Mondo Agricolo 9

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ne che delimitano uno spazio di volume definito, dalle strutture interne che ripartiscono detto volume e da tutti gli impianti, dispositivi tecnologici ed arredi che si trovano al suo interno; la superficie esterna che delimita un edificio può confinare con tutti o alcuni di questi elementi: l'ambiente esterno, il terreno, altri edifici. Le Linee guida specificano inoltre che “tutte le strutture (compresi i fabbricati rurali), in linea con la citata definizione che presuppone un volume chiuso energeticamente certificabile secondo la normativa nazionale (edifici provvisti di un impianto termico destinato ad una adeguata climatizzazione invernale, così come definito nel D. lgs. 192/05 e s.m.i.; le altezze minime interne e le superfici utili dei locali devono rispettare i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia – DM Sanità 5 luglio 1975 e s.m.i.), rientrano tra i manufatti per i quali è possibile accedere alle tariffe “su edifici”, a prescindere dalla categoria catastale di appartenenza”. Di conseguenza, solo i fabbricati rurali dotati di un volume chiuso, energeticamente certificabile, possono accedere alla tariffa per impianti su edifici come pure al premio amianto in quanto ricompresi nella categoria edifici o alla tariffa più elevata prevista per gli impianti integrati con caratteristiche innovative (DM 5 luglio 2012). (R. P.)

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USO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI

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Agrofarmaci e sostenibilità

avorire un uso sicuro, sostenibile e responsabile degli agrofarmaci lungo l’intero ciclo di vita del prodotto: dall’acquisto e trasporto in azienda, fino allo smaltimento dei contenitori vuoti. Questo è l’obiettivo delle “Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”, strumento nato dalla collaborazione tra Syngenta, Università Cattolica del Sacro Cuore, Servizio Fitosanitario Regionale Emilia-Romagna e lo spin-off universitario Horta. Dopo il lancio a luglio dell’anno scorso a Roma, con la presenza di rappresentanti dei Ministeri della Salute, Ambiente e Agricoltura e di diversi opinion leader strategici quali Servizi Fitosanitari, ARPA, ASL, Regioni, Associazioni di categoria, oltre alla stampa di settore e dopo l’evento di presentazione a Bologna, riparte il tour che vedrà Syngenta impegnata nella promozione delle “Linee guida” in diverse città italiane. Chieti, Perugia, Catania, Milano, Lamezia Terme, Salerno, Torino, Padova, sono le tappe che verranno toccate questo autunno. “L’obiettivo del lavoro spiega Fabio Berta, Stewarship & Sustainable Agriculture Manager di Syngenta Italia - è fornire a tecnici, consulenti e distributori indicazioni e consigli che permettano di gestire in modo sicuro e sostenibile i pro-

dotti fitosanitari prevenendo contaminazioni ambientali e salvaguardando la salute e la sicurezza dell’operatore, anticipando quanto previsto dal nuovo assetto normativo”. Il Decreto Legislativo 14 agosto 2012, n. 150 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30/08/2012, che ha recepito la Direttiva 128/2009/CE, istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari. In particolare, ogni Stato Membro si dovrà dotare di un Piano di Azione Nazionale (PAN) in cui verranno descritti gli obiettivi di riduzione dei rischi, le misure per raggiungere questo risultato e gli strumenti per valutare i progressi compiuti nell’attuazione del piano stesso. In questo complesso contesto, le Linee Guida costituiscono un prezioso supporto per i tecnici e gli imprenditori agricoli evidenziando, con una modalità espositiva semplice e intuitiva, le mi-

gliori modalità di gestione dell’agrofarmaco. Lo strumento è composto da un manuale operativo, delle check-list e un software on-line. ll manuale operativo si articola in sei capitoli corrispondenti ai punti cardine del ciclo di vita dell’agrofarmaco: acquisto e trasporto, stoccaggio, pianificazione del trattamento e preparazione della miscela, trasferimento in campo, esecuzione del trattamento, operazioni successive al trattamento (gestione dei reflui di fine trattamento, lavaggio delle attrezzature e smaltimento dei rifiuti). Ciascun capitolo prevede un sommario con i punti chiave della gestione dell’agrofarmaco, un diagramma di flusso che evidenzia le possibili scelte da adottare, una descrizione delle soluzioni strutturali e comportamentali. Le check list, ripercorrendo la struttura del manuale operativo, permettono di evidenziare le criticità e misurare il livello di sostenibilità nella gestione degli agrofarmaci. Infine, il software on-line contiene sia il manuale operativo che le check-list e ne permette una rapida valutazione fornendo indicazioni e possibili misure correttive da attuare. Il software inoltre raccoglie sistematicamente le evoluzioni aziendali e rappresenta un valido strumento di supporto alle decisioni sia delle aziende agricole che delle amministrazioni pubbliche.


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