Chiesa Viva_febbraio2018

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Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza

FEBBRAIO

2018

V I CEN Z A IN MI S S I O NE

hiesa Viva

QUARESIMA DI FRATERNITÀ

imparare a fare il bene SANTA BAKHITA

sorella universale

VALENTINO GROLLA

una vita per la chiesa

EDITORIALE

La tentazione delle scorciatoie

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ndando in montagna, quando le gambe erano forti e buono il fiato, sentivo spesso la tentazione delle scorciatoie che ti fanno raggiungere la mèta in fretta, senza le fatiche e la noia della strada lunga. È così anche nella vita quotidiana, quando vorremmo essere felici per strade brevi, facili. E per riuscirci andiamo a chiedere la “cartina dei sentieri” a guide ingannatrici, di cui il mondo abbonda, che ti vendono le ricette del “tutto, e subito”. Sono molti quelli che ci cascano, e lo capisci da quel che dicono, mostrando di crederci davvero: “Quando c’è la salute, c’è tutto”, “coi soldi si fa tutto”, “con le amicizie giuste arrivi ovunque”.

Più o meno erano queste le tentazioni di Gesù nel deserto, all’inizio della sua Quaresima e della sua missione: “cambia i sassi in pane, fai vedere chi sei e di che cosa sei capace…”.

Soluzioni da giocoliere, da santo facile.

L’intenzione del mese: Perché coloro che hanno un potere materiale, politico o spirituale non si lascino dominare dalla corruzione.

Anno LIII

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Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza

FEBBRAIO

2018

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V I CEN Z A IN MI S S I O NE

hiesa Viva

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Se Gesù avesse preso queste scorciatoie non sarebbe morto in croce, e noi invece saremmo morti senza la speranza e la gioia del Vangelo.

Lui invece ha risposto che l’uomo non vive di solo pane, ma della Parola che ci offre il Padre. La Parola, il Parere che Lui ci dice e dona. Una Parola garantita, eterna, utilizzata da tanta gente prima di noi (i Santi), una Parola incontrata nella Chiesa e nel silenzio della coscienza, una Parola di cui non aver paura perché desidera e cerca soltanto il nostro vero bene.

In Quaresima il Signore ci offrirà molte occasioni di parola sua. Inutile ascoltarla?

Ti sembra di essere sempre lo stesso, o la stessa, dopo averla ascoltata tante volte?

Rifletti su cosa sarebbe oggi la tua vita se non avessi mai avuto accanto, e dentro, la Parola di Dio. Un mondo senza Parola di Dio? Un’accozzaglia di guerre e di pace abbozzate. Insieme, in questa Quaresima, diciamocelo sinceri: “Davvero, Signore: il pane, la salute, il denaro … sono tutte cose buone; ma io non riesco a vivere solo di queste cose. Dammi la tua Parola”.

Redazione: Piazza Duomo, 2 - 36100 Vicenza Tel. 0444 226546/7 - Fax 0444 226545 Portale Internet: www.missioni.vicenza.chiesacattolica.it

Aut. Trib. di Vicenza n. 181 del 4/12/1964 Iscr. reg. naz. della stampa n. 12146 del 9/10/1987 In copertina:

QUARESIMA DI FRATERNITÀ

imparare a fare il bene SANTA BAKHITA

sorella universale

VALENTINO GROLLA

una vita per la chiesa

Giulia, volontaria di Operazione Colomba (Corpo Nonviolento di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII) in una tenda nel campo profughi siriani di Tel Abbas - Libano

don Arrigo Grendele Direttore

Progetto grafico/Impaginazione: Dilda Design - Vicenza Stampa: Gestioni Grafiche Stocchiero - Vicenza

E-mail: missioni@vicenza.chiesacattolica.it c.c.p. 001006251514 intestato a: “Diocesi di Vicenza - gestione missioni” Direttore responsabile: Lucio Mozzo In Redazione: Direttore: Arrigo Grendele Seminario: Massimo Frigo Pagina dei ragazzi: Massimiliano Bernardi Migrantes: Michele De Salvia

Rivista di informazione e animazione missionaria e diocesana, destinata soprattutto alle famiglie, che possono dare una offerta per le Opere Missionarie ed il Seminario (si propongono circa 10,00 euro)

8 FEBBRAIO Si conclude un anno di celebrazioni per il 70° anniversario della morte di santa Giuseppina Bakhita. Con un ricordo particolare per mons. Giacomo Bravo e mons. Antonio Doppio a 15 anni dal tragico incidente in terra sudanese.

Preghiera per le vittime della Tratta

BAKHITA, cittadina di Schio

Bakhita, umile sorella che puoi capire i drammi di tanti cuori feriti dalla violenza.

Tuo è l’anelito di tante donne del tuo e del nostro tempo, che chiedono di sciogliere le loro catene perché - come tu ripetevi tutte desiderano essere amate come bimbe, spose e madri.

La misura del tuo dolore è diventata in te misura sovrabbondante di grazia, e con l’amore hai saputo ricomporre i frammenti di una vita spezzata dalla schiavitù e dalle violenze, fino a farla diventare storia di salvezza.

Sorella universale, promotrice di pace e di fraternità oltre le differenze di razza e di cultura, ottieni anche a noi la grazia di vedere oltre le tenebre la luce, oltre la violenza la forza di rinascere, di amare, di credere e sperare.

Chiedi al tuo amato Gesù e alla Madre Sua che come te possiamo anche noi trovare il Cielo sulla terra amando l’Amore che vive nei nostri cuori e che non è amato.

Grazie Santa Bakhita, grazie Signore per avercela donata, grazie alla Chiesa per avercela additata.

Sor. Maria Carla Frison fdcc

I

l 28 novembre il Consiglio comunale di Schio ha approvato all’unanimità un documento che conferisce la cittadinanza onoraria alla Santa sudanese, arrivata in Italia come migrante-schiava – come anche oggi tanti dalla sua terra – diventata a Schio una persona libera, realizzata come donna e come credente, ma iscritta all’anagrafe della Città solo per registrarne la morte.

“Ora è un privilegio per la nostra Città annoverare fra gli scledensi questa donna che tanto ha dato alla nostra comunità, e tanto sta insegnando ancora oggi con il suo ricordo e

“BAKHITA, sorella universale”

G

ià nel 1992, in occasione della beatificazione, il Papa l’aveva definita “Sorella universale” e Benedetto XVI, nella Spe salvi, la proponeva a tutti come modello di santità per il nostro tempo. Innumerevoli ormai in Europa, in Africa e in Sudamerica le chiese a lei intitolate e le associazioni che portano il suo nome. Vicina al bianco che ne ammira l’umiltà e la capacità di identificarsi con la Parola, vicina al nero che a lei si affida per trovare una degna collocazione nel mondo, è difficile non vedere in lei un ponte, attraverso il Mediterraneo, fra Nord e Sud del mondo.

i suoi valori”, ha detto il sindaco. È un fatto che in tutto il mondo Bakhita sia riconosciuta come “la santa di Schio”. Nera come lo sono i sudanesi del Darfur, si era così integrata nella società veneta da parlare in veneto con accento perfetto, al punto di rivolgersi a Dio chiamandolo “el Paròn”. Lei, che non sapeva scrivere e a malapena leggeva, era diventata in vita un punto di riferimento per tutta la comunità locale, fin dal giorno in cui durante la Grande Guerra, nell’ospedale da campo allestito a Schio, assisteva i soldati e raccoglieva le confidenze dei morenti. Le donne si confidavano con lei, gli uomini accettavano i suoi consigli, i sacerdoti non disdegnavano di imparare alla scuola della sua umiltà. Per tantissimi averla incontrata è stato l’inizio di una vita nuova.

Le celebrazioni per l’8 febbraio • Il 28 gennaio Mons. Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, benedice il mosaico di Bakhita davanti alla chiesa dove visse e pregò, per indicarne visibilmente la presenza ai pellegrini che da tutto il mondo giungono per venerarla e pregarla.

• Martedì 30 gennaio: inizio della Novena in preparazione alla festa. Dal 5 al 7 febbraio: Triduo solenne • 8 febbraio: pubblicazione della raccolta di testimonianze di chi, ancora vivente, ha conosciuto e ricorda la Madre Moretta. La S. Messa delle ore 19.00 sarà dedicata in particolare al ricordo di don Antonio Doppio e don Giacomo Bravo, nel 15° anniversario della loro nascita al Cielo. febbraio 2018 | Chiesa Viva | 3

GIORNATA DI PREGHIERA E RIFLESSIONE CONTRO LA TRATTA Voluta da papa Francesco per il giorno in cui si ricorda la memoria liturgica di Santa Bakhita, che conobbe nella sua vita le sofferenze della schiavitù, è promossa da un Comitato coordinato da “Talitha Kum”, la rete

internazionale della vita consacrata contro la tratta di persone. Il tema di quest’anno mette a fuoco il dramma della tratta di persone tra le popolazioni itineranti: i migranti, i rifugiati e gli sfollati.

“MIGRAZIONI SENZA TRATTA”

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a Giornata 2018 avrà come filo conduttore il tema “Migrazione senza tratta. Sì alla libertà! No alla tratta!”. Suor Gabriella Bottani, coordinatrice di Talitha Kum e del Comitato per la Giornata, afferma: “Tratta di persone e contrabbando (o traffico) di migranti sono due realtà che sempre di più si intrecciano tra loro. La migrazione diventa sempre più interessante per le attività criminali, visto l’aumento esponenziale di persone in fuga da paesi in guerra o rischiosi per l’incolumità personale, e così i migranti, che si muovano legalmente o meno, possono diventare facilmente vittime di tratta, esposti a violenze e sfruttamento. … Le religiose e i religiosi che lavorano contro la tratta, esprimono la loro preoccupazione per l’acuirsi del fenomeno, in crescita in tutto il mondo. L’edizione 2018 ci permette di accompagnare con la preghiera e l’impegno i lavori delle Nazioni Unite per il Global Migration Compact, lo strumento internazionale con il quale i capi di Stato e dei governi di tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite mettono al centro della loro agenda politica il tema di migranti e rifugiati, riconoscendo il bisogno di un approccio comune e coordinato”.

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Nella mattinata di sabato 17 febbraio 2018, a dieci anni dalla morte, mons.

Valentino Grolla sarà ricordato in Seminario con la presentazione di un libro a lui dedicato e con l’Eucaristia presieduta dal vescovo Beniamino.

A partire dalle ore 9.15

Don Valentino Grolla, 10 anni dopo

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al 1989 al 1997 don Valentino è stato direttore dell’Ufficio Missioni e Seminario, e a questo titolo è stato direttore di questo mensile Chiesa Viva, dove i suoi scritti sulla vita della Chiesa in Italia e nel mondo apparvero fino al numero di gennaio 2008. Ma prima e dopo quegli anni egli è sempre stato in diocesi appassionato animatore della pastorale missionaria, anche come incaricato per la Formazione permanente del Clero.

Nel primo articolo pubblicato con la sua firma su Chiesa Viva, don Valentino spiegava i motivi della sua attenzione alla «dimensione missionaria

della chiesa locale»: «Non solo perché non è possibile essere e partecipare alla vita della Chiesa senza viverne la realtà più profonda: “la comunione che è la prima forma della missione”, come dicono i nostri vescovi, per cui “ogni cristiano che vive e ogni comunità che non è morta è chiesa in missione o non è chiesa”, essendo la chiesa “per natura sua missionaria”.

Ma anche perché mi ha arricchito l’esperienza del cammino fatto con i confratelli sacerdoti nei corsi residenziali estivi, nei quali si è riflettuto sulla missionarietà della chiesa.”

Cappellano a Barbarano, Assistente dei giovani nell’Azione Cattolica e nella Fuci, direttore di pensionati per studenti, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale, su incarico prima del vescovo Zinato e poi del vescovo Onisto, professore di Teologia pastorale in Seminario per trent’anni, parroco al Cuore Immacolato di Maria a Vicenza, ha portato in ogni incarico

grande capacità organizzativa e ricchezza di studi teologici. Promosse anche l’avvio dell’Ufficio diocesano Studi e Documentazione. Ultimo suo grande impegno, d’intesa con il vescovo Nonis, la realizzazione della Residenza sanitaria per sacerdoti anziani e malati nella casa Novello-San Rocco.

Le testimonianze di amici e collaboratori Amici, laici e preti, hanno voluto raccogliere in una pubblicazione le molteplici e importanti esperienze di don Valentino che dal 1950, anno dell’ordinazione, al 2008, ha svolto un servizio intenso e innovatore nella Chiesa diocesana e italiana, con apertura missionaria alla Chiesa universale.

Il libro – che sarà presentato nella mattinata del 17 febbraio - racconta tra l’altro la vicinanza di don Valentino ai preti vicentini fidei donum in Africa e America Latina.

Don Gianfranco Cavallon rievoca il viaggio avventuroso in Camerun per la scelta della nuova missione, annunciata dal vescovo Onisto a conclusione del Sinodo diocesano.

E don Giandomenico Tamiozzo ricorda la grande apertura, la generosità, l’intuito missionario mostrati da don Valentino in un uf-

ficio in cui era stato «catapultato, pur non avendo lui avuto una diretta esperienza in terra di missione». Questo ufficio è «un crocevia di persone, di relazioni tra chiese, di richieste, di progetti, di necessità a volte impellenti, di appoggio ai fidei donum, di collegamento con i numerosissimi missionari di origine vicentina, religiosi, suore e laici».

Occasione straordinaria d’incontro e confronto fu il viaggio in Brasile con il vescovo Onisto nel gennaio 1984, al quale don Valentino diede un contributo importante.

Uno dei suoi ultimi viaggi missionari fu in Costa d’Avorio nel novembre 2003, in rappresentanza del vescovo Nonis e della diocesi, per l’inaugurazione dell’ospedale di Alépé, affidato alle suore dorotee e guidato da suor Tiziana Maule. febbraio 2018 | Chiesa Viva | 5

Il SOSTEGNO A DISTANZA, che consente di sostenere una famiglia, una scuola, una comunità, nel rispetto del loro contesto ambientale e culturale, fa conoscere più da vicino i problemi della povertà e diventa apertura all’altro in spirito di totale gratuità. Chiamando ad essere protagonisti in prima persona del gesto solidale, aiuta ad acquisire mentalità e stile di vita che non conosce confini.

Una solidarietà che avvicina

I

l sostegno – o adozione – a distanza è una forma originale di solidarietà. Da un lato permette a tanti bambini e ragazzi svantaggiati dei Paesi in cui operano i nostri missionari, di ricevere formazione scolastica, assistenza sanitaria e alimentare pur restando nel loro contesto familiare, culturale e sociale.

D’altro lato offre a tutti coloro che qui accettano la proposta - giovani e adulti, famiglie e comunità, gruppi di amici, classi di scuola o colleghi di ufficio -, di inserirsi in una virtuosa catena di solidarietà che rende vicine e fa conoscere realtà e persone solo geograficamente lontane.

Con i sostegni a distanza l’Ufficio diocesano per la Pastorale Missionaria accompagna da tempo alcuni progetti di missionari e missionarie in varie parti del mondo. I missionari stessi garantiscono la validità e il buon funzionamento del progetto e ne danno periodi-

camente informazione.

Dal 2004 il servizio è diventato ONLUS con il nome, già pensato a suo tempo da mons. Giacomo Bravo, di “Un Ponte sul Mondo onlus”. Questo consente la detrazione fiscale delle donazioni, purché compiute nel rispetto di particolari procedure previste dalla legge.

“I sostegni a distanza” del Centro missionario

I

progetti che l’Ufficio Missionario accompagna attraverso i sostegni a distanza di “Un Ponte sul Mondo – onlus” sono distribuiti tra Africa, America Latina e Asia.

In Costa d’ Avorio, ad Alèpè, sosteniamo il Centro nutrizionale e sanitario dove le Suore Dorotee si prendono cura di bambini gravemente denutriti e bisognosi spesso di importanti interventi chirurgici. In Sud Sudan - a El-Obeid, la terra di Bakhita – sosteniamo il progetto di formazione scolastica delle suore canossiane locali.

In Ecuador, a Guayaquil, Quito e altre località dove operano le Suore Dorotee, i sostegni a distanza permettono ai figli di famiglie bisognose di ricevere un’istruzione scolastica, altrimenti impossibile.

In Thailandia, nella diocesi di Chiang Mai, sosteniamo le iniziative che i sacerdoti Fidei Donum delle diocesi del Triveneto hanno messo in atto per rendere possibile la formazione scolastica di bambini e ragazzi dei villaggi di montagna; a Bangkok i missionari del Pime garantiscono lo studio a

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bambini e ragazzi delle baraccopoli.

Nelle Filippine, a Calabanga, le suore Domenicane della Beata Imelda hanno una grande scuola che assicura il diritto allo studio ai bambini e ragazzi poveri.

In India, ai margini della storica città di Varanasi, il Kiran Village offre possibilità di vita e di riscatto a ragazzi e ragazze colpiti da gravi disabilità fisiche o cognitive, oltre a svolgere attività di formazione e prevenzione nei tanti villaggi della zona.

In Terra Santa, a Betlemme, sosteniamo il Centro Effetà – Paolo VI, dove le Suore Dorotee svolgono un importante servizio di promozione di bambini e ragazzi sordomuti.

Per informazioni e adesioni: prendere contatto con l’Ufficio Missionario diocesano Telef.: 0444 226 546 / 7 – unpontesulmondo@vicenza.chiesacattolica.it

Quaresima di Fraternità 2018 “Un Pane per Amor di Dio”

Ecco il digiuno che voglio

Imparare a fare il Bene

Grida a squarciagola,

L

non avere riguardo, e dì al mio popolo: “È forse questo il digiuno che bramo, il giorno in cui l’uomo si mortifica?

Piegare come un giunco il proprio capo,

a liturgia della Quaresima ci viene spesso incontro con i messaggi dei profeti, sferzanti e al tempo stesso incoraggianti. Attraverso la loro voce è il Padre che ci prende per mano e non ci lascia soli nel cammino che siamo chiamati a percorrere. Fin dai primi giorni potremo riascoltare le parole con le quali il profeta Isaia traccia efficacemente il percorso di conversione che Dio desidera: “Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene. Cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso,

rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova” (Isaia 1, 10).

Non è un tocco di bacchetta magica, ma un cammino mai terminato e da riprendere continuamente, con decisione e umiltà: allontanarsi dal male che avvelena l’anima, la rimpicciolisce e la chiude a Dio e al prossimo; imparare a fare il bene, non a parole ma con gesti e fatti concreti, perché se non c’è concretezza non c’è conversione. È la Quaresima: un paziente percorso di formazione del cuore perché – chiuso al tentatore e aperto a Dio – diventi sempre più sorgente di pensieri e di gesti ispirati a quelli del Signore Gesù.

usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore?

Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo?

Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti?

Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, Allora invocherai e il Signore ti risponderà, implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”.

(Isaia 58,1-8)

“Un pane per amor di Dio”

É

il nome dell’iniziativa, promossa nelle diocesi del Triveneto fin dal 1962 e proposta ogni anno a tutte le parrocchie come parte integrante del cammino quaresimale.

Questa grande colletta diocesana è destinata a costituire il fondo primario al quale attingere per sostenere i tanti missionari e missionarie, preti diocesani e laici volontari in servizio al Vangelo e ai poveri presso altre Chiese, in varie parti del mondo. La Colletta, oltre a far diventare condivisione e solidarietà gli impegni di sobrietà che la Quaresima propone, è così anche segno di partecipazione concreta alla vita delle Chiese che ci sono sorelle.

Nelle pagine che seguono, questo numero di “Chiesa Viva” dà resoconto delle offerte ricevute e distribuite con l’iniziativa della Quaresima 2017.

Da parte di tutti i missionari, che anche attraverso un aiuto hanno potuto sperimentare la vicinanza della Chiesa di Vicenza alle loro fatiche, un grande grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo segno di comunione.

Il salvadanaio per una Quaresima di condivisione Anche quest’anno è disponibile un piccolo salvadanaio da tenere in casa, perché possa ricordare a tutti - piccoli o grandi, bambini o adulti, l’invito quaresimale ad uno stile di vita più sobrio, fatto anche di qualche rinuncia, per aprirsi alla condivisione e alla solidarietà.

Il segno è piccolo, ma la solidarietà non è cosa da piccoli o da bambini!

E soprattutto “non bisogna pensare che gesti anche piccoli di cura reciproca non possano cambiare il mondo” (papa Francesco)

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Quaresima di Fraternità Resoconto 2017

1: LE OFFERTE U.P. ALBETTONE - CAMPIGLIA - ORGIANO - SOSSANO (Albettone, Campiglia, Colloredo, Lovertino, Orgiano e Sossano) 896,68 U.P. ALONTE (Alonte e Corlanzone) 4.200,00 U.P. ALPONE (Brognoligo e Costalunga) 2.690,00 U.P. ALTA VALLE del CHIAMPO (Altissimo, Campanella, Campodalbero, Crespadoro, Durlo, Marana, Molino e S. Pietro Mussolino) 6.769,41 U.P. ALTAVILLA e VALMARANA 1.230,00 U.P. ANGARANO (Ss. Trinita’, S. Michele e Valrovina) 2.193,50 U.P. ARACELI - S. FRANCESCO in VICENZA 5.350,00 U.P. ARSIERO - VAL del POSINA (Arsiero, Castana, Fusine, Laghi, Posina) 2.801,43 U.P. ARZIGNANO CENTRO (Castello, S. Giovanni Battista, Ognissanti) 563,30 U.P. ASIGLIANO - POIANA (Asigliano, Cagnano, Cicogna, Poiana Maggiore) 2.715,00 U.P. BARBARANO - MOSSANO (Barbarano, Mossano, Ponte di Barbarano, Ponte di Mossano e S. Giovanni in Monte) 1.946,00

U.P. DUEVILLE (Dueville e Vivaro) 8.600,00 U.P. FONTANIVA (Fontaniva e S. Croce di Cittadella) 2.050,00 U.P. GAMBELLARA (Gambellara Sorio) 562,00 U.P. GAMBUGLIANO - MONTEVIALE (Gambugliano, Monte S. Lorenzo e Monteviale) 1.415,00 U.P. GAZZO (Gaianigo, Gazzo, Grantortino, Grossa e Villalta) 3.445,00 U.P. GRANTORTO (Carturo e Grantorto) 1.231,00 U.P. GRUMOLO (Grumolo, Sarmego e Vancimuglio) 300,00 U.P. ISOLA VICENTINA (Castelnovo, Ignago, Isola Vicentina e Torreselle) 1.816,00 U.P. LEGUZZANO (Leguzzano e S. Vito) 1.190,00 U.P. LERINO - MAROLA - TORRI di QUARTESOLO 2.496,00 U.P. LEVA’ - MONTECCHIO PRECALCINO 600,00 U.P. LONIGO (Almisano, Bagnolo, Lonigo, Madonna, e Monticello di Lonigo) 6.144,43 U.P. MAGRE’ (Magrè e Monte Magré) 1.275,00 U.P. MALO (Malo e Molina) 2.745,00 U.P. MARCHESANE - NOVE 2.167,87 U.P. MASON - VILLARASPA 580,00 U.P. MOLVENA (Molvena e Villa) 1.736,00 U.P. MONTE di MALO (Faedo, Monte di Malo, Montepulgo, Priabona) 3.542,00 U.P. MONTEBELLO (Agugliana, Montebello e Selva) 1.900,00

U.P. BERICA (Bosco Di Nanto, Castegnero, Nanto, Villaganzerla) 5.891,50 U.P. BERTESINA - BERTESINELLA e SETTECÀ 1.667,28 U.P. BREGANZE (Breganze e Maragnole) 3.783,00 U.P. BRESSANVIDO (Bressanvido e Poianella) 740,00 U.P. BROGLIANO - QUARGNENTA 1.240,00 U.P. CAMISANO - RAMPAZZO - S. MARIA di CAMISANO 4.007,32 U.P. CAMPODORO (Bevadoro, Campodoro e Poiana di Granfion) 182,32 U.P. CASOTTO - FORNI - PEDEMONTE 872,08 U.P. CASTELGOMBERTO - TRISSINO (Castelgomberto, Lovara, S. Benedetto, Selva, Trissino e Valle) 3.197,00 U.P. CENTRO STORICO di VICENZA (Cattedrale, S. Caterina, S. Marcello, S. Michele e S. Stefano) 2.765,00 U.P. COLOGNA VENETA (Baldaria, Cologna, Sabbion, S. Andrea, S. Sebastiano e Spessa) 5.080,55 U.P. COLZE’ - LONGARE 600,00 U.P. CORNEDO (Cornedo, Muzzolon e Spagnago) 4.795,00 U.P. COSTOZZA - LUMIGNANO 624,55 U.P. CREAZZO (Creazzo, Olmo, S. Marco) 4.255,00

U.P. MONTICELLO di FARA - SAREGO 630,00 U.P. MONTORSO - ZERMEGHEDO 250,00 U.P. PIAZZOLA sul BRENTA (Isola Mantegna, Piazzola e Presina) 2.427,00 U.P. POLEO - S. CATERINA - S. CUORE in SCHIO 1.350,00 U.P. POZZOLEONE (Friola, Pozzoleone e Scaldaferro) 2.150,00 U.P. PRESSANA - ROVEREDO (Caselle, Crosare, Pressana e Roveredo) 1.477,00 U.P. QUINTO (Lanzé, Quinto e Valproto) 800,00 U.P. RIVIERA (Campedello, Debba, Longara, S. Croce Bigolina e S. Pietro Intrigogna) 3.964,21 U.P. RONCA’ - TERROSSA 3.460,00 U.P. ROSA’ - CUSINATI 11.500,00 U.P. S. AGOSTINO (S. Antonio E S. Giorgio) 3.004,44 U.P. S. ANNA di ROSA’ - TRAVETTORE 914,80 U.P. S. BERTILLA di BRENDOLA (Brendola, Madonna dei Prati, S. Vito e Vò) 2.517,00 U.P. S. BONIFACIO (Praissola, Prova e S. Bonifacio) 11.750,00 U.P. S. CATERINA in VILLA (Cattignano e S. Caterina in Villa) 5.150,00

• Unità Pastorali e parrocchie

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U.P. S. CROCE - S. LAZZARO di BASSANO 12.405,70 U.P. S. CROCE - S. MARCO in VICENZA 4.540,00 U.P. S. GIORGIO in BOSCO - LOBIA - PAVIOLA 2.395,00 U.P. S. GIUSEPPE - S. ZENO di CASSOLA 3.200,00 U.P. S. MARIA in PANISACCO (Campotamaso, Fongara, Maglio di Sopra, Novale, S. Quirico) 3.604,19 U.P. SANDRIGO (Ancignano, Lupia e Sandrigo) 4.601,00 U.P. SARCEDO (Sarcedo e Madonnetta) 4.000,00 U.P. SCHIAVON (Longa e Schiavon) 1.500,00 U.P. SOVIZZO (Montemezzo, Sovizzo Alto, Sovizzo Basso e Valdimolino) 5.100,00 U.P. SS. TRINITA’ - S. URBANO di MONTECCHIO MAGGIORE 1.005,00 U.P. TEZZE sul BRENTA (Stroppari e Tezze) 790,00 U.P. TIMONCHIO (Timonchio e S. Ulderico di Tretto) 1.850,00 U.P. TORREBELVICINO (Enna, Pievebelvicino e Torrebelvicino) 3.978,40 U.P. TREMIGNON - VACCARINO 2.000,00 U.P. TRETTO (S. Maria e S. Rocco di Tretto) 405,00 U.P. VALDAGNO CENTRO (Castelvecchio, Cerealto, S. Clemente e S. Gaetano in Valdagno) 8.964,00 U.P. VALLI (S. Antonio del Pasubio, Staro e Valli del Pasubio) 2.389,21 U.P. VALLI BERICHE (Arcugnano, Fimon, Lapio, Perarolo, Pianezze del lago, Torri di Arcugnano, Villabalzana) 4.101,00 U.P. VELO D’ASTICO (Meda, S. Ubaldo, Seghe e Velo d’Astico) 450,00 U.P. VERONELLA - ZIMELLA (Bonaldo, S. Gregorio, S. Stefano di Zimella, Veronella e Zimella) 1.676,00 U.P. VICENZA OVEST (S. Carlo, S. Famiglia S. Lazzaro, S. Giuseppe e S. Maria Bertilla) 6.925,00 U.P. VILLAGA (Belvedere, Pozzolo, Toara e Villaga) 2.040,00

ALTE CECCATO ALVESE ANCONETTA BELVEDERE di TEZZE BOLZANO VICENTINO CALDOGNO CAMAZZOLE CARMIGNANO di BRENTA CASALE CASTELLO di S. GIOVANNI ILARIONE CAVAZZALE CEREDA CHIAMPO COSTABISSARA CUORE IMMACOLATO di MARIA LAGHETTO LISIERA LOCARA MADDALENE MADONNA della PACE in VICENZA MARANO MARSAN MELEDO MONTECCHIA di CROSARA MONTICELLO CONTE OTTO MOTTA NOGAROLE NOVOLEDO PASSO di RIVA PIANE di SCHIO PIANEZZE S. LORENZO POLEGGE POVOLARO S. ANTONIO in MAROSTICA S. EUSEBIO di ANGARANO S. GIORGIO in BRENTA S. LEOPOLDO di BASSANO S. MARCO di BASSANO S. MARIA in COLLE S. MARIA in MAROSTICA S. PAOLO in VICENZA S. PIETRO di MONTECCHIO MAGGIORE S. PIETRO di ROSA’

1.300,00 315,00 780,00 976,50 895,00 626,85 1.520,00 3.000,00 671,89 430,00 1.150,00 600,00 8.395,00 90,00 1.000,00 145,00 1.005,00 750,00 460,00 500,00 2.120,00 365,00 1.208,00 1.340,00 2.247,50 378,74 300,00 200,00 905,00 301,00 1.516,09 250,00 1.737,00 1.566,00 325,00 987,14 2.948,00 1.900,00 9.961,64 2.320,00 4.800,00 2.055,00 1.000,00

S. PIETRO in GU’ S. PIETRO in SCHIO S. PIETRO in VICENZA S. PIO X S. TOMIO di MALO S. VITALE di MONTECCHIO MAGGIORE S. ZENO di ARZIGNANO SS. FELICE e FORTUNATO TAVERNELLE TONEZZA del CIMONE VALLONARA VIGARDOLO VILLANOVA VILLAVERLA

1.000,00 1.886,07 2.000,00 2.334,23 615,00 2.786,53 874,00 830,00 1.000,00 469,55 350,00 457,00 500,00 6.515,00

In totale hanno contribuito 287 parrocchie su 355

• da Chiese, Rettorie, Enti e Gruppi Bar Istituto Rossi Basilica di Monte Berico Capitello Debba Caritas di Piazzola sul Brenta Casa di riposo Annunziata - Schio Chiesa di S. Corona in Vicenza Chiesa di S. Giovanni Battista in Lonigo Chiesa di S. Rocco in Marostica Chiesa Ospedale di Arzignano Chiesa Ospedale di Valdagno Festa degli Aquiloni - Vicenza Gr. Miss. Magré Gr. Miss. SS. Felice e Fortunato in Vicenza S. Pancrazio di Barbarano Seminario di Vicenza Stanza della Solidarietà - Pievebelvicino

5,00 2.500,00 30,00 500,00 321,00 600,00 2.350,00 735,00 350,00 1.500,00 935,00 1.000,00 400,00 192,43 2.000,00 200,00

• da Altri Offerenti

1.745,00

(segue a pag. 10)

febbraio 2018 | Chiesa Viva | 9

Quaresima di Fraternità Resoconto 2017

2: LA DISTRIBUZIONE

4: ALTRE OFFERTE RICEVUTE E DISTRIBUITE

1° GRUPPO VESCOVI DI ORIGINE VICENTINA ISTITUTI RELIGIOSI CON MISSIONI ISTITUTI MISSIONARI PRESENTI IN DIOCESI FIDEI DONUM

14.050,00 20.640,00 10.320,00 20.000,00

2° GRUPPO MISSIONARI e MISSIONARIE VICENTINI

19.000,00

3° GRUPPO PROGETTI e MICROREALIZZAZIONI ASSISTENZA (carcerati, orfani, profughi, disabili) 83.836,71 FORMAZIONE (scuole, promozione donna, catechisti ecc.)

105.924,41 SALUTE (centri medici, nutrizionali, lebbrosari, ecc.)

59.687,51 SVILUPPO (pozzi, scuole agricole, laboratori) 19.255,00

3: IL BILANCIO ENTRATE: da Parrocchie da Comunità. Gruppi ed Enti vari da singole persone Riporti e collette anno precedente Totale entrate

331.073,90 13.618,43 1.745,00 13.184,51 359.621,84

USCITE: Vescovi missionari di origine vicentina Preti diocesani “fidei donum” Istituti religiosi con servizi missionari Missionari e missionarie vicentini Progetti e microrealizzazioni Spese varie Residuo a disposizione Totale uscite

10 | Chiesa Viva | febbraio 2018

14.050,00 20.000,00 30.960,00 19.000,00 268.703,63 1.762,12 5.146,09 359.621,84

Giornata Missionaria Mondiale Propagazione della Fede Catechisti di Missione Adozioni e offerte per il clero indigeno Infanzia missionaria A MISSIO - PONTIFICIE OPERE MISSIONARIE

202.904,97 7.469,55 5.672,70 19.205,95 11.489,96 246.743,13

Per la Giornata missionaria mondiale hanno contribuito 244 parrocchie su 355 (al 31.12.2017) A missionari vicentini per necessità particolari

138.644,51

AGENDA E APPUNTI

Febbraio 2018 10 febbraio

Adorazione Eucaristica - Villa S. Carlo,

ore 15.00 - 18.00

14 febbraio

Mercoledì delle Ceneri - inizio della Quaresima

18 febbraio

Incontro formativo-c/o Saveriani, ore 8.30 11.30

• 8 febbraio: 15° anniversario della morte di d. Giacomo Bravo e di d. Antonio Doppio in Sudan • 17 febbraio: Ricordo di d. Valentino Grolla nel 10° anniversario della morte (vedi pag. 5) • 25 febbraio: Incontro della Scuola di Animazione Missionaria interdiocesana

Da ricordare per il mese di Marzo 2018 10 marzo 24 marzo

RITIRO di QUARESIMA - Villa S. Carlo,

ore 9.00 - 16.00

Giornata di preghiera per i Missionari Martiri - Veglia a Monte Berico, ore 20.30

• 17 marzo: quinto incontro della Scuola di Animazione Missio-

naria interdiocesana • 25 marzo: domenica delle Palme – 33° Giornata della Gioventù

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DELL’UFFICIO MISSIONARIO DIOCESANO MATTINO: dal lunedì al venerdì: ore 9.00 – 12.30 POMERIGGIO: martedì – mercoledì – venerdì: ore 14.30 – 18.00 lunedì e giovedì: chiuso

Fiori di Bontà MISSIONARI VICENTINI BASSANO del GRAPPA: RIZZOLO LUISELLA 50,00 - CASTELGOMBERTO: MARANGON NATALINA 100,00 - DUEVILLE: BARBIERI STEFANO e CHIARA 150,00 - PIAZZOLA sul BRENTA: TOLIO ZILIO ERMENEGILDA 30,00 - S. CROCE di BASSANO 5.000,00 - S. GIUSEPPE di CASSOLA: GR. MISS. 800,00 - VALDAGNO: SANDRI ROSETTA 500,00 - VICENZA: in mem. di ANGELINA e BENIAMINO 50,00; SG 50,00; ASSOCIAZIONE NOI VICENZA 3.620,00; NN 50,00.

LEBBROSI S. BERTILLA in VICENZA: GR. MISS. 700,00.

BORSE di STUDIO al CLERO INDIGENO VALDAGNO: SANDRI ROSETTA 500,00 - SCHIO: NN 200,00.

OFFERTE A TUTTO DICEMBRE 2017

RICORDIAMO DANESE MARIA La comunità di Montecchia di Crosara desidera affidare al ricordo e alla preghiera di tutti Maria Danese, tornata alla Casa del Padre dopo breve malattia. Molto presente nella vita della comunità, svolgeva con cura il compito di distribuire Chiesa Viva di casa in casa; e nei giorni della malattia è stata sua premura passare l’incarico ad altra persona in modo che il servizio non venisse sospeso. Esprimendo vicinanza ai familiari, le diciamo grazie per l’affetto con cui ci ha accompagnati e sostenuti.

febbraio 2018 | Chiesa Viva | 11

Visto dal Seminario Vescovile di Vicenza

Sulle orme di don Primo e don Luisito Uscita formativa di Biennio a Cremona

A

fine novembre 2017 il Biennio della Comunità di Teologia è stato in uscita formativa in Lombardia per conoscere da vicino i luoghi dove hanno vissuto due preti molto significativi della diocesi di Cremona: don Primo Mazzolari e don Luisito Bianchi.

La prima tappa è stata Bozzolo dove don Primo Mazzolari (1890-1959) è stato parroco per 27 anni. Lì abbiamo visitato la Fondazione che porta il suo nome e dove sono conservate il suo archivio, la sua biblioteca e i numerosi libri da lui scritti. Poi ci siamo trasferiti nella chiesa parrocchiale per pregare attorno alla sua tomba, dove il 20 giugno scorso anche papa Francesco era venuto in pellegrinaggio.

Don Primo è stato definito “il parroco d’Italia” e papa Giovanni XXIII lo definì «la tromba dello Spirito Santo nella Bassa Padana». Questo perché don Mazzolari visse in prima persona gli orrori di un’Italia della prima metà

don Primo Mazzolari

don Luisito Bianchi 12 | Chiesa Viva | febbraio 2018

del 1900, due guerre mondiali e il periodo fascista, e prese posizione contro la violenza e contro quella Chiesa che davanti alle ingiustizie restò in silenzio. Dopo la sua morte, papa Paolo VI descrisse don Primo con queste parole: «Camminava avanti con un passo troppo lungo e spesso noi non gli si poteva tener dietro! E così ha sofferto lui e abbiamo sofferto anche noi. È il destino dei profeti».

Per cena e per la notte siamo stati ospiti del seminario vescovile di Cremona dove abbiamo condiviso alcuni momenti con la Comunità di Teologia cremonese, composta da ventitré giovani, di cui uno della diocesi di Fidenza e cinque togolesi appartenenti alla comunità religiosa “Missionari di Gesù e Maria”. Abbiamo conosciuto anche il rettore don Marco D’Agostino, il vice rettore don Francesco Cortellini e don Bruno Bignami, presidente della Fondazione don Primo Mazzolari che ci ha tenuto una lezione proprio sulla figura di don Primo.

Il mattino seguente abbiamo visitato la città di Cremona, ricca di tesori artistici. Tre sono state le tappe fondamentali: la chiesa di sant’Abbondio, la chiesa di sant’Agata e l’imponente cattedrale di santa Maria Assunta.

La seconda tappa della nostra uscita formativa è stata l’abbazia benedettina di Viboldone, vicino a Milano, dove abbiamo approfondito la figura di don Luisito Bianchi (1927-2012) che lì ha vissuto per molti anni, come cappellano del monastero. Don Luisito, che tra l’altro fu anche prete operaio, dedicò la sua vita ad approfondite e vivere il tema della gratuità. Egli voleva rimanere fedele alla parola evangelica: “Gratuitamente avete ricevuto e gratuitamente date” (Mt 10,8).

Abbiamo visitato anche la chiesa dell’abbazia, dove sono conservati meravigliosi affreschi di scuola giottesca della seconda metà del 1300, e abbiamo pregato il vespro con la comunità delle monache, presieduta dalla badessa Maria Ignazia Angelini.

Senza dubbio questa esperienza è stata per noi importante per la nostra formazione e, se Dio vuole, per il nostro ministero futuro di preti diocesani.

Andrè Giraldi

Cristo traccia infinite strade per avere infiniti momenti d’incontro. La Buona Novella è annunciata sulle strade non regolate da nessun piano urbanistico, ma costruite dove c’è la possibilità di un incontro. E dove c’è un uomo, c’è una strada che Cristo costruisce per arrivare a lui. (don Luisito Bianchi) I nuovi seminaristi insieme con gli educatori e il vescovo Beniamino

Il Vescovo dà il benvenuto a Simone in Seminario

Grande festa in Seminario Immacolata 2017

L’

8 dicembre 2017, come ogni anno, il Seminario Vescovile di Vicenza ha festeggiato la sua patrona: Maria Immacolata. In questa occasione, nei vesperi presieduti dal vescovo Beniamino, vengono accolti ufficialmente i nuovi seminaristi che sono entrati a far parte delle varie comunità del Seminario.

Nostro figlio Giulio, dopo due anni di esperienza nel percorso Chiamati per Nome, ha deciso di proseguire con l’esperienza del Cammino Vocazionale Davide, assieme ad altri ragazzi della scuola media. Ai nuovi seminaristi è stato chiesto di scrivere una lettera al vescovo, raccontandosi e motivando il loro desiderio di entrare a far parte della grande famiglia del Seminario.

In occasione dell’8 dicembre il Seminario era interamente vestito di luce: sulle moltissime finestre dei chiostri erano stati posti dei lumini accesi. L’atmosfera e la cerimonia sono state molto solenni e ricche

di spiritualità: il vescovo durante l’omelia si è soffermato sulle lettere che i nuovi seminaristi avevano scritto. A nostro figlio sembrava quasi impossibile che il vescovo avesse letto anche la sua lettera e che stesse commentando proprio quello che anche lui aveva scritto!

Poi i ragazzi sono stati chiamati per nome uno a uno dal vescovo, che ha dato loro il benvenuto e che li ha accolti. Vedere nostro figlio così felice ed emozionato, entusiasta per il cammino che ha intrapreso, ci ha resi pieni di gioia e ci ha dimostrato che la scelta di fargli conoscere questo ambiente è stata corretta. La cerimonia si è poi conclusa con la processione con la statua della Madonna Immacolata lungo il chiostro: un’esperienza davvero unica!

Dopo i vespri e la processione, la festa è continuata con un momento conviviale in refettorio. Dopo la cena a buffet siamo tutti saliti in teatro dove i ragazzi hanno proposto

più di un momento musicale e teatrale, intermezzando così l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria missionaria, il cui ricavato è stato destinato ai nostri preti fidei donum in Mozambico.

L’8 dicembre è stato sicuramente un momento di festa per i ragazzi, ma anche per noi genitori e per gli educatori che pazientemente li seguono, li incoraggiano e li guidano durante l’anno. Come genitori possiamo solo dire grazie al Seminario perché questa esperienza sta aiutando nostro figlio a crescere. Le esperienze e i momenti di condivisione con gli altri seminaristi lasceranno sicuramente un’impronta nella sua vita, indipendentemente da quello che farà in futuro. Davvero grazie a tutti per lo splendido lavoro che state facendo con questi ragazzi e anche per quello che date a noi genitori!

Maria Rosa e Enrico, genitori di Giulio febbraio 2018 | Chiesa Viva | 13

Visto dal Seminario Vescovile di Vicenza

L’invasione dei ministranti

Più di mille ragazzi per il 42° Convegno

É

Il gruppo ministranti dell’UP Angarano

record: mai vista la cattedrale così gremita in ogni ordine e posto! Solitamente la pioggia scoraggia a muoversi, a spostarsi, a prendere la macchina e a partire... e invece no: lo scorso mercoledì 27 dicembre, nonostante si preannunciasse un meteo tutt’altro che buono, ogni previsione è stata capovolta dall’arrivo di tantissimi ministranti, arrivati a Vicenza per il loro tradizionale Convegno Diocesano.

Preghiera, condivisione, gioia, festa, incontro, testimonianze… Questi sono soltanto alcuni ingredienti che, assieme a molti altri, hanno reso indimenticabile questo amatissimo appuntamento diocesano, ormai giunto alla sua 42° edizione.

Il vescovo Beniamino ha saputo regalare parole di grande stima e affetto per questa gioiosa folla

14 | Chiesa Viva | febbraio 2018

di ministranti che fedelmente vive con cura, passione e impegno il loro servizio all’altare nelle proprie comunità cristiane. Il loro è un servizio preziosissimo che coinvolge ogni ragazzo e lo stimola a vivere da protagonista la celebrazione, a coglierne i suoi aspetti importanti e a capirne pian piano il naturale svolgimento. Assieme a questo aspetto pratico si aggiunge la grande relazione di amicizia che nasce con Gesù e che apre alla generosità, alla disponibilità, all’ascolto del Signore per realizzare con la propria vita qualcosa di grande.

Inoltre il Convegno Ministranti è l’occasione per affidare la Lampada del Servizio a quel gruppo ministranti che si sta impegnando con particolare gioia nel suo servizio. Quest’anno la Lampada è stata affidata all’unità pastorale Angarano (Santissima Trinità, San Michele e Valrovina). Secondi e terzi arrivati sono stati, rispettivamente, l’unità pastorale Tezze sul Brenta - Stroppari e l’unità pastorale Riviera (San Pietro Intrigogna, Debba, Longara, Santa Croce Bigolina e Campedello): sono il segno che anche altri gruppi stanno lavorando bene e con generosità.

Dopo la Santa Messa, la festa vera e propria è proseguita in Seminario con il pranzo al sacco e molte sorprese che, allestite con l’aiuto dei nostri seminaristi, hanno molto divertito i ragazzi. La gioia dei seminaristi delle medie con i loro divertentissimi sketch e la straordinaria musica dal vivo della band dei seminaristi delle superiori sono state una bellissima testimonianza vocazionale offerta a tutti i ministranti.

Il Signore accompagni, benedica, custodisca il cammino e il servizio di tutti questi ragazzi, affinché questa amicizia stretta con Gesù, possa far sognare in grande e il gioioso esempio dei seminaristi incontrati apra il cuore a un pizzico di curiosità per questa avventura… Buon cammino! don Alberto Dinello

Dovrei avere occhi tanto penetranti da leggere in ogni uomo e in ogni terra che egli abita la linea ascendente di Cristo. Dovrei scavare in ogni uomo e in ogni terra per trovarvi un pozzo che mi sia segno del Signore Gesù e incontro con lui. (don Luisito Bianchi)

Ave Maria!

Una proposta per il mese di maggio

A

ve Maria! Così s’intitola il sussidio che le comunità di Teologia e del Mandorlo hanno curato per animare la preghiera del rosario nel prossimo mese di maggio e che sarà disponibile in Seminario a Vicenza a partire da metà febbraio.

Il fascicolo contiene lo schema tradizionale della preghiera del rosario e abbina a ogni mistero del rosario un’intenzione di preghiera legata al Sinodo dei vescovi che si terrà il prossimo mese di ottobre e che avrà come tema “Giovani, fede e discernimento vocazionale”. Inoltre, per ogni giorno del mese di maggio è proposta una riflessione su un’invocazione delle litanie lauretane attraverso un breve commento preparato dai seminaristi.

Il libretto, in formato tascabile, è valido per la preghiera personale, ma è pensato soprattutto come strumento utile per quanti guidano la preghiera del rosario in chiesa o – com’è tradizione di molte parrocchie durante il mese di maggio – presso capitelli, vie e contrade dei nostri paesi. Può anche essere consegnato alle famiglie della parrocchia come invito a riscoprire il rosario, a pregarlo insieme tra genitori e figli anche solo per qualche mistero, ad affidare la vita e la fede dei nostri giovani all’intercessione della Vergine Maria.

Il sussidio, composto da 52 pagine a colori, è disponibile al prezzo di 2 euro e il ricavato andrà a sostegno delle attività formative del Seminario.

Per informazioni, prenotazioni e ritiro ci si può rivolgere direttamente alla portineria del Seminario don Massimo Frigo Vescovile (0444.501177).

Particolare dell’Immacolata nel chiostro del Seminario

AGENDA VOCAZIONALE FEBBRAIO Mer. 7 dalle 20.45 alle 22.00

Preghiera mensile per le vocazioni (al Carmelo)

Dom. 18 dalle 9.30 alle 16.00

Gruppo CHIAMATI PER NOME e gruppo BETANIA (in Seminario)

Ven. 23 dalle 20.45 alle 22.00

Preghiera VENITE E VEDRETE (presso la Comunità del Mandorlo)

Dom. 25 dalle 9.30 alle 14.00

Gruppo SENTINELLE (in Seminario)

MARZO Lun. 5 - Sab. 10 Mer. 7 dalle 20.45 alle 22.00

Settimana residenziale gruppo SENTINELLE (in Seminario)

Dom. 11 dalle 9.30 alle 16.00

Gruppo CHIAMATI PER NOME e gruppo BETANIA (in Seminario)

Dom. 18 dalle 9.30

Ritiro spirituale per i genitori dei seminaristi (a Villa S. Carlo)

Dom. 18 - Sab. 24

Settimana VENITE E VEDRETE (presso la Comunità del Mandorlo)

Ven. 23 dalle 20.45 alle 22.00

Preghiera VENITE E VEDRETE (presso la Comunità del Mandorlo)

Preghiera mensile per le vocazioni (al Carmelo)

Per informazioni: Seminario Vescovile – Borgo S. Lucia, 43 - 36100 VICENZA - 0444.501177 - www.seminariovicenza.org febbraio 2018 | Chiesa Viva | 15