Fate presto, bambini. Inventare una specie di UNICEF a favore degli adulti.
Finanziate per noi, con una questua di valori umani, un programma di emergenza alimentare, di cui siano companatico la tenerezza e la giustizia.
Istituite un fondo internazionale di speranza.
Raccogliete gli scampoli superflui della nostra innocenza, i ritagli della vostra limpidezza, gli spezzoni eccedenti della vostra voglia di vivere. Ne avete tanta!