Il Sogno continua

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Budapest sarà la seconda tappa del Grande Slam: ma attorno ai tavoli da gioco fioriranno altre iniziative per creare un evento davvero memorabile. Il tutto arricchito dal fascino della diretta e delle interviste colte al volo

People’s cala il Poker Spettacolo N emmeno il tempo di disfare le valigie, e l’organizzazione di People’s Poker Network si è rimessa in movimento per offrirvi un evento ancora più grandioso: a Kranjska abbiamo imparato molto, e ci prepariamo a mettere a frutto la lezione. Il primo pensiero è ovviamente per i giocatori: il loro benessere sarà garantito intanto dalla scelta degli alberghi, di livello davvero eccezionale. Poi l’ambiente di gioco, allegro e informale, in un Casinò a ritmo di samba: un singolare angolo latino americano nel cuore della Mitteleuropa. L’ambiente di gioco, un po’ più raccolto rispetto al Corona di Kranjska, offre tuttavia tutte le attrazioni, dai tavoli cash, alla roulette, alle slot. Quanto al torneo principale, manterremo la struttura lenta già sperimentata a Kranjska (è giusto assaporare un evento che non capita tutti i giorni) mentre, anche per le numerose sollecitazioni ricevute dai player, abbiamo modificato la struttura dei premi: anche l’ultimo sarà superiore ai 1.600 euro di buy in. Ma i giocatori non giocano 24 ore al giorno, e assieme a loro ci sono spesso familiari e accompagnatori. Per tutti, abbiamo previsto notti davvero scatenate in una grande discoteca adiacente al casinò, con la quale stiamo mettendo a punto un’agenda di intrattenimenti senza precedenti. In questo quadro, inseriremo una serie di convenzioni con locali e ristoranti tipici, non necessariamente legati ai tavoli verdi.

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Il successo della formula Network: una grande casa comune alla quale si accede da tante porte diverse

Budapest, del resto, è città cosmopolita e tentacolare, e va vissuta in ogni suo aspetto. Ma questa volta penseremo, più ancora che in Slovenia, a chi rimane a casa, ma vuole seguire le imprese di un parente, di un amico, di un beniamino: i nostri collegamenti in diretta sul canale Ustream saranno più ricchi, più professionali, e questa volta regolati da un vero palinsesto. Non solo: ci stiamo attrezzando anche per seguire e visualizzare l’andamento

ANCARIA 76 Trattenuto alla frontiera per sospetto traffico di Doppie Coppie, confida nella prossima amnistia per presentarsi a Budapest più pimpante che mai: noi, la torta con la lima l’abbiamo già spedita

effettivo delle mani, sia zumando sia camminando tra i tavoli, nel rigoroso rispetto, ovviamente, della riservatezza del giocatore materialmente impegnato. Alla post produzione riserveremo poi la confezione di un materiale più stabile, in grado di restare nell’albun dei ricordi. Questo apparato mass mediatico offrirà tra l’altro ai giocatori una ribalta che va molto oltre la cerchia delle amicizie: a Kranjska, per un giorno, la nostra diretta fu la più cliccata - un risultato di livello mondiale - del canale Ustream, ebbe centomila contatti in quattro giorni con 54mila utenti unici. Numeri incredibili, testimonianza di quanto sia forte, a livello planetario, il bisogno di Poker. E rimarranno, infine, le due opportunità televisive su Poker1mania per i fortunati che prenderanno parte ai due tavoli previsti. Insomma, guardiamo e andiamo sempre più avanti. Il merito è prima di tutto tuo, amico giocatore, che premi il nostro lavoro con la tua costante presenza. Ma si rivela sempre più felice anche la formula che abbiamo scelto fin dall’inizio, circa due anni fa, della nostra avventura: il SOCIAL NETWORK. People’s è un grande condominio nel quale puoi abitare in cento stanze diverse. Queste sono rappresentate dai nostri concessionari, ognuno dei quali impegnato per offrirti le migliori condizioni d’accesso e di soggiorno. Poi, una volta entrato, scoprirai gli spazi comuni, e le potenzialità che questi offrono. Indipendentemente dalla stanza che avrai scelto, potrai trovarti, Vip per un giorno e magari per sempre, in un salotto televisivo coi riflettori puntati su di te.

IL BRASILE NELLA MITTELEUROPA

Nell’ambiente

affascinante ma severo della capitale ungherese è spuntato un angolo di allegria latino americana

PROFESSIONISTA CERCASI Il PPT stila (e aggiorna a ogni tappa) una speciale classifica: il vincitore riceverà alla fine del tour una proposta di sponsorizzazione da parte di People’s Poker. In pratica, si tratta di una vera e propria scalata al poker professionistico, date le numerose porte che la qualifica apre al giocatore che la ottiene. Di lato le prime dieci posizioni al momento. Per saperne di più (regolamento e classifica completa) puoi navigare sul portale o sul blog a questo indirizzo:

http://pokerblog.peoplesnetwork.it/?p=5308

GIOCATORE

P.ti

Stefano Impiccimi

218,3

Emiliano Moscato

180,8

Nicola Chiarinelli

165,8

Giovanni Di Persio

125,3

Antonio Reho

108,8

Andrea Di Croce

99,8

Riccardo Nicolini

98,3

Piero Pallassini

93,8

Vincenzo Albano

92,3

Giacomo Pellicanò

90,8

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LI RIVEDREMO IL 28 MAGGIO SU POKER1MANIA

Poker, lezioni dal vivo A Kranjska la dura scuola del casinò ha primeggiato sull’esperienza online: un motivo in più per promuovere il live come fattore di crescita

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eglio online o live? Risposta facile: meglio la fusione fra i due mondi, destinati in futuro a una convivenza sempre più stretta. L’ultima e recentissima dimostrazione della validità di questo assunto si è sviluppata sui tavoli del Casinò Korona di Kranjska Gora. L’evento, che tra il 9 e il 13 aprile ha messo al tavolo oltre duecento giocatori, ha dato ufficialmente il via al People’s Poker Tour, il nostro grande slam su quattro tappe che continuerà a Budapest, poi in Montenegro, infine a Nova Gorica nel Casinò Perla. Respiro cosmopolita dunque, sia nella scelta delle sedi che nella composizione dei tavoli, visto che per ogni evento ci si può qualificare online tramite gli appositi tornei, oppure iscrivere direttamente, anche sul posto, fino a completamento del massimo consentito. Fenomeno puntualmente verificato in quel di Kranjska, dove l’entità del montepremi, salito a oltre trecentomila euro, ha catturato l’attenzione dei migliori clienti storici della casa da gioco, veri e propri “animali” da tavolo verde, a loro volta rappresentativi delle più svariate nazionalità e stili della vecchia Mitteleuropa. Un abbraccio sprovincializzante fra sloveni, austriaci e italiani, per un confronto aperto fra le scuole di gioco. L’esito del torneo ha premiato l’esperienza al casinò più del gioco virtuale: ai primi posti, due

L’ALL INN DELLA BANDIERA Demyoria

ha salvato l’onore degli online vincendo il side event: 7.500 euro in banca

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clienti assidui del Korona. Vincitore è l’austriaco Peter Franz Staudacher, solo 22 anni d’età ma già tanta esperienza alle spalle, portatore di un poker freddo e raziocinante, pochissimo portato al bluff. Mentre la piazza d’onore è andata al friulano Giuseppe Lanza, un singolare personaggio che insegna matematica all’università di Udine e calcola con velocità sbalorditiva statistiche e combinazioni. Bisogna insomma contare fino a tre per trovare il primo italiano qualificato dal computer: si tratta di Stefano Impiccini, in arte mbcci00, utente di People’s Poker. Grazie a questo successo, capeggia al momento la speciale classifica valida per un contratto da Pro nel 2010. Si parla online fino alla settima posizione, mentre in ottava ecco un altro giocatore live, l’austriaco Hermann Pippan. Nonostante, in percentuale, gli uomini del casinò fossero stretta minoranza (quindici contro 202) si sono accaparrati tre posti su otto al tavolo finale. Le deduzioni sono evidenti. IL PRIMO DEGLI ONLINE Stefano Impiccini, terzo assoluto e primo dei qualificati online

IN OTTO SOTTO I RIFLETTORI La riprese televisive del tavolo finale stanno per cominciare, manca solo Peter Staudacher in momentaneo... sit out. L’ultimo a sedersi sarà anche l’ultimo ad alzarsi. Lo studente austriaco risulterà infatti vincitore A onor di cronaca, va detto che l’online ha salvato la bandiera nel side event, torneo del resto ben dotato coi suoi ventimila euro di montepremi: primo, con 7mila e 500 euro in tasca, Damiano Carbone, in arte Demyoria, presenza storica della piattaforma People’s. Eccellente, invece, il risultato della componente femminile: solo tre le donne presenti, ma tutte hanno superato il primo turno e una di loro, la romana di origine libanese Raya Adnan Alcadi, è entrata in bolla. Visto che erano tre contro 199 maschi, fate voi le proporzioni. Ma la vera vincitrice è stata la formula del People’s Poker Tour, internazionale e internazionalista, capace di riservare ai propri giocatori esperienze anche formative. A giocare, in fondo, s’impara giocando, meglio se contro campioni collaudati sulle piste insidiose dei grandi casinò. Vedremo, a Budapest, se la lezione è stata ben appresa.

PROFESSORI Il casinò si conferma una grande scuola di Live: in alto la stretta di mano tra Staudacher e Lancia, a lato Hermann Pippan sventola la mazzetta di euro appena incassata

La classifica definitiva

POCHE MA BUONE - Da sinistra Rayaomm, Flop60 e nella foto a destra killcarmenkill: le donne erano solo tre, ma in proporzione sono andate fortissimo: tutte hanno superato la prima fase e Raya è andata a premio, 27esima posizione, l’ultima dei primi

1) Peter Franz Staudacher (100.000) 2) Giuseppe Lancia (51.510) 3) Stefano Impiccini (28.785) 4) Emiliano Moscato (21.210) 5) Nicola Chiarinelli (18.180) 6) Carlo D’Agostino (12.120) 7) Giovanni Di Persio (9.990) 8) Hermann Pippan (7.878)

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Il sit a invito ha offerto una grande opportunità televisiva ai nostri Pro e a due qualificati online. Alla fine ha vinto Mascia Ferri, 20mila euro devoluti per metà in beneficenza. Al secondo posto, Davide Silvestri: i Vip sono stati tali anche al tavolo verde

LI RIVEDREMO IL 4 GIUGNO SU POKER1MANIA

Un giorno da VIP

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e opportunità offerte dal grande slam targato People’s non si fermano al divertimento che dà il gioco e nemmeno ai ricchi piatti che si possono mettere in banca. Uno stimolo ulteriore alla crescita dei nostri giocatori è l’offerta televisiva, portata anche questa ai massima livelli: tavolo finale e tavolo Vip costituiranno infatti due puntate di Poker1mania, la trasmissione di gran lunga più gettonata d’Italia. E questo avverrà per ognuna delle quattro tappe, oltre a un supertavolo finale per i migliori classificati: un totale di nove trasmissioni che avranno come protagonisti i nostri giocatori con gli innesti esterni di personaggi dello spettacolo appassionati di poker. Una ribalta televisiva alla portata di tutti i giocatori, purché bravi e... fortunati. A Kranjska, comunque, i tre Vip invitati (l’attore Davide Silvestri e le show girl Mascia Ferri e Vanessa Marino) han-

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no dimostrato di essere tali anche ai tavoli da gioco. Le quattro prime piazze, infatti, sono andate a tre di loro: Mascia a vinto, Silvestri è arrivato all’heads up, Vanessa - già vincitrice del tavolo Vip della People’s Poker Cruise - si è piazzata quarta. Il solo Mauro Mukmak Magini, professionista di People’s, è riuscito a inserirsi nella bagarre

L’ ASSO NELLA MANICA Da sinistra in senso orario: Stefano Pes, una dealer del Korona, Mauro Magini, Mascia Ferri, Giuseppe Costante, Davide Silvestri, Giuliana Celestini, Vito Erasmo labarile, Vanessa Marino. I tre Vip sono arrivati nelle prime quattro posizioni qualificati online: Stefano Pes e Giuseppe Costante, usciti rispettivamente ottavo e settimo. Questi ultimi, si erano assicurati la partecipazione all’evento vincendo i due tornei dedicati. Naturalmente da questo risultato non si devono trarre conclusioni affrettate: nel

finale rimediando un decoroso terzo posto. Il premio, unico e indivisibile, è però andato alla pantera romagnola: diecimila euro ai quali se ne aggiungono altrettanti che People’s Network girerà in beneficenza. Poca storia per gli altri due pro (Giuliana Celestini e Vito Erasmo Labarile) e ancor meno per i due giocatori

poker una rondine non fa primavera. Ma sarà senza dubbio interessante seguire questa tipologia anche nelle prossime tappe del PPT. Nato per esigenze prevalentemente televisive, il sit a invito si sta rivelando interessante anche dal punto di vista sportivo.

POTEVA ANDARE ANCHE PEGGIO Il alto, Giuliana Flop60 Celestini alle prese con l’attore di Soap Davide Silvestri. Poi la splendida silouette di Vanessa Marino. Di fianco Ilgiudiziofinale, al secolo Giuseppe Costante: è uscito settimo, ma esulta ugualmente: alla fine i clienti dei tre bar che gestisce in provincia di Napoli potranno vederlo in Tv su Italia1. E poi, avrebbe anche potuto arrivare... ottavo.

POKER1MANIA I giorni di trasmissione 28 MAGGIO TAVOLO FINALE FASE DI STUDIO - Stefano Pes osserva con attenzione Vanessa Marino, allo scopo, ovviamente, di carpirne i segreti di gioco. Purtroppo sarà proprio la show girl spagnola a eliminarlo. Alla prossima occasione il campioncino sardo dovrà studiare meglio

4 GIUGNO TAVOLO VIP

Il ciclone Mascia travolge il povero Silvestri La grinta di Mascia Ferri non si smentisce: dopo questo ruggito, al povero Davide Silvestri, ultimo superstite del tavolo a invito, non è rimasto che fuggire a gambe levate. La pantera romagnola, famosa per i suoi tatuaggi generosamente esibiti, oltre che per le sue apparizioni televisive, investirà i diecimila euro vinti con noi nell’acquisto di uno stabilimento balneare a Lido Adriano, centro turistico della provincia di Ravenna, dove già opera come agente immobiliare. Il tutto, senza abbandonare il mondo dello spettacolo. E, naturalmente, nemmeno quello del Poker.

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La comunicazione dopo Kranjska

Primi anche loro Abbiamo premiato la simpatia, il far play, l’originalità... tanti modi insomma per essere giocatori di poker nel senso migliore del termine

Dalla diretta al video blog F

abio Costantino alle telecamere, Gilberto Mauriello al sonoro e Ivan Fantasia ai microfoni: è questo il trio al quale People’s Poker Network affida il futuro della comunicazione: dai video girati in studio, al video blog, alla futura striscia quotidiana in diretta sui canali Ustream, You Tube e altro. Si tratta di tre professionisti già collaudati da altre esperienze (Ivan e Gilberto gestiscono un programma radiofonico) e abituati a lavorare assieme. Il battesimo del fuoco è avvenuto a Kranjska, e a dire il vero in modo piuttosto estemporaneo. All’atto di partire per la Slovenia si era ipotizzato al più un collegamento radiofonico ed eventualmente qualche video da riassemblare in studio. Ma poi una diretta Ustream tentata in via sperimentale ha dato risultati talmente roboanti (e del tutto inaspettati) da costringere praticamente la troupe a insistere su questa strada e rimediare sul campo

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S

Fabio Costantino, Gilberto Mauriello e Ivan Fantasia sono i volti nuovi ai quali People’s Poker Network affida il futuro della comunicazione: dal video blog alla futura striscia quotidiana in diretta alle lacune evidenti del primo lancio. Ma il bilancio finale non ammetteva repliche: centomila contatti in quattro giorni con cinquantaquattromila utenti unici, più un via vai impressionante di messaggi via chat. Una simile platea andava molto al di là del numero di familiari, amici e fans dei giocatori ai tavoli. Era la testimonianza, piuttosto, di un’utenza sconosciuta e imprevedibile, rabdomanticamente protesa verso tutto ciò che odora di Texas Hold’em. Tracciata la strada, non restava che rimboccarsi le maniche. Il primo passo,

una volta rientrati dalle fatiche slovene, è stato quello di allestire una sala di registrazione con un minimo di scenografia. Poi si sono girati, e inseriti nel blog, i primi video, di una decina di minuti l’uno, per un appuntamento settimanale. Anche in questo caso, i primi riscontri sono stati incoraggianti, per cui, quando questo giornale ti arriverà fra le mani, la cadenza della trasmissione sarà già aumentata e forse saremo vicini alla sospirata diretta, che prevede tra l’altro l’intervento del pubblico. Naturalmente, i mezzi di comunicazione più tradizionali, rimarranno in vita: ma è nostra convinzione che solo la pluralità dell’offerta possa costituire un apparato informativo all’altezza della principale poker room italiana.

IL TRIS DI PEOPLE’S - Fabio Costantino (a sinistra) con Gilberto Mauriello nella cabina di regia di Kranjska. Di fianco Ivan Fantasia in un momento di relax. Sono i volti nuovi della comunicazione del Network

i può perdere al tavolo e vincere nella vita. Per questo abbiamo voluto premiare alcuni giocatori che si sono distinti per il loro comportamento, la loro fantasia, il loro senso dell’umorismo. Gli speciali trofei in cristallo, pezzi unici forgiati appositamente per loro, sono andati a Maurizio Ghislandi in arte Ghisl per il look più stravagante, a Paolo “scarativoiio” Scarabosio per il miglior sorriso (subito dopo... l’eliminazione: primo uscito con un full contro poker) e a Maurizio “ROCKFELLER” Cuna per il nick più originale. In pratica, sono tre premi alla

simpatia. Ma in queste pagine vorremmo aggiungere altre due menzioni. La prima è per Roberto Killerdonk Chemoli. Pensate: arrivato a Kranjska in auto, ha ritardato la partenza di qualche ora, anche se aveva molta fretta di tornare, per dar modo a Ghisl, che viaggiava con lui, di ritirare il suo premio. L’altro è Rino “ryno67 Cirillo: rimasto solo al tavolo perché i suoi rivali erano in sit out, ha fermato il dealer perché non voleva incassare gratis i bui. Sono gesti che valgono quanto un All In vinto. Anzi, molto di più.

TANTI MODI PER ESSERE CAMPIONI - In alto Ghisl “coccolato” dalle nostre assistenti. Poi Paolo Scarabosio. A centro pagina, Killerdonk Chemoli. In basso a sinistra, con gli occhiali scuri, Rockfeller, assieme a un altro gentiluomo del tavolo: Raitoro. Infine Rino Cirillo intervistato da Ivan Fantasia

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GHISL IN SIT OUT

Adams71: vedo... il buio

Incrociando le dita

Fenoglio: chi sei?

Di Persico: sogno o son desto?

Tante ore di gioco in pochi giorni, l’importanza della posta in palio, la tensione del dover prendere in pochi istanti decisioni fondamentali, si traducono in un solo termine: fatica. Per questo il Poker nella modalità torneo è uno sport vero e proprio, paragonabile alla maratona

Viaggio al termine della notte R icordate quel famoso film di Sidney Pollack che racconta una maratona di ballo dove vinceva chi restava in piedi per ultimo? Si chiamava “Non si uccidono così neanche i cavalli”, e se l’avete visto, siete sulla buona strada per comprendere cosa sia un vero torneo di Poker giocato dal vivo. Le danze cominciano in genere nel primo pomeriggio e si prosegue fino a notte inoltrata (3, 4 del mattino), con piccole pause di una decina di minuti ogni due ore e uno stacco di un’ora per la cena. Il tutto preceduto dal viaggio per arrivare al casinò, che può essere molto lungo e stancate, soprattutto quando si è dormito poco, e capita nella maggior parte dei casi, la notte precedente. E’ vero: chi affronta il primo turno, e lo supera, in genere riposa il giorno successivo: ma questo è vero in teoria. La tentazione infatti di riempire i vuoti giocando gli eventi collaterali, a partire da un side event che offre comunque prospettive interessanti o coltivando le altre attrazioni da casinò (roulette, slot, tavoli cash eccetera) è troppo forte per chi, giocatore nell’animo, si trova immerso in un autentico paese dei balocchi. Quando si arriva alla fine del quarto giorno, che poi in realtà è l’inizio del quinto, i superstiti che accedono alle ultime fasi del torneo hanno alle spalle l’intera gamma di queste vicissitudini, aggravate dallo stress di giocarsi un’occasione davvero importante, e forse irripetibile. Cominciamo dal piatto: le cifre che ballano in questi tornei sono sempre consistenti: a Kranjska il vincitore (uno studente austriaco di 22 anni) ha incassato 100mila euro, e il secondo, un professore universitario di matematica, 50mila. Somme tra l’altro esenti da tasse e da altri obblighi fiscali. A Budapest, prevedibilmente, i premi saranno ancora più alti. Poi le altre opportunità che offre un piazzamento di rispetto: apparizioni sui tavoli televisivi nonché offerte d’ingaggio come professionista o come poker manager da parte delle case da gioco, reali o virtuali che siano. Insomma, ci si gioca molto, e questo aiuta a rimanere svegli: ma l’adrenalina non può fare tutto, e

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RAYAOMM, OMM OMM OMM OMM...

ALLIN1: OK MI SVEGLIO

TEAM RIETI: MA TOCCAVA A ME?

la stanchezza incalza. Insomma, è soprattutto in queste fasi che il Poker nella modalità torneo si guadagna il titolo di vero e proprio sport. La capacità di rimanere lucidi quando magari i bui incalzano, e il traguardo si avvicina, esige allenamento, integrità fisica e forza morale, né più né meno di qualsiasi gara sulla lunga distanza. La maratona resta l’esempio più calzante. Difficile dire quanti errori o quante scelte in apparenza assurde siano dettate proprio dall’esaurimento fisico ed emotivo che deriva dalle tante ore di gioco concentrate in pochi giorni. Prima o

poi, uscirà qualche studio specifico che perfezionerà la già imponente letteratura tecnico sportiva del Texas. In queste pagine abbiamo cercato di cogliere al volo questi momenti di stanchezza in modo spiritoso e sdrammatizzante. Perché, alla fine, vorremmo che passasse un altro messaggio: è giusto impegnarsi a fondo nel gioco, ma l’importante è partecipare e divertirsi. Contrariamente a quanto accadeva nel film che abbiamo citato all’inizio di questo articolo, un torneo di poker non è una questione di vita o di morte, e finita una mano ne comincia un’altra.

Ogni giocatore, si può dire, ha la sua scaramanzia. Ne abbiamo scelta qualcuna. Dall’alto: Piero Pallassini e la camicia con la quale vinse una medaglia a Las Vegas: la indossa sempre nei momento delicati. Sampdoria83: anche lui fa affidamento su una camicia portafortuna con ricamate sopra le caricature degli uomini politici, Bin Laden compreso. Poi vanno molto forte le coccinelle: ne abbiamo fotografata una a caso. Sotto, il coccodrillo di Giuseppe Lancia: professore universitario di Matematica, che non disdegna di affidarsi al fattore C. Sopra, si intravede il fantasmino tra le mani di Ghisl.

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L’album di famiglia Lo staff di People’s Poker Network dà a tutti l’arrivederci al prossimo evento

MONDO VIP - Davide Silvestri, Werner Boniello, Mascia Ferri e Christian De Nisco: due sono Vip, due lo diventeranno presto. A voi indovinare quali

PAROLA DI PRESIDENTE - Il presidente di Microgame, Fabrizio D’Aloia, in rigorosa divisa d’ordinanza, in cabina di regia dove lo abbiamo intervistato. Ha promesso iniziative sempre più spettacolari nel mondo del Live. A centro pagina, il responsabile commerciale Massimiliano Casella mentre, tra una mail di lavoro e l’altra, assiste alle fasi iniziali del torneo. Sotto, in camicia bianca, il nostro Mike D’Onofrio nella sala regia di Italia1

Il fascino discreto ma irresistibile dell’universo Live

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TUTTI RIPULITI - Mario Scalise, in maglietta bianca, impegnato in uno dei due pokerini aziendali. Sfoggiando un fattore C...lasse del tutto insospettato, ha vinto entrambi e ha ripulito tutti, compreso il presidente Fabrizio D’Aloia, visibile a sinistra. Licenziamento in vista. Sotto, le due preziose segretarie Filomena Simeone e Laura Zollo

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ome ben sanno i frequentatori della nostra poker room, è alle porte una nuova rivoluzione del gioco online. Tra breve si potrà giocare in modalità cash, e questo favorirà la nascita, o meglio la rinascita, di un ritmo di gioco non più dettato dal ritmo incalzante dei bui. Le previsioni di mercato concordano: si aprono nuovi spazi e nuove prospettive sia per gli utenti che per i gestori di poker room. Ma non finisce qui: la stessa ondata liberalizzatrice aprirà le porte ai giochi da casinò in versione telematica o a ogni sorta di gioco di abilità: l’unico limite, in pratica, sarà la fantasia dei programmatori. Insomma, le frontiere dei mondi virtuali si allargano a dismisura e un intero paese dei balocchi sarà a portata di mouse. La tentazione di tapparsi in casa respirando dal proprio salotto una sensazione di onnipresenza sarà dunque forte. Eppure, e questa è la lezione che abbiamo appreso già con la People’s Poker Cruise, ma più ancora con l’avventura di Kranjska, è che alla fine l’essere umano rimane tale indipendentemente dalle circostanze, e che nulla può

sostituire la concretezza di un abbraccio, o magari di una litigata con un proprio simile presente in carne ed ossa. Accade anche di più: che nell’incontro live si materializzino per incanto quelle che fino a poco tempo prima erano state soltanto tracce telematiche, e amorfe presenze senza volto. Nascono nuove amicizie, e antiche inimicizie si trasformano in sentimenti di segno diametralmente opposto. Verificare sul campo queste nuove fenomenologie è stata per noi di People’s non solo la massima soddisfazione ma anche il massimo imput a continuare su questa strada: la perfetta fusione fra i due mondi, quello dell’online e quello del live. Ognuno, per fronteggiare i tempi e le sfide esaltanti verso le quali corriamo, ha bisogno dell’altro. Ed per questo che, oggi più che mai, vi diciamo: arrivederci a Budapest!

AI VOSTRI POSTI - Da sinistra, in due immagini, lo staff di People’s Poker Tour (quasi) al completo. Da sinistra: Dario Guarriello, Fabio Costantino, Filomena Simeone. Poi Mike D’Onofrio, Alessandro Conte, Ivan Fantasia, Aldo Obbiettivo, Werner Boniello, Christian De Nisco. In piccolo Mirko Budo, tecnico del Korona che ha generosamente collaborato con noi, fotografato con Vanessa Marino. A destra le due hostess Anja e Sara, subito nominate “membre” onorarie della famiglia. Se non siete d’accordo, scrivetelo sul blog.

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Notizie dal Blog

Arrivano Chiara, Lucia e Betrich, tre splendide gemelline dall’Etiopia

People’s, la famiglia si allarga

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eople’s Poker ha fatto tris. Il merito è di Chiara, Lucia e Betrich, tre bellissime gemelline etiopi alle quali la fortuna ha finalmente sorriso: orfane di mamma e abbandonate dal padre in un orfanotrofio di Addis Abeba, hanno trovato una vera famiglia e da oggi sono cittadine italiane a tutti gli effetti. Il papà è Alessandro Conte, presidente di Albagamma e responsabile del People’s Poker Group, che assieme alla moglie Rita ha preso questa meravigliosa decisione tre anni fa e ha poi trovato, per realizzarla, il concreto appoggio del Centro Aiuti per l’Etiopia. Si tratta di un’associazione umanitaria di grande sensibilità che opera a favore di uno dei paesi più poveri del mondo attraverso vari strumenti: adozioni a distanza, adozioni vere e proprie, costruzioni di opere e gestione di orfanotrofi. Proprio in uno di questi erano ospiti (assieme ad altri 150 bambini, molti dei quali gravemente malati), le tre bambine. E a loro è toccata la svolta del desti-

Orfane di mamma e abbandonate dal padre in un orfanotrofio sono state adottate da Alessandro Conte responsabile del Poker Group

no: d’ora in poi, sul passaporto, il loro cognome sarà Conte. Intendiamoci: anche se nulla può sostituire il calore di due veri genitori – naturali o adottivi che siano – l’orfanotrofio che le ospitava, gestito appunto dall’associazione, è di alta qualità, e le tre bambine non presentavano nessuna delle tracce che purtroppo contrassegnano l’infanzia del terzo mondo. Erano e sono in ottima salute, e hanno manifestato fin da subito un carattere solare ed estroverso. Lo abbiamo sperimentato tutti noi di People’s quando la famiglia al gran completo è venuta a trovarci, per una mattinata commuovente quanto spassosa. Insomma, l’amico Alessandro ha realizzato davvero un bel punto. Che magari, visto che il river è ancora lontano, potrà trasformarsi in un poker o, perché no, in una... scala reale! BELLISSIME! Le tre gemelline adottate da Alex Conte nei nostri uffici: un incontro commovente ma anche spassoso

Enada e tabaccai, il Network cala le carte

Cambia la struttura

Il Sunday raddoppia lo stack

Ha ottenuto un immediato successo Il Super Sunday in nuova versione, con struttura ulteriormente calibrata per chi adotta uno stile “Pro”. In coerenza con questo pensiero, verso metà aprile abbiamo raddoppiato la stack iniziale, da 5.000 a 10.000 chips. Inalterato il montepremi minimo garantito, 100mila euro. La riforma è stata gradita dagli utenti, in progressiva crescita. Il Super Sunday del resto è fuor di dubbio il nostro torneo on-line più eccitante, per le sensazioni impagabili che si ricavano dal solo fatto di giocarlo, e ancora più di... vincerlo. Come sa bene chi ha provato l’emozione di salire sul gradino più alto. Tra questi, la nostra Pro, Giuliana Flop60 Celestini (nella foto), che ha vinto il Super Sunday giusto la domenica prima di partire per Kranjsca Gora. Un’avventura benissimo raccontata che potete leggere sul blog.

Notizie dal Blog

L’adesione alla campagna di solidarietà promossa da Nino Benvenuti

Salviamo il soldato Griffith

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alviamo il soldato Griffith. Peccato che questa volta non si tratti di un film, ma della parabola umana, tragica e impietosa, di uno dei più grandi guerrieri del ring che la storia abbia mai visto: Emile Griffith. A noi italiani quel nome dice ancora molto, perché fu proprio un pugile italiano, anzi il più grande pugile italiano di sempre, a strappargli il titolo mondiale nella cilindrata più classica: i pesi medi. Quarantacinque indimenticabili riprese tra il ‘67 e il ‘68 che tennero milioni di italiani incollati alla radio, non essendo ancora tempo di dirette satellitari. Il nome di Griffith, inciso sui libri della Storia, è adesso scritto in piccolo nei lunghi elenchi di chi, in America, gode di un qualche sussidio dei Servizi Sociali: 300 dollari mensili con cui campare e curare, o meglio non curare, l’altro e peggiore dramma: l’alzheimer. In America, si sa, l’assistenza sanitaria funziona solo per chi può permetterselo, e Griffith non può. Fortuna che lo sport, e la sua etica solidale e generosa, regalano a volte il mi-

Ammalato di alzheimer e caduto in miseria, il grande pugile ha urgente bisogno di aiuto: gli abbiamo devoluto i proventi di un Super Sunday

Utenti, è record

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eople’s Poker Network sta intensificando gli appuntamenti fieristici. l’Enada di Rimini resta il più importante (con la replica di ottobre a Roma) ma da quest’anno abbiamo incluso nell’agenda le fiere dei tabaccai, un tour in sei tappe. Queste ultime sono Fiere altamente professionali durante le quali proponiamo agli amici tabaccai il nostro modello di business: attraverso un centinaio di concessionari la piattaforma Microgame si dirama infatti fino ai Pdc, che possono essere gestiti anche

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nello spazio ristretto di un negozio. L’Enada di Rimini, invece, parla al pubblico più vasto sia degli operatori di gioco che degli appassionati. E’ stata anche l’occasione per un incontro tra il presi-

dente di Microgame Fabrizio D’Aloia e i Concessionari, ai quali sono state illustrate le prospettive di sviluppo del network con l’imminente liberalizzazione del cash e dei giochi da casinò.

Continuano ad aumentare i numeri della nostra piattaforma: l’ultimo record risale a sabato 24 aprile, quando si è raggiunto il record assoluto degli utenti unici: 79.400 giocatori si sono collegati con noi. Altra curiosità emersa dalle nostre elaborazioni statistiche: i sit&go da 20 rappresentano la tipologia preferita.

racolo, che in questo caso ha il nome e il volto dell’antico rivale. E’ partita infatti da Nino Benvenuti una lunga catena di solidarietà della quale hanno parlato, nelle scorse settimane, giornali e televisioni. Lo scopo è racimolare un fondo abbastanza grande per assicurare a Emile Griffith un vitalizio di cui campare, oltre alle medicine di cui avrebbe urgente e costante bisogno. Anche People’s Poker ha partecipato a questa gara di solidarietà. Le modalità sono state le stesse di Haiti: abbiamo devoluto a Emile le nostre spettanze al netto dalle tasse, del nostro torneo più prestigioso, intitolato per l’occasione Super Sunday Emile Griffith. Sono stati così raccolti circa settemila euro. Ma non finisce qui: abbiamo anche acquistato un centinaio di copie del libro scritto da Mauro Grimaldi sull’epico scontro fra i due campioni il cui ricavato del volume andrà in beneficenza. CAMPIONISSIMI! Una fase drammatica degli incontri che opposero Griffith a Benvenuti. Sulle loro biografie è uscito un volume

Nuove misure

Collusion, lotta senza tregua La lotta contro la collusion è una delle priorità dell’azienda. Anzi, oramai siamo alla stretta finale, anche in vista della modalità cash e dell’aumento dei buy-in fino a un massimo di 250 euro. Tra le nostre iniziative più recenti, merita attenzione il blocco degli IP, la sospensione dei conti sulla base del codice fiscale (così si agisce indipendente dal numero dei nick o dei conti) e la lista nera con l’anagrafico completo, che ha un forte sapore deterrente. Da ultimo, abbiamo vietato, a far data da Budapest, la partecipazione ai nostri eventi live a chi viene inserito nella blak list. Altri provvedimenti sono allo studio, mentre l’anti collusion team è stato rinforzato con nuovi innesti. La risposta a queste norme è stata positiva, e i casi che arrivano sul tavolo dell’anti collusion sono molto diminuiti. Naturalmente è fondamentale la collaborazione degli stessi giocatori, che possono segnalare i sospetti episodi collusivi ai loro concessionari, annotando l’ID del torneo e delle mani. I Concessionari provvederanno poi a “girare” la pratica a noi.

Sempre più ricchi

S

arà l’effetto Kranjska, sarà il gradimento per alcune modifiche alla struttura, ma i nostri principali tornei a cadenza quotidiana registrano un numero di iscritti sempre maggiore. Il Mezzanotte di Fuoco, ad esempio, è stabilmente sopra i ventimila euro contro un minimo garantito di diciottomila. Il 5 maggio, tanto per fare un esempio campione, il piatto è salito fino a 25.200 euro. Tanto che il vincitore, napolis1926, ha portato a casa 6.048 euro. Nello stesso giorno il Big One ha totalizzato quasi 23mila euro di montepremi contro un minimo garantito di 15mila. Ma la vera sorpresa arriva dal Magic Dream, del quale è stata ripristinata una versione classica, cioè senza il re buy. L’innovazione è piaciuta, e il torneo si porta ormai stabilmente a quota 500 iscritti, con un montepremi sempre molto superiore ai 7.500 euro di minimo garantito. Infine, hanno incontrato molto il favore del pubblico i nuovi sit&go a 4 giocatori in modalità HEADS UP: in pratica ci si sfida due alla volta, e i due vincitori si ritrovano in finale. Buy-in per ogni tasca: da 100 a 1 euro.

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PER INFORMAZIONI:

WWW.PEOPLESPOKER.IT


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