L'Arte del Futuro

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L’Arte del Futuro
Graphic Novel ideata da Mirko Argento

A tutti gli artisti che continuano a esplorare i confini della creatività. Che questa storia vi ispiri a trovare nuove forme di espressione e a vedere l’arte sotto una luce diversa.

Benvenuti in “L’Arte del Futuro”, una graphic novel che esplora il complesso e affascinante rapporto tra l’artista umano e l’intelligenza artificiale. In un mondo in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, ci troviamo di fronte a nuove domande e sfide riguardo alla creatività, all’ispirazione e al ruolo dell’artista.

Questa storia segue Alex, un artista in cerca di ispirazione, e ArtBot, un’intelligenza artificiale progettata per assistere nella creazione artistica. Insieme, intraprenderanno un viaggio di scoperta, collaborazione e conflitto, che li porterà a ridefinire il significato dell’arte e della creatività.

Attraverso le pagine di questa graphic novel, esploreremo temi come l’identità artistica, l’evoluzione della creatività e il potenziale delle nuove tecnologie. Speriamo che questa storia vi ispiri a riflettere sul futuro dell’arte e sul ruolo che l’intelligenza artificiale può giocare nel nostro processo creativo.

Preparatevi a immergervi in un mondo dove l’arte e la tecnologia si incontrano, e dove le possibilità sono infinite.

Buona lettura!

Alex è una giovane artista che lavora tutti i giorni nel suo studio per esprimere la sua creatività. Tele e schizzi riempiono ogni angolo della stanza.

Le capita troppo spesso ultimamente, di stare ore a cercare l’ispirazione giusta, per poi stropicciare quanto fatto fino a quel momento.

Alex sente un rumore strano provenire da dietro la porta del suo studio e accorre a vedere di cosa si può trattare.

Trova un pacco misterioso di cui lei non era a conoscenza...Che sarà?

Con un pò di timore, ma altrettanta curiosità, porta dentro casa sua il pacco misterioso.

Il pacco comincia a muoversi e da esso esce fuori un robottino.

Incapace di parlare e visibilmente intimorito il robottino cerca di capire dove si sia ritrovato.

Dopo un momento di preoccupazione sotto gli occhioni del nuovo arrivato in casa spunta un leggero sorriso.

Non era certo ciò che si aspettava di vedere la giovane donna, che intimorita e in preda al panico caccia un urlo.

Ancor più intimorito è il robot che emana un lieve suono dalla sua piccola bocca, una sorta di “ah...”

Dopo un’incrocio di sguardi, la donna accenna una saluto, il robottino ricambia esclamando il suo nome.

Il robottino inzia così ad avvicinarsi

alle opere della proprietaria di casa, affascinato dai moltissimi dettagli .

ArtBot percepisce una forte connessione.

Alex osserva...

...le sue opere particolari sembrano essere comprese ora più che mai.

Decide quindi di mostrargli altri schizzi.

Opere che sembrano provenire da un altro mondo, forse proprio quello da cui è arrivato ArtBot...

...che rimane esterefatto di tutto ciò.

Preso dal momento e ispirato dalle opere di Alex il robottino prende in mano una matita lasciata sulla scrivania e inizia a disegnare su un foglio.

Comincia a prenderci gusto e un foglio dopo l’altro sembra che anche ad ArtBot piaccia disegnare ...

Il tratto con cui ArtBot abbozza i suoi disegni ricorda moltissimo quello di Alex.

Presa dall’ansia, causata dal timore che le sue doti artistiche possano essere “rubate” dal piccolo robot, Alex si chiude in camera.

Così come ArtBot che migliora di ora in ora, senza mai stancarsi di allenare la mano, ispirandosi alle opere di Alex .

Disegna quasi tutta la notte, tela dopo tela, senza mai staccare gli occhi dal foglio.

Appena entrano i primi raggi di luce in stanza Alex si sveglia e ricomincia a disegnare immediatamente.

Sente dei rumori provenire dall’altra stanza, e si ricorda di non essere sola, ArtBot sarà ancora li?

Nella stanza però non trova il robottino che la sera prima aveva lasciato lì, ma numerosi fogli disegnati, che catturano la sua attenzione e la lasciano sbalordita.

La nottata di ArtBot ha dato vita a numerose varianti delle opere realizzate in passato da Alex.

I dettagli meccanici che riesce a riprodurre sono molto precisi ma disegna solo donne, chissà perchè?

Ancora con la stanchezza di chi si è appena alzato dal letto Alex va alla ricerca di ArtBot e lo trova seduto sulla tavoletta del bagno.

BRAVO

Tra i due iniza un discorso di difficile comprensione, ArtBot non parla ma già ha imparato qualcosina.

GUARDA

COSÌ SI

Da antagonisti ad amici con la stessa passione, Alex e ArtBot stringono il loro rapporto, rafforzato dalla volontà di apprendere l’uno dall’altro.

E così grazie allo spirito da allievo di ArtBot, la giovane artista torna a fare Arte col sorriso, insegnando tutti i suoi trucchetti al nuovo arrivato.

Come con un gioco per bambini ArtBot impara subito le regole date da Alex.

PIACE?

OTTIMO
BELLO

Passa il tempo e oltre ad insegnare ad

Artbot come si disegna ,Alex lo educa alla vita di tutti i giorni ed a mangiare bene.

Tra passeggiate e nuove conoscenze

ArtBot assume sempre di più le sembianze umane.

Alex lo porta in giro per la città, fanno acquisti insieme e il loro legame si stringe sempre di più, a tal punto che...

...in un momento di solitudine, i due si avvicinano, Alex fa il primo passo e ArtBot segue, la connessione si sente più che mai.

La carica che i due trasmettono l’uno per l’altro li porta a passare giornate intere insieme, tralasciando per un pò i disegni.

Attimi romantici, sguardi ed emozioni che Alex non provava da molto tempo...

Sembra che tutte le turbe e le ansie di Alex siano state abbattute dall’arrivo di ArtBot.

I due passano notatte a girare per la città, ammirando i dettagli più nascosti e come due innamorati non si staccano più.

Le giornate volgono al termine e quando i due tornano a casa la stanchezza per Alex si fa sentire, non è cosi per ArtBot...

La passione comune per l’arte li porta a parlare ore e ore di come sarebbe più bella la città se allestita da loro stessi.

Tornati a casa Alex si mette il piagiama, riordina la stanza e prepara le lenzuola per andare a dormire, è davvero stanca .

ArtBot invece non conosce la parola sonno e tantomeno ne ha presente la sensazione, non è dunque felice di dover stare da solo.

SONNO?

Ma purtoppo non può farci niente e tempo di uscire dal bagno trova già Alex sotto le coperte con gli occhi chiusi.

Preso dalla noia ArtBot decide quindi di mettersi all’opera e si posiziona davanti ai fornelli per sorprendere Alex al risveglio.

CUCINO IO

Le doti in cucina di ArtBot non sono un granchè e dalla pentola esce molto fumo...

La loro abitazione viene inondata dalle vampate di fumo, ArtBot è preoccupato ma non sà come gestire la situazione.

Anche i vicini si preoccupano sentendo le vampate di calore.

ArtBot sale di corsa le scale per andare da Alex, il fumo sta inondando il quartiere.

Alex si sveglia all’improvviso e vede che la casa sta bruciando del tutto.

L’abitazione comincia a crollare su sè stessa e resta solo scappare via.

IN AUTO

VIA DA QUI

Tra i due inizia una brutta lite in auto e tutto d’un tratto Alex inchioda.

BASTA COSI

In lacrime Alex abbandona ArtBot.

Solo per le strade ArtBot non sa cosa sarà di lui e comincia a notare in sè un cambiamento.

IO STRANO

IO PICCOLO

Sembra che ArtBot si stia disevolvendo, il suo corpo torna quello di un neonato.

Alex continua a vagare per la città, triste e sola, pensa alle sue migliaia di opere andate in fumo.

La sua mente non riesce a pensare ad altro e l’immagine è fissa di fronte a lei.

Lascia la macchina sul ciglio della strada e pensa al peggio...

È LA FINE

Per giorni ArtBot vaga per le strade alla ricerca di cibo e aiuto.

FAME

PER FAVORE

Poggiato a terra chiede ai passanti qualche moneta...

Con i soldi raccolti decide di entrare in un negozio di colori.

Ha in mente qualcosa di speciale ma non lo deve vedere nessuno...

Tutta la notte si arrampica sui palazzi della città.

Come avrebbe voluto Alex ora i palazzi hanno una nuova faccia, molto più dolce e accogliente.

Ha intenzione di coprire ogni angolo del quartiere.

Non si ferma più e vuole che Alex li veda tutti .

A cavallo del suo mezzo si muove verso il porto, dove vuole fare l’ultimo.

Ma la scena che si trova davanti non l’aveva prevista, vede Alex infondo...

IL PONTE FERMA !

ArtBot riesce a prendere il braccio di Alex prima che sia troppo tardi...

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