Abitacolo Bruno Munari â 1971
Abitacolo di Bruno Munari fu progettato nel 1971 per lâazienda Robots, che sin dal 1962 si occupò della realizzazione di espositori aziendali destinati ai punti vendita. Questâoggetto prodotto da Robots viene premiato dal Compasso dâoro nel 1979 e continua ad essere in produzione ancora tuttâoggi. La struttura è fedele alle tendenze degli anni Sessanta e Settanta, periodo caratterizzato da unâintensa sperimentazione di coerenza tra arredare e vivere moderno. Munari si allontana cosĂŹ dagli stereotipi tradizionali sviluppando una soluzione modulare e multifunzione. Infatti, oltre ad essere un mobile, è anche un oggetto dâarredo che trasmette pienamente gusti, personalitĂ e la passione di chi lo vive e lo abita. Pensato con lâidea di realizzare una nuova area per ragazzi che permettesse loro di trovare uno spazio per ogni oggetto e attivitĂ , lâAbitacolo si presenta come una struttura in acciaio con letto e tavolo integrabili e diversi accessori: due piani in rete, quattro mensole, unâilluminazione, una serie di pratici ganci appenditutto e un tavolino in laminato, regolabile in altezza. Si tratta di un vero e proprio spazio, mutabile sia nel colore che nella forma per poterlo personalizzare come meglio si desidera. Viene infatti prodotto in un colore neutro, grigio acciaio, e viene plastificato attraverso una lavorazione con ossidi, in questo modo è
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possibile una colorazione superficiale. Le dimensioni sono quelle di un letto singolo e lâaltezza di un letto a castello. La struttura è pensata per la convivenza di due ragazzi, ma supporta il peso di venti persone. Si distingue per la facilitĂ nella smontabilitĂ e rimontabilitĂ , data la presenza minima di viti e bulloni, oltre alla facilitĂ di trasporto dovuta al peso di soli 51 chili. Inoltre la pulizia di questa struttura metallica è molto pratica, dal