Bollettino 34 cardioclub

Periodico del Cardioclub di Monfalcone Numero 34 del 13 giugno 2016 Poste Italiane spa Sped. A.P. 70% CNS/GO 04/2007

In questo numero…

Relazione del Presidente nell’assemblea dei soci di marzo 2016 I medicinali per le cardiopatie La prossima gita sociale a Maribor Cerimonia per il trentesimo anniversario Riconoscere l’ictus

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Orari di apertura dello sportello del Cardioclub

n. 34 del 13 giugno 2016

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ASSEMBLEA DEI SOCI - 31 MARZO 2016 presso Ospedale San Polo di Monfalcone RELAZIONE DEL PRESIDENTE GIUSEPPE DECIO

il Presidente Giuseppe Decio, espone la propria relazione (di seguito verso sinistra: dott.

Enzo Barducci Direttore f.f. SOC di Cardiologia di Monfalcone, il tesoriere Alberto Brumat, Fiorella Pizzon, il revisore dei conti Lorenzo Oggiano, il vice presidente Giorgio Cusma)

Cari Soci e Simpatizzanti, come è ormai consuetudine, quale presidente del Cardioclub, rivolgo a voi tutti, anche a nome dei componenti il Consiglio Direttivo, un cordiale saluto di benvenuto.

Molti di Voi saranno venuti a conoscenza che il giorno 18 del corrente mese di marzo, è mancato il dott.

Francesco Bratina, apprezzato nostro Consigliere, facente parte del Consiglio Direttivo.

Ci uniamo partecipi al dolore della famiglia, colpita da così grave lutto.

Per onorarne la memoria Vi invito ad alzarVi ed osservare tutti assieme un minuto di silenzio.

Vi ringrazio per avere accettato l’in3

vito a partecipare a questa Assemblea.

Il mio grazie va anche a tutti quelli che hanno destinato a noi nel 2012, il 5 per mille, che ci ha fruttato circa 1500 €, a quelli che ci hanno versato una donazione ed a quelli che hanno rinnovato l’iscrizione.

Voi sapete che quanto riusciamo a raccogliere ci consente di donare alla Cardiologia di Monfalcone qualche importante strumento che è apprezzato dai medici cardiologi e soprattutto dai pazienti che ne hanno usufruito.

L’ultima donazione, in ordine di tempo, è stata l’Ergometro.

Si tratta di un lettino motorizzato che consente di produrre uno sforzo pedalando, restando distesi. Ciò consente al cardiologo di fare un esame particolare, che, come ci ha riferito il Dottor Cattarini, responsabile dell’ambula-

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torio di ecocardiografia, gli permette di effettuare diagnosi più definite. Vi comunico che abbiamo di nuovo raggiunto un accordo con l’azienda EATON, per effettuare uno screening ai dipendenti che aderiranno all’iniziativa e anche questa volta, sia il dott.

Borgioni che la Croce Rossa, hanno dato la loro disponibilità, e il prossimo mese di aprile partirà questa collaborazione.

Quest’anno ricorre il 30° anno di vita del nostro CardioClub.

Era il 3 giugno del 1986.

Nei locali del Centro Cardiologico dell’Ospedale di Monfalcone si recò, su richiesta, il Notaio Albano Delfabro, e trovò, qui riuniti, i cardiologi Dottori Mauro Palmieri, Paolo Moratti, Giordano Gotti e Luigi Borgioni; l’Avv.to Rodolfo Cattarini, il Sig. Giorgio Boato, il Sig. Ferruccio Mininel, l’Ing. Adriano Boscarol e il Geom.

Nazario Romani.

Detti Signori, presenti come compo-

nenti del Comitato promotore, dichiararono di voler costituire l’Associazione denominata CardioClub.

Questo è l’atto di nascita del nostro CardioClub.

Il Consiglio Direttivo ha deciso di solennizzare questo anniversario nella maniera che abbiamo accennato nella lettera di convocazione di questa Assemblea.

Riassumo e ripeto: Domenica 5 giugno p.v. dalle ore 9,00 sarà presente, in Piazza della Repubblica, un presidio della Croce Rossa che rileverà, a chi lo desidera, i valori di glicemia, colesterolo e trigliceridi.

Alle ore 9,30 nella Chiesa del Duomo sarà celebrata una Santa Messa in suffragio dei Soci defunti.

Mi auguro di vedere una Vostra numerosa partecipazione.

Passiamo adesso alla trattazione degli altri argomenti previsti nell’ordine del giorno e quindi cedo la parola al dottor Barducci

BILANCIO CONSUNTIVO 2015 Approvato dall’assemblea dei soci del 31.3.2016 1. STATO PATRIMONIALE Totale attività (disponibilità liquide) Totale passività (patrimonio netto al 31.12.2014) Saldo stato patrimoniale 2. CONTO ECONOMICO Oneri Proventi Risultato d’esercizio

€ 17.906,89 € 26.818,93 € -8.912,04 € 25.896,40 € 16.984,36 € - 8.912,04

Il saldo del conto economico (disavanzo) è compensato dalle disponibilità accantonate per cui le nuove disponibilità liquide (banca e posta ) al 1.1.2016 sono pari a € 17.906,89.

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NUOVI FARMACI NELLE TERAPIE CARDIOLOGICHE

DOTT. ENZO BARDUCCI - DIRETTORE F.F. SOC DI CARDIOLOGIA DI MONFALCONE

Affrontiamo, quest’anno, un argomento importante per tutti i pazienti affetti da patologie cardiologiche, quello cioè relativo ad alcuni farmaci di relativa recente introduzione in terapia quali la Ranolazina, l’Ivabradina, ed i Nuovi Anticoagulanti Orali (NAO).

La Ranolazina, commercializzata come Ranexa è un farmaco anti anginoso introdotto da alcuni anni in terapia. Il meccanismo d’azione deriva dall’inibizione della corrente tardiva del sodio nelle cellule cardiache, che ridurrebbe l’accumulo intracellulare di sodio e di conseguenza farebbe diminuire il sovraccarico intracellulare di calcio. È presumibile che tale riduzione del sovraccarico intracellulare di calcio migliori il rilassamento miocardico e quindi riduca il consumo di ossigeno a livello cellulare Nel 2013 sono state pubblicate le LG della Società Europea di cardiologia (ESC) sul trattamento dell’angina stabile. Le LG raccomandano, al fine di controllare la frequenza cardiaca e la sintomatologia, come prima linea di terapia, i nitrati short acting i beta-bloccanti e/o calcioantagonisti, e come seconda linea di aggiungere i nitrati a lunga durata d’azione, ivabradina o ranolazina, tenendo conto di frequenza cardiaca, pressione 5

arteriosa e tollerabilità.

L’Ivabradina è stato il secondo farmaco trattato nella relazione. In commercio si trova con i nomi di Corlentor o Procorolan in compresse da 5 o 7,5 mg da assumere due volte al giorno. E’un farmaco derivato da ricerche italiane che negli anni ‘70 hanno evidenziato la presenza nelle cellule del tessuto di conduzione, in particolare a livello del nodo seno atriale, che è il pace maker naturale cardiaco, di nuovi canali detti Funny o If che influenzano la regolazione della frequenza cardiaca, tuttavia solo negli anni ’90 si è compresa l’importanza di questa corrente e soprattutto la possibilità di modularla farmacologicamente. La ricerca ha sviluppato un nuovo farmaco l’Ivabradina che andando a inibire l’attività dei canali If riduce la frequenza cardiaca.

In risposta a domande dell’interessato pubblico in sala si è parlato dell’importanza della frequenza cardiaca come fattore prognostico oltre che per il paziente cardiopatico, anche per l’aspettativa di vita dei sani. E’ noto che in natura gli animali con frequenze cardiache basse tipo balene ed elefanti che hanno il battito cardiaco a 15-20 battiti al minuto vivono anche cento anni rispetto al colibrì che con il cuore che batte a 300 battiti al

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minuto vive solo pochi giorni. Naturalmente questo dipende anche da molti altri fattori, nel 1997, studi di Levine hanno dimostrato una relazione lineare tra frequenza cardiaca e aspettativa di vita, che vale per tutti i mammiferi, ma non per l’uomo anche se in linea di massima in chi soffre di cardiopatia ischemica e scompenso cardiaco si è visto che in generale, chi ha frequenze cardiache più basse, ha un’aspettativa di vita maggiore. L’Ivabradina riducendo la frequenza cardiaca trova il suo utilizzo in pazienti con angina pectoris e con scompenso cardiaco, specie in associazione a beta bloccanti quando questi da soli non riescono a portare la frequenza cardiaca al di sotto di un valore di 70/m o anche come farmaco unico nei pazienti in cui i beta bloccanti sono controindicati.

L’ultimo argomento della relazione ha riguardato i Nuovi Anticoagulanti Orali che sono stati introdotti in Italia da oltre tre anni, ma sono ancora soggetti a prescrizione specialistica con piano terapeutico AIFA che in parte ne limita l’uso.

I NAO stanno parzialmente sostituendo il warfarin (Coumadin) che fu introdotto in terapia 60 anni fa.

Si è parlato di Dwight Eisenhower Presidente degli Stati Uniti negli anni 50 6

che è stato il primo paziente trattato in via sperimentale con l’anticoagulante warfarin per un’embolia polmonare in una situazione clinicamente disperata e che rispose così bene tanto da guarire ed essere eletto per un secondo mandato presidenziale.

In questi sessant’anni il warfarin ha permesso lo sviluppo della cardiochirurgia ed il controllo del rischio embolico in varie patologie molto frequenti in clinica.

I nuovi anticoagulanti orali attualmente in uso in Italia sono il Dabigatran, il Rivaroxaban e l’Apixaban. Sono farmaci che agendo a livello della cascata della coagulazione riducono i rischi embolici e sono indicati in particolare nella fibrillazione atriale e nella trombosi venosa profonda/embolia polmonare.

Rispetto al Warfarin hanno una maggiore tollerabilità, equivalente o migliore effetto clinico, minori complicazioni emorragiche e non è più necessario il controllo dell’INR per dosare il farmaco. E’ seguita una nuova discussione con una serie di domande sempre interessanti e mirate con soddisfazione del pubblico e del relatore che ringraziando il Presidente ed il Direttivo del Cardioclub per l’opportunità dell’incontro ha dato appuntamento alla prossima Assemblea

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GITA DI UN GIORNO A MARIBOR

SABATO, 10 SETTEMBRE 2016

Nel capoluogo della Stajerska (Stiria slovena), il secondo centro della Slovenia per importanza, la città della Vite più antica del mondo ai piedi del verde Pohorje!

Un’immagine del centro storico

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PROGRAMMA DI VIAGGIO

Al mattino presto (orario da definire esattamente) ritrovo dei Sigg. partecipanti e partenza in pullman granturismo.

Viaggio via autostrada fino a Maribor: 240 Km circa All'arrivo, incontro con la guida turistica per iniziare la visita guidata del centro storico, che si estende lungo il fiume Drava. Costeggiando il fiume Drava si arriverà alla Vite antica sul Lent, la più vecchia vite del mondo, inserita anche nel Guinness dei primati. Si calcola che la “Stara trta", che cresce sulla facciata di una casa nel quartiere di Lent, sulla Drava, abbia più di 400 anni.

Le torri e i resti delle mura introduco-

Il fiume Drava attraversa la città 8

no nel passato medievale di Maribor, a partire dalla piazza principale, nota dal 1315 come Market (mercato).

La “Glavni trg", la più ampia delle tante, pittoresche, piazze di Maribor, oggi è circondata da alcuni importanti edifici storici: il più importante è senza dubbio il palazzo del Municipio, il Rotovì.

Ci sono poi il palazzo Terezijin dvorec, la chiesa di Alojzij e il palazzo dell'Archivio regionale.

I più noti monumenti di Maribor sono però la Cattedrale e il Castello.

Nel centro della Maribor medievale, in mezzo alla piazza Slomškov, sorge la Cattedrale di sv. Janez Krstnik.

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Dal punto di vista architettonico, si tratta di una basilica romanica pilastrata a tre navate, senza transetto.

Il Castello di Maribor fu costruito dal 1478 al 1483 per volere dell'imperatore Federico che voleva fortificare la parte nordorientale della cinta muraria della città. Il Castello odierno è il risultato di varie fasi edilizie ed epoche stilistiche.

La visita guidata toccherà anche il Quartiere Ebraico, con la Sinagoga, che si trova in piazza Éidovski, documentata sin dal 1429. Al termine della visita guidata (ca 2,5 ore ), sosta per pranzo prenotato in un ristorante tipico in città, con

bevande incluse e caffè.

Nel pomeriggio si può raggiungere la vicina Ptuj una delle cittadine più antiche della Slovenia nord orientale, con l'antico municipio nel piccolo centro storico; Ptuj oggi è famosa sia per le acque termali, sia soprattutto per l'enoteca e la cantina vinicola Osterberger dove si possono gustare i migliori vini della Slovenia (possibilità di organizzare una degustazione). Nel pomeriggio, sistemazione in pullman e partenza per il viaggio di rientro in Italia, con soste durante il percorso e con arrivo in serata a Monfalcone.

ISCRIZIONE E QUOTA DI PARTECIPAZIONE • La quota individuale di partecipazione è fissata in 75 €. La quota comprende: • viaggio in pullman Gran turismo; • guida turistica professionale per la visita del centro storico di Maribor per l'intera giornata; • pranzo in un ristorante del centro con menù tipico, bevande e caffè inclusi; • assicurazione AMI Assistance “medico-bagaglio”; • assicurazione medica AMI Assistance.

La quota non comprende: mance, extra personali e tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende” ISCRIZIONI • per motivi organizzativi i soci e simpatizzanti sono invitati ad iscriversi entro il 31 luglio; • all’atto dell’iscrizione è richiesto il versamento di un acconto di 40 € ANNULLAMENTI In caso di mancata partecipazione saranno applicate le penali previste dalle condizioni generali di viaggio.

Nessun rimborso per annullamenti comunicati il giorno della partenza.

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IL CARDIOCLUB DI MONFALCONE AL TRAGUARDO DEI TRENT’ANNI

Si è svolta domenica 5 giugno la celebrazione del trentesimo anniversario della fondazione del CardioClub di Monfalcone.

Alle 09.30 in duomo è stata celebrata una S. Messa a suffragio dei soci defunti e già dalle ore 09.00 era presente, nelle adiacenze della Chiesa, un presidio della Croce Rossa Italiana per lo screening di glicemia, colesterolo, trigliceridi, pressione arteriosa e saturazione dell’ossigeno nel sangue.

Alla fine della celebrazione il Presidente ha pronunciato il seguente messaggio: “Un breve saluto a socie e soci ma anche a tutti i presenti. Oltre al piacere di aver condiviso con voi la celebrazione eucaristica, ci troviamo oggi qui riuniti sia per festeggiare il nostro trentesimo anno di attivo impegno di volontariato che per ricordare tutti i nostri soci che ci hanno affiancato e supportato lungo la strada della solidarietà, ma che ci hanno poi lasciato per salire nella misericordia Padre. È doveroso ricordarli, perché i successi delle nostre azioni sociali durante tutti questi anni, sono stati ottenuti grazie al loro aiuto, sostegno e coinvolgimento; senza però dimenticare, al tempo stesso, anche tutti voi che continuate nella comune azione di solidarietà.

Il mio desiderio oggi è stato di avervi tutti qui attorno per ringraziarvi, una volta di più, della vostra solidale amicizia e con voi pregare affinché il Signore continui a rivolgerci un cenno soltanto della Sua attenzione e ci conceda le energie, oltremodo necessarie, per proseguire nel nostro impegno. E qui in mezzo a voi, sempre attenti ai bisogni degli altri, avverto forte lo spirito che ci unisce e che in tutti questi anni ha animato le azioni del Cardioclub. È la vostra presenza, con l’appoggio che rappresenta, a sostenerci ed a stimolare le nostre azioni di volontariato; è la vostra presenza che ci gratifica e ci offre le motivazioni per proseguire la nostra opera, per tanti anni ancora, verso altri traguardi di risultati concreti come quelli che, tutti insieme, abbiamo già ottenuto. Continuando a perseguire i nostri obiettivi che sono sempre e soltanto mirati all’interesse, e bene10

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ficio del territorio monfalconese, ma non solo, ed in particolare a quanti ricorrono ai servizi ospedalieri del locale reparto di cardiologia. È doveroso, questo punto, porgere i nostri ringraziamenti al primario dottor Enzo Barducci ed a tutto il personale sanitario del reparto, sempre disponibile ed attento ai bisogni dei pazienti ma anche a sostegno delle nostre attività.

Grazie a tutti per aver accettato il nostro invito a condividere questo momento.”

LA STORIA Il CardioClub venne fondato il 3 giugno del 1986. Nei locali del Centro Cardiologico dell’Ospedale di Monfalcone si recò, su richiesta, il Notaio Albano Delfabro, e trovò, qui riuniti, i cardiologi Dottori Mauro Palmieri, Paolo Moratti, Giordano Gotti e Luigi Borgioni; l’Avv.to Rodolfo Cattarini, il Sig. Giorgio Boato, il Sig. Ferruccio Mininel, l’Ing. Adriano Boscarol e il Geom. Nazario Romani.

Da quella riunione iniziò l’attività del CardioClub che continua a dedicarsi agli scopi statutari tracciati dai soci fondatori e che sono di provvedere alla raccolta, tra i soci ed i molti donatori, di fondi poi destinati all’acquisto di apparecchiature, utili al reparto di cardiologia, e ad altre azioni di supporto finalizzate sempre a problematiche cardiologiche della popolazione del territorio (strutture e servizi riabilitativi e/o diagnostici, anche in collaborazione con la Croce Rossa Italiana).

L’operatività del CardioClub, che oggi conta circa 600 soci, è garantita da uno sportello, aperto da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e gestito da volontari presso l’ambulatorio di cardiologia dell’ospedale di S. Polo a Monfalcone.

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ANCHE TU POTRESTI RICONOSCERE UN ICTUS E SALVARE UNA VITA

Durante una grigliata Fabiana cade.

Qualcuno vuole chiamare l’ambulanza, ma Fabiana rialzandosi dice di essere inciampata con le scarpe nuove.

Siccome era pallida e tremante la aiutammo a rialzarsi.

Fabiana trascorse il resto della serata serena ed in allegria.

Il marito di Fabiana mi telefona la sera stessa dicendomi che sua moglie era in ospedale.

Verso le 23,00 mi richiama e mi dice che Fabiana è deceduta.

Fabiana ha avuto un ictus cerebrale durante la grigliata.

Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni di un ictus, Fabiana sarebbe ancora viva.

La maggior parte delle persone non muore immediatamente.

Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore dall'attacco si può facilmente porvi rimedio.

Il trucco consiste nel riconoscere per tempo L’ictus.

QUATTRO PUNTI PER RICONOSCERE SE QUALCUNO HA AVUTO UN ICTUS CEREBRALE: 1. Chiedete alla persona di sorridere: NON CE LA FARA' 2. Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa (esempio: oggi è una bella giomata): NON CE LA FARA' 3. Chiedete alla persona di alzare le braccia: NON CE LA FARA' O CI RIUSCIRA' SOLO PARZIALMENTE 4. Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua: SE LA LINGUA E' GONFIA O LA MUOVE SOLO LA TERALMENTE E' UN SEGNO DI ALLARME. Nel caso si verifichino uno o più dei sopra citati punti, chiamate immediatamente il pronto soccorso e descrivete per telefono i sintomi che avete riscontrato nella persona.

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Donazioni dal 1 novembre 2015 al 30 aprile 2016 DA

Agostini Clara Alessia Munzone e Vincenzo Perticone i Apollonio Giovanni Apollonio Giovanni e Nives Balsamo Ines Barbarizza Fernando Benussi, Sain, Novati, Gon, Bergamasko Sonja Bertogna Ariella e Sartor Marino Bertuli Giuliana Borgioni dott. Luigi Boscarol Luciano Burra Marino + 12 amici Cechet Carmen Clapiz Silvana Crevatin Zita Demarchì Renata e Franca Dieudonne’ Fedora Direttivo CardioClub Donazione Vischi Nevio Dreos Nadia Fam. Camarotto, Cobai, Poracin, Pridorac, Venditti Fam. Cimadori Fam. Lenardon Lina Fam.Sergio Moimas Flaborea Enzo Frate Franco Fumis Patrizia e famiglia Tardivo Gellinì Leonarda Gragnani Ida Gratton Giuliano Grego Francesco Grillo Danieia Gruppo Micologico - Acli Ronchi Jelen Liliana Laurencic Maria Lovrinovic Ada Manià Licia Manià Rossella Manilla Fusar e famiglia Medeot Ennio Mengotti Mariella Mian Remolo Mian Remolo Miani Gianna Mininei Elda Conte Mininel Elda Conte Mininel Elda Conte Mitton Ersilia Nocent Giuseppe Novati Giada e colleghi Ipersimply Olimpo Anna Maria 13

IN MEMORIA DI

di Agostini Augusto di Ferruccio Marchi di Agnese Gortan di Denis Niemis di Nella Vanon di Geron Norma di Novacchi Livio del marito Padoan Renato dello zio Venudo Luigi di Cimitan Gastone dei genitori di Tardivo Giacomo della sorella Fernanda di Mattiassi Gino e Erme di Tortul Guerrina della sorella Amalia di Tardivo Giacomo del marito Boato Giorgio dott. F. Bratina di Marchi Ferruccio di Fedel Ovidio di Mario Calligaris di Marchi Ferruccio di Del Neri Sandrin Ada di Bergamasco Giovanni di Flaborea Stefano di Frate Giuseppe ed Irma di Giacomo Tardivo di Settomini Luigi del marito Russo Cario della moglie Gioconda dei genitori di Giovanni Raccovelli di Giovanni Raccovelli del nipote Fabrizio di Quinto Salvatore del marito Dicapua Domenico dei suoi famigliari e di Sante Munari, Bassi Silvano di Mania’ Marcello di Gianni Raccovelli di Tardivo Giacomo di Bratina Francesco di Mian Gervasio di Tommasi Francesco di Caruso Vincenzo del marito Albino di Ottavio Conte di Ermes Cechet di Ferminio, Maria e Crimea di Nocent Emiliano della mamma di Olimpo Silvano _

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Olimpo Luigia Pantarotto Angela Buffon Pantarotto Raimondo Paolo Barduca Pellizzoni Claudio, Maria Luisa ed Ezio Peluso Francesca Pian Gualtiero Pieri Franco Puzzi Paolo Puzzi Sara e famiglia Romani Paolo Rusin Bruna Scheur Annalise Sig.ra Rusic Soranzio Nilda Tomasin Maria Pia Tondo Luciana Tonzar Giacomo Troian Ettore Venturini giorgio e Grafitti Gabriella Verbi Gilberto Verbi Gilberto Voltolina Diego e Visintin Noemi Zambon Rina Zanelio Alberto Zanolla Valentina + altri DONAZIONI AL CARDIOCLUB

di Marchi Ferruccio di Ada Del Neri ved. Sandrin della sig.a Ada Del Neri ved. Sandrin di Prevedello Esterina di Pedron Norma di Marchi Ferruccio di Furlan Giorgio di Marchi erruccio di Attoni Italo di Denis Niemis di Romani Nazario dei suoi famigliari di Scaramuzza Ennio del marito Rusic Emilio dei genitori di Jarc Duilio di Piero, Gelsomina e Salvatore di Raccovelli Giovanni di Bettina di Edoardo e Aurora Venturini di Flego Giuseppina e Verbi Rocco di Giuseppina Flego e Rocco Verbi di Tardivo Giacomo del marito Morassi Guido di Calligaris Mario di Silvana Castiglione

Mazzara Mariagrazia Medeot Elvino Mengotti Maria Carla Olivo Laura Pacor Virgilio Padoan Valnea Pauietti Egidia Pischedda Mario Rusin Rodolfo Rusin Sergio Salcioli Aldo Sartori Soave Benetti Stoppari Mario Stradi Pietro Tortora Melucci Guido Tossut Valentino Vignola Dante Viliano Umberto Visintin Fausto Zampar Roberto Zamuner Renzo

Bearzi Sergio Benati Rino Bisighin Luigi Boscarol Felice Boscarolli Glauco Brollo Noemi Cauzer Claudio Cecconi Alberto Cergol Ramiro Condominio MezzodÏ Cosolo Gualtiero De Pagani Claudio Di Luca Renato Duri’ Albina Flagiello Domenico Fontana Arturo Giorgione Sebastiano Gon Erma Jelen Liliana La Gioia Cesira Lorenzon Ermanno

Per un totale di 6.682,00 Euro

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Da 30 anni il Cardioclub fornisce all’Ospedale di Monfalcone apparecchiature di ultima generazione che vengono messe a disposizione della comunità per prevenire e curare i pazienti di malattie cardiovascolari e non solo. Soltanto nell’ultimo anno, grazie ai fondi raccolti dal Cardioclub, le ambulanze del pronto Soccorso di Monfalcone sono state dotate di attrezzature all’avanguardia nel trattare le emergenze cardiovascolari, come infarti ed ictus, e di salvare più persone.

Destinare il Cinque per Mille al Cardioclub significa dare un aiuto concreto alla nostra comunità, al nostro Ospedale, al nostro Pronto Soccorso. Interessa a tutti noi.

Non sprecare un aiuto prezioso - sulla tua denuncia dei redditi indica il codice fiscale 90004210317 Grazie di cuore.

Destina il tuo 5 per mille al Cardioclub Codice Fiscale 90004210317 E' doveroso qui ringraziare i 74 donatori che scegliendo la nostra associazione per il 5 per 1000 nella dichiarazione dei redditi del 2013 hanno contribuito a raggiungere la somma di

2347,00 euro che saranno restituiti alla comunità isontina sotto forma di strumenti medici per continuare la nostra faticosa lotta alla morte improvvisa.

Grazie, grazie, grazie!

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