Spunti Sped. in abb. post. gruppo III/70% - Aut. Dir. Prov. P.T. PD Giugno 1993
Mensile di collegamento con gli associati al progetto «Luci sull'Est»
L'Est •• i suoi misteri e le sue speranze La campagna di Luci sull'Est per la diffusione del messaggio di Fatima nei paesi dell'ex-URSS prosegue senza sosta. Come abbiamo avuto occasione di dire nel nostro ultimo numero, la seconda edizione del libro «Fatima: Messaggio di Tragedia e di Speranza?» è praticamente esaurita.
stata esarninata nel corso della conferenza dei poteri regionali del Consiglio d 'Europa (CPLRE).
Anche i primi 20.000 esemplari del «Libro della Fiducia» in russo sono stati tutti spediti, in primo luogo a coloro che hanno già ricevuto il libro su Fatima. Inoltre, Luci sull'Est sta preparando, grazie al vostro aiuto, un'edizione del libro su Fatima in lituano. Come già saprete, w1 gruppo di cooperatori della campagna ha percorso la Lituania in lungo ed in largo con una statua della Madonna di Fatima e un resoconto del loro viaggio apparirà su un prossimo numero di Spunti.
Ancora orrori: prigioni psichiatriche per bambini
Intanto, nei paesi in cui Luci sull'Est diffonde il messaggio di Fatima e negli altri ancora foru1almente sotto il giogo comunis ta, la situazione permane inquietante; ne danno eloquente testimonianza le notizie più oltre riportate.
Nuova cattedrale in Siberia Il 19 marzo è stata posta la prima pieh·a d ella cattedrale di Novosi-
bi.rsk, capitale della Siberia. La pieb:a è s tata prelevata dalla tomba di San Pieh·o in Roma ed installata da Monsignor Joseph Werth, amministratore apostolico d ella Sibe ria. La nuova cattedrale verrà dedicata alla Trasfigurazione e poh·à essere consacrata nell'agosto del 1994.
La visita del Papa in Lituania Dal giorno d ella loro indipendenza i Lituani attendono la visita d el Pontefice. Nel m ese di febbraio i vescovi lituani s i sono recati in Vaticano per la loro visita ad limina. I principali terni trattati so no s tati: la nuova evangelizzazione dei paesi dell'Est, i problemi dei cris tiani ch e vivono in quei paesi e la prima vi-
sita pastorale che verrà compiuta da Giovanni Paolo II in Lituania nel mese di settembre.
Orrori del comunismo:
bambini prigionieri In Russia a partire d all'età di sette a iu1i un bambino può essere imprigionato. Secondo i rapporti di un'associazione umanitaria te desca, nelle prigio1ù di San Pietroburgo çi.rca 1.500 bambini e adolescenti, con il cranio rasato, vivono ammassati, fino a diciassette per locale, in celle non 1iscalda te d'una dozzina di m e tri quadrati. Pressappoco la m e tà di questi bambini son o già ammalati di tuberculosi. Questa drammatica s ituazione è sta ta confermata da un'indagine del locale consolato di Germania. La vita di questi detenuti, m alnutriti, spesso picchiati e malh·attati, è
Le seziorù p sichiahiche delle prigioni in Russia sono sovrappopolate. I bambini abbandonati a loro stessi n elle sh·ade, sono suscettibili d'essere arrestati per dei reati minori. Alcuni vengono condam1ati a quattro armi di prigione per il furto di una somma equivalente a 1.500 lire. Le sezioni psichiah·iche vengono utilizzate per i bambuù di carattere più difficile, ma 1'80% di quelli che vi si trovano sono assolutamente
normali. Per alcuni, abbrntiti. dai h-a.nquillanb, il 101·0 internamento non è sp esso giustificato che dal!'alcolismo de.i ge1ùtor.i. Se.condo un membro della Commissione degli affari sociali del Consiglio d'Europa, questa situazione è la medesima in tutte le p1igio1ù della Russia.
Diciassette milioni
di immigrat.i dall'Est Secondo un'u1dagine disposta dalla Commissione Europea, circa diciassette milioni di emigranti dai paesi dell'Europa Orientale, da Tirana a San Pietroburgo, sono pronti -+
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