Rapporto annuale 2013 del Museo Universitario di Chieti

Page 1

RELAZIONE ANNUALE

2013 ESERCIZIO 1 DICEMBRE 2012 - 30 NOVEMBRE 2013

esercizio

a cura di Alessia Fazio ed Antonietta Di Fabrizio

XIX



Relazione annuale 2013

INDICE A. Bilancio di missione……………………………………………………….….......……

3

1. Messaggio del Direttore…………………………………………………………...

4

2. Eventi…………………………………………………………...………...…...……

6

3. Didattica…………………………………………………….………………………

18

3.1

L’attività didattica per le scuole……………...……………………

18

3.2

I progetti educativi………………………………………………….

25

3.3

I progetti speciali con le scuole…………………………...………

26

3.4

Attività ludo-didattiche………………………………...................

28

4. Formazione…………………………………………………………………………

29

4.1

Corsi di formazione per insegnanti………………….…...……….

29

4.2

Alta formazione…………………………………………….………

29

5. Ricerca……………………………………………………………………...………

30

5.1

I laboratori………………………………………………..……...…

31

5.2

Le pubblicazioni…………………………………………....………

32

5.3

Atti e partecipazione a congressi……………………….…………

33

5.4

I brevetti………………………………………………………..……

36

5.5

Le missioni all’estero…………………………………..………..…

36

6. Conservazione e restauro……………………………………………….…………

38

6.1

Il magazzino……………………………………………..…………

38

7. Servizi aggiuntivi e promozionali………………………………...…….……..…

39

7.1

La biblioteca…………………………………………...…...……....

39

7.2

Il sito web……………………………………………………..…....

39

7.3

Il bookshop…………………………………………….…...……....

39

B. Visitatori e fruitori………………………………………………………………………

41

1. Visitatori e fruitori del museo………………………………………...……………

42

2. Indice di attrattività……………………………………….…………………………

44

3. Indagine di gradimento sui visitatori e fruitori del museo…………………...….

45

C. Patrimonio e risorse………………….………………………………...………...……

59

1. Patrimonio…………………………………………………………………………...

60

2. Risorse economiche……………………………..………………………………….

64

3. Risorse umane……………………………………...………………………………..

65

D. Indirizzi operativi………………….……………………………………….

67

1. 2013: attività svolte……………………………………………………….……...…

68

2. 2014: programmazione attività…………………………………………….…...….

68

E. Quadri sinottici………………………………………………………........……………. F. Rassegna stampa…………………………………………………………….……..……

71 74

1


Relazione annuale 2013

2


Relazione annuale 2013

3

Bilancio di missione


Relazione annuale 2013

1 - MESSAGGIO DEL DIRETTORE Il rapporto sulle attività svolte nel 2013 dal nostro Museo universitario si riferisce ad una attività compiuta nell’anno più critico attraversato dalla nostra storia istituzionale ed il rapporto stesso propone una sorta di misura del come la crisi generale e locale si sia ripercossa anche sul nostro Museo.

4

Diciamo subito che il numero di visitatori complessivo ha subito una flessione computabile in circa il 12% rispetto all’anno precedente e questa flessione, anche se in misura percentualmente minore, ha avuto i suoi riflessi anche sulle somme incassate attraverso la biglietteria. La flessione in parola ha assunto una misura conforme a quella con la quale la crisi generale ha fatto sentire la sua influenza su tutte le attività legate ad aspetti economici, dal numero di iscrizioni universitarie al numero di ingressi nelle sale cinematografiche. La riduzione di una quota variabile dal 10 al 15% ha interessato in maniera capillare ogni attività culturale legata alle utenze nel nostro Paese. La strategia dei periodi di crisi non può che essere quella di contenere le perdite legate alla gestione contingente e, al contempo, di incrementare gli investimenti strutturali. E’ esattamente ciò che il nostro Museo ha tentato di fare nell’anno appena trascorso. Infatti, sul piano del contenimento delle perdite per attività gestionali, si è strategicamente impostato un piano di potenziamento delle attività ludo-didattiche, le quali sono caratterizzate da un impegno minimo (cioè limitato nel tempo e con occupazione di pochi addetti specializzati) e da un rendimento elevato. Sono queste stesse attività che andranno potenziate anche per l’anno appena iniziato (“compleanno al museo”, “ludoteca notturna”, “Tra dire e fare… a scuola e al museo”, ed altro). Al contempo, sul piano dell’incremento delle potenzialità strutturali, il 2013 ha fatto registrare un enorme incremento del patrimonio del nostro Museo; ciò è avvenuto soprattutto attraverso l’acquisizione di nuove, importantissime e consistentissime raccolte che hanno integrato soprattutto le già esistenti collezioni naturalistiche e di storia della scienza e della tecnica. Oltre 12.000 record sono stati inventariati nel corso del 2013 e la maggior parte di questi materiali possiedono un elevato valore non solo culturale, ma anche materiale. Attraverso questa attività di continua, importante implementazione delle nostre collezioni, il Museo universitario contribuisce alla crescita sostanziale del patrimonio del nostro Ateneo. Come responsabile del Museo universitario, vorrei qui richiamare come il patrimonio acquisito al Museo non ha il medesimo valore del patrimonio acquisito dalle restanti strutture universitarie. Le attrezzature scientifiche, le suppellettili così come anche gli arredi, hanno – per propria natura – carattere di obsolescenza e non rappresentano vere e proprie capitalizzazioni strutturali. Le cose acquisite al patrimonio del Museo, al contrario, possiedono un valore intrinseco immutabile e, per propria natura, esse sono durevoli e mantengono, anzi incrementano, il loro valore che diviene pertanto una parte del capitale solido dell’intero Ateneo.


Relazione annuale 2013 L’anno appena trascorso, inoltre, ha anche avuto una rilevante importanza sul piano istituzionale, sia interno al Museo sia del Museo stesso rispetto all’Ateneo. Sul piano interno l’innovazione maggiore è stata quella dell’insediamento del nuovo Consiglio del Museo, previsto dall’Articolo 65 della nostra Università ed insediatosi fattivamente nel corso del 2013. La collaborazione dei colleghi Sara Santoro, Isabella Raffi e Giovanni Brancaccio e dei rappresentanti del personale tecnico-amministrativo Fausta Mantini e Tiziano Zuccarini, hanno veramente apportato un contributo cruciale alle attività del nostro Museo, introducendo un nuovo modo collegiale e condiviso sia nel lavoro quotidiano sia nelle scelte di programma. Sul piano delle relazioni con l’Ateneo, l’anno appena trascorso si è caratterizzato per l’introduzione del “fattore presenza del Museo” all’interno della nostra Università quale elemento positivo, entrato a far parte della valutazione della premialità ministeriale secondo il dettato dell’ANVUR. Non siamo ancora in grado di quantificare quanto la presenza del Museo nella nostra Università comporti in termini di ricadute economiche (calcolabili, secondo le formule approvate dall’ANVUR, in funzione di percentuale della quota premiale assegnata al nostro Ateneo, la quale quota rimane ancor oggi da determinarsi da parte del MIUR), ma non vi sono più dubbi che proprio la presenza di un Museo nel nostro Ateneo comporterà un fattore di moltiplicazione positivo nel processo di assegnazione delle risorse da parte del MIUR alla nostra Università. Infine, vale la pena di sottolineare come l’anno appena trascorso abbia fatto registrare il finanziamento, da parte del MIUR, del progetto di integrazione e fruizione della rete dei Musei universitari italiani; il progetto di durata triennale prevede un finanziamento complessivo di 720.000 euro e la partecipazione di 12 musei universitari italiani. Il nostro Museo universitario è entrato a far parte del progetto finanziato rendendosi capofila italiano nel settore specifico del patrimonio riguardante la Storia della Scienza e della Tecnica. Molto lavoro ci attende per il prossimo futuro, ma i brillanti risultati nel campo dell’incremento patrimoniale e della progettualità finanziata a livello nazionale, compensano le perdite locali legate alla contingenza negativa e lasciano ben sperare per il prossimo futuro. A patto che noi operatori manteniamo elevatissimi gli standard scientifici, di conservazione e di fruizione del nostro patrimonio ed a patto che l’amministrazione universitaria riconosca sempre più come strategico anche proprio il Museo universitario.

Chieti, 20 gennaio 2014

PROF. LUIGI CAPASSO Direttore del Museo universitario di Chieti

5


Relazione annuale 2013

2 - EVENTI dal mese di dicembre 2012 al mese di novembre 2013

1. 18 dicembre 6

Stampa del Calendario 2012 del Museo Universitario distribuito a tutto il personale docente e tecnico amministrativo dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

2. 6

gennaio Festa dell’Epifania, organizzata in collaborazione con il C.R.A.D. dell'Università "G. d'Annunzio" di Chieti.

3. 31 gennaio Accordo internazionale per il restauro della mummia dell'eroe libanese

Youssef Bey Karam. Il Prof. Carmine Di Ilio, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti e Pescara, ha sottoscritto un accordo internazionale per la realizzazione del restauro e della conservazione della mummia dell'eroe nazionale libanese Youssef Bey Karam. Il Museo universitario del nostro ateneo è stato prescelto per eseguire questo delicatissimo lavoro in quanto struttura all'avanguardia mondiale nello studio, nel restauro, nella conservazione e nell'esposizione delle mummie antiche.

4. Da febbraio Inizio corsi – Unidav per la Fruizione Museale.

Sono attivati un corso di formazione professionale in “Ausiliario della fruizione museale” ed un Master di primo livello per “Tecnici della fruizione museale”.


Relazione annuale 2013

5. 7 febbraio Conferenza "Padova: il maestro del Coro degli Scrovegni" organizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale MuseAlia.

7

6. 15 febbraio conferenza "Stil Novo e Commedia di Dante: un'analisi non tradizionale tra

intertestualità e multietnicità nella cultura europea del secolo 13°" organizzata in collaborazione con l'Associazione "Noi del G.B. Vico" di Chieti, Percorsi Culturali Mensili.

7. 22 febbraio Presentazione del romanzo "La stabilità del

rettangolo" di Bartolo Iossa, organizzata in collaborazione con l’Associazione "Amici del Liceo Scientifico F. Masci di Chieti.

8. 4 marzo Conferenza “Could Neandertals talk like us?" /

"L’uomo di Neandertal parlava come noi?” organizzata in collaborazione con il Prof. David W. Frayer, del Dipartimento di Antropologia dell’Università del Kansas (USA).

9. 7-10 marzo Il personale del Museo si è recato in Libano, per effettuare un primo intervento di restauro sulla mummia dell'eroe nazionale libanese Youssef Bey Karam.


Relazione annuale 2013

10. 8 marzo

Giornata di formazione organizzata in collaborazione con il Gruppo FAI (Fondo Ambiente Italiano) Giovani Chieti.

8

11. 15 marzo Conferenza "Le basi psicobiologiche

del comportamento" organizzata in collaborazione

con l'Associazione "Amici del Liceo Scientifico F. Masci" di Chieti.

12. 15 marzo Ludoteca Notturna. “Sogni d’oro con Dino e Orso”. Agli alunni della scuola primaria viene offerta l’occasione di vivere una notte da paleontologi senza mamma e papà.

13. 15-16 marzo Il Professor Luigi Capasso, direttore del Museo universitario di Chieti e

Ordinario di Antropologia nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università "G. d'Annunzio" di Chieti - Pescara, è stato invitato dalla nota Università di Harvard a partecipare ad un symposium dal titolo "How Bodies Matter: The Intersection of Science, Religion, and the Humanities in the Study of the Ancient Mediterranean World", che si terrà, il 15 e 16 marzo, presso l'Harvard Divinity School. L'intervento del Professor Capasso riguarderà la Paleobiologia delle vittime dell'eruzione vulcanica di Ercolano (25 agosto del 79 dC, Sud Italia) e testimonia l'importanza delle sue ricerche sulle patologie antiche in un contesto di esperti internazionali.


Relazione annuale 2013

14. 21 marzo Convegno "Focus sulle aree grigie della Medicina di

laboratorio" organizzato in collaborazione con la Sibioc - Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecare Clinica - GBA - global business agency - e l'EUROLABOR s.r.l.

9

15. 23 marzo Inaugurazione della mostra “Il palazzo Arnaldo Mussolini, storia e immagini del Dopolavoro di Chieti”, organizzata dal personale del Museo universitario.

16. 23 marzo “XXI Giornata di Primavera” organizzata in

collaborazione con la Delegazione teatina del FAI - Fondo Ambiente Italiano: proiezione del documentario "Chieti città aperta", realizzato dai registi Fabrizio Franceschelli e Anna Cavasinni, conferenza "Presenza e ruolo dei martiri partigiani della Brigata Majella durante l'occupazione tedesca" e visite guidate del palazzo “Arnaldo Mussolini”.

17. 24 marzo “XXI Giornata di Primavera” organizzata in collaborazione con la Delegazione teatina del FAI - Fondo Ambiente Italiano, con visite guidate del palazzo “Arnaldo Mussolini”.

18. 25 marzo Presentazione del volume di Lucio Camarra "L'ANTICA CHIETI. Metropoli dei Marrucini", organizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale Semprevivo.


Relazione annuale 2013

19. 8-19 aprile: Progetto Didattico Full Immersion a scuola: “A scuola di… dinosauri” presso la Scuola dell’Infanzia di via Ravizza, Chieti.

20. 17 aprile: conferenza "L'impatto sanitario dell'inquinamento ambientale" organizzata in collaborazione con l'Associazione "Noi del G.B. Vico" di Chieti.

10

21. 8 - 23 aprile, 10 maggio: Herpethon. Herpetological Marathon 2013.

22. 1 maggio- 2 giugno: aperture straordinarie durante il “ Maggio Teatino”. 23. 6 maggio: sottoscrizione di un accordo di programma tra 12

atenei italiani, sostenuto da un cospicuo finanziamento del MIUR (700mila euro) nell’ambito della legge 6/2000 per la diffusione della cultura scientifica, che rilancia il ruolo dei musei universitari. L’ accordo di programma avvia, inoltre, il decollo di un progetto di durata biennale, dal titolo “Le tecnologie informatiche e le nuove realtà per la conoscenza, il networking e la valorizzazione del patrimonio culturale scientifico: il ruolo della rete dei musei universitari”. Oltre al Museo Universitario dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara, prendono parte al progetto altre undici strutture museali di altrettante università (Bari, Cagliari, Ferrara, Firenze, Modena-Reggio Emilia, Parma, Perugia, Roma “La Sapienza”, Salento, Siena e Tuscia). Obiettivo fondamentale del progetto è la costituzione di un portale web bilingue, che rappresenterà la prima rete italiana dei Musei Universitari consentendo di unificare la loro presenza sul web, di potenziare e standardizzare la presentazione di contenuti di qualità su web, in una prospettiva innovativa che tenga conto della peculiarità delle collezioni e delle esperienze di ogni singolo museo universitario, della loro interdisciplinarietà e possibili usi nel contesto storico sociale e culturale contemporaneo.

24. 9 maggio: incontro-conferenza "Associazionismo Femminile e Democrazia Paritaria" organizzato in collaborazione con Soroptimist International Club di Chieti.


Relazione annuale 2013

25. 11 maggio: inaugurazione della nuova sezione espositiva dedicata alla “Collezione Teresita Olivares Paglione�, frutto di una donazione da parte di Alfredo Paglione, celebre gallerista milanese di origini abruzzesi.

11

26. 11 maggio: pubblicazione del II quaderno del museo

27. 12-13 maggio: partecipazione del personale del museo al Convegno Etnomedicina, Napoli.

28. 16 maggio: presentazione del libro di Aurelio Bigi dal titolo "Storia dello scautismo a Chieti. Guardando quello che accadeva in Abruzzo... e oltre".


Relazione annuale 2013

29. 18 maggio: XV Premio di Poesia organizzato in collaborazione con l’Associazione Scientifico F. Masci" di Chieti.

"Amici

del

Liceo

12

30. 18 maggio: Notte dei Musei 2013. "Tartarughe tra Arte e Scienza: la Collezione Teresita Olivares Paglione".

31. 22-23 maggio: seminario su “Rocce e minerali” riservato agli alunni delle scuole secondarie superiori.

32. 23 maggio: conferenza dal titolo "L'Equità negli Ordinamenti Giuridici Occidentali", organizzata in l'Associazione "Noi del G.B. Vico" di Chieti.

collaborazione

con

33. 21-24 maggio: Corso di formazione per la progettazione e la

preparazione della attività didattiche sulle rocce e minerali riservato agli operatori del Museo.

34. 28 maggio: Conferenza e consegna "Premio Rotary Cianfarani 2013", organizzata in collaborazione con il Rotary Club – Chieti.

35. 31 maggio: un gruppo di alunni catalani provenineti dal comune di Bescano per un Progetto Comenius, ha visitato il nostro Museo.

36. 1 giugno: premiazione dei vincitori di "UNO DI NOI", 26° Concorso Scolastico Europeo, organizzato in collaborazione con il Movimento per la Vita.


Relazione annuale 2013

37. 4 giugno: conferenza "Il Brigantaggio post-unitario e l'economia del Meridione" organizzata in collaborazione con l'Associazione "Noi del G.B. Vico" di Chieti

38. 6 giugno: conferenza "1860-1899: c'era una volta in Abruzzo" liberamente tratto da "Epistolario Collettivo" di Gianluigi Piccioli, organizzata in collaborazione con l'UNITRE - Università della Terza Età.

39. 7 giugno: Ludoteca Notturna. “Sogni d’oro con Dino e Orso”. Agli alunni della scuola primaria viene offerta l’occasione di vivere una notte da paleontologi senza mamma e papà.

40. 8 giugno: presentazione del libro "Scritti scostumati per uno zibaldone gregorettiano"

di Ugo Gregoretti. L'evento è stato organizzato in collaborazione con l'Associazione "Amici del Liceo Scientifico F. Masci" di Chieti.

41. 18 giugno: presentazione del libro "Poesia: istruzioni per

l'uso" (Dizionario di termini della critica letteraria) di Tonita Di Nisio in collaborazione con Liceo Classico "G.B. Vico" di Chieti - SIA Abruzzo Srl Servizi Integrati Assindustria - Scuola Secondaria di primo grado Viventini - Della Porta Chieti.

42. 19-21 giugno: partecipazione del personale del museo al XVII Congreso Internacional de la Sociedad Espanola de Antroplogìa Fisìca, Bilbao.

43. 27-28 giugno: partecipazione del personale del museo V Reuniòn Cientifìca de la Asociacìon Espanola de Antropologìa y Odontologìa Forense, Verìn (Ourense).

13


Relazione annuale 2013

44. 4

luglio: seminario “Terre e rocce da scavo: caratterizzazione, gestione, riutilizzo”, organizzato in collaborazione con ANCE Chieti - Ordine degli Ingegneri della provincia di Chieti

14

45. 15 - 21 luglio: in occasione della Settimana

Mozartiana, il Museo universitario di Chieti ha effettuato aperture serali straordinarie ed ampliato la sua offerta culturale con l'evento "La Medicina nel Medioevo", un'esposizione di strumenti chirurgici e piante curative del XIII secolo, curata dal Gruppo di rievocazione storica "Compagnia del Lupo Errante".

46. 14-16 agosto: aperture straordinarie durante “Artisti di Strada, Buskers Festival 2013”. 47. 31 agosto: l'equipe di restauratori e conservatori del nostro Museo universitario,

guidata dal direttore del Museo, il Prof. Luigi Capasso, ha concluso il delicato lavoro di restauro e di conservazione della mummia dell'eroe nazionale libanese Youssef Bey Karam. In tale data, con la presenza del Rettore dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e del Direttore Generale, doveva essere inaugurata la teca dell’eroe libanese e doveva essere illustrato al pubblico il lavoro svolto. Il tutto è stato rimandato per seri problemi di sicurezza.


Relazione annuale 2013

48. settembre 2013-marzo 2014: CORSO NAZIONALE

"Beni Culturali per tutti: Accessibilità universale" organizzato in collaborazione con Laboratorio Accessibilità Universale dell'Università degli Studi di Siena e la ONLUS Diritti Diretti di Chieti. L'obiettivo è di formare professionisti capaci di rendere la visita ai luoghi della cultura un evento piacevole per tutti, avendo anche un buon ritorno economico poiché progettare accessibile o acquistare supporti aggiuntivi a strutture già esistenti non è un'operazione costosa e aumenta il numero di visitatori.

49. 1 settembre

Pubblicazione e presentazione della Brochure con le nuove proposte didattiche per l’anno scolastico 2012/2013.

50. 10 settembre: incontro pratico-riflessivo con gli

insegnanti "Giocare, pensare e comunicare le scienze" II Edizione, impostato secondo i principi dell'educazione attiva.

51. 18-20 settembre: partecipazione del personale

del Museo al XX Convegno dell’Associazione Antropologica Italiana, Ferrara.

15


Relazione annuale 2013

52. 27-28 settembre: II Congresso della Sezione AbruzzoMolise della Societas Herpetologica Italica dal titolo "Testuggini e Tartarughe", organizzato in collaborazione con la SHI Abruzzo-Molise e il WWF.

53. ottobre: collaborazione con la Società di Storia della medicina nella stesura degli Atti 16

dell’Incontro nazionale dedicato alla Museologia Medica dal titolo: "Le Collezioni di Ostetricia", Bologna 8 novembre 2013.

54. 3-6 ottobre: partecipazione del personale del museo al XII Congreso Nacional de Paleopatologìa, Cuenca, Spagna.

55. 12 ottobre: conferenza "Il mondo rutilante del Satyricon e

l'inquieta sovranità dell'Arte"; organizzata in collaborazione con l’Associazione "Amici del Liceo Scientifico F. Masci" di Chieti.

56. 24-25 ottobre: partecipazione del personale del Museo al Convegno “Anatomie e Corpi. Il cadavere in museo da Ruysch a Von Hagens”, Università di Storia della Medicina e Bioetica, Dipartimento di Medicina Molecolare,"Sapienza", Roma.


Relazione annuale 2013

57. 14-16 novembre dell’ANMS Venezia.

Partecipazione al XXII Congresso (Associazione Nazionale Musei Scientifici),

17

58. 16 novembre:

conferenza "Radici per il futuro" in collaborazione con WWF Chieti.

59. 21 novembre: conferenza "Il dissesto idrogeologico in Abruzzo", organizzata in collaborazione con l'UNITRE - Università della Terza Età.

60. 23 novembre: “Giornata della previdenza”, organizzata in collaborazione con l’Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatrici della Provincia di Chieti.

61. 30 novembre: presentazione del libro di Costas Papadopoulos "RICORDI… di un telereporter di Rai-tv in giro per il mondo", organizzato in collaborazione con l’Associazione onlus Diritti Diretti.


Relazione annuale 2013

3 - DIDATTICA 3.1 - L’ATTIVITÀ DIDATTICA PER LE SCUOLE

“Nell'offerta al visitatore si realizza la vocazione divulgativa e didattica del Museo Universitario, nel quale è fatto ogni sforzo per rendere facilmente fruibili i messaggi scientifici, avvicinando le tematiche specialistiche al grande pubblico ed agli studenti”. 18

A.S. 2012/2013 SCUOLE Scuola dell'Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° grado Scuola Secondaria di 2° grado totale

12 63 4 11 90

totale

15 137 5 17 174

totale

278 1888 124 382 2.672

CLASSI Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria Inferiore Scuola Secondaria Superiore STUDENTI per tipologia scuole Scuola dell'Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° grado Scuola Secondaria di 2° grado

Da dicembre 2012 a novembre del 2013 il Museo ha accolto 174 classi/gruppi appartenenti a scuole di ogni ordine e grado, provenienti da tutta la regione Abruzzo e da regioni limitrofe. PERCORSI DIDATTICI Percorso 1 “Origini della Vita” Percorso 2 “Origini dell’uomo” Percorso integrato 1+2

classi 50

scuole 20

alunni 875

durata della visita 1h

53

25

936

1h

16 119

12 57

162 1.973

2h


Relazione annuale 2013

19

Totale dell’affluenza delle classi suddivisa per mese:


Relazione annuale 2013

LABORATORI DIDATTICI

20

Artigiani della preistoria: pasticci di argilla Artisti primitivi Chi scava… scova Piccoli investigatori Le origini della vita: il DNA Scoprire la vita: il tesoro verde Una giornata con Lucy I misteri del vetrino Antropologia archeologica Professione botanico All’interno della cellula Ivo, bambino primitivo Fossili: tracce del passato Suoni della Preistoria Pianeta Terra Sulle tracce di Bruno Otzi: l’uomo di ghiaccio Gioielli preistorici

alunni

classi

scuole

407 377 365 310 267 257 240 193 193 190 79 44 39 23 21 17 12 9

17 16 12 12 8 10 10 8 8 7 4 3 2 2 2 1 1 1

10 9 11 7 6 5 7 3 3 3 3 2 2 1 1 1 1 1

128

78

totale 3.043

Nella nostra offerta didattica, vi è la possibilità di scegliere un programma speciale articolato in attività di laboratorio ideate per trascorrere “Un giorno al museo”. Le tre diverse tipologie di percorso sono: - una giornata da archeologo- antropologo (comprende la Visita del Percorso Origini dell’uomo ed i laboratori: Una giornata nella preistoria con Lucy; Crani, femori & falangi; Alla scoperta degli antenati dell’uomo); - una giornata da paleontologo (comprende la Visita del Percorso Origini della vita ed i laboratori: Piccoli investigatori scoprono la Preistoria; Chi scava…scova; Fossili: tracce del passato); - una giornata da botanico (comprende la Visita del Percorso Origini della vita ed i laboratori: Suolo e sottosuolo: la vita in un terrario; Professione botanico; All’interno della cellula).


Relazione annuale 2013

Altra attività speciale scelta è “Tra dire & fare… a scuola e al Museo”, un piccolo progetto didattico, articolato in due incontri: - nel primo, il museo con i suoi operatori va a scuola per presentarsi e stimolare la curiosità degli alunni; - nel secondo, sono gli studenti a recarsi in museo per trovare risposte alle loro domande grazie ai reperti e ad interessanti attività laboratoriali 21

Di seguito i dati sugli alunni, classi e scuole che hanno scelto di trascorrere una giornata la Museo: Attività alunni speciale Una giornata 156 al museo

classi

scuole

9

5

5h

Tra dire e 34 fare a scuola al Museo

2

1

3h

11

6

totale 190

durata della visita Povenienza -Pescara(2 scuole) - Sulmona (2 scuole) - Avezzano (1 scuola) - Pescara (1 scuola)


Relazione annuale 2013

TOTALE SERVIZI EROGATI AGLI STUDENTI UNIVERSITARI Corso di Laurea

22

Numero di studenti che hanno frequentato il Laboratorio di Paleopatologia, di Antropologia e hanno visitato il Museo

Totale

Infermieristica

120

120

Igiene Dentale

9

9

34 (x n. 3 laboratori)

102

Tecnici di laboratorio radiologico

5

5

Medicina e Chirurgia

216

216

Beni culturali

13

13

Odontoiatria

Totale

465

TOTALE SERVIZI EDUCATIVI EROGATI Ingressi

2.672

Percorsi didattici

1.973

Laboratori

3.043

Studenti universitari

465

8.153


Relazione annuale 2013

Nell’anno scolastico 2012/2013 il Museo è stato visitato da 174 scolaresche di 90 scuole per un totale di 2.672 alunni (= biglietti paganti). 119 scolaresche di 57 scuole, per un totale di 1.973 alunni hanno effettuato percorsi didattici; 128scolaresche di 78 scuole, per un totale di 3.043 alunni hanno effettuato laboratori didattici; 39 scolaresche di 21 scuole, per un totale di 940 alunni hanno effettuato due o più laboratori in un giorno solo (unico biglietto d’ingresso). Gli studenti universitari hanno effettuato attività laboratoriali senza pagamento della tariffa applicata.

CONFRONTO TRA I SERVIZI EROGATI NEL 2013 RISPETTO AL 2012 TOTALE SERVIZI EROGATI ALLE SCUOLE nel periodo dicembre 2012/novembre 2013 Ingressi 2.672 Percorsi didattici 1.973 Laboratori 3.043 TOTALE

7.688

TOTALE SERVIZI EROGATI ALLE SCUOLE nel periodo dicembre 2011/novembre 2012 Ingressi 3.093 Percorsi didattici 2.212 Laboratori 4.777 TOTALE

10.082

23


Relazione annuale 2013

Numero di alunni per percorso didattico:

24

Numero di alunni per laboratorio didattico:


Relazione annuale 2013

3.2 - I PROGETTI EDUCATIVI Un museo che lavora per progetti avvia un processo metodologico in cui:  costruisce la sua identità, si impegna a rispondere ai bisogni di formazione e alle esigenze del contesto sociale in cui opera;  promuove ed affronta la formazione senza improvvisare, ma scegliendo soluzioni pianificate, nell'ottica del miglioramento della qualità del servizio;  mette in moto le sue risorse e si preoccupa di stabilire collegamenti con il territorio;  conosce, coinvolge ed interagisce con le realtà formative dell'ambiente in cui opera;  si inserisce nel contesto locale e nazionale, contribuendo e partecipando al suo sviluppo, mettendo a disposizione e ricevendo risorse;  è disponibile alla condivisione e al confronto: accetta le sfide, tiene conto delle aspettative dell'utente, propone, opera, monitora, controlla i risultati, valuta, riprogetta. Il progetto didattico ha nel suo mirino formativo la pratica della ricerca: vale a dire, l’investigazione e la scoperta di saperi inediti (non curricolari) di natura metacognitiva e fantacognitiva. Il progetto didattico, è il simbolo del fare-ricerca, nel nome e nel segno della trasversalità delle conoscenze e dell’interdisciplinarità curricolare. Ecco perché, allora, la nostra attenzione si focalizza su un costante e fertile rapporto con le scuole proprio attraverso i progetti didattici a breve oppure a lunga scadenza che affiancano la normale offerta didattica del Museo. I progetti didattici del Museo universitario possono essere di diverse tipologie e di diversa durata: possono prevedere pochi giorni oppure svilupparsi in diverse annualità. La maggior parte dei progetti a lunga scadenza sono corredati di convenzioni tra l’istituto scolastico ed il Museo universitario.

25


Relazione annuale 2013

3.3 - I PROGETTI SPECIALI CON LE SCUOLE PROGETTO DIDATTICO A SCUOLA DI… DINOSAURI

26

L'Istituto Comprensivo 1 di Chieti, nel Piano dell'Offerta formativa propone un modello organizzativo denominato "Full Immersion": l'offerta formativa rivolta alle Scuole Primaria e dell'Infanzia che prevede la sospensione delle attività didattiche curricolari in un unico periodo di dieci giorni dell'A.S. con la realizzazione di attività laboratoriali mediante l'intervento di esperti esterni. La proposta di settimana “ Full immersion” mira ad educare ai diversi linguaggi attraverso percorsi metodologici che “sollecitino l’intelligenza critica, coniugando il momento cognitivo con quello emotivo”. Le attività laboratoriali propongono percorsi di ampio respiro al fine di avviare, potenziare e perfezionare le modalità espressive di ogni alunno. L’obiettivo della scuola non è solo far sentire agli alunni l’importanza di uno sguardo rivolto in profondità, alla scoperta di se stessi, ma anche imparare a dedicare tempo ed attenzione all’ascolto dell’altro. La “Full Immersion”, essendo essa socializzante e formativa, contribuisce a stimolare e promuovere il vivere insieme, a sviluppare il senso di responsabilità personale e di autonomia, a migliorare le capacità di relazionarsi con se stessi, con gli altri e con la realtà. Il nostro museo ha aderito a tale proposta, attraverso il Progetto didattica “A scuola di… dinosauri”. Il mondo dei dinosauri è sicuramente molto attraente e misterioso ed altrettanto affascinante è il percorso che porta alla ricerca, al ritrovamento e all’identificazione delle testimonianze che provengono da questo passato così lontano. Le attività didattiche di contenuto scientifico sono state proposte ai bambini della Scuola dell’Infanzia attraverso un itinerario dove la ricerca e la scoperta sono stati i fattori fondamentali. Le esperienze proposte hanno mirato, infatti, a promuovere la curiosità, l’osservazione, la motivazione all’esplorare, il gusto della ricerca e la capacità di formulare ipotesi in un


Relazione annuale 2013

contesto di collaborazione didattico - scientifica tra la Scuola dell’Infanzia ed il Museo universitario. Per raggiungere questi obiettivi, ed ottenere, quindi, un coinvolgimento attivo dei bambini, è stato fondamentale proporre esperienze ludicodidattiche in cui il divertimento, l’elemento magico e la fantasia sono stati consueti veicoli di trasporto. Il Progetto è stato rivolto agli alunni della Scuola dell’Infanzia dei Plessi di: - Via Brigata Majella, Chieti; - Brecciarola, Chieti; - Via Ravizza / Paolucci, Chieti. Al termine di tutto il percorso è stata organizzata una socializzazione musicale a cui termine ciascun alunno ha presentato: - il libricino realizzato sulle caratteristiche dei dinosauri scoperte durante tutto il percorso; - i lavori svolti sui dinosauri.

27


Relazione annuale 2013

3.4 - ATTIVITA’ LUDO-DIDATTICHE

N. 2 LUDOTECHE NOTTURNE

28

La ludoteca notturna vuole offrire agli alunni della scuola primaria la possibilità di diventare giovani esploratori per una notte, accompagnati da personale qualificato del Museo.

30 COMPLEANNI AL MUSEO I compleanni al Museo offrono la possibilità di festeggiare il compleanno all’interno del museo. È possibile scegliere tra cinque diversi programmi: “Inseguendo Dino”, “Inseguendo Homo”,“Il mare racconta”, “Tra orsi e mammuth dell’era glaciale”.

Tema del Compleanno

numero di volte scelto

“Inseguendo Dino” “Il mare racconta” “Inseguendo Homo” “Tra orsi e mammuth dell’era glaciale”

18 4 3 5

TOTALE

30


Relazione annuale 2013

4 – FORMAZIONE 4.1 - CORSI DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI Il Museo universitario propone agli insegnanti incontri formativi impostati secondo i principi dell’educazione attiva, dove i partecipanti sono invitati a sperimentare- in prima persona- attività e giochi scientifici, a confrontarsi su cosa significa “fare scienze” con i bambini e i ragazzi di oggi ed a riflettere su questioni relative al metodo scientifico. Gli incontri di formazione sono pratici, ovvero i partecipanti sperimentano attività e giochi che possono essere riproposti ai bambini e ai ragazzi. Le attività sono coordinate da specialisti del settore. Quest’anno è stato organizzato l’incontro pratico-riflessivo “Giocare, pensare, comunicare le scienze” in collaborazione con il Dott. Antonio Di Pietro, pedagogista ludico; vi hanno partecipato 60 insegnanti di Scuole Primarie e Secondarie di I grado.

4.2 - ALTA FORMAZIONE Il corso di formazione professionale per “Tecnico della fruizione museale” organizzato e condotto dal nostro Museo per due annualità, nell’anno 2010, in collaborazione con l’Università telematica Leonardo da Vinci si è trasformato in:  Corso di formazione professionale in “Ausiliario della fruizione museale”  Master di primo livello per “Tecnici della fruizione museale”.

29


Relazione annuale 2013

30

Unidav per la Fruizione Museale nasce dall'esigenza di fornire alla "nuova generazione di musei" professionalità idonee ad interpretare le moderne esigenze dei visitatori. Il link “Unidav per la Fruizione Museale” è: www.unidav.it/index.php?goToZone=informativa&openNews=32 Inoltre, è raggiungibile dalla home page dell’Università “G. D’Annunzio”: www.unich.it cliccando sul banner “Unidav” oppure dalla home page del nostro museo cliccando sul banner “Unidav per la fruizione museale”.

5 – RICERCA La Sezione di Antropologia annessa al Museo svolge un'intensa attività di RICERCA in molti filoni inerenti sia gli aspetti di Antropologia del vivente sia quelli dell'Antropologia degli uomini fossili ed antichi. Tutte le attività si svolgono presso la sede della Sezione (annessa al Museo Universitario), la quale si avvale di una adeguata dotazione laboratoristica e logistica. Nell’ambito dell’Antropologia archeologica è in corso lo studio delle ossa umane antiche provenienti prevalentemente da contesti archeologici. Attualmente sono in corso di restauro, di studio e documentazione i resti scheletrici umani provenienti dalla importante ed estesa necropoli italica di Opi (Val Fondillo) e dalla necropoli longobarda di Sacca di Goito (Mantova). Per quanto riguarda la paleopatologia la Sezione di Antropologia ha studiato e pubblicato i più antichi casi di trapanazione del cranio (dal Neolitico di Catignano), così come anche i più antichi casi di tumori ossei, relativi a


Relazione annuale 2013

dinosauri del Giurassico americano. È capofila di un progetto di ricerca internazionale relativo allo studio comparativo di resti umani moderni e neandertaliani, che alla fine del 2013 ha prodotto risultati significativi sul tema dell’origine del linguaggio articolato, pubblicati sulla rivista americana PLoS ONE. Uno specifico programma di ricerca dedicato alla CONSERVAZIONE DI RESTI UMANI ANTICHI ha consentito di sviluppare tecniche innovative per la loro conservazione. Una parte delle attività è rivolta allo studio dell'antropologia del vivente, soprattutto in collaborazione con alcune Procure della Repubblica e Tribunali italiani nel settore specifico dell'identificazione personale. Attraverso l'analisi delle immagini della fisionomia del volto i metodi di antropologia del vivente sono applicati all'identificazione di persone riprese attraverso telecamere. Lo studio e l'analisi dei dermatoglifi (in collaborazione con strutture apposite dell'Arma dei Carabinieri), consente l'identificazione personale attraverso il metodo dattiloscopico (celebre l'individuazione ed il brevetto di una impronta digitale di Leonardo da Vinci). Il Museo universitario è sede della Redazione della più importante Rivista mondiale del settore, il JOURNAL OF PALEOPATHOLOGY, al cui Editorial Board prendono parte i più illustri studiosi mondiali del settore. Il Journal pubblica tre numeri all'anno. 5.1 - I LABORATORI Il LABORATORIO DI OSTEOLOGIA è il luogo in cui si effettua lo studio macroscopico e antropometrico dei resti umani antichi, generalmente provenienti da scavi archeologici o da procedure giudiziarie. Il laboratorio dispone di scheletri di pesci, anfibi, rettili, uccelli e moltissimi mammiferi che servono come archivio consultivo di osteologia comparata. Il LABORATORIO DI MICROMORFOLOGIA OSSEA è dedicato allo studio dell'istologia dell'osso antico e possiede linee di trattamento sia dell'osso totale sia dell'osso decalcificato. Tramite apposita convenzione con struttura esterna, è attiva anche una linea di ricerca di micromorfologia mediante microscopia elettronica a scansione e di microanalisi elementare.

31


Relazione annuale 2013

32

Laboratorio di microanalisi Il Museo universitario è dotato di un proprio laboratorio di microanalisi chimica elementare, in quanto è funzionante uno spettrofotometro a raggi X integrato con un riflettometro a raggi infrarossi. Questa strumentazione, avanzata e sofisticata, consente di eseguire l’analisi della composizione elementare di materiali di qualsiasi genere ed origine, anche senza necessità di campionamento. Agendo anche in aria libera, senza bisogno di vuoto, la strumentazione posseduta dal Museo universitario è in grado di eseguire questo genere di analisi chimiche anche su oggetti preziosi, dai quali sarebbe deleterio e dannoso estrarre campioni. Infine, la strumentazione, sebbene voluminosa, è trasportabile, il che la rende utilizzabile anche sul campo, cioè fuori dal laboratorio, nelle sale del Museo come fuori dal Museo stesso. 5.2 LE PUBBLICAZIONI  Sciubba M., Paolucci A., D’Anastasio R., Capasso L., Aspetti di paleopatologia della popolazione di Ercolano (79 d.C.), in Medicina nei secoli - Arte e Scienza (Nuova serie), 25/1 (2013) 85-99.  Irurita J, Alemán I, Viciano J, De Luca S, Botella MC. 2013. Evaluation of the maximum length of deciduous teeth for estimation of the age of infants and young children: proposal of new regression formulas. International Journal of Legal Medicine (in stampa).  D'Anastasio R, Cesana DT, Viciano J, Sciubba M, Nibaruta P, Capasso L. 2013. The possible correlation between dental enamel hypoplasya and a historic natural disaster in the Roman population of Herculaneum (79 AD ‒ Central Italy). Anthopologischer Anzeiger (in stampa).


Relazione annuale 2013

 D'Anastasio R, Viciano J, Di Nicola M, Cesana DT, Sciubba M, Del Cimmuto M, Paolucci A, Fazio A, Capasso L. 2013. Estimation of sex from the hyoid body in skeletal individuals from archaeological sites. HOMO ‒ Journal of Comparative Human Biology (in stampa).  D’Anastasio R, Wroe S, Tuniz C, Mancini L, Cesana DT, et al. (2013) Micro-Biomechanics of the Kebara 2 Hyoid and Its Implications for Speech in Neanderthals. PLoS ONE 8(12): e82261. doi:10.1371/journal.pone.0082261  Luigi Capasso, Ruggero D’Anastasio, Lucia Mancini, Claudio Tuniz and David W. Frayer New evaluation of the Castel di Guido ‘hyoid’. Collegium Antropologicum. In press.  Luigi Capasso, Trattato di Antropologia (in stampa). 5.3 ATTI E PARTECIPAZIONE A CONGRESSI  Viciano J, De Luca S, Irurita J, Alemán I. 2013. Estimación de la edad mediante el análisis métrico de los dientes deciduos anteriores. XVIII Congreso de la Sociedad Española de Antropología Física. Bilbao (Spagna), 19‒21 Giugno. Poster.  Viciano J, López‒Lázaro S, Alemán I. 2013. Estimación del sexo en individuos inmaduros mediante el estudio métrico de la dentición decidua. V Reunión Científica de la Asociación Española de Antropología y Odontología Forense. Verín (Ourense, Spagna), 27‒28 Giugno. Comunicazione orale.  D'Anastasio R, Guarnieri S, Viciano J, Mariggiò M, Capasso L. 2013. Prime datazioni assolute di ossa umane antiche con il metodo dell'autofluorescenza. XX Congresso dell'Associazione Antropologica italiana. Ferrara, 11‒13 Settembre. Comunicazione orale.

33


Relazione annuale 2013

 Sciubba M., Vitullo G., D'Anastasio R., Paolucci A., Di Fabrizio A., Fazio A., Del Cimmuto M., Viciano J., Cilli J., Nibaruta P., Capasso L., I resti umani mummificati di Casentino (AQ): dal recupero alla musealizzazione, XX Congresso dell'Associazione Antropologica italiana. Ferrara, 11‒13 Settembre. Comunicazione orale.

34

 Capasso L., Identità personale attraverso la fisionomia facciale, XX Convegno dell’Associazione Antropologica Italiana, Ferrara, 18-20 settembre. Comunicazione orale.  Urso M., Paolucci A., Del Cimmuto M., Di Fabrizio A., La musealizzazione di una collezione di strumenti litici abruzzesi, XX Convegno dell’Associazione Antropologica Italiana, Ferrara, 18-20 settembre. Poster.  Cilli J., Paolucci A., Sciubba M., Di Fabrizio A., Capasso L., La collezione osteologica dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti – Pescara a Palazzo De Pasquale, XX Convegno dell’Associazione Antropologica Italiana, Ferrara, 18-20 settembre. Poster.  Fazio A., Di Fabrizio A., Paolucci A., Sciubba M., Del Cimmuto M., D'Anastasio R., Capasso L., La funzione didattica dei diorami nel percorso espositivo “Il popolamento umano in Abruzzo” nel Museo universitario di Chieti, XX Convegno dell’Associazione Antropologica Italiana, Ferrara, 18-20 settembre. Poster.  Viciano J, D'Anastasio R, Urbani V, Sciubba M, Capasso L. 2013. Posible variante anatómica de la clavícula. XII Congreso Nacional de la Asociación Española de Paleopatología. Cuenca (Spagna), 3‒6 Ottobre. Poster.  Capasso L., Riflessioni etiche e giuridiche sulla musealizzazione di corpi umani. Convegno "Anatomie e Corpi. Il cadavere in museo da Ruysch a Von Hagens". Roma 24-25 ottobre. Comunicazione orale.


Relazione annuale 2013

 Ruggero D’Anastasio, Jacopo Cilli, Mariangela Sciubba, Assunta Paolucci, Un caso irrisolto: il bambino di Celano, Convegno “Il cadavere al Museo”, Università di Storia della Medicina e Bioetica, Roma, 24-25 ottobre. Poster.  Mariangela Sciubba, Ruggero D’Anastasio, Maria Del Cimmuto, Antonietta di Fabrizio, Le mummie del forte Borbonico dell’Aquila nel Museo universitario di Chieti, Convegno “Il cadavere al Museo”, Università di Storia della Medicina e Bioetica, Roma, 24-25 ottobre. Poster.  Maria Del Cimmuto, Alessia Fazio, Antonietta Di Fabrizio, Assunta Paolucci, Mariangela Sciubba, Ruggero D'Anastasio, Luigi Capasso, Il nuovo allestimento della sezione “Origini dell’uomo” nel Museo universitario di Chieti, XXII Congresso dell’ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici), Venezia, 14-16 novembre. Poster.  Maria Del Cimmuto, Alessia Fazio, Antonietta Di Fabrizio, Assunta Paolucci, Mariangela Sciubba, Ruggero D'Anastasio, Luigi Capasso, Indagine di gradimento sui visitatori e sui fruitori del Museo Universitario di Chieti, XXII Congresso dell’ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici), Venezia, 14-16 novembre. Poster.  Ashley J. Remy, Christopher W. Schmidt, Ruggero D’Anastasio Sex-Based Comparisons of Dental Microwear Texture at Herculaneum. Midwest BioARcheology and Forensic Anthropology Association 20th Annual Meeting November 8 − 10, 2013 The Ohio State University Columbus, OH (USA).  Elizabeth Oakley, Christopher Schmidt, Ruggero D’Anastasio Thermal Changes in the People of Herculaneum. Midwest BioARcheology and Forensic Anthropology Association 20th Annual Meeting November 8 − 10, 2013 The Ohio State University Columbus, OH (USA)

35


Relazione annuale 2013

5.4 I BREVETTI Brevetti europei: 1-"Method of absolute dating of bone finds" (Brevetto europeo: N° 12157634.2 1234 /01.03.2011). Inventori designati: Luigi Capasso, Ruggero D’Anastasio Proprietario: Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara. 36

2-Titolo "Shrine with an inert and stable closed microclimate, particularly for the definitive preservation of mummified organic remains, and related preservation method" (Brevetto Europeo: N° 11156807.72103/26.04.2011). Inventori designati: Luigi Capasso, Ruggero D’Anastasio Proprietario: Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara. 5.5 LE MISSIONI ALL’ESTERO Nell'ambito dell'attività antropologica sui resti umani mummificati il Museo universitario del nostro ateneo, in quanto struttura all'avanguardia mondiale nello studio, nel restauro, nella conservazione e nell'esposizione delle mummie antiche, è stato prescelto per eseguire un delicatissimo lavoro. Il 28 gennaio 2013, alla presenza del Magnifico Rettore della nostra Università e della delegazione libanese, composta dal primate della Chiesa maronita del Libano del Nord, padre Stephane Ephangieh, e dal Direttore sanitario dell'ospedale di Zgharta, Dr. Fadi Ferriano s è stato sottoscri tto un accordo internazionale per la realizzazione del restauro e della conservazione della mummia dell'Eroe nazionale libanese Youssef Bey Karam. L'equipe di


Relazione annuale 2013

restauratori e conservatori del nostro Museo universitario, guidata dal direttore del Museo, il Prof. Luigi Capasso, è stata impegnata per sei mesi circa, a partire dal mese di marzo fino alla fine di luglio. La mummia, oggetto di questo importante lavoro, ha subito un processo di conservazione naturale, che negli ultimi anni, però, è stata interessata da un grave degrado, che la stava portando alla totale distruzione. Pertanto, nelle prime fasi di questo lungo ed elaborato intervento, l'equipe si è occupata della disinfezione e della disinfestazione, per eliminare la proliferazione dei funghi e degli altri micro-organismi, ma anche per bloccare le attività biologiche e la proliferazione dei macro-organismi. Tali operazioni sono state eseguite sia attraverso rimozione meccanica sia impiegando sostanze chimiche. Ulteriore obiettivo da raggiungere era quello di bloccare il processo di reidratazione della mummia, al fine di consentire una conservazione definitiva delle spoglie dell'Eroe. A tale scopo, per tutta la durata dell'intervento, il corpo mummificato è stato conservato in ambiente confinato, a contatto con sostanze disidratanti, registrando costantemente la temperatura e l' umidità relativa e monitorando le variazioni di peso corporeo. Il restauro ha portato al totale recupero della preziosa reliquia e della sua definitiva sistemazione in un’urna di cristallo a tenuta stagna e con atmosfera di gas inerte. E’ stato realizzato un apparato strumentale di grande complessità e di elevato contenuto innovativo, sia sul piano scientifico che su quello tecnologico, associato ad una assoluta semplicità di gestione, come richiesto dalle circostanze. L'intervento si inquadra nell'ambito della necessaria rivalutazione dell'identità nazionale del Libano, voluta dagli attuali vertici governativi del paese, da sempre amico dell'Italia. In questo contesto anche le collaborazioni scientifiche di livello internazionale contribuiranno a sottolineare la necessità di conservare l'identità nazionale di un paese di antichissima ed elevata civiltà, che

37


Relazione annuale 2013

affonda le sue origini nei Fenici, che deve restare autonomo in un'area cruciale dello scacchiere medio-orientale. L'Eroe nazionale libanese Youssef Bey Karam, che teorizzò l'autonomia della nazione su base culturale, viene oggi fortemente rivalutato, sia come figura storica sia come antica reliquia alla quale anche i Libanesi di oggi sono fortemente legati.

6 – CONSERVAZIONE E RESTAURO 38

6.1 - I L MAGAZZINO Nei magazzini di deposito, in gestione al Museo Universitario, a Palazzo De Pasquale a Chieti è allocata una collezione scheletrica umana antica fra le più ricche d’Italia, composta da oltre 2000 scheletri umani di varia antichità e provenienti da molte necropoli arcaiche, abruzzesi ed italiane di epoca preromana, romana e medievale. La collezione rappresenta un vero e proprio archivio biologico che molti studiosi sia italiani che stranieri chiedono di consultare a scopo di studio. Le collezioni osteologiche, inoltre, vengono consultate anche da studenti e ricercatori per tesi di laurea e lavori sperimentali.

REPERTI SCHELETRICI UMANI ACQUISITI DALL’ANNO 2001 IN POI anno 2001 dall’anno 2001 ad oggi

numero di individui n. 1567 n. 755*

* individui provenienti da Sacca di Goito (Mn), Monte Saraceno, Zanica, Povegliano.


Relazione annuale 2013

7 – SERVIZI AGGIUNTIVI E PROMOZIONALI 7.1 - LA BIBLIOTECA Il fondo librario del Museo universitario continua a crescere. Oltre alle acquisizioni ordinarie, necessarie per studi e aggiornamenti, il numero delle pubblicazioni si è incrementato con la donazione da parte del Seminario Regionale, riguardante testi di scienze naturali, fisica e chimica dal 1850 e 1940. Il fondo è cospicuo e, ad oggi, è composto da 5600 beni, tra libri, riviste, estratti di riviste e tesi di laurea e di dottorato. Il valore complessivo è pari a euro 138.593,09. 7.2 – IL SITO WEB Il sito web del Museo Universitario è tenuto costantemente aggiornato da Maria Del Cimmuto, tecnico della fruizione museale presso il Museo.

www.museo.unich.it 7.3 – IL BOOK-SHOP Grazie alla convenzione con il Distributore Espera S.r.l., Editoria e Servizi per Archeologia continua l’attività del book-shop del Museo. Il book-shop offre al visitatore una relazione di volumi specializzati su Archeologia, Preistoria, Paleontologia, e Storia delle Scienze, adatti ad ogni tipo di pubblico (dai bambini agli specialisti).

39


Relazione annuale 2013

40


Relazione annuale 2013

41

Visitatori e fruitori


Relazione annuale 2013

1- VISITATORI E FRUITORI interi

gratuiti scuole ingressi

ingressi

totale

numero

numero

compleanni ludoteche mensile compleanni ludoteche

99

94

78

17

-

288

1

-

gennaio

112

151

13

94

-

370

4

-

febbraio

74

133

135

24

-

366

1

-

marzo

104

815

231

80

46

1.276

3

1

aprile

119

419

516

129

-

1.183

8

-

maggio

66

878

739

89

-

1.772

4

-

giugno

75

284

15

27

34

435

2

1

luglio

490

280

-

-

-

770

-

-

agosto

841

329

-

6

-

1.176

1

-

settembre

174

180

-

49

-

403

2

-

ottobre

125

59

-

53

-

237

3

-

89

35

64

37

-

225

1

-

2.371

3.657

1.791

625

80

8.789

30

2

dicembre

42

novembre Totale

Riepilogo INGRESSI AL MUSEO interi gratuiti scuole compleanni ludoteche

2.371 3.657 1.791 625 80 totale 8.789 numero compleanni 30 numero ludoteche

2

NUEMRO DI BIGLIETTI GRATUITI Scuole dell’Infanzia Insegnanti accompagnatori Studenti universitari dell’Università “G.d’Annunzio” di Chieti-Pescara Esenzione per età Partecipanti ad eventi TOTALE

278 256 465 1.342 1.316 3.657


Relazione annuale 2013

43


Relazione annuale 2013

44

2- INDICE DI ATTRATTIVITA’ Dividendo il numero delle scuole ospitate dal nostro Museo per la somma dei chilometri percorsi per arrivare dalle loro sedi fino a Chieti, si è ottenuta una media di 32,81 km. Questo numero indica la media dei chilometri che ogni scolaresca e, dunque, ogni scolaro, ha coperto per raggiungere il nostro Museo.

Ore spese (medie): - per trasferta (a/r): h= 2 - per la visita: h= 3 Chilometri percorsi (media): Km 32,81


Relazione annuale 2013

In termini percentuali, la provenienza geografica delle 174 classi che hanno usufruito dei servizi erogati dal Museo:

45

3-INDAGINE DI GRADIMENTO SUI VISITATORI E SUI FRUITORI DEL MUSEO UNIVERSITARIO DI CHIETI Conoscere il pubblico effettivo e potenziale, in termini sia quantitativi sia qualitativi, è uno degli strumenti necessari per impostare e promuovere un’offerta museale consapevole, efficace ed efficiente: la valutazione è un valido strumento attraverso cui “dialogare” con il proprio pubblico. Il Museo universitario di Chieti ha deciso di predisporre dei questionari mirati alla tipologia di utenza (visitatore, insegnante, alunno) per poter monitorare, comprendere e ottimizzare tutti gli aspetti dell’esperienza in museo. In questa ricerca ci siamo occupati della valutazione della nostra struttura da parte del pubblico scolastico e dei visitatori attraverso l’analisi dei questionari distribuiti dal mese di febbraio 2012 al mese di settembre 2013. Obiettivi generali  comprendere l’utenza per la pianificazione strategica (analizzare i dati sul nostro pubblico per monitorare, rivedere e migliorare il nostro progetto istituzionale; identificare le opportunità per sviluppare nuovi progetti o sviluppare al meglio attività già esistenti);  individuare i problemi o le debolezze della nostra offerta educativa e decidere le contromosse;  valutare l’efficacia delle attività di comunicazione e sviluppare quelle che massimizzano;


Relazione annuale 2013

46

 valutare come viene percepita la propria organizzazione al fine di rafforzare e valorizzare le caratteristiche positive e i punti di forza dell’offerta;  individuare i segmenti su cui è opportuno investire per ampliare il bacino di utenza o per incrementare il rapporto di fidelizzazione;  valutare il gradimento rispetto a cambiamenti significativi nel proprio sistema di offerta (es.: apertura di un nuovo spazio espositivo del museo, mostre, variazione negli orari di apertura, aumento del costo dell’ingresso). Il campionamento e la raccolta dei dati Il campione della ricerca è stato casuale; i questionari, progettati in relazione all’utenza da valutare, sono stati somministrati a tutti coloro che hanno effettuato una visita presso il Museo universitario di Chieti, dal mese di febbraio 2012 al mese di settembre 2013. Lo strumento utilizzato è il questionario strutturato, che presenta il vantaggio di consentire una raccolta delle informazioni dettagliata, sintetica e facilmente valutabile con tecniche statistiche. La ricerca si è posta, infatti, l’obiettivo di integrare il fabbisogno informativo quantitativo con analisi di tipo qualitativo. Complessivamente i questionari raccolti sono stati 232 per gli alunni, 92 per gli insegnanti e 483 per i visitatori. Analisi quantitativa: i dati emersi. Qui di seguito vengono riportati i risultati più indicativi emersi dall’indagine. Analisi qualitativa: i dati emersi. Dall’analisi delle risposte aperte abbiamo potuto avere una maggiore cognizione sull’efficacia della comunicazione del nostro museo, sulle motivazioni o sulle aspettative di visita, sulle modalità concrete di fruizione, raccogliendo suggerimenti e richieste per il miglioramento dell’offerta. Ci sono state segnalate, infatti, la necessità di predisporre alcune sedute in museo, l’ampliamento dei locali destinati all’esposizione, il desiderio di più laboratori manipolativi, una maggiore pubblicità sulle nostre attività, il miglioramento dell’illuminazione dei locali, maggiori informazioni didascaliche e in lingua inglese, indicazioni più chiare sul percorso, maggiori pannelli esplicativi e in inglese, la presenza di una guida museale cartacea da consultare durante la visita. Conclusioni La riflessione sulla missione educativa del nostro Museo ci invita ad assumere un atteggiamento “critico”, nel senso positivo del termine, rispetto al nostro lavoro, il che significa apprendere dall’esperienza e soprattutto dagli insuccessi,


Relazione annuale 2013

riconoscere punti di forza e di debolezza, valorizzare gli aspetti positivi e soprattutto quelli negativi. Essere in grado di analizzare la propria realtà è il primo passo verso azioni di qualità; quello seguente è fatto di scelte ed opere che, giorno dopo giorno, portano a migliorare considerevolmente la qualità dell’offerta della propria struttura museale. Noi continueremo a valutare i nostri servizi per orientare a progettare al meglio la nostra azione educativa. Questionario per gli insegnanti: dati emersi dall’analisi di un campione di 92 schede.

47


Relazione annuale 2013

Aspetti apprezzati del Museo

48

esposizione dei reperti

89%

cortesia del personale

89%

pannellistica e didascalie

84 %

lo spazio e il confort per l’attività didattica

68%

bookshop

54%

Aspetti apprezzati nelle attività didattiche il linguaggio utilizzato

83%

le capacità comunicativa dell’operatore

80%

i temi affrontati

84%

i laboratori didattici

75%

modalità di prenotazione

66%

Motivi individuati per l’utilità delle visite/laboratori museali ambiente stimolante

94%

potenziamento della motivazione all’apprendimento dei ragazzi

87%

possibilità di affrontare temi extra-curricolari

70%


Relazione annuale 2013

49


Relazione annuale 2013

Questionario per gli alunni: dati emersi dall’analisi di un campione di 232 schede

50


Relazione annuale 2013

“Cosa ti è piaciuto di più?” Dall’analisi delle risposte aperte sulla domanda “Cosa ti è piaciuto di più?” è chiaro che gli alunni sono stati entusiasti: -

della ricostruzione di un Allosaurus fragilis posto all’ingresso del museo; della riproduzione di un orso delle caverne; dei reperti sui dinosauri (impronte, uova, coprolite…); dei fossili; dei laboratori svolti come, ad esempio:  “Chi scava… scova” (attività di simulazione di uno scavo paleontologico con estrazione e riconoscimento di fossili);  “Piccoli investigatori scoprono la Preistoria” (ricerca delle motivazioni che hanno portato all’estinzione dei dinosauri attraverso una caccia al tesoro in museo);  “Pitture rupestri” (riproduzione di oggetti artistici e frammenti delle più note pitture rupestri);  “Artigiani della Preistoria: pasticci di argilla” (attività laboratoriale manipolativa per creare oggetti d’uso quotidiano).  Livello di gradimento generale: E’ rimasto meravigliato dalle cose viste

56%

E’ piaciuto

97%

51


Relazione annuale 2013

Questionario per i visitatori: dati emersi dall’analisi di un campione di 483 schede Com’è venuto a conoscenza del Museo?

52

Con chi è venuto al museo?

Aveva già visitato il Museo


Relazione annuale 2013

Ha effettuato la visita:

53

Quanto tempo è durata la sua visita al Museo?

Come giudica la visita rispetto al tempo che aveva previsto di impiegare?


Relazione annuale 2013

Per quale motivo ha scelto di visitare il nostro Museo?

54

In generale, è soddisfatto della visita?

Complessivamente ritiene che la visita a questo Museo:


Relazione annuale 2013

Del Museo ha apprezzato:

55

In che misura la visita l’ha stimolata ad approfondire ulteriormente le sue conoscenze?


Relazione annuale 2013

Rispetto alle sue esigenze di tipo informativo, durante la visita di cosa ha sentito maggiormente bisogno?

56

Titolo di studio:

EtĂ :


Relazione annuale 2013

Sesso:

57

Professione:

Provenienza :


Relazione annuale 2013

58


Relazione annuale 2013

59

Patrimonio e risorse


Relazione annuale 2013

1 – PATRIMONIO

60

Grazie alla donazione del Pontificio Seminario Regionale abruzzesemolisano “San Pio X” di Chieti, da aprile 2013 ad oggi, il patrimonio del museo si è arricchito di circa 5.600 reperti. Attualmente il Museo universitario possiede un totale di 14.700 reperti di varia tipologia: - collezioni naturalistiche; - collezioni paleontologiche; - collezione antropologica; - strumentaria scientifica; - collezione artistica; -collezione numismatica. Di seguito tutte le acquisizioni al 2013 con i relativi valori indicati: INVENTARIO BENI CULTUTRALI NUMERO D’INVENTARIO da n. 1 a n. 724

REPERTO

ANNO DI ACQUISIZ IONE 2001

VALORE IN EURO € 3.140.968,63

2001-2005

€ 681.691,87

2006

€ 80.950,00

da n. 1000 a n. 3950

Reperti in convenzione con MIBAC Reperti acquistati dal’Amministrazione Centrale UDA e Museo universitario e MIBAC Donazione Antonucci

da n. 3951 a n. 3999

Donazione Acquariofili

2010

€ 3.951,00

da n. 4000 a n.5637

Collezione Liceo Classico “G.B. Vico”-Chieti - Reperti fluorescenti donati da Flavio Bacchia; - Reperti donati dal Prof. Franco Cuccurullo; - Crani comprati alla Nuova Didattica; - Fossili vari donati dal prof. Capasso; - Microscopi dismessi UDA; - Reperti presenti nella sezione “Popolamento umano in Abruzzo”; - Coralli donati dalla Dott.ssa Di Tota;

2010

€ 783.820,00

2012

€ 700,00

2012

€ 2.600,00

2012

€ 1.838,00

2012

€ 3.043,00

2009 2006

€ 11.700,00 € 370.000,00

2011

€ 2.000,00

da n. 725 a n. 999


Relazione annuale 2013 2011

€ 30.000,00

2011

€ 30.000,00

2012

€ 235.470,00

da n. 6934 a n. 6950

Diorama “S. Anna”, Teramo; - Diorama “Fonte d’Amore”, Sulmona. Collezione Istituto Magistrale “I. Gonzaga”- Chieti Reperti in esposizione

da n. 6951 a n. 7118;da n. 7119 a n. 8034

Donazione dei coniugi Helen e Paul Critchley

2011

€ 133.080,00

da n. 8035 a n. 8336

“Tartarughe” - Donazione Paglione

2012

€ 1.500.000,00

da n.8337 a n. 8436

Collezione “Aligi Sassu”

2012

€ 132.000,00

2002

€ 130.000.000,00

da n. 8436 a n. 8442

Collezione osteologica umana (c/o Palazzo De Pasquale-Chieti) Opere d’arte

-

da n. 5738 a n. 6933

€ 34.631,44

2003-2004

da n. 8443 a n. 14.716

€ 3.500,00 € 4.000.000

Donazione del Pontificio Seminario Regionale abruzzesemolisano “San Pio X” di Chieti

TOTALE

NUMERO D’INVENTARIO da n. 1 a n. 5126 da n. 5126 a 6.336

€ 11.761.833,44

INVENTARIO MATERIALE BIBLIOGRAFICO REPERTO VALORE IN EURO Fondo librario Capasso Fondo librario Sgandurra Fondo librario Russo Fondo librario Grilli Fondo librario Di Tizio Fondo librario Bisaccioni Fondo Ferro Integrazione Fondo librario Capasso Fondo librario Seminario “S. Pio X”

€ 88.977,02 € 11.890,00 € 9.590,32 € 3.096,00 € 4.774,60 € 949,45 € 154,00 € 4.161,70 € 15.000, 00 circa, ancora in fase di valutazione

TOTALE € 138.593,09

61


Relazione annuale 2013

Il patrimonio del Museo Universitario: Bene museale

62

Anno di acquisizione

Valore in euro

Beni culturali

vedi tabelle precedenti

€ 11.761.833,44

Materiale bibliografico

vedi tabelle precedenti

€ 138.593,09

Mobili arredi e macchine ufficio; mobili in convenzione con MIBAC

2001

€ 16.092,54

Strumenti ed attrezzature

2001

€ 1.288,57

in

2001

€ 50.000,00

Strumenti ed attrezzature donati da Fondazione Carichieti

2009

€ 44.000,00

Strumenti ed attrezzature convenzione con MIBAC

Valore totale del Patrimonio: € 12.011.807,64

IL PATRIMONIO DEL MUSEO NEGLI ULTIMI 10 ANNI ANNO 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

INCREMENTO IN EURO € 3.629.681,11 € 130.000,00 € 672.265,42 € 583.550,00 € 20.000,00 € 157.567,34 €812.112,04 € 196.045,45 € 2.014.047,90 € 4.000.000,00


Relazione annuale 2013

Nell’anno 2013 l’incremento patrimoniale è stato di + 51,669 % rispetto il 2012.

63


Relazione annuale 2013

2 - RISORSE ECONOMICHE INCASSI DA BIGLIETTI NEL 2013 interi

64

dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre TOTALE

gratuiti scuole

ingressi ingressi compleanni ludoteche

â‚Ź


Relazione annuale 2013

3 – RISORSE UMANE Direttore Prof. Luigi Capasso

Segreteria amministrativa Dr. Lorella De Lellis Dr. Patrizia Di Renzo

Segreteria Dr. Assunta Paolucci

Conservatore

Dr. Antonietta Di Fabrizio

Ricerca Prof. Ruggero D’Anastasio Dr. Joan Viciano Badal Dr. Jacopo Cilli

Servizi didattici Dr. Alessia Fazio

Tecnici della fruizione museale Dr. Mariangela Sciubba Maria Del Cimmuto

Editoria

Redazione del Journal of Paleopathology Dr. Antonietta Di Fabrizio Dr. Joan Viciano Badal Dr. Alessia Fazio

Responsabile dei servizi di accoglienza aggiuntivi Maresciallo Paolo Bonomo

Comitato tecnico-scientifico

Prof. Rino Stuppia (Genetica) Prof. Ruggero D’Anastasio (Antropologia) Prof. Luigi Meneghini (Botanica) Prof.ssa Oliva Menozzi (Archeologia) Prof. Sandro Ranelluci (Architettura) Prof. Carlo Peretto (Preistoria) Prof.ssa Maria Cristina Ricciardi (Storia dell’Arte) Prof. Pietro Picozzi (Fisica) Dr. Stefano Maugeri (Parco Nazionale d’Abruzzo) Dott.ssa Paola Tollis (Parco Nazionale d’Abruzzo) Dott. Aurelio Bigi (Eventi culturali)

Collaboratori scientifici: Prof. Adriano Antonucci (Paleobiologia) Dr. Flavio Bacchia (Museografia)

Ufficio stampa Dr. Luciano Di Tizio Dr. Giampiero Perrotti

Associazioni convenzionate per i servizi aggiuntivi 

Grafica e redazione dei “Quaderni del Museo”

Maria Del Cimmuto

Biblioteca Dr. Alessandro Rapinese

Volontari Dr. Gabriella Vitullo Dr. Paul Nibaruta

Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Chieti Associazione Amici del Museo di Storia delle Scienze Biomediche (Onlus) Associazione Cattolica Lavoratori Italiani (ACLI) - sezione di Chieti

Custodia Cooperativa Biblos

65


Relazione annuale 2013

66


Relazione annuale 2013

67

Indirizzi operativi


Relazione annuale 2013

1-

68

2013: ATTIVITA’ SVOLTE

Nel corso del 2013 ci siamo dedicati: - alla sistemazione del percorso espositivo “Origini ed evoluzione dell’uomo”; - all’allestimento di un nuovo spazio in cui esporre i reperti donatici dal Pontificio Seminario Regionale abruzzese molisano “San Pio X” di Chieti. Inoltre, abbiamo progettato e realizzato: - materiale informativo (pannelli e didascalie) per poter offrire ai nostri fruitori maggiori informazioni di orientamento sui percorsi di visita ed informazioni di dettaglio più approfondite; - le brochure con un’offerta delle nostre attività didattiche, rivista ed ampliata. Dalla valutazione dei nostri fruitori, abbiamo deciso di : - incrementare la pubblicità sulle nostre attività didattiche e ludodidattiche (brochure, locandine…); - ampliare il numero di date dedicate alla Ludoteca Notturna; - inserire alcune aperture domenicali, soprattutto nei mesi estivi; - elaborare una guida che illustri i percorsi e i reperti del Museo.

2-

2014 : PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’

Proseguimento di impegni intrapresi:  Svolgimento dell’accordo di programma, Legge 6/2000 “Le tecnologie A)

informatiche e le nuove realtà per la conoscenza, il networking e la valorizzazione del patrimonio culturale scientifico: il ruolo della rete dei Musei Universitari”.

In relazione al Decreto Direttoriale 26 giugno 2012 n. 369 inerente le “Regole e le modalità per la presentazione delle domande finalizzate alla concessione dei contributi previsti dalla legge 6 del 10 gennaio 2000 per gli strumenti di intervento ivi previsti: Progetti annuali, Tabella triennale e Accordi di Programma e Intese” il Museo universitario ha aderito in via preliminare alla proposta, formulata dalla Prof.ssa Elena Corradini dell’Università di Modena e Reggio Emilia, di presentare richiesta di contributi in associazione con altri Musei ed Istituti nazionali. L’obiettivo è quello di realizzare una rete museale attraverso le moderne tecnologie, in grado di promuovere e diffondere la cultura scientifica ed il patrimonio storico-scientifico delle collezioni universitarie, seguendo le finalità elencate nell’articolo 1, comma 4 del decreto. Il nostro museo contribuirà al progetto mediante il potenziamento ed aggiornamento del suo


Relazione annuale 2013

patrimonio, anche attraverso la divulgazione delle collezioni di interesse nazionale recentemente acquisite. Il lavoro è stato organizzato in diversi step. La conclusione del progetto è prevista per 2014.  dicembre 2013 - marzo 2014: CORSO NAZIONALE “Beni Culturali

per tutti: accessibilità universale”. L'obiettivo è di formare professionisti capaci di rendere la visita ai luoghi della cultura un evento piacevole per tutti, avendo anche un buon ritorno economico poiché progettare accessibile o acquistare supporti aggiuntivi a strutture già esistenti non è un'operazione costosa e aumenta il numero di visitatori.

B)

   

Eventi in Museo “temporanei”:

maggio: Notte dei Musei. luglio: Settimana Mozartiana ottobre: Biodiversamente, Festival dell’Ecoscienza. novembre: M’ammalia.

Eventi “permanenti” (nuovi allestimenti e/o ammodernamenti): Dal 1994, anno della sua istituzione, il Museo universitario di Chieti consta di una sezione espositiva interamente dedicata alle “Origini ed evoluzione dell’uomo”; dopo quasi un ventennio è nata la necessità di rivalutare il percorso, non solo nei contenuti e nella forma, ma anche da un punto di vista logistico, soprattutto in seguito al notevole incremento delle collezioni che il Museo sta registrando negli ultimi anni. Cercando di interpretare le nuove esigenze dei visitatori e pensando di rivolgersi ad un pubblico vasto ed eterogeneo, si è tentato di dare all’allestimento un carattere essenziale ed immediato, ma non privo di storicità e validità scientifica, supportato nella sua funzione esplicativa da precise scelte grafiche e criteri di esposizione. Anche la cospicua acquisizione della collezione del Seminario ha posto la necessità di riqualificare il percorso espositivo. C)

 21 marzo: inaugurazione della nuova sala espositiva con i reperti

acquisiti dal Pontificio Seminario Regionale abruzzese-molisano “San Pio X” di Chieti e del percorso espositivo “ORIGINI DELL’UOMO”.  dicembre: inaugurazione dell’allestimento di uno studio dentistico degli anni ’50 .

69


Relazione annuale 2013

70


Relazione annuale 2013

71

Quadri sinottci


Relazione annuale 2013

QUADRI SINOTTICI

Quadro sinottico dei fruitori nell’anno 2013

72

Numero complessivo visitatori e fruitori

7.595

Visitatori Fruitori di attività ludo didattiche Studenti

4.218 705 2.672 90

TOTALE SCUOLE

174

TOTALE CLASSI SCOLASTICHE

8.153

TOTALE SERVIZI EROGATI ALLE SCUOLE NUMERO COMPLESSIVO DI EVENTI

60

TOTALE COMPLEANNI

30

TOTALE LUDOTECHE

2

TOTALE LIBRI VENDUTI

22

Quadro sinottico comparativo dei fruitori anni 2012-2013

Numero complessivo visitatori e fruitori

Visitatori Fruitori di attività ludo didattiche Studenti TOTALE SCUOLE TOTALE CLASSI SCOLASTICHE TOTALE SERVIZI EROGATI ALLE SCUOLE NUMERO COMPLESSIVO DI EVENTI TOTALE COMPLEANNI TOTALE LUDOTECHE TOTALE LIBRI VENDUTI

anno 2012

anno 2013

8.501

7.595

4.609 799 3.093 104 164 10.500 163 44

4.218 705 2.672 90 174 8.153 60 30

2

2

22

20


Relazione annuale 2013

Quadro sinottico degli Eventi

Evento Mostre ed esposizioni temporanee Incontri con scolaresche (anche fuori della sede del Museo) Conferenze, seminari, incontri, dibattiti Concerti Presentazioni di libri, premi, eventi vari Aperture notturne, aperture speciali Compleanni al Museo Ludoteche notturne TOTALE

dicembre 2011novembre 2012

dicembre 2012novembre 2013

4 53

2 25

38 4 11 7 44 2 163

27 10 8 30 2 104

Tipo di prodotto

Numero

Pubblicazioni scientifiche senza Impact Factor Pubblicazioni scientifiche con Impact Factor Presentazioni a Congressi (nazionali ed internazionali) Pubblicazioni divulgative (brochure, cataloghi, etc.)

3 5 11 5

Quadro sinottico del Patrimonio Tipo di bene

Oggetti Libri, volumi, riviste

Numero di record inventariati nel 2013

circa 6.280 circa 500

73


Relazione annuale 2013

74


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.