Sotto il segno di Alberto Burri. Sarà perché nel suo universo le grafiche rappresentano la sezione meno conosciuta, forse meno quotata, ma non per questo di minor fascino. Sarà perché l’intero corpus (200 opere) verrà esposto nella sua interezza dando vita al terzo Museo dedicato a Burri. Sarà anche perché così Città di Castello diventerà la città col più grande museo d’artista al mondo: chi verrà qui dal 12 marzo in poi potrà vedere circa 500 opere racchiuse in tre musei. È per tutti questi motivi che la grafica di Burri ha ispirato la nostra copertina, la seconda che The Mag dedica al grande artista. Non è un caso. Non è neanche frutto di accordi o spunti campanilistici. Tutt’altro. È piuttosto il desiderio di spingere quello che di più prezioso questa città conserva. Del resto lasciarsi ispirare dai colori così intensi o dal minimalismo di certi altri lavori grafici non è stato difficile.