Programma Amministrativo

ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 26 MAGGIO 2019

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CANDIDATO SINDACO:

MIMMO

CARLOMAGNO CONSIGLIERI:

1

ANTONIO ALAGIA

2

CARMINE CANTISANI

3

ROSARIO CANTISANI

4

ROSA CARLUCCIO

5

DOMENICA COSENTINO

6

DEMETRIO FEMMINELLA

7

FRANCESCO FERRAIUOLI

8

DOMENICO FERRARI

9

MARIA GRAZIA FILARDI

@nemolinelcuore @nemolinelcuore PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

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Fare politica impegnandosi in prima persona per migliorare la vita quotidiana dei cittadini. E’ stata questa la direttrice principale che ha guidato l’azione amministrativa di questi cinque anni di governo cittadino. Una frase, un concetto che ha caratterizzato il nostro impegno e il nostro operato, intendendo la Politica come servizio al cittadino, reso nell’interesse della comunità.

Ci siamo spesi affinché il nostro Comune diventasse un luogo aperto al dialogo, al confronto, all’ascolto e che potesse individuare, di volta in volta, le soluzioni migliori alle situazioni prospettate, per dare alla comunità le risposte che meritava.

Abbiamo investito in progetti che hanno condotto a risultati positivi per il nostro paese, dalla viabilità all’edilizia comunale e scolastica, passando per la promozione di nuove e più ampie iniziative di matrice turistico-culturale che, sia pur rispettose delle identità locali e delle tradizioni popolari, hanno oggettivamente registrato maggiore afflusso di visitatori sul territorio, ampliandone in modo esponenziale la visibilità, anche in ambito nazionale.

Il programma elettorale che presentiamo per la prossima legislatura, affonda le radici in tutto quanto di buono è stato realizzato in questi cinque anni e si pone l’obiettivo di continuare nel solco tracciato, di far diventare realtà i nuovi progetti, parte dei quali già stati finanziati ed inseriti nel cronoprogramma amministrativo, con l’ulteriore ambizione, tutt’altro che utopistica, di voler puntare su nuove iniziative, altrettanto interessanti, che siano in grado di contribuire alla crescita di Nemoli.

Ci presentiamo a voi nel segno della continuità e del rinnovamento, con candidati nuovi ed altri della passata legislatura che, insieme, rappresentano le espressioni della nostra società, territorialmente ben rappresentata.

L’impegno che sottoscriviamo con i cittadini di Nemoli, è quello di lavorare con dedizione e serietà, per la realizzazione dei programmi e dei progetti che, ne siamo certi, potranno far crescere ancora di più il nostro paese.

Sinteticamente i dieci punti del nostro programma sono: 1. Concorso di idee per la riqualificazione del centro storico; 2. Macroattrattore; 3. Palazzo Filizzola: Museo della civiltà contadina; 4. Ciclovia; 5. Realizzazione rotatoria stradale; 6. Interventi campo sportivo «Gennaro Filardi»; 7. Dissesto idrogeologico; 8. Cimitero Comunale; 9. Casa di riposo ex Scuola Media via Roma; 10. Videosorveglianza.

Progettualità che vogliamo condividere, sviluppare e perseguire per fare in modo che il futuro sia migliore per tutti.

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1. Concorso di idee per la riqualificazione del centro storico L’Amministrazione ha condiviso la necessità di iniziare un processo di riqualificazione e rigenerazione urbana dell’abitato storico del comune di Nemoli e pertanto ha deciso di dotarsi di una o più idee progettuali, su cui iniziare una discussione, attraverso il procedimento del “Concorso di idee”.

Tale scelta è stata dettata dalla consapevolezza che le modifiche dei principali luoghi fisici consolidati della comunità, rappresentanti la stratificazione di molteplici interessi e memorie, costituiscano un processo complesso che necessita la massima condivisione ed il coinvolgimento della comunità.

Con il concorso di idee l'Amministrazione ambisce ad ottenere la migliore risposta al quesito progettuale; una volta identificata, la migliore proposta ideativa è posta a base di un successivo concorso o appalto di progettazione, i cui partecipanti non dovranno più valutare le varie ipotesi, poiché quella ritenuta migliore è quella che ha vinto il concorso.

L’area oggetto dello studio è l’asse viario che va dalla chiesa Madre a Piazza Don Domenico Lentini, cuore pulsante del centro storico di Nemoli e comprende Piazza S. Maria Delle Grazie, Angolo del Dialetto Galloitalico, Largo dei Caduti in guerra, incrocio tra Via Sirino, Via dei Lucani e Viale Giuseppe Larocca, Piazza Umberto I°, Angolo dello Spizio, parte iniziale di Via Regina Margherita e Piazza Don Domenico Lentini.

L’obiettivo della proposta progettuale è il recupero di questo importante spazio pubblico per la vita cittadina, luogo di passeggio, di interscambio sociale e culturale, attraverso la definizione di strategie che tengano insieme la memoria, gli aspetti funzionali ed il decoro urbano, in stretta relazione con il contesto territoriale.

Le attività e le funzioni ipotizzate, dovranno ridefinire lo spazio civico, qualificando il valore della piazza come “luogo” riconoscibile, attraverso la presenza di nuovi arredi, di una pavimentazione adeguata e di un assetto illuminotecnico armonioso che ne incrementino la fruibilità, creando uno scenario urbano innovativo ma rispettoso dei valori storici e culturali di interesse, garantendo la possibilità di provvedere ad una gestione e manutenzione più semplice ed economica possibile per l’Amministrazione Comunale.

Il nostro obiettivo è di valorizzare i vicoli e le piazze del nostro centro storico, mantenerli costantemente in buono stato, valorizzando così anche le strutture e i portali antichi che vi si trovano.

2. Macroattrattore Abbiamo progettato e realizzato lo spettacolo «La Signora del Lago» con la convinzione che, la bellezza dell’evento inserita in un contesto di grande fascino paesaggistico/naturalistico, avrebbe potuto offrire ai visitatori e agli spettatori un valore aggiunto per un’offerta culturale unica.

Interamente dedicato al territorio e realizzato con modalità affascinanti attraverso l’uso di linguaggi diversi, dalle fontane danzanti alle scene teatrali, dalle proiezioni su schermi d’acqua alla danza aerea, lo spettacolo si è rivelato di grande coinvolgimento emotivo e ha centrato e superato gli obiettivi prefissati.

I dati di affluenza lo confermano inconfutabilmente: 10mila spettatori e 20mila presenze nel 2016; 12mila spettatori e 25mila presenze nel 2017; 15mila spettatori e 30mila PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

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presenze nel 2018, stagione in cui è andato in scena lo spettacolo «Suoni e Luci dall’Acqua» con ingresso gratuito.

A riempire le tribune, poste ai piedi del monte Sirino, è stato un pubblico variegato proveniente da tutta l’Italia, intercettato sul versante tirrenico e nelle regioni limitrofe che, in molti casi, ha pernottato sul posto e nei Comuni limitrofi, fermandosi a visitare il territorio, con inevitabili ricadute sul tessuto socio-economico del territorio.

L’organizzazione dell’evento ha coinvolto competenze locali ed è stata accompagnata dalla realizzazione di opere logistiche permanenti, come la realizzazione dei parcheggi, la videosorveglianza, l’illuminazione pubblica e l’arredo urbano, che resteranno al servizio del territorio.

Le risorse finanziate sono rimaste sul territorio, hanno generato un flusso economico considerevole, hanno incentivato la nascita di nuove realtà imprenditoriali e potenziato quelle esistenti, hanno consentito la conoscenza del nostro territorio in tutta la Nazione.

Dopo due stagioni transitorie, è previsto nel 2020 il debutto del nuovo Format che sarà caratterizzato da una serie di eventi collaterali che interesseranno anche il centro storico.

Al Lago Sirino, l’area di scena sarà ampliata ed orientata verso nord-est. Sarà realizzata una nuova tribuna e sarà installato un grande geyser al centro dell’invaso.

Completeranno l’offerta altre tre iniziative: - il parco avventura, da realizzare nell’area denominata «il boschetto», dedicato alla conoscenza floro-faunistica del territorio, che darà ai ragazzi la possibilità di effettuare un percorso ludico e didattico; - il labirinto d’acqua, un gioco per ragazzi e adulti che si svolgerà sia di mattina che di pomeriggio, con l’utilizzo di imbarcazioni che, evocando quelle greche, navigheranno le acque del lago in un circuito di fontane basse; - il volo della lucciola, l’installazione di una teleferica darà la possibilità di effettuare un attraversamento del lago da una sponda all’altra restando sospesi sull’acqua. Sarà possibile effettuare il volo anche di notte, con particolari luci che daranno al percorso il fascino del volo delle lucciole.

A Nemoli centro è prevista l’organizzazione di due eventi: - Progetto di illuminazione architetturale di Palazzo Filizzola; - Grande spettacolo di Falconeria e centro di esposizione e di addestramento di rapaci, con la realizzazione di un’arena di 750 posti che potrà essere utilizzata anche per altri eventi teatrali e musicali.

Siamo fermamente convinti che un evento così organizzato e strutturato sarà in grado di assurgere ad una dimensione più ampia, di carattere nazionale, sarà in grado di attirare spettatori e visitatori, invogliando gli stessi a pernottare sul nostro territorio, con ciò continuando ad incrementare il processo virtuoso di crescita economica e sociale avviato nel 2016 con il debutto de «La Signora del Lago».

3. Palazzo Filizzola: Museo della civiltà contadina L’esecuzione degli interventi finanziati con il Bando “Basilicata Attrattiva 2019”, per comPROGRAMMA AMMINISTRATIVO

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plessivi 450.000 €, consentirà il completamento dei lavori di valorizzazione del palazzo Filizzola, da destinare a “Museo della civiltà contadina: Usi e Costumi della Gente dell’Area Sud della Regione Basilicata”.

Attraverso la realizzazione dell’intervento, l’Amministrazione Comunale ambisce a creare, anche nel centro storico di Nemoli, un “macroattrattore culturale” in grado di portare turismo a Nemoli e di promuovere attività per l’intero territorio della Valle del Noce.

Nella suggestiva cornice dell'antico Palazzo signorile, di pregevole rilievo storico - già vincolato dalla Soprintendenza per i Beni architettonici della Basilicata e dal Ministero per i beni e le attività Culturali - si vuol sviluppare un ricco percorso culturale che, attraversando le 20 sale espositive, mira a rigenerare un luogo ideale per il recupero della memoria e delle radici del territorio e farà rivivere gli usi e i costumi del passato.

Il Museo si contraddistinguerà per l'attenzione che sarà in grado di dedicare al sistema agrosilvopastorale della montagna lucana e alle lavorazioni artigiane di supporto al mondo contadino (legno, ferro, rame, tessuti), fino alle testimonianze della religiosità, della musica e del folklore. Saranno realizzate esposizioni di numerosi oggetti, tra cui le macchine ad acqua (mulino, fucina e segheria). Prenderà così forma, tra gli strumenti di lavoro e gli oggetti della vita quotidiana, un lungo racconto per tappe, che getta uno sguardo d'insieme su un mondo popolare ricco di suggestioni e di creativa ingegnosità.

All’esposizione permanente, il Museo affiancherà un’intensa attività educativa, in diversi momenti dell’anno, proponendo molteplici percorsi didattici a tema e laboratori creativi tematici fruibili da scolaresche e famiglie, nonché corsi per adulti che insegneranno attività ormai poco praticate.

Tra i vari aspetti innovativi è previsto l’uso delle nuove tecnologie, l’adozione dell’arte e della creatività per raccontare il patrimonio, la cooperazione sperimentale per la gestione partecipata del patrimonio culturale.

Nascerà, pertanto, una nuova istituzione culturale per il circondario del Lagonegrese, un “ecomuseo diffuso”, uno spazio di cultura e aggregazione rivolto tanto ai turisti quanto ai residenti, che verranno coinvolti direttamente nel censimento e nella valorizzazione del patrimonio espositivo.

Il termine “ecomuseo”, infatti, sottolinea l’approccio basato sulla partecipazione e richiama all’esistenza di un “patto con cui i cittadini decidono di prendersi cura di un territorio”.

L’allestimento espositivo sarà realizzato grazie al contributo di tanti cittadini che vorranno donare un oggetto al nostro Museo “condiviso”.

Il Museo della Civiltà Contadina si può inserire in un progetto più ampio di Ecomuseo diffuso della valle del Noce. Attraverso l’Ecomuseo i cittadini, le comunità locali e le istituzioni possono valorizzare il proprio patrimonio in funzione dello sviluppo economico in chiave turistica.

4. Ciclovia Con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma del 13 marzo 2017, il Comune di Nemoli è stato designato Amministrazione capofila responsabile per l’attuazione dell’intervento strategico “Ciclovia Lagonegro-Rotonda - connessione con tratto calabrese Rotonda Spezzano”.

Conclusa la fase di stipulazione dei contratti, risultano avviati i lavori con una spesa reaPROGRAMMA AMMINISTRATIVO

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lizzata a dicembre 2018 di oltre 600.000,00 Euro, a fronte di un investimento totale di 3.000.000 di euro.

Grazie alla offerta del territorio, la realizzazione della ciclovia, può rappresentare la possibilità di trasformare il patrimonio locale in un risorsa economica capace di coinvolgere tutti gli aspetti della Comunità, dall’infrastrutturale al culturale, al sociale.

Il più ampio obiettivo del progetto è il recupero del patrimonio ferroviario dismesso, attraverso il riutilizzo del tracciato come percorso ciclabile, sentieristica e trekking, in una loro combinazione e comunque nell’ottica del turismo verde/greenways, ambito che consente di viaggiare in modo responsabile, perlustrando i luoghi e preservandone natura e cultura.

Il progetto prevede: la trasformazione e valorizzazione del patrimonio pubblico (vecchie stazioni, caselli, fermate…) rivolto agli utenti del percorso verde (ostelli, musei, punti di assistenza e noleggio biciclette, etc…); lo sviluppo delle economie locali mediante ricorso all’ospitalità, ristoro, assistenza tecnica, accompagnamenti di gruppi, editoria specializzata (mappe e guide).

Il completamento della pista ciclopedonale vedrà l’aggiunta di diversi servizi che restituiranno un’infrastruttura funzionale e completa, adatta a diverse fasce d’età e tipologie di fruitore. La pista sarà la dorsale turistica di collegamento dei circuiti lenti del territorio.

I servizi previsti sono: pavimentazione; illuminazione pista; illuminazione e protezione gallerie; rete wi-fi puntuale; aree di sosta; segnaletica; cartellonistica; sito web e promozione del territorio.

Il corpo fabbricati della tratta ha 35 immobili tra stazioni, fermate, caselli, rimesse e magazzini disseminati lungo tutto il tracciato. Il recupero e la rifunzionalizzazione mirata dei fabbricati, da destinare a uffici, bikehotel, musei o ristorazione, completerà la pista da un punto di vista ricettivo, incrementando l’economia, l’offerta turistica e cittadina.

5. Realizzazione rotatoria stradale Tra le opere da realizzare nel settore della viabilità spicca la rotatoria presso l’intersezione stradale tra via Regina Margherita, via del Mare, largo Santa Caterina, via Piana dell’Ospedale.

L’opera pubblica sarà contraddistinta dalla presenza di una fontana ispirata a simboli e luoghi del Comune di Nemoli: in particolare si evocheranno le abitazioni del centro storico, le tre querce che caratterizzano lo Stemma Comunale, l’acqua del lago Sirino ed i ciottoli della Fiumara.

In tale contesto verranno, altresì, realizzati nuovi sottoservizi quali acquedotto, fognatura e pubblica illuminazione; si procederà alla sistemazione delle acque superficiali, alla nuova pavimentazione stradale, con conseguente apposizione della segnaletica orizzontale e verticale, nonché alla realizzazione e pavimentazione di nuovi marciapiedi in lastre di porfido su Via Piana dell’Ospedale; verrà, infine, completato l’impianto di illuminazione esistente. Si tratta di un’opera di grande importanza, che migliorerà il piano viabile territoriale ed aumenterà la sicurezza stradale, riducendo al minimo il rischio di incidenti, già verificatisi nel recente passato. Nel contempo consentirà una migliore accoglienza per chi accede al Paese.

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6. Interventi campo sportivo «Gennaro Filardi» L’Amministrazione Comunale di Nemoli ha disposto la redazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, per la trasformazione della pavimentazione sportiva da terre stabilizzate a manto erboso artificiale di ultima generazione, omologato FIGC/LND, per lo Stadio Comunale “Gennaro Filardi”.

Il costo complessivo dell’intervento è di 500.000 euro e, in considerazione dello stato di fatto del campo sportivo, prevede: • scotico della superficie di gioco • compattazione della superficie scavata • revisione dei pozzetti di drenaggio e della rete di collegamento; • formazione del primo strato di sottofondo con pietrisco • formazione dello strato di graniglia • formazione dello strato di sabbia di frantoio • manto erboso artificiale monofilamento e fibrillato altezza da 6 centimetri; L’intervento progettato migliorerà la funzionalità del campo, che acquisirà l’omologazione e darà la possibilità di partecipare a campionati di categoria superiore. Tutto ciò nell’ottica di un potenziamento delle strutture volte alla promozione dello sport quale momento di aggregazione sociale e di crescita sana dei nostri giovani.

7. Dissesto idrogeologico Il programma prevede di portare a compimento gli interventi relativi al dissesto idrogeologico avviato nella passata legislatura e già inseriti nella graduatoria Regionale. Nello specifico gli interventi programmati sono: 1) Interventi di contenimento e mitigazione dei rischi connessi al dissesto idrogeologico - Zona Nord - (Lago Sirino, Varcovalle, Tempa Castagna). Importo complessivo intervento 1.350.000 euro.

L’area interessata comprende l’abitato del Lago Sirino, nonché l’abitato di Paccione-Varcovalle e Tempa Castagna, dove sono presenti una serie di incisioni a carattere torrentizio, che confluiscono in parte nel Torrente Sonante, ed in parte nel Fiume Torbido.

Nello specifico, gli interventi riguarderanno: • Intervento n. 1, fosso “Calanche Rosse”: realizzazione di difese di sponda e briglie per il rallentamento del deflusso delle acque nei periodi di eccezionale piovosità; • Intervento n. 2, “Tempa delle Felci”: realizzazione di briglie e difese di sponda; • Intervento n. 3, fosso “Paccione”: realizzazione di nuove briglie in gabbioni sia sulla parte a monte della ex SS 19, sia nella parte a valle della ex SS 19; • Intervento n. 4, “Tempa Castagna”: drenaggi di raccolta; 2) Interventi di contenimento e mitigazione dei rischi connessi al dissesto idrogeologico - Zona Sud - Est. Importo complessivo intervento 450.000 euro.

Intervento Fosso CANUSO, area interessata in continuo da eventi franosi.

L’area interessata comprende parte dell’abitato di Isola del Bosco, Piano di Tonne e Concezione, dove sono presenti una serie di incisioni a carattere torrentizio che confluiscono in buona parte nel Fosso Canuso, che a sua volta confluisce nel Fiume Torbido.

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Nello specifico, gli interventi in essere riguarderanno: • il prosciugamento di ristagni di acqua, creatisi a seguito dei fenomeni gravitativi, mediante la realizzazione di canali di deflusso; • l’asportazione dei sovralluvionamenti centrali; • il taglio delle alberature in alveo; • la realizzazione di arginature per evitare l’esondazione in corrispondenza dei tratti pensili; • la riprofilatura trasversale dell’alveo per l’ottenimento, ove possibile, della sezione minima di deflusso; • la regolarizzazione dei terreni sconvolti dal movimento franoso; • la realizzazione di dreni; • la realizzazione di difese spondali e di briglie in massi ciclopici.

3) Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico bacino del lago Sirino, canali immissari ed emissari, difesa spondale e fondale. Importo complessivo intervento 2.967.200 euro.

Le sponde del Lago Sirino, sono storicamente soggette al formarsi di inghiottitoi, fenomeni che negli ultimi anni hanno assunto una frequenza notevolmente più alta e preoccupante. Per arginare tale fenomeno, nonché l’accumulo dei sedimenti trasportati dall’immissario, si prevedono i seguenti interventi: • Intervento difesa spondale; • Sistemazione fossi immissari ed emissari; • Consolidamento scarpate e regimentazione acque; 4) Lavori di mitigazione rischio idrogeologico zona Sud. Importo complessivo intervento 1.380.829,53 euro.

Sono stati programmati i seguenti interventi: • Intervento 1 – Ischia Grande: realizzazione di gabbionate, canalette di raccolta acqua, sistemazione delle infrastrutture stradali; • Intervento 2 - Giammichele: realizzazione canalette di raccolta acque, realizzazioni drenaggi, rifacimento tratto stradale; • Intervento 3 - Concezione: realizzazione di gabbionate; realizzazione canalette di raccolta acque; Sistemazione Tratto stradale.

5) Interventi di riduzione del rischio idrogeologico Vallone Arenazzo, Sonante.

Importo complessivo intervento 1.352.502,41 euro.

L’area di intervento interessa il Bacino del Sonante, zona Vallone, Quino, Pulcino e Maschera.

Le opere poste in programma, consistono in una prima bonifica del fosso, con rimozione e regolarizzazione dei terreni smossi e rimaneggiati dal movimento franoso, ed in un successivo intervento di consolidamento e regimentazione con realizzazione di difesa spondale con nuovi canali in calcestruzzo armato, realizzazione di canalette del tipo forestale, pozzetti di salto, griglie in gabbionate.

Tali opere vanno comunque ad integrare e completare altri interventi, della stessa tipologia, già posti in essere dall’Amministrazione Comunale con precedenti finanziamenti, che nel corso del tempo hanno apportato grandissimi benefici in termini di prevenzione del fenomeno del dissesto idrogeologico.

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8. Cimitero comunale E’ volontà dell’amministrazione Comunale di Nemoli, continuare l’opera di valorizzazione del cimitero, iniziata nella scorsa legislatura e fortemente voluta dalla comunità cittadina ed ecclesiastica.

Sono previsti: • Il completamento degli interventi di adeguamento e pavimentazione della parte terminale del viale centrale, nonché del viale trasversale; • Il completamento dell’intervento di adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione (lampade votive); • Il rivestimento della scala di collegamento tra il piano terra e il primo piano del blocco loculi; • La realizzazione di nuovi blocchi loculi; • La predisposizione area per zona Tomba a terra; • Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, sui blocchi loculi esistenti.

9. Casa di riposo ex Scuola Media via Roma La progettazione in ambito sociale annovera l’elaborazione di nuove idee, che soddisfino contemporaneamente i bisogni sociali e possano creare nuove relazioni e collaborazioni.

Il processo di modernizzazione e le molteplici trasformazioni demografiche determinano una situazione che, allo stato attuale, mostra importanti segnali di cambiamento per l’intero sistema economico, sociale e culturale. Negli ultimi anni, in linea con i dati emergenti a livello regionale, anche la comunità di Nemoli, ha registrato un aumento del tasso dell’aspettativa di vita media dell’uomo. L’Amministrazione Comunale, pertanto, ha colto la necessità di incrementare le strutture e i servizi dedicati alla fascia di popolazione “anziana”. Da una prima analisi d’ambiente si rileva, nello specifico: • Carenza dell’offerta di servizi destinati alla fascia di popolazione anziana (65 anni e oltre); • Difficoltà di organizzazione, delle attività di cura, della rete familiare che circonda l’anziano; • Problematiche geomorfologiche, che non facilitano gli spostamenti delle persone anziane; • Rete familiare, con difficoltà di adempimento delle attività di cura delle persone anziane, per motivi lavorativi o trasferimento in altri Paesi lontani dalla residenza del proprio familiare.

L’idea progettuale, pertanto, prevede un'adeguata ed attenta ristrutturazione, rispettando la vigente normativa ed i più alti criteri di qualità a livello ambientale della struttura posta in Via Roma (ex Scuola Media). La particolare posizione della struttura, rispetto al centro del Paese permetterebbe all'Ospite di rimanere integrato al contesto di vita sociale, con la possibilità di promuovere l’autonomia del soggetto rispetto alle semplici ed importanti azioni quotidiane che la persona anziana ha sempre svolto nell’arco della sua esistenza. La posizione della struttura, infatti, permetterebbe di promuovere il mantenimento delle relazioni, recarsi nei luoghi che la persona è solita frequentare: la Chiesa, la Piazza, il mercato… ed essere coinvolto negli eventi tipici del territorio (sagre, feste patronali…). L'obiettivo è quello, di realizzare una Casa di Riposo, quale struttura di tipo residenziale con spazi abitativi che rispettino il più possibile l'ambiente domestico PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

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familiare.

Il progetto intende realizzare una struttura socio-assistenziale, destinata all’accoglienza di persone anziane autosufficienti, e non autosufficienti di grado medio. L’idea è quella di garantire all’ospite attività tese a: - Promuovere il concetto di “ben-essere” inteso nel senso più ampio del termine stesso (benessere psicologico, benessere fisico, benessere relazionale, benessere sociale …); - Stimolare la persona anziana alla partecipazione alle attività della comunità, utile al mantenimento delle capacità linguistiche, creative, manuali…; - Diffondere la cultura dell’”invecchiamento attivo” che, secondo la definizione data dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è “un processo di ottimizzazione delle opportunità relative alla salute, partecipazione e sicurezza, allo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone anziane”.

- Sostenere la rete familiare della persona anziana, per permettere loro di “sollevarsi” dalle difficoltà relative alle attività di cura dell’anziano.

L’Amministrazione Comunale, con questo Progetto, prevede il raggiungimento di un duplice obiettivo: • offrire un servizio ad una fascia di popolazione in costante crescita che permetterebbe al soggetto di non allontanarsi dal proprio luogo natìo; • costruire una residenza con attività di stimolazione cognitiva e mantenimento delle abilità motorie.

10. Videosorveglianza E’ nostra intenzione procedere con un progetto per un sistema di videosorveglianza che interessi tutto il territorio comunale.

La scelta e la posizione delle telecamere sarà fatta di concerto fra l’Amministrazione Comunale e le Forze dell’Ordine, prioritariamente all’esigenza di monitorare il traffico da e per il centro abitato, ma anche le scuole, i parchi e le principali strutture pubbliche.

Con tale misura di controllo del territorio, contiamo di rispondere alla domanda di sicurezza dei cittadini, incrementando una forma di difesa passiva, controllo e deterrenza di eventuali fenomeni criminosi e vandalici.

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