invocazioni: le prime due sono affidate ai solisti, ai quali rispondono i bassi del coro, mentre l’ultima e più intensa è enunciata dall’intero coro; infine, il «dona nobis pacem» conclusivo si dipana dolcemente tra le varie voci, per poi spegnersi in un sussurro nella voce calda dei bassi e nel sommesso accordo finale in mi maggiore dell’orchestra. Giovanni Salis*
*Dopo il diploma in pianoforte, ha intrapreso con incoscienza la strada della musicologia, spaziando nei suoi interessi dalla musica sacra del tardo Rinascimento alla lirica per canto e pianoforte del primo Novecento. L’altra sua grande passione, accanto alla musica, è la poesia. 5