Il numero di settembre di Prometeo è particolarmente ricco di interventi, accetta la sfida dell’eclettismo perché mai come in questo momento la partita si apre e si gioca sulla pluralità di argomenti e approfondimenti. Tra servizi e recensioni sono 32 i contributi, alcuni dei quali a più voci e tutte molto autorevoli! Difficile anticipare tutti gli articoli in poche righe ma come non fare qualche cenno alla “solitudine del riformista”? E l’avventura di Einstein a Bologna? E la poetica celeste di Haroldo De Campos? E le cupe previsioni di Varoufakis sul capitalismo? E quell’eccesso di luce che condanna la nostra visione del cielo? E Spartaco? E i metazoi?
Prometeo vuole essere un caleidoscopio di spunti di riflessioni. Sono sorretti da una certa maestria analitica che, però, sceglie linguaggi più comprensivi delle trattazioni universitarie e un’iconografia che punta alla bellezza (a volte con qualche bon ésprit). Buona lettura!