un itinerario consigliato parte da Maranza e porta alle malghe Wieserhütte e Pranter Stadelhütte, dove è possibile gustare specialità locali e formaggi freschi. Il percorso, che attraversa la Valle d’Altafossa, è adatto anche ai più piccoli e offre un modo divertente per esplorare la montagna.

Parchi per bambini e avventura in famiglia

Non manca, ovviamente, il divertimento per i più piccoli. I parchi giochi in montagna, come il Parco del Sole Gitschberg e il Parco Avventura Jochtal, sono perfetti per regalare momenti di spensieratezza a tutta la famiglia. Il Parco del Sole, situato sul monte Gitschberg, è facilmente raggiungibile anche con il passeggino ed è ricco di attrazioni: dal ponte del sole allo scivolo gigante, dal trono del sole alla teleferica, ogni angolo è pensato per stimolare la curiosità dei bambini. Allo stesso modo, il Parco Avventura Jochtal offre un percorso che si snoda dalla stazione a monte della funivia fino alla piattaforma panoramica Steinermandl, passando per giochi didattici e attività all’aria aperta. Il percorso, adatto anche ai passeggini, è perfetto per una giornata di svago per tutti.

Terre da scoprire

L’Area Vacanze Sci e Malghe Rio Pusteria è ideale per chi cerca il contatto autentico con la montagna. La Val di Fundres, con il suo paesaggio rigenerante e incontaminato, è perfetta per chi desidera passeggiare immerso nel silenzio della natura. I sentieri escursionistici che si snodano tra i masi e le baite conducono alla scoperta di panorami mozzafiato, ideali per scattare foto indimenticabili e respirare aria pura. E se vi trovate a Terento, non potete perdere le Piramidi di Terra, un fenomeno naturale affascinante, e il Sentiero dei Mulini che esplora questa straordinaria formazione geologica.

La cucina tipica dell’Alto Adige è un altro motivo per scegliere questa regione come meta per le vostre vacanze. Le

malghe e i rifugi offrono piatti della tradizione, preparati con ingredienti freschi e genuini, molti dei quali provengono direttamente dalle malghe circostanti. Che si tratti di formaggi freschi, canederli o speck, ogni piatto racconta una storia di montagna. E per i buongustai, a ottobre, da non perdere è la rassegna gastronomica s’ Terner Schmelzpfandl, che celebra i sapori locali con eventi unici, come la Festa dei Mulini, dove i mulini storici vengono rimessi in funzione. Che si tratti di camminate nella natura, giornate in famiglia nei parchi giochi o avventure in bici, l’Area Vacanze Sci e Malghe Rio Pusteria è la meta ideale per chi cerca tranquillità, natura e divertimento. Ogni angolo, sentiero e rifugio offre un’esperienza unica da vivere con chi amate, in un luogo dove ogni momento diventa un’emozione indimenticabile.

Eventi imperdibili per l’estate

Festa della Malga all’Alpe di Rodengo-Luson - 24 agosto Immagina di svegliarti immerso nella natura incontaminata dell’Alpe di Rodengo-Luson, dove la magia della tradizione ti accoglie fin dal mattino. La Santa Messa alle 10, suonata dalle note della musica dal vivo, ti immerge in un’atmosfera unica. Poi, tra risate e canti, scopri il fascino dei Schuhplattler che si esibiscono da rifugio a rifugio, portando l’energia tipica tirolese. E per i più piccoli? Un mondo di giochi e allegria. Un’esplosione di emozioni da vivere con tutta la famiglia!

Festa della Malga Fane a Valles - 7 settembre

Un’esperienza che ti fa sentire parte della storia: la Festa della Malga Fane è una celebrazione della montagna autentica. La messa all’aperto, accompagnata dal profumo dei piatti contadini, segna l’inizio di una giornata che è un vero e proprio viaggio nel cuore delle tradizioni. I piatti tipici come canederli, gnocchi al formaggio e strudel ti faranno assaporare la montagna come mai prima. E poi, la musica dal vivo e i balli tirolesi ti faranno vivere una festa che scorre tra il passato e il presente, un incontro tra generazioni in un’atmosfera di calda accoglienza. Un momento che rimarrà nel cuore di chi lo vive.

© Brandnamic
© Brandnamic

La perfezione esiste.

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E poi starsene in compagnia in piscina e in sauna, rilassarsi, mangiare insieme e trascorrere ore in allegria? E tutto questo potete farlo con la coscienza pulita se vi trovate in uno dei quasi 30 Hotel Vitalpina, la prima cooperazione alberghiera ad impegnarsi seriamente in materia di sostenibilità. Ebbene sì, da noi anche il clima è in vacanza.

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Il modo più sostenibile di vivere la natura e le montagne dell’Alto Adige.

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Racines

Esperienza, gusto e natura, per infinite possibilità: a Racines ti aspettano tre valli ricche di sorprese per coppie, famiglie, sportivi e buongustai!

Attività all’aria aperta o puro relax? Delizie locali o tradizioni autentiche? A Racines non devi scegliere, qui trovi il meglio di tutto! Tra emozioni alpine e tranquillità rigenerante, le valli di Ridanna, Racines e Val Giovo offrono infinite possibilità per una vacanza da sogno, in coppia, con la famiglia o da vivere in modo del tutto personale.

Una rete di sentieri ben segnalati ti condurrà attraverso panorami naturali mozzafiato, tra malghe incantevoli, laghi alpini scintillanti e punti panoramici da capogiro. Che tu scelga una passeggiata tranquilla, un’escursione alla portata di tutta la famiglia o una sfida impegnativa fino alla vetta, qui troverai l’itinerario giusto per ogni livello. Se preferisci ammirare il panorama con comodità, gli impianti di risalita moderni ti porteranno in alta quota, dove ti attenderanno rifugi tradizionali in cui deliziarti con le prelibatezze locali. Un’esperienza unica per chi ama l’altezza: tre nuove piattaforme panoramiche regalano una vista a 360° straordinaria sulla catena montuosa che circonda la valle. Gli amanti dell’avventura troveranno nel sentiero attrezzato Ibex a Racines di Dentro un’esperienza imperdibile, completamente sicuri, ma con un’emozionante vista sulle pareti rocciose

sottostanti. Un altro luogo davvero spettacolare è il Rifugio Biasi al Bicchiere in Val Ridanna, il più alto dell’Alto Adige, che si staglia maestoso sopra la valle.

Racines è anche un autentico paradiso per le famiglie. Scoprire la natura giocando, esplorare il sentiero delle rocce a piedi nudi, rivivere la leggenda del mago Pfeifer Huisele, o vivere mille sorprese nel MondoAvventuraMontagna di Racines tra ruscelli, percorsi di arrampicata e giochi: ogni giorno sarà un’avventura nuova.

E per chi ama la cultura? Racines affascina anche con la sua storia. Il Museo provinciale delle Miniere a Masseria e il Museo della Caccia e della Pesca nel Castel Wolfsthurn offrono uno sguardo autentico e coinvolgente sul passato della regione.

Un’esperienza imperdibile: le Cascate di Stanghe, uno spettacolo naturale di marmo

A pochi passi da Stanghe, il Rio di Racines ha scolpito una profonda gola nel marmo bianco: un’impressionante sinfonia di roccia e acqua. Passerelle e ponti ti guidano tra cascate impetuose e pareti a strapiombo. L’escursione dura circa un’ora, è adatta anche alle famiglie ed è un’avventura emozionante che rimane nel cuore di grandi e piccoli.

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Foto © Manuel Kottersteger

Hotel Gassenhof

Godetevi l’Alto Adige… dal “posto migliore di tutta la Val Ridanna, il luogo delle emozioni”

Con la sua straordinaria location in Val Ridanna,

l’Hotel Gassenhof è la meta perfetta per una vacanza di relax, attività e gusto. All’arrivo potreste essere accolti con un “Wia tuat’s an?”, ovvero “come va?” nel dialetto locale. E la risposta può essere solo “Alla grande!”. Perché al Gassenhof, nell’incontaminata Val Ridanna, l’estate regala sempre esperienze memorabili.

Due tipi proprio cool

A pochi chilometri da Vipiteno, a 1.400 m di quota, vi aspettano Manni e Stefan Volgger: i due fratelli sanno come coccolare gli ospiti con premurose attenzioni e un pizzico di umorismo. Sono loro, insieme al resto della famiglia e al team, a dare al Gassenhof quel suo carattere inconfondibile.

Una valle, 1.000 esperienze

I sentieri escursionistici più belli della zona vi aspettano proprio davanti alla porta. Tra i vari highlights: la gita coi

fratelli Volgger alla baita Wildn Alm per gustare i loro deliziosi Kaiserschmarrn, e poi i tour guidati in e-bike alla scoperta dei luoghi più panoramici della Val Ridanna. Da vero “luogo delle emozioni”, il Gassenhof offre anche un variegato programma settimanale di attività, a cui spesso partecipano anche Manni e Stefan. Perché non c’è modo migliore per farvi conoscere la loro terra!

Il gusto firmato Gassenhof

Prodotti regionali, preferibilmente a km 0 o addirittura dal nostro orto, con qualche sapiente tocco di colore e tante specialità caserecce... Il delizioso menù a scelta di sei portate, l’aperitivo settimanale e il party in cucina conquistano tutti i palati. E per accompagnare i piatti, una selezione di oltre 500 vini regionali, nazionali e da tutto il mondo.

Il vostro luogo di forza in Alto Adige

Dalla piscina infinity alla Logen Spa fino alla Sauna del Distillatore con brindisi a base di grappa di produzione propria: al Gassenhof, il relax è a un altro livello. Cercate un luogo di cui innamorarvi? Allora vi consigliamo la Gassenloge, un vero e proprio tempio del benessere con sale relax, whirlpool esterna e una piscina infinity da 20 metri. È il posto migliore di tutta la valle per concludere la giornata ammirando scorci da sogno.

La Casa del Gusto Mount Becher

Vi andrebbe di assaggiare un gin pluripremiato, o magari una birra artigianale? Benvenuti alla nuova Casa del Gusto Mount Becher! Gli albergatori Manni e Stefan, due fratelli buongustai che amano sperimentare, hanno riunito sotto questo tetto tutte le loro passioni: ecco perché alla Casa del Gusto trovate una distilleria, un birrificio, un caseificio e una torrefazione. Che siate intenditori di gin, grappa o birra, o palati fini in cerca di un’esperienza, un tour dei quattro stabilimenti con tanto di degustazione è assolutamente un must!

Val d’Ega

Una perla nascosta nel cuore delle Dolomiti, dove in estate c’è sempre un ottimo motivo per perdersi

Èamata da chi stravede per le passeggiate così come da chi considera la roccia una sfida in forma di scalata. Ma allo stesso tempo è adatta per chi cerca la pace di una vacanza in solitaria nella natura. Lo stesso vale per le famiglie che vogliono creare ricordi indimenticabili tra le cime più belle del mondo. La Val d’Ega è una perla nascosta, davvero montuosa al punto giusto. Un luogo verde nell’anima e nella pelle, dalle mille sfumature incantevoli, capace di mettere sul piatto dell’estate infinite attività e suggestioni per un soggiorno da favola nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Un parco giochi per chi ama il trekking

Per gli escursionisti la Val d’Ega è un autentico parco giochi. Grazie a un collaudato sistema di impianti di risalita, i comprensori di Obereggen e Carezza si distinguono anche in estate per una sterminata offerta di itinerari. Può accadere poi che un intero massiccio diventi una rete di sentieri tematici dedicati a fauna, flora, geologia o agricoltura: tra boschi secolari, prati verdissimi, baite e rifugi, chiunque può immergersi nella dimensione magica del Latemarium partendo da Obereggen, Pampeago o Predazzo. Oltre alle classiche del trekking come il giro

del Monte Agnello o l’itinerario alla scoperta del Torre di Pisa, il Latemarium propone percorsi che promettono di soddisfare i desideri di conquista e la sete di conoscenza delle frange più esigenti e indomite dell’agguerrito movimento escursionista. Naturalmente, è impossibile elencare tutte le prospettive presenti all’interno di uno scenario capace di trasformarsi da lontano panorama in 500 km di sentieri, possibilità di scoperta tra prati di montagna, pareti rocciose e foreste in grado di soddisfare

© Alex Filz - IDM Südtirol
© Erich Niedermair

tutti i gusti e i livelli di preparazione. Qui ci sono proposte davvero per ogni passo, perfino per quelli che vanno verso le stelle. In effetti, lungo il cosiddetto Sentiero dei Pianeti di San Valentino in Campo, fiore all’occhiello del primo Astrovillaggio d’Europa, è possibile viaggiare nel sistema solare, passando in poco tempo da Mercurio a Plutone.

Fra benessere e relax

C’è spazio anche per il benessere e il relax, indicati per chi nell’estate in montagna vede soprattutto un’occasione per lasciarsi alle spalle lo stress e recuperare le energie, senza pensare ad altro che al piacere di non fare nulla. A chi è a caccia di riposo la Val d’Ega dedica Day Spa su misura, fatti di saune profumate, piscine circondate dagli alberi, tisane sorseggiate tra un sospiro di reale sollievo e massaggi distensivi. Perché questo angolo di Dolomiti è di per sé un trattamento rigenerante per l’anima. E non solo: Mindful. Latemar è il primo sentiero immersivo di Mindfulness realizzato sulle Alpi. Si trova a Obereggen, lungo il sentiero circolare sul monte Golfrion: il percorso prevede 18 esercizi di Mindfulness in un luogo speciale che vuole rappresentare un esempio di rinascita e resilienza dopo che è stato colpito dalla tempesta Vaia nel novembre 2018. Inoltre è possibile prenotare il percorso guidato con il dott. Thomas Bernagozzi, Psicologo del Benessere e Istruttore di Mindfulness, nonché ideatore del sentiero.

Tutti in sella!

Considerato il non plus ultra dei tour in mountain-bike tra le cime dolomitiche, la Latemar Ronda permette di far girare le ruote attorno al maestoso massiccio roccioso del Latemar, scoprendo la montagna da ogni suo lato. Se in senso antiorario il percorso di 40 km per 1.550 metri di dislivello con partenza e traguardo a Obereggen, dopo aver conquistato ben due passi, risulta in effetti adatto soprattutto a gambe allenate e fiato preparato, in senso orario l’itinerario si presta anche alla scampagnata in famiglia, magari con e-bike, per ridurre al minimo la fatica, usufruendo anche degli impianti. In ogni caso, i rifugi disseminati lungo la strada garantiscono ristoro, specialità culinarie e viste da cartolina.

A proposito di passione per il ciclismo e desiderio di vivere a stretto contatto con la natura, dall’11 al 15 giugno è di nuovo il momento del Rosadira Bike, festival dolomitico della mountain bike che unisce il piacere delle due ruote alla meraviglia continua di un paesaggio senza eguali. Con un’offerta di esperienze che va dai tour guidati tra Catinaccio e Latemar ai corsi e workshop, fino agli eventi e alle attività per bambini, le quattro giornate propongono quattro diversi programmi che invitano a pedalare, confrontarsi, testare, osare in angoli di terra che sembrano magici.

Eventi unici da non perdere

In arrivo tre appuntamenti imperdibili. Venerdì 4 luglio, “Music under the Stars” trasforma il maso Viglatsch di Collepietra nel palcoscenico di un concerto indimenticabile. Tra ritmi blues, dolci ballate o coinvolgenti motivi folk, la musica della serata è accompagnata da una selezione di birre e da cocktail speciali. “Chef’s Open Air - Sunset Edition” porta sui pittoreschi prati sotto la malga Stadlalm a Nova Levante un’eccezionale esperienza culinaria che non richiede energia elettrica. Qui, l’11 luglio, 6 chef gourmet originari della Val d’Ega si mettono alla prova su 4 antiche cucine a legna in un paesaggio montano di incantevole bellezza. Giovedì 17 luglio ecco la trasformazione della casa culturale Nova Teutonica di Nova Ponente nell’atelier senza pareti di “Art Affair”: mentre la Banda Storta prende in carico il divertimento, cibo delizioso e bevande rinfrescanti sono il contorno gastronomico di una serata unica. Infine attenzione alle Settimane del Gusto “Selvaggina e Funghi” previste fra settembre e ottobre: i ristoranti, le baite e i rifugi selezionati trasformeranno i tesori della Val d’Ega in piatti deliziosi e ogni ospite potrà godersi una cucina innovativa e genuina, preparata con ingredienti regionali e stagionali come frutta matura, bacche, erbe, funghi e selvaggina locale.

PHONE-SQUARE 0471 619500 | ✉ info@valdega.com �� www.valdega.com | instagram facebook Eggental - Val d’Ega

© FotoArmin
© zulustudios

Hotel Pfösl

Green luxury in the Dolomites: natura e rigenerazione, gusto e consapevolezza, libertà e spazio per una vacanza che coccola il corpo, la mente e l’anima

Sul soleggiato altopiano di Nova Ponente sorge l’Hotel Pfösl, un luogo in cui assaporare il contatto con la natura, vivere con consapevolezza e ricaricarsi di energie

More Nature… montagna e libertà  Voglia di “perdervi” tra vette imponenti e baite pittoresche? Appena fuori dall’hotel troverete una varietà di sentieri, che si snodano tra boschi, prati alpini e pendii montuosi offrendo scorci da sogno sulle Dolomiti. Agli appassionati di bici ed e-bike l’hotel offre consigli sui percorsi, tour guidati, un servizio navetta e corsi di tecnica ciclistica. Per i bambini ci sono ampi spazi all’aperto dove scatenarsi, giocare ed esplorare il territorio. L’offerta si completa con un ventaglio di possibilità che spazia dal golf all’arrampicata e dall’equitazione al nordic walking, assicurando il perfetto mix di attività e relax.

More Mindfulness… l’approccio dolce al benessere  A chi desidera riportare corpo e mente in armonia con attività dolci, il Pfösl propone regeneration 360°, un approccio olistico e naturale alla vacanza attiva. Il concetto prevede attività come meditazione, forest bathing, esercizi di respirazione e yoga due volte al giorno. Con un preciso obiettivo: offrirvi una vacanza che rigenera nel profondo.

More Mindfulness… wellness naturale con vista panoramica

L’area wellness del Pfösl offre oltre 2.000 m² di spazi dedicati al relax e al benessere. Qui ognuno può vivere l’esperienza che preferisce: galleggiando in leggerezza nella piscina con acqua salina con vista sulle montagne, lasciandosi avvolgere dal piacevole calore delle otto saune, rilassandosi presso il laghetto naturale esterno o rivitalizzandosi con il percorso a piedi nudi. Dal 2024 si sono poi aggiunte alcune novità: nuovi eco loft e suite con vista sui monti realizzati usando materiali naturali, e un giardino con biopool, vasca di reazione e accoglienti oasi del relax immerse nel verde.

More Local… sapori genuini del territorio

La proposta culinaria del Pfösl si concentra sul gusto e l’alimentazione sana. Dalla colazione alla merenda pomeridiana con torte fatte in casa, fino alla ricca varietà della cena, la cucina punta su ingredienti genuini e autentici del territorio, spesso provenienti direttamente nell’orto dell’hotel. Ogni piatto è accompagnato da vini scelti con cura dai sommelier dell’hotel, e da interessanti storie sul vino e la sua coltivazione.

More #pfoeslmoments

Al Pfösl vi aspettano tanti piccoli momenti di felicità. Un’escursione con i nostri 5 asini, ad esempio. Un corso di panificazione tenuto dalle albergatrici Brigitte ed Eva Zelger, con cottura in un forno in pietra di 300 anni. O magari un’escursione all’alba sul Corno Bianco. Un rituale di sauna all’aperto accanto al falò, oppure una benefica esperienza di forest bathing nel bosco accanto all’hotel. E poi, le feste in giardino nelle tiepide serate estive... tra tovaglie bianche e musica lounge, con quella magnifica sensazione di trovarsi nel luogo perfetto.

Intorno al lago di Resia

Home of Outdoor: nella regione turistica del Lago di Resia, i visitatori possono trovare un vero e proprio paradiso all’aria aperta con una grande varietà di attività

Un vero e proprio Eldorado per gli amanti della natura e delle vacanze attive, dotato di moderni impianti di risalita, tranquille valli laterali e innumerevoli opportunità per escursioni emozionanti e tour in bicicletta. La montagna avventurosa del Watles brilla con fantastiche viste panoramiche sul gruppo dell’Ortles, sul quello del Sesvenna e sulle Alpi Venoste. Da non perdere è il sentiero “360° Alta Val Venosta”, che attraversa le alture e i villaggi in 11 tappe. È perfetto per le famiglie e per gli escursionisti che vogliono godersi i panorami impressionanti e scoprire le specialità culturali in un giorno di viaggio. La salita è ripagata da panorami meravigliosi, ad esempio dall’altalena di Malettes, alta 4 metri. A pochi passi di distanza si trova il Lago di Resia, diventato famoso in tutto il mondo per l’iconico campanile della chiesa al centro dello specchio d’acqua. Circondata da imponenti cime montuose e con un clima mite, la regione propone un mix perfetto di avventurose scalate in cima, viaggi culinari alla scoperta di rifugi e rilassanti escursioni a tema. Offre circa 600 km di

sentieri escursionistici ben segnalati. Questi conducono attraverso una natura incontaminata, passando per ruscelli di montagna, laghi scintillanti e cime maestose. L’Alta via della Vallelunga offre una vista impressionante

© IDM Südtirol-Frieder

sulle montagne circostanti e il sentiero panoramico dalla Malga di San Valentino a Belpiano mostra la regione in tutta la sua bellezza. Chi vuole vivere la regione in modo particolarmente affascinante non può perdersi l’Alta Via della Val Venosta, che parte dalle sorgenti dell’Adige sul Passo di Resia e si snoda lungo una vegetazione ricca di specie con vista in lontananza sul gruppo dell’Ortles.

Il paradiso degli sport acquatici

Il paesaggio dei laghi sul Passo di Resia, incorniciato dallo scintillio dell’Ortles e dal campanile sommerso di Curon, è una delle regioni più popolari delle Alpi per quanto riguarda gli sport acquatici. Con una lunghezza di 6 chilometri e una larghezza di circa un chilometro, il lago non è solo unico dal punto di vista visivo, ma offre anche le condizioni perfette per una varietà di attività in acqua. Il Lago di Resia offre dunque tutto ciò che il cuore di uno sportivo desidera: vento affidabile, spazio sufficiente e scuole di kitesurf professionali che offrono ai principianti un inizio perfetto. Ma non solo, perché anche chi cerca la pace e la tranquillità e gli amanti della natura troveranno intorno al Lago di Resia e al vicino Lago di San Valentino le condizioni ideali per godersi la natura in tutta tranquillità. La zona offre ai pescatori una notevole varietà di specie ittiche.

Ciclismo in una regione fantastica

La regione intorno al Lago di Resia è una delle destinazioni più popolari delle Alpi per i ciclisti. La storica pista ciclabile

della Via Claudia Augusta si snoda qui ed è una delle mete preferite dai ciclisti da corsa, dagli appassionati di mountain bike e dai ciclisti amatoriali. Se volete pedalare tra prati in fiore e villaggi incantevoli o gustare le specialità regionali in una delle invitanti locande, troverete altrettanto da fare quanto gli atleti ambiziosi che vogliono affrontare i percorsi più impegnativi della regione. In particolare, i percorsi dei 3-Paesi Enduro Trails, con numerosi flow trails e ripidi single trails, sono un vero e proprio capolavoro per gli amanti della mtb e del freeride. Per i più avventurosi ci sono percorsi impegnativi fino a 2.600 metri, mentre i tour circolari intorno al Lago di Resia e al Lago di San Valentino, con lievi dislivelli, sono particolarmente adatti a tutta la famiglia. I singletrail, ben segnalati, si snodano nel fondovalle, intorno ai laghi e fino ai pascoli di montagna, per poi sfociare in alta montagna.

Impianti di risalita moderni Belpiano - malga di San Valentino & montagna d’avventura Watles

La montagna di Watles, nell’Alta Val Venosta, è una destinazione popolare per tutta la famiglia. La stazione a monte, a 2.150 metri, è facilmente raggiungibile in seggiovia o attraverso i semplici sentieri escursionistici fino al rifugio Plantapatsch, che serve specialità regionali e una terrazza al sole. Le famiglie apprezzeranno l’ampio lago da gioco, il campo di tiro con l’arco e la discesa veloce con i riders del Watles. Per gli amanti dello sport, un sentiero escursionistico conduce alla Croce di Watles a 2.555 metri. Il moderno impianto di risalita di Belpiano - malga San Valentino è il centro dei percorsi 3-Paesi Enduro e offre anche alcuni dei più bei sentieri escursionistici dell’Alta Val Venosta. Il sentiero panoramico da Belpiano alla malga San Valentino e l’impegnativo tour verso la cima Seeboden (2.859 m) sono i punti salienti. Gli impianti di risalita rendono le escursioni accessibili a famiglie e principianti.

© Kirsten-J. Sörries

Tramin - Termeno

Affascinante borgo altoatesino, terra del celebre GewürzTRAMINer: vigneti, meleti e sapori autentici tra lago, Dolomiti e magia estiva

Termeno sulla Strada del Vino è un piccolo gioiello adagiato tra dolci colline di vigneti e meleti profumati a circa 20 chilometri da Bolzano. Questo affascinante borgo altoatesino è la patria del Gewürztraminer, il vino aromatico che da qui ha preso il nome e conquistato il mondo. Ma il vino è solo l’inizio di un viaggio che, a Termeno, coinvolge tutti i sensi. Immerso in una delle più suggestive zone agricole dell’Alto Adige, Termeno si trova a soli 5 chilometri dal Lago di Caldaro, lo specchio d’acqua più caldo dell’Alto Adige, meta perfetta per nuotate rinfrescanti in famiglia o pigri pomeriggi al sole in coppia. Le maestose Dolomiti, Patrimonio UNESCO, sono raggiungibili in circa 30 mi-

nuti di viaggio. Nei mesi estivi, la natura si mostra in tutta la sua bellezza: distese di viti e meleti rigogliosi abbracciano il paese, accompagnando chi ama camminare, pedalare o semplicemente rallentare.

Termeno è anche punto di partenza ideale per escursioni a piedi o in mountain bike. I percorsi si snodano tra colline, boschi, frutteti e panorami mozzafiato, offrendo esperienze autentiche, adatte a tutte le età.

Il cuore del paese si anima ogni mercoledì sera d’estate (da metà luglio a fine agosto) con il “Sommer Genuss”, un evento all’aperto tra musica dal vivo, vino, cucina tipica e artigianato. Un’atmosfera da sogno sotto le stelle. A rendere l’estate ancora più speciale, sono le serate musicali nei cortili dei masi vinicoli: calici di Gewürztraminer, luci soffuse e la melodia del territorio.

Termeno è la scelta perfetta per famiglie, coppie e viaggiatori del gusto. Nonostante le tante esperienze offerte, Termeno rimane un luogo di pace e autenticità. Lontano dai grandi flussi turistici, Termeno offre il ritmo lento di un borgo vinicolo alpino. Le tradizioni secolari e l’accoglienza genuina ne scandiscono le giornate estive, fino alle miti giornate settembrine. Chi cerca l’essenza più vera dell’Alto Adige troverà in Termeno un gioiello nascosto, tutto da scoprire.

PHONE-SQUARE 0471 860131 | �� www.tramin.com FACEBOOK-SQUARE Tramin – Südtiroler Weinstraße | SQUARE-INSTAGRAM @tramin_

Cantina Tramin: visite e degustazioni

La Cantina Tramin è il cuore pulsante della tradizione vinicola di Termeno. Incastonata tra i vigneti, questa cantina di design accoglie i visitatori con il profumo inebriante del celebre Gewürztraminer. In estate offre visite guidate della cantina con degustazione finale dei suoi vini, tra cui ovviamente il Gewürztraminer. Il wine shop è aperto al pubblico per degustazioni senza prenotazione. Info e prenotazioni: visit.cantinatramin.it

© IDM Südtirol - Alto Adige / Alex Moling
© IDM Südtirol - Alto Adige / Alex Moling
© Dietmar Mitterer-Zublasing

8 piscine termali indoor e outdoor per adulti e bambini

Ampio parco di 40.000 mq. con piscina olimpionica

Ingressi giornalieri e serali

Centro Benessere - Trattamenti Beauty & Wellness

Fangoterapia - Cure termali convenzionate

Nuove camere e Suite Nature - Sale meeting per eventi e congressi

Ai piedi dei Colli Euganei, il Parco termale più grande di Abano e Montegrotto Terme

Nuovi modi per perdere il fiato

Se perdere il fiato è il tuo modo preferito per ricaricarti, scopri il meglio del trekking nei nostri store e online. Preparati per la tua prossima avventura.

Alpe Cimbra

Anche in estate emozioni autentiche nel cuore del Trentino, dove il verde abbraccia i sogni e ogni passo racconta una storia

L’estate sull’Alpe Cimbra è molto più di una semplice vacanza: è un viaggio nel cuore autentico del Trentino, tra panorami mozzafiato, sentieri che si perdono nei boschi e borghi che custodiscono tradizioni secolari. Una destinazione perfetta per chi cerca esperienze vere, da vivere con tutta la famiglia.

Zero noia, 100% outdoor

L’Alpe Cimbra è un paradiso dell’outdoor. Dagli amanti della mountain bike ai camminatori instancabili, qui ogni sentiero regala emozioni. I percorsi family-friendly come il Sentiero dell’Immaginario o il Respiro degli Alberi uniscono natura e fantasia, pensati per coinvolgere anche i più piccoli con leggende, sculture e giochi all’aperto. Per chi cerca qualcosa di più adrenalinico, non mancano trail tecnici in MTB, Bike Park, vie ferrate, parchi avventura e il nuovissimo AcroPark.

Vacanze in famiglia: natura e divertimento a misura di bambino

Accoglienza e semplicità: due parole che rendono l’Alpe Cimbra una meta ideale per le famiglie. Agriturismi, ho-

tel family-friendly e rifugi offrono servizi pensati per genitori e bambini. I laboratori creativi, le fattorie didattiche e gli eventi estivi rendono ogni giornata un piccolo grande racconto da vivere insieme. I bambini qui imparano a conoscere gli animali, raccolgono erbe nei prati e si tuffano nei laghi alpini, come quello di Lavarone, perfetto per un pomeriggio di relax e giochi sull’acqua.

Tradizioni che vivono

A rendere unica l’Alpe Cimbra è anche la sua identità culturale: forte, genuina, viva. Gli antichi masi, la lingua cimbra, gli antichi borghi raccontano un territorio che ha saputo custodire con orgoglio le proprie radici. Partecipare a una festa di paese o a un’escursione con i pastori significa entrare in contatto diretto con l’anima vera della montagna.

Sapori da scoprire: viaggio tra i gusti dell’Alpe

Ogni vacanza è anche un percorso di gusto, e l’Alpe Cimbra è un territorio da assaporare con tutti i sensi. Dai formaggi d’alpeggio come il Vezzena, ai canederli, ai salumi artigianali e ai dolci tipici, la cucina locale racconta storie antiche fatte di semplicità e autenticità. I ristoranti, le malghe e le iniziative come la Cena Contadina o i picnic gourmet permettono di vivere la montagna anche a tavola, tra panorami indimenticabili e profumi di casa.

L’Altopiano della Vigolana

Sospesa tra il Lago di Caldonazzo e le cime dell’Alpe Cimbra, la Vigolana è una perla autentica del Trentino da scoprire a passo lento. Borghi accoglienti, sentieri panoramici, pascoli e boschi si intrecciano in un territorio che profuma di natura e tradizione. Il percorso trekking e bike della 60 km della Vigolana, percorribile in più tappe, conduce tra arte, storia e sapori locali. Ideale per escursioni, bike, momenti di relax e incontri veri, l’Altopiano della Vigolana è la meta perfetta per chi cerca emozioni sincere, lontano dal turismo di massa.

© Mirco Dalprà

Alpe Lusia - San Pellegrino

Tra natura, emozioni ed esperienze autentiche nelle Dolomiti fra Val di Fassa e Valle del Biois: ecco paesaggi incantati, sentieri panoramici, pascoli silenziosi e borghi alpini

Dal 21 giugno le Dolomiti tornano protagoniste con la riapertura degli impianti e un ricco calendario di attività per tutta la famiglia. Il comprensorio Alpe Lusia - San Pellegrino, tra Val di Fassa e Valle del Biois, propone anche per l’estate 2025 un viaggio tra natura, benessere, cultura e avventura. Incastonato tra Moena e Falcade, questo tratto di Dolomiti offre paesaggi autentici, sentieri panoramici, pascoli silenziosi, borghi alpini e una proposta turistica che unisce esperienze outdoor, relax en plein air e attività per tutte le età.

San Pellegrino, tra panorami, sapori e musica all’alba

Il Col Margherita, uno dei punti panoramici più spettacolari delle Dolomiti, ospita un rinnovato percorso geologico dedicato al tempo, con tappe interattive legate alla geologia, alla storia, alla percezione e alla meditazione. Il tracciato attraversa un paesaggio dolomitico di rara bellezza, ricco di stratificazioni rocciose, creste panoramiche e testimonianze della presenza marina in epoca preistorica. Tra le tappe principali figurano la linea del tempo, il timone panoramico, aree per la respirazione consapevole e postazioni per la contemplazione del paesaggio.

Da non perdere l’esperienza gastronomica al ristorante InAlto (2.514 m), guidato dallo chef Alfio Ghezzi, offre piatti tipici della tradizione montana rivisitati con eleganza. L’attenzione agli  ingredienti locali e di stagione è al centro della filosofia culinaria, per un’esperienza che racconta le Dolomiti anche attraverso il gusto. La  terrazza panoramica del ristorante completa il quadro, regalando una vista impareggiabile da godersi durante un pranzo o un aperitivo immersi nella natura.

Per un’estate indimenticabile in quota

A rendere ancora più speciale l’estate in quota del Col Margherita, è anche una serie di eventi come le cene ammirando l’enrosadira e due albe geologiche con accompagnamento scientifico, dedicate alla scoperta del paesaggio dolomitico. Il calendario comprende inoltre numerose attività collaterali tra escursioni tematiche, appuntamenti naturalistici e iniziative per famiglie, che completano l’esperienza in una delle zone più suggestive e autentiche delle Dolomiti.

Il 4 settembre, per celebrare i 30 anni de “I Suoni delle Dolomiti”, il Col Margherita ospiterà un’indimenticabile alba musicale. Un concerto in quota, tra le prime luci del giorno e le cime dolomitiche, per un’esperienza dove natura e musica si fondono in perfetta armonia.

L’area Costabella e il Passo delle Selle completano l’offerta con itinerari che ripercorrono i luoghi della Grande Guerra tra trincee, gallerie e resti storici perfettamente conservati.

Natura, benessere e vacanze in famiglia

Il Sentiero Natura, lungo 2,5 km, è un itinerario wellness gratuito che attraversa i boschi e i pascoli dell’Alpe Lusia, con postazioni per yoga, barefooting, meditazione e tree-hugging, fino alla radura di Colvere. Un percorso adatto a tutti, per ritrovare energia e connessione con la natura. Il programma estivo dedicato alle famiglie propone un ricco calendario di attività all’aria aperta, pensate per avvicinare grandi e piccini alla natura, agli animali e alla cultura alpina. Ogni settimana vengono organizzate esperienze tematiche che spaziano dalla scoperta della fauna selvatica alla conoscenza dell’apicoltura, fino a passeggiate in compagnia di caprette.

Tra i percorsi dedicati ai bambini, il rinnovato Sentiero degli Animali arricchito con una sezione di sculture di insetti giganti in legno e metallo, giochi e indovinelli creati in collaborazione con il MUSE. Imperdibile anche “Storie in cammino”, percorso narrativo immersivo ideato dai Ludosofici.

A Valbona il divertimento è per tutti. Tra le novità dell’estate nel parco giochi in quota ci sono il  nuovo Alpin

Minigolf, un percorso di 9 buche realizzato interamente in legno, e il  Giro dell’Oca gigante, un gioco interattivo all’aria aperta perfetto per le famiglie. E per gli amici a quattro zampe, è nata una  nuova area cani  attrezzata con zona lancio, strutture gioco e area sgambamento  lungo un suggestivo ruscello alpino. Un’oasi di relax e divertimento immersa nella natura.

Falcade, tra arte, scoperta e silenzi rigeneranti Il Bosco degli Artisti a Le Buse è un percorso emozionante tra sculture in legno, dipinti e installazioni perfettamente inserite nel paesaggio. Lungo il sentiero, che si snoda tra i larici e offre viste spettacolari sulle Pale di San Martino, si trovano postazioni culturali e artistiche che stimolano la fantasia e il dialogo con la natura. Un libretto-gioco distribuito alla partenza degli impianti accompagna bambini e famiglie alla scoperta di curiosità legate all’ecosistema locale, comprese le particolarità delle formiche Rufa. All’arrivo della cabinovia, a Le Buse, è possibile trovare un’accogliente area giochi in legno per bambini, perfetta per far divertire i più piccoli, e un angolo ideale per rilassarsi immersi nella natura. Passeggiate facili, sentieri verso la zona di Laresei e il Lago di Cavia e tracciati MTB del circuito Dolomiti Bike Galaxy completano l’offerta.

Apertura impianti estate 2025

Moena (Ronchi - Valbona - Le Cune)

21 giugno - 21 settembre

Col Margherita 21 giugno - 15 settembre

Costabella 7 luglio - 7 settembre

Falcade (Molino - Le Buse e Le Buse - Laresei)

28 giugno - 8 settembre

✉ info@alpelusiasanpellgrino.it

�� www.alpelusiasanpellegrino.it | �� www.alpelusia.it

�� www.skiareasanpellegrino.it

© Mattia Rizzi
© Mattia Mionetto

lago

di como

Il Lago di Como incanta da sempre per la sua eleganza sobria e i paesaggi perfettamente armonizzati tra acqua e montagna, costellati di fantastici borghi, ville storiche e percorsi sospesi fra arte, letteratura e natura. Tra le sue località più affascinanti spiccano senza dubbio

Cernobbio, raffinata e riservata, Tremezzina, dove le ville storiche si affacciano sul blu del lago, passando per l’atmosfera intima di Brienno, Moltrasio, Laglio e Argegno, borghi che conservano il fascino autentico del lago.

Un’attenzione particolare se la merita la navigazione, il modo più suggestivo per vivere il lago, ma lo stesso vale per luoghi emblematici come Villa Grumello, immersa nel verde, o per i beni FAI: la celebre Villa del Balbianello, la poetica Villa Fogazzaro Roi e la Velarca, un raro esempio di architettura galleggiante.

C’è spazio anche per il Chilometro della Conoscenza, itinerario che unisce natura e cultura nel cuore di Como, tra ville, serre e parchi storici.

Infine si arriva a Lecco, sulla sponda orientale, con un percorso dedicato ai luoghi manzoniani che rievocano la storia de I Promessi Sposi. Un viaggio tra le pagine della letteratura italiana, perfettamente incastonato in uno scenario reale.

e giardino botanico sul Lago di Como

Riviera di Como

Sulla riva occidentale del lago sorgono borghi incantati ciascuno con una storia da raccontare

Cernobbio

Cernobbio offre molteplici attrattive che spaziano dalla riva del lago alle vette montuose. Attraverso i percorsi del “Cernobbio Trail”, è possibile esplorare a piedi o in bicicletta gli angoli più segreti e affascinanti della località, percorrendo antichi sentieri e godendo di vedute mozzafiato, fino a raggiungere la vetta del Monte Bisbino. Le antiche dimore storiche che si ergono lungo il Lago di Como donano alla Riva di Cernobbio un fascino romantico. Inoltre, l’area che un tempo ospitava la rinomata “Cittadella della seta” è oggi sede di Villa Bernasconi, un tesoro dell’architettura liberty che funge da museo interattivo, la “casa che parla”. Qui, le installazioni multimediali invitano i visitatori a immergersi nelle storie di Davide Bernasconi, visionario imprenditore del settore serico di fine Ottocento, e della sua celebre fabbrica di seta.

Brienno

Brienno ha una popolazione di soli 340 residenti ma è ricco di peculiarità che lo rendono unico. I suoi caratteristici portici adornano sia la parte alta del paese che quella rivierasca. Da non perdere è la visita alla galleria Mina, curata dagli alpini, che risale al periodo della Prima guerra mondiale e nasconde una cisterna progettata per essere detonata in caso di invasione nemica. La tranquillità regna sovrana: le biciclette abbondano, le auto sono rare e l’efficace rete di autobus (linee c10 e c20 dell’ASF) assicura un

soggiorno piacevole. Durante il periodo natalizio, altamente raccomandato, il villaggio si trasforma in un carosello di bancarelle e mercatini, organizzati anche nei sotterranei o sotto i portici delle case. D’estate, il parco attrezzato diventa un luogo prediletto per il relax e la balneazione grazie al suo lido ben attrezzato.

Moltrasio

Paese ricco di Ville e dimore storiche, anche Moltrasio vanta origini antiche, con manufatti risalenti al 2000 a.C. e testimonianze storiche dei Galli e dei Romani. Si estende dalle acque cristalline del Lario fino alle pendici del monte Bisbino ed è famoso per il “sasso” ovvero la pietra calcarea di colore molto scuro usata anche per costruzioni edili, che risale a ben 2.500 anni fa. Proprio grazie a essa, il paese raggiunse l’apice della fama nel Medio Evo. La leggenda narra che una ragazzina, di ritorno a piedi dai monti, fu inseguita da un losco malfattore che voleva abusare di lei. Piuttosto di cedere alla violenza, la giovane pregò ardentemente la Madonna di aiutarla e poi si gettò nel dirupo, dove cadde anche il suo inseguitore: lei, invece, si salvò miracolosamente. Tra le ville di Moltrasio spiccano Villa Salterio e Villa Fontanelle: la prima che fu luogo di ispirazione per il compositore Vincenzo Bellini, mentre la seconda acquistata da Gianni Versace nel 1977.

Da Laglio a Tremezzina

Qui i divi di Hollywood comprano casa;

Villa Carlotta una delle attrazioni più suggestive del Lario

Laglio

Laglio è diventato famoso in tutto il mondo per la presenza della dimora hollywoodiana di George Clooney, divenuta anche meta turistica, è una sorta di isola felice per tranquillità e atmosfera impareggiabile. Diviso nelle due frazioni di Laglio e Torriggia, il paese sorge sul punto spartiacque tra il primo e il secondo bacino del lago, offrendo uno specchio d’acqua particolarmente suggestivo. I pendii che sovrastano il paese sono ricchi di vigne e uliveti, e la zona è nota per le escursioni panoramiche e le passeggiate lungolago. La caverna del Buco dell’Orso, ricca di resti fossili dell’estinto orso delle caverne, offre un’esperienza unica per gli amanti della natura e dell’esplorazione.

Argegno

È un piccolo borgo a lago di 600 abitanti. Le vie e scalinate acciottolate lo rendono molto caratteristico. Ottimo il lido per la vita da spiaggia. Il paese ha una bella movida serale con trattorie, ristorantini e lounge bar in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipo di clientela. Molto famoso il pontile, dove attraccano anche gli aliscafi. Il borgo è noto per il suo antico ponte in pietra a sesto acuto sul torrente Telo. Tra le attrazioni principali, vi è il Santuario di Sant’Anna, un edificio settecentesco che conserva stucchi e affreschi del XVIII secolo. Infine, ricordiamo che da Argegno è possibile salire in funivia fino a Pigra, situata su un altopiano che offre un bellissimo panorama del lago.

Villa Carlotta a Tremezzina

Villa Carlotta a Tremezzina (Como) è uno dei luoghi più suggestivi dell’intero bacino del Lario. Splendida dimora nobiliare costruita nel 1690, nel corso del 1800 ospitò la crème della letteratura europea dell’epoca: Stendhal e Flaubert soggiornarono qui più di una volta in vacanza. Il nome deriva dal fatto che i principi di Prussia, verso metà del secolo, donarono la villa alla figlia Carlotta e l’edificio cominciò ad essere chiamato così. Attualmente è uno dei punti di richiamo sia per le bellezze botaniche del suo grande giardino, sia per gli eventi culturali e artistici che vi vengono organizzati.

Villa del Grumello

Un ricco programma di eventi vi aspetta, fra musica, cinema, danza, visite guidate, botanica, discipline olistiche e molto altro, immersi nella bellezza del suo storico parco

La suggestiva Villa del Grumello, affacciata sul lungolago di Como e situata a pochi passi dal centro città, è un luogo in cui storia e contemporaneità, cultura e formazione, innovazione e creatività si incontrano. Il suo parco storico costituisce il cuore del percorso urbano-naturalistico “Chilometro della Conoscenza”: un corridoio verde che riunisce, attraverso i rispettivi parchi secolari, alcune ville storiche di rara bellezza che si affacciano sul lago.

Lungo l’intera stagione - dalla primavera all’autunno inoltrato - la villa con il suo parco e le serre si apre al pubblico - cittadini e turisti, adulti, ragazzi e bambini - con un ricco palinsesto di eventi culturali ideati dall’Associazione Villa

del Grumello, con la curatela di Chiara Bignami e pensati per far vivere e valorizzare un patrimonio storico-artistico e botanico di straordinaria unicità. Il programma offre esperienze culturali, artistiche, botanico paesaggistiche e olistiche, favorendo occasioni di scoperta e di approfondimento. Tornano, anche quest’anno, festival artistici di forte richiamo: Villa del Grumello Jazz Festival (con la direzione artistica di Flavio Minardo) dal 17 al 20 luglio e il festival di teatro danza “Ecotonalità. Posture per coabitare”, curato da Chiara Bignami, dal 4 al 7 settembre. Nel Parco del Grumello, aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17 e la domenica dalle 9 alle 18 (chiuso il sabato), non mancheranno le tradizionali iniziative tematiche dedicate alla botanica e al paesaggio. Di recente inaugurazione il nuovo “percorso delle farfalle”, un’iniziativa pensata per valorizzare, in un connubio perfetto, la bellezza e la biodiversità del luogo.

A completare l’offerta la rassegna “Grumello. Cinema” nel mese di giugno, gli incontri periodici dedicati alle discipline energetiche di “Coltiviamo l’energia”, i matinée musicali delle domeniche di luglio, gli appuntamenti con la musica classica, gli incontri letterari focalizzati su tematiche socio-ambientali e l’originale evento che unisce sport, cultura e paesaggio “Libri di Corsa”, un’occasione unica per scoprire il territorio in modo attivo e coinvolgente.

�� www.villadelgrumello.it | FACEBOOK-SQUARE instagram Villa del Grumello

Cernobbio

Una proposta unica per una meta esclusiva: l’universo visionario di Stefano Bombardieri approda in riva al Lago con una mostra sospesa fra realismo e imponenza

Cernobbio rappresenta una delle mete più esclusive del turismo italiano e internazionale, da tempo sinonimo di eleganza e accoglienza, grazie a una combinazione di elementi che ne fanno una destinazione per viaggiatori in cerca di esperienze autentiche, raffinate e a contatto con la bellezza. Senza dubbio è in grado di offrire numerose opportunità per un turismo attivo e culturale: trekking, percorsi ciclabili, escursioni in battello e visite guidate a ville e giardini. E fino al 5 ottobre ci sarà una proposta originale da non perdere: Cernobbio ospita la mostra “Il viaggio del rinoceronte e il paradosso del tempo” di Stefano Bombardieri, a cura di Anna Lisa Ghirardi. Rinoceronti, elefanti, fenicotteri, gorilla trasportati in un insolito e suggestivo contesto e colti in insolite azioni: opere che esplorano il limite tra ciò che è reale e ciò che sembra impossibile, un invito a lasciarsi trasportare in una dimensione nuova. Il tutto in via Regina, sul lungolago e negli spazi della Galleria GALP, quest’ultima promotrice della mostra insieme al Comune di Cernobbio.

L’esposizione intreccia arte contemporanea e spazio urbano, trasformando la città in un paesaggio surreale, in un dialogo tra arte e ambiente, tra visibile e invisibile. Cernobbio, con il suo suggestivo lungolago, le ville storiche e le eleganti piazze, diventa il luogo ideale per questo incontro. Con questa mostra, Bombardieri accompagna il grande pubblico e gli intenditori in un “viaggio attraverso il pa-

radosso del tempo, in cui passato e presente si intrecciano e l’arte si fa strumento di riflessione profonda sulla nostra epoca”, ha affermato la curatrice Anna Lisa Ghirardi. Menzione speciale per la figura del rinoceronte: dai primi anni Novanta, l’animale è infatti una presenza costante, tanto da divenire l’immagine più nota del repertorio di Bombardieri e icona del logo di produzione, quasi un alter ego dell’artista. Tramite il rinoceronte possiamo compiere un itinerario iconografico nel mondo dell’arte, da Albrecht Dürer a Salvador Dalì fino a molteplici artisti contemporanei.

Chi è Stefano Bombardieri?

Nato a Brescia nel 1968, inizia a lavorare nell’atelier del padre, lo scultore Remo Bombardieri, affinando la conoscenza dei materiali e delle tecniche. La sua ricerca spazia tra scultura monumentale, arte povera, concettuale e video-installazione. Dal 1990, espone in spazi pubblici e gallerie, privilegiando il dialogo con il paesaggio urbano. Le sue installazioni sono presenti in numerose città italiane e internazionali, tra cui Ferrara, Bologna, Saint-Tropez e Potsdam. Ha partecipato alla 52ª e alla 54ª Biennale di Venezia e ha insegnato Scultura Pubblica Monumentale all’Accademia Santa Giulia di Brescia.

© Simonetti

Vivere il lago

dal lago

La mission dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori

Potenziare le infrastrutture e rendere più fruibile il Lago di Como è l’obiettivo dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi, l’ente regionale che gestisce il demanio lacuale. L’incremento turistico che ha visto protagonista il territorio, se da un lato riempie di orgoglio e porta un grande indotto, dall’altro genera preoccupazioni perché strade e infrastrutture sono quelle del secolo scorso. Ecco perché, allora, sono fondamentali le sinergie.

“Il nostro territorio deve fare un ulteriore step - spiega Luigi Lusardi, presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori - abbiamo organizzato diversi incontri con Regione e Camera di Commercio di Como e Lecco e stiamo coinvolgendo anche gli operatori privati, perché occorre farci trovare pronti. Le sfide del turismo sono molteplici: viabilità, navigazione, potenziamento degli attracchi coinvolgendo anche i privati: temi che stiamo già sviluppando”. Un ruolo di coordinamento che l’ente con sede a

Menaggio rivendica a pieno diritto. “Viviamo il territorio tutti i giorni e conosciamo i problemi. Occorrono interventi condivisi e concreti. E occorre mettere mano alla legge regionale che disciplina il controllo delle acque poiché è del 1997 ed è superata. Va aggiornata per dare più forza ai nostri strumenti di controllo: per questo stiamo quotidianamente proponendo alla Regione incontri e dibattiti. Serve tempestività nell’affrontare ogni tema”.

Intanto, a fronte dell’incremento dello sviluppo turistico, l’Autorità di Bacino ha incentivato le operazioni di presidio e di manutenzione di porti e ormeggi. Il tutto ben sapendo che i porti storici non posso soddisfare le richieste attuali, essendo dimensionati sulle esigenze dei secoli scorsi. A tal proposito l’Autorità di Bacino ha messo on line un bando per promuovere un partenariato pubblico/privato, che incentivi la nascita di nuovi attracchi temporanei: aiuterebbero le strutture ricettive e l’economia dei paesi rivieraschi.

I numeri dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori

Ogni anno l’Autorità di Bacino insieme alle Province di Como e Lecco, le Prefetture, il 118, le forze dell’ordine, gli enti, le istituzioni territoriali e le organizzazioni di volontariato, partecipa all’operazione Lario Sicuro, un protocollo utile alla prevenzione dei rischi connessi alla fruizione delle acque del Lario e in cui sono racchiuse le norme di comportamento per diportisti, bagnanti, sommozzatori e surfisti. Il prezioso vademecum è disponibile sul sito dell’Autorità di Bacino, all’indirizzo www.autoritabacinolario.it/it/page/lario-sicuro

64 comuni delle province di Como e Lecco e Sondrio rappresentati

2400 posti barca gestiti

70 porti

37 attracchi temporanei

230 manifestazioni nautiche autorizzate

145 spettacoli pirotecnici autorizzati

53 verbali di occupazione abusiva delle aree demaniali emessi in un anno

30 imbarcazioni non autorizzate rimosse

MENAGGIO, LAKE COMO

Beni FAI in provincia di Como

Da Villa Balbianello, storico edificio che sorge a Tremezzina, a Villa Fogazzaro Roi, affacciata sulla sponda italiana del lago di Lugano: due eleganti dimore tutte da scoprire

Tra i beni FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) situati in provincia di Como, spiccano due ville eleganti, tutte da scoprire: Villa Balbianello e Villa Fogazzaro Roi. Una si trova a Lenno, frazione di Tremezzina, sulla sponda occidentale del Lago di Como, l’altra è situata a Oria, frazione di Valsolda, sul ramo settentrionale del Lago Ceresio, al confine con la Svizzera.

Villa Balbianello

Sorge sulla punta boscosa della penisola di Lavedo, in una posizione di straordinaria bellezza. Fu il Cardinal Durini, a fine Settecento, a trasformarla in un raffinato rifugio per la vita intellettuale. Nel 1974 l’imprenditore ed esplora-

tore Guido Monzino la rese la dimora dei suoi ricordi di viaggio e delle sue imprese, tra cui la conquista della cima dell’Everest (primo italiano a riuscirci). I suoi cimeli sono oggi custoditi nel Museo delle Spedizioni, all’interno della Villa, gestita dal 1988 dal FAI, che ne preserva il fascino originale. Il meraviglioso giardino, curato con incredibile precisione, offre scorci romantici e spettacolari vedute, tanto da diventare set di film come Star Wars e 007. Da non perdere la monumentale struttura ad archi, inverdita da uno stupefacente Ficus Repens e decorata con una rosa dei venti intarsiata nel pavimento per orientare simbolicamente i ritorni di Monzino dopo le sue peregrinazioni intorno al mondo.

Villa Fogazzaro Roi

Quella in oggetto è la dimora in cui lo scrittore Antonio Fogazzaro visse a lungo e trasse ispirazione per il celebre romanzo “Piccolo mondo antico”. L’atmosfera ottocentesca che permea il libro si respira ancora oggi tra gli arredi originali, lo studio, la biblioteca e la suggestiva darsena dove si svolge una scena chiave del romanzo. A preservare questo mondo fu il marchese Giuseppe Roi, pronipote dello scrittore, che affidò la Villa al FAI per garantirne la conservazione. Il giardino pensile, adorno di siepi e cespugli fioriti, e la vista sul Ceresio completano un luogo ricco di fascino e memoria letteraria. Infine va citato lo scrittoio di Fogazzaro, che custodisce numerose annotazioni autografe vergate direttamente sul legno dei cassetti; tra queste, quella della data in cui venne terminato “Piccolo Mondo Antico” e, soprattutto, la straziante dedica al figlio Mariano, morto di tifo nel 1895.

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UNICO AL MONDO

Beni FAI in provincia di Como

La Velarca è un autentico gioiello galleggiante di architettura e design sul Lago di Como: l’originale casa-barca è stata donata al Fondo

Ambientale Italiano nel 2011

È tornata al suo luogo d’origine, sulle rive di Ossuccio di fronte all’Isola Comacina: la Velarca è una straordinaria abitazione sull’acqua progettata dallo studio BBPR nel 1959. Dopo un lungo e accurato restauro, questo esempio unico di architettura modernista è di nuovo visibile in tutta la sua bellezza.

La Velarca non è una semplice barca residenziale: è un simbolo dell’ingegno architettonico del secondo dopoguerra. Il nome richiama volutamente la Torre Velasca, uno dei progetti più noti del gruppo BBPR, e ne incarna lo spirito innovativo. Commissionata da Fiammetta ed Emilio Norsa, genitori di Aldo Norsa, la barca fu concepita come rifugio estivo ma anche come punto di ritrovo per amici e intellettuali che già frequentavano la loro casa a Milano. A bordo si sono incontrate figure di spicco della cultura

italiana, da Ponti a Dorfles, da Montale a Fontana, da Eco a Musatti, passando naturalmente per i progettisti stessi.

Tra il 1959 e il 1961 prese forma questo esempio di architettura mobile: uno spazio abitativo sospeso sull’acqua, costruito sullo scafo di una storica gondola lariana lunga 19 metri, la Corriera Tremezzina, che all’inizio del Novecento serviva al trasporto di merci e passeggeri sul lago. L’intervento dello studio BBPR, attento al paesaggio e al contesto locale, trasformò l’imbarcazione in un ambiente essenziale, elegante e sorprendentemente attuale.

Nel 2011, Aldo e Maria Luisa Norsa decisero di donare la Velarca al FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), affidandone la tutela e il futuro. Due anni dopo, il FAI ha dato avvio a un impegnativo lavoro di restauro, articolato in più fasi. I rilievi iniziali hanno evidenziato un degrado tale da rendere irrecuperabile lo scafo originale. La barca è stata dunque trasferita a Maslianico, presso il cantiere Ernesto Riva, per una complessa operazione di ricostruzione: rifatti completamente lo scafo e le estremità, mentre la parte abitativa è stata restaurata con interventi mirati e rispettosi delle linee originali. Anche gli interni hanno richiesto una particolare cura: alcuni ambienti sono stati rifatti, altri restaurati fedelmente grazie a fotografie d’epoca. Oggetti, arredi e finiture sono stati reintegrati o replicati, per restituire alla Velarca l’atmosfera autentica della sua epoca e la sua funzione di casa accogliente.

Due le visite giornaliere, la mattina dalle 10 e il pomeriggio dalle 14, della durata di circa 3 ore con spostamento in taxi boat e guida. Il ritrovo e la conclusione del tour sono a Villa del Balbianello. Ingresso gratuito per gli iscritti al FAI. La Velarca è aperta al pubblico dal 25 marzo tutti i giorni tranne il lunedì e il mercoledì non festivi dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).

© Roberto Morelli
© Roberto Morelli
© Roberto Morelli

Vendere casa sul Lago di Como oggi: perché

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darsi a chi conosce davvero il territorio

Il Lago di Como resta una meta molto richiesta, anche dall’estero

In un mercato affascinante ma complesso come quello del Lago di Como, vendere un immobile non è solo una questione di prezzo. È una questione di posizionamento, presentazione e rete di contatti quali cati. È qui che entra in gioco Target Immobiliare, agenzia fondata nel 1997 dalla signora Anna Scibè, che da oltre 25 anni accompagna con competenza e discrezione i proprietari nella vendita delle loro case, valorizzandole nel modo più ef cace.

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Como

PIl Chilometro della

Conoscenza si snoda fra natura e cultura, collegando Villa Olmo, Villa del Grumello e Villa Sucota. E rappresenta un’eccellenza per la città lariana

ochi luoghi sanno essere suggestivi come il Chilometro della Conoscenza, riuscito progetto sulla sponda occidentale del Lago che rappresenta un’autentica eccellenza per la città di Como Parliamo di un percorso straordinario, un tragitto pedonale che collega tre splendide ville comasche, ossia Villa Olmo, Villa del Grumello e Villa Sucota: ciò avviene attraverso i sentieri presenti nei rispettivi parchi, punteggiati da serre, limonate, opere d’arte e rarità botaniche. Il viaggio del Chilometro della Conoscenza, inizia dunque da Villa Olmo, attraversando con il Ponte del Chilometro la strada per Cernobbio e costeggiando le serre comunali. Arriva a Villa del Grumello e in seguito a Villa Sucota, riunendo 17 ettari di parchi secolari di rara bellezza e pregio paesaggistico ma anche un unicum culturale, storicoartistico, basato sulla creatività e sulla condivisione di iniziative culturali, imprenditoriali, di alta formazione e di ricerca scientifica. Lungo il tragitto, i camminatori possono ammirare una varietà di piante aromatiche e godere di panorami mozzafiato sul lago di Como. Il percorso è adatto a tutti, con numerose panchine e aree verdi dove fermarsi e rilassarsi.

A Villa del Grumello si trova il percorso dedicato a Paolo Celesia, il quale, assieme agli altri due intitolati a Paolo Giovio e a Ugo Foscolo, consente di attraversare il parco. Proseguendo si arriva al parco di Villa Scuota, sede della Fondazione Antonio Ratti (FAR). Al suo interno si

trovano alcuni luoghi degni di nota: il belvedere, la piccola cappella ancora consacrata adiacente alla villa, il padiglione della musica, la limonaia e la serra per la coltivazione, tutti accessibili al pubblico. Dal parco è possibile anche ammirare il paesaggio del lago e alcune installazioni presenti grazie all’attività del FAR che ospita residenze artistiche, mostre, laboratori, visite guidate e incontri, che mirano ad unire i temi dell’ambiente con lo studio e la pratica del tessile e con la creatività contemporanea. Non mancano installazioni d’arte contemporanea temporanee e permanenti, disposte lungo i percorsi e nelle adiacenze delle strutture.

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Lecco

Un viaggio incantevole tra natura, storia e cultura: lago e montagne, sapori e tradizioni per una vacanza all’insegna della bellezza

Un territorio straordinariamente ricco di bellezze naturali, storiche e culturali che sa regalare ai visitatori un’esperienza di vacanza davvero unica: parliamo di Lecco, città tra lago e monti, borghi da visitare e tante emozioni da vivere per gli amanti dell’outdoor e non solo.

Grandi protagoniste sono le montagne, con i loro panorami straordinari sul lago e sentieri ideali per escursioni, trekking, arrampicate o gite fuori porta! Il Resegone è il re delle montagne lecchesi, simbolo della città descritto anche dal Manzoni nel suo celebre romanzo. Il Monte San Martino è riconoscibile dalla parete verticale che si innalza sopra Lecco, come guardiano della città. Più a nord, il gruppo delle Grigne con il Grignone e la Grignetta è caratterizzato da una ricca storia geologica ed è meta di fama internazionale per gli amanti dell’alpinismo. “Montagna” non significa soltanto creste, ferrate, trekking impegnativi e sfide tecniche. Dalla Brianza all’Alto Lago, infatti, la provincia è ricca anche di morbide cime e colline, prati, boschi, altopiani e parchi naturali. Luoghi meravigliosi dove in estate si può godere della pace della natura: dai Piani d’Erna ai Piani Resinelli, Pian delle Betulle e i Piani di Artavaggio ma anche la Piana di San Tomaso o i prati

su cui si adagia l’Abbazia di San Pietro al Monte: una montagna per tutti!

Il territorio è intriso di storia e cultura. Il legame tra Lecco e Alessandro Manzoni è profondo e significativo ed è possibile viverlo attraverso i luoghi che hanno ispirato molte ambientazioni del suo capolavoro, I promessi sposi: basta attraversare la città da Villa Manzoni a Pescarenico, antico borgo di pescatori, oltre il Ponte Azzone Visconti fino a Vercurago, dove si trova la suggestiva Rocca dell’Innominato. Visitando i musei del capoluogo, potrete inoltre respirare la storia dal Medioevo all’epoca industriale, ammirare le scoperte scientifiche, geologiche e astronomiche e conoscere le tradizioni degli antichi mestieri e della lavorazione e del commercio della seta, di cui questa zona rappresentava un centro nevralgico. E poi, naturalmente, c’è il Lago di Como con le sue acque cristalline e le sue sponde pittoresche, cuore pulsante della provincia. Lungo le sue coste potrete ammirare borghi incantevoli come Mandello del Lario, Corenno Plinio o Bellano, con i loro vicoli colorati e le dimore storiche, percorrere gli antichi cammini de Le Vie del Viandante, come il Sentiero del Viandante che collega Lecco a Colico o il Sentiero di Leonardo, che collega Lecco a Milano seguendo le rive del Fiume Adda. Il lungolago del centro storico di Lecco è lo scenario perfetto per una passeggiata romantica al tramonto, mentre la cucina lacustre offre l’occasione per gustare i sapori decisi delle ricette tipiche e i prodotti dell’enogastronomia locale, che annoverano vino, olio, miele, pesce di lago come i tradizionali “missoltini” e molto altro. Lecco vi accoglie con le sue meraviglie naturali, le sue ricchezze storiche e le sue tradizioni autentiche: una terra di natura, sapori, cultura e meraviglia.

“Lecco Ama la Montagna”,

alla scoperta dei Piani d’Erna

La staffetta “Cuori Olimpici” di Regione Lombardia farà tappa a Lecco sabato 30 agosto e porterà alla scoperta dei Piani D’Erna con “Lecco Ama La Montagna”, in occasione del centenario della posa della croce sul Resegone. Esperienze outdoor inclusive, trekking e trail running seguiti da performance di musica folk e contemporanea. In questo scenario il pubblico, muovendosi lungo il percorso, incontrerà musica, vedute panoramiche e scoprirà le meraviglie del territorio.

Itinerario manzoniano

Rappresenta uno straordinario percorso tra storia, letteratura e paesaggi reali per riscoprire la città di Lecco attraverso gli occhi di Alessandro Manzoni

ALecco la letteratura prende vita tra vicoli, scorci e luoghi ancora carichi del fascino ottocentesco raccontato da Alessandro Manzoni. L’Itinerario Manzoniano è un percorso culturale e turistico che invita a riscoprire, camminando, i luoghi simbolo de I Promessi Sposi, romanzo che ha fatto la storia della lingua italiana.

Il viaggio inizia idealmente da Villa Manzoni, residenza della famiglia dell’autore fino al 1818. Situata nel rione di Caleotto, la villa ospita oggi un museo che conserva mobili originali, manoscritti e prime edizioni del romanzo. Attenzione: attualmente il polo museale è chiuso ai visitatori per gli interventi PNRR di ristrutturazione, messa a norma e riqualificazione degli spazi architettonici. Sarà restituito alla città nel 2026. Proseguendo verso il centro storico, dove è possibile scoprire le testimonianze di quando la città di Lecco era un borgo medievale fortificato, ovvero il Vallo delle mura  e  Torre Viscontea, si incontrano altri luoghi emblematici: il rione di Pescarenico, che ancora conserva la sua anima popolare; il ponte Azzone Visconti, simbolo del passaggio obbligato dei personaggi lungo la fuga verso l’Adda; la chiesa dei Santi Vitale e Valeria, identificata come la “chiesa di don Abbondio”, la Piazza Padre Cristoforo, in cui sono visitabile la Chiesa parrocchiale dedicata a San Materno e l’ex Convento di Fra’ Cristoforo. Uno dei momenti più evocativi dell’itinerario è la visita al Castel-

lo dell’Innominato, nei pressi di Vercurago. La salita alla rocca regala non solo panorami mozzafiato, ma anche un’emozione letteraria profonda: qui, secondo la tradizione, si trovava la dimora del potente e tormentato personaggio manzoniano. L’Itinerario Manzoniano si può percorrere liberamente a piedi o con visite guidate organizzate da enti turistici locali. Oggi rappresenta molto più di un percorso turistico: è un’occasione per leggere il paesaggio attraverso le pagine di un capolavoro e per riscoprire il valore della memoria, della cultura e del territorio.

Acquate, Olate e la casa di Lucia

Due rioni di Lecco, Acquate e Olate, sono da sempre associati alla figura di Renzo e Lucia, e rappresentano due tappe significative dell’Itinerario Manzoniano. Nel rione di Olate, in via Caldone, si trova quella che è comunemente indicata come la casa di Lucia. Gli esperti che hanno studiato la geografia del romanzo hanno confrontato i dettagli forniti da Alessandro Manzoni, individuando due abitazioni compatibili con le descrizioni: una si trova appunto a Olate, lungo la strada principale che conduce alla chiesa, mentre l’altra, anch’essa riconosciuta dalla tradizione come la possibile dimora di Lucia, si trova nel rione Acquate.

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Nelle Marche ogni borgo è una scoperta. Dalle fortificazioni di Mondavio e Corinaldo alle vedute sul mare di Torre di Palme e Fiorenzuola di Focara, i piccoli centri marchigiani raccontano secoli di storia e svelano angoli sospesi nel tempo. Si cammina tra mura antiche, scorci panoramici e sapori autentici: dai sughitti di Montecassiano alla Lacrima di Morro d’Alba, passando per il miele dei Colli Monteluponesi C’è spazio per ogni tipo di viaggiatore: chi cerca il silenzio dei Monti Sibillini, la spiritualità di San Ginesio, l’arte di Pergola e la natura rigogliosa di Esanatoglia. Si pedala tra boschi e colline verso Cingoli, si esplorano le piazze medievali di Offida e Ripatransone, si ammirano i capolavori d’arte nascosti in piccoli musei diffusi. Luoghi da percorrere a piedi o in bici, seguendo il ritmo lento della meraviglia. Dai castelli di Arcevia ai balconi naturali di Monte Grimano Terme, fino ai gioielli discreti come Montefabbri o Moresco, ogni tappa regala emozioni vere. Una regione da attraversare con curiosità, lasciandosi guidare dal fascino intimo e sincero dei suoi borghi, tra terra, cielo e memoria.

Marche

In viaggio tra i Borghi più belli della Regione: 9 itinerari tutti da scoprire, senza fretta, immergendosi in atmosfere d’altri tempi ed esplorando luoghi incontaminati

Viaggiare secondo natura nel Montefeltro e nella Val Metauro

Località: Monte Grimano Terme, Macerata Feltria, Frontino e Mercatello sul Metauro

Descrizione tour: un viaggio tra natura, enogastronomia e borghi storici che parte da Monte Grimano Terme, porta del Montefeltro delle Marche e magnifico balcone sospeso sulla vallata. Dopo una tappa a Macerata Feltria, con la sua impronta romana che rimane forte nel paesaggio e nell’architettura, si giunge a Frontino il comune più piccolo della provincia di Pesaro Urbino definito il Salotto del Montefeltro. Ultima tappa Mercatello sul Metauro,

incastonato nella verdissima valle del fiume Metauro, con la sua architettura medievale e le sue specialità gastronomiche.

Durata: 2 gg e 1 notte

Target (tipologia di viaggiatori): famiglie, amanti della natura, camperisti

Tematiche: turismo slow in bici o a piedi, contatto con la natura, archeologia, spiritualità, scoperta di tesori nascosti

Un tour da sogno nel Medioevo

Località: Montefabbri, Fiorenzuola di Focara e Gradara

Descrizione tour: un viaggio nel Medioevo e nei versi di

Dante con partenza da Montefabbri, angolo di paradiso dove il tempo sembra essersi fermato; tappa a Fiorenzuola di Focara, piccolo borgo a picco sul mare citato dal

Sommo Poeta nella sua Divina Commedia, così come Gradara, borgo reso immortale dai versi dell’Inferno che ci riportano all’amore viscerale di Paolo e Francesca consumatosi all’interno del castello.

Durata: 2 gg e 1 notte

Target: famiglie, coppie, camperisti

Tematiche: museo diffuso (arte, storia e cultura da fruire anche all’aria aperta), turismo slow, scoperta di tesori nascosti, asse litorale/entroterra

Storiche fortezze e borghi divini

Località: Mondolfo, Mondavio, Corinaldo e Morro d’Alba

Descrizione tour: un itinerario attraverso quattro splendidi borghi, partendo da Mondolfo, fortezza tra le colline e il mare, con la sua galleria d’arte a cielo aperto,

arrivando a Mondavio con la sua imponente Rocca, proseguendo per Corinaldo, per ammirare la splendida cinta muraria e la suggestiva scalinata, fino a Morro d’Alba per gustare il pregiato vino Lacrima.

Durata: 2 gg e 1 notte

Target: coppia, amanti dell’enogastronomia, camperisti

Tematiche: museo diffuso (arte, storia e cultura da fruire anche all’aria aperta), scoperta di tesori nascosti, spiritualità, enogastronomia

Un viaggio fra castelli e archeologia

Località: Pergola, Arcevia, Sassoferrato

Descrizione tour: un viaggio nella storia che dal bellissimo borgo di Pergola, custode dell’unico esemplare al mondo di gruppo bronzeo dorato d’epoca romana, arriva a Sassoferrato, l’antica Sentinum di epoca romana, immersa tra i monti del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, passando per Arcevia, delizioso borgo

con intorno nove castelli di origine medievale dove il tempo sembra essersi fermato.

Durata: 2 gg e 1 notte

Target: famiglie, appassionati di archeologia, amanti dell’arte e della cultura, amanti dell’enogastronomia, camperisti

Tematiche: museo diffuso (arte, storia e cultura da fruire anche all’aria aperta), scoperta di tesori nascosti, archeologia, enogastronomia

Un tour tra storia e tipicità

Località: Offagna, Montecassiano, Montelupone e Montecosaro

Descrizione tour: un’immersione nella storia e nel gusto di borghi senza tempo nel cuore delle Marche. Si parte da Offagna con la sua imponente rocca che sovrasta le colline e il suo ottimo vino D.O.C. Rosso Conero e si giunge a Montecassiano, delizioso borgo dall’impronta medievale, dove si deve assolutamente assaggiare la specialità dei sughitti, una polenta dolce fatta con mosto, farina di granoturco e noci. Si prosegue per Montelupone, con i suoi prodotti d’eccellenza come il carciofo e il miele dei

Colli Monteluponesi, per giungere infine a Montecosaro, che dalla cima di una collina domina tutta la vallata del fiume Chienti.

Durata: 2 giorni e 2 notti

Target: famiglie, amanti dell’enogastronomia, camperisti

Tematiche: museo diffuso (arte, storia e cultura da fruire anche all’aria aperta), scoperta di tesori nascosti, turismo slow, enogastronomia

Borghi in bike fra natura, cultura e gusto

Località: Treia, Cingoli, Esanatoglia

Descrizione tour: un itinerario alla scoperta di borghi senza tempo anche in sella alla propria bici. Si parte da Treia, abbracciata da uno scenario naturale suggestivo e da una cinta imponente di mura medievali. Si giunge a Cingoli, il balcone delle Marche tra il verde dei boschi e l’incanto di panorami sconfinati, per concludere l’esperienza a Esanatoglia, uno scrigno di tesori dell’entroterra marchigiano.

Durata: 2 gg e 1 notte

Target (tipologia di viaggiatori): sportivi e amanti della natura, famiglie, camperisti

Tematiche: outdoor, turismo slow in bici, contatto con la natura, rigenerazione, scoperta di tesori nascosti

Un viaggio fra spiritualità e natura

Località: Visso, Sarnano, San Ginesio

Descrizione tour: un viaggio nella natura e nella bellezza, fra santuari e borghi senza tempo. Si parte da Visso, incastonato fra le valli del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, per giungere a San Ginesio, il “balcone dei Sibillini”, passando per Sarnano con i vicoli e le piazzette che sembrano usciti da un quadro e poco distanti dal centro sentieri e cascate nascosti nel verde.

Durata: 2 gg e 1 notte

Target: famiglie, camperisti, sportivi e amanti della natura, pellegrini

Tematiche: outdoor, turismo slow a piedi, contatto con la natura, rigenerazione, scoperta di tesori nascosti, spiritualità

La via romantica dei Borghi

Località: Torre di Palme, Moresco, Petritoli, Servigliano

Descrizione tour: la piccola via romantica attraversa la Marca di Fermo e non può che iniziare dalla grotta degli amanti di Torre di Palme incantevole borgo arroccato su una collina a picco sul mare, dove si gode di una vista magnifica; la via continua fino a Moresco con la sua torre dal magico numero di lati: sette (3 maschio 4 femmina, 7 la loro unione), dove portare il proprio amore almeno una volta nella vita. Dall’amore proibito e magico a quello

sacro, la via attraversa Petritoli “il borgo dei matrimoni” scelto dalle coppie di tutto il mondo per convolare a nozze, si giunge a Servigliano “il borgo ideale” a metà strada tra i Monti Sibillini e la Riviera Adriatica. L’amore può essere infine trasformato in un dono visitando come ultima tappa la fashion valley della calzatura e del cappello.

Durata: 2 gg e 1 notte

Target: famiglie, coppie, camperisti

Tematiche: museo diffuso (arte, storia e cultura da fruire anche all’aria aperta), turismo slow, scoperta di tesori nascosti, asse litorale/entroterra. Scopri i cartelli #Baciami nei luoghi più romantici dei borghi.

Borghi ridenti che guardano l’Adriatico

Località: Offida, Ripatransone, Montefiore dell’Aso, Grottammare, Monteprandone

Descrizione tour: alla scoperta dei borghi più belli d’Italia nella provincia di Ascoli Piceno, tra mare, gastronomia, arte e tradizioni. Da Offida, città del merletto a tombolo, a Montefiore dell’Aso, borgo medievale della Valdaso, passando per Ripatransone, belvedere del Piceno; si giunge poi a Grottammare, perla dell’Adriatico a strapiombo sul mare, terminando a Monteprandone, con le sue mura medievali immerse nei vigneti.

Durata: 4 giorni e 3 notti

Target: famiglie, coppie, camperisti

Tematiche: museo diffuso (arte, storia, cultura all’aria aperta), turismo slow, tesori nascosti, asse litoraleentroterra.

sogni oltre i confini…

Non solo l’Italia custodisce meraviglie: anche all’estero, a poche ore da casa o in scenari esotici, si trovano luoghi straordinari dove vivere un’estate diversa, intensa e autentica. La Repubblica Dominicana, con la zona incontaminata di Miches, svela una natura tropicale tra palme, lagune, piantagioni di cacao e spiagge dorate, dove il ritmo è lento e i tramonti sembrano dipinti. Il Tirolo austriaco incanta con paesaggi alpini da cartolina e il leggendario Sentiero dell’Aquila, un percorso che unisce escursionismo e gastronomia, perfetto per chi ama natura e cultura. Per una pausa rigenerante, l’Aqua Dome nell’Ötztal offre piscine termali sospese nel verde, saune panoramiche e trattamenti immersi nel silenzio. La Giordania, nel cuore del Medio Oriente, affascina con la storia millenaria di Petra, le rocce rosse del Wadi Rum, il Mar Morto e il Jordan Trail, dove autenticità e calore della gente si fondono con paesaggi maestosi. Infine, Malta e Gozo sorprendono con un mix di tradizione, cultura e natura: dai villaggi sul mare alle scogliere battute dal vento, dai siti UNESCO alle feste estive, tutto invita a una scoperta lenta e coinvolgente.

Repubblica Dominicana

Il litorale di Miches rappresenta un paradiso naturale ancora autentico, un gioiello nascosto in grado di garantire una sorta di magica fuga dalla quotidianità

che offre l’opportunità di godere di un panorama unico, che dalle colline apre l’orizzonte sulla costa atlantica. Infine, se vi trovate qui fra gennaio e marzo, è possibile avvistare la balene che transitano da Samanà.

semplice da raggiungere, a meno di un’ora e mezza dall’aeroporto internazionale di Punta Cana. L’area di Miches offre poi tanto da visitare: vale la pena una visita alla Cascata Limón, alta 50 metri, abbinata all’Isola Cayo Levantado (Isola Bacardí). Quest’ultima in alternativa si può raggiungere optando per un’escursione che conduce a Samanà. Ecco poi la navigazione in catamarano al tramonto nelle acque della Playa Esmeralda, ma anche lo snorkeling nello stesso tratto di costa, circondati da piscine naturali. Pure l’entroterra di Miches è sorprendente e merita di essere esplorato: ad esempio con una visita in una piantagione di cacao biologico, oppure all’antico villaggio di pescatori di Miches. Non manca la possibilità di effettuare un safari a bordo di mezzi fuoristrada, senza scordare la più celebre visita di Montaña Redonda, meta

Il resort Viva Miches by Wyndham

Per vivere al meglio l’area di Miches è possibile affidarsi al nuovissimo resort Viva Miches by Wyndham, con BRAVO (gruppo Alpitour World). La sua proposta è pensata per viaggiatori consapevoli, alla ricerca di esperienze vere e offre soluzioni su misura per target differenti, caratterizzate da semplicità, comfort e autenticità. Senza scordare i “Viva Vibe”, ovvero i party tematici, un plus esperienziale pensato per chi desidera anche momenti di socialità e divertimento. Attenzione infine ad un’opportunità da sfruttare relativa ad un soggiorno di 9 giorni e 7 notti, trasferimenti inclusi, trattamento all inclusive, camera doppia: per partenze da giugno la quota per persona è a partire da 1.156 euro.

Tirolo

Il Sentiero dell’Aquila compie 20 anni: un’icona dell’escursionismo che regala agli appassionati di montagna emozioni in cammino, tappa dopo tappa

Sono ormai vent’anni che l’Adlerweg - il Sentiero dell’Aquila - attira in Tirolo gli appassionati di montagna. Nel cuore delle imponenti montagne tirolesi, questo straordinario sentiero escursionistico a lunga percorrenza offre un itinerario impegnativo, scenari suggestivi ed esperienze indimenticabili a contatto con la natura. In occasione del suo 20° anniversario, torna sotto i riflettori, con le sue peculiarità uniche e il fascino senza tempo dell’escursionismo a tappe. Il suo tracciato, che si snoda da St. Johann in Tirol a est fino a St. Anton am Arlberg a ovest, rievoca la sagoma di un’aquila con le ali spiegate. Con i suoi 330 chilometri in Tirolo (24 tappe) e 96 chilometri nell’Osttirol (9 tappe), il Sentiero dell’Aquila attraversa alcune delle catene montuose più suggestive del Tirolo: il massiccio del Kaisergebirge, le Alpi di Brandenberg, il Karwendel, le Alpi di Tux, il Wetterstein, le Alpi di Lechtal e gli Alti Tauri. Un itinerario che unisce la sfida dell’ambiente alpino al fascino della cultura locale, offrendo una visione della varietà paesaggistica e geografica della regione. Con un po’ di fortuna, lungo il percorso è possibile avvistare la maestosa aquila reale nel suo habitat naturale. In occasione del 20° anniversario del Sentiero dell’Aquila, le regioni lungo il percorso si concentrano su un tema specifico e invitano i visitatori a fare escursioni e a

esplorare la regione con offerte speciali. Gli escursionisti possono approfittare delle esclusive promozioni preparate per l’anniversario: a partire dall’estate 2025, la regione della Tiroler Zugspitz Arena offre l’opportunità speciale di immortalare i ricordi con il nuovo “AdlerwegFotopoint”. I rifugi lungo l’itinerario delizieranno il palato degli escursionisti con piatti speciali dedicati al Sentiero dell’Aquila. Un’altra iniziativa è la “Adlerweg Challenge” a St. Anton am Arlberg: chi la completa sarà premiato con una goodie-bag realizzata per l’occasione. Particolare enfasi viene posta anche sulla possibilità di accedere al Sentiero dell’Aquila nel rispetto dell’ambiente: grazie alla rete di trasporti pubblici ben sviluppata, molte tappe del percorso escursionistico a lunga percorrenza sono ben collegate e possono essere raggiunte facilmente in autobus e in treno.

�� www.tirolo.com

La cucina tirolese a livello stellare

Con un mix unico di cultura gastronomica, cucina creativa e concetti sostenibili, il Tirolo si è affermato come una roccaforte della ristorazione di alto livello. A testimoniarlo è la rinomata Guida Michelin, che è tornata in Austria per la prima volta nel 2025 dopo una pausa di 15 anni: con 20 ristoranti e un totale di 24 stelle, il Tirolo è la regione culinaria più decorata del Paese. E poi c’è la Stella Verde Michelin: dal 2020 è assegnata ai ristoranti che si distinguono per il loro particolare impegno per la sostenibilità, ad esempio in termini di metodi di lavoro, filosofia o stagionalità. Sono tre i ristoranti tirolesi che si sono aggiudicati questo riconoscimento. Menzione speciale per Guat’z Essen nella Zillertal, uno dei 13 indirizzi al mondo puramente vegetariani/vegani in possesso della rara Stella Michelin rossa e verde. Infine, sempre relativo alla Guida Michelin, il Bib Gourmand Award dal 1997 premia i ristoranti con un eccellente rapporto qualità-prezzo. Dall’inizio del 2025, sette aziende in Tirolo possono godere di questo speciale riconoscimento.

© Schwarz Charly
© Patrick Kirchberger | Helge Kirchberger Photography

Aqua Dome

Le terme tirolesi più innovative e scenografiche dell’arco alpino rappresentano la soluzione ottimale per rilassarsi e rigenerarsi circondati dalla natura

Benessere termale e paesaggi alpini: AQUA DOME è il luogo dove rigenerarsi e rilassarsi. Il resort termale più innovativo e scenografico di tutte le Alpi si trova a due passi dal confine italiano, esattamente nella valle tirolese dell’Ötztal, dove gli spazi sono sconfinati, sia nella lunghissima e pianeggiante valle, sia sui sentieri che si inerpicano fino alle vette montuose. La natura ha elargito a questo territorio l’acqua termale, che sgorga da una fonte situata a 1.865 metri sotto terra, nei pressi del resort termale AQUA DOME. La forza primordiale di questa acqua è l’ingrediente delle 11 piscine dove si galleggia letteralmente nel benessere. Il grande parco esterno ospita tre piscine tonde che sembrano sospese nel vuoto grazie a un sapiente gioco architettonico. Numerose saune, bagni turchi, vasche idromassaggio (sia interne sia esterne) e sale relax, promettono giornate indimenticabili. Colori, forme e materiali sono variegati, perché i contrasti ad AQUA DOME regalano da sempre il brivido speciale da cui il corpo, ma anche lo spirito, possono trarre forza e relax: “Lift You Spirit” è infatti il motto che anima questo

paradiso del wellness, dove il caldo delle saune si alterna alle rinfrescanti vasche di acqua fredda.

In esclusiva per gli ospiti dell’hotel AQUA DOME c’è anche l’ulteriore SPA 3000 che si estende su due livelli e comprende diverse saune con piscina interna e un emozionante bagno di vapore di cristalli della Ötztal. Qui si diffonde il profumo aromatico delle erbe e dei fiori alpini: la sauna alle erbe alpine, il “tea-corner”, così come l’area rilassante della fiabesca piscina interna, garantiscono puro benessere. Attraverso la grande vetrata, gli ospiti possono lasciare vagare lo sguardo tra le montagne della Ötztal e attraverso gli occhi sperimentare il benessere nel vero senso della parola. Highlight della SPA 3000, sono le vasche gemelle esterne, con l’originale acqua termale di Längenfeld e una sauna finlandese con vista panoramica sulle cime delle montagne circostanti.

Le proposte per le famiglie

Ad AQUA DOME gli ospiti più piccoli si divertono nell’area dedicata ai giochi: si tratta di un’immensa “Arca di Noé” dove Capitan Aquaki, il simpatico ranocchio, invita a provare lo scivolo a imbuto, i numerosi giochi d’acqua e lo scivolo gigante con effetti divertenti come Sound e Led Show che permette di cronometrare il tempo della discesa e fare le gare con i piccoli sfidanti. In estate, il grandissimo giardino è il luogo dove correre, divertirsi e giocare nelle piscine basse, dedicate ai bambini di tutte le età.

�� www.aqua-dome.at

Giordania

Viaggio nel “Regno del tempo”: un paese per gli amanti di natura ed escursioni, di storia e archeologia, scienza e arte e del buon cibo

La Giordania è un Regno dominato dalla storia e dalla cultura: dal primo momento in cui si arriva, è possibile percepire immediatamente la ricca eredità di questo paese e si è circondati dai resti di antiche civiltà del passato. A cominciare dal fascino e dall’antico patrimonio culturale di Petra, riconosciuta come una delle sette meraviglie del mondo: si trova in una spettacolare posizione all’interno di una stretta gola desertica. L’accesso al sito avviene a piedi attraverso un canyon (o siq) lungo un chilometro, le cui pareti si stagliano verso il cielo per 200 metri.

Chi cerca un po’ di relax potrà concedersi le terme e i fanghi del Mar Morto, una meraviglia della natura. Le sue acque super salate sono tiepide, lenitive, circondate da spiagge deserte, centri benessere e oasi. Merita una visita Amman, capitale moderna con numerose rovine antiche, città dalle mille sfaccettature che racchiude in sé le antiche radici storiche e l’essenza multiculturale del Paese. Conquisterà il cuore di chi ricerca sapori autentici che potranno, qui, essere scoperti e goduti, anche attraverso le numerose delizie culinarie della cucina giordana.

Per i più avventurosi

In Giordania è possibile fare escursioni attraverso canyon, scendere cascate mozzafiato in mezzo a una natura incontaminata, scalare alte pareti rocciose e montagne per rag-

giungere panorami meravigliosi, percorrere in bicicletta le strade dei re e degli imperatori della storia. Il turista può scoprire luoghi naturali e vivere avventure come il Jordan Trail, sentiero escursionistico lungo 650 km che va da nord a sud del fiume Giordano, collegando la città di Umm Qays ad Aqaba, golfo sul Mar Rosso famoso per la sua fauna marina. La meta balneare è una delle destinazioni più amate per le immersioni e lo snorkeling. Da non perdere anche il Wadi Rum, uno dei deserti più spettacolari al mondo: dopo una cena beduina si potrà ammirarne la notte stellata dormendo nei campi tendati, da quelli più semplici a quelli in cui si dorme in grandi “bolle” trasparenti.

Malta e Gozo

Mare da sogno, tesori culturali ed eventi per un’estate di emozioni, tradizioni e paesaggi mediterranei

Situate nel cuore del Mediterraneo, Malta e Gozo sono un concentrato di emozioni ed esperienze sorprendenti: bagnate da acque turchesi e avvolte da una luce dorata, invitano a vivere un’estate memorabile che si prolunga fino a novembre. L’arcipelago di Malta è un vero paradiso per chi ama il mare: calette segrete, fondali limpidi perfetti per snorkeling e diving, escursioni in kayak, SUP e barca a vela. Oltre a spiagge iconiche come Golden Bay e Għajn Tuffieħa, esistono angoli remoti come Fomm ir-Riħ o San Blas che regalano scorci incontaminati e silenziosi. Ma il mare è solo l’inizio. L’entroterra custodisce villaggi autentici come Attard, Siġġiewi o Żurrieq. Qui si respira l’essenza più genuina dell’isola: il profumo del pane appena sfornato nei forni locali, il ritmo lento della vita quotidiana, la cordialità degli abitanti. La cucina, semplice ma ricca di sapore, riflette l’anima mediterranea del territorio. Il patrimonio culturale di Malta è sorprendente: tre siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO, tra cui la vibrante capitale Valletta e i templi megalitici, e luoghi iconici come le medievali Mdina e la Cittadella di Gozo, raccontano una storia millenaria. L’anima contemporanea dell’isola emerge invece in opere di archistar internazionali come la Mercury Tower di Zaha Hadid a St. Julian’s, che ospita l’avveniristico cinema Odyssey e il divertente Museum of Illusions, perfetto per famiglie e viaggiatori curiosi. Quando cala il sole, Malta si anima:

festival internazionali come il Malta Jazz Festival, il Malta Arts Festival e l’Isle of MTV riempiono l’estate di musica e cultura. Le tradizionali festas nei villaggi, con processioni, fuochi d’artificio e luci, regalano atmosfere autentiche. E per chi ama le serate eleganti, non mancano esperienze gourmet e cocktail con vista dai rooftop bar di Valletta e St. Julian’s. A meno di due ore di volo dall’Italia, Malta promette un’estate da vivere intensamente, tra mare, storia e relax.

Gozo, quiete, natura e autenticità

A soli 20 minuti di traghetto da Malta, Gozo è l’isola perfetta per chi cerca quiete, natura e autenticità. Più verde e rurale, conquista con paesaggi collinari, tramonti mozzafiato e le caratteristiche farmhouse in pietra dove soggiornare. Dalle saline di Xwejni alla spiaggia rossa di Ramla Bay, dalla baia di Daħlet Qorrot alla suggestiva Dwejra, Gozo incanta con scorci unici e un’atmosfera sospesa nel tempo.

�� www.visitmalta.com | www.ilblogdimalta.com

Ti aspettiamo in edicola, il prossimo autunno, con il tuo settimanale locale

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Via Campi 29/L - Merate (LC) - +39 039 99891

Grafica e impaginazione: Alice Fattorini - BonBon Design

Stampa: Ciscra S.p.A.

Via San Michele, 36, 45020 Villanova del Ghebbo (RO)

Finito di stampare: Giugno 2025

Copia omaggio in allegato al numero odierno de: Giornale di Lecco, Giornale di Merate, Giornale di Monza, Giornale di Desio, Giornale di Seregno, Settegiorni Rho, Settegiorni Bollate, La Settimana di Saronno, Giornale di Treviglio, Prima Bergamo, Notizia Oggi Vercelli, La Nuova Periferia di Chivasso, Il Canavese Rivarolo, Eco di Biella, Il Nuovo Levante, La Riviera, Comozero, Corriere di Novara, Cremascoweek, Montichiariweek.

Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione, anche parziale. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge.

La porta di casa si apre…

… e vi rivela un mondo di meraviglie.

Cosa c’è dietro a una vacanza in Alto Adige? Dolomiti che sembrano toccare il cielo, piatti che profumano di tradizioni, laghi alpini dall’acqua cristallina, boschi fiabeschi. E poi ci sono loro. I vostri host per passione, che vi accolgono nei loro appartamenti, chalet e B&B con tutto il cuore. E il vostro cuore? Appartiene già a questa terra ricca di autentiche meraviglie.

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