MAPPAMONDO di Jordan Nash
A Singapore si punta sul vertical farming n
La carenza di suolo può essere superata con nuove formule colturali
A
Singapore vivono 5,5 milioni di persone su 700 kmq di territorio. Per la mancanza di suolo libero, la soluzione individuata sono le fattorie verticali sui grattacieli, una sistema che potrebbe rivelarsi risolutivo poiché solo il
7% delle verdure consumate a Singapore è locale proprio per la forte carenza di campi coltivabili a disposizione. D’altronde, secondo uno
MARCHIO DI QUALITÀ TUNISINO PER L’EXPORT
"Food Quality Label Tunisia" è il marchio di qualità tunisino per l’export. Cinque le aziende del Paese maghrebino che hanno ottenuto la certificazione di qualità con il progetto Pampat (Projet d'accès aux marchés de produits agroalimentaires et de terroir), finanziato dal Segretariato di Stato per l'Economia della Confederazione svizzera (Seco) e messo in atto dall'Unido (United Nations Industrial Development Organisa-
tion), in collaborazione con il ministero dell'Industria e dell'Agricoltura tunisini. Il marchio di qualità Food Quality Label Tunisia, si applica a tutti i prodotti che dimostrano di possedere una qualità superiore specifica o tradizionale. L’etichettatura ai prodotti tipici come l'harissa, le sardine, i datteri e l'olio d'oliva dovrebbe procurare un valore aggiunto alle filiere agroalimentari facilitando anche l’export.
IN CINA CRESCE LA PRODUZIONE DI VINO
La Cina continua ad incrementare la propria produzione di vino con circa 800 mila ettari coltivati. Il Paese della Grande Muraglia sta anche imparando a fare il vino e produce più dell'80% di quello che si consuma al suo interno. In maggioranza rosso, a buon mercato e con un marketing aggressivo, continua ad aumentare la penetrazione sul mercato locale. Troveremo presto Sauvignon, Bordeaux e Merlot con gli occhi a mandorla anche sui nostri mercati? Certo è che in pochi anni la Cina e' passata dal decimo al quinto posto nel consumo e si prevede che presto supererà Paesi come Stati Uniti, Francia, Italia e Germania, con una lunga tradizione vitivinicola alle spalle. Intanto il Paese con la più numerosa classe media del mondo (quasi 110 milioni di persone) rimane un mercato straordinario con ottime prospettive.
studio sul vertical farming market, le fattorie verticali, nel 2020, rappresenteranno a livello globale un mercato di 4 miliardi di dollari. Con un tasso di crescita che supera il 30%, anche grazie all’aumento della popolazione urbana, sarà l’Asia-Pacifico, per via anche della minor quantità di terra coltivabile a disposizione, a fare la parte del leone. Ma sono ancora poche le compagnie asiatiche protagoniste del mercato delle fattorie
verticali, mentre la squadra delle compagnie statunitensi è ben numerosa con Aerofarms, FarmedHere e Illumitex. Nella classifica dei principali attori a livello globale figura solo la Sky Greens farms di Singapore dove, all'insegna della sostenibilità ambientale, ogni giorno si producono una tonnellata di insalata, una di pomodori ed una di cavolo cinese, che incontrano anche il gusto dei consumatori per la loro convenienza economica. FEBBRAIO 2016| MONDO AGRICOLO |31