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Paese: Paese: it

Tipo media: media: Quotidiano Nazionale

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Autore: Ilaria Simeone Autore:

(ITA) Sette (ITA) 05 Febbraio 2016 05

Piaceri&Saperi Viaggio / di Haria Sirneone

Tributo a quel diavolo di Bosch A 500 anni daUa morte del pittore olandese, parate e mostre per ricordano orreva l'anno 1516 quando, a s-Hertogenbosch (nota anche come Den Bosch), Olanda del sud, moriva Hieronymus Van Aken, in arte Hieronymus Bosch. Cinquecento anni dopo la città, che al visionario pittore diede anche i natali e lo pseudonimo,lo celebra con mostre, itinerari guidati nei luoghi che era solito frequentare, spettacoli di luci, ricostruzioni storiche, crociere a tema, camascialesche parate e prelibatezze gastronomiche servite in piatti che riproducono i suoi dipinti (bosh500.nI). I demoni, gli angeli, gli immaginari

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si, le creature fantastiche, gli incubi e tutta la straordinaria iconografia di Bosch, che passa senza soluzione di continuità dalle narrazioni popolari alle visioni colte, dalla raffigurazione del quotidiano ai mondi onirici,si può ammirare al Noordbrabants Musetim nella mostra Visioni di un genio (13 febbraio —8 maggio 2016)che con venti dipinti(tra tavole e trittici)e diciannove disegni è la più grande mai dedicata all'artista del Medioevo olandese. E non è l'unica: la retrospettiva inaugura il Bosch gran tour, tredici esposizioni allestite in sette musei nella regione olandese del Brabante.

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A 's-Hertogenbosch il viaggio sulle orme del "creatore di diavoli" è scandito da numerosi appuntamenti: dal primo weekend di marzo la trapezoidale piazza del Mercato, dove un tempo c'era l'atelier dell'artista, s'accenderà di luci e sulle facciate dei palazzi medievali saranno proiettate le sue opere; un tour guidato, Bosch experience, condurrà i visitatori a caccia di angoli, scorci, quartieri che ispirarono il celebre Giardino delle delizie, sul tetto della gotica Cattedrale di San Giovanni per vedere da vicino draghi e animali mitologici scolpiti

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Colpi di luce Da destra,in senso orario: il castello di Heeswijk che si trova nei dintorni di Den Bosch; l'esterno del Noordbrabants Museum con le statue nella piazza; e, sotto, un dettaglio delle guglie della Cattedrale di 's Hertogenbosch.

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nella pietra, davanti alla statua di Bosch ai piedi del municipio barocco. A giugno, nelle strade intorno al Bosch art center(sempre dedicato al celebre figlio di 's-Hertogenbosch),la vita tornerà a essere quella di cinquecento anni fa con musica, giocolieri, giullari e mercati medievali, mentre lungo i canali del fiume Dommel sfileranno in parata opere d'arte galleggianti ispirate al mondo di Fileronymus Bosch. Mondo che è ancora ben visibile nei vlcoll stretti, nelle mura massicce, nei bastioni della città fortificata eretti tra il XVI e il X\7II secolo. il centro storico custodisce anche il nuovo Stedelijk Museum: aperto nel 2014, dedicato all'arte e al design contemporaneo e offre una bella brasserie. il caffè più originale della città però è 1'Eetbar Dit(eetbardit.nl, sui 20 euro), un locale dagli arredi eclettici con una grande terrazza soleggiata e un originale menu che mescola ricette di mezzo mondo, dalle italianissime pappardelle al manzo thailandese e alla pizza turca. Poco lontano, sempre nel centro storico, si trova l'hotel 't Keershuys: ricavato da un'ex fabbrica di caramelle, ha poche camere dagli arredi eleganti(keershuyshotel. nl/en, doppia da i6o euro).

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