12 CULTURA&SPETTACOLI DAL 3 ALL’11 DICEMBRE
L’Oltrepò Pavese in mostra a “L’Artigiano in Fiera” Dopo la partecipazione al gemellaggio dell’Oltrepò Pavese e dei Colli Tortonesi con le terre slovacche degli Altri Tatra, il Castello Malaspina di Varzi si propone, in sodalizio con l’Agriturismo Cà de Figo, a L’Artigiano in Fiera di Milano. Matteo Mandonico ed Enric o Odetti hanno più di una cosa in comune: sono entrambi imprenditori, sono entrambi appassionati dell’Oltrepò Pavese e gestiscono tutti e due un’attività nel Comune di Varzi. Il primo è tra i titolari di Cà de Figo, agriturismo e fattoria didattica che coniuga ospitalità e ristorazione al relax e al contatto con la natura. Il secondo è il proprietario del Castello Malaspina, Conte e diretto discendente degli stessi Malaspina che lo ebbero in feudo in epoca medievale, che negli ultimi anni si è dedicato anima e corpo al restauro dell’edificio e alla conversione dei suoi spazi in sede per eventi. Un’altra cosa che hanno in comune Mandonico e Odetti è la voglia di fare, non solo per promuovere le proprie realtà, ma anche, e soprattutto, per valorizzare l’intero territorio oltrepadano. Ecco, quindi, che la sinergia tra i due ha dato corpo a un’idea di co-marketing, che ha preso forma in uno stand di 70mq allestito a L’Artigiano in Fiera (FieraMilano, Rho-Pero), sotto l’egida di Paviasviluppo, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pavia.
L’Artigiano in Fiera è la più grande rassegna internazionale dell’artigianato, vero e proprio “villaggio globale delle arti e dei mestieri del mondo”, giunto quest’anno alla 21^ edizione. Qui, dal 3 all’11 dicembre, tra le aree dedicate al fashion, alla creatività, all’arredamento, ci sarà spazio anche per la cucina autentica e genuina proposta attraverso 22 “piazze e luoghi del gusto” e 40 ristoranti. Ed è proprio tra questi ultimi che il pubblico potrà trovare – e provare! – il Ristorante Oltrepò Pavese, con ben 100 posti a sedere. Ma non lasciatevi ingannare dal nome. Sì, è vero, ogni giorno si potranno degustare i piatti principe della tradizione locale – coppa, pancetta e l’immancabile salame di Varzi, ravioli di brasato, stracotto di razza varzese con polenta e formaggi misti della Valle Staffora con miele e confetture di frutta –, accompagnati da grandi etichette del Consorzio Tutela Vini dell’Oltrepò Pavese, ma lo stand sarà soprattutto una grande vetrina delle eccellenze e del territorio oltrepadano. Al padiglione 2 - stand A131-A139, saranno presentati un territorio, per molti ancora da scoprire, i suoi vini e i suoi prodotti tipici, non solo in assaggio, ma anche in vendita. Dulcis in fundo, per venerdì 9 dicembre dalle 11.00 alle 12.15 e dalle 18.00 alle 19.15, è in programma lo show cooking dal titolo “Il Risotto Perfetto - Sulla via del Carnaroli: la sfida dei risotti con lo chef Sergio Barzetti e la Casalinga di Voghera” che, appunto, vedrà protagonisti Sergio Barzetti, chef della Prova del Cuoco in onda su Rai1, e Paola Zanin, Presidentessa dell’Associazione Casalinghe di Voghera.
VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016
Pavia7
Quattro cavalieri per un teatro Visita guidata al Teatro Fraschini di Pavia
PAVIA (tvl) Volgono quasi al termine gli appuntamenti di MELO’ VISIT all'interno del programma di iniziative culturali 1816 # GAETANOFRASCHINI # 2016, organizzate da Progetti società cooperativa in occasione del bicentenario della nascita del grande tenore a cui è dedicato il teatro della nostra città. Il progetto si è articolato in visite guidate in città e sul territorio provinciale, in conversazioni con accompagnamento musicale e in laboratori didattici dedicati al melodramma. Sabato 3 dicembre alle ore 16.00 si rinnova l’appuntamento con una visita guidata, questa volta proprio al Teatro Fraschini. Sarà l’occasione per ripercorrere la storia della struttura, nata nel Settecento per volere di quattro nobili Cavalieri pavesi: il Conte Francesco Gambarana Beccarla, il Marchese Pio Bellisomi, il Marchese Luigi Bellingeri Provera, e il Conte Giuseppe Giorgi Vistarino. Essi ne affidarono il progetto al più quotato architetto teatrale dell’epoca, Antonio Galli Bibiena
e l’inaugurazione avvenne nel 1773, due anni prima della Scala di Milano, con la messa in scena del Demetrio di Pietro Metastasio, su musiche di Giuseppe Mjsliveczek. Nel 1869 il Municipio decise di acquistare il Teatro e di intitolarlo a Gaetano Fraschini, il tenore pavese che divenne molto celebre e fu uno degli interpreti favoriti di Giuseppe Verdi. L’edificio del Bibiena presenta la tipica struttura del teatro all'Italiana con una forma a ferro di cavallo, un’acustica perfetta e tre ordini di palchi decorati, più il quart’ordine e il loggione che sfiora il soffitto, abbellito dall'affresco del pittore milanese Osvaldo Bignami. Durante la visita si esplorerà nel dettaglio la struttura, ma si proverà anche a immaginare come si svolgeva la vita in un teatro del XVIII-XIX secolo, quale la ritualità sociale dell’epoca. La visita guidata è gratuita, per informazioni: Progetti, 0382.530150, info@progetti.pavia.it (ritrovo di fronte al Teatro in Corso Strada Nuova).
PAVIA ORGANARIA PAVIA (tvl) E’ in programma per domenica 4 dicembre il nono appuntamento di "Pavia organaria", il percorso alla scoperta degli organi storici di Pavia e provincia a cura dei volontari del Touring Club Italiano. L’appuntamento con la “Passeggiata organistica” è alle ore 15 presso la chiesa dei S.S. Filippo e Giacomo, in
via Porta. L'evento, organizzato in collaborazione con “Ghislierimusica”, prevede un intrattenimento musicale ad opera del maestro Guido Andreolli (Organo Lingiardi, 1890, op. 215 ) e una visita guidata alla chiesa in compagnia della dott. Ilaria Nascimbene.