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Fogli di cultura

Fogli a cura del Settore Adulti di Azione Cattolica Segreteria: Tel. 06.6631545 Fax 06.6621256 segreteria.adulti@azionecattolica.it

popolare

L A SCUOL A CHE CAMBIA 1)

Le questioni sul tappeto

Per la scuola italiana è iniziata una lunga stagione di cambiamento, che parte sostanzialmente dall’introduzione dell’autonomia scolastica. Le scuole autonome si pongono come soggetti di formazione e non più come semplici terminali del ministero della Pubblica Istruzione. Ogni scuola deve elaborare il suo progetto educativo (Pof) coinvolgendo i genitori, gli studenti (alle superiori) e gli enti locali. Questo comporta una nuova stagione della partecipazione responsabile alla gestione della vita scolastica per genitori e studenti (spronati anche dal nuovo statuto dei diritti e dei doveri degli studenti). Inoltre il progressivo innalzamento dell’obbligo scolastico e l’obbligo formativo (ovvero la necessità di seguire comunque un percorso di

formazione nella scuola, nella formazione professionale o nell’apprendistato sino ai 18 anni) e la riforma dell’università, con l’introduzione della laurea triennale, vanno nella direzione di un più lungo coinvolgimento di tutti i giovani nei processi formativi prima dell’ingresso nel mondo del lavoro. Infine i diversi tentativi di riforma della scuola (la riforma Berlinguer – De Mauro e la nuova riforma del ministro Moratti) hanno riportato al centro del dibattito nazionale la questione dei contenuti della formazione scolastica, accanto all’altra fondamentale scelta dell’allargamento del sistema scolastico pubblico alle scuole non statali paritarie. Tutto ciò comporta una seria riflessione su un contributo costruttivo in questo dibattito del mondo cattolico, da sempre impegnato nel campo della formazione.


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Che cosa possiamo fare?

Come laici cristiani siamo senz’altro chiamati a individuare spazi per promuovere una presenza qualificata nel mondo della formazione, finalizzata alla concreta testimonianza dei valori cristiani, come studenti, genitori, docenti e operatori di questo settore. Occorrono testimoni autentici dei valori evangelici che richiamino la centralità della dimensione educativa della scuola e sappiano proporre i valori essenziali di ogni proposta educativa. Concretamente si potrebbero attivare dei “Laboratori della scuola”, per formarsi reciprocamente e qualificare le nostre proposte formative. In particolare questi luoghi possono attivarsi per rileggere insieme i progetti educativi (Pof) che elaborano le diverse scuole e per prendere coscienza della valenza educativoformativa che sottendono, della effettiva centralità che in esso ha la persona, dell’antropologia su cui si fonda e dei relativi valori che vengono proposti. Non va dimenticato il ruolo di insegnanti, genitori e studenti che possono rendere più visibile la loro soggettività organizzandosi in associazioni di fatto, collaborando, quando possibile, con associazioni già presenti nel territorio. In questi ambiti l’Ac può pienamente realizzare alcuni sui carismi fondativi: dalla sua tradizione formativa alla storica attitudine a unire le generazioni e le professioni in un comune cammino di crescita, non vanno inoltre dimenticate la storia delle realtà legate al mondo della scuola e della formazione nate dall’Ac e le figure che hanno testimo-

niato l’impegno dei cristiani in questo settore a partire dal carisma dell’associazione (Carretto, fondatore dei maestri cattolici e Nosengo, padre dell’Uciim e della media unificata)

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Per animare la discussione

Conosciamo le linee fondamentali dei Pof delle nostre scuole? Quali ostacoli registriamo nel partecipare concretamente alla vita della scuola? Lo stato deve avere o no un ruolo primario nella gestione della scuola? Dove finiscono i compiti di un genitore e iniziano quelli dell’insegnante? Come realizzare associazioni di fatto di genitori e studenti che siano luoghi di progettualità per proposte di attività formative extracurriculari?

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Per saperne di più

Articolo 21 della legge 59/97 (autonomia scolastica) Dpr 275/99 (regolamento dell’autonomia scolastica) Legge 30/00 (riforma dei cicli scolastici) Legge 62/00 (parità scolastica) Dpr 249/98 (statuto delle studentesse e degli studenti) Gravissimum educationis Per la scuola (nota Cei del 1995) Carta di impegni programmatici della scuola cattolica (Documento assemblea nazionale sulla scuola cattolica del 2000) Disegno di legge delega per la riforma dei cicli di istruzione (reperibile sul sito www.istruzione.it)

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