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test 2012
Scarpa Mobe
Tecnica Cochise
Con questo modello si entra nel mondo del freeride vero e proprio, infatti, nonostante la presenza dei fori per l'attacchino ed un peso complessivamente non proibitivo, la rigidità della struttura fanno subito pensare ad un prodotto studiato per prestazioni al top in discesa.
Sia nell'aspetto esteriore che dal punto di vista tecnologico, questo modello può essere iscritto appieno nella categoria degli scarponi studiati appositamente per un utilizzo freeride. In questo ambito, l'azienda di Giavera del Montello, può indubbiamente vantare la grande esperienza derivata dal mondo dello sci alpino.
245 g
SCHEDA TECNICA Misura: 27 Peso: 1.845 g Peso scocca: 1.600 g Peso scarpetta: 245 g Ideale per: scialpinismo in cui prevale l'aspetto discesa e freeride Predisposizione attacchino: sì Prezzo al pubblico: 529 euro it.scarpa.net
1.600 g
391 g
1.639 g
1.845 g
SCHEDA TECNICA Misura: 27 Peso: 2.030 g Peso scocca: 1.639 g Peso scarpetta: 391 g Ideale per: freeride Predisposizione attacchino: sì Prezzo al pubblico: 449 euro www.tecnicagroup.com
2.030 g
Dall’azienda
Dall’azienda
Questo modello, posizionato dall'azienda nella rastrelliera dei 'freeride', è nato con l'intenzione di portare la mobilità di uno scarpone da ski-alp in una scarpa da freeride. Le prestazioni sono garantite da quattro leve e dal gambetto 'V-Frame', mono-iniettato e con nervature che ne aumentano la rigidità contenendone il peso. Il sistema 'Power-block tour fr' fissa il gambetto allo scafo per la massima potenza in discesa e allo stesso tempo permette di passare in modo semplice alla modalità di camminata. L'azienda lo indica per la discesa fuoripista e per brevi risalite.
Il progetto del Cochise è il frutto della collaborazione tra l'ingegnere Giorgio Grandin e Stefano Mantegazza, coordinatore del test team, ed è nato ascoltando sia le esigenze delle guide alpine di ultima generazione, sia quelle dei rider che per sciare in condizioni estreme di velocità e neve utilizzavano finora scarponi da gara. Questo scarpone rientra in una categoria denominata 'Freemountain', che esprime un connubio tra il freeride e la montagna a 360 gradi, compresa la salita. Il Cochise è pensato per chi privilegia all'80% la discesa rispetto alla salita. Si possono montare suole per attacchi ISO e suole per attacchi con compatibilità Dynafit. Il Mobility Cuff System permette la verticalizzazione del gambale per una camminata più agevole e per la fase di risalita con gli sci.
PROVA A SECCO Le quattro leve sono d'obbligo per una scarpa con questo tipo di aspirazioni alla discesa in chiave freeride; la possibilità di modificare il canting laterale si allinea anch'essa a questo tipo di filosofia di utilizzo. Le leve sono tutte regolabili micrometricamente. Alla scocca piuttosto pesante e ben 'carrozzata', si contrappone una scarpetta interna Intuition molto leggera. Il sistema di apertura della scocca per la calzata è del tipo tradizionale con linguettone che si solleva. Il blocca/sblocca è azionato dalla classica levetta.
PROVA A SECCO L'imponenza delle quattro leve - quella più in alto manda in tensione un vero e proprio buster - e la struttura della scocca sono del tutto simili agli scarponi da sci alpino. Se non si badasse ai fori per l'attacchino e al carroarmato della suola, che peraltro si può smontare per avvitarne un'altra decisamente più alpina, con questo scarpone si potrebbe fare slalom. Canting laterale presente. Il blocca/sblocca avviene grazie allo scorrimento vero l'alto/basso di un interruttore posto nella solita posizione posteriore sul gambetto. La scarpetta interna presenta notevoli rinforzi nella parte alta.
PROVA SULLA NEVE Molto apprezzate le prestazioni in discesa di questo modello: una volta bloccate le leve, la struttura diventa davvero un tutt'uno con il piede, senza mostrare cedimenti. L'escursione non ampissima del gambetto, lo rende adatto ad un utilizzo finalizzato al freeride o ad uno scialpinismo caratterizzato da medi dislivelli. Qualcuno dei testatori ha fatto rilevare la quasi eccessiva inclinazione in avanti del gambetto, ma su questo aspetto ci sentiamo di dire che si tratta di gusti personali. La calzata, nonostante sia avvenuta in condizioni davvero fredde e all'aperto, è stata notevolmente facilitata dall'accorgimento di calzare prima la scarpetta per poi infilare il piede all'interno della scocca.
PROVA SULLA NEVE All'unanimità è stato giudicato molto simile ad uno scarpone da discesa. Facile da calzare, comodo e confortevole, dotato di una precisa chiusura con tre leve e un velcro-leva, non possiede una grande escursione del gambetto in salita, tuttavia sufficiente per affrontare alcuni tratti con le pelli. Piuttosto pesante rispetto agli altri modelli si è fatto apprezzare per le prestazioni in discesa.