30 16 09 serino senese

Settembre Musica

Torino Milano Festival Internazionale della Musica 04 _ 21 settembre 2013 Settima edizione

Milano Chiesa di Sant’Antonio Abate

Francesco Senese violino Patrizio Serino violoncello

Lunedì 16.IX.2013 ore 17

Bach Ravel Kodály

° 30

Questo concerto propone un gioco di incastri tra strumenti a solo e in duo. I due pezzi a solo hanno al loro centro la figura di Johann Sebastian Bach, e in particolare le Suites per violoncello e le Sonate e Partite per violino. L’insolita combinazione in duo ci viene proposta in composizioni meno note ma di pari interesse. La Suite per violoncello solo n. 1 è la prima di una serie di sei che Bach compose nel periodo di più intensa attività dedicata alla assimilazione della musica strumentale italiana e francese, gli anni cioè che vanno dal 1717 al 1723; come le altre del ciclo, anche questa Suite in sol maggiore è concepita come una serie di tempi di danza introdotti da un preludio, dove la tesa e profonda cantabilità del violoncello muove i primi sublimi passi di una storia poi ricca di capolavori. Lo stesso si può dire della Sonata in sol minore per violino solo. Se la Suite per violoncello allude più decisamente ai modi della musica ‘da camera’, la prima delle tre sonate per violino solo di Bach, richiama più decisamente i modi della ‘sonata da chiesa’ italiana, con il movimento lento iniziale, l’alternanza di andamenti, e una maggior presenza di intrecci contrappuntistici che sul violino assumono spesso il carattere di una polifonia implicita negli stessi singoli disegni melodici. Più insolita invece, come s’è detto, la combinazione in duo. Per Ravel costituì un punto di svolta. Segnò l’abbandono delle morbidezze dell’impressionismo in favore di uno stile più essenziale, e di una attenuazione del movimento armonico in favore di una nuova evidenza melodica e ritmica, talvolta però quasi aspra. Vi si incontra un lirismo teso, oscillante tra temperamenti estremi. E questo rapido andare e venire da uno strumento all’altro, in frasi spezzate, in colori pungenti, spezza la continuità discorsiva, rompe l’omogeneità del suono, e finisce per creare una sorta di «labirinto timbrico», secondo una felice espressione di Enzo Restagno. Della Sonata di Ravel, il Duo per violino e violoncello op. 7 di Kodály, sembra costituire un antefatto. Ma proprio il confronto misura la fuga in avanti di Ravel. Scritto nel 1914, il Duo di Kodály risente delle esperienze di ricerca sul folklore magiaro avviate l’anno prima con Béla Bartók. La strategia dichiarata di Kodály consiste nell’assorbire gli elementi tratti dal canto popolare in un ambito dominato dalla composizione classica. È un processo che tende a fare il percorso inverso rispetto a quello della Sonata di Ravel: contenere un materiale estraneo in un linguaggio già familiare, esaltare l’attitudine concertante attraverso l’omogeneità timbrica.

Membro della Lucerne Festival Orchestra e dell’Orchestra Mozart di Bologna, Francesco Senese si è esibito da solista con numerose altre orchestre e ha collaborato con musicisti di fama internazionale. La sua passione per l’insegnamento lo ha portato fin da giovanissimo a insegnare presso la Scuola Sperimentale di Musica Goitre di Colico dove ha iniziato i suoi studi musicali.

In segno di profonda riconoscenza per l’istruzione musicale ricevuta, nel 2005, ventesimo anniversario dalla fondazione della scuola, ha voluto fondare un Festival di musica da camera che fosse per e con i bambini e i giovani dell’area del lago di Como. È da allora Direttore artistico del festival Musica sull’Acqua di Colico, suo paese natale. Su invito di Claudio Abbado e Diego Matheuz ha insegnato per il sistema delle orchestre giovanili e infantili del Venezuela fondato da Jose Antonio Abreu.

Nato a Roma, Patrizio Serino, si è diplomato e perfezionato in violoncello presso il Conservatorio e l’Accademia Santa Cecilia di Roma e ha ricevuto il prestigioso premio Sinopoli sotto il patrocinio del Presidente della Repubblica. È vincitore di numerosi concorsi internazionali tra cui spicca il primo premio assoluto al prestigioso concorso Premio Trio di Trieste. È membro del David Trio, vincitore del Concorso Haydn di Vienna, con il quale ha inciso per le etichette Altara e Stradivarius. Dal 2005 al 2007 è stato primo violoncello al Teatro Massimo Bellini di Catania. Dal 2011 è stato scelto da Zubin Mehta come primo violoncello dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

ore 17 Johann Sebastian Bach (1685-1750) Suite n. 1 per violoncello solo in sol maggiore BWV 1007 (1720 ca)

15 min. ca

Preludio Allemanda Corrente Sarabanda Minuetto I e II Giga

Maurice Ravel (1875-1937) Sonata in do maggiore per violino e violoncello (1920-1922)

20 min ca

Allegro Très vif Lent Vif, avec entrain

Johann Sebastian Bach (1685-1750) Sonata n. 1 per violino solo in sol minore BWV 1001 (1720 ca)

13 min. ca

Adagio Fuga (Allegro) Siciliana Presto

Zoltán Kodály (1882-1967) Duo per violino e violoncello op. 7 (1914) Allegro serioso non troppo Adagio Maestoso e largamente, ma non troppo lento

Francesco Senese, violino Patrizio Serino, violoncello

22 min. ca

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