Sant'Angelo in Lizzola negli anni di Terenzio Mamiani (1799-1885)

Page 11

Pesaro, 11 Settembre 1860-18 Gennaio 1861 I861. Le prime elezioni per la formazione del Parlamento italiano (27 Gennaio) decretano il successo del partito moderato capeggiato da Cavour. Dopo 102 giorni di assedio nella fortezza di Gaeta, il 15 Febbraio Francesco II di Borbone si arrende e fugge con la famiglia su una nave francese verso Roma, dove sarà accolto da Pio IX. 17 Marzo: La prima legge approvata dal nuovo parlamento proclama Vittorio Emanuele II e i suoi discendenti Re d’Italia. Il 23 Marzo si costituisce il primo governo guidato da Cavour. Una grande rivolta scoppiata in Basilicata segna l’inizio del brigantaggio (che unisce militari sbandati e lealisti, contadini insoddisfatti e briganti). Le vittime della repressione arriveranno a quasi ventimila. Il 6 Giugno Camillo Benso conte di Cavour muore improvvisamente a Torino. Il 12 Giugno Bettino Ricasoli vara un nuovo governo.

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche Archivio di Stato di Pesaro e Urbino

L’11 Settembre 1860 i ministri del Regno di Sardegna Cavour e Farini convocano urgentemente a Torino Lorenzo Valerio. Un decreto reale sottoscritto il giorno successivo nomina l’industriale e intellettuale piemontese Commissario generale straordinario per le Province delle Marche, incarico che manterrà fino al 18 Gennaio 1861. Il 18 Gennaio consegnai l’amministrazione delle Marche ai quattro Intendenti Generali, ed ho la coscienza che il mio governo benché eccezionale, lungi dal render difficile la successiva opera loro, ha sgombrato il terreno dagli abusi e dagli inciampi (L. Valerio, Le Marche dal 15 Settembre 1860 al 18 Gennajo 1861, relazione al Ministero dell’Interno del R. Commissario Generale Straordinario Lorenzo Valerio, dal “Politecnico”, Milano 1861).

Sopra: Proclama del Regio Commissario Generale Straordinario Lorenzo Valerio “Agli Italiani delle Marche”, Rimini 15 Settembre 1860 (Archivio di Stato di Pesaro e Urbino); a destra: l’Italia nel 1848 e nel 1860. Nel riquadro rosso: Lorenzo Valerio (da http://notes9.senato.it, 6 Novembre 2011), Luigi Guidi (fotografia Osservatorio Valerio, Pesaro) e Pesaro, Osservatorio Valerio, cartolina datata Pesaro, 14 Luglio 1909 (Archivio storico Diocesano di Pesaro, Fondo G. Gabucci)

Comune di Sant’Angelo in Lizzola

Lorenzo Valerio (1810-1865), torinese, fu Commissario Straordinario per le Marche dal 15 Settembre 1860 al 18 Gennaio 1861. Industriale e uomo di cultura, creò e diresse il giornale “La Concordia” (1847), e fu tra i fondatori di diverse istituzioni sociali (l’asilo e il convitto per le operaie del setificio di Agliè) e culturali (la Società di Belle Arti di Torino). Le cronache ricordano che nella sua casa torinese, di fronte a un gruppo di intellettuali e patrioti nacque nell’Autunno 1847 la musica de Il canto degli Italiani, l’inno nazionale composto da Michele Novaro sui versi di Goffredo Mameli.

Sant’Angelo in Lizzola ai tempi di Terenzio Mamiani_10

Il 20 Gennaio 1860 Terenzio Mamiani era stato nominato Ministro della Pubblica Istruzione del Regno di Sardegna: resterà in carica fino al 22 Marzo 1861, diventando così il primo Ministro della Pubblica Istruzione del Regno d’Italia. In poco più d’un anno presenterà sette progetti di legge, sei dei quali giunti in Parlamento.Tra le linee essenziali della sua riforma trovano spazio anche proposte volte a migliorare le condizioni dei maestri. Sessantaduenne, nel Giugno 1861 Mamiani sarà inviato da Vittorio Emanuele II alla corte del sovrano di Grecia Ottone I di Baviera, con l’incarico di Ministro plenipotenziario. Rientrerà in Italia nel 1864; dopo la nomina a senatore a vita partirà nel 1866 per Berna, ancora come Ministro plenipotenziario. A Pesaro Valerio istituì nel 1861 anche l’Osservatorio meteorologico che porta il suo nome, situato all’interno degli Orti Giuli. Promotore e primo direttore dell’Osservatorio Valerio fu il santangiolese Luigi Guidi (1824-1883) professore di Agraria e Socio dell’Accademia Agraria di Pesaro.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.